Cavoletto: Pronto, buongiorno, volevo sapere se avete in negozio un’impastatrice kitchen aid rossa?
La Commessa (della rinascente piazza fiume roma che se avessi nome, cognome e codice fiscale li pubblicherei pure): un attimo che verifico (…) Si, ce l’abbiamo…
Cav’: Va bene, allora passo nel pomeriggio a prenderla.
La Comessa (figlia de madre ignota): Se mi assicura che passa gliela metto da parte.
Cav’: Si, va bene, grazie, comunque al massimo fra un’oretta sono da voi.
La Commessa (che vada a mori’ ammazzata): Si però deve essere sicura, io comunque gliela posso riservare massimo fino alle 20 di stasera
Cav’: (vabbe macché c’è la ressa sui kitchen aid oggi? ne state vendendo 3000 al giorno?? c’è gente che si fa gli sgambetti pur di accappararsene uno??? scene di isteria collettiva????) D’accordo, allora a fra poco….
La Commessa che speriamo prima o poi bruci nell’inferno: Allora gliela faccio trovare pronta…
Vi passo la scena nel department store, con appresso la sbavosa signorina che, già che m’aveva spacciato un’impastatrice a 510 euri (non riusciva a crederci), e visto che m’attardavo a musare in giro, s’era messa in testa che mi poteva pure rifilare mezza collezione alessi. Vi passo pure la cassa di 20 chili trascinata fino alla macchina (mi dispiace oggi non ci sono fattorini, per via dello sciopero…. cavolo quanto pisa un kitchen aid!). Arriviamo al dunque. Stamattina, istallato l’oggetto del desiderio su un angoletto del piano di lavoro, sistemati fili, prolunghe e doppie prese, vado per accendere la cosa, per vedere. La frusta fa esattamente mezzo giro sull’asse e si ferma lì. Fine. Mi balena in mente l’orribile dubbio che mi sia stato rifilato un esemplare che stava lì in esposizione da un paio di anni, palpeggiato da mezzo milliardo di mani curiose, poi rimesso in scatola senza nessun tipo di verifica e sopratutto senza dirne nulla a me… Quindi scusate se oggi non c’è ricetta ma c’ho da andare a frantumare il cranio di una rispettabilissima dipendente della Rinascente a mezzo di 20 chili di acciaio Artisan rosso papavero. Il seguito domani.
Anche io ho Kitchenaid, ha sempre funzionato benissimo ci faccio la pasta, pasta frolla, montatura degli albumi, trafilatura della pasta in casa, tritacarne… in tutta tranquillità . Chi lo vuole acquistare negli USA deve sapere che gli apparecchi sono cotruiti per funzionare a 110 watt e non a 220 come da noi, quindi ci vorrà un trasformatore, inoltre le spese di spedizione sono notevoli, meglio cercare su Ebay in Germania.
Saluti
Anch’io ho il kenwood e mi trovo benissimo.
Beh io non ti voglio influenzare ma a parte l’episodo iniziale non ho più avuto problemi e mi ci trovo davvero benisismo col kitchen aid :-))
Io sn terrorizzata dai vostri commenti..volevo comprarmi un kitchen..In america costa poco,qui una barca.In canada costa più dell’alerica ma meno di qui.Le mie cugine in canada ci impastano anche il pane e che pane! Insomma sn indecisa..
Il kitchenaid in america non costa la follia che costa qua… Io ce l’ho e va benissimo :)
Cenzina, ma com’e’ finita con il tuo blender della Gaggia, morto dopo 3 mesi? Avendo letto che era uno dei tuoi elettrodomestici preferiti, avevo pensato di comprarmelo perchè mi manca. Lo consigli ancora?
Grazie!
P.s. avevo smesso di cucinare (ma mai di provare ristoranti, interessarmi di cibo e vino, frequentare negozi gastronomici e mercati) ma dopo aver scoperto il tuo Paradiso.. ho ripreso!
E finita che non è finita… insomma sto aspettando la sostituzione (alla fine ho evitato di fare uno scandalo, un po’ come nei ristoranti che magari poi ti sputano pure nel piatto…) che dovrebbe avvenire la settimana prossima. Aspetto con ansia e vi tengo aggiornati! ;-)
e insomma com’è andata a finire? e la commessa è ancora viva o è stata affossata dalle nostre maledizioni? :D
il kitchen aid non vale assolutamente piu’ di altre impastatrici ma e’ diventato di moda solo perche’ costa quello che costa e negli Stati Uniti possederne uno significa voler far sapere agli altri che ci si interessa di cucina e che si ha un bel conto in banca. In quanto al fatto che ce l’ha pur Vissani, be’, appunto, non mi stupisce…
Il mio Kenwood non si muove di un millimetro.. e non scalda nemmeno!!! :)
Beh ad ognuno il suo!!!
Si fondino ben 2 club, e via alle ricette!!
;-)
io il mio KA bianco zucchero non lo cambierei con niente al mondo…
mi dispiace solo non poter far parte del club con piperita e gourmet!!
e poi scusate…
ma che ha fatto sta commessa di tanto antipatico?
Possiedo un kitchen aid (rosso)da sei anni e funziona egregiamente, a giugno ha vuto bisogno di una piccola manutenzione e al centro di assistenza di Bergamo l’hanno revisionato gratis (non mi hanno fatto pagare nemmeno le spese di spedizione).
Lo uso quotidianamente e faccio qualsiasi tipo di impasto.
A differenza del kenwood non si muove e il motore non riscalda la ciotola durante la lavorazione di impasti come quello delle brioches.
Io ne sono ampiamente soddisfatta.
un consiglio: ti conviene acquistare un’altra ciotola grande !
Ecco forse l’unico difetto che ha ,è la capienza della ciotla,ma anche per questo basta organizzarsi.
Volevo giusto prenderlo coi punti dell’Esselunga, 6000 con contributo di 199 euro. Ma mi sa che lascio stare…Però, diciamocelo, averlo sul piano in cucina è davvero troppo cool! e pazienza se non funziona!:-)
Il bimby è un guerriero, mette KO quel fighetto di un Kitchen Aid
e il bimby di Vorwerk?
Non ci penso nemmeno, na :-P
;-D
Mi sa che il 50/50 alla fine diventa 70/30… su cenzina, fatti cambiare il kitchen e passa al mitico kenwood!!
:-)
Il KA lo uso come soprammobile (splendido ma caretto)..è il mitico kenwood che lavora, e come se lavora!
Beh, però, faccio il conto tra messaggi mail e comment e si arriva a un tifo 50/50 per kitchen vs. kenwood…. :-PPPP
Une fois qu’ils te l’auront changé je suis sûre que tu ne pourras plus t’en passer (j’ai exactement le même modèle et j’en suis très satisfaite) : a toi les meringues ! En attendant bonne chance avec la vendeuse !
ORRORE!
A MORTE!
se serve una mano ho giusto bisogno di sfogarmi.
Sigrid…non te lo voglio dire…ma io mi sono fatta regalare in lista di nozze un megnifico Kitchen Aid cromato acciaio. E’ splendido ma…mai avuto elettrodomestico peggiore….
Non lo ricomprerei mai, tanto più che non monta, impasta, etc. meglio degli altri e per fargli fare qualsiasi altra cosa bisogna comprare un sacco di accessori (che poi ingombrano mica poco..)
Spero che tu ti ci trovi meglio..
Confermo anche io dopo Pip e lpc.. Kenwood forever.. ;-)
E’una bomba!!
la commessa figlia di ignota madre comunque ci fa: so da fonti certissime che il servizio assistenza clienti alessi di norma ti rimanda il prodotto funzionante, a SUE spese.
non a spese della rinascente.
cazziala.
mi associo alla delusione perchè è filato tutto liscio (e quasi.. troppo in fretta).
ma è anche motivo di gioia, no?
Allora, piccolo aggiornamento:
Sostiene la commessa che l’impastatrice non è mai stata in esposizione,
Sostiene la comessa che la scatola non era più integra perché l’ha aperta lei per verifica (??),
Sostiene la commessa che ha consultato l’azienda e farà rimandare l’aggeggio indietro a spese rinascente.
In buona sostanza: me lo cambiano. ( E non ho nemmeno dovuto minacciare di morte atroce nessuno… che delusione ;-))
ps: ma se ce l’ha pure vissani, il kitchen aid?? (rosa però) ;-DDD
ps2: cmq io non volevo una cosa che fa tutto, volevo na cosa che impasta e monta albumi. Che poi la cosa accessoriamente sia anche rosso papavero, beh… :-DDDD
ps3: e al prossimo episodo, scoprite Come cavoletto andò a litigare con l’assistenza gaggia per il suo bellissimo blender morto dopo neanche 3 mesi di vita…
@ anonimo 2…
posso azzardare esagerato e pessimista?? è ormai vigente il “Codice del Consumo” (Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206) che, agli artt. 128 e segg. disciplina compiutamente il problemino del cavoletto…
e predede:
– la presunzione di conformità del bene venduto alle qualità e prestazioni descritte (art. 129);
– la responsabilità del venditore (rinascente) per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene (art. 130);
– il diritto del consumatore (cavoletto) al ripristino della conformità , senza spese, mediante riparazione o sostituzione (la scelta spetta al consumatore e non al venditore) (art. 130);
– il venditore è comunque responsabile quando il difetto di conformità si manifesta entro due anni dalla consegna del bene (art. 132);
– il consumatore decade dai predetti diritti (riparazione-sostituzione senza spese) se non denuncia al venditore il difetto di conformità entro due mesi dalla data in cui lo ha scoperto (art. 132);
– salvo prova contraria (che non spetta a cavoletto) si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data (art. 132);
– è nullo qualunque patto, anteriore alla comunicazione al venditore del difetto di conformità , volto ad escludere o limitare, anche in modo indiretto, i diritti riconosciuti dal presente paragrafo (art. 134).
A me pare ce ne sia abbastanza per farsi cambiare, serenamente e senza discussioni ed incazzature, l’oggetto di cui si tratta.
Qualora poi si abbia la fortuna di parlare con il direttore, beh, credo che basti nominare gli articoli di cui sopra e gli estremi del testo di legge: i direttori di norma hanno la capacità di capire se chi gli sta di fronte può essere causa di grane o meno, rispetto ad una commessa.
Questo, senza offesa per la categoria delle commesse e dei commessi (i quali, però, non sempre guardano al bene ed al buon nome dell’azienda o dell’esercizio di vendita per il quale lavorano così come, per dovere, devono fare… i direttori)
comitato spontaneo protezione del consumatore
come sopra: assistenza tecnica Kitchen Aid, scontrino, telefonata incazzata al negozio, ma…
Sigrid scusa ma magari un bel kenwood profescional acciaio (vedi post sopra) invece di queste robe da fighetta??!!
ma come stai?! male stai!!
abbracci e baci
lpc Giò
Purtroppo credo il tuo sforzo sarà vano…… Ti diranno di rivolgerti all’assistenza tecnica autorizzata. Una volta uscita dal negozio non sono più affari loro. Purtroppo è così. Avresti dovuto provarla davanti a loro. Comunque credo che se ti inc***i un pò magari il direttore te la cambia. Buona fortuna.
ah, le commesse della rinascente di piazza fiume, TE LE RACCOMANDO! siamo tutte con te cavoletto, facci sapere :-DDD
:))
Uffa che delusione!!
almeno la vendetta, ha funzionato??
Con Daniela pensavamo di organizzare un altro incontro, che dici? si fa?
… io ci aggiungerei pure le commesse di via montenapoleone, che solo per il fatto che lavorano nella via più chic di milano si credono autorizzate a trattarti male…
ahaha!mmmmm.. perdona ma una risatina… beh meglio che piangere!!!
La cosa che personalmente odio èil tempo perso..
quanto al bell’aggeggio rosso cromato, personalmente spero che la commessa sia inmalattia o in giorno libbero, che un cranio frantumato con tanto di post val omicidio premeditato!
e chissà quanti giorni passerebbero prima di ottenere nella tua cella… pc, connessione, cucinino, macchina foto…
;-))
ps scontrino e garanzia
L’ho sempre detto che il Kitchen Aid vale poco… Meglio il Kenwood: non mi ha mai lasciata a piedi… Certo, il Kitchen è fico, rosso, cromato, cool, ma il kenwood è tutto metallo, freddo, professional…
A morte le commesse incompetenti! E non farmi aprire il capitolo su quelle di calzedonia: a quanto parele scelgono in base all’antipatia!
;-)