Dei ravanelli non si butta via nulla…

ravanelli1_ssl.jpg

Ieri al mercato ho trovato dei mazzetti di ravanelli interi! Si lo so’ che sembro scema ma ormai mi ero abituata a vederli nelle bustine di plastica al supermercato, e mi ero quasi scordata che i ravanelli, al naturale, vengono con del fogliame verde. Fogliame che, se non lo dai ai tuo coniglietto (io da piccola avevo in casa una tremendissima coniglietta albino – Snowy si chiamava – che andava pazza per il verde dei ravanelli… :-), puoi anche farci la zuppa (o per lo meno così fanno i francesi). E confesso che ieri, nel momento di comprare i ravanelli, più che i ravanelli stessi stavo proprio adocchiando le foglie pensando che ci avrei fatto appunto la zuppa…

Ma poi ecco qualcosa lo dovevo fare anche con ciò che mi rimaneva, e ho ripensato a una ricetta letta su Elle à table, per dei ravanelli sott’aceto. E quindi ho fatto pure quelle :-) E mentre la zuppa è di quelle morbide e primaverili, i ravanelli sott’aceto fanno molto pensare a quel daikon che i giaponesi preparano credo in un modo molto simile, in modo che risulti insieme croccante, poi acido, piccantino e con una punta anche dolce. Insomma ancora non ho ben capito come e quando servire questi ravanelli però così su due piedi li vedrei bene sul lato di un piattino di maki o accompagnando, a fettine, qualche altra preparazione nipponica al riso…

Soupe de fanes de radis

ravanelli, il fogliame 2 mazzetti
cipolla, piccola 1
patate, piccole 2
acqua, sale & pepe

Lavare accuratamente le foglie dei ravanelli. Tritare la cipolla e sbucciare le patate poi tagliarle a pezzetti. Sistemare il tutto in un pentolino, coprire con dell’acqua (o un brodo vegetale leggero), salare e far cuocere per circa 20 minuti. Passato questo tempo, passare la zuppa al mixer, e servirla con qualche ravanello affettato e, se piace, un cucchiaino di mascarpone o un goccio di panna fresca.

Stampa la ricetta

ravanelli2_ssl.jpg

Ravanelli sotto aceto

ravaneli 1 mazzetto
aceto di vino bianco 20cl
zucchero 50g
alloro 2 fogli
pepe nero 6 grani
garofano 1 chiodo
sale mezzo cucchiaino

Lavare e asciugare i ravanelli, se sono molto grossi tagliarli a metà. Sistemare i ravanelli dentro un barattolo, aggiungere l’alloro, il pepe e il chiodo di garofano. Portare a ebolizione, in un pentolino, l’aceto con lo zucchero e il sale (sciolto prima in due cucchiai di acqua), lasciar bollire per 1-2 minuti e versare tutto quanto sui ravanelli. Chiudere e lasciar riposare per 12 ore, conservare al frigorifero.

Stampa la ricetta

44 Commenti

  • rapanello da rapa piccola ;) x differenziare qualcuno ha pensato di complicare la vita chiamandolo ravanello

  • viviano ha detto:

    Cara Grazia
    sto provando i ravanelli sotto aceto, secondo la tua ricetta. Potrei sapere dopo quanto tempo che stanno in frigorifero, possono essere consumati? La prossima volta che trovo i ravanelli come dico io, voglio sperimentare la zuppa < Grazie di tutto.
    Viviano

  • Anna ha detto:

    Mhmmm ho trovato oggi questo post …. Ti faccio una domanda, vediamo se puoi aiutarmi. Ho piantato dei semi di ravanello in un vasetto in terrazza con l’idea di potermici almeno fare un’insalata …. ma non avendoli mai coltivati ho perso il momento della raccolta, nel senso che non sono mai riuscita a vedere un bel ravanello tondo, che mi sembrasse maturo per essere mangiato … e pensavo dovessero crescere ancora …… in compenso mi è venuta fuori una pianta bella alta e rigogliosa, con tanto di fiori e delle cose che sembrano bacche ………. secondo te le foglie possono essere ancora buone per farci la zuppa?? Almeno qualcosa vorrei prepararcela con queste piantine, dopo mesi di annaffiatura!!!
    Che dici!??!?

    Grazie!

  • luigina ha detto:

    ottime queste le ricette dei rapanelli
    io adopero le foglie per delle magnifiche frittatine
    – basta tritare finemente le foglie dopo averle ben lavate e asciugate – poi aggiungo un po’ di parmigiano grattugiato e le uova – mescolo il tutto e a cucchiaiate le metto a cuocere nell’olio caldo – se fatte piccoline sono ottime per l’aperitivo – buon appetito!

  • Mela ha detto:

    Stupenda questa dei ravanelli sottaceto. Sei sempre una certezza. Grazie!

  • taj ha detto:

    okkei – ho provato a metterli in barattolo. dopodomani li provo…ma quanto durano in frigo?

    …ho scoperto leggendo qui che le foglioline si usano…le ho sempre buttate vie, prossima volta provo anche la soup.

    grazie, comunque vada :-)

  • m.dina ha detto:

    carisseme
    chiedo scusa dell’intrusione:mi congratulo per le ricette che cercavo di proposito poichè il mio primogenito nella inizianda azienda agricola bio, ha parecchi prodotti tra cui ravanelli. Me ne ha portati parecchi e quindi volevo sapere se qualcuno poteva suggerimi modi svariati di utilizzo. Volevo anche provare conserve e marmellate di rap. Cosa ne dite?????? grazie ancora. M. D.

  • antonia ha detto:

    dolo che non ho l’alloro, solo salvia ,ma è sul balcone e non posso uscire(tapparella rotta)cosa ci metto?

  • antonia ha detto:

    li stò facendo i ravanelli all’aceto speruma ben

  • elisa ha detto:

    cercando tutt’altro mi sono imbattuta in queste due ricettine… e giusto stamattina al mercato ho preso e mondato dei bei rapanelli che qui vendono esclusivamente con le foglie… e mi sono sempre stizzita perchè ti fanno ovviamente pagare parte che pensavo di scarto… che meravigliosa notizia! grazie mille! ho recuperato le foglie e stasera zuppa!

  • chocolat ha detto:

    Fatti pure io http://cookinginrome.blogspot.com/2008/04/pickle-radish-ravanelli-sottaceto.html certo la foto non e’ come la tua…
    Chocolat di cookinginrome

  • Ely ha detto:

    ecco… i rapanelli è una verdura che mangio molto raramente, sarà che da piccola mio papà li faceva spessissimo con olio limone e pepe e quindi ora non li apprezzo per la loro semplice eleganza, questo mi sembra un buon modo per potermi riavvicinare, complimenti anche per il party-blog che deve essere stato davvero bellissimo!
    buona giornata
    Ely

  • ….aaah.. le foglie dei rapanelli sono fantastiche… la popolazione indigena messicana le usa da sempre.. e costituiscono parte integrante del mole verde…

  • Giu ha detto:

    @Roberta
    Idea grandiosa! Ho appena postato l’invito. Ci sentiamo questa sera dai!!! :)))

    baci
    Giu

  • Sere ha detto:

    pssst… bellissime le tue ricette sul mensile del Gambero! Brava Sig!!! ^_^

  • Julsi ha detto:

    @ Marco: anche qui da me (Colle Val d’Elsa, provincia di Siena) i ravanelli si possono chiamare anche radici o radicine.

  • Maude ha detto:

    Non mi piacciono troppo i rapanelli ma questa zuppa ha un’aria davvero invitante e messi sottaceto hanno l’aria meno insulsa del solito: domani mercato, rapanelli con foglie che qui si trovano senza problemi, e domani pomeriggio all’opera subito! Prima naturalmente farò scorrere le bellissime foto che avrete fatto questa sera… spero che farete un brindisi alla salute di noi che siamo troppo lontani per venire ad incontrarvi! Un abbraccio a tutti e un bacio a Sigrid

  • ffreefly ha detto:

    ..ravanello o rapanello??!

    this is the problem!! :-))

    buona primavera!!

    FF

  • marco ha detto:

    wow è vero i ravanelli hanno le foglie! ma al mercato vicino da me non si trovano… dovrò cercarli da qualche parte! e a proposito del nome francese, mi ha fatto ricordare che mia zia li chiama “radici”, non ho capito se è un nome dialettale (valdichiana senese) o un molto meno probabile francesismo. comunque sia, cercherò le radici con le foglie. a stasera…

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    I ravanelli sottoaceto ancora non li avevo visti.
    Se è per questo neanche la zuppetta con le foglie. Effettivamente non è facilissimo trovare i ravanelli con tutto il fogliame, anche nel super dove faccio la spesa io ci sono solo le bustine con quelli già puliti (dicono loro!).
    appena li trovo anche con il fogliame ci provo
    Grazie e buon divertimento per stasera.
    Silvia

  • Kja ha detto:

    Anche io ci ho fatto la zuppa ma con dentro anche i porri.
    E sfamavo i conigli dei nonni ma con delle carotine. Poi i suddetti conigli facevano una fine che non credo sia mai toccata a snowy ;)

  • Roberta ha detto:

    volevo scrivere ” da Sigrid” sorry

  • Roberta ha detto:

    HEY!!
    prima che la giornata mi si consumi così senza accorgermi..volevo dire a tutti queli che saranno presenti stasera sa Sigrid (snif snif) buon divertimento …
    (scusate l’ot..ma…)

    Giu che dici facciamo una videoconferenza per asciugarci le lacrime a vicenza?? :-)()()

    Sigrid…non riesco a farmi “vedere” ma ogni giorno sbircio e fuggo ..grazie!

  • oritteropa ha detto:

    Cara Sigrid, ti seguo da un po’ di tempo ma non ho mai scritto niente. Penso che adesso sia il momento giusto: perchè oggi molti ti conosceranno, e mi dispiace non venire, abito troppo lontana…ci sarò con il pensiero, perchè il tuo blog mi piace moltissimo e le tue ricette mi riescono (quasi) tutte. Buon divertimento!

  • campodifragole ha detto:

    Wow, ma questa fa al caso mio. Giusto ieri ho comprato al mercato un mazzetto di ravanelli. Da sottolineare che io gli ho sempre odiati fino a ieri, quando li ho messi in un’insalata e gia’ sto pensando cosa fare con tutti gli alti che mi rimangono. Provero’ di sicuro la zuppa, perche’ ho davvero tante e foglie. E’ proprio vero che con l’eta’ si cambiano anche i gusti…io con i ravanelli pensavo che non c’era piu’ niente da fare…

  • Vittoria ha detto:

    I complimenti per la ricetta te li faccio questa sera, intanto ho preparato la frolla per la torta di pesche. Abbiamo la stessa tovaglia della upim :)!
    A presto, Vittoria

  • Nadia ha detto:

    @fiammetta: letto, crecata e trovata! Bè, anche quella ricettina lì non deve essere mica male; vero è che dove c’è lo zampino di Sigrid ogni cosa prende sapori e colori diversi da quelli che noi comuni mortali possiamo immaginare! Grazie per la dritta. :)

  • Flo Bretzel ha detto:

    Soupe de fanes de radis, voilà une recette qui sent bon le printemps!

  • silva ha detto:

    mio zio li coltiva sempre i raPanelli (anche dalle mie parti si chiamano così); vedrò di procurarmeli con le foglie, perché devo assolutamente preparare questa zuppa. ricordo un risotto con foglie di rapanelli fatto da mia madre favolosissimo.
    come vi invidio per questa sera! divertitevi, abito troppo distante per esserci… . :C

  • Uvetta ha detto:

    Acc….e io che ho buttato via manciate intere di foglie anche se mia mamma me lo aveva detto.
    Sigrid, dico un’ovvietà ma – FOTO STUPENDE!
    Io stasera sarò ai miei soliti 700 chilometri da Roma, ma vi penserò! :-)

  • fiammetta ha detto:

    @nadia :ti suggerisco di cercare anche una delle ricette che adoro e venero e che ti farà ricredere sui ravanelli. Si tratta di una mousse con formaggio e ravanelli frullati e speziati.
    ASSOLUTAMENTE MITICA !!!! (su cavoletto naturalmente)

  • Eleonora ha detto:

    Le foglie dei ravanelli li mangio come verdura, cotte un’ attimo solo in padella con olio o burro (“juste tombées”), e poi me li mangio cosi in piedi in cucina perche sono cosi buone che non posso aspettare…

  • sunny ha detto:

    come non detto! ho riletto e (forse) ho capito :-)
    P.S. allora oggi è il grande giorno?
    mi farebbe tanto ma tanto piacere poter venire a congratularmi con te di persona ma ho un paio di problemini tecnico-logistici che mi obbligano a rimandare a tempi ed orari migliori:-(

  • valentina_con panna ha detto:

    no no no…
    i ravanelli proprio non mi piacciono….
    però…SIGRID, MA QUANTI TIPI DI COPPETTE E BICCHIERINI HAI!?!?!?! Caspita, e sono tutti bellissimi!!!

    baci baci

    Non che ve ne freghi qualcosa, ma qua da me in ufficio tira una brutta aria e non so se stasera riuscirò a venire…ebbene sì, mi capita anche di fare più tardi delle 22…chi vivrà vedrà!

  • sunny ha detto:

    scusa Sigrid, ma devo essermi persa il momento in cui entrano in gioco le foglie dei ravanelli nella zuppa. vanno messi a crudo oppure devono cuocere insieme alle patate?

  • Julsi ha detto:

    Mmm, che buona la zuppa! Ho appena messaggiato mia mamma per vedere se mi compra 2 mazzetti di ravanelli CON foglie al mercato a Siena, speriamo che porti a termine sua la missione!

  • Nadia ha detto:

    Bingo! I Ravanelli sono una delle poche cose che proprio non mi piacciono!
    Ma sai cosa ti dico? Che dopo aver letto la tua ricetta mi hai fatto venir voglia di riprovarci! La prossima volta che vado a far la spesa li compro e preparo la tua Soupe…poi ti dirò.
    Merci! :)

  • Filippo ha detto:

    Ecco..questa dei ravanelli o rapanelli, come li si chiama qui da me, sott’aceto non lo sapevo proprio.
    Il fogliame se tenero è anche buono mischiato a una misticanza di insalata..

    Oggi è il giorno fatidico!!!!
    FOTO FOTO FOTO FOTO E ANKOEA FOTO!!!!!

  • chocolat ha detto:

    Vorrei sempre comprare i ravanelli perche’ mi piacciono molto ma quando li vedo al supermercato in quelle misere bustine mi passa la voglia…Torvandoli freschi sperimenterei la versione sottaceto per mimare il daikon che adoro.
    Chocolat di Cookinginrome

Commenti chiusi.