Anzi, di Cristiaan c’è un’altra cosa divertente (se poi uno pensa a come è andato il destino di certe, hum, persone…), è che di lui c’era anche una foto, fatta da mio padre da qualche parte negli anni 70, che aveva vinto un concorso di fotografia e nel forno appunto ce n’era una stampa grande (ciò che vedete è una fotina piccola tutta spiegazzata che era incollata in un qualche album di casa, più o meno malamente scansionata al volo :-)) Anzi, scusate: credit foto © Wilfried Verbert! :-P
Insomma, con tutto ciò e visto che ognuno lo speculoos lo fa un po’ diverso, quelli miei per antonomasia erano quelli li. Il caso poi ha voluto che ho ritrovato Cristiaan il fornaio a casa dei miei, due anni fa, una volta che io ero capitata in belgio e che i miei avevano degli amici a cena. E ovviamente finita che ho chiesto la ricetta del famoso speculoos (anzi, me ne avevano persino portato, di speculoos, ancora me li ricordo, anzi li vedete qui…), e Cristiaan me l’aveva scritta al volo su un pezzetto di carta che miracolosamente sono anche riuscita a conservare. Insomma, tutta sta cosa per dirvi di bei ricordi, gustativi e umani, di quelle cose ormai lontane e che in qualche modo ti rimangono dentro, calde e preziose :-)
De speculaas van Cristiaan de Bakker
farina 550g
zucchero scuro (io ho usato dello zuchero di canna soft brown) 400g
burro 225g
cannella 3 cucchiai
latte 70g
bicarbonato 15g
Versare sul ripiano la farina, lo zucchero, la cannella e il bicarbonato. Aggiungere, in mezzo, il burro morbido e il latte, mescolare e impastare velocemente fino a ottenere un impasto omogeneo che non sia colloso (semmai aggiungere un altro goccio di latte o un po’ di farina), dividere l’impasto in due, e avvolgerlo con della pelicola. Tenere al fresco per circa un’ora. Poi, su un ripiano spolverato con della farina, stendere un pezzo d’impasto per volta col matarella, a 3-4mm. Ritagliare dei biscotti rattangolari e disporli su una teglia da forno rivestita con della carta da forno, lasciando un pochino di spazio fra i biscotti che si allargheranno un po’. (gli speculoos della foto invece sono l’avanzo di impasto, che piuttosto che buttarlo, e siccome m’ero un po’ scocciata di stendere e ritagliare, ho schiaffato direttamente sulla teglia, schiacciandolo con la mano, a circa mezzo cm, insomma è venuto più grezzo dei biscottini cotti prima ma non mi è affatto dispiaciuto, ricorda gli speculoos grandi che ovviamente sono anche più spessi, e sopratutto si fa molto prima :-). Cuocere a 150° finché i biscotti non siano diventati duri (Giu, questa ricetta è fatta per te!!! :-)). Lasciar raffreddare su una griglia e conservare in una scatola di latta.
Stampa la ricetta
ma di cannella 3 cucchiai o cucchiaini?
Scusate ma la decorazione bianca, come si fa? Latte, burro, panna???? Grazie mille!!
Grazie per la ricetta! Provati, approvati e finiti troppo presto, mi tocca rifarli XD
Zucchero scuro? E’ il muscovado?
Grazie mille per la ricetta! È da un po’ di tempo che una mia collega mi parla in maniera estatica degli speculoos e della crema e per Natale ho pensato che darle un vasetto di crema di speculoos homemade fosse l’ideale ;)
I biscotti sono buonissimi e domani saprò se sono riuscita a fare anche la crema come si deve ;)
non mi funziona il link, mi sembra… comunque, ripeto, secondo me vanno benissimi tutti, anche se non tradizionali, è il concetto (del disegno in rilievo) che conta no? :-) del resto il primo stampo che hai linkato era proprio molto bello, missà che me lo prendo pure io :-) cmq, mo ti faccio impazzire ulteriormente, non di legno ma di ceramica, sempre per fare decorazioni in rilievo, avevo presi questi qui…
http://www.etsy.com/shop/distlefunk?ref=seller_info
:-)
sbagliato il link per favore potresti correggere con questo?
guarda qui file:///Users/rastamamma/Library/Application%20Support/Firefox/Profiles/3lqfthhi.default/ScrapBook/data/20111105104500/index.html sono in preda ad un attacco di caccavellite acuta!!! Non ne vedo con sagome antropomorfe mi piacciono tanto quelli con i fiori
Help! Mi prude la carta di credito!!!!
guarda qui file:///Users/rastamamma/Library/Application%20Support/Firefox/Profiles/3lqfthhi.default/ScrapBook/data/20111105104500/index.html sono in preda ad un attacco di caccavellite acuta!!! Non ne vedo con sagome antropomorfe mi piacciono tanto quelli con i fiori
Help! Mi prude la carta di credito!!!!
@rastamammma: wow!! ma quei stampi sono stupendi!!! (li voglio anch’io!! :-) intanto: si, è vero, anticamente gli speculoos venivano formati con questo tipo di stampi di legno, se non che solitamente le forme sono verticali, di personaggi in piede (tiicamente il personaggio è uno ed è san nicola, ma possono anche essere contadini e similia…) quindi quello non lo darei per stampo da speculoos classico resta che l’idea della decorazione in 3d rimane, insomma si, davvero, mi pare un’ottima idea usare questi… :-)
Ciao! E’ bellissomo questo post! Vorrei sapere se ti risulta che si usino questi stampi http://houseonthehill.net/decorative/parquetry/ per fare questi biscotti. Certo che sarebbero una goduria oltre che per la bocca anche per gli occhi così! Però non mi piacerebbe usare qualcosa di tradizionale in altro campo da “sovrapporre”, ma se scopro che anche quella forma fa parte della tradizoine… sono miei!!!
Grazie e un abbraccio.
ah, dimenticavo la cosa più importante: le tue parole mi hanno emozionato tantissimo.
Mi è sembrato di poterti vedere, bambina, nel negozio di quest’uomo che in poche frasi sei riuscita a renderci familiare, a mangiare speculoos. :°)
la foto, l’appunto della ricetta originale della tua infanzia… insomma, grazie. :)
Sigrid, nemmeno a farlo apposta oggi cercavo una ricetta semplice per preparare dei biscotti pieni zeppi di cannella… come sempre non ho trovato nulla che mi convincesse… ma poi sbirciando nel tuo blog alla ricerca di cappuccini salati e vellutate varie, ho letto “speculoos”… e mi sono ricordata: ideali!!!
Li faccio domani! Grazie, ciao e un bacino alla tua piccola Lena! *-*
con molto piacere trovo solo oggi questa ricetta che al più presto proverò,essendo nata e cresciuta in belgio vado matta per i speculaas …. e altri dolci dal belgio.ci proverò di sicuro grazie mille….daaggg
appena fatti… fantastici! **
ciao Sigrid, sono stata a Bruges una settimana fà e ne sono rimasta incantata…non so quanti dolcetti e cioccolatini ho assaggiato…tant’è che ne ho riportati una scorpacciata da far assaggiare ai miei!!! Per non parlare delle french friet!!! cmq, a parte questo, ho assaggiato dei dolcetti veramente deliziosi chiamati “noeuds de Bruges” che dicono essere tipici di questa zona nel periodo di San Nicola…sono dei nodini tipo di frolla ricoperti di caramello croccante, però non sono riuscita a trovare la ricetta…tu li conosci? è da un pò che sforno biscotti e vorrei provare a farli a casa. Un abbraccio…rosa
ma è simile allo Spekulatius, biscotto natalizio in Germania??
fantastico! il mio ragazzo è belga,è lui che mi ha fatto conoscere gli speculoos, e ora non posso farne a meno (sia dei biscotti che di lui!)…Sono capitata su questa pagina web per caso e ho trovato la ricetta..non aspettavo di meglio, la prox volta che ci vedremo mangerà speculoos fatti da mani italiane!(io sono romana).grazie
io ne ho una valanga di scatole di latta del belgio..quelle che racchiudevano le praline….e quelle dei biscotti…
profumi e odori della mia infanzia..
Li ho fatti poi quel venerdì sera..sono venuti buonissimi, hanno fatto un successone tra i miei amici ( che stavano giocando a carte tutta notte ) io ho infornato fino alle 3 30 del mattino…
SUCCESSONE!!!sono piaciuti tantissimo…una valanga di speculoos a forma di cuore…
Ciao
Sara
@Sara, ciao sono ritornata sulla parte del sito dedicata al Belgio ed ho trovato un’ altra amante degli speculoos. Pensa che recentemente sono stata a BXL e mi sono fatta una provvista di biscotti
della biscuiterie Jules D. che qui in Italia costano una tombola anche perchè sono racchiusi in scatole di latta con paesaggi belgi naif, deliziosi,
tipo il beghinaggio per esempio.
CIAO..COMPLIMENTI PER IL SITO…
BEH CHE DIRE…IO SONO CRESCIUTA CON QUESTI BISCOTTI, MIA ZIA ( E MADRINA ) ABITA A MONS..OGNI 3 PER 2 ERA IN ITALIA..E IO HO QUESTO GUSTO FAVOLOSO NELLA MENTE DA SEMPRE…( ANCHE NEL CORPO..SE CALCOLO LE PRALINE E LE GAUFREE..
STASERA VOGLIO PROVARE A FARLI…
VISTO CHE IN PROVINCIA DI MILANO NON SI TROVANO..( O MELGIO IO NN HO VOGLIA DI ANDARE A CERCARLI..E FARLI DA ME è PIù SODDISFACENTE )
CIAO..
SARA..
ciao cavoletto. a bruxelles li ho visti gli speculoos a forma di san nicolas ma mi sono limitata a compare una scatola di quelli piccoli e quadrati….che spettacolo quella pasticceria in rue de beurre, l’ho persino fotografata. un sogno. ci tornerò e comprerò mezzo negozio!!!!
adesso vado a casa e provo a farli
ciao da milano
clara
Ooooh, gli speculoos! i ricordi della mia infanzia affiorano…
Io ho provato a fare quelli sottili sottili con le scaglie di mandorle, che buoooni :)
SITO NUOVOOOOO?
@ada: beh, mi dispiace tanto dovertelo svelare proprio ora ma:
http://www.kitchenaid.it/app.cnt/ka/it_IT/pageid/pgkamdahome001/subcatinfo/forni
(l’avevo ‘scoperto’ qualche tempo fa nel studio del gambero rosso, in versione forno + ripiano cottura a induzione :-)) – infatti pure io ultimamente, leggendo le varie descrizioni, ho scoperto una marea di funzioni mai sentito prima (tipo il programma ‘lievitazione’ a 30°!!! :-)))) Cmq, pure io, non vedo l’ora… :-)) Per quanto riguarda un ‘raduno’ (incontro? aperitivo?? convergenza geo-cosmica?? :-), infatti sono sempre un po’ perplessa ma, euhm… mo ci penso okay?? (è che, i pretesti non mancano, il 2millionesimo visitatore, il terzo compleanno del blog, il sito nuovo, uhps, ho detto sito nuovo?? :-))
@ Sigrid: ma non mi dire che esiste il forno Kitchen Aid???? Per degli appassionati di design come me e mio marito sarebbe stato perfetto…. sob! Io ho scelto un forno elettrico Ariston da 80 cm, lo trovo abbastanza comodo (ma non come quello di Nirvana, purtroppo…), ed ha tantissime funzioni diverse (e chi le aveva mai viste, ‘ste opzioni, io ero rimasta ad on/off…): devo dire che sfornare torte senza fondo bruciacchiato e interno crudo è un’esperienza quasi commovente!
@ Roby: proposta indecente del raduno? Siiiii! Ne avevo parlato anch’io a Sigrid già a gennaio, quando ci siamo incontrate, l’ho vista un po’ perplessa, non sul fatto in sé, ovviamente, ma per l’aspetto organizzativo…. ma tanto c’è Giu, no?
Un bacio a tutti, Ada
@giulio: la planetaria è sempra l’artisan kitchen aid, e a parte la falsa partenza è amore da tempo, mi ci trovo benissimo, ormai ci faccio tutti gli impasti lievitati, e anche gli impasti tipo frolla ecc, la pasta all’uovo ecc (anzi, a parte il piacere di impastare a mano anche, ogni tanto, vuoi mettere ecc, per me quasi quasi il risultato è migliore se impasta lui! :-) Sinceramente sulla faccenda KA vs. Ken, non ti so dire, io non l’ho mai usato, in fin dei conti credo che siamo li, se non che…. il KA è molto più bello :-PPP Cmq, il forno sarà in tema perché dello stesso marchio, non per il colore (che purtroppo quelli ancora non li fanno in versione rosso papavero :-)
Sigrid:
planetaria è sempre la kitchen-aid? a parte i problemi iniziali ti sei trovata bene?
Pane? impasti un pò duri?
Sto pensando di acquistarla rompendo gli indugi e per non continuare ad impastare a mano chiedendomi se è meglio K-A o Kenwood.
Immagino intendi abbinata al forno nel senso puramente estetico (forno rosso un pò retrò tipo anni 50?)
baci
j’adore il mare d’inverno!!!
Donatellaaaa! Sono stata a Ostia la scorsa domenica a giocare a palla con i bimbi.
@robyhai ragione è che oggi ho un freddo terribile e vorrei stare spaparanzata su una spiaggia…..anche se il mare d’inverno che riflette le nuvole scure è bellissimo
@Robiciattola: perché per far contenti tutti (compresa la mia pigrizia) non ci vediamo a Ostia? E’ a Roma ed è sul mare. E io ci abito, cosi’ faccio poco sforzo a spostarmi… :-)
… mmmh, ma come fa il forno ad essere abbinato alla Planetaria? ops, mi afugge qualcosa!!!!???
@ Sigrid
Certo che si!!!
@ Luci67
Cara, tu nomini dei posti meravigliosi, ma un po’ fuori mano… cioè Salina non faremmo a tempo ad arrivarci che già dovremmo poi ripartire!
Io sono cresciuta sul mare e vivo a roma, quindi figurati quanto lo desideri, ma perché non approfittare della stagione per fare un entroterra simpatico?
@robiciattola ma che bella idea vederci tutti! e perchè no in un bel posto di mare? per esempio procida….salina…ventotene…. ah che voglia di mare!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Eh scusate, sono scomparsa sotto una valanga di lavoro, intanto a Roby & co dei podcast di decanter non so nulla, in compenso se volete vedere Fede & Tinto nel loro abitat naturale (vabbe scattino fatto con l’iphone, insomma.. :-), eccoqua:
https://www.cavolettodibruxelles.it/wp-content/uploads/2008/03/decanter.jpg
@roby: io adoooooro Mamma Angelina!!! (ma davvero il gelataio che dicevi tu sta li vicino?? uhps!!! :-)))))
@luci67: euhm, pensa te poi che la domanda marzulliana l’ho letta ieri verso l’una, ci stava proprio :-))) ci posso pensare un po’?? comunque direi che cucino per il piacere di cucinare, poi fotografo anche, può andare come risposta?? :-))
@donatella: guarda che la barzelletta a bollino rosso m’ha fatto sorridere per un buon cinque minuti! :-) Grazie!! :-)
@ada: ma che forno hai preso poi???! (io lo sto scegliendooooooo, sarà abbinato alla mia planetaria, missà :-)
@patriziab: grazie mille per le ricette e le spieghe, mi fanno moltisismo incuriosire i tuoi alfajores (ma, domanda da ignorantona, i polverones spagnoli sono la stessa cosa?? ), cmq fra un po’ li proverò! ps: dulce de leche già fatto, poi lo posto :-P
Scappo (scustae, davvero, devo consegnare delle cose!! :-) – ci leggiamo dopo!!! :-)
PROPOSTA INDECENTE???
Ci vediamo tutti a Roma?
:)
dai dai dai… io lancio, ma controproponete, sorridete, gioite, esaltatevi!
Brava Valentina per la segnalazione, io sono una radio2-podcast addicted, ora sono impaziente che lo mettano sul sito!!
ma sigrid dov’è finita?
@giu ma io avevo pensato a shrek per il suo lato dolce non per le pustole e il dito nel naso………!
@ Vale
Cara Vale, la lista dei podcast di Decanter è questa:
http://www.radio.rai.it/radio2/podcast/lista.cfm?id=1990
Sigrid non c’è ancora, mi sembra, ma dagli tempo, magari la metteranno presto, se è stata solo ier sera!
podcast
questo sconosciuto!
io non trovo nulla…
se qualcuna è più bravina di me magari…
SIGRID, e altri romani, mai stati da Mamma Angelina in Viale Boito???
Mi dicono tutti essere buonissimo e, Sigrid, se ci vai, potresti subito dopo assaggiare Lanzallotto!!
@Giu peccato non poterli provare, un bacione al piccolo ormai non più tanto piccolo…
@ donatella io sono anni che mi alzo alle 6 per cui la colazione è un piacevole riempitivo al tempo da passare, specifico che il caffè è l’unico mezzo per destare la mia dolce metà altrimenti non connette.
@luci67 Decisamente il farsi perdonare è il lato femminile che preferisco
se riesco in giornata a crearmi un album virtuale ci pubblico le foto dei miei biscottini se riescono!!!
@ VALE
magari c’è un podcast, no?
@ Ada
si cara, un po’ meglio perché sto uscendo, finalmente, sto andando al cinema… insomma, mi sto riprendendo un po’ di tempo per fare le mie cose!
:)
r
IERI SERA
Sigrid era ospite di Decanter, su Radio2.
Appena ho sentito la notizia al sommario di questo splendido programma radio, ho rallentato, e poi ancora rallentato, sperando che il mio viaggio durasse abbastanza per ascoltarla…
Ma purtroppo sono arrivata a destinazione alle 21.30 e sono dovuta scendere dalla macchina…sigh!
Sigrid, non è che ci metti l’mp3 della puntata? (sul sito di radio2 non si trova…)
Ciao e grazie a Sigrid e a tutti per l’amore per la buona cucina, per le cose buone, e per la vita, che effondete!
Complimenti a tuo padre per la foto: è molto bella.
@ Giu ma tuo figlio è bellissimo!!
Scusa la mia curiosità….ma perchè sei andato in Ungheria?
@vakond Comunque, visto che ora ho la pancia farcita e satollo mi rilasso beato, esprimo il massimo rispetto per chi ha la forza di fare questo per la moglie tutti i giorni. O le vuole veramente bene, o e’ succubo totale, e nel tuo caso e’ la prima missa’ (per come ti conosco insomma). Cio’ non toglie, che il sottoscritto si muove su ben altri terreni.
@Luci67 Citare Marzullo porta sfiga, lo sanno tutti! :DDD Peccato non essere superstiziosi… :s
BTW significa By the way, che in effetti poteva essere il piu’ italiano “cmq”. Brutti tutti e due, ma poi uno alla fine ci fa l’abitudine.
Di Shrek ho sicuramente la stazza, le pustole verdi ed ovviamente la tendenza a mettermi le dita nel naso. Ma su questo so che non avevi dubbi. Per quanto riguarda i biscotti, ricorda: dove hai una carenza, sopperisci con del sano culo! (si puo’ dire culo su un blog?)
@Filippo Vabeh ma guarda che se non volevo essere preso in giro le foto del giro precedente mica le mettevo dai! Ci vuole autoironia, assolutamente, e far vedere che nonostante tutto sono un essere umano pure io (lo so lo so qualcuno si meravigliera’ e magari ci restera’ un po’ male ma tant’e’… persona assolutamente nella norma).
@Donatella Ti diro’ che sta cosa della deposizione era venuta pure a me, ma poi ho detto: chi ci fara’ MAI CASO? Come ho scritto, c’e’ stata questa supervisione determinante che ha sicuramente influito sull’esito finale. Per la sveglia mattutina direi che a livello intellettivo prima delle 10 comunque non avvengono sinapsi, quindi alla fin fine fa lo stesso alle 6 o alle 9. Niente peli superflui come ha scritto qualcuno, ma di sicuro l’antimeriggio non e’ la mia fase piu’ produtiva.
@oldhen Beh guarda, la mia compartecipazione nel prodotto Figlio 1.0 e’ sicuramente al 50% nel corredo genetico (di me ha erreditato gli organi interni), mentre quella attiva nella fase “(ri)produttiva” e’ stata dei canonici 5 minuti (scarsi). Il merito sicuramente mi merita poco.
@ada Grazie :))) in effetti e’ una delle poche cose buone che io abbia mai fatto, e sicuramente quella di cui sono piu’ orgoglioso. Aggiungo che e’ anche un bimbo sveglio, bilingue, e molto tranquillo (tutto sommato eh…), quindi mi ritengo pure fortunato. Vabbeh… i figli so’ piezz’e core ecc. ecc., per carita’. :)))))
vabbeh… un biscottino e poi a nanna :D
Giu
@sigrid da quando sono entrata in questo stupendo blog mi domando una cosa : ma tu cucini per fotografare o fotografi per cucinare?….domanda un po’ marzulliana vero?
@ giu a proposito scusa la mia profonda ignoranza che significa Btw ? boh!
@Donatella: come ti capisco! io sono una che ride molto spesso e mi dicono che non mi arrabbio mai (ma come fai?), ma la mattina mi devono lasciare in pace per almeno mezz’ora perchè completi la metamorfosi, perchè perda tutto il pelo verde di cui mi sono ricoperta nella notte… Ecco perchè generalmente mi alzo alle 5 così ho tutto il tempo per perdere tutto in solitudine… Altrimenti, non uccido, ma ringhiare sì, quello lo faccio. Generalmente non se ne accorge nessuno della metamorfosi, quando si alzano gli altri sono già la “farfalla che sorride”.
@Giu: e bravo Giu!! ma sei sicuro di averli fatti tu? :))))) in compenso il bimbo l’hai fatto benissimo (ovviamente per il 5% che ti compete…)
Complimenti per il tuo bellissimo bimbo pasticcere.
@ Giu: ma il tuo bimbetto è semplicemente meraviglioso!!! Complimenti ad entrambi, non se ne poteva più della maledizione del tegolino…. (e comunque… il paesaggio marino è uno schianto!)
@ Roby: vedo che le cose vanno meglio, mi spiace essere arrivata tardi, causa “paesi e genti lontane” ( per dirla con Schumann, ad un’appassionatissima di musica come te! )
@ Sigrid: forno nuovo nuovo (quanto ne sono felice!), stasera speculoos per tutti!!!!
Un abbraccio, cari,
Ada
@ Donatella
cariiiiiiiiiiiina
:))
ma secondo voi, quando indicano i prezzi dei ristoranti, sono comprensivi di primo, secondo, e dessert??
@Giù: Si’ va be’, l’unica cosa che provano queste foto è che tuo figlio sa fare i biscotti, ma tu che c’entri? E poi mi lascia perplessa il titolo di quella foto, “deposizione”. Tuo figlio è stato chiamato a testimoniare contro di te?
@Robiciattola: allora ecco barzelletta senza bollino rosso:
Un eschimese fa un buco nel ghiaccio e ci butta la lenza. Improvvisamente sente una voce che dice “non ci sono pesci qui”. Perplesso, si guarda intorno, non vede niente, e decide di andare più in là. Rifà un buco nel ghiaccio, ributta la lenza, e di nuovo sente una voce che gli dice “non ci sono pesci qui”.
Sempre più stranito si allontana ancora, fa un terzo buco… e di uovo la voce. Allora guarda in alto e fa “Chi sei, Dio?” e la voce risponde “No, sono il direttore della pista di pattinaggio”.
:)
GIU…
ah ah, troppo tenero!
ops ho dimenticato di dire per chi era il complimento….@giu ovviamente
ok ok sei veramente un artista del fornello o del forno!
@ Giù
questa volta si che lo hai reso felice eh!????
bravissimo hai riguadagnato punti e prometto che non farò più dell’ironia semplice nei tuoi confronti con i vecchi biscotti!!! LO GIURO!!!
Ciaoo
Nunzio Vobisssssss! Maximum gaudiuuuummm!
Habemus Speculoos!!!
Ebbene si’. Dopo anni e anni d’insopportabile linciaggio mediatico, di continuo martellamento blogorifero, comunico ufficialmente l’esorcizzazione del mio forno, nonche’ dell’allontanamento del malocchio cocinero, che alcune persone invidiose avevano invocato contro di me, e a causa del quale ho dovuto evitare per tanto tempo le ricette di biscotti.
Ieri pomeriggio, sotto l’acuta e razionale supervisione di mio figlio (3 anni), ho proceduto alla realizzazione di n. 103 biscotti denominati Speculoos (nella nota variante Speculatia Speculationis De Bakker Choubruniensis Osteendae).
Abbiamo procceduto, rispettando tutti i canoni antimalocchistici dettati da La Maga di Laspezia, all’impasto prima ed alla composizione dei biscotti poi. Per evitare di dover contrastare influssi troppo forti tutti in una volta, abbiamo ridotto della meta’ tutti gli ingredienti prescritti, e mantenuti poi tutti i parametri richiesti dalla ricetta. L’esorcismo invece e’ stato effettuato, astutamente, con l’ausilio di alcune formine di lega speciale appositamenti realizzati per il sortilegio, ed aventi la forma di lunetta, pesciolino e soprattutto nuvoletta (assolutamente fondamentale).
Detta operazione e’ stata realizzata in 3 successive infornate, e difatti i segni dei precedenti influssi negativi si erano manifestati subito, con un maggior imbrunimento della prima ondata di biscotti. Rafforzate nello spirito e nella forma per le successive 2 infornate, il cerchio negativo e’ stato definitivamente spezzato, e possiamo ascrivere un successo inaspettato al nostro gia’ gloriosissimo e fulgido curriculum.
Un gruppo di questi biscotti e’ stato seppellito con la dovuta documentazione in giardino, in quella che comunemente si chiama capsula del tempo, per lasciare ai posteri testimonianza di questo evento e base per risolvere eventuali problemi di natura simile in futuro.
Affinche’ il mio destino si compia completamente (cosi’ pare fosse scritto a margine della nota spesa), allego la richiesta e piu’ volte citata’ documentazione fotografica!
Vorrei ringraziare quanti, in forma di comment e di messaggio telepatico hanno voluto darmi fiducia. A loro dedico questo inaspettato succeso.
Il risultato!
http://www.administrator.hu/giuseppe.hu/080305/speculoos.jpg
Passaggi fondamentali ed accurato controllo qualita’
http://www.administrator.hu/giuseppe.hu/080305/ritaglio.jpg
http://www.administrator.hu/giuseppe.hu/080305/deposizione.jpg
In questa foto c’e’ un intruso, provate a trovarlo
http://www.administrator.hu/giuseppe.hu/080305/intruso.jpg
Sono state testate diverse forme e misure, nonche’ diversi tempi di cottura. Quello risultato migliore e’ di 15 minuti circa, con 3-4mm di altezza dell’impasto. Nella foto e’ l’elemento centrale.
http://www.administrator.hu/giuseppe.hu/080305/cottura.jpg
Dulcis speculoos infundo: paesaggio marino :)))
http://www.administrator.hu/giuseppe.hu/080305/paesaggio.jpg
Baci sfusi
Giu
@ Maria Elena
Grasssie…
@ Donatella
Vai con la barzelletta col bollino ché serve sempre!!!!
@Vakond, tu che ne dici? a che ora prepari la colazione per tua moglie?
@Blue: beh, anche alle 11… e solo per me visto che vivo sola. Ma è una questione di scelte: ho scelto di essere sola proprio per non alzarmi presto a fare la colazione, perché se no di sicuro l’avrei fatto. Si’ insomma io mi sono capita…
E vai cosi’ Blue, il femminismo secondo me passa dalla libera scelta, anche quella di preparare la colazione alla famiglia.
@Donatella, anche se la tua è solidarietà solo col pensiero fa piacere comunque… Sicuramente se non dovessi essere al lavoro alle 8… me la prenderei comoda pure io. Magari tu la colazione la prepari alle 10… ma è il gesto che conta :-))
@Blueberry: io non mi alzerei alle 6 neanche sotto minaccia di morte, ma idealmente sono con te.
ogni mattina mi alzo alle 6, saluto il mio cagnone, accendo il fuoco, preparo il latte per la bimba e la kinder-brioches (per le mamme che lavorano….), il the, e preparo le fette biscottate con marmellata, quando mio marito e mia figlia si svegliano trovano caldo e pronto, e credo sia un dolce risveglio da donare alla mia famiglia.
@luci… beh, mica si può esse perfette no?? un difettuccio lasciacelo!!!
@Giorgia: Ti darò la ricetta che facceva la mia nonna argentina (ne avevo anche una italiana), questa pasta non l’ho mai fatta ma a lei veniva benissimo e mi ricordo che le facceva più piccole, da aperitivo, per fare in modo di farle cuocere più in fretta, e udite udite: il ripieno era di gorgonzola, noci e sedano! favolose! Traduco la ricetta: a forma di vulcano sopra il banco di lavoro: 500 g di farina, 125 g. di grasso o burro sciolto e 125 cc. di acqua (poco a poco, impastando un pò alla volta), unire gli ingredienti e impastare a lungo fino alla comparsa di bollicine, coprire e lasciarla riposare 1 ora (non dice se in frigo o fuori, maa?!)Stirare la pasta, riempire, chiudere con el repulgue (che, a questo punto sai cosa è) e friggere in olio profondo fino a doratura.
Se le fai, raccontami come ti sono venute.
Questa buona tavoletta e sicuramente il mantecol,in effetti una libidine, ho conosciuto la famiglia che lo produce, sono dei mediorientali arrivati in argentina, di base è un halva che è un dolce fatto con il tahini, miele, zucchero e a volte (versione balcanica, credo) con i pistacchi, solo che loro lo hanno riadattato e fatto con una pasta di noccioline, marmorizzato con cioccolata, io lo trovo nelle due drogherie di Padova (per fortuna a due passi da casa mia), una a Prato della Valle e l’altra in Piazza delle Erbe, vicino al caffè Pedrocchi. Mi hanno fatto molto piacere i tuoi commenti positivi su queste pietanze, per fortuna, la cucina italiana ci delizia ogni giorno con tanta varietà e qualità. A presto e Grazie!
Patricia
@Giù: con la storia che metti amore in tutto quello che cucini ti sei dato la zappa sui piedi da solo: come la mettiamo con i biscotti?
e se vi dico che mio marito mi sveglia dicendo:” il caffè è sul fuoco”…..lo ucciderei ogni mattina!
@la strega di biancaneve è vero ma secondo me noi quando vogliamo essere acide…..non ci supera nessuno!
@Vakond: io il massimo del tuo romanticismo lo vedo nel fatto che ognuno di voi puo’ fare quello che vuole, nella fattispecie tua moglie va al concerto e tu resti a casa a fare i biscotti. Questo secondo me è il segreto di un matrimonio (o simile) riuscito. Quanto al caffé a letto, io a uno che mi porta il caffé a letto glielo tiro, per tutta una serie di ragioni: 1) chi mi sveglia rischio la morte; 2) se sono già sveglia non voglio comunicare ne sentire nulla né vedere nessuno per almeno un’ora; 3)passi che te lo porti una volta ogni tanto, ma tutti i giorni no, l’uomo deve essere macho (LOL); io il caffé non lo bevo… In compenso apprezzerei qualcuno che mi andasse a comprare i cornetti e me li facesse trovare appesi alla maniglia fuori dalla porta di casa… Nessuno disponibile? :-)
@giu non so perchè ma mi ricordi shrek!
ecco così di sicuro il lui di turno lo rovescia sulle lenzuola, eppoi voglio vedde’ poi chi le lava…ihihihihi
@luci67 Io sono un uomo. La parola romantico non e’ contemplata tra le funzioni effettuabili dai due neuroni di cui di norma il genere maschile e’ dotato. Mi spiace.
La cosa piu’ simile ad un gesto romantico? Beh quando finisce la carta in bagno, sono sempre il primo a correre in aiuto. Vale anche questo, no?
Btw (Giu quasi serio) Metto amore in tutto cio’ che cucino, ogni giorno, e posso assicurare a tutti/e che anche il cuore delle donne e’ molto vicino al loro stomaco :)))))
piu’ caffe’ al letto per tutti
Giu
@luci…no perché, anche gli uomini sanno essere insopportabili eccome!!! forse cercano di essere alla nostra altezza, porelli…
@Oldhen io non sono sposata ma ho un coinquilino… confermo e sottoscrivo tutto!!! ma per fare anche solo una spremuta, bisogna proprio invadere tutto il piano della cucina??? :-)))
@vakond ed invece hai ragione certe volte noi signore/ine sappiamo essere insopportabili ! ma poi sappiamo anche farci perdonare…..
@Vakond:Bah, io sono una che preferisce le opere di bene ai fiori, ma ciò non mi ha mai impedito di mandare fiori al mio maritino in caserma quando la mattina ne valeva la pena… Figurati la faccia dell’ufficiale di picchetto quando li riceveva e li smistava… e tutti a sbirciargli sulla spalla il biglietto misterioso… era diventato una leggenda, l’unico che aveva una moglie che gli mandava i fiori.
Comunque, hai ragione quando dici delle mogli che hanno sempre un consiglio… io sono una di quelle infatti mio marito gira al largo dalla cucina ih ih. Ogni tanto, quando non ci sono si esercita, ma che cucina mi lascia…! Ma credo che questo sia un commento tipico delle mogli
ma poi che cosa vuol dire essere romantici…….e qual’è la cosa più romantica che avete fatto nella vostra vita?….è una domanda troppo scontata?
@vakond… euhhhhhhhhhhhhhh ma che pigrona la sciùra!!!!!!!!!!!!!!!
@Giu e Oldhen per vostra info la mia signora moglie in quasi 6 anni di matrimonio non ha mai saltato un caffè a letto la mattina… meditate… poi comunque sul fatto di avere la cucina a disposizione non posso non dare ragione a Giu è impossibile pensare di cucinare se dietro hai la vocina ” io farei così” , “io ci metterei questo” anche voi signore/ine non è che facilitate molto il compito… ( e qui sarò bannato dal blog a vita)
@luci67 e Laura non date retta a chi vuole dare del sottoscritto un’immagine fuorviante e poco realistica sono molto romantico sia nei confronti di mia moglie che di mia figlia non potrebbe essere altrimenti essendo circondato da donne ( che meraviglia)
scusate ma 70 gr di latte corrispondono a quanti ml?
Va bene quello scremato ?
@giu ma veraaamenteeeeee…..ci ero cascata ! e tu giu sei romantico?
@Giu: ih ih ih!!! lo sapevo…
Io che sono una vecchia gallina, avevo letto bene il tono di Vakond e infatti mi hai dato la conferma. Ah ragazzeeeee…!!! sveglia!
BAAAACIIIIIII (primaverili)
@ tutte quelle che ci sono cascate.
Vakond romantico??? AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAAAHAHAHAH
Mi spiace dover essere io a fare la dovuta analisi sensoriale del testo, ma vorrei far notare, che il discorso di Vakond e’ di ben altro tenore. Traduco per completezza: questa sera mia moglie non c’e’, e solo cosi’ posso provare una ricetta senza essere bastonato per le porcherie che faccio di solito. Una volta preparati glieli mettero’ a tavola domani mattina, e se vengono bene me ne prendero’ il merito. Se invece vengono male diro’ che Gigetto il panettiere (de bakker) ha fatto questo esperimento che “fa decisamente schifo cara, non trovi anche tu?”
Romantico… LOOOOOOOOOOOOL ;))))))))))
Se non lo conoscessi quasi quasi ci sarei pure cascato… :PPPP
@Laura Attualmente sono in trattativa con i cinesi, che vogliono mandare a tutti i costi degli scarafaggi sulla Luna e non sanno come alimentarli. Pero’ e’ chiaro che si tratta solo di una questione di soldi. Vedi un po’ quanto potete raccimolare e parliamone. Ho in programma anche lo sviluppo di un risotto a doppia funzione: nutrizionale e collante anaerobico (ideale appunto per le missioni spaziali). Tienimi aggiornato.
Giu
Spett. MAPEI
Ufficio Brevetti
All’att. Dr. Vakond
mi pregio comunicare alla S.V. che il problema da Ella sollevato e’ irrilevante e non pertinente alla ricetta in essere. Il prodotto di nuova concezione in fase di sviluppo al quale si riferisce, essendo il medesimo di composizione completamente diversa dal precedente, non rietra nella sfera di pertinenza del brevetto da Ella citato. Riteniamo pertanto di dover chiedere a codesto ufficio di voler quanto prima smettere si cassare ‘eppalle, e di volersi preoccupare unicamente del prodotto che dovra’ essere consegnato dalla S.V. senza ritardi per la colazione prossima ventura.
nel rinnovare i nostri piu’ distaccati saluti, le porgiamo un “sincero” augurio di successo per l’impresa che intende intraprendere in serata.
Giu
@vakond: condivido il giudizio di luci67, che romanticismo! E, siccome c’ho il compagno ingegnere aerospaziale… n’è mica che mi potresti far inviare (rigorosamente “top secret”, s’intende) la ricettina degli speculoos spaziali di Giu?!? Che magari ve li prova e li sponsorizza ;->> thaaankkksss … ih ih ih
E molto piu’ semplice della ricetta che abbiamo in Belgio! Cioe’ ci sono molto meno spezie!
La passo alla mogliettina fiamminga e vediamo che ne dice!
Ciao
ghe bello questo blog ormai non riesco più a farne a meno; ci sono due costanti irrinunciabili nella mia giornata e sono ascoltare radio 2 e divorare il cavoletto…ormai arrivo allo studio con il pensiero di accendere il computer per vedere il nuovo post e leggere i commenti…. è come se attraverso quello che si scrive avessi la percezione di conoscere tutti da sempre….
@vakond sei veramente romantico….imparate mariti pigri ed indaffarati… l’amore va coltivato anche con gli speculoos freschi a colazione! (fatti con questa mitica ricettina!)..
continua così che sei stupendo! :D
sigrid, ma sai che gli speculoos sono tra i miei dolcetti preferiti? li adoro. peccato che non abbia la ossibilità di mangiarli spesso, anche se adesso sperimenterò sicuramente la tua ricetta.
volevo chiederti una cosa: sai dove trovare gli stampini di legno a forma di San Nicola? sono bellissimi e li ho visti in tnte ricette su blog francesi, mi piacerebbe un sacco poter fare degli speculoos con a faccina di San Nicola.
per patricia, ho assaggiato anche io gli havanna, buoni! ma devo ammettere che gli alfajores de maizena fatti in casa sono per me il top. è da un po’ che non li faccio, e anche le empanadas, devo prendermi una serata e dedicarmici perchè sono fantastici. non sono argentina, purtroppo, ho solo lavorato a lungo con degli argentini e fatto scorpacciate di alfajores e di quell’altro dolce di cui ora non ricordo il nome che viene venduto in tavolette come la cioccolata, friabilissimo e a dir poco paradisiaco. peccato che sia un concentrato di zuccheri e calorie…
già che ci siamo ne approfitto, ma tu hai la ricetta per fare in casa l’impasto delle empanadas da friggere? io faccio sempre quelle al forno, ma vorrei mangiare di nuovo anche quelle fritte.
La Mapei informa che il brevetto sui biscotti di Giu è proprietà protetta da segreto industriale pertanto diffida lo stesso a fornire gli ingredienti e le foto dell’impasto, ricordiamo che è stato appena firmato il contratto per utilizzare gli stessi come piastrelle di rivestimento dello shuttle per le prossime missioni visto che a quanto pare non si staccano
@ sigrid venerdì sera farò la ricetta visto che mia moglie va a vedere un concerto avrò la casa libera e le faccio una sorpresa per colazione ( speriamo bene)
Eheh cara Sigrid è sempre bello ricordare la propria infanzia, poi quando a fartela ritornare in mente sono delle cose semplici, come dei biscotti, la cosa diventa ancora più interessante, e in questo caso, deliziosa.
A dir la verità io non ho mai assaggiato questi speculoos, quindi il prossimo Natale mi cimenterò nella ricetta di codesto bakker ;)
Baci,
Ginger ~♥
A Parigi per lavoro, ieri ho fatto una rapida spedizione da Cha Jin (24, rue Pasquier)per approvvigionamento te verde giapponese…degustato (e comprato) spettacolare Kukisha e naturalmente scorta di Matcha.
Posto piccolo non chic, con una signora molto simpatica. Indirizzo raccomandabilissimo se venite da queste parti. Piove e fa freddo, bisogna pur consolarsi in qualche modo…
Sigrid, ti prego, fermati, da qualche giorno non salterello sul webbb e quando ci torno, acccchhh! Non faccio in tempo a star dietro ai tuoi post, e che è? C’hai il fuoco sacro della scrittrice/fotografa/cuoca che te se sta a divorà? Ok, bando alle ciance oggi anche io ne ho postati due, sul mio, tiè! T’avviso che l’11 sarò con Tassa al Gambero… se ci sei pure tu, finalmente ci rivediamo con la consapevolezza della serie: “ora so chi sei”. Besos, Laura/alias/Wawa
Ciao caro Sigrid, che bello! parli ancora una volta del Belgio e delle sue bontà. Ne ho mangiati anch’io tanti di speculoos, pensa che tra i miei souvenir conservo ancora l’involucro dello speculoos di Saint Niklaas della marca Lotus con la raffigurazione del santo che strizza l’occhio in maniera scherzosa.
A presto ‘voor an ander gezellig souvenir’.
p.s. non so se ho scritto bene in fiammingo.
@Maria Elena e Robiciattola: in realtà LOL starebbe per Laughing out loud, ma poi il senso è lo stesso. E c’è anche ROFL, rolling on the floor laughing, che è il livello superiore.
Robic sei tu vero che tempo fa avevi bisogno di barzellette? Ora ne so una senza bollino rosso se puo’ ancora servire…
biscotti per giu?!? aspettiamo le foto…
@Robiciattola: LOL è l’acronimo di lot of laughs, praticamente serve a comunicare una ‘risata’ via messaggio scritto.
@ Giu
mi dite, per favore, cos’è sto LOL?
GRAZIE SIGRID, non vedo l’ora di farli!!!
vi abbraccio tuttissimi,
Roby
Le speculoos, que de souvenirs de ma période belgo-lilloise et que de recettes à concocter avec!
uau!
non so da dove cominciare:
fantastica questa ricetta, e tutte queste informazioni sugli speculoos: ho provato l’altra tua, sigrid, e sono buonissimi, manco a dirlo che sperimenterò pure questa, per me (che nonostante con origini per metà del sud, ho un lato “nordico”)
invece alfajore de maicena e dulce de leche sono appannaggio della mia dolce metà (argentino): il dulce de leche in effetti lo so fare, ma se ne trova buono anche in commercio (casrtoni et alii), mentre alfajores ancora mai sperimentati (assaggiati gli HAVANNA, buoni!), anche se ho trovato su cake in the city una ricetta che mi ispira:
http://cakesinthecity.blogspot.com/2007/09/alfajores-de-maicena.html
che dire? vorrei mettermi a cucinare all’istante! ciao sigrid!
Mia madre da decenni con gli speculoos ci pranza quotidianamente: un”fromage maigre fouetté”, una tazza di caffélatte e un pezzo (rigorosamente pesato) di speculoos tutti i santi giorni a pranzo a meno che non ci sia un pranzo domenicale in famiglia (be’, io sono a 1.500 km di distanza, quindi ci sono raramente). La scorta la fa sotto Natale, comprandone circa 120 (sono quelli grandi e spessi, a forma di St Nicolas)e immagazzinandoli in cantina. Quest’anno, il dramma! Il supermercato non ha rinnovato l’ordinazione. Che fare? Dopo aver chiamato la ditta produttrice che ha confermato che il suddetto supermercato non li avrebbe avuti perché non ne aveva ordinati abbastanza, e che ha rifiutato l’ordinazione da privati, restava una sola soluzione: farli in casa. Detto fatto. E tra una ricetta che aveva di ciambellone assai simile negli ingredienti e alcune ricette che le ho trovato su internet, è riuscita a riprodurre qualcosa di molto simile a quanto pare a quelli che comprava. Adesso le daro’ anche quest’ultima ricetta di Sigrid, e chissà che con questa, o mischiandole tutte, non arrivi alla perfezione di quello che cerca.
@Giu…!ti aiuto io…!almeno potrai dare la colpa a me se non vengono bene..!
Sigrid: ecco, questi tuoi speculoos stanno ad un bambino belga come los alfajores stanno ai piccoli argentini (e non solo). El alfajor: sono due biscotti molto morbidi ripieni di dulce de leche e coperti o di cioccolata fondente, leggero aroma d’arancia, o di zucchero a velo, o di cioccolato bianco con 1/2 noce sopra e pezzetti di noci all’interno del alfajor; questi tipi di alfajores sono industriali, si trovano in rete ed i migliori sono marchio HAVANNA, con sede a Mar del Plata, una specie di Rimini Argentina.
Ora bene, los alfajores de maizena sono la versione casalinga e di pasticceria de los alfajores (ci sono altri tipi, ad es. santiagueni, ma non mi piacciono), la differenza è proprio la pasta del biscotto rotondo del diametro di 6 cm (ogni volta che li mangio mi sembrano più piccoli), questi contengono burro, zucchero, 1 uovo, poca farina e tanta maizena (fecola di mais), la quale dona una consistenza morbida ed eterea. Finalmente si prende 1 biscotto, si riempie di abbondante dulce de leche si copre con un’altro biscotto (come un macaron) e si passa tutto il bordo sopra cocco gratuggiato (che si atacca al dulce fuoriuscente). Il giorno dopo sono più buoni perche il dulce si fonde con il biscotto rendendolo molto morbido.
Riguardo la lattina di leche condensada fatta dulce, l’ho sentito anch’io ma non l’ho mai provato, in fondo un argentino deve saper fare bene l’asado, las empanadas e il dulce de leche!!
Una domanda che non c’entra a niente con questo: è possibile fare un buon macaron senza il termometro? Vorrei fare la tua ricetta al lampone ma muoio dalla paura.
Vi auguro un buon pomeriggio temporalesco, vado a farmi un caffe e, naturalmente, l’ho accompagnerò con l’ultimo alfajor.
Ciao a tutti.
Patricia
E chi se li aspettava questi biscottini speziati quando mancano poche settimane all’inizio della primavera?! Gli speculoos li ricollego anch’io alla festa di “Sankt Nikolaus” e pensare di mangiarli ora mi sembra proprio una sana trasgressione. Mi hai levato un peso dal cuore, finalmente mi sentirò lbera di friggere frappe in Agosto e rispolverare i biscotti di Natale in Primavera. Senza esagerare ovviamente, le tradizioni non si toccano, ma pensare di poter sfornare speculoos tutto l’anno mi da una certa serenità!
Quando poi si tratta di ricette tramandate come questa, il regalo è doppio!
Grazie mille, Vittoria
Ciao!
Ho amato questo blog!!!!!!! Il viaggio tra l’indice è stato abbastanza piacente. Ora ho un vero libro di cucina in italiano perché ho stampato quasi tutto!
Baci brasiliani!
scusate se scrivo qua…ma ho appena aperto un blog e non ci capisco nente!! Continuo a scervellarmi ma non arrivo a una soluzione!!! Quindi ci ho pensato e ripensato e ho deciso di disturbarvi un attimo…(scusatemi!!!) ma come si fa a modificare un post???? stavo scrivendo e mi è partita la pubblicazione…spero che qualcuno possa aiutarmi…e scusate per l’intromissione ma sono disperata!!
Che bella storia c’e’ dietro questi biscottini. Mi piacciono molto gli speculoos – gli ho conosciuti proprio grazie a te! a volte li trovo serviti al bar con il caffe’- buonissimi!! :)
Giu fai sempre in tempo ad ordinarli on-line e poi fotografi quelli… non ti abbiamo dato una scadenza! ;-)
Bell’amica che sei… io ora saro’ costretto a farli, e dovro’ pure far finta che mi sono venuti benissimooooo!!! Uffa…
LOL
BBBBBBBBBBBBuoni! ne potrei mangiare a chili… ma vedendo la dose di burro, magari è meglio limitarsi!
Giu c’hai pure la dedica della padrona di casa: attendiamo la tua versione con documentazione fotografica, please! :-)
è la prima volta che scrivo qui ma ti ho sempre seguita…e che dirti se non che sei un piccolo genio?!?!?!? Complimnti ho letto anche l’articolo si Glamour…e ora posso dire di essere tua fan!
Volevo chiederti più o meno quanto si possono conservare queste piccole delizie???