Zuppa A.I. (Avocado Inside)

Avocado, tu mi hai provocato… Oddio no, in realtà, non è il povero piccolo avocado che mi ha provocato, ma un comment in seguito alla ricetta dell’insalata che lo conteneva. Che vabbe’, piace non piace, so’ gusti… Piuttosto, come lo stigmatizza un’amica: può veramente una verdura essere fuori moda? Cioè, può mai darsi che una cosa innocente – e buona :-) – come un avocado sia targata seventies e quindi irremediabilmente passata di moda, odiata e rimossa manco fosse un paio di jeans a zampe di elefante o – che dio ce ne preservi – un paio di scarpe a zattera? Beh, le verdure, contrariamente ad alcuni capi di ideazione più o meno sconcia che a periodi sembra che tutti debbano indossare (e qui vi rimando a una esilarante quanto esauriente fonte sull’argomento) non è un’invenzione umana. Del resto, persino le mode sono cicliche e così finisce sempre che ciò che a un certo punto risulta intollerabile poi torna, immancabilmente. Quindi perché non immaginare anche il comeback dell’avocado? Se poi è tutta una questione mentale (perché avocado = coctail di gamberi e altre sconcezze), allora, almeno, provateci, a cucinarlo diversamente, così, giusto per vedere…

Zuppa verde (zucchine, fave, avocado e basilico)

zucchine 2
patata 1
fave fresche sbucciate 100g
avocado 1
basilico 1 manciata

Lavare le zucchine, tagliarle nella lunghezza e, con un cucchiaino, eliminare i semi. Tagliarle a pezzetti. Sbucciare la patata e tagliare a pezzetti anche questa. Versare zucchine e patata in un pentolino, coprire con 2 dita di acqua, salare e portare a ebollizione. Lasciar cuocere a coperto per 15 minuti. Aggiungere poi le fave (tolta la pellicina, quindi pensare a sbollentarle prima), lasciar cuocere per altri 5 minuti, poi aggiungere l’avocado, sbucciato e tagliato a pezzetti, e il basilico. Mescolare, spegnere, e frullare la zuppa con il mixer a immersione. Aggiustare il condimento e servire, decorando semmai con un filo di panna fresca (raccommandato!), e servire, se volete con dei crostini spalmati di ricotta fresca e conditi con poco peperoncino macinato.

45 Commenti

  • san bernardo ha detto:

    Non tutte le cose ‘datate’ sono da buttare….La mia piccola fuori-serie ha solo 33 anni e va che è un piacere…Buono l’avocado , con un filo di limone su un letto di bresaola , senza rucola perchè troppo forte il contrasto .

  • Pescenaufrago ha detto:

    Evvai. Dopo quella di topinambour, proverò anche questa meraviglia!
    Ciao,
    Marco

  • Holly ha detto:

    Ciao Sigrid!Questa é la prima volta che lascio un commento, ma é già da un po’ di tempo che visito il tuo blog: in quanto a classe nelle ricette e nelle foto, non hai rivali! Sono anch’io un’appassionata di fotografia, oltre che di buona cucina, e il tuo blog é propro un’ispirazione!
    P.S.Ho provato questa zuppa domenica e devo dire che é piaciuta a tutti!

  • Anonymous ha detto:

    complimenti a cavoletto per il blog (lo adoro e leggo tutti i giorni, il mio sottopeso però sta andando a farsi benedire, proprio con l’arrivo dell’estate!)

    carina l’idea dell’ingrediente/ ricetta vintage, io per una cena un po seventies ho riproposto la mitica pasta fredda alla tognazzi (maionese, salsa di pomodoro e parmigiano, non sembra ma è una goduria!!)- successone!!

  • Anonymous ha detto:

    Buonissimo l’avocado e la zuppa la provero’ appena avro’ trovato un avocado (e delle zucchine) degne di questo nome! Qui a Parigi le zucchine hanno dimensioni allarmanti e gli avocadi (i migliori provengono da Israele) sono semplicemente insipidi. Ma almeno abbiamo i macarons!!!!
    Cristina

  • berso ha detto:

    Deve essere buono il binomio avocado zucchine.
    Quando a me capita un avocado poco maturo e ne ho un bisogno impellente, lo taglio a dadini e lo cuocio a vapore con una spruzzata di limone.
    funziona

  • Anonymous ha detto:

    Grazie per l’informazione! Non riuscivo proprio a trovare la traduzione. Ciao, Nico

  • Paola ha detto:

    Estrapolato un bel niente! Quello era solo l’incipit di un post delirante. E anche se l’argomento trattato erano le adozioni facili da parte di alcuni rappresentanti dello star system nulla spiega perchè l’unica persona fatta oggetto si sarcasmo fosse la povera creatura costretta a mendicare.
    Considerando comunque che in questo blog si disquisisce del grado di maturazione degli avocadi e di argomenti simili e considerando che sono solo un ospite mi sembrerebbe maleducato e inopportuno intavolare in questa sede una discussione sul razzismo o sul buono o cattivo gusto di tante facili ironie. Mi stupisco che tanta volgarità abbia degli estimatori, tutto qui. Liberissimi di leggere malvestite.net e di ridere alle battute di Pippo Franco. Io però estrapolando non ho snaturato proprio un bel niente: il tono del post era quello dal principio alla fine.
    E qui passo e chiudo definitivamente.

  • gt ha detto:

    Paola, ritratto e faccio ammenda: il brano che hai citato è estrapolato, ne cambia il significato.

  • Sigrid ha detto:

    paola: non l’avevo letto questo brano, che in effetti non fa esattamente ridere, ma nel contempo è estrapolato da non so cosa e comunque, per quanto mi riguarda, per nulla rappresentativo dello spirito del blog il quale tendenzialmente si limita a fustigare esempi di (costosa) sciatteria.

  • gt ha detto:

    Paola, è abbastanza rivoltante. Tra un po’ riderà degli orbi, degli storpi e degli sciancati. Con leggerezza e buongusto, naturalmente.

  • franny ha detto:

    comunque la dritta per l’avocado quando lo si trova troppo acerbo è di conservarlo un paio di giorni fuori dal frigorifero in un sacchetto di carta…

  • franny ha detto:

    mmmmh! sono arrivata qui cercando una ricetta per la pizza pasquale, ed ora maledico la domenica perchè non ho gli ingredienti per questa zuppa fantastica!!!!! ti metto subito nei link, non voglio proprio perdermela!
    franny

  • Juliette ha detto:

    Ho l’impressione che l’avocado non è fashion… in Italia. In Francia per esempio l’avocado è usato regolarmente e si trova facilmente nei supermercati. Qui in Puglia, l’ho cercato, ma non ancora mai visto.

  • Paola ha detto:

    Tratto di peso da malvestite.net
    “Stavo in autobus a farmi i cavoli miei, un po’ di giorni fa, che ad un certo punto è salito su un bambino zingarello con il pezzo di cartone in mano che diceva: orfano un sacco di frateli orfani ti prego aiuttare dio benedica. Poveretto, ho pensato, guarda che brutto che è sto bambino. Avrà sì e no dieci anni e ne dimostra quaranta, c’ha i capelli così radi che sembra quasi calvo e poi oh è rachitico ma con un evidente principio di panzetta etilica, ha i baffi e le basette di un carcerato in isolamento senza rasoio, il naso storto a causa di qualche sberla da rissone e ci ha la faccia da serial killer psicopatico (con i mascelloni serrati gli occhi malvagi e le cicatrici e le occhiaie scavate) che secondo me c’ha già due o tre figli e li mena pure: insomma, un disastro.
    Povero bambino. Se le nostre care vecchie istituzioni si impegnassero davvero in cose buone e giuste, altro che servizi sociali, a bambini così servirebbero due cose soltanto: un mesetto in beauty farm (corroborato nei casi peggiori da un paio di interventini di chirurgia estetica) e un biglietto aereo di sola andata per un paese del terzo mondo.”
    Io non ci trovo proprio niente da ridere in questo delirio razzista. Anzi mi fa proprio vomitare.

  • Sigrid ha detto:

    nico: l’épeautre è il farro :-)

    cloé: ciao! (si vede la manina?), e grazie :-)

    antaress: brava, a me piacicono le persone che vanno a controcorrente ;-))

    sil bsas: interessante… mai provati fritti, chissà come sono… ma è una tradizione di un qualche posto??

    eli: no daiii, a me fa tanto ridere… :-)

  • isabilla ha detto:

    anche a me che non son una fanatica dell’avocado, stuzzica parecchio questa ricetta, l’unico problema è proprio trovarli maturi…

  • christian ha detto:

    A me l’avocado piace e quindi preparerò questa buona ed invitante ricetta. Sei sempre al top! Brava!

  • Anonymous ha detto:

    Una domanda fuori luogo: che cos’è l’épeautre? La traduzione trovata è grano tedesco. Cioè?!?
    Grazie per l’eventuale risposta e buon eweekend. Nico.

  • Anonymous ha detto:

    Ciao cavoletto, ti leggo da un pò di tempo e volevo lasciarti un commento per salutarti e dirti che apprezzo sempre tanto le tue ricette.
    Un bacione,
    Chloe

  • Anonymous ha detto:

    Be’ be’ be’… che donna telepate! Prima mi sfodera il teurgoule quando avevo voglia di riso-latte (e domani teurgoule sara’!), ora la zuppa di avocado quando, tornando dal supermercato con un bell’avocado maturo, mi chiedevo “ma come altro si potra’ mai preparare, a parte il guacamole??”
    Mi sorge un dubbio, cosi’, prima di scendere a farmi la zuppa: ma il saporino dell’avocado si distingue se cucinato insieme a fave, basilico, ecc.?
    Comunque mi piace anche l’idea di farlo fritto in pastella… gnam.
    Ultima cosa: ho visto di recente anche degli strani avocado(s) dalla buccia rossiccia, scura. Mi dice un mio amico, cuoco siciliano, che sono i migliori in assoluto. In effetti era ottimo.

    P.S. mi unisco al coro di quelli che detestano le mode culinarie e gastronomiche, riservate alle persone che non sono in grado di scegliere con le proprie papille gustative!

    Daniela

  • Antaress ha detto:

    Uccidetemi…mi vergogno a dirlo..ma io di cocktail di gamberi ne vado matta, ne mangerei a chili…che c’e’ di male? Se e’ fatto in casa, con la mayo fresca e i gamberi buoni, non mi sembra cosi’ male…

  • Eleonora ha detto:

    Brava Sigrid! Io detesto l’avocado, è una cosa che proprio non tollero…soprattutto quando ci si mettono dentro i gamberetti…però mio marito lo adora e ho finalmente trovato una ricetta avocadosa che potrei osare mangiare anch’io! Merci!

  • Sil BsAs ha detto:

    Io AMO l’avocado però è importante sapere quando è maturo, sapere sceglierlo.
    Provate l’avocado fritto, si taglia, si passa per una pastella tipo orly e poi si frigge…buonissimo!!

  • eli ha detto:

    Sigrid, non resisto devo proprio dirtelo, anche se qui non c’entra nulla e mi scuso con tutti, ma ho dato una sbirciatina al, da te citato, malvestite.net e mi è venuto il voltastomaco. Mai visto tanto qualunquismo tutto assieme. Spero che il tuo blog non conosca mai tali cadute di stile. Vado a farmi un caffè per tirarmi sù… =(

  • Anonymous ha detto:

    brava maria sono daccordo seguo anch’io nigella e jamie e sono pazzi dei nostri prodotti e ricette.

  • Anonymous ha detto:

    sono daccordo con anonimo su sara-piperita sono stata da poco a New-York e in tv impazzano pseudo cuochi che ripropongono ricette italiane e i negozi prodotti italiani.Amici svedesi adorano la nostra cucina e quando vengono a trovarmi gli regalo le varie marmellate che faccio. persino nigella nel regno unito adora la cucina italiana.
    maria

  • Anonymous ha detto:

    ti adoro bubu… hai capito perfettamente il mio concetto, non è un attacco a nessun ingrediente o ricetta, assaggio e sono pronta a sperimentare,ma il dilagare di queste mode dopo un pò stufa, vedremo la prox moda.
    maria

  • Anonymous ha detto:

    per sara-piperita, non è che siamo dei provinciali, io sono una miscellanea di razze, e sono aperta a qualsiasi novità ma perchè la cucina d’oltroano la vogliamo definire tale, quando tutti i loro cuochi scopiazzano a tutt’andare dalla nostra meravigliosa cucina;persino jamie oliver, noto cuoco, quando è venuto in italia si è stupito di come si mangia bene, e ci ha fatto un libro, guadagnandoci non poco, con le nostre ricette, che ripropone nel suo notissimo ristorante,facendo persino investire de soldi al governo Blair per le mense scolastiche de regno unito

  • bubu ha detto:

    Hai ragione Maria, si ritorna sempre sulla stessa questione! Inutile negarlo, le mode gastronomiche esistono già da un bel pò e sono pure asfissianti! Adesso, come dici tu, è forse il momento del tonno appena scottato, lo trovi in tutti i menu e francamente dopo un pò stufa, soprattutto quando non è fresco
    ;-) (il che non vuol dire che il tonno sia cattivo o da eliminare per sempre dalle nostre ricette!!!)

  • Anonymous ha detto:

    grazie sigrid sempre a tua disposizione, altro ingr.strausato il pesce crudo, che adoro tranne il sushi, lo trovi persino nei ristoranti del mio paesino sulle alpi, tonno a filetti appena scottato, con rucola d’accompagnamento, carpacci di tutti i tipi di pesce, che qui da noi è tutto surgelato, anche perchè siamo una zona di bagna caoda, polenta e fritto misto.
    saluti da maria

  • Sigrid ha detto:

    maria: hihhi, infatti, ti ringrazio per lo spunto a riflessione :-)) (poi appunto, ciascuno difende la propria parocchia, però mi stimola molto l’idea di poter usare ingredienti fuori dagli abbinamenti scontati che hanno stufati tutti – infatti l’avocado con la salsa coctail & co, manco a me eh… ;-))

    anonimo: beh io no, però mi sembra di aver visto che nella campagna laziale qualcuno li coltiva, sbaglio??
    margherita: grazie per le dritte, sono perfette! (infatti me la ricordavo pure io la storia delle mele :-)

    marika: purtroppo sui pomodori verdi non ti so dire nulla, avevo visto un paio di ricette tipo chutney (quindi alquanto speziate) cercando nella blogosfera franese, però non le ho mai fatte…

  • Anonymous ha detto:

    Qualcuno per caso coltiva avocados??? :-D

  • Anonymous ha detto:

    sono colei che ti aveva censurato l’avocado come anni 70 sono d’accordo con bubu, gli anni 80 la rucola,i 90 ni pomodori pachino e che poi te li ritrovi ovunque, anche se io li adoro, li mangiavo 30 anni fa in puglia. in ogli caso sono contenta di esserti stata di spunto per una nuova ricetta e relativa dissertazione. spero in fututo di poter scambiarci altre notizie.
    maria metà un quarto spagnola un quarto austriaca vissuta in puglia
    a milano ed ora in paesino sperduto tra le alpi marittime

  • Anonymous ha detto:

    sigrid, ricetta fantastica!!! adoro le zuppe!!! provo volentieri questa con il tanto chiacchierato avocado, che conosco poco
    bellissima, come sempre, anceh la foto
    benedetta

  • bubu ha detto:

    La mia era solo una battuta!!!
    Ma capisco che il senso dell’umorismo sia moooolto personale :-)

    Per quanto mi riguarda, apprezzo tantissimo la cucina degli altri paesi, non mi sento per nulla provinciale e quando viaggio (per fortuna spesso) non mi sogno neanche lontanamente di cercare spaghetti e pizza, non mi sconvolgo a guardare nel piatto del mio vicino ma anzi cerco sempre di provare di tutto (= cucina di altri paesi), anche e soprattutto a casa mia.

  • Staximo ha detto:

    Io adoro il Guagcamole perché… è fatto con l’avocado!
    Ne mangio fino a star male :o)

    W l’avocado!
    del resto se lui è seventies che problema c’è? lo sono anche io! :o)

  • Sara - Piperita ha detto:

    Scusa se mi permetto Sigrid, ma Bubu: guacamole che fa tanto anni ’70?????????????????????????????????
    Nei blog oltreoceano impazzano ricette di guacamole ovunque!
    Ma vogliamo uscire dal nostro provincialismo e guardare anche cosa succede nel resto del mondo, o vogliamo continuare a stare nel nostro bozzolo a guardare nel piatto del vicino con faccia disgutata???
    Dai, un po’ di apertura! Io negli anni ’70 ero troppo piccola per apprezzare a pieno il guacamole, ma quello della signora delle cabanas di Mazunte, Messico 2003, era fenomenale!!! E se una cosa è buona, è buona, moda o non moda…
    Scusa ancora Sigrid, sono consapevole di aver attivato una bomba a orologeria! :-P

  • Marika ha detto:

    Aiuto Sigrid, ho trovato questa ricetta per la confettura di pomodori verdi ma non mi convince … Ne hai una più sfiziosa?

    Lavate i pomodori e affettateli.Disponete le fettine a stati in una terrina, cospargendo gli strati con circa la meta’dello zucchero (450 grammi). Coprire la terrina con della pellicola trasparente.Lasciate riposare in frigorifero per 12 ore.

    Il giorno succesivo trasferite la preparazione in una casseruola, aggiungete la scorza grattugiata il succo del limone e la polpa della mela tagliata a cubetti. Portate a ebollizione, fate ridurre di un terzo la confettura; aggiungete lo zucchero restante.
    Portate a cottura e versate la confettura di pomodori ancora calda nei vasetti.
    Capovolgeteli per 5/7 minuti fino a che si saranno raffreddati.

  • Lorenzo ha detto:

    nononononono..
    l’avocado è orribile! ma ho deciso che gli darò un’altra chance….

    vedremo…

  • Bubu ha detto:

    Premessa: adoro l’avocado in qualsiasi forma, soprattutto in guacamole che fa tanto anni’70.
    Forse, il problema messo in rilievo dal comment non riguarda tanto l’avocado quanto più in generale la moda gastronomica. Quando un ingrediente diventa improvvisamente “cool” tutti lo usano, dovunque e in tutte le salse. Sarà successo nei seventies al povero avocado affogato in tonnellate di salsa rosa con innocenti gamberetti, è successo negli “eighties” (ma qui eravamo quasi a cavallo con gli anni’90) alla rucola, immancabile compagna della tagliata di manzo. Il problema, se c’è, è forse nella poca originalità dei menu di alcuni ristoranti…che non sanno fare a meno delle mode.

  • margherita ha detto:

    Secondo me ci sono due tipi di avocado – ma non sono botanica eh -quello a buccia liscia e quello a buccia rugosa, piu’ scuro.
    In genere in Europa quelli a buccia rugosa sono meglio. Nei paesi natii dell’avocado sono squisiti entrambi.
    In Italia trovare avocados ben maturi e’ difficile – si riconoscono per la polpa leggermente cedevole alla palpazione (!) – pero’ io facevo cosi: li compravo cercando di evitare quelli proprio duri come un sasso e poi li conservavo in un sacchetto di carta, rigorosamente fuori dal frigo, senno’ si rovinano del tutto insieme a una mela. La mela ha non so che enzima che fa maturare l’altra frutta.
    Qua a Londra invece si muore per trovare una pesca decente in estate, ma di frutta tropicale ce n’e’ a iosa, thanxgod.

  • Marika ha detto:

    Ma che avrà fatto mai di male poi l’avocado … voglio dire peggio delle spalline nei maglioni degli anni 80 o dei pantaloni a zampa penso non ci sia nulla …
    oddio e se un giorno sarà la cannella ad essere additata o peggio declassata a spezia demodée?
    Fonderò un movimento a salvaguardia della cannella, ho deciso, non si sa mai.
    Buona però la zuppa. Io ADORO l’avocado, le zucchine le fave e pure il basilico. Ohh.
    Marika

  • golosastro ha detto:

    Cavoletto! 6 semplicemente GRANDE!
    (ottimo smash)
    per il resto (=la ricetta) sorrido sornione..

    l’avocado non lo amo, ma un bel giorno, ricetta dopo ricetta, la mia resitenza mentale si fiaccherà e ne comprerò un altro

  • Lavanda&Zafferano ha detto:

    L’ho comprato solo una volta e il sapore mi ha disgustato..probabilmente era troppo acerbo. Quindi chiedo, come si fa a scegliere un fel frutto maturo? Quello che avevo comprato era sodo con la polpa bianca perlata, ma aveva un sapore terribile!

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