Terrina di melanzane al timo

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Vabbuo’, chi è che voleva una ricetta di terrina vegetale?? :-) Sfogliando il bellissimo Terrine (stesso autore/editore di Maiale&co di cui avevo parlato qui, solo che questo libro qui è in inglese, ne esiste anche una traduzione italiana, lo trovate qui), m’ero innamorata di questa ricetta, e avrei voluto farla subito (poi come al solito, fra il desiderio e l’atto cuciniero sono passate un bel po’ di settimane in cui il libro stava poggiato su un angolo della scrivania ma in finis, eccoqua, ce l’abbiamo fatta :-).
Per il resto tutto quanto il libro è pieno di idee interessanti e preziose (non so voi ma io di terrine non ne faccio mai né mi sarebbe venuto in mente di farle, ora forse un pochino di più…), però magari poi ne riparlerò con più dettaglio quando sarà il momenti di fare un post di libri a raccolta (presto missà :-). Insomma, un modo diversissimo di cucinare le (mie adorate) melanzane, che a me è piaciuto moltisismo (qualche fetta di terrina, una di pane integrale abbrustolito e un po’ di insalatina mista e via di pranzettino… :-)

Terrina di melanzane al timo (ricetta di Terrine, ed. Phaidon)

melanzane (grandi) 3
panna da cucina 20cl
uova 3
aglio 1 spicchietto
latte 1 bicchiere
timo fresco 3 rametti
noce moscata
sale

Lavare le melanzane e bucherellarne la pelle con una forchetta, sistemarle su una teglia da forno ricoperta con carta da forno e infornare a 200° per una buone ventina di minuti finché le melanzane siano morbide. Nel mentre, portare il latte a ebollizione in un pentolino e farci cuocere l’aglio sbucciato finché non sia tenero. Quando le melanzane saranno pronte, aprirle a metà nella lunghezza, con un cucchiaio svuotarle dalla loro polpa, tenendo la parte le bucce intere. Frullare la polpa insieme alla panna, l’aglio scolato dal latte (tolto il germe), le uova, un pizzico di sale. le foglioline di timo e un po’ di noce moscata grattugiata. Riprendere le bucce e tagliarle, nella lunghezza, a strisce di circa 3cm di larghezza. Ungere leggermente una teglia per terrine (resistente al calore) e foderarla con le strisce di buccia (alternandole, buccia verso dentro e buccia verso fuori, non so se mi spiego? :-), lasciando uscire le estremità delle bucce sui lati della terrina. Riempire con la polpa frullata e richiudere le estremità delle bucce sul ripieno. Sistemare la terrina in una teglia da forno più grande nella quale c’è da versare poi un fondo di aqua (2-3 dita) e infornare il tutto a 180°C, far cuocere per una quarantina di minuti finché il ripieno non risulti rappreso. Sfornare e lasciar raffreddare prima di servire.

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102 Commenti

  • fede ha detto:

    buonissima!!!appena fatta…riuscita al primo tentativo!!!ho sostituito il timo alla menta e la cipolla all’aglio…stupenda! unico neo: ci ha messo un bel po ad addensare!quasi un’ora e mezza!

  • myrtia ha detto:

    l’ho cucinata ieri sera e non è venuta per niente bene
    bella a vedersi ma
    non si è rappresa
    si squagliava tutta
    non sapeva di nulla
    insomma, una figuraccia, menomale che avevo fatto anche la tatin di indivia…

  • the Butcher ha detto:

    moi aussi!
    infatti, piange succo di melanzane… poverine.
    eppoi missà che ho fullato troppo, troppo spumone.
    inzomma, da rifare, ma qualche dritta sarebbe gradita.
    ZAK!

  • veronica ha detto:

    oups incroyable cette terrine… il faut que je la fasse…

  • fed ha detto:

    ..:( anche la mia era bagnatissima.. mi sa che era meglio far “spurgare” un po’ le melanzane prima del frullamento…

  • val ha detto:

    Help!? ho subito voluto provare la ricetta della terrina- dato che anch’io sono aubergine addicted- l’ho solo aromatizzata in maniera diversa, ma l’aspetto era identico.. con tanto di domande degli astanti: Ma è un dolce al cioccolato? Ma è fatto con le alghe? mmmm…
    il problema che soffre la mia terrina di melanzane, così come i flan che ho più volte fatto seguendo pedissequamente la tua ricetta – https://www.cavolettodibruxelles.it/2007/10/flan-di-carote-per-foodblogger-bisognosi-di-vitamine – tranne che per la pentola a pressione… è l’acqua: terrina e flan mi rimangono troppo mollemente bagnati! Cosa devo variare? tempo di cottura? Grazie per un consiglio!

  • Non sono brava a cucinare ma adoro la fotografia e tu sei veramente brava

  • fed ha detto:

    fatta oggi a pranzo per degustarla stasera a cena!
    speriamo bene…

  • gazzosaalcaffè ha detto:

    @donatella!!dammi un – 2 in inglese..!anche io ho un attimo scollegato il cervello…!!anch’io ho avuto lo stesso lapse of reason..!!che vuoi capita..!!

  • gazzosaalcaffè ha detto:

    ciao a tutti..!!
    @sigrid ed io che le melenzane le mangio con la peperonata; ad involtini, fritti con mollicaformaggiograttuggiatoecapperi, grigliate, con la pasta, ripiene, al forno…questa mi mancava..!!

    @donatella..la descrizione di quella torta è talmente intrigante che passano in secondo piano i momentani lapse of the rison…!

  • Donatella ha detto:

    piesse: avrei dovuto scrivere “per coloro a cui piace”, e non per chi piace, ma sono appena alzata e ho il cervello ancora spento…

  • Donatella ha detto:

    @Giulio: grazie, allora appena prendo coraggio (l’ultima prova mi ha un po’ annientata) rifaccio la farinata con le dosi e gli accorgimenti che mi hai appena dato.
    Per la TortaPiùBuonaDelMondo, mi sta benissimo se la chiami Torta Donatella, per me la sua origine è in un quaderno di ricette di mia madre, con la foto ritagliata torno torno alla torta, che cosi’ incollata sulla paginetta sembra quasi uscir fuori tridimensionalmente, e con il testo nei caratteri di quell’epoca, e mia madre me la faceva sempre quando ero piccola. Cmq credo che li’ il nome fosse Torta di Cioccolato con Meringa americana al Caffé. Una cosa che ho dimenticato di dire a tutti: ovviamente una volta ricoperta ben bene di meringa (e ci si puo’ aiutare con un coltellaccio un po’ inumidito per spalmarla bene), si puo’ decorare a piacere con granella o scagliette di cioccolato, o magari per chi piace chicchi di caffé…

  • oldhen ha detto:

    @luigi: sono nata a Catania e la parte migliore del mio parentame (quelli di mia madre) sta lì. Sugli altri sorvoliamo :))) Delle Grotte di Alcantara ho un ricordo bellissimo, siamo andati in una gita alla Fantozzi con i donatori dell’Avis ed io e la mia amica di allora abbassavamo notevolmente l’età generale. Ci hanno dato un paio di stivali da pescatore perchè l’acqua era gelida, ghiaccio appena sciolto, ma erano bucati e così con l’incoscienza dell’età, ho tolto gli stivali e sono risalita con l’acqua all’inguine, visto che non avevo pensato a portare un costume, fino alla fonte. Uscendo non sentivo quasi le gambe, ma che esperienza! Non so se vorrei tornare, perchè ho paura che sia cambiato tutto e non in meglio, allora era tutto casareccio e ruspante… Ma magari è ancora così, conoscendo certa inerzia siciliana…
    La caponata, si ho provato a metterla sottovuoto, non dura mai molto :) ma se pò fà.
    Ooohhh! finalmente qualcuno che chiama gli arancini col loro vero sesso! in tantissimi li chiamano arancine e non lo sopporto.
    Vado che devo ancora sistemare la spesa di ieri, non si è mossa di là e mi aspetta pazientemente…
    Baaaaaaaaciiiiiiii

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    Buongiorno a tutti :-D

  • Giulio (runner) ha detto:

    @Donatella: boh, un purista della farinata ti direbbe che per fare la farinata ci vuole assolutamente il testo in rame stagnato…io sarei meno integralista. Il testo romagnolo dovrebbe essere in alluminio e l’alluminio ha comunque un’ottima conducibilità termica anche se inferiore al rame. Per farla breve: secondo me con il testo romagnolo viene bene lo stesso. Non così temo per quello in terracotta. Piuttosto farei attenzione alla ricetta che ho visto in giro dosi sbagliate.

    Per fare la farinata in un testo da 30cm come immagino sia il tuo le dosi corrette sono:
    200g di farina di ceci
    600g di acqua
    Devi setacciare la farina nell’acqua amalgamando con una frusta. Poi devi lasciare riposare almeno 4 ore, poi togli la schiuma che si è formata sopra, regoli di sale. Porti il forno a 250C.
    Dovresti comunque ungere il testo e versare il composto liquido partendo dal bordo in modo che l’olio tenda poi ad affiorare al centro della farinata. Metti in forno 8-10 minuti, ventilato.
    Lasci fare alla natura e voilà la farinata. Deve essere croccante sopra ma molto morbida dentro.
    Possibilmente non troppo unta.

    Grazie per la ricetta della torta più buona del mondo. BTW: ha per caso un nome più breve? Per ora è registrata come Torta Donatella.

    baci genovesi
    giulio

  • luigi ha detto:

    @oldhen:Miiii veraamente!?!? Io sono cresciuto nel triangolo Agrigento, Porto Empedocle, Realmonte!
    Non vado in Sicilia da anni, dico sempre che devo andare ma ogni volta che ho le ferie non lo faccio mai! C’e’ un posto che devo rivedere assolutamente, si chiama grotte di Alcantara, bellissssimissimo assolutamente da vedere e rivedere…Diceva Empedocle antico filosofo greco che visse nella mia citta natale appunto Porto Empedocle “I greci dell’ovest (Puglia,calabria, Sicilia) mangiano come se dovessero morire il giorno dopo e costruiscono come se non dovessero morire mai”
    La mia lista di piatti preferiti include panelle, ‘mmiscate, pasta con le sarde e il finocchietto, arancini, dolcetti periodo dei morti, cassata/cannoli, la salsiccia fatta davanti atte alla macelleria, Angelica(Granita limone+Amarene sciroppate), zuccotto, pasta con le zucchine fritte e per ultima ma non ultima in ordine d’importanza la grande unica squisita caponata.
    Approposito, ma tu l’hai mai messa nei vasetti tipo conserva?

    @Maude: lo spero proprio :-))

  • Donatella ha detto:

    Nell’attesa di ragguagli su farinata e piadina, ho testato il testo (carina questa eh?) con la frittata di maccheroni. Mi sentivo come una bambina davanti ad un gioco di magia a vedere una frittata fatta senza olio che si stacca perfettamente…
    A proposito di piadina, @Anna: non sarà che la tua crescina è bicarbonato di sodio?

  • Stefy ha detto:

    che ricetta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • patricia b. ha detto:

    @Capolino: gracias y muchos besos:))))
    Buona notte!;-))))
    Patricia

  • oldhen ha detto:

    @luigi: ciccio! mi fai squagliare, fai vibrare tutte le mie origini sicule… per me la pasta così è the best pasta in the world. Eh si sono tua “conterronea”

  • Cinzia ha detto:

    Se la provate, mi dite se è “pizzicosa”?
    ammè le melanzane mi fanno sempre pizzicare il palato.

  • oldhen ha detto:

    yuuuhhh se ne sono andati tuttiii!ho una cucina vergognosa con tanta spesa ancora da sistemare, ma io sono in piazzetta a scrivere… ma sì, come diceva Rossella Cheandavacolvento domani è un altro giorno…

  • capolinodalpentolino ha detto:

    @ patricia b.

    ….. feliz cumpleanos!!!!!!!!!! anche se un po’ in ritardo…..

    …besos

  • Maude ha detto:

    @luigi, sarà stato contento chi l’ha trovato… speriamo almeno che apprezzi!;-))

  • luigi ha detto:

    Ciao Sigrid, mi e’ sempre piaciuta l’idea di cucinare le melanzane intere alla griglia o al forno per poi estrarne la polpa, questa terrina mi da’ uno spunto per un’idea tutta sicula! terrina con ziti,pomodoro fresco e basilico, polpa di melanzane e ricotta salata.Sai ke belli gli ziti disposti per lungo nella terrina a strati con pomodoro e melanzane…Gnam gnam me venuta fame. Bella la foto con il cucchiaio di legno, ma e vero ha un uso solo decorativo!?

    @Maude: Mannaggia, vuoi vedere ke il pesce spada me lo sono scordato la, con tutta quella musica rilassante, la voce soave della commessa, il potere irradiante dei cristalli! cavolo quella magari e pure vegetariana e non se lo mangia neanke, ke peccato! Oggi ho visto le foto di ieri e c’era la foto dello spada, non puoi capire quanto ho rirosicato. Vabbe’ ci vado lunedi prossimo e me ne compro n’altro :-))

  • Maude ha detto:

    @Oldhen, ma ciao… e buona cena! Io sto sperimentando 1000 e 1 modi per utilizzare farina di mais da dolci: me ne hanno regalato 2 kg abbondanti e vorrei consumarla prima che farfalle grosse come merli comincino a scorrazzare per la mia dispensa!

  • oldhen ha detto:

    @Donatellaaaaaaaa: ma che meraviglia di ricetta! io non amo molto le meringhe, ma questa credo che la farò anche se non è il mio compleanno…:)) posso?
    @capdelpent: ma certo caro che avevo notato la tua mancanza, ma siccome l’aveva detto Donatellina, non l’ho ripetuto anch’io. Mi cospargo il capo di cenere…
    @Sigridina: sono andata a fare la spesa, ho speso 217 EURI (si sa che i dinosauri si nutrono tanto) e in mezzo ci sono anche delle bellissime melanzane. La farò, o si che la farò.
    @Elvira: no, la melissa è un’altra cosa.
    @Maude: ciao mia cara collega!
    Vado a cucinare, che mi tocca fare un risotto con un kilo di riso, più funghi, più salsiccia, più piselli chesennònonmelomangiano e penso che farò un dolce che ho gente a cena, ovviamente… (o pensavate che mangiavamo tutto in famiglia?) Baaaaciiiii

  • Alice ha detto:

    ecco, l’aspetto questa volta non è i migliori ma scommetto che il gusto invita!

  • chantilly ha detto:

    paura eh!

  • patricia b. ha detto:

    @chantilly: Grazie!!:)))) ok! SOLO ADESSO mi permetterò di stamparla e farla con la coscienza in pace:DDDDD
    Un caro saluto e grazie
    Patricia

  • chantilly ha detto:

    @ patricia b.
    va beh, ma solo perchè è tuo compleanno! puoi stampare una copia.
    e così IO ti faccio un regalo!
    ;o)

    che pesante che sono oggi! una vera noia, sarà il troppo caldo, non si è più abbiutati! sono più di 24 ore che non piove.
    oddio i contadini dichiarerano calamità?!

  • Donatella ha detto:

    @CapdaPen: certo che se ti amo io vuol dire sia che sei un uomo vero sia che hai problemi :-)

  • patricia b. ha detto:

    @Donatella: Grazie!!:)), mi sembra che anche tu hai fatto una bella serata a giudicare della tua torta, che essendo di Chantilly prometto davvero che non stamperò e non la farò mai, MA DAVVERO MAIIIII!;-))
    @Sigrid: oh, yes!
    Già prese le melanzane, domani o dopodomani la faccio di sicuro… e rifletto sul fatto di farmi un regalino… vista una terrine di Revol con coperchio che è divina… solo che… o la smoldi o la porti a tavola con la terrine di porcellana, non so decidere cosa mi piace di più…:-((
    @Maude: Grazie cara…fanciulla comunque è troppo (carino). Ho notato comunque che sono 4 anni (con la nascita del mio Ricky) che tutti, di colpo hanno cominciato a chiamarmi signora….in effetti mi sento ancora un pò fanciulla… anche il fatto di avervi anunciato il mio compleanno un giorno prima è un pò infantile nooo?, e mio marito, per questo mi ha detto pure sbruffona….maahh secondo me era di cattivo umore per la partita!!! sono incorreggibile:DDDDDD

  • @ elvira, risonero, giulio

    …forse l’avete gia’ visto… ma a proposito di melissa date un’occhiata qui…

    http://mercotte.fr/2007/07/17/lete-la-montagne-des-myrtilles

    …molto invitante…… slurp slurp…

  • @ donatella

    …o mamma…. mi amiiiiiii!!??!! …cio’ vor di’ chesso’ ‘nnomo vero co’i probblemi…

    @ maude…

    …ti voglio tanto bene anch’io.. traduzione letteraria, che forse non rende molto in italiano, di: ..and i love you too… ;-)

    :-PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP

    ..comunque molto felice di essere ritornato in piazzetta, anche se questo e’ l’ultimo o quasi intervento di oggi…

  • Anna ha detto:

    @donatella: io nella piadina ci metto la “crescina” una polverina bianca che mia nonna si fa mandare dai parenti romagnoli…ma non mai osato chiedere cosa fosse!!!
    (per il testo va bene anche quello in alluminio, meglio se il fondo è bello alto)

  • Elvira ha detto:

    perche’ sono venuta di nuovo qui, che ora non solo ho voglia di preparare la terrina, ma anche di comprare l’apposita caccavella?? (caccavella=qualsiasi contenitore da cucina in lingua campana, credo :)

    @risonero, Giulio
    forse parlate della melissa??? Sa di limone e ha le foglie un po’ ruvide e seghettate. l’ho trovata dal vivaio!!

  • Maude ha detto:

    @capolinodalpentolino, ma certo che ci eravamo accorti che non c’eri… non abbiamo detto nulla per non disturbarti, immaginando che tu fossi molto occupato! :-)))

  • Maude ha detto:

    @Sigrid, la faccio, la faccio… adoro terrine e melanzane e cercavo proprio una cosetta sfiziosa e vegetariana per una cena, eccola qui!!! :-)))
    @patricia, auguroni ad una fanciulla nel fior degli anni…
    @giu, sicuro sicuro che sia un complimento ?!?
    @luigi,la verza mi piace in tutte le maniere, cruda e cotta… e per quanto riguarada la tua venditrice di cristalli, la seconda che hai detto… mi sa che un pò se li è fumati, ma facci poi sapere se funzionano! :-)))

  • Donatella ha detto:

    @chantilly: mestre portogruarotrieste udine. Poi se vai sul sito trovi tutti gli indirizzi. E adesso vado a comprare le uova per una bella frittata di maccheroni con la montagna di penne alla vodka che mi resta da ieri…

  • chantilly ha detto:

    @ donatella
    grazie per le spiegazioni.
    ma in fiuli-v.-g. si trovano i natura sì? io non mi sono mai accorta!
    @ silvia
    ok, tesoro. io faccio come se tu non avessi detto niente, e tu come se non avessi letto? :o))
    @ fiordisale
    youhuhuuuu!
    dov’è lei?

  • Donatella ha detto:

    @capolinodalpentolino: ma io ti amo! Va be’, sei la mia seconda scelta dopo giulio di cui sono segretamente innamorata, ma meglio che niente no? E poi è solo per colpa della distanza :-) E grazie mille per gli auguri, invece mi fanno molto piacere.

  • ….ecco… sto riemergendo….. ma solo per poco, e soprattutto pe’ fare gli auguri a donatella, anche se in ritardo……. auguriiiiiiiiiiiiiiiii!
    ..poi magari, per quello che ti conosco non te ne frega neanche gnente … grazie per esserti chiesta dove stavo… ho visto che la tua domanda ha riscosso moooooolt’attenzione… sono commosso…. hehehehehe… e’ cosi’ bello sentirsi amati…. :PPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPPP

  • Donatella ha detto:

    @chantilly: Il cremor tartaro è una specie di lievitante, si usa anche al posto del baking soda nei dolci. Lo trovi molto facilmente da natura si’. Nella ricetta originale mette o il cremor tartaro o il glucosio, e io in realtà a suo tempo usavo quello perché era più facile da usare. Poi un giorno che ero negli stati uniti e dovevo fare la torta andai in giro disperatamente in cerca di glucosio finché date le spiegazioni a quella di un drugstore mi disse “ah, of course, you need cream of tartar!” che è li’ molto corrente. Forse è per quello che il dolce si chiama “alla meringa americana al caffé”? :-) Cmq la dose eventuale di gluscosio è diversa e on ce l’ho sotto mano, quindi mi sa che è meglio attenersi al cremor tartaro. Un consiglio (che mi riprometto di fare ogni volta e poi per la pigrizia di uscire soprassiedo): se non hai la macchinetta da espresso ti conviene andre a farti fare dei caffé ben ristretti al bar, che con quello la meringa viene molto meglio, più saporita.
    Eviterei il baccello di vanilla nel latte, che rischia di dare tropo sapore e uccidere il cacao, mentre la nanillina è un aroma assai leggero.
    No, non lo mettere in frigo. Stando all’aria la meringa esterna si secca e diventa croccante, mentre quella della farcitura rimane morbida, e il dolce risulta più buono. Neanche nei giorni seguenti (se te ne resta!) è il caso di conservarlo in frigo, tutt’al più coprilo con della pellicola (non con l’alluminio che ti ossida la meringa) o in un sacchetto di plastica della spesa.

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    @chantilly :-D ah scusa vero..allora fate come se non avessi detto nulla :-D

    ..però grazie comunque allora mi segno 1e1/2 volte le dosi :-D

  • chantilly ha detto:

    @ donatella
    cos’è il cremor tartaro?
    una volta montata la torta, bisogna mettere in frigo a riposare?
    al posto della vanillina posso mettere i semi del bastone nel latte e far bollire? poi far raffredare prima di usare?

  • Donatella ha detto:

    @chantilly: prego. E a parte la partita si’, un buon comlpleanno. Grazie anche alle ricette di sigrid.

  • chantilly ha detto:

    hei silvia! puscia via, va beh che mi sei tanto cara, ma donatella ha scritto: @chantilly: dopo il tuo “la meringaaaaaaa che buona” di ieri, questo è tutto per te!!!!!!!!!!!!!!!!
    GRAZIE DONA!
    la stampo e faccio appena possibile, grazie grazie
    hai passato un bel compleanno, dai racconta!

  • Donatella ha detto:

    @Silviamagnolia: lo è, lo è. Forse ancora meglio sarebbe fare una volta e mezzo le dosi, per farla venire più alta ancora.

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    @Donatella grazie per la ricetta!! Deve essere buonissima! :-D

  • Donatella ha detto:

    @Sigrid: e i tuoi genitori ti hanno portato il ferro per le gaufres?

  • Sigrid ha detto:

    mi aggancio a donatella: da me è appena arrivato il coso di terracotta per le piadine (con bustina di crusca per la prima volta che va messo sul fuoco) e spazzolino in non so cosa per pulirlo…. ricette?? :-)))

    @patricia: ma che è, ho perso il filo?? è il tuo compleanno??? :-)

  • Donatella ha detto:

    @tutti i genovesi: torno sulla farinata perché ieri mi hanno regalato il testo romagnolo. Be’, l’avevo chiesto, quindi… Ovviamente l’ho chiesto col manico che si leva per poterlo mettere in forno, ma mi chiedo, puo’ andare bene per la farinata (che quella che avevo fatto in una teglia di pirex era vomitevole)?
    @romagnoli se ce ne sono: ma davvero posso usare il testo in alluminio per la piadina? Perché io avevo il testo di terracotta, ma col tempo si è spezzato in due, e mi resta difficile usarlo cosi’. E ancora: ho sempre fatto la piadina senza lievito, ma ho trovato diverse ricette che ce lo mettono, o anche con del bicarbonato. Insomma deve lievitare o no?

  • Sabrina ha detto:

    Grazie Sigrid stasera do il via alle ciliegie con la tua ricetta speriamo bene!!!

  • Giu ha detto:

    io la citronella la uso come antizanzare

    Giu

  • Nadia ha detto:

    Questa sì che mi piace: dev’essere molto saporita e profumata e mi ispira anche per il bell’effetto scenico..e poi le terrine sono semplici da fare e vanno bene per qualsiasi occasione!
    Nadia – Alte Forchette –

  • Donatella ha detto:

    @chantilly: dopo il tuo “la meringaaaaaaa che buona” di ieri, questo è tutto per te:
    dolce più buono del mondo:
    Per la torta:
    150 gr burro
    300 zucchero
    200 farina
    100 cacao
    2 uova
    2 cucchiaini di lievito in polvere
    1/2 ” di bicarbonato
    1/2 ” sale
    1 ” di vaniglina
    1/4 litro di latte
    Lavorare il burro a spuma e aggiungervi poco per volta lo zucchero, poi un uovo, e quando è assorbito il secondo. Mescolare alla farina gli altri ingredienti secchi, passarla al setaccio e poi aggiungerla al composto un cucchiaio per volta alternandolo con il latte. Una volta ottenuto un bel composto liscio versarlo in due tortiere (circa 22 cm di diametro) imburrate e mettere in forno preriscaldato a 200° per circa 45 minuti. Una volta cotte, farle intiepidire poi sfornarle, levarle dalle tortiere e metterle su una grata. Tagliare ogni torta in due strati uguali.
    Per la meringa:
    2 chiare d’uovo
    300 gr zucchero
    1/2 cucchiaino di cremor tataro (importante, se no non monta!)
    1 presa di sale
    5 cucchiai di caffé molto forte
    Mettere tutti gli ingredienti in una casseruola e montare con la frusta elettrica per 1 minuto, poi mettere la casseruola in un’altra a bagno maria in acqua già a ebollizione e sbattere ancora con la frusta elettrica per circa 7 minuti, finché la frusta starà ritta da sola, e poi ancora 2 minuti fuori dal fuoco.
    Spalmare la meringa sui vari strati di torta da mettere uno sull’altro, e poi ricoprire il tutto con il resto della meringa, sopra e intorno. Fare questa operazione immediatamente perché stando all’aria la meringa si indurisce

  • Donatella ha detto:

    @chantilly: si’, ma l’avevo saltato… :-)

  • Spilucchina ha detto:

    Sigrid, credo che il libro cui ti riferisci sia stato tradotto da Guido Tommasi:

    http://www.guidotommasi.it/gli-illustrati/terrine/#more-72

    Da quanto ho visto dalle presentazioni visibili sui rispettivi siti, autore, ricette e foto, coincidono.

    E’ un ottimo testo.
    La tua foto è davvero molto bella.

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    @chantilly, Risonero , Cocò, Oldhen, Donatella..:-D oh mamma iniziate ad essere tanti..ma ciao tesori miei!!
    @cocò letto e stasera con una mezzoretta di tempo ti scrivo ..tranquilla tutto si può fare :-D

  • chantilly ha detto:

    @ donatella
    ma non era scritto nel post 34?

  • Donatella ha detto:

    @giulio: anzi, è propio lei! ho trovato i vari nomi su wikipedia. E insomma non potevi dirlo subito che era la citrnelle con la quale si condiscono un sacco di piatti vietnamiti?

  • Donatella ha detto:

    @giulio: da quello che vedo assomiglia alla citronelle

  • Donatella ha detto:

    @oldhen: quello che descrivi tu mi fa più pensare a quello per i pâté en croute…

  • Gialla ha detto:

    Wow… adoro le melanzane… e questa presentazione è bellissima! Complimenti.
    A presto

  • oldhen ha detto:

    @Giuliochecorre: ma chiamala col suo nome! agliellatura… :DDD
    @Donatella: Ciccia! ma che c’entra… il coperchio ci voleva per cuocerla al forno a vapore chiuso e credo che funzioni ancora così. E poi, vuoi mettere portare a tavola un bel contenitore, di porcellana bianca e pesante, chiuso con il coperchio a forma di coniglio o di fagiano occhessòio che tutti dicono: oooohhhhh…!
    :DD

  • Giulio (runner) ha detto:

    @Donatella: esatto…praticamente la sua reincarnazione vegetale questa volta però con l’alito più fresco…

  • Giulio (runner) ha detto:

    @risonero: erba cedrina, erba limoncina, citronella… di solito si compra la pianta nei vivai. La foglia è abbastanza lunga di un verde chiaro brillante e naturalmente ha un forte odore di limone…Barbieri la usa spesso nelle sue ricette.

  • Donatella ha detto:

    @giulio: l’erba luisa… Boh… una lontana parente della Luisona del Bar Sport? :-)

  • risonero ha detto:

    @giulio runner
    ..l’erba luisa non la conosco, è conosciuta anche con altri nomi per caso?

  • Uvetta ha detto:

    Bella ricetta, Sigrid. Non ho mai abbinato la noce moscata alle melanzane, stuzzicante :-)

  • Giulio (runner) ha detto:

    @risonero: la menta certamente, un classico, oppure anche con l’erba luisa penso venga un accostamento interessante. In mancanza, naturalmente possiamo aggiungere il sentore di limone con della scorza grattuggiata molto fine o per tagliar la testa al topo con del timo limoncino…

    baci agrumati a tutti
    g.

  • Giulio (runner) ha detto:

    @sigrid: Grazie anche della dritta sul libro, anch’io penso che rivalutarò le terrine. Un alternativa che uso per profumare la melanzana di aglio senza metterci il medesimo è quello di farne piccoli bastoncini (dopo aver tolto il germoglio) e piantarli nella melanzana prima di metterla in forno a cuocere, quindi toglierli alla fine. Una specie di lardellatura con l’aglio…

  • risonero ha detto:

    @mariella
    ne ho giusto un vaso in giardino, la proverò, grazie:))

  • mariella ha detto:

    @risonero
    io metterei della menta al posto del timo…

  • risonero ha detto:

    ciao, davvero ottima questa terrina di melanzane, anche io le adoro…però un pò meno il timo, con cosa mi consigliate di sostituirlo??
    buon sole a tutti, almeno qua a firenze, per ora c’è!!

  • Donatella ha detto:

    @oldhen: scusa tesoro, non vorrei sembrare scortese… ma insomma… voglio dire… dall’epoca lontana in cui fosti sposina… be’, qualche progresso tecnico è stato fatto… :-DDD

  • oldhen ha detto:

    @Sigrid: scusa ciccia, ma le terrine non hanno pure il coperchio con il buchino per fare uscire il vapore? Ho speso un sacco di soldi quando ero sposina per comprarne una, che allora non si trovavano facilmente e ora mi dici CHEANDAVABENEUNAPIROFILAQUALUNQUEEEE? :DDDD

  • CoCò ha detto:

    Pensa che appena aperta la pagina mi era sembrato un meravioglioso dolce al cuioccolato, però anche con le melanzane è fantastico comunque, tanto più che sono in periodo di “dolci salati” da me torta soffice ai piselli http://www.saleepepequantobasta.com/2008/06/torta-soffice-di-piselli-con-bucun-de.html per dirne una, buona giornata a tutti io torno alle mie sudate carte dopo questa piacevole ma breve pausa

  • Donatella ha detto:

    @Sigrid: ieri sera, dopo aver fatto due-tre ricette delle tue, mi è toccato assolutamente farti pubblicità e mostrare il tuo blog :-). In particolare buonissimi i crostini con gorgonzola e fichi caramellati, tranne che vista la stagione ho usato delle prugne al posto dei fichi e il risultato è stato eccezionale.
    @patricia b: auguri! Stasera tocca a te :-)

  • chantilly ha detto:

    che bella questa terrina!
    sul momento pensavo fosse un dolce!
    sembra abbastanza semplice, visto che tornerà freddo e pioggia posso provare questo fine settimana, non me la sentirei di accendere il forno se fa caldo :oP

  • ginevra ha detto:

    grazie Sigrid! Non ho mai visto in giro contenitori appositi, credo che per questo primo esperimento userò una pirofila classica :-)

  • Sigrid ha detto:

    @sabrina: per il clafoutis, vedi qui:
    https://www.cavolettodibruxelles.it/2006/06/clafoutis-aux-cerises

    @mariella: è semplice in fondo: metti la prima strisciolina di melanzana nel recipiente, con la parte viola girata verso la ceramica, poi la seconda la metti con la parte interna della buccia verso la ceramica, accavallandola un po’, poi di nuovo strisciolina con parte viola verso ciò che diventerà l’esterno della terrina e via dicendo in modo da ottenere un effetto zebrato :-)

    @ginevra: esistono dei contenitori, in genere di ceramica o di coccio, appositi per terrina, la forma ricorda un po’ quella del plum cake solo che chiaramente il materiale è più pesante. In realtà come contenitore puoi usare un po’ quello che vuoi, a secondo della forma che vuoi ottenere, in questo caso è importante che il contenitore possa andare al forno visto che la terrina va cotta (ma non tutte le terrine, in generale, sono da cuocere al forno per cui si potrebbe anche dare il caso in cui uno facesse una terrina dentro una cosa che non sopporta il caldo, non so se è più chiaro così :-))

  • Sabrina ha detto:

    pls, qualcuno mi sa dare info sul clafoutis ho perso la ricetta non ricordo le dosi e ho comperato mezzo kg di ciliegie … avevo pensato di fare questo dolce…. help!

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    @Patricia :-D vero sono stata molto attenta questi giorni..son passata per qualche saluto ma non sono riuscita a leggere niente..oggi se ho un paio di minuti mi rileggo tutto!! :-P scusa

  • Sere ha detto:

    Le terrine le mangio sempre in Francia e non ho mai provato a prepararne una, questa potrebbe essere la volta buona… vista la mia passione per le melanzane poi!
    Melanzane lunghe vero??? non le tonde…
    ^_^

  • lenny ha detto:

    Adoro le melanzane e le terrine: da provare al più presto

  • MICHELA ha detto:

    Che bella ricettina!
    Grazie me la copio subito

  • chiara ha detto:

    Mhmhm….questa la proviamo questa sera! Molto molto invitante!

  • fanny ha detto:

    oh this looks absolutely delicious Sigrid. I have a couple of melanzane nel mio fridge and I’m sure they’ll be happy to get eaten in such a delicate way.

    xx fanny

  • patricia b. ha detto:

    @Silvia::))) benissimo… ma si vede che hai davvero lavorato questo we e non sei riuscita a leggere… Buona giornata anche a te…. scappo….a più tardi;-)
    Baci
    Patricia

  • ginevra ha detto:

    è uno spettacolo, spero di sperimentarla al più presto.
    Una domanda, ma la teglia da terrine com’è fatta? E’ una pentola di coccio?

  • oldhen ha detto:

    @patricia b: scusa, ma quale speranza, quella di finire in una fodera interna di una scarpa? di finire in una spazzola? in un pennello? oltre ovviamente in salsicce, pancette e salami… :DDDDD

  • patricia b. ha detto:

    @Oldhen: che tu non creda… qualcuna si è già apassita… ci sono state anche delle grosse battoste eehhh…e come tutti sappiamo sono quelle che insegnano… Vado fuori:)))) buona giornata (tral’altro bellissima e di sole, almeno qui)
    Baci
    Patricia

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    Buongiorno cara Sigrid e complimenti per questa ricetta così particolare e bellissima la foto..sembra davvero un dolce :-D
    @Patricia b. Buongiorno cara come è andata Sabato?
    @Stellina buongiorno tesoro :-D come va oggi..anche qui solicino..ma non durerà mi sa..

  • oldhen ha detto:

    @Sigrid: Sigridina, ma mi piace questa terrina vegetale! Le ho sempre fatte di carne, che mi piacciono proprio, al mio maritino un pò meno… e questa è una delle ragioni per cui ho diradato. Adesso ci riprovo con questa di melanzane, non si sa mai… e poi è così semplice.
    @patricia b: ma sei una rosa in “quasi” piena fioritura!!

  • patricia b. ha detto:

    @Oldhen: siii!!! tutto bene! da giovane sono stata una privilegiata, e mi sono talmente divertita e ho avuto talmente tanto che, appagata, accetto il presente con grande gioia…e anche la mia età (classe ’66, vedete Voi…)
    @Giu: AMO da matti questo detto teramano, almeno, prima o poi, per noi donne, c’è sempre una speranza!!!!
    Grazie e buona giornata!
    @Sigrid: la tua terrina è un amore, vado a comprare le melanzane!:)))
    Adesso vado in giro con mia figlia grande, che ha 8 anni e misura 1,45!!! mi tocca mettermi i tacchi anche per uscire con lei:DDDDDD

  • twostella ha detto:

    Squisito! La polpa di melanzane deve essere “strizzata” nel setaccio (per togliere l’acqua in eccesso) oppure si può utilizzare subito?

  • Sabrina ha detto:

    mmmm, la mangerei anche a colazione, sembra un dolce!! brava as usual! Finalmente un pò di sole a Firenze dopo il nubifragio di ieri pomeriggio! Ho letto in qualche vostro sito di una ricetta di un dolce francese con le ciliegie ma ho perso la ricetta e non ricordo le dosi chi mi aiuta? Grazieeeee ;0)

  • mariella ha detto:

    Sono la seconda a postare…e sono la prima a chiedere chiarimenti sulle bucce alternate, qualcuno mi spiega? Grazie

  • Properzia ha detto:

    Wow, che dire, spettacolare!
    Properzia

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