Spritz!

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Non si tratta del famoso aperitivo veneto, bensì di biscottini nordici, friabili e burrosi, tipici dell’Alsazia, ma diffusi anche in Germania, Ollanda e persino nei paesi scandinavi. Pare che siano tipici di Natale, e questo neanche lo sapevo, pur avendoci fatto più di una merenda (con quelli industriali però…), da piccola. Insomma era un po’ che mi galleggiavano nella mente e il fatto che siano poi pure natalizzi, beh, cascava proprio a faguolo :-) Info e ricetta arrivano dritti dal blog di Sandra, eterna miniera di belle e buone ricette da forno :-)

ps: Notate che dopo cottura si possono anche passare, per metà, nel cioccolato (fondente o al latte) fuso (io stavolta mi sono astenuta dallo strafare caloricamente, ma sappiate che in versione cioccolatosa sono addirittura irresistibili! :-)

Spritz

farina 250g
burro morbido 175g
zucchero 125g
farina di mandorle 60g
uovo 1
estratto naturale di vaniglia 1 cucchiaino scarso
sale 1 presa

Sbattere il burro fino a ottenere una crema. Aggiungere l’estratto di vaniglia, lo zucchero e il sale. Sbattere (col robot) per 5 minuti fino a ottenere un composto cremoso. Aggiungere l’uovo e metà della farina setacciata. Lavorare con un cucchiaio di legno e riversare questo composto sull’altra metà della farina che avrete versata sul piano di lavoro. Aggiungere la farina di mandorle e impastare velocemente fino a formare una palla.
Mettere metà dell’impasto in un sac à poche con l’imbuto quello a stella (ma come cavolo si chiama quello???), e formare i biscotti (a forma di doppia S) su una teglia da forno rivestita con carta da forno. Far cuocere a 180° per circa 10 minuti, o finché i biscotti siano leggermente dorati (veramente appena appena, il colore deve rimanere chiaro), lasciar raffreddare su una griglia.

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36 Commenti

  • Kat ha detto:

    La prossima volta proverò a riscaldare l’impasto! Sono venuti buonissimi..mancava solo la giusta forma! Grazie Sigrid! =)

  • Sigrid ha detto:

    kat: puoi sempre usare una busta da congelazione, ritagli un angolin, usi il beccuccio che preferisci e… hai un sac à poche :-) Se l’impasto ti viene troppo denso puoi provare a riscaldarlo un pochino al microonde, dovrebbe essere più facile usarlo in questo modo.

  • Kat ha detto:

    Idem come sopra. Ho rotto il sac a poche e quindi in preda alla disperazione ho fatto delle mezzelune (come i Vanillakipferl) che si sono allargate in cottura e son venute belle panciute.
    Ma, mi è venuto in mente, se si mettesse un pò meno farina? sarebbe comunque troppo denso? Boh…è che son tanto bellini con il sac a poche! E ovviamente DELIZIOSI!

  • patrizia ha detto:

    li ho provati qualche mese fa ed erano perfetti. mi sono permessa di spolverizzarli con zucchero al velo, stavolta, cioè oggi, preparo una glassa al cioccolato e li immergo per metà…grazie per tutto.

  • Roberta ha detto:

    :-))…GRAZIE!
    riprovo allora…
    poco impasto alla volta…del resto dovrò cuocerli in un micro forno…l’altro è ancora rotto…:-(

  • Sigrid ha detto:

    Roberta! Ciao, scusa, leggo solo ora!! Dunque, io ho rimediato mettendo tutto il sac à poche al microonde, a potenza media, per un paio di secondi per volta, verificando ogni poco la consistenza della cosa. Funzionq e deve funzionaree visto che il burro contenuto nell’impasto, scaldandosi, si ammorbidisce… Facci sape’!! ;-)

  • Roberta ha detto:

    sono sempre quella di cui sopra…’sti spritz..allora??? dritte per spritzarli….?
    l’impasto è lì in frigorifero..non vorrei iniziasse camminare da solo..:-))

  • Roberta ha detto:

    ecco..io adesso lo scrivo qua, ma se nessuno mi illumina la strada… lo scrivo anche in tutti gli altri post :-))

    allora..come cavoletto hai fatto a far uscire il composto dal sac à poche??????? mannaggia la miseria…
    ho sfasciato 6 sac…brlll usa e getta e uno di quelli in plastica riutilizzabili…
    per fortuna (grrrrrrrrr….) che mi si è rotto il forno…
    ho provato anche a mettere tutto nel microonde..niente…
    perchè???? :-(((((((((((

  • olandesina ha detto:

    Almeno in Olanda la storia racconta che un pasticciere olandese di Utrecht ha svolto un tirocinio a Düsseldorf (Germania) inventando là lo “Sprits” nel 1888, che ha continuato a fare dopo il suo ritorno in Olanda. In Germania li chiamano Spritz, come dici tu.
    http://www.lifeandcooking.nl/lnc2008/controller/image.jpg?livelinkDataID=2881513
    http://www.banketbakkerijtheoblom.nl/view.asp?page=specialiteiten&group=botersprits
    http://www.mijnreceptenboek.nl/recept/streekgerechten/utrechtse-sprits-4145.html

  • Valeria2 ha detto:

    @ oldhen: in realtá oldhen l’avevo copiata cioé “dattiloscritta” di sana pianta da una fotocopia svolazzante che mi aveva dato la mia collega.Se la preferisci scevra da commenti, te ne invio una copia in pdf. Di solito non traduco mai le ricette per me stessa, perché me la cavo bene con l’inglese e ho pensato che questa fosse di facile comprensione cmq posso tradurre se volete. Fatemi sapere.

  • oldhen ha detto:

    @valeria2: scusa eh, non vorrei prendere il posto della strega sniffalaneve, ma visto che l’hai scritta e non copiata e ci hai aggiunto i commenti, non potevi anche tradurla senza dire se avete problemi… anche io preferisco scrivermele in originale così non perdo tempo, però… baci ;)

  • Gloricetta ha detto:

    Questi non mi scappano! Ho appena sperimentato una ricetta simile, ma le proporzioni non mi hanno soddisfatto. L’impasto da “spritzarre” era troppo consistente.Glò

  • Valeria2 ha detto:

    ECCO I PEPPARKAKOR…
    Come promesso vi invio la ricettina dei pepparkakor; li ho fatti una volta l’anno scorso, e secondo me mancava a questa ricetta un aroma un pó piú “pungente” tipico appunto dei pepparkakor “industriali” (chissá che ci mettono dentro!)..cosí ho aggiunto anche del pepe Jamaica (ho visto in giro per i blog che qualcuno aggiunge anche del cardamomo)..Sigrid vedi tu,con la tua esperienza, se è il caso di apportare delle modifiche utili a tutti,facci sapere.
    La ricetta l’ho avuta dalla mia collega svedese, alla quale li ho fatti assaggiare: li ha promossi a pieni voti, facendomi un unico appunto: dovevano essere piú fini, io li avevo fatti un po’ piú spessi, forse un 5 mm, invece devono essere fini fini fini….prendete quelli di Ikea come modello..
    li rifaró per natale insieme agli “Spritz” di Sigrid.
    La ricetta è n inglese ma di facile comprensione, se avete problemi vi aiuto volentieri con la traduzione:

    PEPPARKAKOR (chiamati anche gingersnaps)

    Ingredients

    200g brown sugar (io ho usato uno zucchero di canna che rimane quasi umido, molto fino, e molto scuro)
    200 g white sugar
    200 g dark corn syrup ( e quí il famoso “mork syrap”, di consistenza molto densa e molto scuro forse il dark corn syrup si puó trovare da Castroni oppure on-line)
    150 ml water
    300 g butter
    2 tbs ground cinammon
    2 tbs ground ginger
    2 tbs ground cloves
    1 tbs baking soda
    900-1 Kg flour

    tbs: tablespoon = l’equivalente di un cucchiaio

    To make gingersnaps (pepparkakor), heat the brown sugar, white sugar and corn syrup, water in a pot. Add the butter and let it melt. Stir and let cool slightly, then blend in the spices and the baking soda. Then mix in the flour to a smooth consistency. Sprinkle a little flour on top and put the dough out to cool, preferably overnight. take the dought and knead it smooth on a baking table, adding more flour if desired. Roll it thin and cut into shapes, using the desired cookie cutters. Bake in the oven (180^) for 8-10 minutes. Let the gingersnaps cool on the baking sheet.

  • oldhen ha detto:

    @la strega:
    cara streghina ero impegnata adesso ti do la ricetta:
    500 gr di farina,500 gr di nocciole macinate, 300 gr di zucchero, una presa di sale, 250 di burro morbido, 2 uova e 2 tuorli, zucchero a velo.
    (è un impasto granuloso e non riesci a rotolarlo sulla spianatoia, devi compattarlo con le mani) impastare il tutto e formare dei biscotti grandi quanto un pollice, metterli un pò larghi sulla placca del forno e infornare. Far asciugare a 150° per 30 minuti, non devono colorire ma restare un poco morbidi dentro. Quando li ritiri falli raffreddare un pò su una gratella e poi girali nello zucchero a velo. Si conservano nella scatola di latta, per quanto? non lo so, non sono mai riuscita a farli durare più di qualche giorno. Baci natalizi

  • Lorenzo ha detto:

    Buoni! Quanto ne ho mangiati da piccolo! A scatole intere!

    Proverò a farli…

  • Filippo ha detto:

    @ Nirvana..
    magari cioccolato bianco….mhhh…

  • Nirvana ha detto:

    Ma ve li immaginate” stì ” biscottini immersii in una fonduta profumatissima di cioccolato magari con un’aggiuntina di noccciole tritate???
    Che libidine..

  • BLUEBERRY ha detto:

    Essendo italo-danese…. i famosi pepparkor (o peverkager) li facciamo tutti gli anni per natale io e mia mamma.. è una specie di rito, anche se io preferisco i “vanille-kranse”, che poi sarebbero tipo i famosi biscottini danesi al burro e vaniglia… senza di loro non è Natale!!!

  • Sigrid ha detto:

    @katia: infatti, spunti magari sì ma menu veri e propri fatti in anticipo no :-)) Comunque sto pensando a un piccolo post in tema :-))

    @strega: grazie!!! ;-)

    @oldhen: anch’io, anch’io, anch’io!!! (che fosse una ricetta portoghese??)

    @valeria2: la voglio anch’io la ricetta dei pepparkakor!!!

    @noisette: Bonne Saint-Nicolas à toi!!! (ah, les speculoos énormes, les pdt en massepain – et les petits porcelets roses idem – j’en reve!! :-))

    @roberta: in scatola di latta possono resistere un po’ ma non li farei proprio ora ora per natale, semmai qualche giorno prima di regalarli no? :-)

  • BLUEBERRY ha detto:

    Ieri sera …. anzi notte… messa a letto la bimba, il cane era uscito … tutto a posto..
    Ho fatto i biscotti da attaccare all’albero a forma di stellina con le palline di zucchero colorato.. la ricetta l’ho trovata sul forum di cavoletto .. Grazie!! (dovrei fare le foto!! :-P)

  • Dolcezza ha detto:

    Bellissimi, penso che li inserito’ nella lista dei biscottini da fare per natale…

  • la strega di biancaneve ha detto:

    Ora mi tocca anche fa’ la segretaria del cavolo Allora: @ Katia. Il menù natalizio cavoletto te lo dà DOPO che l’ha fatto (e mo’ te l’ha pure detto, sta’ un po’ attentina la prossima volta per favore!), guardati quello dell’anno scorso, no?
    @ Zia Oldhen, che ci fai gli abbocchini? Ci prometti un biscotto è per sempre eppoi non ti fai più risentire fino al prossimo anno??? eh?! :-))))

  • Katia ha detto:

    Sigrid.. ma quando inizia darci spunti per il menù Natalizio?
    Lo so, è presto.. ma stavo pensando di fare menù molto Cavoletto quest’anno…
    le tue ricette non mi deludono mai ^__^ !

    Ps per Valeria2: come li fai tu i pepparkakor? L’anno scorso ne ho fatti un sacco anche io da regalare e sono stati molto apprezzati ma non ho usato questo sciroppo, bensì del miele diluito… ma che ricetta avevo :|

  • la strega di biancaneve ha detto:

    IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO! IO!

  • oldhen ha detto:

    slurp! mi piacciono! li metterò in lista. Qualcuno vuole una buonissima ricetta di biscotti alle nocciole che più natalizi non si può? (anche più calorici non si può…) però chi li riceve li ricorda fino al prossimo anno. Baci natalizi

  • federica ha detto:

    beh, ci provo anch’io. Oramai mi sono lasciata trascinare dalla tue idee a dalla tua energia… ho già provato la torta morbida al limone e papavero e lo strudel della donna moderna. non so perchè ma tutte le ricette che selezioni sono facili ed appetitose, se continua così dovrò passare alla taglia successiva!!!!!
    abbi pietà di me!

  • Sere ha detto:

    gnammmmmmm… devono essere fantastici da tuffare nel caffelatte al mattino!!!

  • Valeria2 ha detto:

    Grazie Sigrid!Ero giusto in cerca di ricettine di biscottini da mangiucchiare e perché no, da regalare a Natale. L’anno scorso ho fatto i Pepparkakor (mi sembra si scriva cosí..boh, cmq quelli di IKEA con le spezie). La ricetta me l’aveva data una collega svedese, con tanto di mork syrup (una specie di sciroppo all’acero molto denso)portatomi appositamente dalla Svezia!
    Posso mandarvi la ricettina, unica cosa, non só dove trovare questo mork syrap, forse on-line si trova..e lo sciroppo d’acero non è la stessa cosa, troppo dolce e di consistenza diversa..

    @Roberta: puoi metterli in delle scatoline di cartone avvolti nella carta velina oppure, visto che visivamente sono molto belli li puoi mettere in della carta trasparente e legarli con un bel nastro colorato!
    Brava Sigrid!

  • noisette ha detto:

    Quant à moi, je te souhaite une bonne Saint-Nicolas, une occasion en or pour s’empiffrer de speculoos et de patates en massepain ;-)

  • Roberta ha detto:

    se li faccio nei prossimi giorni, li posso conservare fino a qualche giorno prima di Natale, per i miei pacchettini-dono?
    E come…?
    Grazie!

  • Filippo ha detto:

    Mmmmm…che friabilità!!!
    Ricordo questi Spritz a Colmar
    Sigrid..grazie per la colazione di stamattina con questi biscottini..:-P
    ciaoo

  • lenny ha detto:

    Ho mangiato tanti di quei dolci cremosi ieri sera da rischiare l’overdose …
    … e per me ce ne vuole!!!
    Questi biscottini nella versione non cioccolatosa mi ispirano molto e li sgranocchierei volentieri a quest’ora.
    Ciao

  • Chefpourchance ha detto:

    Li ho mangiati in Alsazia con del Sylvaner moelleux; oggi ci provo, sostituendo la farina di mandorle per ovviare alla mia allergia alla frutta secca. Penso che usero’ farina di cocco o di castagna.Baci

  • Laura ha detto:

    così di prima mattina.. gnam gnam
    hai scatenato una voglia di spritz biscottoso.. altro che aperitivo.. (e sono una padovana doc)

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