Cavoletto 3.0 (o era 2.1?)

Eccoqua, missà che ci siamo, gliel’abbiamo messo il nuovo abitino al cavoletto – ormai era più di un anno che avevamo quello di prima e, beh, c’erevamo parecchio annoiati di tutto sto azzurino :-) Quindi, as usual, mettetevi pure comodi (potreste fare come me, che mi faccio il giro di perlustrazione in compagnia di una colazione incluso muffin secondo la ricetta di tuki – ogni commento sul aspetto troppo denso del coso è superfluo, tanto fra un mese si e no questo forno sarà solo un brutto ricordo :-P), fatevi un giro (se vedete tutto storto fate pure un refresh, evvia :-), e se notate malfunzionanti, o se avete suggerimenti o rimpianti, le segnalazioni sono più che gradite :-) E, sempre come al solito, colgo l’occasione per ringraziare Tiziano Fogliata (oh due volte in una settimana, non è che mo’ ti ci abitui eh?! :-)) e anche a Chiara Buosi che ha gentilmente rinunciato a qualche ora di sonno riparatore pur di disegnare un cavoletto (non so voi ma a me piace da matti) e di discutere font e colori!!

137 Commenti

  • ELISABETTA ha detto:

    ciao sigrid, ti segnalo che stampando la ricetta non viene più fuori la fotografia (almeno a me…), era previsto?

  • Salines ha detto:

    A me succede la stessa cosa

  • cri ha detto:

    ciao sigrid!
    scusa il ritardo ma non riesco a connettermi tutti i giorni!!=)
    allora..dicevo che da fotografia si apriva(almeno dalla versione passata del cavoletto la pagina del sito fotografico..
    ecco..da lì potevi scorrere col cursore le varie foto maqui non c’è modo di scorrere!!la foto dei carciofi..quella che si vede all’apertura è tagliata e non si vede altro e non si può spostare la visuale…
    mah..
    però se quando te la apri ti risultaa posto c’è poco da fare credo!!=)
    sarà merito della mia incompetenza!!!!ehehe!!;)
    baci..

  • Salines ha detto:

    @Giulio
    Grazie. Proverò a farle.

  • Giulio (runner) ha detto:

    @salines: si praticamente ho tritato capperi e mandorle e li ho aggiunti al pane bagnato nel latte, uovo e pesce. Ho omesso il formaggio per evitare di sovrapporre troppi sapori. Le polpette sono venute molto buone, abbastanza simili a quelle assaggiate. Da usare anche da sole con un franciacorta come aperitivo.
    @sigrid: ah già i post nella home page…va bene ci abitueremo a non averli nella sidebar, sono sacrifici ma si sa che la vita è dura. Scrolleremo giu per trovarli…

  • Alemu ha detto:

    infatti pensavo anch’io fossero uguali a quelli di tuky.. magari dò un’occhio all’ipercoop..

  • eli ha detto:

    twostella: i pirottini di carta io li ho trovati all’Ipercoop

  • Sigrid ha detto:

    @alemu: fai bene a chiedere, m’ero scordata di rispondere, sorry! :-) Euhm dunque io questi qui (che però non sono uguali a quelli di tuki, purtroppo, però son rigidi, è già qualcosa), li avevo trovati in quella cartoleria gigante in una traversa di via merulana, quasi sull’angolo appunto con merulana. Qualcuno si ricorda il nome?? :-)

  • Alemu ha detto:

    sig, non so se hai già risposto, ma twostella in alto nei commenti chiedeva dei pirottini.. ne ho già visti su altri blog ma mai in negozi dove me ne possa appropriare anch’io.. ;) quindi.. dove li trovi?

  • stefano ha detto:

    complimenti per il restyling certo ci vuole un po di tempo per ritrovare la mano….mezz’ora solo per trovare i commenti :D

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Valerio
    Forse non ho capito, ma mi pare che tu stia dicendo le stesse cose che dico io. Se le “ochette” che dici tu trovano solo qua il successo che non trovano altrove cosa vuol dire ?

    Comunque, cambiamo argomento va, oggi ho fatto i pancakes, in una parola, MITICI !! Non ho fatto a tempo a portarli a tavola che erano già spariti tutti, ho dovuto farne ancora … Grazie Sigrid ! (e Annalisa).
    Posterò la foto sul mio blog tra qualche minuto, copiando spudoratamente l’idea da Sigrid vorrei lanciare un indovinello: cosa è quella salsa rossa che vedete sul mio pancake ?
    Scommetto quello che volete che non indovinerete mai, eppure ci stava davvero bene!

  • Roby ha detto:

    volevo aggiungere che anch’io sono tra le persone più nostalgiche della terra e anche a me subito il nuovo stile aveva lasciato perplessa, però poi ci si abitua l’occhio, come per tutte le cose…a me adesso piace davvero molto.

    “la malinconia è rivoluzionaria” (t.a.r.m.)

    :-))))

  • Roby ha detto:

    E’ un annetto che passo di qua ma non ho mai scritto niente, ma qualche ricettina l’ho provata!Ieri pomeriggio ho preparato la torta al cioccolato e devo dire la verità, me la sono quasi divorata tutta io…:-) sarà che è venuta davvero benissimo e tutti hanno apprezzato, sarà che non è un periodo dei migliori…cmq volevo ringraziarvi per la compagnia e complimenti Sigrid, la nuova grafica è davvero carina!

  • federica ha detto:

    Forse un po’ freddina la pagina…. sarà che sono una nostalgica…mi ci ero affezionata….a quel meraviglioso cavoletto! comunque sei sempre speciale! ciao!!

  • patata ha detto:

    A me piace: semplice e lineare.
    Solo il carattere mi lascia un po’ perplesso, poi, forse perché sto invecchiando, mi pare piccino.

  • Wella ha detto:

    A me non piace molto la nuova versione, e’ molto fredda e anche i colori sono smorti. L’unica cosa calda sono i commenti. Anche il caffelatte manca di colore. Era tutto piu’ bello prima, ma continuo a leggerti comunque.

  • complimenti per il vestito nuovo Sigrid

  • Valerio ha detto:

    @giu

    riferendomi agli ospitati nei paesi altrui: i tedeschi arrivano qui e fanno cio’ che non e’ consentito da loro, stessa cosa x chi arriva qui’ e ci impone la cultura invece di adeguarsi al paese che hanno scelto. La doppiezza ? tipica di molti popoli.

    @PentolaDiMais
    ho letto che 8 stranieri su 10 se ne andrebbero dall’italia, peccato che le cifre parlano diversamente e che tutti trovano qui’ l’america, a cominciare da tante oche belline che sono diventate attrici x chissa’ quali capacita’.. mandiamole in usa piuttosto che in inghilterra o in francia e vediamo se hanno lo stesso successo.
    Ecco l’altro difetto degli Italiani, l’erba del vicino e’ sempre piu’ verde, invece di curare quella che hanno in casa propria come fanno gli altri stati.

  • penelop67 ha detto:

    kosenrufo..cosa ti piace…mica come hoscritto??

  • kosenrufu mama ha detto:

    a me piace, e molto, complimenti!!!!!

  • penelop67 ha detto:

    mamma come ho scritto male….non credo che verrai!!!!scusate tutti ma mi è presa cosi..

  • penelop67 ha detto:

    ciao Sigrid stavo leggendo un pò dei tuoi giri per l’italia e mi sono chiesta ma non sei mai venuta in toscana????
    in autunno, credo che sia il suo momento di massimo splendore e anche i frutti non sono niente male… sarebbe un bel vedere e riportare per il tuo obbiettivo
    un invito a raccontarci e a condividere la tua arte

  • oldhen ha detto:

    Ciumbia ragazzi! che profondità…

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Giu
    Forse non hai letto il mio post esattamente prima del tuo, da cui potevi capire cosa penso degli italiani.
    Andare alla scoperta dei popoli, cosa che mi piace, non significa per forza apprezzarli.
    Vado alla ricerca dei popoli principalmente per cercare di capire se il mondo offre qualcosa di meglio di questo immondezzaio a forma di stivale, e pre questo non mi offendo quando all’estero ci dipingono come tu dici.
    La mia non è una generalizzazione, so bene che ci sono italiani buoni e italiani cattivi, ma sii realistico, riguarda la storia italiana passata e recente e chiediti se c’è da esserne orgogliosi.
    Tu ne sei orgoglioso ?
    Io no, e la storia l’abbiamo fatta noi, perchè i politici al loro posto ce li mettiamo noi, perchè il malcostume è nella vita di tutti i giorni, e la puzza parte, contrariamente da quanto si dice, dal basso.
    Ho visto colleghi rumeni, seri, bella gente, arrivare in italia, e dopo pochi mesi scappare a gambe levate allibiti e schifati.
    Ho visto colleghi turchi, seri, studiosi, preparati, arrivare in italia, e dopo qualche anno correre a prendere l’aereo per Londra senza biglietto di ritorno, come fosse una liberazione.
    Ho visto, ho visto, ho visto davvero troppo per le mie capacità di sopportazione.
    Doppiezza, ignoranza e ipocrisia, questi i sinonimi di italianità.
    Il giappone ha altri tipi di problemi, e la germania altri ancora, questi i paesi che conosco meglio, ma ho ancora speranza nel genere umano, e in una prossima vita via da questo “terzo mondo”.
    Di nuovo scusa a Sigrid per questo sfogo, che nulla ha a che fare con questo bel blog, nonostante il cavoletto stilizzato ;-))

  • alvin ha detto:

    grazie della risposta Sigrid, sono contenta che non lo fai per lavoro, è più “genuino” così il tuo scrivere e tenere il blog! Ora se la tua vita è così presa dal cibo e dalle foto, cosa chiedere di più se questa ti permette di viaggiare, fotografare e scrivere delle cose che più ti piacciono! Sei fortunata tienitela stretta ‘sta vita che hai!

  • acquaviva ha detto:

    @pentoladimais: mi spiace, sento che il tema per te è delicato e probabilmente ti ferisce davvero. In questa sede sarebbe fuori luogo approfondire valutazioni che probabilmente derivano da esperienze personali forti, ma se riesci a stemperare un po’ la tua amarezza distraendoti con discorsi gastronomici possiamo sempre raccontarci ricette semplici e “naturali” (nel senso profondo e onesto che intendi tu), di cui qualcuna arriva anche dal Giappone. Non risolve la vita, ma magari addolcisce gli attimi da cui è composta. Con simpatia

  • Giu ha detto:

    Oh… non capivo la polemica sul giappone, poi ho realizzato di essermi perso il comment dal dott. Marmitta. Francamente trovo offensivo e razzista dare a un popolo intero dello psicopatico o del maniaco. Mi sono chiesto chi tu fossi, e cito testualmente dal tuo blog, ti piace: “andare alla scoperta dei popoli e tradizioni di questo nostro piccolo pianeta”. E gia’ questa e’ una contraddizione (magari potrei consigliarti di togliere questa frase). Poi mi chiedo, quanti anni sei stato in giappone? Quante collezioni di “peli” hai avuto modo di ammirare? Quante gheishe di hanno intrattenuto? Quanti turisti giapponesi ti hanno chiesto di omaggiarli con le tue mutande usate?
    Scusa se te lo dico, ma il tuo e’ puro qualunquismo.

    Btw ti farei sentire cosa dicono all’estero degli italiani: tutti Luigi, magnaspaghetti, coi capelli unticci e la canotta a costine. Gli italiani, quelli residenti in .it si sono meravigliati (e giustamente un po’ incazzati) quando i tedeschi hanno trasmesso la pubblicita’ di un noto esercizio commericiale, fatta con un attore che recitava l’italiano imbroglione, donnaiolo e menefreghista. Ma tu cosa pensi? Da cosa dipende? Da tante leggende metropolitane come ce ne sono riguardo a tutte le culture, ma soprattutto da come si comportano gli italiani in viaggio all’estero, che come tedeschi, americani o chiunque altro, si concedono delle leggerezze che invece non dovrebbero, perche’ dimenticano di essere ospiti, e di rappresentare in quel momento tutti i loro concittadini. Quindi, prima di giudicare l’ospite, vediamo come si comporta l’ospitato.
    E detto questo chiedo nuovamente: quanti giapponesi maleducati, cazzari, pervertiti, psicopatici, magnasushi hanno importunato la tua donna l’altra sera?

    Non generalizziamo perfavore, siamo coerenti e soprattutto rispettiamoci a vicenda, perche’ il non farlo e’ il primo motivo di conflitto nel mondo.

    Grazie

  • PentolaDiMais ha detto:

    Nessuno è perfetto, ma alcune popolazioni hanno, a mio parere alcuni problemi un po’ più seri di altri.
    Parlando di noi italiani, abbiamo un male incurabile, la doppiezza, l’incapacità di avere la stessa faccia, sia in casa che fuori, e non è che tutto il mondo è così.
    Non sto dando opinioni solo mie, ma sono cose sentite tante volte da eminenti studiosi, politici, professori, e che a me nella vita di tutti i giorni danno tanto, ma tanto, ma tanto fastidio.
    Da qui a tutti gli altri mali che affliggono l’italia, a mio parere, il passo è breve, e con questo chiudo.
    Scusa Sigrid per l’OT, capisco di essere fuori luogo, chiudo.

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Sigrid
    certo, il padrone del sito fa quello che vuole, io cerco solo di dare la mia opinione spassionata.
    Per quanto riguarda i giapponesi, è vero che generalizzare è sbagliato, ma che la cultura giapponese sia impregnata di deviazioni, scusami, ma per me è un dato di fatto, e non è che conosco il giappone così poco, purtroppo in un post c’è poco spazio per approfondire, comunque basta così.

    @acquaviva
    Hai ragione, dare a tutti i giaponesi dei pedofili stressati è sbagliato, purtroppo non posso dire la stessa cosa degli italiani mafiosi (perchè in effetti gli spaghetti non li mangiano tutti …)
    Ti prego non replicare, ho le mie buone intime ragioni (in effetti non è proprio il termine corretto, “mafioso”, ma “mentalità del mafioso”, quella si).

  • Velvety Scarlet ha detto:

    Il cavoletto nuovo nuovo è proprio caruccio :)

  • acquaviva ha detto:

    @giu: beh… quello devi chiederlo a Giulio che ti scuote o a Sigrid che i post li ha introdotti…

  • acquaviva ha detto:

    @pentoladimais: non ho una conoscenza approfondita della cultura e della gastronomia giapponesi, posso solo raccontarti ciò che vivo ogni giorno con amici giapponesi che cucinano a casa ed in un ristorante “vero” (cioè non per occidentali…), e ciò che del Giappone ho visto visitandolo in compagnia di altri amici giapponesi che là vivono e lavorano.
    Più di tutto mi ha colpito l’armonia che mettono in ogni gesto e pensiero, che si riflette molto nella presentazione dei loro piatti anche sulla semplice tavola domestica. E’ davvero una questione di armonia, non ti pura estetica, lo si capisce proprio dai dettagli più semplici. Probabilmente sono fortunata e conosco solo persone “per bene”, mentre la popolazione giapponese è variegata e contraddittoria quanto la nostra. Ho visto impiegati dormire in metrò anche solo tra due fermate, adolescenti vestiti da Lellykelly punk, geishe estrarre il cellulare dalla borsetta di seta, ho evitato certi quartieri di notte e certe stazioni di giorno… come in Italia. Ma per la strada ho visto prevalentemente passanti “normali”, casalinghe al mercato (con buffe borse, è vero!), signore che bevevano il tè a piccoli sorsi,riparate da paraventi, senza accavallare le gambe …
    Non era un paese di mostri. La “perversione” di considerare belli dei piedi piccoli appartiene ai secoli precedenti, come i bustini delle nostre dame settecentesche. Il belletto bianco e la fascia in vita della gheisha (che non è stretta, ha solo una sistema di annodatura rituale) fanno parte di un codice di seduzione analogo ai nostri tacchi a spillo/ciglia finte, basato tra l’altro su una tradizione oggi prettamente teatrale o turistica. Lo stile di vita di una geisha (che oggi non è ne’ schiava ne’ prostituta, ma qui si aprirebbe un discorso molto specifico) è per assurdo al giorno d’oggi una (rara) scelta professionale come un’altra. Poi trovi le ragazze in costume “turistico” a Kioto come a Roma ci sono i centurioni fuori dal colosseo, ma ognuno si guadagna da vivere come può…
    Loro potano le radici ai bonsai e noi tagliamo la coda ai cani, le angurie cubiche nascono per risparmiare il più possibile spazio nello stoccaggio perchè hanno davvero spazi molto angusti… Non credo che la nostra “civiltà” sia migliore della loro, siamo solo diversi e nessuno dei due conosce abbastanza la cultura dell’altro per evitare di farsi tentare ogni tanto dal pregiudizio. Eviterei quindi le generalizzazioni (pensare che tutti i Giapponesi siano dei pedofili stressati è come giudicare gli Italiani tutti dei mafiosi mangiaspaghetti) e, se ti interessa, oltre alle meraviglie della tradizione occidentale prova ad abbandonare un po’ di diffidenza ed a conoscere dall’interno anche culture più “distanti”.
    Da curioso entusiasta come sembri nei confronti della vita troveresti molta più “naturalezza” di quanto immagini, sia nel senso bio che in quello umano.

  • Giu ha detto:

    @acquaviva
    Una scrollatina non mi farebbe male, specie dopo una settimana di raffreddore, aspirine, pioggia, fango, 8 gradi centigradi, cambio dell’auto rotto al semaforo (mappporkk!!), ecc ecc…
    La domanda pero’ e’: ma i post da dove me li fareste uscire? La questione mi pare piuttosto rilevante.

  • oldhen ha detto:

    Come sei saggia, Sig… :-D

  • Sigrid ha detto:

    @ari-pentola: sai cosa c’è di bello coi consigli? E che, a parte chiedergli a chi stima, uno li ascolta, li valuta, li soppesa, li confronta con ciò che pensa e crede lui, magari il consiglio riesce anche a generare una dinamica, a trovare un posto rimasto vuoto in un percorso dialettico, colma delle lacune di pensiero, o aggiunge sfumature, ecc. Però, in finis, uno i consigli li ascolta ecc, dopodiché però ci fa quello che vuole :-)

  • Sigrid ha detto:

    @pentola: mattippregooo, daaaai :-) ora, posso anche riconoscere che c’è una forma di spirito giap che in effetti è un filo ossessivo (basta vedere come cucinano, appunto), però non mi dispiace e sopratutto non ha nulla di violente ne di irrispettuoso, una specie di zeitgeist ma incarnata in un luogo, piu o meno immutabile nel tempo. In giappone poi avranno come ovunque altro i problemi psichologici che crea il tempo, la technica, il ritmo sempre piu sfrenato che segue il mondo, ma insomma da li a bollarli tutti quanti come psichotici missa che ce ne passa… Per dire, in cosa sono diversi i micidiali corsetti occidentali dalle torture che vengono inflitte alle geisha? E palese che molte cose sono relative, abbiamo anche noi, occidentali, usanze e convinzioni, devianze (scusa ma il pedofilo non ti sembra un filo peggio del collezionista di peli??) e piccole o grandi tradizioni, nascoste o palesi, che altrove vengono considerate barbariche, insomma no, generalizzare mi pare proprio fuori dal mondo, scusami :-)

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Sigrid
    Altro consiglietto spassionato: non autodefinirti (“cucina con fotografia”), lascia che siano gli utenti a cercare e proporre sempre nuove definizioni, si divertiranno a farlo. Invece tu così tarpi loro le ali …
    Non ti sembra ?
    Stai sul vago e non professionalizzare troppo questo blog, rispristina il cavoletto-foto (e magari anche la fragola) così da restare più “natural”. Lascia che sia la natura a ispirarti (per le ricette, le foto …), e non tu a piegarla per i tuoi scopi. Per quanto ci si possa impegnare i cavoletti disegnati (progettati?ingegnerizzati?geneticamente modificati?) non raggiungeranno mai la bellezza di quelli naturali.

  • penelop67 ha detto:

    io non amo i cambiamenti….o meglio forse non so affrontarli, perciò mi manca tanto la vecchia grafica,anche se devo ammetterlo questa mi è parsa subito molto chiara,sarà perche ormai conosco il tuo stile o perche è veramente più chiara e di conseguenza più efficente?…comunque sia ancora i miei complimenti

  • PentolaDiMais ha detto:

    @Sigrid e acquaviva
    Sono contento che abbiate raccolto la mia nota sulla cucina giapponese, così ne parliamo un po’.
    Io trovo la cucina giapponese, come tutta la loro cultura, molto ma molto “cupa”.
    Fatemi spiegare …
    Va bene l’estetica, va bene l’introspezione, ma non quando questo porta a serie degenerazioni, di cui la cultura giapponese è piena.
    Considero degenerazioni, tanto per fare un esempio, le manie psicopatiche che portano i giapponesi a collezionare i peli pubici delle studentesse, le manie estetiche che portano le donne a sottoporsi a costrizioni incredibili (fasciare i piedi alle bambine per mantenerli piccoli, stringere incredibilmente il vestito delle geishe attorno alla vita, truccarsi completamente di bianco), forzare i bonsai a crescere in un vaso minuscolo, ecc. ecc.
    E’ un popolo di psicopatici, e in cucina la cosa è solo appena accennata (penso alle angurie cubiche …) solo perchè il vincolo di dover creare comunque qualcosa che sia commestibile è troppo forte, altrimenti chissà dove andrebbero a finire.
    Altre pratiche simili, praticate da altri popoli, sono giustamente condannate, perchè ai giapponesi si perdona tutto ?

  • Salines ha detto:

    @Sigrid
    Oggi ho cucinato la parmigiana in bianco.
    Pur avendo quel libro di ricette cilentane, da cui tu hai tratto ispirazione, non l’avevo mai preparata. Le tue foto sono state invitanti.
    Deliziosa!

    @Giuliosposo
    Bentornato!
    Abito li’ vicino e sono stata in quel locale dove hai mangiato le polpette di alici con capperi e mandorle. Confermo che sono molto buone. Ho capito che le hai rifatte seguendo la ricetta di Sigrid delle polpette di sgombro.
    I capperi e le mandorle li metti nell’impasto della mollica di pane e dell’uovo?
    Grazie.

  • lafrenk ha detto:

    Sì, sì, sì mi piace proprio la nuova trasformazione! Certo tutto è perfettibile e mi pare che in questi ultimi due giorni ci sia un continuo lavorio di aggiustamento… ogni volta che mi collego vedo qualche cambiamento in meglio! ieri sera mi sono fatta un giretto nei vecchi post… Sigrid, che spasso!!! tante storie divertenti e un sacco di ricette da provare!!! Hai il dono della trasparenza: i tuoi racconti e le tue fotografie allargano la visuale oltre l’inquadratura, fanno intravedere oltre l’esplicitamente espresso… il tuo sguardo sul mondo è sempre molto curioso e brillante e stimolante :-)))
    la frenk

  • congusto ha detto:

    complimenti, in effeti è davvero molto chic la nuova grafica!
    federico congustoblog

  • Sigrid ha detto:

    @acquaviva: beh, per quanto riguarda lo scrollare un po’ giu, direi che lo lascio alle interpretazioni personali, lol :-D

  • Sigrid ha detto:

    Scusami cricca, m’ero scordata di risponderti!!:-)
    Dunque, per i pancakes non ti so dire, non ho capito perché quelli della padellina a crepes son venuti sottili, forse come dicevi tu il tempo d’attesa (beh un’oretta ci vuole tutta direi :-) Comunque, in assoluto, non è che vengono spessissimi, un 3-4mm credo :-) Comunque sia, forse non mi sono spiegata bene, ho passato un bel po’ di tempo a modulare il calor,e se lo tieni proprio bassissimo poi mette arecchio a cuocere, quindi ogni tanto lo aumentavo un po’ a fiamma media e poi abbassavo un filino di nuovo, cmunque, l’idea è di farli belli dorati da entrambi i lati (non ho cronometrato ma forse 2-3 minuti sul primo lato e uno sul secondo?) e mi sembra che possa venire crudo dentro solo se si cuoce a fiamma troppo alta…
    Per i pepparkakor appunto volevo dirti che dopo la notte al frigo sembra plastilina, ma missà che l’hai già scoperto da te :-)
    Per la focaccia invece, vero pure quello, l’ho fatta quando c’era un bel caldo, di sti tempi, con l’arietta fredda che tira magari meglio il forno, eventualmente anche col programma lievitazione, suvvia :-)

  • cricca ha detto:

    stamattina mi sono alzata presto e ho sfornato tanti pepparkakor…fantastico l’odore di cannella che ha fatto svegliare tutta la famiglia di buon umore!!!l’impasto dopo la notte in frigo si era ben rassodato quindi forse è normale che all’inizio sia così appiccicoso.
    ieri sera poi ho fatto la focaccia, ma se posso fare un appunto consiglierei in questo periodo più fresco, ma in cui ancora non ci sono termosifioni e camini, di allungare i tempi di lievitazione o cmq di farla lievitare in forno perchè io li ho rispettati alla lettera ma è venuta un pò chiusa.
    rimane il dilemma del pancakes: a tutti coloro che l’hanno fatto…dove l’avete cotto? quanto tempo vi ci è voluto per cuocerne uno? e quanto sono venuti alti????

  • acquaviva ha detto:

    hai ragione Sigrid, trasformare il cibo è un atto di “umanizzazione” della natura. Che il fine sia pratico (una patata cruda è parecchio indigesta…), estetico (perchè noi mangiamo anche con gli occhi) o altro poco importa: siamo animali che marcano il territorio a loro modo, “usandolo” (cultura materiale) ed interpretandolo (sentimenti, pensiero, arte).
    Il festival del cibo di strada a Cesena del prossimo weekend purtroppo non contempla uno stand giapponese, perchè avremmo la prova provata che un takoyaki (una specie di sgonfiotto di polipo) ed un brodo di polpo napoletano sono sapori diversi dello stesso pensiero (… ed entrambi “femminili”, nella visione generalmente zen di rappresentazione del mondo che proponevi..)

    P.S. come si fa a non adorarti?!

    P.P.S. ma quando dici a Giulio di “scrollare un po’ giu” (senza accento) intendevi consigliare prendere per le spalle Giu(seppe) e scuoterlo con forza finchè ne escono dei post? :-))

  • Sigrid ha detto:

    @giulio: ma sopratutto, se, dalla home, scrollavi un po’ giu, trovavi le 8 ultime ricette, esattamente come prima :-P, e li c’erano anche gli spaghetti con le polpettine… :-)

    @pentoladimais & acquaviva: è curioso perché io quela distinzione del ‘dominio sulla natura’ vs ‘contemplazione’ la uso in fotografia, spesso doppiata da un distinguo ‘maschile’ vs ‘femminile’ (poi vabbe sarà riduttivo ma nel primo ci metto essenzialmente inquadrature più larghe, nel secondo quelle più strete e una ‘demarche’ quasi introspettivo, vabbe non so se mi spiego magari cerco di chiarire pià avanti), situandomi esattamente nel secondo caso e non nel primo :-)) Insomma, questo in generale, cosa c’entra poi la fragola non l’ho ben capito :-P La cucina giapponese invece, a parte che non ci avevo mai pensato, ma cosi a primo impatto non mi sembra poi tanto una lotta con la natura, cioè non più di qltre forme di cucina, che poi sono sempre un atto di trasformazione. Semmai è più estetizzante ma l’estetica non penso sia un gesto violento verso la natura, penso sia un gesto culturale spesso pieno di rispetto e di riguardo verso la matiera naturale che si manipola, cercando – e mediando con l’intelligenza, certo – di imprimerci un tratto umano ma accompagnando spesso ciò che si manipola in un senso che non è contrario alla sua natura, valorizzandolo in qualche modo. E quindi no in quel senso trovo il modo giapponese di fare estremamente rispettuoso, un modo blando, gentile, di intervenire sulla materia e di aggiungerci, usando intelligentemente e rispettuosamente la manualità umana, la capacità d’intrvento, per sublimare la materia di partenza, certo non un modo di dominare con violenza la natura, se proprio devo pensarne qualcosa :-))

    @kkri & gli altri: grazie delle osservazioni, cercherò di prenderli in considerazione :-)

  • evelyne ha detto:

    @giulio (runner): scusa se mi intrometto ma siccome mi ero complimentata per la facilità nel reperire le ricette … mi intrometto! segui il percorso: ARCHIVIO – tipologie – e, nel tuo caso, pesce… troverai subito gli spaghetti con le polpettine di sgombro… ;)

  • acquaviva ha detto:

    @dario bressanini: nella tua ricetta dei pancakes mi hai un po’ spaventato con la specifica di non usare l’antiaderente a secco perchè la teflonatura si stacca! Che ho mangiato finora? E una padella Scanpan di dieci anni rivestita in (credo?) titanio può dare gli stessi problemi? Sigh…
    @pentoladimais: mi interessa la tua visione della cucina giapponese come “dominio” della natura. Esistono dei piatti giapponesi che definire “preparazioni” è un abuso, in cui per esempio aprono una conchiglia, scottano dei fagiolini e cuociono un uovo a bagnomaria. Credo che per la maggior parte la cultura gastronomica giapponese sia soprattutto arte della presentazione più che forzatura della natura. E’ vero che a noi arrivano perlopiù notizie di sushi e poco altro, ma alle spalle c’è una tradizione molto rispettosa della natura, dei suoi cicli e dei suoi sapori. Figurati che esistono persone che studiano tutta una vita solo il taglio di certi pesci per esaltarne al massimo caratteristiche delle diverse parti (come da noi i bravi macellai per la carne)senza poi ne’ cuocere ne’ aggiungere condimenti. In alcune località aspettano che cresca in un certo stagno una certa alga, presente per una sola settimana all’anno, e la servono appena scottata in un brodino semplicissimo.
    Quella più diffusa e quotidiana è una cucina quasi solo di tocchi. Secondo me questo è davvero un “accompagnare” la natura (che bella parola hai usato, sei bravo!), come per noi una zuppa di verdure od una bistecca alla brace.
    Poi hanno anche loro piatti da ristorante, cucina di corte, preparazioni complesse e addirittura ritualizzate, ma per noi non è diverso, perchè in questo senso, senza arrivare per forza alla cucina molecolare, anche le nostre lasagne alla bolognese o un sartù di riso sono un “artefatto” molto elaborato della natura. Che ne pensi?

  • simona ha detto:

    operazione pancakes riuscita…li hanno mangiati pure i miei due piccoli inappetenti!ricetta perfetta. grazie

  • oldhen ha detto:

    Una proposta: e se lo “scheletro” del cavoletto fosse ripassato con una linea verde un pò spessa? forse sarebbe un pò meno scheletro e un pò più cavoletto… ;)
    Certo, il cavoletto rosa nei preferiti era subito riconoscibile e ci cliccavo quasi a occhi chiusi… ‘sto scheletrino verde… :D
    Baaaciiii

  • licia ha detto:

    il nuovo sito mi piace devo ancora abituarmi… una segnalazione!!!! quando clicco sul link di LO SPAZIO DI STAXIMO, mi compare un altro blog perchè?

  • Giulio (runner) ha detto:

    @Sigrid: Premesso che il sito è tuo e se stai attraversando un periodo un pò serif è giusto che usi il font che preferisci…ma prova a fare una prova con un verdana o con un century gothic, secondo me è più leggibile. I font serif sono molto belli nello stampato ma su web credo siano più leggibili i font sans-serif. Poi vedi tu ovviamente.

    Altra roba, stasera stavo cercando la ricetta con le polpettine di sgombro. Beh per trovarla ho dovuto cliccare su “cavoletto mese per mese” e dopo su “settembre” per trovarla. Nella versione precedente c’era l’elenco delle ricette precedenti e trovavi subito il link alla ricetta in home page. Comunque l’ho trovata e provata, molto buona, ho aggiunto capperi e mandorle tritate e un pò di scorza di limone. Accompagnata dal fantastico cannonau di argiolas.

  • PentolaDiMais ha detto:

    Rieccomi…
    Mi sono preso un po’ di tempo prima di dare la mia opinione, perchè di primo acchito l’impressione era troppo brutta.
    Secondo me le idee generali sono giuste, la ridisposizione va nella direzione di una semplificazione e una maggior pulizia, che non fa mai male, ma secondo me la pulizia è stata un po’ troppo drastica. Sto ancora piangendo la scomparsa del cavoletto-foto, mentre il cavoletto stilizzato mi fa solo pensare che, dopo la dipartita del cavoletto-foto, sia rimasto solo lo scheletro, insomma, come dire, una sensazione un po’ macabra …
    Non ho nulla da dire con il times new roman, non mi dispiace, ma mi sembra che stoni rumorosamente con i font del logo “Cavoletto di Bruxelles – Cucina con fotografia” e delle pubblicità google, che sono l’esatto opposto, secchi secchi.
    Insomma, i mix di font non sono riuscitissimi, dai … guarda bene!
    Un’ultima motivazione pro cavoletto-foto: da buon naturalista ti dico che perde in naturalezza. Mentre prima la foto del cavoletto (e della fragola) lasciavano intendere una certa armonia con i prodotti della terra, così invece sembri più “artefatta”, “giapponese”, nel senso che, invece di “accompagnare” la natura, la vuoi dominare e modellare, e questo agli spiriti pro-natura come me non piace molto …
    Scusa la durezza dei commenti, ma rimpiango troppo il vecchio cavoletto (foto), si capisce che con questo restyling tu voglia dare maggiormente attenzione al concetto di “Sigrid” e meno a quello di “Cavoletto”, ma il sito così mi risulta davvero meno simpatico.

  • cricca ha detto:

    non male la nuova grafica! lo so, non è un commento entusiasmante ma ero affezionata a quella precedente e ci vuole un pò per abituarsi…la cosa che mi è saltata per primo all’occhio è il times new roman che non amo molto, fa troppo serio…ma è solo una mia idea. intanto per festeggiare il nuovo sito oggi ho fatto ben 3 ricette cavolettiane…(ho esagerato??) per cui ho altrettante domande.ti avviso, sono domande stupide perciò non sbellicarti:
    -stamattina ho fatto i pancakes e li ho cotti in due padelline di dimensioni diverse: quelli fatti nella padella delle crepes erano buoni ma troppo sottili, quelli fatti nella padellina normale erano più alti ma venivano crudi dentro. il fuoco l’ho tenuto al minimo come hai consigliato tu.l’unica cosa diversa che ho fatto è stata di non attendere un’ora ma 30-35 minuti, può essere stato quello? ovvero, domanda tra le righe, come si fa a farli venire alti e soffici???
    -pepparkakor: è normale che l’impasto rimane molto molto molto appiccicoso prima di metterlo a riposare in frigo per una notte?
    -the last but not the least: la focaccia di locatelli, quando si impastano tutti gli ingredienti con il cucchiaio si deve arrivare ad una consistenza solida? cioè a me è venuta una sorta di pallina abbastanza asciutta.
    grazie per l’attenzione
    cristina

  • oritteropa ha detto:

    Anch’io mi associo alla cascata di complimenti sul nuovo sito, e lo apprezzo soprattutto perchè dimostra da parte tua cura continua e lavoro.
    Brava bravissima!

  • kkri ha detto:

    Sì, si leggono bene. Bye!

  • Tiziano ha detto:

    Ho reso i link un po’ più scuri rispetto alla prima versione.

    Così possono andare? :)

  • kkri ha detto:

    @Giu Avevo molti dubbi se esprimermi tranquillamente rispetto a qualche piccolo problemino del sito. Sono pagliuzze, tanto per cercare il pelo nell’uovo… ;) Le critiche che hanno fatto al mio sito su Norah Jones mi sono comunque servite e, quando sono state fatte con affetto, sono state sempre gradite o tranquillamente declinate… Intanto domani probabilmente ho una cena con i miei amici-piranhas: sarà meglio che attinga dall’archivio qualche ricetta, molte ricette, moltissime ricette per i miei amici dalla boccuccia d’oro! Take kare!

  • Giu ha detto:

    @Kkri
    penso che poteva andarti molto peggio: un bel curier e via!! LOL
    Sono certo che Sigrid avra’ capito le tue buone intenzioni, come sono certo che se ha scelto questo stile, e’ perche’ lei “si sente” cosi’ adesso. Tu guarda l’evoluzione delle foto, da quelle dei primi anni, a quelle che fa adesso. E se poi guardi nel mezzo dei due estremi, vedrai tante piccole sfumature in continua evoluzione. Se si fosse fermata a quelle primissime foto, questo blog sarebbe sicuramente meno bello.

    Per link ed affini, ogni commento torna utile, del resto sai anche tu che fatto un sito, non si finisce mai di aggiustarlo (e soprattutto all’inizio: di correggerlo).
    Oh certo, poi non si puo’ accontentare mica tutti, no? :))))

  • Giu ha detto:

    @giulio
    La verita’ e’ che per dire, a me piace il sans serif, cioe’ quel tipo di font che non ha le decorazioni. Per chi volesse capire la differenza, guardate i caratteri del tasto INVIA COMMENTO che sono in un carattere tipo ARIAL, e quello dei comment, che sono invece in un carattere tipo TimesNewRoman. Ecco, io per leggibilita’ preferisco di gran lunga i primi, e quindi mi associo un po’ al commento di Giulio. Cio’ non toglie, che dona eleganza al tutto, che senza sarebbe molto piu’ sterile. Insomma, questione proprio di gusti.

    Aggiungo, per tutti i conservatori duri e puri, che anche il blog precedente e’ partito in un modo ed e’ finito in un altro, nel senso che si parte con una veste, e poi strada facendo, grazie anche alle nostre osservazioni, si arriva a farlo evolvere fino a diventare perfetto. Quando lo e’, si vince un premio a caso, e si cambia veste grafica :))))
    Mi prenoto per dare consigli per la collezione inverno 2010: vedo bene il verde il giallo il viola e il marrone. Tutti insieme ovviamente nella stessa impaginazione.

    E per i piu’ distrattissimi, ho appena scoperto che c’e’ una versione MOBILE del cavoletto. Magari e’ ancora sperimentale, non so, ma gli utenti mobilotenenti, potrebbero provarlo e dare dei riscontri alla padrona di casa (visto mai che si possa migliorare, se ce n’e’ bisogno).

    Quindi mi permetti di dire, che ogni tanto un bel cambio al guardaroba va fatto, si butta tanta roba vecchia, si compra tanta roba che si addice di piu’ allo spirito momentaneo di noi esseri in fase di eterna evoluzione, si comprano accessori nuovi e trendy, e si mettono da parte quei capi, dei quali non ci separeremmo mai. :)

  • kkri ha detto:

    Ciao Sigrid. Ti ho scritto solo una volta, ma seguo ormai il tuo blog da più di un anno, con reverenziale rispetto, oltre che con sommo interesse. Rispetto: faccio anch’io siti, ne ho una decina in rete, ma presto spero di fare un mio foodblog anche se arrossirà in confronto al tuo… Interesse: mi piace cucinare, mi piace mangiare, mi piace la fotografia, la grafica e il web. Capisci bene che il tuo blog è il paradiso terrestre per me! Proprio ieri ammiravo per l’ennesima volta la grafica, la scelta di una foto come logo, la pulizia e la funzionalità del tutto. Oggi mi sono collegata e ho avuto la sorpresa, come tutti. Mi permetto di dire che ho sempre odiato il font Times New Roman, ora utilizzato abbondantemente nel sito, in quanto nelle piccole dimensioni è un po’ troppo leziosetto, mentre quelli usati in precedenza (Trebuchet e Century Gothic) erano carinissimi, leggibili e sobri. Il logo è carino, ma avrei cercato di amalgamare il nome del sito alla foto del “cavoletto”, invece del cavoletto “disegnato”. Il menù in alto a destra ha la voce “index” (indice delle ricette) che porta fuori strada il visitatore perché generalmente per index si intende la home page, mentre invece per accedere alla home si deve cliccare sul logo, ma non c’è il link sul menu di dx. Come funzionano le “altre ricette simili”? Perché ci sono gli spaghetti con le vongole vicino alla “colazione incluso muffin”? Bellissima e utilissima la composizione delle anteprime degli ultimi post con tanto di fotine. Non si può mettere un link evidente che vada direttamente ai commenti visto che, i links che ci sono, sono un po’ nascosti?
    Scusa le critiche, ma mi sono permessa perché il tuo è il secondo sito che visito più spesso dopo quello degli orari dei treni, e considera che lavoro a 50 km. da casa… ;)) per cui l’ho fatto in maniera estremamente costruttiva cercando di guardarlo da un doppio punto di vista, da utente e da “tecnica”. Leggendo gli altri commenti credo che siano molto edulcorati da un affetto, giustificatissimo, che si percepisce chiaro e forte da parte degli aficionados del blog, ma credo sia meglio evidenziare le imperfezioni per poterle poi rimuovere. Resta sempre uno dei migliori siti che io abbia mai visto, e ne ho visti tanti… Quando avrò fatto il mio, te lo sottoporrò…Take care!

  • CoCò ha detto:

    Auguri e complimenti per il nuovo “cavoletto”

  • oldhen ha detto:

    Scusa Sigridina… ma non si potrebbe ingrandire un filooooo??? :))) Ce sto a perde gli occhiii O-O
    Guardate che invecchiate pure voi…. e pure voi metterete gli occhiali… ;DDDD
    Baaaaaaciiiii

  • lapoetessagolosa ha detto:

    Sei molto brava ma trovavo la versione precedente molto più riuscita: era molto raffinata, creativa “pulita”.
    Questa ha un che di triste…
    E il cavoletto stilizzato è un vero peccato!
    Insomma, io la precedente la percepivo molto più tua, ecco.
    Milli auguri

  • Fabrizio ha detto:

    elegantemente minimal… o minimalisticamente elegante, fa lo stesso.
    Bella, in one word.

  • Ada ha detto:

    Scelta molto raffinata, Sigrid, complimenti.
    L’unico appunto lo farei al carattere molto piccolo, mi ci abituerò…

    @ Giulio, bentrovato! (La tua focaccia oramai va a gonfie vele, ancora grazie mille per la ricetta! Ci sei mancato, scienziatoGiulio, non era la stessa cosa il cavoletto senza di te….)

  • Fedra ha detto:

    Bellissima, bravissima… Molto più pulita, essenziale, chiara e molto molto elegante… :o)
    Complimentissimi!!!

    FEdra

  • Emanuela ha detto:

    trés trés chic ;-)

  • Elisa ha detto:

    Grazie, Sigrid, non ce n’e’ bisogno: mi hai gia’ risposto :)

  • Giulio (runner) ha detto:

    @Sigrid: Bellissima la nuova grafica. Decisamente pulita. Non mi fa impazzire il font…ma immagino sia molto questione di gusti…

  • massimo ha detto:

    ciao,
    bella (la grafica) semplice ed essenziale.

  • Sigrid ha detto:

    @valentin@: ho corretto ;-))

  • valentin@ ha detto:

    @ Sigrid
    prego specificare il significato esatto di “tutto sullo” e “parolacchia”…

    quando scrivi di fretta mi fai simpaticamente morire dal ridere!

    ;)

  • salamander_75 ha detto:

    @ silvia: io di solito il basilico lo metto nel freezer, nel contenitore del ghiaccio (sai, quello di plastica dove metti l’acqua e ti escono i cubetti di ghiaccio)tritato, oppure faccio che preparare un pesto e lo metto in vasetti di vetro sempre in freezer. quest’anno ho sperimentato una nuova ricetta:lavi e asciughi le foglie e le metti in un barattolo (tipo bormioli) alternate a sale grosso (per il sale chiedi consiglio a ominosalato!). chiudi e consumi nell’arco di 6 mesi.
    @ sigrid: concordo sul forum. ulmamente volevo cancellarmi perchè continuavano ad arrivarmi mail stranissime da parte di sconosciuti riguardo argomenti disparati sparsi sul forum…

  • fiammetta ha detto:

    …pasticciona che sono

  • fiammetta ha detto:

    troppo bello e comunque “leggero” minimalista come piace a noi
    bravi a tutti i collaboratori, e a te naturalmente con la tua luce dappertutto
    fiammetta

  • Silvia ha detto:

    Da neofita, scusate, mi intrometto per chiedere consiglio. Vivo all`estero e per nostalgia – e perche` qui non si trova – mi sono piantata sul balcone un po` di semi di basilico. Adesso ho OTTO vasi straripanti di foglioline verdi meravigliosamente profumate ma sono troppe e non so cosa farne. Li trito e li metto in freezer? Il pesto? Qualche altro suggerimento? Grazie!

  • elaisa ha detto:

    Sigrid bravissima!
    Complimenti, la tua nuove “veste” mi piace moltissimo, minimalista, molto bianco, essenziale.. sono contenta!
    le ricette chiaramente super come sempre!
    io tifo sempre per te!
    continua così

  • evelyne ha detto:

    @ sigrid: avevo notato che le pubblicità erano in gran parte sparite e mi sono affrettata a cliccare su KitchenAid… follia!

  • Nikon ha detto:

    Bello, minimalista e sempre aggiornato con ricette mai banali.
    Poiché ti ricoprono quasi sempre di complimenti vorrei essere oggettivo: sei una delle poche cuoche-fotografe e questo ti pone in una posizione di vantaggio incredibile.
    Cerca di crescere passo dopo passo perché hai una grande classe.
    Non avere fretta e cura sempre questa bella comunità che si è creata attorno a te.
    In bocca al lupo.

  • Sigrid ha detto:

    Ammetto che c’è molto de gustibis in tutto ciò, io semplicemente ho cercato di arrivare a qualcosa di pulito e che mi piacesse, sono abbastanza felice del risultato, e poi uno chiaramente si abitua sempre, e poi magari strada faccendo prende anche appunti costruttivi (tipo ‘pensare a trovare un posticcino per choougle’ :-) Due-tre cose che mi hanno lasciato un pochino di stucco (vabbe mo non ve la prendete però eh… :-P):
    1) c’è chi rimpiange il cavoletto rosa, e l’abbinamento rosso/verde… e queste cose non ci sono mai state :-) prima era veramente quasi tutto azzurino con link giallo pallido e vabbe si c’era una fragolona sul lato però era slegato dal resto della grafica :-)
    2) il lato ‘trattoria di zia maria’ missà che è meglio che non lo commento proprio, okay okay, magari nello spirito e nell’atmosfera dolcemente chiacchiericcia dei comment – ma tutto quello c’è ancora, no?? – ma per il resto, insomma, no, non mi sono mai sentita granché maria a dire il vero (anche perché mi chiamo sigrid :-P)
    3) anvedi che nessunoooo ha notato che un buon 75% delle pubblicità sono sparite… :-P

    @elisa: beh, tiziano come dire è abbastanza reperibile in rete quindi se fossi in te chiederei direttamente a lui :-)

    @cri: ho appena guardato il sito fotografico (che fra l’altro c’enta nulla col blog :-), e non mi sembra c sia qualcosa che non va… puoi precisare?? grazie! :-)

    @alvin: la mia vita in effetti è quasi esclusivamente riempita di foto, cucina, lavoro e blog, resta però che questo blog non ha nulla a che vedere con il mio lavoro al gambero rosso, è mio personale ( e mi verrebbe da aggiungere ‘per fortuna’ :-P). Quindi certo ogni tanto un po’ di contaminazione c’è, per forza, dato che il blog si nutre del mio quotidiano e quindi anche del mio lavoro, resta che sono casualità (non remunerate :-P). La frequenza quotidiana – o quasi – non è attribuibile a nulla, sarà che io son scema o forse sarà che mi diverte, scegliete a caso :-))

    @sele: il forum purtroppo ormai è priorio andato a (inserire parolaccia a scelta :-), insomma niente, è stato letteralmente invaso dallo spam e ogni tentativo di ripulirlo si è rivelato perfettamente fallimentare. Quindi, pensavo che nel futuro prossimo cerchiamo di risolvere, probabilmente aprendo un nuovo forum in un luogo un filino piu protetto.

    @precisina: vado a vedere, non avevo notato nulla del genere, grazie della dritta :-)

  • salsadisapa ha detto:

    molto professionale il nuovo sito! in bocca al lupo! :))

  • maria ha detto:

    Ma non so mi ci devo abituare vedremo poi le foto la grafica mi lascia perplessa.boooooooooooh

  • Tiziano ha detto:

    Con Google Chrome non ho riscontrato problemi durante lo sviluppo del nuovo template e anche ora mi pare che funzioni correttamente.

  • Elisa ha detto:

    SIGRID!!!

    di’ a Tiziano Fogliata che la pagina “about” non fa l’import del .css!!!
    Fra la’altro molto bella la tua foto dell’about.

    E poi una curiosita’ maliziosa :) : ma lo paghi il Fogliata? Te lo chiedo perche’ da una vita sto lavorando al nuovo template del mio blog, ma forse dovrei tirare di coca per star dietro a tutto!!!

  • sabry ha detto:

    … eh un cavoletto molto tecnico…rispetto a quello spiritoso vecchio, cmq bravi i collaboratori di sigrid e cmq un sito pulito basic, bella versione e vaiii con i rinnuovi autunnali!!

    salutiiii

  • Giorgio ha detto:

    No, Cavoletto, non apprezzo. E dire che avevi anche ricevuto il premio per la grafica sul Garda….
    Magari ci saranno anche apprezzabili ragioni tecniche per il cambiamento, ma hai perso quell’aria da Zia Maria, trattoriola piccolina, ben curata e simpatica, a (s)vantaggio di un architettonico restaurant creativo. Puah! Sorry

  • salamander_75 ha detto:

    @ cri:anche a me è preso male!!!! non riuscivo ad accedere e mi stavo facendo un sacco di domande tipo le tue…..ma per fortuna tutto risolto!
    mi piace il cavoletto tirato a lucido così! fa molto più professional.

    in quest’ultimo mese nn sono riuscita a collegarmi molto di frequente causa lavoro, ma nel frattempo ho “provato” una ricetta facilissima, veloce e buona per la torta della colazione. eccola:
    1 vasetto di yogurt
    3uova
    1 pizzico di sale
    3 vasetti (usate quello dello yogurt) di farina
    2 vasetti di zucchero
    1 bustina di lievito
    1/2 vasetto di olio di semi
    mescolate il tutto, mettetelo nello stampo da plum cake in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti.
    molto buona per la colazione. piace ai bambini. si può usare yogurt bianco oppure alla frutta (ottimo yogurt di pesche se si aggiunge una pesca frullata ll’impasto)
    ciao! buon venerdì a tutti

  • risonero ha detto:

    complimenti, la seduta in sala trucco ha dato ottimi risultati!!;))

  • tootsie ha detto:

    Bellissima nuova versione! Brava Sigrid!

  • Alice ha detto:

    Complimenti per il miglior blog di cucina e la miglior grafica sigrid :) pienamente meritato

    http://www.macchianera.net/2008/09/17/macchianera-blog-awards-2008-4-i-risultati/#more-8124

  • cri ha detto:

    luvi si hai proprio ragione..si perde un pò…

  • cri ha detto:

    ehilà….
    devo dire che anch’io appena effettuato l’accesso ho creduto d’aver sbagliato sito..(tant’è vero che sono uscita e rientrata=))..
    sono rimasta malissimo lì per lì dicevo “nooooo!!il mio cavoletto!!era splendido!!”(fra tutti il migliore in assoluto anche come grafica appunto)..insomma..non volevo crederci..
    devo dire che a me piaceva più prima…il verde e il rosa..un pò più intimo e solare(diverso dagli altri anche!!)..questo è un pò più neutro..almeno però lo sfondo è sempre biancocome già diceva qualcuno e poi il cavoletto stilizzato che all’inizio appena aperto il sito “ho odiato”(si fa per dire)adesso dopo il primo colpo d’occhio è la cosa che mi piace di più!!=)
    insomma..
    sono critica..
    però credo che mi abituerò..(già lo sto facendo!è stato più che altro l’impatto!!)
    un’ultima cosa:in alto a destra “fotografia” non mi scorrono le foto..non so se è un problema solamente mio o del sito….
    un saluto..
    ps:e poi senti..mi sono talmente affezionata che per me potresti fare qualsiasi grafica che saròsemprequi a leggere espulciare ricette..
    eheh…=)
    baci

  • acquaviva ha detto:

    anche io rimpiango Choogle ed i post recenti in primo piano all’apertura… però a Choogle si può arrivare dal post della sua presentazione, il 18 febbraio 2008. Cammino un po’ tortuoso ma ancora efficace

  • filippo padova ha detto:

    a me con Google Chrome funziona perfettamente.

    Brava Sigrid! e grazie di allietarmi ogni giorno con le tue foto e le tue ricette (non necessariamente in quest’ordine) :-)

  • Luvi ha detto:

    ecco ho focalizzato… la fascia superiore, il nome del blog .. si perde nella pagina.. l’occhio non lo trova e anche il nuovo “cavoletto” in questo modo si perde..:D

  • Robiciattola ha detto:

    bello… più serioso!

    Roby

  • Luvi ha detto:

    bisogna cambiare… bello, graficamente perfetto… ma a mio parere manca una pennellata di vita nella home page.. non so cosa, una cornice alla foto, qualche cornice di colore… non so cosa ma manca qualche cosa per essere perfetto… :D

  • alvin ha detto:

    mi piaceva più prima onestamente, il banner aveva più peso ed era più riconoscibile. Inoltre con gli ultimi post in alto era subito visibile cosa non si era letto ancora…

    In ogni caso, non avendoti scritto prima, brava, hai un blog piacevole, sgrammaticato a volte :-) ma simpatico sempre e scrivi bene, le foto sono belle, insomma hai preso il posto di Fiordizucca nelle mie preferenze. (e ti ho votato anche se mi ci sono voluti ben più di 5 minuti visto che non conoscevo gli altri blog).

    visto che ci sono ho una domanda. Il tuo blog è fa parte della tua collaborazione con Gambero Rosso o è personale? Cioè lo tieni “anche” per lavoro? Lo dico perchè hai una presenza così regolare che le cose sono due: o hai un’energia incredibile o … e non prenderla male se lo dico… la tua vita è fatta quasi esclusivamente di cibo, foto, lavoro e blog…:-)

  • evelyne ha detto:

    ps con MOZILLA FIREFOX sembra tutto a posto!

  • evelyne ha detto:

    molto bella questa nuova grafica.. mi piace molto! pulita, chiara, è più facile trovare le ricette
    un’unica nostalgia: il chougle
    un’unica critica: il cavoletto.. mi piaceva di più l’immagine che non la stilizzazione… gustibus!
    complimenti!

  • daniele ha detto:

    Con GOOGLE CHROME il layout è tutto sballato :-/

  • Diana ha detto:

    Ciao! Ti leggo da un bel po’, ma non mi ero mai inserita nei commenti…
    Non so se succede anche ad altri, ma usando firefox come browser, la pagina si apre male. Magari può servire! E…evviva i muffim e i pancakes!

  • Nadia ha detto:

    Piace molto anche a me, ma … ero affezionata all'”old style”…. sarà questione di abitudine!
    Comunque sono sicura che questa nuova veste sarà l’inizio di un’ era “cavolettiana” ancor più spumeggiante!
    Brindo alla tuo nuovo look!
    Nadia – Alte Forchette –

  • Un pò di nostalgia per il look precedente c’è l’ho anch’io veramente!!!!
    Anche se questa nuova grafica è molto “cool/trendy/minimal chic”…. insomma, je l’ammolla, come si dice a roma!
    Ma scondo voi, la mamma del cavoletto, poteva sbagliare??!!!??!?

  • stefano ha detto:

    è la prima volta che ti “commento” di solito da cavolettiano sfegatato ti “uso” solo!! sicuramnete l’avrai già visto ma con chrome il sito sbachetta…
    ciao
    e un bacio dolcesalato
    alla mia musa culinaria
    ste

  • Sele ha detto:

    Ciao Sigrid,
    molto smart questa nuova versione, ce piace :)
    Volevo segnalarti un problema relato al forum: penso ci sia un virus. Ho iniziato 2 thread a cui nessuno ha risposto (son noiosa lo so) e, più o meno in contemporanea, sono arrivate 2 mail di risposta ( pubblicizzavano viagra aut similia).
    Non inizio più nuovi thread…tanto non piacciono a nessuno :(

    Buona giornata a tutti

    Sele

    PS ieri ho preparato i pancake… :P slurp Grazie

  • bluerosa ha detto:

    per ora nostalgica anch’io… certo è solo questione di farci occhio e abitudine… però questo bianco, questa sensazione di pulizia che anche altri avvertono mi restituiscono delle pagine un po’ freddine… che non è mai quello che mi aspetto da questo bel blog.
    In ogni caso, i gusti della padrona di casa non si discutono eh :-) e quando ritornerò mi sarò già affezionata al nuovo abitino!

  • Federica ha detto:

    meraviglioso!!!
    (PS: Chiara Buosi è la figlia dei miei maestri delle elementari, strepitoso!!!!!!!!!)

  • laura ha detto:

    Si, si, tutto bellissimo, tranne il formato superpiccolissimo, da malditesta fulminante…..

  • Steak ha detto:

    Complimenti per le ricette con le quali sto deliziando amici e parenti.
    La nuova grafica è molto elegante e fa risaltare ancor di più la bellezza delle foto.
    Ho però dei problemi di visualizzazione sul browser Safari3 (su IE7 è tutto ok).

  • cristina ha detto:

    ..a me l’altra grafica sembrava più allegra, più confortevole..un po’ più familiare..ma forse mi sbaglio..Buona giornata

  • patricia b. ha detto:

    @Sigrid:Molto elegante questo nuovo abitino, un pò autunnale, color griggio (che va sempre bene) riscaldato dal color zafferano (o zucca?) delle scritte, abbinamento che, peraltro, mi piace molto. Sai cosa manca Sigrid, quando appoggi il mouse sui commenti non si vede a che post appartengono, cosa, secondo me, molto utile. Complimenti, ogni tanto è giusto cambiare, anche se devo dire che ho molto amato l’azzurrino di prima, molto cosy!
    Volevo domandarti un’altra cosa…. so che non congeli ma, secondo te, questi divini pancake potrebbero essere congelati??? sarebbe una bella cosa!!! tipo che hai i pommeriggio di inspirata produzione e poi, la mattina, te li godi per un bel pò!!!Un grande abbraccio a te:))))
    @Giulio: Bentornato!! ci mancavi:)))
    @Giu: ho pensato la stessa cosa! vince il premio e cambia!!! chiaramente era già in programma, dato che ci vuole tempo per un lavoro di restayling del genere!!
    Baci a tutti
    Patricia

  • Precisina ha detto:

    Vabbè, la nostalgia c’è… ma è una mera pecca caratteriale, nel senso che di primo acchitto ci scappa subito il “nooooo, ma perchè???”, poi, superata l’impasse, mi metto lì a girare, senza muffin purtroppo, e scopro che è tutto uguale, c’è tutto quello che c’era prima… più leggibile, trovabile (???), una minimal come me può solo apprezzare! Giusto per dare un senso al mio nick, che poi hai chiesto tu di farlo, avrei notato che nella categoria verdure (cercavo una cosina con le melanaane) alcune ricette vengono visualizzate due volte… può essere un mio problema di browser ?

  • Babuska ha detto:

    Beh, io ero una fan della grafica precedente, ma anche questa mi piace moltissimo! Soprattutto perchè avete lasciato lo sfondo bianco… Così come adoro la definizione “cucina con fotografia”… Bello il cavoletto stilizzato, ma di tutto forse è l’unica cosa che non avrei cambiato, se non altro per una questione di identificazione (i loghi non si cambiano mica, o no?!?). Comunque complimenti agli artisti del web!

  • gabriella ha detto:

    Cavolo cavoletto!
    Ieri ho avuto attimi di panico…ma poi….
    Come al solito complimenti, e farò subito i plum cake.
    ciao ciao

  • twostella ha detto:

    Domandina: dove posso trovare il pirottino di carta come il tuo? li ho già cercati ma non riesco a trovarli. Merci

  • eli ha detto:

    Ma il caffé e latte ti piace così chiaro?

  • Paola ha detto:

    La nuova grafica è bella, pulita e più ordinata del sito precedente. Solo un piccolo appunto di usabilità (c’era già nel vecchio sito, ma visto che ci avete rimesso mano…): lo stile dei link è al limite della leggibilità! Nei post magari non è molto percepibile, ma leggersi l’indice diventa quasi doloroso quando lo schermo non ha un’ottima risoluzione: Tiziano e/o Chiara, non si può cambiare qualche numerello esadecimale nel foglio di stile per ottenere un po’ più di contrasto sul bianco? Grazie!

  • Lisa ha detto:

    Belli i complimenti a Sigrid e sono assolutamente d’accordo.. ma mi rispondete anche a proposito del mio nuovo forno (post n.4).. grazie

  • berny ha detto:

    Questa nuova grafica dà una senzazione di, non sò come dire, di “pulizia” , non che l’altro fosse sporco :),anzi, ma era un po’ “soffocante”..

  • Ilaria ha detto:

    E che bella la nuova grafica! Non c’è niente da fare, cara Sigrid, ci becchi sempre! L’atmosfera resta la stessa.
    Un abbraccio

  • sara ha detto:

    mi manca un pò il cavoletto rosa….

  • supersofia ha detto:

    ennò!! la fotina del cavolettino già mi manca!!
    s.

  • Giorgia ha detto:

    mi piace, mi piace! mi ci devo solo abituare…

  • manu e silvia ha detto:

    Ci sembrava ci fosse qualcosa di diverso…bella queta nuova grafica! A volte fa bene cambiare e rinnovare…da nuova voglia di fare!!
    Bacioni

  • cobrizo ha detto:

    …per il cavoletto disegnato, mi sa che involontariamente mi sono attirata l’antipatia di Chiara Buosi. ;-) mi spiace perchè mi piacciono i suoi lavori…
    vabbè, pazienza! come vedi continuo a leggere con piacere ;-)

  • Uvetta ha detto:

    Nostalgica anch’io! ci metterò un po’ a farci l’occhio, ma come le altre volte sul lungo apprezzerò moltissimo. Ciao ciao

  • Dolcezza ha detto:

    Bellissima nuova versione! Brava Sigrid!

  • Elena ha detto:

    Completo restyling! Ebbrava Sigrid

  • Fra ha detto:

    Ribadisco: la nuova grafica mi piace davvero tanto (e il cavoletto è davvero scicchettoso :D) Unica cosa che ho notato è che le pagine si caricano lentamente, ma protebbe essere il pc del lavoro che fa schifo (lo metterei a fare compagnia al tuo forno)
    Un bacio
    Fra

  • irene ha detto:

    Io sono nostalgica…..mi manca tanto il sito vecchio. Oggi, appena ho aperto, la pagina ho creduto di aver scritto un indirizzo sbagliato. Pian piano sono sicura che mi abituerò anche alla nuova grafica e la troverò davvero carina. Per il momento mi godo il mio momento nostalgia.
    Buona giornata a tutti Irene

  • Lisa ha detto:

    Complimenti… il sito è bellissimo.. molto elegante e fine, pulito ma con carattere!
    A proposito di forni… sono passata da un forno a gas ad uno eletttrico (purtroppo costretta… ikea non vende forni a gas).
    Mi sembra che cucini di più… il mio è il modello base in cui si può solo regolare la fonte del calore o la temperatura. I dolci hanno retto più o meno, ma penso di dover diminiure la temperatura o i tempi per tornare ai miei vecchi splendori. Mi aiutate???

  • tuki ha detto:

    sono curiosissima di vedere la versione normale, ho giá detto che questa mi piace tanto, le foto studiate per essere viste a pieno schermo sono una vera chicca però mi mancano alcune cosine di cavoletto 2.0!
    Per i muffins.. Sembrano proprio compatti :( ok, i muffins non devono essere proprio leggerissimi ma nemmeno troppo densi. Dai che arriva il forno nuovo (anch’ io lo voglio!).
    Ci aggiorni sul libro di Mercotte?

  • Kitchenqb ha detto:

    ….che meraviglia!!!!
    Non vedo l’ora di spulciarmelo nuovamente tutto questo blog….Brava!

  • Valeria ha detto:

    La nuova grafica è bellissima! Mi ci devo solo un po’ abituare, ma ripeto …. è bellissima. Complimenti.

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