In realtà non c’entra nulla, ma da un paio di giorni mi gironzola per la testa quella canzoncina di Brel, in cui porta a una mademoiselle delle caramelle (perché i fiori sono deperibili, e poi le caramelle sono tanto buone, benché i fiori siano più presentabili ecc…). C’entra nulla appunto, a parte forse il lato belge della faccenda, e magari anche il carattere pratico del pensiero, però ecco, a me mi hanno regalato due sedani rapa :-) (e m’avessero portato dei fiori sarei stata meno contenta, ecco :-) Fatto sta che i sedano rapa gli incontro troppo raramente (specie da quando per la spesa sono costretta ad accantonarmi alla garbatella), e appunto da un po’ avevo molta voglia di provare questa zuppetta qui (che non so se l’approverebbe la persona che me li ha dati, ‘sti sedani-rapa, anzi temo proprio di no, uhps :-). Comunque, mi è rimasto un altro esemplare nel frigo. Idee e suggerimenti d’uso?? :-)
Zuppa di sedano rapa, pere e gorgonzola
sedano rapa 1
pere conférence 2
patata (piccola) 1
gorgonzola piccante 50g
panna fresca 1dl (facoltatico)
burro 20g
scalogno (piccolo) 1
sale & pepe
Sbucciare e tagliare a cubetti il sedano rapa, la patata e le pere. Tritare lo scalogno e farlo appassire in una pentola, nel burro. Aggiungere poi i cubetti di sedano rapa, di patata e di pera, e far insaporire per un minuto. Salare, pepare e coprire il tutto con dell’acqua, incoperchiare e lasciar cuocere per una ventina di minuti. Dopo questo tempo, frullare la zuppa, e passarla al colino. Riversarla nella pentola, far scaldare leggermente e aggiungere il gorgonzola tagliato a fettine. Mescolare finché il formaggio non sia sciolto e spegnere. Infine aggiungere, se volete, la panna, e servire, decorando con qualche fettina di pera e di gorgonzola, e una macinata di pepe nero.
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mi correggo: potrebbe essere Celery Root?
Sigrid, una domanda: mi puoi dire cos’è il sedanorapa? Non ne ho idea. Magari se sai il termine in inglese è anche meglio (vivo a Baltimore…). Dalla descrizione che hai fatto (sembra una rapa ma sa di sedano…) mi fa pensare a quello che gli americani chiamano TURNIP. Ho indovinato?
PS in riferimento al tuo commento sulle rape, se vuoi chiedo a mia moglie di mandarti una ricetta buonissima (Rape al forno in crosta di sale….).
@Anto: sì, le mie ranocchie saranno presto in vendita su http://www.lawood.etsy.com
Sigrid, ciao! Grazie per le tue ricette, il tuo humour e le meravigiose foto. Il sedano rapa è senza dubbio il mio ‘vegetale’ invernale preferito! La scorsa settimana ho pubblicato sul mio blog una ricetta che ha proprio come protagonista il sedano rapa…un semplicissimo, leggerissimo purè di sedano rapa (il mio è in versione vegetariana ma la ricetta può essere riadattata con gli ingredienti ‘animali’ corrispondenti, sostitutendo l’olio con il burro e il latte di soia con il latte evntualmente)…magari ti va di provarla se hai ancora un sedano che ti aspetta in frigorifero!
Ali
Ah, le grand Jacques ! “parce que les fleurs c’est périssab’ et les bonbons c’est tellement bon” ;-). Blague dans le coin, il m’arrive aussi, et souvent, de faire des soupes de céleri rave (j’adore) ou de panais (tout autant). Autre déclinaison intéressante: notre stoemp national, plus facile avec le céleri rave qui s’amalgame mieux ou en version plus raffinée, une mousseline, qui s’accorde à merveille avec les plats de poissons, ou avec des champignons sauvages. Bon, c’est très tard, mais pas trop tard : BONNE ANNEE, chou !
mitico!!!
la devo solo fare con gli occhi infatti l’ho già mangiata!!!
Io il sedano rapa lo conosco solo da qunado vivo in veneto, non fa parte della mia cultura da piccola ma lo trovo ottimo “rifatto” in forno con besciamella e parmigiano pepe e volendo prosciutto cotto… oppure fatto in piccoli sformatini.. gli sformati sono proprio buoni con tutto e quindi dovrebbero riuscire bene..
Ciao
Valina
No scusate. il cavolo rapa e il sedano rapa son due cose diverse. Mi son sbagliata io nell’indicazione a elvira! Cavoli (appunto) io parlavo dall’inizio del cavolo rapa, che rispetto al sedano rapa secondo me è più buono ma son gusti! Grazie per la precisazione altrimenti avrei avuto sta confusione per sempre!
dimensioni sedano rapa:
confermo circa cavolo, e in varie parti d’italia..
ciao!
Sigrid grazie per i suggerimenti…commerciali! Se il forno vicino al teatro (Palladium)che intendi tu è quello dove si scendono le scalette, ti posso dire, per esperienza, che è molto buono un po’ per tutto.
Ciao.
@la Ballera: non mi risulta che il sedano rapa sia grande quanto una mela, forse confondi con le rape. Il sedano rapa è grande più o meno quanto un cavolo.
@elvira ahahhahahahahah magari era la mamma di tutte le rape :)
@la Ballera: oddddioooooooo cosa ho mangiato allora!!!!!!! :-D
@elvira di solito son grandi quanto una mela smith per intenderci, cerca le immagini su google e ti fai un’idea!
ciao
@Tutti i conoscitori del sedano rapa: Scusate la domanda estemporanea: poiche’ l’ho comprato solo una volta, e pesava almeno un chilo e mezzo (secondo me era enorme), la domanda da 1 milione di dollari e’: quanto pesa in media un sedano rapa che non induca sospetti sulla una sua eventuale origine extraterrestre???
Sigrid certo, ti leggo semprissimo!la cosa fichissima è che è aperto tutti i giorni (tranne forse il lunedi) compreso la domenica dalle 11 alle 20. inoltre fino a poco tempo fa il sabato pom c’era anche il furgoncino del biolà (latte alla spina).Ps quanto mi dai da pensare con le cose che butti per lavoro…ma darli alle mense? o a un poverello di fiducia? Ah il fantastico e tremendo mondo dei foodstylist :)….Vai così, in gamba ragazza!
SUL FORNO A GAS…
Dunque, non vorrei essere petulante, ma il mio ripiano alto, è troppo alto, nel senso che se posizionassi lì il dolce, non riuscirei a controllare di tanto in tanto, come tu dici.
Così, per guardare, quello al cioccolato, il moelleux, l’ho messo sulla griglia media (troppo bassa, a mio avviso) e la teglia nera del forno, proprio sopra al fuoco.
Fondo bruciato.
IN QUANTO TEMPO SI BRUCIA STO CAVOLO DI FONDO????
Scusate lo sfogo.
Rob
Queste lasagne di sedano rapa che faccio io sono con ragu di carne (o vegetariano) e mozzarella. E’ un’idea di quando non potevo mangiare il glutine, ma la ricetta e’ rimasta con me finora :-)Ora piu’ spesso ci metto pochissima besciamella ed evito la mozzarella(per alleggerire un po’). Taglio il sedano a fette sottilissime e lo sbollento per 3-4 minuti. A noi piace tantissimo :-)
…? forse volevo dire lasagne NON COTTE…mi sa (è che le preparo sempre così…a crudo)
il tuo blog è fantastico a volte sembra che tu capisca quello che vorrei ci fosse lì, e al tempo stesso mi stupisci! Grazie!!
ciao sigrid, finalmente oggi ce la faccio a postare anche io, non ho potuto resistere!
io a roma il sedano rapa l’ho trovato per caso al “tigre” di v.le Eritrea, e appena l’ho visto ne ho comprato uno, poi il giorno dopo, ancora in preda all’adrenalina, un altro…
così con il primo ho fatto le mie adorate LASAGNE al sedano rapa, riadattando e mescolando una ricetta di Nicola Michieletto e di un libretto della casa editrice “Mulino Don Chisciotte” (ora, detto così sembra molto food-salutista, ma è solo un caso…):
_ sedano rapa a fettine sottili in padella con olio cipolla e carote anch’esse a fettine, poi in forno con lasagne NON BAGNATE e con besciamella fatta con farina tostata nel burro e brodo vegetale, e tanto tanto parmigiano.
con il secondo una ZUPPETTA FREDDA e vellutata che ho anche avuto il coraggio di mettere in un thermos e portarmela in treno (vabè, non indugio nei dettagli):
_ si tratta di sedano rapa cipolla un filo d’olio e tre mele verdi cotte leggermente e poi annegate con brodo per credo un tre quarti d’ora.poi mezzo limone fuori dal fuoco. poi far freddare almeno tre ore fuori dal frigo.
@Sigrid-Ufficio Reclami-per i biscotti uso una vecchia ricetta di casa mia,farina olio zucchero,magari rosso, e vino bianco liquoroso,viene una pasta simile alla sable’non appiccicosa.è’ che proprio nonostante mi sia fatta i bicipiti il taglierino non taglia, forse non lo hanno passato alla mola, solo il mio..
Mi dispiace per il tuo forno,il panorama è sconfortante per comperarne uno nuovo.Ci ho provato e ho lasciato perdere, ho revisionato il vecchio Arthur Martin che era di mamma,e va bene cosi’.
Pero’ se trovi qualcosa di eccellente fa’ un fischio, cucinare è bello ma ci vogliono anche gli strumenti buoni per farlo,no?’notte, a tutti quanti voi.
Sorry, ma tutto ciò che sa vagamente di sedano non mi va giù. Eh eh, anche io ho qualcosa che non mi piace… Però, se qualcuno me la cucinasse, forse, potrei assaggiarne un cucchiaietto, Ma farla, no di sicuro.
Però la scodellina e il piattino sono bellissimi (potrei mangiare quelli…?)
Complimenti per il buon gusto a Sigridina
ogni tanto,quando lo trovava,la mia mamma faceva le cotolette con le fette di sedano rapa e poi lo spacciava per melanzana impanata.è una delle sue piccole truffe,come quando spaccia le melanzane per funghi,è fatta cosi’..
Nell’insalata russa e in quella “capricciosa” si mette tagliato a filetti o dadini,ma in queste due insalate ci si caccia dentro di tutto, secondo me apri il frigo e vai.
@Sigrid- grazie per aver aperto l’Ufficio Reclami;
Credo che per la mia salute mentale faro’ come fai tu,smonto il timbrino e taglio la sfoglia con il cosino della ikea che è di plastica e va benissimo
Faccio tutte le settimane i biscottini per il cane e per anche per mio marito, mi sono incaponita per ore per scrivere i loro nomi, e ho fatto i biscotti piu’ brutti del mondo,per fortuna mi amano lo stesso.
P.S ovviamente sono diversi i biscotti del cane, non è che li faccio uguali a mio marito. uff, che faccio, straparlo? mi sa che si.ciao
@non ricordo più chi: oggi ho visto il sedano rapa anche da Lidl (pero’ era un po’ verde):
@Sigrid, si’, hai ragione, adolescenti e sfigati. Ma sai, quando lavori alla CE sotto all’ufficio a parte i ristoranti quello hai per mangiare qualcosa al volo, e quindi quello ti spari in vena…
Sigrid, hai vinto un premio! non potevi proprio mancare!
Non dev’essere vegetariano, ma fornito di cose buone e particolari.
Arancia Blu non è elegantino, ma ha uno stile suo… non è improvvisato, insomma.
Potrei consigliare Uno e bino, ma è troppo caro!
@donnatella: si però vabbe quelli sono i panini degli adolescenti e degli sfigati in genere :-P, una volta che uno inizia a mangiare consapevolmente quei panini li li dimentica (eh scusa eh, qua accessoriamente facciamo anche del volontariato allufficio del turisma belga, poi pensono che da noi si mangionosolo panini pieni di maionnese, mica vero :-), confermo invece la presenza del sedano rapa da naturasi :-)
@rossella: divertente quella del sedano o della rapa :-)) a me è capitato, qualche anno fa col cavolo nero, mi guardavano come se fossi una marziana :-)) cmq, al naturasi vicino a piazzale della radio (si chiama oderisio da gubbio quella via? io l’ho visto, tempo fa)
@sonia: tazza e piattino (me ne sono innamorata di quei piattini :-), vengono da zara casa :-)
@roby: ma dev’essere vegetariano? (ma perché, arancia blu è elegante? :-PP – ma enoteca o ristorante? enoteca ferrara tipo? boh.. :-))
@laballera: vero! anche tu qui!? :-)) ma sai che ne avevo letto e che poi me lo sono completamente scordato?!! Dovrò andari!! Sempre aperto? comunque si, carote bianche e viola le ho trovate al mercatino bio :-)) Il cassettone invece è un po’ che non lo prendo, essenzialmente perché ho troppe cose da cucinare per lavoro, non mi posso affidare al caso, e non mi serve niente in più visto che già cosi butto molto, pero appena posso, me la vado a vede’ sta cosa (manco lontana da casa!) Grazie per avermici fatto ripensare!! :-))
@gattogoloso: ma questo qui non ha un sapore di rapa, ha più un sapore simile al sedano, ma con una consistenza forse più sinile a quella della rapa ma neanche identica. Ti dirò che le rape in sé non mi fanno impazzire (tranne che l’altro giorno ho assaggiato un pezzetto di una rapa sbollentata intera, poi tagliata a fette ripassate in padella e non era poi così male :-P) Comunque si, se ti capita, assaggialo!
@alex:dai, apro l’ufficio reclami solo per te :-))
Dunque, a parte che non ho capito come sarebbe che non taglia il tagliabiscotto (com’è sto fatto??) ho notato in effetti che per gli impasti stesi sottili (tipo meno di 3mm circa), il coso non stampa bene, evidentemente per via dell’altezza a cui si trovano i caratteri. quindi, in caso di biscotti piu sottili, smonto tutto, e da una parte ritaglio i biscotti con lo stampino, poi ci imprimo il testo col cosetto delle lettere che ho staccato dallo stampa. Funziona, però nota bene che comunque serve un impasto tipo i sablés al fior di sale, se è troppo morbido l’impasto ti rimane tutto appiccicato allo stampo…Fammi sapere!! :-)
@antonella: buonissimo il pué, agli gnocchi non c’avevo mai pensato!! Belli!!!
@non ricordo chi diceva del sedano rapa tagliato a bastoncini e conditi con la mayo, quello è il classicissimo céleri remoulade francese (pero non mi fa impazzire :-)
Ciao!
Io cuocio il sedano rapa che adoro insieme alle patate. Schiaccio il tutto e o ci faccio il purè (che viene profumatissimo) oppure gli gnocchi, poi conditi con del taleggio….
Complimenti per il blog!
Antonella
ma grazie! mi hai fatto ritrovare Brel,da tanto non lo ascoltavo,ora dopo les flamandes sto ascoltando le plat pays(qui es le tiens)
Molto carina la zuppetta,se trovo il vero sedano rapa la faccio,senza panna pero’.
Avrei una lamentazione da fare sul tagliabiscotti con timbro incorporato,dopo aver rotto le palle qui a tutti per ritrovare il post,l’ho comperato,anzi due ne ho presi. Non funziona;non taglia la pasta, e questo mi pare grave per un tagliabiscotti,e non si legge una beatissima m…chia.Uffa.Chi altro lo ha preso? Sono io particolarmente stupida?
Scusate,qui è la zuppa del giorno e non il biscotto del giorno.
e non è neanche la sezione reclami…
Sai che non ho proprio idea che sapore abbia una rapa?
Non l’ho mai mangiata…
Che dici, ne vale la pena di assaggiarla?
Questa ricetta mi attira molto… bah.. magari è la volta buona!
Ciao!
ti sto seguendo da un bel pò, è un annetto che ho iniziato a divertirmi a cucinare e questo tuo blog mi da parecchi spunti.
Complimenti!!
ehm ps alla città dell’altra economia c’è una marea di cose fichissime (hai mai visto le carote bianche? e quelle viola?) Inoltre la filiera è cortissima perchè i produttori sono quasi tutti diciamo locali. Io da quando ha aperto ho chiuso con i vari biologici sparsi qui e la e i prezzi sono concorrenziali. Vabbe sono innamorata di quel posto si capisce? ah e c’è anche giardinetto per olive!
Ciao Sigrid da quanto!
al tuo appello di dove trovare il cavolo rapa non posso esimermi! Ricordo di quando raccontasti del tuo cassettone biologico di verdure (che facevo anche io!). Beh. A testaccio, all’ex mattatoio dopo il macro per intenderci, ha aperto la città dell’altra economia http://www.cittadellaltraeconomia.org/ con un negozio dedicato al biologico e dove si trovano le stesse verdure che prendevamo con il cassettone di officinaebio(con la differenza che non mi incollo più 20 chili di frutta e verdura ogni volta :). Per concludere, domenica avevano chili e chili di cavoli rapa, io ne ho preso uno, che poi ho sbucciato, tagliato sottile sottile con la mandolina irrorato di olio evo sale pepe e aceto balsamico. Semplice ma ne vale la pena!
Ciao cara !
Monica
@ Sigrid
GIURO che la puzza di bruciato non si sentiva affatto e, avendo messso la torta sul ripiano più alto, da fuori non la vedevo!!!
ecco!
RICHIESTA IDEA A TUTTI I ROMANI:
veloce veloce, serve un posto, tipo Arancia Blu (quello vegetariano a San Lorenzo), quindi grande selezione di vini, elegantino, fighetto etc… insomma, però carino, non troppo fighetto!
Robiciattola
PS: madonna oggi quanto scrivo!
Ciao Sigrid!
Leggo da un po’ il tuo bel sito… lo trovo oltre che utile, veramente elegante e ben fatto.
Qualche giorno fa ho fatto i Chocolate crinkle coookies (buonissimi!) e il Chichen pies… il mio ragazzo è impazzito di gioia…
Grazie per le dritte! Le tue ricette sono sempre un successo, persino fatte da me…:-)
@Sigrid
Sperimentato, a casa di mia mamma il flusso dpendeva anche dagli orari, se era “ora di punta” o no :)
Bonjour Sigrid,
comme je suis belge, moi aussi, j’ai bien ri! Cela dit, puisqu’ils ne sont pas rares, je préfèrerais des fleurs aux céleris! Mais si on m’offrait des fleurs de courgettes je ne dirais pas non et je serais aussi contente que toi avec tes céleris… Cela dit, merci pour ta recette, car le céléri, je le laisse souvent longtemps orner la cuisine, avant de trouver quoi en faire! Cette fois, je vais aller m’en acheter un et il ne traînera pas.
ehm..lo ammetto, spesso vengo attratta non tanto dall’alimento, quanto dalle stoviglie. Ad esempio, questo bel piattino è fantastico…anche la zuppa pero’ ha una bella faccia:).
Bella ricetta come il solito. Confermo che a Roma è difficile trovare il sedano rapa, anche a Monteverde.Una volta l’ho chiesto al fruttivendolo e non ha capito cosa volevo. ha detto “o sedano o rapa”. Sì certo!
Mia madre fa una banale insalata con radicchietto dell’orto, sedano rapa tagliata a rondelle, finocchio (ma non diciamolo a mio padre, perchè dato il nome non vuole mangiare finocchi. La saggezza, eh!), carote grattuggiate e aceto di mele, olio e sale. Lei la fa ottima l’insalata.
@Ela: pochi giorni fa ho visto il sedano rapa a Roma da Natura Si’, e c’è (o ci sono) un NAtura Si’ anche a Fiorenze, prova a vedere li’…
@La Woodstock: grazie, mi sono sempre chiesta come era condita esattamente l’insalata di céleri rave che trovavo in ogni festa in piedi a Bruxelles ai tempi dell’università, accanto all’immancabile insalata di patate. Non fanno parte della cultura culinaria italiana e quindi mi sono sempre risultate un’incognita. Mi piacciono queste cose pasticciate, impiastrate e assolutamente poco sane. E ricordo quasi con nostalgia i panini che si mangiano a mezzogiorno: cosi’ come noi ci facciamo fare una pizzetta o un panino con la caprese: salade de viande, salade de poulet curry, salade de crabe e tutte quelle altre salades che erano un tripudio di maionese…
@ela: le lasagne di sedano rapa??! e condite come poi? daiii racconta!! :-)) (e comunque a me i condimenti con la panna acida piacciono :-)
@elvira: beh che il calore dipendesse anche dal gas e come ti arriva (cioè non è uguale per tutti?), manco lo sapevo guarda!! :-) cmq l’aluminio mi capita di doverlo mettere pure, ma non spesso :-)
@robiciattola
Scusa se mi inserisco…io ho usato per tanti anni il forno a gas a casa di mia mamma (ed allora anelavo ad un forno elettrico, che ora ho e a volte vorrei tornare indietro! :))
Dunque tornando a bomba, sperando di non dire cose gia’ dette:
– Il forno a gas tende a bruciare piu’ “sotto” poiche il calore arriva dalla fiamma piu’ che dall’aria in alto, quindi e’ meglio posizionare le torte su un piano medio alto
– Il forno elettrico ha la resistenza sia sopra che sotto, ma poiche’ l’aria calda va verso l’alto,il cibo si cuoce prima sopra
-D’accordo con Sigrid, ci vogliono 180 gradi x le torte, ma il calore dipende anche dal flusso di gas che ti arriva a casa, quindi c’e’ sempre qualche grado di incertezza :)
Detto questo col forno elettrico nonostante gli accorimenti ho sempre bisogno di coprire la torta a meta’ cottura con un foglio di alluminio x vitare che bruci, e se becco il momento sbagliato mi si sgonfia… :(
E io cerco il sedano rapa a Firenze da mesi. Prima c’era ogni tanto all’esselunga ma ora neanche li’ riesco a trovarlo…:-(
In Polonia lo usiamo tantissimo: per profumare il brodo soprattutto, a dadini nell’insalata russa etc. Io ad esempio adoro l’insalatina della mia nonna, fatta con sedano e mela grattugiata condite con un’ po di panna acida (lo so, suona strano ma e’ buono :-)) E poi le lasagne, dove invece della pasta metto delle fettine sottili di sedano precedentemente sbollentate. Hmm…Ora lo devo solo ritrovare… ;-)
@roby: no che i tempi che indico non sono tarati sul mio forno! cioè se io su una ricetta scrivo 180° è 180°, solo che a casa, col mio forno, io so che se voglio ottenere un effetto ‘180°’ devo mettere l’indicatore della temperatura su 200, sempre sul forno mio (evidentemente perché il termostato non è preciso, o non va, o è sballato, anzi penso che di termostato non ne ha proprio, è solo una cassa con il gas sotto – non so, ve l’ho detto, è un cesso di forno che ho io) pero comunque è sempre un po’ cosi, cioè se tu invece hai un forno ventilato che funziona strabene dovrai probabilmente accorciare un po’ il tempo di cottura standard e via dicendo… insomma c’è sempre da trovare l’interazione giusta col proprio forno, nel tuo caso dovresti capire, iniziando col fare una cottura a 170° (magari con la teglia più in alto possinìbile e un’altra teglia sotto), cosa succede di preciso. Comunque, altra regola ferrea del uso del forno è di non rispettare mai i tempi, cioè devi rimanere li in giro e guardare spesso quel che succede, cioè alla torta carbonizata – se non in casi estremi tipo ‘me la sono scordata’ :-) – non dovevi proprio arrivarci (perché si vede, si sente ecc, è più una questione di tirarla fuori quando vedi che è pronta che di cronometro… :-)
e il fatto che la seconda non si sia affatto bruciata?
beh, certo quella non aveva lievito!
Quindi, Sigrid, per capirci:
i tuoi dati su tempi e cottura sono tarati sul tuo forno a gas???????????
E allora il mio ha qualche problema!!!
r
mmmh che bontà!
bacetti
Cla
dimenticavo, roby: pure io ho uno scassatissimo forno a gas (mo lo cambio mo lo cambio!!!), e, anzi, piuttosto che abassarlo lo aumento che secondo me è lievemente più freddo di quanto indica il termostato, per cui tipo per avere 180° devo meterlo a 200… semmai, per evitare che il fondo si bruci – che è il maggior problema del forno a gas, per me, metto due teglie sotto. cmq 150 è troppo poco, per lievitare serve un serio botto di caldo..
@elisabetta: ma ciao!! :-)) Beh io in genere vado al mercato che ho sotto casa, quello che va da via della moletta alla circonvallazione ostiense, per un po’ tutto, poi alla sidis sotto casa mentre per alcune cose curiose che alla sidis non hanno, o per il cibo/immagine che poi si butta – hum – o per farmi due risate vado alla todis, che è un discount, ma hanno il riso per sushi, la salsa di soia ecc ecc. Forno: poesie di pane (ma sarei curiosa di quello che sta vicino al teatro…), insomma tutto tutto (tranne i sedano rapa) veramente in un raggio di 200m o poco più, per fortuna mia :-)
Ciao Sigrid,
leggo il tuo blog praticamente da quando esiste anche se non ho mai postato un commento (però di ricette ne ho fatte, eccome!). Vorrei chiedertri una cosa: vivo anch’io alla Garbatella, mi dici dove vai a fare la spesa? Grazie!
@ Sigrid e Filippo
Riparliamo del forno a gas?
Ieri ho fatto la cake di carote di Sigrid e l’ho messa nello stampo da cake.
Premetto che l’avevo già fatta durante le feste, in un forno elettrico, senza stampo da cake. risultato? ottimo!
Mi ero convinta che il modo di cogliere in fallo il forno a gas sarebbe stato quello di cuocere un po’ più tempo ad una temp più bassa e così ho fatto, ma porca miseria, è andata male!
Sigrid indichi 50 minuti a 170° e invece io ho fatto, tipo 150° per un’ora o poco più, al piano più alto.
Il risultato è stato: bruciata in ogni dove e poco alta.
Così ho pensato: fosse che devo lasciare lo stesso tempo, ma a temperatura minore??
Senza pensare all’altezza. A cosa può essere dovuto il fatto che sia lievitata poco???
Detto ciò, con la nuova teoria in tasca, ho fatto il Moelleux al cioccolato, sempre di Sigrid e ho applicato: minimo storico di temperatura, sempre per mezz’oretta.
Risutlato: ottimo!
E stato un caso? che so, perché magari le torte in oggetto sono differenti?
E sul lievito? illuminatemi!
Robiciattola
Ciao Sigrid!
Per il sedano rapa superstite ti dico solo una parola: GRATIN!!!
A fette leggermente accavallate ed inframezzate da fette di prosciutto tagliato un po’ spesso…
PS: La galette des rois è stata sbranata per la Befana!!!
@La Woodstock buono il sedano con maionese e prosciutto! È da un secolo che non lo faccio così. Grazie per avermelo ricordato! Ah.. le tue ranette sono bellissime, soprattutto quella con la cartelletta rossa…ma le vendi?
Cia Sigrid
questa volta il tuo fantastico tempismo mi ha persa per un pelo!
mannaggia a me
ho buttato il sedano rapa proprio ieri
dopo averlo tenuto in frigo giorni e giorni in attesa di un’ispirazione!!!
che faccio lo ricompro?
ciao a tutti
A casa mia, il sedano rapa si mangia in un solo modo: si taglia a julienne e poi si mescola con maionese (alleggerita con uno yogurt magro) e prosciutto cotto tagliato a fiammifero (oddio, si può dire che “a julienne” anche nel caso del prosciutto). Alla fine, qualche goccia di limone per completare l’opera e per fare in modo che il sedano rapa non diventi scuro :)
Ciao Sigrid,
qui al sud e’ difficile trovare il sedano rapa, infatti quando a dicembre l’ho trovato al lidl sono stata contentissima!
Idee per il tubero che aspetta in frigorifero:
1) Classica (o vetusta) insalata Waldorf Astoria, non sara’ il massimo della ricercatezza ma io la adoro (dadini di sedano rapa e di mela verde, lamelle di mandorle, condite con un po’ di maionese e limone)
2)Insalata ancora piu’ semplice: tagliato a dadini e condito con una vinaigrette di olio extravergine, senape di Dijon, sale e una goccia di aceto di mele)
Come avrai capito lo preferisco crudo…..ho provato anche un gratin, ma il sapore del sedano cotto non fa per me! Magari la prossima volta che lo trovo provo la tua crema, che sembra taaanto invitante!!
@Sigrid..
non ho mai utilizzato del sedano rapa magari questa e l’occasione giusta..
Diciamo che è un bel insieme di sapori..spero bene eqilibrati..
un abbraccio
@ Nirvana..ciaoo
studia studia!!!comunque in bocca al lupo se sei preparata vedrai che è una passeggiata l’esame..
ok aspetto…ciaoo
Ecco, brava Anto, stavo per scriverlo :-)) Il gorgonzola ci sta bene per via del pungente che si bilancia con il dolce della pera, l’emmental invece è davvero troppo blando che per entrare in questa ricetta. Pero in effetti quella del parmigiano (o pecorino romano?) può essere un’idea :-)
Scusa se mi permetto Margherita (e Sigrid) ma noooooo!! l’Emmentaler è dolce e gommoso, mentre il gorgonzola e cremoso e piccante. Due mondi diversi! Piuttosto allora il Parmigiano anche se…
Cara Sigrid, sbircio sempre il tuo blog per cercare nuove idee, inoltre hai delle bellissime foto !
Questa zuppa di sedano rapa è un po’ che mi frulla per la testa, ora l’idea della pera mi attira, ma se non ho in casa il gorgonzola si può sostituire con l’emmenthal secondo te ?
Grazie
ciao
Ciao Sigrid! Da noi si mangia molto volentieri un carpaccino di sedano rapa affettato sottilissimo sul quale vanno disposte fettine di arancia tagliate sottili e rotonde (non a spicchi) condito con limone, ottimo olio d’oliva, fleur de sel e un ottimo pepe nero marinato della Valle di Muggio che però si trova solo qui… (va bene anche quello normale ;-) e fettine di olive nere. È un antipasto invernale fresco e agrodolce davvero speciale.
Buongiorno a tutti…
Sono la prima???
Che misto di sapori.. e brava SIGRID!!!
Mi sembra l’deale per prosegfuire con fantasia di formaggi e funghi..
@ Ciao Filippo!! mi faccio sentire al più presto, ma stò studiando per l’esame sui laser.. che pacchia eh??