… l’ultima faticaccia! (ndlr: in francese! :-P – la prossima invece, per modo di dire, cioè faticaccia sì ma non solo mia – anzì mia veramente in una piccolissima part – sarà nelle edicole italiane il 28 settembre, poi ve lo racconterò :-). E quindi uscito, mentre pensavo ad altro (per la precisione, a uccellini scappati e a un orzotto con i funghi), ieri, il libricino di cucina italiana al quale avevo accennato un po’ di tempo fa.
Si chiama quindi C’est italian, ça?, traduzione: E italiano questo?! e vuole essere uno sforzo poco presuntuoso e sopratutto divertito per far vedere che si può cucinare ‘italiano’ e ‘buono’ senza che sia pizza, spaghetti bolognaise (chi vive all’estero sa a cosa mi riferisco :-), cannelloni con ricotta e spinaci & co.
Ha, penserete, l’invenzione dell’acqua tiepida! E vero, sembra un po’ scemo da dirsi ma i luoghi comuni, e ovviamente non mi riferisco ad alta ristorazione né a coltissimi gourmet, spesso sono ancora quelli. E non è mica un’accusa, penso sia semplicemente normale che la cucina degli altri paesi, anche se stanno vicino, arriva, ai più, solo in modo frammentario ed estremamente semplificato. Detto ciò, nell’arco di cinque anni di permanenza italiana ho scoperto tante di quelle cose buone e belle e stimolanti e delle quali non avevo mai sentito prima che volevo provare a condividerne alcune con chi, come me una volta, vive nella francofonia ed è curioso di altro. E quindi diventato una raccolta di cose che amo (senza necessariamente averle ‘inventato’), un mix tra tradizione (perché alcune preparazioni antichissime come la caponata, la vignarola o il coniglio in porchetta, per dire, di là, non li conoscono proprio…) e ricette un po’ più innovative (incluso delle preziose ideuzze raccolte presso un paio di grandi cuochi italiani), ma più nella forma che non nella sostanza (di fusion c’è quasi nulla e mi piace pensare – spero non a torto – che non ci sia una singola ricetta lì dentro che sconvolgerebbe un palato italiano) e che però hanno, ari-spero, per filo conduttore l’italianità dei sapori e la semplicità della preparazione. Vi dirò pure che, nonostante l’insieme sia una specie di amorevole tributo, perfezionista come sono (hu-hum), di questo libro vedo sopratutto i difetti (e son tanti, per tanti svariati motivi), per cui: benvengano le note, suggerimenti e provocazioni di ogni tipo :-)
Qualcuna ha chiesto se ci sono anche delle ricette che si trovano qui sul blog. La risposta è sì, parecchie anche, per forza, perché sul blog ci sono delle cose che affeziono particolarmente e che cucino spesso e alle quali non avrei voluto rinunciare. Nel disordine, e per quel che mi ricordo (devo ammettere che da quando ho finito di lavorarci mi sono praticamente scordata di tutto :-), a cominciare da ciò che si vede in copertina che sono i bicchierini con gelatina di pomodoro, mousse di mozzarella e pesto, poi ci sono le bruschette fragole e olive, e quelle con gorgonzola e fichi al balsamico, c’è il coniglio in porchetta e l’arancino in teglia, la pasta con brocoli, ragusano e fichi, gli spaghetti con vongole, zucchine e gorgonzola, il cappuccino al nero di seppia, e probabilmente anche un bel po’ di altre cose che per ora non mi vengono in mente, il tutto con foto nuove, ovvio :-)
E quindi per chi, nonostante tutto, fosse curioso, potete leggere la scheda del libro sul sito della casa editrice o ordinarlo su amazon
Grazie da parte di tutti gli Italioti per lo sforzo che fai per spiegare al mondo che in Italia non esiste solo la pizza!
Sigrid ti prego traducilo!!!!!!!
se era in inglese lo avrei capito …ma in francese mi risulta molto più complicato….
Comunque la tua modestia è meravigliosa,aver paura di insegnare agli italiani …insomma..solo uno stupido ha paura di apprendere nuove nozioni e nuovi metodi..o solamente nuovi punti di vista sulla cucina..!!!
GRAZIE PER TUTTO E CONTINUA COSì
Cara Sigrid,
j’ai acheté et dévoré votre livre dès sa parution: française à Rome il me semblait faire très joliment le lien entre “notre” palais et “leurs” produits. Je ne me suis pas encore aventurée dans les verrines, mais j’ai réalisé quelques recettes avec ma fille (9 ans) et je suis certaine que petite fée deviendra grande.
Je découvre maintenant grâce au Magazine du Corriere votre blog, aussi piquant que le livre, je vais le suivre avec délectation. Bravo mille fois, et meilleurs voeux.
PS: il libro era in bella vista alla libreria francese di Roma…
Félicitations, chère Cenzina! :-)
Je m’empresse de le commander.
Grazie Sigrid!!!
Spero di capirlo tutto quanto..sennò mi aiuti eh’??
Un barva!!
Un unica!!!
Un sorriso per tutti noi!!
Vraiment une belle réussite ! Les photos, les recettes, tout est sublime. Bravo !
Toutes mes félicitations Sigrid :) je vais aller jeter un oeil à la FNAC pour aller dénicher cette merveille ;) As-tu aussi fait les photos ?
Bises et encore bravo !
Fred
Mi è arrivato oggi, è veramente bellissimo. Complimenti.
@susy & luna: si però… questi qui sono salati, mica dolci (a leggervi mi è venuto il dubbio che aveste capito fossero dolci :-), comunque io le trovo buone :-P è un po’ come mangiare una caprese sono che le texture sono diverse, e che vanno servite freddissime, il ché, almeno d’estate, a me non dispiace affatto :-)
foto e presentazione meravigliosa…ma ho qualche dubbio sul piacere che possa dare questa mousse nell’essere mangiata!!!!!
Complimentissimi! La foto di copertina è azzeccatissima oltre che bella. Il contenuto lo sarà ancora di più. Ho qualche dubbio di riuscire a trovarlo nelle librerie italiane, ma ci proverò.
Ciao
Gallina
I miei complimenti! Credo che finirò, ed ovviamente aggiungerei, per acquistarlo :) ..nel caso in cui fossi sprovvista di connessione internet ed impossibilitata nel visitare il tuo blog! :)
CONCORDO CON ELENA, PERCHE’ NON TRADUCI QUESTO IBRICINO ANCHE IN ITALIANO ?
bein voila !! m’envai zieuter si la FNAC Gve la deja ! Merci d’avance !
Corinne
BRAVA!!!! Complimenti, lo ordino immediatamente!!
Il fatto è che a me le tue foto mi piacciono troppo quindi sebbene tu, in quanto belga(?), non ti senta capace di insegnarmi come cucinare la pasta il tuo libro mi interessa comunque!:) MA è il primo o il secondo?
Buona sera Sigrid, ho notato sulla copertina del tuo libro i bicchierini con gelatina di pomodoro..mousse di mozzarella e basilico. Tu mi dirai cosa c’è di strano? l’altro giorno navigavo tra le ricette in rete e mi sono imbattuta sull’ultima creazione di un famoso pasticcere di Amalfi…”L’oro di san marzano”molto simile.
Ciao e complimenti
Beh, che dire, complimenti ;)
vabbè Sigrid ma non puoi fare così!!!perchè non tradurlo anche in italiano per noi tuoi fans :-)Baci
@licia: E vero, mi senbrava talmente evidente che non l’ho scritto nel post (agiunto ora!), ma il libro è scritto in francese e pubblicato a parigi (per cui se lo cercate alla feltrinelli non dovreste trovarlo – anche se mi dicono che la libreria francese di roma ce l’ha – almeno ce l’aveva :-) A dirvela tutta non pensavo neanche parlarvene così a lungo perché sia per argomento (che ve l’insegno io come fare la pasta? mavvaaaa?!) ritenevo che non vi sarebbe interessato, poi ecco siccome invece c’è stata quel movimento di curiosità, ve l’ho raccontato… :-))
beh i miei complimenti Sigrid!!Corro subito a comprarlo in libreria….wow già due libri di Cavoletto in casa mia!!Elena
Complimentoni Sigrid.
Questo lo voglio e me lo leggo tutto, immagino che è in francese, tanto dopo quasi 20 anni di ferie in cote d’azur vuoi che non lo capisco!! :-P
un abbraccio
domandina forse scema, ma il libro è in italiano?
Pure io lo voglio!!
bene! se lo trovo alla feltrinelli prima che mio marito faccia scadere di nuovo il buono regalo in libri di 200 euro ricevuot per le nozze (siamo sposati da quasi due anni) me lo compro. Se no aspetto natale e me lo faccio regalare da mia sorella che è socia fnac!
Tutto ciò per dire che all’estero io e la mamma abbiamo fatto assaggiare anche le crespelle ( e non i cannelloni!)ripiene di ricotta e spinaci e coperte di besciamelle ma non erano così note in un’area come quella della Baia di san Francisco dove la cucina italiana è ormai famosa come quella francese grazie anche a uno che si è fatto un nome Mario Bartali http://www.mariobatali.com
Fatevi un giro. e complimenti alla signora sigrid che ormai seguo da un paio di anni se non di più scoperta sulla rete per puro caso: avevo comprato dei cavoletti di bruxelles ma no sapevo come cucinarli non mi andava di lessarli semplicemente così digitai su goolge il suo nome e voila!si scoprì la più simpatica food blogger e anche brava fotografa.
Basta ora, se no ti sale la glicemia eh?
http://www4.fnac.com/Shelf/article.aspx?PRID=1988299&OrderInSession=1&Mn=1&Mu=-13&SID=94479c04-1ac0-be2c-970b-8fceb8ff7c32&TTL=100920071256&Origin=FnacFR&Ra=-1&To=0&Nu=1&UID=18A040F9C-03A9-5230-0D10-72994183AB2B&Fr=0&Redir=True
Subito comprato! E’ disponibile anche sul sito della Fnac, ma avvisa il tuo editore che tutti i suoi libri, compreso il tuo, su questo sito hanno come autore Raphaële Vidaling (???).
Complimenti sigrid…io voglio avere il tuo libro, che dici a cosenza lo trovo?
Le voilà enfin !!
Chiamala faticaccia Sigrid!!! :o)
Una bella “faticaccia”davvero…
P.s. ora dovremo darti del “lei” ?????? Eh eh eh…