Dunque, no, non ci sono ricascata! Non è un dolce bensì un cake salato: più che altro, e a prescindere del suo enorme valore affettivo (eheh), mi ero un po’ stancata di fare sempre il cake salato con cavoletti e nocciole, insomma, era ora di cambiare.
Questa cosa qui in realtà non è altro che la versione cake dell’insalata con gli stessi ingredienti, nulla di nuovo sotto il sole quindi, se non fosse per la morbidezza del risultato. Se non vi piace il gorgonzola, sostituitelo con qualunque altro formaggio che vi sembra accettabile e che su può abbinare con le pere (parmigiano, pecorino, caprino?) e per il resto pensateci come idea per l’aperitivo, per un pranzo veloce (cake + insalata, anche da portare in ufficio) o, visto il tempo, per i primi picnic dell’anno (beh si, questo sarebbe il periodo in cui comincio a pensare che sarebbe carino preparare un paio di robine di queste tipo e di partire alla ricerca di un bel pino marittimo sotto il quale pranzare… cosa che poi ovviamente faccio si e no una volta ogni 5 anni :-)).
Cake salato con gorgonzola, pere e noci
farina 180g
uova 3
olio d’oliva 1dl
latte 1dl
gorgonzola piccante 150g
emmental 100g
pera 1
noci 70g
lievito in polvere (tipo per dolci ma non zuccherato, baking powder) 16g
sale & pepe
Sbattere le uova con il latte e l’olio. Aggiungere la farina setacciata insieme al lievito, poi il gorgonzola e la pera, non sbucciata, tagliati a dadini, le noci spezzettate e l’emmental grattugiato. Condire con sale e pepe, versare in uno stampo da plumcake foderato con carta da forno, e fare cuocere a 180° per circa 50 minuti.
Proprio buona!Sicurammente da rifare!Grazie e complimenti vivissimi per il blog!
Saluti!
Gnam gnam!Mi ispira proprio! La proverò questa sera per cena!
ottima l’ho fatta domenica, però mi è venuto un pò troppo umida. La pera forse era troppo matura..
i love how you make savoury cakes. this would surely be perfect as an aperitivo.
l’ho fatto ieri sera per una cena ed è stato apprezzatissimo, tanto che subito stamani mi hanno chiesto la ricetta…
era buono, pure bello, ben lievitato e soffice.
io ho usato il lievito in polvere per pizze e torte salate e ho messo l’intera bustina, quindi forse di + dei grammi che suggerivi tu.
grazie
Ciao Barbara! Allora, questo lievito qui va bene per tutti i cake salati che devono lievitare direttamente in forno e non primo, cosi come per i dolci, al posto del lievito per dolci appunto. Anzi, sull’ultima ricetta di cake salato mi è stato detto che ormai l’equivalente del baking powder si trova anche in tutti i supermercati.
Leggi i comment qui:
https://www.cavolettodibruxelles.it/2007/12/piccoli-cake-con-gouda-e-cumino
e se vuoi altre idee di cake salati puoi vederli qui:
https://www.cavolettodibruxelles.it/categoria/tipologia/verdure/torte-muffin-salati
caro cavoletto, per questa ricetta (favolosa!) ho acquistato da Castroni il baking powder così come tu hai indicato.
Adesso ne ho un bel barattolo e non so come poterlo riutilizzare…puoi dirmi se sostituisce il lievito tradizionale? O altri trucchi/segreti per altre ricette? grazie mille Barbara
fatto anche questo!!!!
arislurp…
e qui non ho commenti..se non che è veramente divino ‘sto cake…
ah …io le pere le ho sbucciate e ho messo la gorgo dolce :-)
è veramente un’ottima ricetta. mi piacciono moltissimo i cakes, sia da fare che poi mangiare. brava, bravissima. ottima anche la torta cioccolata e mandarino (io ho messo l’arancia)
grazie
lemmy
L’ho provato oggi a pranzo: l’aspetto era ottimo, ben lievitato e croccante, ma mancava qualcosa nel sapore…..Ho dimenticato la pera! Urge nuovo tentativo con tutti gli ingredienti. Ciao
provato ieri, grandioso, grazie (però le pere abate io le ho sbucciate.
Ola Sigrid, ce truc là, il me le faut ! Demain c’est dimanche et je penserai à toi en me régalant :-)
Bises
enza: hihhi, mi hai appena fatto capire come diavolo usare quella bottiglietta di sciroppo di papavero comprata da hediard, a parigi… insomma si è uno sciroppo zuccherato, non so bene di cosa, è rosso ma non vorrei fossero tutti coloranti. Al ritorno lo esamino meglio :-)
eli: il mio è un barattolino rosso, piccolo e tondo dal design un po’ antiquato, inglese, che prendo da castroni (marca chi se lo ricorda, no tempo di andare a vedere). All’estero iinvece vendono spesso del lievito per dolci che non sia vanigliato né zuccherato, anche sotto nome di ‘baking powder’, e quello va benissimo. Ho anche il sospetto che la cosa si possa risolvere col bicarbonato ma non sono sicura al 100%… (chi vuole provare??)
b: verde? dipenderà dalla quantità di gorgonzola che ci metti, no? io ho usato quello piccante, a dadini, quindi non si è proprio sciolto nell’impasto…
ilaria: infatti, era una citazione colta… :-))
enrico: noooooo!! lievito di bira no!!! queste polverine qui provocano una lievitazione ‘ostantnanea’ ma non di tipo ‘panificazione’ (infatti se leggi vedrai che non s’impasta e non si lascia lievitare nulla), è proprio come il lievito che va nelle torte…
Sigrid , mi dici la marca del baking powder che usi per i salati?
ciao cavoletto!
ho visitato il blog “pure gourmandise” e sono rimasta estasiata davanti ai vari tipi di macarons…
ma dimmi una cosa ,ma cos’è lo sirop au coquelicot … ma che è sciroppo di papaveri? dove si trova , come si usa?
ciao
enza
La ricetta e’ molto invitante e si presenta bene: come mai i miei tentativi di cake salato con gorgonzola oppure roquefort si risolvono in mattoni verde Visitors assolutamente inaffrontabili? Certo, risponderete, non sei brava come cavoletto! D’accordo, ma per avere un risultato commestibile (e soprattutto non tutto verde) come devo fare? Cosa sbaglio? :-( Grazie mille, ciao. B
Che idea sfiziosa! Stasera compro tutto quello che mi serve e domenica… picnic in giardino!
Grazie Cavoletto, per la ricetta e perche’… riesci proprio a far venire voglia di mettersi in cucina!!
Daniela
ole’ inizia la stagione dei pic-nic! spero ci regalerai altre ideuzze: qui il pic-nic e’ un rito e visto che dovro traslocare per l’ennesima volta e la casa sara’ impresentabile, i parchi saranno le mie sale da pranzo per inviti primaverili!
Il titolo mi richiama alla mente la pubblicità di una soubrettina che sponsorizzava il gorgonzola e diceva appunto:”Avete mai provato, con le pere?”…che allusiona-ona-ona!
Ieri ho trovato solo la “pera d’acqua”, non si trovano quelle della foto, saranno troppo dolce secondo te? ma…io ci provo…saluti
Grande sigrid! Mi sa che questo cake a Novara sarà apprezzatissimo. Domenica lo provo; anzi, visto che gli ingredienti promettono morbidezza, quasi quasi ci faccio dei muffins domani pomeriggio: 20′ a 190°? Nico
troppo carina sandra non ci avevo pensato….:-D hehehehehe
comunque sempre originale…sia il titolo che il cake…buonissimo!
Certo che a primo impatto il titolo del post è un pochino equivoco…eheh.
hihihihi….
presto sarai ribattezzata la regina dei cake!!! ;-))
Ottimo! il cake coi cavoletti l’ho già sperimentato e tutta la famiglia ti applaude e ringrazia per la ricetta… ;)
proverò sicuramente anche questa versione.
ciao
franci
va bene lo stesso al posto del lievito in polvere quello in dadi dei banchi frigorifero dei supermercati?
Ciao
Enrico
…ah… dimenticavo…QUEL cake non lo avevo portato in ufficio…eheheheh
ciao piccola. ho provato quell’altro di cake. anche io ne vado pazza. e portarlo in ufficio poi è l’ideale. da un po’ ci consentiamo una pausa piacevole con questo o quello, una volta il dolce, una volta il salato..la cosa che non è riuscita proprio bene secondo me, è donare un poco più di morbidezza a questo cake. trovo la dose di lievito più difficile da dosare e quindi è rimasto un po’ duro, comunque l’ho finito..tutto io, uno intero, sì…il giorno dopo, visto che era poco presentabile, l’ho tagliato a dadini e messo lì, al posto del pane, da mangiare con l’insalata fresca fresca..mi ricordano tanto le pizze pasquali, ripiene di ogni tipo di formaggio che spesso avanza nel frigo, e con pezzettoni di prosciutto e salame…non starò lì a dirti che sei brava, che le tue foto sono acquolinose, ti dico solo che da quando ti conosco mi ritrovo più spesso tra i fornelli, eh sì che non ne avevo molta voglia da qualche anno…un caro saluto