Salmon and creamcheese puffs

bigne_salmone_ssl.jpg

Perché un nome inglese a questa ricetta? beh non lo so, mi piaceva il suono inglese, in italiano è un po’ meno divertente, essendo questi dei bignè ripieni di salmone e formaggio all’aneto. Come cavolo mi è venuto in mente di fare sta cosa? beh non lo so (tante domande e poche risposte oggi vero? :-), sarà che non ci poteva non essere una ricettina finger prenatalizia senza il salmone affumicato (da quando mi ricordo, cioè da sempre, natale è il periodo dell’anno in cui ti tirano dietro le confezioni di salmone, abitudine che sinceramente trovo alquanto orrenda, anche perché scovare in giro un salmone affumicato decente è quasi una mission impossible, comunque, passiamo :-) epperò, nel contempo, mi divertiva l’idea di usarlo, e di farci qualcosa che non fossero le agghiaccianti tartine o, per i più evoluti, i blinis.

Quindi, ciò che sarà successo nella mia testina, ricostruendo a posteriori, è che avrò pensato da un lato al salmone in versione nordica, gravlax, abbinato con l’aneto, e dall’altra al ripieno dei bagels (beh non lo so io perché mi vengono in mente certe cose :-). Certo, potevo anche farci dei mini bagels, solo che volevo che il risultato fossero dei bocconcini morbidi mentre i bagels, anche mini, vengono un po’ croccanti. Quante storie eh, per dei bignè?! :-)

Bignè ripieni di salmone affumicato e formaggio all’aneto

per i bignè:
farina 150g
uova 4 + 1
latte 125ml
acqua 125ml
burro 100g
zucchero 1 cucchiaino
sale mezzo cucchiaino
semi di papavero

per il ripieno:
formaggio tipo philadelphia 200g
salmone affumicato 100g
valeriana o crescione
aneto fresco o secco, 2 cucchiai
sale & pepe

Preparare i bignè: in un pentolino, versare l’acqua, il latte, il burro, il sale e lo zucchero, portare a ebollizione. Fuori fuoco, aggiungere la farina in una volta, mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo, rimettere la pentola sul fuoco, medio, e far asciugare l’impasto per un buon minuto, mescolando sempre. Spegnere, trasferire l’impasto in una ciotola capiente e lasciar intiepidire. Aggiungere poi le 4 uova, uno per volta, mescolando energicamente dopo ogni uovo aggiunto in modo da incorporarlo per bene prima di aggiungere l’uovo seguente. Il risultato deve essere omogeneo. A questo punto metto al frigo per 10-15 minuti, dopodiché si trasferisce l’impasto da bignè in un sac à poche, e su una teglia rivestita di carta da forno si formano dei mucchietti della grandezza di una piccola noce circa (ne vengono una trentina). Sbattare il quinto uovo con un cucchiaio di latte e spenellare leggermente i bignè. Spolverare con un po’ di semi di papavero e passare al forno, a 200° per una decina di minuti o finché i bignè siano gonfi e dorati (se li togliete prima di essere belli dorati si sgonfieranno). Lasciar raffreddare su una griglia.
Nel mentre avorare, alla forchetta, il formaggio con l’aneto, poco sale e una macinata di pepe. Trasferire la crema di formaggio in un sac à poche. Tagliare il salome a strisce larghe un paio di cm. Infine, tagliare delicatamente i bignè a metà, farcire con la crema di formaggio, aggiungere qualche fogliolina di valeriana e un pezzetto di salmone e richiudere. (si possono conservare per un paio di ore al frigorifero ma a volerli preparare in anticipo sarebbe comunque meglio farcirli all’ultimo per evitare che il bignè si ammorbidisca troppo).

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74 Commenti

  • Joelle miranna ha detto:

    Ciao Sigrid! vorrei ringraziarti tanto per la ricetta erano secoli che ci provavo e non mi riuscivano i bignè!

    la cottura nel mio forno però viene un po’ diversa..c’è bisogno di tenerlo a 220 per 20 minuti e fin qui pazienza:D

    però mi rimangono leggermente bagnati dentro anche se poi faccio un buchino e li lascio altri 20minuti in forno (magari leggermente più basso tipo 200/190) hai qualche consiglio a riguardo? (Se e quando avrai tempo di leggere e rispondere)

    Grazie mille comunqueeee

  • Aurelia Lusitan ha detto:

    Hello, I just found this page on pinterest and love the picture. Although I don’t understand italian I love the recipe!!!

  • Valentina ha detto:

    Ho fatto questi bignè ieri sera con qualche modifica alla ricetta originale (non ho messo l’aneto perché non sono proprio riuscita a trovarlo e ho sostituito la valeriana, che non amo, con la rucola). Sono stati un successone e mi sono piaciuti molto: semplici e chic! La prossima volta voglio farli senza spennellarli con l’uovo perché non mi piace molto la ‘glassatura’ che dà l’uovo e, normalmente, evito di usarlo. Credo che i semi di papavero si attaccheranno lo stesso dato che l’impasto è molto morbido ed appiccicoso.
    Comunque complimenti perché è un’ottima ricetta!

  • Susanna ha detto:

    Cara Sigrid, lavoro in un’agenzia di comunicazione che cura molto il settore food, e siamo affezionati visitatori del tuo blog che contiene magnifiche foto e ricette (e inoltre siamo tutti dei gran golosi .. :)
    Attualmente stiamo lavorando al packaging di una linea di affumicati per la quale la foto dei piccoli ‘puffs’ sarebbe congeniale: ti farebbe piacere se venisse utilizzata? Dato che in fotografia sei ormai un’esperta, spero di sì.
    Ti sarei grata se mi facessi sapere qualcosa in giornata: il cliente ha una certa fretta e noi siamo alle prese proprio con la progettazione. Puoi scrivere alla mia email per avere tutti i chiarimenti che desideri (e magari, chi lo sa.. ci scappa anche una bella fornitura di materie prime con cui preparare altre ricette!).

    Grazie,
    Susanna

  • Eddie Coffin ha detto:

    Stavolta ha funzionato :) Forse avevo sbagliato io le dosi.

  • Eddie Coffin ha detto:

    ti farò sapere … per ora sono depresso e mi mancano le uova per riprovarci :) by the way: complimenti per il blog!

  • Sigrid ha detto:

    @eddie: no, sono giusto, poi se leggi sopra c’è chi li ha rifatti a casa senza problemi. Detto ciò è vero che per incorporare le uova all’impasto (che non dorebbe venire proprio duro, non è che lo hai fatto asciugare troppo? mumble…), ci vuole un po’ di energia e di lavoro, ma nulla di spaventoso.., facci sape’! :-)

  • Eddie Coffin ha detto:

    scusa ma le quantità sono quelle giuste? in cucina mi diletto e con discreti risultati, ma con le quantità di acqua, latte e farina che hai indicato viene fuori un ammasso duro e col cavoletto che riesci a incorporare le uova nell’impasto!

  • bruno ha detto:

    caro Andrea l’aneto lo puoi trovare da Castroni auguri Ciao

  • bruno ha detto:

    http://www.eateathurrah.com conosci questo sito?è il mio . Complimenti per il Vostro

  • Andrea ha detto:

    Alla fine pure io son riuscito a fare i bignè, non è difficile!
    I semi di papavero li ho trovati al Panorama (ai Granai di Roma), ma l’aneto è introvabile, per cui la prossima volta seguirò il consiglio di ricotta + origano.

  • andrea ha detto:

    sei bravissima, mi viene da mordere lo schermo!

  • LuVAz ha detto:

    Ciao! leggo solo ora questa ricettina finger e volevo dire, giusto per il gusto di puntualizzare, che salmone philadelphia e bagels sono gli ingredienti per una colazione-brunch americana nel weekend,complimenti a sigrid per come l’ha rivisitato!e confermo qui a napoli si usava (forse si usa ancora!) buttare roba vecchia dalla finestra alla mezzanotte del 31 dicembre,facciamo all’alba del 2009 per il tuo forno?;P

  • Turro ha detto:

    Fatti per la Vigilia… per fortuna ne avevo assaggiato uno mentre preparavo… non ne è rimasta traccia… Successone. Grazie

  • nonnafusion ha detto:

    Dopo tante osservazioni,(a me sembrano gratutite)
    intimidita mi affaccio anche io.
    Ottima la trovata dei bignè, li preparerò in gennaio per il mio compleanno,e ti arriveranno tanti hurrà.
    nonna fusion

  • crlt ha detto:

    okkei li ho fatti per il giorno di natale… sono semplicissimi e danno una soddisfazione enorme!!!
    purtroppo non avevo salmone e i semi di papavero poi… trovarli…
    quindi ho usato il salame (slurp) e pistacchi tritati (slurp): risultato buono, ma per l’ultimo dell’anno vado di trito-salmone-affumicato
    grazie :-)
    carlotta

  • SenzaPanna ha detto:

    ho trovato un salmone selvaggio che ti fa fare pace con il prodotto. A me piace molto.

    L’ho preso da Magini Carni all’Eur, in viale dell’aeronautica vicino alla gelateria, te lo consiglio.

    Ciao e auguri

    Daniela

  • k ha detto:

    Sbagliato qualcosa nel link. Ecco qui:
    http://farm3.static.flickr.com/2413/2128085345_6e7fa2d9d5.jpg

    Auguri anche a tutti i lettori di questo bellissimo blog :-)

  • k ha detto:

    Appena sfornati. Ora finiranno in freezer in attesa della farcitura natalizia. Grazie Sigrid, sono venuti benissimo, e sono buonissimi e leggeri leggeri… Per chi come me teme di non essere abbastanza abile per fare i bigné qui c’è la prova fotografica del risultato :-)

    Ancora grazie e tanti auguri!!!

  • Sigrid ha detto:

    @arwen: guarda, volendo essere umoristici si può anche dire che il mio forno è ventilato, trattandosi di un esemplare a gas ormai scassatissimo che ogni tanto decide pure di non voler chiudersi bene (non era a capodanno che nel napoletano la gente buttava la roba vecchia dalle finestra? – quasiquasi…:-)
    – Insomma, scherzi a parte, se ci riesco io col mio mostro preistorico, a forteriori, voi… :-)

  • Arwen ha detto:

    Domanda stupida Sigrid, usi il forno ventilato o no per fare i bigne?

  • Robiciattola ha detto:

    @ Barbara, Valerio.
    Mi sono riletta tutta la conversazione e, credo, che proprio a Sigrid, accusarla di non rispondere a tutti, non si può, perché io rimango sempre basita dalla puntualità delle sue risposte!!!
    no, Barbara (ops, m’è scappata la ‘n’ minuscola dopo il punto esclamativo… che onta!), non sei cattiva, ma un po’ pungente e, in questa sede, non ne vedo motivo!!!

    @ Carola
    mi sembra una puntualizzazione, anche la tua, esagerata davvero, perché conoscendo Sigrid, anche per come si pone dal suo Blog, direi che proprio poco rispettosa non lo sia affatto, anzi… riflettendo su questo, si può concludere che sia stata una svista e, dunque, perché scriverne?
    A prescindere che non mi sembra una cosa grave, in assoluto!

    @ Valerio
    e non esagerare!!!

  • Giops ha detto:

    Mi permetto di consigliare un binomio alternativo a quello Philadelphia-aneto, altrettanto gustoso: ricotta (preferibilmente di capra perchè è più saporita) e origano (ovviamente di quello buono). Io l’ho già sperimentato e devo dire vale la pena provare!
    Fatemi sapere!

  • Barbara ha detto:

    Ti ringrazio della risposta e proverò di sicuro i bignè con la tua ricetta (michel roux).

    Ho in frigorifero del tonno bianco affumicato: dici che possa andare bene?

    Ciao e ….. non mi sembra di essere cattiva;-))

    Barbara

  • Adriano ha detto:

    La ricetta del bignè è la stessa che uso anch’io da anni, ed è una ricetta professionale, secondo me, molto valida. Io ero solo incuriosito dallo zucchero, mi chiedevo se influiva solo sul sapore, o c’era un motivo funzionale.

  • amarilli ha detto:

    da quando ho letto questo articolo ci penso 2 volte prima di acquistare il salmone…
    http://www.greenpeace.org/italy/campagne/oceani/acquacoltura/salmoni

  • Sigrid ha detto:

    @barbara: ma… non eravamo tutti più buoni verso la fine dell’anno? :-))) dunque, questi bignè vengono comunque neutri: di zucchero ce n’è solo un cucchiaio, non basta quello a renderli francamente dolci, comunque sia, per questo e anche per le proporzioni, è da tempo che seguo e conservo questa ricetta qui, che sarà anche poco ortodossa ma che funziona ottimamente. (ah, a proposito, è di michel roux :-)

  • Barbara ha detto:

    @Alex vega: io non volevo fare le pulci su come e quando ognuno onora i propri credo religiosi: non tutti sono cattolici, non tutti cristiani, non tutti credenti…questo non mi impedisce, riferendomi a feste di altri credo religiosi di scriverli con la lettera maiuscola per rispetto (es. Hannukka e non ci ho messo molto!).

    Ciao,
    B

  • alex vega ha detto:

    @ Tuki grazie mille! Dispongo di uova fatte da gallinelle di cui conosco nome e cognome e che vivono libere e felici in campagna e di latte buono, non indotto con ormoni.Quindi per una volta mi concedo un pasto non vegano.
    @ Sigrid, uno dei motivi per cui ti sono affezionata è il tuo essere cosi’ “lieve”,e anche se in disaccordo ( ma non sempre) con alcuni ingredienti, è sempre un piacere leggerti.
    @ tutti: non festeggio il natale,sono ebrea,lo dico solo perche’ ritengo che sia insensato fare le pulci su come e quando onorare i nostri riti religiosi.Non qui, direi.No?

  • Barbara ha detto:

    Riguardo la ricetta dei bignè, io non metterei dello zucchero (di solito i bignè sono neutri) e quantità di burro e di farina dovrebbero essere pari: per 250 ml di liquidi (anche qui io userei solo acqua) 125 g di burro e 125g di farina.

    Grazie dell’idea: da provare di sicuro!

  • Barbara ha detto:

    Cara Sigrid non volevo provocare, o essere provocatoria, ma conta molto anche “come” si scrive una ricetta, non solo la scelta degli ingredienti o delle quantità.
    Io avevo capito la domanda come una richiesta normale, ma magari mi sono sbagliata io: a volte cercare di capire il tono della conversazione “scritta” è difficile.
    In ogni caso l’intervento di Valerio mi è sembrato non adeguato e “provocatorio”.
    In ogni caso la punteggiatura e le maiuscole contano, non sono accessorie, e vedo che per mettere faccine o altro tutti perdono tempo….ciao a tutti!

  • Sigrid ha detto:

    @barbara: invece non mi sembrava tanto plausibile a me, la domanda, sinceramente. A parte far notare che delle maiuscole ne faccio spesso e volentieri a meno (un po’ per la velocità, un po’ per gusto mio, fino a quando non mi metterò a scrivere in stile smsistico, mi sembra che mi possa anche concedere questa licenza :-), e che non rispondo sistematicamente a tutto, anche se cerco di farlo quando le domande sono puntuali e concrete (e culinarie :-), non mi sembrava – questa di sopra – molto interessante come risposta (a parte poi che la domanda era un pochino provocatoria, cioè, magari sono taoista per cui il 25 dicembre per me sarebbe un giorno come un altro, e poi come la si metterebbe? ma questo solo nel caso volessimo fare provocatori, ovviamente :-))

  • Barbara ha detto:

    A parte la grande maleducazione di Valerio: sai ognuno può avere la propria opinione…..Carola non ho capito perchè la cara Sigrid non abbia risposto alla tua domanda.
    Mi sembrava una domanda plausibile….evidentemente, visto le risposte ricevute da molti, non lo è!

    Buon Natale a tutti,
    B

  • Roberta ha detto:

    @ Cristina, se li so fare io i bignè…fidati, li può fare chiunque :-))
    e infatti questi ci saranno anche a casa mia..sono davvero bellini..e poi ADORO i semi di papavero…

    Grazie cavoletto @)>—>-

  • Tuki ha detto:

    @Alex: certo che si! nel ricettario di base c’è la ricetta (cerca i profiteroles) che è praticamente identica a quella di Felder (la mia preferita), quando non ho tempo li faccio con il bimby e il risultato è assicurato!
    @Sigrid: ecco cos’altro farò del salmone che ci verrà inevitabilmente regalato in qualche cesta (sigh).. le tartine non si possono proprio sopportare. L’hai ricevuta l’ultima email?

  • luisa ha detto:

    Si mettono i filetti di salmone in una teglia e si coprono con sale e zucchero e si lasciano in frigo un giorno per fare uscire l’acqua.
    Per l’affumicatura occorre un barbecue di quelli con il coperchio (anche piccolo).
    Si accendono un pò di legnetti e quando sono quasi bruciati si mettono le erbe aromatiche e la segatura; appena fa un bel fumo si appoggia la griglia con il pesce lavato e asciugato, si chiude e si aspetta.
    Non deve scaldarsi troppo altrimenti cuoce; è buono lo stesso, ma si rompe e non si riesce a fare le fette.

  • Sigrid ha detto:

    @elvio: mai fatto na mousse di gamberi in vita mia! Del resto se prendi dei gamberi freschi e buoni sarebbe davvero uno spreco assurdo trasformarli in mousse (facci un tartare con sedamo, lime e mela verde, per dire…) (insomma la mousse, così come la crema di scampi, mi pare un poco simpatico escamottage usato per nascondere avanzi e miserie in genere… :-))) altrimenti… una bella insalata di polpo, no?? :-)))

    @cristina & pat: ho corretto, era solo un minuto :-)) comunque, a parte la fase dell’incorporare le uova che in effetti è un po’ laboriosa (perché in effetti ci vuole un po’ di energia e di pazienza), se segui scrupolosamente la ricetta non dovrebbero esserci problemi, davvero, non c’è di che spaventarsi :-))

    @alexvega: del bimby non ti so proprio dire (qualcuno???)

    @rondinella: antico arco? san lorenzo? crudo?? sora lella??? o anche il nuovo di gusto, tutto pesce e verdure, a piazza augusto imperatore (n°26 – si chiama così?? non ricordo…)

    @robigna: ma io tradizionalmente il 25, 26, 31 e 1… non cucino!!! (al massimo faccio qualche dolce :-)

  • paola ha detto:

    e vai col salato, sempre meglio!
    bacipaola

  • giu ha detto:

    Me ne accorgo solo ora!
    “Accidenti… quella tovaglia è da stirare…”

    Giu

  • Adriano ha detto:

    Proprio carini, poi tu hai un gusto notevole nel presentare le cose che fai.
    Solo una domanda, perchè zucchero nella pasta bignè?

  • Idea come al solito stuzzicante, semplice, ma sostenuta da un’intelligente intuizione. :-D
    Sono dell’idea di orty, cerchiamo cmq di evitare inutili tensioni e repliche un po’ fuori luogo.

    ciao ciao

  • Elisa ha detto:

    Deliziosi a vedersi e immagino squisiti. Il titolo in inglese piace anche a me ;)

    P.S. di macinino ne ho visto uno carino alla Rinascente, il mio e` un pezzo da museo e quasi, quasi ci faccio un pensierino :)

  • Flo Bretzel ha detto:

    C’est un vrai buffet dinatoire que tu nous proposes, à croquer ces petits choux salés!

  • valerio ha detto:

    a carola ma sparate!!!
    sigrid sei sempre la meglio!!

  • ELVIO ha detto:

    Sigrid, gentilmente potresti DARMI UNA RICETTA PER UNA MOUSSE DI GAMBERI???
    SONO QUELLO DEL POLIPO IN LAVATRICE
    CIAO

  • Cristina ha detto:

    dimenticavo: Luisa stiamo aspettando la tua ricetta per il salmone affumicato :)

  • Cristina ha detto:

    “far asciugare l’impasto per un buon minuti” Sigrid hai dimenticato di mettere i minuti :)
    Sto seriamente pensando di provare a farli come antipastino natalizio (o devo scrivere “Natalizio”?… scherzavo dai ;) ma ho sempre sentito che i bignè sono un’impresa! Sono davvero così difficile da fare?
    E devo comprarmi il sac à poche!!

  • Barbara Summa ha detto:

    Dopo il salmone che si pesca ed affumica in proprio mio zio a Seattle ho anch’io l’imprinting sbagliato. Un’ottima alternativa dalle mie parti è Frank’s Smoke House ad Amsterdam, e no, non è lo smoke che pensa la gente quando dico Amsterdam. Chinook pescato con barchette da due persone, se lo importa lui direttamente, insieme a un sacco di altre cose buone. Ma che lo dico affà, gli italiani che vengono ad Amsterdam al massimo cercano lo space cake, altro che il salmone più buono del mondo (dopo quello di mio zio, ovvio).

    Il problema è che mio marito, per non smentire la fama degli olandesi che per tutto spendono tranne il cibo (forse perché non puoi assicurarlo), delle volte si impressiona per il prezzo. che dire, sono fatti così.

  • Lambretta ha detto:

    AAAAA!!!
    Sigrid!!! Ti lamenti del salmone solo perché non hai mai assaggiato il mio!!! Salmone islandese affumicato come si faceva una volta. Mica siamo cioccolatai noi!
    Comunque la ricetta mi ispaira un sacco. Quasi quasi.

  • pat ha detto:

    non ho mai provato a fare i bignè. mi sembra troppo complicata l’operazione dell’incorporazione delle uova dopo averlo visto fare al corso di cucina. letto qui sembra una passeggiata. ma bisogna esser bravi per farlo bene. Vero Sigrid?

  • alex vega ha detto:

    Qualcuno sa dirmi se sia possibile usare il bimby per fare i bignè?
    Ho la spalla fuori uso e tutto quello sbattere mi atterrisce
    pero’ mi piacerebbe fare questi bei puffotti proposti da Sigrid…

  • salu-vit ha detto:

    Quante idee golosissime! Mi hai fatto venire fame! A presto!

  • Sergio ha detto:

    Da quello che leggo nel tuo articolo oggi sembri un pò giù! E’ sempre tutto molto importante e bello quello che tu tratti, Sigrid. Tu cosa ne pensi se al posto dell’aneto nel ripieno ci mettiamo un pizzico di menta, anche secca.

  • rondinella ha detto:

    …ma se c’hai un altro indirizzo…mi farebbe comodo :-))

  • rondinella ha detto:

    @sigrid. grazie per la dritta su Il Pagliaccio. Purtroppo nei giorni in cui sarò a Roma sarà chiuso. Sicché mi rivolgerò a un vigile sperando che non sia Christian De Sica…

  • salsadisaba ha detto:

    luisa: SI!! io voglio sapere come fare il salmone affumicato! (o qualsiasi altro pesce… ;-))
    comunque, dopo aver assaggiato la trota affumicata di san daniele ho smesso di comprare il salmone… non c’è paragone! la trota è fantastica…
    ciaociao:P

  • Robiciattola ha detto:

    Ma che fate a Capodanno?
    Organizzate qualcosa di particolare?

    Io andrò in Calabria dalla mamma, per Natale.
    Sigrid anche tu????

    Per Capodanno avrei voluto fare un viaggetto, ma ho cambiato idea e rimandato, così ho pensato di fare un piccolo tour enogastronomico in Sila.
    Conoscete la Sila, si?

    Salsicce, soppressate, funghi, pane che sa di camino, contadini…

    Cioè magari il tour lo faccio tra Natale e CApodanno e poi per il cenone finale torno a casa ché si fa un countdown da sballo con le mie cugine…!!

    r

    r

  • giu ha detto:

    @robigna COME COME???? Ma il 24, 27, 28, 29, e 30 non si mangia??? Nooooooooooooooo!!!!

    @nATALE Caro NAT come vedi anche quest’anno ci siamo dicordati di te. Certo con alti e bassi, ma di questa festa infondo ce ne ricordiamo sempre, e sei ormai una tradizione talmente grande, che la festeggiano pure chi certe usanze religiose non sa proprio cosa siano, o il suo laicismo e/o ateismo gli sconsigliano vivamente di assumerne a dicembre. E’ chiaro che i salmoni in questa stagione festeggiano meno, ma che vuoi… mica si puo’ accontentare tutti. Ieri il tacchino, oggi il salmone, dopodomani l’abbacchio: é l’ordine naturale delle cose. Mi permetto quindi di rinnovarti nuovamente i piu’ sentiti auguri, nella speranza che non te la pigli piu’ di tanto se qualche volta noi altri si fa qualche piccola svista di battitura e ti si nomina minuscolamente. Ti garantisco che la enne, per noi e’ comunque sempre enorme e maiuscola, come il Nulla che resta nel portafogli il 24 a sera.
    Se non ci dovessimo sentire, buon capodanno. Minuscolo pero’, che a noi quell’altro non lo si festeggia mica…
    gIU

    Ps. oh… e poi stai tranquillo, ci si ritrova comunque anche nel 2008 eh…

  • Teresa ha detto:

    Incredibile,ero venuta per cercare proprio una ricettina per dei fingerfood da portare domani a una festa natalizia!Questi sono perfetti!!

  • Nirvana ha detto:

    @ Robigna
    Son d’accordo con te..

  • robigna ha detto:

    Ma ragazzi, non avete altra preoccupazione che stare a sottilizzare su Natale o natale? (beati voi) rilassatevi e godetevi le ricette.
    Auguri Sigrid! ci farai il resoconto dettagliato di tutto quello che porterai in tavola il giorno 25 (e 26 e 31 e 1 etc)… vero?
    :-)

  • orty ha detto:

    e se, per velocizzare i tempi di farcitura, frullassi il salmone col formaggio e lo sparassi dentro il bigne’ con il sac-a-poche? vedete problemi a riguardo?

    @carola: quando scrivo al pc tendo a scrivere tutto minuscolo, per rapidita’. si salvano di solito i capilettera dopo i punti perche’ il pc ci pensa da solo… non credo che usare la minuscola sia un’intenzionale mancanza di rispetto da parte di nessuno

  • Carola ha detto:

    Natale non è mai in solitudine: arriva il bambin Gesù! Per questo merita la maiuscola.
    Si vede che a Sigrid interessano solo le ricette, il Natale non le interessa. Peccato.

  • Nirvana ha detto:

    @ CAROLA
    Dai Carola,, è più allegro un natale in compagnia che
    un Natale in solitudine..
    Siamo tutti più buonini..
    ;)

  • luisa ha detto:

    Volete sapere come fare un salmone affumicato veramente ottimo?

  • Tulip ha detto:

    mi sa che questi li farò proprio.. tanto per cambiare appunto la solita veste del salmone!!

  • Sandra ha detto:

    Eheheheheh…. :-)))
    Periodo di salmoni e blinis,anche da te cara Sigrid!! :-P (da me solo ieri blinis e saumon)
    D’accordissima sul palsticsalmon che inonda i negozi in questi giorni.. Ma se si vuole spendere un pò di più qualcosa di decente lo si trova!
    bacioni!

  • Cookie ha detto:

    Sul salmone plastificato che si trova in giro hai perfettamente ragione, sarà che ho commesso il brutto errore di assaggiare quello canadese! Non ci sono proprio paragoni. Eppure, visto che del salmone affumicato a Natale non ce ne si vuole privare bisogna trovargli sempre una nuova veste, questa mi sembra molto interessante. Ciao!

  • Carola ha detto:

    Sempre Natale minuscolo: perchè? Fa una tristezza…

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