Biscotti con arancia e olio d’oliva

L’ho spesso ripetuto, l’uso sistematico dell’olio d’oliva nei dolci è una cosa che rispetto (basta pensare ad alcune regioni del sud che non sono esattamente piene di verdi pascoli e tutto si spiega…) ma che mi fa comunque venire i brividi. Beh, ecco, mi curo… a colpi di semplicissimi biscotti :-) Perfetti per una merendina al volo e probabilmente ancora di più accanto a un’insalata di frutta fresca :-)

per una quarantina di biscotti

arance 2
olio d’oliva stesso peso del succo delle due arance
zucchero a velo stesso peso del succo delle due arance
farina circa 400g
tuorli 3
latte 1 cucchiaino
lievito per dolci 10g

Grattugiare la buccia di mezza arancia, poi spremere entrambe le arance. Pesare il succo, poi lo stesso peso di farina e zucchero a velo. Mescolare il succo con l’olio, 2 tuorli, la buccia grattugiata, lo zucchero e il lievito, poi aggiungere 300g di farina, mescolare, e aggiungere man mano altra farina fino a ottenere un impasto dalla consistenza di una frolla. Formare una palla, avvolgerla con della pelicola e tenere al fresco per mezz’ora. Stendere poi la pasta al matarello a 2-3mm, e ritagliare i biscotti con la rotellina e disporli su una teglia da forno ricoperta di carta da forno. Mescolare infine il terzo tuorlo con il latte e spenellare la superficie dei biscotti, poi cuocere a 180° per circa 15 minuti.

46 Commenti

  • NiNi ha detto:

    Ciao,
    non sono interessato all’aspetto culinario del tuo scrivere, ma vorrei cortesemente capire il senso del tuo post iniziale riferito ai biscotti con l’olio d’oliva.
    Ti fa rabbrividire cosa? Si spiega la mancanza di verdi pascoli in certe regioni del sud perchè???
    Grazie.

  • robi ha detto:

    se può servire io ho fatto questi biscotti, mi sono trovata perfetamente con le indicazioni (sono partita aggiungendo 300g farina e poi ho aggiunto il resto per arrivare a circa 400g) però il succo iniziale era di 95g. Comunque come gusto sono delicati! ciao

  • Paola ha detto:

    Ciao Sigrid…vedo che mi associo ad altri commenti…per ottenere una pasta che potesse essere stesa come una frolla ho dovuto mettere almeno 800 g di farina…avevo circa 200 cc di succo di arancia, sommato ai 200 cc di olio…. con 400 g di farina l’impasto era liquidissimo!! Alla fine il gusto ne ha risentito! Forse va messo meno olio e non lo stesso peso?

  • M. Pau ha detto:

    Sigrid:
    I’m from Barcelona, perdona il mio italiano, ma sto usando Google Translate.
    Questi biscotti sono molto buoni. Ho copiato la ricetta e ho fatto per la mia famiglia. E ‘stato un tale successo che tutti noi abbiamo la ricetta richieste.
    Grazie e un forte abbraccio.
    M. Paz

  • Sigrid ha detto:

    @andrea: così a occhio e croce direi di sì :-)

  • Andrea ha detto:

    Mia sorella e’ intollerante al lattosio… dici che se uso il latte di soya andra’ bene uguale?

  • deltaG ha detto:

    ho fatto questi boscotti appena uscito il post…e me li chiedono in continuazione tutti quelli che li hanno assaggiati.mmmm…che buoni.io li ho tagliati un pò più spessi e a forma di cuore….nn avevte idea di cosa sono a colazione con il lattuccio!!mmmmm

  • maritsun ha detto:

    ma se li volessi fare col dolcificante al posto dello zucchero come dovrei regolarmi con le dosi…. sigrid… ti prego, perdona la mia cocciutaggine ma mi servono senza zucchero!!! :(

  • Alegna ha detto:

    Olá, sono portoghese e un ammiratore grande del relativo lavoro. Ho gradito questi biscottis molto e molto gradito farli ma ho un dubbio… Non conosco che cosa è “zucchero a velo„. È un certo tipo di zucchero o è zucchero in polvere? Ringraziamenti e congratulazioni per la relativa pagina che è fantastica.

    Perdona gli errori ma sto usando un traductor in linea.

  • Barcellonese ha detto:

    Grazie per la dritta, rifarò la crostata magari con una ricotta meno acquosa (in effetti lo era)!

  • Anonymous ha detto:

    Grazie davvero!!! sei gentilissima (oltre che tutto il resto :)
    Buona serata!!
    Chiara..
    mo’ mi riprendo la mappazza..ihih

  • Sigrid ha detto:

    chiara: può darsi che le tue arance fossero più succose delle mie (se no non me lo spiego :-), comunque, la pasta deve avere una consistenza da frolla già prima di metterla in frigo, quindi al posto tuo riprenderei la mappazza adesso, reimpasterei con altra farina (quand il faut, il faut), fino a ottenere una cosa dalla sembianza consistente. Poi magari aggiungi un altro po’ di buccia che sennò non sapranno di niente, i biscotti. Quando hai fatto rimetti il tutto al frigo, anche fino a domani (se fosse al burro ti verrebbe una palla di cemento dopo una notte al frigo ma l’olio non si solidifica così tanto), poi stendi, infarinando ripiano e mattarello (non si sa mai :-)) Facci sapere del seguito di questo giallo biscottoso! ;-)

  • Gourmet ha detto:

    Che filippica!!! ;-D
    Sigrid, meno male che i commenti non consumano inchiostro!!! ,-)
    p.s. Io sono sempre stata pro olio nei dolci, da sempre!
    Ma è questione di gusti.. ed in alcuni dolci proprio non si può mettere l’olio… :)
    buona pasqua Sigrid!!
    E a tutti i lettori/lettrici anonimi e no..
    ;)

  • Anonymous ha detto:

    Sigrid! may day! Ho tentato di fare i bellissimi biscottini all’arancia ma, ahimé, ora nel frigor giace una mappazza arancio che tutto ha tranne la forma di una palla/frolla.. E altro che 400gr di farina!!!ne ho messi quasi il doppio..dove posso aver sbagliato??e poi..se la lascio al fresco fino a domani sperando che si solidifichi un po’ che succede?? argh!beh..intanto grazie!
    Chiara

  • Anonymous ha detto:

    Al Benkay mi hanno candidamente confessato di servire gelato Haagen-Dazs al thé vert (pas terrible)che non mi risulta in commercio ma forse é prodotto solo per i ristoranti.Io adoro i gelati giapponesi e,se non lo conosci,la prossima volta che vieni a Parigi vai a mangiare da Yen au 22,rue Saint-Benoit e prova la glace au gingembre…. troppo buona!!Ma se per caso hai la ricetta del gelato al sesamo….. ho provato anche quello ma con risultati non particolarmente esaltanti.Complimenti per il blog, mi piacciono le ricette (tutte piu’ o meno fattibili)e,soprattutto,il tuo perfezionismo non propriamente “romano”. Ciao Cristina

  • Anonymous ha detto:

    Certo tenere un blog come questo dev’essere impegnativo. Ho letto tutti i commenti. Una storia senza fine!!!
    Comunque penso che l’olio delicato nei dolci sia ottimo. Ultimamente sostituisco il burro di cakes e muffins con 3/4 del peso in olio ed aumento leggermente la quantità di latte o di liquido ed i risultati sono ottimi. L’olio d’oliva nei dolci invece è particolare e devo dire che certi apprezzatissimi dolcetti spagnoli all’olio evo sono proprio da prendersi con il contagocce. Penso che con il burro verrebbero tanto meglio! Buona serata (se avrai la pazienza di leggerci ancora) Nico

  • Sigrid ha detto:

    Gia, ovvio, mi sono pure dimenticata di rispondere a cristina: in realtà il gelato al matcha non l’ho mai fatto, e temo che quelli che si assaggiano nei ristoranti giap siano spesso a base di preparati in bustina che ho visti a parigi (perché sono quasi tutti uguali e non sono da sballo), ma l’amica giap invece non ce l’aveva una ricetta doc?! (perché io semmai avrei provato a fare un gelato tipo fior di latte lasciando prima il matcha in infuso però suppongo il risultato di uno sperimento del genere rimmarebbe comunque bello pannoso….)

  • Sigrid ha detto:

    uhps!!! è che uno finirebbe per perdersi in questa – lunghissima – cosa :-)
    Dunque, erratum: la risposta a Barbara non era ovviamente per Barbara bensì per l’anonimo che ha gentilmente causato tutta questa discussione :-)

  • Anonymous ha detto:

    la mia richiesta non é in sintonia nè con la ricetta del giorno nè con i commenti ma,ecco,hai mai provato a fare il gelato al thé vert? Io ho provato la ricetta di Cyril Lygnac ma la mia amica giapponese me l’ha bocciato con un categorico “puoi fare meglio” ed in effetti era un po’ pannoso.Puoi aiutarmi? Grazie Cristina

  • A.A. ha detto:

    ehi, Sigrid!
    Stanca, eh?
    mi sa che la povera Barbara stava dalla tua parte, mentre l’anonimo caustico (e a sproposito) non si è proprio rivelato:
    il classico sasso nell’acqua…
    e con la sera, la superficie torna perfetta (ed il sasso non si vedrà mai più)
    un Affezionato Anonimo

  • Sigrid ha detto:

    barcellonese: ebbene non so so, mi stavo chiedendo se per caso hai (avete?) usato della ricotta freschissima? in quel caso potrebbe essere colpa dell’eccessiva umidità della ricotta (sinceramente, è una ricetta di un sacco di tempo fa e non ricordo proprio cosa ci ho messo). Trattandosi di una normalissima crostata a base di frolla, fuori questo, mumble, non vedo cosa potrebe mai essere…

    barbara: essendo questo un blog, e quindi non una testata a pagamento, io faccio le foto che piacciono a me. E caso vuole che a me piacciono così. Quindi non faccio nient’altro che seguire l’unica regola di questo blog e che sarebbe quella di fare ciò che mi piace e mi diverte. Del resto, sei libera, come faccio io e come farebbe chiunque, di leggere e guardare ciò che ti pare, e personalmente ciò che mi annoia o mi irrita, lo evito.

  • Anonymous ha detto:

    io scrivo quello che mi pare, ok?

    ciao barbara

  • Barcellonese ha detto:

    Ahem invece di alimentare polemiche sterili (continuando a commentare non fate altro che dare importanza al tipo in questione) qualcuno ha dei suggerimenti da darmi (quesito crostata ricotta+pere)? Grassssie!!!! *Barcellonese*

  • Anonymous ha detto:

    tanto c’è sempre lo stronzo di turno che demolisce tutto….è tipico dei blog, la critica anonima e distruttiva, c’è qualche blogger che infastidito ha chiuso il blog, io non credo che questo accada con il cavoletto perché è un sito ben fatto che riscuote tanto successo e poi Sigrid è una tosta sicuramente.
    Io dico ma prima di criticare perché non considerate l’impegno che un’attività del genere richiede? Neesuno vui obbliga a visitarlo ogni giorno poi, non vi piace? Guardatene altri e poi caro anomimo non è che fotografare i cibi in fondo ti consenta di considerare tante alternative, i cibi sono quelli e basta, dipende poi dai mezzi che uno ha, se fai la fotografa professionista per Elle e fotografi quiche e torte tutto il santo giorno per mestiere allora sì che magari ci si aspetterebbe qualche variazione…ma questo è un’attività svolta tanto per divertirsi, tanto per condividere una passione, magari con mezzi limitati (la cucina e non uno studio) quindi è apprezzabile!
    Che palle che sono gli italiani, sempre a criticare ogni cosa, come se noi fossimo un popolo in perenne tensione verso la perfezione, mi viene da ridere!!!

    Ciao,
    Barbara

  • Roberto ha detto:

    Ciao! Insieme ad una amica blogger abbiamo lanciato una campagna per la Pasqua di quest’anno a favore degli agnellini. Il nome della campagna è Lasciami vivere. Se vuoi, fai un salto sul mio blog e potrai prelevare il banner. Se magari mi lasci un segno del tuo passaggio ti inserisco nei link Grazie e buona giornata

  • saretta ha detto:

    Io penso semplicemente una cosa..c’è in giro gente così insoddisfatta che trae l’unico piacere che può avere nel criticare e riempire di cattiveria gli altri..gratuitamente..Poi c’è chi apre la bocca solo per far prendere aria, senza collegarla al cervello..unite pure quella brutta bestia che è l’invidia ed ottenete l’essenza della meschinità!
    A mio parere bisogna compatire questi poveretti..”non ti curar di loro, ma guarda e passa”.Darci peso toglie tempo a cose + importanti!
    Sigrid..complimenti come sempre!:)
    buona settimana
    saretta

  • adina ha detto:

    ma io mi chiedo, sigrid, che faccia fai quando leggi tutti sti commenti ogni dì? io sarei solo divertita, tu?

  • Anonymous ha detto:

    Mascarpone no, ricotta….hehehe e non vale dire “ti si stacca perché hai messo il mascarpone invece della ricotta”….:-)*Barcellonese*

  • Anonymous ha detto:

    Sigrid scusa, nella ricetta della crostata con mascarpone e pere ho lo stesso problema dell’ultima lettrice che ha commentato…perché diavolo si stacca il ripieno dalla pasta frolla? Ti prego rispondimi, mi sto scervellando da 2 giorni, sgrunt!…:-) *Barcellonese*

  • teofrasto ha detto:

    Penso che l’intento di chi critica in questa forma anonima sia di scatenare una serie di reazioni (la mia non è da meno)favorevoli o sfavorevoli che siano, non importa purchè si monti la lite. Questo è ormai il confronto a cui siamo abituati ad esempio accendendo la tv. Il web non è da meno…meglio far finta di nulla e tirare dritto.

  • golosastro ha detto:

    proprio ssssimpatico (sono ironico e biforcuto come Sir Bisssss) il commento dell’anonimo sulle “foto piuttosto pallose”

    a me, piacerebbe sapere dall’anonimo commentatore:
    – se era serio/a;
    – se ha davvero visto tutte le foto pubbliche del cavoletto (ce ne sono di stupende e non di solo cibo);
    – se ha mai provato a fotografare cibo;
    – e se sì se può mettere, magari su flickr… qualcuna delle sue belle foto di cibo… a diaframma chiuso e campo largo….
    (tipo un bel tramonto marino con, in primo piano, un piatto di pasta al pesce spada piccola piccola).

    In ogni caso, ove si trattasse un fotografo/a (pretesamente) professionista, io lo/la inviterei….(come esercizio salutare da fare almeno una volta, nella vita) ad andare fuori da una palestra di… (che so?!) ju-jitsu per prendere in giro quelli che escono dopo l’allenamento, apostrofandoli (per esempio) con un… “ma con il colore di cintura con la quale chiudete il kimono, sapete fare soltanto mossette?”

    Sai?! Forse ti riderebbero semplicemente in faccia (come sto facendo io), ma sicuramente troveresti (se sei fortunato/a) un qualcuno di un po’ più suscettibile…
    e beh, in pochi minuti ti troveresti lussato e rotto e livido come non avresti mai immaginato…

    beh, in quel caso dovresti essere grato a chi ti ha donato gratuitamente qualche settimana di prognosi, perchè ti avrebbe dato (gratuitamente) un’impagabile lezione di vita…

    ciao, scaracchiasentenze! ;-))
    e non disperare, che le lezioni di vita arrivano, presto o tardi, quando si è ansiosi di riceverne..

  • Staximo ha detto:

    x tortabruciata:
    avere un blog con i commenti abilitati espone inevitabilmente alle critiche poichè fornisce la possibilità di scrivere a tutti i lettori. Secondo me è uno dei lati positivi di questo strumento.
    Il lato negativo è che spesso le critiche arrivano in forma anonima, sarebbe più costruttivo un dialogo “alla pari”.

  • paoletta ha detto:

    tortabruciata: completamente d’accordo!!!
    sigrid:come mai questa idiosincrasia per l’olio nei dolci? io ricordo un’ottimo plum-cake fatto con yogurt, olio e farina….certe colazioni!!!
    insomma, come sempre,io questi li provo!!

  • Anonymous ha detto:

    veramente non capisco, mi riesce difficile comprendere certi commenti. aprendo ogni giorno questo sito, cercando, guardando, ho capito ormai che trovo quello che voglio trovare, chi cura il proprio blog è così. stop. perchè dovrebbe adattarsi ad altri che non sono lei o lui che sia. mica quando compro un giornale scrivo per far modificare le foto o i commenti. lo compro perchè so già dentro di me che sarà cos’, secondo l’idea che mi ha dato all’inizio della scoperta. qui mi sembra ci si senta autorizzati a criticare piuttosto che ad apprezzare un lavoro serio, divertente a volte, uguale a se stesso come lo è lapersona che lo cura…non capisco cosa volete. apritevi un blog voi e sfogatevi…che vi devo dire????
    tortabruciata

  • Anonymous ha detto:

    secondo me le foto son belle… ma ultimamente, causa forse mancanza di tempo, c’è meno dedizione al blog, e forse si percepisce. a me piace sempre in ogni caso. elena

  • Anonymous ha detto:

    vedo che hai dei biliosi antipatizzanti… fregatene… anche se le critiche vanno sempre meditate :-)

  • Anonymous ha detto:

    Mamma mia anonimo … quanta acidità … peggio di un vasetto di yogurt scaduto da mesi!!!!!!

    Comunque Sigrid quello che rende così speciali le tue foto sono anche gli accostamenti di colore, brava!!!

    frenci

  • Anonymous ha detto:

    Le foto sono in realtà piuttosto pallose, è sempre la solita: diaframma aperto, campo stretto…bokeh.

    Vista una, viste tutte.

    Possibile che dopo un esageraziliardo di foto + un libretto non hai acquisito neanche un minimo di versatilità creativa?

  • Sigrid ha detto:

    E certo che sì, ogni volta che posso mi porto scorte di riviste francese :-)) in queste gallettes però ho aggiunto la buccia che nella versione originale non c’era (provato anche senza e non sa di un granché :-), nella zuppa invece c’è più avocado e ho aggiunto il basilico :-)

  • Anonymous ha detto:

    Cavolettina carissima, allora anche tu leggi Elle a table! L’avevo capito dalla zuppa di avocado/fave/zucchine che c’è anche nel numero di aprile! Io adoro quella rivista! ha delle foto fantastiche. Il mio francese è traballante, ma ora che so che tu spilucchi tra quelle ricette posso approfittare del tuo italiano :-)

    Anche questi biscotti sono la copia delle gallette di questo mese?

    Grazie di esistere! e di cucinare per noi!

  • Anonymous ha detto:

    Ormai sei divenuta il mio buongiorno la mattina…
    grazie per la tua eccellente e deliziosa compagnia….
    VaVa

  • Sigrid ha detto:

    Cara Anna, di ricette con il gorgonzola ce ne sono poche (forse 3 o 4), con la scamorza credo una sola, basta che digiti il nome dell’ingrediente nella casella in alto a sinistra (sotto la pubblicità :-) e ti verranno fuori :-)

  • Anonymous ha detto:

    Ricevi molti complimenti per le foto a cui mi unisco sempre. ma quella di oggi mi ha tenuta lì per un pò di tempo, che strano effetto, è davvero bella.
    Questi sì voglio farli subito!!
    Ti chiesi ricettine con scamorza e gorgonzola, magari non pasta però… mi accontenti? Ciao bella!
    Anna

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