Le ricette del Cuore

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Ecco, siamo entrati nello sprint finale del 2007 e come ben sissà, quando arriva Natale diventiamo tutti più buoni (oltre che più golosi e, dopo, più grassi:-P). E quindi periodo di raccolta fondi e, a parte il fatto che sarebbe bello pensarci tutto l’anno, sono ben contenta quando incontro delle belle iniziative destinate ad aiutare chi ne ha bisogno e che spingono noi mangioni a guardare oltre il tavolo di casa…

Così è uscito in questi giorni Le ricette del cuore, una raccolta di racconti e ricette a cura di Carla Sacchi Ferrero, dixit la quarta di copertina: La cucina come educazione sentimentale. 24 protagonisti della cultura italiana raccontano le loro ricette del cuore.Il libro è pubblicato da Blu edizioni e tutti gli autori devolvano i loro diritti alla Fondazione Banco Alimentare Onlus. E quindi ricordi e momenti commoventi per la mano di Claudio Magris, Igor Man, Antonio Ricci, Melania Mazzucco, Stefania Bertola, Paola Mastrocola e tanti altri. Una bella iniziativa e una lettura gradevole, così ho pensato di tirarne fuori due brani/ricettine sciuésciué, entrambi semplici, commoventi – anche se in modi diametralmente opposti. (trascrivo tali quali)

le melizze di Luciana Littizzetto

La melizza è un piatto ibrido nato da un dilemma sostenziale che si agitava spesso nella mia mente. Stasera che cucino? Melanzane alla parmigiana o pizza? Ed ecco l’idea. Une melanzana che sa di pizza. Une melizza, appunto.

Ingredienti
– une melanzane piuttosto grossa (o anche di più… dipende quanti siete). Meglio quelle a forma di palla che non quelle a siluro.
– mozzarella o altro formaggio che si spetascia
– pomodoro fresco o passata di pomodoro
– olio
– basilico
– origano
– sale

Svolgimento
Tagliate la melanzana a rondelle di mezzo centimetro e contemporaneamente, con le altri mani (non siete la dea Kali?), mettete a scaldare in una padella due dita d’acqua e un pizzico di sale.
Quando l’acqua comincia a bollire depositateci dentro le melanzane e fatele cuocere pochissimo. Due o tre minuti. Non si devono spappolare. Verficate la cottura con la forchetta. Dolcemente. Devono essere morbide e non mosce.
Con un palettino toglietele dalla padella e fatele scolare su un foglio di Scottex.
Scaldate il forno a 200°.
Prendete la teglia del forno, ungetela un pochino con olio leggero, schiantateci sopra le melanzane e poi conditele come fossero pizzette.
Pomodoro, mozzarella a dadini, olio, basilico, origano e sale (regolatevi, per l’amor di Dio).
Infornate e fate cuocere per 15 minuti circa.
Quando il formaggio è sciolto e le melanzane sono dorate il piatto è pronto.
P.S. Consiglio. Fatene tante. Le melizze van giù che è un piacere.

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Gli spaghetti al limone di Dacia Maraini

“Prendete un chilo di spaghetti. Mettete la pentola sul fuoco. Quando bolle, gettate la pasta dentro l’acqua che avrete un poco salata.” Ecco, potrebbe cominciare così una ricetta, oppure un suggerimento, per un piatto un poco insolito. Che non consiste nello spremere il succo aspro sugli spaghetti, ma nell’amalgamare il burro con la buccia del limone grattugiato. Si mangia più il profumo del limone che il suo agro.
Questo piatto mi ricorda un periodo felice della mia vita, quando vivevo con mia madre e le mie sorelle a Palermo. Avevamo un appartamento al centro della città, caldo d’estate e freddo d’inverno. Credo che fosse, come tante altre, una casa venuta su con la speculazione edilizia. Le pareti prive di consistenza, lo spazio risicato, una perfida acustica. La sola cosa bella era un grande terazzo quadrato, su cui vivacchiavano delle piante che mal sopportavano l’assoluta mancanza d’ombra d’estate e il vento brusco che soffiava dal mare d’inverno. […] Ricordo che spesso all’ora di pranzo toccava a me cucinare per le mie sorelle. E la pasta al limone piaceva a tutte, era veloce da condire. Tre etti di pasta, un limone e venti grammi di burro. Se non c’era il burro la condivo anche con l’olio. E così mi capitava di metterla spesso in tavola, aggiungendo per secondo un gran piatto di pomodori tagliati a fette sottili, conditi con olio, sale e origano.

Stampa la ricetta

Le ricette del cuore, a cura di Carla Sacchi Ferrero, Blu edizioni, 151pp, 10 euro.
NB. il libro verrà presentato questo giovedì 6 dicembre 2007 alle ore 18,00 presso la Libreria MEL, via Nazionale 254, a Roma

44 Commenti

  • seya ha detto:

    Ho cucinato le melizze per cena, davvero buone, anche se le hai postate ormai un anno fa xD

  • Panfy ha detto:

    Ciao, ottima idea, complimenti!

  • Giu ha detto:

    @pat Beh queste sono informazioni che una volta che qualcuno le viene a sapere, poi lo devo eliminare. E sul cavoletto non mi sembra bello fare troppe macchie rosse. Basta la pummarola della ricetta. Pero’ posso darti quella delle melizze: Budapest 10/12/2007 ore 23:42. Anche se il loro futuro l’ho gia’ previsto io :DDDD

  • claudio ha detto:

    Tutto sommato meglio melanzane alla parmigiana. Le ivnezioni sulla cucina spesso fanno ridere, ma è meglio restare sul tradizionale.
    Pizza da se e melanzane da se.
    Al massimo per far piacere ai piemontesi un bicchiere di dolcetto di alba appena mosso.
    Saluti
    Claudio

  • pat ha detto:

    @Giu: ;-) per punizione dici adesso data, città, e ora di nascita e saprai qualcosa sul tuo tema natale e sul 2008

  • oldhen ha detto:

    @Giu: malvagiooooo…………. ;)

  • Giu ha detto:

    @la giovane olden No guarda mica era per aprire una discussione sul bagnino o la bagnacauda, anzi. Ti rendevo solamente partecipe del percorso creativo e dei danni neuronali annessi e connessi.

    @pat Beh ma io l’ho vista in questa foto
    http://www.administrator.hu/cavoletto/strega1.jpg
    decidete un po’ voi…

  • la strega di biancaneve ha detto:

    @ Pat: O impostora, pussa via, sa’!
    ;-))

  • oldhen ha detto:

    @pat: ma come, sei andata offrendo meline per digerire a tutti e dici che ti senti buonaaa??!
    Vabbè ci stiamo avvicinando a natale… baci natalizi, appunto…

  • pat ha detto:

    @GIU: strega sniffalaneve protesta perché lei si sente maghetta buona

  • oldhen ha detto:

    @Giu
    guarda che l’originale era: Mons Bagnacauda,poi…
    quando l’ho postato me lo sono trovato in quel modo.Il nome che gli trovato era perfetto così, noi quì abbiamo Mons Cavalla… proprio vero giuro.
    Però vedi che ho ragione che non dormi la notte? baci

  • BLUEBERRY ha detto:

    Beh ieri ho fatto il chou chasse…..
    Un po’ rivoluzionato perchè ho usato il gorgonzola anziche il vaquecherit ed il cavolfiore bianco al posto dei cavoletti…..
    Mio marito l’ha mangiato..

  • lenny ha detto:

    Anche io preparo spesso le “melizze”, ricetta sugggeritami da un’amica siciliana.
    Dispongo le fette crude in una pentola con il fondo termico ed unisco tutti gli ingredienti indicati da te.
    A cottura ultimata, completo con della provola e richiudo il coperchio, perchè si sciolga al calore.

  • Giu ha detto:

    @oldhen Beh la bagnacauda era l’unica cosa che mi veniva in mente con Bagnasco. Potevo farlo Bagnino, ma la stagione non e’ propizia. E poi in effetti erano le 2 quando l’ho elucubrato, e mancava la pazienza di trovare

    @roberta Beh prima di rotolare consiglio vivamente il consumo di almeno 1 bottiglia di qualcosa. Magari un vino rosso, che per quello bianco la stagione non e’ propizia.

    @silvia Si si, ma il cero famolo bianco pero’, che non essendo il 2 novembre, per quelli vermigli la stagione non e’ propizia

    @nirvana e filippo Dipende se la stagione e’ propizia o meno

  • Filippo ha detto:

    @ Nirvana
    ciaooo..bn giornata :-)

  • aracoco ha detto:

    Che buone queste melenzane…poi anche veloci!!

  • Nirvana ha detto:

    @ GIU
    Ti leggo sempre,,ma sei troppo il migliore… :)))
    Buona giornata a tutti!!!

    @ ANTI
    Forti e sensibili le bilancine eh? ;)
    La sono anch’io..

  • monique ha detto:

    bellissima idea e buonissime le melanzane così!!devo provare gli spaghetti..ormai il limone lo metto dappertutto..perchè no?!

  • anti ha detto:

    che belle le ricette del cuore! tra l’altro quando ho aperto la pagina e ho visto le pizzette di melanzane ho detto: noooo?le stavo per fare io ieri sera e postarle da me, mi sono detta io e la Sigrid siamo telepatiche, sarà che siamo bilance….?!?

  • cecilia ha detto:

    Due ricette semplici e buonissime, grazie di averle pubblicate!
    E bellissima iniziativa, bisognerebbe pensare a fare sempre del bene, soprattutto a Natale (ci sono un sacco di progetti interessanti anche dell’Unicef e dell’Amref!)
    ceci

  • silvia ha detto:

    @ Giù sei strepitoso!!! I santini sono da stampare e tenere in cucina, non si sa mai un aiutino dall’alto…

  • silvia ha detto:

    @Paola ciao buona giornata! il tuo messaggio dell’altro giorno mi ha coinvolta (2 punti li abbiamo in comune) in mezzo a tutti questi ingredienti e ricette, c’è qualcuno di “noi” che parla di se e ci fa partecipi delle sue debolezze.Certo, qui si parla di cibo, ma oramai questa è una “grande famiglia” e ci si accorge anche dei messaggi non solo culinari. Adoro i macarons!!
    Buon lavoro a tutti

  • oldhen ha detto:

    @Giu: certo, in HU non si è dormito in questi giorni… ih ih ih ecco perchè non vedevo cenni di attività nei giorni scorsi. Stavo andando quasi in astinenza, stavi covando lo scoop…. Certo, la Strega Sniffalaneve e il Sazio Padre… impareggiabili, e perchè Mons. Bagnacauda?
    Mi sto ancora rotolando e ancora succederà perchè nella giornata andrò a rileggermelo un paio di volte per sghignazzare da sola. Meno male che qualcuno ti ha inventato… ( La Santa Madre…)

  • paola ha detto:

    non è pertinemte ma te lo dico lo stesso, alla lidl di milano non c’è la farina di mandorle perà la mia amica vanessa l’ha trovata al pam. quella che vendono da natura si non va bene per i macarons, è troppo grossa.
    comunque pare che da picard li vendano surgelati(orrore ma confortanti per le serate pre natalizie in cui uno arriva a casa devastato dal tempo libero dedicato ai regali inutili per parenti odiosi e non ci sei tu con un piatto di paradiso)I MACARONS-
    lancio una proposta:no regali comprati ma tanti dolcetti/cose fatte in casa mentre tuti si devastano in giro per regalare lecose da buttare a capodanno. baci, ciao silvia

  • Roberta ha detto:

    no…sto guardando ora i santini…
    Sigrid qualcos’altro che fa rotolare sotto la scrivania…
    :-DDDDD

  • Roberta ha detto:

    :-DDDD
    youchoube….

    grazie Sigrid della segnalazione, lo cercherò anche io

  • Dolcezza ha detto:

    Che meraviglia Sigrid!queste melanzane mettono allegria!un po’ come leggere la ricetta!
    un abbraccio

  • Sergio ha detto:

    Sigrid, ti sarei eternamente grato se pubblicassi qualche ricetta di un bel dolce natalizio. Magari anche semplicemente un classico panettone. Preparare a casa qualcosa di buono in attesa del Natale ci da tanta gioia a tutti in famiglia. Grazie

  • Filippo ha detto:

    @ Giù…
    eheheheheeee…questa è bellissima…
    non rieco a smettere di ridere..6 fuori di testa..:-P
    GRANDISSIMO

  • Giu ha detto:

    CNN – Cavoletto Nonsense News

    ULTIME NOTIZIE!

    VATICANO
    Trasmessa da YouChoube il documentario “Life of Sigrid” aka “Vita torte e cenacoli del Cavoletto di Bruxelles”. Prima fra le forzate del foodblog italiano, e probabilmente mondiale, a produrre un documangiario di questa portata, e’ riuscita con il suo stile lieve e diretto a spiegare a tutti i comuni mortali come riesca a produrre opere d’arte culinaria di eccelso livello a ritmi che definiremmo “cinesi”. Al grido salmoidiante di “SANTA SUBITO!!!”, i suoi fan sono stati chiamati a raccolta da Felipe De La Bloghera, La Giovane Olden e Strega Sniffalaneve, ad un mega-raduno in Piazza San Pietro, dove sono stati distribuiti santini gratis a tutti.
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    http://www.administrator.hu/cavoletto/20071204/santino2.jpg

    Una delegazione ha forzato a suon di cazzate il picchetto di giannizzeri all’ingresso del palazzo papale, e si e’ diretta verso la sala mensa, per incontrare il Sazio Padre e riporre nelle sue mani la raccolta punti per la pratica di beatificazione prima e santificazione poi, da effettuare dopo 24 ore in frigo. Il comitato é stato pero’ fermato da uno stuolo di frati trappisti in gita nella capitale per la Festa del vino e della birra, con a capo Mons. Bagnacauda, presidente del CEI, Centro Enologico Italiano. Quest’ultimo ha avuto un lungo colloquio con gl’insorti, che in un primo momento hanno urlato tutti in coro “Vinsanto o Torte!”, ma poi sono stati riportati a piu’ miti consigli dai mattarelli di legno dei trappisti. Mons. Bagnacauda, tra una costa di sedano e l’altra, ha preso in consegna i faldoni pieni di punti autoadesivi ed ha promesso facendo giurin giurello, che li avrebbe consegnati a Sua Sazieta’ (dopo il pisolino pomeridiano). Fonti ben informate ci dicono che il processo di canonizzazione non sara’ comunque immediato, perche’ bisogna ancora istruire la pratica per sapere quanti miracoli ha compiuto Sigrid Verbert salvando ingredienti ormai condannati a monnezza certa, elevandoli ad eccelsa cottura. Gli adepti intanto, nella noia dell’attesa, stanno terminando il mosaico che d’ora in poi esaltera’ il panorama aereo di Piazza San Pietro.
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    Chiamata a fare un commento sull’accaduto, avvolta in una tunica nera, Sigrid ha detto:
    “E’ stato un momento simpatico e magari siete curiosi della rana che tengo sulla scrivania”

    I COMMENTI DEI DEVOTI

    Bruno Ratto alias Altissimo Criceto
    “Posso dire che la “location” sicuramente aiuta…”
    “Davvero una grande serata. Ringrazio tutti, amici e nuovi amici (tanti) conosciuti”

    Monica alias Moncheri’
    “E cosi’ eccomi qui, che vi rendo partecipi di questa bella iniziativa”

    Paolo Sporchi Alias Identitá Pelose
    “A volte ci vuole poco per cambiare registro alle cose, pero’ quel poco e’ un’idea e avere idee giuste – e saperle poi realizzare – non e’ alla portata di tutti.”

    Muccazozza alias Il gastrologo rivoltante
    “Io e’ da stanotte che son pronto ad andare in guerra”

    DanielaC Alias Senzacanna
    “Io quando ho bisogno di compagnia vado a pattinare”

    VILLA ADA
    Sorpreso ad appena 2 ore dal suo rilascio Giu, noto cazzaro della blogosfera. L’uomo, in tenuta da centro sociale, faceva finta di distribuire materiale veterocucinista, per coprire lo spaccio non autorizzato di volantini pro voto al Cavoletto di Bruxelles per l’elezione a sito dell’anno, concorso indetto da “Sole 24 ore”, il sito web delle casalinghe racchie pelose, divorziate, sole tutto il giorno.
    Arrestato insieme a Gabry, nota tossica indipendente, ha commentato sferzante: “ma abbia pazienza, noi stamo qui gia’ da parecchio sa?”. La povera ragazza, completamente basita per l’onta delle manette, ha saputo sussurrare solo poche parole prima di svenire: “la mia dipendenza aumentera’ sempre di piu’..lo so me lo sento…” “spero solo di poter far parte un giorno del gruppo di sostegno…”
    http://www.administrator.hu/cavoletto/20071204/veterocucinisti.jpg

    Il commento sconsolato della madre dell’uomo: “Mio figlio e’ scemo”.

    ESTERO
    Un’enorme slavina si e’ staccata nella notte in Val di Sola, in Trattino Altro Apice. L’enorme massa ghiacciata, dopo aver incorporato tutti i frutti di bosco che ha incrociato, ha travolto alcune case abbandonate ed una vecchia trattoria locale. Al momento risulta esserci un solo disperso, tale Maurizio Bistrotta, titolare dell’omonimo esercizio, che pare si stesse trattenendo nel casolare fuori dall’orario di lavoro per cercare, inutilmente aggiungiamo noi, la voce knödel nel Der Argenteer Kukkjen, la bibbia della cucina fiamminga. Le ricerche del disperso sono ancora in corso.
    Sconosciute le cause della valanga, benche’ alcuni testimoni sostengano di aver visto un oggetto tondo e verde volare in direzione della montagna, alcuni attimi prima del disastro.

    CNN – Cavoletto Nonsense News – Ver. Beta 0.9.3.
    Tutti i diritti surgelati – I commenti sono copiati paro paro dai blogghi altrui, quindi la responsabilita’ se la piglia chi li ha scritti – Ogni riferimento a persone esistenti, ricette gia’ pubblicate ed a fatti realmente accaduti e’ puramente voluto

  • Anita ha detto:

    Ciao Sigrid, leggo da parecchio il tuo blog mi piace parecchio e mi piacciono parecchio le ricette che proponi…cose che nemmeno nei miei più golosi sogni avrei immaginato XD
    bando alle ciance, ti scrivo perchè vorrei chiederti un consiglio (oddio mi sembra di scrivere ad una rubrica per cuori solitari!)…
    a Marzo, andrò in gita con la scuola a Parigi, e oltre che i monumenti storici, vorrei anche provare le particolarità culinarie del luogo (per quanto sia stata presa per pazza dai compagni di classe dato che per me sarà anche una gita degustativa però vabbè…), e vorrei chiederti secondo te quali sono i luogi dove assolutamente devo passare, e quei prodotti tipici assolutamente da provare…tipo già mi sono prefissata di andare nella bottega di pierre hermè per provare questo fantomatico croissant…mi affido a te!!!

    grazie mille in anticipo
    e complimenti

  • Chefpourchance ha detto:

    Ottima la scelta delle ricette. Vittoria subito ho pensato alla bottarga quando ho letto degli spaghetti al limone, potrebbe anche andarci bene del pangrattato arricchito (usando per esempio sale aromatizzato) o cose del genere. Ma secondo il mio gusto ad un piatto del genere bisogna dare un tono ruvido sulla lingua.
    Sigrid help needed: sai dove posso trovare dell’alginato di sodio a roma?

  • pat ha detto:

    Bella la ricetta della Maraini.
    Chissà com’è ma da quando non vivo più in Sicilia e mi sono appassionata di cucina, questi racconti abbinati ad una ricetta mi fanno venire una gran nostalgia e una voglia matta di mettermi a sentire quei sapori.

  • Sandra ha detto:

    Luciana littizzetto è un mito!!!
    Ho partecipato ad una serata organizzata da Slow Food un mese fa circa e ci ha fatto ribaltare dalle risate!!
    E questa idea delle ricette del cuore è fantastica.. :-))
    Brava Sigrid, da promuovere assolutamente!
    Cerco il libretto anche io.. :-))

  • 159centimetri ha detto:

    Wow! non avevo pensato agli spaghetti al limone! così finalmente potrò usare l’attrezzino per la buccia di limone che ho comprato venerdì ma non ho ancora avuto il tempo di usare…
    ciao sigrid.
    ti ho vista l’altra sera in tv… (sei bellissima!) un abbraccio
    159cm

  • LuPa ha detto:

    In effetti anche io le avrei fatte arrostite e non sbollentate (le melizze)… oppure fritte! :oP

  • BLUEBERRY ha detto:

    Che bello….
    Cucinare.. è vero.. è un gesto che ti viene dal cuore.
    Cucinare per qualcuno che ami è un momento in cui magari sei sola in cucina, ma il pensiero della persona cui è destinato il piatto ti fa compagnia e ti riempie il cuore di calore ed emozione…

  • Filippo ha detto:

    Che bella iniziativa..
    anche le ricette non sono da meno..
    Brava Sigrid che rendi pubbliche queste ricette a fin di bene :-*

    @ Sigrid pls. appena puoi..ti ho inviato una mail

  • stefy ha detto:

    Le mie melizze sono fatte con le melanzana arrostite
    e poi passate velocemente in forno,giusto per far sciogliere la mozzarella.
    Stefy

  • Vittoria ha detto:

    Le melizze sono geniali, veloci e gustose…e pure poco grasse (tra l’altro vengono in mente mille altri abbinamenti, salati e dolci). La pasta al limone, la preparo anch’io spesso per sorelle o fidanzati che vogliono star leggeri ma che in realtà hanno una fame da lupi. Solo che io la condisco con olio, lamelle di limone, qualche goccia di limone, molto prezzemolo tritato e parmigiano. Se poi si rinuncia alla dieta, si può sostituire il parmigiano con una spolverata abbondante di bottarga.
    Ciao, Vittoria

  • Chi@ ha detto:

    Bonjour,

    Je ne vois plus de nouvelles recettes depuis assez longtemps sur votre blog en français…c’est fini, vous l’avez abandonné?

    Bon, je crois bien qu’il est temps que j’apprenne l’italien alors :-)…je suis déjà les cours mais cela ne fait que quelques mois…

    Peut être pourriez-vous me dire les plats typiques italiens que l’on cuisine pour Noel ou des liens de blogs en italiens (je me débrouillerai pour comprendre…)? merci beaucoup.
    J’adore la mise en page et le contenu devotre blog.

    Ciao
    Chi@ra

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