Briochine svedesi (con cardamomo e cannella)

E vabbene che porto un nome norvegese, ma del resto con la scandinavia, e ikea a parte, ho molto poco da spartire, anzì, fatemici pensare, forse proprio nulla (boh, Nils Holgersson e le oche selvatiche?). Detto ciò, era un po’ che desideravo provare qualche ricetta di briochine di un tipo nuovo e questo weekend sono inciampata nella ricetta di queste kanelbullar, delle briochine svedesi piene di cardamomo e cannella. E siccome vado matta per entrambe queste speziette, eccovele qua.

per 15-20 kanelbullar

per l’impasto

farina 450g
zucchero 100g
latte 250ml
burro 75g
lievito fresco 25g
cardamomo macinato (o pestato, solo i semini) 1 cucchiaino
sale 1/4 di cucchiaino
zucchero a grannella

per la farcitura

burro 50g
zucchero di canna 50g
cannella 1 cucchiaio

Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Mescolare la farina con lo zucchero, il sale e il cardamomo (vedete di dosarlo, se è già macinato mettetene un po’ di più, se pestate i semini delle bacche potete usarne anche un po’ di meno), versare il tutto sulla spianatoia ( o nella planetaria), aggiungere il burro fuso e infine il latte e impastare fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Coprire e lasciar lievitare per circa 2 ore (deve radoppiare di volume).
Dopo questo tempo dividere l’impasto in due, e stendere ogni metà in un rettangolo spessomezzo cm. Far ammorbidire il burro della farcia, aggiungere la cannella e lo zucchero e spalmare questo composto sui due rettangoli di pasta, poi arrotolarli senza stringere troppo, in modo da ottenere due salsicciotti. Tagliarli a fette di circa 3cm di spessore, e deporle su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Coprire di nuovo e lasciar lievitare per 30 minuti.
Scaldare il forno a 190°, cospargere le briochine di grannella di zucchero e infornare per una ventina di minuti, o finché le kanelbullar siano dorate. Lasciar raffreddare su una griglia.

35 Commenti

  • -nena- ha detto:

    ciao a tutti! Innanzitutto grazie per la ricetta, ne avevo qualcuna ma essendo svedesi erano tutte in decilitri :P Seguendo quelle però posso provare a darvi un consiglio, siccome ho letto che molti si lamentano che le kanelbulle sono biscottate. Io le ho cotte per circa 10 minuti a 250° C, forse col forno più basso e per il doppio del tempo si seccano? Le mie sono croccantine fuori ma morbide morbide dentro :) 
    ciaociao da Nena <3

  • Giulia Rovea ha detto:

    Dopo tante promesse e ripromesse… li ho fatti oggi per la prima volta! Mannaggia!!! Altro che colazione… me li sono pappata tutti appena usciti dal forno! Come resistere a quel profumino cannellosoooooo!

  • Troubled Sleeper ha detto:

    bella questa ricetta! la proverò sicuramente…sinora mi sono limitata solo a saccheggiare l’Ikea….

  • lettera E ha detto:

    Ho fatto la ricetta dei tuoi kanelbullar, che ho mangiato a Stoccolma, l’ho fatta due settimane fa. E’ una buona pasta per brioche, tant’è che me la conservo per farci delle briochine con pezzi di cioccolato, ma le brioche svedesi sono un pochino diverse. Queste sono più pastose e tendono facilmente a biscottare, le brioche svedesi assumono un colorito marroncino (quasi) ma non biscottano. Sono a metà tra, faccio per dire, la brioche classica e qualcosa di più friabile, quasi da cornetto. In più sono praticamente tossiche (!), credo che abbondino a cardamomo nell’impasto.

  • chiara ha detto:

    si, peccato che mancano delle cose, senza le quali questa ricetta è validissima, ma vi verranno leggermente biscottate le girelle…

    Questo è un dolce tipico Svedese che ho imparato a fare durante il mio soggiorno a Luleå, nel Nord della Svezia.

    Ingredienti per la pasta base:
    50 gr lievito di birra
    1/4 di bicchiere di acqua tiepida
    100 gr di burro o margarina
    400ml di latte
    1/2 cucchiaino di sale
    150 ml di zucchero
    1 cucchiaino di cardamomo in polvere (che se non avete potete anche omettere)
    circa 1,3 litri di farina (misurata in un recipiente graduato in dl o litri)

    Ingredienti per il ripieno di cannella e zucchero:
    100gr burro o margarina
    1/2 cucchiaio o più di cannella
    100 ml di zucchero
    1 uovo sbattuto per spennellare i rotoli o le girelle.
    granella di zucchero per decorare

    In una grossa terrina sciogliere il lievito nell’acqua.
    In un pentolino sciogliere il burro e versarvi successivamente il latte. Versare ill liquido tiepido nella terrina con il lievito e mescolare. Aggiungere sale, zucchero e cardamomo sempre mescolando.
    Aggiungere poi la farina gradualmente fino ad ottenere una pasta morbida e non appiccicosa. Porla nella terrina e lasciarla lievitare un’ora al riparo da cambiamenti di temperatura repentini.
    Impastarla di nuovo finché non sia bella liscia.
    Dividerla in tre parti uguali e stendere le tre parti in rettangoli da 25 cm X 30 cm circa.
    Spalmare il ripieno nei tre rettangoli lasciando spazio su uno dei bordi lunghi per la chiusura e arrotolarli cominciando dalla parte più lunga.
    Porli, con la chiusura sotto, sulla carta da forno, coprirli e lasciarli lievitare finché doppi in volume (un’ora e mezza circa).
    Spennellarli con l’uovo e infornarli nel forno preriscaldato a 200°C per circa 20 min. Lasciarli raffreddare su una griglia coperta da un panno.
    Dopo che avete arrotolato i salamotti potete anche tagliarli in girelle dello spessore di circa 1.5cm. Porle sulla carta da forno in una teglia larga.
    Lasciarle lievitare finché doppie in volume dopodiché spennellare con l’uovo e decorare con chicchi di zucchero. Infornare a 200°C per 10 minuti circa finché dorate.

  • Valentina ha detto:

    cara Sigrid,ho scoperto il tuo magnifico blog da un mesetto.Le tue foto sono davvero invitanti,da acquolina in bocca,le ricette sfiziose!!!ne ho gia’ messe in pratica diverse.Queste briochine poi, sono andate a ruba!!!Ho solo qualche difficolta’a stampare alcune ricette. Certe volte trovo ‘stampa ricetta’ a volte invece mi e’ impossibile.Sono io negata(cosa molto probabile visto che con i computer sono una frana),o c’e’ un sistema che non conosco?Grazie e ‘sforna’ presto un’altra bonta’

  • Daniela ha detto:

    Ho appena finito di mangiare due di queste brioches e sono in “brodo di giuggiole”! Buonissime!!! La mia variante alla ricetta è stata solo l’utilizzo di zucchero di canna per spolverare le “rosette” anziché la granella di zucchero bianco (non ne avevo!?!), ma sono veramente deliziose. P.s. anche da me pioveva oggi. Coincidenza? O desino dei kanelbullar di Sigrid? Tua per sempre.

  • valina ha detto:

    Ciao.. dopo un po’ di indecisione abbiamo deciso di fare proprio queste… anche le altre erano invitanti e non è stato prorpio facile scegliere.. alla fine un gran successo in una domenica piovosa passata in pigiama a cucinare con tutta la mia numerosa famiglia… anche i bimbi (oltre che il babbo) hanno apprezzato !!!
    grazie!!

  • ghirigori b ha detto:

    le kanelbullar!!!! uno dei profumi che, ancora adesso, a distanza di anni dal mio lungo soggiorno in svezia, automaticamente associo a quel paese ogni volta che lo sento.

  • Anonymous ha detto:

    Mi presento: sono Tina ed è la prima volta che scrivo. Seguo il tuo blog ormai da qualche mese e lo trovo una fonte costante d’ispirazione assieme a quello di fiordizucca. Ho appena fatto le tue briochine svedesi e non vedo l’ora che arrivi domani mattima per gustarle con il tea!!!!! Ho una domanda forse non troppo “politically correct”… essendo una studentessa, potendo dedicare poche ore alla cucina (una delle mie grandi passioni)e dovendo cucinare solo per me, volevo chiederti se esiste un modo per congelare queste prelibatezze ed infornarle la mattina… il profumo che rilasciano mentre sono in forno renderebbe piacevole qualunque grigia mattinata qui a Milano!!!! Grazie infinite!!!
    Tina

  • keru ha detto:

    ciao cavoletta..scusa la mia ignoranza..ma che in tendi per lievito fresco!? quello di birra,come immagino?!
    ciao e grazie..

  • nini ha detto:

    Queste briochine mi fanno l’occhiolino..!

  • Anonymous ha detto:

    complimenti per il blog,ho cercato a lungo questa ricetta avevo ripiegato con i cinnamon rolls americani molto simili ma molto più burrosi.grazie per questa che proverò stasera.piccolo appunto:il frame a lato del tuo blog ,quello con i links dei ricettari,dovresti correggere dei chef con degli.

  • Anonymous ha detto:

    complimenti per il blog,ho cercato a lungo questa ricetta avevo ripiegato con i cinnamon rolls americani molto simili ma molto più burrosi.grazie per questa che proverò stasera.piccolo appunto:il frame a lato del tuo blog ,quello con i links dei ricettari,dovresti correggere dei chef con degli.

  • Staximo ha detto:

    Non penso di avere la ricetta originale ma ne ho una postata da una svedese doc.
    E’ da un po’ che ho questa fissa del kanelbullar e ho anche “stressato” alcuni foodblogger :o) … appena possibile proverò la nuova ricetta poichè quella già testata (pandolce) non era molto tradizionale.

  • Anonymous ha detto:

    buonissima ricetta che proverò quanto prima utilizzando il lievito madre al posto di quello di birra!Il cardamomo in bacche si trova nelle botteghe del commercio equo&solidale.

  • Lambre ha detto:

    Hehehehe!!!
    Ladie´s night (ho digitato male)é la seguente:
    Prendi 15 ragazze, il mi oappartemento, 5 bottiglie di Vodka e quant’altro ti trovi di spure alcolico, fai un sacco di finger food e inizia preparare cocktails dalle 9 di sera alle 2 quando poi tutte stramazzano a terra, nel letto sul divano e nella cuccia del cane. :) Molto divertente! Anche se impegnativo!!

  • Sigrid ha detto:

    giovanna: ah beh per esserci del fermento, c’è del fermento :-)))

    barbara: io in effetti il cardamomo lo prendo da castroni, sennò si può provare nei mercatini e alimentari etnici (o dovunque si trovano robine indiane). Ci sarebbe eprò da vedere in rete se nessuno ne vende online… Ma cosa sono i tortini di Runeberg?? Me la dai la ricetta?? :-)

    saretta: magari chiamali giusto per verificare gli orari (non so nemmeno quando cvhiudono e non ci sono mai capitata di weekend), per il resto è una normalissima pizza al taglio, quindi non serve prenotare (almeno che non volessi 10kg di pizza bianca da riportare a casa, per dire :-), anche perché non ci si può sedere :-). Detto ciò, una cosa furba è di andarci prima o dopo gli soliti orari di pranzo (perché già il posto è piccolissimo e ritrovarselo pieno zeppo di gente non è il massimo …)

    carlotta: capisco benissimo, pure il mio marito non impazzisce per cardamomo e cannella :-) In giro ho visto una versione con cardamomo e zenzero in polvere, sennò , a patto di perdere il sapore caratteristico, uvetta, gocce di cioccolato, cacao in polvere… (?). Notare però che questo impasto, contrariamente alla clasisca brioche, non contiene uova. Per una ricetta base vedi in archivio (‘brioche’ e anche ‘buchteln’)

    lambre: lol! ladies night? ma cosa sarebbe? :-))

    staximo: che da te ce l’originale?? ci fai sapere quando provi??? :-)

    adenalina: ma cerrrrrrto che li conosco!!! anche molto bene!!!! :-))) Mi fa piacerissimo che li abbiano da esselunga (E vive la Belgique!! hihhi – a proposito perché non c’è l’esselunga a roma??… :-(), la ricetta però non ho idea, a me sembrano dei speculoos sotilissimi (gli speculoos di base stanno in archivio, però non so se si riesce a farli cosi sottili a casa…), passati nel cioccolato. E sono molto buoni si, come del resto tutto il resto della gamma ‘destrooper’ :-)

    margherita: per la zuppa primaverile non so, cioè, in questo momento. Ci andrebbero le verdurine ‘primeur’ ma missà che è ancora presto, sul mercato mio è ancora tutto un tripudio di broccoletti, broccoli, cicoria, zucca e carciofi…

    tiina: ma quanto tempo! :-) (sai che non ci avevo proprio pensato che queste briochine fossero ‘tue’?!) Infatti non ho specificato (ora lo correggo), ma in questo impasto, e in tutto ciò che in genere assomiglia a una roba dolce lievitata, uso la manitoba (da Castroni! :-). Anzi, due giorni fa ho saputo che andrebbe ‘tagliata’ cioè che in realtà bisognerebbe mischiarla con farina normale, io non l’ho mai fatto ma proverò…

    alessia: chissà perché ma in questo preciso istante non me ne viene un’altra in mente… però potresti anche metterci solo cardamomo e farcire con solo burro e zucchero… (mo ci rifletto però eh! :-)

    frenci: beh, oddio, ho già visto di peggio in giro (’75g di lievito fresco’… :-), però in effetti se preferisci usarne di meno basta semplicemente cominciare il giorno prima, e fare una specie di poolish. Detto ciò, il grande vantaggio del cubetto intero è che puoi anche non pensarci il giorno prima, preparare le tue brioches la domenica mattina per poi farci collazione ( pratico no? – si, lo so, bastava pensarci prima, però… :-)

    alemu: mi ha sgammata sull’identità del mio fornitore di porcellanine bianche in genere :-DD

  • alemu ha detto:

    eh eh la svezia dilaga, pure nella brocca, che se non erro, è uguale alla mia, made in ikea! ;)

  • Anonymous ha detto:

    Fantastica la tua crostata con crema di noci (ho un po’ alleggerito la crema mettendo solo 100 g. di noci e latte qb al posto della panna)!
    IL CARDAMOMO si può trovare anche in tutte le erboristerie!
    Sempre grazie, Nico

  • franci ha detto:

    ma c’è veramente taaanto lievito…
    penso che si possa ridurre la dose drasticamente ottenendo ugualmente una lievitazione perfetta! :)

  • alessia ha detto:

    Ciao, purtroppo al mio maritino non piace la cannella, quale altra spezia sta bene con il cardamomo? grazie e bellissima ricetta!:)

  • Tiina ha detto:

    Tack Sigrid,
    mmm…sento profumo della mia infanzia… mi dici quale farina usi ? da quando sono in Italia le mie ricette svedesi, di lieviti, non riescono mai, l’impasto non lievita abbastanza:-( e le mie “kanel bullar” non vengono soffici come dovrebbero.

  • margherita ha detto:

    ihhh … queste mi ricordani i libri di astrid lindgren (pippi calzelunghe etc) che amavo follemente da piccola!
    ho fatto lo sformato con la farina di ceci, con verdure di mia invenzione … buonissimo. Ora lo voglio provare coi carciofi …
    e per domani sera voglio fare una zuppa “primaverile”, idee? a me vengono in mente solo piselli o asparagi, noiosi…

  • Adrenalina ha detto:

    Mamma che buone, ricordo di averle mangiate in Grecia, c’era un bar/forneria svedese (credo) e tutte le mattine facevo colazione con queste brioche che più che altro sono piccole torte!! Grazie cavoletta per la ricetta le faccio di sicuroooooo!!
    Poi questo sabato alla slunga (esselunga) ho trovato questi http://www.flickr.com/photos/marzia/411294398/ biscotti, buonissimi! Li conosci? magari non è che conosci anche la ricetta??

  • Staximo ha detto:

    Anche tu “contagiata” dalla Svezia vedo!
    Prima proverò la ricetta che hanno lasciato nel mio blog… se non sarò contenta del risultato proverò anche la tua ricetta! :o)

  • CoCo ha detto:

    Per Sigrid oltre ai complimenti non so che dire.
    Per il cardamomo provate nei negozi Altromercato quelli del commercio equo e solidale io lo trovo lì.

  • Orchidea ha detto:

    Buonissimo i kanelbullar, sono i miei dolci svedesi preferiti. Da quando ho portato a casa la ricetta anche mia mamma e le mie zie li fanno spesso.
    Ciao.

  • Lambre ha detto:

    AAAAHHHH Sigrid den är bra flicka!
    E qua finisce il mio svedese…

    Giusto una piccola lode alle tue ricette, sabato sera ho fatto una ladie’s night, con mille cosmopolitan, i tuoi muffin al caprino e albicocche, le madeleinse ci ho rinunciato, ma ho fatto i muffins con tartufo e nocciole e la torta di cioccolato e mandarino e il cake alle olive, timo e rosmarino. Il cake l’ho dovuto rifare 3 volte, le prime due un disastro madornale, poi ho imparato che chi fa da se fa per tre, ergo non mandare tua sorella a fare la spesa perché il caprino stagionato divenat un formaggio molle non meglio identificato, il cioccolato al latte diventa cioccolato bianco e via discorrendo… MA grazie a te cara la mia flicka, ho fatto un figurone come al solito!!!!

    Ti giuro eterna fedeltá!

    Ps nella mia sbronza piú totale, il Cosmopolitan va giú che é un piacere e poi zacchete ti becca in pieno, sono riuscita ad inventarmi anche un drinkettino niente male!

    Baci grossi da me, da Jacky il pit bull che ringrazia per le delizie che si é pappato a tradimento durante la serata e un grazie da parte delle AA di Cernobbio e Castelletto Ticino!

  • Carlotta ha detto:

    Ciao Sigrid,
    qs ricetta mi fa venire in mente la tua torta di rose, procedimento simile?E in generale posso usare per le brioche qs pasta?Infine: cardamomo introvabile x me e cannella out x fidanzato,con cosa potrei aromatizzare?Baci&grazie
    Carlotta

  • Anonymous ha detto:

    che meraviglia!
    Ma nell’impasto quanto burro ci va?
    grazie, Rosi

  • saretta ha detto:

    Ciao Sigrid!
    E’ la prima volta che ti scrivo ma è da molto che seguo il tuo blog..semplicemente tres chic!Foto meravigliose, grafica accattivante e ricette da sballo..una delizia x gli occhi!
    Ieri ho fatto il cake di carote con la tua ricetta(ne avevo una mia che seguivo ma ho provato quella della concorrenza..;)..)buonissima!!!
    Poi un’altra cosa..il prox we sarò a roma e vorrei provare pizzarium.. è aperto a pranzo?devo prenotare?
    Grazie mille di tutto e complimenti!Buona settimana
    Saretta

  • Anonymous ha detto:

    ciao,
    sono contenta che tu abbia fornito la ricetta semplificata di questi bullar, perché fare quelli originali è molto più complicato se non si è avvezzi a fare brioche in casa, in genere dopo aver tagliato il rullo, ci imprimono anche una forma particolare, ci fanno le orecchie..ho provato a farli da sola ma un disastro…questi sono molto più semplici
    Ma io il cardamomo non riesco mai a trovarlo! Ma lo ha solo Castroni?
    Visto che parliamo di dolci del nord europa, che per me sono fantastici, conosci la ricetta finlandese dei tortini di Runeberg? se ti interessa te la passo…
    Ciao,
    Barbara

  • Giovanna ha detto:

    week end indaffaratissimo eh? ho visto il tuo bellissimo articolo su gambero rosso, come al solito le tue foto sono meravigliose. Certo che non mi aspettavo tanto fermento dentro al mondo dei foodblogger!!

Commenti chiusi.