La crostata della domenica

Quest’era la volta che avevo voglia di un dolce semplice, di quelli anche vagamente invernali ma senza fronzoli. E quindi un dolce con le mele. Poi, sarà stato anche colpa dei comfortanti muffins della Piperita, ci volevo anche le noci e così sono andata a recuperare una ricetta di crema di noci dal blog di Clotilde.

Crostata di mele con crema di noci

pasta frolla (ho usato la ricetta di Felder, la trovate qui )
mele 5
zucchero di canna 3 cucchiai
burro 3 cucchiai
fleur de sel 1 presa

per la crema di noci

noci sgusciate 150g
panna da cucina 4 cucchiai
zucchero di canna 60g
uovo 1
cannella macinata una punta

Dopo il riposo della pasta, stenderla in una teglia da crostata (25cm). Cuocere la frolla in bianco per una quindicina di minuti finché sia leggermente dorata. Pestare le noci nel mortaio, in modo da ottenere una farina ancora un po’ grossolana, poi mescolare con la panna, lo zucchero, la cannella e l’uovo. Spalmare questa crema sulla frolla cotta, poi aggiungere le mele, sbucciate e tagliate a fette di 2-3mm. Infine, cospargere le mele con il fior di sale, lo zucchero di canna e il burro a fiocchetti piccoli, e infornare tutto quanto a 190° per una ventina di minuti o fino a quando le mele vi sembreranno cotte. Se volete esagerare servite tiepido con un po’ di gelato (crema, noci o cannella… )

45 Commenti

  • manolin ha detto:

    Salve Sigrid, complimenti per la ricetta della torta(oltre che per il sito pieno di interessanti ricette): io l’ho già testata e, magia delle magie, mio marito che non sopporta le torte di mele se ne è prese subito due fette….

  • Sigrid ha detto:

    @andrea: fatto! :-)

  • Andrea ha detto:

    ciao, innanzitutto complimenti per il blog! non è che potresti sistemare il link alla frolla di felder per favore? Grazie!

  • mona koura ha detto:

    molto buona

  • MARIA ha detto:

    NN L’HO MAI MANGIATA MA DALLA ASPETTO DV ESSERE MMMMMMMMMMMMMMMMMMMM

  • Originalroy62 ha detto:

    Complimenti è un blog strepitoso. L’ho scoperto da qualche ora e non riesco ad andarmene :)Girando per la rete ho trovato la ricette della pastafrolla di Felder.http://www.ilpastonudo.it/tag/christophe-felder/
    Spero di fare cosa gradita

  • lilli ha detto:

    Sigrid,
    è saltato il link alla pasta frolla di Felder….

    ciao
    lilli

  • chiara ha detto:

    fatta sabato! Beh buona..come tutte le torte di mele! il fior di sale c sta bene.Io ho messo 1 po + cannella x kè m piace e al posto della panna 1 po d latte. Ed è venuta bene. La cottura bastano 20 minuti se s vogliono le mele al dente altrimenti s continua x 10 minuti. Io aggiungerei 1 strato di mele distese sopra la crema d noci e poi le mele a cerchio. Bella , facile, veloce, buona.

  • MsGourmet ha detto:

    Sigrid this looks delicious – I am going to have to try and make it!

  • giorgia pio pao ha detto:

    cara sigfrid è la prima volta in tutta la mia vita che scrivo dentro un computer… ma adoro la pasta frolla vedo che ne usi diversi tipi sul mio computer non riesco ad aprire la pagina dove scrivi la frolla di FELDER cosa ha di particolare? io sono rimasta alla classica ada boni …200 farina 100 burro 100 zucchero 2 rossi buccia di limone potresti aiutarmi grazie p.s. ho fatto 2 meravigliosi anni di erasmus ad anversa

  • antonella ha detto:

    cara Sigfrid,
    ieri ho portato questa crostata a casa della nonna del mio uomo. io l’ho preparata esattamente come suggerivi tu e ci stavamo per mangiare pure la teglia.
    e oggi (sarà che è lunedi e ho bisogno, come tutti, di distrazioni) continuo a pensarci. troooooooooooppo buona.
    grazie :-)
    anto

  • mammajo ha detto:

    Ciao Sigrid, grazie mille per i consigli…adesso devo solo trovare un po’ di tempo per metterli in pratica, poi qui siamo tutti a dieta x cui credo che la prossima crostata aspettera’ un pochino.
    Complimenti per le ricette e il blog. Ti leggo sempre
    Ciao Jo

  • Anonymous ha detto:

    sono ancora licia! grazie per la ricetta delle patate ( visto che non avevo capito niente? purtroppo mio nipote e il cane gridano e abbaiano sempre in contemporanea e sempre quando devo vedere qualcosa che mi interessa) credo sia proprio quella di enza e di sigfrid…. A PRESTO!

  • Sigrid ha detto:

    eli: mi hai quasi fatto venire un’infarto! :-)

    le patate calabresi: ritiro ciò che ho detto, queste di cui state parlando assomigliano molto alle patate ‘mbaracchiate che fanno ‘dalle mie parti’ (vabbe’, per dire), insomma, a fettine sottili, poi cotte in un soffritto con olio aglio origano e spesso listarelle di peperone (oppure ‘alla contadina’ con la salsiccia). Anzi a cività fanno ancora diversamente: qualche volta le ho beccate cucinate nello stesso modo ma grattuggiate, cotte a modo di ‘rosti’, con crosticcina sotto e sopra (scusate se non ci ho pensato prima ma io quello non lo chiamerei ‘frittata’… non ci sono le uova :-). Cmq in tutti i casi credo che ‘il segreto’ stia nella cottura molto lenta, col coperchio, e nella naturale bontà delle patate della sita :-)

    mammajo: è vero che la frolla non è sempre semplice da trattare, un paio di trucchi ‘miei’.
    – Rispettare sempre i temnpi di riposo al fresco
    – se la pasta è una palla dura quando la tiri fuori, lasciarla tornare un po’ a t° ambiente, non lavorarla da durissima
    – sempre abassare la frolla su un foglio di carta da forno, spolverare generosamente il foglio, la pasta e il matarello con della farina (onde evitare tragedie tipo ‘la pasta mi si è rimasta incollata al mattarello/tavolo ecc)
    – se vedi che la pasta si sbriciola molto quando stai per stenderla, reimpastarla velocemente con le mani leggermente bagnate, por spolverare di farina
    – la frolla tende a essere cmq molto fragile, quindi stare attenti nel manipolarla, preferire uno stampo a crostata con fondo amovibile, e per foderarlo farci scivolare o rovesciare l’impasto direttamente dalla carta sulla quale l’avete stesa.

  • mammajo ha detto:

    Ciao. ti leggo da un bel po’ e ho anche provato a copiarti…ovviamente con risultati un po’ diversi dai tuoi…:)
    Se posso chiederti mi indicheresti con accurata precisione la tecnica della pasta sablee…. domenica ho fatto la tua crostata alle fragole con crema pasticcera e ho avuto problemi nello stendere la pasta perchè si rompeva tutta e anche a fare i bordi…una volta stesa la pasta sulla spianatoia ovviamente non sono riuscita a trasportarla nella teglia.
    poi ho messo sopra un peso, cioè un’altra teglia ma era + piccola del fondo della teglia (tu che peso metti di solito???) quindi la parte coperta dal peso era + cotta.
    poi ho cotto il tutto a 175° per 20 minuti ….poi altri 10 …poi altri 10 e finalmente era cotta….e bella dura.
    Insomma puoi capier che il risultato non è stato il massimo…che dici mi dai una mano a migliorare sta ciofeca????
    tante tante grazie Jo

  • eli ha detto:

    Enza, e come si fanno le patate ‘mbacchiuse?

  • Lambre ha detto:

    Grazie Sigrid!!!
    You are the best!

  • enza ha detto:

    io sono di cosenza, ma questa specie di frittata di patate da noi non si fa.
    cmq, anchio ho visti il programma in questione e la ricetta era + o – così.
    affettare sottilmente le patate e salarle e farle riposare un pò, in modo da farle ammorbidire.
    Poi aggiungere degli odori, credo origano e peperoncino,e qualche cucchiaio di farina.
    Mettere in una padella antiaderente a fare cuocere lentamente senza mescolare, a metà cottura rigirare come una frittata e terminare la cottura dall’altro lato.
    questa ricetta non ha niente a che fare con le “patate mbacchiuse”,che sono tutta un’altra cosa.
    Complimenti al cavoletto il sito è bellissimo è la prima volta che scrivo, ma lo guardo tutti i giorni

  • eli ha detto:

    Ma non ho capito bene la crosata la cuoci prima di mangiarla???
    SCHEEEERZO!!! ;-)

    X Licia, ho una amica cosentina che spesso mi ha deliziato con un piatto che loro chiamano: patate ‘mbacchiuse o così mi è sembrato di capire, mi informerò meglio sulla deliziosa ricetta e vi farò sapere.
    Ciao a tutti!

  • Sigrid ha detto:

    ehpero pure voi eh… :-)) Quindi, il lievito non ci va, per una teglia di 25cm ho usato la quantità di frolla indicata nella ricetta degli occhi di bue, la panna che ho usata è quella ‘da cucina’ in tetrabrik di 2dl (si credo dia quella dei primi) e l’uovo non è sodo, è crudo :-) Ci siamo? :-)) (buona giornata a tutti!)

  • Anonymous ha detto:

    … ma allora il lievito non ci va?l’uovo deve essere sodo? quante domande … :)

    Bacio
    frenci

  • Anonymous ha detto:

    Povera Sigrid..così pretesa.. beh pensa quanto coinvolge sto cavoletto! La panna da cucina è quella che si usa per i primi?
    Usi una sola dose di quella frolla?
    Grazie sempre di tutto
    Anna

  • Sigrid ha detto:

    max: beh, appunto, non essendo la panna che devere legare, e lo yoghrt essendo già piuttosto denso di suo, la maizena non mi sembra essenziale (ma non si perde nulla a provare), piuttosto è la sua acidità che semmai mi farebbe dubitare… (vabbe mo’ ti tocca provare e dirmi come viene :-)

    licia: però, magari due info in più su quella misteriosa frittata? Chessò, era spessa, sottile, ricordi altri ingredienti, la zona precisa in cui si fa??

    elisa: vabbe ma la tortilla in calabria mica la fanno :-)) (del resto: io non so fare la tortilla :-)) (ricette? consigli??)

  • max - la piccola casa ha detto:

    ehm penso che hai risposto a frenci invece che a me… come la vedi la sostituzione della panna con con lo yogurt e al limite un po’ di maizena?

    max
    http://lapiccolacasa.blogspot.com

  • Anonymous ha detto:

    salve sono di nuovo quella della frittata di patate, che non c’entra niente con quella di elisa, appena riuscirò ad avere maggiori informazioni ve le farò sapere grazie comunque di tutto e per il tuo blog bellissimo che guardo ogni giorno e da cui scarico un sacco di ricettine…. baci. io comunque mi chiamo LICIA

  • Elisa ha detto:

    La frittata con le patate a cubetti la faceva la mamma di un ex pugliese e, con patate e cipolle, i ragazzi spagnoli durante i miei soggiorni a Londra…splendidi ricordi, ma non e` che ci voglia molto, eh…si fanno prima cuocere le patate a cubetti nell’olio caldo, in caso si aggiunge un po’ d’acqua, finche’ non sono un po’ morbidine e poi si aggiungono le uova sbattute, sale e pepe q.b.

    Ciao!

  • Sigrid ha detto:

    Beh, inanzitutto non è vero che non rispondo mai :-) Poi, ecco, in questi giorno sto fuori quasi sempre, ho poco tempo per il blog e quel poco che c’è lo passo a scrivere i post, semmai a rispondere alle mail private e quando rimane una briciola di tempo rispondo qui (vi ricordo che questo blog non è il mio lavoro :-). Del resto a me sembra che ve la cavate benissimo da soli, c’è spesso chi ha dato risposta alle domande al posto mio e ve ne ringrazio :-)
    Quindi, nel disordine:

    max: non ci va in questa frolla, in generale non ce la metto quasi mai, specie nelle crostate, così viene più croccantina e personalmente preferisco (ma son gusti) Quando si tratta di cuocere le mele, specie nei dolci, le renette vanno meglio in effetti (ma dipende dall’effetto che vuoi ottenere, so di un buonissimo crumble di mele granny smith, per dire…)

    anna: il fior di sale sta a metà strada fra sale fine e grosso ma più pregiato perché raccolto a mano in condizioni ben precise. Qui è perfettamente opzionale, è solo che a me piace usarlo per contrastare un pochino il dolce. Non lo sostituirei con niente, semmai non ce lo mettere. Le pere invece direi che vanno benissimo.

    lambre: vanno benissimo gli stampini da minicake (micro veramente), la cottura si vede, a 180°, fino a quando saranno gonfi e dorati (per il piccolo formato contare 10-15 minuti).

    frittata calabrese: non ne ho idea! Mia suocare fa frittate si (in genere con le cipolle di tropea), mai vista con le patate e sopratutto non sono in nulla diverse da quelle che si fanno dovunque. Qualcuno ha idee??!

    madame: bastava chiedere! rotolini di frittata e crema di asparago in arrivo :-)

    frenci: anche a me la panna vegetale pare un po’ un controssenso (detto ciò, de devi usare quella o nulla usa quella :-), anche lo yoghurt potrebbe essere un’idea, a parte che il risultato sarebbe un pochino piu acidino ma perché no, cmq tieni conto che ciò che rasosda l’insieme è l’uovo, non la panna…

    carlotta: idea interessante, proverò :-)

    fede: io non ho fatto nulla, giuro! Semmai sarà una delle bizze di blogger, ora vado a vedere le impostazioni :-)

  • Anonymous ha detto:

    in effetti..

  • Anonymous ha detto:

    ma perchè non rispondi mai ai tuoi fans? Fa un pò innervosire

  • Anonymous ha detto:

    ma nella frolla il lievito non serve? e le mele vanno bene di tutti i tipi? Ho letto che per le torte di mel e il non plus ultra sono le renette.
    Grazie Max, proverò

    bye bye
    frenci

  • max - la piccola casa ha detto:

    ciao, bellissima questa crostata si sarebbe abbinata sicuramente ai miei pansoti con il sugo di noci.

    per frenci, al posto della panna prova ad utilizzare un po’ di yogurt intero magari con poca maizena, non ti consiglio la panna vegetale non vorrei che fosse idrogenata come la margarina…

  • Anonymous ha detto:

    Che bella! E se provassi con le pere? Cos’è il fior di sale? Lo potrei omettere/sostituire? Non lo trovo qui.. E la panna è quella per dolci?
    Anna

  • Teofrasto ha detto:

    Adoro le crostate. La più buona che abbia mai mangiato era con marmellata di mele cotogne e noci.

  • Lambre ha detto:

    UUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

    Sigrid!!! Mitica frolla e pure idiot proof! Cosa volere di piú?

    Una domanda, la posso congelare sta frolla? e se si per quanto tempo?

    Ps ultima domandina, poi ti lascio in pace, sabato volevo fare le madeleines al tartufo, MA non ho lo stampo e OVVIAMENTE non lo trovo da nessuna parte.

    Question, se faccio i muffins? Quanto tempo li devo cuocere? e a che temperatura?

    XOXOXO
    Ditte

  • The Food Traveller ha detto:

    Concidenza o no, anche io domenica ho fatto una tora a base di mele, la crescia alle mele per la precisione. In settimana va sul mio blog.
    Comunque … peccato che io le noci non le possa toccare :-(

    Francesco

  • Elisa ha detto:

    Uhm…la crostata di mele con il gelato alla crema mi ricorda l’apple pie che mangiavo a Londra!
    Bella Roma questo we, anche con il tempo cosi’ cosi’…fra l’altro qui a Milano mi mancano i nuvoloni di Roma e la pioggia (non piove mai e lo smog e` alle stelle!). Girando per le strade del mio quartiere ho visto chili e chili di mimone in fiore…non so come rendere l’idea, quindi andiamo a peso :))

  • Anonymous ha detto:

    salve! visto che hai parentele calabresi riesci a recuperare una ricetta di una specie di frittata credo fatta con le patate tipica del tirreno cosentino che ho visto fare di sfuggita ( fra urla del nipotino e il cane che abbaiava non ho capito niente) nella puntata del 25/2/07 a EAT PARADE trasmissione che va in onda su RAI DUE la domenica ..

  • Madame ha detto:

    … per non parlare del carciofone più in basso!!

    senti, ma la ricetta dei rotolini di frittata con crema di asparagi ce la posti? xiexie! Laura

  • Madame ha detto:

    ehi Sigrid, già in questi giorni avevo di mio una nostalgia tremenda della primavera romana, ma questi fiorellini sono proprio il colpo di grazia ;-)

  • paoletta ha detto:

    dev’essere davvero ottima, come al solito!!!

    x frenci: prova ad usare la panna vegetale (io uso la creme cuisine della gradina), è un po’ più leggera, ma, come si suol dire…di necessità virtù!!

  • Anonymous ha detto:

    ciao Sigrid,
    al posto della panna si può utilizzare qualcos’altro? Ne sono intollerante ma vorrei provare ugualmente questa torta che alla vista è deliziosa.
    Grazie
    frenci

  • Fede ha detto:

    Che bella anche questa… Una cosa importante: se leggi con feed RSS (io uso Google Reader) da un po’ non vedo più le foto, solo il testo… Si può fare qualcosa per avere anche le foto nel feed RSS?
    Ciao e Grazie!!

    Fede

  • Camille ha detto:

    Quelle tarte Sigrid ! Oui au mariage des pommes et des noix !!!

  • Carlotta ha detto:

    La mia torta preferita della domenica è la tua torta di rose con cannella e uvetta…ne mangerei a kili.Per la crostata di mele al posto della crema di noci prova: mele su pastafrolla e marmellata di arance sopra le mele (ricetta di amico pasticcere).

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