La ricetta è in tre tappe, ma volendo si può fare solo in due: ho preso un impasto da crostata con cacao e nocciole da questo libro di Christophe Felder (la cosa buffissima è che… sa di nutella!! solo che la nutella dentro non c’è, insomma se avete in casa gente che la nutella se la sparerebbe anche direttamente in endovena potete pensare di usare questo impasto e farne dei biscottini, almeno so’ genuini :-), più delle pere sciroppate alla vaniglia e un ripieno molto cioccolatoso che arrivano dal Larousse du chocolat. Volendo appunto si può anche tralasciare il lato ‘crostata’ della faccenda e far cuocere solo la pera, intera, con il ripieno di cioccolato, in delle tegliette (come nella foto qui sopra, giusto per dire che non siete poi così decadenti :-)
Crostatine pera e cioccolato
per le pere cotte alla vaniglia
pere (mature ma non troppo) 4
vaniglia mezza stecca
acqua 1l
zucchero 500gper l’impasto sablé cacao e nocciole
farina 200g
burro 125g
zucchero a velo 75g
nocciole tostate tritate 25g
uovo 1
cacao amaro 1 cucchiaio
sale una presaper il ripieno al cioccolato
cioccolato fondente a 55% 225g
burro fuso 150g
zucchero 75g
uovo 1
tuorli 3
Preparare le pere: sbucciare le pere lasciandole intere. Scaldare l’acqua insieme allo zucchero, aggiungere la vaniglia (si apre la bacca, si tolgono i semini e si buttano nell’acqua insieme alla stecca), e portare a ebollizione. Aggiungere poi le pere intere, e lasciarle cuocere per 25 minuti. Spegnere e lasciar raffreddare le pere nel loro sciroppo. Al momento di assemblare le crostatine, scolare le pere, lo sciroppo si può conservare (per esempio per bagnare una torta tipo pan di spagna o una charlotte, insomma ancora non so cosa ne farà ma intanto si conserva :-)
Preparare l’impasto: Mescolare (se usate il mixer/la planetaria, utilizzate la foglia) il urro morbido con lo zucchero, il sale, l’uovo e le nocciole in polvere. Incorporare poi la farina setacciata insieme al cacao, e mescolare fino a ottenere un composto omogeneo (rimane molto morbido). Avvolgere con della pelicola formando una palla e tenere al frigorifero per una notte (sinceramente io l’ho preparato il giorno stesso, messo al congelatore per mezz’ora poi al frigo per un’ora, il punto è che si deve rassodare). Riprendere l’impasto e tenerlo a temperatura ambiente per 10 minuti prima di stenderlo (su della carta da forno leggermente infarinata e infarinando anche il mattarello) a 2-3mm di spessore e rivestire delle crostatine. Rimettere le crostatine al congelatore per qualche minuto e poi farle cuocere al forno (vuote, con carta e peso, fagioli sechi per esempio :-) a 180° per una decina di minuti.
Preparare il ripieno: spezzettare il cioccolato e farlo sciogliere a bagno maria. Sbattere l’uovo e i tuorli insieme allo zucchero, aggiungere il cioccolato fuso poi il burro fuso e sbattere il composto fino a quando sarà liscio e omogeneo.
Assemblaggio: Scolare le pere e tagliarle in 4 spicchi, eliminando il torsolo. Versare in ogni crostatina due cucchiai di composto al cioccolato, aggiungere uno spicchio di pera, con la parte bombata rivolta verso l’alto, e completare con altro ripieno al cioccolato fino a riempire la crostatina. Infornare a 180° per una ventina di minuti e lasciar raffreddare prima i servire. (nel caso, per le pere in teglietta si procedenello stesso modo, versando la cremma sulle pere e infornando…)
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Beh, insomma, non è che siano biscotti :-) Direi un paio di giorni su un piatto in frigo con della pelicola, o sennò le puoi sempre congelare :-)
ussignùr.. che bontà!
Sigrid, ascolta.. dimmi, queste tortine si conservano per quanto?? :’)
Inutile dire: MAGNIFICO. Ti ho inserito nel mio blog, e ho preso la ricetta in prestito insieme a qualche foto. Naturalmente sono presenti le fonti. Se è un problema fammi sapere. Grazie e mille e complimenti. P.s. Passa a trovarmi.
@monica: contenta che sia andata bene ;-)
riuscita perfetta! il dolce era buonissimo!
Ciao mi chiamo Monica, complimenti davvero per questo blog, é meraviglioso. Vivo a Bilbao (spagna) e con degli amici abbiamo un club gastronomico (amatoriale). Ci riuniamo una volta al mese ed ognuno presenta una ricetta di propria invenzione, conosciuta e modificata, totalmente copiata o cose cosí. Ci divertiamo cucinando, questo si lo posso dire. Abbiamo anche realizzato piatti spettacolari! Io oggi presenteró queste deliziose crostatine (quindi piatto copiato x questa volta)! Vediamo cosa ne esce! Grazie! Ciaooo
i love choc.. xò mai provato kn le pere… dovrei proprio provare!!! grz del consiglio!!
wow!!! w il cioccolato…… 11n.
ecco, sono tornata qui, indietro nel tempo, perché finalmente ho provato questa ricettina (con qualche variante) e volevo ringraziarti!
Buonanotte…
Cri
La pasta sablé di Felder è spettacolare: l’ho usata per farci una crostata con marmellata di pere e cioccolato ed è venuta seriamente buona. L’unica variante (obbligata) è stata la farina di mandorle al posto delle nocciole, perché quello avevo!
Grazie per la ricetta, è davvero invitante…
Giu!! Mi fai ribaltare ogni volta di più!
Ciao Sigridddddddd!!
Non me ne sono perso uno fino ad ora.. e questo delle pere é very godurious.. :o)
Scusa Mousse… non per fare polemica, ma MOUSSE… Potevi come minimo scegliere qualcosa di piu’ de noantri che ne so… ER BUDINO, ER MUSSE, insomma qualcosa di piu’ romanesco dai! Sul “famolo” secondo me Sig voleva solo mettere un accento sulla A per far sentire la cadenza, poi non so che tastiera abbia. Moi je per esempio sono costretto da improbabili apostrofazioni continue perche’ ho solo tastiere .HU
E comunque dove si e’ visto mai un cavoletto di bruxelles che abbia fatto corsi di romanesco trilussico? E’ come se un carciofo ciociaro andasse in belgio e scrivesse un blog di cucina italiana in dialetto ostendino: gli si puo’ perdonare tutto, basta che cucini bene… :DDDD
Senti, ma mousse e soufflé vanno d’accordo? Me lo sono sempre chiesto.
baci sfusi
Giu
Assolutamente goduriose, tutte!
Curerei un po’ la scrittura (fa’molo) in romanesco quell’apostrofo non esiste,mentre ci vorrebbe a “ste’ ”
Certo che, con le tue ricette, anche chi non ama la cucina si sente spronata a tentare: 10 !
non ho resistito alla tentazione e domenica scorsa mi sono cimentata nell’opera…crostata intera, non crostatine. non era bella come nelle tue foto, cara Sigrid, ma era lussuriosa :-) il mio compagno a fine pranzo non smetteva di ripetermi e implorarmi: “toglila dalla mia vista, ti prego toglila toglila toglila…altrimenti finisco di divorarla”… :-) ma avrei un suggerimento: che ne pensi Sigrid, di mettere più cacao e un po’ di zucchero in meno nell’impasto sablè? visto che il ripieno è molto dolce, un impasto più “amaro” come ci starebbe secondo te? grazie sempre per le tue ricette che mi fanno divertire e creare cose buone
in un periodo difficile come questo…pere e cioccolato sono state la mia ancora positiva, grazie
@ Sigrid
Pere e cioccolato – pasta frolla con cacao e nocciole
ma se la uso per fare dei biscottini, quanto tempo e a che temperatura li devo mettere? e se faccio la frolla stasera, la stendo e gli dò la forma, poi potrà stare (debitamente impellicolata) nel frigo fino a domattina che li cuocio… per COLAZIONE?
Grazie mille e ancora: sei la mia guida in cucina :)
incredibile!sono passti solo 2 giorni e già accontenti la mia richiesta:sei troppo forte!Purtroppo sto buttata sul letto con 39 di febbre,ma appena mi rimetto in piedi,la provo subito!grazie!
tocca andare a Sutri, oltre che per amminarne le bellezze, anche per degustare le prelibatezze del ristorante di Andy Luotto!!!
:)
Mmm … mi piace l’idea della pera intera, ma forse senza parte legnosa o cava.
Groetjes
Fantasticoooo
Che cosa goduriosa… ho le bavette alla bocca l’ammetto..
Per non parlare dell’idea dei biscotti al sapor di Nutella…. Penso che il mio ragazzo ti sarà molto grato :P
sono davvero una delizia
My God!
Questo è un attentato al mio stomaco….mannaggia a te Sigrid che ne sforni una più del diavolo!
Questo poi di dolce è uno strappalacrime perchè non riesco a resistere dal non farlo!
Ma il biscotto che c’è sulla copertina del libro “Mes 100 recettes de chocolat (Broché)” è uguale a quelli che hai fatto tu (chocolate crinkle cokies )? quindi si possono fare più alti e farcirli di nutella?
Altra bomba alè!!
Comunque sei sempre fenomenale…
Smack
Qui non c’e niente da commentare :-) Da fare assolutamente! Sopratutto adoro la versione mini. Ma se si levasse il torsolo da sotto? Provero’ :-)
Ci credete, ho le lacrime agli occhi ed il batticuore. Io quando vedo dolci così mi commuovo, sarò un caso clinico?!
Sigrid hai fatto un corso di coinvolgimento per utenti ricette?
P.S. COCO’ ti ci sei messa anche tu con la tua torta…..AIUTO!!!!!
Splendida versione del classico abbinamento pera e cioccolato, per chi volesse un’alternativa ecco la ricetta della mia torta morbida di pere e cioccolato http://saleepepequantobasta.blogspot.com/2007/11/torta-morbida-di-pere-e-cioccolato.html piace sempre molto
Cara Sigrid,
sembra davvero una goduria!
Mi chiedevo:per le mele due sono le qualità consigliate per i dolci:Renette e Golden, anche per le pere è così?
Io amo molto le Kaiser per il giusto equilibrio tra croccantezza e succosità, ma non so… forse non sono adatte: troppo poco friabili?
Grazie,
lilly
ps. Tempo fa ti inviai una domanda riguardo al cake nocciole+cavoletto, però credo che tu non l’abbia vista: avevi postato la ricetta molto tempo prima della mia richiesta…volevo sapere: posso riproportela in un altro post qualunque? ;P
grazie e scusa per l’insistenza*
Strasob!!!
io da oggi ho iniziato il fioretto dei dolci….40 lunghissimi gg…e proprio tra domenica e lunedì ho dato per ben due volte a PERE E CIOCCOLATA…:::))))!
Ebbene si… domenica con crostata pere cioccolata e ricotta buona ma non come me l’aspettavo per poi replicare lunedì sera con sempre crostata pere cioccolato a scaglie e cardamomo pestato…
una delizia…
bhe’ Singrid come hai capito vivo di dolci…e questo periodo sarà una sofferenza per me aprire il tuo blog… ma come resistere???
ho già stampato la ricetta per dopo pasqua
Baci
Baci
V
convertirebbe al peccato chiunque.
una specie di “ultimo tango a parigi” versione dolciaria.
@ Sigrid..
ehm..no io e Giù non ci conosciamo e non sono nemmeno un maratoneta…ha colto l’occasione in cui dicevo che ero di corsa per decorarmi una burla…:-P
Lo sai che Giù è imprevedibile!!
ciao Sigrid…
@nello: per eliminazione, il passito? (noooooooo, la gassosa al caffè, nooooooooo!! :-)))
@giu e filippo: ma quindi vi conoscete? Non avevo capito … :-D
@anto: nel caso della pera intera in cocottina non si toglie nulla, vuol solo dire che poi uno lascia nel piatto il torsolo (che del resto è come per le pere al barolo no?) :-)
@chouquette: macche pedante? è interessante!! mai senntita sta cosa, grazie! :-)
@chiara: miiii, bboooone!! E tanto tempo che non le faccio queste lasagne, quasi quasi!!:-)
@laMiky: ah ecco, tu eri una di quelli che…!! ;-))
@antonella: vai tranquilla, semmai taglia le pere a metà piuttosto che in quarti.
@maude: hai ragione! Anzi, alla mia, di linea, dovrei forse pensare un po’, già che ci sono :-)
che spettacolo…!e da bere??passito, grappa, o gazzosa al caffè..
che spettacolo…!e da bere??passito, grappa, o gazzosa al caffè..??
MA CHE DELIZIAAAA. Da provare quanto prima!
Io adoro l’abbinamento pera+cioccolato (da provare lo strudel pere+cioccolato+noci. Gnam!).
Grazie per tutti i preziosi suggerimenti (e per le gustosissime foto, nutrimento per i miei occhi).
C.
Ma Sigrid, tu dici di tagliare in quattro le pere togliendo il torsolo. Nella teglietta però sono intere. Come si fa, si girano e si estrae il torsolo da sotto, lasciando intera la parte superiore? Ma non si spappolano?
che meraviglia, anche io speravo che ci regalassi qualche chicca pera e cioccolato e questa è sicuramente eccezionale.
:-)
“Perché è vero che insieme ci stanno bene, come nella Poire Belle Hélène (non so chi sia ’sta Elena né perché le vengono associate le pere cotte servite con una colata di cioccolato fuso caldo ma tant’è…)”
Allora Sigrid, faccio la pedante : è, credo, in omaggio all’operetta “La belle Hélène”, verso il 1860, che questo nome fu dato a diversi piatti, ma solo il dessert “Poire Belle Hélène” è rimasto popolare…
@ Giù
a dire la verità non sapevo nemmeno di essere un maratoneta :-p
A Boston ci andrei molto volentieri ma non di certo per correre..eh…
Forse ti sbagli con Felipe De la Blogghera!
Sfortunatamente mi ritrovo in ufficio sommerso da carte di ogni tipo (e non gestisco una bisca)con il telefono che squilla ininterrottamente, connessione internet che non collabora e due colleghi in meno perchè decimati dall’infuenza..
pensandoci bene era meglio allenarsi per Boston..
@ Roby tranquilla…la mia è una maratona contro il tempo, nel senso che non vedo l’ora che arrivino le 17.30.
ciaooo
Giù 6 un grandeeeee ciaooooo!!!! :-)
@ Sigrid sei troppo cioccolatosa ti meriti un bacione.
F
..sto letteralmente sbavando..
per fortuna la mia schiscetta odierna son le tue lasagne zucca e mozzarella affumicata :)
Riesci sempre a stupirci…
ah.. dimenticavo.. sempre nel weekend riprendo gli allenamenti.. per fortuna!!!!
GRANDEEEEE!!!!
sett scorsa ti ho scritto su facebook di inventare per noi golosastri una bella ricettina con pere e cioccolato..
fantastica!!!
nel weekend mi metto ai fornelli..
kisses
ogni volta che clicco sul tuo blog, c’è una nuova meraviglia… ma alla nostra linea non pensi? Continuando aprovare le tue ricette diventerò anch’io tonda come la pera fotografata qua sopra!
@ Giu
Ma dici sul serio?
@ ciao Filo!!!
Dio santo, sono al lavoro. Volevo solo innocentemente passare il link di cavoletto ad un amico… e mi sono imbattuta in questa meraviglia fondente da svenire… ma come faiii???!!
Sigrid, mi sto sentendo maleeee :-) secondo te, visto che non ho degli stampi per crostatine, posso fare un’unica grande meravigliosa (spero) crostata? stesse dosi? grazie!
Per chi non lo sapesse, Filippo si sta allenando per la maratona di Boston, dove gia’ l’anno scorso e’ arrivato tra i primi 10 sotto falso nome (Filippo e’ una persona modesta, che non ama vantarsene). Noi Filippo ti facciamo tutti i piu’ cari auguri perche’ finalmente sia italiano il vincitore della prestigiosa gara. Corri Filippo, corri per tutti noi. Tieni alto il vessillo della patria, fallo anche per tutti noi italiani all’estero. Grazie Filippo. Grazie.
Giu
Ciao Sigrid!
io sono commossa….certo che per me queste ricette meravigliose sono un calcio negli stinchi considerando che dovrei essere a dieta! Qui si ingrassa solo guardando!
Cmq complimenti come al solito!
Tre ricette in una Sigrid, qui ti sei superata!
@ TUTTI
ciaooo…non ho tempo…sono di corsa…
ciao a tutti
OH my God!!!!!!!!!!!!
Ciao Sigrid