Lo strudel della donna moderna

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Beh giustamente mi chiedevano di strudel… Diciamo che con lo strudel ho un rapporto un po’ particolare, diciamo. Come spiegare? Beh, intanto, non mi piace lo strudel con la sfoglia quella duretta (che avesse anche un nome?), insomma quella fatta con farina, acqua e poco più, che va stesa sottile e che viene croccante e un po’ secchina. Non ho ancora ben capito se si tratta di una variante italiana o se la si trova anche nel mondo germanofano, fatto sta che il mio strudel della vita l’ho mangiato a sei anni a vienna, era buonisismo e… era fatto con la pasta sfoglia.


E appunto è così che lo preferisco tutt’ora. Detto ciò, siccome la pasta sfoglia è una cosa che uno (cioè io) tendenzialmente non fa in casa (tranne nel caso dei croissant ma siccome capita circa una volta all’anno…), bensi una cosa che acquista pigremente già pronta, beh, è l’intera categoria degli strudel che è stata etichettata come ‘cose de fare al volo, in mancanza di tempo, ingredienti freschi o validi cibi consolatori alternativi’, insomma, roba da domenica sera, da fare rigorosamente a occhio… E non è neanche finita qui. Se un tempo – parliamo dell’epoca belga – mi veniva spontaneo, sempre la domenica, prendere due quadrettini di sfoglia dal congelatore, afettare una mela, buttarci tre pinoli e qualche uvetta e passare il tutto al forno, negli ultimi anni l’abominevole abitudine (sempre sfoglia pronta è, c’è poco da ffa), ha preso una piega diversa. Cioè exit mele, ormai la sfoglia pronta (che nonostante tutto consiglierei di tenere sempre in congelatore, tra gli spinaci e i piselli, è un validissimo salvachiappe in caso di pranzetti improvvisati a frigo con l’echo…), la uso semplicemente per riciclare le verdure. Così quando va bene capita lo strudel di carciofi, asparagi, cipollotti e fave, o quello di porri, carote e scamorza, o, come l’altro giorno, spinaci, zucca e mozzarella. Insomma di regole non ce ne sono, se non quella di raccogliere gli avanzi vegetali che più vi piacciono dal frigo o dal congelatore, l’unica costante è che sopra ci metto sempre qualche semino, dal sesamo al papavero passando per i semini di lino. Anzi, mentre scrivevo mi è venuto da pensare che forse è anche il modo buono per far mangiare più verdure alle vostre teste bionde, se ci provate fatemi sapere :-)

[piccola nota] Ah, a proposito (e poi giuro che la smetto di tormentarvi con cose eoliane): se volete vedere qualche fotina del ritiro spirituale della scorsa settimana (tutto foto, salami e bottiglie di malvasia :-), potete andare qui (trattasi di versione beta in allestimento, non so se mi spiego!) e cliccare su ‘eolie’ :-)

Strudel di spinaci, zucca e mozzarella

pasta sfoglia pronta 1
spinaci lessati e strizzati 300g
zucca gialla 150g
mozzarella 100g
parmigiano grattugiato 1 cucchiaio
aglio 1 spicchio
sale & pepe
sesamo biondo & un uovo

Afettare sottilmente l’aglio e farlo imbiondire dolcemente con due cucchiai di olio, aggiungere gli spinaci e la zucca sbucciata e tagliata a fettine, coprire e llasciar cuocere per circa 15 minuti. Nel mentre tagliare la mozzarella a cubetti. A fine cottura delle verdure, salare e pepare e lasciar intiepidire. Preparare un rettangolo di sfoglia (quelle congelate spesso si presentano a rettangolo), di circa 20cm x 30cm. Mescolare le verdure con i dadini di mozzarella e il parmigiano e versarle nel mezzo della sfoglia. Chiudere i due lembi di sfoglia sulle verdure (non si fa un rotolo tipo spirale perché poi finisce che la sfoglia preso dentro le verdure risulta mollicciosa e non croccante), chiudere le estremità e deporre lo strudel con la chiusura in giù su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Spenellare con il tuorlo sbattuto insieme a un goccio di latte e cospargere di sesamo, infornare a 190° per circa mezz’ora o finché lo strudel risulterà bello dorato. Lasciar intiepidire su una griglia e afettare.

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51 Commenti

  • Charlie ha detto:

    L’ho proposto per la prima volta l’ultimo dell’anno al cenone,e da allora l’ho rifatto altre 3 volte!!!piace a tutti,anche ai piu’ esigenti e intenditori!grazie S,con te non sbaglio mai!!!

  • Giulia ha detto:

    Complimenti per la ricetta, buonissima, mi è piaciuta tanto, anche a casa l’hanno apprezzata.
    Provate anche la mia http://www.mezzokilo.it/ricetta/strudel-un-dolce-classico-diffuso-in-tutto-il-mondo

  • DANIELA ha detto:

    Fatto ed è stato un successone i miei ospiti si sono leccati i baffi…mia madre continuava a chiedermi..” ma come lo hai fatto????”

  • linda ha detto:

    ehi!!!!!!!! Ragazzi mi fate venire una fame!!!!!!!!!
    Ma c’è anche lo strudel di mele che è buonissimo:).
    Ciao a tutti

  • Christian ha detto:

    non amando troppo quello tradizionale per via delle uvette.., trovo questo super. w il salato!

  • antonella ha detto:

    ieri domenica lenta, una di quelle con l’umore un po’ uggioso. finchè, come varie altre volte, non decido che è ora di andare a giocare un po’ in cucina con una delle tue ricette. risultato: ancora una volta mi sono divertita e la cena era ottima ;-) grazie Sigrid (e poi, non so perchè, ero scettica sulla zucca gialla. non so mai come cucinarla, abbinarla, gustarla al meglio…e invece…)

  • katia ha detto:

    Buongiorno, per questa ricetta ho utilizzato bietole-erbette e patate lessate a cubetti (era quello che avevo in casa).. il risultato è stato ottimo .. grazie per lo spunto :-)

  • lilli ha detto:

    ciao Sigrid,
    mo’ da Genovese dico la mia…..

    la pasta strudel è molto simile a quella della pasqualina, se tirata ben sottile senza fare grossi “gnocchi” è davvero ottima e non dura, ma in effetti ci vuole un po di tecnica e allenamento. E nello strudel fa un piacevole contrasto con il ripieno, ma naturalmente lo apprezzo anche in pasta sfoglia.

    Ho giusto in frigo un rotolo di sfoglia LIDL che pare evere solo burro e non grassi vegetali idrogenati…speriamo!

  • carlotta ha detto:

    buoni gli strudel in tutti i modi … io l’ho fatto con la pasta fillo spennellando gli strati con olio evo, buono e leggero

  • Angela ha detto:

    La tua ricetta arriva proprio al momento giusto!
    Mi chiedevo cosa preparare per un pranzo da me il 9…Potrebbe andare come antipasto secondo te?
    Baci

  • marco ha detto:

    Bravissima, bellissima e simpaticissima, ieri al GR Channel!

    Brava!

    Un salutone

  • aracoco ha detto:

    Io ho fatto la pasta sfoglia in casa ed è una grande soddisfazione…però quella che si compra è tanto comoda.
    Sigrid, questo strudel mi sembra eccezionale come d’altronde tutte le tue ricette!

  • oldhen ha detto:

    @SaraC: ma certo cara, c’è un trucco da vecchia gallina per non farla bucare… quando la impasti devi andare avanti a batterla sulla spianatoia e rimpastarla e ribatterla con forza finchè non fa “la linguaccia”. Ma ben lunga, più lunga è la lingua e più elastica è diventata. Meglio una battuta in più che una in meno, cos’è la lingua? quando la batti abbastanza te ne accorgi, la pasta va in avanti esattamente come una linguaccia dei bambini. Allora è diventata soffice come una spugna naturale ed è difficile farla bucare tirandola, ma non impossibile… :)
    Poi la fai riposare come da ricetta su. BACI

  • CoCo ha detto:

    @Barbara mi interesserebbe la tua versione di pasta strudel passa da me se puoi cliccando sul mio nome, ciao

  • Certo che questo post si è quasi trasformato nel tuo forum, ognuno dice la sua sullo strudel. Anzi a dire il vero nel forum ho lanciato io l’argomento strudel qualche tempo fa e ho ricevuto si e no un paio di risposte…vai a sapere! Comunque ormai ho ricavato la mia ricetta, fatta più volte e a detta degli assaggiatori buona..certo se piace la pasta strudel! L’ho postata proprio oggi…

  • SaraC. ha detto:

    Anni fa, per una volta ho voluto fare la donna antica e ho preparato la pasta strudel. Mio padre ricorda ancora la raffica di improperi mai uditi prima, provenienti dalla cucina…era la famosa pasta sottile ed elastica che si bucava a colabrodo sotto i miei pugnetti maldestri. Da allora ho abbracciato la filosofia della pasta sfoglia pronta senza pentimenti…

  • teresa ha detto:

    Brava Sigrid,ottima idea come sempre!!anche la pasta dello strudel non ha mai fatto impazzire!!

  • Guenda ha detto:

    Ciao Sigrid.
    volevo chiederti se oltre alla 5d usi sempre il Sigma di cui parlasti oppure hai chiamato obbiettivo. E complimenti per le foto siciliane.

  • pat ha detto:

    che belle quelle foto, sigrid.
    l’isola con l’arcobaleno e i ritratti dei vecchi sono le mie preferite. proprio belle!!!!

  • Gloricetta ha detto:

    Bellissime le foto eoliane…il brutto tempo ha conferito un che di magico a certi scatti. Glò

  • Pia ha detto:

    Ciao Sigrid!!!!
    fantastico questo sito!!
    Meravigliosa anche la ricetta dello strudel della donna moderna… stasera lo propongo a mio marito e mia figlia.. faccio loro una sorpresa!!
    Sai io faccio lo strudel di mele quello con la pasta che dici non ti piace.. eppure ho una ricetta fantastica, si fa con mezzo bicchiere di acqua bollente, un paio di bustine di saccarosio, olio si oliva un cucchiaio, naturalmente farina e un pizzico di sale. Una volta impastata la si fa riposare mezz’ora avvolta in uno strofinaccio da cucina. Poi la tiri e fai il ripieno di mele, fantastico anche con un l’aggiunta di qualche biscotto sbriciolato, e poi a me piace con tanta cannella, pinoli e zucchero di canna. Non risulta affatto secca. Che ti sembra?

  • claudi ha detto:

    Sigrid, io ADORO le tue foto!
    Quando ho finito di vedere le foto del tuo “ritiro”…avevo voglia di vederle tutte di nuovo.

    Colgo l’occasione per segnalare una mostra fotografica romana:
    http://www.chiamaroma.it/forum/lofiversion/index.php/t9838.html

  • Giu ha detto:

    @filippo ;))))

    @TUTTI votate, si’, ma con voto alto!!! Che qui e’ la media che conta. Per me e’ importantissimo far vincere questo blog, perche’ poi potro’ propormi ad uno dei prossimi nuovi megapartiti di destra o sinistra come “Responsabile voti elettronici taroccati”!!! Poi invito a cena tutti voi, e’ ovvio. Cucina Sigrid…

  • isabilla ha detto:

    sono “ultra d’accordo” :-)
    lo strudel è buono fatto con la pasta sfoglia, la pasta strudel è un po’ troppo duretta per i miei gusti.
    Ne mangiai uno buonissimo – nota, a me non piace molto lo studel dolce, perchè c’è troppoa roba nel ripieno con effetto “pappa”- dalla mamma di un’amica salisburghese, pasta sfoglia, mele, noci, e poca uvetta e pochissima cannella..uno spettacolo.
    E per lo strudel salato, il mio è zucca+provola+porri oppure montasio+patate+speack,
    quasi quasi li pubblico..

  • Sergio ha detto:

    Bentornata Sigrid sul blog. Io non ho molto tempo da dedicare al tuo blog ma 3-4 visite alla settimana riesco sempre a farle. Mia moglie ha preparato la tua brioche belga con l’uvetta con l’approvazione di tutta la famiglia. Praticamente ogni mattina a colazione c’è sempre la tua brioche. Grazie e continuerò sempre a seguirti… quando posso!!!

  • Adrenalina ha detto:

    ahahaha anche io come te la pasta sfoglia proprio mi rifiuto di farla se non in casi eccezionali!! Infatti anche io lo strudel lo faccio con la pasta sfoglia surgelata, anche a me la pasta dello strudel tradizionale non piace per niente :(
    Bellissima l’idea del riciclaggio verdure ed affini, forse, come dici tu, il mio pupo mangerà le verdure :)

  • Filippo ha detto:

    @ Giù.
    sn piegato in 2 dalle risate….
    simpaticissimo…
    questo Felipe De La Bloghera..mi pare di conoscerlo..

    @ TUTTI
    Votate votate votate….

    ciaoooo

  • Aidi79 ha detto:

    io la pasta sfoglia la faccio e poi la congelo, confesso che è buona quasi come appena fatta.
    comunque Sigrid volevo dirti che qs WE sono andata a Bruxelles e mi sono innamorata della birra Kriek e Palm, invaghita della chocolaterie Goldivia dove ho acquistato un sacco di praline ma in particolare fragole ricoperte di cioccolato bianco, ammaliata dal ristorante Queen dove ho mangiato un piatto buonissimo con filetto di pesce accompagnato da funghi caramellati al miele e foglie di basilico fritte e croccantissime e profumatissime…. e poi la gente, l’atmosfera… che meraviglia di città!

  • Giu ha detto:

    CNN – Cavoletto Nonsense News

    AGGIORNAMENTO SOLE24H

    Vi aggiorniamo sugli sviluppi delle votazioni dei siti dell’anno sul “Sole 24 ore”, il sito web delle casalinghe racchie pelose e divorziate, sole tutto il giorno. Continua l’ascesa inarrestabile del Cavoletto di Bruxelles, icona campestre di tutte le suddette donne di casa che la prendono a modello. Attualmente si posiziona al 14 posto nella categoria BLOG e si attesta a diventare il primo blog di cucina del paese. Si e’ lasciato alle spalle tutti i blog inerenti le tematiche di gravidanza come Gravidanzaonline.it, Marcotravaglio.it, bastardidentro.com e danieleluttazzi.it (quest’ultimo piu’ fecale che non gravidale comunque). La sfida tutta in salita prevede lo scontro con bloggoni blasonati come wikipedia.it, iostoconmancini.it, soldissimi.it.

    Veniamo ora alla sezione Home, Fashion e Life. Il cavoletto di Bruxelles si attesta alle ore 12:43 al TERZO posto! Superate teste di serie come gooogle.it, beppegrillo.it, oroscopo.it, albanesi.it, donnamoderna.it e soprattutto micimiao.it, resta ora da attaccare la vetta difesa da cannoni del calibro di cooker.net e coquinaria.it.

    I cambiamenti di posizione sono continui ed anche di misura, all’inizio di questa trasmissione le posizioni erano addirittura piu’ basse, quindi la lotta per i primi 5 posti (quelli veramente importanti) sara’ sempre serrata fino alla
    fine dei giochi! OGNI VOTO CONTA!!!

    La redazione di CNN invita TUTTI a votare, votare, votare, che si vincono anche ricchi premi e cotillons. Ricordiamo che per votare e’ necessario registrarsi al sole 24 h, e che lo possono fare anche coloro che non corrispondono all’identikit della casalinga di cui sopra. Per ogni eventuale spiegazione l’utente GIU sara’ disponibile ad effettuare corsi accellerati di “voto su sole24h”.

    http://premiowww.ilsole24ore.com/vota.php?searched_words=cavoletto&category_id=

    Intervistata sull’accaduto, Sigrid Verbert ha commentato: “Vabbe scusate l’entusiasma, poi mi passa eh :-)”

    I COMMENTI DELLA FOODSFERA

    Bruno Ratto alias Altissimo Criceto
    “Sono queste le recensioni che devono fare riflettere…”

    Gianfico Villani Alias Il Maestro
    “Compito facile, ma estremamente semplice!”

    Sua Succulenza il Bisconte Lorenzo Pianobrillo
    “Ah questi fiamminghi…”

    Anonimo
    “Cercavo ricette per i topinambur…”

    Carlo Porcheria alias Molto piu’ di un allevatore
    “Ce la faremo ugualmente ma la realtà non dovrebbe essere questa.”

    Felipe De La Bloghera
    “Ciao, pensa che ci stavo già pensando due settimane fà”

    CNN – Cavoletto Nonsense News – Ver. Beta 0.9.2
    Tutti i diritti surgelati – Ogni riferimento a persone esistenti ed a fatti realmente accaduti e’ puramente voluto

  • Chiara ha detto:

    Se si parla di quello tradizionale di mele la pasta sfoglia per lo strudel proprio non va. E anche per il salato, discutibile… Comoda, sicuro. Adatta, no. La pasta è sempre sottilissima, la ricetta della pasta c’è su La Cucina Italiana un numero sì e uno anche, sia per il salato che per il dolce. In Austria vendono la pasta già tirata fresca anche nei supermercati ed è la pasta Strudel (vedi altri post). Esempio: http://www.strudelteig.de/at/produkte/detail.asp?id=4&idCat=1

  • Sigrid ha detto:

    @amarilli: io ho rifatto diverse volte questa ricetta qui (per lavoro, ma non era affatto male :-), tratta dalla cucina regionale del sole 24 ore, volume Alto Adige, la ricetta è di Annalisa Barbagli,

    Apfelstrudel – Strudel di mele

    Ingredienti per 8-10 persone: per il ripieno: 1 kg di mele Renetta; 100 g di burro; 150 g di uvetta sultanina; 150 g di pinoli; 3 cucchiai colmi di mollica di pane grattugiata; la scorza grattugiata di mezzo limone; un cucchiaino da caffè di cannella. Per la pasta: 350 g di farina; 50 g di burro; 1 uovo; sale. Un cucchiaio di burro fuso per dorare la pasta e qualche cucchiaio di zucchero a velo.

    Setacciate sulla spianatoia la farina con un pizzico di sale, fate la fontana e versatevi il burro fuso e circa mezzo bicchiere di acqua tiepida. Mescolate gli ingredienti con una forchetta e poi lavorate energicamente la pasta per qualche minuto. Deve risultare abbastanza morbida. Raccoglietela a palla e sbattetela con forza e ripetutamente sulla spianatoia, per circa cinque minuti quindi avvolgetela in un canovaccio e copritela con una pentola capovolta prima riscaldata. Sbucciate le mele, tagliatele a spicchi e affettatele sottilmente dentro una ciotola. Unitevi l’uvetta, precedentemente ammollata e asciugata, i pinoli, la scorza di limone, lo zucchero e la cannella. Mescolate e lasciate riposare per una mezz’ora. Stendete sul tavolo una tovaglia, infarinatela leggermente e appoggiatevi il panetto di pasta. Stendetela con il mattarello in una sfoglia rotonda spessa circa mezzo cm quindi sciogliete il burro e usatene una piccola parte per pennellare la sfoglia. Mettete le mani, chiuse a pugno e infarinate, sotto la pasta stesa e, con molta delicatezza, allargatela, tirandola poco per volta per non strapparla e cercando di darle uno spessore uniforme e sottile. Alla fine si dovrà ottenere un ovale di circa 80 cm X 60. Rimettete sul fuoco il burro rimasto, fatevi rosolare, a fuoco moderato, la mollica grattugiata e distribuitelo uniformemente sulla sfoglia con un pennello. Distribuitevi anche le mele sgocciolate, lasciando tutto intorno un bordo libero di circa tre centimetri e spolverate con due cucchiai di zucchero. Partendo dal lato più lungo e aiutandosi con la tovaglia, arrotolate la pasta su se stessa in modo da ottenere una specie di salame. Premete lo strudel alle due estremità chiudendo bene e, piegando con delicatezza, date al dolce la forma di un ferro di cavallo. Fatelo scivolare su una placca imburrata, pennellatelo con il burro e mettetelo nel forno già caldo a 180° per circa un’ora. Servitelo tiepido, spolverato di zucchero a velo.

  • amarilli ha detto:

    qualcuno mi dice la ricetta della pasta “strudel”?Grazie…

  • Barbara ha detto:

    Come Cocò: la pasta diretta e croccante è PASTA STRUDEL ed è quella per lo STRUDEL e la pasta sfoglia….no!

    La pasta sfoglia va benissimo per altre preparazioni ma, trovo, non per questa.

    Io ne preparo una versione diversa, datami da una cuoca dell’Alta Badia (versione contadina) molto buona, molto montana, con farina, burro e ricotta, che è ottima anche per preparazioni salate.

    ;-)B

  • anti ha detto:

    brava, la pensi e la fai come me! anch’io non faccio la sfoglia ( e chi ne avrebbe il tempo…?!)e così lo strudel (dolce o salato) diventa un piatto bello, buono e veloce da fare anche la sera dopo il lavoro seguendo il motto: bella figura con poco!ne ho di recente fatto uno di patate e radicchio (lo vedi da me, quando capiti).
    buon lavoro!

  • CoCò ha detto:

    A parte il fatto che io spesso la sfoglia la faccio da me perchè è comodo e pure divertente (si non ridete divertente!) e poi la congelo in panetti, per il resto concordo pienamente con l’uso degli avanzi in versione cibo fast io invece che strudel normalmente faccio la versione quiche ma là siamo. Ah! la pasta duretta e croccante si chiama proprio pasta strudel comunque…

  • ferrigno ha detto:

    che belle foto!

  • Bea ha detto:

    la scorsa estate a un matrimonio in baviera ho mangiato un ottimo strudel salato di barbabietole che accompagnava un piatto di cacciagione. Allo stesso pranzo è stato servito uno strudel di mele su salsa di vaniglia calda: l’impasto di frolla e il ripieno compatto e succoso.
    Ho un debole per gli strudel, salati o dolci che siano!
    Saluti, Bea

  • camilla ha detto:

    Grazie Sigrid. Grazie perchè attraverso le tue foto ho rivissuto le emozioni forti che Salina, le Eolie mi hanno regalato.
    :-)

  • rossomalpelo ha detto:

    mmmm… la butto li, a me la pasta sfoglia non fa impazzire (ha quel retrogusto untuosetto che non mi va giu), fare lo stesso con la brisée?

  • lenny ha detto:

    Bentornata Sigrid.
    Io amo gli strudel salati e molto spesso li preparo con la pasta di pane, molto morbida e tirata sottile.
    Ciao

  • Valeria2 ha detto:

    Ce l’ho! (pasta sfoglia pronta)…ce l’ho! (spinaci)..ce l’ho!(zucca) e ce l’ho! (mozzarella)..come quando si giocava con le figurine!Mi sembra perfetto per la cena veloce di stasera..anche se la sfoglia fatta in casa è piú bbbuona..concordo con voi che quella pronta è sempre un valido aiuto in situazioni di emergenza o quando si ha poco tempo!

    anch’io una volta ho avuto la felice idea di fare dei croissants per la prima colazione….ancora tutt’oggi non mi sono del tutto ripresa! è una di quelle cose laboriossissime e lunghe… certo ti danno soddisfazione ma ci vuole tantisssssimo!!Peró come dice Sigrid, da fare una volta all’anno, se non altro per dire ho fatto i croissants!!!!!Ciao a tutti

  • chiaratiz ha detto:

    e pensa che per me invece lo strudel è quello che NON ha la pasta sfoglia, ma quella sottilissima, poco dolce, croccantina… yum! Meno invadente, trovo.
    (Comunque mi mangio volentieri anche l’altro)

  • Sere ha detto:

    Finalmente sei tornata!!! Che squisitezza questo strudel salato… da fare assolutamente!
    Sig.. ho preparato le tue ricettine con la quinoa.. FANTASTICHEEEEEE!!! Fai un giro sul mio blog se ti va.. dalla maestra all’alieva!!!
    Smack!

  • Fare la pasta sfoglia in casa è il mio sogno nel cassetto, ma poi ci rinuncio sempre…troppo lavoro, troppo burro, troppa paura di buttare via tutto, chè io con gli impasti che devono restare “freddi” sono un disastro…
    MA dentro quella pronta ci butto dentro di tutto! Proprio come dice Sigrid…apro il frigo e infilo dentro…e poi faccio rotoli,fagottini individuali..torte aperte,torte chiuse tipo pie…insomma tutto!

  • Sigrid ha detto:

    @lorenzo: infatti io per le torte salate uso la pasta quiche di felder se no niente :-)))

  • Lorenzo ha detto:

    E’ vero che la sfoglia congelata è comoda e nemmeno cattiva, ma fatta in casa è tutta un’altra cosa.. e molto più leggera e digeribile… certo ci vuole il suo tempo.

    Io la sfoglia la uso solo per i dolci. Nei salati mi pare più un ripiego che altro, vedi appunto lo strudel, e soprattutto le torte salate. Odio le torte salate con la sfoglia…

  • RAFFY ha detto:

    ciao, bell’idea gli strudel di verdure!chissà perchè non mi vengono mai in mente…
    credo che quella pasta da strudel che dici tu abbia un nome tipo “pasta matta” o qualcosa del genere. Che io sappia viene usata anche nel mondo germanofono, sicuramente in quello triestino dove c’è un antico legame con l’impero austroungarico

  • Elisa ha detto:

    Confesso che anche a me piace lo strudel con la pasta sfoglia, anche se evito quella industriale che a leggere gli ingredienti mi si rivolta lo stomaco :)
    La pasta dello strudel cmq si chiama “pasta strudel” e se ben fatta non e` duretta, visto che va tirata con le mani a pugno finche’ non diventa trasparente ;)
    Questo strudel salato e` cmq molto invitante.

    Ciao!

  • Filippo ha detto:

    Sai la pasta sfoglia già pronta è così comoda che ci si può divertire con il ripieno..
    condivido pienamente che è un utile “salvachiappe” dell’ultimo minuto :-P..
    Studel salati e torte salate in alcuni casi salvano da una brutta figura..
    La mia mamma è bravissima a fare lo strudel quello dolce (sempre con la sfoglia pronta).
    ciaoo

  • Daniela ha detto:

    sono la prima… incredibile!
    buongiorno Sig, ma che fine avevi fatto?

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