Qua quasi quasi che sembra la rubrica della buona casalinga… Insomma, ecco, il giorno prima di partire per Bologna mi sono accorta che avevo nel frigo un chilo di fragole di Terracina (uhps!) e chiaramente se quelle rimanevano li per i miei due giorni di assenza me le ritrovavo addobbate con tanto di muffetta bianca pelosa che saltellavano in giro per il frigorifero. Onde evitare questo e pur di non cestinarle preventivamente (ancora ancora fossero state spagnole ma quelle di terracina, noooooo, daaaaaaiiii… :-), ci ho fatto l’unica cosa che si può fare con un chilo di fragole la sera alla 22 prima della partenza del giorno dopo, marmellata quindi.
Marmellata di fragole con menta, arancia e pepe lungo
fragole 1kg
zucchero 500g
fruttapec 1:2 1 bustina
menta fresca un pugnetto
arancia mezza buccia grattugiata
pepe lungo jamaicano 1
Pulire le fragole e tagliarle a pezzetti, aggiungere lo zucchero mescolato al fruttapec (potete anche fare senza, io lo uso perché non amo molto la frutta stracotta :-), la buccia dell’arancia grattugiata, le foglioline di menta grossolanamente spezzettate e il pepe lungo pestato nel mortaio (il pepe lungo è molto più profumato che non piccante, se non lo trovate potete sostituire con delle bacche di pepe rosa, o al limite con del pepe di sichuan), far cuocere la frutta secondo le istruzioni della confezione di fruttapec (3 minuti dall’ebollizione) o come preferite, spegnere, versare nei barattoli e lasciarli raffreddare capovolti.
Stampa la ricetta
un’altra:
http://blog.libero.it/fragolinaindue/5939098.html
Beautiful picture :)
Quando ieri sono entrata in cucina e ho aperto il frigo della fragole ormai tristissime mi imploravano di dar loro… degna cottura. Ecco che ho fatto questa ricetta, usando il pepe di szechuan. Buonissima davvero davvero!
il fruttapec e simili si può evitare aggiungendo della polpa di mela comunissime mele gialle)grattuggiata alla frutta; la mela già zuccherina di suo consente anche di ridurre l’apporto di zucchero.
Se ben ricordo, 5 kg di fragole, e una mela grattuggiata. Verifico lo zucchero questa sera e vi aggiorno
io ho provato la marmellata di fragole, semini di coriandolo e grani di pepe nero.
Incantevole. :)
Che meraviglia questo blog,l’ho scoperto l’altro ieri e ho gia fatto : torta all’arancio, polpettine di spada, marmellata di fragole, rivisitata.Alla ricetta della mitica Sigrid ho aggiunto una stecca di vaniglia e della buccia di arancia non trattata ( non avevo la menta e il pepe…) :) de-li-zi-osa. E ieri sera, a cena dalla quasi suocera, con la torta all’arancia mi sono beccata pure i complimenti. E da lei, è una gran cosa… :)
WOW!
Cara Sigrid,
mi permetto di suggerirti una soluzione alternativa, la prossima volta che ti ritrovi tante fragole a “rischio mummia”: le chiarifichi!. Cioe’ estrai il succo limpido e trasparente. E al ritorno puoi sbizzarrirti a usare il succo e la polpa risultate.
Se non conosci il procedimento, guarda qui
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/03/01/chiarificare-limpossibile-con-i-filtri-molecolari/
Io l’ho fatto con i lamponi (e i pomodori) nelle foto.
ciao Dario
Caspiterina…
Ho postato mille anni fa sul forum di Cucina Italiana la mia versione di marmellata di pesche e cardamomo… ma con le fragole ci sta davvero bene?
Io sono piú tradizionalista, fragole e rabarbaro quello si che é buono! Se poi ci mettete dentro anche un bacello di vaniglia… finisco qua!!!!
buongiorno a tutti :-D
vabbé, lo so sono in ritardo di 148 commenti sull’argomento, ma tant’è… la cia, il kgb, il mossad, pippo baudo… qualcuno deve essersi accorto che trascorro gran parte della mia giornata lavorativa a commentare le cavolettate del giorno e mi hanno tagliato le comunicazioni… impossibile postare comment dall’ufficio.. ripeto.. impossibile postare comment dall’ufficio .. s.o.s. ..
comunque, non vorrei perder l’occasione di darvi la mia perla di saggezza sull’argomento marmellata fatta in casa.
invece di produrne quantità bibliche, bollire la frutta con l’aceto, il limone, l’acido ascorbutico, l’amuchina, la candeggina, o di far bollire i barattoli 8 ore, coperti da uno straccio, farli raffreddare per 6 giorni dentro una coperta di lana capvolti (ebbè si, eh.. vi mancava..)… il consiglio della buona vecchia barbaraT è: fate la marmellata in casa, col fruttapec così ci va meno zucchero, meno tempo e la frutta non si riduce ad una poltiglia infame ed irriconoscibilmente marroncina, ma soprattutto FATENE POCA (tipo… un barattolo?) e mangiatevela nel giro di 3-4 giorni. EHHHHEHHHH !!!!!????!!!!
ciao carissima,
ho utilizzato la base della ricetta usando le ciliegie anzichè le fragole
come te le dovevo utilizzare…o facevano una brutta fine
il risultato? più che ottimo, ed ottima la colazione del mattino :)
buon inizio settimana
@giu, e va bene… ci accontenteremo di leggerti così! Adesso studierò il funzionamento del forum e proverò ad entrarci pure io ma devo confessare la mia totale inettitudine informatica! Una foca ( con tutto il rispetto per l’intelligenza delle simpatiche bestiole ) sarebbe più abile di me davanti a questo schermo…
Rosa d’amore la tua fragola..mi piace sempre con un po di pane frescho….
Dunque… ogni tanto qualcuno lo scrive, e mi mette nell’imbarazzo di dare una risposta minimalista e apparantemente pure dettata dalla mia famosa modestia malcelata. :D
Sinceramente mi crea qualche problema mentale pensare di aprire un blog. Non vedo quale possa essere il contributo che potrebbe dare a rendere questo mondo migliore. Faccio alcune cose nella vita, che sono convinto contribuiscano a questo nel loro piccolo, ma le mie divagazioni francamente non so… mi pare un po’ troppo “grandiosa” come opzione. Sigrid ha un blog di cucina, perche’ ritiene di aver molto da dire su questo tema, lo fa bene e siamo qui per questo. Mangiamo meglio, godiamo della buona cucina, usciamo di casa felici e per una volta non smadonniamo o cerchiamo d’investire il centauro che ci ha appena tagliato la strada sulla Tiburtina. Ma io? Che vi racconto, Cappuccetto Rosso? (con Biancaneve abbiamo gia’ dato, eh…).
Mi piace molto questo blog, mi piace la gente che ci viene (che attira?), e con voi mi piace condividere quello che penso e/o mi succede. Farlo di tanto in tanto, senza impegno e con la costrizione della brevita’ che con uno spazio privato non m’imporrei, mi fa molto piacere, mi rilassa e mi mette di buon umore, specie quando poi mi dite che vi ho strappato un sorriso :)))) Quindi, finche’ Sigrid o voi tutti non mi cacciate da qui, permettetemi di fare il chiacchierone tra blog e forum :)))
(e poi pensateci bene, due blog al prezzo di uno… dove lo trovate???)
grazie
Giu(seppe)
(senno’ poi Giulio si offende se lo scambiate per me)
#giu, comunque ho dei bellissimi ricordi dell’Abruzzo: la gente, la natura, la cucina… dovrò decidermi a tornarci, prima o poi!
… e anch’io penso che dovresti aprire un blog tuo, hai davvero un modo speciale di raccontare!
Pensaci…
142 comments! Wow! See, everyone loves you! :)
@donatella :-D mah..io come organizzatrice di eventi forse uno come dico io lo aprirei ..non solo materialmente (se avessi i soldi :-P) ma organizzerei dall’inaugurazine in poi tutto quanto..credo che sia una soddisfazione anche doppia quando lo fai per te stessa..però capisco che Giù forse potrebbe avere troppo da fare..:-D era solo perchè scrive così bene che sarebbe un bel blogger!
Augurissimi a tutte le mamme! i miei mi hanno svegliato con una colazione divina… con brioscina presa da Biasetto…ALLE 7.14 DEL MATTINO!!!arghhh
@SIGRID: ieri ho iniziato la cena in terrazzino con il tuo gazpacho e polpettine (ho messo due) di pesce spada, una delizia, erano tutti stupiti piacevolmente, grazie dell’idea fantastica. Così ho raccontato di te… e allora tanti complimenti anche dai miei amici!!!
Besos
Patricia
… che sfigati quelli che sono allergici ai frutti di bosco.
@oldhen: si vede che non segui: giù è in giro a far danni con vakond.
@mari e silvia-magnolia: ma voi chiedereste ad un pr organizzatore di eventi di un locale di aprire il suo proprio locale?
Ma Giu… una rispostina….?
Buongiorno a tutti buona domenica e auguri a tutte le mamme!
@Giu mari ha ragine apri un blog ti leggerei molto volentieri!!
Giulio, non hai mai pensato di aprire un blog tutto tuo dove ti si puo’ leggere, commentare etc…?
Basta :)))) Non mi provocate che poi mi monto la testa e non la finisco piu’ di scrivere :))
Nota serale: io Maude in realta’ sono di Teramo, mentre Vakond e’ di Giulianova. E’ in quest’ultima che si trova la stazione dei treni. E comunque si’, anche per me e’ sempre stato un posto un po’ da vacanza, anche se quella sensazione di cui parli, ce l’ho avuta i primi anni in Ungheria. Infatti era li che noi andavamo in vacanza, e quindi e’ stato un po’ curioso doversi adattare all’idea di (non) essere in vacanza da 3 anni :DDDD
Stasera seratina alcoolica con gli amici di un tempo :)))) sono le 3, domani mi devo presentare da Vakond possibilmente in mattinata, e non ho sonno. Mi sono divertito.
E’ bello essere in Italia :)
notte
Giu
@ Giu
…hahahahahahahah…. l’ho letto tutto d’un fiato al lavoro… (si’ si’ e’ sabato a lavoro tutto il pomeriggio/sera… vabbene.. compatitemi… ;-) …. ) e tutti si stanno chiedendo perche’ mi stavo rotolando, viola, sul pavimento, in piena crisi asmatica da riso… …sei tremendo e scrivi bene (non che te lo dica un esperto, bada..).. ..missacchettimetto fra paolo rumiz e la littizzetto…
@giu, come racconti bene, è un piacere leggerti! e che emozione pensare che sei arrivato a Giulianova… ci ho abitato da bambina per tre meravigliosi, indimenticabili anni e ne ho conservato un ricordo dorato, come di lunga estate infinita… chissà, magari ci siamo pure incontrati nei corridoi della scuola o alla spiaggia!
Buona vacanza
Che bella l’idea della menta…
@Bepi: mancavi proprio!
@Giu ho letto anche io :-D bel racconto mi sono veramente bevuta anche io tutto quanto.
Scrivi bene sai?
Buona serata a tutti :-D
@Giù
ho letto tutto di un fiato come un bicchiere d’acqua fresca in pieno agosto il tuo TRIp…
Eh..che dire..quasi una giornata di pura follia!!!
l’importante è che sei arrivato e che passi un bel periodo di vacanza sereno con mammà.
sono felice…
PS. un giorno mi manderai una tua foto voglio associare i tuoi web-trastulli con una faccia
In un momento di estro notturno, mi sono divertito a trascrivere un po’ d’impressioni del viaggio verso l’Italia di giovedi’. Siccome e’ venuta una madornale piuttosto lunga, l’ho messa qui: http://cavoletto.forumup.it/viewtopic.php?p=952&mforum=cavoletto#952
Cosi’ la legge solo chi ha voglia e non mi tocca fare gli scongiuri per le maledizioni di chi troverebbe il blog di Sigrid pieno di chiacchiere e sollazzamenti non graditi.
baci
Giu
Buongiorno a tutti! :-D ma come? siamo ancora alla sterilizzazione e bollitura? ehe he questione spinosa allora!
@Giulio forrest: mi sa che preferisco ripulirmi l’organismo dall’interno, bevendo molta acqua e magari adesso faccio colazione con un bel bicchiere di latte. Chissà perché ho questa idea, forse sbagliata, che il latte purifichi dalle tossine. Probabilmente vecchio retaggio proveniente da vecchi film… Comunque meglio che andare a correre, si fa fatica e si suda, e sudando magari si puzza di alcol :-)
@Donatella: nah…se ce lo puoi ancora raccontare non è senz’altro la marmellata. Forse hai i trigliceridi un pò altini per l’eccesso di alcol? Una bella corsetta ti rimetterebbe a posto anche quelli :)
@Giulio runner (e mi viene in mente una vecchia canzone di William Sheller che faceva “oh j’cours tout seul, je cours et je m’sens toujours tout seul”): allora vuoi dire che se sono stata male stanotte non era per colpa della marmellata? Ah no è vero, che scema, è stato l’alcool…
@giu: sei un mito
@all: dichiaro ufficialmente che con questo ultimo CNN giu ha mostrato di aver sconfitto malattie, lavoro e altre seccature del genere e si è decisamente ripreso
@erica: no secondo me la bollitura dei vasetti dopo non serve a nulla. Invece cuocere prima le verdure con un pò di aceto è esattamente quello che serve, l’acido acetico distrugge qualsiasi spora o batterio.
Scusate ma alla fine a me pare che tutti quanti preparano le conserve in modo piuttosto sicuro. Questo in effetti è tra l’altro consistente con il fatto che non ci sono stragi quotidiane da botulino…non volevo in realtà creare allarmismi eccessivi, solo dirvi okkio che questa roba è potenzialmente pericolosa se non si seguono tre norme igieniche essenziali che però mi pare vengano seguite da tutti…scusate è solo che ci tengo ad avere questo blog popolato…
CNN Cavoletto Nonsense News
Short news
Scoperte finalmente le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein.
Dopo anni d’infruttuose ricerche, i militari americani hanno finalmente scoperto l’arsenale che nemmeno Ali’ il Pectinico ha confessato prima di essere appeso allo spaghetto. Il dittatore iraqueno disponeva di 439 grammi di Borulino 236, una sostanza neurotossica in grado di elimanare l’intera popolazione del pianeta, tranne un po’ di gente necessaria a servire e riverire il decantato rais. La scoperta e’ stata fatta grazie alle informazioni ottenute dalla CIA sul blog del cavoletto di bruxelles, dove tale “Giulio” ha finalmente fatto capire che la soluzione al rebus andava cercata in dispensa. Sono stati quindi
trovati diversi vasetti di confetture fatte in casa, che Ali’ aveva debitamente preparato per lo sterminio prossimo venturo.
La diffusione dell’agente mortale doveva avvenire mettendo il veleno nei confetti per i matrimoni, nelle caramelle alla menta, negli speculoos industriali e nei biscottini dell’Ikea. Ma il piano e’ stato sventato grazie ad un semplice gruppo di appassionati che quasi involontariamente hanno svelato l’arcano.
Il mondo e’ salvo anche questa volta.
Intervistata sull’accaduto, Sigrid Verber alias La madre di tutte le spore ha detto: “e’ stato un momento simpatico e magari siete curiosi della rana che tengo sulla scrivania”
CNN – Cavoletto Nonsense News – Ver. Beta 0.9.8.
Tutti i diritti conservati – Ogni riferimento a persone esistenti,
ricette gia’ pubblicate e a fatti realmente accaduti e’ puramente
voluto
@maninpasta
Sabato resto a Teramo e domenica vado a Giulianova, a dare un po’ di paccherozzi sulle spalle di Vakond e a spupazzarmi la sua piccola Federica in mancanza del mio Davide :DDDDD
@Birmiolizzati
Se fate i bravi, vi racconto il sistema ungherese. Qui, come in tutti i paesi freddolini, si fanno tante conserve per tutti i motivi vitaminici connessi. E per la sterilizzazione si mettono i vasetti appena invasati, subito in un conteniotre con delle coperte pesanti. C’e’ chi usa delle casette e ci mette coperte e piumoni. Personalmente preferisco il frigorifero da spiaggia, foderato con un plaid. Si mettono tutti i vasetti bollenti dentro, si copre, si chiude e si fanno riposare almeno 3 giorni. Praticamente il raffreddarsi lentamente fa rimanere l’interno dei vasetti a temperatura alta per molte ore, e questo posso garantire che funziona benissimo, perche’ le confetture le faccio da sempre cosi’.
Aggiungo che qui in .Hu si usa(va) molto mettere dell’acido salicilico per difendere il prodotto. Siccome spesso le conserve non avavano manco il barattolo, ma bensi’ solamente 2-3 strati di foglia di plastica bloccata con un gommino, tra i vari strati e un po’ nella marmellata stessa, si metteva sta’ polerina bianca. Quando la prima volta che ho voluto fare la marm… no no vabbeh confettura di nonsocosa, sono andato in farmacia e ho chiesto dell’acido salicilico. Il farmacista ha strabuzzato gli occhi e interrogato sui miei scopi reconditi. Dopo mi ha spiegato che e’ una sostanza che da noi non si usa piu’ perche’ pericolosa ecc ecc. Fatto sta che in .HU si e’ sempre usata.
Ora invece le conserve non le fa piu’ nessuno.
@Giulio Gump
Quando sento queste differenze di definizione ripenso sempre a quella che c’e’ tra odore (o profumo) e aroma :)))) magari e’ triviale e lo sanno tutti, ma io per dirti l’ho scoperto solo da qualche anno. In pratica tutto cio’ che si annusa e’ odore o profumo, mentre cio’ che si percepisce nel cavo orofaringeo passando per la trachea, quello e’ aroma. Per me la definizione cambiavita e’ stata sicuramente questa. Non ci ho dormito per settimane.
@Felipe
Bentrovato :)
@Irene
Ciao benvenuta. L’alga l’ho usata con successo pure io. Poi mi e’ finita e nella nostra miserella cittadella non l’ho piu’ trovata.
Ma questo avveniva tanto tanto tempo fa… E nonostante questo sia contrario al principio che “i De La Bloghera hanno sempre dagione”, a me l’alga giapponese non fa impressione.
@lublu
Per il microonde confermo, quelli del laboratorio scientifico dove lavoravo, mi dissero che andava benissimo anche per sterilizzare i biberon del pupone (dopo debito lavaggio che io facevo in lavastoviglie).
@Donatella
Si’ si’ assomiglia molto al metodo ungherese sta’ roba della foglia trasparente.
@Chantilly Non ti preoccupare, l’1% e’ gia’ stato prenotato da tempo (dal sottoscritto :D)
@ Sigrid..
tra pepe e marmellate la giornata è stata intensa..buona notte e arrileggerti a domani..ora una bella tisana o una bella camomilla in fiori direttamente dall’orto non mi fa male..
ciao ciao..qui ormai il blog te lo mandiamo avanti noi :-P
bacioni e bn weeekkk end
@capolino: ehhppero, il mio pepelungo è ugualisismo a quello della fotina, che in effetti pare venga dell’himalaya, il mio pero avendolo preso nella botteghina di un appassionatisismo di pepi (Bruno, dell’omonima epicerie al marais :-), ed avendo la dicitura ‘jamaica’, non dubiterei molto sulla sua origine, suppongo semplicemente che siano due varianti della stessa cosa, ecco :-))
@ tutti
…guarda un po’…. non vi si puo’ lasciar soli…. ..mi assento per la giornata e mi tirate fuori tutta ‘na disquisizione di chimica alimentare…. no, dico, tanto di cappello… e’ infatti uno degli aspetti del cibo che m’interessa di piu’… da parte mia.. i vasi per la marmellata, li sterilizzo nella lavapiatti a 60 gradi centigradi e il detergente va dove la temperatura non arriva… li’ sterilizzo anche le varie pinze, imbuti, mestoli e tutti gli ammennicoli che mi serviranno nel processo … mi fa piacere sapere che la bollitura dopo non serva a niente.. ..in quanto il vuoto nei vasi si crea col raffreddamento della marmellata… …colla bollitura, pero’, parrebbe, ma non ne ho la prova scientifica, che il vuoto si facesse un po’ piu’ spinto, a causa dell’aria ulteriormente spremuta dal vaso, ma questa e’ solo un’opinione…
@ sigrid (67)
..il pepe lungo checciai nella fotina e’ il pepe lungo dell’himalaya, non quello della jamaica…
..quello della jamaica, da usare con la ricetta delle fragole, che peraltro trovo iperuranica negli abbinamenti, e’ conosciuto qui negli us come allspice: non e’ un pepe vero e proprio, ed e’ piu’ vicino al mirto che al pepe nel parentado dei vegetali…. allego il sito fella FAO..
http://www.fao.org/aims/ag_intro.htm?termid=19193
@ fiordisale
(scusate tutti per la digressione non culinaria)
..grazie per il sito.. ho visto il poster.. dire che e’ un insulto, alle donne, al buon gusto, all’intelligenza di chiunque e’ dir poco.. e non parlo sicuramente da un punto di vista morale… …. chiamami capoccione, ma ancora non mi e’ chiaro come ti sia venuto in mente questo poster mentre parlavo del correre in generale… :-PPPPP
..buon weekend a tutti….
Aggiungerò qualcosa anch’io a questo delirio biochimico che mi ha fatto molto ridere…
Da molti anni preparo marmellate&co e non sono mai morta nè ho mai ammazzato qualcuno con le mie preparazioni: scrupolosa pulizia dei barattoli, frutta e verdura sane, un minimo di attenzione con i sott’oli(preferisco una veloce scottatura in aceto e chi ha assaggiato i miei porcini sott’olio se li ricorda…) et, voilà!
Quanto al fruttapec, why not? A volte, non sempre, un aiuta-cuoca può essere utile… non drammatizziamo!
@ Giulio (runner) : per la verità cuocio sempre le verdure che vanno a finire sott’olio, e sempre con una dose di aceto (in puro aceto non mi piacciono) e non ho mai avuto problemi. Stando sempre attenta, per altro, a non lasciare bolle d’aria all’interno. È la questione della sterilizzazione che non mi convince del tutto. Non so se si altera la preparazione nel gusto e nella consistenza, tutto qui.
Qualcuno ne ha esperienza?
Proverò sicuramente questa variante prima che finisca la meravigliosa stagione delle fragole. Per ora ho preparato una marmellata con fragole, zucchero, fruttapec, succo di limone e cardamomo macinato: una delizia!
che belle queste discussioni…a volte uno fa delle cose che pensa siano naturali, ma poi scopri che c’è chi non ne sa nulla e quindi gli puoi dare un consiglio, oppure c’è chi ne sa più di te e puoi imparare qualcosa…
l’agar mi fa pensare tanto al terreno di coltura dove facevamo crescere i batteri nel laboratorio di microbiologia…vabbè ma è solo deformazione professionale!!!
Ciao!!
Ti ho vista proprio oggi a cortesie x gli ospiti, quel programma mi piace proprio!
Ho sentito che avevi un blog e quindi curiosità l’ho cercato…
Le tue ricette mi sn molto piaciute e anche la serata da te organizzata!
Cmq trovo carinissimo il nome del tuo blog che sicuramente inizierò a leggere x scovare qualche ricettina carina da sperimentare…
@ehi Giulio mica mi pare una buona cosa, sai? Non sarebbe meglio se Vittoria li mandasse a me che con tutte le spiega che mi avete dato tempo una settimana ed avrò i bacilli per mi zampilleranno nelle vene :)))
@Giulio (runner) ahhh ma allora sono tranquilla…anche perché è veramente buona e mi dispiaceva disfarmene.
@Sigrid: ho visto la fine fine di cortesie per gli ospiti. Ma non è che fanno una replica? se sì quando?…comunque io avrei fatto vincere te a prescindere (anche se non so di cosa parla il programma)
@vittoria: guarda ti conviene mandarmene una decina di barattoli che li controllo per bene…;)
@erica: I sottoli sono sicuramente molto più delicati (leggi pericolosi). Il problema principale dei sottoli è che quello che si mette sottolio di solito non è sufficientemente acido (a differenza della frutta) e spesso contiene acqua che insieme all’assenza di ossigeno crea l’ambiente giusto per far proliferare i batteri.
Qui una possibile soluzione consiste nel cuocere per almeno 3 minuti i vegetali nella pentola a pressione per raggiungere i 120C distruggendo così le spore. In alternativa trattare con o aggiungere aceto che però va bene solo per alcune cose (lampascioni, etc).
Non mi sogno neppure lontanamente di mangiare sottoli artigianali di cui non conosco la preparazione.
Anch io ho appena vissto cortesie per gli ospiti, che adoro, e mi sembravi una persona familiare…hahah!Bravaaa
ufff…ma che la devo buttare la mia marmellata visto che i barattoli li ho solo lavati e non bolliti in acqua?
Sigrid che sorpresa!ti ho appena vista in una puntata di Cortesie per gli ospiti!
@fiordisale: va benissimo, stai tranqui, se fai così vai sul sicuro. Ricordati solo di controllare che il coperchio non sia gonfio quando li usi.
Chiudi gli occhi…respira profondamente…shanti shanti shanti…
Ma dunque non so se ho capito la domanda ma la clorofilla E’ il verde dei vegetali, cioè le cose sono verdi perchè c’è la clorofilla. Questa viene fissata, cioè non si altera con la cottura, se prima la sbollenti e passi in acqua fredda. Ovviamente una foglia di spinacio così trattata fa venire una passatina di piselli o di asparagi particolarmente verde brillante…
@Vittoria: erano tutti limoni, è l’ambiente più acido della terra, stai tranquilla, ma proprio tranquilla…se ci dovessi trovare dei batteri lì dentro credo che la NASA sarebbe interessata
@lublu: beh, al microonde non ci avevo pensato forse perchè non ce l’ho. Effettivamente il microonde ti stermina qualunque cosa, a parte la temperatura l’effetto delle radiazioni fa fuori tutto, quindi è certamente sicuro.
…ma come ho fatto a ficcarmi in questo delirio biochimico…
@Silvia speriamo di nooooooooooo
@Nadia grazie vengo subito a leggere
@Luisa grazie! in effetti non avevo pensato al microonde per sterilizzare, lo faccio ancora come ai tempi della nonna :)
Siccome ho dei barattoli di marmellata perfettamente conservati dopo 3 anni (e fatti col fruttapec: l’unica che diventa bruttarella è la marmellata di fragole) vi dico che faccio:
lavo perfettamente i barattoli, li piazzo un un pentolone d’acqua e li faccio bollire (anche i coperchi) per 10 minuti almeno. Poi li scolo e li metto in forno a 100° finché non sono asciutti.
Quando la marmellata è pronta tiro fuori il vasetto dal forno, lo riempio, lo tappo e lo capovolgo. Stop.
Se proprio sono in vena di fare le cose per bene, verso un goccino di alcool per dolci nel tappo (che poi butto…l’alcool, non il tappo!), visto che di solito è lì che si trova la muffetta.
@ chi ne sa qualcosa: ma per le conserve sott’olio, dove raccomandano di sterilizzare i barattoli DOPO aver invasato…non è che mi cambia il sapore? O mi si “spappola” il contenuto? In pratica si cuoce l’olio e si allungano i tempi di cottura! Boh…help!
@SIGRID
Ti stavo scrivendo che finalmente, dopo mesi che ci penso, alla fine è arrivato anche a casa mia ‘il cassettone’ di OfficinaeBio. In sottofondo discovery real time e.. ci sei tu in tv a cortesie per gli ospiti! Probabilmente l’avranno passato 3000 volte, ma io è la prima volta che riesco a vederlo. Domani ti dirò!
Un abbraccio
Ilaria
@ tutti: va be’, allora adesso sulla cosa della sterilizzazione ecc mi impiccio anche io: in Belgio (si’ si’, la patria del Cavoletto) vendono dei foglietti di plastica appositi per chiudere i barattoli di marmellata senza bisogno di sterilizzarli. Una volta si trovavano addirittura direttamente nella confezione di pec. In pratica sono dei semplici quadrotti di pellicola (non sottile come la pellicola eh) trasparente che vengono umidificati con una spungetta imbevuta d’acqua sulla parte che resterà all’esterno, poi si poggiano sul barattolo pieno di marmellata ancora caldissima, si tirano bene, e poi si chiude con un elastico. Col calore interno e l’umidificazione esterna questa pellicola si tira ancora di più, spesso diventa convessa, e pratica un sotto vuoto. quando tutto è raffreddato poi si puo’ mettere sopra il coperchio, e le marmellate si conservano per anni. Quelli che ho io (non so se ne esistono altri) sono della Spontex – couvre-confitures, 50 feuilles 14×14, con tanto di elastici, spugnetta e etichette (va be’, le etichette fanno un po’ schifo ma non si è obbligati ad usarli nevvero?)
Per chi vuole sapere tutto sul botulino http://www.sicurezzadeglialimenti.it/botulino.htm#La%20malattia
peraltro vive solo in ambiente privo di ossigeno ed infatti le statistiche mostrano un tasso di probabilità molto più alto nei prodotti sott’olio.
Utili spie di alimenti contaminati da botulino sono l’odore di putrido, di burro rancido, e la disgregazione dell’alimento. L’uso di nitrito quale conservante alimentare ha tra i suoi principali scopi quello di impedire il moltiplicarsi di Clostridium botulinum.
Ciao…Un commento alle ricette di spada: che spettacolo!!!
Per quel che riguarda l’agar-agar sulla confezione che utilizzo io c’è scritto che serve anche per le marmellate e infatti io ne uso circa 4 gr, insieme al succo di 1 limone e al succo di mela biologico (quantità ad occhio)
I vasi li lavo in acqua calda e ancora sgocciolanti li passo nel microonde alla massima potenza (900w) per 4 minuti (o fino a che non sono asciuttissimi). Li estraggo con un guantone perché sono ustionanti e li riempo immediatamente con la marmellata che sta ancora bollendo. Chiusi e capovolti fino al completo raffreddamento. Li ho sempre conservati perfettamente.
ciao a tutti, luisa
@fiordisale: se ti può essere di aiuto puoi passare a vedere la mia confettura di pere williams e noci dove ho anche specificato il metodo di sterilizzazione… spero di esserti utile…
@ quelli che sono contro il fruttapec: non vi sembra di esagerare un tantino?
certo che sta diventando una questione molto seria questa sterilizzazione :-D
Dai che fate mi fate ingerminare la fiordisale..nooo..la mia blogamichetta :-P
@Giulio il motivo per cui le verdure mantengono il loro verde (brillante) non è la clorofilla? Sergio
Mei nel libro NE’ CARNE NE’ PESCE spiega abbastanza bene la questione, e in pratica dice ch’è sufficiente un po’ di spinacio (che ne ha in sovrabbondanza) per ovviare. ti risulta?
@RIEPILOGHIAMO
allora io piglio sti barattoli, li sterilizzo col bollore, li asciugo ci piazzo dentro frutta+metàzucchero+pec+succo di un limone oppure verdura+metàzucchero+pec++un cucchiaino d’aceto (bianco?)metto subito il coperchio ai barattolini e capovolgo.
ho scordato niente?
Giulio e Fuilippo se diventerò la colonia genovese dei batteri, vi riterrò responsabili :P
Fruttapec????
Che caduta di stile ragazzi… pessima marmellata
vabbè io ‘sti barattoli non li ho bolliti prima dell’uso, ma solo lavati e asciugati con cura…speriamo bene:)
Il fruttapec!! ma allora sei umana!!
@ Giuli (runner)
sembriamo quelli di fight club con la campagna di disinformazione..
@ Chantilly
no dai…sono solo precauzioni…
@Filippo: bestiale veramente…ma se accenniamo al fatto che lasciando il gas aperto salta in aria la casa mica che si svegliano ogni due ore per controllare…
@ Silvia
ti ripeto non so se è presente..ma vuoi che tra le varie sostanze “chimiche” che contiene non cè una punta di ascorbico???? eh…
ciaooooo
@ filippo
week-end col morte?
@Filippo :-D ma sei una fonte di grandi informazioni..avevo notato che il colore si manteneva (anzi quasi si vivacizza di più) ma non pensavo certo all’acido ascorbico! Accipicchiolina ;-) Grazie
@ Giulio
diciamo che era tutto uno scerzo almeno si rilassano un attimo altrimenti passano un week end nel terrore..
@ donatella
ci vorebbe qualcosa di più potente
@Chantilly & fiordisale: tranquille…miiii…ma basta lavare sti barattoli, e poi si, un limone per kg di frutta oppure come dice giustamente Filippo un cucchiaino di aceto se fate con la verdura e poi controllare il tappo del barattolo. Basta fare solo un pò d’attenzione…tranquille…tranquille.
Boh…ci riprovo ancora una volta e poi rinuncio: per fortuna in ambiente abbastanza acido le spore non possono produrre neurotossina, quindi se ci sono non fanno nulla.
Per questo fa bene aggiungere un pò di limone, così gli crei l’ambiente acido.
Se nonostante tutte le precauzioni di cui sopra, vedi che dopo sei mesi il barattolo ha il tappo rigonfio è molto probabile che sia successo qualcosa lì dentro. A volte il gas prodotto dal botulino ha odore di putrido, burro rancido, ma a volte non cambia assolutamente le proprietà organolettiche. Se sei anche minimamente nel dubbio e non vuoi buttare tutto, richiudi il barattolo e PRIMA di consumarlo lo fai bollire 10 minuti, se c’era la neurotossina così la distruggi.
Quindi è abbastanza semplice prevenire questa roba, igiene dei barattoli e ambiente acido. Eventuale bollitura PRIMA della consumazione.
Cioè come dire bisogna fare attenzione ma non bisogna neppure vivere nel terrore, basta seguire tre norme igieniche di base e non succede nulla.
@Vittoria: No non c’è nessunissimo rischio, vai tranquilla, non esiste alcuna possibilità che si formi il botulino in una confettura di limoni e comunque il lavaggio in acqua calda dei barattoli è sufficiente per qualsiasi confettura di frutta.
Ecco…dicevo per fortuna in ambiente abbastanza acido (ph
Bellissima questa marmellata, l’avevo già vista qua http://galline2ndlife.blogspot.com/ e forse la versione senza arancia mi piace di più!
La foto … stupenda, come sempre!
BUON FINE SETTIMANA…
@ Silvia $ Sigrid
Penso che la conservazione del colore sia dato (non lo confermo perche non ho ben presente la composizione del fruttapec) innzitutto dalla non prolungata cottura e poi dall’acido ascorbico (volgarmente vitamina C) che mantiene i colori in cottura sia di frutta che di verdura.
Un’altra cosa che penso..è che ci sia anche dell’acido sorbico il quale inibisce la crescita di funghi e lieviti tra cui il botulino.
@Chentilly: ma una camomilla no?
@ giulio runner
ora sono in piena paranoia. Parli del 99% di sicurezza, ma se poi io sono in quel 1%???
tutte quelle informazioni, così precise, così scientifiche… oh Dio! Aiuto!!! :o§
grazie mille comunque, bello imparare cose nuove.
@Irene… uhm, come dice Filippo, non ce la vedo l’agar agar nella marmellata. E’ infatti quello che usiamo noi vegetariani per non usare la colla di pesce per fare cose tipo mousse e gelatine (chepoi tanto a me le mousses non piacciono, quindi non mi serve) ma non per solidificare una marmellata. La pectina poi già si trova nella frutta, le alghe non mi risulta… :-)
@ fiordisale
dai..stai tranquilla…pensa un po te che anche nei vasetti di yogurt che compri cè sempre il rischio di botulino..comunque continua a farne uso perche sono super controllati e non cè nessun problema…
La cosa importante quando fai la marmellata di zucca o peperone è quella di aggiungere un pochino di aceto (equivalente del limone) secondo me più appropiato per la preparazione con la verdura…
Prova anche con le cipolle…vedrai che risultato!!! la puoi degustare su dei crostoni di pane oppure abbinarla con un buon taglio di carne o selvaggina.
@giulio grazie per la descrizione della procedura. mi sei stato molto utile. Allora 1 limone ogni kg di frutta?
@sigrid vero il colore credo si conservi di più con il fruttapec perchè diminuisci molto i tempi..però io devo dire che lo uso anche perchè non ho molto tempo. :-D
@Filippo io a leggere il post sterminatore-batteriologico di Giulio mi so altrokè terrorizzata!
ma la zucca e o il peperone (piuttosto che l’ananas, per dire) non ne sapranno di limone?
E dire che mi hanno regalato un libro sulle conserve (che io non ho fatto)e tutte ste informazioni mica c’erano scritte eh! che ridere mi ero spaventata e non avevano scritto manco una minima parte delle informazioni lette oggi.
mò mi stampo sta pagina e l’appiccico a sto libro
@Giulio
grazie mille sei stato gentilissimo!!
D’ora in poi risparmiero un po’ di gas evitando di bollire i vasetti per 3 quarti d’ora!! Ecco l’ho detto :)
@Sigrid
nella giornata di oggi sono arrivata alla tua stessa conclusione, a me piace tanto chiamarla marmellata, e continuero’ a farlo visto che non la vendo a nessuno (o non se la compra nessuno?? :P )
Ops.
Dicevo per fortuna in ambiente abbastanza acido (ph
@ Sigri & Irene
ho usato spesso l’agar agar ma mai per una marmellata…
l’agar agar come la colla di pesce è un gellificante e non un addensante perciò escluderei l’utilizzo di queste due sostanze per fare delle marmellate…L’agar agar o la colla di pesce si potrebbero utilizzare per fare delle gelatine di frutta ma da consumare in tempi brevi e non da conserva…
@irene: ciao! benvenuta! :-) Ti dirò che l’agar agar l’avro usato si e no due volte, e non per delle marmellate, ma credo ci stia benisismo lo stesso :-)) (cmq ciedo conferma a chi è più illuminato di me sull’argomento?! )
@valeria2: non è proprio tondo il pepe lungo, qui ne vedi una fotina:
http://www.academiedespoivres.com/poivres/long.htm
(devo però confessare che io l’ho preso a parigi e non lo so se si trova, per dire, anche a roma… :-)
@pro fruttapec vs. contro fruttapec: l’avevo raccontato credo tempo fa, per molto tempo ho fatto la marmellata (specie d’estate e specie con i fichi del giardino calabrese :-), rigorosamente all’ancienne, faccendo bollire frutta e zucchero e arometti vari per un paio di ore. Adesso non più. Non tanto per il tempo risparmiato (in fondo a me piace rigirare la marmellata per ore e ore :-), ma il fruttapec come già accennato permette di conservare colore e sapore della frutta, insomma a me non è che piaccia tanto la frutta bollita per ore, tutto qiu. Quindi è un po’ una concessione alla modernità, ma a me piace di più così (poi appunto nulla vieta di fare in modo tradizionale, questione di gusti :-)
sulla questione della terminologia invece, c’è la marmelade (inglese, di arancia, tipo, di quella che trovo sempre amara e che non mi piace), poi c’è la marmellata (di qualunque cosa) e per i francofili c’è la confiture (bonne maman, c’est toi qu’on aime tant), fine storia :-P (tanto io mica le devo commercializzare, che me frega delle diciture europee? :-))
@carletto: hum, no guarda che io mi aggiri in cucina tra le 22 e mezzanotte direi che è ormai prassi :-)) per il resto, boh, no mefistofele? e che è? un marchio di pantofole?? :-))
@chantilly: personalmente, il pourpier non avrei minimamente idea dove trovarlo… ?!
@paola: viste al volo! Oddio!! sei stata a ostenda!!! che colpo di nostalgia!!! :-)
cara sigrid e cari bloggers, è la priva volta che scrivo in un blog e sono un pò emozionata. che sciocca! anche io faccio un sacco di marmellate e la pectina proprio non l’avevo mai usata, ma siccome ciò che dice cavoletto è vangelo (culinario ovviamente) proverò! alle volte per accorciare i tempi di cottura e preservare il sapore della frutta ho usato l’agar-agar, un’laga naturale che funziona da gelatina…chissà se ho azzeccato. accetto comunque consigli. cosa è meglio?
@ Fiordisale
si il succo di un limone per ogni kg di frutta può andare bene..
anche se ne metti di più non cè nessun problema tanto poi cè lo zucchero che copre il sapore acidulo!!
Non proccuparti sono solo accorgimenti da tenere presente..non ti devono terrorizzare..
ti assicuro che cè meno da fidarsi di una conserva di pomodoro che di frutta!!!chiedi conferma ache a Giulio….
ciao
@chantilly: secondo me finora non ti sei ammalata perchè facevi le cose giuste…se lavi bene e fai bollire i barattoli, li asciughi e metti dentro l’intruglio che hai fatto cuocere almeno 5 minuti e capovolgi il tutto è molto ma molto difficile che succeda qualcosa. Di solito la frutta è abbastanza acida di suo, se aggiungi un pò di succo di limone è anche meglio.
@silvia: Diciamo che il succo di limone è una sicurezza in più se le cose che vuoi conservare non sono molto acide di loro
@elvira: allora dunque funziona così:
1. i barattoli sarebbe meglio bollirli e poi asciugarli PRIMA di metterci la conserva, così previeni sul nascere la presenza di batteri
2. Gran parte dei batteri (ma non le spore del botulino) sono già uccisi dalla cottura della conserva, confettura o salsa che sia. Quindi conserva ancora calda dentro barattoli puliti, ribalti il tutto e sei 99% sicura.
3. Bollire dopo non serve a nulla, quello che potevi uccidere lo hai già ucciso, quello che rimane non muore con ulteriore bollitura.
4. Le spore del botulino in realtà ci sono sempre, sono dappertutto, nell’acqua, nei cibi, a tonnellate nel miele, facciamocene una ragione. Per ucciderle non basta bollire, ci vogliono 4 minuti di sterilizzazione a 121C, sterilizzazione fatta regolarmente dalle industrie, non in casa. La buona notizia è che le spore da sole non fanno nulla, il problema è solo se le spore si mettono a produrre la neurotossina.
Allora per dare un idea della potenza di questa neurotossina, 450g di questa roba stermina l’intera popolazione del pianeta, 75 millesimi di microgrammo è letale per un uomo. E’ uno dei veleni più potenti esistenti.
Ma per fortuna in ambiente abbastanza acido (ph
@Giulio 1 limone per ogni kg di frutta è sufficiente?
ommamma adesso mi hai fatto venire in mente perchè ho sempre esitato a fare di queste robe. Ho sempre e solo fatto i pelati e la conserva di pomodoro come mia mamma, ma sul resto avevo (ed ho) paura
buona! ma pensa ho comprato questo pepe proprio una settimana fa: l’ho usato con la carne e ci stava da dio ;-) quanto al fruttapec, personalmente non lo uso: non mi piace la consistenza che dà alle marmellate, né il fatto che contenga conservanti… ma va beh, io sono rompy di natura :D
saluti!
Invidio la tua capacità di tirar del buono fuori da qualsiasi cosa. Io me le sarei mangiate all’istante o ci avrei rinunciato
Sigrid..scusa la domanda, ma il pepe lungo giamaicano è quello che comunemente viene chiamato “pepe giamaica”..quello a palline piuttosto grandi e semivuote piuttosto profumate? Ne ho comprata una confezione da castroni un po’ di tempo fa, ma non só se è lo stesso che tu chiami “pepe lungo giamaicano”..Thxx per il chiarimento! : )
Originale l’accostamento, io una volta ne ho preparata un tipo con fragole e ananas, forse più tradizionale ma anche buona, la tua è da provare senza indugio prima che le fragole lascino il posto ad albicocce & co.
@duestella: ;-))
@valeria: naturalmente era conversazione, é solo che ho (runner) troppo!
a tutti: per la mia marmellata di limoni ho prima lavato in lavapiatti a 65° i barattoli nuovi e sciacquato sotto acqua caldissima i coperchi nuovi, poi ho invasettato e bollito il tutto per 30 min.. Ho fatto raffreddare i barattoli dentro l’acqua di cottura e le valvole si sono tutte abbassate (tranne una…il barattolo l’ho messo in frigo e consumato :)). Ora, sulle confezioni dei coperchi c’è scritto che dopo la pastorizzazione il prodotto va consumato dopo 60 gg. Cosa vuol dire? dopo 60 gg dall’aspetto della marmellata posso capire se è buona o meno? E soprattutto, le mie marmellate sono sicure, anche se non ho sterilizzato i barattoli, ma semplicemente lavato con acqua molto calda?
Lo so sono un po’ paranoica, il fatto è che ho una decina di barattoli di marmellata di limoni da regalare, e non vorrei uccidere nessuno.
Grazie a tutti, Vittoria
@ giulio: … il (troppo…ehm..) lavoro ci sciupa… ;-))
@valeria: grande!!! oltre a imparare qualche cosa, ho anche l’evento storico-da amabile conversione per l’ora del the!!!
@Giulio (runner): anche io voglio sapere perché (runner)
@valeria: …e a me che oggi m’ha preso sta fissa della chimica? mah…
@paola
riesco a capire anch’io… ci sono nata e ci ho vissuto.
@giulio (runner)
che botta al mio orgoglio! e io che pensavo di aver capito tutto :o) dici che se fin’ora non mi sono ammalata è solo fortuna? ho sempre fatto bollire i vasetti, asciugato bene, messo dentro l’intrugli vari e poi capovolto.
@ Lisa
se ti capita di andare in agosto la domenica nel mercato vecchio di Nizza cè veramente di tutto..spezie, sali, pepe, saponi e fiori..bellissimo!!!
Dai “Nasi” immagino sei anadata alla famosissima Fragonard dove producono dei profumi unici al mondo..vero???
Sempre se ti capita…un giretto ad EZE ti innamori…
@giulio (runner) Grazie per le indicazioni che trovo anche io molto saggie ho sempre paura del botulino e anche sterilizzando tutti i barattoli non mi sento mai perfettamente tranquilla. Quindi aggiungendo il limone un po’ lo evito questo problema?
@valeria che bella che questa nota storica..:-D mahhh…:-D
@Giulio
aspetta aspetta, fammi capire questa cosa: hai scritto “Non pensate di ammazzare le spore bollendo il barattolo che ci vuole ben altro per ammazzare quelle”
e poi “Se siete incerti e non volete buttare la conserva prima di consumarla bollitela per 10 minuti, se c’era la neurotossina così la distruggete perchè è molto termolabile”
Insomma, bollire i barattoli dopo la cottura ci mette al sicuro o no? Io lo faccio sempre (anche per un po’ piu’ di 10 minuti… :) e per ora le conserve si sono mantenute anche per 2/3 anni….
Un altra domanda (visto che sai tutte queste cose!!!), che’ ogni volta che mi regalano un vasetto di sott’olio mi vengono le fisime: che sintomi da’ l’intossicazione da botulino, e quanto impiegano a comparire? Graaazie!!
@ Giu
Ma (runner) cos’è?
Te l’hanno già chiesto?
@Filippo, Silvia-magnolia, Sabrina:
sì meravigliosa Grasse, a parte i profumi e i saponi, i Nasi vari, bellissime le sue fontane, e bella la piazza del mercato dei fiori, con un ragazzo gentilissimo che vende in pratica qualsiasi tipo di spezia….il mio sogno diventato realtà!!!
non so quanti tipi di curry…
@giulio. sì, è tristemente così, ci vogliono limitare l’uso del marmelo.. che oltretutto è l’unica parola di origine portoghese dell’italiano!. Una volta ho letto una cosa divertentissima (leggi boiata pazzesca, si può dire boiata su un blog???) sull’etimo di questa parola, apparentemente arrivata dal francese: pare che la regina Maria di scozia soffrisse il mal di mare, e che sulla nave i marinai erano soliti gridare Mary malade ! Mary malade! Poiché l’unico suo sollievo alle sofferenze era dato da una composta di arance che il cuoco preparava per lei ecco che da mary malade si sarebbe passati a marmelade… :DDD
Oggi mi sento tutta precisina….
Chantilly:è un posto magico, ma purtroppo non si evince dalle foto….Sigrid può capire
@ Giluio (runner)
indicazioni sagge..le conserve sono molto semplici e invitanti ma con queste dritte diventano molto più sicure.
@fiordisale: okkio con le verdure, essendo meno acide (a parte i pomodori) il rischio del botulino è un pò più alto. Ti consiglio di creare sempre un ambiente abbastanza acido (succo di limone) così in ambiente acido le spore non producono neurotossina.
Non pensate di ammazzare le spore bollendo il barattolo che ci vuole ben altro per ammazzare quelle. Il fruttapec non cambia assolutamente nulla su questo. Per gli altri batteri è sufficiente la cottura normale.
@Chantilly: ehm…non è proprio così. Molti batteri ci sguazzano in ambiente con poco ossigeno. In realtà si capovolge il barattolo creando una specie di vuoto con risucchio del tappo perchè SE PER CASO dovesse crearsi una proliferazione batterica o di botulino te ne puoi accorgere dal tappo che si rigonfia. Quindi il tappo rientrato è una specie di indicatore che lì dentro non è successo nulla di strano se il tappo è rigonfio vuol dire che si sono moltiplicati batteri o prodotta neurotossina e conviene buttare tutto. Se siete incerti e non volete buttare la conserva prima di consumarla bollitela per 10 minuti, se c’era la neurotossina così la distruggete perchè è molto termolabile.
E’ utile in queste cose bollire i barattoli prima ed essere assolutamente certi della loro pulizia.
@valeria: grazie della precisazione in effetti l’evoluzione della lingua è abbastanza incredibile. Dunque in pratica gli anglosassoni prendono una parola portoghese (marmelo) che significa mela cotogna la usano a sproposito per la confettura di soli agrumi, questa roba diventa poi standard per qualche burocrazia europea di tariffari…
@didi63: convengo, è sufficiente capovolgere il barattolo, il limone e la precottura sono sufficienti ad evitare la crescita e la produzione della neurotossina del botulino.
@valentina_con_panna: no, nn è indispensabile, anche la mela rilascia la pectina ma le quantità sono un pò più variabili. Quella della bustina è la stessa identica sostanza di quella nella mela, cioè non è una pectina di serie B, è proprio i’ stess molecola, uguale uguale, carbonio-idrogeno-ossigeno, non è più naturale. Questa molecolina semplice semplice è quella che cementifica tra loro le cellule di frutta e verdura dando loro croccantezza. Quando la frutta matura il legame con la pectina si scioglie e il frutto perde consistenza…
… @lisa…grasse è cosi carina con quei profumi che escono da ogni stradina! ci ho passato il fine anno…
@valentinaconpanna grazie per il consiglio ;-) proverò sicuramente senza fruttapec..
@Lisa ;-D bello Grasse! bello bello ! Ci voglio andare anche io :-P
lunedi sera dopo cena anche io ho avuto lo stesso tipo di problema..e i chili di fragole erano due, e ho capito che era ora di cominciare a preparare le marmellate per il prossimo inverno…
ma la cosa fantastica è leggere che anche Sigrid usa il fruttapec, io da quando l’ho scoperto un paio di anni fa uso solo quello, mi piace la marmellata che rimane dello stesso colore della frutta di partenza e soprattutto odio il sapore della frutta troppo cotta, però rimanevo scettica perchè so che è un preparato…ma ora sono senza dubbi!!! è la prima ricetta pubblicata che faccio anche io…ora mi sento cavolettiana dentro!!!
per quanto riguarda la conservazione, se usate il fruttapec, non è necessario bollire i vasetti alla fine, ve lo dico con certezza perchè due anni fa ho fatto una riserva di marmellata di proporzioni sconsiderate e proprio in questi giorni sto mangiando gli ultimi vasetti. il colore è rimasto tal e quale e il sapore è delizioso!!!
altra osservazione: c’è a chi non piacciono i pezzetti di frutta che rimangono, basta passare tutto con un passaverdure appena finita la cottura, quando è ancora abbastanza liquida, e poi si procede con l’invasettamento
ieri proprio per inaugurare la nuova marmellata ho fatto questa brioche:
https://www.cavolettodibruxelles.it/2005/06/brioche
direi che l’accoppiata è goduriosissima!!!
buon weekend a tutti
@twostella, Giulio, valeria
ci deve essere telepatia nel’aria, oggi non ero ancora passata dal cavoletto, ma avevo specificato questa cosa della differenza marmellata/confettura nel post odierno, e facendo una ricerca avevo scoperto anche il motivo (che ha gia’ chiarito Valeria)
Mah…….insomma gli inglesi non hanno l’euro ma io non posso chiamare MARMELLATA quella cosa che faccio io in casa con la frutta che mi capita a tiro….non e’ giusto!!!
@Sigrid, quanto vorrei fare la marmellata di fragole!! Ma per vari motivi (ecologici, diciamo)ho un po’ di remore a farne scorta dalle mie parti…ma se trovassi le fragole spagnole… :P
Buon fine settimana a tutti!!
@didi63
ha ragione tua mamma, il vasetto di marmellata va solo girato appena versato, così con il caldo “risucchia” (non so la motivazione nè il termine tecnico) l’aria e, in teoria, non si creano batteri. ho vinto il nobel per la medicina?
@paola (29)
ho apprezzato tanto le tue foto. ho sempre pensato di godermi la vecchiaia e la pensione :-DDDD a Brugges. mai sai che quella casetta/negozio bianca sul canale vicino al ponte deve essere stata fotografata da tutti i turisti che passano da quella parte, è tanto affascinante, e quando mettono tutti i fiori fuori, sembra proprio un bouquet. GRAZIE.
@ tutti
so che si possa mettere le mele al posto del pec nel marmellata/confettura ma in quale quantità, e poi per il tempo di cottura? basta assaggiare? ma con tutti i pesticcidi che la buccia assorbe? so ce ci sono anche biologiche, ma vai a fidarti…
@ Lisa
che bello Grasse..tra qualche mese un giretto lo faccio anchio…ah la Cote d’Azur…
E brava Sigrid, ho ben due motivazioni per farla, la prima che ho pure io un sacco di fragole (non di Terracina, dell’orto della mia nonna), e due che sono tornata da Grasse con una vagonata di spezie tra cui pure il benedetto pepe di Sichuan che qua nel micro paesino in cui vivo non trovavo, e non vedo l’ora di usarle tutte!
@valentinaconpanna mi hai dato un’ideona, in effetti io non ne ho mai fatta e m’attizza da morire l’idea della zucca, dei peperoni, cipolle, etc. Devo seguire le stesse precise regole che ha indicato @Donatella 1:1 (verdura:zucchero)se non uso pec, altrimenti dimezzo lo zucchero? hai suggerimenti, indicazioni e quant’altro? ci voglio proprio provare. che bella idea!
@ Giu…………dove passi il fine settimana?
allora…premesso che in questi giorni proprio non ho tempo di leggere (nè ricette nè commenti) e quindi non ho letto i commenti di nessuno, scrivo al volo una cosetta…
questa marmellata sempra fantastica, ma….FRUTTAPEC???? perchè? perchè??? PERCHE???????
io nelle mie marmellate (e marmellatizzo tutto, dalla zucca al kiwi ai peperoni alle cipolle) uso, per 1 kg di frutta o verdura, 1 mela e il succo di 1 limone. l’effetto addensnte è assicurato! (è proprio indispensabile ricorrere alla bustina?)
ciaociao
Il maggior vantaggio della pectina e quindi della breve cottura è che rimangono i pezzoni di frutta integri yuuuuuhhhmmm!! Per la sterilizzazione, mia mamma ha sempre usato il metodo del vasetto capovolto ed è sempre andata bene, io che sono ansiosa utilizzo la bollitura dei vasetti riempiti ma penso che cambierò presto ;-)…. Non saprei che consigliare…
@Sigrid: inutile dirlo, ti leggo da mesi e qualunque complimento sarebbe superfluo!! BRAVA.
Sigrid, ho postato un po’ di fotine del Belgio….
@Filippo ;-) eh eh ci proverò chi lo sà che non riesca ad “ammorbidirli” . Grazie è un lavoro duro ma entusiasmante
io nn credo proprio che la marmellata vada sterilizzata So che bisogna metterla calda nei vasetti per poi capovolgerla La mia mamma la sempre conservata cosi
anche io sapevo di questa distinzione in funzione della frutta e devo dire che anche io – prima di venirne a conoscenza – non dormivo la notte!!
buona a colazione… l’ho mangiata proprio stamattina con pane e burro..l’ha fatta mio padre al naturale (senza pectina non sa nemmeno che esiste)buonissima poi vi posto la ricetta! Ciao Sabry
@ fiordisale..
ciao ciao
lo trovi ovunque in qualsiasi supermercato.
è di una marca famosa che aiuta le persone molto indaffarate a preparare cosine decenti in tempi brevi ora non faccio pubblicità..un piccolo aiutino.. C-M-O.
@Giulio (runner): grazie Giulio! Io pensavo fosse una diversità di cottura … Quindi è la stessa cosa tra marmalade(che adorooooooo) e jam in inglese, tu guarda, non si finisce mai di imparare!:-)
@ Silvia
magari davanti a una fetta di pane e marmellata gli sposini si ammorbidiscono un pochino e riesci a convincerli più facilmente…secondo me li dovresti convincere prendendoli per la gola…prova!!!
ma che bel lavoro che fai..
:-)))
@donatella, @vakond sono senza parole, grazie infinite. Non conosco assolutamente la materia, adesso, grazie a voi, mi è tutto più chiaro. Questo Pec lo trovo ovunque, si? o devo cominciare la caccia?
Adesso capisco perchè certe marmellate sono così buone e si sente la frutta sotto i denti! Non c’è nienete da fare qua dentro siete una scienza ))
piessepervakond
ehi ti leggerò spesso eh
@Giulio. Precisazione: in ITALIANO confettura e marmellata sono perfettamente sinonimi. La distinzione è dell’inglese ed è poi stata presa a prestito da una direttiva europea per ragioni commerciali.
Voilà.
occhio la la pec….!!ricordo un mio amico che ha fatto la confettura con le mele annurca…!ma ha esageato…indicibile il risultato..!!
per chi lo aveva chiesto: allora la differenza tra marmellata e confettura è che la marmellata è solo quella di agrumi…per gli altri tipi di frutta si parla di confettura (almeno questo dice la normativa europea, anche se c’è chi sostiene che la differenza sta nella quantità di frutta impiegata, credo). Qualche giorno fa ho fatto una marmellata di limoni. Non ho usato pectina artificiale perché i limoni sono di loro pieni di pectina. Mi chiedo allora se non si possa sostituire il fruttapec con del succo di limone. Altra domanda: quando ho preparato la marmellata non sapevo bene come metterla sotto vuoto. Insomma c’é chi (come la ricetta di Sigrid) fa raffreddare i barattoli capovolti e chi bolle i barattoli pieni di marmellata in acqua per mezz’ora e li lascia raffreddare nell’acqua di cottura per far abbassare la valvola (pastorizzazione). Io alla fine, anche se molto più complicato, ho optato per il secondo metodo…bho mi sembrava più sicuro. Ma di fatto c’è veramente una differenza per la conservazione? Illuminatemi!
Ciao e buona giornata a tutti, Vittoria
@twostella: Marmellata e confettura hanno lo stesso medesimo procedimento, cioè sono in pratica la stessa cosa.
La differenza è che marmellata è solo di agrumi mentre si chiama confettura se fatta con tutti gli altri tipi di frutta. Non so chi è stato il genio, l’innovatore che ha apportato questo fondamentale passo all’evoluzione dell’umanità introducendo questa importantissima distinzione. Devo dirvi che da che chiamiamo finalmente le due cose con un nome diverso la mia vita è cambiata e tutto è molto più chiaro.
@twostella buongiorno tesoro!! che bello incontrarci qui :-P
@Filippo ;-) grazie caro. E’ una soddisfazione quando è così facile convincere qualcuno..magari i miei sposini fossero così malleabili! ;-)
@Chantilly :-D un wedding-catering è fantastico..per smaltire le scorte? ;-)
@ fiordisale
ma non dovevamo organizzare un wedding-catering per un nostro amico di tastiera?
approfitiamo per usare tutte quelle cose buonissime che teniamo per l’occasione giusta …
con quell’ottica una volta ho organizzato un buffet per amici. è venuto carino (un pò di questo, un pò di quello, più che altro erano tanti assaggi)
qualcuno mi sa dare qualche dritta per trovare piantine di pourpier/porcellana comune/portulaca? è un tipo di insalata dell’isola di creta, ricca in omega 3, attenzione che ci sono altre versioni, della stessa famiglia, non mangiabile.
@ fiordisale
ma non dovevamo organizzare un wedding-catering per un nostro amico di tastiera?
approfitiamo per usare tutte quelle cose buonissime che teniamo per l’occasione giusta …
con quell’ottica una volta ho organizzato un buffet per amici. è venuto carino (un pò di questo, un pò di quello, più che altro erano tanti assaggi)
qualcuno mi sa dare qualche dritta per trovare piantine di pourpier/porcellana comune/portulaca? è un tipo di insalata dell’isola di creta, ricca in omega 3, attenzione che ci sono altre versioni, della stessa famigli, non mangiabile.
Arancia: cell’ho; Zucchero: cell’ho; Fruttapec: cell’ho; menta: cell’ho, fragole deteraCìna: me manca! pepelungo giammai cano: oddiomemànca!! Oppoveromé! Come farò a rifare tale&quale la ricetta di oggi?!
(Ragazzi, Su facciamo i bravi….)
Saluti a tutti.
P.S. @Sigrid: Certo, che mettersi a lavare e mondare 1 kg di fragole alle 10 di sera dovendo partire l’indomani (sveglia presto, il traffico, il treno, etc.)c’hai una tempra d’acciaio, c’hai! Ma a casa non si lamenta nessuno? (Tipo: Ebbasta co ‘sta #@°chio di marmellata, vieni a letto, disgraziata, che è tardi!)
P.P.S.
Hai ammannito in pochi giorni una serie di ricette tutte di altissimo livello, sia per originalità di accostamenti che per presentazione…il tutto inframezzato dai servizi fotografici del tuo lavoro, qual’è il segreto? Hai per caso conosciuto un certo Mefistofele?!
Davvero tanto di chapeau[invidiainvidiainvidiainvidia…….]
Ciao Sigrid, mi sono sempre chiesta se le preparazioni con il fruttapec sono da chiamare marmellata o confettura … ovvero qual’é la differenza tra l’una e l’altra preparazione?
@silvia: buona giornata
e buon week end a tutti!!!
Concordo. Il Fruttapec è cosa buona e giusta…non porcheria, una volta tanto. A parte il tempo che comunque manca a tutti, le cose meno cuociono e meglio è. Inoltre limitare lo zucchero che ingeriamo ci fa anche questo un gran bene. Porcheria è l’aroma industriale di vaniglia in fialetta.
@ Silvia,
dai mi hai convinto, per questa volta gle la concedo… solo perchè era a rischio mummificazione fragole e il giorno dopo avava in programma un viaggio…
sì è comoda, non l’ho mai utilizzata ma per sentito dire si riduce di molto il tempo di cottura..
io preferico le cotture mooolto lunghe e per renderla più solida aggingo dei pezzi di mela (contengono molta pectina sopratutto la buccia)
@Fiordisale: dimenticavo, il pec ti permette anche di usare meno zucchero. Con quello 1:1 un kg di zucchero per un kg di frutta, mentre con quello 1:2 (più concentrato) mezzo chilo di zucchero per un chilo di frutta (la quantità di pec invece dipende dal tipo di frutta, da quanto ne contenga già naturalmente insomma, ma questo te lo dice il ricettario sulla confezione di pec).
Buongiorno a tutti
@ fiordisale grazie innanzitutto per essere passata sul blog, il fruttapec è un addensante, in pratica riduce i tempi di preparazione della marmellata, la caratteristica specifica di questo prodotto di cui non cito la marca, è che non altera il sapore della frutta, io ne ho rpovati diversi ma questo è decisamente il migliore.. anche se nella composizione degli ingredienti oltre alla pectina ci sono degli ingredienti che a quanto pare lo rendono leggermente calorico.. ma stiamo parlando di marmellate per cui…
Buona giornata a tutti, oggi si lascia Genova back home, ma per la prossima trasferta bombarderò i liguri con richieste di posti dove mangiare…
@Fiordisale: il pec è un gelificante, si chiama cosi’ perché è pectina, una sostanza che si trova in misura maggiore o minore in tutti i tipi di frutta, e che serve a far rapprendere le marmellate in pochi minuti. Le mele ne contengono molta, ma soprattutto ne sono piene le mele cotogne, che infatti se le cuoci diventano subito durissime. Aggiungere il pec alle marmellate ti permette quindi non solo di risparmiare tempo (pochi minuti di cottura dopo la bollitura) ma anche di non stracuocere la frutta che resta quindi più buona e anche di colore più naturale.
@chantilly ma sei incontenibile ;)dai se vuoi ti passo metà delle mie scorte (pur di smaltirle…!)
buongiorno cara Sigrid! Eh :-D anche io a fragole in frigo sto messa proprio bene quindi ti capisco e copio ricettina così evito di buttarle :-( non si fa proprio… a costo di mangiare fragole per 4 giorni di fila!!
@filippo grande invenzione il fruttapec :-P dai Sigrid è una donna molto impegnata no? mi sembra il meno :-)
ad averla postata prima sta ricetta avrebbe salvato i miei due (due… arggg) cestini di fragole. adesso me la stampo e la piazzo in cucina pronta per la prossima emergenza. Però non so cosa sia il fruttapec. non l’ho mai usato, cos’è?
mi manca pure il pepe lungo, mmm questo non so se riuscirò a trovarlo, ci provo
Scusate l’entusiasmo ma di solito sono sempre ultima…
cara Sigrid, ci fai una lezione sui diversi tipi di pepe? forme, colore, usi…
visto che devo riempire di nuovo la dispensa?
Secondo..
Sigrid mi hai deluso..il fruttapec da te non me lo aspettavo proprio!!! :-P
PRIMA!!