My favorite summer salad

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Ci sono gli spaghetti dell’estate, e poi ci sono… le insalate dell’estate. Io stavolta mi sono volontariamente abbonnata alla versione rucola + pesche + mozzarella, una roba talmente semplice che non necessita neanche una scheda ricetta.

Basta un mucchietto di rughetta fresca, una pesca noce (la preferisco perché ne mangio anche la buccia, non so se ha fondamento ma da piccola mi riempivano con cose come ‘nella frutta tutte le vitamine se ne stanno nella buccia’, evidentemente mi è rimasta… :-), tagliata a fettine e un po’ di buona mozzarella di bufala, stracciata con le mani (avete mai provato a dividerla così? mi pare addirittura più buona che tagliata a fette…), poi sale, pepe, un filino di olio e via… (con le stesse pesche poi, un evidentissimo evergreen che tutti conoscono, non vi faccio ingurie e non ve lo racconto neanche come le preparo le pesche al vino – anche perché c’è molto poco da raccontare :-)

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30 Commenti

  • Marie Pomponette ha detto:

    Sigrid, mi hai fatto venire voglia di pesche al vino!!!qualche ricetta o consiglio particolare per prepararle???da quando ti ho scoperta (e ho comprato Regali Golosi!) tutta la famiglia ed i miei amici sono molto più contenti di prima!complimenti!!!

  • Heidi16 ha detto:

    hum hum…è da quest’inverno che ci penso…domani la provo! :)
    [proverei pure la pasta con avocado, melone, salmone affumicato etc….ma nell’orto del nonno…gli avocado mancano!!! ^^’ ]

  • Blueberry ha detto:

    Voglio segnalare qs insalata estiva perchè è veramente fenomenale. L’ho fatta ieri sera e l’abbinamento con le pesche da proprio il senso dell’estate.
    Ho dovuto fare delle piccole modifiche perchè i “fornitissimi” negozi del mio paese non tengono la rucola se non su ordinazione (!!!!) e allora ho usato della valeriana, ma devo dire che l’effetto non era male, magari anche più tenera della rughetta. Credo che la terrò a mente se dovessi invitare qualcuno a cena penso proprio che farò un figurone.
    Grazie cara Sigrid!!!

  • Sebastian ha detto:

    Brava!! tu hai fatto che vorrei fare io….
    le tue ricette sono molte interessanti e quasta sera quando sono tornato a casa la mia bellissima moglie aveva preparato questa “diversa” insalata…era buonissima!!!!!!!!
    Lei ha fatto la tua insalata e io ho preparato del pesce spada impanato con pane gratato…stà perfettamente!!!
    ciao Sebastian e Megan

  • Gallinavecchia ha detto:

    L’ho provata! E nel frattempo già fatta due volte. Ottima, semplicemente, deliziosamente, sfiziosamente ottima. Grazie :-)

  • mostoemiele ha detto:

    Ciao Giuseppe, quando mi parli degli scaffali dei supermercati mi fai venire la pelle d’oca, sopratutto per la speculazione che c’e’ sotto.
    Si lo sò, son ritornato al mio discorso , ma e’ tutto lì il nocciolo..
    Perche’ nascono i siti di informazione, perche’ nascono i blog dei navigatori attenti, perche’ aumentano ogni giorno le domande dei consumatori che vorrebbero parlare direttamente coi produttori??
    A presto

    Ciao Sigrid, ciao autrice

  • Gallinavecchia ha detto:

    Che bella idea! Io che adoro le insalate questa la voglio assolutamente provare, solo a vederla in foto mi è venuto un certo languorino…

  • Giuseppe ha detto:

    Aggirandomi tra gli scaffali disadorni del (super bah…)mercato del paesiello dove abito, alla ricerca carica di suspance degl’ingredienti necessari per l’insalatina di cui sopra… con mesto sconforto ho guardato le pseudomozzarelle italo-ungheresi e mi sono detto: bella bufala.
    Ogni tanto mi sorge il dubbio che i mozzarellari spacciati oriundi siano solo dei dissidenti che per non essere linciati in terra patria per l’oscenita’ del loro scarso mestiere, vengono fatti fuggire all’estero nella speranza di sfangarla. Tant’e’… o mozzarella di plastica o nisba. Ed oggi quindi nisba. Pertanto mi sono preso la piccola liberta’ di aggiungere della valeriana fresca per alleggerire un po’ la rucola piuttosto piccante, ed una lacrimuccia piccola piccola di balsamico bianco di qualita’, tanto per poter dire: io ce l’ho messa. La famiglia ha commentato con il prevedibile “interessante” che prelude ad un maggiore apprezzamento nei giorni successivi, quando come da copione gli preparero’ la solita sbobba e si renderanno conto che se gli faccio qualcosa di sfizioso, farebbero bene ad apprezzarlo con maggior foga (ahahahah un po’ di sano sadismo ogni tanto non guasta).

  • Sigrid ha detto:

    uhps, dimenticavo, per stefano, lorenzo e zucchino d’oro: è giusto che la pelle delle pesche non mi piace mangiarla (colpa del vellutato, mi fa lo stesso effetto che a zucchino d’oro…), quella delle pesche noci invece mi piace da matti, tutto qui :-))

  • Sigrid ha detto:

    @pat: la posso dire na cosa? son proprio contenta! (davvero, se una ricetta trovata qui riesce a mettervi di buon umore beh, io sono al setitmo cielo, davvero :-)

  • pat ha detto:

    provata stasera… ottima, mi ha messo di buonumore :-)

  • stefano ha detto:

    Comunque per ritornare in tema dell’insalata a me invece hanno sempre detto di sbucciarla la frutta in quanto la parte esterna potrebbe essere stata a contatto con pesticidi, diserbanti ecc… sono quelle cose che ti dicono da piccolo e anche se non sono vere ti rimangono e lo fai per tutta la vita :)

  • mostoemiele ha detto:

    Grazie per il link e’ molto interessante

  • Sigrid ha detto:

    Sulla questione dell’olio d’oliva (come alcuni di voi mi sento relativamente risparmiata consumando a casa l’olio delle nostre olive calabresi…), segnalo comunque questo post in merito:
    http://blog.gamberorosso.it/kelablu/articolo/51-ragioni-non-comprare-pi-olio-doliva

  • mostoemiele ha detto:

    Perche’ sono cosi’ pochi i prodotti industriali che stampigliano selle loro etichette il logo “OGMfree”??
    Che senso ha che nonostante questa grave mancanza, mandano in onda sui canali nazionali pubblicita’ con campi stupendi ed incontaminati dove splendidi bambini giocano indisturbati e tranquilli.
    C’e’ proprio da stare poco tranquilli!!

  • mostoemiele ha detto:

    Il punto e’ che i momenti di sana desolazione, possono venire per tantissimi altri prodotti e/o materie prime.
    farine con OGM , prodotti Bio sulla carta… etc etc
    Comunque ritornando ai apesi dell’est una campionatura dell’oilio che tratto l’ho spedita a Praga.
    in molti sconoscevano nell’olio d’oliva sapori e odori, comunque i ristoratori che preparano piatti internazionali lo hanno apprezzato
    Sto proprio per chiamare il mio collabboratore per avere altre news
    Spero che oggi acquistero il dominio scelto per un sito dedicato all’informazione dei consumatori, poiche’ di roba da triturare c’e’ ne tanta.
    A presto

  • Giuseppe ha detto:

    Sono convinto che chi lo ha visto se lo ricordera’ per una vita. Il problema e’ per chi non l’ha visto! Per quanto mi riguarda, ho cominciato ad occuparmi di questo prodotto (e poi di leccornie in genere), dopo che sono rimasto senza olio all’estero 6-7 anni fa. Prima l’olio lo prendevamo dal frantoiano una volta l’anno, come sempre, poi pero’ qui in Ungheria sono rimasto senza, e sono andato a suicidarmi in un grande supermercato. Ho preso all’epoca l’unico olio italiano presente (non faccio nomi, tanto se si parla d’industriale sono tutti uguali), ed a casa… beh… SORPREEEEESAAAA! Persino mia moglie, che non era ancora un’esperta di olio, sentenzio’ che puzzava di brutto. Poi, una volta tornato in .IT sono andato a comprarne un’altra bottiglia IDENTICA ma al negozio sotto casa di mia mamma, e con sommo stupore ho constatato che l’olio non era assolutamente lo stesso della bottiglietta ungherese. Per capirci, quelli portavano, ed ora che ne so un po’ di piu’, portano l’olio piu’ scadente sui mercati dove l’olio e’ ancora poco conosciuto. Basti dire che qui si trova l’olio di sansa, prodotto che la mia generazione praticamente nemmeno conosce (si usa per prodotti industriali e soprattutto come combustibile, e come complemento per il pastone dei maiali). Questo esportiamo all’estero. E se l’ex-extracomunitario non e’ ferrato in materia… beh cavoletti suoi. Poi da li ho deciso d’indagare, comprando decine di libri, leggendo tutto quello che si trova sull’argomento, e devo dire che i momenti di sana desolazione sono stati molti.
    Ah… dimenticavo di dire che al porcello si puo’ dare la sansa solo per il 30% del suo pappone, perche’ altrimenti nuoce alla sua salute (no comment!!!)

  • mostoemiele ha detto:

    Caio Giuseppe , sono concorde con te io conosco l’argomento , ma secondo te quanta gente ricorda quel tragico reportage??
    Il “trucco” della tv e’ che passa e va…
    Dopo pochi giorni rimane poco…
    Vorrei tanto potervi mandare l’olio che vendo al mio negozio.. in latte da 5 litri verrebbe sui 6.50
    Piu’ avanti vi mando il link preciso, per adesso sto trasferendo il dominio su un altro servere e non si vedra’ per 4/5 giorni

  • maricler ha detto:

    Olio a parte, insalata buonissima. Letta ieri e provata in tempo reale: avevamo giusto comprato le pesche noci al mercato, gli altri ingredienti c’erano… Condita con olio e sale di Trapani, una vera bontà! E sì, anche io sono cresciuta con il mito della buccia che conserva le proprietà migliori del frutto (ma questo quando i pesticidi erano poco noti…)

  • Giuseppe ha detto:

    ooooppsss… ho dimenticato di scrivere anche che le regioni che producono olio in Italia sono tutte (chi piu’ e chi meno, ovviamente), tranne il Piemonte e la Valle d’Aosta. (Scusami, non era per far vedere che ho fatto i compiti a casa, ma solo per completezza) :))))

  • Giuseppe ha detto:

    Il problema dell’olio e’ semplice: finche’ c’e’ gente disposta a pagarlo 3 euro al supermecato, non potra’ che essere in qualche modo manomesso. Per fare un litro di olio decente ci vogliono almeno 5-6 euro all’origine, che con ricarico e costi vari, arriva minimo agli 8-10€. Non venitemi a dire che c’e’ un ottimo olio a 6 euro. Ne sono sicuro. Cio’ che conta sono le proporzioni, non la cifra esatta: tra 3 e 6-8€, se permettete, parliamo del doppio se non del tripolo. Detto questo, cio’ di cui parlava mostoemiele, e’ una cosa purtroppo abbastanza nota, ed a suo tempo (4-5 anni fa) dettagliatamente affrontata anche da Report di Rai3.
    http://www.report.rai.it/RE_elenco/0,11515,2002-categoria-349,00.html
    (mi raccomando leggete solo se non siete deboli di cuore, e di stomaco!!!)
    Tenete presente, che l’Italia e’ il secondo produttore mondiale di olio, quindi se i farabutti del settore rubano anche solo un 2-3%, parliamo di cifre allucinanti. Aggiungo che anche le leggi sono fatte male e viziate dalle pressioni delle lobby dell’olio (veri e propri potentati, se consideriamo che ci sono 1200000 produttori circa). Chiedo venia, ma e’ la prima volta che posto qualcosa dopo mesi di sola lettura, e lo faccio per amore dell’olio d’oliva.
    Potrei continuare a parlarne per ore…
    E’ inutile dire, che se sono mesi che leggo, e’ perche’ il sito mi piace molto :D brava Sigrid

  • Antaress ha detto:

    OOps…intendevo Mostoemiele, non MostRoemiele

  • Antaress ha detto:

    Scusa, Mostroemiele, cosaintendi per “inserire un nuovo post”? E’ ovvio che i nuovi post li può inserire solo Sigrid, noi possiamo solo inserire i commenti ;)

  • mostoemiele ha detto:

    comunque scrivo qui una cosa che mi preme molto…
    leggendo questa notizia di oggi pubblicata da La7:
    “Olio extracomunitario proveniente dalla Turchia e dalla Tunisia, etichettato e commercializzato come prodotto italiano; olio vergine venduto come extravergine; o ancora olio d’oliva mescolato sottobanco con olio di semi. Contraffazioni che sarebbero all’ordine del giorno nel nostro paese. Almeno secondo il columnist americano Tom Mueller, che sul periodico “The New yorker” ha firmato un pesantissimo atto d’accusa contro l’olio d’oliva italiano. ”

    ci fa ancora molto pensare alla situazione dell’olio Italiano.
    Come mai in Paese come l’Italia , con circa 10 regioni che producono olive
    la stragrande maggioranza dei consumatori che acquistano nelle GDO si ritrova a consumare olio di semi lavorato ad arte!!!

  • mostoemiele ha detto:

    Ciao sigrid come si puo’ inserire un nuovo post?

  • Antaress ha detto:

    Che invitante quest’insalata!!!
    PS: ho comprato il matcha e non sono riuscita a provare neanche una ricetta perchè ho scoperto quanto è buono da bere e l’ho finito!! Ops! 8-)

  • Sicuramente un’insalata da provare subito!!!
    Immagino che il contrasto ‘croccante/morbido/amaro’ sia delizioso.
    Nelle pesche normali non mangio la buccia…solo al pensiero mi viene la pelle d’oca!!!
    Sono l’unico?? ;-)

  • Lorenzo ha detto:

    Perché, nelle pesche normali la buccia non si mangia???

  • SenzaPanna ha detto:

    Bentornata Sigrid.
    la tua nsalata deve essere molto buona.

    Io giorni fa ho messo in una classica insalata mista di campo pere e pesche e ci stavano bene.

  • Miriam ha detto:

    Bene bene… finalmente trovo qualche minuto (la mia piccola e adorata belvetta finalmente è crollata e mio marito non sta giocando a World of WarCraft con il PC…) per dare una sbirciatina in questo bel sito. Me lo ha vivamente consigliato una mia amica (non ti lascio l’indirizzo del suo blog perchè è ancora ‘under construction’…) ed effettivamente aveva ragione! Compliments!!! ^__^
    Tornando a bomba… al post sull’insalata estiva… Ma lo sai che è davvero invitante! In frigo ho della mozzarella (non di bufala… ) e della rucola… mi mancano le pesche noci ma le comprerò domani e domani sera la proporrò al maritino… magari insaporita con del sale rosa dell’Himalaya che sempre la stessa amica di cui dicevo prima mi ha regalato!!!
    Ciao Ciao

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