La primavera val bene un’insalata

Non so voi ma a me, come arriva l’annuncio della primavera, viene voglia di cose fresche e magari anche leggere. Che poi in realtà faccia più freddo ora di quando eravamo in inverno importa poco e persino la pioggia persistente non mi ha scoraggiato. Quindi, mentre fuori diluvia e che sto seriamente considerando di ammalarmi, insalatina primaverile dai toni esotici… :-)

Insalata di pollo speziato con mango e avocado (per 2)

insalatina mista
petto di pollo 200g
mango 1
avocado 1
cumino in semi 1 cucchiaino
peperoncino in polvere mezzo cucchiaino

Tagliare il pollo a listarelle. Mescolare 1 cucchiaio di farina con il cumino e il peperoncino, e passarci i pezzetti dicarne, scuotendone l’eccesso. Ungere una pirofila con un filo di olio, disporci il pollo e cuocere al forno a 220° per circa 15 minuti, rigirando i pezzetti di carne a metà cottura.
Sbucciare l’avocado e il mango, tagliare il primo a fettine e il secondo a cubetti.
per il condimento:

latte di cocco 5 cucchiai
succo di limone 2 cucchiai
aglio 1 spicchio
sale & pepe

Mescolare il latte di cocco con il succo di limone, aggiungere l’aglio finemente tritato, salare e pepare. Disporre l’insalata mista sui piatti (meglio se si tratta di foglioline teneri, soncino ecc), completare con il pollo, il mango e l’avocado e condire con la salsina al cocco prima di servire.

16 Commenti

  • Anna Martin ha detto:

    Excellente recette qui vient de nous rafraîchir cette première belle journée printanière ici à Paris.

    Félicitations pour un blog réussi.

    Anna

  • Sigrid ha detto:

    Mah, dunque, dovrei sar zitta che a me sia l’avocado (verdura seventies?? ma da quando in qua??! :-)) poiace, così come il latte di cocco (da matti :-), però si, se non piace credo che sostituirlo con lo yoghurt sia una buona alternativa :-) Sia gli avocado che i mango sono in effetti difficili da trovare buoni, in commercio (insomma al supermercato che spesso i mecati – tranne piazza vittorio – non li hanno), e se per l’avocado un po’ si capisce dalla consistenza che ha (non deve essere durissimo ne troppo molle, appunto, duro sa di niente e non si sbuccia e molle si spappola), il problemo è maggiore per il mango che può anche sembrare sano ma poi essere marcio dentro, e sono sfumature che io non sempre riesco ad azzeccare, insomma ci vuole un po’ di fortuna. PErò in effetti, magari andando a pzza vittorio e chiedendo a un volenteroso venditore esotico, chissà se non sarà capace di dartene dei buoni, di mango…
    il cumino in effetti viene molto usato nella cucina indiana, ma anche in quella medio-orientale, si trova in semi o in polvere, nei negozi ben forniti (il solito castroni insomma ::-)

  • nini ha detto:

    Bella, mi piace molto la tua insalata, fresca e leggera..

  • Anonymous ha detto:

    Per gli interessati del BlaKongo:
    si trova in via Ofanto, che è una traversa di Via Po. Partendo da Piazza Buenos Aires (o quadrata) e andando verso Piazza Fiume, la prima o seconda traversa sulla sinistra.
    Vi consiglio di prenotare per evitare lunghe attesa e di provare anche le polpettine svedesi..

  • Anonymous ha detto:

    sono colei a cui il latte di cocco non piace, grazie per l’indirizzo a roma emanuela, ma abito in un paesino di montagna vicino alla francia, difatti li mi rifornisco spesso di meravigliosi ingredienti e anche di medicinali che costano 3 volte meno che da noi. Io sulle insalate uso yogurt greco. prova e fammi sapere.
    maria

  • Anonymous ha detto:

    Bla Kongo..ma non era un ristorante che propone piatti scandinavi? Bla scritto con la A svedese insomma..

    Se non sbaglio sta dalle parti di Via Tagliamento?

  • Enrico ha detto:

    su questo sono d’accordo con te, barbara…

    per emanuela: dov’è via ofanto? hai per caso la ricetta del savarin? deve essere veramente buono!

    Ciao

    Enrico

  • Anonymous ha detto:

    ebbene si…io invece adoro il latte di cocco…c’e’ un posticino a roma dove fanno un savarin di basmati con gamberi e latte di cocco che è una vera prelibatezza…vacci te lo consiglio….bla kongo…via ofanto..roma….w la cuoca del bla kongo!!!! e w la sua vinaigrette!!!! ….un bacino…emanuela liberaema@virgilio.it

  • Anonymous ha detto:

    l’insalata e ok ma non mi piace il condimento al latte di cotto e basta avocado si usava negli anni 70.
    maria

  • Anonymous ha detto:

    problema:
    gli avocado mi ostino a comprarli per metterli nell’insalata però dio mio fanno veramente schifo, quelli che si trovano al supermercato sono senza sapore e troppi molli, qualcuno sa dove trovarne di decenti? A roma…
    Saluti,
    Barbara

  • Anonymous ha detto:

    una domanda: ma il cumino è tra quelle spezie usate anche in prevalenza nella cucina indiana? molto molto bello il blog che leggo (con una forte devozione) ogni mattina!

  • teofrasto ha detto:

    la tua insalata mi ha ricordato il sud africa, che meraviglia quelle insalatone con gamberi, avocados e via dicendo, i colori dei panorami coincidevano con quelli dei piatti…

  • rosa maria ha detto:

    macchè, mi aggrappo all’inverno.

    ieri, un gattò di patate all’aroma di cannella, oggi del pane frattau, pensa un po’..

  • elisa ha detto:

    Adoro questo genere di insalatine, io me le preparo pure d’inverno, giusto o sbagliato che sia. Vedo che c’e` pure della valeriana, davvero squisita.
    P.S. so che a Roma piove, me lo dicono i miei…quanto vi invidio!! In questi anni milanesi ho realizzato che qui non piove MAI, o almeno piove pochissimo e quanto servirebbe per pulire quest’aria asfissiante…mi mancano tanto i cumulo-nembi di Roma e gli acquazzoni!

  • Anonymous ha detto:

    non so se mi posso definire anch’io una tra le tue più affezionate bloggers, ma sicuramente sta mattina che non è proprio una mattina radiosa…l’unica cosa che mi andava di fare per tirarmi su il morale era di vedere quello che avevi scritto…e sta sera proverò l’insalatina primaverile chissà…..
    Gabriella

  • eli ha detto:

    Continua la telepatia con i tuoi più affezionati bloggers; oggi è il mio turno a quanto pare…
    Proprio ieri sera la voglia verde si è impossessata di me, ho preparato qualcosa di molto simile, c’erano in+ una manciata di mandorle tostate e oltre il succo anche la buccia grattugiata di 1 limone , grande assente invece il mango (mio marito non lo mollava… se lo tiene stretto per la preparazione del chutney)

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