Ehbbeh. Dopo quasi 10 giorni di fegato grasso e cochonailles auvergnates a gogo, col caldo che non fa dormire e non so che altro che influisce negativamente sull’organismo (vabbe su mettiamoci pure il montbasillac portato nella valigia…), uno a un certo punto sente il bisogno di fare un po’ di pulizie. Resta quindi una gran voglia di disfarsi delle – troppe – tossine e quant’altro, e magari a colpi di frullati vitaminici e colorati…
I cuginetti oltr’alpe lo sanno bene, con il moltiplicarsi dei titoli, in libreria, dedicati alla détox. Détox sarebbero, grosso modo, quei cibi che depurano ma in modo gentile, naturale, e, visto che la moda di prima era agli smoothies, la soluzione più evidente è di farsi del bene preparado appunto dei frullatoni di ciò che si ritenga possa essere benefico (in realtà si può anche cucinare détox – basta scegliere bene gli ingredienti e evitare condimenti pesanti, ma francamente, di cucinare non ho tanta voglia :-))) Per il resto, taaaaanta acqua minerale (e quindi tanta plin plin) e ovviamente exit severo sul caffè, gli alcolici e ogni altro tipo di sostanza che possa essere anche vagamente sospetta (vedete un po’ voi :-)
Smoothie detox #1: per un bicchierone, buttare nel blender un grosso pugno di mirtilli (antiossidante e diuretico), il latte di una noce di cocco (quella vera, non il latte cremoso della scatoletta – antiossidante e pieno di ferro e magnesio), il succo di un lime (antiossidante pure lui, vitamina c e un sacco di minerali), un yoghurt magro non zuccherato (e senza aspartame & co – fermenti vivi, le vitamine del gruppo B e il calcio)) più un cucchiaino di cocco essicato (giusto per il sapore :-). Frullare il tutto insieme a due cubettini di ghiaccio, e berselo :-) (ps: si lo so che myrtille in francese si scrive con una y, diciamo che è stato un momento di contaminazione italiana del mio francese, e di pigrizia anche :-))
c’è un qualche posto a roma che faccia frullati tipo questi decenti e che non li faccia pagare troppo? purtroppo la mia attuale situazione abitativa non mi permette di fare spesa, conservare di questi ingredienti, usare frullatori ecc. ma uno smuti buonino me lo prenderei.
quanto al latte, per me disintossica, fa benissimo, spesso ne bevo un litro al giorno coi cornflakes e il muesli, e sono anche contento di far parte dell’unica specie di mammiferi che scrive poesie, inventa nuove posizioni per fare l’amore e tipicamente cerca di evitare di cannibalizzare i propri o gli altrui piccoli.
tutto questo recente proliferare di “intolleranze” alimentari mi fa solo pensare che quando c’era un po’ più di miseria nessuno era intollerante a niente. è l’iperabbondanza che sta facendo controreazione. mi sembra ridicolo sentire mamme che quasi si vantano delle intolleranze dei loro bambini a questo o quel frutto. la rupe tarpea, ci vorrebbe, o anche tanta fame e pedalare.
qui c’è una spiegazione abbastanza scientifica su come mai *alcune* persone possono risultare, a volte, intolleranti a grandi quantità di latte:
http://www.lswn.it/libri/latte_e_formaggio
@giulio runner
si, conosco bene la selezione atificiale operata dall’uomo, ci stavo solo scherzando un pò sù..peccato che,come dicevamo,si guardi troppo spesso più all’aspetto che ai sapori.
Viola e azzurro ma quanto stanno bene insieme…fai degli accostamenti semplicemente divini! brava
ogni tanto scrivo per salutarvi…
mi mancate, ma sono davvero troppo ingarbugliata!!!
@laura
Li fasciule ‘nghe li cotiche e’ forse uno dei pochi piatti che ti fa godere prima e durante, mentre gli altri li fa godere soprattutto dopo.
Per il parmigiano mi associo pienamente, e’ anche uno dei pochi motivi per ternerselo dopo aver finito la parte edibile. Il mio cane adorava le croste cotte…
@giu
grande, anzi grandissimo giu! fagioli con le cotiche eperccccheno, basta mangiarlo tiepido e denso come un budino. A casa mia, origini venete, ogni volta c’è il test del cucchiaio. Se resta diritto dopo averlo affondato nella mappazza fagioli+cotiche+(ma è un segreto di famiglia) croste di parmigiano+pasta all’uovo a rombi irregolari, allora e solo allora, si può aggiungere un giro di olio, evo naturalm, una macinata di pepe e…la vita in pugno! grazie dei sorrisi che hai attivato. erano tutti in off! buona serata a tutti
@luigi: ma con tutto ‘sto rabarbaro e la penuria che invece vige da queste parti anocra non hai pensato a metter su un barbar-importexport? Faresti felici un po’ di persone del forum e tu diventeresti ricco.
@sigrid:very nice, ci voleva un beverone detox con tutto sto caldo :-) ma col rabarbaro c’e’ lo posso fare un beverone, la mia vicina di casa continua a rifornirmi in quantita’ esagerate…non sto scherzando ho gia preparato 5 torte al rabarbaro e arancia, piu’ compote a manetta!!!!!
Latte si/latte no!?!?!? Non ricordo dove ma ho letto che il latte e stato inserito nella nostra alimentazione “solo di recente” quindi il nostro organismo non ha ancora sviluppato la capacita’ completa di assimilare con facilita’ tale alimento, infatti molte persone son intolleranti al latte e derivati…
@giu:come le vuoi ste cotiche da mangiare subito a to take away!?!? mi dispiace ma non facciamo consegne a domicilio :-)
@Uvetta
anche tu nocino?????? :)))
@Elvira, le mie mani gialle di noci fresche ti ringraziano sentitamente!! da domani si comprano i guanti monouso e si cambia vita! :-)
meraviglioso colore… da indossare, e delizioso sapore da immaginare!!!
@valentinapienadipannaquasisposata: guarda cosa ho trovato in giro su internet: “Il latte ha la proprietà di ostacolare l’assorbimento intestinale di sali di metalli pesanti ed era usato in passato contro gli avvelenamenti da piombo. A parte questo, non ci sono altri motivi per considerare il latte come alimento disintossicante. ” Poi ovviamente non è detto che provenga da una fonte particolarmente autorevole…
@risonero: in realtà è un fenomeno che accade ogni volta che l’umano decide di coltivare una pianta altrimenti selvatica, i frutti aumentano di dimensione senza che ci sia necessariamente dietro un disegno malefico. Intanto quando la pianta di more la coltivo gli tolgo tutte le infestanti che tolgono nutrimento, poi magari gli do un pò di fertilizzante, gli do da bere correttamente. Questo inevitabilmente farà venire dei frutti più grossi, magari un pò meno concentrati. Poi quando decido quali piante usare per fare delle nuove piantine scelgo quelle che mi hanno dato i frutti più grossi, una piccola manipolazione genetica che l’uomo fa da millenni.
Quindi non mi stupisce che i frutti vengano più grossi. Invece sulla qualità secondo me si potrebbe fare di più magari a discapito della quantità, un pò come si fa con la vigna per fare vino di qualità…
ho avuto immediata la visione della mia mano nera dopo aver preso un pugno di mirtilli….che gia’ e’ diventata nera di gelsi, marrone per le ciliegie, gialla per le noci fresche etc……. :)
Evviva i guanti monouso!
Queste due ricettine disintosscanti sono belle davvero….
Ciao Sigrid e ciao a tutti!!
Grazie,
è proprio di questi detox che ho bisogno in questi giorni, sei un genio!
Si puo’ avere un piatto di fagioli con le cotiche?
Grazie…
Giu
@dona
beh si in effetti non mi ero mai documentata sull’argomento latte/disintossicante…
vabè metteremo il latte di soia…(transgenica?) :oP
@valentina pannosa, non sono sicura che il latte sia disintossicante. In realtà anche io ho questa impressione, quando mi sento intossicata, che il latte mi aiuterà a purificarmi, ma credo sia più una polluzione culturale di quando si dava il latte ai minatori o ai bambini di zone contaminate nuclearmente (salvo, come è successo credo negli anni 70 in america del nord, contaminare apposta il latte e darlo a popolazioni native per studiarne gli effetti). Cosa ne sia veramente del suo potere purificante non lo so, ma sta di fatto che il latte non è molto digeribile, e che siamo l’unico mammifero ad assumere latte anche in età adulta, e peraltro neanche il nostro.
Io la marmellata di more ce l’ho in quantità che la fa la mamma con le more del giardino. In più^non le devo neanche cogliere io che stiamo a 1.500 km di distanza, quindi mi trovo i barattolini già pronti e spediti. Se no c’è un posto dove le colgo in umbria quando ci vado, ma cogliere le more selvatiche è un’esperienza da film dell’orrore, perché mentre ci si addentra con un braccio a cogliere quelle più interne, i rovi acchiappano la maglietta e alla fine ci si ritrova come intrappolati in una pianta-poltergheist abitata da alieni dalla quale non si riesce più ad uscire…
appunto… coltivate! io ho la fortuna di andare in vacanza in un paesino dimenticato da tutti circondato dai boschi. è bosco nuovo, pascoli abbandonati da non più di una ventina d’anni… lì è pieno di rovi più che accessibili. d’estate di solito faccio scorta di more con cui faccio marmellata, o le congelo. niente a che vedere con quelle robe insipide che compri. peccato non ci siano anche altri frutti…
@giorgia
quello che più mi lascia perplessa, oltre al prezzo, quando compro i frutti di bosco, sono le dimensioni..more di 4-5 cm di lunghezza, mirtilli grossi come ciliegie..che siano transgenici?;) io mi ricordo che da bambina raccoglievamo sempre le more, ci facevamo buonissime marmellate,ma mai, anche le più grosse, raggiungevano le dimensioni di quelle che compriamo! per non parlare del sapore, poi…
@sigrid: non mi parlare del gs. è il supermercato più vicino a casa e quindi vado lì a fare la spesa, ma ha frutta e verdura sempre brutte e carissime. bisognerebbe trovare dei rovi, prenderne qualche pezzetto (tanto sono infestanti e portarne via un ramoscello non fa male) e piantarli in balcone. solo che poi voglio vederti a tenerli sotto controllo… eviterei di piantare quelli che si trovano nei brico perchè tanto poi non sanno di nulla. adesso che l’ho buttata lì mi viene voglia di provarci…
scusate ma se si parla di detox…io userei il latte vero, che è disintossicante per natura!
Da provare anche come rimedio anti calura (in ufficio non ho l’aria condizionata:()
Un bacio
Fra
@ Sigrid
hihih..ricordi l’ostrica virtuale di Scabin…anguria bottarga e mandorle tostate…
dici ch se si frulla il tutto esce un tonico dissetante estivo??? :-P
@ Sigrid..
io ho provato sia con il melone che con l’ananas e ti assicuro che il risultato è fenomenale, con l’anguria non ho mai provato però è un frutto estivo e penso che vada benissimo…l’unica cosa a cui stavo meditando è che l’anguria mi sembra un po troppo acquaosa, bè che ghiacciata rimane come una granita..comunque penso proprio che sia un abbinamento giusto il latte di soia anche una fogliolina di menta piperita che dà quel tocco in più…
Ottima proposta, e ci abbino l’immagine intonata e rilassante di un pergolato di glicine color lillà …
Dovrebbe diventare un’abitudine perchè sono buoni e salutari. Forse ci manca l’esperienza e le ricette … mi ricordo di averne assaggiato uno in un ristorante wagamama buonissimo!
Sigrid, per caso ne conosci anche versioni con verdure?
Credo che con questo caldo i “beveroni” purificanti siano l’ideale; in effetti se si mangia qualcosa di consistente si avverte subito uno spiacevole senso di pesantezza…
Non so voi, ma io in questo periodo vado avanti a frullati, insalate e yogurt rivisitati :)
E come al solito bellissima foto!
Nadia – Alte Forchette –
@lucy: sinceramente, detox o no, il cioccolato nello smoothie mi fa un pochino senso, insomma dovrebbe essere una cosa fresca, no? :-)) (invece, se la questione è di fare dei muffin con mirtilli e cioccolato bianco – cfr archivio :-) – allora ci sto :-)) Piuttosto, a volerlo rendere più goloso, aggiungici del yoghurt intero o del gelato alla vaniglia :-) ps: cmq non li prenderei surgelati, i mirtilli, quelli freschi sono più buoni, sia nutrizionalmente che dal punto di vista del sapore…
@giorgia: hai ragione, ma il peggio per me è che i fruttini rossi non li trovo proprio (l’unico che ne abbia nei paraggi è il gs e se prendi i lamponi, per dire, devo comunque buttarne metà che sono brutti/amuffiti…. :-(((
@fil: caschi bene, stavo medittando a un bibitone con l’anguria, solo che… se ci mettessi del latte di soia al posto dello sciroppo?? (tanto l’anguria, dolce l’è :-)
Ha l’aria proprio buona e rigenerante… e antioccidante, pure :-P
Filippo, interessante anche la tua versione! grazie
Buono e fresco tipo che dei pezzettini di cioccolato al posto del cocco???un po più pesante ma gustoso questo è un pò dietetico! :p e i mirtilli surgelati? costano di meno ma il sapore cambia un anticchia o sbaglio? buona giornata a tutti BRAVA SIGRID ma quando fai le foto delle tu e creazioni? la notte? ….ciao
trovarli i mirtilli freschi ad un prezzo accettabile, mannaggia. certo è che però se anche le robe più pesanti avessero il prezzo dei frutti di bosco staremmo sempre tutti leggeri…
Buongiorno Sigrid! sì effettivamente mi ci vuole anche a me una bella cosina disintossicante :-D e deve essere anche buonissima!
Grassssie cara :-)
Silvia
Per tutti..
un beverone dissetante e fresco..
tagliare a cubettoni un melone oppure dell’anguria oppure un ananas, congelare..
preparare uno sciroppo con acqua e zucchero, frullare il frutto congelato e aggiungere lo sciroppo + qualche fogliolina di menta..
quando sarà cremoso è pronto…
Beeello antioccidante, mi fa pensare ad un baby! HIHIIHIH
Sigrid, spettacolare questo smoothie… Io ne ho preparato uno all’albicocca e basilico giusto un paio di giorni fa ed ora ho voglia di prepararne uno all’anguria. sono perfetti in queste giornate calde … Smack
@ Sigrid
allora…buongiorno!!!
NOn dirlo a nessuno stamattina volevo stare a letto dato che stanotte non ho dormito praticamente niente, in più sn 4 giorni che non mi faccio la barba e ho 2 occhiaio da far paura pure ad un panda…non vedo l’ora delle ferie
ciaooo
@fil: hihhi, si vede che non ero ancora ben sveglia :-)) grazie della correzione! ;-)
Elo Seconda! Bonjour!
ma antiossidante o antioccidante???
i mirtilli fanno molto bene alle vene..un bel frullato come questo aiuta a sgonfiare le gambe che in questo perodo sono mooolto pesanti
baci