Allora, hum, com’è che eravamo rimasti? Che volevate altri dolci, vero?? (Che, ho capito male?? :-)) Dunque (e poi giuro che passo a qualche cosa di meno glicemico!), la mia ultima cenetta da Sushisen risale a non molto tempo fa, e ci ho scoperto due cose: uno, che non mi piacciono per niente i california rolls (grondanti di salsa…), due, che il tiramisù fa sempre il suo porco effetto (ho preso quello al tè verde, non era la solita matonella bensi un bicchierino con prevalentemente crema e tè verde sotto e sopra, che mi è piacciuto un mondo). Così, nonostante l’ultima volta che io abbia fatto un tiramisu doveva essere nel 2001, nel mio cucinotto bruxellese (in realtà trovo che il tiramisù sia una genialata, ecco l’ho detto, solo che vattellapescaperché non lo faccio mai), e della serie ‘ma vediamo un po’ a fare in casa’…), ho provato e, beh, mica male, il tiramisù giaponeggiante :-)
per una decina di bicchirini (da caffè)
mascarpone 250g
uova 3
zucchero 100g
tè verde piapponese in polvere (matcha) 4 cucchiaini
gelatina 2 fogli
savoiardi 6
Sbattere i tuorli con lo zucchero. Aggiungere il mascarpone e mescolare fino a ottenere una crema omogenea. Montare gli albumi a neve e incorporarli delicatamente.
Scaldare 1dl di acqua, aggiungere un cucchiaino di tè verde, mescolare bene fino a quando il tè sarà ben sciolto, e passare i savoiardi, tagliati in tre pezzetti, nel tè. Disporre in fondo a ogni bicchierino un pezzetto di savoiardo, poi completare con la crema. Mettere il tutto al congelatore. Scaldare 2dl di acqua, farci sciogliere altri due cucchiaini di tè verde e la gelatina che avrete messa in ammollo. Lasciar riposare un po’ a temperatura ambiente. Riprendere i bicchierini quando saranno freddi, versare 2-3mm di gelatina sulla crema, e riporre il tutto al frigorifero. Prima di servire, spolverare con l’ultimo cucchiaino di tè verde.
SE PASSI DA NIZZA (FRANCIA) PROVA IL TIRAMISU’ AL THE’ VERDE DEL RISTORANTE “SAISON”, VERAMENTE BUONO
mmmmm buona, che meraviglia, ho appena comperato un barattolino di Matcha, proverò sicuramente la tua ricetta, grazie
Nella versione che ho mangiato io il matcha era sciolto nella crema al mascarpone. infatti la crema era verde e la gelatina non c’era.
Gli ingredienti erano:
-mascarpone
-panna fresca
-essenza di vaniglia
-te verde giapponese (matcha).
Molto molto buono.
ragazzi…un piccolo accorgimento!!!
la ricetta può essere eseguita con una variante di PANNACOTTA AL MASCARPONE, visto e considerato che in uno dei migliori sushibar di roma la crema è bianca e non si sente traccia delle uova ma ricorda molto, appunto, la pannacotta. quindi ho provato la suddetta modifica ed ho centrato in pieno il gusto del “Tiramisù” al tè verde…..provateci e saprete dirmi ciao e alla prox
@Sofia: allora, intanto, per il sorbetto non ho ricetta ma proverei a confezionare un semplice te al matcha zuccherato, poi di mettero al freezer e di mescolarlo ogni tanto, come per farne una granita… :-) Altrimenti, un gelato seguendo la ricetta del fiordilatte, aggiungendo il matcha nel latte/panna.
Poi sono anche andata a vedere il sito che hai consigliato per curiosità e sinceramente, mi sento di emettere delle enoooorme riserveeeee su quel sito: non è mai segnalata la provenienza delle spezie (è importante, cambiano sapore e qualità a secondo da dove vengono) ne tantomeno peso o quantitativi delle confezioni (vaniglia 10 euro, quante bacche sono nunsessa..???!!!), insomma, tutto ciò è molto poco serio, io non mi fiderei affatto (non è manco una questione di mancata fiducia, voglio semplicemente sapere cosa compro – e quindi non dello zafferano a 6 euro senza sapere cosa sia, da dove venga e quanto me ne mandi. Njet categorico, sorry :-)
Ottimo!
Su questo Blog ci dovrei passare il ponte in arrivo
tante sono le ricette che vorrei provare…
Col Gran Caldo di sti giorni, e le maiuscole son d’obbligo, avevo proprio voglia di un dolce fresco, in verità cercavo un sorbetto, con il quale sperimentare il Matcha comprato qui: http://www.serendiptea.it, hanno anche un sacco di spezie strane mai sentite.
Se per caso qualcuno ha una ricetta per il sorbetto al tè verde…
A presto, Sofia
Proverò anche questa…
le tue ricette sono intrigantissime ed innovative, simile nella presentazione ho fatto il bicchierino tricolore(finger food), un vero successo!!!
Le mie ultime cene erano tutte su tue ricette…
non potrei più vivere senza il cavoletto…
l’unico problema è che non riesco più a cucinare una normale lasagna….
grazie
valentina
Però quello del jap di Roma più che a un tiramisù assomiglia come sapore e consistenza a un budino alla vaniglia.
livia: interessante… quasiquasi… :-)
elisa: non ricordo proprio… ti tocchera tornare per assaggiarlo :-))
picolacuoca:eheheh, si, ma, nel senso che il tiramisu è un piatto tipico nippone con ricetta tradizionale invariata nel tempo?? :-))
margherita: :-DD
enrico: ma se poi dal coreano in via cavour il tè verde costa praticamente quanto l’ho pagato io a parigi?! :-)) (cmq, in effetti, serve a nulla comprarlo caro, quello per i dolci… :-)
No silli, sono napoletana!
:)
X Barcellonese: ma wow, che belli gli stampini a forma di foglia! Li voglioooo!! Purtroppo, come dice il mio ragazzo, ho piu’ libri ed atrezzi di cucina che tempo per cucinare, siggh siggh…
Ciao, ho provato 2 ricette di dolci e mi sono riuscite benissimo! ho portato i biscotti al cioccolato e fior di sale in ufficio e sono impazziti per la bontà!
silli.
P.S. ma Luvaz è delle mie parti? sono siciliana e si dice anche da noi chiummo per dire una cosa pesante.
per l’anonimo che cerca il matcha a milano, prova in via rosmini da kathai, lo vendono a circa 6-7 euro mi pare per 40 g. ciao e w la matcha-mania! (io ho un vasetto a casa, ma non l’ho mai usato… serve rimediare)
Chebbuono! Ce n’è una versione simile, ma con anche la ricotta, su D di Repubblica. Eh sì, missà che un po’ di matcha bisognerà procurarselo
Fan Cavolettiani romani….a proposito di risto nipponici: ieri sera ho provato KYO a Piazzale Ardigò quartiere EUR. A me è piaciuto moltissimo, l’ambiente è grande la cucina molto varia, ci sono i tavolini, il tatami il sushi bar e anche le piastre a giro con cuoco che griglia povere aragoste vive. Forse le uniche pecche sono gli odori di codeste grigliate che vanno un po’ in giro per il locale (aspirazione cappa mal riuscita) e il tiramisu al te verde che non c’è…ma ci si consola con gelato al riso e al thè verde buonisssimi. Provate e ditemi…Livia
cenzina cara, sto a dieta e per non farmi del male da molto tempo non visitavo il tuo blog. cacchio c’ho l’astinenza glicemica…Però prima che iniziassi a farmi del male(!) h provatoo un delizionso tiramisù fatto con una crema di albumi e di mascarpone. Era avvero leggero. Non il solito chiummo (come si diced aqueste parti ) cioè piombo,cosa pesante…
Un salutto a tuttii fan cavoletti!
Eh infatti anche io invogliata dalle tue ricette ho fatto cercare al mio compagno il matcha. E’ arrivato a casa sconvolto, una scatolina da 40gr a 25 euro, lui poverino lo ha preso lo stesso non sapeva nemmeno a cosa potesse servire questa polvere d’oro perchè a sto prezzo…
Comunque adesso dovrò provare assolutamente una delle tue ricette con il matcha, sperando che mi riescano, buttare l’oro nella pattumiera non è consigliabile!!
Volevo anche sapere se tu possiedi il libro di Donna Hay “Gourmandises” sto provando a fare e rifare i biscuits fondant ma in cottura perdono completamente la forma fatta con tanto amore :(
Mi sa che devo proprio ordinare il matcha da Castroni, ormai ho annotato una serie di ricette da provare, ma qui al nord si trova solo matcha pregiato a prezzi esorbitanti. Comunque se qualcuno avesse un indirizzo di Milano… grazie, Nico
Sono arrivato a questo blog passando, come spesso capita, da un link all’altro.
Sigrid, devo farti i miei complimenti, il tuo blog è bellissimo. E’ bellissimo per le ricette, per le imagini, per le presentazioni. Veramente bravissima. Ti aggiungo ai preferiti e passo al setaccio tutte le tue ricette mese per mese. Non vedo l’ora di provarle (ma qua c’è un’enciclopedia! chissà quanto tempo mi ci vuole :-)
Ancora applausi da
Damiano
strindberg.livejournal.com
Hei Sigrid! Guarda qui che bello, ti interessa???
http://www.directoalpaladar.com/2007/03/14-molde-para-hacer-hojas
Questo sito ha delle cose fantastiche, te lo consiglio!*Barcellonese*
Sai che anch’io non faccio mai il tiramisù se non in versioni un po’ particolari?
Sarà perchè è stato il primo dolce che ho imparato a fare e mi sembra una banalità,
invece si mangerebbe sempre volentieri…
Se trovo il matha questo lo provo di sicuro.
Sigrid cara.. guarda per me puoi andare avanti a far dolci per millemila anni!Sono uno più buono dell’altro!! E credo che parecchi sarebbero d’accordo con me… Intrigantissima questa versione del tiramisù, uffa, prima o poi questo benedetto matcha lo dovrò trovare e provare anch’io!! Brava brava brava!
Bisous
sigrid, se vai a parigi ci porti delle scorte di the verde matcha? ma da parigi posterai, vero? ci racconti quello che succede li gastronomicamente parlando…
ciao
Enrico
Visto che siamo in tema vado in modalità “lurk off” per suggerire che nelle favolose gelaterie Grom (indirizzi su http://www.grom.it)il gusto del mese di marzo e’ The verde matcha!!! non vedo l’ora di assaggiarlo…
Sigrid la foto è strepitosa!!! Un macro al livello del National Geographic, luce, sfondo,profondità di campo…davvero brava.
Per il mio lavoro necessito di grandangolo sigma posso chiederti il negozio dove hai fatto l’acquisto a Roma?? Ciao Livia, ossia colei che legge il tuo blog per:
1) restare aggiornata sui ristoranti decenti della propria città
2) momento relax nella pausa lavoro al pc 3) ricette originali…della serie: chissà cosa ha preparato cavoletto oggi…
scusatemi…
ho fatto un po’ di casini con i link! :-(
la ricetta di fiordizucca sta qui
Dario
Davvero incredibile…
Alessandra ha fatto pure lei il questa domenica, prendendo spunto dalla ricetta di fiordizucca.
La gelatina non c’era… ma era ottimo lo stesso! :-)
ciao
Dario
Viva i dolci, viva i dolci, viva i dolci!
Sono la cosa più divertente da cucinare; la loro preparazione richiede la puntigliosa precisione di un geometra… ma allo stesso tempo allena la propria creatività appagando il senso estetico e non solo!!!
Il tiramisù però… mi ricorda tanto il primo esperimento dolciario di ogni sedicenne… Un monito: le trentenni che perseverano nel propinarlo come dessert rischiano di figurare delle dilettanti in cucina. La versione di Sigrid è sicuramente uno stimolo per fare “il salto di qualità”.
Bellissimo da vedere… e sicuramente anche buono!
Ciao.
Beh, anche se dolce, devo dire che merita…
però dalla prossima una ricetta salata, eh?
Scherzo comunque…
Ciao
Enrico
Bellissimi questi bicchierini!
Nemmeno nella ricetta che ho io ci va la gelatina..ma chissà che buoni;)
ma lo sapete che c’e’ anche una parola giapponese per tiramisu’?
a Tokio una mia amica e’ stata corretta in un ristorante: “ma no, non si dice tiramisu, si dice TIRAMISS!”
c est tout simplement magnifique!
Ok, devo decidermi a prendere il te matcha… ci sono troppe ricette che voglio ‘copiare’!
questa è davvero super…
ciao
franci
Tres magnifique! Ma c’era pure quando siamo andate insieme al Sushisen?
Cara ti informo che in Giappone la gelatina non viene messa. Il macha viene sciolto in un cucchiaino d’acqua e incorporato al mascarpone…
baci
lo sai che la sperimentazione dei dolci mi piace un casino? ti ricordi del discorso di tanto tempo che avevi intavolato.. beh io l’ho preso alla lettera e mi sono messa di puanta.. ho cambiato le carte in tavola ma senza cambiare gli ingredienti.. rendendo magari meno banale il mont blanc… poi posterò le fotine!!!