La découverte du jour è altrettanto scema, trattasi di aggiungere il matcha in polvere nel latte, a me (che sono un po’ matcha addicted dentro, ma riesco a controllarmi :-P) il risultato è piaciuto da matti però, se la versione marziana non vi ispira, potete sempre sostituire il tè con la buona vecchia stecca di vaniglia… :-)
Riso al latte matcha
latte fresco intero 1l
carnaroli 150g
zucchero 100g
panna fresca 4 cuchciai
tè matcha in polvere 3 cucchiaini scarsi
sesamo nero per decorare
Versare il latte in un pentolino, aggiungere lo zucchero e la polvere di tè verde. Mescolare con una frosta e portare a ebollizione. Aggiungere poi il riso sciacquato, e lasciar cuocere il tutto a fuoco basso per 30-40 minuti, mescolando spessp. Quando il tutto si è ben addensato (ma non deve neanche venire asciutto), spegnere, aggiungere la panna fuori dal fuoco, mescolare e lasciar intiepidire. Servire tiepido (preferisco :-) o freddo, cosparso con un po’ di sesamo nero.
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Per tutti quelli che non riescono a trovare ingredienti “particolari”: consiglio di ordinare online da zenmarket, c’è un pò di tutto, il negozio mi pare stia a torino e quindi le spese di spedizione non sono folli.Io personalmente ordino tutto dall’uk
ciao carissima , non so se leggi i commenti recenti a vecchi posts…stavo pensando alla pentola cuociriso, ce l hai? facciamo qualche ricettina? baci ale
ps altrimenti prova a digitare matcha in alto a destra dove c’è scritto “cerca nel blog”… a volte salta subito fuori ciò che cercavi!
Eccomi qua, un’altra adoratrice del matcha!
Questa sarà di sicuro la mia colazione di domani mattina! Grazie, grazie, grazie!
Per inciso, il matcha a pavia si trova da Madre Terra (via Volturno).
Se cercate il Matcha,potete acquistarlo per corrispondenza presso La Via del Tè di Firenze.
E’ una sala da tè con vendita diretta di tantissime tipologie diverse tra tè ,tisane ed infusi di frutta.Se piace il tè,c’è l’imbarazzo della scelta!Hanno anche delle brochure gratuite con ricette al matcha ed al tè in generale.
Non so se posso mandare un commento sulla piccola crema alla vaniglia in questa pagina, ma ci tenevo a dire che l’ho preparata ieri sera per una cena di 12 (!) amici: hanno apprezzato moltissimo!
@memole Cito testualmente:
“Un errore da correggere”. Con queste parole Paolo Gentiloni, ministro delle Comunicazioni, ammette sul suo blog che è giustificato l’allarme suscitato dalla norma sulla registrazione dei siti internet inserita nel disegno di legge di riforma dell’editoria proposto da palazzo Chigi.
Francamente mi sono meravigliato non della smentita, ma del fatto che sia arrivata di sabato. “Ma che lavorano anche oggi quelli li???” Mi sono chiesto.
Poi pero’ continuando nella lettura:
Il ministro riconosce poi, la propria fetta di responsabilità nell’accaduto “per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine è stato sottoposto al Consiglio dei Ministri”.
Francamente Beppe Grillo non sempre mi va giu’, non mi piace soprattutto il suo lato di arruffapopolo, che in .IT ce ne sono sempre stati troppo. Pero’ diciamoci la verita’… MA CHE DAVVERO NON L’HA LETTA??? Perche’ se non l’ha letta e’ ancora piu’ grave. Uno dice: ho detto una cazzata, scusate. Bene, ti perdono. Qui invece: ho detto una cazzata scritta da un altro! Ma su dai… E qui chiudo (definitivamente) la parentesi politica consigliando al ministro di farsi un bel “tejberízs” prima di andare a letto stasera, che altro non e’ che il risolat ungherse. Tutto il mondo e’ paese, non vi sembra?
@Sigrid .BE??? Ma sei pazza? .HU allora :DDDD
Anzi li registriamo tutti e 27 (+ 3 che devono ancora entrare in europa) e cosi’ ci portiamo afanti ankora kol prokramma di konvista di monto!
@memole Cito testualmente:
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Francamente mi sono meravigliato non della smentita, ma del fatto che sia arrivata di sabato. “Ma che lavorano anche oggi quelli li???” Mi sono chiesto.
Poi pero’ continuando nella lettura:
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Francamente Beppe Grillo non sempre mi va giu’, non mi piace soprattutto il suo lato di arruffapopolo, che in .IT ce ne sono sempre stati troppo. Pero’ diciamoci la verita’… MA CHE DAVVERO NON L’HA LETTA??? Perche’ se non l’ha letta e’ ancora piu’ grave. Uno dice: ho detto una cazzata, scusate. Bene, ti perdono. Qui invece: ho detto una cazzata scritta da un altro! Ma su dai… E qui chiudo (definitivamente) la parentesi politica consigliando al ministro di farsi un bel “tejberízs” prima di andare a letto stasera, che altro non e’ che il risolat ungherse. Tutto il mondo e’ paese, non vi sembra?
@Sigrid .BE??? Ma sei pazza? .HU allora :DDDD
Anzi li registriamo tutti e 27 (+ 3 che devono ancora entrare in europa) e cosi’ ci portiamo afanti ankora kol prokramma di konvista di monto!
@dany: e tu sai quanto ti apprezzo in quanto pignola (sul serio, cene fosse come te in giro di gente che sta attenta a ciò che cucina :-). Dunque, non ho preso il tempo di spiegarlo, in realtà c’è poco da spiegare: semplicemente anche per me era una prima questa, del carnaroli nel risolat (perché certo nei dolci ho sempre usato dei risi da minestra ecc), fatto sta che l’ho letto un paio di volte in giro ed ero curiosa così l’ho provato ed è venuto tutto sommato bene per cui, why not :-). Il lavaggio invece l’ho sempre letto e fatto per questo tipo di cottura qui, fatto è che già lavandolo, il riso, la cosa viene ben cremosa, figurarsi se non lo lavi :-) (suppongo che si viene lo stesso, solo che va aggiunto più latte, cosa che si può certo immaginare ma siccome io qui riporto sempre le cose così come le ho fatte, beh, ecco, vi siete beccati la versione con carnaroli sciacquato, non è certo detto che sia il miglior metodo al mondo, è solo quello che ho provato stavolta, e siccome il risultato non era male, l’ho riportato, ma come al solito, non siamo mica assolutisti, noi, qui… ;-))
@memo: io non so cosa pensarne, cioè mi pare un po’ na buffala, poi appunto non ho letto altre fonti per cui non riesco proprio a pensarne nulla, se non che così come l’ho letto da grillo mi pare talmente enorme che non può essere vero. E comunque nell’ipotesi assurda che fosse vero, come dice appunto Giu, uno si prende http://www.cavolettodibruxelles.be (notare intanto che i domini .it sono perfettamente rintracciabili, bisogna già dichiarare chi sei e cosa fai quando ti prendi un dominio italiano) e continua coi manicaretti, cioè è talmente facile da aggirare questa cosa qui che bisognerebbe essere un po’ scemi per averla ideata in questo modo (e quindi tendo a pensare che la notizia ‘originale’ o disegno di legge se c’è, non possa mica essere così sempliciotto… :-)
In questo mare di complimenti la mi a osservazione suonerà stonata, ma ci tengo a precisare che non è una critica, sai quanto io ti ammiri.
Volevo solo dire che io non userei il Carnaroli, più adatto ad altri tipi di cottura, primo fra tutti il risotto.
Userei un tipo di riso comune come l’originario o il baldo, risi adatti a lare minestre o dolci. Il carnaroli anche dopo lunghe cotture mantiene una durezza del chicco che non mi sembra adatta a una crema. Nel riso latte il riso deve quasi sciogliersi e i pezzi che si trovano devono essere morbidi. con il carnaroli sarebbero troppo contrastanti con la morbidezza generale della crema.
Altra cosa, non sciacquerei il riso perché si perde buona parte dell’amido che invece serve per dare densità alla crema.
Però giuro che provo a farlo anche come dici tu.
:-))))
Quando i miei si sono sposati hanno scoperto che entrambi adoravano il riselatte. Però mio padre quello salato (tipo risotto al latte), mia madre quello dolce, e per entrambi la versione dell’altro era orripilante. Infatti mia madre mi cucinava quello dolce di nascosto, quando mio padre era via. Sarà per quel gusto di “proibito” che ne mangerei a CHILI?? ;)
@ memole Caro Memo, non ti preoccupare, da quando esiste la parola esiste anche il tentativo di censura. Risultato? Mai riusciti ad applicarla interamente. Negli ultimi 10 anni di baromságok (castronerie in ungherese) come questa ne ho sentite tante, ed ormai con i miei amici net-addicted facciamo spallucce e ce la ridiamo. Il giorno che inventeranno una legge per toglierti una qualunque liberta’ di espressione su internet, i siti andranno dove non c’e’ oscurantismo, cioe’ all’estero. In .HU il governo e’ ormai 1 anno che cerca di far chiudere un sito che gliene canta di tutti i colori (fatto anche leggi ad situm), ma quelli furbi hanno il server in .Estero, e non aggiungo altro. Quindi pensateci sempre 2 volte prima di lanciare allarmi ingiustificati e causare il fuggi fuggi generale con il pericolo di gente che si sente male, di calli pestati, di portafogli perduti e di qualche furbo che nel caos generale magari si frega qualche ricetta mentre Sigrid non guarda.
J’adore le thé matcha, excellente idée avec le riz et j’adore la photo!
Hai mai provato il riso e latte a cena, ovvero minestra di solo riso, latte e sale. Un fantastico ricordo dei tempi che furono! Beh anche le tagliatelle fresche con il latte non sono male…
Sigrid complimenti per ilblog è qualcosa di eccezionale, dall’esposizione al contenuto, avrò sicuramente in seguito modo di commentare le tue idee, ma vi prego di soffermarvi sul messaggio di Memol.E’ qualcosa di veramente incredibile quel disegno di legge.
Ciao
grazie Francesca! vado a prendere appunti sulle faq…e confermo che Sigfrid ci ha attaccato l’ossessione per la ricerca quasidisperata di alcuni ingredienti (oltre a quella per le sue mirabili ricette) :-)
ATTENZIONE, ATTENZIONE, VI PREGO LEGGETE QUESTO, STANNO CERCANDO DI TOGLIERCI LA LIBERTA’ DI SCRIVERE QUELLO CHE CAZZO CI PARE SU INTERNET!
http://www.beppegrillo.it/2007/10/la_legge_levipr.html
Ciao Sigrid, seguo sempre il tuo blog e tempo fa avevo segnalato il concorso di Vinix a mio papà (vittorio Fracassi), che ha vinto votato proprio da te! Che bello :)
Anche i miei figli vanno matti per il riso al latte fatto dalla loro nonna e adesso anche con il matcha!!! Non posso non farlo….ma dove lo trovo (il matcha)??? Ho girato in lungo e in largo per Ancona nei negozi salutari e niente, non l’ho trovato!!!(volevo fare il tuo cake con i pistacchi) A novembre andrò a Milano e spero di trovarlo…
x Sigrid dai metti uno spazio nel tuo blog dove si possono trovare gli ingredienti particolari…. se no come si possono fare le tue ricette anche dalle nostre parti?
Un saluto e come sempre sei grande!!!
Carla di Ancona
SIG ti prego una ricetta di un dolce fragrante e profumato semplice (tipo ciambellone) che sia light o per lo meno che non ci faccia sentire in colpa per averlo mangiato.. se esite magari uno a cui si possano incorporare pezzetti di castagne visto il periodo.graziein anticipo
Anch’io ne sono ghiotta. Mi ricordo piccolina quando la mamma me lo preparava, era una rarità e per questo diventava una festa quando lo mangiavo.
@sigrid… dai… mi associo alle richieste dei cavoletto-addicted…. potresti predisporre un angolino del tuo blog dove segnalare i negozi che vendono quegli ingredienti strani, che la dipendenza dalle tue ricette ci fa cercare come degli ossessi?
@antonella: attenzione, forse ti riferisci al tè verde “normale”, mentre la ricetta si riferisce al tè verde “macha” che è tutta un’altra cosa – non lo sapevo neanche io, finchè non se ne è parlato qui dal cavoletto…. c’è sempre da imparare!! vai a dare un’occhio alle faq!
ricordi di quand’ero piccina… la nonna che al sabato sera, quando faceva la baby sitter a me ed a mio fratello, ci preparava il riso al latte.. salato però.. che buooooono…
Stasera se mi ricordo, vado a trovarla e le chiedo la ricetta!..
E poi.. devo comprare questo “matcha”.. non posso non averlo in cucina….
caro Cavoletto, una domanda pratica e banale. dove posso trovare il tè verde in polvere? finora mi è capitato solo quello in foglie…ma anche per il tuo ottimo cake pistacchi e cioccolato bianco mi sono dovuta adattare, e visto che vivo a Roma so che qualche dritta me la potrai dare ;-) grazie!
il risolat è una delle mie droghe preferite :)
e l’aggettivo coccoloso lo descrive alla perfezione!
baci
nerina
Mi associo al tuo odio per il riso al latte compatto e per quello indutriale. Lo faccio anch’io spesso ma, in buona normanno-bretone, rimpiango quello fatto da mia nonna col latte intero che prendevamo direttamente nelle fattorie, non quello intero dei supermercati che bisogna aggiungere panna ma comunque ha poco sapore… A volte, al posto della vaniglia ci metto il “zeste” dell’arancia o del limone, per adeguarmi al clima italiano. Mio figlio ne mangierebbe a ogni colazione per poter resistere a 6 ore di lezione con un pasto sano e completo…
Mi associo anche ai complimenti e alla proposta di Sele di creare una apposita sezione per reperire gli ingredienti rari: chi mi saprà dire dove trovare la “pasta di pistacchio” a Milano ?
Salut à tous !
Ciao Cavoletto,
ti seguo sempre e trovo le tue ricette pressoché fantastiche :) anche se molte volte, visto il mare che mi circonda, ho moolte difficoltà a trovare gli ingredienti.
Ho visto che molti di noi hanno le mie stesse difficoltà e, al riguardo, vorrei fare una proposta: ci potrebbe essere una sezione dove chi tra noi vuole possa indicare dove trova gli ingredienti inusitati nella propria città?
E’ la prima volta che scrivo ma penso-spero sia per una buona causa :)
Ciao a tutti
PS eli io l’ho trovato qui a Cagliari in erboristeria
Proverò di sicuro la versione normale per il mio piccino che adoro il riso e adora il latte. Tempo fa avevo visto Jamie Oliver farne una versione con marmellata di fragole fatta al momento, una cosa da leccarsi anche le orecchie.
Posso dirlo? bellissime fotografie, lo so che lo sai e che tutti lo dicono, ma ogni volta che passo di qui non riesco a non pensarlo!
e per me pure…
Sono non solo “riso al latte addicted”, ma anche “matcha addicted”. Questa ricetta sembra fatta per me !!
SOS! Qualcuno saprebbe indicarmi uno spacciatore di té verde matcha su bari e dintorni!!!