@Fiordisale, infatti ho qualche dificoltà… il medico ha detto che sul ricettario dell’ASL non ce l’ha e io non so nemmeno più cosa sia una vera vacanza…
@Fiordisale, ti avrà visto sicuro e quando leggerà questi post saprà anche chi era a salutarlo…
Un pò lo invidio: sono talmente stanca in questo periodo che ho chiesto al medico se non potrebbe prescrivermi una vacanza di un anno almeno…
@Maude macciao tesora! sai che perpurocaso ero al terminal traghetti nel mentre che il Giulio partiva? così mi è venuto spontaneo tirar fuori il fazzolettino e salutarlo per tutti quanti, chissà se mi ha visto :)))
Ma non si può mancare mezza giornata e non riuscire più a recuperare tutti i post.. che chiacchieroni!
Ho perso anche un pò di passaggi e non so più chi parlava di focaccia con la nutella ma so che è divina, con buona pace dell’ecosostenibilità, perchè, se non lo sapete, il signor nutella sta disboscando non so quanti ettari di sud del mondo per l’olio di palma con cui confeziona la preziosa crema…che quando cel’ho per le mani non le so resistere, così non la compro più!
@adooooro il b/n di sigrid, a proposito del nostro cavoletto ma stasera per coerenza tra italia e belgio che facciamo? votiamo per un pareggio? la scontentiamo? ci martirizziamo? Ditemi, ditemi…
@giulio comunque buon vento e grazie: la crescenza sulla farinata è allegria pura. a mi sta diluviando l’allegria bisogna un po’ inventarsela!
buon we lungo a tutti
@giù dài nn ti immalinconire per i ponti lunghi e le feste nazionali italiane! hai fatto una faccia…
Il locale della serie tovaglia a quadrettoni che consiglio è:
La bettola
San Gregorio Magno (Sa)
Contrada Ferrante.
La cucina è casareccia, la conduzione familiare, i piatti abbondanti e genuini, il clima conviviale e un buon rapporto qualità prezzo.
Locale ruspante, severamente vietato a chi preferisce in tavola porcellane e cristalli.
Il costo è di 13 euro.
@fiordisale: boh…non saprei la storia del disciplinare…lo so che ci sono decinaia di ricette infatti ne ho provate almeno 5 non soddisfacenti prima di approdare a (una) che funziona.
Si avrei preferito andarci con la mia barchetta ma la vela ha tempi lunghi, con la mia barca la sardegna richiede almeno 10gg di vacanza. E una meteo un filo più stabile di questa.
Ciao a tutti
il numero dei post quotidiani è aumentato vertiginosamente, non riesco a leggere tutto e tantomeno a capire gli sambi…mi dispiace un sacco, perchè ci si fanno risate vere, quaddentro!
però voglio lo stesso salutarvi!
oggi ispirandomi a ceci-al-quadrato
ho fatto una pagnotta con farina di ceci (mista a farina bianca) e rosmarino (con la macchina del pane, naturalmente :P non mi insultate please!!) risultato ottimo, specie appena sfornato! credo che con sopra una fetta di prosciutto o una spalmata di stracchino sia una goduria!
Fiordisale e Giulio, grazie mille per i consigli!
Giulio, siamo già alla seconda lievitazione, eh, mica scherzavo!
Buona Sardegna, allora, anch’io domani me ne vado su un’isola, ma piccola piccola, Levanzo (che, da velista, sicuramente conoscerai…) Ciao!
@Giulio
Grazie, ma non ho messo link. A proposito come si fa?
Proverò a riscriverlo eliminando alcuni segni di interpunzione.
Io non ho un sito web. Qualcuno mi sa spiegare perchè il mio nome viene color -clickaci sopra- e non in neretto come prima?
@Giulio il TRAQFGHETTOOOOO??? accidenti! da un lupo di mare come te chi se l’aspettava :P
psssssss
sulla focaccia, lunedì ti svelerò da dove arriva la mia ricetta ;) il che non significa che quella del disciplinare sia sbagliata ma una delle enne (la liguria è troppo lunga, figurati genova :)
grazie della segnalazione, faxerò a chi di dovere la correzione o l’integrazione :)))
@Salines: guarda ci sono dentro dei caratteri accentati che non gli garbano o un link che non gli piace…a volte succede. Prova a riscrivere con caratteri più semplici possibili e togli http:// da eventuali link web.
Ho scritto un commento al post precedente e mi dice che è in moderazione, ma non ho scritto niente di smoderato. Consigliavo soltanto un locale alla buona. Sarà forse la concorrenza che teme la pubblicità?
Ma come funziona? Io lo vedo in elenco con il numeretto 156 e voi no?
@fiordisale: no il link che ho messo non è alla ricetta ma al disciplinare di slowfood sulla focaccia genovese dove dice effettivamente che ci vuole l’estratto di malto. Le dosi le ho controllate con almeno altre 5 fonti affidabili e provandole. Così funziona…corretto il tuo consiglio di appiattirla molto, fare le fossette e abbondare molto con il miscuglio olio e acqua.
La farinata di ceci è spettacolare anche con la crescenza messa fondere sopra 30 secondi prima di tirare fuori dal forno.
@donatella: fiordisale non ha torto, mettici il sale marino integrale sopra prima di infornare e poi spalmaci la nutella…il sale esalta…
Qui a genova è uscito il sole, stasera prendo un traghetto per la sardegna, missà che ci si risente lunedì…
@ risonero
ti ammiro. non intendevo un’imposizione dei genitori ai figli, ma arrivare a far capire le proprie scelte e l’importanza che diamo alle nostre scelte a bambini (leggi, creature che devono farsi ancora il proprio carattere/personalità, insomma crescere e che sono di nostra responsabilità – non so se sono molto chiara) e far capir loro quanto sia importante pensare e giudicare con la propria testa.
@ silvia-dolce
prossima settimana sono in ferie, non parto in villegiatura, ma non m’importa, me le voglio godere in pieno, anche se dovesse piovere! tiè!
immaginatevi io, in mezzo al spiaggia da sola sotto la pioggia, fradiccia con i cappelli gocciolanti! oddio che tristezza. invece no. sarà un momento molto poetico!
idem come sopra in montagna
idem come sopra in bici in giro per la campagna.
un bacione a tutti, passerò comunque a trovarvi.
;-***
@Donatella volendo, se hai sufficiente impasto, fanne metà al rosmarino e metà con la salvia, aggiunta all’ultimo impasto (insomma prima di stendere) e poi sopra col sale grosso
@fiordisale, ti sapro’ dire domani per il lievito, ora ho iniziato, vediamo cosa viene fuori. E a proposito di filadelfia, guarda che coincidenza, sto proprio adesso pranzando (si’ lo so, ho orari strani) con una fetta di pane ai 5 cereali tostata e filadelfia lavorato con erba cipollina.
@Giulio pestogenovese è uno dei siti più attendibili in materia (mi risulta), ma tu considera che le ricette vengono gentilmente inserite a richiesta degli utenti, quindi provengono dalla Liguria, oltre chè da Genova. Questo spiega anche perché, se ci hai fatto caso, ci sono svariate versioni delle stesse ricette :)
@Donatella e Giulio secondo me meglio il fresco, le lievitazioni col secco cambiano (modi e tempi)e temo che non ti verrebbe. L’unica cosa a cui davvero devi badare è di appiattirla il più possibile quando la stendi, altrimenti ti verrà la focaccia veneta o la piemontese. che non sono cattive, intendiamoci, ma una focaccia alta per l’uso che ne devi fare non è molto idonea
@Ada prova a fare la farinata sottilissimissima (tanto è liquida e dovresti riuscire a dimensionarla)poi se te ne avanzasse e da fredda, da sola non è il massimo, prova a spalmarci del filadelfia lavorato con del timo e scagliette di sale, preferibilmente nero (poco) o affumicato. riduci il tutto in un tubo e porzionalo. Se vuoi te lo mangi freddo altrimenti puoi scaldarlo per una ventina di secondi al micro. è uno dei metodi che uso per far fuori tutto l’impasto, quando mi scappa la mano
sarò mica io che provoco la moderazione?i messaggi inviati a me finiscono in moderazione!!
@chantilly
mio figlio è l’unico di classe sua che non ha fatto nè comunione nè cresima, gli chiedemmo se le voleva fare e rispose di no.se vorrà le farà da grande. idem per la femmina.è stato l’ultimo ad avere game boy e play-station, e non perchè non li abbia chiesti,ma perchè glieli abbiamo messi a disposizione quando abbiamo ritenuto fosse giunto il momento giusto per lui. farlo aspettare oltre avrebbe avuto effetti sicuramente controproducenti, facendo nascere in lui una curiosità morbosa.sono rapporti, quelli fra genitori e figli, basati su equilibri molto delicati, e per forza di cose si deve arrivare a compromessi.ma io rispetto assolutamente le scelte diverse, e anzi esorto i miei figli a pensare con la loro testa e ad uscire dal branco, però ci sono fasi della crescita in cui è molto importante per loro far parte del gruppo.
@Donatella: dunque io uso quello di birra, in cubetti. Magari va bene anche quello secco ma temo che le quantità potrebbero essere diverse. Lo cerco da Naturasi e prox volta provo.
@Giulio, mi chiedevo, il lievito prendi quello fresco o va bene anche quello secco? (io l’ho trovato da natura si’ e mi sembra che funzioni molto bene)
@Ada: dunque questo è la versione che funziona dopo parecchi tentativi insoddisfacenti. Nelle tecniche di panificazione viene indicato come miglioratore, io temo che nella focaccia serva proprio, ma non ho fatto la prova senza. Lo sciroppo di malto lo trovi da qualunque Naturasi. Se proprio non lo trovi prova senza, magari viene lo stesso.
@Ada, ahimé la pennichella è saltata, causa vicino di casa che tosa l’erba e operai che rifanno la facciata della mia palazzina insistendo sotto le mie finestre e sul mio balcone sempre negli orari di riposo. Ma sa che è BarbaraT che me l’ha tirata :-)Vabbé, poi avevo anche qualche telefonata di lavoro da fare…
Aspetto la tua mail, grazie.
@ Giulio, la tua focaccia è già bella stampata, più tardi la metto in moto! Oserei una sola domanda, il malto è indispensabile, o con cosa si potrebbe sostituire?
@ Donatella, ovviamente le mie ricette non vengono pubblicate…. ti mando un’email, che facciamo prima! Buona pennichella :)
cavoletta ma ti ho mai detto che, anche se non intervengo molto, passo la vita a dire che tu fai il lavoro più bello del mondo e che ti adoro perdutamente oltre a invidiarti altrettanto perdutamente? ;-)
Sciogliere il lievito in un po’ di acqua , unitevi un pochino di farina fino ad avere un impasto fluido ma omogeneo, coprire e lasciare riposare almeno 1/2 ora.
Mettere la farina, olio e malto nella planetaria, aggiungere la pasta che già si è lievitata, 10 minuti a velocità minima. Intanto frantumare il sale integrale, quindi aggiungerlo negli ultimi due minuti.
mettetelo in una terrina, incidete una croce sopra e coprite, lasciando lievitare almeno 1.5 ore in forno a 40C. (portato a 50C poi spento con luce accesa)
1) Una volta lievitata la pasta, prendete un foglio di carta forno e coprite il fondo della teglia che intendete usare per la cottura e ungetelo abbondantemente d’olio.
2)Rovesciate quindi l’impasto lievitato sul foglio.
3) Stendetelo con le mani, in modo che sia piuttosto sottile. Poi, con le dita, fare le caratteristiche “fossette” infilado le punta nella pasta (e allargandole, come nella foto).
4) Preparare un’emulsione di olio e acqua in parti uguali e cospargere la superficie della focaccia. Lasciare riposare un altra ora in forno a 40C.
Scaldare forno a 250C, infornare e abbassare a 220C. Cuocere 8-10 minuti.
Togliere dal forno, cospargere di olio e acqua ancora calda.
@ donatella
se leghi le crepe a borsetta, non c’è bisogno della bechiamelle, ma anche se le pieghi in 4, a dire il vero.
la bechiamelle è solo per dare cremosita.
@ fiordisale
grazie, molto incisiva la parte riguardante i campanelli
@fiordisale-psicologa e silvia-dolce
come stanno i miei due pulcini bagnati preferiti?
@donatella:
Focaccia ligure (a strisce, calda)
Gnocchi di ricotta con zucchine
Lasagnette al pesto al forno (tagliate a monoporzione)
Gateau patate e cipolla (monoporzione)
@chantilly, si’ è vero, ma pensavo per gli astemi a spumante cancerogeno per bambini.
Uhm… se c’è la besciamella le crèpes le accantono, sui piatti di plastica e seduti in pizzo di divano non mi sembra l’ideale…
E intanto la mia risposta a risonero è in attesa di moderazione…
@ risonero e donatella
è vero che il bambino che si sente diverso soffre. ma allora ci adeguamo alla società anche negli aspetti che non ci piaciono?
batteziamo perchè lo sono tutti e magari noi non siamo neanche credenti?
le facciamo mangiare carne anche se i nostri principi e modi di vivere sono diversi?
le compriamo il cellulare a 10 anni visto che ce l’hanno tutti?
i vestiti firmati?
le permettiamo le parolacce per tanto si sentono dapertutto e nessuno ci fa più caso?
@risonero: no, non è in grado di capire. E infatti ora che sono più grandi (10 e 8 anni) le mie figliocce mangiano di tutto e si sentono meglio integrate nel loro ambiente. Certo non sarà la madre a cucinare carne per loro, ma non impedisce più loro di mangiarla, rendendo la vita più facile anche ai nonni :-)
@ dona o’ dona
scusa se ti rispondo a puntate, ci stiamo scrivendo l’uno sopra l’altra
il te può essere un’alternativa a chi non beve alcol e se fa caldo
@donatella
frulli ricotta con le foglie di bieta bollite e ben strizzate (altrimenti fanno tanta acqua), sale pepe (tanto pepe) erbe aromatiche secondo il gusto.
il tutto in forno con besciamella.
puoi legare le crepe a borsetta, per stringere e legare il colo utilizzi il “filo” del porro leggermente bollitto
@Chantilly: si’, si puo’ dire che l’hai inventata tu. Il tè freddo per una cena non mi dice niente, penso che andro’ sul calssico per il bere, tanto più che è un compleanno, ci mettero’ le bollicine. Anche per il dolce sono a posto, è per il resto che mi chiedevo cosa fare. Fin’ora avevo pensato alle pizzette fatte con i panini al latte mignon e a una pasta calda tipo penne alla vodka, ma niente di ancora deciso. Il tuo riso e le tue crèpes (se me le spieghi) mi interessano, e aspetto anche altri suggerimenti da tutti. Cmq ho ancora 10 giorni per organizzarmi.
@donatella
sono convinta che si possa far crescere un bambino vegetariano, non lo metto in dubbio.mi riferivo però non solo all’aspetto nutrizionale, quanto appunto alla scelta che fai per lui e a ciò che questa comporta.come giustamente dici una sceta che lo condizionerà nei rapporti con gli altri, e mi chiedo se un bambino sia in grado di capire..
@ donatella
ho fatto il riso senza seguire nessuna ricetta, si può dire che l’ho inventato io?
crema fredda di carotte
vedure varie a bastoncino con salse varie (all’aglio, al gorgonzola, allo yogurt, …)
gazpacho
te freddi vari
macedonia di frutta servita nel guscio dell’anguria
@Donatella e Giulio, anch’io mi comporto così… non essendo una potenza economica, nel mio piccolo cerco di fare scelte responsabili, che pesino il meno possibile sugli altri e sul pianeta. Sono vegetariana e riciclona, poco consumista (qui forse potrei fare di più, mi impegnerò…) e cerco di fare da me tutto quello che posso: insomma, sarei orientata ad una, diciamo così, decrescita felice e penso che se ognuno facecesse la propria parte con un poco più di responsabilità, senza tanti proclami e un pizzico di buon senso, forse le cose andrebbero meglio per tutti!
@ donatella
crepe con ripieno di ricotta e foglie di bieta
torta salata di sfoglia con asparagi e crema d’uovo
torta salata (frolla salta) con cipolle e mele
riso condito con yogut frullato con avocato un pò di limone, con qualche pezzo di pomodoro sopra a mo di guardizione e per fare colore
pasta fredda con peperoni
cuscus freddo con ceci, sedano e pomodoro
insalata variegata servita nel pomodoro (a mo di bouquet nel vaso
insalata mista con noci
sedano servito a mo di barchetta con roquefort e miele
ancora?
no niente Donatè, mi rifiuto di proseguire ad ingolfare la coda di moderazione di sigrid, che si è tanto carina e gentile, ma mica ci si può intestardire a darle noia, non riesco a scriverti il resto, pazienza
Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari,
@ Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
A me vedere i campanelli sparpagliati per i boschi ad ogni apertura della stagione della caccia fa tanta, ma tanta, ma tanta ipocrisia, perché non mi risulta che ci sia mai stato un solo campanello nei retrobottega, negli scantinati, nei tuguri dove sono praticamente reclusi degli esseri umani resi a schiavitù per fare borse, scarpe etc, che noi andremo a comprare a cuor leggero.
tutto questo per dirti che il destino dei fringuelli m’appassiona da morire, ma mai quanto la sorte disperata di ’sti poveri disgraziati.
Però facevo un discorso molto ma molto più terra terra, e fa parte del bagaglio delle informazioni e delle consapevolezze che ciascuno dovrebbe avere, per farti un esempio rasoterra, tutti i giorni divido la mia pausa mensa con un caro amico, vegano convinto (non vegetariano, proprio vegano)e spesso parliamo di argomenti limitrofi alla questione, una volta che ero particolarmente scossa dalla visione della sera precedente di una puntata di report, gli ho chiesto a bruciapelo, “tu lo sai la catena di distribuzione delle tue scarpe?” [evitando di citare il giubbotto di renna o i bottoni rivestiti, non mi interessa la polemica fine a stessa, per inciso]
@Donatella mi sono data alla macrobiotica può o meno stretta per quasi 10 anni, facendo menù distinti: uno per me e l’altro per il marito e il figlio. Perché, come dici bene, qualunque forma di costrizione, privando l’altra della sua libertà di scelta sarebbe comunque un errore grave, anche con le migliori intenzioni.
@Giulio: quel bambino crescerà ritardato a prescindere :-) Ma un menù non me lo consiglia nessuno? Calcolando che si sarà in 10 e quindi non cena seduti a tavola?
@Donatella mi sono data alla macrobiotica può o meno stretta per quasi 10 anni, facendo menù distinti: uno per me e l’altro per il marito e il figlio. Perché, come dici bene, qualunque forma di costrizione, privando l’altra della sua libertà di scelta sarebbe comunque un errore grave, anche con le migliori intenzioni. Però facevo un discorso molto ma molto più terra terra, e fa parte del bagaglio delle informazioni e delle consapevolezze che ciascuno dovrebbe avere, per farti un esempio rasoterra, tutti i giorni divido la mia pausa mensa con un caro amico, vegano convinto (non vegetariano, proprio vegano)e spesso parliamo di argomenti limitrofi alla questione, una volta che ero particolarmente scossa dalla visione della sera precedente di una puntata di report, gli ho chiesto a bruciapelo, “tu lo sai la catena di distribuzione delle tue scarpe?” [evitando di citare il giubbotto di renna o i bottoni rivestiti, non mi interessa la polemica fine a stessa, per inciso]Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
@Donatella mi sono data alla macrobiotica può o meno stretta per quasi 10 anni, facendo menù distinti: uno per me e l’altro per il marito e il figlio. Perché, come dici bene, qualunque forma di costrizione, privando l’altra della sua libertà di scelta sarebbe comunque un errore grave, anche con le migliori intenzioni. Però facevo un discorso molto ma molto più terra terra, e fa parte del bagaglio delle informazioni e delle consapevolezze che ciascuno dovrebbe avere, per farti un esempio rasoterra, tutti i giorni divido la mia pausa mensa con un caro amico, vegano convinto (non vegetariano, proprio vegano)e spesso parliamo di argomenti limitrofi alla questione, una volta che ero particolarmente scossa dalla visione della sera precedente di una puntata di report, gli ho chiesto a bruciapelo, “tu lo sai la catena di distribuzione delle tue scarpe?” [evitando di citare il giubbotto di renna o i bottoni rivestiti, non mi interessa la polemica fine a stessa, per inciso]Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
A me vedere i campanelli sparpagliati per i boschi ad ogni apertura della stagione della caccia fa tanta, ma tanta, ma tanta ipocrisia, perché non mi risulta che ci sia mai stato un solo campanello nei retrobottega, negli scantinati, nei tuguri dove sono praticamente reclusi degli esseri umani resi a schiavitù per fare borse, scarpe etc, che noi andremo a comprare a cuor leggero.
tutto questo per dirti che il destino dei fringuelli m’appassiona da morire, ma mai quanto la sorte disperata di ‘sti poveri disgraziati.
@Donatella: condivido e ti ammiro per essere riuscita a cambiare coerentemente con la coscienza. Per le stesse ragioni io rinuncio al foie gras perchè il rapporto violenza inflitta/soddisfazione personale era decisamente sbilanciato. Potrei dire la stessa cosa sulle pinne di squalo in giappone insomma ci sono cose inaccettabili anche se sei un gourmet, anche se per te il cibo è una cosa importante. La carne la consumo, forse due o tre volte al mese, penso che il mio livello di consumo potrebbe essere sostenibile da un allevamento più cosciente ma mi rendo anche conto che ci siano famiglie dove se ogni giorno non c’è la fettina in tavola si pensi di essere diventati poveri o che il bambino crescerà ritardato.
@maude: sul fotovoltaico si può fare di più, sicuramente, non può essere la sola soluzione, facendo le moltiplicazioni, guardando i numeri, purtroppo non basta. L’energia è un altro degli aspetti, forse uno dei più complessi perchè il fabbisogno energetico è enorme e difficile da comprimere. Non torneremo ad un economia rurale dove alle 9 di sera si spengono le candele e si va a letto. Vogliamo le case riscaldate, vogliamo spostarci da Milano a Genova in un ora e non a cavallo mettendoci quattro giorni. Bisogna essere realisti. Ma in questo realismo si possono fare molte cose diversamente e non usando le guerre di religione o la propaganda ma l’unica cosa che funziona ovvero un modello economico che indirizzi verso le scelte giuste e sostenibili. Nell’esempio di cui sopra: si decide che le mucche possono essere allevate solo con una certa metratura di spazio aperto a capo. Per conseguenza la carne costerà di più e invece di mangiarla tutti i giorni le famiglie la compreranno una volta alla settimana. E nessun bambino italiano morirà di fame per questo. Ci sono altri dettagli da mettere a posto, l’import, l’export. Ma quello che conta è la volontà di voler fare le cose diversamente…
@risonero: so per esperienza diretta (le mie figliocce) che anche i bambini possono nascere e crescere vegetariani, in grandissima forma, in piena salute ecc, senza mangiare carne e pesce. Il problema semmai è un altro: la diversità. Laddove si fa loro violenza, credo, è quando arrivano in età scolastica e si trovano diversi dagli altri, a non poter mangiare le stesse cose in mensa, a non poter toccare un sacco di cose alle festicciole… ecco, a quel punto forse è bene lasciar perdere le proprie convinzioni, sia etiche che salutistiche, e lasciarli liberi…
@fiordisale: anche io parto dal basso, e solo nel mio piccolo, cioè senza andare ad erigere barricate o a manifestare coi cartelloni o a picchiare e uccidere in nome della vita… (si’ lo so, sto esagerando, ma mi venivano in mente i movimenti americani). Nel mio piccolissimo riciclo TUTTA la carta e il cartone (non solo i giornali, ma qualsiasi imballaggio entri in casa mia, anche quelli delle uova, quelli delle scatole di kleenex dalle quali bisogna prima levare la finestrella di plastica, quelli intorno agli yogurt…) e plastica e vetro; compro solo uova di galline allevate a terra; non compro, anche a costo di privarmi di cose che adoro, prodotti di grandi marche che so per certo essere tra le più cattive del mondo; per quanto possibile prediligo i prodotti ecquo-solidali; sono vegetariana, ma non mi ergo a difensore del mondo scandalizzato davanti alla foto di un vitello, manco fosse un visone allevato in gabbie microscopiche solo per farne pelliccia… Ecco, non dico che non bisogna scendere in piazza per nulla (magari se il clima – e non parlo del tempo – qui a Roma continuerà ad essere quello che è in piazza si dovrà scendere, perché storicamente sappiamo che certe derive vanno fermate per tempo), pero’ credo che ognuno debba fare il suo con tranquillità, con rispetto del prossimo, con amore, con convinzione, ma senza inalberarsi e tirare anatemi quando non è in gioco la vita o il rispetto degli altri. E penso che le grandi cause vadano difese se ci si crede si’, ma senza estremismi. E da vegetariana non immagino assolutamente un mondo di vegetariani, che sono tremila anni che l’uomo è per lo più carnivoro, mi sembra difficile tornare a quando non lo era perché senza armi non era in grado di cacciare. Mi accontento di pensare, sperare e eventualmente fare in modo che gli animali da macello vengano trattati meglio con lo svilupparsi della nostra società e che vengano eliminati sistemi barbari come quello di inchiodare le oche al pavimento e nutrirle ad oltranza con un imbuto per fare il foie gras (che si’ è buono, molto, a suo tempo lo mangiavo, pero’ ammettete che se ne puo’ anche fare a meno)…
Augh! Donnabiancaseduta ha parlato. E adesso chi mi suggerisce un menu’ (vegetariano) per una cena di compleanno con partita degli europei inclusa?
@ilaria
faccio i miei migliori auguri a te e al tuo bambino.anche io ho sempre insegnato ai miei figli che ovviamente gli animali non sono esseri inferiori da sfruttare, e su questo credo non possiamo che essere tutti d’accordo.però penso che quando il tuo bambino arriverà sui 6 mesi e dovrai iniziare lo svezzamento ti troverai di fronte ad una inevitabile scelta.per ora tu gli fornisci quello che gli serve per crescere,ma quando tu non gli basterai più cosa metterai nel suo piatto? fagioli e soia? io credo che in fondo anche ad una scelta del genere, cioè di farlo crescere vegetariano, ci sia comunque una sotterranea forma di violenza, di imposizione, che tu fai a lui.non è facile scegliere,e da genitori siamo obbligati a farlo per loro, assumendocene tutta la responsabilità.
Ciao a tutti,
ieri sera ho fatto un’esperienza al limite del mistico:MARMELLATA DI OLIVE NERE E PECORINO.
la prima proviene dal negozio Chaloner di Johannesburg, il secondo proviene dalla nostra amata sardegna. vi assicuro che il connubio è veramente delizioso, se poi ci fate seguito con una buona insalata di arace di sicilia ed innaffiate il tutto con un friulano Jerman…il gioco è fatto!
buon tutto a presto
maggie
@ilaria
mangi i pomodori? sei sicura che non sono stati raccolti da extra comunitari sotto pagati e sovra sfrutati?
nella vita cerco di agire su tutti fronti pensando alle conseguenze di quello che faccio e cercando di evitare dolori ad altri, lo stesso quando mangio la carne(poca), la prendo dal macellaio che va in giro nel paese ed amazza la bestia cresciuta in un certo modo (neo biologico?)
d’altronde questo è un sito di cucina…. che ti aspettavi? discorsoni filosofici? beh quelli, a dire il vero, li facciamo spesso e volentieri
i figli stannno arrivando… sono al terzo mese di gravidanza e sto benissimo, gli esami sono sempre perfetti.
non sono vegana da sempre, ma da cinque annni e devo dire di non essere mai stata meglio.
a mio figlio insegnerò che ognuno deve fare la sua parte, anche se non è abbastanza e gli insegnerò che gli animali non sono esseri inferiori da sfruttare a nostro piacimento.
perchè questo è quello in cui credo.
se vorrà, quando sarà in grado di capire sarà lui a scegliere se diventare come me o no, per ora mangia quello che mangio io… e sta bene :)
@Giulio come dicevamo ieri molto è determinato da bieco interesse. Perchè se le galline avessero una vita come quando ero bambina ed entravo nel pollaio trottorellando appresso a mia zia per pigliarmi l’uovo da bere, credo che sarebbe arduo parlare di crudeltà e tutte quelle esagerazioni che stridono veramente quando poi tendono a nascondere gli interessi dietro alla produzione alimentare e li ritengo per questo deleteri, perchè di fatto la gente continua a parlare della faccia triste della mucca carolina e non sfiora manco per sbaglio tutte le porcherie che abbiamo sugli scaffali dei supermercati.
Ora, fuor di polemica, perchè ben sappiamo che non serve a nulla, ti ricorderai, presumo, tutto quello che successe qualche tempo fa appresso ai lievitati di svariate marche (non si è mai scoperto, perlomeno nel pubblico, quali fossero ste marche)Eravamo a ridosso di pasqua e venne fuori tutta la storia delle uova marce, essiccate (insomma la storia della cadaverina, per capirci). Hai notato qualche rivolta, mi sono percaso persa qualche barricata a supporto della richiesta alle autorità competenti di divulgare la lista dei fornitori e delle ditte alimentari che usavano sta roba?
Io no.
A tuttoggi non sappiamo se la mamma che va a comprare il saccottino della nota marca può stare tranquilla oppure no
Sono profondamente convinta che parlare di talune cose, Grandi Teorie, filosofie, etc, sia un ottimo escamotage per disimpegnarsi verso il presente, il tutto sempre in delega ad altri.
Tutto questo per dirti che prendo per buonissimo quello che dici, la difesa del pianeta è un qualcosa a cui tengo, però parto dal basso, perchè senza le basi non si va da nessuna parte, se non a fare solo bellissimi discorsi :(
Ups… e vorrei aggiungere, sempre se mi e’ concesso, che per esempio sul Parmigiano Reggiano, il disciplinare e’ talmente rigoroso, che a confronto le diete di Barbara Bouchet sembrano dei pranzi di matrimonio. In un giorno di macchie solari molto forti, me lo sono letto tutto (almeno cio’ che hanno pubblicato sul sito del Consorzio di tutela), e la mia stima per chi lo segue tutto (o almeno al 90% dai) e’ salita enormemente, e anche la fiducia per questo prodotto favoloso.
Aggiungo, che dopo aver lavorato per anni in un centro di ricerca medica, ti posso garantire (Ilaria), che lo stress dell’animale, in qualunque sua forma, produce solo effetti negativi, a livello di ricerca media, a livello alimentare (qualita’ delle carni), e anche a livello psicologico di chi lo deve gestire. Sarebbe pertanto nell’interesse di tutti, non far soffrire gli animali, anche se questi poi magari finiscono in tavola o su un tavolo di laboratorio.
Giu
Ah… dimenticavo: mangio la carne mediamente 2-3 volte al mese, tanto per dire che non mi ritengo affatto un carnivoro, anzi.
@fiordisale: non che non ce l’ho. Ce l’ebbi (sempre che si possa dire di averlo quando si parla di un vergine o di questo in particolare), e forse ce lo riavro’, ma non ce l’ho. Ma ti sembro una che si arrende?
@fiordisale e maude: se vi puo’ consolare, benché abiti sul mare a Roma, mi sono accorta anche io l’altro giorno mettendo la prima gonnellina senza calze di essere color mozzarella di bufala. E siccome mi hanno imbalsamato la palazzina con le impalcature neanche posso prendere il sole sul balcone…
@fiordisale ma tanto piove (e molto) anche in Amazzonia..io pensavo mete più secche tipo non so…in questo momento mi va bene anche il portogallo di cui sono innamorata o quei posti dove c’è un clima mite tutto l’anno. :-D sai dove li faccio tutti sposare in pantaloncini anche a Natale sulla spiaggia e non ci sono problemi di cambio armadio..sgrunt..
Concordo col Giuliopensiero, e aggiungerei, se mi e’ concesso, che per coerenza allora dovremmo smettere di mangiare molta della verdura che consumiamo, dato che spesso vengono raccolte da lavoratori semi-schiavizzati (vogliamo parlare della raccolta del pomodoro in Italia?), o avvelenati dai pesticidi (ve lo ricordate l’ananas Del Ponte, quello che dice sempre di si’ a tutte le belle raccoglitrici mulatte?). E ho citato solo 2 prodotti dei milioni che abbiamo in tavola. Se ho una bistecca davanti, non sempre ho modo di sapere com’e’ stata ottenuta, come e’ stato gestito l’animale, ecc. ecc., cosi’ come non so quanti bambini cinesi sono stati utilizzati per il cappellino col ventilatore che devo assolutamente comprare. Poi certo, possiamo dire che siccome le vere bestie siamo noi, se soffriamo non conta, e allora si’, una mucca merita sicuramente un trattamento migliore del nostro.
La vera fregatura e’ che non possiamo sapere cosa ne pensino i diretti interessati.
Senti Chantilly, quando tiri le quoia e sali da quello che ha le chiavi, potresti chiedere lumi in merito? (oltre ai numeri del lotto, ovviamente). Grazie :)
@amiche siciliane, basta per carità! non potete parlare di quelle delizie a quest’ora… e la granita di gelsi … la voglio subito!!!
@fiordisale, viso pallido anch’io quest’anno, perchè come te, solo sole per l’abbronzatura!ma prima o poi smetterà, no?
@Giulio(runner),che bella l’immagine della pianura padana piena di mucche che pascolano libere… io sottoscrivo, e, per es.,un pò di fotovoltaico in più, magari?!?
buongiorno
@ giulio e il club dei genovesi: eh no non si fa così… si aspettano le guest star abruzzesi prima di organizzare cenette in grande stile temporale o no io dal 09 giungo sono a genova all’hotel city quindi prepara una replica della serata
@la strega di biancaneve: non sono d’accordo con quello che dici e cerco di darti qualche motivazione in poche righe. Come al solito finiamo a dire che “i problemi sono ben’altri”.
Non è vero, credo sia sbagliato l’approccio.
ANCHE questo è un problema.
E mi spingerei pure a dire che i valori di partenza siano gli stessi, possano risolvere sia il rapporto e la responsabilità verso il pianeta sia i rapporti tra diversi popoli. Credo si sia iniziato un percorso in questa direzione. Ma troppa gente che ragiona ancora con pregiudizi, preconcetti, ideologie sbagliate, guerre di religione.
@ilaria
anche io quando ero all’università ero molto sensibile al problema di cui parli, cercavo di non mangiare carne, distribuivo volantini per la lav, soffrivo nel vedere soffrire gli animali a volte più che per le persone, perchè li vedevo più indifesi.poi però quando hai i figli finisce che pur rimanendo fedele a certi principi, ridimensioni un pò le cose, forse solo sei presa da troppi problemi per poterti occupare di tutto, a tutto tondo, devi per forza selezionare, scegliere.cosa fai?obblighi i figli a non mangiare carne?non si può fare, per la loro salute, credimi.bisogna evitare agli animali inutili sofferenze, questo si, però a mio avviso non si deve estremizzare.credo tu sia molto giovane, almeno mi sembra di capirlo dalle tue parole, e quindi va bene quel che dici, è comprensibile, lo facevo anche io. però dire che sarebbe uguale se ci fosse un bambino al posto del vitellino,per quanto mi si stringa il cuore a guardarlo,è un pò troppo davvero.quando avrai figli tuoi lo capirai.questo senza nessuna pretesa di insegnarti qualcosa,ma con grande simpatia :-)
@Donatella un vergineeeee? VADE RETRO! ora non vorrei che i vergini in linea si alterassero, sono ascendente vergine quindi posso testimoniare sia i lati positivi che (perlomeno “per noi”)sono al di sopra dell’eccellenza ma bisogna anche dire che so’ un po’ fiscali. quindi spiega un po’ da dove t’arriva sto desiderio di vergini!
le galoscie? ‘mbo ai miei tempi esistevano già gli stivaletti di vernice lucida, che io avevo rigorosamente rossi :)))
@ilaria colgo al volo il tuo suggerimento e vorrei invitarti a parlarci dello spumante cancerogeno per bambini messo in commercio. Secondo, considerando per buono l’assunto che i bambini sono esseri senzienti come noi, questa notizia, in fatto di crudeltà, batte la foto della mucca carolina dieci a zero, cosa dici?
@ilaria: quello che citi è un aspetto particolare per quanto importante di un problema più grande ovvero di quale deve essere il rapporto che deve avere l’umanità con il pianeta e con gli altri esseri viventi. Penso ci sia molta ignoranza e molta ideologia che rende difficile condividere un discorso oggettivo, percorribile, che porti a delle soluzioni effettive, che possano essere messe in pratica.
Ti faccio un esempio. Per produrre biocombustibile per far andare un migliaio di automobili (praticamente quelle del mio quartiere) per un anno bisognerebbe disboscare e mettere a monocoltura l’ntero piemonte, lombardia e veneto. Ha senso? anche un imbecille capisce che il biocombustibile è una bufala colossale. Eppure in molti circoli pseudo-ecologici si parla di questa come una soluzione. Per profonda ignoranza, superficialità e convincione che un combustibile che viene dalle piante faccia meno male al pianeta. Ma se invece questi campi li coltivassimo a erba medica e ci mettessimo a pascolare le mucche, che poi si, alla sera verrebbero magari munte con una mungitrice automatica, ma alla fine non sarebbe tutto ragionevolmente sostenibile?
@risonero: certo, gli stivali di gomma. Poi io che ho un piedino da cenerentola (leggi 35) posso anche comprarmeli nei negozi per bambini e quindi carini e divertenti, magari con gli occhi da papera sporgenti, pero’ le galosce era meglio, perché le mettevi sopra le scarpe, e quindi quando arrivavi a destinazione le levavi ed eri decente.
@ iliaria: anche per me leggere il giornale tutti i giorni e vedere come ‘degli esseri senzienti come noi’ si distruggano a vicenda è una vera tortura, altro che vitellino in una stalla…
@donatella
ti suggerisco dei comodi stivali di gomma, che ora fanno veramente carini, colorati, a fiori ecc…l’unico problema è che costano quanto le scarpe:-o
@Silvia sto guardando le foto su Repubblica inerenti la tribù degli uomini rossi (non intesi come ultimi comunisti)in Amazzonia, ho dovuto togliere i link, oggi il cavoletto si è arrabaito :( Sto seriamente riflettendo se sia il caso di trasferirmi li armi, bagagli, pc, forno e kitchenaid. Vuoi venire?
@ada
quella di gelsi neri non mi ricordo di averla mangiata, ma posso immaginare….il problema è che dove le trovo le more di gelso??? per il fatto che certi piatti possano non essere troppo estivi non ci sono problemi, perchè il menù sarà da replicare in dicembre, quindi le cose più invernali le posso programmare per quel periodo.mi piacerebbe scegliere piatti che abbiano anche una storia, degli agganci con le tradizioni, con il passato della vostra terra, magari legati anche ai popoli che sono passati da voi portando la loro cultura anche in cucina, arabi, greci ecc.attraverso questi piatti vorrei raccontare la storia della sicilia, è per questo che devo iniziare fin da ora a selezionarli.certo, la cosa migliore sarebbe venire in sicilia questa estate,forse riuscirò ad organizzare un fine settimana lungo in settembre per il mio compleanno, con mio marito, mi piacerebbe davvero, anche se 3-4 giorni sono proprio pochissimi,ma meglio di niente…
@barbaraT: be’, dai se ti puo’ consolare, sappi che mi sono appena alzata e sono ancora in pigiama si’, ma ho dormito scarse 6 ore stanotte (stamattina?), che ieri sono tornata a casa tardi, e poi non riuscivo ad addormentarmi. Il che probabilmente significa che ricrollero’ nel pomeriggio. Ed è colpa mia se essendo in età adolescienziale ho bisogno di sonno riparatore? E se quando mi metto sul letto a leggere al pomeriggio poi capita che vinca l’abbiocco? E poi sai, nella vita è tutta una questione di scelte e di priorità…
@fiordisale: tanto a me il pesce fa schifo. E in realtà sarei nell’attesa di un vergine (e hai voglia ad aspettare).
Ma vi ricordate le galosce? Quando ero piccola piccola ancora esistevano. Quelle cose di gomma, con i bottoncini sul lato (le mie erano trasparenti) che si mettevano sopra alle scarpe per uscire quando pioveva. Che fine hanno fatto?
@Silvia sto guardando le foto su Repubblica qua e sto seriamente riflettendo se sia il caso di trasferirmi li armi, bagagli, pc, forno e kitchenaid. Vuoi venire?
@Silvia sto guardando le foto su Repubblica qua e qua e sto seriamente riflettendo se sia il caso di trasferirmi li armi, bagagli, pc, forno e kitchenaid. Vuoi venire?
io sono vegana e per me vedere quel povero vitellino dietro le sbarre è una vera tortura… anche quella dei maialini è davvero triste… non capisco il perchè di queste foto… è per dimostrare la crudeltà umana nello sfruttamento animale o per la “genuinità” del “prodotto? (oddio che orrore il solo pensiero).
spero che non sia la seconda.
per me se ci fosse la foto di un bambino al posto del vitellino o del maialino sarebbe la stessa cosa… non credo che gli animali valgano meno di noi.
Sigrid, apprezzo molto le tue ricette, che regolarmente stravolgo usando ingredienti cruelty freee, ma non posso trovare “belle” queste foto se non sono accompagnate almeno da una riflessione sulla crudeltà… ma chissenefrega del parmigiano se per farlo bisogna far fare una vita terribile a degli esseri senzienti COME NOI….
@risonero, ah, bene, meno male che un po’ di tempo c’è! Io non capisco perché certi commenti vengano accettati ed altri no, chissà….
Comunque hai ragione sul non presentare gli stessi ingredienti tra le portate, a meno che non opti per un menu tematico.
Per la cassata, quella tradizionale con marzapane e canditi per intenderci, ci ho provato tempo fa ed è un lavoraccio! Meglio fare quella al forno, meno coreografica certo, ma pure molto buona: si tratta di una corazzina di frolla ripiena della stessa crema della cassata classica (identica alla crema dei cannoli e delle sfinci, e ti credo Oldhen, che gliele proponi, solo che non sono proprio leggerissime ed estive…).
Per la granita, beh, dipende se vuoi partire dalle mandorle vere o dal panetto di pasta di mandorle… ma sono buone tutte e due! Quella di gelsi neri la conosci? Da svenimento….
@Mirtilla grrrrrrrrrrrrrrrr come fai a scrivere ste cose, qua piove, con vari brevi intermezzi, da più di 50 giorni. Non se ne può più. Raffrontando le foto dell’anno scorso ero superabbronzata e mò sono ancora viso pallido, perchè sono una di quelle coerenti integraliste che non devolve il 5% dello stipendio ai centri abbronzatura artificiale :)))
@Silvia sob! ho tolto le scarpe ciaf-ciaf e facendo una manovra geniale, mi sono infilata la roba della palestra, in attesa che mi si asciughino i jeans, etc.
Silvia ti rendi conto che anche per questo lungo we ci sarà brutto tempo? no dico ma ti rendi conto che strazio? comincio a non poterne più
Buongiorno a tutti!
Risonero,approvo abbastanza i suggerimenti di Oldhen, in più ti dico
che qui di solito panelle, caponata, parmigiana e involtini di
melanzane vengono proposti come antipasto, insieme a pesciolini vari
(marinati, fritti, affumicati, in umido…).
Non è facile dirti da qui come combinare i piatti, questo dipende molto
da dove stai tu, e se hai intenzione, come suggerisce Oldhen, di
proporre un menu vegetariano e uno a base di pesce, e ancora da che
pesce potresti trovare.
Il must dei primi, secondo me, sono la pasta con le sarde, la Norma e
il cuscus di pesce; tra i secondi, in primis il pesce spada, alla
ghiotta, cioé in umido con pomodoro-olive-capperi, o arrostito con
erbette varie, il salmoriglio appunto; altrimenti consiglierei gli
involtini, che si possono fare anche con il tonno o il pesce spatola;
ma senza dimenticare le sarde a beccafico, quelle sì facili e
buonissime!
Per i dolci, anche se quelli a base di ricotta sono spettacolari (e ti
credo, Oldhen, che suggerisci le sfinci ;)), queste frittelle, poi
neanche tanto piccole, non essendo leggerissime forse non le
aggiungerei ad un menu già sostanzioso; invece, oltre alle granite (ah,
quella di mandorle…), ti consiglierei vivamente i geli, di melone o di
limone, facilissimi e d’effetto! Poi con quello di melone ci puoi fare
una ottima crostata: una bella frolla, io oramai uso quella di
Sigrid-Felder, un velo di cioccolato fondente a ricoprirla, e tanto
gelo di melone con pistacchi sbriciolati sopra… buona sì!!! Non me ne
avanza mai!!!
Se casomai ti ho confusa più di prima, dimmelo, e ci studiamo ben
benino, promesso ;)))
Sigriiiiiiiiiid mi mancano le tue ricettine fantasiose :( e x la cronaca qui a Reggio Calabria è già estate, anche troppo… se vi avanza un pò di pioggia… :*
@ada
no,non ho fretta, è una cosa da fare fra qualche mese, però la devo iniziare a pensare da ora, per provare le ricette, aggiustare le dosi ecc…ma non c’è fretta.quando avrai un pochino di tempo, con calma.grazie mille:-))
@oldhen
niente male come menù!che fame!!anche se sono solo le 10.30! l’unica cosa è che dovendo fare una panoramica dei piatti siciliani, credo sarebbe meglio non presentare nello stesso menù la medesima verdura o lo stesso tipo di pesce, in fondo c’è così tanta scelta che vale la pena spaziare, non credi? non vorrei far mancare la stupenda cassata, anche al forno,il gelo di melone o di limoni, buone le frittelle di ricotta, la granita al latte di mandorle…ma come si fa?già superato il limite: due menù, due dolci!! si accettano suggerimenti..:-))
Hola cavoletti, vi annuncio che stamane qui non piove… non solo, è uscito anche un raggio di sole!!!
@Oldhen, bel posto, zanzare a parte… e il Po come sta oggi? Il Toce, qui, fa impressione!
@Ada,grazie per il suggerimento, appena avrò smaltito un pò di arretrati tornerò a dedicarmi a Pamuk
@FILIPPO
:((( non ci siamo riuscite..incompatibilità d’impegni..
buuuhhhh!!!
:)) Però ha detto che organizzeremo con calma…
Un bacione e buon week end!!!
Zia
@fiordisale Oh fiore mio..come ti capisco :-D
Ari piove anche qui e oggi anche freschetto, ma questo meglio in realtà perchè mi si stava bollendo il cervello…:-D ma non lo voglio neanche cosa cosa hai combinato di indecente tesoro :-P
Buongiorno a tutti!
@ Risonero,approvo abbastanza i suggerimenti di Oldhen, in più ti dico che qui di solito panelle, caponata, parmigiana e involtini di melanzane vengono proposti come antipasto, insieme a pesciolini vari (marinati, fritti, affumicati, in umido…).
Non è facile dirti da qui come combinare i piatti, questo dipende molto da dove stai tu, e se hai intenzione, come suggerisce Oldhen, di proporre un menu vegetariano e uno a base di pesce, e ancora da che pesce potresti trovare.
Il must dei primi, secondo me, sono la pasta con le sarde, la Norma e il cuscus di pesce; tra i secondi, in primis il pesce spada, alla ghiotta, cioé in umido con pomodoro-olive-capperi, o arrostito con erbette varie, il salmoriglio appunto; altrimenti consiglierei gli involtini, che si possono fare anche con il tonno o il pesce spatola; ma senza dimenticare le sarde a beccafico, quelle sì facili e buonissime!
Per i dolci, anche se quelli a base di ricotta sono spettacolari (e ti credo, Oldhen, che suggerisci le sfinci ;)), queste frittelle, poi neanche tanto piccole, non essendo leggerissime forse non le aggiungerei ad un menu già sostanzioso; invece, oltre alle granite (ah, quella di mandorle…), ti consiglierei vivamente i geli, di melone o di limone, facilissimi e d’effetto! Poi con quello di melone ci puoi fare una ottima crostata: una bella frolla, io oramai uso quella di Sigrid-Felder, un velo di cioccolato fondente a ricoprirla, e tanto gelo di melone con pistacchi sbriciolati sopra… buona sì!!! Non me ne avanza mai!!!
Se casomai ti ho confusa più di prima, dimmelo, e ci studiamo ben benino, promesso ;)))
@adorati ma… buon venerdì che precede un we lungo, quindi assai più meraviglioso di mille altri venerdì!
@Giulio maddai! tutto questo ieri sera, sotto quel diluvio universale? Wow che omo! che temerario!
Certo che a saperlo avrei sfidato le intemperie e vi avrei raggiunto per il vinbrulè della staffa :))))
@Silvia, OH SILVIA! sono appena arrivata in ufficio, tu dovresti vedermi, non ho un solo cm di roba asciutta addosso, i piedi mi faccio ciaf-ciaf nelle scarpe, le mutande sono umide-bagnate [e giuro che non ho fatto cose indicibili :)]. Sono senza ombrello, ma tanto qua a Genova non è che sarebbe furbo usarlo, meglio una cerata o robe simili, ma tant’è sono completamente fracida, impregnata di pioggia. Mò vado a cercare qualcuno che mi strizzi n’anticchia ;)
E anche oggi il mio quotidiano episodio di moderazione! Oramai è chiaro, è tutto un complotto contro la cucina siciliana…..:)))
Risonero, proverò più tardi, ma tu hai molta fretta?
Baci
Buongiorno a tutti!
@ Risonero,approvo abbastanza i suggerimenti di Oldhen, in più ti dico che qui di solito panelle, caponata, parmigiana e involtini di melanzane vengono proposti come antipasto, insieme a pesciolini vari (marinati, fritti, affumicati, in umido…).
Non è facile dirti da qui come combinare i piatti, questo dipende molto da dove stai tu, e se hai intenzione, come suggerisce Oldhen, di proporre un menu vegetariano e uno a base di pesce, e ancora da che pesce potresti trovare.
Il must dei primi, secondo me, sono la pasta con le sarde, la Norma e il cuscus di pesce; tra i secondi, in primis il pesce spada, alla ghiotta, cioé in umido con pomodoro-olive-capperi, o arrostito con erbette varie, il salmoriglio appunto; altrimenti consiglierei gli involtini, che si possono fare anche con il tonno o il pesce spatola; ma senza dimenticare le sarde a beccafico, quelle sì facili e buonissime!
Per i dolci, anche se quelli a base di ricotta sono spettacolari (e ti credo, Oldhen, che suggerisci le sfinci ;)), queste frittelle, poi neanche tanto piccole, non essendo leggerissime forse non le aggiungerei ad un menu già sostanzioso; invece, oltre alle granite (ah, quella di mandorle…), ti consiglierei vivamente i geli, di melone o di limone, facilissimi e d’effetto! Poi con quello di melone ci puoi fare una ottima crostata: una bella frolla, io oramai uso quella di Sigrid-Felder, un velo di cioccolata fondente a ricoprirla, e tanto gelo di melone con pistacchi sbriciolati sopra… buona sì!!! Non me ne avanza mai!!!
Se casomai ti ho confusa più di prima, dimmelo, e ci studiamo ben benino, promesso ;)))
Baci,
Ada
Buongiorno a tutti!
@ Risonero,approvo abbastanza i suggerimenti di Oldhen, in più ti dico che qui di solito panelle, caponata, parmigiana e involtini di melanzane vengono proposti come antipasto, insieme a pesciolini vari (marinati, fritti, affumicati, in umido…).
Non è facile dirti da qui come combinare i piatti, questo dipende molto da dove stai tu, se hai intenzione, come propone Oldhen, di proporre un menu vegetariano e uno a base di pesce, e da che pesce potresti trovare.
Il must dei primi, secondo me, sono la pasta con le sarde, la Norma e il cuscus di pesce; tra i secondi, in primis il pesce spada, alla ghiotta, cioé in umido con pomodoro-olive-capperi, o arrostito con erbette varie, il salmoriglio appunto; altrimenti suggerirei gli involtini, che si possono fare anche con il tonno o il pesce spatola; ma senza dimenticare le sarde a beccafico, quelle sì facili e buonissime!
Per i dolci, anche se quelli a base di ricotta sono spettacolari (e ti credo, Oldhen, che suggerisci le sfinci ;))), queste frittelle, poi neanche tanto piccole, non essendo leggerissime forse non le aggiungerei ad un menu già sostanzioso; invece, oltre alle granite(ah, quella di mandorle…) , ti consiglierei vivamente i geli, di melone o di limone, facilissimi e d’effetto! Poi con quello di melone ci puoi fare una ottima crostata: una bella frolla, io oramai uso quella di Sigrid-Felder, un velo di cioccolata fondente a ricoprirla, e tanto gelo di melone con pistacchi sbriciolati sopra… buona sì!!! Non me ne avanza mai!!!
Se casomai ti ho confusa più di prima, ci studiamo bene e prepariamo insieme il menu, promesso ;)))
Baci,
Ada
@risonero: menu di pesce: pasta sarde e finocchio, sarde a beccafico, insalata di arance, finocchi e olive nere, frittelle di crema di ricotta. Menu di verdure: pasta alla norma, parmigiana di melanzane, caponata, gelo di limoni. Potrebbe andareeee??? Ba-baaaci
@ada e silvia
domanda: se doveste preparare due menù completi (4 portate dall’antipasto al dolce) che rappresentino la sicilia, quali ricette combinereste tra quelle dell’elenco di ada? io sono veramente in difficoltà, perchè le metterei tutte, ma non è possibile, devo sceglierne solo 8:-( in quale zona della sicilia abitate?ho capito male o tu, ada, abiti a palermo? io adoro la vostra terra, mi piace il suo mare bellissimo e sempre diverso, ma mi piace anche l’entroterra,i suoi profumi, i paesini con le donne anziane vestite di nero, mi piace la sua gente, cordiale e generosa.certo, è una terra dai grandi contrasti, però qualcuno da mandare al confino lo si trova dappertutto, ma questa è un’altra storia.
Buongiorno a tutti!
@fiordisale :-D sì sì proprio pulcina a tutti gli effetti..mega diluvio universale stile fantozzi io con l’ombrello rotto e la macchina parcheggiata lontano.
Vebbè che la nuovola mi spetta per contratto ragioneristico, ma qui si sta esagerando..non sono più una ragioniera da quel dì!
E’ veramente presto: Buongiorno a tutti. Sigrid, queste foto sono da urlo!!! Per quanto riguarda la carne, da sempre o quasi, non la mangio. Non condanno chi lo fa mentre condanno chi non si informa sulla provenienza degli animali e su come vengono trattati. Immagino che una buona consapevolezza ed informazione del consumatore permetterebbero meno barbarie su creature che non hanno colpe.La disinformazione e la superficialità sono le cause, ad esempio, dell’esistenza di canili lager…pensate se tutti denunciassero queste nefandezze, peccato che spesso si va a testa bassa.
@all: stasera siamo genovesi. Cena da Bedin in otto, trofie e picagge matte da antologia. Temporale al momento di tornare. Non ci siamo fatti mancare niente. Notte al Jolly Marina, praticamente di fronte alla casa di Fiordisale…
La penso esattamente come te, Maude, sulle letture di viaggi! Preziosissime per accompagnarti in percorsi emozionali e conoscitivi inesauribili!
Pamuk è un altro dei miei grandi amori, di cui sto leggendo per ora un romanzo polifonico strepitoso, La casa del silenzio. Lo consiglio caldamente, sì.
@fiordisale: ovviamente la guarigione è stata scatenata dall’innamoramento, of course… mi sono vista bellissima, proprio perchè femmina, nei suoi occhi. E allora perchè cambiare?
Ah! l’amore… Meno male che crescendo mi sono svegliata…:)))
Anche se a 24 anni mi sono innamorata perdutamente del mio attuale maritino, il cervello mi funzionava lo stesso. Mai mettere a mollo il cervello!
Ma quanto mi piace trovare tutta questa bella gente con tanti interessi simili ai miei!
E ora, ‘notte a tutti e pensateci, noi poveri piemontesi zuppi di pioggia…
@Ada, l’ho letto e mi è piaciuto molto, poi mi dirai! Ne hanno tratto un film che credo sia stato presentato a Cannes ma non mi pare che abbia avuto recensioni particolarmente buone…
Di Pamuk ho letto solo Il mio nome è rosso; vorrei dedicarmi anche agli altri ma ho troppi arretrati, non riesco più a smaltire le pile che si accatastano!
Anche a me piace, quando viaggio, avere tra le mani un libro, guida o romanzo che sia, di un autore locale che parli possibilmente dei luoghi che attraverso… regala tutt’altra atmosfera al viaggio!
@ Maude, altroché lettrice di Saramago!
Il memoriale dal convento è stato il primo della lunga serie, ed è rimasto tra i libri più emozionanti della mia vita. Girare il Portogallo con il suo Viaggio tra le mani, poi, un’esperienza indimenticabile e preziosa.
Appena finisco il mio ennesimo Pamuk, altra mia droga, comincio a leggere Cecità, mi dicono che sia forse il miglior Saramago…. Ti farò sapere.
@Oldhen, solo il tuo inguaribile ottimismo può farti vedere color cristallo questa specie di diluvio universale che a breve farà tracimare fiumi e torrenti… io ce la metto tutta per vedere il mondo in rosa ma ti assicuro che l’acqua che scende dalle valli, qui, è tanta e limacciosa assai!!!
E tu, Piemonte dove?
@Ada,leggevo Goethe proprio mentre visitavo per la prima volta la Sicilia e, pur attraverso la distanza di due secoli abbondanti,l’ho vista un poco con i suoi occhi… certo, immagino che sia una terra difficile da vivere, molto più semplice passarvi da turista!
Anche tu lettrice di Saramago?
Ci sono tante piccole cose che mi mancano della mia terra, ma la cui rinuncia non mi costa fatica. L’unica che non puo’ essere sostituita invece e’ il Gran Sasso… Quando vivevo ai suoi piedi, era scontato che ci fosse, ogni giorno. Sempre. Fra una ventina d’anni magari mi manchera’ il Danubio.
Questo solo per associarmi a chi nel panorama ritrova la sua casa.
Giu
@donatella…
lo ammetto, non mi vergogno affatto, ‘sa? che ti credi… ti invidio con tutto i cuore… già qualche post fa mi sarei soffocata col domopack quando hai detto di “dormire in media 10 ore a notte” (10 ore, ho letto bene? no, dai mi devo essere sbagliata.. ‘spè che mi metto le lunette… eh no, ustia… non mi sono sbagliata.. ha proprio detto 10.. di media, per di più, il che significa che a volte ne dorme pure 8, ma compensa con 12 ore di filato…) io “missà” che 10 ore di seguito non le ho mai dormite nemmeno quando me la facevo nel pannolino, mangiavo solo pappette verdognole e mi esprimevo a “nghe” e “blurb” e “prot” (ebbè, le colichette)…. MA ORA QUI SI STA ESAGERANDO, EH!!!! cioè tu mi vorresti dire che alle 17.57 ti sei appena svegliata da una pennichellina di 3 ore, cioè dalle 14.57?? (in media quello che dormo io ogni notte…) EH NO EH, non si fa così… son cose che dispiacciono, ecco…
@Ada: ma che dici! è normale amministrazione che a volte si paga di persona ma che fa piacere “amministrare”. Chiunque può farlo, sono scelte di sensibilità che ti danno indietro molto, ma ti tolgono, anche…
Si, sono piemonteis da oltre 28 anni e ormai quando per una ragione qualunque mi allontano e torno e vedo scorrere il paesaggio, queste magnifiche colline, dico “sono a casa”.
Mannaggia alle zanze… quasi elicotteri…
@ Donatella, io ci sto!:)))
e @ Oldhen, incredibile, cittadinanze e luoghi simili, i nostri! (Tu vivi in Piemonte, se non ricordo male…) Anzi, a che ci sono, che sono tornata al cavoletto da pochi giorni, ho letto di te e della tua storia…. che dire, hai tutta la mia ammirazione ed il mio rispetto!
Ce ne fossero, donne come te!!!
@Ada: ciao Ada! mi fa piacere sentire tanto entusiasmo per la Sicilia. Devi sapere che io ho doppia “cittadinanza” ;) sicula visto che sono nata a Catania da genitori siiliani e calabrese visto che ho vissuto a Reggio per quasi vent’anni. Se mi obbligano a scegliere un unica cittadinanza, per forza dovrò scegliere la siciliana. La Sicilia mi inebria di profumi, colori, sapori e carattere. Malgrado sappia che qualche siciliano bisognerebbe mandarlo al confino… Ba-baaaci
@fiordisale: romantica?! quel tanto che può esserci in un animo femminile che fino a 14 anni voleva assolutamente essere nato maschio… ma più che altro direi animo positivo all’estremo. Un pò di colore lo trovo sempre, fosse solo color cristallo… :) In genere a mio marito, che con l’età è diventato brontolosauro,dico che visto che siamo le due metà e lui si preoccupa pure per me, io rido pure per lui. Così, per la ben nota legge del “pollo statistico”, si divertirà pure lui… :D
Maude, se mi parli dell’orto botanico di Palermo mi commuovo…. Ecco, hai scoperto il mio rifugio segreto; me lo concedo spesso, ma sempre mi stupisce e mi incanta, come dice Saramago nel suo Viaggio in Portogallo, perché ‘bisogna vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva’.
E poi era quello che Goethe aveva eletto ad orto botanico prediletto, dopo aver girato mezza Europa, insomma!
Però Palermo, e la Sicilia tutta, non sono solo profumi e colori inebrianti. Capisco il giusto entusiasmo tuo e di chi viene a conoscere questa terra stupenda, ma vivere qui é un’impresa…
E se poi cerchi di condividere saperi, di occuparti di cultura, come cerchiamo di fare io e mio marito, é una battaglia difficilissima. Ma ci illudiamo che magari qualcuno ci ascolti, e raccolga. Lo so, siamo due sognatori, ma se l’essere artisti, parola grossa!, é innanzitutto offrire qualcosa a qualcuno, ecco, noi ci proviamo, qualcosa accadrà.
(Perdonatemi lo sfogo!)
Dai, su, facciamo contenta Oldhen, é tornato il sole! Limonata del mio giardino per tutti!!!!
Baci
ps quasi dimenticavo, complimenti ai 32 anni di matrimonio! Il tuo entusiasmo é meraviglioso…
Sigrid,
sono felice di aver trovato il tuo blog per caso!
Cercavo la ricetta della Clam Chowder, in Google… e cosa compare een belg!
Ik ben zo blij.
Ik heb gewoond naar Antwerpen voor 6 jaar, ma sono italiano, come noterai dal mio scarsissimo Antwaarps…, finalmente potrò trovare qualche ricetta che conosco e che mi ricorderà un bel periodo della mia vita.
Alla faccia di quelli che dicono che il Belgio è triste! Io ci sono stato divinamente e quando posso ci torno!
Ciao,
Emanuele (aka the Cappuccino Kid)
@fiordisale ma tu non hai una pallida idea di come mi sono dovuta praticamente vestire oggi ..sembro veramente una manager ma co sti tacchi nun gliela la fò oggi ohhhh..accidenti alle pozze accidenti alle buche e accidenti all’ombrello troppo piccolo!
mannaggi..ehhh ma stasera mi cambio..eccome se mi cambio..mi tocca fare anche il facchino ..e metti i bignet di là e sposta le sedie e trova un posto per il tavolo e stai dietro a tutti
:-D ma quanto mi divertirò!
non parliamo di frescolino per favore perchè sta praticamente diluviando! e mi sa che non smette neanche per la serata..mannagg..ho una festa programmata per stasera..e chiaramente è all’aperto! uff..mi tocca spostare tutto dentro..dai la cera togli la cera è tutto un lavorare!
@oldhen color cristallo forse non esiste ma lo dico anche io ;-) e ci siamo capiti!
@Maude: ma niente, niente che sei “vagamente” incline all’introspezione? o per lo meno oggi non gira proprio bene… Mamma mia! tutto grigio… neanche una pennellatina di colore… fosse solo color tortora… ;))
@capolinodalpentolino, grazie per il riconoscimento che, provenendo da un maschietto, pur con la ben nota sensibilità quasi femminile di cui si diceva un pò di tempo fa, mi è doppiamente gradito! In realtà abbiamo interessi completamente differenti e non solo in cucina, ma lì non faccio fatica perchè mi piace cucinare…per il resto lui coltiva i suoi, io i miei e siamo sposati da 32 anni!
…bellissima immagine.. hai distillato l’amore di due persone, amore che esiste ed e’ impertubabile davanti a differenze, anche profonde… ..mi viene in mente l’immagine fisica di un nucleo, con gli elettroni che gli circolano intorno.. gli elettroni son un po’ queste differenze, no?.. si agitano, si muovono ma il nucleo le rende stabili… e non permette loro che vadano oltre a un certo limite… ..lo dico perche’ spesso si cercano immagini speculari di noi in un’altra persona.. e tu sei l’esempio contrario e sembra ci sia riuscita bene…
brava!!!!
@Ada,non so se mi piacciano di più Asti e le langhe, la val Varaita o Palermo… certo che per Palermo in particolare e la Sicilia tutta io sono letteralmente impazzita! Ci sono stata ncora l’anno scorso in primavera e ho in mente l’orto botanico con le zagare fiorite e i mercati e il sole e il calore dei siciliani… poi guardo dalla finestra e vedo grigio il cielo, grigio il lago, grigia la pioggia… in questi giorni propenderei anch’io per un’emigrazione a sud!
Baveno hai detto? io sto sull’altro versante del Mottarone…
@ Maude, ma che bei posti, quanti bei ricordi!!! (Mio papà stava per comprare una stupenda villetta liberty a Baveno, ma mamma non era tanto d’accordo, peccat, saremmo state vicine….)
Comunque la mia metà piemontese sarebbe di Asti, cresciuta tra le magnifiche Langhe e la baita in val Varaita. Poi ci siamo stabiliti qui a Palermo, visto che mio papà é uno di quei rarissimi casi di immigrazione al contrario!
@Ada,zona laghi, provincia azzurra, al confine con la Lombardia da una parte e con la Svizzera dall’altra… ma io di piemontese non ho nulla, se non la residenza: veneta per parte di padre ed emiliana per parte di madre, sono capitata qui per i casi della vita, ci ho trovato un marito ( non piemontese, ovvio ) e qui sono rimasta!
E tu, piemontese di dove?
ancora una volta mi intrometto, anche se in ritardo rispetto all’argomento: vicino Pisa, a Montemagno, c’è una trattoria molto carina, con volte-non-messe-lì-apposta e vecchi tavoli. Il vino è il punto debole ma il cibo vale la pena, insomma cucina locale, sana e non troppo cara! Loro sono molto cordiali e la gestione è di tipo familiare (se non sbaglio madre e figlia + aiuti) l’indirizzo è questo, se ti capita:
@ Maude, allora, la crudeltà é mia, e ben peggiore, perché ho tentato di pubblicare questa lista già stamattina alle 8…. aggiungi poi anche un episodio nemmeno celato di schiavismo, perché al quarto tentativo di pubblicare il commento per esaudire la richiesta di risonero, non ne potevo più di essere moderata e ho chiesto aiuto all’amico Giu.
Comunque, se può consolarti, piove anche qui, e fa pure un bel freschetto, dopo i 40 gradi di ieri!
Ma in che angolo di Piemonte stai, tu? Lo sai che io sono mezza piemontese? Quant’é piccolo il mondo, il cavoletto volevo dire….
Baci
@risonero, scusa ma ho avuto da lavorare….vedo che la bravissima ada si è data da fare nell’elencare le prelibatezze della nostra terra e mi sembra ci siano tutte. ciao
P.S. mi associo ad ada nel dirti che se vuoi delucidazioni o consigli ci sono.
@ risonero, felice di esserti stata di aiuto,ma poi facci sapere il menu, eh, che qui siamo tutti curiosoni!
@ fiordisale, si, infatti, é tutto un altro pesto, questo qui. E’ che temevo anche solo di pronunciarla, la parola ‘pesto’…. grazie della comprensione!;)))
@Chantilly,in realtà è venuto naturale:via i ragazzi da casa siamo rimasti in due, con gusti totalmente differenti, ma della serie che a lui non piace NULLA di quello che piace a me!( e oserei quasi dire, viceversa…)Così, giocoforza: o salta i pasti lui(MAI) o li salto io( a volte mi accontento di insalata…);più spesso,cucino 2 pietanze,una per me e una per lui… e se questo non è amore…
@Giu, ma ti pare il caso di postare un tale elenco di prelibatezze a quest’ora? Questa è crudeltà mentale, perchè ho immediatamente associato alla lista dei piatti il sole e il mare e i profumi di Sicilia… e in questo angolo di Piemonte, tanto per la cronaca, sta diluviando!
AAHHHHHH GRAAZZIEEEEEEEE ad ada e anche a giu che è riuscito a pubblicare il post.mi metterò subito al lavoro, devo sceglierne 8 e mi sembra che ci sia solo l’imbarazzo della scelta. cercherò su internet e sui libri il procedimento per la realizzazione dei piatti, e poi, magari, ada ti chiederò qualche delucidazione.grazie mille:-)))))
Grazie Giu, come farei, come faremmo tutti senza di te! :)))))
Allora Risonero, queste sarebbero alcune proposte, diciamo le più rappresentative, ma se ti servissero le ricette o anche semplici chiarimenti, chiedi pure, per me é un gran piacere!
Buona giornata a tutti,
Ada
ps Giu,vedo che hai tolto la sculacciata di Fiordisale appena leggerà del pesto alla trapanese, speriamo bene…. :)
ma mangiare vegetariano non dovrebbe comportare una certa “etica”?
ok a formaggio e uova, ma se il formaggio è prodotto dal latte di mucche sottoposte a sforzature nell’alimentazione? e uova da galline in batteria?
@maude
sei brava. ti dirò che se devo cominciare a cucinare una cosa per me (senza carne) ed un’altra (con la carne per lui)… e no he! non è per mancanza di amore nei confronti della mia dolce metà. ma mancanza di tempo, e poi due serie di pentolame da lavare? si capisce che sono un pò stanca oggi?
Belle le foto. Mio marito ogni tanto se ne esce con la storia che vuole mettersi a produrre formaggio…. anche se gli ho detto che e’ molto faticoso….ogni tanto riprende con sta storia…
Provo a pubblicare io il commento di Ada, prima che finisca di strapparsi i capelli :)))
Pubblico solo la lista dei piatti, poi se funziona, i commenti li scrivera’ lei a parte.
Evidentemente c’e’ qualcosa che non viene accettato: una parola o un carattere che mi sfugge.
– pasta con le sarde e il finocchietto
– pasta alla Norma
– pasta con i broccoli
– pasta con la bottarga
– pasta con le acciughe e la mollica
– pasta con pesto alla trapanese
– anelletti al forno
– arancine
– pesce spada alla ghiotta
– cuscus di pesce
– sarde a beccafico
– pesce spada al salmoriglio involtini di pesce spada
– panelle
– caponata
– gateau di patate
– frittella, a base di fave, piselli e carciofi
– involtini di melanzane
– parmigiana di melanzane
– insalata di arance rosse finocchi e olive nere
– cassata al forno
– gelo di melone, una specie di budino con il succo dell’anguria
– o anche crostata con il gelo di melone
– sfinci di s. Giuseppe, frittelle ripiene di crema di ricotta
– granite varie, di limone, gelsi, fragole, arance o mandarini
@Silvia manco io! a dire il vero anni ed anni fa bisticciai con la carne rossa, non ricordo che diavoleria si erano inventati per renderla immangiabile, fatto sta che vivendo sul mare e come tutti sappiamo sono rare le chianine che pascolano sul mare, mi era proprio passata la voglia di mangiare carne, limitandomi a quella che in quel momento non mi dava godimento e mangiando quel paio di volte a settimana solo carne bianca o pesce. Poi vennero i problemi pure per i polli, quindi eliminai pure quelli dal menù, fino al giorno in cui inciampai in una specie di fattoria dove potei dapprima assaggiare e subito dopo gustare carne bianca e rossa che aveva conservato il gusto originario. Il che mi ha fatto molto riflettere sul fatto che l’assenza di carne dal mio menù era determinata da una sbagliata manipolazione pre-distribuzione, e non ho mai più comprato carne al supermercato.
Non approfondisco discorsi su aspetti del rapporto animali-uomo perché non mi interessano, sono un’onnivora e mangio tutto, pretendo solo che gli animali non vengano trattati (inutilmente) dabbestie, e che gli si dia da mangiare robe sane. La cultura vegana (e il mondo affine) spesso è una deriva di una scadente qualità, come testimonia la mia esperienza, ma soprattutto dall’overdose carnesca in cui siamo stati immersi fin dagli anni ’80, perché francamente con la poca carne che mangio (e come me tanti) non credo nel disequilibrio dell’equo sistema, e sto parlando da un minimo di un paio di volte al mese al massimo di una volta a settimana :O)
piesse
comunque senti, se vuoi quando vuoi, ci facciamo una chianina :)))
Provo a pubblicare io il commento di Ada, prima che finisca di strapparsi i capelli :)))
@ risonero, se ti accontenti di una siciliana mezzosangue, eccomi!
(Scusa l’attesa lunga, e’ che ieri ti ho letto prima di scappare al lavoro e sono tornata che era notte…)
Dunque, spiegami bene, otto portate??? Mizzica! :)
Come vorresti suddividere la cosa, quanti primi, secondi, ed altro?
Va bene, io intanto ti butto li’ qualcosa, ma se vuoi, ne possiamo riparlare.
Allora, e ovviamente dimentichero’ qualcosa di fondamentale della cucina siciliana (per cui gia’ chiedo venia…):
– pasta con le sarde e il finocchietto
– pasta alla Norma
– pasta con i broccoli
– pasta con la bottarga
– pasta con le acciughe e la mollica (pangrattato)
– pasta con pesto alla trapanese (aiuto, ora arriva fiordisale a sculacciarci…)
– anelletti al forno
– arancine
– pesce spada alla ghiotta (si puo’ fare cosi’ anche il tonno)
– cuscus di pesce
– sarde a beccafico
– pesce spada al salmoriglio involtini di pesce spada (o di tonno, o di pesce spatola)
altre cose non classificabili tra i primi o i secondi, diciamo “verdure”:
– panelle (frittelle di farina di ceci)
– caponata
– gateau di patate
– frittella (a base di fave, piselli e carciofi)
– involtini di melanzane
– parmigiana, sempre di melanzane
– insalata di arance rosse, finocchi e olive nere
– cassata al forno (che quella tradizionale e’ parecchio impegnativa, come anche i cannoli)
– gelo di melone (una specie di budino con il succo dell’anguria, che si puo’ fare anche con il limone)
– o anche crostata con il gelo di melone
– sfinci di s. Giuseppe (frittelle ripiene di crema di ricotta)
– granite varie, di limone, gelsi, fragole, arance o mandarini.
Se ti servono le ricette, casomai ci aggiorniamo.
Mamma mia, oggi lunghezze da Giu (e con l’occasione, ciao ungaro, spassosissimo come sempre!)
@Giu, il fatto che tu non provi a rimorchiare “nemmeno” i manichini ti fa onore, essendo sposato, non è automatico sai? ci sono uomini che… e qui mi fermo per non aprire un’altra querelle, come quella sui neuroni maschili… ad ogni modo tu scrivi, che al resto pensa il tuo staff…
@vegetariani&aspiranti, per me, che mangiavo già poca carne, dopo mucca-pazza ( ricordate?) è stato del tutto naturale smplicemente smettere!Vivo serenamente la mia scelta, evito di farla pesare ad altri ( marito e figli sono sanamente, anche se senza eccessi, carnivori)e sto bene così! Non sono agli estremi di chi tutto crudo, niente latte nè uova ecc, ma rispetto ovviamente anche scelte radicali: l’importante è essere convinti e sereni…
@ risonero, se ti accontenti di una siciliana mezzosangue, eccomi!
(Scusa l’attesa lunga, è che ieri ti ho letto prima di scappare al lavoro e sono tornata che era notte…..)
Dunque, spiegami bene,otto portate??? Mizzica!
Come vorresti suddividere la cosa, quanti primi, secondi, ed altro?
Va bene, io intanto ti butto lì qualcosa, ma se vuoi, ne possiamo riparlare.
Allora, e ovviamente dimenticherò qualcosa di fondamentale della cucina siciliana (per cui già chiedo venia…):
pasta con le sarde e il finocchietto
pasta alla Norma
pasta con i broccoli
pasta con la bottarga
pasta con le acciughe e la mollica
pasta con pesto alla trapanese (aiuto, ora arriva fiordisale a sculacciarci…)
anelletti al forno
arancine
pesce spada alla ghiotta (si può fare così anche il tonno)
cuscus di pesce
sarde a beccafico
pesce spada al salmoriglio
involtini di pesce spada (o di tonno, o di pesce spatola)
altre cose non classificabili tra i primi o i secondi, diciamo ‘verdure’:
panelle (frittelle di farina di ceci)
caponata
gateau di patate
frittella (a base di fave, piselli e carciofi)
involtini di melanzane
parmigiana, sempre di melanzane
insalata di arance rosse, finocchi e olive nere
cassata al forno (che quella tradizionale è parecchio impegnativa)
gelo di melone (una specie di budino con il succo dell’anguria, che si può fare anche con il limone)
o anche crostata con il gelo di melone
sfinci di s. Giuseppe (frittelle ripiene di crema di ricotta)
granite varie, di limone, gelsi, fragole, arance o mandarini.
Se ti servono le ricette, casomai ci aggiorniamo.
Mamma mia, oggi lunghezze da Giu (e con l’occasione, ciao ungaro, spassosissimo come sempre!)
Buona giornata, a te e a tutti,
Ada
@Elisabetta se quel parmigiano (ma pure un altro) avesse un’anima io sono profondamente convinta che tra noi ci sono delle evidente affinità elettive :)
@patricia b: non conosco ricette coi fagioli disoia, io li farei solo germogliare per mangiarne poi appunto, i germogli. Quella che uso è la soia destrutturata che si trova nei negozi di alimentazione naturale tipo Natura si’, sotto forma di bistecchine, pezzetti o granulare, e quella la usi esattamente come la carne (dopo averla reidratata in acqua), come fossero fettine, spezzatino o macinato.
Sigrid,sono belle davvero queste foto,le farò vedere a mio figlio che da sempre adora il parmigiano.quando era piccolissimo e ne mangiava anche a merenda, lo chiamava “lammilo lammilo”, non mi chiedere come sia venuta fuori questa parola perchè non lo sappiamo nemmeno noi:-)
@Elisabetta: già, sarebbe molto lunga e ampia la disquisizione in materia. Resta il fatto che il seme è stato gettato, col tempo spero germogli. Grazie.
@Silvia: lo penso anch’io a volte, e vedo che è molto più facile non sentire la necessità di abbandonare la carne (e il pesce) quando mangio fuori casa e trovo già pronto il cibo. Quando invece mi trovo a dover preparare, pulire, tagliare carne allora automaticamente mi si accende la spia delle domandine sagge…e ci rinuncio.
@tutti: torno all’opera carissimi compagni di bloggaggio, vi auguro buona giornata.
Bacissimi!
@Donatella:ecco, vorrei mangiare più soia e ho comprato dei fagioli di soia, quelli gialli, insomma, quelli veri, solo che finisco col farli bolliti e mi sono annoiata. Sai qualche ricettina da fare leggera e gustosa che mantenga gli aminoacidi, sennò cosa sto a mangiare la soia??
Per quanto riguarda la carne… scusate…non voglio fare schiffo a nessuno, ma L’ADORO!!!! e poi in Argentina sono cresciuta a bife de chorizo!!!
ciao:-)))
Patricia
@maude
Ups… a dire il vero avevo risposto prima a Giulio “dillá” nel post precedente, ma a questo punto vale anche per te :)))). Ma e’ chiaro che se lo staff del grande scrittore teramano s’ingrandisce, il risultato sara’ solo migliore. Del resto noi si punta solo ai soldi (o no?).
Per il manichino ti sbagli: e’ lui, anzi lei, che ha provato a rimorchiare me. Il fatto piu’ grave semmai e’ che non ci avrei provato nemmeno con quello… e t’ho detto tutto ;)))
@Patricia
“Cómico, muy divertido, que causa mucha risa”
@Ada
Il problema lo danno i caratteri accentati o strani (non tutti) e soprattutto i link, specie se sono piu’ di uno per comment. Parlo per esperienza, visto che le CNN con i fototarocchi non me li pubblica praticamente mai.
Bentornata :D
@Chantilly: si’ si puo’, ma è ovvio che è più facile in certi posti che in altri. In Italia è molto facile, in fondo la dieta mediterranea non si basa sulla carne, e che tu vada al ristorante o a casa di amici un piatto di pasta o un pezzo di pizza lo trovi sempre. Con la cucina francese è molto più difficile, gli amici non sanno cosa cucinarti, e al ristorante il menu’ senza carne è davvero ristretto. Se nella pausa pranzo in ufficio devi fare con quello che trovi, certo rischi di accontentarti sempre di un panino al formaggio se non sei in italia, o ben che vada di un’insalata. Pero’ puoi riequilibrare la sera. Non so dove abiti e quali siano gli ingredienti esotici, io mangio molti latticini (sono una formaggiovorace, e non ti dico l’effetto delle forme di parmigiano di sigrid), uova, e spesso anche soia. Con quella puoi sbizzarrirti in tutte le ricette classicamente di carne o quasi, e poi quando non ti va di cucinare vanno benissimo anche le cose già preparate tipo cotolette valsoia e simili, che si trovano facilmente in tutti i supermercati.
ma come si fa..io vegetariana credo che non riuscirei mai ad esserlo..magari ne mangio poca di carne , ma la mangio con piacere e così il pesce.
Buongiorno a tutte le mia amiche belle :-D
@mici e donatella…
ragazze, da golosa vegetariana condivido dolori e speranze… le belle foto di sigrid ci mettono davanti a una realtà per me ormai davvero intollerabile ma insieme la carne al sangue (o il pollo al curry, o la MORTADELLA) sono state una mia passione… il punto è, come avete detto, la tolleranza: tolleranza verso gli altri (i proselitismi ingenerano resistenze), tolleranza verso le proprie debolezze (ahi! quei bocconi di carne rubati nei viaggi al piatto del marito per la tentazione dell’assaggio di sapori “altri”) e desideri (AHI!). Insomma diventare vegetariani non può essere vissuto come una punizione della carne (in senso inverso…) ma come una scelta che matura col tempo, che comporta sacrifici ma anche nuove scoperte: più zuppe, più verdure cucinate in modo creativo, più pizza e più risotti…
Ci sono poi contraddizioni evidenti, le scarpe in cuoio a volte davvero insostituibili (o difficili da sostituire in una città italiana), il grandissimo problema dei latticini – che insomma quelle mucche della foto in gabbia, servono o non servono per fare il parmigiano…e il parmigiano ha un’anima?
E i piatti delle tradizioni carnivore? E la cultura millenaria della nostra terra?!?!
Ma insomma, io mi dico, un piccolo passo alla volta; un po’ un po’ e via sulla strada che si sente più giusta per noi.
Coraggio, tolleranza e amore!
@Sigrid: chissà perchè subisco il fascino indiscreto dei contenitori del latte (foto in b&n). A londra sono rimasta in venerazione delle bottiglie del latte fuori l’uscio come se avessi avuto una rivelazione!?! Grazie per questa gita fuori porta, per noi tapini in ufficio, tra scartoffie e telefonate…
@tutti: un blog-amica mi ha chiesto una ricetta per una marmellata al cedro (magari anche speziata) qualcuno di voi ha qualche idea?
@ donatella
già adesso mangio pocca carne, solo rossa, gli animali con le piume non mi piaciono (ma certo che prima di mangiarlo ho tolto le piume!) – una volta alla settimana, qualche volte dell’affettato. ma essere vegetariana, lavorando (solo 30 minuti di pausa pranzo) dalla mattina alla sera – non mi sto lamento :-), mangiando in modo equilibrato si può? trovo un sacco di ricette appettitose, ma ci sono sempre ingredienti esotici, che qui, al confine dell’impero non si trovano, ok c’è la vendita su internet, ma diventa macchinoso.
@Donatella: capisco e condivido, riesco a vedere cosa ancora mi separa dal passo definitivo ma sono ancora tra color che son sospesi. Un po’ alla volta, maturando magari anche altre convinzioni ci arriverò; per ora, le poche volte in cui la mangio, me la godo, salvo avere i sensi di colpa in fase digestiva. Così poi sto altri 10 giorni senza toccarla, e poi ci ricasco.
E’ stato più naturale smettere di fumare per me… Vabbè, non ho molta pazienza con me stessa, primo passo: essere più tollerante!
E….Grazie.
@Mici, io non sono gran ché nel fare proselitismo vegetariano. E in realtà quando ho cominciato gli animali erano secondari, nel senso che avevo sensi di colpa quando li vedevo nei filmati magari accatastati nei camion sotto il sole per portarli al macello, o al macello stesso, quando lo vedi che hanno paura, che sentono l’odore del sangue, pero’ ero troppo egoista poi davanti al mio bel piatto cucinato. Poi ho iniziato ad avvicinarmi ad altre culture,a pensare che forse non ci faceva poi cosi’ bene mangiare di tutto, e ho provato ad eliminare la carne gradatamente. Nel giro di un mese era fatta. Adesso non solo non ho più sensi di colpa, ma mi risulta davvero difficile pensare di ingerire qualcosa che fosse vivo e avesse un’anima. Ma cosi’ come ho imparato che non si puo’ dire “non saro’ mai vegetariana”, non dico che non ridiventero’ un giorno carnivora, anche se ho forti dubbi, perché non si sa mai. Cmq l’importante è non vivere niente come una costrizione, quindi se per te eliminare la carne fosse troppo difficile, se ti dovessi sentire punita ogni volta che qualcuno la mangia davanti a te, allora non farlo. Ma se la mangi mangiala senza sensi di colpa. Insomma sii felice delle tue scelte.
@ Donatella, si, con varie acrobazie internettesche, ma sarei tornata! Un abbraccio, carissima!
@ tutti, accetterei volentieri consigli sul da farsi per la quarantena, che faccio, rimando il commento per la terza volta? Su, su, che risonero avrà una cucinata da fare….
@ Sigrid
Giro d’Italia parallelo…fantasticaaaa.
Questi tuoi reportage rispecchiano al 100% i miei interessi.
Tutte queste cose mi rendono felice ma nello stesso tempo triste perchè ormai di queste cose se ne vedono sempre meno…
Bravissima.
Bacione
@ Nirvana
evvvaaaiiiiii….:-)))))))))))
missione compiuta
sono moolto felice…
ciaooo
@Donatella: insegnami ti prego!
Le intenzioni ci sono tutte, forse le motivazioni hanno bisogno di manforte.
Certo che quando poi te ne vai in giro e scopri i sapori tipici di questa bella terra, non è tremendamente duro restare coerenti? Tu come hai iniziato?
@Mici: guarda ceh si puo’ fare. Se 11 anni fa mi avessero detto che sarei diventata vegetariana mi sarei fatta una bella risata. Eppure… eppure lo sono adesso da 10 anni, senza rimpianti e senza viverlo come una sofferenza.
@ risonero, io un’ora fa ti avrei anche risposto, di là, solo che mi si dice che il commento é in attesa di moderazione, che fare?
Giuuu, tu che sei dei servizi segreti (oops, forse non dovevo…), puoi aiutarmi nello sdoganamento?
Grazie, ciao a tutti
Ada
Davvero Chantilly,
è una tragedia. Penso: beh posso vivere anche senza carne, il cibo è talmente tanto e vario, perchè ammazzare bestie e sfruttare così intensivamente la terra per produrre foraggio che le alimenti per poi alimentare noi. La vergogna è che cedo non di fronte a motivazioni contrarie e valide ma davanti al profumo di una costata…Sigh, che essere umano spietato…
@Giu: ho appena letto… DESOPILANTE!!!! (sai già cosa vuol dire ehhh);-))))
@Ciao SIGRID, ma sei riuscita a resistere a quelle forme di parmigiano????
Besos
Patricia
che belle foto!
posso addottare il vitello?
come mici vorrei diventare vegetariana alla vista dell’animale vivo e tanto dolce, per poi ricascarci davanti ad un bel arrosto con sugo.
Buongiorno Sigrid!
Se venendo giù da bologna, passate ad Ancona una trattoria casereccia dove si mangia benissimo e dove fanno i piatti tipici delle Marche è questa:
Trattoria “Da Gastone”
Via Pietro Mauri, 35
Castelferretti di Falconara M. -Ancona-
si trova a 500 metri dall’uscita del casello dell’autostrada di Ancona Nord.
Le specialità sono: il coniglio in putacchio, il vitello arrosto, il minestrone, gli gnocchi ai frutti di mare, le tagliatelle con il ragù fatto come una volta e tante altre cose.
Sono lì da più di 40 anni e la loro cucina non è cambiata!
Un bacio
Carla
@sigrid non so decidere se mi piace di più la prima o l’ultima, le tue foto sono ad ogni post sempre più belle. Ma la consolazione vera non è solo visiva, sta pure nel riscontro reale che se da una parte leggiamo di polli al cloro e spumanti cancerogeni, con te abbiamo le prove provate che esistono pure dei posti che rispettano la cultura del cibo.
Ciao a tutti, e buon mattino! (ore 10:00 forse è mattino inoltrato, chi lo dice al mio lui che si alza alle 6.40 che per me è mattino ora?…ihihihih).
Ahi Sigrid,
se continui così davvero mi strappi il cuore. Tu lo fai per lavoro oltre che per passione, chissà se senti ancora quell’emozione ogni volta che componi un’inquadratura e controlli i contrasti, quando immagini di catturare un po’ della magia che c’è negli istanti di vita che attraversi. Sto per ricascarci, per colpa tua… arghhh il bianco e nero, arghhhh la fotografia, che poesia!
Arghh il vitello, che tristezza, mi vengono i sensi di colpa e mi riprometto di diventar vegetariana: che debole sono!
Buona giornata a tutti!
Buongiorno a tutti..
io sono di queste parti e vi assicuro che fare il tour dei vari caseifici e vedere come lavorano è fantastico! Nonstante i “tempi modermi” rimane un lavoro-artigiano antico..
la prima parte del latte tutta e solo per il parmiggiano..poi altre cose come la ricotta..mamma mia che bontà!! :P
@FILIPPO
Ho dato il buongiorno direttamente a Sigrid stamattina.. ;D
Bacione
@Sigrid, stai vagabondando per i luoghi della mia vita… nei giorni scorsi nonni paterni, ora nonni materni e dolcissimi ricordi! Splendide foto, bello trovarti alla prima pausa caffè della giornata! Buona continuazione…
Buongiorno a tutti, anche oggi… indovinate un pò?… PIOVE!!!!
@Giu, sei unico ( peraltro non conosco nessuno che abbia tentato di rimorchiare un manichino!)
Al tuo posto prenderei seriamente in considerazione la proposta di Giuliochecorreinbarcaavela: oltre a guadagnare bene, che non guasta, nel tour promozionale del tuo primo libro avresti la possibilità di girare tutta l’Italia e conoscere i cavoletto-lettori che, ne sono certa, accorrerebbero numerosi!!! Mi propongo come agente letterario…
Buongiorno Sigrid! Noooo..non mi puoi mettere le forme di parmigiano così spudoratamente senza tener conto della mia fame :-P!
Bellissime foto! Sta facendo veramente un bel lavoro!
Bravissima quasi quasi ti chiamo per un matrimonio ;-)
Silvia
Che tenerezza gli occhi tristi di quella mucca… per fortuna che dopo ho visto le foto dei formaggi e non delle bistecche, non te lo avrei mai perdonato :-)
Vorrei comunque farti tanti tanti complimenti per le bellissime foto degli ultimi giorni, sono davvero magiche!
..BUONGIORNOOO …che bella la foto dei parmigiani….ancora un brava a Sigrid … ci farei un giro volentieri anche io da quelle parti!!!
buona giornata a tutti anche se a Firenze la giornata è uggiosa!!!
Anch’io sono fan di Saramago!
Sigrid, ti andrebbe di votare il mio sondaggio?
Grazie :) riguarda Stefano
@Maude, ecco, apposto.
Ora so perché non usufruisco del servizio da anni :)
‘notte a tutti… chissà se nei prossimi giorni Sigrid ci farà la sorpresa di qualche altra splendida foto del suo tour?!?
@Fiordisale, infatti ho qualche dificoltà… il medico ha detto che sul ricettario dell’ASL non ce l’ha e io non so nemmeno più cosa sia una vera vacanza…
@Maude vacanza? hai detto proprio vacanza? e cos’è? com’è fatta. Saresti capace a descrivermela per farmi capire? così vado dal medico pure io ;)
@Fiordisale, ti avrà visto sicuro e quando leggerà questi post saprà anche chi era a salutarlo…
Un pò lo invidio: sono talmente stanca in questo periodo che ho chiesto al medico se non potrebbe prescrivermi una vacanza di un anno almeno…
@Maude macciao tesora! sai che perpurocaso ero al terminal traghetti nel mentre che il Giulio partiva? così mi è venuto spontaneo tirar fuori il fazzolettino e salutarlo per tutti quanti, chissà se mi ha visto :)))
@Giulio(Runner), buona Sardegna…
Ma non si può mancare mezza giornata e non riuscire più a recuperare tutti i post.. che chiacchieroni!
Ho perso anche un pò di passaggi e non so più chi parlava di focaccia con la nutella ma so che è divina, con buona pace dell’ecosostenibilità, perchè, se non lo sapete, il signor nutella sta disboscando non so quanti ettari di sud del mondo per l’olio di palma con cui confeziona la preziosa crema…che quando cel’ho per le mani non le so resistere, così non la compro più!
@adooooro il b/n di sigrid, a proposito del nostro cavoletto ma stasera per coerenza tra italia e belgio che facciamo? votiamo per un pareggio? la scontentiamo? ci martirizziamo? Ditemi, ditemi…
@giulio comunque buon vento e grazie: la crescenza sulla farinata è allegria pura. a mi sta diluviando l’allegria bisogna un po’ inventarsela!
buon we lungo a tutti
@giù dài nn ti immalinconire per i ponti lunghi e le feste nazionali italiane! hai fatto una faccia…
Il locale della serie tovaglia a quadrettoni che consiglio è:
La bettola
San Gregorio Magno (Sa)
Contrada Ferrante.
La cucina è casareccia, la conduzione familiare, i piatti abbondanti e genuini, il clima conviviale e un buon rapporto qualità prezzo.
Locale ruspante, severamente vietato a chi preferisce in tavola porcellane e cristalli.
Il costo è di 13 euro.
@fiordisale: boh…non saprei la storia del disciplinare…lo so che ci sono decinaia di ricette infatti ne ho provate almeno 5 non soddisfacenti prima di approdare a (una) che funziona.
Si avrei preferito andarci con la mia barchetta ma la vela ha tempi lunghi, con la mia barca la sardegna richiede almeno 10gg di vacanza. E una meteo un filo più stabile di questa.
queste foto sono stupende, adoro quella con quei grandi batattoli pieni di roba bianca!!!!!!!!!! ma dentro c’è il parmigiano primo stadio!
Ciao a tutti
il numero dei post quotidiani è aumentato vertiginosamente, non riesco a leggere tutto e tantomeno a capire gli sambi…mi dispiace un sacco, perchè ci si fanno risate vere, quaddentro!
però voglio lo stesso salutarvi!
oggi ispirandomi a ceci-al-quadrato
ho fatto una pagnotta con farina di ceci (mista a farina bianca) e rosmarino (con la macchina del pane, naturalmente :P non mi insultate please!!) risultato ottimo, specie appena sfornato! credo che con sopra una fetta di prosciutto o una spalmata di stracchino sia una goduria!
ciao ciao a tuuuuutttiiiiii!!!!!!!!!!!
Fiordisale e Giulio, grazie mille per i consigli!
Giulio, siamo già alla seconda lievitazione, eh, mica scherzavo!
Buona Sardegna, allora, anch’io domani me ne vado su un’isola, ma piccola piccola, Levanzo (che, da velista, sicuramente conoscerai…) Ciao!
@Giulio
Grazie, ma non ho messo link. A proposito come si fa?
Proverò a riscriverlo eliminando alcuni segni di interpunzione.
Io non ho un sito web. Qualcuno mi sa spiegare perchè il mio nome viene color -clickaci sopra- e non in neretto come prima?
@Giulio il TRAQFGHETTOOOOO??? accidenti! da un lupo di mare come te chi se l’aspettava :P
psssssss
sulla focaccia, lunedì ti svelerò da dove arriva la mia ricetta ;) il che non significa che quella del disciplinare sia sbagliata ma una delle enne (la liguria è troppo lunga, figurati genova :)
grazie della segnalazione, faxerò a chi di dovere la correzione o l’integrazione :)))
@Salines: guarda ci sono dentro dei caratteri accentati che non gli garbano o un link che non gli piace…a volte succede. Prova a riscrivere con caratteri più semplici possibili e togli http:// da eventuali link web.
Ho scritto un commento al post precedente e mi dice che è in moderazione, ma non ho scritto niente di smoderato. Consigliavo soltanto un locale alla buona. Sarà forse la concorrenza che teme la pubblicità?
Ma come funziona? Io lo vedo in elenco con il numeretto 156 e voi no?
@fiordisale: no il link che ho messo non è alla ricetta ma al disciplinare di slowfood sulla focaccia genovese dove dice effettivamente che ci vuole l’estratto di malto. Le dosi le ho controllate con almeno altre 5 fonti affidabili e provandole. Così funziona…corretto il tuo consiglio di appiattirla molto, fare le fossette e abbondare molto con il miscuglio olio e acqua.
La farinata di ceci è spettacolare anche con la crescenza messa fondere sopra 30 secondi prima di tirare fuori dal forno.
@donatella: fiordisale non ha torto, mettici il sale marino integrale sopra prima di infornare e poi spalmaci la nutella…il sale esalta…
Qui a genova è uscito il sole, stasera prendo un traghetto per la sardegna, missà che ci si risente lunedì…
@chantilly ennò scusa e io cheffaccio? almeno dimmi dove andrai che ti vengo a tenere l’ombrellone!
@ risonero
ti ammiro. non intendevo un’imposizione dei genitori ai figli, ma arrivare a far capire le proprie scelte e l’importanza che diamo alle nostre scelte a bambini (leggi, creature che devono farsi ancora il proprio carattere/personalità, insomma crescere e che sono di nostra responsabilità – non so se sono molto chiara) e far capir loro quanto sia importante pensare e giudicare con la propria testa.
@ silvia-dolce
prossima settimana sono in ferie, non parto in villegiatura, ma non m’importa, me le voglio godere in pieno, anche se dovesse piovere! tiè!
immaginatevi io, in mezzo al spiaggia da sola sotto la pioggia, fradiccia con i cappelli gocciolanti! oddio che tristezza. invece no. sarà un momento molto poetico!
idem come sopra in montagna
idem come sopra in bici in giro per la campagna.
un bacione a tutti, passerò comunque a trovarvi.
;-***
@fiordisale: il sale si’, ma rosmarino e salvia mi sembrano un po’ arditi…
La mia preferita fra le foto di questo post è l’ultima: che belle le mensole piene di forme di Parmigiano… Yumm!
@Donatella ‘mbè? non hai mai provato l’ebrezza del sale sul cioccolato? ahahahahahah
@Silvia dai vienimi incontro che te li porto :)
@Chantilly tesoro ancora bagnata e credo continui tutta la sera :-( ufff..tu come stai dolcezza?
@fiordisale non è giusto non faccio altro che pensare a sti scones ora! :-D
@fiordisale: veramente pensavo di farne metà con rosmarino e sale grosse e metà nature, che poi cosi’ ci posso mettere la nutella :-)
@Donatella praticamente pranzi all’americana! vabbè, ti faccio compagnia con lo yogurt
@Donatella volendo, se hai sufficiente impasto, fanne metà al rosmarino e metà con la salvia, aggiunta all’ultimo impasto (insomma prima di stendere) e poi sopra col sale grosso
@fiordisale, ti sapro’ dire domani per il lievito, ora ho iniziato, vediamo cosa viene fuori. E a proposito di filadelfia, guarda che coincidenza, sto proprio adesso pranzando (si’ lo so, ho orari strani) con una fetta di pane ai 5 cereali tostata e filadelfia lavorato con erba cipollina.
@Giulio pestogenovese è uno dei siti più attendibili in materia (mi risulta), ma tu considera che le ricette vengono gentilmente inserite a richiesta degli utenti, quindi provengono dalla Liguria, oltre chè da Genova. Questo spiega anche perché, se ci hai fatto caso, ci sono svariate versioni delle stesse ricette :)
@Donatella e Giulio secondo me meglio il fresco, le lievitazioni col secco cambiano (modi e tempi)e temo che non ti verrebbe. L’unica cosa a cui davvero devi badare è di appiattirla il più possibile quando la stendi, altrimenti ti verrà la focaccia veneta o la piemontese. che non sono cattive, intendiamoci, ma una focaccia alta per l’uso che ne devi fare non è molto idonea
@Ada prova a fare la farinata sottilissimissima (tanto è liquida e dovresti riuscire a dimensionarla)poi se te ne avanzasse e da fredda, da sola non è il massimo, prova a spalmarci del filadelfia lavorato con del timo e scagliette di sale, preferibilmente nero (poco) o affumicato. riduci il tutto in un tubo e porzionalo. Se vuoi te lo mangi freddo altrimenti puoi scaldarlo per una ventina di secondi al micro. è uno dei metodi che uso per far fuori tutto l’impasto, quando mi scappa la mano
@Giulio, io ho iniziato la prima, perché mi è venuta voglia di provare e tanto stasera non sapevo cosa mangiare.
@focacciatori: guardate che è un pò lunghetta la faccenda, ci sono tre lievitazioni, bisogna cominciare per tempo ma non è difficile.
sarò mica io che provoco la moderazione?i messaggi inviati a me finiscono in moderazione!!
@chantilly
mio figlio è l’unico di classe sua che non ha fatto nè comunione nè cresima, gli chiedemmo se le voleva fare e rispose di no.se vorrà le farà da grande. idem per la femmina.è stato l’ultimo ad avere game boy e play-station, e non perchè non li abbia chiesti,ma perchè glieli abbiamo messi a disposizione quando abbiamo ritenuto fosse giunto il momento giusto per lui. farlo aspettare oltre avrebbe avuto effetti sicuramente controproducenti, facendo nascere in lui una curiosità morbosa.sono rapporti, quelli fra genitori e figli, basati su equilibri molto delicati, e per forza di cose si deve arrivare a compromessi.ma io rispetto assolutamente le scelte diverse, e anzi esorto i miei figli a pensare con la loro testa e ad uscire dal branco, però ci sono fasi della crescita in cui è molto importante per loro far parte del gruppo.
@Donatella: dunque io uso quello di birra, in cubetti. Magari va bene anche quello secco ma temo che le quantità potrebbero essere diverse. Lo cerco da Naturasi e prox volta provo.
Grazie Giulio, se mi dici che così funziona, mi fido! Ti farò sapere.
Fiordisale, la tua focaccia l’ho letta, ma stasera è prevista la tua farinata!:)
@Giulio, mi chiedevo, il lievito prendi quello fresco o va bene anche quello secco? (io l’ho trovato da natura si’ e mi sembra che funzioni molto bene)
@Donatella: certo subito prima di infornare
@Ada: dunque questo è la versione che funziona dopo parecchi tentativi insoddisfacenti. Nelle tecniche di panificazione viene indicato come miglioratore, io temo che nella focaccia serva proprio, ma non ho fatto la prova senza. Lo sciroppo di malto lo trovi da qualunque Naturasi. Se proprio non lo trovi prova senza, magari viene lo stesso.
@fiordisale: si estratto di malto:
http://www.pestogenovese.com/servizi/prodotti/focacciavera.htm
@Ada, ahimé la pennichella è saltata, causa vicino di casa che tosa l’erba e operai che rifanno la facciata della mia palazzina insistendo sotto le mie finestre e sul mio balcone sempre negli orari di riposo. Ma sa che è BarbaraT che me l’ha tirata :-)Vabbé, poi avevo anche qualche telefonata di lavoro da fare…
Aspetto la tua mail, grazie.
@Giulio, malto?
fiordisale.it/2007/10/20/e-focaccia-sia-a-fugassa/
‘mbo!
@ Giulio, la tua focaccia è già bella stampata, più tardi la metto in moto! Oserei una sola domanda, il malto è indispensabile, o con cosa si potrebbe sostituire?
@ Donatella, ovviamente le mie ricette non vengono pubblicate…. ti mando un’email, che facciamo prima! Buona pennichella :)
cavoletta ma ti ho mai detto che, anche se non intervengo molto, passo la vita a dire che tu fai il lavoro più bello del mondo e che ti adoro perdutamente oltre a invidiarti altrettanto perdutamente? ;-)
@Giulio: grazie mille! E non ci si puo’ mettere su un po’ di rosmarino?
FOCACCIA GENOVESE
Farina manitoba 280g
Acqua 150g
olio 17g
lievito 12g
sale 6g
malto (sciroppo) 6g
Sciogliere il lievito in un po’ di acqua , unitevi un pochino di farina fino ad avere un impasto fluido ma omogeneo, coprire e lasciare riposare almeno 1/2 ora.
Mettere la farina, olio e malto nella planetaria, aggiungere la pasta che già si è lievitata, 10 minuti a velocità minima. Intanto frantumare il sale integrale, quindi aggiungerlo negli ultimi due minuti.
mettetelo in una terrina, incidete una croce sopra e coprite, lasciando lievitare almeno 1.5 ore in forno a 40C. (portato a 50C poi spento con luce accesa)
1) Una volta lievitata la pasta, prendete un foglio di carta forno e coprite il fondo della teglia che intendete usare per la cottura e ungetelo abbondantemente d’olio.
2)Rovesciate quindi l’impasto lievitato sul foglio.
3) Stendetelo con le mani, in modo che sia piuttosto sottile. Poi, con le dita, fare le caratteristiche “fossette” infilado le punta nella pasta (e allargandole, come nella foto).
4) Preparare un’emulsione di olio e acqua in parti uguali e cospargere la superficie della focaccia. Lasciare riposare un altra ora in forno a 40C.
Scaldare forno a 250C, infornare e abbassare a 220C. Cuocere 8-10 minuti.
Togliere dal forno, cospargere di olio e acqua ancora calda.
@ donatella
se leghi le crepe a borsetta, non c’è bisogno della bechiamelle, ma anche se le pieghi in 4, a dire il vero.
la bechiamelle è solo per dare cremosita.
@fiordisale: guarda che COLEICHESAFARETUTTO avendo la ricetta anche coi piedi potrebbe farla :-)
@ fiordisale
grazie, molto incisiva la parte riguardante i campanelli
@fiordisale-psicologa e silvia-dolce
come stanno i miei due pulcini bagnati preferiti?
@Donatella mai=mani
:P
@Donatella con le mai
:P
@Giulio: il gateau (che a casa mia è sempre stato chiamato gattò, alla napoletana) è una buona idea. E la focaccia ligure come si fa?
@donatella:
Focaccia ligure (a strisce, calda)
Gnocchi di ricotta con zucchine
Lasagnette al pesto al forno (tagliate a monoporzione)
Gateau patate e cipolla (monoporzione)
@chantilly, si’ è vero, ma pensavo per gli astemi a spumante cancerogeno per bambini.
Uhm… se c’è la besciamella le crèpes le accantono, sui piatti di plastica e seduti in pizzo di divano non mi sembra l’ideale…
E intanto la mia risposta a risonero è in attesa di moderazione…
@ risonero e donatella
è vero che il bambino che si sente diverso soffre. ma allora ci adeguamo alla società anche negli aspetti che non ci piaciono?
batteziamo perchè lo sono tutti e magari noi non siamo neanche credenti?
le facciamo mangiare carne anche se i nostri principi e modi di vivere sono diversi?
le compriamo il cellulare a 10 anni visto che ce l’hanno tutti?
i vestiti firmati?
le permettiamo le parolacce per tanto si sentono dapertutto e nessuno ci fa più caso?
@risonero: no, non è in grado di capire. E infatti ora che sono più grandi (10 e 8 anni) le mie figliocce mangiano di tutto e si sentono meglio integrate nel loro ambiente. Certo non sarà la madre a cucinare carne per loro, ma non impedisce più loro di mangiarla, rendendo la vita più facile anche ai nonni :-)
@ dona o’ dona
scusa se ti rispondo a puntate, ci stiamo scrivendo l’uno sopra l’altra
il te può essere un’alternativa a chi non beve alcol e se fa caldo
@donatella
frulli ricotta con le foglie di bieta bollite e ben strizzate (altrimenti fanno tanta acqua), sale pepe (tanto pepe) erbe aromatiche secondo il gusto.
il tutto in forno con besciamella.
puoi legare le crepe a borsetta, per stringere e legare il colo utilizzi il “filo” del porro leggermente bollitto
@Chantilly: si’, si puo’ dire che l’hai inventata tu. Il tè freddo per una cena non mi dice niente, penso che andro’ sul calssico per il bere, tanto più che è un compleanno, ci mettero’ le bollicine. Anche per il dolce sono a posto, è per il resto che mi chiedevo cosa fare. Fin’ora avevo pensato alle pizzette fatte con i panini al latte mignon e a una pasta calda tipo penne alla vodka, ma niente di ancora deciso. Il tuo riso e le tue crèpes (se me le spieghi) mi interessano, e aspetto anche altri suggerimenti da tutti. Cmq ho ancora 10 giorni per organizzarmi.
@donatella
sono convinta che si possa far crescere un bambino vegetariano, non lo metto in dubbio.mi riferivo però non solo all’aspetto nutrizionale, quanto appunto alla scelta che fai per lui e a ciò che questa comporta.come giustamente dici una sceta che lo condizionerà nei rapporti con gli altri, e mi chiedo se un bambino sia in grado di capire..
@ donatella
ho fatto il riso senza seguire nessuna ricetta, si può dire che l’ho inventato io?
crema fredda di carotte
vedure varie a bastoncino con salse varie (all’aglio, al gorgonzola, allo yogurt, …)
gazpacho
te freddi vari
macedonia di frutta servita nel guscio dell’anguria
facci sapere come è andata
@Donatella e Giulio, anch’io mi comporto così… non essendo una potenza economica, nel mio piccolo cerco di fare scelte responsabili, che pesino il meno possibile sugli altri e sul pianeta. Sono vegetariana e riciclona, poco consumista (qui forse potrei fare di più, mi impegnerò…) e cerco di fare da me tutto quello che posso: insomma, sarei orientata ad una, diciamo così, decrescita felice e penso che se ognuno facecesse la propria parte con un poco più di responsabilità, senza tanti proclami e un pizzico di buon senso, forse le cose andrebbero meglio per tutti!
@Chantilly è nel post di ieri :)
@Chantilly: mi dai qualche “spiega” in più sulle crèpes?
@fiordisale: ti ho emailato :-)
@Chantilly: grazie, ci sono cose interessanti nella tua lista! E quel riso mi “interpelle quelque part”…
vabbè, vi pubblico la risposta da me :))
@ fiordisale
ma uffa, o si dice tutto o si dice niente!
@ donatella
crepe con ripieno di ricotta e foglie di bieta
torta salata di sfoglia con asparagi e crema d’uovo
torta salata (frolla salta) con cipolle e mele
riso condito con yogut frullato con avocato un pò di limone, con qualche pezzo di pomodoro sopra a mo di guardizione e per fare colore
pasta fredda con peperoni
cuscus freddo con ceci, sedano e pomodoro
insalata variegata servita nel pomodoro (a mo di bouquet nel vaso
insalata mista con noci
sedano servito a mo di barchetta con roquefort e miele
ancora?
no niente Donatè, mi rifiuto di proseguire ad ingolfare la coda di moderazione di sigrid, che si è tanto carina e gentile, ma mica ci si può intestardire a darle noia, non riesco a scriverti il resto, pazienza
Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari,
@fiordisale, io aspetto, ma mica troppo eh, che è quasi l’ora della pennichella, e se no come faccio a fare invidia a barbaraT?
@ Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
@Donatella :PPPP
‘spè che arriva il resto :)
@fiordisale: ed era ora che ti moderassero un po’! :-)
Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
A me vedere i campanelli sparpagliati per i boschi ad ogni apertura della stagione della caccia fa tanta, ma tanta, ma tanta ipocrisia, perché non mi risulta che ci sia mai stato un solo campanello nei retrobottega, negli scantinati, nei tuguri dove sono praticamente reclusi degli esseri umani resi a schiavitù per fare borse, scarpe etc, che noi andremo a comprare a cuor leggero.
tutto questo per dirti che il destino dei fringuelli m’appassiona da morire, ma mai quanto la sorte disperata di ’sti poveri disgraziati.
Però facevo un discorso molto ma molto più terra terra, e fa parte del bagaglio delle informazioni e delle consapevolezze che ciascuno dovrebbe avere, per farti un esempio rasoterra, tutti i giorni divido la mia pausa mensa con un caro amico, vegano convinto (non vegetariano, proprio vegano)e spesso parliamo di argomenti limitrofi alla questione, una volta che ero particolarmente scossa dalla visione della sera precedente di una puntata di report, gli ho chiesto a bruciapelo, “tu lo sai la catena di distribuzione delle tue scarpe?” [evitando di citare il giubbotto di renna o i bottoni rivestiti, non mi interessa la polemica fine a stessa, per inciso]
@Donatella mi sono data alla macrobiotica può o meno stretta per quasi 10 anni, facendo menù distinti: uno per me e l’altro per il marito e il figlio. Perché, come dici bene, qualunque forma di costrizione, privando l’altra della sua libertà di scelta sarebbe comunque un errore grave, anche con le migliori intenzioni.
uh stavolta è andata!
@Giulio: quel bambino crescerà ritardato a prescindere :-) Ma un menù non me lo consiglia nessuno? Calcolando che si sarà in 10 e quindi non cena seduti a tavola?
@Donatella ti ho risposto ma oggi tocca a me andare in coda di moderazione :)
se mi dai la mail (la ricavi da me, per operazione inversa)te la mando.
@Donatella mi sono data alla macrobiotica può o meno stretta per quasi 10 anni, facendo menù distinti: uno per me e l’altro per il marito e il figlio. Perché, come dici bene, qualunque forma di costrizione, privando l’altra della sua libertà di scelta sarebbe comunque un errore grave, anche con le migliori intenzioni. Però facevo un discorso molto ma molto più terra terra, e fa parte del bagaglio delle informazioni e delle consapevolezze che ciascuno dovrebbe avere, per farti un esempio rasoterra, tutti i giorni divido la mia pausa mensa con un caro amico, vegano convinto (non vegetariano, proprio vegano)e spesso parliamo di argomenti limitrofi alla questione, una volta che ero particolarmente scossa dalla visione della sera precedente di una puntata di report, gli ho chiesto a bruciapelo, “tu lo sai la catena di distribuzione delle tue scarpe?” [evitando di citare il giubbotto di renna o i bottoni rivestiti, non mi interessa la polemica fine a stessa, per inciso]Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
@Donatella mi sono data alla macrobiotica può o meno stretta per quasi 10 anni, facendo menù distinti: uno per me e l’altro per il marito e il figlio. Perché, come dici bene, qualunque forma di costrizione, privando l’altra della sua libertà di scelta sarebbe comunque un errore grave, anche con le migliori intenzioni. Però facevo un discorso molto ma molto più terra terra, e fa parte del bagaglio delle informazioni e delle consapevolezze che ciascuno dovrebbe avere, per farti un esempio rasoterra, tutti i giorni divido la mia pausa mensa con un caro amico, vegano convinto (non vegetariano, proprio vegano)e spesso parliamo di argomenti limitrofi alla questione, una volta che ero particolarmente scossa dalla visione della sera precedente di una puntata di report, gli ho chiesto a bruciapelo, “tu lo sai la catena di distribuzione delle tue scarpe?” [evitando di citare il giubbotto di renna o i bottoni rivestiti, non mi interessa la polemica fine a stessa, per inciso]Lui sereno mi ha risposto: “certo la nota marca x la produce e io l’ho comprata nel negozio y” Quindi non aveva assolutamente idea se quel dato prodotto era frutto di nottate di lavoro in ambienti invivibili da parte di extracomunitari, non aveva idea se a questa gente venissero garantiti gli istituti contrattuali, la sicurezza, la giusta retribuzione.
Capisci cosa intendo?
A me vedere i campanelli sparpagliati per i boschi ad ogni apertura della stagione della caccia fa tanta, ma tanta, ma tanta ipocrisia, perché non mi risulta che ci sia mai stato un solo campanello nei retrobottega, negli scantinati, nei tuguri dove sono praticamente reclusi degli esseri umani resi a schiavitù per fare borse, scarpe etc, che noi andremo a comprare a cuor leggero.
tutto questo per dirti che il destino dei fringuelli m’appassiona da morire, ma mai quanto la sorte disperata di ‘sti poveri disgraziati.
@Donatella: condivido e ti ammiro per essere riuscita a cambiare coerentemente con la coscienza. Per le stesse ragioni io rinuncio al foie gras perchè il rapporto violenza inflitta/soddisfazione personale era decisamente sbilanciato. Potrei dire la stessa cosa sulle pinne di squalo in giappone insomma ci sono cose inaccettabili anche se sei un gourmet, anche se per te il cibo è una cosa importante. La carne la consumo, forse due o tre volte al mese, penso che il mio livello di consumo potrebbe essere sostenibile da un allevamento più cosciente ma mi rendo anche conto che ci siano famiglie dove se ogni giorno non c’è la fettina in tavola si pensi di essere diventati poveri o che il bambino crescerà ritardato.
@maude: sul fotovoltaico si può fare di più, sicuramente, non può essere la sola soluzione, facendo le moltiplicazioni, guardando i numeri, purtroppo non basta. L’energia è un altro degli aspetti, forse uno dei più complessi perchè il fabbisogno energetico è enorme e difficile da comprimere. Non torneremo ad un economia rurale dove alle 9 di sera si spengono le candele e si va a letto. Vogliamo le case riscaldate, vogliamo spostarci da Milano a Genova in un ora e non a cavallo mettendoci quattro giorni. Bisogna essere realisti. Ma in questo realismo si possono fare molte cose diversamente e non usando le guerre di religione o la propaganda ma l’unica cosa che funziona ovvero un modello economico che indirizzi verso le scelte giuste e sostenibili. Nell’esempio di cui sopra: si decide che le mucche possono essere allevate solo con una certa metratura di spazio aperto a capo. Per conseguenza la carne costerà di più e invece di mangiarla tutti i giorni le famiglie la compreranno una volta alla settimana. E nessun bambino italiano morirà di fame per questo. Ci sono altri dettagli da mettere a posto, l’import, l’export. Ma quello che conta è la volontà di voler fare le cose diversamente…
@risonero: so per esperienza diretta (le mie figliocce) che anche i bambini possono nascere e crescere vegetariani, in grandissima forma, in piena salute ecc, senza mangiare carne e pesce. Il problema semmai è un altro: la diversità. Laddove si fa loro violenza, credo, è quando arrivano in età scolastica e si trovano diversi dagli altri, a non poter mangiare le stesse cose in mensa, a non poter toccare un sacco di cose alle festicciole… ecco, a quel punto forse è bene lasciar perdere le proprie convinzioni, sia etiche che salutistiche, e lasciarli liberi…
@fiordisale: anche io parto dal basso, e solo nel mio piccolo, cioè senza andare ad erigere barricate o a manifestare coi cartelloni o a picchiare e uccidere in nome della vita… (si’ lo so, sto esagerando, ma mi venivano in mente i movimenti americani). Nel mio piccolissimo riciclo TUTTA la carta e il cartone (non solo i giornali, ma qualsiasi imballaggio entri in casa mia, anche quelli delle uova, quelli delle scatole di kleenex dalle quali bisogna prima levare la finestrella di plastica, quelli intorno agli yogurt…) e plastica e vetro; compro solo uova di galline allevate a terra; non compro, anche a costo di privarmi di cose che adoro, prodotti di grandi marche che so per certo essere tra le più cattive del mondo; per quanto possibile prediligo i prodotti ecquo-solidali; sono vegetariana, ma non mi ergo a difensore del mondo scandalizzato davanti alla foto di un vitello, manco fosse un visone allevato in gabbie microscopiche solo per farne pelliccia… Ecco, non dico che non bisogna scendere in piazza per nulla (magari se il clima – e non parlo del tempo – qui a Roma continuerà ad essere quello che è in piazza si dovrà scendere, perché storicamente sappiamo che certe derive vanno fermate per tempo), pero’ credo che ognuno debba fare il suo con tranquillità, con rispetto del prossimo, con amore, con convinzione, ma senza inalberarsi e tirare anatemi quando non è in gioco la vita o il rispetto degli altri. E penso che le grandi cause vadano difese se ci si crede si’, ma senza estremismi. E da vegetariana non immagino assolutamente un mondo di vegetariani, che sono tremila anni che l’uomo è per lo più carnivoro, mi sembra difficile tornare a quando non lo era perché senza armi non era in grado di cacciare. Mi accontento di pensare, sperare e eventualmente fare in modo che gli animali da macello vengano trattati meglio con lo svilupparsi della nostra società e che vengano eliminati sistemi barbari come quello di inchiodare le oche al pavimento e nutrirle ad oltranza con un imbuto per fare il foie gras (che si’ è buono, molto, a suo tempo lo mangiavo, pero’ ammettete che se ne puo’ anche fare a meno)…
Augh! Donnabiancaseduta ha parlato. E adesso chi mi suggerisce un menu’ (vegetariano) per una cena di compleanno con partita degli europei inclusa?
@ilaria
faccio i miei migliori auguri a te e al tuo bambino.anche io ho sempre insegnato ai miei figli che ovviamente gli animali non sono esseri inferiori da sfruttare, e su questo credo non possiamo che essere tutti d’accordo.però penso che quando il tuo bambino arriverà sui 6 mesi e dovrai iniziare lo svezzamento ti troverai di fronte ad una inevitabile scelta.per ora tu gli fornisci quello che gli serve per crescere,ma quando tu non gli basterai più cosa metterai nel suo piatto? fagioli e soia? io credo che in fondo anche ad una scelta del genere, cioè di farlo crescere vegetariano, ci sia comunque una sotterranea forma di violenza, di imposizione, che tu fai a lui.non è facile scegliere,e da genitori siamo obbligati a farlo per loro, assumendocene tutta la responsabilità.
Ciao a tutti,
ieri sera ho fatto un’esperienza al limite del mistico:MARMELLATA DI OLIVE NERE E PECORINO.
la prima proviene dal negozio Chaloner di Johannesburg, il secondo proviene dalla nostra amata sardegna. vi assicuro che il connubio è veramente delizioso, se poi ci fate seguito con una buona insalata di arace di sicilia ed innaffiate il tutto con un friulano Jerman…il gioco è fatto!
buon tutto a presto
maggie
@ ilaria
tanti auguri per il bambino.
@ilaria
mangi i pomodori? sei sicura che non sono stati raccolti da extra comunitari sotto pagati e sovra sfrutati?
nella vita cerco di agire su tutti fronti pensando alle conseguenze di quello che faccio e cercando di evitare dolori ad altri, lo stesso quando mangio la carne(poca), la prendo dal macellaio che va in giro nel paese ed amazza la bestia cresciuta in un certo modo (neo biologico?)
d’altronde questo è un sito di cucina…. che ti aspettavi? discorsoni filosofici? beh quelli, a dire il vero, li facciamo spesso e volentieri
@risonero:
i figli stannno arrivando… sono al terzo mese di gravidanza e sto benissimo, gli esami sono sempre perfetti.
non sono vegana da sempre, ma da cinque annni e devo dire di non essere mai stata meglio.
a mio figlio insegnerò che ognuno deve fare la sua parte, anche se non è abbastanza e gli insegnerò che gli animali non sono esseri inferiori da sfruttare a nostro piacimento.
perchè questo è quello in cui credo.
se vorrà, quando sarà in grado di capire sarà lui a scegliere se diventare come me o no, per ora mangia quello che mangio io… e sta bene :)
@Giulio come dicevamo ieri molto è determinato da bieco interesse. Perchè se le galline avessero una vita come quando ero bambina ed entravo nel pollaio trottorellando appresso a mia zia per pigliarmi l’uovo da bere, credo che sarebbe arduo parlare di crudeltà e tutte quelle esagerazioni che stridono veramente quando poi tendono a nascondere gli interessi dietro alla produzione alimentare e li ritengo per questo deleteri, perchè di fatto la gente continua a parlare della faccia triste della mucca carolina e non sfiora manco per sbaglio tutte le porcherie che abbiamo sugli scaffali dei supermercati.
Ora, fuor di polemica, perchè ben sappiamo che non serve a nulla, ti ricorderai, presumo, tutto quello che successe qualche tempo fa appresso ai lievitati di svariate marche (non si è mai scoperto, perlomeno nel pubblico, quali fossero ste marche)Eravamo a ridosso di pasqua e venne fuori tutta la storia delle uova marce, essiccate (insomma la storia della cadaverina, per capirci). Hai notato qualche rivolta, mi sono percaso persa qualche barricata a supporto della richiesta alle autorità competenti di divulgare la lista dei fornitori e delle ditte alimentari che usavano sta roba?
Io no.
A tuttoggi non sappiamo se la mamma che va a comprare il saccottino della nota marca può stare tranquilla oppure no
Sono profondamente convinta che parlare di talune cose, Grandi Teorie, filosofie, etc, sia un ottimo escamotage per disimpegnarsi verso il presente, il tutto sempre in delega ad altri.
Tutto questo per dirti che prendo per buonissimo quello che dici, la difesa del pianeta è un qualcosa a cui tengo, però parto dal basso, perchè senza le basi non si va da nessuna parte, se non a fare solo bellissimi discorsi :(
Ups… e vorrei aggiungere, sempre se mi e’ concesso, che per esempio sul Parmigiano Reggiano, il disciplinare e’ talmente rigoroso, che a confronto le diete di Barbara Bouchet sembrano dei pranzi di matrimonio. In un giorno di macchie solari molto forti, me lo sono letto tutto (almeno cio’ che hanno pubblicato sul sito del Consorzio di tutela), e la mia stima per chi lo segue tutto (o almeno al 90% dai) e’ salita enormemente, e anche la fiducia per questo prodotto favoloso.
Aggiungo, che dopo aver lavorato per anni in un centro di ricerca medica, ti posso garantire (Ilaria), che lo stress dell’animale, in qualunque sua forma, produce solo effetti negativi, a livello di ricerca media, a livello alimentare (qualita’ delle carni), e anche a livello psicologico di chi lo deve gestire. Sarebbe pertanto nell’interesse di tutti, non far soffrire gli animali, anche se questi poi magari finiscono in tavola o su un tavolo di laboratorio.
Giu
Ah… dimenticavo: mangio la carne mediamente 2-3 volte al mese, tanto per dire che non mi ritengo affatto un carnivoro, anzi.
Giu
@fiordisale: non che non ce l’ho. Ce l’ebbi (sempre che si possa dire di averlo quando si parla di un vergine o di questo in particolare), e forse ce lo riavro’, ma non ce l’ho. Ma ti sembro una che si arrende?
@fiordisale e maude: se vi puo’ consolare, benché abiti sul mare a Roma, mi sono accorta anche io l’altro giorno mettendo la prima gonnellina senza calze di essere color mozzarella di bufala. E siccome mi hanno imbalsamato la palazzina con le impalcature neanche posso prendere il sole sul balcone…
@fiordisale ma tanto piove (e molto) anche in Amazzonia..io pensavo mete più secche tipo non so…in questo momento mi va bene anche il portogallo di cui sono innamorata o quei posti dove c’è un clima mite tutto l’anno. :-D sai dove li faccio tutti sposare in pantaloncini anche a Natale sulla spiaggia e non ci sono problemi di cambio armadio..sgrunt..
Concordo col Giuliopensiero, e aggiungerei, se mi e’ concesso, che per coerenza allora dovremmo smettere di mangiare molta della verdura che consumiamo, dato che spesso vengono raccolte da lavoratori semi-schiavizzati (vogliamo parlare della raccolta del pomodoro in Italia?), o avvelenati dai pesticidi (ve lo ricordate l’ananas Del Ponte, quello che dice sempre di si’ a tutte le belle raccoglitrici mulatte?). E ho citato solo 2 prodotti dei milioni che abbiamo in tavola. Se ho una bistecca davanti, non sempre ho modo di sapere com’e’ stata ottenuta, come e’ stato gestito l’animale, ecc. ecc., cosi’ come non so quanti bambini cinesi sono stati utilizzati per il cappellino col ventilatore che devo assolutamente comprare. Poi certo, possiamo dire che siccome le vere bestie siamo noi, se soffriamo non conta, e allora si’, una mucca merita sicuramente un trattamento migliore del nostro.
La vera fregatura e’ che non possiamo sapere cosa ne pensino i diretti interessati.
Senti Chantilly, quando tiri le quoia e sali da quello che ha le chiavi, potresti chiedere lumi in merito? (oltre ai numeri del lotto, ovviamente). Grazie :)
Giu
@amiche siciliane, basta per carità! non potete parlare di quelle delizie a quest’ora… e la granita di gelsi … la voglio subito!!!
@fiordisale, viso pallido anch’io quest’anno, perchè come te, solo sole per l’abbronzatura!ma prima o poi smetterà, no?
@Giulio(runner),che bella l’immagine della pianura padana piena di mucche che pascolano libere… io sottoscrivo, e, per es.,un pò di fotovoltaico in più, magari?!?
buongiorno
@ giulio e il club dei genovesi: eh no non si fa così… si aspettano le guest star abruzzesi prima di organizzare cenette in grande stile temporale o no io dal 09 giungo sono a genova all’hotel city quindi prepara una replica della serata
@ fiordisale naturalmente estendo l’invito
@la strega di biancaneve: non sono d’accordo con quello che dici e cerco di darti qualche motivazione in poche righe. Come al solito finiamo a dire che “i problemi sono ben’altri”.
Non è vero, credo sia sbagliato l’approccio.
ANCHE questo è un problema.
E mi spingerei pure a dire che i valori di partenza siano gli stessi, possano risolvere sia il rapporto e la responsabilità verso il pianeta sia i rapporti tra diversi popoli. Credo si sia iniziato un percorso in questa direzione. Ma troppa gente che ragiona ancora con pregiudizi, preconcetti, ideologie sbagliate, guerre di religione.
@donatella ma allora sei imbrogliosa, già ce l’hai il verginello :O
@fiordisale: e che non li conosco i difetti macroscopici dei vergini? Eccome se li conosco! Pero’ che ci vuoi fare, al cuor non si comanda…
@ilaria
anche io quando ero all’università ero molto sensibile al problema di cui parli, cercavo di non mangiare carne, distribuivo volantini per la lav, soffrivo nel vedere soffrire gli animali a volte più che per le persone, perchè li vedevo più indifesi.poi però quando hai i figli finisce che pur rimanendo fedele a certi principi, ridimensioni un pò le cose, forse solo sei presa da troppi problemi per poterti occupare di tutto, a tutto tondo, devi per forza selezionare, scegliere.cosa fai?obblighi i figli a non mangiare carne?non si può fare, per la loro salute, credimi.bisogna evitare agli animali inutili sofferenze, questo si, però a mio avviso non si deve estremizzare.credo tu sia molto giovane, almeno mi sembra di capirlo dalle tue parole, e quindi va bene quel che dici, è comprensibile, lo facevo anche io. però dire che sarebbe uguale se ci fosse un bambino al posto del vitellino,per quanto mi si stringa il cuore a guardarlo,è un pò troppo davvero.quando avrai figli tuoi lo capirai.questo senza nessuna pretesa di insegnarti qualcosa,ma con grande simpatia :-)
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
Il Parmigianoooooooo!!!
Ma quanto é bello e buono e bravo? PS le foto di Sigrid rendono il tutto piú … piú piú!!
@Donatella un vergineeeee? VADE RETRO! ora non vorrei che i vergini in linea si alterassero, sono ascendente vergine quindi posso testimoniare sia i lati positivi che (perlomeno “per noi”)sono al di sopra dell’eccellenza ma bisogna anche dire che so’ un po’ fiscali. quindi spiega un po’ da dove t’arriva sto desiderio di vergini!
le galoscie? ‘mbo ai miei tempi esistevano già gli stivaletti di vernice lucida, che io avevo rigorosamente rossi :)))
@ilaria colgo al volo il tuo suggerimento e vorrei invitarti a parlarci dello spumante cancerogeno per bambini messo in commercio. Secondo, considerando per buono l’assunto che i bambini sono esseri senzienti come noi, questa notizia, in fatto di crudeltà, batte la foto della mucca carolina dieci a zero, cosa dici?
@ilaria: quello che citi è un aspetto particolare per quanto importante di un problema più grande ovvero di quale deve essere il rapporto che deve avere l’umanità con il pianeta e con gli altri esseri viventi. Penso ci sia molta ignoranza e molta ideologia che rende difficile condividere un discorso oggettivo, percorribile, che porti a delle soluzioni effettive, che possano essere messe in pratica.
Ti faccio un esempio. Per produrre biocombustibile per far andare un migliaio di automobili (praticamente quelle del mio quartiere) per un anno bisognerebbe disboscare e mettere a monocoltura l’ntero piemonte, lombardia e veneto. Ha senso? anche un imbecille capisce che il biocombustibile è una bufala colossale. Eppure in molti circoli pseudo-ecologici si parla di questa come una soluzione. Per profonda ignoranza, superficialità e convincione che un combustibile che viene dalle piante faccia meno male al pianeta. Ma se invece questi campi li coltivassimo a erba medica e ci mettessimo a pascolare le mucche, che poi si, alla sera verrebbero magari munte con una mungitrice automatica, ma alla fine non sarebbe tutto ragionevolmente sostenibile?
@risonero: certo, gli stivali di gomma. Poi io che ho un piedino da cenerentola (leggi 35) posso anche comprarmeli nei negozi per bambini e quindi carini e divertenti, magari con gli occhi da papera sporgenti, pero’ le galosce era meglio, perché le mettevi sopra le scarpe, e quindi quando arrivavi a destinazione le levavi ed eri decente.
mi accorgo ora che era fiordisale che si era bagnata….
@ iliaria: anche per me leggere il giornale tutti i giorni e vedere come ‘degli esseri senzienti come noi’ si distruggano a vicenda è una vera tortura, altro che vitellino in una stalla…
@donatella
ti suggerisco dei comodi stivali di gomma, che ora fanno veramente carini, colorati, a fiori ecc…l’unico problema è che costano quanto le scarpe:-o
@Silvia sto guardando le foto su Repubblica inerenti la tribù degli uomini rossi (non intesi come ultimi comunisti)in Amazzonia, ho dovuto togliere i link, oggi il cavoletto si è arrabaito :( Sto seriamente riflettendo se sia il caso di trasferirmi li armi, bagagli, pc, forno e kitchenaid. Vuoi venire?
@ada
quella di gelsi neri non mi ricordo di averla mangiata, ma posso immaginare….il problema è che dove le trovo le more di gelso??? per il fatto che certi piatti possano non essere troppo estivi non ci sono problemi, perchè il menù sarà da replicare in dicembre, quindi le cose più invernali le posso programmare per quel periodo.mi piacerebbe scegliere piatti che abbiano anche una storia, degli agganci con le tradizioni, con il passato della vostra terra, magari legati anche ai popoli che sono passati da voi portando la loro cultura anche in cucina, arabi, greci ecc.attraverso questi piatti vorrei raccontare la storia della sicilia, è per questo che devo iniziare fin da ora a selezionarli.certo, la cosa migliore sarebbe venire in sicilia questa estate,forse riuscirò ad organizzare un fine settimana lungo in settembre per il mio compleanno, con mio marito, mi piacerebbe davvero, anche se 3-4 giorni sono proprio pochissimi,ma meglio di niente…
@barbaraT: be’, dai se ti puo’ consolare, sappi che mi sono appena alzata e sono ancora in pigiama si’, ma ho dormito scarse 6 ore stanotte (stamattina?), che ieri sono tornata a casa tardi, e poi non riuscivo ad addormentarmi. Il che probabilmente significa che ricrollero’ nel pomeriggio. Ed è colpa mia se essendo in età adolescienziale ho bisogno di sonno riparatore? E se quando mi metto sul letto a leggere al pomeriggio poi capita che vinca l’abbiocco? E poi sai, nella vita è tutta una questione di scelte e di priorità…
@fiordisale: tanto a me il pesce fa schifo. E in realtà sarei nell’attesa di un vergine (e hai voglia ad aspettare).
Ma vi ricordate le galosce? Quando ero piccola piccola ancora esistevano. Quelle cose di gomma, con i bottoncini sul lato (le mie erano trasparenti) che si mettevano sopra alle scarpe per uscire quando pioveva. Che fine hanno fatto?
@Silvia sto guardando le foto su Repubblica qua e sto seriamente riflettendo se sia il caso di trasferirmi li armi, bagagli, pc, forno e kitchenaid. Vuoi venire?
@Silvia sto guardando le foto su Repubblica qua e qua e sto seriamente riflettendo se sia il caso di trasferirmi li armi, bagagli, pc, forno e kitchenaid. Vuoi venire?
io sono vegana e per me vedere quel povero vitellino dietro le sbarre è una vera tortura… anche quella dei maialini è davvero triste… non capisco il perchè di queste foto… è per dimostrare la crudeltà umana nello sfruttamento animale o per la “genuinità” del “prodotto? (oddio che orrore il solo pensiero).
spero che non sia la seconda.
per me se ci fosse la foto di un bambino al posto del vitellino o del maialino sarebbe la stessa cosa… non credo che gli animali valgano meno di noi.
Sigrid, apprezzo molto le tue ricette, che regolarmente stravolgo usando ingredienti cruelty freee, ma non posso trovare “belle” queste foto se non sono accompagnate almeno da una riflessione sulla crudeltà… ma chissenefrega del parmigiano se per farlo bisogna far fare una vita terribile a degli esseri senzienti COME NOI….
@risonero, ah, bene, meno male che un po’ di tempo c’è! Io non capisco perché certi commenti vengano accettati ed altri no, chissà….
Comunque hai ragione sul non presentare gli stessi ingredienti tra le portate, a meno che non opti per un menu tematico.
Per la cassata, quella tradizionale con marzapane e canditi per intenderci, ci ho provato tempo fa ed è un lavoraccio! Meglio fare quella al forno, meno coreografica certo, ma pure molto buona: si tratta di una corazzina di frolla ripiena della stessa crema della cassata classica (identica alla crema dei cannoli e delle sfinci, e ti credo Oldhen, che gliele proponi, solo che non sono proprio leggerissime ed estive…).
Per la granita, beh, dipende se vuoi partire dalle mandorle vere o dal panetto di pasta di mandorle… ma sono buone tutte e due! Quella di gelsi neri la conosci? Da svenimento….
@fiore tu cominci? io già sono in crisi di astinenza..sempre detto io..bisogna emigrare verso mete più calde :-D
@Mirtilla grrrrrrrrrrrrrrrr come fai a scrivere ste cose, qua piove, con vari brevi intermezzi, da più di 50 giorni. Non se ne può più. Raffrontando le foto dell’anno scorso ero superabbronzata e mò sono ancora viso pallido, perchè sono una di quelle coerenti integraliste che non devolve il 5% dello stipendio ai centri abbronzatura artificiale :)))
@Silvia sob! ho tolto le scarpe ciaf-ciaf e facendo una manovra geniale, mi sono infilata la roba della palestra, in attesa che mi si asciughino i jeans, etc.
Silvia ti rendi conto che anche per questo lungo we ci sarà brutto tempo? no dico ma ti rendi conto che strazio? comincio a non poterne più
Buongiorno a tutti!
Risonero,approvo abbastanza i suggerimenti di Oldhen, in più ti dico
che qui di solito panelle, caponata, parmigiana e involtini di
melanzane vengono proposti come antipasto, insieme a pesciolini vari
(marinati, fritti, affumicati, in umido…).
Non è facile dirti da qui come combinare i piatti, questo dipende molto
da dove stai tu, e se hai intenzione, come suggerisce Oldhen, di
proporre un menu vegetariano e uno a base di pesce, e ancora da che
pesce potresti trovare.
Il must dei primi, secondo me, sono la pasta con le sarde, la Norma e
il cuscus di pesce; tra i secondi, in primis il pesce spada, alla
ghiotta, cioé in umido con pomodoro-olive-capperi, o arrostito con
erbette varie, il salmoriglio appunto; altrimenti consiglierei gli
involtini, che si possono fare anche con il tonno o il pesce spatola;
ma senza dimenticare le sarde a beccafico, quelle sì facili e
buonissime!
Per i dolci, anche se quelli a base di ricotta sono spettacolari (e ti
credo, Oldhen, che suggerisci le sfinci ;)), queste frittelle, poi
neanche tanto piccole, non essendo leggerissime forse non le
aggiungerei ad un menu già sostanzioso; invece, oltre alle granite (ah,
quella di mandorle…), ti consiglierei vivamente i geli, di melone o di
limone, facilissimi e d’effetto! Poi con quello di melone ci puoi fare
una ottima crostata: una bella frolla, io oramai uso quella di
Sigrid-Felder, un velo di cioccolato fondente a ricoprirla, e tanto
gelo di melone con pistacchi sbriciolati sopra… buona sì!!! Non me ne
avanza mai!!!
Se casomai ti ho confusa più di prima, dimmelo, e ci studiamo ben
benino, promesso ;)))
Sigriiiiiiiiiid mi mancano le tue ricettine fantasiose :( e x la cronaca qui a Reggio Calabria è già estate, anche troppo… se vi avanza un pò di pioggia… :*
@ada
no,non ho fretta, è una cosa da fare fra qualche mese, però la devo iniziare a pensare da ora, per provare le ricette, aggiustare le dosi ecc…ma non c’è fretta.quando avrai un pochino di tempo, con calma.grazie mille:-))
@oldhen
niente male come menù!che fame!!anche se sono solo le 10.30! l’unica cosa è che dovendo fare una panoramica dei piatti siciliani, credo sarebbe meglio non presentare nello stesso menù la medesima verdura o lo stesso tipo di pesce, in fondo c’è così tanta scelta che vale la pena spaziare, non credi? non vorrei far mancare la stupenda cassata, anche al forno,il gelo di melone o di limoni, buone le frittelle di ricotta, la granita al latte di mandorle…ma come si fa?già superato il limite: due menù, due dolci!! si accettano suggerimenti..:-))
Hola cavoletti, vi annuncio che stamane qui non piove… non solo, è uscito anche un raggio di sole!!!
@Oldhen, bel posto, zanzare a parte… e il Po come sta oggi? Il Toce, qui, fa impressione!
@Ada,grazie per il suggerimento, appena avrò smaltito un pò di arretrati tornerò a dedicarmi a Pamuk
@ Nirvana
:-(((((((((((((
bn week end
ok ci si organizza..
baci
@FILIPPO
:((( non ci siamo riuscite..incompatibilità d’impegni..
buuuhhhh!!!
:)) Però ha detto che organizzeremo con calma…
Un bacione e buon week end!!!
Zia
@fiordisale Oh fiore mio..come ti capisco :-D
Ari piove anche qui e oggi anche freschetto, ma questo meglio in realtà perchè mi si stava bollendo il cervello…:-D ma non lo voglio neanche cosa cosa hai combinato di indecente tesoro :-P
Buongiorno a tutti!
@ Risonero,approvo abbastanza i suggerimenti di Oldhen, in più ti dico che qui di solito panelle, caponata, parmigiana e involtini di melanzane vengono proposti come antipasto, insieme a pesciolini vari (marinati, fritti, affumicati, in umido…).
Non è facile dirti da qui come combinare i piatti, questo dipende molto da dove stai tu, e se hai intenzione, come suggerisce Oldhen, di proporre un menu vegetariano e uno a base di pesce, e ancora da che pesce potresti trovare.
Il must dei primi, secondo me, sono la pasta con le sarde, la Norma e il cuscus di pesce; tra i secondi, in primis il pesce spada, alla ghiotta, cioé in umido con pomodoro-olive-capperi, o arrostito con erbette varie, il salmoriglio appunto; altrimenti consiglierei gli involtini, che si possono fare anche con il tonno o il pesce spatola; ma senza dimenticare le sarde a beccafico, quelle sì facili e buonissime!
Per i dolci, anche se quelli a base di ricotta sono spettacolari (e ti credo, Oldhen, che suggerisci le sfinci ;)), queste frittelle, poi neanche tanto piccole, non essendo leggerissime forse non le aggiungerei ad un menu già sostanzioso; invece, oltre alle granite (ah, quella di mandorle…), ti consiglierei vivamente i geli, di melone o di limone, facilissimi e d’effetto! Poi con quello di melone ci puoi fare una ottima crostata: una bella frolla, io oramai uso quella di Sigrid-Felder, un velo di cioccolato fondente a ricoprirla, e tanto gelo di melone con pistacchi sbriciolati sopra… buona sì!!! Non me ne avanza mai!!!
Se casomai ti ho confusa più di prima, dimmelo, e ci studiamo ben benino, promesso ;)))
@adorati ma… buon venerdì che precede un we lungo, quindi assai più meraviglioso di mille altri venerdì!
@Giulio maddai! tutto questo ieri sera, sotto quel diluvio universale? Wow che omo! che temerario!
Certo che a saperlo avrei sfidato le intemperie e vi avrei raggiunto per il vinbrulè della staffa :))))
@Silvia, OH SILVIA! sono appena arrivata in ufficio, tu dovresti vedermi, non ho un solo cm di roba asciutta addosso, i piedi mi faccio ciaf-ciaf nelle scarpe, le mutande sono umide-bagnate [e giuro che non ho fatto cose indicibili :)]. Sono senza ombrello, ma tanto qua a Genova non è che sarebbe furbo usarlo, meglio una cerata o robe simili, ma tant’è sono completamente fracida, impregnata di pioggia. Mò vado a cercare qualcuno che mi strizzi n’anticchia ;)
E anche oggi il mio quotidiano episodio di moderazione! Oramai è chiaro, è tutto un complotto contro la cucina siciliana…..:)))
Risonero, proverò più tardi, ma tu hai molta fretta?
Baci
Buongiorno a tutti!
@ Risonero,approvo abbastanza i suggerimenti di Oldhen, in più ti dico che qui di solito panelle, caponata, parmigiana e involtini di melanzane vengono proposti come antipasto, insieme a pesciolini vari (marinati, fritti, affumicati, in umido…).
Non è facile dirti da qui come combinare i piatti, questo dipende molto da dove stai tu, e se hai intenzione, come suggerisce Oldhen, di proporre un menu vegetariano e uno a base di pesce, e ancora da che pesce potresti trovare.
Il must dei primi, secondo me, sono la pasta con le sarde, la Norma e il cuscus di pesce; tra i secondi, in primis il pesce spada, alla ghiotta, cioé in umido con pomodoro-olive-capperi, o arrostito con erbette varie, il salmoriglio appunto; altrimenti consiglierei gli involtini, che si possono fare anche con il tonno o il pesce spatola; ma senza dimenticare le sarde a beccafico, quelle sì facili e buonissime!
Per i dolci, anche se quelli a base di ricotta sono spettacolari (e ti credo, Oldhen, che suggerisci le sfinci ;)), queste frittelle, poi neanche tanto piccole, non essendo leggerissime forse non le aggiungerei ad un menu già sostanzioso; invece, oltre alle granite (ah, quella di mandorle…), ti consiglierei vivamente i geli, di melone o di limone, facilissimi e d’effetto! Poi con quello di melone ci puoi fare una ottima crostata: una bella frolla, io oramai uso quella di Sigrid-Felder, un velo di cioccolata fondente a ricoprirla, e tanto gelo di melone con pistacchi sbriciolati sopra… buona sì!!! Non me ne avanza mai!!!
Se casomai ti ho confusa più di prima, dimmelo, e ci studiamo ben benino, promesso ;)))
Baci,
Ada
Buongiorno a tutti!
@ Risonero,approvo abbastanza i suggerimenti di Oldhen, in più ti dico che qui di solito panelle, caponata, parmigiana e involtini di melanzane vengono proposti come antipasto, insieme a pesciolini vari (marinati, fritti, affumicati, in umido…).
Non è facile dirti da qui come combinare i piatti, questo dipende molto da dove stai tu, se hai intenzione, come propone Oldhen, di proporre un menu vegetariano e uno a base di pesce, e da che pesce potresti trovare.
Il must dei primi, secondo me, sono la pasta con le sarde, la Norma e il cuscus di pesce; tra i secondi, in primis il pesce spada, alla ghiotta, cioé in umido con pomodoro-olive-capperi, o arrostito con erbette varie, il salmoriglio appunto; altrimenti suggerirei gli involtini, che si possono fare anche con il tonno o il pesce spatola; ma senza dimenticare le sarde a beccafico, quelle sì facili e buonissime!
Per i dolci, anche se quelli a base di ricotta sono spettacolari (e ti credo, Oldhen, che suggerisci le sfinci ;))), queste frittelle, poi neanche tanto piccole, non essendo leggerissime forse non le aggiungerei ad un menu già sostanzioso; invece, oltre alle granite(ah, quella di mandorle…) , ti consiglierei vivamente i geli, di melone o di limone, facilissimi e d’effetto! Poi con quello di melone ci puoi fare una ottima crostata: una bella frolla, io oramai uso quella di Sigrid-Felder, un velo di cioccolata fondente a ricoprirla, e tanto gelo di melone con pistacchi sbriciolati sopra… buona sì!!! Non me ne avanza mai!!!
Se casomai ti ho confusa più di prima, ci studiamo bene e prepariamo insieme il menu, promesso ;)))
Baci,
Ada
@risonero: menu di pesce: pasta sarde e finocchio, sarde a beccafico, insalata di arance, finocchi e olive nere, frittelle di crema di ricotta. Menu di verdure: pasta alla norma, parmigiana di melanzane, caponata, gelo di limoni. Potrebbe andareeee??? Ba-baaaci
@ada e silvia
domanda: se doveste preparare due menù completi (4 portate dall’antipasto al dolce) che rappresentino la sicilia, quali ricette combinereste tra quelle dell’elenco di ada? io sono veramente in difficoltà, perchè le metterei tutte, ma non è possibile, devo sceglierne solo 8:-( in quale zona della sicilia abitate?ho capito male o tu, ada, abiti a palermo? io adoro la vostra terra, mi piace il suo mare bellissimo e sempre diverso, ma mi piace anche l’entroterra,i suoi profumi, i paesini con le donne anziane vestite di nero, mi piace la sua gente, cordiale e generosa.certo, è una terra dai grandi contrasti, però qualcuno da mandare al confino lo si trova dappertutto, ma questa è un’altra storia.
Buongiorno a tutti!
@fiordisale :-D sì sì proprio pulcina a tutti gli effetti..mega diluvio universale stile fantozzi io con l’ombrello rotto e la macchina parcheggiata lontano.
Vebbè che la nuovola mi spetta per contratto ragioneristico, ma qui si sta esagerando..non sono più una ragioniera da quel dì!
E’ veramente presto: Buongiorno a tutti. Sigrid, queste foto sono da urlo!!! Per quanto riguarda la carne, da sempre o quasi, non la mangio. Non condanno chi lo fa mentre condanno chi non si informa sulla provenienza degli animali e su come vengono trattati. Immagino che una buona consapevolezza ed informazione del consumatore permetterebbero meno barbarie su creature che non hanno colpe.La disinformazione e la superficialità sono le cause, ad esempio, dell’esistenza di canili lager…pensate se tutti denunciassero queste nefandezze, peccato che spesso si va a testa bassa.
@all: stasera siamo genovesi. Cena da Bedin in otto, trofie e picagge matte da antologia. Temporale al momento di tornare. Non ci siamo fatti mancare niente. Notte al Jolly Marina, praticamente di fronte alla casa di Fiordisale…
La penso esattamente come te, Maude, sulle letture di viaggi! Preziosissime per accompagnarti in percorsi emozionali e conoscitivi inesauribili!
Pamuk è un altro dei miei grandi amori, di cui sto leggendo per ora un romanzo polifonico strepitoso, La casa del silenzio. Lo consiglio caldamente, sì.
Buona notte, amiche saramaghe,
Ada
@Maude: sono di Casale Monferrato. E ti dirò che dal mio terrazzo vedo un Po che non promette niente di buono.
@fiordisale: ovviamente la guarigione è stata scatenata dall’innamoramento, of course… mi sono vista bellissima, proprio perchè femmina, nei suoi occhi. E allora perchè cambiare?
Ah! l’amore… Meno male che crescendo mi sono svegliata…:)))
Anche se a 24 anni mi sono innamorata perdutamente del mio attuale maritino, il cervello mi funzionava lo stesso. Mai mettere a mollo il cervello!
Ma quanto mi piace trovare tutta questa bella gente con tanti interessi simili ai miei!
E ora, ‘notte a tutti e pensateci, noi poveri piemontesi zuppi di pioggia…
@Maude, ebbene si, lo confesso
@fiordisale, anche tu Saramago?
@Ada, l’ho letto e mi è piaciuto molto, poi mi dirai! Ne hanno tratto un film che credo sia stato presentato a Cannes ma non mi pare che abbia avuto recensioni particolarmente buone…
Di Pamuk ho letto solo Il mio nome è rosso; vorrei dedicarmi anche agli altri ma ho troppi arretrati, non riesco più a smaltire le pile che si accatastano!
Anche a me piace, quando viaggio, avere tra le mani un libro, guida o romanzo che sia, di un autore locale che parli possibilmente dei luoghi che attraverso… regala tutt’altra atmosfera al viaggio!
@oldhen? ho letto bene? volevi essere maschio? e cosa ha scatenato la tua guarigione cara?
hihihiihhihihi
@Silvia-mia-pulcina-bagnata (e taccuta) io sono riuscita a tornare a casa salvando quasi totalmente le mie scarpette, e tu, come te la stai cavando?
@Donatella non lo sai che chi dorme non piglia pesci (ma solo tori, arieti, capricorni, etc)? :P
@Ada ma tu guarda! un’altra estimatrice di Saramago :O)
@ Maude, altroché lettrice di Saramago!
Il memoriale dal convento è stato il primo della lunga serie, ed è rimasto tra i libri più emozionanti della mia vita. Girare il Portogallo con il suo Viaggio tra le mani, poi, un’esperienza indimenticabile e preziosa.
Appena finisco il mio ennesimo Pamuk, altra mia droga, comincio a leggere Cecità, mi dicono che sia forse il miglior Saramago…. Ti farò sapere.
@Oldhen, solo il tuo inguaribile ottimismo può farti vedere color cristallo questa specie di diluvio universale che a breve farà tracimare fiumi e torrenti… io ce la metto tutta per vedere il mondo in rosa ma ti assicuro che l’acqua che scende dalle valli, qui, è tanta e limacciosa assai!!!
E tu, Piemonte dove?
@Ada,leggevo Goethe proprio mentre visitavo per la prima volta la Sicilia e, pur attraverso la distanza di due secoli abbondanti,l’ho vista un poco con i suoi occhi… certo, immagino che sia una terra difficile da vivere, molto più semplice passarvi da turista!
Anche tu lettrice di Saramago?
@ominosalato: effettivamente oggi sentivo la mancanza di qualcosa … manacava il gentiluomosalato!
Ci sono tante piccole cose che mi mancano della mia terra, ma la cui rinuncia non mi costa fatica. L’unica che non puo’ essere sostituita invece e’ il Gran Sasso… Quando vivevo ai suoi piedi, era scontato che ci fosse, ogni giorno. Sempre. Fra una ventina d’anni magari mi manchera’ il Danubio.
Questo solo per associarmi a chi nel panorama ritrova la sua casa.
Giu
Bellissima quella mucchina li’ e tanto invitanti quelle forme di parmigiano!
@Alice …Sigrid HA GIA’ un sito di foto!
@barbara T: non ti preoccupare… avrai tempo per dormire più avanti, se sopravviverai… :)
@donatella…
lo ammetto, non mi vergogno affatto, ‘sa? che ti credi… ti invidio con tutto i cuore… già qualche post fa mi sarei soffocata col domopack quando hai detto di “dormire in media 10 ore a notte” (10 ore, ho letto bene? no, dai mi devo essere sbagliata.. ‘spè che mi metto le lunette… eh no, ustia… non mi sono sbagliata.. ha proprio detto 10.. di media, per di più, il che significa che a volte ne dorme pure 8, ma compensa con 12 ore di filato…) io “missà” che 10 ore di seguito non le ho mai dormite nemmeno quando me la facevo nel pannolino, mangiavo solo pappette verdognole e mi esprimevo a “nghe” e “blurb” e “prot” (ebbè, le colichette)…. MA ORA QUI SI STA ESAGERANDO, EH!!!! cioè tu mi vorresti dire che alle 17.57 ti sei appena svegliata da una pennichellina di 3 ore, cioè dalle 14.57?? (in media quello che dormo io ogni notte…) EH NO EH, non si fa così… son cose che dispiacciono, ecco…
@Ada: ma che dici! è normale amministrazione che a volte si paga di persona ma che fa piacere “amministrare”. Chiunque può farlo, sono scelte di sensibilità che ti danno indietro molto, ma ti tolgono, anche…
Si, sono piemonteis da oltre 28 anni e ormai quando per una ragione qualunque mi allontano e torno e vedo scorrere il paesaggio, queste magnifiche colline, dico “sono a casa”.
Mannaggia alle zanze… quasi elicotteri…
@ Donatella, io ci sto!:)))
e @ Oldhen, incredibile, cittadinanze e luoghi simili, i nostri! (Tu vivi in Piemonte, se non ricordo male…) Anzi, a che ci sono, che sono tornata al cavoletto da pochi giorni, ho letto di te e della tua storia…. che dire, hai tutta la mia ammirazione ed il mio rispetto!
Ce ne fossero, donne come te!!!
@Ada: mi sa che il prossimo cavoletto raduno bisogna organizzarlo dalle tue parti :-)
@Ada: ciao Ada! mi fa piacere sentire tanto entusiasmo per la Sicilia. Devi sapere che io ho doppia “cittadinanza” ;) sicula visto che sono nata a Catania da genitori siiliani e calabrese visto che ho vissuto a Reggio per quasi vent’anni. Se mi obbligano a scegliere un unica cittadinanza, per forza dovrò scegliere la siciliana. La Sicilia mi inebria di profumi, colori, sapori e carattere. Malgrado sappia che qualche siciliano bisognerebbe mandarlo al confino… Ba-baaaci
@fiordisale: romantica?! quel tanto che può esserci in un animo femminile che fino a 14 anni voleva assolutamente essere nato maschio… ma più che altro direi animo positivo all’estremo. Un pò di colore lo trovo sempre, fosse solo color cristallo… :) In genere a mio marito, che con l’età è diventato brontolosauro,dico che visto che siamo le due metà e lui si preoccupa pure per me, io rido pure per lui. Così, per la ben nota legge del “pollo statistico”, si divertirà pure lui… :D
Maude, se mi parli dell’orto botanico di Palermo mi commuovo…. Ecco, hai scoperto il mio rifugio segreto; me lo concedo spesso, ma sempre mi stupisce e mi incanta, come dice Saramago nel suo Viaggio in Portogallo, perché ‘bisogna vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva’.
E poi era quello che Goethe aveva eletto ad orto botanico prediletto, dopo aver girato mezza Europa, insomma!
Però Palermo, e la Sicilia tutta, non sono solo profumi e colori inebrianti. Capisco il giusto entusiasmo tuo e di chi viene a conoscere questa terra stupenda, ma vivere qui é un’impresa…
E se poi cerchi di condividere saperi, di occuparti di cultura, come cerchiamo di fare io e mio marito, é una battaglia difficilissima. Ma ci illudiamo che magari qualcuno ci ascolti, e raccolga. Lo so, siamo due sognatori, ma se l’essere artisti, parola grossa!, é innanzitutto offrire qualcosa a qualcuno, ecco, noi ci proviamo, qualcosa accadrà.
(Perdonatemi lo sfogo!)
Dai, su, facciamo contenta Oldhen, é tornato il sole! Limonata del mio giardino per tutti!!!!
Baci
ps quasi dimenticavo, complimenti ai 32 anni di matrimonio! Il tuo entusiasmo é meraviglioso…
no eee…? vabbè…
benvenuto cappuccin kid! :-D
Sigrid,
sono felice di aver trovato il tuo blog per caso!
Cercavo la ricetta della Clam Chowder, in Google… e cosa compare een belg!
Ik ben zo blij.
Ik heb gewoond naar Antwerpen voor 6 jaar, ma sono italiano, come noterai dal mio scarsissimo Antwaarps…, finalmente potrò trovare qualche ricetta che conosco e che mi ricorderà un bel periodo della mia vita.
Alla faccia di quelli che dicono che il Belgio è triste! Io ci sono stato divinamente e quando posso ci torno!
Ciao,
Emanuele (aka the Cappuccino Kid)
CIAO RAGAAAAA….vi sono mancatoooooo????!!!???
@fiordisale ma tu non hai una pallida idea di come mi sono dovuta praticamente vestire oggi ..sembro veramente una manager ma co sti tacchi nun gliela la fò oggi ohhhh..accidenti alle pozze accidenti alle buche e accidenti all’ombrello troppo piccolo!
mannaggi..ehhh ma stasera mi cambio..eccome se mi cambio..mi tocca fare anche il facchino ..e metti i bignet di là e sposta le sedie e trova un posto per il tavolo e stai dietro a tutti
:-D ma quanto mi divertirò!
@fiordisale: uffa, una non puo’ addormentarsi un attimo (ok, lo ammetto, quasi tre ore) che subito a parlar male dietro le spalle…
In una simile ci sono stata anche io… Ma Sigrid, sei sicura di non voler aprire un flickr o un blog di foto? Dovresti, a mio parere…
Belli questi post fotografici
ciao, tra le tue splendide “gite” hai visitato e fotografato un posto incantevole sul gargano da segnalarmi? grazie cristina
@Silviaaaaaaaaaaaaa ma tu pensa a me e alle mie scarpette, mannaggiaaggiaaggia!
non parliamo di frescolino per favore perchè sta praticamente diluviando! e mi sa che non smette neanche per la serata..mannagg..ho una festa programmata per stasera..e chiaramente è all’aperto! uff..mi tocca spostare tutto dentro..dai la cera togli la cera è tutto un lavorare!
@oldhen color cristallo forse non esiste ma lo dico anche io ;-) e ci siamo capiti!
@oldhen ‘mmazza che romantica, altro che Donatella
@ oldhen
lucicchio cristalino? che fa tanto romantico?
che così spezza e illumina il grigio, pur restando sul neutro… ;))))
almeno la pioggia, io la vedrei color cristallo (esiste il colore cristallo?)
@Maude: ma niente, niente che sei “vagamente” incline all’introspezione? o per lo meno oggi non gira proprio bene… Mamma mia! tutto grigio… neanche una pennellatina di colore… fosse solo color tortora… ;))
@capolinodalpentolino, grazie per il riconoscimento che, provenendo da un maschietto, pur con la ben nota sensibilità quasi femminile di cui si diceva un pò di tempo fa, mi è doppiamente gradito! In realtà abbiamo interessi completamente differenti e non solo in cucina, ma lì non faccio fatica perchè mi piace cucinare…per il resto lui coltiva i suoi, io i miei e siamo sposati da 32 anni!
@ maude (50)
…bellissima immagine.. hai distillato l’amore di due persone, amore che esiste ed e’ impertubabile davanti a differenze, anche profonde… ..mi viene in mente l’immagine fisica di un nucleo, con gli elettroni che gli circolano intorno.. gli elettroni son un po’ queste differenze, no?.. si agitano, si muovono ma il nucleo le rende stabili… e non permette loro che vadano oltre a un certo limite… ..lo dico perche’ spesso si cercano immagini speculari di noi in un’altra persona.. e tu sei l’esempio contrario e sembra ci sia riuscita bene…
brava!!!!
@Maude..Cielo grigio, pioggia grigia, mare grigio, sembra di stare in Irlanda :-))
ciao a tutti…!che belle mucche….!!
@Ada,non so se mi piacciano di più Asti e le langhe, la val Varaita o Palermo… certo che per Palermo in particolare e la Sicilia tutta io sono letteralmente impazzita! Ci sono stata ncora l’anno scorso in primavera e ho in mente l’orto botanico con le zagare fiorite e i mercati e il sole e il calore dei siciliani… poi guardo dalla finestra e vedo grigio il cielo, grigio il lago, grigia la pioggia… in questi giorni propenderei anch’io per un’emigrazione a sud!
Baveno hai detto? io sto sull’altro versante del Mottarone…
@ Maude, ma che bei posti, quanti bei ricordi!!! (Mio papà stava per comprare una stupenda villetta liberty a Baveno, ma mamma non era tanto d’accordo, peccat, saremmo state vicine….)
Comunque la mia metà piemontese sarebbe di Asti, cresciuta tra le magnifiche Langhe e la baita in val Varaita. Poi ci siamo stabiliti qui a Palermo, visto che mio papà é uno di quei rarissimi casi di immigrazione al contrario!
p.s. ma qui in toscana c’è l’imbarazzo della scelta!!
@Ada,zona laghi, provincia azzurra, al confine con la Lombardia da una parte e con la Svizzera dall’altra… ma io di piemontese non ho nulla, se non la residenza: veneta per parte di padre ed emiliana per parte di madre, sono capitata qui per i casi della vita, ci ho trovato un marito ( non piemontese, ovvio ) e qui sono rimasta!
E tu, piemontese di dove?
ancora una volta mi intrometto, anche se in ritardo rispetto all’argomento: vicino Pisa, a Montemagno, c’è una trattoria molto carina, con volte-non-messe-lì-apposta e vecchi tavoli. Il vino è il punto debole ma il cibo vale la pena, insomma cucina locale, sana e non troppo cara! Loro sono molto cordiali e la gestione è di tipo familiare (se non sbaglio madre e figlia + aiuti) l’indirizzo è questo, se ti capita:
TRATTORIA DI MONTEMAGNO – Piazza vittorio veneto, 3 – Montemagno – Calci (PI) Tel. 050.936245
complimenti per queste belle immagini che ci offri ogni giorno… buon proseguimento!
statuario ed emblematico l’uomo che solleva la forma! Complimenti
@ Maude, allora, la crudeltà é mia, e ben peggiore, perché ho tentato di pubblicare questa lista già stamattina alle 8…. aggiungi poi anche un episodio nemmeno celato di schiavismo, perché al quarto tentativo di pubblicare il commento per esaudire la richiesta di risonero, non ne potevo più di essere moderata e ho chiesto aiuto all’amico Giu.
Comunque, se può consolarti, piove anche qui, e fa pure un bel freschetto, dopo i 40 gradi di ieri!
Ma in che angolo di Piemonte stai, tu? Lo sai che io sono mezza piemontese? Quant’é piccolo il mondo, il cavoletto volevo dire….
Baci
@risonero, scusa ma ho avuto da lavorare….vedo che la bravissima ada si è data da fare nell’elencare le prelibatezze della nostra terra e mi sembra ci siano tutte. ciao
P.S. mi associo ad ada nel dirti che se vuoi delucidazioni o consigli ci sono.
@ risonero, felice di esserti stata di aiuto,ma poi facci sapere il menu, eh, che qui siamo tutti curiosoni!
@ fiordisale, si, infatti, é tutto un altro pesto, questo qui. E’ che temevo anche solo di pronunciarla, la parola ‘pesto’…. grazie della comprensione!;)))
@ giulio-runner
grazie per le spiegazioni sul post di ieri. ho visto solo ora :-)
adesso so…. di che morte morire :-DDDDDDDDDDD
@Chantilly,in realtà è venuto naturale:via i ragazzi da casa siamo rimasti in due, con gusti totalmente differenti, ma della serie che a lui non piace NULLA di quello che piace a me!( e oserei quasi dire, viceversa…)Così, giocoforza: o salta i pasti lui(MAI) o li salto io( a volte mi accontento di insalata…);più spesso,cucino 2 pietanze,una per me e una per lui… e se questo non è amore…
@Giu, ma ti pare il caso di postare un tale elenco di prelibatezze a quest’ora? Questa è crudeltà mentale, perchè ho immediatamente associato alla lista dei piatti il sole e il mare e i profumi di Sicilia… e in questo angolo di Piemonte, tanto per la cronaca, sta diluviando!
@Ada e perchè mai scusa? ha scritto pesto alla trapanese, mica pesto alla genovese con gli spinaci :)
eppoi scusa basterebbe andare qua per capire come la penso (sulla parola pesto, intendo):P
AAHHHHHH GRAAZZIEEEEEEEE ad ada e anche a giu che è riuscito a pubblicare il post.mi metterò subito al lavoro, devo sceglierne 8 e mi sembra che ci sia solo l’imbarazzo della scelta. cercherò su internet e sui libri il procedimento per la realizzazione dei piatti, e poi, magari, ada ti chiederò qualche delucidazione.grazie mille:-)))))
Grazie Giu, come farei, come faremmo tutti senza di te! :)))))
Allora Risonero, queste sarebbero alcune proposte, diciamo le più rappresentative, ma se ti servissero le ricette o anche semplici chiarimenti, chiedi pure, per me é un gran piacere!
Buona giornata a tutti,
Ada
ps Giu,vedo che hai tolto la sculacciata di Fiordisale appena leggerà del pesto alla trapanese, speriamo bene…. :)
ma mangiare vegetariano non dovrebbe comportare una certa “etica”?
ok a formaggio e uova, ma se il formaggio è prodotto dal latte di mucche sottoposte a sforzature nell’alimentazione? e uova da galline in batteria?
@maude
sei brava. ti dirò che se devo cominciare a cucinare una cosa per me (senza carne) ed un’altra (con la carne per lui)… e no he! non è per mancanza di amore nei confronti della mia dolce metà. ma mancanza di tempo, e poi due serie di pentolame da lavare? si capisce che sono un pò stanca oggi?
Belle le foto. Mio marito ogni tanto se ne esce con la storia che vuole mettersi a produrre formaggio…. anche se gli ho detto che e’ molto faticoso….ogni tanto riprende con sta storia…
Provo a pubblicare io il commento di Ada, prima che finisca di strapparsi i capelli :)))
Pubblico solo la lista dei piatti, poi se funziona, i commenti li scrivera’ lei a parte.
Evidentemente c’e’ qualcosa che non viene accettato: una parola o un carattere che mi sfugge.
– pasta con le sarde e il finocchietto
– pasta alla Norma
– pasta con i broccoli
– pasta con la bottarga
– pasta con le acciughe e la mollica
– pasta con pesto alla trapanese
– anelletti al forno
– arancine
– pesce spada alla ghiotta
– cuscus di pesce
– sarde a beccafico
– pesce spada al salmoriglio involtini di pesce spada
– panelle
– caponata
– gateau di patate
– frittella, a base di fave, piselli e carciofi
– involtini di melanzane
– parmigiana di melanzane
– insalata di arance rosse finocchi e olive nere
– cassata al forno
– gelo di melone, una specie di budino con il succo dell’anguria
– o anche crostata con il gelo di melone
– sfinci di s. Giuseppe, frittelle ripiene di crema di ricotta
– granite varie, di limone, gelsi, fragole, arance o mandarini
@Silvia manco io! a dire il vero anni ed anni fa bisticciai con la carne rossa, non ricordo che diavoleria si erano inventati per renderla immangiabile, fatto sta che vivendo sul mare e come tutti sappiamo sono rare le chianine che pascolano sul mare, mi era proprio passata la voglia di mangiare carne, limitandomi a quella che in quel momento non mi dava godimento e mangiando quel paio di volte a settimana solo carne bianca o pesce. Poi vennero i problemi pure per i polli, quindi eliminai pure quelli dal menù, fino al giorno in cui inciampai in una specie di fattoria dove potei dapprima assaggiare e subito dopo gustare carne bianca e rossa che aveva conservato il gusto originario. Il che mi ha fatto molto riflettere sul fatto che l’assenza di carne dal mio menù era determinata da una sbagliata manipolazione pre-distribuzione, e non ho mai più comprato carne al supermercato.
Non approfondisco discorsi su aspetti del rapporto animali-uomo perché non mi interessano, sono un’onnivora e mangio tutto, pretendo solo che gli animali non vengano trattati (inutilmente) dabbestie, e che gli si dia da mangiare robe sane. La cultura vegana (e il mondo affine) spesso è una deriva di una scadente qualità, come testimonia la mia esperienza, ma soprattutto dall’overdose carnesca in cui siamo stati immersi fin dagli anni ’80, perché francamente con la poca carne che mangio (e come me tanti) non credo nel disequilibrio dell’equo sistema, e sto parlando da un minimo di un paio di volte al mese al massimo di una volta a settimana :O)
piesse
comunque senti, se vuoi quando vuoi, ci facciamo una chianina :)))
Provo a pubblicare io il commento di Ada, prima che finisca di strapparsi i capelli :)))
@ risonero, se ti accontenti di una siciliana mezzosangue, eccomi!
(Scusa l’attesa lunga, e’ che ieri ti ho letto prima di scappare al lavoro e sono tornata che era notte…)
Dunque, spiegami bene, otto portate??? Mizzica! :)
Come vorresti suddividere la cosa, quanti primi, secondi, ed altro?
Va bene, io intanto ti butto li’ qualcosa, ma se vuoi, ne possiamo riparlare.
Allora, e ovviamente dimentichero’ qualcosa di fondamentale della cucina siciliana (per cui gia’ chiedo venia…):
– pasta con le sarde e il finocchietto
– pasta alla Norma
– pasta con i broccoli
– pasta con la bottarga
– pasta con le acciughe e la mollica (pangrattato)
– pasta con pesto alla trapanese (aiuto, ora arriva fiordisale a sculacciarci…)
– anelletti al forno
– arancine
– pesce spada alla ghiotta (si puo’ fare cosi’ anche il tonno)
– cuscus di pesce
– sarde a beccafico
– pesce spada al salmoriglio involtini di pesce spada (o di tonno, o di pesce spatola)
altre cose non classificabili tra i primi o i secondi, diciamo “verdure”:
– panelle (frittelle di farina di ceci)
– caponata
– gateau di patate
– frittella (a base di fave, piselli e carciofi)
– involtini di melanzane
– parmigiana, sempre di melanzane
– insalata di arance rosse, finocchi e olive nere
– cassata al forno (che quella tradizionale e’ parecchio impegnativa, come anche i cannoli)
– gelo di melone (una specie di budino con il succo dell’anguria, che si puo’ fare anche con il limone)
– o anche crostata con il gelo di melone
– sfinci di s. Giuseppe (frittelle ripiene di crema di ricotta)
– granite varie, di limone, gelsi, fragole, arance o mandarini.
Se ti servono le ricette, casomai ci aggiorniamo.
Mamma mia, oggi lunghezze da Giu (e con l’occasione, ciao ungaro, spassosissimo come sempre!)
Buona giornata, a te e a tutti,
Ada
@Giu, il fatto che tu non provi a rimorchiare “nemmeno” i manichini ti fa onore, essendo sposato, non è automatico sai? ci sono uomini che… e qui mi fermo per non aprire un’altra querelle, come quella sui neuroni maschili… ad ogni modo tu scrivi, che al resto pensa il tuo staff…
@vegetariani&aspiranti, per me, che mangiavo già poca carne, dopo mucca-pazza ( ricordate?) è stato del tutto naturale smplicemente smettere!Vivo serenamente la mia scelta, evito di farla pesare ad altri ( marito e figli sono sanamente, anche se senza eccessi, carnivori)e sto bene così! Non sono agli estremi di chi tutto crudo, niente latte nè uova ecc, ma rispetto ovviamente anche scelte radicali: l’importante è essere convinti e sereni…
@ risonero, se ti accontenti di una siciliana mezzosangue, eccomi!
(Scusa l’attesa lunga, è che ieri ti ho letto prima di scappare al lavoro e sono tornata che era notte…..)
Dunque, spiegami bene,otto portate??? Mizzica!
Come vorresti suddividere la cosa, quanti primi, secondi, ed altro?
Va bene, io intanto ti butto lì qualcosa, ma se vuoi, ne possiamo riparlare.
Allora, e ovviamente dimenticherò qualcosa di fondamentale della cucina siciliana (per cui già chiedo venia…):
pasta con le sarde e il finocchietto
pasta alla Norma
pasta con i broccoli
pasta con la bottarga
pasta con le acciughe e la mollica
pasta con pesto alla trapanese (aiuto, ora arriva fiordisale a sculacciarci…)
anelletti al forno
arancine
pesce spada alla ghiotta (si può fare così anche il tonno)
cuscus di pesce
sarde a beccafico
pesce spada al salmoriglio
involtini di pesce spada (o di tonno, o di pesce spatola)
altre cose non classificabili tra i primi o i secondi, diciamo ‘verdure’:
panelle (frittelle di farina di ceci)
caponata
gateau di patate
frittella (a base di fave, piselli e carciofi)
involtini di melanzane
parmigiana, sempre di melanzane
insalata di arance rosse, finocchi e olive nere
cassata al forno (che quella tradizionale è parecchio impegnativa)
gelo di melone (una specie di budino con il succo dell’anguria, che si può fare anche con il limone)
o anche crostata con il gelo di melone
sfinci di s. Giuseppe (frittelle ripiene di crema di ricotta)
granite varie, di limone, gelsi, fragole, arance o mandarini.
Se ti servono le ricette, casomai ci aggiorniamo.
Mamma mia, oggi lunghezze da Giu (e con l’occasione, ciao ungaro, spassosissimo come sempre!)
Buona giornata, a te e a tutti,
Ada
@Elisabetta se quel parmigiano (ma pure un altro) avesse un’anima io sono profondamente convinta che tra noi ci sono delle evidente affinità elettive :)
@Donatella: ottima idea farli germogliare, per il resto andrò un pò in cerca. Grazie
Patricia
@patricia b: non conosco ricette coi fagioli disoia, io li farei solo germogliare per mangiarne poi appunto, i germogli. Quella che uso è la soia destrutturata che si trova nei negozi di alimentazione naturale tipo Natura si’, sotto forma di bistecchine, pezzetti o granulare, e quella la usi esattamente come la carne (dopo averla reidratata in acqua), come fossero fettine, spezzatino o macinato.
Sigrid,sono belle davvero queste foto,le farò vedere a mio figlio che da sempre adora il parmigiano.quando era piccolissimo e ne mangiava anche a merenda, lo chiamava “lammilo lammilo”, non mi chiedere come sia venuta fuori questa parola perchè non lo sappiamo nemmeno noi:-)
@Giu: Bravo;-)))
@Elisabetta: già, sarebbe molto lunga e ampia la disquisizione in materia. Resta il fatto che il seme è stato gettato, col tempo spero germogli. Grazie.
@Silvia: lo penso anch’io a volte, e vedo che è molto più facile non sentire la necessità di abbandonare la carne (e il pesce) quando mangio fuori casa e trovo già pronto il cibo. Quando invece mi trovo a dover preparare, pulire, tagliare carne allora automaticamente mi si accende la spia delle domandine sagge…e ci rinuncio.
@tutti: torno all’opera carissimi compagni di bloggaggio, vi auguro buona giornata.
Bacissimi!
@Donatella:ecco, vorrei mangiare più soia e ho comprato dei fagioli di soia, quelli gialli, insomma, quelli veri, solo che finisco col farli bolliti e mi sono annoiata. Sai qualche ricettina da fare leggera e gustosa che mantenga gli aminoacidi, sennò cosa sto a mangiare la soia??
Per quanto riguarda la carne… scusate…non voglio fare schiffo a nessuno, ma L’ADORO!!!! e poi in Argentina sono cresciuta a bife de chorizo!!!
ciao:-)))
Patricia
@maude
Ups… a dire il vero avevo risposto prima a Giulio “dillá” nel post precedente, ma a questo punto vale anche per te :)))). Ma e’ chiaro che se lo staff del grande scrittore teramano s’ingrandisce, il risultato sara’ solo migliore. Del resto noi si punta solo ai soldi (o no?).
Per il manichino ti sbagli: e’ lui, anzi lei, che ha provato a rimorchiare me. Il fatto piu’ grave semmai e’ che non ci avrei provato nemmeno con quello… e t’ho detto tutto ;)))
@Patricia
“Cómico, muy divertido, que causa mucha risa”
@Ada
Il problema lo danno i caratteri accentati o strani (non tutti) e soprattutto i link, specie se sono piu’ di uno per comment. Parlo per esperienza, visto che le CNN con i fototarocchi non me li pubblica praticamente mai.
Bentornata :D
@Elisabetta: come l’hai detto bene, tolleranza e amore!
@Chantilly: si’ si puo’, ma è ovvio che è più facile in certi posti che in altri. In Italia è molto facile, in fondo la dieta mediterranea non si basa sulla carne, e che tu vada al ristorante o a casa di amici un piatto di pasta o un pezzo di pizza lo trovi sempre. Con la cucina francese è molto più difficile, gli amici non sanno cosa cucinarti, e al ristorante il menu’ senza carne è davvero ristretto. Se nella pausa pranzo in ufficio devi fare con quello che trovi, certo rischi di accontentarti sempre di un panino al formaggio se non sei in italia, o ben che vada di un’insalata. Pero’ puoi riequilibrare la sera. Non so dove abiti e quali siano gli ingredienti esotici, io mangio molti latticini (sono una formaggiovorace, e non ti dico l’effetto delle forme di parmigiano di sigrid), uova, e spesso anche soia. Con quella puoi sbizzarrirti in tutte le ricette classicamente di carne o quasi, e poi quando non ti va di cucinare vanno benissimo anche le cose già preparate tipo cotolette valsoia e simili, che si trovano facilmente in tutti i supermercati.
di nuovo dalle mie parti…
si si ada che son qua che aspetto…
ma come si fa..io vegetariana credo che non riuscirei mai ad esserlo..magari ne mangio poca di carne , ma la mangio con piacere e così il pesce.
Buongiorno a tutte le mia amiche belle :-D
@mici e donatella…
ragazze, da golosa vegetariana condivido dolori e speranze… le belle foto di sigrid ci mettono davanti a una realtà per me ormai davvero intollerabile ma insieme la carne al sangue (o il pollo al curry, o la MORTADELLA) sono state una mia passione… il punto è, come avete detto, la tolleranza: tolleranza verso gli altri (i proselitismi ingenerano resistenze), tolleranza verso le proprie debolezze (ahi! quei bocconi di carne rubati nei viaggi al piatto del marito per la tentazione dell’assaggio di sapori “altri”) e desideri (AHI!). Insomma diventare vegetariani non può essere vissuto come una punizione della carne (in senso inverso…) ma come una scelta che matura col tempo, che comporta sacrifici ma anche nuove scoperte: più zuppe, più verdure cucinate in modo creativo, più pizza e più risotti…
Ci sono poi contraddizioni evidenti, le scarpe in cuoio a volte davvero insostituibili (o difficili da sostituire in una città italiana), il grandissimo problema dei latticini – che insomma quelle mucche della foto in gabbia, servono o non servono per fare il parmigiano…e il parmigiano ha un’anima?
E i piatti delle tradizioni carnivore? E la cultura millenaria della nostra terra?!?!
Ma insomma, io mi dico, un piccolo passo alla volta; un po’ un po’ e via sulla strada che si sente più giusta per noi.
Coraggio, tolleranza e amore!
@Sigrid: chissà perchè subisco il fascino indiscreto dei contenitori del latte (foto in b&n). A londra sono rimasta in venerazione delle bottiglie del latte fuori l’uscio come se avessi avuto una rivelazione!?! Grazie per questa gita fuori porta, per noi tapini in ufficio, tra scartoffie e telefonate…
@tutti: un blog-amica mi ha chiesto una ricetta per una marmellata al cedro (magari anche speziata) qualcuno di voi ha qualche idea?
@ donatella
già adesso mangio pocca carne, solo rossa, gli animali con le piume non mi piaciono (ma certo che prima di mangiarlo ho tolto le piume!) – una volta alla settimana, qualche volte dell’affettato. ma essere vegetariana, lavorando (solo 30 minuti di pausa pranzo) dalla mattina alla sera – non mi sto lamento :-), mangiando in modo equilibrato si può? trovo un sacco di ricette appettitose, ma ci sono sempre ingredienti esotici, che qui, al confine dell’impero non si trovano, ok c’è la vendita su internet, ma diventa macchinoso.
@FILIPPO
“Non voglio dire gatto finchè non l’ho nel sacco”..comunque mi piacerebbe tanto.. hai letto la mail?
@Mici, esatto, sii più tollerante con te stessa, ama anche i tuoi difetti, abbracciali, vedrai che diventeranno più simpatici :-)
@Donatella: capisco e condivido, riesco a vedere cosa ancora mi separa dal passo definitivo ma sono ancora tra color che son sospesi. Un po’ alla volta, maturando magari anche altre convinzioni ci arriverò; per ora, le poche volte in cui la mangio, me la godo, salvo avere i sensi di colpa in fase digestiva. Così poi sto altri 10 giorni senza toccarla, e poi ci ricasco.
E’ stato più naturale smettere di fumare per me… Vabbè, non ho molta pazienza con me stessa, primo passo: essere più tollerante!
E….Grazie.
@Mici, io non sono gran ché nel fare proselitismo vegetariano. E in realtà quando ho cominciato gli animali erano secondari, nel senso che avevo sensi di colpa quando li vedevo nei filmati magari accatastati nei camion sotto il sole per portarli al macello, o al macello stesso, quando lo vedi che hanno paura, che sentono l’odore del sangue, pero’ ero troppo egoista poi davanti al mio bel piatto cucinato. Poi ho iniziato ad avvicinarmi ad altre culture,a pensare che forse non ci faceva poi cosi’ bene mangiare di tutto, e ho provato ad eliminare la carne gradatamente. Nel giro di un mese era fatta. Adesso non solo non ho più sensi di colpa, ma mi risulta davvero difficile pensare di ingerire qualcosa che fosse vivo e avesse un’anima. Ma cosi’ come ho imparato che non si puo’ dire “non saro’ mai vegetariana”, non dico che non ridiventero’ un giorno carnivora, anche se ho forti dubbi, perché non si sa mai. Cmq l’importante è non vivere niente come una costrizione, quindi se per te eliminare la carne fosse troppo difficile, se ti dovessi sentire punita ogni volta che qualcuno la mangia davanti a te, allora non farlo. Ma se la mangi mangiala senza sensi di colpa. Insomma sii felice delle tue scelte.
@ Donatella, si, con varie acrobazie internettesche, ma sarei tornata! Un abbraccio, carissima!
@ tutti, accetterei volentieri consigli sul da farsi per la quarantena, che faccio, rimando il commento per la terza volta? Su, su, che risonero avrà una cucinata da fare….
@ Sigrid
Giro d’Italia parallelo…fantasticaaaa.
Questi tuoi reportage rispecchiano al 100% i miei interessi.
Tutte queste cose mi rendono felice ma nello stesso tempo triste perchè ormai di queste cose se ne vedono sempre meno…
Bravissima.
Bacione
@ Nirvana
evvvaaaiiiiii….:-)))))))))))
missione compiuta
sono moolto felice…
ciaooo
@Donatella: insegnami ti prego!
Le intenzioni ci sono tutte, forse le motivazioni hanno bisogno di manforte.
Certo che quando poi te ne vai in giro e scopri i sapori tipici di questa bella terra, non è tremendamente duro restare coerenti? Tu come hai iniziato?
@Mici&dubbiosi, anch’io vegetariana, da 10 anni, senza fatica e senza rimpianti! Ci sono tante di quelle cose da mangiare al mondo…
@Ada: sei tornata!
@Mici: guarda ceh si puo’ fare. Se 11 anni fa mi avessero detto che sarei diventata vegetariana mi sarei fatta una bella risata. Eppure… eppure lo sono adesso da 10 anni, senza rimpianti e senza viverlo come una sofferenza.
@ risonero, io un’ora fa ti avrei anche risposto, di là, solo che mi si dice che il commento é in attesa di moderazione, che fare?
Giuuu, tu che sei dei servizi segreti (oops, forse non dovevo…), puoi aiutarmi nello sdoganamento?
Grazie, ciao a tutti
Ada
Davvero Chantilly,
è una tragedia. Penso: beh posso vivere anche senza carne, il cibo è talmente tanto e vario, perchè ammazzare bestie e sfruttare così intensivamente la terra per produrre foraggio che le alimenti per poi alimentare noi. La vergogna è che cedo non di fronte a motivazioni contrarie e valide ma davanti al profumo di una costata…Sigh, che essere umano spietato…
@Giu: ho appena letto… DESOPILANTE!!!! (sai già cosa vuol dire ehhh);-))))
@Ciao SIGRID, ma sei riuscita a resistere a quelle forme di parmigiano????
Besos
Patricia
ciao silvia (siciliana),sai consigliarmi qualche buona ricetta della tua bellissima regione?grazie in anticipo
che belle foto!
posso addottare il vitello?
come mici vorrei diventare vegetariana alla vista dell’animale vivo e tanto dolce, per poi ricascarci davanti ad un bel arrosto con sugo.
Buongiorno Sigrid!
Se venendo giù da bologna, passate ad Ancona una trattoria casereccia dove si mangia benissimo e dove fanno i piatti tipici delle Marche è questa:
Trattoria “Da Gastone”
Via Pietro Mauri, 35
Castelferretti di Falconara M. -Ancona-
si trova a 500 metri dall’uscita del casello dell’autostrada di Ancona Nord.
Le specialità sono: il coniglio in putacchio, il vitello arrosto, il minestrone, gli gnocchi ai frutti di mare, le tagliatelle con il ragù fatto come una volta e tante altre cose.
Sono lì da più di 40 anni e la loro cucina non è cambiata!
Un bacio
Carla
@sigrid non so decidere se mi piace di più la prima o l’ultima, le tue foto sono ad ogni post sempre più belle. Ma la consolazione vera non è solo visiva, sta pure nel riscontro reale che se da una parte leggiamo di polli al cloro e spumanti cancerogeni, con te abbiamo le prove provate che esistono pure dei posti che rispettano la cultura del cibo.
Ciao a tutti, e buon mattino! (ore 10:00 forse è mattino inoltrato, chi lo dice al mio lui che si alza alle 6.40 che per me è mattino ora?…ihihihih).
Ahi Sigrid,
se continui così davvero mi strappi il cuore. Tu lo fai per lavoro oltre che per passione, chissà se senti ancora quell’emozione ogni volta che componi un’inquadratura e controlli i contrasti, quando immagini di catturare un po’ della magia che c’è negli istanti di vita che attraversi. Sto per ricascarci, per colpa tua… arghhh il bianco e nero, arghhhh la fotografia, che poesia!
Arghh il vitello, che tristezza, mi vengono i sensi di colpa e mi riprometto di diventar vegetariana: che debole sono!
Buona giornata a tutti!
Buongiorno a tutti..
io sono di queste parti e vi assicuro che fare il tour dei vari caseifici e vedere come lavorano è fantastico! Nonstante i “tempi modermi” rimane un lavoro-artigiano antico..
la prima parte del latte tutta e solo per il parmiggiano..poi altre cose come la ricotta..mamma mia che bontà!! :P
@FILIPPO
Ho dato il buongiorno direttamente a Sigrid stamattina.. ;D
Bacione
@Sigrid, stai vagabondando per i luoghi della mia vita… nei giorni scorsi nonni paterni, ora nonni materni e dolcissimi ricordi! Splendide foto, bello trovarti alla prima pausa caffè della giornata! Buona continuazione…
Buongiorno a tutti, anche oggi… indovinate un pò?… PIOVE!!!!
@Giu, sei unico ( peraltro non conosco nessuno che abbia tentato di rimorchiare un manichino!)
Al tuo posto prenderei seriamente in considerazione la proposta di Giuliochecorreinbarcaavela: oltre a guadagnare bene, che non guasta, nel tour promozionale del tuo primo libro avresti la possibilità di girare tutta l’Italia e conoscere i cavoletto-lettori che, ne sono certa, accorrerebbero numerosi!!! Mi propongo come agente letterario…
Buongiorno Sigrid! Noooo..non mi puoi mettere le forme di parmigiano così spudoratamente senza tener conto della mia fame :-P!
Bellissime foto! Sta facendo veramente un bel lavoro!
Bravissima quasi quasi ti chiamo per un matrimonio ;-)
Silvia
Che tenerezza gli occhi tristi di quella mucca… per fortuna che dopo ho visto le foto dei formaggi e non delle bistecche, non te lo avrei mai perdonato :-)
Vorrei comunque farti tanti tanti complimenti per le bellissime foto degli ultimi giorni, sono davvero magiche!
… non ci posso credere sono la primaaa!!!
..BUONGIORNOOO …che bella la foto dei parmigiani….ancora un brava a Sigrid … ci farei un giro volentieri anche io da quelle parti!!!
buona giornata a tutti anche se a Firenze la giornata è uggiosa!!!