Just a perfect day…

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Volete scusare mia figlia cavoletta che non si è presentata sul blog quest’oggi, è che stava in giro per Roma insieme a un paio di note personalità del mondo enogastronomico, a fare delle fotine con la sua digitalina… Vabbe tanto non ci crede nessuno che mia mamma fosse venuta a scrivermi un biglietitno di scusa, no? Quindi la contrafazione della firma me la risparmio? Okay, meglio (tanto non mi viene un granché bene :-). Fatto sta che stavo veramente in giro, e che mi sento anche un po’ colpevole di lasciarvi per l’ennesima volta senza pillola golosa quotidiana e quindi, visto che in questi giorni siamo occupati a girare er meglio degli indirizzi buoni e golosi e famosi della capitale, ho pensato di metterli in fila, così, sissamai che doveste fare un weekend romano e che cercavate degli indirizzi interessanti :-)) Sul resto della faccenda, per ora, taccio in tutte le lingue, vi dirò al momento opportuno (euhm, verso la primavera diciamo :-), vi dico solo che non mi sono mai sorbita tante barzellette sui belgi quanto oggi, e la cose forse ancora peggiore è che mi hanno pure fatto ridere alle lacrime :-)

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Hotel de Russie
Bello il bar e la sua terrazza, per le pigre mattinate di bel tempo, bello e promettente anche, così dicono, il brunch nuova versione, inaugurato pochi giorni fa.
Via Del Babuino, 9 – 06/32888888 [sito]

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Antica macelleria Annibale
Anche se non siete fanatici della carne, vale la pena di farci un salto, per i bei interni di marmo, detto ciò, già che ci siete, considerate anche qualche acquisto :-)
Via di Ripetta 236/237 – 06/3612269 [sito]

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Pizzarium
Credo di aver già detto tutto ciò che possibilmente si poteva dire della meravigliosa pizza al taglio di Gabriele Bonci, per rinfrescarvi la memoria, leggete qui (ps: la pizza patate baccalà e vaniglia della foto, mi dispiace, ma temo che non la troverete spesso sul banco :-P)
via della meloria, 43 – 06/39745416

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La Tradizione
Uno dei due tre punti di riferimento in materia di formaggi e salumi, non perdervi as-so-lu-ta-men-te il provolone stagionato 3 anni in grotta dai titolari :-)
Via Cipro 8, Roma – 06/39720349 [sito]

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Roscioli
L’enoteca/gastronomia che tutti vorrebbero avere sotto casa, anche solo per due mozzarelline con alici e una fetta di pizza bianca, proprio buona anche la carbonara (beh, se ve lo dice una che non ci va matta, per la carbonara… :-)
Via Dei Giubbonari, 21-23 – 06/6875287

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Claudio a Campo dei Fiori
il banco che tutti vorrebbero avere vicino a casa :-D (vabbe sopratutto io: pastinache, erbette, rabarbaro, pomodorini del pendolo, erba cipollina, sedano rapa ecc… tutto ciò che io non riesco mai a trovare da nessunissima parte, qui c’è. Deprimente davvero :-))
Campo dei fiori, vicino all’edicola e a piazza farnese

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Macelleria Liberati
Spettacolari le salsicce al fegato, buon ricordi anche del lardo di colonnato e dei salumi di Paolo Parisi, più un bel assortimento di paste e farine…
Via Flavio Stilicone, 278 – 06/71544153

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Ai siciliani
Bellissimo negozietto di frutta e verdura, per lo più di origine siciliana. Se siete fortunati vedrete anche il retrobottega, berrete un goccetto di vino alla mandorla sgranocchiando due biscottini al sesamo, e la signora vi spiegherà, con dimostrazione, come si fa il couscous. Mitico :-)
Via San Marino 45

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63 Commenti

  • Caffettiera ha detto:

    Ho fatto una mini fuga a Roma. Gia’ di mio ti avrei ringraziata per le dritte, ma anche i miei compagni di viaggio si sono raccomandati: ‘ma la ringrazi, vero?’.. Ormai sei un po’ una di casa (‘che buono questo!’ ‘Eh, e’ del Cavoletto..’; ‘Ma la crostata di cioccolato piu’ vaccosa che conosci?”aspe che ti mando il link del Cavoletto.. ‘) e ti conoscono tutti.

    Ad ogni modo, GRAZIE: abbiamo provato, limitatamente causa sciopero dei mezzi, il Pizzarium, fantastico, e Roscioli: quando abbiamo visto i prezzi c’e’ venuto un mezzo infarto, quand ce ne siamo andati commentavamo che era davvero a buon mercato, per quella qualita’ li’. Ho pure rubato un paio di ricette, che spero di ricreare presto. Un po’ deludente invece e’ stato Castroni, che spesso citi, ma sara’ che in fatto di ‘world food’, sono una privilegiata! e chi lo vuole il world food a Roma, con quello che avete li’ in loco..

  • stefano ha detto:

    beh, immagino che 3 macellerie sarebbero state troppe per qualsiasi reportage. :)
    mi accontento dell’esclusione solo perchè sto in periferia :) (EUR)

  • Sigrid ha detto:

    Stefano, e quale sarebbe il tuo di negozio?? :-)

  • stefano ha detto:

    ma come manca il mio di negozio???? come è possibile??? :)

    si scherza eh… bel reportage

  • bunny chan ha detto:

    Dimenticavo…certo che se non ti piace la carbonara…hihihi!!

    B.

  • bunny chan ha detto:

    Io ho già visto cosa sei venuta a fare a Roma! Molto Carina come iniziativa e bellissime le foto, come al solito!

    B.

  • Giu ha detto:

    @Enza Ups… mi ero scordato di rispondere, chiedo venia. No Enza dai non ti preoccupare, lo compro una volta che scendo in .it :) Pero’ grazie per il pensiero, mi pare che la disponibilita’ altrui sia sempre di piu’ merce rara :))))
    Giu

  • anele ha detto:

    Ma qualche buon indirizzo ad Anversa? sono in partenza e mi piacerebbe molto, grazie

  • Stefy ha detto:

    Grazie Sigrid….prenoterò di sicuro!!! e poi ti farò sapere…..sarà di sicuro fantastico!!

  • Sigrid ha detto:

    @silvia: la signora essendo di trapani, anzino scusate, di marsala :-) ne ha fatto la spiega nel modo tradizionale, piu o meno quello che avevo seguito anch’io, tempo addietro… (mi ha fatto venire un voglia pazzesca di rifarlo pero, il couscous :-))

    @francesco: il dramma è che io non riesco mai a ricordarmi delle barzellette (poi alcune prevedono delle gestuali… vabbe ecco mi sono rimessa a ridere come una scema solo a ripensarci :-))

    @roby: evacciiii!!! :-) (si, è un ordine :-P)

    @gabriella: hai ragione, solo che, se segui il link sopra, vedrai che c’è un certo qualcheduno che si sta interessando alla cucina del luogo, per cui penso proprio che quelli brutti saranno solo ricordi :-)

    @mari: euhm, anticipazione?? mmm, vediamo, beh diciamo che ha a che vedere con il comment qui sopra, e poi con l’intero post, e poi che porete scoprire l’insieme verso marzo, ma non sul blog :-))

    @elvira: sarà che ormai ho preso la piega ma pure la tua di barzelletta m’ha fatto sorridere :-))

    @stefy: potresti provare ‘le chateaubriand’,
    # 129, avenue Parmentier 75000 XIème, Tél : 01 43 57 45 95, davvero molto bravo lo chef inaki aizpitarte, una bellisima esperienza e un bel decor da bistrot vecchiotto. Pre-no-ta-re con largo anticipo!! ps: e buon compleanno!!

    Grazie a gli altri per complimenti e dritte, devo scappare…!! ;-)

  • enza ha detto:

    @ Giu: non mi pare che Barthelme abbia scritto hansel e gretel o altre cose nonsense a partire da fiabe..ma altre cose nonsense sì…
    per Biancaneve, se mi dai l’indirizzo (magari via mail? boh non so come), te lo spedisco io. (a meno che tu non sia in italia..non so: domani?)
    enza

  • mimì ha detto:

    Rieccomi, oggi ho avuto tempo e ho esplorato tutto
    tutto il sito, magnifico Sigrid! E inoltre ti dico
    che ho un forte legame con il Belgio perchè mia nonna ha vissuto la sua gioventù a Charleroi ed ora ho una zia che sta ancora là e vado a trovarla spesso! Mi piace l’aria che si respira!
    E finalmente ho trovato la ricetta della torta di riso che mia madre mangiava da bambina, come il pan d’epices e le crepes che mia nonna faceva sempre per la candelora…bello!!! Sei bravissima

  • Michelangelo ha detto:

    Bellissima passeggiata gastronomica!

    Non conoscevo “I Siciliani” ma mi sembra davvero interessante.
    Devo dire che Pizzarium ultimamente mi ha un po’ deluso, ma ho fiducia e sono pronto a smentire.
    Tra le macellerie manca all’appello Feroci!

    Splendide, come sempre, le foto.
    Saluti

    Michelangelo

  • Giu ha detto:

    @Enza Ho letto questo: http://lnx.whipart.it/letteratura/3267/biancaneve-barthelme-pellegirni.html e devo dire che la situazione e’ quasi imbarazzante :D In effetti il nostro lo conoscevo solo di nome, ma non di fatto. Ora vedo che sul tema di questa favola ci ha scritto un intero libro e, lo so sembra ridicolo, ieri sera, mentre finivo di scrivere le mie corbellerie, meditavo proprio sul fatto che una storia semplice potesse essere ingradita, stravolta, rovesciata, deformata, e scriverci sopra decine di pagine. Certo l’idea mi ha sfiorato ma non ha raggiunto i neuroni del: famolo subito (sono abbastanza pigro per fortuna). Il libro di Berthelme credo sia un esercizio di stile non indifferente, e cerchero’ di procurarmelo quando torno in .IT :)))))
    Certo… se scopro che non ha scritto nulla su Hansel e Gretel o Pinocchio… beh ;)))))) cavoli vostri poim sia chiaro ;-)
    Grazie per la segnalazione.

    @oldhen beh no dai, la chiudiamo cosi’, un po’ sospesa sul finale “costruttivo” (visto mai che Bianca smetta di bbeve), che’ ho gia’ ricevuto minacce da Bin Laden perche’ la facessi finita entro le 18 di oggi :D

    @oldhen veramente un giorno alla stazione di Giulianova vidi un cartellone pubblicitario di un gelato della Candida e rimasi sconcertato per la faccia del ragazzo stampata li, che era davvero identico a me. Sai quei momenti in cui ti poni per un millesimo di secondo la fatidica domanda “ma sono io quello?”.
    Mappero’ poi scusa eh!!! MA TI PARE che se assomigliavo a George ora stavo qui a cazzeggiare invece di andare ad imbucarmi ai party??? ;)

    baci sfusi
    Giu

  • lefrancbuveur ha detto:

    Te lo dò io, Stefy: “Pizza Club dai Marongio”, Vermicino.

  • stefy ha detto:

    Sigrid,
    ma qualche buon indirizzo enogastronomico zona Castelli Romani si puo’ avere?
    Ciao Stefy

  • stefy ha detto:

    @Stefy Ma quante Stefy ci sono???
    Comunque prima di tutto buon compleanno.
    Beata te che te ne vai a Parigi. Per me se ne parla ad Aprile.
    Per una bella cena di compleanno ti consiglierei un ristorante molto carino, si chiama SUFFREN e si trova proprio su Avenue Suffren all’angolo delle Ecole Militaire la fermata della metro è la motte-picquet grenelle; ci si mangia bene dai frutti di mare a tutta la tradizione delle cucina francese.
    Buon Viaggio.
    Stefy

  • enza ha detto:

    @ Giu (e tutti gli appassionati del genere): hai mai letto “Biancaneve” di Donald Barthelme?..è quasi esilarante come la tua storia di Biancabeve..
    enza

  • BLUEBERRY ha detto:

    @oldhen … e che ne dici di un marito che dice “preferisco un’insalata e una scatoletta di tonno (sì, orrore, mangiato proprio dalla scatola..)così sto più leggero” ..?

  • oldhen ha detto:

    @Giu: si, si mi piace, ma continua ancora la favola? o è finita così… avevi promesso 20 puntate…
    @Giu: ma ti avevo paragonato pure a “George”… poi magari assomigli solo a Giu… ih ih ih
    @Mimì: ciao mimì, io penso che sei fortunata ad avere uno che ne capisce, il mio maritino non si accorge se ho messo il sale nell’acqua della pasta… in compenso è tutto buono (e certo, lo ha cucinato la signora maestra…) è inutile chiedere qualunque commento sulla ricetta (ah, ma perchè c’era la pancetta? credevo che fosse carne…, ma perchè, in fondo la pancetta non è carne? si, certo AMORE, molto in fondo…)

  • graziella ha detto:

    SIGRID (OT) hai per caso fotografato Trinità dei Monti invasa di palline colorate?? Dimmi di sì ti preeeegoooo!!
    Ciao

  • Maude ha detto:

    Ciao, seguo da qualche tempo il tuo sito che trovo delizioso, come le ricette che proponi: le sto sperimentando con grande successo!
    Visto l’elenco dei luoghi “gourmands” della capitale te ne suggerisco uno che ho scovato per caso quando sono stata a Roma a ottobre.
    A Trastevere, il ristorante VIZI CAPITALI in vicolo della Renella: il locale è carino, si mangia benissimo, il titolare è simpatico e cordiale e non si spende una fortuna… da provare!
    Meravigliose, le tue foto: brava, continua così!

  • mimì ha detto:

    Ciaaoooo!!! Scopro oggi il tuo meraviglioso blog,
    veramente unico! Avevo letto di te su una rivista femminile ed oggi cercando in rete la ricetta della crostata ricotta e visciole ti ho scoperto!
    Fantastico, quello che ho sempre cercato un libro di cucina on-line con commenti, prove, foto…Io sono Michela, Mimì per gli amici intimi, adoro cucinare, provare nuove ricette e soprattutto fare la pasticcera, in fondo sono una parrucchiera e creo anche nel mio lavoro…e soprattutto sono legata in amore ad uno chef, per fortuna, ma anche per “sfortuna” perchè in cucina ne sa sempre più di meeee e io roosicooo…Da oggi in poi ti chiederò consigli, così magari lo sorprenderòòòò…

  • Giu ha detto:

    @Nirvana Giu si sbottona si sbottona…. tutte le sere prima di fare la doccia…

    @Oldhen Non capisco se essere paragonato a Giuliano Ferrara debba farmi piacere o meno… :D

    @Filippo Beh senti… io ne volevo fare due, ma fatti i conti ne potrei fare anche sette. Sai che facciamo? La metto tutta ora, cosi’ ci togliamo il pensiero :DDDD

    ———–

    Riassunto delle puntate precedenti: no basta, non se ne puo’ piu’.
    ———–

    Biancabeve credeva di essere felice… non riusciva nemmeno ad immaginare una vita diversa da quella. Il bosco era pieno di vita, lo popolavano: unicorni, grifoni, fauni, fate e consiglieri comunali… difatti lei un giorno si chiese: “Ma che e’, il bosco di Chernobil???”
    Poi un mattino, udendo passare un carretto tipo quelli che vendono le patate (eppataaaaateee pppaaaaatateeeee del Fuuuuuuucino, donne fate gli gnooooocchi), usci’ fuori per vedere cosa fosse quel trambusto. Era un camper tutto rosa dalla quale usci’ cinguettando una donna che si presento’ come Vincenzina Debrussel e si sedettero a parlare di gossip sotto un albero di sciuscielle. In effetti il dubbio che fosse Sigrid Verbert, la madre di tutti i cavoletti e zia (ma non zitella) di tutte le spadellatrici del foodbloging nazionale, per qualche attimo ce lo ebbe anche Biancabeve, ma poi penso’: “no no, lei non avrebbe mai comprato un camper tutto rosa”. Questa Vincenzina pero’ era proprio simpatica, affabile, e sapeva un sacco di cose riguardo a Carla e Sarko novelli sposi, gli spaghetti alla carbonara, come fare un pollo arrosto con patate e i muffin al marzapane e uva. Parlarono per ore di tutte le cose piu’ importanti della vita, finche’ Vincenzina non le chiese: “Senti, ma cosa sono tutti quei funghi e coniglietti finti in giardino?”
    Lei, con una labile nota di “sconforto da kitsch bucolico” nella voce, disse:
    “Eh… la mania di quei babbei dei nani pasticceri. Io ci metterei a loro a fare le belle statuine in giardino, altro che le paperelle e Bambi…”
    E venne l’ora della merenda…

    Biancabeve era affamata dopo tutto quel chiacchiericcio, ed offri’ alla sua ospite un avanzo di zuppa di lenticchie che non sapeva cosa farci. Vincenzina pero’ le fece una controproposta: “che ne diresti di una bella Mela al foie gras? Un antipasto insieme chic e semplice, facile da preparare e piuttosto scenografico. Da servire semmai con una piccola insalatina e immancabilmente con del buon pane di campagna o…”
    Biancabeve strabuzzo’ gli occhi e le chiuse la bocca con una mano sussurrando: “taci!!! che se ti sentono gli animalisti e’ la fine!” Poi dopo essersi guardata intorno con circospezione, sorrise alla proposta di Cenzina e sali’ sul suo camper per consumare “il frutto proibito” Le due donne si salutarono sull’uscio, quando all’improvviso… Biancabeve si senti’ mancare. Una forte fitta al bassoventre le diede giusto il tempo di arrivare in bagno! Ora si sa… se incontri una nella foresta che ti offre una mela e tu la mangi pure… beh…allora te la sei proprio cercata. La ragazza cadde a terra tramortita, e cosi’ la trovarono i nani. Bombolo, che era il brontolone del gruppo disse subito: ecco, adesso tocchera’ a me pulire sto’ schifo…
    I nani, vista la gravita’ della situazione, presero Biancabeve, la caricarono sulla Fiat Duna giardinetta grigio metallizzato di Zeppolo, e la portarono di filato al pronto soccorso. Babá, che era il piu’ anziano ed anche il piu’ tirchio, penso’ bene che se lei si fosse salvata, le medicine per curarla sarebbero costate un occhio, se invece schiattava in casa, poi avrebbero avuto problemi con quelli dell’ufficio immigrazione. Cosi’ la scaricarono dall’auto in corsa proprio davanti all’ingresso del Fatebenenanetti, dove la presero in consegna due solerti portantini. La portarono in Sala visite 2, e mentre aspettavano il dott. George Martini di ritorno da un party, pensarono bene di giocare con la pleistescion…

    Ma proprio mentre cominciavano a smanettare, entro’ bestemmiando, e brandendo la sua stampella, la dottoressa Del Zoppo, nota luminare di ortopedia, che ammollo’ un paio di sonore bastonate ai due solerti portantini.
    In quegl’attimi concitati entro’ il dott. George, che vide la leggiadra pulzella supina e moribonda per la dissenteria. La prese tra le sue forti braccia di dottore di serial televisivo e, scegliendo la telecamera giusta, le stampo’ sulle labra tumide un bacio in alta definizione (per le zone coperte dal servizio). Lei spalanco’ gli occhi, ebbe una serie di conati liberatori e poi svenne sorridente tra le braccia del George che tutto zozzo era un po’ meno innamorato di prima, ma infondo felice di averla salvata.
    Biancabeve si riprese rapidamente, e con un po’ di fondotinta anche il suo colorito torno’ quasi naturale. Dopo tutte le analisi del caso, e il benestare del medico croato di turno, beccato giusto un attimo prima che andasse a letto con l’infermiera di turno, Biancabeve fu dimessa con il massimo dei voti.
    Il dott. Martini, che aveva anticipato di nascosto la fine del suo turno di lavoro, era rimasto ad attenderla all’ingresso con i suoi 405 cavalli bianchi biturboquattroporte, per portarla al galoppo nel sole che tramontava, verso mille inimitabili avventure.

    E vissero infelici e scontenti…

  • amarilli ha detto:

    aggiungo: antica erboristeria romana, via di torre argentina 15, mieli marmellare e oli d’oliva deliziosi

  • Dolcezza ha detto:

    Grazie Sigrid, appena ho un attimo vado in pellegrinaggio..!

  • oldhen ha detto:

    ih ih ih!magari si scopre che Giu è un simpaticissimo ciccioncello con giro vita 150, con occhialoni stile fondo di bottiglia e braghe a quadrettoni…
    E se invece fosse un novello “Oh George!”…?
    E se invece fosse un qualunquissimo tipo solo simpatico, normal size from HU? bah, lo lasciamo nella nebbia indistinta da cui ci lancia le sue CNN news? a proposito a quando altre notizie?
    baci gallinacei…

  • marco ha detto:

    @ robiciattola: vacci assolutamente da pizzarium!

  • SilviaS ha detto:

    Mmmmmm che nostalgia della mia città!!

  • enza ha detto:

    mi chiamo Enza, e da qualche tempo seguo il tuo meraviglioso blog, sono stata più volte tentata a scrivere il commento, ma ho sempre rimandato… stasera passando da queste parti non ho potuto farne a meno… IL TUO CALENDARIO E’ BELLISSIMO. A presto

  • maria ha detto:

    io abito in un paesino di montagna nella zone del cuneese e anche noi abbiamo delle specialità protette dallo slow-food.
    Io trovo che qualunque regione e paese in cui si vada in italia abbia delle meraviglie gastronomiche.
    ciao a tutti

  • Stefy ha detto:

    Ciao….vi prego aiutatemi!! cavoletto ho visto che hai anche una guida di ristoranti a parigi…andrò a parigi la prossima settimana dove posso andare a mangiare!! è il mio compleanno e vorrei un posto buono da cavoletto!!

  • Nirvana ha detto:

    @ GIU..
    MA SEI MISTERIOSO EH ?
    Un aiutino?????

    @FILIPPO
    Vedi?? GIU non si sbottona…
    ti ho mandato una mail…
    smacckete…

  • carla ha detto:

    …beati voi di Roma che avete certi posti!!!
    Belle foto Sigrid come sempre.
    Un saluto e grazie per le novità che ci fai vedere…
    Un blog…dove non ci si annoia mai…
    Ciao

  • Rossella ha detto:

    Che belle novità anche per me che sono anni che mi porto e porto ospiti in giro per Roma. Ora avrò qualcosa di nuovo da far vedere

  • Franci 70 ha detto:

    Devo dire che sei la numero uno sempre. Sei troppo avanti! Io poi sono assolutamente filo-belga, proprio dal Belgio secondo me arriva il meglio dell’architettura d’interni e dello stile in generale e tu ne sei un esempio. Altro che barzellette…

  • Elvira ha detto:

    A proposito di barzellette sui belgi….un po’ di anni fa, durante il colloquio per il mio attuale lavoro, il mio futuro capo lesse sul CV “buona conoscenza della lingua francese”, e saputo che avevo una cognata belga penso’ bene di raccontarmi una di queste barzellette, in francese, ovvio! Ah! Se avessi saputo che “vis” significa “vite”, sarei riuscita a capire il gioco di parole tra Coppa Davis e coup de vis!!! (Blague: Pourquoi les Tennismans belges s’entraînent-ils avec des boulons ?
    Pour gagner la Coupe Davis! Mah..non mi fa ridere neanche ora che la capisco! :))
    Sigrid, adoro Roma, e prima o poi sara’ mia! :)
    Per cui comincio a prendere appunti, grazie!

  • Filippo ha detto:

    @ Nirvana
    ciaoooo…dai!!! ti ho chiesto scusa pubblicamente!!! mi sa tanto che me la menerai fino a Natale prossimo :-P
    dai mandami una mail a filippovanni@libero.it ti invio tutto il menù completo di fotografie.
    lo puoi riutilizzare per un pranzo o una cena tra amici..
    un bacio e una abbraccio
    ah..sono curioso del profilo di Giù.

    @ Giù
    ma hai intenzione veramente di tirare la storia di biancabeve per 20 o più puntate?? non vedo l’ora del finale!!
    ciao

  • mari ha detto:

    Liberati, Liberati forever! Il mio macellaio preferito, da lui ho scoperto anche la farina di Marino e mille altre cose. Poi i Siciliani, Roscioli, la tradizione… insomma grazie Sigrid per questo bellissimo promemoria… Sono curiosissima di sapere quale sarà la novità della primavera, una micro-anticipazione?
    P.S. che belle foto hai fatto.

  • Giu ha detto:

    Ach… chiedo venia… Francesco si riferiva alle barzellette sui belgi, ora ho capito :)))
    Beh in effetti sarebbe stato piu’ carino se Sigrid ce ne diceva almeno un paio… :D
    Tipo: in Belgio esiste una fabbrica con due ingressi, uno dal lato vallone e l’altro dal lato fiammingo. Accanto alla porta vallone c’è un cartello con su scritto “ici on parle francais”(qui si parla francese)
    Accanto alla porta fiamminga invece c’è un cartello con su scritto: “ici on parle pas, on travaille!” (qui non si parla, si lavora!)

  • Giu ha detto:

    @Nirvana Beh inventa tu dai! Fai un profilo in base a quello che leggi, ed io te lo firmo :D

    @Gabriella Sei in astinenza, eh? Ricordati che la nostra terapia e’ solo all’inizio, quindi concentrati e resisiti. :D

    @Francesco Spero non ti riferissi a me, perche’ nel caso non ho capito la domanda… (ma credo fosse indirizzata a Sigrid)

  • Valeria2 ha detto:

    Sigrid! Je t’adore! essendo di Roma li conosco quasi tutti MAAAA..non conoscevo Ai Siciliani!perció sará la mia prox tappa gastronomica! Bello il banco di campo dei fiori, è vero, ha tutto ció che non trovi altrove!..anche se andare da lui è un po’ come andare da “Bulgari”!; )

  • gabriella ha detto:

    Allora, per il mio compleanno l’anno scorso mia cugina mi ha offerto una prima colazione all’Hotel de la Russie…….credo che ancora se ne stia pentendo…50 euri per mangiare i soliti lievitini neanche buonisssimi + cappuccino!
    Non oso immaginare il brunch…
    Altra piccola informazione il figlio del mitico Annibale ha un banco al mercato di via guido reni (Flaminio) loro sono molto carini e la carne è veramente buona.(Leandro e Roberto)
    Ciao e un pensiero particolare a giu…..

  • Nirvana ha detto:

    @SIGRID… mmmhhh ti invidio un pochettinom eh ;((
    qui immersa nella nebbia ..
    altro che Roma…

    @ hi hi..GIU..aspetto con ansia il resto eh?
    sei troppo forte..ma chi sei??Mi piacerebbe sapere un pò più di te..

    @ Filippo un ciaoissimo a te..che mi sei tanto caro x il bel menù di Natale che mi hai aiutato a preparare.. ;)))

  • Giu ha detto:

    @Filippo Veramente mi riferivo al fatto di vedere anche altro e non solo quattro rovine ;))))
    La puntata di oggi di Biancabeve
    ———–
    Puntate precedenti: beh andatevele a rileggere, mica posso fare sempre tutto io.
    (vabbeh…ragazza dai modi libertini si libera della matrigna, scappa di casa e si ritrova in una dolce casetta sperdunta nel bosco, con tanti simpatici pasticceri)
    ———–
    I primi giorni furono decisamente difficili per Biancabeve, perche’ i nani mal sopportavano le abitudini della ragazza. Mutandine ed assorbenti lasciati in giro, la tavoletta del cesso sempre abbassata, i 200 litri d’acqua a sera per fare bagni profumati che manco Cleopatra, le pentole buone usate per sciogliere (e bruciare) la ceretta, ed i vestiti sparsi un po’ ovunque come in ogni porcile che si rispetti. Lei i biastemi mattutini di Struffolo e Bombolo non li sentiva per i postumi della sbronza serale, ma i messaggi “augurali” per la giornata lasciati per lei sul frigorifero erano piu’ che espliciti.
    Ma i predicozzi erano sempre e comunque inutili, e fu cosi’ che un giorno i 7 fratelli (me lo sono sempre chiesto: ma erano davvero fratelli???) decisero di porvi rimedio e la gonfiarono di botte una volta per tutte. Lei da quel gesto d’inaspettato e sincero affetto capi’ che doveva contribuire alla gestione della casafamiglia e fini’ che prese a cucinare, stirare ed ovviamente a “concedersi” per dare a casa qualche soldo.
    Visto il poco giro di clienti del mattino, passava le ore antecedenti il meriggio, accoccolata sulle rovine di un divano svedese, facendo voli pindarici sull’emancipazione femminile, dalle suffragettes, alle figlie del fioraio del ’68, dalle femministe alla 194, 195 e 141tris. Ripensava alle lotte delle donne per ottenere la parita’ del diritto a lasciare sporco e disordine in giro come gli uomini, e a quelle di Pannella per un tozzo di pane (che alcuni psicologi hanno dimostrato provenire dalla fame che egli soffri’ nella sua casa vicino alla stazione dei treni di Teramo).
    Finito l’effetto delle pasticchine che aveva fregato a Struffolo (il tossico dell’allegra brigata pasticcera), zompava giu’ dal divano e correva a farsi i capelli dalla Gina, la parrucchiera della radura poco distante. Ci andava spesso, perche’ quando gli affari le andavano bene, i nani le lasciavano i soldi per farsi dare un’aggiustatina alla chioma e poter vendere meglio il prodotto. Le giornate scorrevano lente e tranquille, e nulla sembrava potesse turbare l’idillio…
    (continua)

  • lola ha detto:

    Je ne comprend pas tout (mais un jour sûrement car j’adore l’italien) mais par contre, je n’ai pas besoin de la langue pour admirer les photos! J’adore, elles sont superbes! Du coup, je n’ai qu’une envie, retourner à la grande botte… (et apprendre l’italien ;-))

  • chiara ha detto:

    sei tornata…ero triste, non trovavo più i tuoi post la mattina!! :)

  • Ginevra ha detto:

    che meraviglia! ero a roma per capodanno e sono stata da castroni e credo pure di aver visto il banco in campo dei fiori e di esser passata davanti a la tradizione (ma era chiuso).
    tutto il resto lo lascio per la prossima volta che vengo!

  • luci67 ha detto:

    ci fai sempre venire voglia di andare e…provare il mondo…continua così :)!

  • chiara ha detto:

    Ciao!
    veramente una rivelazione questo sito! CHE GRAFICA e che FOTO!…

    ti verrò a trovare spesso!
    Buon lavoro

  • Filippo ha detto:

    Che bella ROMA..
    ci sono stato nel 2000..mi piacerebbe tantissimo ritornarci..il giorno che ritorno seguo le tue inidcazioni Sifrid. OPS (Sigrid) :-p

    un bacio
    @ Giù per me va benissimo Roma da magnà e Roma Colosseo e cupolone…far coincidere le due cose non sarebbe cosi male..

  • Robiciattola ha detto:

    Mamma mia ragazzi, sul mio Blog è scoppiato un incidente diplomatico tra un mio amico e una mia amica (l’argomento è il film Caramel):

    http://finalmentedomenica.blogspot.com/2008/01/uscite-cinemiche-della-semana-cio-oggi.html

    Mi chiedono addirittura di mediare!
    … di chiedere di fare delle scuse!

    Robiciattola in crisi

  • Robiciattola ha detto:

    alcuni li conoscevo, altri, come la macelleria Liberati, essendo un po’ fuori mano…

    Comunque non sono mai stata da Pizzariuuuum!!!!!!!!

    :)

    buongiorno a tutti,
    Robiciattola

  • Ivana ha detto:

    Ti serve un’aiutante?!

  • riccardo ha detto:

    Rileggerò tutte le indicazioni con più calma, ma intanto devo farti i complimenti per le foto…ma come fai a beccare sempre l’angolazione, la luce e (soprattutto) il soggetto giusti?
    Sabato forse passo per roma, mi segno qualche posto.
    grazie sigrid

  • Francesco ha detto:

    Senti me ne dici un po’ di queste battute che io le uso qui in Belgio ??? :-)

  • Giu ha detto:

    Direi che manca solo una canzone di Venditti in sottofondo! :))))))))) Finalmente la Roma da “magná” e non il solito Colosseo o il solito cupolone ;)
    Giu

  • silvia ha detto:

    …ciao sig!…e questa signora il couscus come lo fa?
    sono curiosa!
    Bacioni!

  • mila ha detto:

    Complimenti per le foto,bellissime…come sempre.

  • Alex ha detto:

    Quando torno dovrò fare questo tour culinario. Splendide foto, as usual. E il marito belgio della signora scorzanera è fantastico!

  • Elisa ha detto:

    Io i formaggi de La tradizione li divorerei tutti, non solo il provolone stagionato! Per non parlare dei salumi Liberati, salsicce di fegato a parte (proprio non riesco a mangiarle :()
    Che luce a Roma!

  • Giorgio ha detto:

    mitico! verrò a roma nelle prossime settimane… stupirò i miei ospiti cucinando per loro e servendomi nei luoghi che hai indicato! GRAZIE!

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