Indovinello

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L’ho affettato, condito con olio, abbondante pepe, un’idea di fleur de sel, limone, poi l’ho messo nell’insalata. Ha un po’ il colore della bresaola e la consistenza del roastbeef, fa pensare un pochino alla carne di cavallo, meno le fibre, e c’è chi paragona il suo saporino affumicato a quello dell’aringa. Cos’è?

133 Commenti

  • Laura ha detto:

    Vedo solo ora la ricetta, sono vegan e voglio fare un discorso di tipo “salutista”: lo sapevate che la carne di balena ha quantità di mercurio stratosferiche e che è estremamente tossica per l’organismo? Ma davvero tanto tossica: 20 ppm, circa 50 volte il limite di sicurezza…Tutto qui. Anche se ricominciassi a mangiare carne e pesce non mi avvicinerei per nulla al mondo anche solo per questo.
    A parte questa ricetta, Sigrid sei bravissima!

  • san bernardo ha detto:

    Grazie, Sigrid .Bianco di bue,quindi sego,quello che veniva usato anche per le candele!Per lo strudel,avevo visto qualcosa , a cominciare dalla pasta fatta a mano per finire a quella preconfezionata . Per quest’ultima non ho trovato grandi spiegazioni sul come usarla : tolta dalla confezione , va lavorata oppure la si utilizza così sic et simpliciter…Mia nonna , con quella fatta in casa , riusciva a coprire la tavola di cucina . Per riempirlo usava le mele grattugiate,i pinoli e l’uva sultanina . Ma era …una vita fa…Grazie ancora.

  • Sigrid ha detto:

    ps sempre a san bernaro: somaro? asino?? anche dalle parti di sassari mi pare si usi farlo in umido. Cmq, lo strudel non ce l’ho, però ricordo che da qualche parte nei comment a un certo punto ne avevamo parlato, con anche le ricette, hai provato a cercare con choougle?? (loghettino in alto a destra :-)

  • Sigrid ha detto:

    @san bernardo: blanc de boeuf! letteralmente ‘bianco di manzo’, cioè il suo grasso, l’equivalente bovino dello strutto insomma, è cosi che, tradizionalmente, vanno fritte le frites (però per dire mio padre che è grandissimo fan ed esperto ormai usa l’olio d’oliva – che è pure sbagliato per friggere ma lui giura che è più sano :-)))

  • san bernardo ha detto:

    P.S. Continuando in parte il discorso precedente,volevo aggiungere che sono sicuro di ignorare molte cose,e tuttavia lo ammetto pubbicamente ; tra i quesiti posti nelle prime decine di nterventi , è stato chiesto di indicare la cosa o il piatto più strano che si sia assaggiato : a Verona , se non vado errato , ho avuto modo di mangiare (in un ristorante) del …somaro in umido . Altro che ‘peposo imprunetino’ , era buono. Ma non per questo mi sento in colpa . Non mangio nè l’aragosta nè le ‘Blau forellen’ , però una bella trota salmonata , con un pò di maionnese…Ero entrato per cercare lo strudel , quello fatto alla viennese, con la pasta sfoglia….Lancio la palla. Grazie per le risposte.

  • san bernardo ha detto:

    Chiedo scusa,capito qui per caso,cercando ricette strane….ma gli animalisti – questi – cosa digrumano ? Solo erbe e radici ? Una volta,da ragazzo ,nel secolo scorso,a Buxelles ho mangiate delle patatine fritte favolose,calde e croccanti,però alla fime il piatto di portata era coperto di una strana patina biancastra….Cosa poteva essere? Sego?grazie per la risposta .

  • Paolino ha detto:

    @Barbara
    Ho sentito il discorso dell’ipocrisia mille e mille volte.
    Da un lato nemmeno io avrei il coraggio di uccidere una mucca, ma la mangio lo stesso dopo che quqalcun altro l’ha ammazzata. Non esageriamo. Non è che io pago un sicario!!!
    D’altro canto da che mondo è mondo, i ruoli ci sono sempre stati.
    Ma allora ti faccio un’altra domanda io (provocatoria, lo ammetto).
    Tu avresti il coraggio di stare appesa ad una gru a 90 metri di altezza, o saltellare da un ponteggio all’altro per costruire un palazzo?
    Io no! Però in una casa, che qualcun altro ha costruito, ci vivo. Sono ipocrita anche in questo?
    Se no, è così diverso da mangiare carne che un macellaio mi vende?

    Ciao.

  • Barbara ha detto:

    Buon giorno a tutti.
    Accidenti, sono tornata oggi dalle ferie e come sempre, come prima cosa, mi sono precipitata sul sito del cavoletto per scaricarmi le ricettine nuove. Sono una di quelle lettrici silenti: leggo le ricette, le provo, le conservo ma non ho mai scritto in questo blog nè in altri.
    Dunque lettura veloce delle ricette passate che mi sono persa, sono arrivata alla tanto discussa balena. Beh, sinceramente ci sono rimasta anche io un po’ male all’inizio. Sono vegetariana da molti molti anni e l’argomento è scottante. Mi ha colpito il tono che ha preso la discussione sul blog e la visione di quello che è un vegetariano che è in parte passata: un fanatico rompiscatole. Premetto che ho un figlio al quale faccio mangiare carne e pesce (quando sarà grande deciderà lui con onestà e consapevolezza come ho potuto fare io), cucino carne e pesce per lui, per il mio compagno e spesso per gli amici. Molte persone che amo mangiano carne e li rispetto e stimo ugualmente. La scelta vegetariana è molto personale e nel mio caso si può tradurre in “avrei io il coraggio di accoppare un vitello, un maiale, un coniglio, una cozza, per mangiarmela? ammazzarla con le mie mani, non farla ammazzare da terzi? avrei il coraggio di vederla soffrire e morire? NO. Onestamente no. Dunque non riesco a non sentirmi ipocrita pagando qualcuno che compia questo gesto al posto mio” Perciò ho rinunciato alla carne (mi sogno spesso il fegato alla veneta e tante cose buone che adoravo… :-)), al pesce (ucciderei per una alice marinata…) e a tutti gli indumenti in pelle o pelo. Alle mille volte che a tavola il simpaticone di turno mi sfinisce perchè “anche l’insalatina soffre e il leone mangia la gazzella” chiedo solo questo: “Tu uccideresti per mangiare? In onestà” Molto pochi mi dicono di si, che non avrebbero problemi a tirare il collo ad un coniglio e mangiarselo (ma forse al loro cane no..) e allora credo che queste persone facciano giustamente ciò che sentono. La maggior parte mi dice di no (tra cui le persone che amo appunto…), che non potrebbe, ma che non è costretto a farlo perchè lo fa qualcun altro. Queste persone fanno quello che facevo io: preferiscono non sapere e delegare. Questa non è cattiveria o stupidità ma è una posizione un pochino ipocrita. Questo senza alcuna pretesa che un vegetariano sia migliore, io ritengo di fare molte cose ugualmente ipocrite in altri campi (ad esempio quando mi capita di riempire la lavastoviglie con pochi piatti e farla andare ugualmente perchè non ho voglia di pensare che non è una cosa giusta e mi ripeto che non lo farò più ma ogni tanto mi scappa uguale…).
    Questo solo per fare sapere che non tutti i vegetariani sono estremisti, sputa giudizi e dediti al proselitismo forzato. Anzi la maggioranza non lo sono affatto.
    Con questo dopo un iniziale “sob” per la balena trovo che Sigrid scriva un blog di cucina e non credo abbia pretese di diffondere l’etica o una qualsiasi morale. Fa benissimo quello che si è preposta di fare: scrivere ricette. Accedo al sito per questo e sarebbe sbagliato avere aspettative o pretese diverse. Dunque cancello la ricetta con la balena come cancello quella con le acciughe o il vitello.. e vado avanti.

    Buona serata a tutti.

  • PentoladiMais ha detto:

    @Paolino
    Si certo, non cura niente, ma purtroppo è l’unica cosa che si può fare in una società che non insegna niente …
    Io poi nello specifico quello che chiedo non è la censura, ma un po’ di “auto” censura, che è decisamente meglio, poichè indice di grande maturità personale.

  • Paolino ha detto:

    @PentolaDiMais
    Poi la smetto perché i fatti nostri sicuramente annoieranno gli altri.
    Io non parlo di cultura scolastica che quindi è vero che non tutti si possono permettere. Parlo invece di cultura civica e sociale che è compito di una società civile fornire a tutti i suoi membri.
    Se in questo, come è vero, la società fallisce, non è giusto, secondo me, ricorrere al palliativo della regolazione (chiamiamola con il suo nome: censura). Questo perché non cura alcun male, semplicemente ne rimanda il manifestarsi.

    Ciao.

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Paolino
    Quello che più mi preoccupa è il “con affetto” finale, non vorrei che adesso diventassero tutti miei spasimanti 8)))
    Sai, io non è che la penso diversamente da te, anch’io sono convinto che l’educazione civica e sociale ottenga molto di più della censura, ma tant’è, prova a fare un pensierino sul livello medio di cultura in questo paese (parlo dell’Italia perchè è il paese che conosco, non perchè ce l’abbia in particolare con lo stivale).
    L’educazione civica e sociale purtroppo raggiunge ben pochi, e quegli altri ?
    Ci vogliamo pensare anche a loro ?
    Non mi ricordo più in quale occasione, ma ricordo una frase detta in tv da qualche ministro qualche tempo fa che, al momento, mi fece davvero esultare, per averla sentita dire, prima volta in vita mia, da uno al potere.
    Diceva che l’autoregolamentazione in tv era certo una brutta cosa, non è questo in discussione, ma che è inutile contrapporvi il discorso sulla cultura e l’educazione sociale che porta migliori risultati. Certo, è vero ! Ma l’autoregolamentazione serve appunto NON a chi già una cultura se la può permettere e che può fare questi discorsi, ma a chi, e sono in tanti, NON se la può permettere o comunque non ci arriva da solo.
    E’ chiaro che se fossimo tutti laureati il problema non esisterebbe …
    Io parlo di sensibilità e senso di responsabilità, che è una cosa traversale ai nostri due punti di vista, capisci ?

  • Paolino ha detto:

    P.S.
    Mi scuso perché la forma è davvero deprecabile…
    Non vorrei che qualcuno leggendo il mio post decidesse di scrivere sgrammaticato per il resto della sua vita :)))))

  • Paolino ha detto:

    @PentolaDiMais
    Ciao Pentola, per lo stesso principio, andrebbero censurati (secondo quanto capisco dai tuoi post) alcuni film o alcune forme di espressione.
    Ricordo che anni fa usci un film nel quale dei ragazzi si sdraivano sulla linea di mezzeria di una strada mentre sfrecciavano le macchine. Qualcuno li emulò e finì male.
    Alché si innescò il solito dibattito se censurare o meno il film.
    Io penso che la censura non vada fatta.
    Che per proteggere alcuni individui non si debba agire con la censura (non far vedere certe cose che così non le rifanno) ma con l’educazione civica e sociale.
    I sassi dai cavalcavia? Non bisogna dire che c’è qualcuno che lo fa, o magari censurare una scena di un film che lo rappresenta? Così mi dici che nessuno getterà più sassi dai cavalcavia? Io non credo… O meglio magari chi decide di lanciare un sasso su una macchina perché lo vede fare in TV o al cinema, forse non vedendolo non lo farebbe, ma sono sicuro che troverebbe un qualunque altro pretesto (che esasperando potrebbe anche essere assistere ad un incidente stradale – e qui ci fai ben poca censura purtroppo) per “sfogarsi”.
    Inoltre non credo proprio che la totalità dei sassaioli (per concludere l’esempio) sia spronata da scene viste.

    Per finire, il senso della mia domanda è che, il tuo mi sembrava un commento misurato e condivisibile per il suo tono, non mi è piaciuto quando, alla fine, ci hai messo la morale… Perché di fatto perdevi tutta la misura che io avevo colto. Anche tu, in maniera molto più educata di altri, però andavi a dire che l’unico modo per pubblicare quel post che Sigrid avrebbe avuto, era quello di “scendere in campo”. Di schierarsi.

    Con affetto.

    Ciao.

  • PentoladiMais ha detto:

    P.P.S.
    Infatti (ultimo commento per oggi prometto) io da Sigrid ritengo di avere tanto ma tanto da imparare, sotto mille aspetti, ma mi sembrava di averlo già scritto questo in un altro post, l’avete letto ?

  • PentoladiMais ha detto:

    P.S.
    Coomunque, è solo sbagliando che si impara, non sai quante cavolate ho fatto e farò ancora anch’io, quindi il mio non è un giudizio drastico, cerco solo di far capire le ragioni di chi certi errori li ha già fatti, senza alzarmi a giudice supremo, sperando che si traduca in una serena discussione che aiuti tutti a crescere, me compreso.

  • PentoladiMais ha detto:

    @Paolino
    Questione di sensibilità, Paolino.
    Trattando argomenti così scottanti (perchè lo sono, scottanti, indipendentemente da come la si pensi) ritengo sia un dovere trattarli con mille cautele.
    Un post come questo, per come è stato scritto, ha come minimo l’effetto di suscitare curiosità. Sai quanti, leggendo semplicemente il post, avranno pensato “beh, se capita la provo anch’io la balena!”.
    Non è già dannoso questo ?
    Me lo condedi almeno questo ?
    Infatti, i commenti che più approvo sono quelli che parlano semplicemente di “ingenuità”, quale credo che sia.
    Occorre accumulare un po’ di esperienza prima di capire e prevedere tutte le mille sfaccettature della mente umana, e sapendo che si parla di una specie in via di estinzione, i più esperti e sensibili non si avventurano in post che possono suscitare anche semplice curiosità …

  • Paolino ha detto:

    @PentolaDiMais
    Ma perché metterci anche un giudizio?
    Perché non va bene un post dove si dice cosa è successo senza né dire se sia squisito o cattivissimo?
    Perché, Pentola, va bene solo se c’è il giudizio e la morale???
    Ripeto: ho trovato il post di Sigrid equilibrato e, sicuramente, non istigante allo sterminio.
    Io non ho capito se questa carne le sia piaciuta o meno…
    Domani non vado a comprare al mercato nero carne di balena perché Sigrid mi ha fomentato. Non penso che lei si sia sporcata le mani di sangue.
    Baci.

  • PentolaDiMais ha detto:

    @lotho82
    Usti ! Che bella sintesi! la penso esattamente come te. Se posso, aggiungerei anche un pensiero ulteriore, tanto per aiutare il dialogo invece della contrapposizione.
    Io sono animalista convinto, provo orrore di fronte al massacro delle balene, come a quello dei tori a Valencia (è Valencia ? mica mi ricordo bene, intendo quella corsa dei tori per le strade dove poi li ammazzano tutti) e via discorrendo…
    Sono però anche filo-Voltaire, per cui penso che ognuno possa dire la sua.
    Come fare per far coesistere le due cose ?
    Semplice, cercare di capire che, per far valere le proprie idee, insulti e accuse a vanvera non hanno ALCUN effetto, poichè suonano solo ipocrite e altezzose.
    Così, ad esempio, io in questo caso cercherei di far capire a Sigrid che io, ad esempio, senza accusare di niente, io nel suo caso avrei gettato via tutto, esattamente come fanno in africa quando recuperano zanne di elefante per farne avorio: bruciano tutto, milioni e milioni di euro letteralmente in fumo !
    Non è un dramma se, venuti in possesso di un pezzo di balena, una volta nella vita, lo si assaggia, non te ne faccio una colpa Sigrid, però una volta che l’hai fatto almeno usa l’occasione per sensibilizzare i tuoi lettori.
    Ci sarebbe stata bene una frase del tipo: “ecco, me l’hanno data, non sapevo cosa farci, l’ho provata, sa di questo questo e questo, e in fin dei conti mi sono accorta che sterminarle tutte per questo non ne vale proprio la pena”.
    Perchè è così, vero ? Non credo sia proprio questa gran delizia fuori dal mondo, tale da giustificare la loro estinzione, e quindi è semplicemente meglio evitare …

  • lotho82 ha detto:

    Una balena è come una mucca ed uno scorfano.

    Il blog è di Sigrid non di greenpeace ed è giusto (come si usa di solito in democrazia) che ELLA scriva tutti i post che vuole su tutte le balene (mangiate o no) che desidera.

    Siete pallosi, voi siete di quelli che vanno in giro a predicare la libertà, la capacità di ascoltare e confrontarsi ed alla prima idea, al primo comportamento che è opposto al vostro modo di pensare subito innalzate barriere e puntate il dito. “Che schifo, che schifo” lo sappiamo dire tutti, “perchè lo mangi?” non l’ha chiesto nessuno.

    In ogni caso non è certo UN filetto di balena mangiato UNA volta nella vita a distruggere L’INTERA POPOLAZIONE mondiale delle balene.

    Anzi, sapete cosa vi dico? Girate i vostri commenti a quei MILIONI e MILIONI di giapponesi che, ogni giorno, MANGIANO balena da decenni oramai.

    Io rispetto i vegani, i vegetariani e gli onnivori ma non insulterei mai nè tantomeno farei la predica ad una persona perchè mangia il coniglio, la rana, le lumache, i gatti, i piccioni ecc.. gli chiedo “perchè lo mangi? – Che gusto ha?” e, se quell’animale non mi va di mangiarlo non lo mangio. Ma lascio la libertà a chi lo fa di mangiarsene anche una pentola.

    E no, non è come mangiarci tra di noi, non diciamo cavolate.

    E per quanto riguarda qualsiasi obiezione su sto cacchio di FILETTO DI BALENA lo so che il mammifero è in serio pericolo di estinzione ma credo che, se una persona, una volta nella vita, a causa di un regalo abbia voluto mangiarla…beh, sempre meglio forse di chi la consuma da generazioni.

    Un pò di tolleranza e di Voltaire nn farebbe mai male ” Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perchè tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente”
    ciao Sigrid.

  • nini ha detto:

    mmm, che bella… fresca e tentante!

  • eli ha detto:

    Boni, booooniiii…
    Ricordiamoci di dire la nostra senza offendere nessuno.
    Sigrid ha deciso di pubblicare e condividere quanto su detto, giusto? sbagliato?
    E’ una sua scelta sul suo blog.
    A noi la bellissima possibilità di dire la nostra, acconsentire, dissentire o voltare pagina.
    Personalmente non avrei mai assaggiato questa carne; qualora l’avessi fatto (magari in Norvegia, non nel mio appartamento) non ne avrei parlato per non diffondere nuove mode…
    Ringrazio Sigrid per il bel sito, per l’occasione di parlare di questi argomenti e auguro un’alimentazione più consapevole ed etica a tutti!

  • ominosalato ha detto:

    miiiiiiii…che noia…
    “l’urlo della lattuga recisa” è fikissimo!! Direttore se compro i diritti copy posso usarlo come titolo/spunto per un libro giallo tutto dedicato al mondo delle verdure?
    :)))))))))))))

  • Luca ha detto:

    D’accordo con Marco, forse un poco di vanità che può diventare fuori luogo quando l’argomento è delicato.

    Personalmente sono più irritato dai comportamenti alimentari che volgono all’eccesso nelle quantità.
    Mentre qui si discute di balena ci sono persone che quotidianamente fanno salire le produzioni di qualsiasi alimento solo perché non si regolano.

    Ritengo che se mangio mezza mucca all’anno e sono in forma, non ho motivo di mangiarne due solo per gola. Ed invece penso che questo succeda spesso e soprattutto senza effettive ragioni.

    La natura tende all’efficienza, infatti abbiamo molari e canini. Io cerco di tenere a mente ciò che le migliaia di anni di evoluzione hanno insegnato, ovvero approfittare senza esagerare.

  • stefano bonilli ha detto:

    Il terrorismo della parola e dei comportamenti è ben riassunto da vegan, che immagino duro e puro, cittadino esemplare, un po’ nazista e poco incline al dialogo.
    Vegano e pazzo considera il mondo a partire dalla punta dei suoi piedi e chi non è come lui è orrore, sangue e cadaveri.
    Vivendo di carote pensa di avere sistemato la sua coscienza e non sente l’urlo della lattuga recisa.

  • vegan ha detto:

    a quando una ricetta con il tuo cane? (mi sembra tu ne abbia uno no?)
    e i vicini li tengono d’occhio i loro gatti?
    tanto che differenza fa?
    l’uomo deve nutrirsi di tutto ciò che ha voglia per soddisfare il suo capriccio giusto?
    Perchè è solo un capriccio.
    non credo che esistano carenze alimentari da carne di balena.
    che orrore.
    ho capito che te l’hanno regalata… ma si può dire anche no grazie e, soprattutto, si può evitare di pubblicare e pubblicizzare una cosa simile…
    e questo vale, per me, per tutti gli esseri senzienti, incluse le lumache, le ostriche e tutti gli altri animali… ma almeno le balene…

    quando ci delizierai con una ricetta a base panda?

  • Paolino ha detto:

    @TUTTI
    Ho letto gran parte dei commenti.
    Con alcuni concordo in pieno, con altri più o meno e, inevitabilmente, con alcuni sono in pieno disaccordo.
    Non sono animalista e, sebbene a pensarci mi spiace, mangio il fegato d’oca (quando capita).
    Questo dovrebbe far capire con chi concordo e con chi no.
    Scrivo però semplicemente per dire che il bello (o il brutto) di internet, o nello specifico dei blog è proprio questo: potre scrivere commenti ovunque (il bello) purtroppo talvolta con maleducazione (il brutto).
    Ho letto di censure, e non mi sembra che nessuno qui possa censurare nulla. Sigrid potrà di nuovo mangiare balena e scriverlo. Chi decide di non venire più su questo blog può farlo, ne è liberissimo (secondo me si perderà qualche ricetta speciale!!!) e questa non è censura. E’ libertà di scelta.
    E’ bello, da un lato, vedere tutta questa voglia di discutere… Le discussioni sono sempre educative.
    Chiudo salutando calorosamente Sigrid.
    Ciao.

  • lory ha detto:

    miam…questa si che mi da fame!!!

  • enrico ha detto:

    Secondo me è cuore di tonno
    ciao

  • Marilì ha detto:

    La cosa buffa che mi succede è che leggendo i vari commenti secondo me hanno ragione un po’ tutti… sì avete capito bene, proprio tutti, nel senso che dentro me c’è un frammento di ogni posizione e condivido parte di quello che hanno detto tutti, anche chi si è contrapposto radicalmente.
    Così io, che pure mi sento chiamata a prese di posizione su tante cose, spendendo energie per informarmi e adottare comportamenti “eco-virtuosi”, mi rendo conto di quanto tutto sia complicato e orientarsi costa fatica e a volte provoca un vero e proprio stordimento, come leggere questo post e i suoi commenti!!!
    W la complessità della vita.
    Riconoscerla e prenderla così come è, per me, a volte è l’unica soluzione.
    Un abbraccio corale a tutti tutti

  • marco ha detto:

    forse il problema non era se mangiarla o buttarla ma se farci il post o no. scegliendo di farlo la nostra sigrid ha fatto una scelta istintiva, magari anche un po’ “vanitosa”, provocando polemiche a non finire che magari non si aspettava nemmeno. uno scivolone? forse, ma certamente senza malizia, direi. quindi, penso che lo scandalo che ha suscitato in più di qualcuno sia una cosa che si possa perdonare, anche da parte di chi non la pensa come lei. alla prossima ricetta (cito fulvio) e grazie anche da me

  • werfen ha detto:

    mah, cari animanilisti, stigmatizzare chi non adotta i vostri stessi comportamenti secondo me non va per niente bene. Io mangio carne, indosso scarpe di cuoio, ma non mi verrebbe mai in mente di ritenermi dalla parte del giusto assoluto e scagliarmi contro chi non lo fa.
    E poi bisognerebbe analizzare a fondo le singole questioni, e capire che se un popolo ha la tradizione di (non) mangiare le balene, i maiali, i cani, i gatti, i grilli, le vacche, un motivo ci sarà, e poi, ancora, bisognerebbe andare a vedere l’impatto di TUTTI i nostri comportamenti sull’ambiente.

  • Fulvio ha detto:

    Intervengo da animalista e vegano quale sono…
    Effettivamente tra una balena ed un maiale non c’è molta differenza… La scelta sta a monte, secondo me… Ed ognuno è libero di fare la sua… io apprezzo moltissimo le ricette di Sigrid… Poi, quelle di carne e di pesce le salto, ma le altre le ho provate più o meno tutte… Non amo molto gli estremismi, in un senso e nell’altro, e nemmeno i falsi moralismi (la balena no, il cane no, l’oca no… in compenso la triglia sì, il vitello sì, la gallina pure…)
    Alla prossima ricetta (grazie ancora!)

  • Federigo ha detto:

    Trovo alcune reazioni puerili. Ora, se Sigrid avesse comprato la carne di balena, le critiche sarebbe lecite (i toni isterici, no); ma le è stata regalata e aveva due alternative: mangiarla o buttarla.
    Mi sono trovato ad un bivio paragonabile un po’ meno di un anno fa. Ero al ricevimento nuziale di due carissimi amici, e tra gli antipasti mi viene servita… un’aragosta, condita molto bene, ma pur sempre un animale che era stato cucinato vivo. Ora, l’idea sola mi disgusta al punto che evito per quanto possibile i crostacei in genere. Ma in quell’occasione cosa potevo fare? Rifiutare sdegnosamente il piatto, mettendo in imbarazzo parte degli invitati e forse anche gli sposi? Addurre un’improbabile intolleranza alimentare? Ho mangiato, punto e basta.

    Ciò detto, tanti complimenti a Sigrid per il coraggio di questo post, e buone vacanze a tutti, carnivori e non.

  • elvio ha detto:

    buone ferie sigrid,
    ti aspetto a settembrwe per tante nuove ricettine:-))))

  • .manu. ha detto:

    regalata o no per me nn fa alcuna differenza. risottoscrivo quello che ho scritto e lo rifarei 1000 volte, quantomeno, a differenza tua, cara flora e di tanti altri, nn ho offeso nessuno..non credo di vivere coi paraocchi, tantomeno me la sento di star qui a decidere di cosa sia giusto parlare e di cosa no su un blog che neppure è mio(bravo questo, abbasso quello!!..a dir la verità questo tipo di ragionamenti mi fa un po’ sorridere..:)..da parte mia, ho solo espresso una mia opinione sulla padrona di casa, che ovvio si espone al giudizio altrui.stop. In sordina aggiungerei che, ad occhio e croce, forse quanto a scarsa lucidità hanno vinto gli “anti-animalisti”..Buone ferie Sigrid ed a tutti quelli che partono..io, ahimè, le mie le ho già fatte!
    bisous

  • Flora ha detto:

    Scusatemi, ma nessuno di quelli che si sono scandalizzati perchè Sigrid ha detto “tanto era già morta”, si è accorto che lo ha detto dopo aver comunicato che glielo hanno regalato? Cucinare la balena regalatale o buttarla via non avrebbe fatto alcuna differenza… anzi sì! Buttarla via sarebbe stato uno spreco gratuito! Come fate a dire che Sig ha alimentato le richieste nel mercato della balena affumicata? Non l’ha comprata lei!!!
    Per conto mio, condivido il commento di Mimmo sull’onestà intellettuale della nostra Cavoletto che non si è nascosta, ma si è candidamente esposta a noi lettori, sanguisughe del suo blog, con sincerità e affidamento.
    Quoto anche Guenda per ciò che riguarda il rispetto reciproco, requisito essenziale per la vita civile tra gli uomini.
    @Sigrid: grazie per tutto quello che ogni giorno ci regali, continua così e non preoccuparti di chi vive con i paraocchi.

  • salamander_75 ha detto:

    mah….sono d’accordo con chi ha detto che sigrid è stata molto coraggiosa a mettere un post del genere. così facdendo ha dimostrato di essere spontanea e sincera. unica “pecca” scrivere che tanto la balena era già morta…sì, perhcè se ragionassimo così su tutto anche gli ermellini, i visoni quando sono spiattellati sulla pelliccia erano già morti, e così si alimenta un mercato che forse non dovrebbe essere alimentato.
    detto questo anche a me fanno molta pena le oche con l’imbuto e i maialini però mangio quasi di tutto. trovo inuile sottoporre gli orsi a trattamenti massacranti per estrarne la bile a scopi…uhm….sessuali? questo continua ad accadere in asia.trovo altresì inutile comperare una pelliccia per scaldarsi d’inverno quando ci sono rmai tessuti in grado di scaldarci anche se ci troviamo a -30°!!!
    inutile la polemica “contro” sigrid. bene invece parlare di altre emergenze quali quelle dei tonni e dei merluzzi.

  • Guenda ha detto:

    Che coincidenza 2 cagliaritane di seguito…e nessuna delle due è in spiaggia.Ciao

  • Guenda ha detto:

    Premetto che ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia molto democratica, alla sola età di 5 anni mia sorella è diventata VEGETARIANA(non sò quante mamme l’avrebbero permesso)…ora ne ha 33 e continua ad esserlo…noi siamo sardi e a detta di molti la nostra tradizione culinaria è crudele, maialetti, agnellini, ricci, tonni e tanto altro viene mangiato…e non solo a pasqua…questo per dire che si può convivere civilmente…ritengo che ognuno possa fare le sue scelte e portare avanti le proprie idee…ma bisogna rispettare prima di tutti gli altri esseri umani, anche quando non la pensano come noi…mi pare che la polemica sulla balena sia davvero eccessiva…Nessuno può negare che il sito sia bello, interessante e curato da una persona che è in grado di creare e inventare piatti con tutto ciò che le si presenta…forse è questo lo scopo del blog. Io continuerò a seguirti anche se non farò mai la ricetta con la balena…

  • Sele ha detto:

    Cagliari domenica mattina, il sole splende e io lavoro (da casa che è pure peggio).
    Per distrarmi (trovare qualcuno che non sia al mare oggi è pessochè impossibile) ho rieltto tutti i post.
    Da olto tempo frquento questo blog, all’inizio soo per fare bella figura durante le cenette homemade, poi perchè pian piano mi incuriosiva l’intrecciarsi dei commenti e riportarli al nostro vissuto.
    Tutta questa prosopopea (vaneggiamento da caldo, I’m sure :)) per dirvi che è bello essere ospitati in questo spazio per poter anche condividere le proprie opinioni, scambiarsi idee e giudizi, civilmente e con apertuta mentale, la stessa che dovrebbe esserci dietro tutte le nostre scelte.
    I mai, mai più, i giudizi con l’accetta, secondo me, portano solo ad adirarsi e ci tolgono una coa meravigliosa: il confronto. A vete presente quel certo signor voltaire che pur non essendo d’accordo….?

    Buona domenica

    Sele

    PS da Settembre non avrò più scuse per postumi dal sole: mi trasferisco al Nord!

  • mimmo ha detto:

    commento molto poco. questa volta voglio farlo perchè la padrona di casa merita i miei complimenti. hai fatto una cosa molto coraggiosa. anche io avrei mangiato quel piatto e l’avrei fatto per curiosità. tu lo hai fatto per me e ne hai fatto un post. molti non l’avrebbero fatto (il post dico, non l’assaggio) sarebbero stati ben nascosti in casa loro, tendine tirate, l’aspiratore della cappa acceso per non far sentire neanche l’odore, telefono staccato…
    rispetto gli animalisti, rispetto i curiosi non ipocriti e odio assolutamente gli integralisti (che purtroppo non si estingueranno mai).
    grazie sigrid per questo post che comunque ha aperto una discussione utile sul tonno e altri animali trascurati dai più per mancanza di appeal.
    continua così.

  • pastafrolla ha detto:

    Non generalizziamo ed etichettiamo persone che qui esprimono commenti contro come “animalisti”, io penso di essere solo una persona che cerca di usare il cervello oltre che allo stomaco e alla bocca. Avessi ricevuto qs regalo, penso, avrei detto no grazie o almeno avrei evitato di farci un post che era garantito 100% suscitasse reazioni e commenti a sfavore.
    Visto che a molti sembra che i discorsi qui fatti in qs tipo di commenti stiano uscendo dalla natura del foodblog, consiglio un post apparso giusto su C&Z riguardo allo stesso argomento –
    http://chocolateandzucchini.com/archives/2008/08/sustainable_seafood.php#more – molto interessante ed informativo (in inglese e anche nella versione francese del sito di Clotilde).

  • Fernanda ha detto:

    Sigrid… io posso pensare che tu non conoscessi il problema, altrimenti forse non avresti pubblicato questo post.
    Quello che mi stupisce son le reazioni di alcuni che paragonano altre carni, non c’entra davvero nulla.
    Non si tratta di essere vegetariani qui, è che la caccia alla balena è consentita solo in due Paesi al mondo e non credo siano solo i capricci ambientalisti degli altri.
    Ora sento che alcuni son incuriositi e quasi quasi vorrebbero provare… che senso ha tutto questo? Il fascino del proibito e della rarità forse?
    Leggo spesso il tuo blog e mi son permessa di dirti questo, io penso che di alcune cose possiamo benissimo farne a meno magari prendendone coscenza pian piano.
    Che una specie sia a rischio estinzione dovrebbe preoccupare invece e molto, di cibo noi ne abbiamo fin troppo.
    Se mi arrivasse in omaggio verrebbe immediatamente rispedita al mittente da parte mia con le dovute spiegazioni… tutti possiam fare qualcosa nel nostro piccolo. :):)

    Ciao Fernanda

  • nicolettapizzapazza ha detto:

    Tutte queste storrie di cibo proibito mi fanno anche pensare a cio che ripeto spesso ai miei amici di origini Marocchine(e che quindi non possono per cause religiose visto che é considerato sporco e impuro il maiale;;;;pero sanno fare il piu buon agnello del mondo!!!!)
    Beato il maiale che vi fa schifo e di colpo ha la vita salva;;;;;
    E si quanto é strampalata la vita e come siamo strani noi;;;;;

  • nicolettapizzapazza ha detto:

    Questa storia della Balena sta diventando come lei;;;;Enorme;;;;tutto cio é infondo bello e sorprendente di conoscere i punti di vista di ognuno;;;scoprire che certi non eggeranno piu questo Blog e ce lo dicono come fosse una minaccia(ma a noi in fondo se se se ne vanno altrove che ci importa?????)
    Basta ipocrisia come dice singrid non ci mangiamo Bambi ne Moby Dik né le renne di Babbo Natale (si lo so che ui non esiste eppure io ho voglia di continuare a crederci;;;e allora dov’é il problema,,,????)
    sI MI FANNO PENA LE FOCHINE BIANCHE UCCISE PER LA LORO PELLICCETTA.MI FANNO PENA LE OCHE RIEMPITE COLL IMBUTO (MA CHE BUONO IL FOIE GRAS)
    mi fanno pena e schifo anche un po quelli che regalano pulcini a Pasqua ai bimbi che ci (iocanodue giorni prima di vederli morire ;mi fanno schifo e pena(non loro ma quelli che li abbandonano )i gatti e cani randagi nelle strade;;;;
    Questo é un sito di cucina non é né il Papa né il Daila Lama che lo tiene ,solo una Donna ,CHE VUOLE FARCI PARTAGGIARE UN PO DELLA SUA VITA….E LO FA MOLTO BENE….
    IO ME NE FREGO DI NON POTER MANGIARE BALENE(sorattutto che non ne avroi mai l’occasione;;;;forse;;;;purtropppo)INVECE MI SPIACE QUESTA STORIA CHE PRESTO NEANCHE IL TONNO non SI POTRA piu MANGIARE;
    Ma cosa dobbiamo mangiarci ????,
    germoglietti biologici senno la mucchina che ammazziamo per mettere in padella piange????
    sAra;;;;;ma io questa sera davanti la mia insalatina verde bagnata di rugiada ho capito che quelle erano sue lacrime;;;;e dal piatto sotto l’oglio e nascosta fra pomodori e foglioline di basilico mi gridava”NON MANGIARMI. ANCHE IO HO UN CUORE;;;;;;;”
    baci a tutti;;;senza rancore

  • Marco Barisione ha detto:

    Bleah, è una delle poche cose che mi fanno schifo. Comunque è sempre meglio del surströmming un’altra “prelibatezza” scandinava che mi ha fatto assaggiare un mio collega norvegese, cioè del pesce inscatolato e fermentato per mesi.

  • laura ha detto:

    Ritengo ipocrita tutta questa discussione.
    Si tende sempre a guardare troppo in là per non vedere ciò che si ha sotto gli occhi.
    Scandalizzati per la balena? Perche non vi fate un giretto tra i mattatoi nazionali e controllate quanti rispettano gli stordimenti necessari prima dell’uccisione e in che modo, comunque, vengono eseguiti?
    Perchè non vi informate su quella che è la reale necessità di carne nella nostra dieta e quello che invece risulta essere il consumo pro-capite?
    Un vitello allevato in condizione di anemia ferropriva per fornirci la tanto inutile carne bianca, colpisce meno il vostro animo ben pensante?
    Consumo carne abitualmente ma non posso tacere davanti a tanta inutile demagogia

  • stefano bonilli ha detto:

    In questa palestra di discussione di solito si commentano le ricette che la padrona di casa fa: è brava e il suo blog è uno dei migliori e più ricchi.
    Poi si commentano le foto e anche recentemente si è arrivati alla conclusione che su dolci e dettagli di foto-giornalismo è molto brava mentre deve studiare per migliorarsi su paesaggi, ritratti ecc…
    Poi arrivano i filetti di balena, una curiosità, e scatta il moralismo e la censura e da parte di alcuni salgono i toni e si vedono una serie di dita alzate in segno di rimprovero.
    Lo trovo francamente demagogico e comunque prima di intervenire si suppone che una-uno legga ciò che hanno scritto gli altri e visto che ci sono già numerose reprimende c’è bisogno di aggiungerne altre? Il filetto di balena merita venti o trenta interventi contro? Anche di sabato?

    ps Intervengo a ripetizione perché mi hanno bloccato il blog e considero questo un territorio amico :-))

  • Graziana ha detto:

    Ma mi chiedo anche: se decidessimo di non avere più alevamenti, per non far “soffrire” gli animali l’alternativa qual è? Diventare tutti vegetariani o ricominciare ad andare a caccia e tenerci la mucca in casa per mangiarla solo quando diventa vecchia e per cause naturali muore?

  • Graziana ha detto:

    Sono sempre piuttosto combattuta di fronte a questi argomenti.
    Combattuta perchè se sto lì a pensare a queste povere bestie ammazzate per nutrire noi, mi sento male, mi fanno pena e bla, bla…
    Dall’altro credo di poter dire che non me la sento di trasformarmi in vegetariana, a volte sento l’essigenza di mangiar carne.
    Poi ci stanno mille ragionamenti che inziano a passare per la mente tipo: se non fosse per alimentare l’uomo, quell’animale comunque non sarebbe mai esistito, ma mi rendo anche conto che come “scusa”, a voler esser estremisti, ha poche basi…
    Un altro ragionamento che mi viene in mente è che in fondo gli animali che mangiano altri animali se ne infischiano proprio dell’ecosistema, loro ammazzano emangiano quanto gli passa davanti, e non sempre mangiano poi interamente la preda…ovviamnete gli animali si distingiono dall’uomo in quanto privi di libero arbitrio e sopratutto privi di un intelligneza che permetta loro di “scegliere”…fatto sta che sono sicura che se fossi l’unico essere umano in mezzo alla savana, difficilmente un leone deciderebbe di azzannare un’antilopo piuttosto che me, non fosse per altro per il fatto che sono una preda più facile e chissà, magari per il mondo animale più prelibata (già mi vedo il leone parlare sul suoblog con gli amici leoni e dire: “sapete che mi son mangiato oggi? Una rarità! donna bianca con gli occhi azzurri!)

    Mi rendo altresì conto che gli argomenti portati dagli animalisti sono sacrosanti e rispettabili: ma cil disegno divino un po’ ha previsto tutto ciò dall’inizio della propria esistenza, l’uomo è onnivoro come molte specie animali, all’inizio era un equilibrio che resisteva, o forse anche no (chissà quante specie si sono estinte per fini puramente alimentari?)

    Boh? Non so proprio che risposte dare e darmi.
    So solo che le molte battaglie degli animalisti/natualisti a volte i sembrano eccessive

  • anonimo ha detto:

    Ciao a tutti!
    Visito spesso questo sito, girando divertita tra ricette e commenti, solitamente restando in silenzio. Ma stavolta, nonostante creda che pochi avranno la pazienza di leggere ciò che sto per scrivere (dovremmo essere al numero 83?!) non posso astenermi dall’intervenire.
    Faccio i complimenti a Sigrid per l’abilità fotografica e culinaria, e la ringrazio per le tante ricette sfiziose che vanno bene anche per una vegetariana come me. Come vedete, contrariamente a quanto molti pensano, anche noi amiamo la buona cucina. Ma questo non necessariamente significa arrogarsi il diritto di uccidere altre specie per il proprio diletto, oltretutto in base ad una superiorità solamente supposta. Sì, avete capito bene, ho parlato di diletto: perchè qui non siamo nella savana o nei ghiacci islandesi dove mangiare carne e pesce è sinonimo di sopravvivenza. Qui scendiamo al supermercato sotto casa e compriamo, impacchettati in rilucenti confezioni di cellophane, animali costretti a vivere in schiavitù, che, oltretutto, vedono spesso la luce al solo scopo di deliziare, un giorno, i nostri palati. Questo, se permettete, non mi sembra faccia parte della catena alimentare. Siamo arrivati ad un punto della nostra civiltà in cui mezzi e consapevolezza ci permettono di sottrarci a quella che un tempo poteva essere una legge di natura, ma oggi si traduce esclusivamente in egocentrismo e barbarie. Non c’è differenza tra animali belli e brutti, teneri e selvaggi, domestici e non…sono tutti uguali, soggetti a sentimenti e sofferenza, proprio come noi. E la filosofia del “tanto era già morta” è quanto mai fuori luogo, perchè è finchè questa continuerà ad imperversare che la domanda di carne non cesserà e di conseguenza l’atrocità del mangiare altri esseri senzienti continuerà a perpetrarsi.
    Detto questo, io sono per il vivi e lascia vivere: ognuno decide come alimentarsi, e, come nella vita, non sto certo qui a fare opera di convincimento. Volevo solo dire la mia. Ad ogni modo continuerò a visitare il sito, che resta bello e pieno di spunti interessanti, facendo mio, di volta in volta, soltanto ciò che più mi piace: non è così, del resto, che si fa con tutto quanto?

    Un bacio alla padrona di casa ed ai suoi lettori :*

  • Wuauuuu, ma cos’e’ il falo’ delle vanita’!?!?
    Una volta qualcuno disse “Chi e’ senza peccato scagli la prima pietra” a leggere alcuni commenti sembra che qualcuno fosse venuto gia’ con le pietre in tasca . La cosa bella di questa pagina secondo me e’ che e’ curata da un’individuo una persona con le proprie idee, sentimenti e cultura. Con questo post non penso che Sigrid abbia incitato al consumo di balena o altre specie in estinzione, a semplicemente condiviso con noi pornofooder un’altra delle sue esperienze.
    Ricordatevi che ha capo di queste associazioni tipo WWF c’e’ sempre un bel direttore generale con i suoi vice e entourage: tutta gente che porta a casa i suoi bei soldini alla fine della giornata, di certo hanno i loro bel guadagno in quel che fanno. E’ piu’ proficuo salvaguardare un cetaceo canterino come la balena che un predatore vorace come lo squalo!

    Disgustata forse sbaglio ma tu non avevi gia’ promesso di non venirci piu’ su sto sito!?!?!

    ciao Luigi

  • Valeria ha detto:

    Ominosalato, appunto, il tonno non è un mammifero, quindi, contrariamente a quanto succede con mucche e maiali, lo mangio. ;) Capisco che sia una posizione ipocrita, ma non riesco a mangiare animali che hanno il mio medesimo sistema neuroendocrino e quindi, a spanne, i miei stessi sentimenti.
    Per cui quando i miei mangiano salame, prosciutto, bresaola, mortadella, io mangio tonno affumicato. Però da qualche tempo ho smesso perché, sottoposto a pesca eccessiva, il tonno sta diminuendo parecchio.

  • .manu. ha detto:

    caduta di stile, sigrid..davvero caduta di stile.
    l’ingenuità iniziale fa strano, ma ci poteva pure stare (anche se concordo pienamente col “no, grazie”); rispondere con frasi tipo “tanto era già morta” o “mangio balena ma sono brava perchè mi nego il tonno” mi pare davvero un superscivolone di stile .. forse un semplice chapeau sarebbe stato più semplice e meno “passionario”.

  • Fabio ha detto:

    Rimango sempre sconvolto dagli animalisti, che invece che discutere civilmente sputano le loro idee sul prossimo, trattandolo come un barbaro malvagio e cercando subito di farlo sentire in colpa.
    Un conto è il consumo etico, giusto è necessario, un conto è andare su un blog e comportarsi così.

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @marco
    credo che l’ultimo messaggio sia direttamente riferito a me…scusa, ma penso che vivere tutta la propria esistenza attaccati a un imbuto che volenti o nolenti ti caccia in gola del cibo fino a farti gonfiare a dismisura il fegato non sia proprio simpatico. detto questo non volevo certo fare del perbenismo e credo di essere piuttosto coerente (almeno per quanto mi è possibile) tra le cose che dico e la vita che faccio, senza per questo cadere nell’eccesso dell’intransgenza assoluta che trovo francamente deletereo. se riesco quindi a comprare alimenti che più o meno so come vengono prodotti (perchè sono biologoci o perché vengono da una cooperativa che conosco personalmente) sono più contenta e non mi costa una grande fatica. tra l’altro ti assicuro che le uova di galline lasciate libere a razzolare in un’aia vivibile sono di gran lunga più buone che quelle prodotte in condizioni pseudoindustriali. le pellicce non le ho mai messe in vita mia e quindi non vedo proprio dove stia la tua polemica sull’ignoranza

  • Marco ha detto:

    (ri)leggendo certi commenti posso anche aggiungere che l’ignoranza regna abbastanza sovrana :D

  • Marco ha detto:

    Se devo essere obiettivo, le oche soffrono alla gran lunga meno di quanto può soffrire un maiale, o tante altre specie.
    E’ facile guardare un video cruento su utube e schierarsi, meno facile essere coerenti con se stessi.
    Vorrei vedere tutta la gente che fa perbenismo cosa mangia….
    Gli animali usati per le pellicce. Quella è una CAZZZATA (Scusate) se mi permettete.

  • marco ha detto:

    beh io penso anche che chi mangia queste bestiole (mammiferi o non mammiferi, i soliti distinguo oziosi di greenpeace) debba avere un sentimento di rispetto e di ringraziamento per il loro sacrificio che ci consente di nutrirci e in più di farlo con gusto. non che basti questo per eludere il problema (che come dice sigrid tocca tante specie di cui però non essendo carine non ce ne frega niente) ma è un passo verso la consapevolezza del fatto che non è vero che tutto ci è dovuto in quanto “signori del mondo”… poi certo alle sofferenze ci deve essere un limite: il paté di fegato d’oca non lo mangio nemmeno io.

  • ominosalato ha detto:

    godo al pensiero di quanto sale ci vuole per mettere “sottosale” una balena intera prima di affumicarla…(tanto per sdrammatizzare un po) :)

  • Gian dei Brughi ha detto:

    Mah, Sigrid, a me questa storia della balena, ti dirò, non piace proprio per nulla. Io credo fermamente che il cibo e la cucina in generale siano una grande ricchezza non soltanto “materiale” ma anche culturale. Cucinando e parlando di cibo ci si scambiano cose molto più profonde di semplici consigli di cottura. Detto questo, appunto perché apparteniamo alla cultura di un mondo che oggi è perfettamente consapevole dei danni che può aver provocato (e provocare) verso il mondo che ci ospita, credo che elevare il gioco della gourmandise e della ricerca del sapore insolito a una specie di legge al di sopra di tutto e di tutti (“tanto la balena era gia morta”…) renda questo “gioco” francamente piuttosto supponente e del tutto sopra le righe.
    guarda, sul fatto che la carne si “debba” mangiare perché in fin dei conti siamo animali onnivori e apparteniamo anche noi alla nostra brava catena alimentare, io personalmente sono d’accordo. ma prorpio perché non mi ritengo interamente un animale, ma un essere umano dotato di ragione e in grado di fare scelte consapevoli, penso che mangiare carne di specie protette o mangiare carne di animali che hanno pagato con una sofferenza atroce la loro trasformazione in cibo(vedi paté di fegato d’oca)sia davvero possibile da evitare senza alcuno sforzo da parte nostra.

  • stefano bonilli ha detto:

    Io sono quello degli agnelli pasquali che nel suo blog ha scritto che si poteva mangiare anche altro, così, tanto per variare la mattanza.
    Mi hanno fatto a pezzi i mangiatori di agnelli dicendo che ero un demagogo e allora ho smesso.
    Qui mi sembra che sigrid si sia limitata a una innocentissima insalata con l’aggiunta di un prodotto non trovabile in Italia e fuori dai nostri itinerari gastronomici.
    Bastava dire che non si era d’accordo ma metterla giù così dura mi suona tanto di pretesto, come a dire “adesso facciamo la rissa”.

  • Precisina ha detto:

    Territorio ostico! E vogliamo parlare degli anatemi pasquali: gente, ma quest’anno mica avete intenzione di magnarvi gli agnellini??!! …bè io sto coraggio ce l’ho(argh, mi piace pure parecchio), ma è chiaro che il coraggio non c’entra, allora cos’è, superficialità? perchè? perchè non mi metto in piedi sul tavolo a tirare la solita sorfa…blablabla…servirebbe?
    Concordo con Sigrid sulla mancanza di lucidità, troppo spesso su certe cose si parte in quarta, sembra quasi un partito preso, una fretta di schierarsi dalla parte dei buoni, … a dirla tutta, io sono pro-maialino, chevogliamofà?!

  • Sigrid ha detto:

    Alcune volte le reazioni animalistiche quelle da passionaria non le capisco proprio, davvero. Ora, a parte che io non ho mai chiesto nulla e che a un certo punto mi hanno portato il famoso filetto di balena (di cui ignoravo persino l’esistenza, per cui che lo assaggiavo o non lo assaggiavo, per l’economia della specie era esattamente la stessa cosa, tanto quella li morta era), mi sembra veramente che ci sia, spesso, in questi tipi di ambientalismo, una naività e una mancanza di lucidità davvero sorprendenti. Perché, per esempio, a parte le balene, sono parecchi i mari e tante le specie che non stanno molto bene: per pescare il merluzzo per esempio (avete presente gli inocui e simpatici bastoncini findus?) sono stati ripuliti, cioè letteralmente raschiati, ormai la totalità i fondali dei mari del nord, con conseguenze drammatiche, sui merluzzi stessi e sul loro ecosistema. C’è qualcheduno che si scandalizzerebbe?? No. In compenso, se parliamo di bambi, del delfini, di moby dick e del panda, allora si che ci dobbiamo sconvolgere, allora si che vengono toccate le code sentimentali. Non lo trovo giusto. A sto punto, per coerenza, bisognerebbe anche militare per il merluzzo, e per mille altri specie pocho belle e poco simpatiche che hanno un futuro dificile. Solo che del merluzzo non gliene interessa a nessuno. Non è carino, non fa tenerezza.
    Per dire, e per quanto mi piacesse mangiarlo, ho smesso di consumare tonno. E mi rendo conto benissimo che potrebbe anche non servire a nulla, però ecco è una cosa personale, una scelta, ci tengo, e ci sta (e evitare il tonno omnipresente, rappresenta un maggior sacrificio e impegno rispetto a ‘non mangiare balena’ che tanto qui non c’è). Per il resto, del sito di greenpeace ricordo sopratutto l’illuminatissima frasetta secondo la quale ‘le balene sono mammiferi e in quanto tali hanno diritto allo stesso rispetto di cui godiamo noi’ Bene, beh, anche le mucche e i maiali sono mammiferi per cui a parte il veganismo non vedo bene quali altre soluzioni ci sarebbero…??

  • marco ha detto:

    @ disgustata: mi sembra che la tua reazione sia un po’ eccessiva… ma che lo scrivo a fare, tanto qui non ci verrai più. peccato. io non ci vedo nulla di male, dopotutto ormai la carne era lì. certamente viene qualche scrupolo nell’usare carne di animali minacciati, ma nella mia (quasi) infinita curiosità quando sono stato in norvegia l’avrei provata, se non fosse stata così costosa. giustamente come scrive ildiavoloincucina bisognerebbe comprare più sgombro e meno tonno, ma (appunto) meno, non niente tonno. e così via di tonno in balena.

  • Avete mai sentito parlare di pesca “Sostenibile” ?
    A qanto pare le scorte di pesce nei mari oceanici sta diminuendo a vista d’occhio e la stessa cosa e gia’ successa con il mediterraneo. Allora pesci come il merluzzo, tonno, pesce spada e razze hanno vinto un biglietto di sola andata per la fiera dell’estinzione. Prendiamo per esempio il tonno in scatola ma sapete quante scatolette girano per il mondo !?!? Secondo me il tonno e in prima fila, senza parlare dei delfini che finiscono nelle reti e che vengono mischiati al tonno per farne un meraviglioso esotico tonno per tutti. Allora che si fa’???Si puo’ trasfomare l’intero pianeta in unica tonnara cosi tutti ogni giorno ci possiamo gustare la nostra bella scatoletta di tonno oppure cambiamo il nostro atteggiamento e cominciamo a considerare l’utilizzo di altre specie che purtroppo la legge di mercato descrive come meno pregiate, come per esempio il Pollock pesce appartente alla stessa famiglia del merluzzo che la mc donalds usa per fare i suoi fish fingers e filet o fish.
    Senza contare specie come le sardine e gli sgombri ottimo pesce ma amato da pochi.
    Magari da domani comprate piu’ sgombro e meno tonno cosi fate un favore un favore al pianeta piu’ bello della via lattea.
    E’ comunque io se la trovo la balena la provo!

    Saluti e imbuti

  • disgustata ha detto:

    ciao,
    mi dispiace, ma dopo questa ricetta non accederò più a questo sito. La balena affumicata, dopo tutti gli appelli nel mondo per la salvaguardia di questo animale minacciato … da noi! È gratuito e crudele. Per una passione come la cucina si può passare sopra a tutto, ma tale sconsideratezza è fin troppo scandalosa. Spero che tanti di voi condividano la necessità di agire come una persona responsabile. Fatto stà, che non ci rivedremo più su questo blog che una volta consideravo il migliore, ma che ora si rivela davvero deludente.

  • flo ha detto:

    Balenaaaaa?????????
    Brava alimenti così la caccia alle balene. COMPLIMENTI…potevi anke dire: no grazie preferisco non contribuire a farle estinguere!!!

  • evelyne ha detto:

    … e tra l’altro greenpeace ha spesso denunciato (da più di 10 anni a questa parte) che norvegia e, sopratutto, giappone contravvengono consapevolmente agli accordi internazionali che ne regolano la caccia!! … stiamo riuscendo a far venire i sensi di colpa ai mangiatori di balene?? :)

  • ilaria ha detto:

    Hai ragione quando dici che il problema principale delle balene non è la pesca (inquinamento e by-cach ne uccidono di più), però sicuramente cacciandole si contribuisce ad avvicinarle all’estinzione… perchè farlo? ci sono solo motivi commerciali, visto che a praticare la pesca non sono (solo) le piccole comunità che se ne cibano per tradizione, ma le enormi e supertecnologiche baleniere giapponesi e norvegesi. Non ne sono rimaste molte http://www.iucnredlist.org/

  • evelyne ha detto:

    buone ferie anche a te mary! e continua a chiedere che hai ragione: due chiacchiere sono sempre meglio di un freddo dizionario! sono d’accordissimo con te!!

  • come fanno questi a mettere una balena ad affumicare, ma quant’e’ e’ grosso sto affumicatoio?
    Sigrid non ci hai ancora detto che fine ha fatto il lonzino che hai preparato tempo fa’ :-)

  • mary ha detto:

    Dopo aver visto Antonio Rossi come portabandiera all’apertura dei Giochi Olimpici…vi auguro buone vacanze…

  • Ulio ha detto:

    forse è la secca, prelibatezza del Midi francese..

  • Elisa ha detto:

    quasi che non sembra pesce

    Sigrid, infatti la balena non e` un pesce, ma un mammifero :)
    E io che avevo pensato all’anguria di Aduriz!

  • sabrina ha detto:

    @gallinavecchia, ogni tanto spulcio dentro i siti di chi come me passa da qui io non ne ho uno ancora me il tuo è veramente carino ho letto un po e mi hai fatto ricordare tante cose simile a quelle che anche io ho passato e poi siamo coetanee ed anche io ho una figlia…buffa quella storia delle poppe!!!!
    Un saluto da firenze…

  • Sigrid ha detto:

    @eli: sul principio sono daccordisismo, ci mancherebbe. Detto questo, suppongo la balena possa anche far parte dell’alimentazione humana di base, tradizionale, di certi luoghi (sempre della serie che l’uomo una volta si nutriva con ciò che trovava intorno a sé, nel suo habitat), dopodiché, non voterei ovviamente a favore della balena in vendita al sidis sotto casa, questa qui mi è arrivata, suppongo che se è in vendita in alcuni paesi significa che vendita e quindi pesca sono regolamentate legalmente, da cui mi permetto di dedurre che non stiamo contribuendo, con questo filetto, credo, a decimare le balene (detto fra parentesi il vero problema delle balene, a quanto pare, non sono i paesi che la mangiano bensi i pescatori europei).

  • Pier ha detto:

    Mi piacerebbe assaggiarla, si trova in italia?

  • Gallinavecchia ha detto:

    Balena affumicata? Anche io avevo pensato al prosciutto di cervo… alla balena non ci sarei arrivata nemmeno tra un milione di anni.
    Anche se a dir balena mi fa un po’ effetto, da come tu ne descrivi il gusto credo che però mi piacerebbe parecchio ;-)

  • nicolettapizzapazza ha detto:

    Povera Moby Dik,,,,,ma che appetitosa che é…
    mA FRA TUTTE LE COSE STRANE QUAL4 2 LA PIU STRANA CHE VI SIETE MANGIATI,,,,,????
    TuTTO 2 CERTO UN FATTO DI CULTURA IN CERTI PAESI SI MANGIA CERVELLO DI SCIMMIA CRUDO E IN ALTRI DEI PORCELLINI D’INDIA ;;;;;ognuno i suoi gusti;;;;certo;;;;buon appetito a tutti;;;;mangiatori di carne o lattughine che siate;;;;

  • eli ha detto:

    pardon… ho un trascorso animalista, e credo che ci debba essere un limite. Il mondo non è un super market. Almeno gli animali in via di estinzione lasciamoli in pace.
    Anyway, vista l’ora buon pranzo!

  • Sele ha detto:

    Atch, io l’ho assaggiata, per caso e sbaglio, 4 anni fa, vicino Capo Nord, in una pescheria con varie degustazioni (uova di gabbiano incluse) però ebbi da subito un grossissimo problema etico e morale: mi piacque da morire!!!

  • claudia ha detto:

    Ciao
    la balaena è davvero strana. Io l’ho assaggiata in norvegia e a parte che era cucinata con le salse che si usano lì quindi il sapore era mascherato, la cosa ch ci aveva colpito di più è che nel menù del posto dove l’abbiamo ordinata era in elenco insieme alle carni e non con il pesce… e infatti anche cotta sembra più carne che pesce…

    Ti seguo da un pò di tempo… non avevo mai scritto… questo sito mi piace molto…
    ciao a tutti

  • eli ha detto:

    bleah!
    fra un po’ ci assaggiamo fra noi…

  • Sigrid ha detto:

    :-)
    Ci avete preso in due solamente…
    Vabbe’ dai tregua di suspense: è balena affumicata!
    (me ne hanno portato un pezzetto, sotto vuoto, dal nord, e giuro che non avrei mai pensato che si potesse mangiare balena, ormai però era lì e così l’ho provata, è curioso, quasi che non sembra pesce, non è una polpa che ci divide a scaglie, come consistenza ricorda forse un po’ anche lo spada, il colore lo vedete, il sapore ovviamente ricorda anche il pesce però appunto, quasi non si ha la sensazione di mangiare pesce, e penso che se me l’avessero fatto assaggiare senza dirmi cosa fosse probabilmente non avrei mai capito. Insomma: strano eh??

  • elena ha detto:

    mi ricorda una specie di filetto di tonno assaggiato in sicilia, mi pare si chiamasse “sussittella”…

  • evelyne ha detto:

    mi sono documentata: mosciame di tonno!

  • elvio ha detto:

    CIAO A TUTTI.
    PER ME E’ DROMEDARIO. IN ARABIA SAUDITA LO AFFUMICANO PERCHE’ SENNO’ HA UN SAPORE SCHIFOSO.

  • laura ha detto:

    ok, facciamola finita! IO lo so!!!
    E’ sicuramente filetto di bufala essiccato e affumicato

  • evelyne ha detto:

    lo ammetto: non ne ho idea! l’unica cosa che conosco a cui somiglia è la carne salada.. ma è troppo scontata! (d’altronde sono animalista e sono stata vegetariana per 12 anni!! cosa posso pretendere??)

  • francesca ha detto:

    cecina leonesa?
    ma sarebbe tagliata piú sottile…

  • sabrina ha detto:

    ciao … mmmm dalle venaturine potrebbe in effetti sembrare un affettato di qualche animale del bosco…renna cervo daino….

    suvvia…non ci far stare in ansia!!

    ciaoooo

  • Isabella ha detto:

    Ci provo anchio :-)))
    … In Norvegia mi hanno servito qualcosa del genere… prosciutto di renna?
    Ciaooo

  • Cartesiano ha detto:

    Secondo me è sicuramente Balena affumicata. L’ho assaggiata (inconsapevolmente ahimè) a Giugno e l’aspetto era identico.

  • nicolettapizzapazza ha detto:

    facilissimo;;;é un slame di cioccolato e alici;;;;mmm dev essere na bonta;;;;
    no ma scherzi a parte cos’ é?????
    salame d ‘orso?????
    NON SCHERZO ARE CHE IN FINLANDIA SIA COMUNISSIMO….
    aLLORA,,,,????? HO VINTO,,,,,????

  • ida ha detto:

    carne di renna ?

  • Alice ha detto:

    Io pensavo fosse BARBABIETOLA.
    Sono un’innocente vegetariana.

  • Anna ha detto:

    E’ una specie di trancio di tonno a fettine (l’avevo comprato sottovuoto a Siviglia, dove viene usato per le tapas!). Ho indovinato???

  • laura ha detto:

    mbeh???? E’ quasi ora di pranzo, si può sapere cos’è questa robina e goderne con te?

  • Yari ha detto:

    Animalista e vegano ;-) Muscolo di grano, lavorato a bresaola? Anche se di solito non presenta quelle nervature…

  • Pier ha detto:

    a quando la risposta? devo partire per le ferie!!! e sono curioso

  • Sele ha detto:

    Mumble, la fetta sulla destra parrebbe avere una nervatura… parrebbe. Ergo: carne? Non sono grnachè convinta… mumble

  • Aarrrrr, ero convinto fosse il lonzino io l’avevo fatto con il cervo ed era uscito uguale identico stesso colore. Allora escludo il pesce quindi opto per del cerbiatto/camoscio/cervo oppure del puledro/cavallo……..

  • mary ha detto:

    cristallina@
    io conosco quella di camoscio…grazie ad una vacanza in Val D’Aosta…mi spiace per gli estimatori di bambi & affini…ma è buonissimo!

  • elisabetta ha detto:

    e se fosse “seitan” (non so comesi scrive)?

  • Fra ha detto:

    ok mi butto cervo? Daiii dicci cos’è non lasciarci in preda a questo dubbio ferale
    Un bacio

  • Cristallina ha detto:

    DELFINOOOOO??? arghhhhhhh!!!
    noooo sigrid non può fraci questo!! escludo il delfino!

  • cinzia ha detto:

    a me sembra “musciame” o Mosciame cioè carne di delfino essiccata. Io sono animalista ma il problema non è quello è che è vietata assolutamnete la pesca del delfino e la vendita del musciame. Perciò non auguro buon appetito (se è quello) ciao

  • Roberta ha detto:

    secondo me è salame di tonno….che poi anche se è mattina presto…al solo pensiero mi è venuta fame….che buono che è!

  • Cristallina ha detto:

    ehi voi della “mocetta” non vale! ;-)
    …siate più specifici, mocetta bovina o di camoscio?

  • eli ha detto:

    anch’io dico moccetta

  • ominosalato ha detto:

    mica ti sarai fatta regalare da Adrià un pezzo di finta carne…cioè anguria/cocomero lavorata alla sua maniera…

  • federica ha detto:

    Beh, non scherziamo dai, dicci cos’è.
    Oppure sarà il rompicapo di feragosto??!!!!!!
    Suvvia, sii buona svelaci il segreto…..
    bisous

  • ominosalato ha detto:

    mammifero? il tonno…

  • Elena ha detto:

    Visto così potrebbe essere ‘muscolo di grano’ in versione affumicata…si tratta di un prodotto ad esclusiva composizione vegetale, farine di legumi e di frumento, aromi. Non è il seitan ma qualcosa che gli si avvicina vagamente…
    ciao! e complimenti per il blog e per le foto

  • Cristallina ha detto:

    secondo me è un bellissimo filetto di opossum!
    :-D

  • Valeria ha detto:

    Tonno affumicato? Io ne mangio spesso, quando i miei mangiano salumi di mammifero, e sembra proprio quello. :)

  • mary ha detto:

    …mocetta valdostana?

  • Laura ha detto:

    Suppizzata di tonno (ovvero 1 specie di salame a base del suddetto)

  • claudia ha detto:

    Ti seguo sempre ma non intervengo mai…

    non inorridite… potrebbe essere BALENA?

  • Franca ha detto:

    Anch’io sono per carne di struzzo!

  • Lucretia ha detto:

    dico struzzo anche io!

  • Pier ha detto:

    intendevo la rapa rossa, che tra l’altro sa un po’ di affumicato! Giusto?

  • Elvira ha detto:

    Sigrid, non mi dire che e’ …..lingua!!!!!

    O qualcosa che ha a che fare con animali dai dolcissimi occhioni e lunghe ciglia tipo…Bambi????? :)

  • Pier ha detto:

    Secondo me è un vegetale: mi sembra barbabietola rossa. ciaoh :)

  • Lucia ha detto:

    Struzzo?

  • Sigrid ha detto:

    Scusate, ieri mi sono scordata di aggiungere un importantissimo indizio: ‘e non è il filonzino’ (il quale in efetti è più chiaro e non sa d’affumicato :-) A proposito, ma ci sono animalisti fra di voi? :-)

  • oldhen ha detto:

    mmmm…. per me non è il filonzino… però non so cos’è. Questo saporino affumicato addirittura avvicinato all’aringa, mi lascia perplessa e pensierosa… boh!

  • strudel ha detto:

    ovvio che è il mitico lonzino di Filippo!
    il mio in realtà era un po’ più palliduccio…
    però perchè si parla di “saporino affumicato”?

  • Quasi dimenticavo, ma ho vinto qualche cosa!?!?!?

  • Troppo facile, e’ il famoso lonzino di Filippo.
    Filippo grazie ancora per la ricetta, io lo spaccio per bresaola :-)

  • Carta Stagnola ha detto:

    euhm…carne salada?!?
    (la più banale delle risposte, ma a quest’ora non mi viene altro…)
    bisous :)

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