Era da tempo che lo volevo fare (ormai qua il tempo medio messo a sbrigare le cose non urgenti può variare da uno a sei mesi), insomma, vi presento la cassa, anzì il cassettone, di verdure biologiche laziali arrivato a casa ieri. In sostanza, dieci chili di frutta e verdura a sorpresa, a secondo del momento e della produzione, tra biete, melanzane viola, zucchine, peperoni, insalate, patate, pomodorini, melette (anzì mentre vi scrivo ne sto mangiando una, croccante, zuccherina :-) e melone. Farseli arrivare è davvero la cosa più semplice al mondo, basta una chiamata o una mail, costo 20 euri per 10 chili (esiste anche una versione a 5kg), inclusa la consegna (a giorni fissi, diversi a secondo delle zona, alla garbatella si fa il giovedì mattina, per dire), tutte le info sul sito di Officinae bio. [Poi accessoriamente tutta sta cosa mi è anche valso un po’ di ginnastica acrobatica, visto che – colpa del cane, grrr…. – sono rimasta chiusa fuori di casa, con la mia cassa de verdure, insomma per rientrare ho fatto un saltino niente male, col bel risultato che da ieri vado in giro claudicando :-( ]
questa cosa del cassettone bio sogno di farla da quando ho vissuto a Vienna, grazie per la segnalazione, quando mi trasferisco definitivamente a Roma sarà la prima cosa che farò!
PS: ti seguo in silenzio da qualche anno (a periodi alterni perché c’è stato un buco di un paio d’anni in cui non riuscivo a caricare il blog perché troppo pesante, ma per fortuna è finito!) ma qui dovevo proprio dirtelo: “grazie per questa dritta preziosa”! ( e per tutte le altre, ovvio.
molto bella la cassetta, conosco un servizio molto simile che si trova nelle Mache che si chiama ORTOVAGANDO http://www.ortovagando.it è un consorzio di aziende agricole che consegna la propria frutta e verdura a domicilio. ciao a tutti
Grazie Sigrid…. anche se ho letto il messaggio in ritardissimo….. per Dario: mi daresti il nome del referente di MVerde per favore? Grazie
Sigrid, ti rilancio il grazie per la dritta su Bir&fud. Li ho chiamati, sono stati molto gentili, e faró da loro il mio primo ordine per la cassetta o cassettone!
Ma porca paletta! Ma in Toscana nulla? Con tutte le bontà che abbiamo qui da noi… Dai datemi indicazioniiiiiii
Avrei uno scoop per chi – come me – frequenta la zona marconi: mi scrivono che c’è lì un punto di ritiro (in questo modo non si paga la consegna a casa :-P), presso Bir & Fud (il negozio legato alla già mitica pizzeria aperta da Bonci & soci a Trastevere da qualche mese – io ancora ci devo andareeee….!!), insomma, è a due passi – 2! – dalla città del gusto e mi sembra proprio, almeno per me, uno soluzione grandiosa :-))
tutte le info, qui:
http://birefud.blogspot.com/2007/10/cassetta-cassettone-biologico.html
@valeria: grazie per la dritta!! quasiquasi ci faccio un salto… :-)
PS: se ho letto bene, ci sará anche, appunto, officinae bio..
Ciao, per tutti coloro che si trovano a Roma ho appena saputo che nel week-end si terrá una manifestazione sul prodotto bio (piú precisamente dagiovedí 11 a domenica 14 ottobre). C’é anche un sito internet da cui prendere informazioni..
http://biofiera.com/
ciao ciao a tutti
Il cassettone è buonissimo, e vi posso assicurare che 5kg vanno bene anche per un signle, per diversi motivi:
c’è anche frutta che pesa (vedi melone giallo, mele) e soprattutto non si ha l’obbligo di prendere la cassetta ogni settimana e le verdure (sempre fresche) durano più di una settimana…no non lavoro per Officinae Bio :D
Saluti Mirko
Il cassettone è buonissimo, e vi posso assicurare che 5kg vanno bene anche per un signle, per diversi motivi:
c’è anche frutta che pesa (vedi melone giallo, mele) e soprattutto non si ha l’obbligo di prendere la cassetta ogni settimana e le verdure (sempre fresche) durano più di una settimana…non non lavoro per Officinae Bio :D
Saluti Mirko
@sigrid thxxxxx :-> ma mi sa che con 5 kg … arghhgh… devo trovare comunque qualcuno con cui dividere
@henrietta ho lo stesso problema di quantità anche io… forse meglio i gas, consentono di “tarare” meglio la spesa.
E’ vero che le verdure si possono congelare, ma poi diventa un lavoro!! :-/
grazie a te stamane ho ordinato il primo cassettone.
Mi arriva venerdi.
Se le verdure sono buone il tutto è di una comodita’ straordinaria anche se sono casalinga ma super impegnata (marito figli adulti mamma anziana e gatto scassa scatole)
ciao
Anch’io ci ho pensato tante volte. Il problema è che in due, facendo in casa solo un pasto al giorno, più una cena fuori, anche cinque chili tra frutta e verdura sono troppi. :(
Anche qui in NZ esiste il Veggie box… io lo ordino ogni settimana! E’ stupendo! Non sai mai cosa arriva e le ricette le prepari a secondo del contenuto… basta un pizzico di fantasia!
Ciao
Ciao Sigrid! ke dire… sei bravissiiiima….
Mi piace molto il tuo blog e questo mixer di cibi e culture…
…e poi dai delle dritte su tutto ciò ke è arte,libri,tecnologia ecc…Bella questa del cassetttone delle verdure, non la conoscevo, kissà (abito sulle colline marchigiane)se dalle mie parti c’è? Ah! lo sai ke ho trovato l’Europeo? Belle le foto delle Fallaci e belle le sue interviste ke ha fatto in tutto il mondo. Non mi resta ke farti i miei complimenti per il blog, sia x le foto ke sono fatte in maniera semplice e pulita avendo cura dei particolari e sia per il tuo modo di esprimerti ke trovo eccezzionale. SALUTONI e BACIONI
…confermo che la cooperativa di cui parlavo è la bioexpress…
io il rabarbaro ce l’ho nell’orto!
:P
@ste: se guardi sul sito di officinae bio linkato nel testo sopra, c’è una serie di ‘punti ritiro’, in genere sono dei negozi bio, e ritirando lì non ti contano la consegna (e quindi sono 14 euri a cassettone e non ricordo quanto – 7? – per la cassa di 5kg) forse ne trovi una che ti fa comodo… :-)
Oppure… chissa se Dario non ha un qualche riferimento gas per la zona tua…? (yu-huuu, Dariooooooo, ci seiii???? :-)
per i romani
ho guardato su retegas, ma mi pare che non ci siano gruppi attivi nel quartiere nomentano trieste… se qualcuno ha voglia di organizzare, io ci sono
grazie a sigrid per l’idea del cassettone, ma purtroppo è poco pratica per le monofamiglie ;->
Qui in .HU ci stanno provando da un po’ con piu’ o meno successo. Lavorando ad un progetto segretissimo per un nostro partner, che praticamente contempla anche questo tipo di servizio, e cercando in rete per misurare il polso della situazione, guardate cosa ho trovato: http://www.ebio.hu/gazdas.html
Il tipo e’ un produttore diretto, che fa consegna a domicilio (e fin qui nulla di strano), poi pero’ scrive, che se gli date le chiavi o il codice di accesso del portone, del garage o del giardino, la merce ve la porta dentro lui, anche di notte tra le 2 e le 3!!!!
Ho pensato di ordirare subito anch’io qualche rapa, perche’ sono decenni che odio i nani da giardino e mi piacerebbe tanto poter saparere ad uno di essi mentre fa il furbo tra le begonie e la forsizia. Ps.: per chi non fosse pratico con l’ungherese, garantisco che la foto dice piu’ che abbastanza.
@ Per chi vorrebbe la cassetta di legno. E’ sicuramente piu’ ecologica dal punto di vista della biodegradabilita’, ma il legno per farle va pur sempre ricavato dagli alberi… La cassetta invece, al 99% e’ sicuramente di prodotto riciclato, e forse puo’ essere riciclata ancora. Non sono plasticochimico ma per ignoranza della quantita’ di energia e risorse necessarie per fare cassette di entrambe i materiali, il dubbio sulla scelta giusta mi resta…
@alemu: pazzesco, manco sapevo che esisteva questo sito dedicato ai gas, bello! :-)
@dario:grazie per le preziose info!! e… beh! Salutoni a casa!!! ;-)
Grazie Alemu!!!
@adrenalina: più o meno in tutte le grandi città sono presenti GAS. qui ci sono parecchi indirizzi per città http://www.retegas.org/
Grazie Sigrid che bella idea che hai dato!! Adesso mi informo subito se anche nella zona di Brescia lo fanno e poi via con le verdure a sorpresa che stimola la fantasia!!
ciao, per milano potete provare su progettogaia.it.
si possono scegliere frutta e verdura di stagione e pane integrale bio. bisogna ordinare via internet e poi passare a prendere la cassetta al negozio..
ciao, non lo conosco di persona (conosco bene i referenti di Monteverde), ma il referente di Gasbatella dovrebbe essere Ennio Gaggiotti (gaggiotti chiocc tinpuntoit).
Tieni presente che qualche gas fa a turnazione per andare a prendere i cassettoni, altri fanno pagare un contributo e così via.
Piuttosto, poiché spesso si trovano cose insolite (cavolo nero, sedano rapa, ortica, cavolo stellato) sarebbe bello, oltre che utile, sapere che ricette riesci a inventare :-)
Noi ormai siamo due anni che prendiamo il cassettone. Riuscire a trovare delle persone che lo preferiscono rispetto all’Auchan sottocasa è davvero un’impresa, ma oramai non sapremmo come farne a meno.
cmq sì… mi hai scoperto :-)
@beloli: voglio il rabarbarooooooooooo!!!!!!!!!! :-)
(facciamo uno scambio di verdure bio?? :P)
@dario: beh, in effetti… ma come lo trovo il referente garbatella? chiedo all’officina? (mah euhm, tu sei per caso sei dario – della kamastra?? :-)
@luvaz: mi pare bello si, già che mi sto chiedendo da ieri perché non l’ho fatta prima sta cosa?!!
@antaress: e la volta che ho pubblicizzato il sale nero delle hawai, ne vogliamo parla’?? :-D
Beh ma…niente polemiche inutili sul fatto che Sigrid abbia “fatto pubblicità” a questo servizio? Niente paranoie? ;P
Io avrei voluto fondare un gruppo di acquisto solidale qui dove abito momentaneamente. Che dite è una bella idea? Ormai la frutta e verdura dalle mie parti costa un occhio della testa.Venti euro di quella roba? Devi correre al mercatino di antignano (noto mercatino Al vomero) di prima mattina e forse la paghi A 25 €!Certo che includerci un melone è na cosa da furbi…sai come pesa sui 10 kg!?
sì sì, evviva i GAS!! dovremmo acqiustare un po’ tutti con questo metodo!!
ciao Sigrid,
nella zona in cui abiti è attivo almeno un Gruppo d’acquisto (il nome mi pare sia Gasbatella). Rivolgendoti a un loro referente puoi effettuare un ordine “di gruppo”, il costo si abbassa considerevolmente (14 euro), ed è un modo per sentirsi parte di una comunità.
Stesso discorso per la zona dei Castelli. su internet è possibile trovare dei referenti, alcuni si appoggiano ad OfficinaeBio, altri a produttori biologici dell’agro pontino.
Per quanto riguarda la plastica… il discorso è un po’ complesso. Va tenuto presente però che a loro le cassette arrivano a loro volta dai fornitori, quindi è già un riciclo anche questo.
Ciao
Dario (Gas Parco Leonardo)
Cela fait partie de mes résolutions du mois à venir : passer ma première commande de légumes bio livrés à domicile.
Ah, bioexpress mette solo cassette di legno… cosa sarà la montagna ;-))
quando passano da me, lasciano la cassetta nel cortile… lascio le chiavi nella cassetta della posta e loro aprono il cancello e lasciano la roba… però, ovvio che in una grande città non si può fare…
@deborah (non ho ben capito perché hai commentato tre volte te stessa, ho cancellato :-) comunque hai ragione, me lo sono chiesto pure io come mai ti mollano tutta sta plastica (magari al prossimo giro chiedo se mi portano la roba in un altro modo), anzi a me dispiaceva anche la consegna personale che in fondo è inquinante, solo che se non vengono loro da me devo andare io in un punto di ritiro, per cui siamo sempre lì…
Dal sito di bioexpress di cui parlava beloli:
“Devo per forza essere a casa al momento della consegna? Se sarete a casa al momento della consegna ve ne saremo grati, ma non ne sarete obbligati. Siccome non riusciamo a garantire un certo orario per la Vostra consegna sarà sufficiente indicarci, al momento dell’abbonamento al servizio, un luogo preciso (all’interno del Vostro cortile, nel giroscale, nel garage…) al riparo dalle intemperie e dagli animali, oppure presso un vicino di Vostra fiducia, dove possiamo depositare la cassetta in caso di Vostra assenza.”
Ma come si fa una cosa del genere a Milano dove si lavora 24 ore al giorno e i vicini ti scansano e ti odiano a priori? (Il mio condominio almeno è così). Se c’è qualcuno che lo ha usato, mi può dire come ha gestito questo servizio?
errata corrige..volevo dire che “spesso” mi capita di comprarle..vabbé s’era capito..just to be precise..
Mia sa che di consegne ai Castelli nisba … mi sembra di aver letto solo di consegne in circoscrizioni, uffffffa!
Buon weekend
Marika
Che bello! sembra un quadro!!..anche io come filippo ho la fortuna di avere le verdure “Bio” direttamente dall’orticello (di mio nonno!), ma non spesso mi capita anche di comprarle.
Magari proveró Officinae bio all’occorrenza, una comoditá averla a domicilio, specie per chi lavora! Prima compravo qualche volta da Arvalia, produttore bio di Viterbo..
Ciao
La cooperativa che lo fa per il nord (solo trentino, veneto, lombardia e emilia) si chiama bioexpress (www.bioexpress.it)
Mandano ceste di varie dimensioni, di frutta e verdura e hanno anche altri prodotti biologici… io sono “abbonato” da maggio e mi trovo bene… Solo cose di stagione e c’è sempre qualcosa di nuovo da provare, che magari al mercato non compreresti…
Hanno anche il rabarbaro!!!!!
Bellissimo il cassettone!
Un piccolo appunto: non sarebbe più bio una cassetta di legno?! Magari da riciclare piantandoci dei bulbi, visto che siamo in stagione!
Buona cucina a tutti
Debora
Ieri sera, servizio a domicilio direttamente dall’orto del mio papà! Un bel cassettone di verdure e frutta.Prezzemolo, spinaci, insalata da taglio, mele, uva e pomodorini. Costo …una bacio sulla punta del naso al suddetto papà. Lo so sono una donna fortunata…EH EH EH . Glò
Sigrid,
in questo caso mi sento fortunato, pensa che tutte queste belle e buone cose le ho direttamente dall’orto e dalle piante da frutto del mio giardino.
Questa è una vera fortuna te lo assicuro
ciao bn we
Ciao Archirica, qual’e` la cooperativa che lo fa per il Nord Italia? Mi interesserebbe molto…
Wow! Mai avrei pensato che la “Biokiste” come la conosciamo qui sarebbe arrivata anche a Roma! Bellissima cosa, soprattutto l’effetto sorpresa che stimola la fantasia in cucina (non che a te manchi, eh?!) Mi hai dato proprio una bella notizia. Lo dirò a mammà! Buon WE
Bello!
Ho trovato tempo fa su un sale e pepe il nome di una cooperativa che propone lo stesso servizio per il nord italia….