No che non è per mancanza di immaginazione :-) Piuttosto l’abbinamento romanesco + formaggio piccante + fichi secchi mi è piaciuto molto, così ho semplicemente pensato di togliere di mezzo la pasta di due giorni fa, e ho fatto un crumble salato (così uccido due mosche di un colpo – tradotta dal fiammingo questo – e accontento pure chi implorava una ricetta di crumble salato :-) Stavolta però, al posto del ragusano c’è del provolone piccante (grazie Luca per l’idea!), e come per l’altra ricetta se non ce lo volete il formaggio basta non metterlo, fa niente :-) Potete anche sostituire parte o tutto della farina con farina integrale o di segale, e il romanesco con broccolo o cavolfiore, o qualunque altra cosa gustosa che vi verrà in mente…
Crumble di broccolo romanesco con fichi secchi e pinoli
broccolo romanesco 1
provolone piccante 100g
olio d’oliva
sale & pepe nero
Separare le cimette del broccolo e farle cuocere al vapore. Poi versare le cimette in una ciotola, condire con il formaggio grossolanamente grattuggiato, un filo di olio d’oliva, sale e abbondante pepe. Mescolare
per la pasta da crumble
burro 50g
farina circa 4 cucchiai
fichi secchi 3 o 4
pinoli 2 cucchiai
parmigiano grattigiato 1 cucchiaio abbondante
sale & pepe
Far sciogliere il burro in un piatto fondo. Aggiungere la farina, il parmigiano, i fichi tagliati a dadini molto piccoli e i pinoli. Sgranare l’impasto con le dita, aggiungendo un po’ di farina se risulta troppo mollicio, fino a ottenere un insieme di belle briciole. Aggiustare con poco sale e pepe.
Disporre le cimette condite in tegliette individuali o in una teglia da forno, cospargerle con le bricciole senza premere e infornare a 190° per una quindicina di minuti, o finché il crumble sarà leggermente dorato.
Allora, ho fatto tutto secondo la ricetta di Sigrid, eccetto per il formaggio, ho usato il taleggio.
Era semplicemente squisito. Ci siamo tutti leccati i baffi, i fichi secchi in particolare ci stavano benissimo e davano un tocco di originalità.
Si trattava di fichi provenienti dalla Puglia, lasciati seccare direttamente sull’albero.
Sigrid stasera faccio questa tua, ma rivisitata: vorrei mettere del taleggio al posto del provolone… e poi? Che dici tengo fichi secchi e pinoli, o col taleggio sposa meglio qualcos’altro? Poi ti faccio sapere com’è venuta.
Deve essere davvero buono, lo proverò.
Anita: figurati se ti riprendo io sull’italino :-)))
questa era una ‘variazione’ non su un altro crumble ma su una pasta con broccolo romano, fichi secchi e ragusano di un paio di post prima… :-)
Per Sigrid:
Tu dici che questa ricetta e una ‘variation sur le meme theme.” Mi potresti dire come se chiamano le altre ricette che hai fatte di questo modo? Ho provato di trovarle nel archivo, ma non so come si chiamano (non c’e niente di salato che comincia con ‘crumble’). Mi piace molto questa ricetta e vorrei vedere anche le altre. Grazie tanto!! (L’italiano e la mia quarta lingua quindi scusate gli errori…)
Finalmente il crumble!!!
Imploravo..ehehehe..sono stato accontetato.
grazie
grandiose le sorelle Simili!
cat, plurale majestatis?
salve ieri mi sono arrivati due libri: 1 delle sorelle Simili , l’altro quello del cavoletto, li ho guardati appena perchè in questo peridoo sono un poco incasinata ma li ho trovati FANTASTICI potrò cestinare tutte le copie delle ricette che ho scaricato dal sito…. ma ci sarà un seguito?
romanesco formaggio saporito e fichi secchi, dunque è la trerza volta che ce lo proponi, deve essere una delizia! via, a provarlo!
Scusate un piccolo appunto: ma sono solo io che, nel panico di scrivere cavolate (ops scusa cavoletto), scrivo i post in word e poi me li correggo col correttore automatico? dite che perdano di spontaneità?
Però cenzina, tu non farlo assolutamente, vai forte e ci piaci proprio per come scrivi, saluti golosi cat
Ciao Sigrid..traducendo il tuo detto in italiano voglio anch’io prendere 2 piccioni con una fava!!
1. Com’è che sui libri di ricette i crumble sono proprio come li fai tu (con le briciole sopra al composto dolce/salato) e invece spesso capita di trovarne in giro con una base simile a quella della cheese cake? Sai qual’è la versione originale?
2. Cerco da diverso tempo una ricetta di muffins alla vaniglia..detta così sembra semplice, ma non riesco proprio ad ottenere il retrogusto e la scioglievolezza di quelli che si comprano già fatti..non sarà mica x gli aromi artificiali??
Ti ringrazio in anticipo..e complimenti: splendido blog!!
Gio
questa ricetta dev’essere fantastica, la proverò in settimana
cecilia: mi sa che tu l’italiano non lo capisci…”non perdo altro tempo a spiegarti” e infatti non ho piu’ spiegato…cmq hai ragione tu per tutto.
P.S. grazie per esserti autenticata.
o mamma! che casino qui dentro oggi! calmi tutti, we per relax. io me ne vo a parigi un paio di dì. si scrive vo? :-)) ciao sigrid, non prendertela valà!
elisa, quante parole per chi non ha tempo da perdere…
cecilia, LOL per il podio; per il resto mi sa che non hai capito nulla, quindi non perdo altro tempo a spiegarti…un caro amico mi ha detto che quando non ci si capisce al volo e` inutile sprecare troppe parole ed e` un consiglio di cui ho fatto tesoro.
cecilia, ma elisa l’ha mai conquistato il podio???!!!
anche io non ho niente contro sigrid; mi ribellavo piuttosto a miss Sofarmegliotuttoiotiè
fabio
elisa, ma se ritieni di scrivere alla perfezione perchè te la prendi tanto? non riesci proprio a rinunciare al podio, eh?
caro cavoletto, ho scritto il mio commento sul tuo blog perchè è quello che mi piace di più e perchè vedo che è molto frequentato dalle altre foodblogger. l’appunto non era rivolto a te, scrivi fin troppo bene per non essere madrelingua italiana. L’ho visto scritto male così tante volte (tranne nel blog di elisa) che ho anche creduto di essere io a sbagliare. Per quanto riguarda la mia presunta presunzione spero tu conosca il detto “il bue dice cornuto all’asino”.
Sigrid sindacalista!
Unione dei food blogger italiani e non, sgrammaticati e non!!!
E scusa Sigrid per questo spazio rubato.
fabio: 1) non ti ho mai legato ad una sedia per leggermi, se non ti piacciono le mie presunte manie di protagonismo, passa oltre quando vedi il mio nome; 2) anche tu hai dei problemi: una grande maleducazione perché le offese che fai sono pesanti…io forse sarò polemica (opinabile il fatto che sia egocentrica…hai toppato alla grande!), ma non ho mai detto a nessuno di curarsi.
cecilia, delle precisazioni anche per te: 1) non potevo sapere che non parlassi anche di me, perché a) non posso sapere se leggi il mio blog; b) non posso sapere se non mi consideri una foodblogger (per fortuna visto che odio le etichette). E non mi tocca né l’una, né l’altra cosa ovviamente.
Il fraintendimento, quindi, è nato dalla tua generalizzazione.
2) Il tuo tono era polemico eccome perché non è la prima volta che leggo appunti sull’ortografia in forma anonima e questo irrita parecchio. Inoltre, non penso che tu sia in grado di scrivere correttamente in francese, in fiammingo, in inglese e via dicendo.
3) Ritengo che ogni persona di madrelingua debba conoscere e curare la propria lingua (non vale solo per l’italiano) e non solo per scrivere ricette, ma penso anche, da linguista, che per uno straniero non sia semplice farlo: spesso ci si arrangia nel parlato e nella lettura, ma nella scrittura si commettono errori. Se poi tu sei in grado di scrivere alla perfezione almeno in una lingua straniera, tanto di cappello, ma non penso proprio.
4) Non devi farmi contenta, ma visto che sei così precisina, la nota era opportuna.
ma che succede? uno non può andarsene per un paio di ore poi ritrova tutto sotto sopra??!
il larousse: ma, euhm, come mai ha bruciato?? ma cosa poi la torta o hai dato fuoco direttamente al libro stesso??! Se la torta: così impari a non distrarti mentre hai cose al forno!! :-))(su, la quinta volta sarà la buona! :-)
)
grattugiato: va bene ma non capisco perché me l’avete scritto a me e in questo post?? (vabbe si è vero per la precisione c’è scritto ‘grattiggìato’, il ché chiaramente è una tipo – sono ammesse le tipo, no? neanche??). No perché se la cosa è rivolta all’intera communità delle foodblogger, vorrei capire perché viene scritta qui, che non è questo il blog dell’associazione nazionale della categoria, non so se mi spiego? Sulla questione ortografica però vorrei aggiungere questo: è vero, sono senz’altro la blogger dal linguaggio più trasandato che ci sia in giro, è anche vero che in genere mi piace schermarmi dietro il mio non-essere madrelingua (e spesso a questo punto penso ‘provate un po’ a fare la stessa cosa in francese o in fiammingo poi ne riparliamo’). Però, se segnalati con benevolenza e tolleranza, io sono solo felice di imparare dai miei errori. Quello che invece mi infastidisce è quando la cosa viene fatta con presunzione, quando hai scritto 100 volte grattugiato con una g (perché lo sai che si scrive con 1 g), e magari un doppio g ti scappa per caso, perché andavi di fretta, perché non hai riletto, che ne so perché.. Infine, io come altri non bloggo per lavoro, scrivo nei ritagli di tempo, spesso a discapito di cose più urgenti, non siamo giornali né prodotti editorialo, siamo solo imperfettibili one man show, quindi, amore per la lingua e l’ortografia in genere a parte (perché io così come altre non siamo esattamente ciò che chiamerei illettrate se permettete), refusi e piccole inattenzioni sono il quotidiano della rete. Ecco.
..ma insomma…a nessuno importa che la mia Larousse ha preso fuoco..ieri…
:-(((((
aiuto…Sig…confortami tu…
à bientot (mettere cappellino sulla “o” che non trovo sulla tastiera)
scusa elisa ma io non parlavo di te. non ho mai letto il tuo blog e non ti considero una foodblogger.
Il mio tono non era polemico, il tuo (come capita spesso) sì. non credi che si debba curare la scrittura allo stesso modo della realizzazione di una ricetta?
Infine, signori chef l’appunto vale anche per voi (così elisa è contenta.)
elisa, direi che le tue manie di protagonismo hanno stufato.
parecchio stufato.
hai dei problemi.
parecchi problemi.
prima lo riconosci, prima puoi cominciare a curarti.
fabio
anonimo, e qui mi incavolo sul serio, i refusi per stanchezza, fretta, malumore, etc. possono commetterli tutti, però, per favore, evitiamo le generalizzazioni: io so bene come si scrive “grattugiato”, anzi ti sfido a trovare errori grammaticali sul mio blog (difficilmente ne troverai qualcuno, forse solo quelli dovuti all’ora in cui solitamente scrivo). L’italiano l’ho studiato un bel po’ e sono solita rileggere ciò che scrivo. Se sbaglia una persona non madrelingua credo sia comprensibile e tollerabile, visto che scrivere in una lingua straniera è ben più difficile che parlarla.
Tu in quante lingue straniere scrivi correttamente? Probabilmente nessuna.
P.S. La prossima volta firmati, così tutte sapremo a chi rivolgerci per correggere le nostre bozze: potrebbe essere un’attività proficua per te.
P.P.S. Sempre la prossima volta l’appunto fallo anche ai foodblogger “maschi”: commettono errori pure loro.
oups que cela me plait….
se è per questo ci sono tanti maschili con l’apostrofo e femminili senza…ma la foga di scrivere è tale…che…caro lettore di foodblogger…possono a volte sfuggire…comunque..sì…
hai ragione..si starà più attente/i e meno “fogose/i”
care foodblogger, leggo sempre i vostri blog e vi faccio i miei complimenti. Solo un appunto per tutte: GRATTUGIATO SI SCRIVE CON UNA SOLA G!!!
è sempre e ovunque scritto con due.
ciao
ieri sera, cinquanta minuti a 160°…. non era la prima volta, forse la quarta, ero tranquilla….la volevo tutti i costi anche ieri sera, per una cenetta in onore di due fidanzatini giovani giovani..ebbene sì…la Larousse ha preso fuoco, sono stati fatali gli ultimi due minuti, prima no, era perfetta….
:-(( ….apro il forno e una zaffata di fumo nero invade le narici, mi soffoca…accidenti…la tiro fuori, la faccio freddare, tolgo sopra e sotto bruciato, ritaglio dei rettangolini e ci metto la marmellata di mandarini di Agrigento….fiùùùùùù… ho fatto la mia bella figura lo stesso… (quasi)
un caro saluto a tutti
sono tornata ieri da roma…dove mi sono cuccata il fantastico pseudo kebab al kebab bar di via valenzani!
grazie x il suggerimento!!!
al termine della cena il cameriere (simpaticissimo) mi ha portato il loro tè nero!wow!
grazie cavoletto..
C’ho tutto, C’HO TUTTOOOOO!
Non vedo l’ora di tornare a casa e mettermi a pasticciare.
Ciao e buon week end a tutti!
Bacio a Sigrid
ho appena preparato le tue frittatine con la crema di asparagi, non ho resisteito e ho assaggiato un rotolino… strepitoso!!!
In Italia diciamo: “prendo due piccioni con una fava” la conoscevi? :))