Crema di sgombri ingombranti

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Ah, degli sgombri! Beh si, ché, a voi non capita mai di comprarli per impeto perché vi sembrano tanto freschi tranne poi arrivare a sera senza averli cucinati? A me si, e avevo quindi diue bei sgombri che andavano imperativamente fatti fuori in un qualche modo che magari si potesse conservare per l’endomani (perché gli sgombri che hanno passato una notte al frigo beh, grazie ma no grazie…). E quindi ci ho fatto le Rillettes de maquereau. Cosa cavolo sono le rillettes??! [pronunciare ri-jèt] I francofili forse lo sapranno, le rillettes, all’origine, fanno parte di quella grade famiglia charcutière francese, insieme ai paté, terrines, andouillettes e quant’altro di più o meno poco riconoscibile che non serve a altro che a far fuori avanzi e tagli di carne poco pregiati. Robe in genere goduriosissima, se ben fatta e se non siete troppo schizzinnosi nella scelta dei vostri alimenti (a-hum), e caloricamente, beh, lasciamo perdere va.

Le rillettes quindi sono, all’origine, della carne di maiale (ma poi ci sono mille varianti, con il coniglio, l’oca o l’anatra per esempio), cotta piano e molto a lungo insieme a un sacco di grasso, finché la carne sia del tutto sfibrata e intrisa di grasso. Il risultato poi è una specie di crema spalmabile che si mangia fredda. (Mmm…. Bono, no? :-D) Qui in realtà si tratta solo di una crema vagamente somigliante (specie perché intrisa di filamenti di qualcosa): di grasso ce n’è pochisismo, e la carne è stata sostituita dallo sgombro, mentre la parte grassa, cremosa, beh, è formaggio spalmabile (light!! :-). Risultato: un modo diverso e saporito per condire le bruschette e tartine in genere, e la soluzione perfetta di far fuori degli sgombri che altrimenti sarebbero andati a finire nella spazzatura…

Rillettes de maquereaux (crema di sgombri)

per il brodo
carota 1
sedano 1 gambo
scalogni 2
aglio 2 spicchi
vino bianco 1 bicchiere
pepe 5 grani
sale grosso une presa
alloro 1 fogliolina
prezzemolo 2 rametti

per la crema
sgombri, grandi 2
formaggio fresco spalmabile 140g
senape con i semini (all’antica) 2 cucchiai rasi
succo di limone 2 cucchiai
vino bianco 2 cucchiai
erba cipollina tritata 2 cucchiai
capperi 1 cucchiaio
sale & pepe

Tritare grossolanamente le verdure del brodo, metterle dentro una pentola (larga quanto sono lunghi gli sgombri tolta la testa), aggiungere le erbe e il vino e coprire il tutto con due dita di acqua. Portare a ebollizione e lasciar sobbollire per 5-10 minuti. Aggiungere gli sgombri (svuotati, lavati e tagliata la testa) e lasciar cuocere piano per un buon 5 minuti o fiché saranno cotti (non troppo che se no diventano stopposi). Scolare gli sgombri, lasciar raffreddare e sfilettarli accuratamente (attensione alle spine). Infine, in una ciotola e con una forcehtta, amalgamare i filetti di sgombro con il formaggio fresco, la senape, il succo di limone, il vino, l’erba cipollina e i capperi grossolanamente tritati, mescolare un po’ in modo da formare una crema e aggiustare di sale e pepe. Versate in recipientini, coprite con della pelicola e tenete al fresco fino al momento di servire con delle bruschettine (anche il giorno dopo, tanto il pesce è cotto :-)

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87 Commenti

  • michi ha detto:

    Un altro modo per sbarazzarsi di un paio di maccarelli…
    Maccarelli marinati al vino bianco – da Elle a table.
    50 cl di vino bianco
    20 cl di aceto di vino bianco
    2 cipollotti
    1 cucchiaino di grani di senape
    pepe in grani
    1 foglia di alloro
    1 limone non trattato
    Far scaldare il vino e l’aceto con i cipollotti tagliati a rondelle (senza il fusto), i grani di senape, pepe, l’alloro e del sale grosso, e lasciare sobbollire per 10 minuti. Mettere i filetti di maccarello in un piatto da forno intercalati con il limone tagliato a rondelle. Coprire con il vino aromatizzato di cui sopra e cuocere in forno (210 C) per 10 minuti. Sfornare, far raffreddare e lasciar riposare al fresco almeno 2 giorni (e fino a 4 direi). Io aggiungerei del prezzemolo (…va su tutto, no?!)
    Servire con le stesse bruschettine di Sigrid.

  • Anto ha detto:

    @Sigrid Oh, grazie mille! Non so ancora sfruttare appieno il tuo sito!! Se verso luglio doveste leggere sui quotidiani di una Svizzerotta fermata all’aeroporto di Lamezia per contrabbando di derrate alimentari…beh sentitevi un po’ in colpa…! ;-)
    @Mony I tuoi consigli sono preziosi. Non mi perderò la granita in piazza e..beh se tu potessi consigliarmi dove prendere l’aperitivo a Tropea (e non so se in Calabria è un rito come da noi) in un posto che non sia su misura per i turisti (orrore, ma in fondo proprio turisti saremo…). Ecco, un posto dove sorseggiare un vino locale (quale?) accompagnato da stuzzichini fatti in casa, sarebbe il mio sogno!
    @Sigrid Dimenticavo… è vero, sto abusando del tuo sito, ma trovo che tutti quelli che lo frequentano sono persone molto piacevoli e questo è senza dubbio merito tuo. Grazie quindi davvero, a te e a tutti quelli che mi piace immaginare come “amici virtuali italiani!”.

  • Mony ha detto:

    @Anto: Ho visto che ti hanno già risposto in merito a Tropea e Capo Vaticano e a tutto quello che di buono si può mangiare lì, compreso la mitica granita (ma come avete fatto a dimenticarla)servita in vari bar del centro, ma la più buona rimane quella del chioschetto in piazza.
    Anto, tutti i paesi di mare lì vicino son belli, e più scendi verso la costa tirrenica dalle parti del reggino, più son bello (ahimè anche se cosentina devo ammetterlo). Se riesci fai gite anche oltre andando cioè a Stilo, prov di Reggio e zone dei dintorni…spiagge deserte, incontaminate, selvagge, tutte per te e la natura.
    Per quanto riguarda il cibo ed in particolare il peperoncino c’è la festa del peperoncino a Diamante, in prov. di Cosenza (zona mia), ma si tiene a cavallo tra fine agosto e inizi di settembre, lì al peperoncino trovi di tutto, dalle piantine, al cioccolato, la pasta, formaggi ecc.
    Insomma fammi sapere cos’altro puà interessarti e sarò felice di aiutarti.
    Sigrid/Cenzina perdonaci, se utilizziamo lo spazio che ci metti a disposizioni quasi a servizio personale, ma se ci pensi bene hai creato una sorta di forum/chat, dove i tuoi affezionati lettori, interagiscono e (come!).
    Un bacio a tutti, calabresi e non :-)

  • Robiciattola ha detto:

    ascoltate, ieri dovevo uscire urgentemente e ho dovuto togliere il mio dolce dal forno.
    Era cotto, ma è ancora un tantino bagnato.
    secondo me ci stava un altro po’ di cottura per 15-20 minuti.
    E’ un’eresia se lo faccio adesso?
    :)

  • SenzaPanna ha detto:

    ome prima cosa ti faccio i complimenti pe rl a varietà di ricette che posti, fai piatti di ogni genere, bravissima.

    Poi se mi permetti vorrei approfittare (visto che qui ognuno dice la sua anche se non c’entra :-)) )per comunicare che il Ristorante L’Etoile ed alcuni amici forumisti del Gambero Rosso hanno organizzato per il giorno Domenica 2 marzo a pranzo, il Forum Event. Lo scopo dell’evento sarà riunirsi e conoscersi meglio.
    Io pensavo che potrebbe essere una buona occasione anche per i blogger
    Verrà allestito un tavolo imperiale per un massimo di 15 /20 partecipanti e il menu sarà composto da 6 portate piu coccole finali, mentre i vini saranno portati dai partecipanti o scelti dalla carta del ristorante.
    Il prezzo è di 55 euro per persona, vini esclusi.
    Altre informazioni e il menu li trovate qui

  • Robiciattola ha detto:

    :)

    io stavolta non ci sono entrata eh, Giu?
    robicialanausea…
    robis’èscucciata, è uguale?
    :)
    SiGrid, io ascolto adesso questa Alice Ricciardi, ma è una donna jazzista ita, non so se ti piace!

    r

  • Giu ha detto:

    Cattiveria? No mai, non mi permetterei, anzi per me e’ proprio una dimostrazione di affetto :D
    E poi scusa, ma quelle cose le dite voi, io mi limito solo a riportarle FEDELMENTE :))))

    Schede? Beh… che vuoi… tengo famiglia pure io, devo lavorare.
    Giu

  • Donatella ha detto:

    @Giù: sono onorata di essere entrata a far parte dei tuoi personaggi, ma Tricatel… è proprio una cattiveria! :-)
    E poi che fai, hai delle schede su tutti noi? Big brother is sprouting us?

  • Robiciattola ha detto:

    ehhh si, Crotone ha il mare davanti a sé e la Sila ad un’ora!!!
    :)

  • Giu ha detto:

    CNN – Cavoletto Nonsense News

    MUSICA

    I fan storici dei Nirvana, festeggiano in questi giorni la prima visita del gruppo in Italia. Pochi infatti sanno che il grande gruppo di bruxelnative rock deve il proprio nome ad un noto istituto di bellezza di Novellara (RE). La legenda vuole, che Sprout Choubain e sua moglie Sproutney Love fossero in visita nella cittadina reggiana per la sagra dei “Ciccioli in Piasa” della vicina San Martino in Rio, dove suonavano come band di supporto a Raul Verzadei (il famoso autore dell’intramontabile hit “Lasagna mia”). Prima del concerto andarono a Novellara e si fermarono da Rita per farsi dare una botta al trucco, ed una massaggiatina per curare la sciatica. Mentre il cantante era a farsi la pedicure, rimase folgorato dal nome dell’istituto di bellezza: “Nirvana”. Di li a poco decise di usare quel nome anche per la sua band che divenne universalmente conosciuta per successi come Smells like teen sprouts, Sproutium, On a chou,
    Something in the brux, About a sprout, Come as you choux ecc ecc. L’album piu’ famoso resta indubbiamente Nevermind,
    http://www.administrator.hu/giuseppe.hu/080221/nevermind.jpg con il suo emblematico bimbo: la visione onirica di un po’ tutti quelli che frequentano il cavolettoblog.

    Dopo l’esibizione della band e il rituale lancio del cicciolo reggiano, Sproutney Love, in un intervista rilasciata alla TV locale, ebbe a dire del trattamento pomeridiano: “e’ stata la piu’ bella ceretta della mia vita!”

    I commenti della blogosfera:

    Sandra Capello alias Un tocco alla zazzera
    – Ho avuto modo di parlare con lei per telefono e scambiare due chiacchere via e-mail…

    Bruno Ratto alias Altissimo Criceto
    – La musica di sottofondo (troppo classica) meriterebbe un aggiornamento…

    Stefano Paperelli alias Gambero Grasso
    – Sono a Bologna e sto facendo il pieno di lasagne, tagliatelle e tortellini.

    Vakond
    – Mia moglie ne ha comprata una busta da un Kg

    Carlo Porcheria alias Molto piu’ di un allevatore
    – E pensare che in Italia molti hanno deciso di puntare sui suoi surrogati

    Muccazozza alias Il gastrologo rivoltante
    – Non esistono piu’ i maschi di una volta…

    Mirco Da Colonnata Alias “Una cotica in acqua”
    – E’ la stessa sensazione che ho viaggiando in autostrada

    Donatella Alias Tricatel
    – Non risultava neanche a me fino a ieri, ma oggi mi sono dovuta ricredere

    Felipe De La Bloghera
    – Ciao, pensa che ci stavo gia’ pensando due settimane fa…

    CNN – Cavoletto Nonsense News – Ver. Beta 0.9.7.
    Tutti i diritti surgelati – I commenti sono copiati paro paro dai comment e dai blogghi altrui, quindi la responsabilita’ se la piglia chi li ha scritti – Ogni riferimento a persone esistenti, ricette gia’ pubblicate ed a fatti realmente accaduti e’ puramente voluto.

  • Sigrid ha detto:

    @roby: eh vabbe, crotone, cosenza, sempre li siamo… :-)))) piuttosto, scusa eh, ma visto che si parla di calabritudine, guarda che quasi quasi la sila sta più vicino a te che non a certi cosentini (quelli dello ionio per esempio, non so se hai presente, lol, che oltre al mare hanno anche il pollino… :-D

    @nirvana: beh, ho visto si! :-) (ma non saprei mica cosa dirti, cioè volevi un qualche comment?? ma su cosa?? – scusa eh, sarà la materia che mi inibisce, non so… :-)))

    @donatella: uhps, okay, d’accordo, niente pesce… :))

  • Robiciattola ha detto:

    Sigrid, io sono Crotonese, no Cosentina!!!
    Io pescio, gli altri cosentini, saranno stanziati più su prodotti silani, no?
    poi gli altri tirrenici, pesciano pure loro.

    baccci

  • Nirvana ha detto:

    @ SIGRID
    Ciao ben tornata..
    :(( anch’io aspettavo una tua risposta..
    :((((
    “ti ci ho pure mandato” una mail!!!!..
    Buon week a tutti

  • Donatella ha detto:

    @Sigrid: no guarda il pesce sa e puzza di pesce anche quando sta ancora in fondo al mare. La mia famiglia, mezza romagnola e mezza napoletana, quindi completamente pesciofila, non riesce a farsi capace di come sia potuta venire su così anti pesce, ma anche a Napoli, a passeggiare a Mergellina al mattino sul lungomare quando arrivano i pescatori e scaricano la loro roba appena pescata, mi fa proprio venir da vomitare, e mi si vede saltellare per non camminare nei rigoli d’acqua che scendono dalle loro casse…

  • Sigrid ha detto:

    Scusate eh, son stata fuori, le solite cose, ec… :-) Ma che, c’era una festa e non lo sapevo??

    @eli: con gli sgombri in scatola mai provato, a parte che dovrebbe venire più grasso il risulato (essendo quelli sott’olio), non so neanche se si sfibrano come gli sgombri freschi…?? poi in effetti agli inizi del blog firmavo ‘Cenzina’ (per far breve, quel nome veniva dal fatto che la nonna – novantenne – calabrese di mio marito non riusciva mai a ricordarsi di mio nome, allora abbiamo pensato di tradurlo, e Sigrid avrebbe pressoche lo stesso significato di Vincenza, così le abbiamo detto e lei ha fatto ‘Aah!! Cenzina!!? ed è rimasto… :-) – solo che poi a un certo punto, vuoi le mail o gli incontri, molti sapevano che mi chiamavo sigrid e alla fine venivo apostriofata in due modi, cosi sono tornata al nome mio di mio, giusto per evitare confusione :-)

    @luvaz: ma sai che non lo sapevo che era bruciato il mio pastificio preferito?! (non ho capito però se le penne lisce & co che tengo in dispensa mo diventeranno dei collector o se me li poso magna’ lo stesso? – vabbe okay scherzo ma… lo ricostruiranno, no??

    @giorgio: euhm si pero in realtà non mi divertirebbe un granché, temo, mettermi a giunglare con la canon mentre cucino…. (naaaa… :-)

    @campodifragole: in realtà non li compro speso, tranne proprio quando ne trovo di bellissimi, li trovo buonisismi alla griglia però (al limite con un pezzetto di gorgonzola nel pancino, pro-va-re :-)

    @incognito: hai ragionissimo, mo’ correggo, c’est juste une faute de frappe dovuta alla fretta (visto che pure ieri mi sono fatta il mio bel giro a napuleeeeeee e dintorni :)

    @mony: guarda io ho fatto una cosa simile con del merluzo congelato (vabbe lasciamo perdere perché merluzzo congelato :-), su crostini di polenta grigliata e non era male. Pero anche qui non ti viene l’effetto ‘sfilacciato’, con le sogliole direi proprio di no, nel senso che sono buonissime di loro (alla mugniaia, un mio piatto d’infanzia, mmm… :-)))

    @oldhen: ma , euhm, a te piace il pesce che sa di cosa quindi?? :-DD

    @donnatella & oldhen: ma guardate che il pesce se puzza ‘di pesce’, è perché non è fresco, quello fresco sa di mare, che è n’artra cosa :-)))

    @peppermint: si lo so, cioè c’è qualcuno – non so chi – che inserisce le mie immagini (chiunque lo può fare, comunque), pero è vero che è un sito simpatico :-)

    @cecilia: uh, da un pezzo :-))) (dall’estate scorso tipo), beh si un po’ ti cambia le cose, la 5d. l’obiettivo, come sempre qui, è il 24-70 2.8 sigma, e per il resto… quasi quasi organizzo un miniworkshop dal titolo ‘due tre cose che faccendo casini ho imparato sulla fotografia di cibo’ :-))

    @ari-mony: mi fa piacerisismo trovare chi della sua calabria è entusiasta, davvero, lo trovo splendido, magari ce ne fossero tante, per la sezione ricette, non saprei, se volete sul forum, che in realtà qui sul blog si fanno davvero di rado cose di cucina regionale, calabrese e non (e poi anche: e perché ‘sconsiderare’ le altre regioni a quel punto? mumble..)

    @letizia: guarda io con Gent ho davvero pochissima dimestichezza, e purtroppo quella pasticceria alsaziana non l’ho mai vista. Detto ciò i boterkoeken so benissssssimo cosa siano (miiiiiii che nostalgiaaaaa… :-) insomma, approfittane ora che ancora puoi! (e mangiane uno per me! ;-)

    @eli: m’hai fatto ricordare quella volta che di sera, fatta tutta la SA-RC, siamo scesi fino li e che di fronte si distingueva la sicilia, mi(s)tico… :-)

    @erborina: ma, euhm, nun so, forse la macchina? :-)

    @anto: suvvia, in materia di spesa calabrse, mi auto-cito:
    https://www.cavolettodibruxelles.it/2007/08/la-calabria-10-cose-da-mangiare-e-altrettante-inutili-considerazioni
    :-D

    @tuti gli altri calabrofili: beh non pensavo che foste cosi tanti. Anzi, scusate, giusto per capi’, ma tutti cosentini siamo qui???! :-D (e sopratutto: ma che fine ha fatto gassosaalcaffè ?? :-)

  • Robiciattola ha detto:

    ah ah non mi ha fatto mettere un altro commento col sorrisino, perché pare che fosse un duplicato di quello già messo…
    ma io ridevo per un’altra cosa, a sto giro…
    !
    :)

    tiè

  • oldhen ha detto:

    Ragazzi mi pare che quì qualcuno ha aperto il vaso di Pandora….

  • adina ha detto:

    …e da non dimenticare:i peperoni rossi secchi che soprattutto dalle mie parti in prov. di cs si usano per arricchire molti piatti come le patate “‘mblacchiate”e altri a base di verdura e ancora la “pitta ‘nchiusa”, bè…semplicemente sublime!!!

  • Anto ha detto:

    la confettura di peperoncino? La vogliooooooo!

  • oldhen ha detto:

    Oltretutto li producono a S. Maria del Cedro (CS) quindi sono dalle parti della maggioranza dei foodbloggers calabro-belgi. Vedo che dalla zona di Reggio Calabria e dintorni c’è una ristretta minoranza. Comunque sono d’accordo con il conferimento dell’attestato di calabresitudine a Giu, è un “terroncino” perfetto…

  • oldhen ha detto:

    Scusate, e il condibruschetta da spalmare sul pane tostato? e la confettura di peperoncino da adagiare sulle ricottine fresche?…….?……..?

  • Brigi ha detto:

    La “nunnata” in barattolo conservata nella crema di peperoncino (trattasi dei neonati di pesce azzurro) da spalmare sulla tartine, il pecorino crotonese (eh Robi!), il liquore di liquirizia, l’origano colto in mazzetto (non prenderlo gia’ imbustato), il tonno in tranci, la bottarga e la ventresca della rinomata ditta Callipo (puoi acquistare direttamente in fabbrica nella vicina Pizzo Calabro).

  • Anto ha detto:

    Ecco! Il consiglio di Robiciattola è più… pertinente! E quale chicca gastronomica a mi consigliate di portare ai piedi delle Alpi da Tropea (oltre alle cipolle ovviamente, con le quali farò la composta di Sigrid!!)?

  • Anto ha detto:

    @ Brigi Grazie mille per i tuoi preziosi consigli! Andrò con la persona giusta, ma ci sarà anche un terzo ometto, giusto anche lui ma insomma, non proprio adatto ad atmosfere romantiche… Vabbé… berremo l’Amaro del Capo e assaggeremo tutto il possibile!

  • Robiciattola ha detto:

    @Brigi e Anto
    L’anno scorso in quel della Sila, facevano anche le Fattorie aperte per i bimbi e anche non!
    Quindi si poteva scorazzare per gli spazi antistanti le fattorie o mini caseifici homemade, con gli animali da osservare e alimenti genuini (e stavolta davvero, mica come i cibi ormai, ahimè, contaminati della Campania) da mangiare!
    Speriamo ripetano presto,
    R

  • Brigi ha detto:

    Scusate la mia intromissione
    @ Anto: sono stata la scorsa estate in un villaggio turistico di Capo Vaticano per iniziare il mio fidanzato alla Calabria. Il mare e’ molto pulito, inoltre potrai (cielo sgombro da nuvole permettendo, ma tanto 99 su 100 e’ sempre coai’) ammirare ogni sera al tramonto le sagome delle Isole Eolie. Poi non ti perdere le escursioni al faro del Capo, l’omonimo amaro, e una puntatina al bar immerso nel giardino che porta attraverso scoscese stradine in un paio di calette che se ti trovi con la persona giusta umh…umhh…non so, ecco!

  • Brigi ha detto:

    @ Orty: sono stata in Sila l’estate scorsa dopo 10 anni di assenza ed e’ molto cambiata (in positivo ovviamente). C’e’ un parco didattico con visite guidate davvero ben fatto e nuove aree dove fare pic nic dopo essersi adeguatamente dilettati in cucina. A pensarci bene quest’ultima ricetta di Sigrid potrebbe essere ideale da mangiare ai bordi di un laghetto silano!

  • Anto ha detto:

    @Mony Ciao! Approfitto del tuo invito a visitare la Calabria per chiederti (e mi scuso con Sigrid perché abuso del suo sito) com’è il mare di Capovaticano e Tropea. Andremo quest’estate in un albergo, che a dire la verità non è ancora stato inaugurato (…!) e siamo molto curiosi…

  • l'incarcerato ha detto:

    Hargggg!!! Per poco quell’Harry Potter del secondino mi sgamava per l’urlo che ho emanato! Ma tu mi fai venire fame! Qui in prigione mangiamo si, ma è tutto disgustoso! Quando esco dal carcere(cioè mai perchè sono un ergastolano), mi inviti a cena?
    Ciao teste di capra!!

    http://incarcerato.blogspot.com/

  • Robiciattola ha detto:

    … e quanto sto scrivendo… si vede che c’ho un disagio!!!

    :)

  • Robiciattola ha detto:

    @ Brigi
    Scusa, per un attimo ho pensato la mail fosse visibile!
    pirkipetola@yahoo.it

  • Robiciattola ha detto:

    @Orty
    dove ti bagni, dimmi dimmi!

    Anche io non faccio gite, quando vado a casa, perché non vedo mai la mia mamma, nonna e i miei cuginetti che sto a cianciare con tutti loro, ma la Sila la conosco e il mare vicino pure…
    La proposta di Orty mi sembra magnifica!
    SIGRID!

    Ma Giu, tu a Roma non capiti mai???

  • Brigi ha detto:

    mi dici come fare a mandartele?

  • orty ha detto:

    allora, usciamo allo scoperto: io sono di catanzaro ma “mi bagno” in provincia di crotone, zona le castella…
    Purtroppo la calabria la conosco piu’ che altro da turista estiva visto che ci ho abitato solo da piccola, e quando torno e’ tale e tanta la voglia di restarsene a casa a farsi coccolare che vado in giro veramente poco: quest’anno pero’ una gita in Sila non me la toglie nessuno!
    @ GIU e Daniela e @ gli altri calabro-imbucati: la prova del fuoco ci vuole per essere ammessi! ‘nduja! sardella! soppressata!
    Si potrebbe davvero pensare di organizzare un export di prodotti tipici, ci si organizza e si spedisce la roba buona a chi ne fa richiesta a prezzo di costo, senza farne un business e fare concorrenza a esperya!
    @Sigrid: trattasi di occupazione abusiva di blog, sorry! Visto che non possiamo calabresizzare tutti, la mia proposta -se piace- sarebbe la seguente: ci apri una sezione sulle regioni d’Italia nel forum? cosi’ se uno ha una ricetta di casa sua la posta in una zona dedicata….
    Ma poi: che c’entra tutto cio’ con la crema di sgombri???
    Buona giornata a tutti!

  • vakond ha detto:

    @Giu, vedi che ti vergogni pure tu di dire di dove sei.. hyhyhyh scusa residui campanilistici a parte ho capito perchè non ti arrivano le mie cartoline di auguri natalizie, chissà come hanno tradotto il tuo cognome…

  • Robiciattola ha detto:

    @ Brigi
    manda manda cara!
    Mio cugino ha una casa a capovaticano e io ne ho un vago ricordo…!

    :)

    @ Eli
    Che bel racconto!!!
    Mi sono stampata un sorriso in faccia a pensarvi su quel lungomare…

  • Brigi ha detto:

    @robiciattola: mi sa che ho visto tutti e due i blog, quello delle foto marine e quello delle tue scorribande per Roma.
    Se vuoi posso mandarti un po’ di foto di Capo Vaticano scattate da “me medesima” quest’estate!

  • eli ha detto:

    @robiciattola:
    anni bellissimi, vissuti in una terra di contrasti, dove i colori ti scuotono l’anima: abitavo a Reggio Calabria, in una casa che aveva alle sue spalle la montagna e di fronte il mare, la Sicilia; alla sera, dopo i tramonti infuocati, riconoscevi il lungomare illuminato di Messina e qualche volta l’Etna si esibiva in drammatiche ma bellissime colate laviche.
    I traghetti e le feluche per la pesca del pesce spada erano i pesci del mio acquario personale: lo stretto. Io e mia sorella bambine, spesso il pomeriggio andavamo a passeggiare in spiaggia con la mamma e la nonna (tutte e-migranti), spiaggia di ciotoli e ovviamente il gioco era trovare dei sassi che avessero la forma di qualcosa di reale. Io ne trovai uno del tutto identico ad un Pavesino. Per anni è rimasto nella nostra cucina, trofeo e ricordo di una città bellissima…

  • Letizia ha detto:

    Ops!
    mi sono accorta che il sito non si apre…prova questo http://nl.wikipedia.org/wiki/Bakkerij_Bloch_(Gent)
    Ciao, ciao

  • Robiciattola ha detto:

    @ Mony
    Mi dicono si Cosenza sia una città dove si vive bene.
    Io amo la Calabria, anche se a volte i calabresi sono i migliori nemici della loro terra, ma questo è un discorso lungo e non voglio abusare dello spazio di Sigrid…!

    Riguardo gli alimenti, beh c’è tanto tanto e si sfrutta poco, perciò perché non inventarci qualcosina???

    Dai dai dai,
    Roby

  • Letizia ha detto:

    Ormai vivo a Gent da 2 anni e da 2 anni che ti leggo silente…
    Senza che tu lo sappia, ci siamo un pó invertiti i paesi: io laziale nelle fiandre e tu…bhè, lo soprai meglio di me!
    Ti scrivo per la prima volta per informati su un avvenimento che ha scosso la mia vita qui a Gent, e alla cittadinanza intera e spero che ti indurrà ad una visita da queste parti prima della fine di Marzo: la pasticceria alsaziana Bloch di Gent (Veldstraat) http://members.lycos.nl/bloch/, che sono sicura tu conoscerai bene (o almeno per fama) chiuderà i battenti, lasciando i Gentenaards allo sconforto più profondo…quindi ti invito ad assaggiare i suoi boterkooken prima che facciano parte dei ricordi della vigilia di natale (un pó come la guerra ad Yper).
    Domenica poi sono stata nella tua Oostende in un posto che è un esperienza a sé: Stand Kortrijk…nostalgia, eh?
    Esattamente la stessa per me ogni volta che entro quá dentro e mi sento un pó più a casa!
    Buona giornata e grazie,
    Letizia

  • Mony ha detto:

    P.S. devo chiedere un contributo all’Ente del Turismo per tutta la pubblicità che faccio alla calabria, ma davvero è una bellissima regione…veniteci davvero.

  • Mony ha detto:

    @ Robiciattola:
    sono calabrese di Cosenza…
    adoro la mia città, dove si vive bene ma amo tutta la calabria, quella non massacrata dal turismo di massa e dalle storie infami di mafia.
    Propongo anch’io una piccola sezione di cucina calabrese, visto che abbiamo sapori, profumi e ingredienti very very slurp.
    Sigrid, che ne pensi?
    A tutti quelli che vogliono la “nazionalità” calabrese dico embè che aspettate a venirci a trovare? Su vi aspettiamo!

  • BIONDA ha detto:

    ecco perchè sono un disastro in cucina…. non sono calabrese!!!! che invidia per il vostro bellissimo mare

  • Daniela ha detto:

    @Giu io qui nelle nebbie del nord a far valere le mie origini e un conterraneo – per giunta in trasferta – che mi rinnega???? ma ti pare?????? naaaaa vabbè, condividerai almeno il contenuto della guantiera ;-)

  • Cecilia ha detto:

    Sigrid ma hai comprato una Canon 5D?

    Wow!

    Credevo scattassi ancora con una entry level a dire il vero…

    Una volta potresti elencare che attrezzatura usi o fare un piccolo post dedicato? Io sono appassionata e credo molti altri…

  • Giu ha detto:

    @giorgio Ti rispondo io, che’ mi ricordo essere stato gia’ tema di questione: https://www.cavolettodibruxelles.it/2007/10/misteri-burrosi-della-francia#comment-11382

    @robicialanausea Italiano di dove ti pare :) tutto gratis oggi.

    @Donatella Figlio della patatina. Mi pare giusto…

    @Daniela A Danie’!!! Embeh??? Che fai, ci provi? Enno’ scusa eh… io qui a sbattermi per un documento valido per una guantiera di ciccitielli, zulli e nepitelle, e tu t’imbuchi cosi’ spudoratamente? Nun se faaaa!!! :ppppp

    Ma scusate, visto che ormai abbiamo istruito la pratica di naturalizzazione… cos’e’ che gli attocca a chi diventa calabro??? A me che me ne viene in termini gastro-economici? Giusto per sapere…

    Giu

  • Pia ha detto:

    Sigrid,
    je viens de te taguer si tu veux bien te prêter au jeu…

  • Daniela ha detto:

    @orty neanche io sono calabrese ma abruzzese come Giu… non è che, per la proprietà transitiva, mi spetta una cittadinanza onoraria pure a me?

  • Donatella ha detto:

    @Giù: se per la nazionalità calabrese non hai speranze, forse c’è uno spiraglio per quella belga, basta accorciare il tuo Jozef in Jos e sembrerai proprio nato sotto una baraque à frites.

  • Robiciattola ha detto:

    @ Brigi
    Ma sei andata anche sull’altro?
    Sull’ultimo messaggio, in cui parlo delle foto di crotone, probabilmente quello dove sei stata tu, ho messo il blog delle foto, ma questo di qua è finalmente domenica…
    !!!
    Comunque grazie per l’apprezzamento per le foto!

  • Robiciattola ha detto:

    Giu, ma tu italiano di dove, Ungaria a parte…?

  • Giu ha detto:

    @orty Sto ancora ridendo!!! :))))) Dopo la laurea “honoris panza”, un bel papiro reggino da mettere sul muro mi manca proprio :D

    A proposito di cittadinanza, quando ho preso quella ungherese ne ho vista una stupenda: il babbeo dell’ufficio anagrafe, ha tradotto il mio Giuseppe in Jozsef, e dopo aver protestato perche’ quello non era certo il mio nome, mi ha registrato come Jozsef Giuseppe. Solo che Giuseppe come COGNOMEEEE!!! Qui comunque col nome ci escono sempre delle sceneggiate fantastiche, altro che le barzellette di Totti.
    Baci sfusi
    Giu

  • lefrancbuveur ha detto:

    sigrid, due cose:
    1) ma il maccarello è la stessa cosa dello sgombro?
    2)queste cremine sono le stesse che vendono nei posti di mare della Bretagna?
    ciao e grazie!

  • Peppermint ha detto:

    Ciao Sigrid, è da un po’ di tempo che seguo il tuo blog…anzi tutti i giorni leggo le tue ricette :), bellisimo blog, complementi anche per le foto. Oggi giravo su internet quando ho trovato questo sito: http://www.tastespotting.com/, molto interessante dove ho trovato un post con la tua ricetta… Forse l’hai già visto, ancora complementi…

  • incognito ha detto:

    Ca s’ecrit maquerEaux et non maqueraux… premiere faute d’orthographe que je releve sur ce blog… dans ta langue maternelle en plus… dai, per questa volta, non ti rimprovero ;-)
    ciao

  • orty ha detto:

    visto che e’ assodato che trattasi di blog calabro-bega propongo (sperando di non indispettire la padrona di casa…):
    1) una speciale sezione del sito -o del forum- dedicata alle ricette calabresi(ad esempio, visto che siamo vicini a Pasqua, nepitelle e cuzzupa!)-qulcosa c’e’ gia’ grazie ai viaggetti di Sigrid!
    2) la cittadinanza (suona meglio di “regionalanza”)calabrese onoraria x Giu, visto che mi sa che con il Belgio non ha speranze…

  • adina ha detto:

    ho letto tutta la pagina e ho capito tutto:i calabresi attirano i calabresi! Ecco perchè sentivo un ambiente familiare!! Anche io sono calabrese ma vivo da 6 anni a Pisa..un bacio a tutti voi! eh…a dimenticavo: Sigrid,questa è una ricetta che fa per me, perchè ho provato e provo ancora talvolta a comprare questo pesce, ma ogni volta che lo mangio penso che la sua carne sia troppo aciutta…grazie proverò!

  • Brigi ha detto:

    @ Rob
    Ho visitato ora il tuo blog…davvero carino! Ti puoi sempre dare alla fotografia!

  • Robiciattola ha detto:

    @ Brigi….
    ……………….
    …………………….
    ………………………….
    che dirti?
    come ti invidio!
    (io ho uno stipendio medio, cioè nella media bassa! Ma il lavoro non mi piace e così..)

  • Brigi ha detto:

    La programmista regista in rai…con uno stipendio da fame ma sono felice!

  • Robiciattola ha detto:

    @ Brigi
    comunque io sono fifty-fifty, perché mio padre era Milanese!!!
    (e sono nata a Roma… che imbrogliona!)
    Ma da subito dopo la nascita in poi, sono stata in Calabria fino ai 18 e mezzo!
    :)
    E che lavoro BELLISSIMO fai, se posso, Brigi, ché muoio d’invidia?!!!
    r

  • Brigi ha detto:

    Oddio ho scatenato una gara di calabresitudine senza accorgermene!
    @Rob Anche io sono arrivata a Roma per motivi di studio e ci sono rimasta…ho un bellissimo lavoro ma diversamente da te ho le mie radici sulla costa tirrenica!

  • Robiciattola ha detto:

    @ Donatella
    ehhhhh non lo so, e!
    Ci devo pensare!!!

  • Donatella ha detto:

    Uhm… io neanche ho niente di calabrese. Pero’ l’amante storico di mia madre era calabrese, puo’ valere per il punteggio?
    @oldhen: a parte che da dieci anni a questa parte sono vegetariana e quindi non mangio né carne né pesce, quest’ultimo mi ha sempre fatto schifo proprio perché… sa di pesce. E puzza pure di pesce. Da carnivora mangiavo solo il tonno in scatola, forse perché vive nell’olio e non nell’acqua. Ma immagino la faccia del pescivendolo (e mi viene in mente quello di Asterix “quoi, il est pas frais mon poisson?!”) quando tuo marito gli chiede del pesce che non sappia di pesce… :-)

  • vakond ha detto:

    Finalmente una valida alternativa allo sgombro panato di mia suocera… che da brava abbruzzese ( la doppia B è d’obbligo per la pronuncia) impana anche i matterelli…

    La calabria evoca in me dolci ricordi, tre estati passate a capo vaticano degustando pesce fantastico, granite meravigliose e il famigerato amaro del capo…

  • Erborina ha detto:

    Uhmmm, che delizia!! Le rilletes!! Anch’io ho qualche ricettina nella mia pending list.
    La foto è… come direi… BELLISSIMA!! Ma come fai?? Io ho seri problemi con i colori, non riesco a tirarli fuori belli e brillanti…
    Brava!

  • Robiciattola ha detto:

    Come non sei mai stato in Calabria!!!???
    Ma allora con questo alto tasso di calabresità nel Blog, potremmo organizzare un’escursione. No, Sigrid?
    :)
    Perché parli di Crotone, però?
    Io sono di Crotone… l’ho già detto, sono rincretinità???

    E vai… W la Calabria!

    Se andate sul mio blog fotografico c’è qualche foto di Crotone e del mare

  • Giu ha detto:

    Ebbene si’… lo ammetto… non sono calabrese. No ho parenti calabresi e non sono mai stato in Calabria. Mi dispiace, davvero, non so cosa dire… chissa’, magari con una trasfusione, un impianto di capelli, una pedicure crotonese.

    Btw (Giu quasi serio): ecco, qui almeno si parla di Calabria anche per altro, che detto tra noi di sentirla nominare solo quando ammazzano qualcuno o c’e’ la fila sulla Salerno-Reggio, lo trovo estremamente desolante.

    Piu’ calabresi per tutti
    Giu

  • oldhen ha detto:

    Ragazzi, che questo sia un sito calabro-belga??
    E non ce ne eravamo accorti? Embè anche io sono mezza calabrese,sono arrivata a Reggio Calabria a 6 anni e me ne sono andata a 24 con un maritino nuovo di pacca… E comunque il mio maritino è calabrese doc.
    @Sigrid: non metto in dubbio che la ricettina sia buonina, ma PUAH! sa di pesce… A me il pesce che sa di pesce mi fa un pò schifino, per questo il maritino quando sono presente io, chiede sempre al pescivendolo se quel dato pesce sa di pesce perchè altrimenti io non lo mangio.
    Bah! adesso che lui è a dieta di pesce, mi tocca cucinare tutti giorni pesce con buone ricettine senza molte calorie, ogni tanto provo ad assaggiare un angolino, ma bleah! sa sempre di pesce…
    Comunque, complimenti per la foto, quella mi piace ih ih

  • Flo Bretzel ha detto:

    Des rillettes de maquereau à l’apero sur un petit morceau de pain grillé tout chaud, le rêve!

  • Robiciattola ha detto:

    @ Lucy67
    Sigrid, se non erro ha il marito, quindi va bene anche il cognato!
    :)

    @ Mony
    Dove vivi?

  • Mony ha detto:

    Mi chiedevo, ma si può fare anche con altri tipi di pesce tipo il merluzzo, la sogliola oppure si perde di consistenza e gusto?
    Un bacio e viva la calabria…calabrese anch’io, ma ci vivo tutt’ora dopo parentesi lavorative per l’Italia.
    Ciao.

  • luci67 ha detto:

    io ho un cognato calabrese….va bene lo stesso?
    ma a voi piace la pitta ‘mpigliata….???( si scriverà così boh!)
    1000 punti per la ricettina!

  • Robiciattola ha detto:

    Eli è una migrante (anche se non mi considererei proprio tale!) al contrario!
    EWWIVA PER ELI!
    E dove hai passato 10 anni, in Calabria?
    Sul mare spero…

  • campodifragole ha detto:

    Ah quindi non sono la sola che non sa che fine far fare agli sgombri! Sono buoni pero’ stufano un poco no?

  • eli ha detto:

    Io ho vissuto 10 anni in Calabria…
    Ehi c’è un pizzico di calabresitudine in tutti noi :-)

  • Giorgio ha detto:

    Oooooh, GRAZIE!!! finalmente una ricettina da suggerire a mia madre per diversificare la preparazione degli sgombri che lei fa sempre e solo arrostiti… Hai mai pensato di aggiungere alle ricette anche delle foto sulle fasi di preparazione oltre che del piatto finito? così per divertimento…

  • Robiciattola ha detto:

    no, ma io non da quand’ero bambina… da quando mi sono iscritta all’università!
    :)

  • orty ha detto:

    e’ un’epidemia allora! anch’io sono calabrese ma vivo a milano da quando ero bambina…
    che “Cenzina” sia il soprannome calabro di Sigrid???

  • Nirvana ha detto:

    Ciao Sigrid,
    come stai??
    Ti ho mandato una mail con il mio sito e blog.. non è terminato :(
    ma lo farò al più presto!!
    Guarisci presto
    R

  • luvaz ha detto:

    Buongiorno Sigrid, mi spiace ma questo primo commento non c0entra nulla con la tua crema di sgombri. Volevo solo far girare una notizia, su questo tuo favoloso foodblog, molto triste (so che ce ne sono di più tristi!)riguarda un antico pastificio di gragnano del novantaquattrenne MArio Faella, andato distrutto in un brutto incendio. C’è anche l’appello, a salvare questo antico pastificio, di MAria Orsini Natale, autrice di Francesca e Annunziata, da cui la wertmuller ha tratto l’ominimo filmtv, sulla storia dei pastifici di Torre Annunziata. Volevo far sapere ai tuoi lettori, fooodbloggers e ammiratori sensibili penso quanto me e te all’arte, alla storia e alle tradizioni culinarie di questo nostro meraviglioso paese, di questa terribile notizia.Tutto qui.

  • Robiciattola ha detto:

    GRAZIE A TUTTI…!
    OGGI VA MOLTO MEGLIO.

    @ Brigi
    Anche io sono una calabrese che vive a Roma da 10 anni!!!

    r

  • eli ha detto:

    Bello, bello e buono!
    Ma secondo te si può fare con gli sgombri in scatola? Ovviamente saltando tutta la parte della cottura.
    Sigrid, posso farti un’altra domanda? E’ personale però… Perchè qualcuno ti chiama Cenzina? Da dove proviene? Ci racconti questa storia?

  • Brigi ha detto:

    Eccomi…ero una lettrice silente del tuo blog…fino a oggi! Grazie per le tue splendide ricette: mi aiutano molto con il mio fidanzato vegetariano. Sono appassionata di cucina d’Oltralpe (anche se sono Calabrese) ma vivo da dieci anni a Roma, quindi ben vengano le contaminazioni!

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