Poi perché chiacchierando con Francesca Riganati [4], direttrice delle scuole di cucina del Gambero Rosso [5] nonché animatrice del corso amatoriale dedicato al risotto [6], plebiscitatissimo e perennemente sold out, ho saputo che non c’è un modo unico e immutabile di cuocere un risotto ed ero molto curiosa di applicare due-tre delle sue dritte, come per esempio il fatto di non far tostare il riso nel soffritto (… Ah no? :-). Infine, il colpo di grazia me l’ha dato il pescivendolo stamattina, con i suoi splendidi gamberi T3 (super-cicci?) che dal banco mi chiamavano manco fossero sirenette… Al totale, un risottino per pranzo, devo dire, modestamente, eheh, davvero strepitoso :-)
Risotto con sedano, arancia e gamberi
(per due)
riso carnaroli 2 pugnetti (è la mia nuova unità di misura, vi piace? :-))
sedano il cuore
arancia 1
gamberoni freschisismi 4
burro una piccola noce
parmigiano grattugiato 1 cucchiaio scarsoper il brodo
sedano 2 gambi
cipolla mezza
carota 1
basilico 5 foglioline
prezzemolo 1 rametto
pepe nero 5 grani
sale grosso 1 cucchiaino
arancia 1 pezzo di buccia (5cm)Grattuggiare l’arancia e spremerla. Tenere da parte buccia e succo. Pulire i gamberi crudo: mettere le code a marinare in una ciotolina con un goccio d’olio d’oliva, un cucchiaino di succo di arancia e una presa di buccia grattugiata. Sistemare le teste in un pentolino, aggiungere tutti gli ingredienti del brodo, grossolanamente spezzati, coprire con dell’acqua fredda, mettere sul fuoco e far cuocere per mezz’ora, poi filtrare, riscaldare di nuovo e tenere il brodo sul fuoco in modo che
rimanesserimanga caldo.
Tritare il cuore del sedano (usando solo i gambi più teneri e le foglioline più piccole), e farlo appassire in una pentola con un cucchiaio di olio e un cucchiaino di buccia di arancia grattuggiata. Far cuocere per circa 5 minuti a fuoco medio-basso in modo che il sedanorisultasserisulti bello lucido ma sempre croccante. Togliere il sedano dalla pentola, tenerlo da parte, e versare il riso nella pentola vuota. Far tostare per 1-2 minuti a fuoco medio (è tostato quando, toccandolo con le dita, risulta bello caldo). Sfumare con il succo dell’arancia, poi aggiungere il brodo fatto con le teste dei gamberi, un mestolino per volta fino a ultimare la cottura del riso. Infine, spegnere e aggiungere il sedano, le code dei gamberi tagliate a pezzettini, un po’ di pepe nero macinato, il burro e il formaggio grattugiato. Mescolare bene e servire, finendo i piatti con qualche fogliolina di sedano e un po’ di polvere di arancia [7].