Plumcakini leggeri leggeri allo yoghurt

plumcake_yoghurt1_ssl.jpg

Vabbene, lo ametto. Certo che sono buoni e belli i quatre quarts, certo che li adoro e che sono da collocare fra i dolci più fantastici sulla terra, certo però che ogni tanto far colazione con qualche cosina di più leggero non fa poi male. E quindi era da un po’ che mi chiedevo se ci fosse modo di fare, in casa, un qualche cosa di vagamente simile ai plum cake del mulino bianco, non che il mio ideale di cibo sia industriale ma insomma è pure vero che quelli là sono infinitamente peno pesanti dei soliti cake che faccio io.

E quindi negli ultimi giorni c’è stata l’operazione plumcake, mirata a ottenere una ricetta con quanto più yoghurt e quanto meno grassi e zuccheri possibile. Avevo chiesto aiuto sul cavoletto-forum e ringrazio chi è intervenuto (lo so che detto da me non vale ma … è na figata sto forum! :-) Insomma la mia versione finale, ottenuta pasticciando un po’ con ciò che mi è stato suggerito (evvipareva?!), sarebbe questa qui (e francamente, per essere un cake light, è pure buono! :-P)…
Due note sugli ingredienti: ho usato del yoghurt intero (vabbene che cercavamo di fare light ma mo’ non esageriamo, il yoghurt light è proprio triste :-), mentre al posto dell’olio di oliva (l’ho usato prima per una prova e si sentiva troppo, sarà che gli altri ingredienti sono troppo delicati per cui non sovrastano il sapore dell’olio), l’ho quindi voluto cambiare e sono inciampata in questo olio di cereali e frutta, insomma è stato il solito ‘ma fammi un po’ vede’ e devo dire che il risultato va benissimo (ancora non ho ben capito se con ciò ho fatto una porcata o un opera decisamente salutistica, boh?… :-) Infine ho aggiunto dopo cottura un idea di sciroppo, è un dettaglio fregato a Pierre Hermé e che contribuisce a rendere il cake (vabbe in questo caso ‘la crosta del cake’) più morbido e gli impedisce di seccarsi troppo velocemente (in realtà Herme spesso anaffia i suoi cake di abbondante sciroppo, io ne ho messo giusto una spenellata :-)

plumcake_yoghurt2_ssl.jpg

Plumcake leggero allo yoghurt

yoghurt 250g
farina 200g
amido di frumento 50g
zucchero 100g
zucchero vanigliato 2 cucchiai
olio vegetale 80g
uova 2
tuorli 2
estratto naturale di vaniglia mezzo cucchiaino
lievito per dolci 1 cucchiaio
sale 1 pizzico

per lo sciroppo (che potete ovviamente aromatizzare con ciò che volete:
zucchero due cucchiai
acqua quattro cucchiai
acqua di fiori d’arancio un cucchiaino

Con la planetaria oppure a mano, con la frusta, sbattere le uova intere con lo zucchero e lo zucchero vanigliato per un paio di minuti fino a ottenere un composto bello liscio e omogeneo. Aggiungere, sempre sbattendo, i tuorli e lo yoghurt, l’estratto di vaniglia e il sale (notare che io non ho proprio mai spento il robot dallinizio alla fine del processo). Incorporare poi poco a poco la farina, l’amido e il lievito che avrete precedentemente mescolati e setacciati, e infine l’olio a filo. Quando il tutto è bello omogeneo e liscio, riempirne uno stampo o degli stampini da plum cake a metà/ tre quarti (quelli della foto erano pieni ai tre quarti e avrei dovuto riempirli un po’ di meno, visto il risultato :-), infornare a 160° per circa 20 o 50 minuti (dipende dalle dimensioni del cake, comunque star attenti a non farli cuocere troppo – i piccolini della foto potevano stare un paio di minuti in meno, per dire…).
Mentre i plum cake finiscono di cuocere in forno, preparare uno sciroppo portare a ebollizione acqua, zucchero e acqua di fiori d’arancio e lasciar sobollire per 5 minuti. Non appena sfornati i plumcake, dare una leggera spennellata di sciroppo in superficie, poi lasciar raffreddare del tutto.

Stampa la ricetta

82 Commenti

  • luna ha detto:

    Sono nuova del sito, ho provato questa ricetta proprio ieri sera, disastro!!! Fuori sembrava cotto e dorato, ma mentre raffreddava perdeva volume e quando l’ho tagliato …. praticamente crudo! Come mai? Ho seguito la ricetta pedissequamente!!! Solitamente con i dolci non ho problemi … comunque complimenti per le favolose ricette!

  • Roberta C ha detto:

    Ciao Sigrid,
    ho provato l’altra sera a realizzare questo dolce, dimezzando però la dose. Dopo averlo infornato ho notato che non lievitava (nonostante abbia utilizzato due cucchiaini di lievito pane angeli). Insomma dopo quasi 40 minuti di cottura è rimasto basso e crudo. Sono una persona che ama cucinare soprattutto i dolci ed ho anche abbastanza successo e non capisco come abbia fallito con questa ricetta. Mi domandavo se ci fosse qualcosa di non equilibrato nelle dosi di parte grassa, secca e zuccheri….qualcuna può darmi una risposta? Ve ne sarei grata e vi ringrazio fin da ora. Un saluto, Roberta

  • Ale ha detto:

    Provata anch’io la ricetta per la prima volta ma come mi accade da un po di tempo a questa parte qualsiasi torta io faccia lievitata con il lievito istantaneo risulta poco gonfia. Niente a che vedere con i plum cake di queste foto. Il mio sara’ lievitato si e no un 40%. Con il lievito di birra nn ho problemi ma con l’istantaneo una frana. Sbaglio qsa con il forno? E’ ventilato. Ho provato a mettere temp iniziali basse e poi alzare, a metterle alte subito, insomma le ho provate tutte ma le mie torte son sempre dei mattoni! HELLLLP

  • Fanny ha detto:

    Io li ho fatti proprio oggi e sono venuti perfetti; lo sciroppo sopra dà un saporino ….. Perfino i miei figli hanno detto che sono eccezionali “meglio di quelli del mulinobianco”! (Però li ho fatti tondi, tipo muffin, perchè non ho gli stampini rettangolari!) Quindi, grazie grazie grazie Sigrid!

  • marta ha detto:

    Ciao! li ho fatti oggi…180° per 1 ora senza aprire il forno prima di 50 minuti ma non si sono cotti :( che peccato..odio buttare il cibo!!

  • valentin@ ha detto:

    e comunque mi devo comprare un termometro da forno, che mi sa che il problema principale è quello :-(

  • valentin@ ha detto:

    purtroppo no e la cosa più grave è che mio figlio adora i plumcake M.B. e glie li voglio rifare!
    di solito anche causa mancanza di tempo ripiego sulla “torta vasetti”, continuerò con quella missà…(e comunque le torte della mamma se le sbafa tutte quante! :-P)

    per le foto: tu sei troppo buona (con gli altri) e cattiva (con te stessa!)!

    baci

  • Sigrid ha detto:

    ps. la cosa buffa è che l’altra valentina sul suo blog cita l’origine della ricetta ma poi si scorda di dire che la foto non è sua, lol (vabbe, pazienza, non mi sembra una cattiveria, sinceramente :-) (fra l’altro mmo su ste foto vecchie di 5 e più anni non me la sento nemmeno di pretendere chissà cosa, anzi, stenderei piuttosto un velo pietoso ;-)

  • Sigrid ha detto:

    @valentina: ma davvero? mai una volta che ti fossero venuti come dovrebbero?? Purtroppo il post è di troppo tempo fa per che mi ricordasi degli accorgimenti, anche se comunque ricordo di averla rifatta un altro paio di volte questa ricetta… facciamo cosi, appena ho tempo ne rifo una, e cerco di capire cosa può andare storto… ci ritroviamo a parlarne qui :-)

  • valentin@ ha detto:

    hey ma questa qui
    http://www.valentinazanatta.com/wp/?p=66
    ti ha scopiazzato la foto

  • valentin@ ha detto:

    uffa
    li ho provati per l’ennesima volta.
    questa volta seguendo minuziosamente la ricetta.
    a parte il tempo di cottura che ho dovuto aumentare, le brioscine si sono belle gonfiate e …spaccate! e dopo aver spennellato lo sciroppo si sono…ri ammosciate!!
    il risultato è stato una brioscina troppo troppo compatta.
    peccato, mi piacevano tanto…è dal 2007 che ci provo (4-5 tentativi) e per vari motivi non mi sono mai venute perfette, dovrò rinunciare. pazienza! :-)

  • romeo ha detto:

    complimenti per la ricetta del plum cake il sapore è ottimo, purtroppo al finale della realizzazione il dolce si è abbassato diventando inaccettabile. ho addebitato l’errore alle seguenti cause:
    HO UTILIZZATO UOVA GRANDI.
    HO SPENTO IL FORNO TROPPO PRESTO.
    non riesco a capire perchè mi puoi aiutare??
    grazie auguri

  • Valentina ha detto:

    Ciao anche io ho avuto un po’ di problemi con la cottura. La prima volta che ci ho provato non l’avevo cotto forse abbastanza (35 minuti per un plumcake grande) ed è rimasto il fondo un po’ denso, il resto però me lo sono mangiata perchè era davvero buono. Sopra si era addirittura aperto a meraviglia. La seconda volta invece niente da fare, è lievitato molto, ma dentro è rimasto denso (cottura 45 minuti) e quando l’ho tirato fuori dal forno quel poco di gobba che aveva fatto è rientrata. :( dove sbaglio? Ho fatto tutto con la planetaria passo passo. Sono veramente una casalinga Junior! ;)

  • Pretty Heron ha detto:

    Ciao a tutti, ieri ho fatto questo plum cake, non avevo lo stampo adatto ed ho usato il classico stampo a ciambella di silicone. Ne cercavo sul web uno semplice e leggero perchè, viste le cicciosità familiari, è meglio non eccedere coi grassi… E’ venuto buonissimo! Ho però usato lo yogurt bio ai mirtilli perchè era l’unico che avevo in casa. Non è uscito dallo stampo come i tuoi, Sigrid però la spaccatura è venuta uguale! Se non fosse per il profumo dei mirtilli direi che il mulino bianco ha da perdere con te ;)
    Volevo chiederti, in alternativa cosa si può usare per lo sciroppo se non si l’acqua di fiori d’arancio? Io ho visto che era venuto abbastanza soffice quindi non ci ho messo nulla e in poco tempo ce ne siamo fatti fuori quasi mezzo in 2!
    Casa mia è molto asciutta quindi l’ho messo in un contenitore tipo tupperware per evitare che si secchi troppo.
    Grazie per le tue ricette Sigrid, sono sempre un valido aiuto per rinnovare la solita routine culinaria :)

  • Erica ha detto:

    Ciao! Vorrei fare questo plum cake, ma ho uno stampo da 30 cm di lunghezza, 11 cm di larghezza e 5.5 cm di altezza. Vanno comunque bene le dosi? Altrimenti che dosi posso usare? Grazie. P.s. sento che molti hanno difficoltà con i forni…andrà bene il mio vecchio forno a gas? XD

  • catobleppa ha detto:

    Che meraviglia quest ricetta! Li ho fatti ieri sera e si sono anche aperti sopra, come quelli del Mulino… però più buoni ;)

  • Selena ha detto:

    Non mi spiego proprio il perchè, ma ci ho provato per ben due volte e tutte e due ho dovuto buttare tutto. Il Plumcake non si cuoce proprio, nemmeno dopo un’ora. Il forno di mia suocera l’ha bruciacchiato fuori e lasciato crudo dentro, il mio invece ha sfornato una specie di lingotto dalla consistenza strana (non saprei nemmeno descriverla…). Ho seguito pari pari la ricetta, proprio non so dove ho sbagliato! :-(

  • Carlotta ha detto:

    non è che per fare questi fantastici plumcake posso usare un bizzarro yogurt di pecora che ho preso da un pastore in toscana!?!?!? : P

  • barbara ha detto:

    ciao,
    ho scoperto questo blog solo ieri, l’ho letto per ore e oggi ho subito sperimentato questa ricetta: perfetta!

    gusto, aspetto, consistenza, tutto da manuale.
    grazie! barbara

  • Sigrid ha detto:

    …ma si può’ sapere ke kavolo state dicendo? :-P

  • Giu ha detto:

    @sissa Il latte c’era ma e’ andato a male. La ricetta e’ di ottobre. Buttato.

  • sissa ha detto:

    comunque il latte dv’è finito?? a roma??
    La ricetta k ho trovato io è csì:
    200 gr farina
    100/150 gr di zukkero
    2 uova(intere)
    50(ma sek me è poko e konsiglio 70 ml)latte
    70 gr burro
    1 bustina lievito
    1 pizziko di sale

  • Roberta ha detto:

    beh…che dire di questi..ormai sono un’abitudine…
    li ho fatti assaggiare a tutti, e mi hanno detto che sono molto meglio dei cugini…quelli là…
    grazie!!!!

  • enza ha detto:

    è da qualche mese che provo tue diverse ricette e vengono sempre benissimo! originali, buone.. ieri sera volevo fare fuori due vasetti di yoghurt al limone che giacevano moribondi nel frigo e così ho provato anche questi plumcakini..(in versione 1 grande, però..) non speravo nel risultato perchè è po’ debordato.. ma il sapore è fantastico!!! grazie sigrid (da parte mia e di tutti quelli che beneficiano delle tue ricette, sebbene preparate da me).
    enza

  • ang. ha detto:

    oh, va bene, grazie mille =).

  • Sigrid ha detto:

    @ang: non ne ricordo il marchio ma erano tedeschi – in realtà sono dei ministampi da pane e li ho comprati in belgio, tanto tempo fa :-) Qualcuno nei comment sopra suggeriva Kaiser, al supermercato (non ci ho mai badato, io ce li ho :-P), e mi dicono che anche da Lidl si trovano spesso degli stampi tedesci vari ed eventuali :-)

  • ang. ha detto:

    ma dove trovi quei meravigliosi “pirottini” (concedimi il termine)?
    danno un tocco in più a questi plumcake già di per loro adorabili *_*.

  • old hen ha detto:

    Ragazzi, vi ho trovato per sbaglio cercando una ricetta dello sticky toffee pudding da confrontare con la mia ( ho deciso di fare la mia… )( originale inglese ih ih ). Mi piace un sito di gente che ama cucinare e mangiare quello che cucina.Io cucino ricette nuove per il piacere di sperimentarle e ovviamente mangiarle, non “assaggiarle”. I miei sono convinti che lo faccia solo per loro, errore, lo faccio anche per loro. Vi ho inserito tra i miei preferiti, domani farò questi plumcakes superleggeri, yumm mi ispirano…e poi un pò di leggerezza non guasta..

  • Sigrid ha detto:

    @vistodalsud: euhm, ho letto. Detto ciò la puntualizzione mi sembre – almeno in parte – un po’ vana. Cerco di spiegarmi: io non credo ai prodotti miracolosi, né al light in genere, per cui chiaramente non aspettavo né pensavo che olys fosse meno calorico di altri grassi. Semmai può avermi rassicurato che almeno venisse indicato da quali semi viene precisamente il prodotto (il ‘semi vari’ in genere lo trovo un po’ inquietanto), che del resto venga dal germe piuttosto che dal seme intero, pazienza, non credo ci cambi la vita. Del resto – appena controllato l’etchetta: non si parla – o non più – di vitamina F, fra i cereali c’è il mais (non trasgenico), il riso e il germe di grano (lo dicono loro che è il germe), poi fra la frutta ci sono pure le noci. Vero che forse è uno di quei casi in cui uno si compra una buona coscienza, però nel contempo on ho ben capito cosa io gli debba rinfacciare a sto olietto di cui non ho mai pensato fosse miracoloso :-)

  • vistodalsud ha detto:

    attenzione a Olys, è tutta una trovata pubblicitaria

    http://www.consumatori.it/news/04_09_21d_news.htm

  • Sara ha detto:

    Grazie alla tua ricetta i miei plumcakini sono venuti buonissimi!!!!

    Grazie millissime!!!

    :*

  • Mos ha detto:

    Nel mio supermercato ci sono gli stampini da mini plum-cake e li guardo da settimane cercando una scusa (leggi ricetta) per giustificarne davanti a mio marito l’acquisto (non faccio che comprare aggeggi da cucina di vario tipo!ho ben 12 stampi da crostatina…) che dire, grazie! Non vedo l’ora di provarli,qualsiasi cosa fatta in piccolo a me pare più buona! Ma quanti ne devo comprare per queste dosi?

  • silva ha detto:

    ieri sera ho seguito passo passo la tua ricettina – solo, ho fatto un unico plumcake. favoloso, leggero e delizioso!

  • giulia ha detto:

    Leggo il tuo blog da tanto tempo, anche se non ho mai lasciato commenti! Questa ricetta mi sembra davvero splendida (io adoro i dolci semplici)!

    A presto!

    ps Le linguine con il pesto di asparagi e caprino erano deliziose, grazie!

  • elowen75 ha detto:

    Ma io sto olio non lo trovo al supermercato!!!!! Ma che supermarket avete voi???? :-((((

  • giuseppe ha detto:

    @Sigrid Grazie. :)))) Lo dice anche il mio analista.
    @Donatella Grazie. :)))) Lo dice anche il mio analista.
    @Marika Grazie. :)))) Lo dice anche il mio analista

    Comunque non sottovalutate il Cavolinity Report, un giorno potreste davvero pentirvene.
    Giu

  • Sara ha detto:

    E’ da un po’ che ti leggo, ma sono una cuochetta in erba e quindi per il momento mi sembrava giusto legegre e imparare :)!

    Ho una domandina da farti: ho appena comprato degli stampini carinissimi di silicone di varie forme e cercavo una ricetta per inaugurarli! Pensi che un plumcakino a forma di orsetto o a forma di fantasmino potrebbe rendere? Oppure ci vogliono proprio quelli rettangolari?

    Grazie mille!

  • Marika ha detto:

    Giuseppe hai un futuro da cabarettista!
    @ Sigrid: gli stampini in silicone sono belli ma se vuoi il pieno effetto Mulino Bianco, da Carrefour (strano ma vero, almeno quanto gli ufo-chou) li hanno di carta, carini, rettangolari e fini con le piegoline ai lati … Fanno egergiamente il loro dovere e anche una bella presenza.
    Marika

  • Maria Giovanna ha detto:

    La fecola ce l’ho, sostituisco con quella? Grazie.

  • Sigrid ha detto:

    @maria giovanna: per l’olio di riso direi proprio di sì (era proprio quello che ero andata a comprare quando ho trovato quell’altro :-), gli amidi invece non sono la stessa cosa, appunto l’uno è di frumento l’altro di mais come lo dice il nome stesso, a parte che si trova facilmente (ci sono le famigerate scatolette verde e blu :-), semmai credo si possa sostituire con della fecola di patate, in ogni caso puoi anche non metterlo proprio e usare al posto della normalissima farina (che ho detto una scemenzaaaa??? correggetemi eh, nel caso! :-))

    @lenny: mo non perché l’ho fatta io ma secondo me quello della spenellata di sciroppo è una grandissima cosa (e ve lo dico da reduce di una colazione con cake morbido che odorava delicatamente di fiori d’arancio :-P)

    @maggie: ah beh si, la mollica calabrese! :-) conosco bene, solo che in effetti non avrai mai pensato di meterla altrove che nella pasta, in fondo perché no! ;-)

  • Maria Giovanna ha detto:

    Grazie della ricetta che hai partorito, ho due domandine da farti: posso utilizzare l’olio di riso? L’amido di frumento e l’amido di mais sono la stessa cosa? Grazie ancora e complimenti per il forum ;D

  • Donatella ha detto:

    Giuseppe… tu non stai bene… :-)

  • lenny ha detto:

    Soffici, buoni, semplici, salutari …
    potrei continuare ancora, ma mi fermo.
    Ho apprezzato molto la spennelatura finale, per dare quel certo non so che di dolce in più. Ciao

  • maggie ha detto:

    il freddo udinese della mattina mi suggerito di “mettere su ” una buona minestrina coccolosa pronta per il rientro serale da vicenza!
    crema di broccoli con crumble calabrese!
    piu’ che sulla crema di broccoli vorrei farvi porre l’attenzione sul crumble calabro (tipica ricetta ma rivista in chiave piu’ moderna)
    in un tegame antiaderente in abbondante olio di oliva fate sciogliere 3 alici o acciughe, aggiungere prezzemolo e aglio tritati finemente ed infine una bella manciata di pahe raffermo sbriciolato misto a parmiggiano!il tutto deve risultare grumoso. spargere questa meraviglia su tutte le crucifere che preferite ( cavolo, broccoli, cavoletti di bruxelles,…)
    ciao e baci

  • Sigrid ha detto:

    Ancora un volta, faccio fatica a scrivere per sto ridendo alle lacrime, il choubrupedia è magnifico!!! :-))))

  • giuseppe ha detto:

    A questo punto mi pare inutile indugiare. E’ ora che il mondo sappia tutto anche nei dettagli…
    L’ultimo ad aver subdorato la cosa e’ stato @lemmy, ma forse e’ troppo tardi pure per lui, e sento di non poter piu’

    tacere. Ho fatto qualche riferimento alla cosa, scherzandoci su certo, per coprire la realta’ e sperare che qualcuno

    capisse il messaggio… Il fatto e’ questo: il cavoletto sta conquistando il mondo!!! In silenzio, in modo subdolo ed

    infingardo, con metodi degni del remake dell’Invasione degli ultracorpi (quello dei super baccelloni, per

    intenderci, b-movie del quale pero’ non si trova piu’ traccia, fatto sparire chissa’ da chi). Alcuni mesi fa,

    cercando un’innocente ricetta per cucinare della verdura, mi sono imbattuto in un blog in francese. Sono passato

    oltre, perche’ gli otto anni passati a studiare quella lingua, li avrei potuti dedicare con maggior profitto all’agricoltura.

    Ed ecco la cosa strana.. ho trovato un secondo blog chiuso con una qualche scusa tecnica. Poi ancora questo terzo

    dove scrivo ora per divulgarae l’informazione. Ho cominciato a salvare delle schermate, perche’ i siti vanno e vengono, ma io ho ancora le prove della loro esistenza. Cosi’ mi sono chiesto: ma chi c’e’ dietro tutto cio’?
    Forse il KGB che cerca di riunire tutti gli ex choubru nella madre di tutti i cavoletti?
    http://www.administrator.hu/cavoletto/russia.jpg

    O forse il mossad? E chi c’era sotto le mentite spoglie del direttore operativo dell’amante di Mordechai Vanunu

    quando lui le rivelo’ che Israele aveva la bomba, e che in caso di attacco dei cavoletti l’avrebbe usata? Messo a tacere anche lui. http://www.administrator.hu/cavoletto/israel.jpg (che raffinata tecnica… un sito di cucina, capite?) O cosa dire della Cina, che con il suo export martellante ed i menu a 7 euro ha invaso il mondo con piccole pallotte di verdura di chiara provenienza aliena? http://www.administrator.hu/cavoletto/china.jpg
    I giapponesi non sono da meno, ed hanno un sacco di cavoletti pure li. Ipertecnologici pare, e che una volta ingeriti fanno diventare tutti degli zombi assatanati di burro fuso, sale e pepe.
    http://www.administrator.hu/cavoletto/japan.jpg
    Guardate con i vostri occhi… ecco come vi hanno ingannato per tutti questi anni: http://www.youtube.com/watch?v=uh81YFnIwq0 Innoque bamboline dicevano…

    Gli arabi dicono di non saperne nulla, ma poi, cercando meglio, si scopre che i loro mass media sono tutti

    indistitamente nelle sue mani. http://www.administrator.hu/cavoletto/arabia.jpg
    Anzi… oserei dire che il sapere mondiale stesso e’ ormai minato fin nelle sue fondamenta.
    http://www.administrator.hu/cavoletto/pedia.jpg

    Ormai e’ tardi… tardi per qualunque reazione. Ma dovevo dirvelo, perche’ questa sera, conscio dei

    rischi che comporta, ho cercato di autoimmunizzarmi consumando un po’ di quelle maledette sfere vedrastre. Invano

    pero’… il mio sistema immunitario ha perso la sua battaglia, sento che le forze mi vengono meno, e che il controllo

    mentale del master of cavoletts e’ sempre piu’ forte. Aveva ragione Moulder con i suoi chouX-files…
    http://www.administrator.hu/cavoletto/choux-files.jpg
    ma noi pensavamo che fosse solo un povero paranoico (e pure nu poc strunz)… peccato a non avergli dato retta…

    Perdonaci Fox…

  • Tuki ha detto:

    Si, per quelli piccoli abbasso sempre la temperatura (150°C) comunque dipende un po’ anche dalla ricetta, se provi quella originale ti vengono identici a quelli del mb, non spaccati ma con quella gobbetta di impasto più chiara rispetto al resto :)
    Io i ministampini da plum cake li ho trovati in un negozio specializzato, se può esserti utile sono della kaiser. Quelli di carta rettangolari li trovo al supermercato!!
    Elisa: questa mi è nuova..mumble..ma se l’impasto è semiliquido come si fa a fare un taglio?? di solito la gobbetta si ottiene proprio con un impasto non troppo denso e con una temperatura non troppo alta.

  • Gata ha detto:

    Questo è proprio il mio genere di dolce, semplice, leggero ma di un buono. Che dire!!!??? Sono perfetti. Ps. Mi sono innamorata di quei stampini. Troppo carucci. Baci. Vivi

  • margherita ha detto:

    sigrid ora che hai fatto i plum cake … che ne diresti di reinventare i tegolini? erano una delle merendine piu’ buone del mulino bianco (quasi come le girelle motta) ma mia mamma non li riteneva “sani” e non ce li comprava MAI!
    i plum cake mi hanno un po’ perseguitata da piccina … come le camille (altra genialata di salutarita’ anni ’80 …)

  • enza ha detto:

    da peroni li vendono in silicone, se non sbaglio, ma costano quanto un rene :-)

  • stefy ha detto:

    Ciao, Il plum cake l’ho preparato solo una volta con lo zafferano ( vecchia ricetta scovata su “Grazia” )
    era buonissimo.
    Volevo suggerire invece qualcosa di semplice con il sale nero delle Hawai: insalata di indivia belga tagliata a julienne e condita con l’aceto delicato ed una bella presa di pepe nero.

  • Elisa ha detto:

    Tuki, Sigrid, il plum cake si apre perche` gli si fa la spaccatura prima di metterlo in forno…parola (e trucco testato con i miei occhi) del pasticcere ;)

  • Elena ha detto:

    Ciao! Anch’io preparo spesso il plum cake allo yogurt e la prossima volta vorrei provare a spennellare con lo sciroppo per renderlo più morbido..ma di che scriroppo si tratta?
    Grazie e complimenti per le tue ricette
    Ele

  • giuseppe ha detto:

    Ach… maledizione… tocchera’ comprare gli stampini!!! Mi costi piu’ tu che un figlio che studia! :) Mi permetto di sollecitare (sottovoce ovviamente) un linkino piccino piccio’ al forum, accanto magari a Spesa sul frontespizio.

  • Sigrid ha detto:

    @marina: domani ci provo!! (mo son proprio curiosa!! :-)

  • Sigrid ha detto:

    @elowen: nel tuo supermercato di fiducia :-)

    @tuki: però io avevo il forno a 160° (lo abbasseresti ancora per le versione piccole??) A proposito, questi sono stampi da mini pani che in realtà trovo troppo grandi per farci queste cose qui, dove trovo stampini & pirottini per miniplumcake?? :-)
    Comunque per il gobbo credo dipenda dall’umidità dell’impasto, la vo di lucia infatti l’aveva più proninciato, insomma c’è ancora da lavorarci (ps: e comuqnue consiglio lo sciroppo! :-))

    @Daniela: si ma nell’originale c’erano 150g tra burro e olio, mo sul serio, 80g su qualcosa come 750g di cake, non mi pare poi tanto… si?? (e comunque un po’ di grassi ci volevano per forza :-)

  • MarinaB ha detto:

    ho letto solo dopo aver postato, i vostri commenti!
    Per avere la spaccatura devi inserire i plumcake nel forno a temperatura più bassa e alzare gradatamente fino alla temperatura desiderata.

  • MarinaB ha detto:

    Bellissimi sono venuti i plumcake :-)))
    E fantastica l’idea della spennellata finale con lo sciroppo. Al prossimo giro inserisco anch’io questa variante!

  • Daniela ha detto:

    con 80 gr di olio non mi sembrano proprio leggeri…

  • Ivana ha detto:

    che meraviglia…….si sente il profumo….

  • elowen75 ha detto:

    Ehm….ma dove si trova l’olio di cereali e frutta????

  • francesca ha detto:

    Sono deliziosi,
    come il resto di questo blog!
    Un vero piacere scoprirti…

    A presto

  • Valentina ha detto:

    Oggi li faccio anche io, così i miei figli non potranno più lamentarsi che cucino solo cose complicate e non adatte a loro!!!
    a presto

  • Tuki ha detto:

    E’ probabile, ma se dici che quello grande si è aperto potrebbe essere anche una questione di temperatura troppo alta per la versione piccola (non hanno tempo di svilupparsi completamente), io di solito li faccio nei pirottini di carta rettangolari o negli stampini come i tuoi e li riempio sempre a 3/4 perchè mi piacciono belli gonfi.

  • Susanna ha detto:

    Che carini, anche io ieri ne ho fatto uno al cioccolato bianco era sofficissimo..era perche è gia finito!

  • Sigrid ha detto:

    @tuki: infatti, è per la questione dell’aprirsi o meno che suggerivo di riemipire gli stampini un po’ meno dei tre quarti, secondo me la versione piccola non si è aperta proprio perché non aveva abbastanza spazio (la versione grande invece si :-)

  • Sigrid ha detto:

    @lemmy: c’è choubru.blogspot.com (solo che non è affatto aggiornato quanto la versione italiana :-)

    @werfen: vero, cioè è un po’ una via di mezzo :-)

  • Tuki ha detto:

    Li adoro, è una di quelle ricette che faccio di continuo! dovrebbero aprirsi sulla somità, proprio come le madeleines e come i plum cakes del mulino bianco, ma effettivamente hai cambiato un bel po’ di cose rispetto alla ricetta originale :)
    Invece mi hai incuriosito con quest’olio.. io solitamente uso quello di semi (mai quello d’oliva nei dolci) ma questo lo voglio provare!

  • simo ha detto:

    ciao!! che bella questa ricetta dei plum cake ligh….mi piace molto cucinare ma devo lottare anche con qualche kilo di troppo!!!!
    complimenti per le tue ricette!!

  • werfen ha detto:

    Io uso da un po’ quest’olio per fare i muffin…anzi, penso proprio che questo impasto siano dei muffin travestiti! da provare, of course

  • lemmy caution ha detto:

    sigrid scusami, ma devo farti una domanda: esiste un sito cavoletto francese? o me lo sono sognato? è una discussione che ci attanaglia e le tue ricette sono ottime. brava e grazie

Commenti chiusi.