Torta di mele rovesciata

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[o quando Fulvio Pierangelini, le sorelle Tatin e Johnny Semedimela s’incontrano all’ora del tè…]
E la classica ricetta in cui la spiega del come e del perché è parecchio più lunga della ricetta a sé. Bene, tanto per non confondermi le idee, vi faccio un elenchetto di come si è arrivati a questa torta qui:

1) Durante il viaggio per Napoli, mi è stato prestato La botanica del desiderio. Il libro in sé cerca di mostrare che nella relazione uoma/pianta entrambi le parti sono attori e quindi attivi, tesi se volete discutibile o che comunque potrebbe far sorridere ma anche appoggiata da interessantissime illustrazioni. Così, fra i vari capitoli, ce n’è uno sulla mela americana in cui si narra di un curioso quanto ambigio personnaggio – Johnny Semedimela – il quale se ne andava in giro per l’Ohio, una paio di secoli fa e con mezzi perfettamente rudimentari, a piantare delle mele che sarebbero servite più tardi ai colono. Personnaggio ambiguo dicevo, perché ne è stato fatto il primo ambientalista, cosa che probabilmente era, ma anche una figura cristiana quando in realtà le mele, quelle lì e allora, servivano quasi esclusivamente a fare il sidro, cioè una bevanda alcolica, cioè potenziale mezzo di ebrezzo e di licenza. Per cui semmai Johnny potrebbe essere considerato come una specie di Dyonisos americano. Mi fermo qui perché la storia delle sue mele selvatiche è lunga da spiegare, resta che in tutto ciò – le evocazioni di meleti e di piccole mele dolci o acerbe che sono poi diventate un ingrediente elementare delle cucine (intese come luogo fisico :-) americane – mi è rimasta una irresistibile voglia di… mele, ovviamente (per non dire ‘di torte di nonna papera’ :-P).
2) sempre sulla scia del viaggio a napoli, mi sono imbattuto, il giorno dopo il rientro, in una retina di melette annurca. Potevo non cogliere questo azzardo? :-)
3) la mela caramellata con agiunta di arancia, cannella e anice stellata sono di memoria pierangeliniana (memoria mica tanto lontana del resto, ne saprete di più a marzo :-P). E sicché è giusto di rendere a Cesare, uhps, Fulvio ciò che gli appartiene… Ecco, ho visto fare questo dolce (in realtà era più simile a una crostata e molto più elegante della cosa grezza e goffa che vedete qui sopra :-) e, benche non l’abbia assaggiata, mi sembrava meraviglioso l’abbinamento (di quelli che uno li vede e può solo chiedersi perché non ci ha mai pensato prima, beh la ragione per cui io non c’ho pensato ma lui sì mi pare ovvia… :-).
4) E stata una domenica di pioggia, per cui, per legge della natura proprio, ci voleva un bel dolce morbido e confortante, da spiluccare mentre si sorseggia tè da un mug extralarge, minimo. E quindi ho pensato a una torta di mele rovesciata, tipo Tatin, solo che, per desiderio di morbidezza (e anche per mancanza di burro!), non l’ho fatta con la classica crosticina di brisé, la mia di tatin è diventata invece una torta morbida e alta (e ovviamente a sto punto non la chiamerei più tatin, era giusto per spiegarvene l’origine :-)

Torta rovesciata con mele caramellate, arancio e cannella

per la base caramellata
mele annurca 1kg
zucchero di canna 4 cucchiai
arancia, il succo 1
cannella 1 cucchiaino
anice stellato 1 pezzetto
burro 80g

per la torta
farina 300g
zucchero 170g
uova 2
latte fermentato 20cl
olio vegetale 10cl
cannella 1 cucchiaino
arancia, la buccia 1
lievito per dolci mezza bustina
sale una presa

Sbucciare le mele, tagliarle a quarti e eliminare il torsolo. Sistemare le mele in una ciotola capiente, aggiungere lo zucchero di canna, la cannella e l’anice stellato e mescolare. In una padella antiaderente, far sciogliere il burro, aggiungere le mele condire e lasciar cuocere il tutto per una decina di minuti, senza mescolare troppo spesso. A questo punto le mele dovrebbero essere cotte e nel fondo della padella si sarà formato una salsa caramellosa. Scartare le mele e tenerle da parte, aggiungere al fondo di cottura il succo dell’arancia (prima di spremerla grattugiatene a buccia e tenetela da parte). Alzare la fiamma e mescolare in modo da far sciogliere il caramello nel succo, poi lasciar ridurre per un paio di minuti in modo da ottenere una salsa densa.
PReparare l’impasto della torta: Sbattere le uova con il latte fermentato e l’olio, poi aggiungere lo zucchero, il sale, la cannella e la buccia di arancia. Infine aggiungere la farina setaciata insieme al lievito. Prendere una tortiera (la mia era 22cm ma potete usarne uno da 24 o 26 perché la mia di torta in fin dei conti era un pochino esageratamente alta :-), foderarla con un foglio di carta da forno, e disporre, sul fondo, le mele in uno strato unico (scartando ovviamente l’anice stellato), versare sulle mele la salsa all’arancio e infine coprire il tutto con l’impasto preparato. Infornare a 180°C per 45-50 minuti (finché la superficie sia dorata, testare l’interno con uno stuzzicchino). Sfornare, lasciar intiepidire poi rovesciare la torta su un piatto e servire. A voler fare le cose per bene, servire con una salsa inglese alla vaniglia o un po’ di gelato, sempre alla vaniglia.

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76 Commenti

  • Zenobia ha detto:

    Bisogna girarlo quando è ancora tiepido, se si raffredda lo zucchero e le mele si incollano e ovviamente non viene fuori facilmente.
    lo stesso vale con la tarte tatin. dopo 10 minuti che è fuori dal forno la giro. perfetta.

    PS. sulla ricetta della tatin, anche io sono sempre alla ricerca. alla fine ne ho provate diverse, e sono giunta a un “mix” che per me non è male. Ma sarei curiosa di avere la versione di Sigrid :-))

  • Tizzy ha detto:

    @ 71 – Alessia

    Credo che la bellezza di questo dolce sia proprio il fatto di portarlo in tavola così, come esce dal forno …
    Non girarlo e servilo in tavola direttamente dalla pirofila :)

  • Alessia ha detto:

    È in programma per questa sera… speriamo mi riesca di girarla! L’ultima volta con un’altra ricetta non si staccava dalla padella, una figuraccia quando l’ho portata a tavola tutta spezzata!
    Incrocio le dita ;) e grazie per la ricetta
    ciao

  • Blu ha detto:

    Ciao!
    Sono capitata su questo sito per caso, attratta dal binomio fotografia e cucina e…mi piace tantissimo!Non ho ancora deciso se mi piacciono di più la torta di mele (che ho fatto ed ha suscitato grandi entusiasmi…),o le foto, o il sito in sè…Devo rifletterci…Intanto, tutti i miei complimenti.
    Blu

  • valentin@ ha detto:

    l’ho fatta! l’ho fatta! l’ho portata a cena da amici e mi è piaciuta tantissimo!
    forse la prossima volta farò uno sciroppino da agiungere quando è cotta, prima di girarla, perchè in effetti come dessert da piattino era leggermente asciutta.
    poi, per educazione, quella rimasta l’ho lasciata ai padroni di casa…ma me la sarei volentieri finita io!

  • dormillo ha detto:

    Che necesasità c’è di usare lo zucchero di canna??? forse perché qualcuno pensa (erronemente che sia grezzo)e faccia meno male??? è sol zucchero sporcato e fa’ “bene o male” co lo zucchero di barbabietola!!!

  • valeria ha detto:

    L’odore è fantastico, la sto preparando e sarà pronta tra 20 minuti!Speriamo bene, sono fiduciosa perchè ho usato le ricette di questo sito per altre serate e devo dire che il successo è assicurato!
    Grande Singrid! :)

  • fabrizio ha detto:

    la sto preparando,l’odore sembra ottimo,ho dovuto fare solo alcune variazioni per mancanza mezzi..ho usato solo zucchero di canna,e il latte acido..beh..latte.speriamo bene..cmplimnti per il sito e l foto..bellissime

  • Salamandra ha detto:

    Ho provato a preparare la torta usando metà latte e metà yogurt naturale: è stata un successone! Sparita in un paio d’ore. Devo assolutamente rifarla. Grazie per la ricetta!

  • fradefra ha detto:

    Questa torta di mele ha un bell’aspetto ed il fatto che sia “rovesciata” me la fa piacere di più.

    Io, dopo che sul nostro blog abbiamo pubblicato questa ricetta per la torta di mele, sono alla ricerca delle altre, per fare delle comparazioni ed arrivare ad una sorta di mia ricetta standar. Ovviamente proverò anche questa, che mi pare possa venire ottimamente.

  • Sigrid ha detto:

    @mandorla: nono, io l’avevo versata sulle mele, ma è chiaro che poi parte finisce proprio in fondo alla teglia, essendo liquida la salsa. Perché? la tua ha un aspetto molto diverso??

  • Mandorlamara ha detto:

    In questo secondo inverno catalano, mi ritrovo a fare questa fantastica torta mentre la pioggia cade e io guardo laconica il tubetto intonso di crema solare… Arriverà mai l’estate?
    La torta è venuta una vera delizia. Invece del latte fermentato ho usato 130 g di kefir e 70 cl di latte. Una domanda però… la salsa all’arancia forse andava messa in fondo alla teglia e non sulle mele? Vedendo l’aspetto della tua, Sigrid, mi è sorto il dubbio…

  • Sonia ha detto:

    Hola yo soy una estudiante di la lingua italiana soy de argentina me gustaria que me puedan en esta hermosa lengua
    desde ya esta receta me ayudo con un trabajo practico
    muchas Gracias

    Sonia Sequeira

  • Filippus ha detto:

    Questa torta è uno spettacolo! L’ho fatta tre volte in meno di due settimane. Il terzo tentativo è anche frutto di un paio di leggere modifiche alla tua ricetta (mi perdonerai se le condivido?). La prima variante consiste nel mettere un po’ meno farina (max 220 gr.) per ottenere una torta più bassa e meno lievitata. Anche per me il risultato migliore si ottiene in una teglia da 26 cm. La seconda modifica è più un trick che una vera e propria variazione. Consiste nel non mettere la carta da forno nella teglia bensì spennellare quest’ultima di grasso (burro o margarina) e cospargerla di un sottile strato di zucchero di canna prima di mettere le mele. In questo modo sulla superficie della torta ci sarà meraviglioso caramello dorato.

  • Laura ha detto:

    … la meraviglia è in forno da quasi 20 minuti ormai. Temo di aver esagerato un po’ con il lievito (da brava malfidente ci ho messo l’intera bustina) e, non avendo questo latte fermentato, ho mescolato mezzo vasetto di yogurt naturale con del latte … Non avevo arance ed ho provato con un limone. Il profumo fa resuscitare i morti!! Grazie mille.
    http://iosmetto.wordpress.com

  • cinzia ha detto:

    SIII!!! L’ho fatta, era da quando l’hai pubblicata che lo desideravo e non ne avevo ancora avuto tempo e occasione. E’ venuta benissimo!! Beh è per domani, non l’ho ancora affettata, ma è cresciuta molto. So già di aver fatto un piccolo errore, ho fatto cuocere troppo le mele nella padella e quindi hanno perso un pò di corpo diciamo (ué quella Sigrid è matematica, se dice dieci minuti tanti sono…). Ma insomma l’odore è spettacolare e anche l’aspetto. Comunque domani ci faccio pure la crema inglese alla vaniglia. Lo so che per le esperte cuoche magari non è una gran conquista, ma per me che con i dolci che devono crescere in forno ho vissuto un vero e proprio blocco…. è una punta di autentica felicità! Ciao e grazie.

    P.S.: io ho sostituito il latte fermentato con due bottigliette di yogurt da bere.

  • Paola ha detto:

    PS 5 cc di latte, non 50!!!!!!!!!!!

  • Paola ha detto:

    L’ho fatta un’ora fa e sono dovuta scappare per non divorarla da sola….
    È il concentrato di tutto ciò che, almeno in inverno, amo di più: mele, cannella (ne ho messa un pochino di più), arancia… Grazie.
    Spero sia venuta buona: promette bene.
    L’impasto anche a me era venuto poco soffice, allora ci ho messo un pizzico di olio in più e un 50cc di latte in più. Forse perché avevo usato metà yogurt e metà latte invece del latte fermentato?
    Vi farò sapere.

  • francesca ha detto:

    Fatta. Buonissima. Grazie per la ricetta.
    Non manco mai di dare una occhiata al tuo sito. Un saluto.

  • simone ha detto:

    complimenti per il sito! le ricette e le foto sono indubbiamente invitanti.
    il latte fermentato si trova facilmente in alcuni supermercati nel reparto latticini nel banco frigo. in realtà è semplicemente uno yogurt dal gusto acidulo piuttosto liquido. E’ ottimo. Io lo compro spesso al TODIS ed è ottimo anche da bere da solo o come base per altri ricette.

  • Fiorellina ha detto:

    Ciao a tutti…
    anch’io ho fatto la torta, con la variante dello yogurt bianco denso al posto del latte fermentato. Purtroppo neanche a me è venuta bene, anzi addirittura qualcosa ne ha bloccato la lievitazione. Colpa dello yogurt? E se la prossima volta usassi uno di quegli yogurt liquidi senza zucchero?

  • Marina ha detto:

    Ciao Sigrid
    sono una tua adorante lettrice da tempo e mi diletto a rifare le tue ricette, questa della torta rovesciata non mi venuta bene per niente… L’impasto era duro e poco saporito. Dove ho sbagliato?
    grazie mille

  • pina ha detto:

    ciao a tutte
    io ho seguito la ricetta alla lettera ma la torta mi è venuta poco soffice, non riesco a caoìpire il motivo…
    help me!
    thanks

  • valentina ha detto:

    @sim
    la torta all’ananas rovesciata (però con mandorle) la faceva mia zia Emma. Adesso lei non c’è più, ma sono sicura che qualcuna in famiglia ne ha conservato la ricetta!!! appena la recupero la posto qua!

  • orty ha detto:

    Ciao, si potrebbe avere anche la ricetta della Tarte Tatin “tradizionale”? e’ un sacco che vorrei farla…

  • Mere ha detto:

    …a volte basta poco perchè uno faccia…wooooowww.
    la tua torta di mele è riuscita con la mia coinquilina giapponese!
    Il mio tocco in più è stao un goccio di maple syrup nella cottura delle mele, provalo, fantastico!

  • Alli ha detto:

    L’ho fatta ieri sera…
    E’ giusto che l’impasto fosse così poco liquido? Quasi non riuscivo a stenderlo sulle mele…il sapore però era buonissimo…

  • Giu ha detto:

    dici?

  • loulou ha detto:

    “giu” si annoia,è evidente.
    essendo la noia, anche prima di moravia, sublime caratteristica già ampiamente investigata da simpatici decadenti ed esistenzialisti ben più illustri della sottoscritta (sartre, camus…), mi asterrò.
    però, che ammirazione.

  • mikadosaim ha detto:

    Carissima Sigrid,
    sono una lurker del tuo blog già da un paio di mesetti e nonostante non mi sia mai cimentata tra i fornelli, devo dire che le tue ricette mi hanno invogliata a mettermi alla prova. Inizialmente ho tentato con le briochine, ma per un paio di volte i risultati sono stati veramente scarsi, poi però i biscotti al cioccolato di qualche post fa e questa meravigliosa torta di mele sono stati un successone, per cui grazie davvero!
    A proposito, non l’ho ancora fatto, ma mi sono ripromessa di mandare presto in stampa il tuo golosissimo calendario, un saluto!

  • videogirl ha detto:

    adoro questa ricetta!
    anche se la percentuale di riuscita è un po’ bassina putroppo…
    ehm…
    …50% ;-(

  • carmen ha detto:

    un dolce alle mele
    è bello come questo frutto si presti a tante ricette
    grazie per la ricetta e per le altre a venire
    per caso c’è uno strudel in giro
    ciao

  • melissa ha detto:

    Mari, I love baking in apple season, cakes, pies, applesauce, tarts, and homemade cider. I like things less sweet if the juice is important to what I am baking, so I will mix tart apples and sweet apples for cider and applesauce, and use mostly (or all) sweet apples for pies and cakes, especially if I am adding in citrus juice or zest.

  • mari ha detto:

    Grazie Sigrid, seguirò i tuoi consigli, per le mele erano quelle che immaginavo, chissà perchè le ricordavo acidule. Alla prossima ricetta, anzi a quella che sta sopra questa,che se non sbaglio mi appare come uno squisito risotto. Io non mi stacco più da questo blog.

  • Sigrid ha detto:

    @roby: si ma non ho ancora avuto il tempo di leggerlooooo (uhps!!! :-)
    comunque, a prescindere, il silicone lo trovo pratico ma solo per determinate cose, le crostate per esempio non ce le farei mai… Se poi la questione è che rilascino comunque, al primo uso, delle sostanze più o meno nocive (mi è parso di capire, ma forse farei meglio di leggere prima di blaterare :-), beh, non so, forse sarebbe il caso di farci prima la torta numero zero, quella che poi si butta tipo…??

    @elowen: hai fatto benissimo a linkare una ricetta – tanto io di torte con l’ananas non ne ho mai fatte, ne probabilmente mai farò, lo preferisco fresco, missà… :-)))

    @lux & melissa: buttermilk it is!! ;-))

    @papavero: anche l’anice stellato faceva parte del pacchetto pierangeliniano :-))

    @ada: sono contenta ti sia venuta bene, spero la troverai anche buona! :-)

    @mari: le annurche (vedi il sito linkato nel testo del post), sono piccolisisme, rosse, e piuttosto zuccherine. Al posto del latte fermentato semmai fai metà yoghurt e metà latte, lo yoghurt greco da solo è decisamente troppo denso…

    @sere: evvabbeeene, penseremo anche alla ‘vera tatin’ (oddio, non lo so neanche se esiste ‘la vera’, ho visto talmente tante versioni in giro… :-), insomma io faccio la mia, ed è un po’ che non la faccio, comunque, tengo presente ;-)

  • anti ha detto:

    BEH LE ROVESCIATE SONO LE MIE PREFERITE!CHE ALTRO DIRE…?!?

  • Maryann ha detto:

    It looks very light. Delicious :)

  • oldhen ha detto:

    ih ih ih…. Giuuuuu…..
    tremendo
    @sigridina: baaaaaciiiiiii
    non lo ascoltare, il giornalaio….

  • Robiciattola ha detto:

    ah Sigrid e poi scusami, ma ti è arrivata la mail sulle tortiere in silicone???

    r

  • Robiciattola ha detto:

    Sigrid, coinvolta nel gioco da Uvetta, ho postato anche io il “You make my day award” e ci sei anche tu!

    bye,
    Roby

  • Giu ha detto:

    Ciao! Pensavo di assegnarti un premio, ma poi non ho avuto proprio voglia. Il tuo blog non e’ male, le tue ricette quasi tutte buone e le foto nella media. Brava. Anch’io forse ho un blog di cucina, e semmai avessi voglia di passarci, attaccati, perche’ l’indirizzo non te lo dico!
    Ti diro’ invece che il tuo blog non mi riempie ne’ la giornata ne’ la panza, quindi che me ne frega?.
    Sara’ per la prossima vita.
    Con ignavia
    Un tuo incanito foodblogger

    Ciao Sigrid!
    Pensavo di darti un premio, pero’ forse non ti fa piacere. Non lo so. Ma se poi te lo assegno tu che ci fai? Lo pubblichi che lo hai avuto da me?
    Magari non ti piace. Magari non t’interessa. Magari ne hai gia’ uno. E se poi non ti serve che fai, ci metti un nastro nuovo e lo regali al prossimo che ti ospita?
    Con titubanza
    Una tua indecisissima foodblogger

    Cara Sigrid!
    Ti ho tolto un premio! Quando puoi torna per riportarmelo.
    Con cattiveria
    Una tua invidiosissima foodblogger

    Ma sheri’
    Je t’ha appicciche’ un premius que je n’se pa’ quesquese’. Si toi lu vuless piglier, pass chez moi que te lo dess.
    Avec du nonsocos
    Un fudbloghere des tes

    Brutta (beeeeeeeeeeep)!
    Sai dove te lo puoi mettere il mio premio del (beeeeeeeeeeep)?
    La devi smettere, hai capito (beeeeeeeeeeep)?
    Con veleno
    Una tua odiosissima foodblogger

    Dear Sir/M,
    I am Mr.David Prize. an Auditor of a FOODBLOG OF THE NORTH INTERNATIONAL (FCT). I have the courage to crave indulgence for this important PRIZE believing that you will never let me down either now or in the future. Some years ago, an American Foodblog consultant/ contractor with the Nigella National Foodblog Corporation, made a numbered time (fixed) prizes for twelve cavolendar months, valued 12M.FP (TWELVE MILLION FOODBLOG PRIZES) Please observe the utmost confidentiality, and be rest assured that this transaction would be most profitable for both of us because I shall require your assistance to send some of my prizes
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    With infection
    One of your spambloggers

  • elowen ha detto:

    Per chi voleva la ricetta della torta all’ananas…Sim mi sembra(non me ne voglia Sigrid!!)
    http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=7940

  • nini ha detto:

    mi piace un sacco la tua torta..me ne prenderei un bel pezzone!

  • Ti ho dato un premio, passa a ritirarlo!

  • mimì ha detto:

    Sei fantastica!!! Hai delle idee fantastiche!
    Ho provato 3 delle tue ricette e sono venute
    molto bene! Il mio fidanzato, lo chef, ha apprezzato i tuoi biscotti all’arancia, e ancora
    me li chiede…soddisfazione!
    Proverò anche la tua torta di mele, ha un’aspetto
    mangifico! Buon lavoro

  • luisa ha detto:

    una torta squisita – l’ho fatta subito, ieri sera, con la variante delle mele bramley (sono in Inghilterra!), che forse richiederebbero piu’ zucchero per caramellare. mi e’ venuta altissima, come la tua! un successone

  • Dolcezza ha detto:

    che bellezza…Sigrid sapessi che bello arrivare in cucina la mattina appena svegli e trovare una tua bella foto di qualcosa di buonissimo ad accogliermi dal calendario!!!grazie!

  • Ilaria ha detto:

    Complimenti per il blog!
    Veramente ben fatto e completo e simpatico!
    ..e complimenti per la guida golosa di Parigi: adoro quella città e adoro anche mangiare! ;)

    Ciao, a presto.

  • lux ha detto:

    Il latte fermentato dovrebbe corrispondere al buttermilk che come dice sigrid al nord (io vivo in lussemburgo) si trova facilmente. Quando ero in Italia lo sostituivo con metà latte e metà yoghurt. Avevo anche provato a fare latte con limone ma non funziona (o io non ci sono riuscita).

  • francesca ha detto:

    non vedo l’ora di provare questa torta che per ora sto mangiando con gli occhi e con la mente…

  • melissa ha detto:

    I would also like to know what you mean by ‘latte fermentato’ – especially since I am trying to translate this into American ingredients! It is either similar to yogurt, kefir (a kind of liquid yogurt drink), or cultured buttermilk (milk with bacteria added to it).

    This looks delicious.

  • Lucia ha detto:

    Sigrid, non aveva burro in casa???????
    Strano….

  • ada ha detto:

    Ciao Sigrid!
    E’la prma volta che ti scrivo:dopo aver provato a fare il plumcake allo yoghurt.L’aspetto è fantastico, l’odore è sublime e aspetto impaziente la cena per provarlo!!!!
    Appena ho visto il tuo sito mi ha colpito subito;saranno i colori,sarà la luce,la semplicità…ma è bellissimo! Complimenti e a presto!

  • maude ha detto:

    fuori nevica e la torta di mele, soffice e profumata mi sembra l’ideale per una merenda antidepressiva…

  • La Perfezione stanca ha detto:

    Cara Sigrid, io faccio una torta simile, solo con fette di arancia (tonde e complete di buccia). Si fa caramellare dello zucchero nella teglia, si toglie dal fuoco, si aggiunge un po’ di burro, si gira bene, poi si dispongono le fette di arancia un po’ doppiette sul fondo in modo da coprirlo bene, si versa l’impasto (quello della torta margherita, con il succo di arancia al posto del latte) e si cuoce in forno a 180°. E’ buonissima, ed è fantastico il contrasto fra le fette un po’ amarine e la pasta dolce dolce e soffice.

  • .manu. ha detto:

    A vederla questa torta pare proprio fantastica! Dev’essere il tempo uggioso che ispira queste torte così alte..ieri in una gita al mare ne ho mangiata una sulla spiaggia(e non solo!)al cioccolato e ricotta goduriosissima e alta almeno 10cm..
    Però non dimentichiamoci i liquori dei frati&co..i cristiani con l’alcool hanno da sempre avuto molto più a che fare di quel che si potrebbe pensare!
    bacis.m.

  • l’omaggio alle mele, la story del piantatore melomane (prego non intendere alla greca)mi ha dato l’associazione a quel gradevolissimo film con La Diane keaton “Baby Boom” la conversione di una manager un po’acidina in una mamma-casalinga-cuoca che disponendo di tonnellate di mele farà una gran fortuna proprio con la salsa di mele e non solo ma si cuccherà pure Sam Shepard!
    la tua torta ha il pizzico di originalità nell’anice stellato (coincidenze telepatiche stamani ci pensavo intensamente! prima di leggerti)
    un saluto salivare, perché ad averla della tua tatinizzata torte ne mangerei tre fette!

  • sim ha detto:

    Ciao!
    qualcuno può aiutarmi a trovare la ricetta per torta rovesciata con ananas e noci???????
    thanks!!

  • mari ha detto:

    Che idea fantastica! Scusami Sigrid ma per mele annurca intendi quelle piccolette, rosse e di gusto un po’ asprigno? Pensi che posso sostituire il latte con lo Yogurt greco, quello magro? Questa deve essere una di quelle torte che non smetteresti mai di mangiare. Mi ci vorrebbero le giornate da 36 ore per realizzare tutte le cose buone che fai e per lo meno due bocche per gustarle.
    Ciao e grazie ancora.

  • Alemu ha detto:

    ehm.. il primo commento era inesatto.. ;)

  • Alemu ha detto:

    io ho visto il latte fermentato anche al supermercato (tipo carrefour) nel reparto latte fresco/panna ecc. in effetti è una bottiglia del latte con scritte in italiano e arabo. la prima volto l’ho visto nello spaccio di una centrale latte (abit) anche se però non l’ho mai preso..

  • Alemu ha detto:

    io trovo il latte fermentato anche al supermercato (tipo carrefour) nel reparto latte fresco/panna ecc. in effetti è una bottiglia del latte con scritte in italiano e arabo. la prima volto l’ho visto nello spaccio di una centrale latte (abit) anche se però non l’ho mai preso..

  • Sere ha detto:

    Deve essere ottima anche l’alternativa morbida della simil tatin… ma la tatin originale credo sia la miglior torta che le mie papille abbiano mai gustato!.. Mi piacerebbe la ricetta originale, sono sicura che tu saprai consigliarmi per la realizzazione di una vera TATIN!
    Buona settimana

  • Sigrid ha detto:

    @Galinella: il latte fermentato è… fermentato :-)) (non so bene come lo facciaco, ha un gusto un pochino acido ed è leggermente più denso rispetto al latte normale, si usa molto per es in turchia (l’ayran era latte fermentato con una punta di sale), per rifarlo in casa avevo letto che si può acidulare del latte intero con del limone, solo che non ci ho mai provato, e in realtà, io semmai sarei più propensa di fare metà latte metà yoghurt non condito, sai quello bianco leggermente liquido?. In ogni caso, il latte fermentato lo trovo presso Todis discount (è una di quelle cose strambe che loro – non so per quale motivo – hanno e che non ho mai visto altrove, in italia che in francia/belgio si trova un po’ ovunque, sarebbe il lait battu), vicino al latte fresco, una confezione con scritte in francese e arabo :-)

  • ela ha detto:

    UAU!!!!!
    Ma cos’è il latte fermentato???

  • Claudia ha detto:

    Buongiorno Sigrid!
    Dopo il grande successo della settimana scorsa con chocolate crinkle cookies e chicken pies questo fine settimana mi sono impegnata in Torta della nonna e spaghetti alla bottarga… Questa volta meno successo, il gusto particolare della pasta non è stato apprezzato dai “palti meno raffinati”:-) Cmq la torta era buona, anche se mi è venuta poco dolce, non so dove ho sbagliato….
    La prossima settimana tenterò la torta di mele rovesciata, sembra veramente buona speriamo bene…
    Ciao e grazie!

  • Gallinella ha detto:

    Scusa la domanda, ma che cosa intendi per latte fermentato?

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