Cake salato con farina di ceci, ceci, prosciutto e basilico
farina 100g
farina di ceci 80g
uova 3
latte intero 10cl
olio d’oliva 10cl
groviera grattugiato 100g
ceci in scatola 100g
prosciutto crudo 70g
basilico fresco un pugnetto
lievito per dolci non zuccherato una bustina
sale & pepe
Sbattere le uova, il latte e l’olio. Aggiungere le farine, il lievito, il groviera, i ceci, il prosciuto tagliato a listarelle sottili e il basilito tritato. Salare e pepare, mescolare velocemente e versare il tutto in uno stampo da plum cake riempiendolo ai tre quarti. Far cuocere a 180° per circa 50 minuti (se la superficie diventa troppo dorata, coprire lo stampo con un foglio di aluminio). Lasciar intiepidire prima di servire.
Stampa la ricettaAltre ricette con la farina di ceci?
Farinata con carciofi e bottarga
Panelle palermitane
Terrina di ceci, carote e curry
Che bella questa ricetta!Ci piacciono tanto le tue ricette…anche noi siamo dei grandi appassionati di cake salati…ma con il semolino ;)
http://myszkincucina.blogspot.com/2010/11/polpettone-vegetariano.html
L’aspetto sembra davvero invitante! :q
La mia paura è che rimanga un pò troppo asciutto…
Bisognerà provarlo.
Provato!
Non mi piace il groviera e l’ho sostituito col parmigiano, e non avendo lo stampo da plum cake ne ho fatto dei muffin, e` venuto buono pero`, in effetti, dovrei provare un formaggio ancora diverso, perche’ il parmigiano ha un gusto parecchio forte e si sentiva molto.
cdp: volentieri, grazie.
@ cinzia
… la bottarga l’ho trovata (grattuggiata), da balducci, che non so se abbiate in northern california… prova a guardare sul sito loro.. forse la puoi ordinare via internet… c’e’ un sito in sardegna dove ho comprato sia quella di muggine sia di tonno, intera o grattuggiata… quando torno a casa, ti faccio sapere il sito se ti interessa..
Giu:
eccihai pure raggione, ero dimentica degli anni ’80!
Capolinodalpentolino:
‘mericana della Silicon Valley. Fammi pure sapere cosa e dove lo trovi ;))
Ups… mi ero perso questi commenti… :)))
@giulio (patta negra)
Bentornato eh…
@cdp :)))))) Avrei preferito averti davvero come parente “vicino”, che non solo come amico “lontano” :))) ma tant’e’, almeno abbiamo la piazzetta per incontrarci.
@cinzia
Sotto questo aspetto mi ritengo fortunato, perche’ sto’ solo a 1200 km da mammá e 700 dalla frontiera, quindi bene o male qualcosa si riesce a pizzicare. Certo col tempo scopri il parmigiano di 36 mesi, e il “parmesan” non lo sfiori neppure, l’olio come diocomanda e il Bertoschifo manco lo guardi. Per quanto mi riguarda c’e’ sempre una tendenza recondita a pensare che le cose che facevamo noi e che mangiavamo noi “all’epoca” fossero migliori di quelle di oggi (e vorremmo che anche i figli crescessero cosi’, perche’ noi siamo la meglio gioventu’), quindi noi si mangiava piu’ sano (tipo le bistecche agli ormoni), si beveva piu’ saporito (vino al metanolo), e si faceva pure sesso senza orpelli di lattice (aids). Insomma, uno pensa sempre che la sua generazione sia la piu’ migliore che ci sia, per poi scoprire che…
E’ difficile, come dici tu, ma almeno ci proviamo, e questo (forse) non ci verra’ rinfacciato dalla figlianza.
@Sigrid
Veramente io lo davo per scontato: Sigrd Verbert “la madre di tutti i cavoletti trapiantati” :DDD
@giulio: le lasagne alla farina di ceci con ragu di scorfano me le segno mentalmente e subito, grazie!! :-)) ps: scusa ma le tripas di baccalà sarebbero??? perché esito tra ciò che mia suocera chiama la ventresca (che sarebbe appunto trippa di baccalà, lei le fa alla calabrese – per forza – ad involtini, un po’ impresionanti ma non male :-))) o le uova di merluzzo, assaggiate a sevilla (che sono prorpio le sacche di uova, intere, fresce, tagliate a pezzettini e grigliate, stra-stra-buone :-) a meno che fosse il tertium non datur ovviamente??
@vakond: ahddiggià, vero, è tempo di messe pagane… (io l’anno scorsa a quest’epoca :-))
@capolino & giu: ma, scusate, alle belghe in esilio italiano ci pensate mai?? :-P
@ a chi lo voleva sapere: giurin giurello, suesto cake non viene nient’affatto secco, stopposo o quant’altro (beh insomma, olio, latte… :-))
@Giulio(Runner) – maninpasta – maude – Silvia – Erica – fiordisale: insomma, grazie a tutti per i consigli su come impiegare gli albumi avanzati!
ecco, vedi, non c’è giustizia… :(
@Giulio: “poi qualche cuscinetto non fa mica male…”? Vedi? continui a farlo apposta; mentre odio Erica, te ti amo! :-)
@cdp: che carina l’immagine degli omissis sotto la pioggia. E com’è vera…
Come al solito proponi sempre buonissime ricette.
Questa la voglio provare davvero…grazie!
@Giulio grazie per la descrizione. Sarò anche andata in posti molto lontani in vita mia , ma Barcellona che alla fin fine è a un tiro di schioppo mi ha sempre affascinata!
:-D
@Silvia-Magnolia: Beh ero lì per lavoro, di tempo per girare poco ma Barcellona è sempre bellissima…a parte l’architettura e il mare è una città viva,con un sacco di cose, concerti, mostre, gente in giro a qualsiasi ora, che si allena, ristoranti che fanno cucina innovativa, la Boqueria che è una specie di lunapark per chi come me ha questa sindrome compulsive-ossessive della cucina…insomma veramente un bel posto per viverci.
@Erica: molto molto carino il sito…grazie
io lo proverei a fare dolce… basta un poco di zucchero e il plum cake va giù!
Buongiorno
ciao fiordisale si sono a Zena e quando devo mangiare farinata l’unico posto dove vado e sa pesta…
ieri causa maltempo e distanza dal luogo di lavoro non ho rischiato ma oggi che sembra un po’ meglio provo magari durante la pausa pranzo, tieni conto che io sono in Iride quindi ci vuole un pochino!!!!
buona giornata a tutti
ps domani vado a vedere e sentire VASCO ROSSI!!!!
Buongiorno a tutti!
@Giulio runner eh :-D sei stato a Barcellona! Dimmi dimmi com’è? Bella vero?
..scusate “cavoletto west”
@ cinzia…
..un’altra “mericana”.. benvenuta… nei dintorni di san francisco? avete balducci voi da quelle parti.. io ho finito per comprarla li’, dopo un ordine diretto dalla sardegna che mi ha dissanguato…
…bene, bene, abbiamo teste’ fondato la redazione di “cavoletto est”…
Amme i cake nun me riescano pe’ nniente!
Però me riesce la farinata: farina de ceci cellò, carciofi cellò, bottarga….mannaggia …me l’hanno sniffata i bigol alla dogana, li pozzino :#
Vedi Giu, potremmo pure far sentire “italiani” i nostri figli esteri, tramandadogli i sapori, ma il “parmesan cheese” che trovo qui, non è neppure parente ne’ del Parmigiano e neppure del Grana. Poi ci provo a portarmi i clandestini in valigia oltreoceano, ma… Devo però ammettere che a NapaValley la bottarga l’ho trovata: dai 110$ ai 150$ al POUND.
Se la farinata di Sig la faccio senza la bottarga?
PS se cercate un po’ di sole, qui abbonda…
Ciao
@Giulio (personaltrainer) ci vado anche senza cremina al limone, a correre, uffa… :( Ci andavo pure prima…sob…
Va ben: proverò quando avrò taaaanti amici da invitare ad assaggiare l’esperimento (almeno 16: un uovo a testa!) e poi tutti a correre insieme allegramente! ;p
Cariiiino quel sito, nè?
@sigrid: ma con la farina di ceci si possono fare le lasagne con farina di ceci e ragu di scorfano allo zafferano…
su su su coraggio…che anche la pioggia è bella…
Sembra che a tutti riescano i muffin mentre a me continuano a venire una porcata… Una veloce escursione sul joyofbaking citato sopra da Erica alla voce muffin fa intravedere che ci siano quei due o trecento dettagli che mi mancavano…che sia per uno di questi che i muffin non mi vengono come vorrei?
Che i numi della cucina mi stiano dicendo che nel cappuccino mi ci devo inzuppare la farinata di ceci? mah…io persevero nello sperimentare…
sono una lattrice del tuo blog vorrei segnalarti che il prossimo w-end si svolgerà a faenza 1°www.festivalartecontemporanea.it se ti capita di passare di qua in una delle tue gite potresti trovare scoperte interessanti culinarie e non…. (www.museozauli.it) ciao
@capolino ….buonanotte… forse è la pioggia? l’acqua che scava gli animi? che è tutta questa nostalgia? domani è un altro giorno (di pioggia!)speriamo bene
@ capolino “fratello” a Giu?? Pappa e Ciccia….
che ridere…
@ giu’
…fratello… :-)))))
@valentina
..e’ tutto cio’ che si puo’ fare…e alla fine tuo figlio sara’ riconoscente per sempre a sua mandre per la sua complessita’.. cmq, se la dispensa un mattino la trovi vuota, sara’ stato un fantasma scaturito dai pentolini….
@ fiordisale
..certo che in quanto a politici.. hai ragione .. bisognerebbe usare gli uni per annegare gli altri.. scegli tu chi va prima.. speriamo solo che qui fra qualche mese cambino i venti… per quanto… tu capisci..
..per quanto al voler/poter ritornare… quello e’ un’altra bella lattina piena di scarrafoni.. non cosi’ facile….se metti radici.. allora diventa molto difficile…..
@ barbaraT
..grazie..
..ammelapioggianondispiace.. pero’ quando dura per sette giorni e in quei sette giorni sono a casa per un guizzo di dispetto del mio orario.. allora mi viene voglia di urlare….. ancorche’ ci siano molte cose alle quali la pioggia da’ una dimensione propria .. fiordisale li chiamerebbe omissis….
@ maude
..ma certo che ti manca il paesello… scegliamo il meglio di due culture.. non sempre il meglio e’ a portata di mano.. le campane dietro casa, per me erano la sicurezza che il tempo non si era fermato e tutto procedeva (la colazione il pranzo la cena) ..ho spesso chiamato i miei in campagna esattamente alle 11 e 40 della domenica mattina con le campane che rintoccavano l’uscita dalla messa.. una telefonata, da un ateo, a mamma e babbo con sottofondo musical/religioso…ed e’ quello mi mancava, ancor piu’ dei miei… ..da spostati..
..non puoi partire e andarci per tre giorni giusto giusto per respirarne il profumo dell’aria, al paesello tuo? basterebbe…? puff… ciao.. mamma e’ andata in campagna.. i calzini si lavano cosi’ e poi per mangiare c’e’ il sito di cavoletto…. la dispensa e’ piena… good bye… e via per tre giorni di igiene mentale….
..machemmepresoggi?
..buona notte a tutti…
@Dora @Donatella:
lacilieginasullatorta.blogspot.com/2008/02/brt-ma-bon.html
non è male questo blog dovesse, per remota ipotesi, interessarvi la pasticceria…
@Erica: e con i tuorli fai una mega crema al limone e poi corri tre volte alla settimana e nei giorni alterni che non corri fai yoga e la tua vita… magicamente… cambia…
@Donatella: interessante quel sito effettivamente e poi qualche cuscinetto non fa mica male…
@Dora: ecco cosa puoi fare con gli albumi, i brut-ma-bon
@ Dora Le lingue di gatto? Solo albumi, burro (…..) e zucchero…
@Donatella: io l’ho detto che è godurioso!!! ^_^ Se poi crea dipendenza e lievitazione cuscinetti…non sono stata io!! :D
@Giulio (runner) Appunto! Se trovo 16 albumi per la torta…che me ne faccio di 16 tuorli? Ahimè…sigh…
ok, corro, corro… ;)
@Erica: ti odio! Perché mi hai fatto andare su quel sito???
@Erica: oggi mi sento preciso…ma l’albume è completamente privo di colesterolo, il colesterolo sta nel tuorlo…comunque nulla che una buona corsetta non possa smaltire :)
ecco, parli del diavolo… ^_^
@oldhen Ti metto il link di un sito dove ho visto la ricetta. Io personalmente non l’ho mai fatta perché ancora non ho accumulato un simile numero di albumi (e se lo faccio…eppoi tutti quei tuorli??? @-@ Ci allevo il colesterolo? Poi per smaltirlo mi tocca diventare “runner” pure a me…nàààààà!!!!) e mi manca lo stampo (che a quanto pare è condizione necessaria e indispensabile per la riuscita del dolce). Il sito è goduriosissimo!!!
http://www.joyofbaking.com/ChocolateAngelFoodCake.html
Hola a todos!
Rientro da Barcellona…mangiato molto bene da Alkimia ma ancora meglio da Abac (strepitoso). Ho importato illegalmente jamon, baccalà sotto sale (ognuno ha le proprie manie), una mescola di frutta essiccata e noci. Non ho trovato (sic) le tripas di baccala che sono una delle cose strane e buone della vita. Se non ci sono più neppure alla Boqueria può veramente succedere qualunque cosa, sono segnali brutti.
Vedo che c’è una discussione appassionata sulla farinata…boh non è così difficile farla, siete sicuri di aver assaggiato l’originale? cioè magari pensate che non vi sia venuta invece deve venire proprio così, croccante sopra ma molto (MOLTO) morbida dentro e sottilissima naturalmente…importante farla riposare almeno 4 ore prima di infornarla e tirar via quella schiumetta che si forma sopra che credo sia pure indigesta.
Piove! Decisamente piove.
Baci a todos,
g.
@oldhen :-P hai ragione scusa! appena ho un secondo le scrivo :-D
Perfettamente ragione !
@Barbara, hai tutta la mia comprensione: qualche anno fa ha preso fuoco il forno della mia mamma… salvata in extremis l’anziana genitrice, è toccato a me ripulire tutto… non ti invidio, coraggio!
@BarbaraT, Zucca è il cognome di famiglia dei produttori di rabarbaro in bottiglia che tra l’altro possiedono una bella villa qui sul lago!
@Claudia, a me la farinata ha cominciato a dare qualche soddisfazione dopo reiterati tentativi…
@Dora, con gli albumi io faccio un soufflé al formaggio e una torta al limone ( e una dozzina sono andati… )
@Giu e Cdp& sradicati vari, a me però il paesello manca… e vivo solo dall’altra parte dell’ Italia!
yeppa!!!
son qui, finalmente dopo la pioggia di oggi sono riuscita a “galleggiare” fino a casa.. manco da un po’ (nel caso qualcuno non se ne fosse accorto, e mica sono giu mi rendo conto.. ubi maior…) comunque, causa “castrazione informatica” non riesco a postare più dall’ufficio, in più ci si mette ‘sto diluvio universale che ci ho messo un’ora e mezza a tornare a casa..
considerazioni varie su quanto letto quassù e nei post precedenti che, ahimé, nn ho potuto commentare…
1. la pioggia: ammemmipiace la pioggia, però solo la domenica e soprattutto l’autunno, quando fa freschino e le foglie cadono giù e si appiccicano sulla strada che poi quando ci cammini fanno quel rumore di foglie bagnate sotto le scarpe…
2. la pioggia: ammemmipiace la pioggia, ma non a roma
3. ammemmipiace vivere a roma, ma non quando piove…
4. il forno scoppiato: ci tengo a dire che non sono la barbara del forno di cui sopra, il mio funziona discretamente maluccio ma non ha mai preso fuoco..
5. le nostalgiche voglie di cdp/giu… quanto mi siete piaciuti ragassi… mi sono quasi commossa…
6. le meringhe: se qualcuno sa fare le meringhe belle, lisce, che non si sgonfiano, che non appiccicano, che non ti si spacca un dente quando le mordi… ricetta pls! le meringhe sono il mio cruccio…
7. @dora se vuoi manda qui i tuoi 22 albumi che ci faccio le prove delle meringhe…
8. del rabarbaro: ma qualcuno sa se il rabarbaro barbaro zucca si chiamava così xché lo facevano col rabarbaro o con la zucca? o con tutti e due?
9. se qualcuno tante volte di quelli con quella faccia un po’ così ci avesse tante volte la ricetta dei biscotti lagaccio…
bellissimo questo cake!
io di recente con la farina di ceci ci ho fatto delle schiacciatine croccanti e le roschette (la versione livornese dei taralli)
@Silvia: si,si però le ricette???? Angel cake, Devil cake, Lemon Meringue Pie…… E LE RICETTEEEEEEE?????? :))))
ma quanto amo i tuoi cake?
Domanda: alla fine il tutto non risulta un po’ stopposto (come si direbbe qui in ticino) ?
@Dora qualcosa la puoi usare per fare una bella Devil Cake! e poi qualche tartella Lemon Meringue Pie! sono deliziose!
Non so se si possono surgelare ..forse ho detto un’eresia :-P
@Dora : Angel Food Cake! ^_^ Te ne partono almeno 16…
@Dora fà gli amaretti di Genova [uova+zuchero+albumi+etc]
vabbè faccio prima a dirti che la ricetta sta qua
@valentinasenzapanna, cdp e giù in realtà avete ragione tutti, perchè l’altrove al limite aggiunge, ma non toglie niente, la dispensa di valentina e le vostre non mentono, solo che accanto al capocollo ci saranno pure i prodotti tipii del luogo di residenza. E forse è questo il bello di tutto, no?
@Giu, Capolino
posso dire che in scala minore è lo stesso per me, siciliana espatriata a roma per studio e lavoro e ora trapiantata in toscana per scelta di famiglia…
non che qua non sappiano fare buone cose (anzi alcune anche meglio!) ma quelle di casa mia hanno qualcosa di speciale!!!
e così nella dispensa ho pomodorini secchi, caciocavallo ragusano, cioccolato di modica, formine di cotognata, marmellata di arance, farina di grano duro, origano….e una miriade di altre cose che compro solo in Sicilia!
però mio figlio (se e quando sarà!) sarà assolutamente mezzo siculo!!! almeno per l’abitudine ai sapori!
Aiuto: chissà se posso chiedere un consiglio! Ci provo. Giovedì è, per me, giornata di “quaquaratura” (quasi una maialatura): le quaquare sono dolci tradizionali di Genola, burrosissimi biscotti cotti nel forno a legna e poi conservati tutto l’anno in barattoli di vetro. Gli abitanti di Genola si sono organizzati con un forno comune dove, solo nel mese di maggio (come da tradizione), si cuociono i biscotti. Bene: giovedì produrrò una bacinellona di impasto da trasformare in biscotti: tanto per dare un’idea userò 2,5 kg di burro… In problema è che avanzerò i bianchi di 22 uova. Ora, che posso fare con tutti questi bianchi? A parte 10 chili di meringhe (e un mutuo per pagare la bolletta della corrente per far cuocere le meringhe)?? Grazie grazie! Dora
uhmm, non ho mai fatto niente con la farina di ceci… forse questa potrebbe essere la prima! Fantastica la foto, gnam!
Ecco capolino… stavo per scriverle io quelle robe li, ma mi hai preceduto. Bel risparmio :)))
Di mio aggiungerei che non si tratta appunto di nostalgia, ma bensi’ di “voglie” represse.
Ci sono cose che ogni tanto mi mancano, ma in realta’ mi mancano nel momento esatto in cui ce le ho. Sono stato al lago di Campotosto, per fare un esempio, e mi e’ dispiaciuto piu’ venir via da li, che non pensarci su nei giorni prima del viaggio. La forma di pecorino ovviamente l’ho comprata.
Poi torni a casa e non ti manca nulla, perche’ sta nel posto giusto, dove dev’essere. Le sensazioni, piu’ sono ataviche, radicate, istintive, e piu’ riescono a darti una scossa dentro. Un profumo (di donna possibilmente :o) ), una consistenza al tatto, un sapore, un aroma, colpiscono il cervello in modo molto piu’ profondo di tanti altri stimoli. So di non dirvi nulla di nuovo, torniamo sempre al solito discorso delle conchigliette francesi e dei ricordi che suscitano. Pero’ questo e’ un dato di fatto, e’ una cosa assodata. E allora noi esatriati, prima che cercare la nostra terra nella faccia da culo dei politici italiani (si puo’ dire culo in un blog?), la cerchiamo nei sapori del nostro cibo di casa. Come ha detto capolino, e’ difficile crescere un figlio italiano all’estero, e per certi versi io manco ci provo. Nel senso che gli do tutto quello che posso della mia cultura, ben sapendo pero’ che lui e’ nato e vivra’ qui (almeno per ora), e quindi e’ da considerdare ungherese a tutti gli effetti. Certo un giorno per lui il sapore di casa potrebbe essere paradossalmente la farinata, come lo erano per me i kaisersmarren di mamma’ fatti a Teramo. Cosi’, “noialtri”, si fanno scorte assurde di tanta roba spesso improbabile. Si comprano formati di pasta strani, taralucci pugliesi in autostrada come quelli che riportava tuo padre da molti dei sui viaggi, le carammele Saila, il tonno da 1 kg, il pecorino locale, il salamino tipico ecc ecc. E’ questo infondo, l’unico vero cordone ombelicale con il mondo che abbiamo lasciato. :))))
Giu
@cdp, mò tò capito atte. tu in realtà non ci invidi io basilico di prà, ma sto governo, che li ve lo sognate (e chiudo parentesi:))
e comunque sai che ti dico? ch’è un sacco bello partire, andare, solo se si è liberi di tornare se si vuole :))
@ominosalato ma tu guarda questo che mi esce sempre fuori quando sto impicciata, :P
@vakond ma stai a zena?
e allora va da sa pesta, testùn!
dove altro mangiare una delle migliori farinte della città?
piesse
ricordati che segue le regole delle vecchie osterie e si deve prenotare assolutamente prima e si può arrivare solo entro le 20.
va con pochi soldi ti regali una serata coi controfiocchi.
@ fiordisale
…hmmmmm… ..nostalgia…?????… nah.. quella mai… :PPPPPPP
… diciamo che potresti leggermi in quella chiave.. ma l’interpretazione non e’ cosi’ facile… penso …farei lo stesso, fors’anche di piu’… se ritornassi in italia per un po’ … sai, e non devo dirlatte’.. un conto e’ venirci da turista privilegiato (a parte st’euro… cosi’ forte.. cosi’ di palta il dollaro…).. amici .. famiglia .. lingua .. un conto e’ viverci di nuovo, ecc. ecc…con tutti gli annessi e connessi.. …il succo e’ che il paese ottimale non esiste proprio e ci si evolve apprezzando il meglio delle due culture.. ma e’ proprio per questa ragione che quando pensi, intensamente, a certi aspetti della nostra cultura, nella fattispecie su questo blog, al cibo italiano, allora sembra di essere nostalgici.. ..in realta’ la nostalgia e’ malinconia per qualcose che non si ha piu’… io la cucina italiana c’ell’ho eccome.. tutti i giorni.. quindi non ne posso essere nostalgico.. ..e onestamente, se penso a certi cibi regionali, metti, la fregola sarda o certe specialita’ del sud, non ne sono piu’ distante a washington che ne sarei a torino…
..oddio.. sai qui vendono anche le pasticche per la logorrea… beh’ non proprio per quella, di rea..ma… magari un paio… ;-)))))))))))))
@claudia, il tuo forno ventila nel senso che parte la ventola dopo qualche minuto che è caldo? questa non dovrebbe essere la ventola interna del forno bensì la ventola di raffreddamento per evitare che si surriscaldi. La ventola interna, se il tuo forno la prevede, ha un simbolo preciso sulla manopola scelta programma. Se non c’è sighifica che il tuo forno NON E’VENTILATO. Dovrebbe essere così.
@vakond, non ho dato una ricetta ma un consigliuccio tecnico… :)
in ogni caso provate e fatemi sapere, a me funge molto bene, usando una teglia di rame stagnato. vabbè. mò si entra nei particolari! beato te che ti puoi fare un salto da bedin…mia…
saluti genovesi a tutti
… e farinata sia … summa goduria
a genova giornata uggiosa, però almeno mi avete fatto venire voglia di farinata e stasera sarò costretto a straordinari in corso italia e tralatro con debita copertura perchè fa anche freschino.. uffa
@ ominosalato Una mia collega di Genova letta la ricetta ha storto il naso, hai ragione ognuno qui ha la sua ricetta perfetta
@fiordisale io ho provato senza ventilazione e hai ragione viene bene a breve pubblicherò sul mio blog alcuni risultati …
ciao a tutti baci liguri
@TUTTI I FARINATA DIPENDENTI, raga concordo con GIU ke ogni famiglia genovese ha la sua ricetta della farinata perfetta e…del pesto perfetto. Io mi tengo stretta stretta la ricetta della mia nonnina che ha fatto farinata per oltre 80 anni…sia in un forno a Genova che a casa per i nopitini. Un trucco ve lo dico e vi assicuro che a me ha cambiato notevolmente il risultato finale: mettete la teglia in forno e arroventatela più che potete. Aprite il forno, versateci l’impasto liquido e richiudere quanto prima. Questo risolve la bassa temperatura d’ingresso dei nostri fornetti faidate. Occhio alle scottature. Però fatemi sapere il risultato vostro!
PS: sulla farinata, qualche grano di sale come si comanda…mi raccomando!!!!
se vedemu bagasci…!
@Claudia io tifo per te, lo sai :))
@fiordisale: ma il mio forno ventila punto e basta!! Non c’è l’opzione “non farlo”!!
… cmq voglio riprovarci, perché la farina c’è… mi guarda silenziosa e sottoutilizzata!
@cdp ahi ahi, sento odor di nostalgia o sbaglio? :))
@claudia usi il forno senza ventilazione, facile no? usalo altoooo. il concetto è che deve rimanere morbida la parte di impasto coperta dalla teglia e cotta (sfogliata) la parte superiore (per questo si usa il testo)dai su, provaci, tanto che vuoi che ti accada, scusa? :))
@ giu e tutti
..bentornato giu’….
…mi fa piacere di sentire che non sono il solo a subire il destino classico dell’espatriato….o di certi.. (il mio amico vittorio , quello, al massimo una copia dell’espresso si porta).. devo ringraziare lufthansa perche’ in genere il peso del mio bagaglio e’ intorno ai 50-60kg.. e non mi hanno mai fatto pagare un’anticchia di sovrapprezzo per: caffe’ lavazza oro (altro che al carato, qui) a chili, riso arborio/carnaroli et varia a chili di nuovo, porcini secchi, vasetti di porcini sott’olio ..oink.., carciofini sott’olio, di varie marmellate da vari alberi dei miei (compresa la confettura di damascine… slurp!!), la salsa di pomodoro del mi’ babbo (come se di pomodori biologici qui non se ne vendessero…), la farina di castagne, di ceci, di pasta poi non ne parliamo, dopo che ho scoperto eataly..e poi blocchi di parmigiano sotto vuoto e persino (e adesso si puo’, salumi sottovuoto, incluso almeno un cotechino per le grandi occasioni)…. gli alberi di olivo, quelli non son ancora riuscito a trovare lo stratagemma.. ho portato pero’ dei limoni dalla california….. ..sono quelle cose che nei momenti di bisogno emotivo, nei momenti in cui cerchi il conforto del cibo dell’infanzia, di certi sapori cheqqua manco per la kappa… ti piace avere intorno.. e ti danno sicurezza… un certo tepore.. ma vuoi mettere un piatto di macaroni and cheese davanti a un bel risottino ai porcini nostrani? ma manco dipint’a striscie… .. eppoi, che gli facciamo mangiare ai nostri figli, di che cibo vogliamo creare un imprinting emotivo?.. non che non ce ne siano, qui,… un bel barbecue di costine di maiale, ben fatte avrebbe un posto sicuro nel regno dei nostri sogni di chiunque e cosi’ un apple pie fatto coi fiocchi, cosi’ come i tanti buonissimi piatti delle varie cucine etniche di cui e’ costellato qui il nostro universo… ..ma vuoi mettere una buona bagna caoda, un bollito colla salsa verde o anche solamente una frittatina prosciutto-gorgonzola….? cercare di rendere i figli italiani in terra straniera quando loro stessi sono nati stranieri sarebbe un po’ una scemata, esporli pero’ al cibo dei nostri padri (e madri) deve far parte della loro essenza e alla fine della loro complessita’ di adulti….
..e’ la ragione per cui cesco e’ diventato cavoletto dipendente come il sio babbo…
..oddio che logorrea….
..buona giornata a tutti.
…ps per le piantine d’ulivo propongo scilla e cariddi… fare riferimento a ovidio sarebbe troppo facile….
@fiordisale: ho letto il tuo post… come faccio a non usare il forno ventilato!? Quello si da un sacco d’arie dopo tre minuti che è acceso!!
Rinuncio… oppure ci riprovo fino a finire il sacchetto (erano 500 grammi mica 5 kg….
;>
e male che vada avrò scaldato la cucina!)
@claudia non è una cosa banale, la teglia intendo,perché usandone una sottile rischi che bruci fuori (va a temperatura altina) e rimanga crudo-molliccia dentro)l’unica forse per risolvere potrebbe essere mettere una teglia dentro l’altra, penso a teglie tipo per pizza non quelle alte stile torta. lo spessore deve essere rigorosamente minimo e praticamente dovrebbe sfogliare sopra.
usa il forno senza ventilazione, credo che quest’ultima rovini anzichè aiutare. non so, spero di esserti stata d’aiuto, eventualmente qua trovi ulteriori informazioni, cià
@ Barbara
che storia! spero non così grave visto che sei venuta a fare un salto da noi. denoterebbe un sangue non indifferente.
una volta il tubo del gas ha cominciato a prendere fuoco, per fortuna che mio marito è riuscito a chiudere la valvola prima che si scioglesse del tutto. non ho più voluto entrare in cucina per un mese.
@claudia
Beh guarda, io in un momento di somma necessita’, ho usato la classica casseruola rettangolare che si usa per fare la pasta al forno o il pollo (quella con le manigliette metalliche rumorosissime), sempre teflonata ecc, ed e’ venuta decente pure cosi’.
@giu: forse se la metto nella parte alta è meglio… il mio è ventilato, ma questo nn dovrebbe essere un problema… al massimo asciuga un po’!
36 cm hai detto=!
rotonda non la possiedo! potrei usare quella rettangolare (teflon, in effetti)…
quasi quasi ci riprovo: ho sentito talmente tanta gente dire che è buona, che mi secca non mangiarla!
@claudia
Boh… io uso quella in effetti. Sulla separazione, stessa cosa qui: rimescolo tutto al momento di aggiungere l’olio d’oliva (circa 120 cl) Uso una teglia in alluminio teflonato da 36 cm di diametro, no carta, e sbatto in forno a 230 gradi per circa 30 minuti (sul piano alto del forno). Il mio non e’ ventilato.
@mariluna :-D ciao bella ..ma che fai vieni qui a farmi invidia..accidenti non ne posso più di questo tempo!!
@Barbara oh mamma spero che non ti sei fatta nulla..per il forno non importa ma tu tutto bene?
:-D su tesoro che sono cose che capitano
ciao ciao a tutti… scappo da una riunione all’altra… che pizzaaaaa!!!
r
Finalmente da voi piove e qui cé il sole…a Parigi cé il sole…
I cake salati sono un po’ troppo asciutti penso pure questo con la farina di ceci…il migliore che io abbia provato é quello con i pomodorini semiconfit e la fetà…buonissimo…la ricetta la postero’ al piu presto….
oooops erratum @eli…
@Giu: avevo usato la ricetta presa qui… solo che era mia intenzione non mettere bottarga e carciofi, quindi 150 gr di farina di ceci e 500 ml di acqua, mescolati e lasciati riposare (la schiuma l’ho tolta subito, perché c’è venuta a mescolare!)… ma il giorno dopo la farina e l’acqua s’erano separate (come quando l’emulsione di olio e acqua lasciata lì si separa!)… io l’ho rimescolata e poi l’ho messa in teglia (con carta da forno, però, perché non ho rame… solo antiaderente)… ne ho salvato solo alcuni bordi… che erano poca roba da mangiare (cmq non secchi come mi sarei aspettata, almeno i bordi!)!
magari è un problema di forno inadatto, che so…
@fiordisale: più bassa di mezzo centimetro?! Guarda che non era altissima…
@donatella: mi consoli! Solo che ora mi ritrovo con il sacchetto moscino della farina e non mi attento a rifare l’esperimento!
Si’ ma adesso basta dire che vi sono mancato, che’ poi mi monto la testa: inizio a scrivere corbellerie, e poi ve le sopportate voi le mie sparate. :DDD
Pero’ grazie eh… :), e aggiungo che anche in viaggio, quando vedevo qualcosa di curioso, mi veniva spesso la smania di “scrivervelo” il prima possibile. Meno male che non ho blogghi, iFon e affini, altrimenti finiva veramente male :))) Altro che giretto in Italia…
Per quanto riguarda la farinata, cara Claudia posso solo dirti come la faccio io, perche’ da quel che ho visto, ognuno se la rigira un po’ come gli pare. E’ uno di quei piatti che variano praticamente da famiglia a famiglia. A me per dire piace un po’ morbida, con magari solo il bordo croccante, mentre c’e’ chi la fa tutta crosta. Magari metti qui la ricetta che hai usato, e ti diciamo un 2-300 pareri diversi (tipo: in Italia siamo tutti allenatori di calcio).
Sono tornato a casa con 5 bustoni e 3 cartoni di “merce varia”, equamente divisa tra pasta, condimenti, spezie e affini, alcolici di difficile reperimento come il Marsala, I CILINDRI PER FARE I CANNOLI SICILIANI, ecc ecc. Tra le buste c’e’ un sacchetto di ceci interi ENORMI e di Castelluccio (che se seguono le orme delle ben piu’ note lenticchie… siamo a posto).
Ah… e fatemi anche dire che la mia famiglia con questo viaggio si e’ allargata, e ora comprende anche 2 piantine d’ulivo, che mi commuovono al solo guardarle :DDDD
Ora tocchera’ dar loro un nome…
baci
Giu
a me invece modestamente viene benissimo…e il fidanzato la preferisce addirittura a quella di sua madre..vale doppio!!!
Absolument fabuleux…et j’adore ta photo!
@sigrid e uvetta.
Fa niente lo mangero lo stesso, le cose buone si devono meritare, o tanta fatica a cucinarli oppure mal di pancino… ;-)
Ciao! Mi si è appena incendiato il forno (per spegnere il tutto sono arrivati ben quattro pompieri a sirene spiegate) e sono entrata nel sito per tirarmi un po’ su… Bellissimo questo cake, cara Sigrid, peccato che dovrò aspettare un secolo prima di riprodurlo… Sigh!
ps Se possedete un tagliere di plastica etilenica tenetelo lontano dal fuoco e soprattutto non mettetelo mai in forno, perchè può succedere di dimenticarselo dentro…………………
Sigrid, sei davvero una fonte infinita di ispirazione. Il cake è nel forno, in versione vegetariana…
@claudia: a me la farinata non viene malissimo, viene uno schifo. Ci ho provato, l’ho assaggiata e l’ho buttata!
ciao!
domenica ho fatto la mia torta all’ananas ed è venuta buonissima ma si è bruciata sopra (e si è cotta in 15′ invece di 30′)…fortuna che si doveva rovesciare quindi ho potuto togliere tutto lo strato nero…
=(
il mio forno a 180° brucia i dolci, prevalentemente sopra. suppongo che sia un problema di termostato…
invece con la pizza o il pane tutto ok, tutto cuoce senza bruciarsi, abbastanza velocemente in effetti…
siccome il forno è abbastanza nuovo, che faccio, chiamo l’assistenza o faccio i dolci a 160°?
@Claudia hai provato a farla un pochino più bassa, diciamo quasi fosse una crepes (più o meno eh)?
provaci e quella roba li si chiamerà farinata:O)
@Giù bentornato mi sei mancato assaissimo
@Evelyne bravissima anche io opto per più barattoli con farine diverse da mescolare anche all’occasione..:-D poi come già dicevo la parola “avanzo” a casa mia non si è mai sentita :-D .
ma l’alloro sapevo che era velenoso solo in grandi quantità un po’ come il prezzemolo no? Io l’infuso di alloro ricordo lo bevevo fatto da mia nonna..certo ne metteva solo due foglioline però
Ma quindi io solo l’unica cui la farinata viene malissimo?! Ho provato a farla seguendo la ricetta con carciofi e bottarga (che non ho messo)… è venuta cotta male dentro. Colpa del forno?! Troppa acqua?!
@sigrid: vas-y franky c’est bon! Si’ che conosco! Non avevo mai visto il video, ma una coppia di miei amici francesi a Bxl aveva il disco (ti parlo di più di 10 anni fa) e lo mettevano sempre quando facevamo delle cene a casa loro, per farci grasse risate! Poi devo dirlo che non mi ero mai soffermata cosi’ tanto sulle parole come adesso guardando il video :-)
p.s. io per rendere digeribili i legumi utilizzo un’alga da mettere nella pentola durante la cottura, si compra nei negozi bio e/o nelle erboristerie… però io digerisco anche i sassi (ma non i latticini!) per cui non sono molto affidabile, altri dicono che funziona!
W i barattoli di farine diverse in dispensa, da miscelare a piacere e non lasciare mai finire!
@Donatella: e allora quando si fa l’infuso con due fogline d’alloro, buccetta di limone e camomilla che ti aggiusta la panza quando hai, diciamo così, ecceduto nelle cibarie? Comunque vabbèèèè. Ba-baaaci
@oldhen: ah ecco, adesso ho capito: orazio è una lumachina?!!!
@donatella (premetto che sono a casa a finire un progetto e che fuori piove e che è tutto colpa del itunes che andando random è andato a finire su sta roba qui:
http://www.youtube.com/watch?v=vhBJln0tN7w
ma lo conosci?? (è vecchio, filmato e montato coi piedi, di un volgare allucinante e però non so per quale strambo motivo sta roba mi veramente fa troppo ridere – sarà anche che un po’ di ritmo caraibico ci stava, oggi :-)))
@eleonora: infatti, sempre sentito che l’alloro non va affatto mangiato…!! (invece non sapevo nulla del fattto che favorisse la digestione dei ceci, davvero??)
@sabrina: buon compleanno!! (e di sicuro quello è un bellissimo regalo da farsi, sottoscrivo ;-)
@oldhen: l’allora è effettivamente velenoso e non si mangia. Se ne mette in quantità limitata in certe pietanze, per dare un aroma, ma poi si leva.
Io adoro i ceci! Assolutissimamente da provare!
slurp!
ohiohiohi…mò la stampo, faccio le mie variazioni vegetariane e la preparo!!! Grazie Sigrid!
orazioooooo….. oraziooooo…. (leggi con voce suadente e sottovoce) dai esci fuori. Come le lumachine dopo una bella pioggerellina primaverile… promesso che non ti mettiamo il piattino con la birra…… ti lasciamo strisciare tranquillino tra le ricettine…
sono stata abbastanza zittaaa? Yuuuhhhh!! Giuettino mio è tornatooo!! Sotto con l’influgiuenzaaa!! Anche da te l’erba sta diventando bella verde? Da noi si, e tanto… Mmmmm…. mi mancano i ceci cotti, però posso sempre metterli a bagno e preparare il tutto domani. Anche io sono dell’idea del prosciutto di Praga, perchè il prosciutto ex crudo ormai cotto non mi piace molto…
@uvetta: ma scusa, una volta che lo hai infuso cosa resta dell’alloro? se fosse velenoso ci avrebbe già uccisi, o no? boh! Santa Sigrid da Bruxelles illuminaci tu.
Salve a tuttiiii!
@ Silvia
ma cambi nome ogni tanto così ci controlli in incognito?
sei silvia-dolce-magnolia, vero? :o)
@uvetta : L’alloro evita il male al pancino ?! hii che bello, dai proviamo con l’alloro ! Ma si puo mettere nell’impasto ? la Mamma mi ha sempre detto che l’alloro non si mangia che è veleno ?? Sigrid aiuto !!!!
@ giu, io non considero le farine avanzi… ne ho di ogni genere e tipo e quando un sacchetto è prossimo allo svuotamento totale semplicemente ricompro!
Bentornato, ci sei mancato!
@Giu purtroppo la pioggia ci porta tutti a domandone :-D ma effetivamente a me non è che avanzi poi molto in dispensa :-D sarà che sono golosa?
@ giu
ci sei mancato tanto, ben tornato
@giu: la farina di ceci é un ingrediente indispensabile per ricette classiche, ma il più delle volte usata la porzione x la ricetta, viene abbandonata in dispensa. Ecco che creatività e inventiva (non si butta via niente) fanno nascere nuove idee per sconfiggere la monotonia! Viva gli avanzi!
Ma perche’ si parla quasi sempre di “farina di ceci avanzata”? Un avanzo, secondo me, e’ un ingrediente in quantita’ ridotta e non utilizzabile per un piatto completo (avanzo, rimasuglio). Pero’ se lo uso, allora che avanzo e’? Men che mai se l’utilizzo e’ costante (tipo per i farinatificatori folli, come me, che se ne devono sparare almeno 1 dose a settimana per sopravvivere).
Hm… oggi domande filosofiche.
Sara’ la pioggia pure a Budapest?
Giu
@Sere, penso che sarebbe perfetta per te la terrina di ceci al curry, puoi farla prima e tagliarla a cubetti, provala!!
Hey sintonia!oggi cake salato anche da me :-)
Avevo fatto tempo fa la tua terrina di ceci al curry che consiglio a tutti, davvero buona! per cui devo avere mezzo sacchettino di farina di ceci pure io in dispensa, grazie per l’idea dunque!!
@EleonoraInFrancia, oooohps, anche la farina dà gli effetti collaterali dei ceci?
Uffa! E se aggiungiamo l’alloro?
mmm dev’essere ottimo… adoro il basilico!! per non parlare dei ceci! e del prosciutto pure ;-)
ciao!
Buongiorno a tutti! Ho giusto comprato la farina di ceci qualche qualche giorno fa… ed ecco una cosetta appetitosa da fare subito! Brava, Sigrid… ma occorre ancora ripeterlo?!?
Non parliamo di pioggia, per favore: zona Alpi occidentali, grigio il cielo, grigio il lago, grigia la pioggia… non ne posso più, rivoglio il sole!!!
@oldhen, bello il tuo sguardo positivo sulle cose… devi essere veramente ottimista se trovi bella anche la nebbia! io, mi sa che devo lavorarci ancora un pò!
Ma… e Orazio?!? proprio non si mostra?!?
Hiii che bello, pero a me fa male al pancino la farina di ceci… che peccato perche mi piacciono tanto i ceci, la farina di ceci, tutto cio che è a base di ceci…
@ Sigrid, bella la 5d sai domenica è stato il mio compleanno e…credo che mi regalerò o la 5d o 40d sono indecisa (beh c’è anche il prezzo che incide).
buoni scatti e buone ricette. Grazie Sigrid.
anche io ho la farina di ceci avanzata dall’ultima informata di cecina..copioincollo!
piesse: il numero del GR è andato a ruba, non lo trovooooo
buongiorno a tutti!
oggi pomeriggio proverò a preparare questa ricettina.
anche in piemonte piove ormai da giorni :(
La farina di ceci non la uso mai, sarà che la farinata non mi piace, ne ho una confezione in via di mummificazione nella dispensa. Controllo se ci sono abitanti all’interno e se no provo a farci i cakes magari in versione mini come li adoro io
Buongiorno a tutti!! Che bel cake . Un’altro modo per utilizzare la farina di ceci è anche fare un po’ di pasta fatta in casa..risulta un po’ pensantuccia ma condita con pomodorino fresco e basilico è una bontà!
@fiordisale uggioso tesoro è dire poco. menomale che sono una persona positiva altrimenti mi sparerei :-D
qui sulle Alpi marittime diluvia da quasi una settimana, alternandosi a piccole schiarite.
L’unica cosa positiva sono gli arcobaleni e gli scoiattoli. Oggi niente ricette ma solo riso in bianco causa influenza intestinale di marito e figli
…mmmmm che bontà, mi farei volentieri un’antipastino con questo cake…Stupendo il tuo picnic al Gambero Rosso, ieri sera mi sono sfogliata la rivista pregustando il sapore delle prelibatezze che hai preparato e fotografato!Buona giornata, anche se piove a dirotto anche qui…Ciao, Elna
Sigrid,
grazie ho lo stesso tuo problema con la farina di ceci…così se ne va un altro po’ grazie
Grazie SIGRID… ho già visto due cosine che sono strepitose! Un bacione e buona giornata!
@Sigrid Ecco un buonissimo uso dei residui della farina di ceci! Anche io sono allo svuotamento del settore dispensa :O))
Domandona, al palato rimane molto asciutto?
grazissime per le tue idee sempre brillanti
@tutti Buon martedì uggioso ragazzi, Orazio oggi non ti far troppo pregare che qua le ragazze mi entrano in fibrillazione! :O))
buongiorno di pioggia su tutta l’italia!
Sigrid, sei incredibile. Ogni ricetta è una voglia di provare ed assaggiare, mai una volta che abbia detto: questo non mi ispira. BRAVA!
@sere: ma dici i fingerfood?? ahdiggia, vedo solo ora che non è ancora linkato insieme agli altri pdf, comunque lo trovi qui:
http://www.sigridverbert.com/pdf/fingerfood.pdf
Risveglio cecioso…. o meglio telececiopatia.
La settimana scoorsa mi sono regalata il fantastico libro della Guido Tommasi sulle cake, bellissimo, lo consiglio o meglio, ri-consiglio che se non sbaglio anche Sigrid ce l’aveva segnalato http://www.guidotommasi.it/gli-illustrati/cakes/#more-51
e stamattina, preparando l’impasto per la farinata, mi sono detta, però peccato che non ci sia nulla con la farina di ceci su quel libro… Ma ecco che la fatina Sigrid, mi ha risolto il problema….
sei magicaaaaaaaaaaaa
(credo che proverò la tua ricettina con del prosciutto di praga, non amo molto il crudo quando viene cotto).
@pungenti: già fatto :-))
@strudel: ma basta pungolare questo povero orazioooooo :-)))
@sabrina: pure a firenze piove 8che poi non ho capit’ sto qua che sono le 10 e sembra sera, praticamente, per quanto faccia buio… boh??) comunque, uso una canon 5d, con come quasi sempre obiettivo sigma 24-70 2.8 :-)
Ciao Sigrid!
Ho già stampato la ricetta, questo cake è l’ideale x me, no?
Ma lo sai che nn ho trovato quella raccola pdf di cui mi parlavi??? Sarò tonta? Aspetto che tu mi dia lumi in merito!
Have a nice day!
Faccio spesso la farinata e anch’io mi ritrovo a volte con “chili” di farina di ceci che mi avanza e questo cake mi sembra un’ottima soluzione!
Come al solito 10+ sia per la ricetta che per la foto.
buongiorno… anche a Firenze piove a dirotto…beh ma sono contenta che in ufficio trovo questo bellissimo sito di cose sempre gustose e allora la pioggia passa in secondo piano! Stampo subito la ricetta e la aggiungo alle mille altre! grazie Sabry
ps. SIGRID oltre alle buone ricette ci sono sempre buone foto ti chiedevo che macchina usi una Canon o cosa?
già vedo già una tovaglia a quadrettoni posata su un prato lussureggiante e il cake che fa capolino dal cestino delle vivande…
ma smetterà di piovere???
ma soprattutto quando smetterà di piovere Orazio uscirà dalla tana?
questa te la copio all istante…. solitamente la farina di ceci la uso per le panelle … ma per prob di dieta i fritti sono stati eliminati in famiglia… e ho li un pacchettino che attende di essere consumato!!!
un bacioneeee lalla
Nella ricetta manca il n° di uova: Sigrid ci dici qualcosa?
@Tullia: uhps, sorry, meno male che l’hai visto tu, sono 3, le ho agiunte ora :-))
@Nettarina & Twostella: buongiorno!! (anche voi sotto il – cupo – cielo romano eh? :-)
wow ho trovato qualcosa di buono e gustoso, forse a parte la cecina, fatta con la farina di ceci, è sempre un dramma quando la compro, poi non so mai come usarla!!!
Ricetta fantastica…ma quante uova ci vogliono?
Grazie e buona giornata
Meraviglioso, adoro i ceci e questo cake è ideale per le prossime merendine all’aria aperta! Vi immaginate che prati verdi e lussureggianti dopo queste copiose piogge!!!!
Sull’onda dell’entusiasmo e un po’ imbambolata a vedere il fiume di pioggia che cade ora a Roma mi sono dimenticata: buongiorno!
Ecco le torte salate le adoro davvero e, hai proprio ragione, non stancano mai e questa qui si candida per il prossimo esperimento di importazione cavolettiana! Grazie!