Non so voi ma a me, come arriva l’annuncio della primavera, viene voglia di cose fresche e magari anche leggere. Che poi in realtà faccia più freddo ora di quando eravamo in inverno importa poco e persino la pioggia persistente non mi ha scoraggiato. Quindi, mentre fuori diluvia e che sto seriamente considerando di ammalarmi, insalatina primaverile dai toni esotici… :-)
Insalata di pollo speziato con mango e avocado (per 2)
insalatina mista
petto di pollo 200g
mango 1
avocado 1
cumino in semi 1 cucchiaino
peperoncino in polvere mezzo cucchiaino
Tagliare il pollo a listarelle. Mescolare 1 cucchiaio di farina con il cumino e il peperoncino, e passarci i pezzetti dicarne, scuotendone l’eccesso. Ungere una pirofila con un filo di olio, disporci il pollo e cuocere al forno a 220° per circa 15 minuti, rigirando i pezzetti di carne a metà cottura.
Sbucciare l’avocado e il mango, tagliare il primo a fettine e il secondo a cubetti.
per il condimento:
latte di cocco 5 cucchiai
succo di limone 2 cucchiai
aglio 1 spicchio
sale & pepe
Mescolare il latte di cocco con il succo di limone, aggiungere l’aglio finemente tritato, salare e pepare. Disporre l’insalata mista sui piatti (meglio se si tratta di foglioline teneri, soncino ecc), completare con il pollo, il mango e l’avocado e condire con la salsina al cocco prima di servire.
Excellente recette qui vient de nous rafraîchir cette première belle journée printanière ici à Paris.
Félicitations pour un blog réussi.
Anna
Mah, dunque, dovrei sar zitta che a me sia l’avocado (verdura seventies?? ma da quando in qua??! :-)) poiace, così come il latte di cocco (da matti :-), però si, se non piace credo che sostituirlo con lo yoghurt sia una buona alternativa :-) Sia gli avocado che i mango sono in effetti difficili da trovare buoni, in commercio (insomma al supermercato che spesso i mecati – tranne piazza vittorio – non li hanno), e se per l’avocado un po’ si capisce dalla consistenza che ha (non deve essere durissimo ne troppo molle, appunto, duro sa di niente e non si sbuccia e molle si spappola), il problemo è maggiore per il mango che può anche sembrare sano ma poi essere marcio dentro, e sono sfumature che io non sempre riesco ad azzeccare, insomma ci vuole un po’ di fortuna. PErò in effetti, magari andando a pzza vittorio e chiedendo a un volenteroso venditore esotico, chissà se non sarà capace di dartene dei buoni, di mango…
il cumino in effetti viene molto usato nella cucina indiana, ma anche in quella medio-orientale, si trova in semi o in polvere, nei negozi ben forniti (il solito castroni insomma ::-)
Bella, mi piace molto la tua insalata, fresca e leggera..
Per gli interessati del BlaKongo:
si trova in via Ofanto, che è una traversa di Via Po. Partendo da Piazza Buenos Aires (o quadrata) e andando verso Piazza Fiume, la prima o seconda traversa sulla sinistra.
Vi consiglio di prenotare per evitare lunghe attesa e di provare anche le polpettine svedesi..
sono colei a cui il latte di cocco non piace, grazie per l’indirizzo a roma emanuela, ma abito in un paesino di montagna vicino alla francia, difatti li mi rifornisco spesso di meravigliosi ingredienti e anche di medicinali che costano 3 volte meno che da noi. Io sulle insalate uso yogurt greco. prova e fammi sapere.
maria
Bla Kongo..ma non era un ristorante che propone piatti scandinavi? Bla scritto con la A svedese insomma..
Se non sbaglio sta dalle parti di Via Tagliamento?
su questo sono d’accordo con te, barbara…
per emanuela: dov’è via ofanto? hai per caso la ricetta del savarin? deve essere veramente buono!
Ciao
Enrico
ebbene si…io invece adoro il latte di cocco…c’e’ un posticino a roma dove fanno un savarin di basmati con gamberi e latte di cocco che è una vera prelibatezza…vacci te lo consiglio….bla kongo…via ofanto..roma….w la cuoca del bla kongo!!!! e w la sua vinaigrette!!!! ….un bacino…emanuela liberaema@virgilio.it
l’insalata e ok ma non mi piace il condimento al latte di cotto e basta avocado si usava negli anni 70.
maria
problema:
gli avocado mi ostino a comprarli per metterli nell’insalata però dio mio fanno veramente schifo, quelli che si trovano al supermercato sono senza sapore e troppi molli, qualcuno sa dove trovarne di decenti? A roma…
Saluti,
Barbara
una domanda: ma il cumino è tra quelle spezie usate anche in prevalenza nella cucina indiana? molto molto bello il blog che leggo (con una forte devozione) ogni mattina!
la tua insalata mi ha ricordato il sud africa, che meraviglia quelle insalatone con gamberi, avocados e via dicendo, i colori dei panorami coincidevano con quelli dei piatti…
macchè, mi aggrappo all’inverno.
ieri, un gattò di patate all’aroma di cannella, oggi del pane frattau, pensa un po’..
Adoro questo genere di insalatine, io me le preparo pure d’inverno, giusto o sbagliato che sia. Vedo che c’e` pure della valeriana, davvero squisita.
P.S. so che a Roma piove, me lo dicono i miei…quanto vi invidio!! In questi anni milanesi ho realizzato che qui non piove MAI, o almeno piove pochissimo e quanto servirebbe per pulire quest’aria asfissiante…mi mancano tanto i cumulo-nembi di Roma e gli acquazzoni!
non so se mi posso definire anch’io una tra le tue più affezionate bloggers, ma sicuramente sta mattina che non è proprio una mattina radiosa…l’unica cosa che mi andava di fare per tirarmi su il morale era di vedere quello che avevi scritto…e sta sera proverò l’insalatina primaverile chissà…..
Gabriella
Continua la telepatia con i tuoi più affezionati bloggers; oggi è il mio turno a quanto pare…
Proprio ieri sera la voglia verde si è impossessata di me, ho preparato qualcosa di molto simile, c’erano in+ una manciata di mandorle tostate e oltre il succo anche la buccia grattugiata di 1 limone , grande assente invece il mango (mio marito non lo mollava… se lo tiene stretto per la preparazione del chutney)