Gli spaghetti con le vongole: la ricetta del mio pescivendolo

Della serie Le grandi interrogazioni metafico-culinarie, oggi voremmo occuparci della seguente spinosa questione: ma perché i miei spaghetti con le vongole non assomigliano mai neanche lontanamente a quelli che si mangiano in trattoria? Adottiamo per l’occasione la technica maieutica socratica, e illustriamo con un dialogo peripatetico (lungo il banco della pescheria), fra cavoletto e il su pescivendolo:

cavoletto: me le dai 3-4 etti di vongole veraci?
il pescivendolo: certo, e che ci fai?
cavoletto: gli spaghetti, no?
il pescivendolo: ma, di un po’, ce la metti la farina, negli spaghetti con le vongole? Che se non ce metti la farina, se un giorno m’inviti, io non ci vengo!
cavoletto: la fariiiinaaaaaaa??? Nelle vongoleeeeeeeeee?? Ma stai scherzando?! Com’è sto fatto??!
il pescivendolo: Come no! Allora, fai così, no? Prendi un tegame bello largo, e lo metti sul fuoco ma non lo accendi. Poi ci metti l’aglio, che lo schiacci, ci metti un pezzetto di peperoncino, mica intero eh, poi prendi un bel bicchiere da cucina e fai metà acqua e metà vino, e ce lo metti nel tegame, e ci versi un po’ di olio. Poi ci metti pure un cucchiaio di farina, non troppo eh, devi vedere tu, e mescoli bene che se no fa i grumi E accendi il fuoco. Mescoli sempre, e quando vedi che l’aglio e il peperoncino cominciano a ballare, è pronto, e ce metti pure le vongole. E le fai apri’. Poi cuoci gli spaghetti e, ce l’hai un forchettone?, ecco, prendi gli spaghetti cor forchettone, e li metti nel tegame, puoi anche aggiungere un goccio d’acqua della pasta, e fai asciuga’. Poi triti un po’ di erbette, e li aggiungi sull’ultimo.
cavoletto: ma quindi viene un sugo più denso? Ma è per via della farina allora che miei spaghetti con le vongole sono sempre più scivolosi di quelli che mangio fuori?
il pescivendolo: Be’ si, con la farina si attacca meglio il condimento, no? se no ti scivola via tutti. Vedrai, quando avrai provato con la farina, non ci andrai più, in trattoria, che fai meglio in casa, farai pure contento tuo marito! Dai che venerdì mi racconti…

164 Commenti

  • Roberta Scapigliati ha detto:

    Vengono paradisiaci perché usano i condimenti già pronti

  • Roberta Scapigliati ha detto:

    I ristoranti usano condimenti surgelati già pronti, non pensiate che ad esempio per fare la carbonara si mettano a sbattere le uova, abbrustolire il guanciale ecc. vale anche per la pasta col pesce, tutti condimenti giò pronti, è questo il loro “segreto” comunque è vero, per avere la pasta veramente saporita di pesce io la cuocio insieme al pesce in padella col metodo della risottatura che in questo modo la pasta tira fuori tanto amido, poi all’ultimo addenso bene con pochissima fecola o maizena

  • Toby Taylor Scognamiglio ha detto:

    Confermo , sono un cuoco di napoli e siccome qui abbiamo sempre a che fare nella maggioranza con i prodotti del mare del nostro golfo , x cui le richieste ne abbiamo a gogo’ ,come dicevo faccio anke io uso sempre della roux ……pero vi do una dritta ……se comprate dei gamberoni di quelli di grossi ,ma anke medi ,recuperate le teste e le mettete dapprima a soffrigerle con aglio e peperoncino assieme ,vi accorgerete ke diventa di un bel color rosso vivace ……. poi saltate gli spaghi o le linguine qualsivoglia usare , in un padellone e man mano ke li saltate aggiungete la roux ….. ATTENZIONE PERO :conservare sempre un po l acqua di cottura della pasta , Mai buttarla tutta perke serve man mano ad amalgamare bene la roux …….ciao a tutti Amici ……Toby

  • Nico ha detto:

    il pescivendolo….la farina mah

  • chef ha detto:

    te invece che scrivi scef? ti è morta la maestra ecco torna a scuola se mai ci sei andato, almeno il mio errore è dettato dalla correzione automatica dello smart, tu che scuse hai, che non trovavi la scuola

  • Flirty Foodie ha detto:

    Qualche settimana fa mi e’ venuta una voglia di mangiare pasta con le vongole. Ho cercato un po in giro per una ricetta, finché ho trovato questa…

    E’ venuta benissimo!!!! Mio marito ha detto che e’ una dei migliori spaghetti con le vongole (e altri frutti di mare) che lui abbia mai mangiato.

    Adesso pubblico una ricetta sul mio blog (ovviamente facendo referenza a questa)

  • stefania ha detto:

    Visitate invece questo blog di cucina http://blog.giallozafferano.it/toque/ resterete sorpresi ! Tante buonissime ricette !

  • marco ha detto:

    ahahahah… agnurant!! Arrivo tardi ma non posso trattenermi!
    “studia” deve valere prima per te scef!
    Scrivere
    “un’elemento” è roba da pennarello rosso già alle elementari… e a
    riprova che non è una casualità c’è il firmarsi prima col cognome!
    Queste sono cose agggghiacciantiiii scief!! (che poi… come si dirà, scief o scef???) ahahahah!
    PS Per scrivere bisogna anche saper leggere… ma non solo le didascalie delle fotografie!!! LEGGETE DI PIU’!

  • annalisa aurora ha detto:

    concordo, il segreto è risottare buttando gli spaghetti nel sughetto di vongole a metà cottura!

  • Thomas Lividini ha detto:

    Interessante annosa discussione..la mia personale opinione e’ che la farina sia un “trucchetto” per migliorare il risultato finale nel caso non si e’ abbastanza pratici o non si conoscono approfondiatamente le caratteristiche degli ingredienti e delle materie prime. Si potrebbe fare un paragone con chi aggiunge del burro nella cacio e pepe (altro piatto in cui i dettagli sono fondamentali).
    Mi permetto di fare un’osservazione “sociologica”, la cucina provoca forti reazioni, se andate su youtube noterete che i commenti piu’ infervorati, talvolta volgari, sono quelli relativi a video di ricette:) complimenti per il blog..!

  • cputelli ha detto:

    Le ho fatte la scorsa settimana e le rifaccio questa sera, sono venute ottime!!!!! Questa sera al posto della farina utilizzerò la farina di riso (insapore). Ciao!!

  • Chef ma alla fine xke nei ristoranti i cibi a base di frutti di mare vengono paradisiaci a dispetto che cucinate x 100 persone e a case sanno a malapena di vongole nn venirmi a dire x questioni di manico xke nn ci credo sicuramente  avrete dei sughini da aggiungere o qualcosa del genere .    ciao a tutti  e buon appetito !!!!

  • Andrea Lillo ha detto:

    Mi interessava sapere se hai provato poi con l’olio freddo di congelatore aggiunto alla fine.
    Risultato?

  • Alfredo Cecere ha detto:

    ottimo risultato con la farina

  • Teresabarreto ha detto:

    Hoje preparei a receita, tal e qual descrita. Absolutamente perfeita!
    Devo também destacar a delícia de texto. Inteligente e divertidíssimo.
    Receba meu muito obrigada pelo almoço primoroso e também um abraço bem brasileiro.
    Teresa Barreto

  • Teresabarreto ha detto:

    Hoje preparei a receita, exatamente como está descrita. Absolutamente perfeita!
    Mas devo também destacar a delícia do texto! Inteligente e divertidíssimo!
    Um abraço bem brasileiro, e meu muito obrigada pelo almoço impecável!
    Teresa Barreto

  • apicius ha detto:

    Certo cara Sigrid…
    fino a pochi anni fa seguivi ( peggio, proponevi al tuo pubblico) gli assurdi consigli del tuo mirabolante pescivendolo in barba alle più elementari regole di cucina…
    e adesso ti erigi a grandissima gourmet.
    Impari in fretta.

  • Laura ha detto:

    Provate a mettere due bei cucchiai di pesto, noci tritate e 200 ml di marsala. Tocco personale: ho fritto piccolissimi tocchi di melenzane con cui ho riempito le valve con i molluschi, una spolverata finale di pecorino et voila. La cremina, se proprio la volete, potete ottenerla con un cucchiaio di purè disidratato Pfanni da mantecare.
    Per Robby dico che è un sacrilegio spezzare gli spaghetti.

  • Robby ha detto:

    Mi trovo oggi a leggere questo dibattito,non sono esperto di rete,l’avrete capito. Cercavo di migliorare i miei spaghetti alle vongole. Non so se qualcuno ha già scritto questa cosa, io faccio bollire degli spaghetti spezzati, pochi, in poca acqua a lungo, e questa, molto densa di amido, aggiungo alla pasta da saltare in padella. vi prego se la ritenete una stronzata ditelo

  • chef ha detto:

    caro robocop quelli che mettono la farina in qualsiasi piatto di pasta non possono chiamarsi chef………….è un vero insulto alla categoria, questi guadano troppa televisione, fanno un piatto (fatto male)e voilà sono chef…. ahahahahahahahah
    con la farina fateci i dolci, il pane, la pizza, e non prendetela con il naso vi fà male comprate qualche libro serio del mio maestro Gualtiero Marchesi e meditate…………….executive umberto arcioni

  • Alessia Gamerico ha detto:

    Ma sai che non ci avevo mai pensato alla farina per rendere il sughetto degli spaghetti a vongole più denso?
    Devo assolutamente provare! Grazie mille!!

  • Milena Ramino ha detto:

    Provati ieri! Ero un po’ scettica ma hanno fatto un successone quindi pollice in su per la farina! Grazie

  • robcob ha detto:

    Ma quante fesserie! Pure gli chef ci si mettono! Il segreto è solo nella qualità della pasta…se è buona rilascia tutto l’amido che volete nell’acqua di cottura e che poi se ne aggiunge un po’ nella padella con gli spaghetti molto al dente…tutto qui. Non comprate gli spaghetti fatti in Cina! Non hanno la nostra acqua, il nostro grano, eccetera eccetera.

  • alessandra ha detto:

    Noooooo! Ne farina, ne maizena, semplicemente a metà cottura degli spaghetti metterli in pentola con olio e uno spicchio d’aglio e le vongole e cuocerli come se fosse un risotto aggiungendo man mano l’acqua di cottura della pasta.
    La farina e la maizena rovinano il gusto!

    Buon pomeriggio a tutto

    Alessandra

  • amelia ha detto:

    Ma dai, la pasta alle vongole non si fa’ ne’ con la farina (orrore), ne’ con il pan grattato (sacrilegio), basta aggiungere un’abbondante spolverata di bottarga e voila’ le jeux sont faits. Buon appettito a tutti!!!
    Se non sapete farla vi consiglio tutti i ristoranti e le trattorie in Sardegna

  • mirko ha detto:

    la farina va nella sfoglia … ma per favore non dite bestemmie

  • master chef australia ha detto:

    ragazzi ricordatevi la cosa migliore è la roux (inpasto di farina e burro) che non toglie sapore e da consistezza

    ciao a tutti

  • Doriana ha detto:

    In base alla mia esperienza, è la qualità delle vongole a sancire la riuscita o meno del piatto. Dipende se hanno molta sabbia e se sono saporite. Quanto alla cremina, non ho mai usato la farina. Mi limito a saltare tutto in padella finché la pasta non rilascia amido a sufficienza.

  • Sil ha detto:

    bleah con la farina!! ma x favore..

  • Francesco ha detto:

    Anch’io non usavo la farina. Da quando un mio amico me le ha cucinate con la farina le cucino sempre COSI’! W la farina!

  • Eugenio ha detto:

    Invece della farina, che é un po´ noiosa in quanto si brucia o si raggrumisce facilmente, io da anni uso la “Maizena” o amido di Maiz. É molto piú delicato, non é colloso e non da sapore di farina al piatto.Non só com si chiama in Italia e se si trova facilmente.

  • chef ha detto:

    ciao santo,vorrei sapere cosa intendi per sapore plebeo… poi parli di carrettieri dei quali se ne perdono le tracce prima della seconda guerra mondiale e me li abbini alle ritondanze sguaiate della modernità,,,,,ma srivi queste cose per far passare la tua pessima e improponibile ricetta in secondo piano? o ti ha aiutato qualcuno? è una riceta di cucina
    non politica, e se non sai valorizzare un’elemento come l’aglio non dare la colpa alla storia… studia
    excutive chef arcioni umberto

  • Antony ha detto:

    niente farine, tanto meno pan grattato, se volete un consiglio io frullo un po di vongole cotte e le aggiungo alla fine mentre giro la pasta, il risultato e ottimo perchè la pasta si amalgama per bene!!!

  • santo ha detto:

    Credo che sia opportuno aggiungere alla ricetta precedentemente da me inviata, la raccomandazione di non presentare il piatto con i gusci delle vongole. È questa una pratica storicamente adoperata da carrettieri in vena di sofisticherie aristocratiche. È cosa assolutamente volgare, in linea, purtroppo, con le ridondanze sguaiate della modernità.
    Santo,

  • santo ha detto:

    Propongo un nuovo modo per eseguire la ricetta. Apro le vongole, raccolgo e filtro l’acqua,la metto in un saltapasta assieme a olio evo, pomodoro ciliegino pelato e peperoncino. A fiamma bassa faccio restringere. Scolo la pasta – cotta con poco sale perchè il liquido delle vongole ristretto è già salato abbastanza – e la verso nel saltapasta. Aggiungo pochissimo aglio fresco tritatissimo (l’aglio cotto ha un sapore decisamente plebeo)e del prezzemolo tritato. Rigiro il tutto. Un mulinello di pepe finale.

  • Marco ha detto:

    non mi convince la farina….mi viene bene senza…natale non me lo voglio rovinare

  • Gianni ha detto:

    Avevo appena 8 anni quando incomincia a conoscere la Cucina in uno dei noti Ristoranti di Napoli,grazie a mio padre Chef di Cucina,Capi ben presto allora che certi Cuochi quando avevano tra le mani delle vongole puzzolenti mettevano il vino bianco e la farina per creare la crema del sugo e stordire il fetore delle vongole,ma non lo dicevano a nessuno,cosi che i giovani apprendisti che osservavano, oggi diciamo cuochi,credevano che era un trucco per creare meglio questo piatto e cosi l’hanno portato avanti nel tempo,e i poveri increduli mangiano le vongole la dove viene messo il vino bianco che distrugge il sapore del mare,e la farina la dove dovrebbe essere tutto naturale.Ba contenti voi io a 53 anni so bene che queste cose come diceva mio nonno e mio padre sono schifezze della cucina…senza offesa per gli increduli

  • Luca Garulli ha detto:

    Spettacolo! Provati l’altra sera e devo dire che aveva ragione: una volta provati non si torna più indietro.

    Questo blog è fantastico e le foto sono incredibili.

    bye,
    Lvc@

  • anthony ha detto:

    Mamma mia! Idee veramente strane Sigrid ( con tutto mio rispetto). Io non sono italiana, ne napoletana. Ne grande chef , ma semplice casalinga , ma questi spaghetti (con pomodorino o senza) sicuramente senza farina.
    Basta cosi poco. Restringere bene il sughetto, aggiunggere pasta cotta molto al dente , saltare qualche minuto …. e basta. Un meravilioso piatto di spaghetti e vongole , anche meglio vermicelli e lupini :-)

  • chef ha detto:

    ma perchè non andate tutti al mare invece di dire tutte queste…. che mc donald sia on voi

  • lele ha detto:

    Allora: ho fatto varie prove, perché sono da sempre appassionato di questo piatto.
    Con la farina, non viene un granché bene, è vero che a livello di cremosità ci siamo, ma il sapore ne esce leggermente alterato, ed inoltre, osservando da vicino lo spaghetto cotto, si possono notare zone dove la farina ha attaccato di più e altre di meno.
    Ho invece provato senza la farina, ma cuocendo gli ultimi minuti la pasta in padella (rigorosamente di alluminio) con l’acqua di cottura, e concentrandomi bene sul salto della pasta (è un movimento fondamentale che dovremmo imparare tutti). Vi dico che non c’è paragone…

    Ora l’ultima versione che mi rimane da provare è quella di aggiungere l’olio alla fine, tirato fuori dal congelatore!

  • Sigrid ha detto:

    @paulpa & pescheriabonito: io continuo a preparare gli spaghetti alle vongole in questo modo e non mi sono mai trovata la sabbia negli spaghetti, non credo sia tanto perché le vongole le faccio stare in acqua io prima e comunque me le ‘testo’ tutte in modo da poter scartare quelle che sono semmai piene di sabbia, o semplicemente perché sono vongole di allevamente già abbondantemente purgate prima, non so, in ogni caso, contrariamente a quello che faccio con le cozze, l’acqua non la filtro mai…

  • pescheriabonito ha detto:

    @paulpa l’acqua va filtrata, nn è consigliabile eliminare questo passaggio

  • paulpa ha detto:

    si puo’ saoere la versione definitiva di questi spaghetti???
    io l’acqua delle vongole l’ho sempre filtrata….non vedo come sia possibile eliminare il passaggio(.::e la sabbia…)?
    sempre grandi complimenti a sigrid che ultimamente è un po’ meno produttiva di ricette…

  • pescheriabonito ha detto:

    Concordo pienamente cn il collega pescivendolo, farina e vino sn gli ingredienti segreti per questo piatto, io mi permetto di consigliarvi di usare i lupini invece delle veraci che sn piu’ indicate per farle alla “napoletana” cn i pomodorini

  • chef ha detto:

    anna hai tutto il mio appoggio!!!!!!!!

  • Italianjob17 ha detto:

    Provati mezz’ora fa, con vongole freschissime, pasta di qualità e la temibile FARINA! Sono state veramente favolose, certo farina poca poca, setacciata e mantecata bene bene, ma devo dire che mi sono leccata i baffi! Complimenti al pescivendolo (tra l’altro conosco bene quel mercato essendo anche io di Garbatella), finalmente uno spaghetto alle vongole un pò bavoso come piace a me e senza troppo sbattimento!
    Per Anna: mo vabbè ma addirittura CHE SCHIFO? Cena rovinata?? Ma stiamo scherzando? Per una spolverata di farina? Ma fatemi il piacere!
    Ciaoooo e ancora complimenti a Sigrid per lo splendido blog!

  • chef ha detto:

    si magari hai ragione per il glutine ma le vongole aperte al micro mangiale te… io mi aggiorno in continuazione, al limite puoi aprirle con una cottura inversa se sai di cosa sto parlando

  • Dario Bressanini ha detto:

    Chef: guarda che non è il glutine che esce dalla pasta, ma l’amido. Comunque è perfettamente corretto usare il microonde per aprire le vongole. Le puoi anche mettere in un sacchetto di carta fata con aromi, olio, pomodorini, passi al micro e apri il sacchetto sul piatto dell’ospite, con gli aromi intensi che si sprigionano.
    Anche gli Chef si devono un po’ aggiornare ;-)

  • chef ha detto:

    ma quale microonde?????????????? ti prego dimmi dove lavori che non verrò mai a mangiare da te!!!!!!! arcioni umberto executive chef

  • chef ha detto:

    si………….. poi oltre alla maizena mettiamo dell’agar agar, pectina, cementite e perchè no un po’ calce struzzo……….. ma per favore!!!!!!!!!!!!!!! ma poi sti schifi li mangiate? ripeto, la cremina viene fuori dalla pasta, non è niente altro che glutine che fuoriesce da una corretta mantecatura emulsionandosi perfettamente con l’olio extra vergine

  • gene ha detto:

    Complimenti a tutti, niente farina, è solo questione di manico. Li faccio da sempre e 7 volte su 10 mi vengono bene. I piatti più semplici senza elaborazioni sono i più difficili da eseguire. Quando cucino gli spaghetti alle vongole mi concentro e voglio che nessuno mi distragga. Vi scrivo cosa mi è accaduto ultimamente: distratto ho fatto scuocere gli spaghetti, per affrettare i tempi li ho buttati via e ho usato la stessa acqua (bollente) per cuocerne altri, così facendo l’acqua della pasta che ho usato nella mantecatura conteneva il doppio di amido….. immaginate voi il risultato!!! Sarei curioso sapere cosa ne pensano gli “esperti”.

  • Siciliano ha detto:

    Io faccio sciogliere due filetti di acciughe sott’olio nella padella, per dare al piatto questo sapore di mare in più.

  • gennaro ha detto:

    il trucco per sentire il vero sapore delle vongole veraci e’ far aprire le vongole nel forno a microonde e poi saltarle nella padella con olio freddo ed aggiungere aglio e prezzemolo. Potrebbe capitare che le vongole non hanno sapore ed allora bisogna aggiungere un cucchiaio dell’ormai brodo di pesce che in cucina non manca mai ed ecco che il piatto riprende il suo sapore. una media ogni piatto ci vogliono solo 15 vongole, purtroppo in casa senza questi trucchi anhe con 500 grammi di vongole fatte nella padella si crede che il sapore e’ nel piatto ma invece l’odore sta tutto nella cucina, un saluto a tutta la redazione da un noto cuoco della penisola sorrentina.

  • Anna ha detto:

    L’ho provata e… fa veramente SCHIFO!!! Cena e serata rovinate!!! Ma fatemi il favoreeeeeeeee!!! Se prendo il pescivendolo gli spcco la faccia, imbecille!!!

  • shayma ha detto:

    i used to buy my vongole from an old, fascinating man at the testaccio market in rome- he always told me to use a Frascati to make the vongole, bec according to him, this is dish originated in Rome- not quite sure about the veracity of his statement, but the Frascati did pair rather well with the spaghetti alle vongole. the addition of flour seems probable, as i have seen some rather thickened sauces floating in the plate with the pasta.

  • addrizzabanane ha detto:

    ma che è sta mezzena? sarà forse maizena…. la papmetina poi boh

  • Ominosalato ha detto:

    ce è la “papmetina”?

  • Pagi ha detto:

    Io penso che tutti voi siate nel torto, è scandaloso usare farina op. pangrattato, il vero segreto è uno solo: aggiungere un cucchiaio di Mezzena e una spruzzata di Papmetina, e allora si sentirete il sapore del mare che si infrange sul palato come un flutto tumultuoso sugli scogli, e sentirete i gabbiani stridere di gioia come trascinati dall’odore del pesce pescato dal pescatore col peschereccio e portato fresco in pescheria.(TRANQUILLI NON DA’ DIPENDENZA E NON NUOCE A CHI VI STA VICINO)

  • Giuggi ha detto:

    Vi rivelo un segreto per rendere gli spaghetti con le vongole piu’ saporiti! Dopo avere aperto le vongole e aver unito il liquido all’aglio tritato in padella con olio e peperoncino aggiungere mezzo cucchiaino di brodo di pesce (fumetto o brodo knor…di pesce mi raccomando!!!)poi unire le vongole pulite dai gusci e aggiungere gli spaghetti!!! sara’ piu’ gustoso e meno liquido senza aggiungere la farina! provate e mi saprete dire!!!

  • marilu35 ha detto:

    Sabina, anche se un po’ tardi, ecco la risposta: si scrive “roux” (è un soffritto di farina nel burro o altro grasso)– se vai su Wikipedia trovi la spiegazione in dettaglio. ;o)

  • Mauro ha detto:

    Li sto facendo pure io ora, poi vi dico

  • termax ha detto:

    Provati, sono fantastici.
    Sembrano quelli del ristorante con la loro cremina.
    Ottimi

  • ox ha detto:

    Io,sono l’eretico, uso la cipolla nelle vongole e prima di farle aprire uso x 2 persone 3 cucchhiai di pomodoro passato, alla fine naturalmente, gli spaghetti al dente da tenere con le vongole per circa 3/4 minuti e se necesario aggiungere acqua di cottura della pasta ovviamente girandoli in continuazione + prezzemolo alla fine perche cotto perde il suo profumo.

  • sabina ha detto:

    che bella tutta questa discussione… bellissima, arrivo in ritardo di ben due anni, ma rispondo lo stesso.. lascio lo stesso anche la mia opinione ehhehe!
    ormai nelle trasmissioni, sui nuovi libri di cucina, l’uso della farina per addensare i sughetti è sdoganato! :D lo chiamano il ru (ma come si scriverà??) funziona benissimo…
    vi consiglio per addensare il sugo dell’arrosto una noce di burro impastata con un cucchiaio di fecola :D a presto…

  • Italo ha detto:

    I miei spaghetti alle vongole:
    1) lavare bene le vongole e metterle in una pentola e farle aprire senza tenerle troppo sul fuoco per non farle indurire e perdere il profumo dio mare;
    2) far soffriggere brevemente in olio aglio e peperoncino, togliere l’aglio e aggiungere solo del liquido rilasciato dalle vongole (se le vongole sono fresche ne avrete in abbondanza) e portare ad ebolizione per pochi minuti (deve rimanere molto liquido, aggiungete le vongole e fatele insaporire per poco tempo nel liquido in ebolizione;
    3)cuocere la pasta molto al dente e portarla a fine cottura mantecandola con il condimento e con dell’acqua di cottura, quando la pasta avrà raggiunto il giusto punto di cottura e si sarà formata una leggera crema aggiungere il prezzemolo e un filo d’olio.
    Se l’eseguzione è a regola d’arte avrete una salsa leggermente liquida e cremosa, il segreto è l’amido della pasta rilasciato nell’acqua di cottura, non la farina.

  • jessica ha detto:

    ciao, ho assaggiato gli spaghetti con le vongole sono buonissime, complimenti

  • michela ha detto:

    gli spaghetti con le vongole sono buoni se potrei le mangerei tutti i giorni complimenti!!!!!!!

  • Nadine ha detto:

    Ciao sono buonissimi gli spaghetti con le vongole, complimenti

  • paolo ha detto:

    mi hai incuriosito con il fatto della farina…così ora mi accingo ala prova, poi ti dirò. a proposito non so se posso…ma volevo dirti che ho povato le ricette ” cosa fare con un trancio di spada” che spettacolo di ricetta, facile, e succulenta e scenografica, grazie

  • alessia ha detto:

    provati settimana scorsa..con la farina..e mi son piaciuti molto…e anche al mio fidanzato!

  • max ha detto:

    Penso stiate facendo un po di confusione riguardo gli spaghetti a vongole poi e’ solo questione di gusto. ma la vera ricetta campana nn prevede assolutamente niente di quello che non e’ lo standard degli ingredienti.-
    spaghetti
    aglio
    olio
    peperoncino
    a piacere 4 pomodorini del tipo pachino
    prezzemolo
    n.b. se volete gustare il piatto invece delle vogole metteteci lupini oppure misti. La preparazione e’ quella standard.-

  • chef ha detto:

    vorrei rispondere a shiagu…. dici bene quando dici esperti!!!!!!! ma non lo siamo per caso!!!!!!!! se non riesci a mantecare e rendere cremosa la salsa è solo mancanza di esperienza…. la farina è come un rammendo su di un bel vestito… non sarà mai perfetto. sono sicuro che con tanta pratica riuscirai anche tu a fare degli ottimi e cremosi spaghetti!!! il segreto è mettere pochissimo olio nella salsa e aggiungerlo a crudo quando si salta la pasta ed il gioco è fatto! e questo vale per tutte le pietanze se uno del mio staff mantecasse con la farina gli proporrei di cambiare mestiere. un saluto al mio maestro Gualtiero Marchesi

  • shiagu ha detto:

    cari esperti ,dalla mia esperienza culinaria ,qui in sicilia nella provincia di palermo ,confermiamo quanto detto dal pescivendolo ,poca farina buttata nella fase finale della preparazione ,gettate pian piano la farina ,ma attenzione non smettere mai di girare continuamente il sugo con un cucchiaio di legno ,velocemente altrimenti si creano i grumi ,ma un consiglio da buon gustaio ,al posto del peperonciono usate una manciata di pepe nero fresco appena macinato ….e buon appetito

  • Patty ha detto:

    Salve!Cercavo una ricetta che unisse le vongole a qualche verdura per cambiare un pòed ho trovato la vriante ….farina, così… ho provato la ricetta con la farina e devo dire che non è malissimo solo che non avendo il peperoncino abbastanza piccante ho dovuto riaggiungerlo!!!! .Alla fine credo che la procedura di estrarre l’amido dalla pasta(non la conoscevo!) sia la migliore e sarà la prossima che sperimenterò ,mi sembra la + vicina alla nostra cultura mediterranea…C’è un’ulteriore cosa da dire che la pasta con le vongole cmq non è così facile come si crede ed è per questo che io continuo a studi8are il modo migliore che nasce cmq anche dal connubio con le materie prime ..migliori sono meglio è…però la bravura consiste anche nel rendere bene pure con vongole surgelate e spaghetti anonimi…un saluto a tutti

  • antonella ha detto:

    io quando manteco gli spaghetti nella padella con le vongole aggiungo una pallina di burro che ho fatto rotolare in un velo di farina, il risultato è garantito per rendere meno scivoloso il sugo delle vongole.

  • depi ha detto:

    ciao a tutti. Ragazzi e ragazze che non credete nella “magia” della farina, purtroppo per voi devo darvi 1 brutta notizia. Ieri sera ho realizzato il piatto seguendo la ricetta (sono d’accordo con quello che sostiene chef) ed è venuto 1 MERAVIGLIA. Ovviamente bisogna stare attenti alla quantità di farina, infatti il mitico pescivendolo dice di metterne poca, ma vi assicuro che erano più buoni di quelli che si mangiano in tanti ristoranti. Provare per credere!!! E chef ha ragione anche quando dice che la pasta al dente è più digeribile e tra le altre cose fa ingrassare di meno perchè non alza molto il tasso glicemico. P.S. complimenti per le ricette meravigliose che si trovano in questo sito. Ciao a tutti e buonissima giornata

  • chef (fidanzatoGoly) ha detto:

    salve a tutti, sono il fidanzato di Goly, faccio lo chef da circa 27 anni sono responsabile di 5 ristoranti e nonostante tutto continuo a stare dietro i fornelli, capisco che quella della cucina possa essere un’efficacissima tecnica per far bella figura e in molti casi anche per rimorchiare, ma ci terrei a dire la mia rispondendo così a tante persone che pensano che questa sia una sfida e non un dare e avere, prima di parlare di prodotti, tecniche e cotture, bisogna avere le giuste informazioni tenendo conto che se non verificate di persona, protrebbero farvi fare pessime figure.
    vengo al dunque, l’aglio bruciato raggiunge una tossicità spaziale, così come basilico e prezzemolo fritto, io la pasta la produco personalmente sia all’uovo che di grano duro, quindi sulla qualità non drovei aver problemi, anche perchè non mi risulta che ci siano ancora in commercio paste con farina di grano tenero visto che nel nostro paese sono vietate, in quanto alle crisi di identità, rispondendo così ad alberto, è molto più difficile creare piatti semplici saporiti e di successo che pastrocchi da superfigo…. la mia identità è da 2 anni sulla guida michelin, e non solo,(se rispondererai te ne darò la prova) in quanto alla farina messa mentre si manteca, forse tutti ignorano che così facendo, essa, non ha il tempo necessario per cuocere e quindi di cambiare struttura e sapore, e di rimanere inevitabilmente poco digeribile, al contrario della pasta al dente le cui molecole strutturate a rete da pesca assorbono i liquidi anche freddi e comunque subisco una “cottura” già al momento della fabbricazione. Per rispondere a chi, non ricordo e neanche voglio, che la pasta al dente fa male, propongo un corso di scienza dell’alimentazione al più presto, visto che quella al dente è sconsigliata solo alle persone anziane in quanto subiscono dei cambiamenti metabolici che prima o dopo ne faremmo le spese un po’tutti, mentre fino ai cinquanta/sessanta anni, risulta più digeribile quella al dente,(neonati a parte) il pangrattato poi, è solo una delle innumerevoli varianti di qualsiasi piatto, e una questione di estro, perchè dobbiamo sempre massacrare delle ricette così semplici e fantastiche????????????
    la bravura stà nel seguire la ricetta e farla bene, quello è il vero successo, cercate di ottimizzare il piatto base per poi poter dar sfogo al vostro estro, oppure, stravolgete quanto vi pare,(spesso lo fa chi non è capace soprattutto a dar sapore o mantecare) ma non date informazioni sbagliate, fate solo brutte figure con chi è preparato, e io dopo tutto questo tempo non mi sento che agli inizi. Non vi détto la ricetta per non fare il professore, ma seguite la linea umile di chi gestisce questo sito che ne sa anche più di me… notte a tutti torno al lavoro buona cucina a tutti.
    P.S. se sei veramente CICCIO SULTANO lo CHEF… ti mando un saluto, sono l’amico di Enzo Frass… ci siamo conusciuti al red all’auditorium… sei un grande!!!!

  • ROBBO ha detto:

    E’un consiglio che mi ha dato un cuoco durante un viaggio in barca… La soluzione migliore, rispettando le altre è questa: 1)La prima cosa importante (e va fatta almeno mezz’ora prima, mettere 4 cucchiai d’olio in un bicchiere nel congelatore) Ovviamente a seconda di quanti sarete, circa un cucchiaio per persona. 2) Poco prima di metà cottura della pasta, fate aprire le vongole nel classico modo. Scolatele, prendete il liquido di cottura, passatelo e rimettetelo in padella (se è poco aggiungete acaua di cottura). Versatevi gli spaghetti decisamente al dente mi raccomando, e farli continuare a cuocere per un minuto circa. Spengete, aggiungetevi l’olio ormai freddissimo, unitelo insieme alle vongole al prezzemolo appena tritatato. Mantecate il tutto energicamente e vedrete che cremina… natutale!

    buon appettito

  • nunzia ha detto:

    ma sei pazzo, non si mette la farina per far attaccare il sugo agli spaghetti!!!!!!!!!!! prima di tutto io non metto mezzo bicchiere di acqua e vino solo vino, l’acqua la lascia la vongola, poi quando gli spaghetti sono molto al dente mettili nella padella delle vongole, fai cuocere ancora ed aggiungi a filo un pò d’olio, salta come fanno vedere in televiosione se non sai farlo prendi un mestolo e gira abbondantemente. questo movimento farà attaccare il sugo senza “aggiungere la farina nè nient’altro”

  • Alberto ha detto:

    Ci sono sostanzialmente due scuole di pensiero in questa discussione: 1) la farina, ecco il segreto 2) per carità niente farina.. usiamo piuttosto l’amido della pasta.
    Francamente l’idea che la farina non c’entri nulla con le vongole è assurda, visto che poi si tratta di un piatto che richiede la pasta. così come non si capisce perchè il pangrattato dovrebbe essere migliore. Ma a parte questi piccoli particolari c’è il problema che normalmente è proprio la pasta di cattiva qualità a produrre l’amido necessario a “condensare” il sugo. Comunque per chi abbia problemi di identità culinaria basterebbe forse usare della farina di grando duro, invece della normale 00 di grano tenero e il problema potrebbe risolversi.

  • Anonimo ha detto:

    Io concordo con el cogo, a volte l’aglio nero, se levato prima ce sta, ce sta.

  • gigi romano ha detto:

    Per condire gli spaghetti a vongole, invece di usare il solito prezzemolo, provate con il timo fresco, quello che ogni buongustaio coltiva in casa, e sentirete una sublime differenza.
    Io ne metto un pò anche quando le vongole stanno incominciando ad aprirsi.

  • alberto ( belgio) ha detto:

    ciao li spachetti co lafarina sono ottimi grazie
    nu lavevo mai fatti solo clasici

  • Goly ha detto:

    Nirvana, grazie del consiglio, ci proverò senz’altro, il riso lo posso fare anche bollito no? Quantità? Ed un cucchiaio d’olio crudo a pasto va bene? E per colazione???
    Dove hai il centro benessere, qui a Roma? Se mi dai l’indirizzo magari ti vengo a trovare lì con il mio ragazzo Chef, così ci rimetti in riga!

  • Nirvana ha detto:

    :) qui potrei aiutarti io.. ho un centro benessere..dove adoro coccolare le mie clienti con tanti dolci trattamenti..mi piace vedere tutti in forma e sai..quando una persona stà bene con sè stessa,regala sorrisi a tutti..non trovi?
    La dieta migliore per una settimana (massimo 2) sarebbe quella del ” Riso,pesce,pollo e verdure” sai che funziona veramente?
    Riso al vapore..con pesce e pollo a vapore,grigliato e verdure a volontà,tranne patate e carote che contengono troppo glucosio..
    funziona sai?

  • Goly ha detto:

    @ Nirvana,
    lui cucina pure a casa eccome! Da quando stiamo insieme mi ha fatta ingrassare decisamente troppo! :-) Ora gli ho imposto una dieta severa per entrambi, povera me! Una vera disdetta dover rinunciare per un pò ai suoi manicaretti, ma non sarà per sempre!

  • Nirvana ha detto:

    @ Goly
    Grazie del consiglio…
    mmmhhh t’invidio un po’ ad avere un “amore” chef..ma ti cucina manicaretti o..come il mio quando arriva a casa cambia mestiere..

    ;)))

  • aracoco ha detto:

    Grazie per la lezione!

  • Goly ha detto:

    Ciao a tutti, bellissimo questo sito! Vorrei dire la mia sul quesito “farina o non farina” per gli spaghetti alle vongole: il mio ragazzo è un’executive Chef di Roma ed ha studiato con il grande Gualtiero Marchesi. Vi assicuro che piuttosto che mettere la farina negli spaghetti alle vongole cambierebbe mestiere, mi ha insegnato che la farina altera troppo il sapore dei cibi ed è assolutamente percepibile ad un palato allenato, per cui il segreto è solo quello di cucinare la pasta a risotto oppure di scolarla comunque qualche minuto prima e farla saltare bene a fuoco vivo nel sugo delle vongole con un pò di acqua di cottura. E’ importante far saltare gli spaghetti o, almeno, girarli energicamente spesso perchè in questo modo si rompono le molecole di amido che così legano il sugo e formano la cremina! Segreti di Chef!

  • Nirvana ha detto:

    Vedo che è una guerra..
    quindi alla fine la farina la si mette o no?
    Come viene meglio?

  • aracoco ha detto:

    Ma questi spaghetti li devo provare anch’io…
    che aspetto delizioso.

  • aracoco ha detto:

    Sigriddddddd perchè non mi rispondi????

  • Sigrid ha detto:

    @chef gianni sortino: senta scusi ma si può sapere cosa c’entra ciccio sultano con gli spaghetti alle vongole del mio pescivendolo?

    Per il resto volevo giusto segnalare che ho rifatto gli spaghetti, senza farina ma tutto il resto del procedimento uguale, fecando risottare gli spaghhtti da due terzi cottura in poi nel fondo con le vongole, olio, vino ecc. Non male :-))

  • chef gianni sortino ha detto:

    ditelo al sig sultano, come si fanno i spachetti alle vongole perche quando lavorava da me ERA CAPACE? vi voglio bene senza malizia.

  • el cogo ha detto:

    Beh, non arrabbiatevi!!!!
    Scusate…..continuate a magnare gli spaghetti col pane…..ciao

  • Maggie ha detto:

    ah, ecco perche’ non lo conoscevo, pensavo la lovanio fiamminga! grazie comunque!

  • Sigrid ha detto:

    @maggie: il posto si chiama ‘d’un pain à l’autre’ e si trova nella Grand’rue di louvain-la-neuve (la lovanio francofona, non l’altra), comunque di posti del genere mo non è che dico che ne trovi uno a ogni angolo di strada ma… quasi :-)))

  • maggie ha detto:

    sigrid, ho visto che nel tuo blog parli di un posto dove fanno panini deliziosi a Lovanio, mi spieghi dove?

  • Sigrid ha detto:

    Infatti, stavo per scriverlo pure io… che ci fai bruciare l’aglio??!!! :-D

  • golosastro ha detto:

    el cogo: ma questa è la ricetta standard… scusa… ;-)
    e poi l’aglio nero… no, dai… ;-)

  • el cogo ha detto:

    Avendo molta esperienza nella ristorazione ittica, essendo un cuoco, vi do la mia ricetta per gli spaghetti alle vongole, senza tante menate di farine e pangrattati, che reputo una soluzione, senz’offesa per principianti.
    Eccoci alla ricetta per 4 persone
    Parlerò in termini non tecnici ma casalinghi:
    soffriggere 2 spicchi di aglio in camicia (intero appena battuto e con la buccia) in un cucchiaio di olio extra assieme a un pepìeroncino comune secco e sbricciolato con le dita. Quando l’aglio è quasi nero buttarlo via e aggiungere una piccola mancita di prezzemolo tritato facendolo friggere per 10-15 secondi, gettare 1 kg di vongole col guscio a fuoco altissimo rigirale 3 volte per bene per 1 minuto senza coperchio pei aggiungere 100ml di vino bianco secco e coperchiare per 4-5 minuti. Spegnere il fuoco e rimestarle velocemnte e ricoperchirle nuovamente.Nel frattanto cuocere 500 gr di spaghetti nr 5 in acqua salta bollente per 4 minuti. Scolare benissimo la pasta e metterla nella pentola contenente le vongole. A questo punto accendere il fuoco e da quando riprende il bollore dell’acqua di cotture delle vongole, fa te saltare dolcemente per 3 minuti e servite rigorosamente con la pinza da spaghetti per dare ad ogni commensale la stessa quantità pasta/vongole.
    Vedrete, vedrete. Senza farine strane….
    Un saluto
    EL COGO

  • el cogo ha detto:

    mah!!!

  • Anonymous ha detto:

    SALVE SONO CICCIO SULTANO HO RISPOSTO AHIMè IN RITARDO ALLE SFIGATE CHE MI HANNO ATTACCATO NEL MESE DI MAGGIO NELLA SEZIONE “SCOPIAZZANDO CICCIO SULTANO”. SOLO PER COMUNICARE SE QUALCHE SFIGATA O SFIGATO VUOLE LEGGERE COSA HO DETTO.
    BELLO IL VOSTRO BLOG O SUO BLOG.

  • Sigrid ha detto:

    Un complimentone ad Alessandra!! Brava, hai osato!! Comunque io la penso come te (cioè, in realtà non ho capito dove sta la mia preferenza ma cattivo non è :-), insomma non trovo che sappiano di farina, e il sugo viene più denso che preparato senza nulla (la maizena la escluderei francamente pure io, addensa davvero troppo)

  • Alessandra ha detto:

    Dunque… Buongiorno a tutti!
    Leggo sempre il blog di Sigrid.. sei grande tanti complimenti.
    Ieri sera ho provato la ricetta del tuo pescivendolo.
    Prima vorrei commentare così: Si il pangrattato va bene ma diventa una ricetta diversa il pangrattatto si sente tanto anche la maizena e la fecola secondo me non vanno bene si sente eccome il loro sapore e in più rendono il composto lattiginoso! Prezzemolo poco se no poi sa solo di quello!!!
    Comunque per farla breve ho provato la ricetta con la farina OTTIMO risultato la farina non si sentiva per niente e il sughetto è risultato un po’ più denso.
    E’ sempre meglio provare, ho provato e ne sono rimasta molto soddisfatta i complimenti al tuo pescivendolo di fiducia.

  • loste ha detto:

    Mi cospargo il capo di cenere, recito il “mea culpa” e mi permetto di darle un consiglio… qui: http://unacolicadacqua.blogspot.com/2007/06/scusi-posso-un-consiglio.html
    Con affetto.
    Loste

  • LuVaZ ha detto:

    Abbiate pazienza: sulle vongole veraci e non
    http://www.sorrentoradio.com/prova/cucina.htm

  • betta ha detto:

    Ma di sabato il tuo pescivendolo non c’è?

  • LUVAz ha detto:

    vongole e farina mai sentito.Poi vi faccio sapè dalla città del sole della pizza e del mandolino, e della troppa monnezza (l’ho detta grossa!!!). le vongole veraci so quelle con due corna e nella foto mi pare di averne visto una sola…cmq più che la farina qua ci vuole uno spaghetto fatto con la trafilatura di bronzo. ricco di amido (la lemma) come diceva anonimo all’inizio…il pan grattato può andare bene per l’ajo l’ojo e il pep!!!!O NO? Ciao a tutti!

  • labelga ha detto:

    Mmmm, graa-zii-ee!

  • amarilli ha detto:

    francesco concordo pienamente!
    e aggiungo:
    – Pasta Garofalo o De Cecco (il top sarebbe quella del Cav. Cocco)
    – olio delicato di ottima qualità (tipo ligure)

  • francesco ha detto:

    e se poi tu prendessi pochi pomodorini, quelli del “piennolo” napoletani, non sbucciati, non tagliati, insomma praticamente non toccati, li passassi 3 minuti a soffriggere in un tegame con aglio ed olio ed un pò di sale fino a sentirli morbidi senza farli rompere potresti aggiungerli quando impiatti i tuoi spaghetti e poi dirmi com’è andata…
    ps la farina è utile per un condimento più coeso ma lo spaghetto alle vongole può morire tranquillamente “sciuculariello, scuculiarello” (trad. “scivoloso, scivoloso)…secondo tradizione.

  • Sigrid ha detto:

    ah si? pensavo lui facesse midollo con fave e cacao… si vede che non sono aggiornata :-)

  • Nic ha detto:

    beh ricci fave e cacao mi ricorda qualcuno che lavora in un basment a milano che sicuramente non l’ha copiata da nessuno

  • Antaress ha detto:

    Interessante l dibattito farina-non farina…intervengo con una cosa che non c’entra, giusto perchè so quanto faccia piacere a Sigrid essere corretta sulla lingua italiana ;>…si dice metafiSIco-culinarie, non metafico (anche se suona simpatico ehehe)…

  • Macs ha detto:

    Ciao a tutti, sono l’anonimo del primo post…
    Un grazie a Nic per la conferma del mio metodo…
    Il due giugno ero dall’altra parte del naviglio, di fronte a te, ad un matrimonio. Volevo fare un salto a salutarti (la saracinesca era mezza aperta…) ma non ho fatto in tempo.

  • Fabrizio ha detto:

    anch’io questa della farina non l’avevo mai vista né sentita… mi trovo più sull’onda di pensiero del primo anonimo e di nic…
    d’altronde, noialti, nel Monolocale li facciamo così

    ciao!

    F

  • Anonymous ha detto:

    Sembra abbiate scoperto l’acqua calda!
    Invece della farina, per far meglio amalgamare, a parte che anche senza niente se si è CAPACI vengono degli spaghetti da favola, io utilizzo la maizena, la fecola di patate, che amalgama ed è più insapore.
    BACI
    Antonella

  • Sigrid ha detto:

    Ma… te l’ho detto, giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose… :-D

  • Anonymous ha detto:

    si, ma ci devi spiegare bene in cosa consiste il tuo lavoro e la tua collaborazione col gambero rosso:-)così si capisce ben poco…
    se poi non ti va di dirlo è un altro conto!

  • Sigrid ha detto:

    qui :-)

  • Anonymous ha detto:

    chiedo troppo se ti domando precisamente quale lavoro? siamo curiosi…e….un pò invidiosi…

  • Sigrid ha detto:

    ma, euhm, per lavoro, ovvio :-)

  • Anonymous ha detto:

    posticino popolare…ma per lavoro o per piacere?

  • Sigrid ha detto:

    qui (francamente entusiasmante! :-)

  • Anonymous ha detto:

    dove hai mangiato sti spaghetti con ricci, fave e cacao? vorrei assaggiarli…

  • Sigrid ha detto:

    robi: allora, per humus pesto & co direi un robot semplice, di plastca, tipo braun, philips o moulinex, muniti di lame a elica (volendo poi ti montano anche gli albumi ecc), il minipimer o il blender, con elica molto più piccola, vanno benissimo per zuppe e frullati, insomma per tutto ciò che deve essere ‘omogenizzati’ però appunto trasformerebbero il pesto il bibitona…), quindi direi che i due sono complementari (ma poi con neanche 100 euro ce la fai ad acquistare entrambi, quelli miei non sono affatto pregati e sono afidabilissimi :-)

  • Robiciattola ha detto:

    sigrid!!!
    leggi qualche messaggino indietro, sempre in questo post!

    che rispondi?

    Robiciattola

  • Sigrid ha detto:

    dimenticavo: il mio pescivendolo sta, con moglie e figli, il martedì e il venerdì, sul mercato garbatella/circonvallazione ostiense (ce ne sono due l’uno accanto all’altro, lui è il secondo, partendo dalla circonvallazione). Non è da moltissimo che lo frequeto assiduamente, ma mi ci sto trovando benissimo, un po’ perché è molto sincero (per cui ti dice, quando un po’ ti conosce :-) cosa è freschissimo e cosa meno, e francamente le sue cose fresche sono sempre ottime, e poi perché ogni visita da lui si trasforma in corso di cucina, insomma avete letto, e nonostante le sue indicazioni siano molto schiette, sono anche molto affidabili, insomma quest’uomo il pesce lo sa cucinare (in un certo modo, romano, tradizional-pop, certo, inutile chiederli ricettine di crudi giapponeggianti), ma lo sa cucinare :-) Vabbe, venerdì gli chiedo come si chiama, sarebbe anche ora… :-))

  • brochure ha detto:

    Assolutamente niente farina e niente vino stordiscono i veri sapori del mare.
    Per far legare la pasta al sugo basta scolarla molto al dente e portarla a cottura nell’acqua delle vongole con un cucchaio di olio in più, in modo da sfruttare l’amido della pasta.
    Infine io aggiungerei poco aglio e molto prezzemolo a crudo in modo da avere dei sapori freschi.

  • Sigrid ha detto:

    Cosa ne penserà il marito ve lo saprò dire stasera (questi erano 50 g di prova, per motivi fotografici :-), comunque la questione della farina sembrava abbastanza eretica pure a me, e non èche mi dispiacessero tantissimo i ‘miei’ spaghetti cn le vongole (che risotto un pochino sulla fine con l’acqua delle vongole pure io), piuttosto la cosa che non mi tornava da tempo era il fatto che mangiandoli fuori, in trattoria (non credo ci sia un ‘grande chef’ che faccia dei semplicissimi spaghetti con vongole e basta – oggi a pranzo invece ho mangiato dei semplicissimi spaghetti con ricci, fave e cacao e, beh, non erano male, ecco :-P), erano sempre palesemente diversi. E in effetti con la farina già ci avviciniamo molto di più a ciò che si mangia fuori. E quindi un po’ sono divisa fra ‘ma, non è che stavamo meglio quando stavamo peggio?’ (senza farina), e ‘si ma è davvero così blasfematorio aggiungere una punta di farina nel sugo delle vongole?’. Il pangrattato, così, su due piedi, invece mi fa tanto pensare agli spaghetti con le alici di mia suocera, buonissimi però…mica si scioglie, il pangrattato, e non sono sicura di voler replicare quel effetto un po’ ruvido sulle vongole. Insomma, sono un po’ perplessa, devo ancora decidere cosa pensare :-)

  • k ha detto:

    Beh, farina o non farina, mi è venuta una voglia irresistibile di pasta con le vongole!

  • Anonymous ha detto:

    altra domanda: ma chi è il tuo pescivendolo? zona di roma?
    ciao

    Enrico

  • Adriano ha detto:

    sigrid, alla fine come sono venuti gli spaghetti? Questa è una di quelle ricette di cui esistono milioni di varianti e su cui nessuno andrà mai d’accordo :-)

  • Anonymous ha detto:

    per anonimo delle 15.26: scendi scendi e scendi, vai sotto ai link intitolati “tuttifrutti” e trovi il libro.
    Giada

  • Anonymous ha detto:

    Io sono ignorante, ma dove lo trovo in rete il tuo primo librino e come si intitola! Ciao

  • Anonymous ha detto:

    ho letto non sapevo della farina qualcuno aggiunge un po di panna…
    ahhh a proprosito dove possso trovare a roma l’aglio della regina mi hai fatto venir voglia,,,,

  • Anonymous ha detto:

    concordo pienamente con marco!!!
    Enrico

  • Orchidea ha detto:

    Ma questo resoconto è stupendo, sono morta dalle risate…
    Grazie per averci dato questo consiglio… io lo voglio provare assolutamente, anche a me negli spaghetti con le vongole scivola via sempre tutto…
    Ciao.

  • Marco ha detto:

    Orrore! tutto, ma la farina nel sugo della pasta no! Dalle mie parti si dice che basta avere un po’ di “manico”, cioè di esperienza.
    Io per il sugo degli spaghetti alle vongole faccio sfrigolare appena l’aglio tritato fine con olio e poca acqua di vongole per volta, in modo da cuocere l’aglio che sarà meno indigesto. Peperoncino a piacere. Già così, muovendo la padella, i liquidi si emulsionano. Scolo la pasta decisamente al dente (che non si potrebbe mangiare) e la tiro nel sugo aggiungendo man mano l’acqua delle vongole (occhio alla salatura) oppure l’acqua della pasta. Saltando, saltando, la cremina viene fuori, all’ultimo giro metto le vongole senza guscio ed il prezzemolo tritato (che devono solo scaldarsi), pepe e l’ultimo filo di olio fuori dal fuoco o nel piatto.
    Naturalmente è solo il mio personale parere, però fidatevi, è l’unico piatto che mi viene davvero bene.
    Ciao a tutti!!!
    Marco

  • flat eric ha detto:

    Giuro, si può usare la farina! ma poca.
    ma il segreto è il vino bianco aggiunto bollente e battuto con il sugo delle vongole.

  • Aidi79 ha detto:

    mmmmmmm no, la farina nn convince neppure me… però nn voglio snobbarla a priori… provo e poi commento, mi pare più giusto.
    grazie grazie

  • Grassoz ha detto:

    Mi aggiungo al coro del NO FARINA e nemmeno pangrattato! Cottura degli spaghetti (di qualita’, mica Agne5i o 3arilla…) a risotto con l’acqua di cottura.

  • Roxy ha detto:

    adesso ho capito perchè i miei speghetti non legavano con le vongole!!!!!mancava l’ingrediente segreto……a questo punto però ho le idee confuse: farina o pangrattato????li provo entrambi e poi decido…….baci a tutti

  • Dolcetto ha detto:

    A parte le diverse opinioni che ho letto nei commenti…. simpaticissimo il tuo pescivendolo!! Io mio mi saluta appena!!!

  • Elisa ha detto:

    Io concordo con Nico: la farina rovina il sapore. Mai usata e non li faccio nemmeno risottati eppure non scivolano…boh, magari e` fortuna :)

  • Nic ha detto:

    Dunque, concordo appieno con anonimo, ma dopo aver aperto le vongole, ne pulisco meta e l’altra meta le metto da parte le separo dall’acqua che rilasciano in padella e li finisco di cuocere li.
    La farina è un trucco abbastanza triste e a livello di sapore non ci siamo proprio, almeno a mio parere.

  • Robiciattola ha detto:

    Ti ho scritto, ma non trovo più il mio messsaggino.
    Ti chiedevo se sapevi darmi un consiglio su cosa sia meglio comprare per preparare creme o insomma frullare, tipo per pesto, mandorle, i ceci per l’hummus… etc…

    Frullatore a immersione o minipimer??

    Ehi, Sigrid, hai letto sul mio Blog di Uno e Bino???

    Robiciattola

  • nonnapapera ha detto:

    Adoro gli spaghetti con le vongole!! Ma non li ho mai provati con la farina.
    Il tuo pescivendolo dev’essere un tipo molto simpatico :P!

  • Marika ha detto:

    Quando mia mamma mi disse della farina, pensai fosse impazzita …
    Ma se vuoi non usarla, il sugo ti verrà lo stesso molto denso se segui questa procedura:
    olio, aglio e peperncino, poi le vongole e quando sono aperte metti il vino.
    Nel mentre fai cuocere appena 1 minuto la pasta (senza sale nell’acqua. Deve essere ancora rigida) e la metti nel tegame con le vongole. Poi gradatamente copri con l’acqua di cottura della pasta, finché la pasta non è cotta. A me il sugo si attacca alla pasta e non è affatto scivolosa.
    Ciao
    MArika

  • Anonymous ha detto:

    Io sono d’accordo con l’anonimo. Ma sigrid tu che frequenti gli ambienti dei grandi chef, loro come la preparano?
    Facci sapere.

    Enrico

  • Anonymous ha detto:

    Mitica la trascrizione del dialogo cavoletto-pescivendolo!!! La farina? sono incuriosita…è da provare.

    Baci, Chiara
    Buona giornata

  • Gloricetta ha detto:

    Concordo con Barcellonese, io con un pò di pane grattugiato preparo un fantastico sautè di vongole. La pasta “risottata” invece non mi convince mai un gran chè. La trovo sempre un pò troppo collosa. I tuoi spaghetti, alla fine, erano come te li aspettavi?

  • Anonymous ha detto:

    ma l’olio??? Comunque son d’accordo con anonimo! Ciao. Appassionata

  • adina ha detto:

    e alla fine come son venuti con la farina? piaciuti a tuo marito? :-)

  • Barcellonese ha detto:

    Io consiglio invece un cucchiaio di pan grattato, la farina fa troppo effetto “crema”…e l’aglio lo taglio e soffriggo in pezzetti rettangolari, voglio dire, non lo nascondo pe’ gnente, ecco, anzi! :-)

  • Anonymous ha detto:

    Ma se invece di usare la farina, si facessero sbollentare per 5 minuti gli spaghetti e poi si cuocessero a risotto aggiungendo poco a poco l’acqua delle vongole (aperte a parte) e un po’ dell’acqua dove è stata sbollentata la pasta? Si aggiungono le vongole a un paio di minuti dalla fine.
    Si utilizza così, invece della farina, l’amido rilasciato dalla pasta…

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