Oggi la facciamo un po’ sporca eh (la foto dico :-) Anzi, ci stavo pensando di recente sfogliando alcune riviste e libri di cucina (di cui presto vi parlerò, anzi, è quasi ora della rubrichetta libri a scadenza annuale :-), e lo stavo anche pensando mentre ridimensionavo la foto di queste lasagne. Grosso modo, parlando di iconografia culinaria, sembrerebbe che i filoni ormai sono due (lasciando da parte quello, datato, in cui si usa lacca per mobili e altri mezzi sconci che rendono tossico ciò che dovrebbe essere commestibile), cioè o uno fa delle cose comestibilissime ma precise e perfettine, oppure si va a colloccare all’altro estremo e le fa verissime cioè magari anche un po’ sporche, vale a dire così come la ricetta viene veramente quando la si fa in casa, appunto perché tanto ormai tutti sanno che le lasagne (o qualunque altra cosa) non assomigliano neanche lontanamente a quelle portate in tavola dalla signora che pubblicizza la sfoglia emiliana di un noto pastaio industriale (o a queste, per dire). E un po’ il reality in cucina insomma (benché poi smorzato da styling e accorgimenti vari, chiaro :-)
Anzi, parlando di lasagne e di industriali, qui siamo comunque al confine di un altro ‘genere’, quello pubblicitario, che comunque ha esigenze diverse (prima o poi vi dovrò raccontare di quella giornata di foto per una linea di prodotti industriali a base di pollo… :-). Resta che quasi quasi l’imperfetto è diventato la nuova perfezione. Eppure, in margine di tutto ciò, mi sono accorta, dopo, che se queste lasagne le avesse fatte per lavoro, probabilmente le avrei composte diversamente, tagliate in modo più preciso, probabilmente l’avrei fatta gratinare pochi secondi e ci avrei rimesso sopra delle punte scottate e non passate al forno (e quindi ancora verdoline e dal’aspetto più pienamente asparagoso) e via dicendo di questo passo… Questa però è la lasagna così come l’ho cotta e mangiata, senza particolari riflessioni estetiche in merito, e in fondo, ci sta :-)
Lasagne con asparagi, ricotta e limone
per 4
sfoglia fresca 250g
asparagi verdi 500g
ricotta fresca (mucca) 300g
mozzarella 150g
basilico fresco una manciata
mentuccia fresca 5 foglioline
parmigiano grattugiato 50g
limone 1
pinoli 2 cucchiai
olio d’oliva, sale e pepe
Pulire gli asparagi raschiandoli, ritagliare le punte, metterle da parte, tagliare grossolanamente i gambi e farli cuocere per 3-4 minuti in acqua bollente salata. Tirarli su con la sciumarola, passarli sotto l’acqua fredda e metterli nel mixer. Aggiungere la ricotta, il basilico, la mentuccia, la buccia grattugiata del limone, un filino d’olio d’oliva, sale e pepe, e frullare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Scottare anche le punte, per un minuto, scolare, passare sotto l’acqua fredda e tenere da parte. Tagliare la mozzarella a dadini. Sbollentare la sfoglia, un pezzo per volta, scolare, far sgocciolare su un cavovaccio pulito e assemblare la lasagna alternando la sfoglia, la crema di asparagi e ricotta, un po’ di mozzarella a dadini, un cucchiaio di parmigiano e una parte di punte scottate. Finire con la crema di asparagi, mozzarella, parmigiano e le ultime punte, aggiungere i pinoli e passare il tutto al forno finché la lasagna non sia dorata. Servire subito.
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Ho fatto queste lasagne per una cena e sono venute buonissime!
Grazie mille
Mi sembrano buonissime. Tuttavia non ho usato il limone, ma ho aggiunto i pinoli, perché l’idea del limone mi pareva, come dire… troppo caratterizzante. Comunque, bellissima ricetta.
oggi ho fatto queste lasagne buonissime però credo che la buccia di un limone sia troppa si sentiva solo quello e copriva troppo gli altri sapori…..
comunque fantastiche!
fatte oggi, divine! grazie!
Ispirata da questa ricettina, ieri ho fatto gli gnocchi con punte di asparagi passate nel burro, pinoli e limone grattugiato… iper rapido e iper apprezzato! Grazie, come sempre, Sigrid ;-)
OOOOOOOOooooOOOoooOOOooooH Felicità!!!!!!!!!!!!!!!
Sigridina non sei tu in errore, ma sono io che a volte metto nella vaporiera il cervello… con scarsissimi risultati.
Grazie mi hai davvero ILLUMINATA
FRrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr (Celestilla contenta fa le fusa)
@Celestilla: poi se ti vuoi iscrivere al forum vai in alto, sotto il nome cavoletto di bruxelles c’è forum, clicchi lì e poi su registrati et voilà!
@Sigridina: ma sono io che sono cretina informatica (la qual cosa può essere tranquillamente..:) o una volta entrata nel forum non c’è modo di uscirne? aiuto, resto prigioniera! oddìo, è una bella prigionia, ma…
@Celestilla: ciccia! semplicissimo: come hai già fatto. Scrivi Celestilla e sotto il tuo indirizzo e-mail :))))) e ci racconti di quello che fai. Raga, sono stata brava? ;)
Sempre io..
SIGRID come dicevo ti seguo da molto ma….
per favore come faccio ad iscrivermi al blog?
Lo so che pare una domanda assurda, eppure non trovo il modo…
Attendo fiduciosa indicazioni :/
Slurp, ho deciso, domani le faccio a pranzo!
;)
Sigrid seguo il tuo blog da quando è nato e mi piace davvero molto!
Complimenti anche alla Sigrid fotografa, belle foto, grande sensibikità la tuo (e chissà che un giorno magari facciamo qualcosa insieme…)
Davvero felice di questo blog! Ancora BRAVA!
Je suis content de faire ta connaissance a Aurillac alors ;-)
@Sigrid… Hmm, ma quello e’ un antiacido, non credo vada bene. Per l’ulcera bloginvidiosa di solito prescrivono il Malox (un nome un programma: e’ come se ti bevessi un bicchiere di calce).
Giu
Chiara ci fai un riassunto anche di pagina 95 e 96? Grazie.
Giu
Brava Chiara: nel 95 avevo 18 anni, non spiaccicavo una parola d’italiano (non è che ora sia messa molto meglio eh), e non sapevo cavolo fosse la cucina italiana che del resto non ho mai comprata in vita mia. Ma due riopan e un gran bicchiere d’acqua no? :-)
E citare la fonte? Lasagne al forno asparagi e ricotta – “La Cucina italiana”-maggio 1995-pag.94
E senza mozzarella gli asparagi ci guadagnano.
@giulio
Per favore mi spieghi questo fatto di fissare la clorofilla per far rimanere il verde brillante?
Grazie anticipatamente.
Quando devo provare nuovi piatti, arruolo truppe di amici, per sottoporli all’esperimento del giorno.
E con queste lasagne, devo dire ho avuto un SUCCESSONE!
E’ venuta proprio come l’immaginavo, o meglio quello che la tua foto “non artefatta” mi aveva fatto immaginare! Anzi, con un pizzico di stupore in più… per via dell’accostamento ricotta/limone, che lì per lì mi ha lasciata un pò !?!?!?! Sarà che ho trovato dei limoni bio assolutamente “limonosi e profumati”, sarà stata la fame, ma risultato è stato a dir poco strepitoso! D’ora in poi saranno il mio cavallo di battaglia! Brava Sig
rieccolo…come si dice a Genova, ho girato più io di una cosa che non ricordo nei tubi…beh questo blog mi è mancato.
comunque nel girovagare (per lavoro) ho provato un ristorante mega a Honfleur (La Terrasse e l’Assiette) un pò sotto Le Havre per finire a Rubano (PD) dal Calandrino che consiglio a tutti quelli che non ci sono ancora stati. Finalmente a casa (Milano) dove ci si può rimettere a spignattare. Già messo a bagno i ceci…stasera si fanno lagane fresche con ceci appunto.
Dunque secondo me Le Calandre stanno al Calandrino come un piatto stratosferico da libro patinato sta alla versione che ne possiamo fare a casa. In pratica al Calandrino la ricetta è un pò semplificata negli ingredienti accessori, la presentazione è pur sempre accattivante ma non richiede la consulenza di Pollock e la qualità rimane strepitosa.
Inoltre il rapporto qualità-prezzo è accettabilissimo.
Dietro quest’apparente semplicità c’è una tecnica notevole che secondo me è utile, interessante, divertente imparare pur sapendo che magari proprio uguale non ci verrà ma alla fine chissenefrega…
Per dire la “Sfoglia con crema allo zafferano” era (credo) una feuilletage inversé con dentro della birra…Una roba spaziale. Ho anche la ricetta come se bastasse quella per riprodurla.
Insomma al di là della foto che poi bisogna anche saperla fare magari è meglio che i comuni mortali ci provino ad ottenere un risultato esteticamente accettabile. Cioè insomma se la clorofilla la riusciamo a fissare e il verde rimane bello brillante è meglio no? Se no frulliamo tutto in un pastone grigio ma è meno divertente.
@valentinaconpanna: dunque io alla fine la planetaria KitchenAid l’ho comprata e ne sono molto contento. Non ho (ancora) preso i mille accessori che so già che non userei mai. La pasta all’uovo continuo a farla a mano,è più divertente, ma spesso la tiro con l’Imperia a manovella. Poi che dire, non è solo un fatto di velocità, mi pare che con la planetaria alcune cose vengano anche meglio. Ma non credo negli approcci troppo ideologici. Trasferendomi a milano mi sono portato ed uso regolarmente il mortaio in marmo e il pestello per il pesto che sono in famiglia da almeno 70 anni, il testo in rame per la farinata, insomma c’è anche una componente affettiva-ludica nell’usare tecniche e strumenti tradizionali, per dire un normale coltello invece dei robottini-tuttofare. Ma la planetaria la consiglio.
Benvenuta a casa :)))
Giu
Ah!Mi sono dimenticataaaa!! i pinoli sono davvero quel “tocco in più”! davvero azzeccati!brava!
dopo qualche mese di lettura silenziosa e pasticciamenti “in differita”,ecco che non ho resistito a queste lasagne….mmm…venute buo-nis-si-me!! (:-P evviva, ne è rimasta una teglietta piccolina ma che basta per il weekend!)
(ehi,ma questo blog lo scopriamo tutti cercando una ricetta per gli scones??)
@Cristallina
scusa ma ti rispondo un pò in ritardo…io il giubread lo faccio nella pentola normale di acciaio che si usa tutti i giorni ricordandomi di svitare i manici perchè di plastica, oppure (per cuocere due pagnotte alla volta) nelle teglie di acciaio dove faccio anche i dolci ma sempre con il coperchio. il risultato è ottimo!!!
@tutti
per fare le madeleines ci sono delle formine apposta? perchè ho cercato in qualche supermercato ma non le trovo…:-(((
Ciao a tutti!
Grazie mille per gli auguri!!!!e complimenti Sigrid per questa lasagna…secondo me rende molto di più una foto del genere perchè da proprio l’idea che sia una cosa vera e soprattutto che sia stata fatta per mangiarla!!!
@giu
mi dispiace deluderti ma non colleziono farfalle!!!
Trovo i post di oggi veramente interessanti e stimolanti…ho sempre odiato i giornali che mostrano foto di ricette perfette impossibili da realizzare come tali…prendo le mie ricette da mia mamma, dalle zie, dalle nonne…e ora anche da Sigrid…ovvero da persone che hanno cucinato, hanno sperimentato, hanno modificato e soprattutto hanno mangiato!!!! e poi se si riesce a perfezionare il lato estetico per fare qualcosa di bello da vedere ben venga…e concordo pienamente con Giu quando dice che “una ricetta è veramente valida se la posso riprodurre con i miei mezzi”…mi dite a che serve altrimenti un libro di ricette!?!?!?
quindi viva la pasta fatta in casa, viva la macchina Imperia della nonna con la manovella, viva le cose belle perchè imperfette…e viva questo blog dove mi sento ogni giorno di più a casa mia!!!
PS:un consiglio…la prima ricetta che ho sperimentato è stata quella degli SCONES…buonissimi e ottimissimi non c’è che dire…ma è normale che siano un pò chiusi?o forse ho messo troppo poco lievito…insomma se li avete fatti quanto lievito ci avete messo? oppure rigiro la domanda…due cucchiai di lievito corrispondono a due bustine???
https://www.cavolettodibruxelles.it/2007/08/roses-sultana-scones
dov’è possibile trovare il backing powder…per intenderci quello senza vanillina????
@oldhen
ti va se ci vediamo in piazzetta, però dopo il mercato? non resisto alle provocazioni si sa
@giùgiù
1. se gli exlimoni diventano pompelmi o maracuja non mi preoccupo, anzi “noleggio 2 mq a tendenza transegenica, ecc”.
2.non so se il servizio online della feltr manda libri in ungheria, però sono disponibile a farti la spedizione io dei pennac. sappimi dire. non resisto all’idea di andare in libreria contoterzi. voglio un alibi…concordo con la tua analisi sulle foto vere di cibo vero e non bellissime e fasulle. io ho fatto anche la home economist per libri di cucina e purtroppo è quasi tutto finto. anche in questo sigrid sei sempre “la mejo”.
3.4.ecc buon we a tutti
Forse perchè c…zzeggiamo tutti dall’ufficio?
Al lavoro, forza!
;-)
Felice weeke-e-e-e-nd a tutti!! tanto so che da domani mattina non ci sarà più nessuno in piazzetta per scambiare due parole….
La probabile particella di sodio domenicale
Ba-baci
uffa… non vi sto dietro in questi giorni ché sono intasatissima, di testa e tempo.
comunque, vi auguro un buonissimo weekend!
baciotti,
Robiciattola vostra
@Donatella
Maledetto marsala notturno… :D
(pero’ potrei appellarmi anche a una licenza poetica, o al cambio di stagione!)
@barbabella
Grazie :) Faro’ come dici tu. Me li sono gia’ segnati, e quando scendo ne compro un po’.
Che meraviglia!!!
Scusami, ma sto per fare una cosa non proprio ortodossa…ossia usare il tuo potente Blog per diffondere un’iniziativa culinaria e sociale, che si svolgerà tra l’altro ai confini della tua amata Garbatella: domani, presso la città dell’utopia, a San Paolo, e più precisamente a via valeriano, si terrà il 1° festival internazionale delle zuppe. Per chi fosse interessato sul mio blog ci sono i riferimenti, oppure potete andare direttmanete sul sito dell’associazione http://www.cittadellutopia.it
Grazie e scusa per l’intrusione.
questa lasagna fa sbavare anche di primo mattino…yummm yummm! dovrò trovare qualcosa per sostituire gli asparagi…la mia Mezza-Mela-Mannara non li mangiaaa! ufff
@una voce fuori dal coro
Ho visto una parte di quella puntata di Report… abbastanza agghiacciante!! Mi ha fatto venire la depressione… siamo entrati in un meccanismo dal quale è difficle uscire…
Produttore di pomodori: io i pomodori li vendo solo fuori stagione, li raccolgo verdi così quando vengono esposti nei banchi dei supermercati hanno il giusto grado di maturazione. Invece quando sono in stagione non li raccolgo più perchè il prezzo di vendita crolla e non riuscirei a stare dentro al costo di raccolta ecc…
Assurdo!
Io continuo a prediligere il mercato del mio paese con i suoi produttori locali (il banco delle “streghette” ha solo cose di stagione, tutta roba colta matura e che viene a non più di 10 km da qui)
@giu
allora, il primo libro di pennac che dovresti comprare è “il paradiso degli orchi” che è l’inizio della saga dei malaussène, poi sul retro della copertina ci dovrebbe essere l’ordine di uscita degli altri, fino a “ultime notizie dalla famiglia” che è l’ultimo della saga. poi ce ne sono moltri altri tutti fantastici ma con altre storie. io ho fatto così: ho comprato il primo, poi quando stavo per finirlo, mi sono andata a comprare tutti gli altri in blocco e sono diventata pennac-dipendente per qualche mese. sono tutti editi da feltrinelli, quindi non ti puoi sbagliare
Miciapallinaaaaaaaa……. non scomparireeeeeeeee!!!!!! ci mancherestiiiiiiiiii
@ sigrid
mi piacerebbe che “dove si parla di cibo” si affrontassero anche questi problemi.
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1077906,00.html
@ Giu
…mai!
@Giù (e in copia a Elisa che cosi’ è contenta anche lei): “fate conto che non ci SIA”, non “fate conto che non ci sono”… Eh, si’, si vede che riesci ad uscire dalle librerie senza comprare nulla… ROFL
Ma no dai, lo sai che ti voglio bene :-)
@Donatella e BarbaraT
Fate pure eh… non disturbatevi. Fate conto proprio che non ci sono eh, per carita’. Passavo solo di qui per caso…
@Barbarella
Mai letto Pennacchio, ma penso che quando verro’ in .IT faro’ una messe di libri spaventosa. FELTRINELLIIIIIII ARRIIIIVOOOOO!
Pennac, Durrel, Pamuk… diobono quanto sono ignorante :) Pero’ prometto di leggerli, giuringiurello.
Domanda: siete mai riusciti a venir fuori da un negozio di libri senza comprare nulla? Io si’. Ben due volte.
Giu
E’ decisamente buona e bella la tua lasagna “imperfetta” ;)
Ho visto la pubblicità di un’azienda che fa pasta fresca ripiena e che vantava il fatto di vendere ravioli dalle forme volutamente irregolari e quindi più simili a quelli fatti in casa. Pensa un po’!
Ho scoperto questa perla … chi di voi li conosce già? Una coppia veramente speciale di cuochi: il mastino napoletano ARTURO (chef) ed il suo aiutante KIWI mostrano l’esecuzione di ricette tradizionali. E’ una bomba, provare per credere
http://www.arturoekiwi.rai.it/R2_HPprogramma/0,,1067088,00.html
Ciao a tutti, graz
PS io non posso evitare di immaginarne una versione cavoletta con sigrid nella parte di Artura ;-))))
très joli !!! et que de saveurs … j’en gouterais bien … de très belles photos sur chacune de tes re ettes , je suis enchantée.
@donatella
infatti mi è venuto proprio in mente per quello… j’adore pennac! l’ho scoperto solo per caso diversi anni fa e mi sono letteralmente bevuta tutti i libri, uno via l’altro per tutta un’estate… fantastico, quando stavo per finire “ultime notizie dalla famiglia” mi è venuto il magone, che già sapevo che mi sarebbero mancati quegli strampalati personaggi… così ogni tanto me li rileggo, a distanza di qualche anno, per non perdere l’abitudine…
Un aiuto dalla tecnologia ben venga lo accetto volentieri, io mi riferivo piu’ che altro allo spirito…a come porsi nella vita di tutti i giorni, rallentiamo un po’ mgli ingranaggi e godiamoci le piccole e belle cose della vita…Chocolat di Cookinginrome
@Miciapallina, no non sparire!
@barbaraT: più che un lettore di Pennac, Giù potrebbe esserne un personaggio :-)
EPPER LA SERIE: DI PALO IN FRASCA….
@giù
ma te li hai mai letti i libri di daniel pennac? non so, ma a naso direi che sei uno che gli piace pennac, se non li hai letti te li consiglio, perché a naso mi sa che ti piacerebbero parecchio.. magari mi sbaglio, ma in genere su pennac ci azzecco…
Ommioddio *sviene*
*rinviene*
Questo dev’essere il paradiso.
@barbaraT
Ah beh… se e’ per quello ho un macinino per i semi di papavero, di mia nonna, che ha piu’ di 100 anni, e francamente come macina quello non macina nulla. Per l’imperia hai pienamente ragione, e dopo aver finito la cucina (leggi: + spazio finalmente), mi rimettero’ a pasteggiare come prima, e quindi penso proprio che me lo prendero lo schiavetto elettrico.
Per la pubblicita’ preferivo quella delle casalinghe che vogliono concupire il signor Camillo perche’ ha una camicia stupenda. Ne ho cercata una identica e l’ho portata per 2 anni tutti i giorni, ma invece di avvicinarmisi, le massaie si allontanavano. Poi dai carabinieri mi e’ stato spiegato che era colpa dell’impermeabile e gli occhiali neri.
@valentina_con o senza panna
Bellissima sta’ cosa della dieta per 2 giorni :))))) Un classico infondo.
@Vakond Ma io STAVO pubblicizzando un “pollo”.
Per la pubblicita’ siiiiiiiii Pipini da’ da’ era supenda, ma anche quella di un pollo locale con la contadinella che si affaccia in cima alla scalinata d’ingresso della casa sopra la stalla e dice con sano accento abruzzese: “Veniiiiiite! Il pollo e’ prooooondo!!! (si’ si’ proprio con la “D”)
@BarbaBis
Il coso per i ravioli era nel combo della macchina che presi a suo tempo (costava meno con gli accessori che senza!). L’ho usato una volta soltanto, perche’ non serve assolutamente a niente. La pasta non chiude, il ripieno cola dappertutto. Lasciamo perdere. Oltretutto li chiama agnolotti, e non ravioli, e gia’ questo… Mi associo al partito del “raviolo sempre diverso”.
@Cristallina AHAHAHAHAHA Kukenerotik!
@Nadia Una volta sbottai col mio maestro di pizza, che quella sera i dischi non mi venivano tutti tondi (riferendomi a qualche arcano nell’impasto). Mi rispose: se fossero tutte uguali, la gente penserebbe che esistono ottime pizze surgelate :)))
Da vera emiliana ti posso dire che le lasagne della pubblicità non esisto, e se esistessero non le mangierei…..sembrano di plastica.
LE TUE INVECE SONO BELLISSIME, le mangierei subito!!! :-)))
CIAO CIAO A TUTTI
@barbara t aaaahhhh, ecco, proprio quello che volevo sentirmi dire. Da novella appassionata, ho bisogno di conferme… ;-) Da romipic. indefessa invece, credo che l’insostituibilità stia nel fatto che una pentola che permette una cottura di ‘5-6 ore’ (sic!) preveda una qualche diavoleria tipo ‘controllo della temperatuta et rilascio di vapore’… Ma noi italiche, e fiere, ce ne freghiamo, vero?!? Grazie ancora!
Ma ben vengano le cose “verissime magari anche un pò sporche” come dici tu, e secondo me la miglior cucina è quella fatta con amore e passione, dove ti sporchi nel preparare e dove devi mettere impegno in ogni fase della preparazione, dal momento in cui fai la spesa a quando ti sbaffi tutto alla faccia dei vari magnati delle industrie alimentari (e parlo principalmente delle grandi industrie, quelle che guardano i numeri e non la tracciabilità degli ingredienti o la corretta sanificazione degli ambienti e via discorrendo… Lasciatelo dire da una che lavora con gli alimenti di qualità superiore da anni e che deve combattere ogni giorno con l’ignoranza di tutti coloro i quali credono che se un certo alimento non è esteticamente perfetto allora c’è qualcosa sotto….la natura non è come la plastica e il latte non nasce nel tetrapak).
Nadia – Alte Forchette –
@Cristallina: ROOOOOOOFL (Rolling on the floor laughing)
anch’io e il mio maritino andiamo di manovella… oddio detta così sembra una cosa sconcia…
Comunque io sono quella che gira lui invece prende la sfoglia e la infila… oddio qui è sempre peggio vabbè ciao vado via che è meglio
^_^
ribadisco: viva i ravioli tutti diversi! io quando poi mi avanzano i ritagli torno una bimba e li faccio pure a stella, a cuore, a fiore..
hihi che vergogna..
@salines: ma la ricetta della parmigiana di borragine? la voglioooooo.. please..
@vakond: sei un angelo! il mio ragazzo per ora a girare la manovella brontola, ma se gli dico dell’effetto brucia-calorie magari.. ;)
@loulou
ah si, io ce l’ho un’italica alternativa geniale…
prendi una bella pentolona di coccio col coperchione di coccio pure quello, fai cuocere a fiamma bassa bassa, che ogni tanto vai li e dai una bella rimestata col mestolo di legno… eeeeeeh???
vabbé la tecnologia, ma pure il crock pot no eh…
una mia amica proprio l’altro giorno mi decantava il suo meraviglioso ultimo acquisto: un rice cooker, praticamente una pentola elettrica dove tu ci metti l’acqua, il riso e fà il riso lesso…. mavvà? ma perché, nella pentola normale non viene uguale? eh no, eh.. nel rice cooker viene tutta un’altra cosa… al vapore elettrico, vuoi mettere???
@Valepanna: dicevo per scherzo! C’è chi pagherebbe per avermi! (donatellamoltomodesta) LOL ROFL LOL
@chocolat grazie 1000 ma questo link l’avevo trovato anch’io, mi chiedevo con quale “attrezzo” di italica conoscenza potesse essere sostituito…
@vakond
io l’accessorio dei ravioli nell’imperia di mia nonna non ce l’ho -ecchevvuoi già tanto che 50 anni fa ci stava la macchinetta x la pasta, mò pure l’accessorio raviolatore..
ma ho visto che ne esiste un modello che ce l’ha, sono sempre stata diffidente e mi confermi che è una bella fregatura, nevvero? e poi i ravioli sono belli quando sono tutti diversi uno dall’altro, sennò tanto vale che si comprano quelli di giovanni (rana)
buongiorno genovese a tutti
@Giu sembrava che stessi pubblicizzando proprio un pollo con l’elogio del ragazzo bravo e bello in realtà come sai non rispetto nessuno dei due canoni citati però accetto inviti per il caffè a Genova
@Barbara T ho provato a fare i ravioli a motore e sparso kg di ricotta sul tavolo da allora mia moglie come motore per la macchinetta usa me che è meglio e non consumo elettricità ma perdo solo qualche kg di troppo
@ Giù Bis a proposito di Pubblicità legate ai polli ma ti ricordi quello slogan con il contadino che richiamava il pollame (pipini da da) e poi pariva la sigletta ” Il ruspante buono e bello marchigianello” oddio come sempre mi fai sbellicare…
@Sigrid: Ultimamente ho avuto modo i parlare con un publisher per quanto riguarda il mio progetto/book, ad un certo punto mi ha chiesto se avevo gia fatto delle foto dei piatti e mi ha consigliato di non farle per niente visto ke il loro fotografo avrebbe fatto tutto il lavoro dato ke avvolte le ricette cucinate e presentate cosi come escono sane e genuine non vanno bene per il grande publico infatti avvolte i fotografi usano ingredienti e metodi del tutto diversi da quelli indicati nella ricetta in maniera tale da avere un risultato soddisfacente. A dire la verita sono rimasto un po deluso, ke dire forse avvolte non si puo fare tutto by the book e bisogna scendere a compromessi per arrivare a un risultato decente!!!
@Donatella…guarda, se ho trovato chi si prende me, allora per tutti c’è una speranza!
@Giù…la forza di volontà ce l’ho…ma riparliamone tra qualche mese, chè a fare la dieta per due giorni so’tutti bravi!
@Barbarat: perché e “che donna mia moglie! usa le sottilette tigre!” :-)
@giu
io proprio quello ho, l’accrocco posticcio per le macchinette da mettere al posto della manovella. funziona benino, ogni tanto svirgola un po’ e puntualmente ogni volta mi dimentico come si monta, ma fa la sua porca figura, come si dice…penso che la macchinetta con il motore incorporato ultimo modello funzioni decisamente meglio. io l’ho comprato a parte solo perché ho ereditato l’imperia a manovella di mia nonna che avrà almeno 50 anni (l’imperia eh, non la nonna) e non me ne separerò mai finché campo per motivi affettivi (così come altri attrezzi della sua storica cucina, tipo il vecchio moulin à légumes)
p.s. oddio, la pubblicità del dado… me ne ero quasi dimenticata! e quella della margarina col tipo che sbucava tra gli scaffali del supermercato “signora, assaggi questa pasta: secono lei è condita con burro o margarina” me la sono giocata come jolly per imboccare i quasi-figli per anni…
@Giù: la mia non è tutta invidia per la forza di volontà, è tutta invidia perché a me non mi si prenderebbe nessuno neanche se cucinassi come Ratatouille… :-)
mmm! questa si che dev’essere una meraviglia!
complimenti Sigrid!
C’era una stupenda pubblicita’ di un dado da cucina di cui non farei il nome nemmeno se me lo ricordassi, dove arrivava in tavola un pollo futurista fatto a cubetti, mentre poi la “brava mamma massaia” cambiato il dado/bacchettamagica, ne portava uno VERO, e il bimbo cresciuto a teletubbies diceva: guarda papaaaaaaa, un polloooo! (tutt’ora sembra essere l’unica frase di senso compiuto che il neotrentenne dadocresciuto sappia dire).
Ecco, quella frase, quell’espressione a casa mia e’ stata adottata per tutte le volte che in tavola mettevamo e mettiamo qualcosa di bello, ma di fatto in casa. Il dado non lo uso, sia chiaro. Solo l’idea di omologare un piatto con un cazzarello pieno di sale e glutammato monosodico beh… allora veramente e’ meglio mangiare solo pane e sale.
Personalmente, visto che ho la voglia fracica di dire la mia (come sempre), preferisco di gran lunga le foto naturali. Chiariamo, Sigrid fa delle foto bellissime, ma questo e’ il suo lavoro. Ha una grande dote a cucinare bene e bello, ma sa anche come farlo apparire disgustosamente bene in foto (cosa che invece spesso manca ai comuni mortali). Cio’ non toglie che siano piatti assolutamente riproducibili.
Quando vedo foto fatte in grandi ristoranti dove il genio di turno ti ricrea il mappamondo e su ogni regione ci mette un fazzolettino di cibo e tu praticaemente viaggi col gusto, mi soprendo, elogio il genio, ma la cosa finisce li, perche’ quelle spericolatezze a casa non le faro’ mai. E non solo perche’ non ci riuscirei, ma perche’ lo troverei pure un po’ patetico. Penso che ognuno debba cucinare come gli viene, e non e’ nemmeno sbagliato cercare di rendere un prodotto esteticamente accattivante. L’importante e’ il giusto equilibrio. Se guardiamo molte riviste, molti libri pieni di foto ecc, ci s’imbatte in un mare di piatti che ti dicono: bello veh? peccato che a casa non ti verra’ mai cosi’ pappappero! Ho un librino stupendo di sole ricette di radicchio, e ne ho provate anche diverse facendo sforzi disumani per rispettare tutto nei minimi dettagli, eppure esteticamente non ti verra’ mai come nelle foto, perche’ quelli ripresi sono piatti fatti in cucine professionali e da chef esperti. Questa foto di oggi e’ sicuramente casareccia, slurpante (scusa eh… ma se tu puoi dire asparagoso, io posso dire slurpante!), e soprattutto sommiglia a cio’ che potrebbe uscire dal mio forno semmai smettessi di fare i biscotti per le lapidazioni (ci sto diventando ricco, e’ un prodotto che va molto ultimamente). E non e’ un modo per essere fregnoni e dire: io sono bravissimo come te, e’ solo che una ricetta veramente valida e’ una ricetta che posso rifare con i miei mezzi. Il punto poi e’ che facendo anche altre ricette di questo blog, ho visto che il piatto riesco a farlo molto simile a quello dell’odiata belga, magari piu’ brutto, ma simile. E questo francamente mi basta :)))
@tu-nontorinese-laura
Si’ per le fragole hai fatto tana. Di solito per il mio compleanno andavo al mercato, mi compravo una cassetta di fragole e me la sbafavo praticamente da solo in 2 giorni :DDDDDDD E visto che quest’anno avro’ anche la materia prima a disposizione, potrei riprendere questa tradizione! Per i limoni, pensa se invece diventavano pompelmi o maracuja!
@cricca
Signori abbiamo una biologa tra di noi! Era ora :)))
Fai anche collezione di farfalle allora!!!
@Vacond Ecco… vai a far del bene…
@Nirvana Affittasi furgoncino bianco. Prezzi modici. Astenersi perditempo.
@Miciapallina
Sai cosa… il mondo dell’editoria secondo me e’ anche un po’ in crisi sotto questo aspetto, perche’ prima il verbo erano solo i loro libri, e adesso la prima belga che passa, apre un blog di cucina e li sbaraglia tutti. Ti renderai conto anche tu, che se fossi una che ha fatto quel mestiere per anni, oggi non apprezzeresti Sigrid, Fiordisale, Sandra e tutte le altre foodblogger che in una ben nota polemica passata sulla blogosfera tempo fa furono definite delle “schampiste” :DDDD
Il problema semmai e’ un altro: il sapersi adattare alle nuove situazioni, e nel caso di internet “ai nuovi modi di comunicare”. Pensa all’idiotismo delle case discografiche che invece di dimezzare i prezzi dei CD e venderne il doppio, fanno la guerra (persa in partenza) allo scambio di file su internet, e alzano i prezzi dei cd adducendo scuse indegne come quella dei costi della pirateria :))) In pratica te la farebbero pagare a te che compri il CD legalmente. Pura follia.
Poi che la polemica scoppi su un forum, vai tranquilla: si puo’ organizzare ad arte :)
Tu fai spallucce e vieni qui da noi, che c’e’ tanta bella gente che se ne frega di gli vuole male :)
@valentina-scremata
Lascia perdere Donatella, la sua e’ tutta invidia :DDDDD (per la forza di volonta’)
;)))))
@Donatella :***
@barbaraT
Concordo. Io sono macchinetta-manovellizzato, e anche solo quello e’ un gran passo avanti per l’umanita’, pero’ potendomi motorizzare, penso che lo farei. Altrimenti per coerenza si deve tornare a lavare il bucato solo a mano (magari giu’ al fiume, che cosi’ stiamo pure all’aria aperta.
Qualcuno ha provato l’accrocco posticcio per le macchinette classiche tipo Marcato ecc, acquistabile separatamente?
baci sfusi
Giu
Facciamo finta che io sabato ho una cena da 8.
Sigrid posso rimasterizzare qs sugo per la pasta?Tipo orecchiette o penne?Se si,come dosi come posso orientarmi???Grz 1000
@donatella
in realtà i figli sono solo due, anzi, sono pure loro quasi-figli, nel senso che sono i figli del quasi-marito che ormai bivaccano a casa nostra tutti i fine settimana, oltre ad una più o meno vasta gamma di quasi-parenti, con la scusa che io cucino bene… in pratica “cucino” seriamente solo quando vengono loro, negli altri giorni diciamo che ci “alimentiamo” per sopravvivere, quindi i calcoli li faccio sempre per un minimo di 4 persone…
cmq il motore della macchinetta per la pasta -lascia ‘sta- ma è una grande invenzione! credimi, quando non hai un tavolo in cucina dove attaccare l’infernale morsetto e la macchinetta se ne va per fatti suoi mentre la giri… comunque il risultato è lo stesso preciso identico di quella con la manovella, solo che riesci a usarla più facilmente anche se la devi fare da sola. insomma, se si decide di fare un passo verso la tecnologia preferendo la stendipasta al matterello, tanto vale scegliere qualcosa di veramente funzionale, no?
@chocolat
in linea di principio concordo, ma sta di fatto che viviamo nel 2008 e il tempo scandisce, condizionandolo, la vita di ognuno di noi, soprattutto di noi donne che in genere siamo impegnate su più fronti. insomma, dovendo scegliere, non mi sento di scoraggiare ma anzi accetto di buon grado i piccoli aiuti che ci vengono proposti dall’industria e dalla tecnologia, facendo piuttosto una scelta di qualità alla base (tipo: la sfoglia me la faccio da me con le uova vere e la semola vera, piuttosto che comprare quella di giovanni rana, però la stendo con l’imperia invece che con il matterello, mi pare un giusto compromesso, no?)
@loulou il crockpot e’ questo http://www.crock-pot.com/ pare una pentola elettrica dove regoli la temperatura…Chocolat di Cookinginrome
cosa si può mettere al posto degli asparagi? perché a me piacciono tanto ma a mio marito no, ma l’idea è veramente spettacolare!!!
…lo so che non c’entra niente, ma ho trovato una meravigliosa ricetta in inglese di pollo al curry con riso al cocco… ‘embè?!?’ direte?!? Pare che per la cottura occorra un misterioso attrezzo chiamato ‘crockpot’ in cui l’intruglio dovrebbe cuocere beato&indisturbato x 5-6 ore… Ma che è??? Help cavolettiani onniscienti!!!
@Vale ottima idea per la lasagna monoporzione dietetica, quando ero a dieta (sono dimagrita tantissimi kili, ma non li dico !) me ne invantavo di tutti i colori per stare a dieta senza rinunciare al gusto…
Chocolat di Cookinginrome
@Vale sono sempre per le cose semplici. Io cerco di preparare tutto con la poca attrezzatura che ho , gli strumenti costosi li lascio ai grandi cuochi (ma li usano veramente ?). Magari un abuona impastatrice , ma non costosa.
@tutti facciamo un passo indietro, la velocita’ di tutti i giorni ci fa sfuggire la vita dalle mani, insegnamolo anche ai nostri bambini.
Chocolat di Cookinginrome
@Valepanna: no dai, scherzavo, d’altra parte, se il tuo fidanzato non ha rinunciato a sposarti malgrado quello che hai combinato quella volta con le tagliatelle ai carciofi… :-))))
@Barbara T: vabbé dai, la pasta con la macchinetta si puo’ fare senza vergonga, e le tagliatelle vengono meglio che se tirata a mano, pero’ magari a manovella e non a motore, che dici? Io la pasta tirata col mattarello la faccio solo per la lasagna, che devo fare delle sfoglie intere grandi quanto il tegame, pero’ vedi, anche se una volta ogni morte di Papa (si’, sai, quell’omino tutto vestito di bianco al balcone, accanto a Berlusconio…) ancora la faccio (pero’ lo ammetto, io non ho un-lavoro-un-quasi-marito-e-tre-figli…)
@valentina con panna
la macchinetta per la pasta si, assolutamente, ti consiglio una di quelle con il motore elettrico incorporate che sono praticissime da usare (e ora non me la menate con la storia che tirata al matterello sulla spianatoia di legno viene moooolto più ruvida e buona, chi ce l’ha il tempo per tirare la sfogli a mano al giorno d’oggi!!)
per la planetaria, che fico, magari averci il posto… non so, dipende dall’uso che ne fai.. sinceramente ho un robot da cucina abbastanza accessoriato (ma la metà degli accessori non li ho mai utilizzati…) e delle economicissime fruste elettriche con accessorio frusta impastatrice che, a meno che tu non parti dall’idea di impastare 5 kg di pane per volta, vanno abbastanza bene e costano meno di 20 euro… io così mi ci trovo bene, noi siamo in 4 e io lavoro, quindi anche avendocela la planetaria finirei con l’utilizzarla piuttosto raramente…vedi un po’ tu
@Donatella: ora piango. :.(
io non combino solo disastri…ecco! solo ogni tanto…
però le cene a casa mia (in termini di frequenza e di quantità di partecipanti e di varietà di piatti) sono mooooolto apprezzate, quindi tutto sommato forse i successi battono gli insuccessi…
@chocolat: sono d’accordissimo!
e per questo sono molto fiera della mia cucina open-space, che mi permette di conversare con chi sta in casa e cucinare contemporaneamente!
a questo proposito sottopongo a tutti e tutte un quesito (e questo è il momento giusto, perlamiseria!)
Sposandomi ad agosto, metto in lista la planetaria, anche se costa un sacco di soldi considerando anche gli accessori? e se invece metto un bel robottino da cucina un po’ meno superfico, sempre di buona qualità, e magari un po meno ingombrante? e poi metto anche la macchinetta per stendere la pasta?
ditemi, sono tutt’orecchi!
@Valentinaconpanna: sei sicura che la dietologa te l’abbia detto per farti dimagrire e non semplicemente per evitare che tu combini disastri in cucina? :-D
è ufficiale.
la dietologa mi ha detto che per perdere i chili in più, devo ridurre (e quindi, rispetto ai miei gusti, praticamente eliminare) carboidrati e grassi di ogni genere.
quindi d’ora in poi non cucinerò più niente. leggo e basta. come se fosse un libro d’arte, o un romanzo.
mumble mumble…però, pensandoci, con i miei 70g di pasta, 100g di mozzarella o 120 di ricotta (=50 di mozz + 60 di ric?), 1cucchiaino di parmigiano e verdura e spezie a volontà…forse forse forse ci esce una microporzione di qualcosa di buono!!!!!! :o)
Porca pupazza che fame mi hai fatto venire! Ci provo a farla questa ricetta, sincermanete, e si sa quanto sia importante, quella foto aiuta a capire che è prima bella da vedere che mangiare.
Grazie!
Bellissime e sicuramente buonissime..
Le suggerirò al mio fidanzato grande amante di
lasagne in tutte le possibili versioni…..
Brava..Sigrid…
Baci
Io non scrivo molto in questo blog, perchè mi limito a guardare e a sognare, sulle ricette e sulle foto!
Questo blog io lo adoro, ma non sono certo arrivata prima a dirlo, e mi confonde la enorme mole di commenti che trovo sempre…. e mi dico…. vabbè… che aggiungere di più al perfetto?
Sono timidissima nella vita reale, forse per questo scrivo in un blog… ma questa volta non potevo proprio non dirti quanto è bella la foto, la ricetta…. ma soprattutto quanto mi tocca il tuo scritto.
E’ vero.
Proprio ieri leggevo in un forum di cucina una bella sparata di post in più 3d sull’inutilità dei blog di cucina, perchè saremmo tutti autocelebrativi, tutti mediocri cuochi che ci glorifichiamo copiando le cose altrui, tutti incapaci di vivere una vita reale e incapaci di parlare di altro…
Avrei voluto rispondere…. anche se il mio NON è un blog di cucina, ne frequento altri.
Leggo i loro commenti, che mi fanno provare una vasta gamma di sensazioni, dallo sconforto (della serie IO MAI COSI’) alla gioia, alla curiosità!
Alcuni sono autocelebrativi, altri declaratamente fasulli …. ma nella maggior parte sono spicchi di mondo condivisi, e io li amo, nella loro semplicità o “perfezione” (nel secondo tipo rientra il tuo…. se non si era capito)!
Quando io fotografo una cosa che ho cucinato, una pallina semplice, affannata fra il lavoro, i gatti e la casa, fotografo quello che ho davanti a me, quello che mangerò a breve, perchè non ho il tempo di scegliere uno sfondo, di illuminare, di comporre.
Epperò…. quanto mi piace guardare una BELLA foto di cibo!
Imparo.
Godo con tutti i sensi… e qui nessuno ci insegna che il cibo passa attraverso TUTTI i sensi…. non solo il gusto!
Quindi, per concludere questa tirata lunga e trita (poi sparirò di nuovo, non temere!!!) AMO i blog di cucina…. (e quelli che non mi piaccino non sono obbligata a frequentarli!)
AMO i blog in generale….
AMO il tuo in particolare e AMO questa foto che (ma quanto rosico?) NON ritoccata, NON composta…. è pur sempre bellissima!
nasinasi confusi (e non che non rileggo… altrimenti cancello e mi eclisso)
con stima e affetto (e mi firmo pure) miciapallina
condordo anche io pienamente.non se ne può più di questo mondo di plastica e pura apparenza.
saluti a tutti
Bentrovati a Sigrid e a tutti voi che state leggendo. Frequento questo blog dalla sera del cavoletto-party: sono io che ho perso qualche passaggio o non riesco a vedere le foto? Grazie dell’attenzione.
A proposito di borragine…(nominata
qualche giorno fa).
Io vivo in città, ma domenica scorsa durante una passeggiata fuori porta ho raccolto questa piantina che fiorisce proprio in questo periodo con i suoi fiorellini bleu ed ho preparato una delicatissima parmigiana di borragine,assaggiata in un locale tipico della zona.
Complimenti a Sigrid e a tutti i blog-partecipanti per queste pagine di diario gustose e frizzanti!
io adoooorooooo gli asparagi !!!!!! credo che sperimenterò al più presto la ricetta cercavo proprio una pasta al forno per un pranzo domenicale
@chocolat
mi associo a te e credo che ritornare a dare valore alle cose semplici e genuine sia l’unico modo per salvarci da questo modo di vivere troppo freneticamente.
Sì sì sì torniamo indietro..
Recentemente, sarà la fine delle paturnie giovanili, sarà il vivere sola a Milano, sarà quel che sarà, ma quando torno dai miei nel weekend la domenica mattina la passo a cucinare con la mia mamma, che di mestiere ora si è messa a fare la cuoca e l’insegnante di cucina (ma non sponsorizzo se no non vale).
E insomma, domenica abbiamo fatto i ravioli. Con la pasta tirata con quella macchina a mano con il macinino, e poi tagliati uno ad uno con la rotellina. Tutti sghembi e tutti diversi.
Ma non è più bello così?
Bacini..
It’s so creative and looks super yummy!
posso dire che ci sta molto di più di quelle perfettissime delle pubblicità? ;) sono succulente!
adorabili!
Questa versione è davvero d’effetto! Chissà che buone. Grazie per lo spunto, ho giusto comprato due cocci da forno davvero carini!!! ^_^
smack
Anch’io voto per le foto “casual” piuttosto che per quelle “formali”. Quelle della pubblicità non invogliano proprio perchè sono troppo perfette e simmetriche per essere vere, sembrano modellini di plastica (avete presente quelle pietanze riprodotte in plastica esposte nelle vetrine dei ristoranti cheap?… bleach!). Invece quelle “casual” sono più vere, che ne so: la cremina debordante, la gratinatura da una parte e il crudino dall’altra (=no simmetria) o semplicemente il biscotto non perfettamente tondo, non perfettamente quadrato (=no industriale ma artigianale).
Cmq sta ricettina mi intriga alla grande, domenica ti copio :)
Cristallina
Torniamo un po’ indietro dai. C’e’ voglia di cibi smeplici, di cibi sani, fatti in casa con le proprie mani magari con i bambini. La cucina come centro della casa come una volta, dove cucinare parlare e ridere…limitiamo la televisione e trasferiamoci tutti in cucina, si voglio diffondere questo messaggio.
Chocolat di Cookinginrome
che bella ricetta.
Devono essere davvero buone queste lasagne..grazie per l’idea!
Ma grazieeee…stavo giusto cercando di capire cosa posso fare per cena Domenica che ho un paio di amici che vengono da me! Perfetto.
Sono daccordo con BarbaraT per le lasagne similcartone, ho ormai imparato talmente tanto ad apprezzare le cose fatte in casa (che hanno tutt’altro sapore !) che non riesco più a capire come fanno le persone a comprare ancora cose come le lasagne surgelate o addirittura Quattro salti in padella…non ci volgio neanche pensare.
Io uso ancora molte cose già pronte tipo la pasta sfoglia o frolla oppure i fagioli molte volte li compro nei barattoli invece che freschi però finisce qui già da un bel po’ e devo ringraziare tutti i blog che seguo da tempo ormai!
Grazie soprattutto a Sigrid perchè è prorpio un guru ormai per me!
Silvia
Buona questa versione senza besciamelle, o sarà la foto che stuzzica l’appetito?
Sigrid, grazie delle note tecniche! ho capito perfettamente a quale simil-lasagna-industriale-finto-cartonata ti riferisci, e francamente a volte mi trovo in profondo disaccordo con certe scelte di natura estetico-pubblicitaria.. inosomma, a me “quella lì” di lasagna non mi attira x niente, mentre una bella lasagnozza con tutti i crismi secondo me sarebbe molto più attractive… ma tant’é… e che dire delle pubblicità di certi prodotti per la pulizia in cui, per esaltarne l’efficacia, vengono allegramente passati su cucine talmente incrostate che ‘manco quelle di pompei???
a me piace moltissimo il tuo stile fotografico, come sai sono approdata al tuo sito proprio per questo motivo, che mi ricorda molto lo stile dei libri di donna hay che adoro…
ma spero che si possa presto dilungarci in conversazioni di natura gastro-fotografica vis-à-vis…
complimenti per la lasagna, ottima d’aspetto (e sicuramente di gusto) nonostante l’asparagetto bruciacchiatino
Bellissimo ! Sinceramente a me piacciono le lasagne come le tue piuttosto che quelle della pubblicità.
Da me le lasagne si chiamano vincisgrassi, il cuoco Tirabasso che è marchigiano le chiama cosi ;-)
Buona giornata Sigrid
prima, prima, prima!
Inarrivabili prima delle istruzioni di sigrid le lasagne. Adesso finalmente le farò e con asparagi e limone. mmmmmmmm I miei due sul terrazzino milanese battuto da venti che neppure a capo horn, hanno fatto una cosa curiosa. Dopo tre anni di servizio dignitosissimo-(gli amici str… chiamano i 2 mq la limonaia…)sono diventati aranci, o meglio sono tornati a esserlo, visto che l’innesto era su quella pianta. Però buffo no la natura vince sempre,come l’amore. Faccio la filosofa per disperazione. è ancora freddissimo e chi mi contraddice su una primavera milanese inesistente sarà lapidato con i giubiscotti! buonissima giornata sigrid e tutti
Stavo giusto pensando di fare le lasagne per domenica…Grazie per l’idea, mi risparmio la besciamella…