Era un po’ che volevo provare questa ricetta, trattasi in realtà di un cake, solo che non è il solito quatre quarts, non è neanche allo yoghurt, dentro c’è invece una buona quantità di panna, un po’ di olio e relativamente poco burro. La ricetta l’ho scoperta da mercotte, letteralmente (nel senso che per quattro giorni l’ho mangiata a colazione) la quale mi diceva che le piace molto come ricetta base (e infatti a me è arivata in versione alle pralines roses). La ricetta fra l’altro arriva dal libro C’est du gateau di Christophe Michalak.
Ero curiosa appunto di provarla senza pralines roses (ma avrei anche quelle nella dispensa – Merci Mercotte! :-) e con degli ingredienti semplicissimi e quindi, essendo vicina la partenza per la sicilia, manco a farlo apposto, in questo cake ci ho messo il limone, l’arancia e l’olio d’oliva (siciliano), pensando, sotto sotto, oh che bello il cake al limone che mi fa tanto ‘dolce della nonna’ (non so da dove mi sia venuto il pensiero, in realtà mia nonna non cucinava affatto dolci al limone…. ma tant’è :-). Del resto un veloce giro nel archivio parla da se, è pieno qua di dolci al limone, che fossero una mia fissa? :-) In ogni caso, risultato più che soddisfacente, viene un bel dolce morbido e insieme compatto, non troppo sbricioloso e nemmeno pesante quanto il quatre quarts, proprio perfetto per colazioni e merende, e che si presta a mille trasformazioni, insomma, direi che lo adottiamo va :-)
Cake con limone, arancia e olio d’oliva
zucchero 180g
farina 150g
uova 3 (150g)
panna da cucina 100g
burro 40g
olio d’oliva ( o vegetale) 20g
lievito per dolci 2,6g
limone bio 1
arancia bio 1
Preferibilmente conla planetaria, sbattere lo zucchero e le uova per una decina di minuti fino a ottenere un composto molto spumoso e di colore chiaro. Aggiungere la panna, poi la farina setacciata insieme al lievito, sbattendo sempre. Aggiungere poi il burro fuso, l’olio, e la buccia finemente grattuggiata del limone e dell’arancia. Versare l’impasto in uno stampo da plumcake, ai 2 terzi dell’altezza, lasciarlo riposare per un’ora e infornare a 160° per circa 45 minuti o finché il dolce non sia dorato e cotto all’interno.
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Adoro, adoro adoro questo cake, l’ho fatto ormai non so quante volte, l’ho trasformato con un pò di tutto, ma la ricetta basic è sempre la milgiore. Ode a questo cake!!
Ah, pensavo che ti fossi posta la stessa domanda, perché il potere lievitante del lievito chimico è dato proprio dalla sua reazione con i liquidi.
Sì, so che questo non è un pan di Spagna (ci sono sia il lievito che olio/burro, oltre alla panna e gli aromi), ma era perché la versione che uso io (quella dell’Étoile) prevede la lunga montata iniziale di uova e zucchero, con l’aggiunta della farina solo successivamente.
@ste: beh, la ricetta è di mercotte, non l’ho ”inventata” io per cui non sapre perché il riposo, quel che invece è sicuro è che non ha nulla a che vedere con il pan di spagna (in cui ci vanno gli alumi a neve), è un cake…
Ciao Sigrid, sto preparando il dolce in questo momento. Ma volevo capire meglio il motivo del riposo.
Il dolce contiene poco lievito chimico e immagino che la lunga montata iniziale sia dovuta proprio a questo (è il principio del pan di Spagna, giusto?); ma facendo riposare il dolce così tanto non si vanno a perdere i benefici di questo passaggio?
Poi il lievito chimico reagisce a contatto con l’acqua (in questo caso con uova e burro), non si rischia di avere un effetto lievitante minore?
Grazie
Provato! Perfetto!
Grazie!
Ho rifatto questo dolce per la seconda volta. Ovviamente perche’ la prima mi era piaciuta, ma non ero soddisfattissimo. Come mi pare di aver gia’ detto, la mia forma da cake forse era troppo grossa rispetto alle proporzioni della ricetta. E infatti… ho aggiunto 1 uovo, riproporzionato tutto, ed e’ venuta STUPEEENDAAAAA :))))) Cottura “assoluta” (1 ora a 160 gradi), aroma intatto, gobetta centrale commovente.
E vi diro’ di piu’, ho anche fatto una piccola follia: poiche’ qui di limoni non trattati manco a parlarne, e siccome avevo dell’olio extravergine al limone… beh… l’ho fatta solo al limone e con meta’ olio, appunto, aromatizzato. Na figata pazzesca!!! E aggiungo che con il fatto che si tratta di un aroma sciolto in un grasso, il gusto limonoso dura tantissimo nel palato. Tutto questo mi fa sospettare, che un olio al mandarino potrebbe farmi morire nello stesso modo. La prossima volta provo quello.
Scusate… a qualcuno dovevo proprio dirlo.
baci sfusi
Giu
Provato! a colazione è perfetto!!
ora cerco tra le altre tue ricette se trovo qualcos’altro di sfizioso!
gRazie, saluti
Mah, e’ questo il mistero! Comunque, mi sa che il problema sara’ il forno, che non e’ ventilato, ma e’ troppo forte. Tipo, quando le ricette richiedono forno a 180 io devo metterlo a 160 e far cuocere piu’ a lungo. Qui l’avevo messo a 150 e ho fatto cuocere un’ora e venti!!! Vabbe’, riprovero’, perche’ la parte cotta era buonissima!!
@marina & anna: sinceramente non capisco cos’è, la mia torta non si è seduta proprio, e quelle di mercotte nemmeno… forno ventilato?? ps: ma come fa a venire fuori asciutto lo stecchino se poi la torta è cruda??
Molto bella la nuova versione del blog! Anche io come annadaparigi ho provato a fare il gateau, ma sebbene fosse cresciuto in forno ed alla prova stecchino risultasse cotto, quando l’ho tirato fuori dal forno si e’ lentamente “seduto” ed e’ poi risultato crudo all’interno. Questo mi succedeva in passato con impasti cosi’ “liquidi” (come faceva notare qualcuno prima, qui prevalgono i liquidi sulla farina) che ho quindi smesso di fare. Ora pensavo che con la ricetta collaudata di Sigrid questo non succedesse. Qualcuno sa a che cosa puo’ essere dovuto questo fenomeno? E poi, come mai il dolce deve riposare per un’ora prima di andare in forno? Grazie mille a chi volesse aiutarmi!
Che buona…..ne possiamo ricavare mille varianti…
Bellissimo blog e sempre piacevole da leggere anche da una non cuoca come me.
Oggi mi sono lanciata con il gateau au citron ma è venuto molto basso e non cotto all’interno…
giuro che non mi scoraggio e provero’ alle ricette prestissimo
Invitantissimo per la colazione o per una merenda da accompagnare col tè! Me la segno…
A presto 0_0Tina
@salamander75: ciaooo! argh, io giurerei di aver visto una crostata, di sicuro c’era della panna nella farcia… cmq, passa lo stesso la ricetta, ormai ne hai parlato… non riuscirei a lasciar cadere la cosa così! :-) per il sito, semplicemente lauraravaioli.it ma come dicevo ieri, non aspettarti gli amatissimi schematismi cavolettiani :-) buona giornata!!!
@elvira
Nel mio caso il controllo delle calorie non sortirebbe alcun effetto, credimi (ormai e’ troppo tardi LOL)
Per il latte chiedi? Beh direi che era il minimo sindacale per farti scendere il ciambellone nultellato nel gargarozzo. Credo sia contro le leggi della fisica anche solo il pensare di consumarlo senza latte.
Comunque, annuncio ufficialmente che il dolcino l’ho fatto (c’era la scusa di dover fare qualcosa per la colazione del pargolo), ed e’ venuto benissimo. Per l’altezza, mi permetto di dire che il 90% delle volte i miei dolci, al primo giro, vengono piu’ bassi di quelli di Sigrid, ma per un motivo piuttosto semplice: le mie teglie per lo piu’ sono di dimensioni maggiori. Anche questo non e’ venuto altissimo, ma molto piu’ largo. Quindi al limite posso consigliare di aumentare proporzionalmente i quantitativi, per arrivare alle giuste dimensioni. Da me, per dire, l’altezza dell’impasto era appena sopra la meta’ della forma per cake, quando ce l’ho versato. Quindi… aggiungero’ un ovetto e mi regolero’ di conseguenza.
Il prodotto finito e’ ottimo, giusta consistenza, umidita’ e profumi perfetti. Ah… ho tolto 30 gr di zucchero, ma solo per poter dire: ho fatto delle modifiche (e riadattato la ricetta alle necessita’ ipoglicemiche di Fiordisale) :)))
notte
Giu
I dolci profumati al limone e i dolci al cioccolato sono sempre e comunque un must. Visto che ho già provato le deliziose 100% citron mi fido e provo il cake! Notte
@Sigrid questa la passo, o meglio, cercherò una soluzione per ridurre olio+burro e sopratutto per eliminare la panna. Appartengo a quella strana razza di persone che d’estate mette su quel paio di kili, va a sapè perchè, in fondo (apparte la colazione a cui tengo e della quale non saprei proprio fare a meno. etc.) mi nutro giusto di insalate, verdure, giusto qualche tonnellata di gelato e grigliate varie. Quindi, qui lo dico e qua facci finta di non sentirlo, da qua a Natale cercherò di fare la brava ragaSSa (apparte la colazione a cui tengo e della quale non saprei proprio fare a meno, etc.) ;-)
@Elvira tu si che mi capisci, mò m’industrio in dolci ipocalorici e vedrai che ridere :))
Buona questa tortina…da provare assolutamente!
@Giu
il famigerato ciambellone, almeno quello che mi sono sorbita dall’età della ragione, e che è stato uno dei primi dolci che ho fatto (ma ora non riesco più neanche ad acquistare uno stampo da ciambella) aveva proprozioni del tipo 400 g di farina per 100 g di burro, 3 uova ed un bicchiere di latte per ammorbidire la mappazza….
Ora so che nomi come gateau o peggio (o meglio) mi sento, cake, suonano meglio di ciambellone, ma non è solo questione di nome :))
In questo gateau tra burro, olio e panna, c’è un rapporto farina/materia grassa che è meno di 2:1, quello di una pasta frolla :))
PS: ma il ciambellone con tanto di nutella riuscivi a mangiarlo anche senza latte??? :-0
Questa te la copio e la faccio subito il prossimo fine settimana, giuro!!!!
^_^
le tortine limone e ricotta mi sono talmente piaciute che provero’ anche questo!
@Sigrid ho fatto il gateau.. mi è venuto più o meno come quello della tua foto. E’ venuto un pò piatto, forse ci vuole più lievito? che ne pensi? ps. è buonissimo l’abbinamento arancia+limone!
non amo i dolci al limone, ma mi stai facendo venire voglia!!!quoto il pdf limone, mi sembra un’ottima idea, come ne farei uno sulla guida golosa di roma (non ci vivo, ma ogni tanto ci passo)!baci baci e ancora complimenti, ora anche con il mac la risoluzione è perfetta!
♥ ♥ ♥
ma buon pomeriggio carissima Sigrid! che bello questo blog rivestito a nuovo :-D bellissimo e funzionale!
Poi..non sai che enorme piacere mi hai fatto con questa ricetta, mi piacciono da morire questi dolci “basici” ..riconciliano l’anima :-)
Bacione a tutti
Silvia
Hm… mo’ non per rovinare l’effetto “gateau, vive le francais”, ma non e’ che siamo in presenza di un parente stretto di Sua Maesta’ il ciambellone? Cioe’ dalla foto sembrerebbe, ma non vorrei che fosse considerato offensivo, perche’ er ciambellone e’ stato il primo dolce che abbia mai fatto (avevo 11-12 anni credo), e devo dire che e’ sempre stato uno dei grandi classici per la prima colazione (no dico, vogliamo mettere la bella fettozza di ciambellone bianco con un dito di nutella sopra? Puro foodporn.)
Oggi compro le uova e lo faccio. Pour les citrons non tratte’ il nia’ pa’ da fare… qua’ gia’ e’ tanto se si trovano quelli terrestri, figuriamoci non trattati.
slurp :9
ciao… complimenti per lo splendido restyle del blog!! ma come si fanno esattamente le praline rosa?? grazie di esistere Sigrid..
Bella ricetta, grazie. Una domanda: perché il riposo dell’impasto con il lievito chimico? Non mi è mai capitato di sentirlo e ho sempre pensato che lasciando lì il composto si smontasse tutto. C’è una spiegazione “scientifica”? Ciao e grazie
Mi sembra perfetto ….
la prima volta che lascio un commento e sbaglio ricetta Grandioso …….
encore un gâteau au citron, ce n’est pas moi qui m’en plaindrai!
E’ tanto che provo a fare i Pancakes ma ogni volta un disastro, ho provato varie ricette e vari preparati, ma mai mi son venuti buoni come quella mattina cucinati da un amico americano.
Volevo farti una domanda ma che tipo di farina devo usare ? La “0” o la “00” ?
Il blog e’ favoloso ….
Bonjour!
Che bella ricetta…
Semplice, gustosa, invitante e con ingredienti che chiunque può avere in casa.
E’ la prima volta che commento, ma in realtà sono una fedelissima lettrice. Mi farò viva più spesso…
Intanto congratulazioni per il meraviglioso blog, Sigrid!
proverò presto in versione gluten free…sembra semplice non dovrei sporcare troppo la cucina come mio solito…;)
grazie, bacio
F
E come li peso i 2,6 gr di lievito? In cucchiaini quanto sarà?
Grazie!
Che bello che verrai in Sicilia, io sono di Palermo. Questa ricetta è simile a quella del pan d’arancio che faceva la nonna di un mio compagno di scuola… sa proprio di coccole materne!
A presto
Gialla
Puoi farne anche mille..tanto non mi stanco mai..nè di vederle nè di mangiarle…
Grazie ciao
Bellissimo e originale questo cake….cominciamo ad usare frutti di stagione finalmente!!
baci baci
Ultimamente mi sono trovata con 1 litro di olio di mandorle dolci spremuto a freddo e ho cominciato a usarlo nei dolci. Mi pare che sia un efficace sostituto del burro e dell’olio d’oliva (che è buono buono e fa bene :-) ma nei dolci sbatte un po’ sul palato!!! Certo è una sostituzione un po’ costosa… però quando si ha il compagno con il colesterolo alto qualcosa bisogna pure inventarsela :-))))
Ciao Sigrid, mi hai incuriosito con questo dolcino che mi sa tanto di coccoloso e per iniziare la settimana è proprio quello che ci vuole… Buona Sicilia ! Se scovi qualche fornitore d’eccellenza, fammi un fischio, io sono sempre in ascolto… Ciaooooooooooooo
Marilì di GustoShop
Buongiorno Sigrid!…eh sì questo dolce sembra proprio perfetto per una colazione-coccola…non so perchè ma anche a me i dolci al limone fanno tanto dolce della nonna. Segnata la ricetta proverò sicuramente qualche variante!
Un bacio e buona settimana siciliana (beata te :))
Fra
anche s e non potrei la panna…. per una volta! magari anche due o tre
…buongiorno! Una sfacciata richiesta (della serie più fai e più ti chiedono di fare!), ma visto che tu stessa ammetti che di limone e affini non ti stanchi mai, perchè non realizzare un pdf “al limone” con tutte le ricettine dolci e salate cosicchè non dobbiamo andare a cercare in giro negli anni? Che dici sto diventando Pigra e Viziata? Grazie comunque magari è un imput come prossimo regalo natalizio ai “cavoletti”…
ricetta copiata! dopo pancake, focaccia, cornetti e una scatola di pepparkakor ancora da divorare a casa mi hanno chiesto una tregua…ma per il prossimo weekend è perfetta!
ho una notizia stupendissimissima: mia mamma ha deciso di fare la cucina in muratura quindi tra un mese avrò 2,60m di marmo per impastare ogni genere di cosa…non sa che sarà la sua rovinaaaa!!!
buon inizio settimana a tutti!
Buonissima…bellissima…bravissima…Buona settimana!!! :o)
@ sigrid: olcissimo inizio di settimana, grazie come sempre! tra l’altro ho sperimentato un po’ quasi tutte le ricette del pdf di colazioni e merende e devo dire che non deludi mai!!!!!
@ precsina: x la ricetta della torta della ravaioli intendi una sorta di cheese cake al limone con una sorta di composta ai mirtilli? fatta con base di digestive? perhcè se è quella io dovrei averla e te la posso girare.
mi gireresti anche il suo sito please? grazie!
Finalmente riesco a commentare, ho avuto dei problemacci con la connessione in questo fine settimana…
Molto chic la nuova grafica … ti si addice! ^_^
Intanto mi rubo anche questa ricetta, ho la torta mania in questo periodo! :-)
buona giornata.
@sigrid grazie di questo inizio di settimana, buonissimo trasloco e buon lavoro. io ne sto quasi uscendo adesso -dal trasloco non dal lavoro- dalla fine di luglio! Accorata ti prego di misurare bene tutto! io per un centimetro sono ancora senza librerie , mannaggia!
@sigrid e tutti
buonissimo autunno!
E’un tipo di dolce che ogni tanto faccio e, per alleggerirlo ulteriormente, metto meno uova o addirittura nessuno….
Ottimo suggerimento e bellissima fotografia
Il mio primo commento sul blog con la nuova veste grafica e’ per rigraziarti della guida alle golosita’ di Parigi, che salvo e stampo tout de suite, e poi mi studio parola per parola, (e che con il vecchio layout non avevo trovato!!!)
Il cake e’ da provare sicuramente, anche se misurare 2,6 g di lievito e’ affare da farmacisti, ma vedro’ di usare l’occhio, come capita spesso :))
Ciao!
Buongiorno a tutti, è la mia prima volta….ebbene si non ho mai scritto anche se è molto che seguo il tuo sito.
Devo dire che il cavoletto con questa veste mi piace ancora di più perchè rispetta molto il mio modo di pensare essenziale semplice e le foto risaltanò ancora di più.
La ricetta casca a pennello stavo cercando qualcosa per la colazione della mia picci oggi la provo subito!!!
Buon lavoro I:-)))
A me il gateau piace un casino!!!
Si fà molta meno fatica a leggere i post con questo font più grande…, bene bene..
E così abbiamo riequilibrato il grigiore del lunedì piovoso, noioso, insomma… del lunedì! Segno le dosi, sa di mobbbido!!! Mi piacciono molto i dolci al limone…come li vedresti dei mirtilli qua e là? Mi sono leggermente fissata con quest’abbinamento, l’altra sera ho intravisto una crostata al limone (con mirtilli) preparata dalla Ravaioli…anzi le avrei anche scritto per la ricetta (non tutti hanno il sito preciso e organizzato alla cavoletto…mo’ lo devo dì)… non mi ha ancora risposto, sig, risponderà? magari la becchi tu in loco… :-))))))))))))) Buon lunedì!!!
Sicilia, che invidia…
a proposito di limoni, mai provato il cavoletto con limone? ;-) tagliato sottilissimo, con limoni non trattati (a fettine sottili pure quelle), e champignon, salato e lasciato pressare per un paio di ore… qualcuno lo ama con lo chevre.
“Un pompelmo è un limone che ha avuto un’opportunità e ne ha approfittato” Oscar Wilde
;-)
che bello in sicilia… san vito?? Cous cous??
che meraviglia!!!
Baci e buon viaggio!!
V
Ottimo inizio di settimana con questo gateau! Grazie!
trop bien huile d’olive citron toute l’Italie se retrouve, je sens que je vais le faire pour mes prochains WE gourmands !!
bises Sigrid !