Pesche al bbq

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E non v’avevo ancora detto de LA grande innovazione in casa cavoletto dello scorso estate?! Beh, abbiamo scoperto, dieci anni dopo tutti gli altri – ehvabbe – il barbecue! (le barbek’ comme on dit chez moi :-) Davvero non è uno scherzo, a me m’han sempre spaventato il connubio carbonella / accendi-carbonella (ma poi, la carbonella non è leglo bruciato? e allora come si fa ad accenderlo se è ‘già’ bruciato?, e altre domande esistenziali del genere…) e poi oltretutto ero intimamente convinta che l’atto di accendere il fuoco per farci arrostire una preda, pardon, bistecca, fosse un atto imminentemente ed esclusivamente maschile. Non da me, quindi :-)

Detto questo, come ben si sa, dietro ogni grande rosticciere c’è una grande rosticciera e colei quest’anno ci si è messa d’impegno. In pratica ho lavorato sullo sfinimento nervoso per 8 giorni di seguito chiedendo cose umilianti del tipo Ma davvero non sai come si accende un fuoco? o Maddai ma basta che chiedi al marito di tua cugina che LUI si lo sa come si fa… e via di sto passo di ruminazioni imbarazzanti – per l’orgoglio maschile voglio dire – fino a quando, o gioia, non sono riuscita a convincere il mondo che sì, il bbq era un acquisto assolutamente fondamentale e necessario (e qua c’andrebbe quindi una faccina con sopra l’aureola da santino :-). E così un giorno, dopo un puntiglioso shopping barbecuesco, il fuoco fu. E da quel momento li è stato un ininterroto accensione di carbonelle (al punto che al mattino quando mi alzavo mi veniva chiesto se c’era per caso bisogno di fare il fuoco, delle volte che volessi far arrostire il mio plumcakino mulinobianco – mo’ che ci penso forse mi stavano prendendo per i fondelli? :-). Insomma, dolciaria industriale a parte, è stato un sussegguirsi di costolette di agnello, pezzi di pollo marinato, palamitine, sgombretti, salsicce calabresi, bistecche, bruschette, piadine farcite di pecorino e qualunque altra cosa potesse possibilmente cuocere su una griglia. E poi ho scoperto una cosetta: che sul bbq uno ci può anche metere la frutta. Alleluia! :-). Cosi ci sono pure finite le pesche, semplicemente tagliate a metà e messe a cuocere tali quali su un angolo della griglia pulita (che magari la pesca che sa di sgombro, no eh….), dopo tutto il resto, cioè quando le braci si stanno pian pianino spegnendo. Poi, a fine pasto, si tolgono le pesche da li, si condiscono con una generosa spremuta di succo di limone e qualche cucchiaio di miele, volendo anche due foglioline di timo, si lascia riposare il tutto per una decina di minuti, e si servono con del mascarpone mescolato con un filo di zucchero e un po’ di buccia di limone bio grattugiata. Et voilà, il dessert al bbq è pronto :-)

ps: euh, ma ve la posso chiedere una cosettina piccina piccina??? (essu eddai che non vi chiedo mai niente :-))) Trattasi di perdere cinque minuti di tempo, e di votarmi ai macchianera awards :-) Grazieeee!!!!! :-)

123 Commenti

  • tootsie ha detto:

    io sono più tradizionalista e prefersico la carne al bbq…

  • Birgit ha detto:

    Je me suis aussi lancée dans cette histoire de fruits cuits au BBQ, le pamplemousse et le melon donnent des résultats amusants. Je les ai utilisé comme des légumes, c’est pas mal de les faire en dessert tout simplement!

  • Virgi ha detto:

    Ciao a tutti sono nuovo del blog…sono interessato a tutto ciò che sia barbecue. La frutta alla griglia è uno dei trend meno consueti della cucina al barbecue… ma dona senza dubbio ottime soddisfazioni, se si riesce ad abbinare queste preparazioni inconsuete.
    La cucina al barbecue, sono felice che qualcuno inizi ad accorgersene, non è solo bistecche e salsicce arrostite, ma è un mondo vario ed affascinate… con gli strumenti giusti, è possibile cucinare praticamente tutto… dall’antipasto al dessert.
    La nostra community da molto tempo si occupa proprio di questo, cercando di adattare un tipo di barbecue tecnicamente americano alla cultura gastronomica italiana… vi assicuro che i risultati sono veramente strepitosi!
    Oltre al grilling (cottura diretta sulle braci) esistono molti altri modi di utilizzare un buon barbecue, che deve essere, per lo scopo, provvisto di coperchio con apposite prese d’aria… l’uso di questo “accessorio” ci consente la cottuta indiretta, la base dell’american barbecue…ma anche la base per la realizzazione di ricette che la normale cottura diretta non consente… l’uso di vapore e fumi aromatici(smoking), il controllo delle temperature e tanti altri piccoli/grandi accorgimenti permettono realzzazioni gastronomiche impensabili.
    Ciao a Tutti!

  • PentolaDiMais ha detto:

    @acquaviva
    semplicemente per un ritrovo alla buona, tra amici vecchi e nuovi. “Salami e salumi” è il week end precedente e … ARGH !! il 12 c’è la maratonina !!
    Grazie della segnalazione, mi sa che devo spostare il ritrovo alla settimana successiva (o precedente), sennò è un casino !! Vi aggiornerò …

  • gigiromano ha detto:

    avete mai gustato, assaggiato quella prelibatezza, solo ed esclusivamente napoletana, che sono le pesche gialle, le “percoche” quelle che hanno il pizzetto dalla parte opposta al ramo dal quale pendono, ed un intenso ed unico profumo. Che vanno messe, dopo sbucciate ed a grosse fette, in un boccale pieno di ottimo vino bianco, per ore in frigorifero, e poi usato a tutto pasto, specialmente dopo una pizza, una frittura di pesce, un piatto di spaghetti alle vongole veraci, ecc.?
    Che esclusiva goduria?

  • Filippo ha detto:

    @ Acquaviva
    ben accetto la tua proposta..club Cavolettiano in terra Bloghera..
    Allora considerando il fuori target..un bel tea caldo al Molina eh.. dai che scherzo!!! :-PPPP

    Notte a tutti

  • Filippo ha detto:

    @ Acquaviva
    ben accetto la tua proposta..club Cavolettiano in terra Bloghera..
    Allora considerando il fuori target..un bel tea caldo al Molina eh.. dai che scherzo!!!

    Notte a tutti

  • acquaviva ha detto:

    @pentoladimais: a mantova per la Maratonina o per Salami & Salumi?

  • Porfiria ha detto:

    Ormai questo blog é un club esclusivo e la principessa del club gareggia in trasferta.

  • PentolaDiMais ha detto:

    Come votazione chiusa ?? Se io ho appena votato !!

  • PentolaDiMais ha detto:

    Ok votato, ma che due pilloline questo mega modulo !! Conoscevo si e no il 10% dei blog citati.. vabbè, si lo so, devo lavorare meno informarmi meglio e soprattutto … cucinare di più!
    Ma come si fa a farlo diventare un lavoro questo ?? Urgono consigli !!

    Si approssima il week end, proverò qualche tua ricetta, Sigrid, e le boulette come da consigli di natalia, poi vi saprò dire …
    Qualcuno vuole fare un salto a Mantova il 12 ottobre ??

  • Nikon ha detto:

    Io ti ho votato e molti qui ti hanno votato. Sono però rimasto stupito che tu chiedessi il voto.
    Vero, mettendo i sorrisini, ma chiedendolo.
    Quindi ti piace gareggiare e secondo me vuoi giustamente vincere.
    Spesso, però, dai l’impressione di stare in disparte, sbaglio? E’ una scelta tattica?
    Gli altri che competono con te sono all’altezza?
    Mi sembra invece eccessivo che il tuo blog sia in gara anche per il design e poiché la votazione è chiusa mi incuriosisce il tuo parere in proposito.

  • imeruelda ha detto:

    ho votato……… per esprimere il mio compiacimento nel leggere e seguitare a deliziarmi sia delle splendide foto sia delle gustose ricette.Complimenti alla gentile Sigrid e un ciao a tutti!!!!!

  • Giu ha detto:

    Griglie, carbonelle, BBQ?
    Mah… ‘na graticola insomma.
    L’ammmerica e’ un grande paese…
    Giu

  • Dario Bressanini ha detto:

    E che cosa diciamo delle università gastronomiche nostrane? ;-)

    @Acquaviva: giallo=rosso + verde perchè i colori primari, quando sommi la luce, sono il rosso, il blu e il verde, e sovrapponendo un fascio di luce verde con uno rosso ottieni il giallo. I monitor RGB funzionano così, e così i nostri occhi

  • ominosalato ha detto:

    AHHH SIGRID, mica paragono le università gastronomiche americane con quelle umanistiche…non t’arrabbiare dai, stiamo a giocà…
    poi guarda, appena approfondirai l’argomento circa la differenza tra bbq e griglia ti renderai conto tu da sola che sono mondi diversi. MA mica perchè lo dico io…perchè sono le culture e tradizioni culturali e territoriali di altri paesi che parlano. Compresa quella italiana e tutto con tutto il cibo di strada che si cuoce sulla griglia.
    Poi per quanto riguarda Raichlen non lo attaccare gratuitamente senza conoscerlo…è un grande cuoco, un grande esperto e conoscitore di cibo e anche uomo di grande cultura. Credimi.

  • valentin@ ha detto:

    sono daccordo sulla critica all'”università” infatti anche in italia ce ne sono molte che secondo me dovrebbero sparire. e in questo (e non solo) abbiamo scopiazzato fin troppo gli americani del nord.
    detto ciò, in USA (così come in altre parti del mondo) il barbecue è un cult molto più che da noi, quindi sicuramente non c’è che da imparare…
    (ma nei filmatini del professore ho visto le mie melanzane, ce sono italianissime! quindi è lui che ha copiato me! :P

  • patricia b. ha detto:

    Ominosalato: ok il bbq USA e i diversi modi di cottura…lo sai che apprezzo molto tutto quello che dici, ma è possibile che tu non abbia nominato l’ASADO argentino??? e nettamente superiore, credimi!!!
    @Acquaviva: mi sa che abbiamo un pò di gusti in comune…
    Baci

  • Sigrid ha detto:

    infatti – ti pareva – scusate ma per me ‘università’ è umanesimo e ricerca e non ha un cavolo a che vedere con le cotture della carne, che siano o non siano alla griglia. a parte questo, comunque, sarei proprio curiosa di farmi spiegare da qualcuno, magari dall’amico della star genialoide in materia (ah ça ouais ça le fait hein…), quale sarebbe la differenza fra griglia e barbecue ‘senza coperchio’, per dirme una…. (anzi di puntini a sto punto ne metterei anche di più), grassieeeeee… :-)

  • ominosalato ha detto:

    ah…ultima cosa…guardate che il nostro IGLES CORELLI non ha niente da invidiare a nessuno ehhh…è un super creativo con il bbq, un vero mago! Accattateve il suo libro…

  • ominosalato ha detto:

    (e poi non dite che sono cattivo)… :))))))))) MA CHE DRITTE VI DO EH…
    vabbè…ok, è pure mio amico…

  • ominosalato ha detto:

    di più…beh raga…negli USA ci sono delle super star che scrivono di bbq e vendono miglioni di libri. Uno di questi si chiama Steven Raichlen, è una vera e propria star e ha fondato…TENETEVI BENE…l’università del bbq!! Una roba straseria!! Il suo sito internet è fonte di risposta a tutte le vostre curiosità. http://www.bbqu.net

  • acquaviva ha detto:

    @patricia b & evelyne: grazie a voi dei complimenti “personali”. Sono in caverna a mescolar verdure in quanto donna, che lascia l’uomo cacciatore fuori ad alimentare il fuoco e a gloriarsi della caccia…
    Vista la magnificenza e la completezza dell’operato di Sigrid, ospite squisita, di Dario Bassanini o di Ominosalato, giusto per citare luoghi virtuali di comune conoscenza, so bene che c’è chi ne sa di gran lunga più di me ed ha motivi per parlare molto più consistenti. Io so poco di cucina e niente di fotografia, la domanda a Sigrid sui colori per il cibo era dunque di conoscenza in generale. Le sue foto sono lo specchio del suo approccio alla cucina (e credo anche alla vita), non ho idea di come ci riesca tecnicamente e forse, come per il trucco del prestigiatore, mi “accontento” dell’emozione in cui mi trascina senza approfondire oltre.
    Lilla e verde: non mi fate parlare di arredamento, di Liberty e di YSL, poi davvero non mi fermo più!

  • valentin@ ha detto:

    ominosalato

    dicci di più, ti prego!

  • ominosalato ha detto:

    brava PATATA, sono d’accordissimo con tutto sto entusiasmo per aver scoperto il fuoco…però un minimo di attenzione storica ci vuole. QUI, dico in questo post, si sta PARLANDO DI GRIGLIA. Cioè brace sotto, griglia sopra, sopra la griglia il resto. Il BBQ è ben altra cosa anche se ha in comune il fuoco sotto, che può essere anche a gas. Il BBQ è uno stile di cottura (spesso coadiuvata dall’affumicatura) che prevede più variabili tecniche appunto anche grazie alla presenza del coperchio e dei sistemi di cottura diretta/indiretta con o senza coperchio. Può essere usata la brace, con legni diversi, o il più comodo gas. Negli USA sono molte le scuole di riferimento: quella texana, quella californiana, quella della costa est. Migliaia di ricette non solo di carne e frutta ma anche pesce, dolci, salse, verdure, ecc ecc ecc.

  • valentin@ ha detto:

    calce viva e calce morta…

    perdonatemi, per mancanza di tempo non riesco a trovare l’inizio della discussione sulla calce, però vorrei rispondere a chi trova che la cucina non sia il suo posto. Nella cucina degli antichi si usava eccome!

    Nella preparazione di alcuni dolci in Sicilia si usa la “pietra morta” (così la chiama mia nonna, deve essere parente della calce viva e poi morta!), e serve ad addolcire il mosto durante la cottura per la preparazione di tutti i dolci col mosto (cudduredde, mustazzola, ecc…).
    Purtroppo a settembre non sono mai giù, e quindi non riesco ad imparare dalla nonna questa lavorazione.
    Quindi la beffa: vivo in Toscana, posso avere un sacco di mosto, ma non so come usarlo!

  • evelyne ha detto:

    ps ho usato tutti aggettivi al femminile.. poi vedo il post di patricia b. e mi viene il dubbio.. per me non c’è problema… ma per te?? nel caso puoi leggerli tutti al maschile.. vero??? (tanto anch’io faccio parte dei cuori già rapiti.. per cui non corro rischi!)

  • evelyne ha detto:

    @ acquaviva: ma come fa la tua caverna a contenerti?? sei un vulcano!!
    bada bene che in questa affermazione c’è solo ammirazione! sei curiosa, attenta a cosa dicono gli altri, fai osservazioni e ragionamenti che fanno sognare (l’equilibrista e il prestigiatore… mi sembrava di essere lì con te)… insomma capisco la simpatia provata da filippo.. io sto lontana altrimenti mi unirei al gruppo “aperitivante”! quando apri un tuo blog faccelo sapere!!!
    ti è solo sfuggito un particolare: sigrid fa fotografie con luce naturale (e per questo ha tutta la mia ammirazione perché io odio le luci artificiali, i flash…) magari però ci può “illuminare” comunque sull’argomento! (:D scusate il gioco di parole!)

  • patricia b. ha detto:

    @Acquaviva: ma che carina/o, grazie!!! (non so se sei donna o uomo), mi risollevi in una giornata un pò impegnativa… si… perchè in primavera inoltrata osservo soddisfata le mie erbe aromatiche in fiore… ed è tutto verde e lilla (combinazione che adoro, molto YSL… vabbè lui usava il viola…), ma invece hai sentito la risposta del Bresannini….si, in effetti si trovano belle persone qui… proprio come te… Ciao:))))

  • acquaviva ha detto:

    @sigrid: luce colorata e cibo fotografato: chi meglio di te? Scusa, poi non ti rompo più…

  • acquaviva ha detto:

    @dario bressanini: continuerò a ribadire che sei un mito! Ma perchè ho buttato inerti anni di scientifico senza capire quale passione avrebbe dovuto muovermi? Non potevi metter su il tuo blog allora?!
    Capito tutto della percezione cromatica delle api tranne il “giallo = rosso + verde”. Ma il giallo non è un colore primario, come blu e magenta? Cosa mi sfugge?
    A proposito di colori, per tornare tra noi cavoletti: so di uno studio su come la luce colorata può rendere un cibo più o meno appetibile, tecnica che viene applicata dei banchi dei supermercati ed anche nei ristoranti. Ci puoi “illuminare” in merito? Grazie

  • acquaviva ha detto:

    @patata: io non lo so che differenza c’è tra griglia e barbecue! Forse il coperchio? Caspita, ma quante lacune ho da colmare?! Non mi basterà una vita, come più o meno diceva il filosofo… Mi spieghi, please? Grazie

    @patricia b: “cottura” con calce viva?! Idem come sopra, continuo a sapere di non sapere! Quella dei fiori lilla mi piace troppo, è una domanda da persona attenta, curiosa e fuori dagli schemi… Che belle persone si incontrano qui dentro!

    @filippo: rapito il cuore da gentil fanciulla, nessuna altra passione che quella culinaria può trovar posto nell’animo del Signore delle Terre Lacustri, di cui si coglie la buona fede. Inoltre l’umile Acquaviva è sia fuori target che fuori concorso e poi… come pensar male di chi si prepara per cena un caviale di tè alla cannella?! Magari possiamo organizzare un comitato locale di Cavoletto-addicted, visto che qua e là ogni tanto vedo spuntare qualche altro limitrofo della Landa Bloghera… (Pensa che fortunati a Genova o a Roma, dove ho visto proliferare intere popolazioni cavolettiane, con per di più a disposizione tradizioni e culture locali bem più sviluppate delle nostre…)

  • evelyne ha detto:

    le patate al bbq sono buone anche fatte sulla griglia!! ho provato una volta perché avevo finito la carta di alluminio (che detesto per cui sono felice di questa alternativa), ovvero: si mettono le patate nude e crude sulla griglia e si lasciano lì, a cuocere piano piano, quando non c’è più fuoco… tra l’altro non si forma neanche la famosa sbruciacchiatura che porta via mezza patata (e fa tanto male…uffa!). Volendo farle cuocere più velocemente si possono tagliare a metà e, tanto per farsele piacere ancora di più condire con un po’ di erbe aromatiche e peperoncino.. da leccarsi i baffi!!

  • patricia b. ha detto:

    Dario: ok, Grazie.Allora gli faccio tranquilla.

  • salamander_75 ha detto:

    ciao a tutti! ho votato!
    di solito al bbq vengono buonissime le patate al cartoccio: le lavo, le avvolgo nella carta di alluminio e le metto nella brace….le lascio almeno un’oretta e nel frattempo mi cucino tutto il resto. sono buonissime

  • evelyne ha detto:

    @dario: certamente, non perderò per questo il gusto del bbq :)! mangio poca carne e non mi piace cuocerla troppo (concordando, tra l’altro, pienamente con il tuo articolo sulla cottura della carne!).. quindi “no, grazie, niente sbruciacchiature per me!” … penso che sopravviverò a questo e ad altro, ma la vernice della lattina continua a non convincermi! sarà che mangio prevalentemente cibi biologici, uso detergenti ecologici per la casa, non metto diserbanti e/o prodotti chimici in giardino dove coltivo le mie piante aromatiche e dal prossimo anno anche qualche albero da frutta.. insomma una rompi….!!

  • Dario Bressanini ha detto:

    patricia: e’ ustionante e pericolosa se finisce in un occhio. Quando invece la diluisci con acqua diventa “calce spenta”. La si lava via e non ci sono problemi. Non c’e’ un’altra “calce viva”

  • chantilly ha detto:

    ecco ho votato.
    ti meriti proprio il premio, speriamo bene.
    spero che hai tolto la parte brucciata sulla pesca al bbq, non ha un buon sapore (ma questo è una cosa individuale) e soprattutto fa venire il cancro.

  • patricia b. ha detto:

    @Saraar: ciao! non saprei dirti perchè non sono di Roma:((( ma secondo me li trovi di sicuro!!
    @Dario: Grazie della tua risposta. mmmm strano, non c’è una variante comestibile?, mi ricordo che li vendevano nelle drogherie specializzate in pasticceria… detto così non m’inspira per niente…cioè… fa male???

  • Saraar ha detto:

    PATRICIA = PENSI CHE “LOS ZAPALLOS EN ALMIBAR” A ROMA LO VENDONO DA QUALQUE PARTE? … ME HA VENUTA UNA VOGLIA ..*_*

  • Saraarg ha detto:

    hoo cavoletto!! ho votato io e ho anche fatto una catena-mail per te, a tutti queli che vengono a casa, e mi complementano per la cucina ,,, il merito e tuo(veramente) !!!!,oggi se sa la verita !! …. (como se dice delle mie parte mucha merd !)
    grazie !..tue ricette(sempre ottime) e il tuo modo de scribere entrambi …e un arte del quale sono de diaria dependenza …
    Sara-*_*

  • Dario Bressanini ha detto:

    patricia:

    la calce viva la trovi nei … cantieri edili e nei negozi di materiale per l’edilizia, perche’ la usano per costruire i palazzi. Attenta pero’ che e’ pericolosa da maneggiare. La puoi trovare in un Bricocenter, Faidate o simili, nella sezione muratura (e’ ossido di calcio)

    I fiori (quasi tutti) hanno spessissimo una componente violetta perche’ le api e altri insetti impollinatori hanno una visione diversa dalla nostra: non vedono il rosso ma vedono l’ultravioletto, e anche i fiori che appaiono bianchi a noi, in realta’ a loro appaiono colorati.

    Se leggi il mio articolo sul colore dei fiori di montagna c’e’ una spiegazione piu’ approfondita
    http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/08/23/omaggio-floreale-a-darwin/

    ciao Dario

  • patricia b. ha detto:

    @Dario: scusa… oggi sono curiosa come una bambina, tu sai per caso perchè i fiori delle comuni erbe aromatiche sono tutti lillà chiaro??
    Grazie di nuovo:))))

  • patricia b. ha detto:

    Ciao a tutti:)))Un saluto speciale a te Sigrid, ti immagino tra scatoloni, facendo riordino in grande stile, bello…. non vedo l’ora di vedere la tua nuova cucina… ma t’immagini… te che vai avanti indietro a cucinare cose buonissime tra i mobiletti e elettrodomestici diviniiiiii!!! con forno che fuziona da sogno!!!!complimenti sono stracontenta per te…. voglio dire… se non ce l’hai tu….Anche a me arriva però qualcosa di nuovo … gli armadi tanto desiderati… più belli di quelli che avrei mai sognato!!!
    Tanti rallegramenti per la tua nuova casa… e tienimi informata!!!
    @Dario: ciao Dario, colgo il fatto che ci sei per farti una domanda che da anni nessuno sa rispondere, in Argentina facevo dei buonissimi dolci con la zucca, sono quadrotti di zucca che per una notte vengono lasciati nella CALCE VIVA,che fa formare una crosticina croccante al esterno dei quadrotti, mentre il cuore rimane morbido. Dopo per tre giorni vengono bolliti in acqua e zucchero. La calce viva però non l’ho mai trovata… hai qualche suggerimento da darmi? Grazie, un abbraccio a tutti
    Patricia

  • oritteropa ha detto:

    Anch’io ti ho votata. E in bocca al lupo, te lo meriti, visto che ci lavori così assiduamente!

  • Filippo ha detto:

    @Nirvana
    ciao ciao ciao ciaoooooo!!!!!
    sorryyyyy!!!!
    un bacioneee enorme!!!

    @ Acquaviva
    sagge parole..la differenza è che sono cocciuto se vedo una cosa che mi affascina o mi incanta devo capire il meccanismo che sta dietro, e devo ottenere quello che voglio..
    Non ci sto provando..ma un aperitivo in centro??
    sono fidanzato da 5 anni ho 25 anni e una testolina sulle spalle..non pensar male..è che mi stai molto simpatica e sei in terra Bloghera.

  • acquaviva ha detto:

    @natalia: grazie, nel weekend provo e poi ti dico…

    @filippo:
    1) per ora vado ancora a zone, non sono tanto ferrata su uvaggi e case vinicole. Il posto d’onore tra i vini rossi lo riservo ai Rioja spagnoli, subito seguiti da Sagrantino e compari umbri; per i bianchi sono incantata dalle terre del lago di Caldaro, dai Gewurztraminer e dai profumi grande personalità, che cercavo anche quando andavano di moda vini molto più contenuti e silenziosi. probabilmente avrò sbagliato 50.000 termini tecnici, ma che vuoi, sto uscendo appena adesso dalla caverna…
    2) la passione della cucina in realtà è proprio una scelta di vita. Mi abbonavo a riviste di cucina quando le mie compagne di scuola parlavano di cantanti ed attori, ovunque andassi compravo ingredienti ed attrezzi sconosciuti invece di palline con i monumenti sotto la neve, ho costretto compagni di viaggio a deviazioni faticose e ad assaggi improbabili (ed ero l’unica a non stare “quasi” mai male…) fino a che non hanno smesso di venire in vacanza con me (vero!!), mi sono addirittura comprata un libro di cucina in danese perchè non l’ho trovato in un’altra versione, traducendo gli ingrdienti principali dalle scritte bilingue che trovavo sulle confezioni del supermercato… Diciamo che ti posso capire, e credo anzi che sia questa passione che spinge tutti noi a barare cosantemente nel lavoro per ritagliarci qualche prezioso minuto di fuga alla corte del cavoletto! “Vuoi mettere la soddisfazione…”

    @filippo, dario bassanini, barbaraT: trovo divertente chiarificare il pomodoro per la “bruschetta destrutturata” che proponeva dario, soprattutto perchè la gelatina che fa da filtro sta da sempre nella dispensa, ha a che fare insomma con la percezione di cucina quotidiana e domestica, è uno strumento “normale” usato in modo alternativo per stupire gli ospiti o per il gusto di aspettare fuori dal frigo con la trepidazione di un bambino la vigilia di Natale. Non ho invece idea di cosa sia l’alginato di calcio e sinceramente mi incuriosisce di meno un prodotto così lontano dalla cucina, anche se sono molto interessata ad assaggiare il risultato finale (ho visto una volta Mottura in TV mordere una pallina di liquido… ora so che era quello!).
    Non mi spaventa l’aspetto chimico in sè (il cuoco è di fatto un totale alchimista, vive dell’arte di trasformare), ed in fondo nemmeno il prevalere dello stupore come scopo finale della tavola, altrimenti dovremmo rinnegare tutta la storia della cucina di corte, da cui tra l’altro deriviamo tanti piatti che oggi consideriamo “domestici” e popolari!
    Devo capire dove sta il limite, almeno per me. Cenare da Gennaro Esposito o da Bruno Barbieri è comunque per me un evento (anche economico, ma non è questo il punto…), nonostante non mi chieda ad ogni boccone: “ma cos’è, verdura o aria?”. Probabilmente questi chef puntano su uno stupore diverso, rispetto ad Adrià e compagni. Al circo capisco cosa sta facendo un’equilibrista, anche se non riuscirei mai ad imitarlo, mente non so riconoscere il trucco nella manica del mago, che mi diverte ed incanta allo stesso modo. Credo in realtà di non avere limiti nell’assaggio, mentre nella riproduzione a casa mia il limite è segnato da maldestrìa, reperibilità di attrezzi/ingredienti e tempo a disposizione. Gli stessi motivi per cui non sono ne’ acrobata ne’ prestigiastore…

  • Nirvana ha detto:

    FILIPPO:::
    ;P pppprrrrhhhh
    Non si saluta più?????
    Mostrooo :))

  • Dario Bressanini ha detto:

    evelyne: non volevo toglierti il gusto della grigliata, ma solo mettere in evidenza che tutti noi, quotidianamente, ingeriamo sostanze non proprio benefiche :-) anche mangiando cibi “naturali” e non trattati e ricette “tradizionali”. Il nostro corpo funziona bene, mediamente, e le combatte efficacemente, quindi non e’ il caso di allarmarsi (a meno ovviamente che uno mangi carne bruciacchiata ogni giorno)

  • barbaraT ha detto:

    filippo
    vabbè, m’hai convinto.. non si rischia di far saltare in aria tutto il condominio, allora… ma potresti gentilmente condividere con la comunità dove si può reperire il famoso kit di adrià o l’alternativa francese? magari accompagnata da una descrizione dettagliatissima del tuo personale esperimento, visto che sei ancora qui oggi per potercelo testimoniare? (come noi tutti del resto, nonostante il mega accelleratore di particelle.. ma io pensavo che fosse solo il frutto della fantasia di ken follett invece esiste davvero!)

  • patata ha detto:

    Forse sarebbe più corretto: “Pesche alla griglia”.
    Per lo meno se ho capito qualcosa delle discussioni che proprio in questi giorni hano luogo sul forum del GR a proposito di BBQ vs Grill.
    E’ intervenuto anche Igles Corelli, chiamato in causa in quanto accusato di aver fatto un libro (che possiedo con dedica incomprensibile :-) che nel titolo cita il BBQ, ma contiene in pratica solo ricette alla griglia.
    In effetti noi italiani oramai chiamiamo BBQ la griglia e il vero BBQ praticamente non lo facciamo (o lo fanno in pochissimi).

  • Velvety Scarlet ha detto:

    Questo BBQ-dessert ha l’aria di essere proprio sfiziosa… e le foto sono sempre bellissime.

  • evelyne ha detto:

    @ dario: :( .. fa passare la voglia di farsi il bbq… ed io lo sto montando adesso!!

  • Filippo ha detto:

    @ BarbaraT
    hai perfettamente ragione nel dire che non ha nessuna utilità, a parte lo stupore nel provare un caviale “ingannevole” che sa di tea o di fragola e la presentazione fuori dal normale.
    La mia era diventata una sfida personale, nel senso che da quando ho sentito parlare di sferificazione circa 4 anni fa ho sempre voluto provare.
    Dopo svariati tentativi per recuperare queste due polverine magiche, passando tra farmacie, e-mail a ferran Adrià, varie ditte che commercializzano questi prodotti, la maggior parte richiedevano partita iva altri quantitativi industriali e alla fine non son mai riuscito a provare.
    Ora che la moda è affermata e divulgata ben benino pure in salumeria ti vendono il kit..
    ebbene dopo 4 anni di ricerche ce l’ho fatta!!!!
    Ed è una bella esperienza…

  • barbaraT ha detto:

    questa storia della sferificazione di adrià l’avevo letta pure io. vi dirò, la mia reazione iniziale è stato un entusiastico: “ma tu guarda, ganzo!”, seguito da un meditabondo “perché?”.. insomma, non ne caposco molto l’utilità, se non per un fatto di presentazione, meramente estetico, che certo ha una sua funzione, però… poi l’idea di combinare alimenti con qualcosa che in teoria si può trovare anche al bricofer non è che mi convinca un gran ché.. preferisco restare sul piano del “naturalmente sferico”, non so, le ciliegie, i mirtilli, l’uva fragola, i cavoletti di bruxelles….. :-P

  • Filippo ha detto:

    @ Dario
    beh..pensavo peggio..sai dare una spiegazione di una rezione chimica, con un “professore universitario” (giusto???) che mi legge non è semplice eh! :-P

    no non ho il kit,mi sono arrangiato trovando alternative identiche e molto valide in un sito francese.

  • Dario Bressanini ha detto:

    evelyne: probabilmente non fa piu’ male dei composti cancerogeni che ti mangi in ogni caso quando fai un barbeque :-D

    Acquaviva: filippo ti ha spiegato bene. E’ una tecnica popolarizzata da Adria’ (personalmente non e’ che mi ingrifi piu’ di tanto ;-) ) In pratica e’ un modo per tenere racchiuso un liquido in una pellicina, senza che se ne vada in giro: in questo modo puoi “mangiare” un liquido.

    Filippo: ma tu ti sei comprato i kit di Adria’? O ti recuperi alginati e sali di calcio in altra maniera? (io ero tentato di usare il cloruro di calcio che vendono nei Bricocenter, quello per deumidificare, ma poi ho desistito, perche’ non mi potevo fidare di quello che c’era scritto ;- )

    Dario

  • Filippo ha detto:

    @ Acquaviva
    giuro che l’unico corso che ho effettuato l’ho dedicato al vino.
    uno dei miei preferiti??? Il nero D’aVola per la sua aroma intensa e caratteristica, per le note morbide ma intense dell’invecchiamento in barrique.
    La passione per la cucina ti porta a provare e ricercare prodotti tecniche e gusti nuovi..almeno io la vedo così.
    Su libri siti internet si imparano tante cose ma la pratica è la parte fondamentale..vuoi mettere la soddisfazione a prodotto finito e degustato??

    Ora vediamo se è riesco a spiegarti la sferificazione al massimo Dario corregge alla grande:
    La sferificazione la si ottiene tramite la reazione di un liquido misto ad alginati, messo a contatto con una soluzione di acqua e sali di calcio.
    La reazione produce una “pellicola” esterna mantenendo liquido l’interno.
    Sperem…

  • Elvira ha detto:

    Sigrid, se capiti in Puglia, vedrai che la pratica del polpo cotto al barbecue tutto intero e’ diffusissima……e’ spettacolare :))

  • natalia ha detto:

    Ciao a tutti scrivo quì la ricetta dei biscotti per acquaviva allora 500 gr farina, 175 gr di strutto, 200 gr di mandorle con la pelle, tritate,7 gr pepe o peperoncino, 15 gr di lievito di birra 230 gr acqua e 15 gr di sale . Basta impastare tutti gli ingredienti lasciarli lievitare mezz’ora tagliare dei vermetti di un cm da attorcigliare e decorare con una mandorla. Cuocere in forno a 200° per 15 minuti e biscottare a 160° per altri 15. Scusate l’intrusione Buon appetito !

  • acquaviva ha detto:

    @dario bassanini: mi chiarisci per cortesia anche il concetto della citatissima sferificazione, oppure mi dici dove guardare? Grazie mille…

  • evelyne ha detto:

    votata! (e, in alcune categorie, ho fatto a caso… ma in altre è divertente andare a scoprire cose/chi non conoscevi… basta prendersi un PO’ di tempo!)
    @dario: ma.. e la vernice della lattina??

  • Dario Bressanini ha detto:

    Acquaviva e Sigrid: il pollo innestato sulla Lattina di birra aperta e’ un grande classico del BBQ americano, e’ una ricetta molto vecchia e si puo’ fare anche al forno. In pratica la birra, scaldandosi ed entrando nella cavita’ del pollo, aromatizza, marina e cuoce l’interno, lasciandolo morbido e gustoso, anche grazie all’alcool della birra, mentre l’esterno diventa croccante

    Guardate qui http://u1.ipernity.com/u/2/0A/F7/259850.9eadc5981.l.jpg

    Si, “scienza in cucina” e’ una citazione dell’Artusi, quando ancora gli Chef avevano un buon rapporto con la chimica e la scienza in generale, prima che si “fissassero” di essere tutti artisti postmoderni ;-)

    ciao Dario

  • Giorgia ha detto:

    Votata! Peccato non aver pensato prima alle pesche sul bbq. A Torino non ce l’ho… ma dalla prossima primavera in montagna…

  • Michelangelo ha detto:

    ma quante belle idee anche dalla calabria!

    PS. votata. Il premio te lo meriti proprio

    Michelangelo

  • Sigrid ha detto:

    @ acquaviva: veramente, gribaudo manco fa impazzire a me, anzi, però ho sfogliato il libro da igles e mi è sembrato molto completo, pieno di spunti interessanti :-)

  • acquaviva ha detto:

    Grazie Sigrid, quella dei polli sopra le lattine l’ho vista sul Gambero Rosso rivista, ho pensato che l’idea gli fosse venuta dalle riflessioni per la campagna pubblicitaria in cui propone ricette con la birra…
    Il libro non lo conosco, Gribaudo è un editore che di solito non mi fa proprio impazzire, però con la tua garanzia mi ci fiondo…

  • Sigrid ha detto:

    Intanto graziegrazie a chi ha preso il tempo di votare :-)) Comunue si, è vero, per essere valida la famosa scheda deve essere interamente compilata, quindi o uno fa a casaccio o, se ha tempo, ne approfitta per scoprire dei blog che magari non conoscevo (detto questo potevano metterci i link attivi piuttosto che di scrivere gli indirizzi :-), detto questo l’ultima edizione (due anni fa?) era peggio, bisognava compilare i dati in un praticisismo foglio excell (??!!) e rimandare il tutto via mail… :-))

    @dario: hai ragione, sono ancora abbastanza naive che per pensare che col bruciato ciascuno fa un po’ quel che vuole :-)) (detto questo, come siam messi con quei tagli di carne &co che non hanno la pelle e che si mangiano tali quali?? ps: per la tua mega-filtrazione, avevo letto tutto tempo fa, interessantisismo, spero di farcela prima o poi (magari dopo il trasloco che ormai qua siamo ridotti al minimo sindacale, in cucina intendo :-)

    @nirvana: ma t’ho scritto ieriiiiii :-))))))

    @cricca: carciofi alla brace eh?? mmmmmmiammmmm… :-)))

    @livia: crepi il lupoooooo ;-)

    @acquaviva: come ti capisco, puro noio qualche mesetto addietro c’eravamo trovati splendidamente bene da gennarino (e poi ha un orto davvero favoloso :-)) ps: igles oltre a essere esperto di bbq (gli ho visto cuocere dei polli marinati interi infilzati su delle lattine di birra, il tutto nel bbq, croccantissimi fuori e morbidi morbidi dentro, uno spettacolo), ha anche scritto un librone molto completo sull’argomento, pubblicato da gribaudo.

    @babuska: euhm beh, non so se è proprio il momento ma di certo sarebbe buffo, tipo lo scienzato e la casalinga in cucina?? :-)))
    @precisina: contenta che vi sia stato utile il pdf, davvero! :-))

    @sere: ma come l’hai cotto poi alla fine sto polpo?? credo che pure io non l’avrei scottato prima però, non so, mai cotto iun polpo al bbq :-))

    @zazzam: bella idea quella del cartoccio di banane, vabbe okay le banane non è che mi piacciono ma l’anno prossimo (per motivi etici credo che non accenderò mai il bbq in città, lo so mi faccio troppi scrupoli :-)) col cartoccio ci sperimento!! :-)

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    ehhh… :-) ma qui allora ci vizi con queste meraviglie :-D
    grazie che gioia di foto e come devono essere buone!
    Silvia

  • acquaviva ha detto:

    @natalia: grazie, avevo ipotizzato strutto più che olio… e tanto, tanto pepe di certo, ma poi mi sono fermata. Attendo se puoi la ricetta, che mi incuriosisce davvero

    @filippo e dario bassanini: alla chiarificazione di Dario sono arrivata (solo dal punto di vista teorico di spettatricd, naturalmente, presa come sono a mondare verdura nella mia caverna!) ma la sferificazione me la sono persa. Dove trovo notizie? Nel sito (ma “La Scienza in Cucina” di Artusi è un’assonanza non casuale, nevvero?) inciampo continuamente in cose talmente interessanti che mi fermo a leggere e mi perdo via…

    filippo degustatore… ah, allora un po’ di trucco c’era sotto! E quali altri corsi frequentati nescondi, oltre a quello di norcineria lacustre?
    A parte gli scherzi: apprezzo il vino in generale e devo dire che per alcuni sento un trasporto che non mi so spiegare. Gusto personale, ma fondato su che cosa? Probabilmente un corso di degustazione renderebbe consapevoli quelle che per ora sono scelte istintive. Appena emergo dagli scatoloni ti chiedo i dettagli operativi. Grazie

  • Chiara ha detto:

    Ciao Sigrid! Ho scoperto questo sito qualche giorno fa e me lo sono letto tutto…sei bravissima! Complimenti, anche per queste pesche deliziose!

  • Wella ha detto:

    Ciao bravissima Sigrid, il mio voto e’ per te.

  • Filippo ha detto:

    wow wow wow…
    stasera sferificazione a gogo…
    caviale di tea rosso aromatizzato alla cannella e coca e rum molecolare.. che fig……..

    @Acquaviva
    Dai a parte gli inconvenienti dei lavori ancora e ancora in corso x i mondiali tuttosommato la nostra è una provincia fantastica.
    Abbiamo una miriade di prodotti tipici a partite dai salumi fino ad arrivare ai dolci e ai liquori.
    Secondo me è poco valorizzata da questo punto di vista.Vedrai che successone con il filonzino!!!!
    Il prossimo passo è la chiarificazione di Dario..in cucina bisogna sperimentare..
    Approposito di vino..una cosa molto bella e fatta mooolto bene è il corso per diventare degustatore ONAV ( org. naz. assaggiatori di vino) è a Luvinate il corso, io sn già diplomato se ti interessa è interessante.
    ciaooo

  • natalia ha detto:

    Ciao che belle le pesche ! io devo ancora vincere le reticenze e pigrizie iniziali magari l’anno prossimo.. ho votato per te ovviamente e nelle altre categorie confesso alcuni a caso cercherò la ricetta dei “tozzetti” con le mandorle e il pepe li ho fatti poco fa ma mi ricordo solo che c’era lo strutto

  • acquaviva ha detto:

    @cobrizo: chiedevo speci proprio perchè in generale le marinate orientali con yogurt per il pollo e l’agnello mi sono familiari, ma con il maiale non ci avevo mai pensato… Tutto è ancora da imparare. Che bella contaminazione! Già: mai porsi dei limiti…

  • acquaviva ha detto:

    @ filippo: a dire il vero gli esperti qua dentro mi sembra siano ben altri… Però già frequantavo Novello, nome in codice “il Tonino”, che è assolutamente una sagoma, altro che Cecchini! Ci entri di corsa per una fettina e ne esci mezz’ora dopo carico di risate, pacchetti coi tagli più improbabili e quando va bene anche con un bicchierino di vino in corpo… Un vero professionista della carne e dello “spirito” commerciale…
    Prima gli abitavo vicino, ora mi sono spostata un po’ più in centro Varese, circa a 500 metri dal Re Carlo, dove non ero più stata dai tempi dell’Uvarara. Ci sono tornata di recente per un aperitivo ed ho conosciuto il proprietario perchè ci siamo messi a parlare (… no, beh… lui parlava ed io imparavo…) di vini siciliani. L’impressione è stata positiva, se me lo consigli lo proverò anche per pranzo/cena.
    Certo che ultimamente stiamo dipingendo una provincia viva e colorata, molto meno fosca della visione comune, magari le nostre chiacchiere invogliano persino qualcuno ad una gita fuoriporta… Se continuiamo così dovremmo farci assumere dall’Azienda di Promozione Turistica!
    La lonza è in agenda, per le cose complicate che confabulate col Bressanini (ciao mito scientifico, forse è l’aria di lago prealpino che ci rovina a tutti!) ritorno umile donna che trita verdure nella caverna in ammirazione dei saperi maschili (grembiulini a tema esclusi…). Mi consolerò con una gita alla pasticceria di Cerro…

  • cobrizo ha detto:

    @Filippo&Acquaviva:
    Preparare la marinata con lo yogurt ricorda un po’ quella del tandoori ;-)… poi uno ci mette un po’ che preferisce di più (aglio, zenzero, lime, curcuma, coriandolo, cumino, ecc) e prova sul barbecue anzichè il forno!
    io trovo che è comodo mettere carne e marinata (a pezzi piccoli o a pezzi grandi purchè incisi) in un sacchetto di plastica e lasciar riposare in frigo (anche una notte). Scuotendo il sacchetto la carne si aromatizza al meglio, senza dover star là a scoperchiare, mescolare, ricoperchiare, ecc…
    ;-)

  • Nirvana ha detto:

    @SIGRID
    anche se non mi rispondi piuuuuuu :((
    sappi che ti ho votata!
    :)

  • Dario Bressanini ha detto:

    Filippo: si, il pomodoro chiarificato, con il suo colore giallo verdognolo eppure incredibilmente aromatico, e’ la cosa piu’ spettacolare.
    Ci puoi fare delle “bruschette destrutturate” :-D che sembrano solo fette di pane senza sopra nulla, sino a quando non le metti in bocca :-)

  • Nadia ha detto:

    La frutta cotta al bbq è strepitosa!
    Mai provato con l’ananas? Oppure spiedini misti serviti ancora caldi con una salsetta al cioccolato fredda? (In questo periodo ho la fissa delle salsette alcioccolato….)
    Ah, si dice che il voto sia “segreto” ma ti lascio immaginare ;) In bocca al lupo.
    Nadia – Alte Forchette –

  • Babuska ha detto:

    @ Cricca: Hai ragione, i carciofi alla brace, con pezzetti di aglio, pepe e prezzemolo tra una foglia e l’altra… i miei vicini di Aversa li comprano a cassette e li grigliano per tutto il condominio fino all’ultimo esemplare disponibile sul mercato. Bella l’immagine di tua nonna. Ci vuole un’oretta buona, ma sono da urlo… è stato il primo cibo per cui mia figlia (che all’epoca aveva poco più di un anno) si è esibita in un sincero “buonissimino!”.

  • Filippo ha detto:

    @ Dario
    grazie per la segnalazione..appena mi capita di essere in zona faccio una capatina! :-)))))
    ho riprovato con la chiarificazione del pomodoro…spettacolareeeeee!!!!!!!

  • Dario Bressanini ha detto:

    Filippo e Acquaviva: Se non la conoscete, fate anche un salto alla pasticceria Asperti, di Cerro Maggiore, sempre nel varesotto) ;-)

  • Livia ha detto:

    Per Sigrid: votazione effetuata, in bocca al lupo!!
    Per Sere: il polpo alla griglia è strepitoso quando sono in Sardegna in vacanza ne pesco e cucino tantissimi. Consiglio: se non lo lessi lo devi sbattere a morte su uno scoglio come fanno i Greci appunto, in questo modo resterà morbido dopo la griglia. Altrimenti, se non è sbattuto, ti consiglio la lessatura fino alla giusta morbidezza eppoi via sulla piastra a fare la crosticina.

  • cricca ha detto:

    anche io ci sono cresciuta con la “fornacella”…quando vado da mia nonna in provincia di Napoli non è domenica se non senti l’odore di carciofi arrostiti per le strade, e non posso mai dimenticare l’immagine di mia nonna che li girava a mani nude senza scottarsi mai, invece d’estate si va alla grande con i peperoni poi fatti arrecanati o all’agro. sulla carne sono meno ferrata, e tantomeno sulla frutta…ma sono idee veramente niente male!però è vero, evitate di cuocere troppo o mangaiare le parti bruciacchiate perchè fa veramente male!

  • Dario Bressanini ha detto:

    Babuska: non mi puoi votare perche’ non sono mica famoso come Sigrid ;-) il mio blog non e’ nell’elenco o nelle varie Top 10.

  • Filippo ha detto:

    @ Acquaviva
    grazie per le informazioni..proprio non lo sapevo..
    La pasticceria F.lli Gnocchi di Gallarate che insieme alla Bianchi si contendono il miglior posto.
    Io l’ho sempre detto che abiamo la fortuna di abitare in una zona meravigliosa..immersi nel verde circondati da laghi abbiamo la città comoda e la campagna a pochissimo km..abbiamo pure stelline michelin..
    fai un giretto al 4 mori da Massimo sola a calcinate, Matteo Pisciotta (ora è tra milano e svizzera non so proprio dove potresti andare prima era besozzo) al re carlo in piazza della motta, al nuovo relais del lago alla schiranna…
    Senti un consiglio internos..lonza e carne di maiale da Mentasti a gazzada o per il resto dalla macelleria a Valdarno vicino a castronno oppure da Novello zona Sant’Ambragio a Varese.
    ma di dove sei di preciso?? ho una esperta a 2 passi da casa e non lo sapevo nemmeno.

    allora.. fettine di lonza, yogurt bianco naturale , cipolla tritata fine, aglio in polvere, sale , pepe.
    far marinare le fettine per 20 minuti dopodichè passarle alla griglia..una bontà

  • acquaviva ha detto:

    @filippo: Giorgio Locatelli è di Corgeno, vicino a Vergiate, ed è “nipote d’arte”, visto che ha mosso i primi passi nel ristorante degli zii, la “Cinzianella”, sempre a Corgeno (a loro volta parenti della pasticceria Gnocchi di Gallarate).

    … Il mondo è piccolo ma il Varesotto è davvero microscopico!!! Figurati che quando a Gennaro Esposito ho nominato Varese mi ha detto: “Allora conosci Ilario del Monte Costone (leggi Galliate Lombardo)! Che bella zona dal punto di vista gastronomico, sei vicina a tanti cuochi interessanti…” cioè sapeva più lui di sfizi nel dintorname rispetto a me, che ci sto da sempre ma mi credevo dispersa alla periferia dell’impero…
    Devo a tutti i costi ricominciare la mia opera di formichina risparmiosa per concedermi ogni tanto qualche assaggio dei vari suoi “colleghi” (generoso!) che ha nominato.

    Igles Corelli ha registrato una serie di trasmissioni per il Gambero Rosso Channel sul tema bbq, dove a tarda sera trasmettevano anche una serie di maniaci americani fuori di testa che spiegavano tutti i segreti per grigliare qualsiasi cosa. Devo per ora fidarmi dei miei appunti perchè con il trasloco sono momentaneamente orfana del “Canale”. Ovvero non passo più le serate ipnotizzata daventi al televisore con carta e penna oppure con mestoli e pignatte in mano, dato che per ora l’antenna non funziona e comunque al momento non saprei nemmeno in che scatola reperire nessuno di questi oggetti…

    Ma.. a proposito: vedo che con la lonza hai un rapporto quasi mistico! Marinata in yogurt cipolla e…?! Per quanto?! E poi cotta come?! Non vale tirare il sasso e poi nascondere la mano, approfondisci!

    @ icez: la corsia bbq dei supermercati inglesi te la invidio quanto quella degli snack salati!
    Rispetto alla frutta alla brace, non so quanto sia diventata una moda televisiva recente, so quanto da sempre è buona… per esempio in cartocci individuali riunire una macedonia magari un po’ tropicale, una nocina di burro, una spolverata di zucchero di canna o miele ed un cucchiaio di rum. Non hai bisogno dell’estate, usi la frutta che vuoi e praticamente ti porti una vacanza in casa!

  • giulia ha detto:

    Votata, of course!

  • Icez ha detto:

    Anche qui in England il BBQ e’ un fatto serissimo. Durante l’estate al supermercato c’e’ una corsia intera con tutto per il BBQ (burgers con jalapeno, kebab di agnello con salsa alla menta, pollo marinato (all’indiana o alla cantonese)etc. E poi salse, carbonella, BBQ usa e getta e via dicendo…
    La frutta al BBQ sembra essere il recente marchio di fabbrica dei cuochi televisivi “pseudo italiani” (vedi Jamie Oliver).
    Mi sa che la provero’ anch’io al primo raggio di sole (quindi l’anno prossimo)

  • Laura ha detto:

    @fiordisale
    hai ragione, anche se ci vuole un po´ di tempo, vorra´ dire che me lo prendero´ e anche se in prima battuta la compilazione dell´intera lista di votazioni mi spaventava lo faro´ nella prospettiva di qualche scoperta che altrimenti non avrei fatto.

  • fiordisale ha detto:

    @Laura bè i pochi che non conoscevo (e/o apprezzavo già di mio) sono andata a spulciarli ed ho pure fatto delle scoperte interessanti. Apposta servono questi pseudo-eventi, no? :-))

  • gabriella ha detto:

    votato!

  • Filippo ha detto:

    wow il BBQ
    quante grigliate in riva al fiume con amici o la porchetta che gira…..
    Io alla griglia ci faccio praticamente di tutto..
    A parte i soliti tagli convenzionl di cane mi piacciono molto le quaglie, la lonza marinata nello yogurt e cipolla, fino ai cartocci di banana.
    Questa domenica..coniglio selvatico allo spiedo e bistecchine di cervo marinata al vino rosso appena scottate..mmmmhhh che bontà..
    Approposito di uomini davanti al BBQ..tra amici chi cucina indossa tassativamente il grambiulino..il mio ha il busto da infermierina sexy :-P

    @ Sigrid.
    Se non mi sbaglio un amante del BBq è Igles Corlli..vero???
    ho letto da qualche parte..

    @ Acquaviva
    ben tornata… questa mi mancava…ma di dovè Locatelli??

  • Laura ha detto:

    anch´io mi sono chiesta: come si fa con gli altri blog? Visto che pare che si debba dare un voto per ogni catergoria?

  • Babuska ha detto:

    @ Gaia: confesso, in certe sezioni io ho votato proprio a casaccio! Anche se tra i vari siti ho cercato quello del geniale Bressanini senza trovarlo (spero non mi sia sfuggito nel mucchio). Per quanto riguarda il Cavoletto voto con piacere anche la grafica, perchè è grazie a questo sito che ho scoperto le meraviglie di WordPress con cui prima o poi partorirò il mio personalissimo sito (la gestazione è ormai arrivata al quarto anno… vabbè, sò indecisa…)
    @ Dario e Sigrid: a proposito, perchè non vi inventate una bella trasmissione per Gambero Rosso Channel a quattro mani?
    Per quanto riguarda il BBQ proprio sul Gambero Tivù ho visto un tipo che grigliava i fagioli (ovviamente in un bel cartoccio di stagnola)… mi è rimasto impresso!

  • Gaia ha detto:

    eh, ma per votare il Cavoletto adorato dobbiamo farci tutta la trafiletta degli altri blog? °_°
    /me pensa: Votare a casaccio? Giammmai!

  • cobrizo ha detto:

    gran fascino il fuoco!!! ma dopo che da piccola ci ho lasciato le mani per mangiare le pannocchie arrostite, ora ho qualche esitazione… per fortuna non ho fatto la fine di pinocchio ;-) ma ora se posso passo… la mano!

  • Precisina ha detto:

    Bbq, me ne sono fatta una cultura quest’estate con Simone Rugiati, ma davvero la frutta mi mancava…wow!!! Che poi l’effetto carbonella mi piace da morire… al momento sono alla ricerca di quelle gabbiette ad hoc in cui inserire pesciolini vari… qui quando accendiamo inizia a saltellare perfino la cagnolina…macchianera dici?, mah, ci penserò su… :-))))))))
    p.s. il pdf merendaiolo va alla grande, anzi, ci sarebbe il mio cuginetto-gourmet che ti ringrazia di tutto cuore… stiamo facendo un po’ di ripasso insieme… la merendina ci vuole!!!

  • Alice ha detto:

    ho sempre diffidato della frutta alla griglia, però devo ammettere che questo mi pare invitante!

  • Julia* ha detto:

    Bravo per il blog! Mi piace molto!

  • Fani ha detto:

    Ovvio che ti voto, Sigrid! E di certo vincerai, sei troppo superlativa!
    Quest’idea e quella delle banane al cartoccio di zazzam sono da provare assolutamente!
    Noi il bbq lo facciamo spessissimo d’estate (e d’inverno brace sul camino!) e il mio compagno ama accenderlo con le pigne del giardino invece che con la carbonella comprata. In effetti, il gusto della carne è più “rustico”. Che bontà!

  • Dario Bressanini ha detto:

    Sigrid, ti sei dimenticata di dire che si deve togliere il bruciacchiato nero, che, insomma, non e’ che faccia molto bene (non vi dico quali schifezze chimiche contiene per non spaventarvi ;-))

    Haaa, la carbonella e’ vero che e’ legno “bruciato”, ma non e’ “bruciato sino in fondo”, poiche’ viene prodotta in carenza di ossigeno. In pratica c’e’ ancora un sacco di carbonio da bruciare e trasformare in CO2

    A fine BBQ noi eravamo soliti buttare delle patate intere sotto la brace (come suggerisce valentina per le melanzane). DOpo che la buccia esterna si e’ carbonizzata, si tagliano in due, un po’ di sale (magari un po’ di burro) e via, si mangiano con il cucchiaino ;-)

  • Elvira ha detto:

    Mio marito ci vivrebbe di barbecue, almeno d’estate……ma solo in quei pochi giorni in cui siamo in Calabria ci riusciamo :)

    Ah, io ci sono cresciuta con quella che al sud si chiama “la fornacella” e che i miei accendevano impenitenti sul balcone del condominio, ma non ce l’avevo tanto chiaro lo stesso il meccanismo dell’accensione di una cosa gia’ accesa e spenta!!! :))
    Vado a vedere macchianera adesso :))

  • valentin@ ha detto:

    ROMANI!
    (anche d’adozione)
    venerdi ceno a roma con pochi familiari, in tutto una decina di persone tra i 26 e 65 anni, per festeggiare i miei 30 anni.
    mi consigliate qualche posto un po’ speciale?
    (anche un po economico)

    grz!

  • Petit Chocolat belge ha detto:

    Dag sigi!!

    Io ti ho votato! Se poi vinci però mi mandi/pubblichi una ricetta facile per le principianti che sono un disastro in cucina come me…ok?

    By the way, la premiazione è nella mia lontana regione natale, e Riva è il mio posto preferito..sniff..

    Kussen van Brussel!

  • acquaviva ha detto:

    Mamma mia, mi distraggo il momento di un weekend e che mi ritrovo? Locatelli (mito già di suo, e poi è pure lui originario delle terre del Signore de la Bloghera!), discussioni di arredamento (il mio pane quotidiano, anche se non mi chiamo Scavolini…), bière blanche (una droga!), focacce (un’altra droga!) e frittelle (“la” droga… mai provati i bolinhos de bacalhau portoghesi con patate e noce moscata ed i bunuelos de bacalao catalani con il baccalà sminuzzato nell’impasto per choux?!), insomma un affastellamento di passioni che meriterebbero ciascuna chilometri di adorazione e commenti!!!
    Cercando di metter ordine volevo:
    1) citare le mele (con buccia, a rondelle spesse 1 cm.) grigliate e servite come verdure di contorno alla carne
    2) proporre l’immagine degli uomini davanti al fuoco, che per Italia e Stati Uniti è quello del bbq mentre in Spagna è quello della paella, come rito arcaico di asserzione del clan, del dominio sulla natura e di superiorità sul genere femminile, ma vedo che Oldhen mi ha preceduto e mi ritiro in buon ordine
    3) tra le mille suggestioni colte nei tre giorni in terra partenopea mi è rimasta una (ulteriore!)dipendenza da taralli con mandorle e pepe. Dove posso trovarne la ricetta?
    4) mi sono fatta il regalo dell’anno: ho pranzato da Gennaro Esposito! Lui e la moglie persone vere, nell’aria una passione che travolge ogni definizione, nel piatto piccoli gesti sapienti, tutti spontaneamente perfetti. E chiudo qui, altrimenti i chilometri diventano anni luce…

  • fiordisale ha detto:

    FATTO!
    e secondo te poteva essere altrimenti? :-)
    Spero che vinci perché tra tutti te lo meriti veramente (e non solo per l’originalità)
    piesse
    ehi aggiornaci sulla cucina, cessò posta gli schizzi dei disegnini, facci partecici, insomma!

  • Davide ha detto:

    Fatto. Votata in entrambe le categorie.
    In bocca al lupo,
    Davide

  • Fedra ha detto:

    Votata! :o) e grazie per la ricetta della focaccia con la biga…
    Besos
    Fedra

  • erica ha detto:

    Certo che ti voto cavoletto.
    A presto!

  • carmen ha detto:

    wow strepitose idea da copiare
    grazie

  • valentin@ ha detto:

    ah…il bbq!
    ne abbiamo uno in prestito che abbiamo abbondantemente usato per le nostre cene pre-estive, in attesa di comprarcene uno nostro (e mi sa che è ora…)

    mai potremo competere con il bbq da tavolo (si! una scatola metallica incastonata nel tavolo!) trovata a casa di amici in cui ognuno si cuoce i propri pezzetti di carne e verdure! dicono che è una cosa coreana (come una raclette, in pratica, ma con la brace) fico!

    comunque, la grande scoperta che voglio condividere con voi è una cosa che avevo visto fare e neanche ricordavo bene: le melanzane alla brace!
    siccome mi ero rotta di affettare e cuocere le fette che cascano di sotto e poi si bruciano…e che palle! ma dovevo fare un contorno, quindi ho fatto così:
    ho preso le melanzane e intere le ho buttate sulla brace, proprio in mezzo al carbone acceso. e le ho abbandonate lì per un po’, una buona mezzora, finchè il forchettone non entra dentro facilmente. le ho poi tirate fuori, tagliate a metà per lungo e spolpate col cucchiaio scottandomi un po’ le dita. La polpa fatta a pezzetti (se non si è già sfaldata) condita con le solite cose: aglio, sale, olio, menta o origano o timo.
    SUPERBE!

  • Nina ha detto:

    che meraviglia, mi sa troppo di profumi estivi e domenicali…

    un giorno, quando il “BBQ” arriverà pure a me, e non solo al vicino di casa che da 25 anni mi sotterra coi suoi aromi gustosi di fine-pomeriggio-pre-cena-estiva, io sarò la fuochista number 1.

    baci :)
    F.

  • oldhen ha detto:

    Fatto! Quando stavamo in campagna era bbq quasi tutti i giorni, c’era sempre una scusa per accenderlo, quando siamo tornati in città, la prima cosa che abbiamo comprato è stato un altro bbq più piccolo (mica ci potevamo portare quello in muratura…) e riusciamo a usarlo anche con la pioggia (basta tirare giù la tenda e affumicarci un pò di più…). Siamo riusciti ad accenderlo anche in inverno quasi sotto zero (basta coprirsi e gli uomini si sentono cacciatori intorno al fuoco…). E lì vedi proprio le associazioni umane, gli uomini cacciatori intorno al fuoco a parlare di imprese guerresche che smuovono la preda sul fuoco, le donne raccoglitrici nella caverna a badare alla prole e alla raccolta dell’insalata da accompagnamento…. :DDDDD

  • Sere ha detto:

    Io la barbecue mania ce l’ho sempre avuta, fin da quand’ero piccola, le domeniche di primavera ed estate era un classico la grigliata di carne o pesce! Quest’anno la voglia è aumentata anche a me… (sarà l’anno del barbecue?) ed ho preparato numerose grigliatone di carne e pesce..giusto stasera ho in mente un polpo alla griglia (tipo greca).. sono indecisa sul “faccio bollire un pò o no?) credo opterò per il NON pre bollito!! Speriamo non rimanga legnoso!
    Chissà, potrei azzardare queste peschine, magari mascarpone free! :-)

  • berny ha detto:

    No, la frutta sul bbq mi mancava…!! semplicemente geniale.. (p.s. Ho già votato)

  • twostella ha detto:

    W bbq! E’ un argomento che mi interessa molto (perchè è troppo buono e conviviale!) noi italiani non sappiamo molto sul bbq. Io per es non ho mai fatto la frutta grigliata e non abbiamo mai usato la carbonella (solo elettrico o brace del camino)
    Grazie per la risposta sulla birra. Per adesso ho la fettina di limone … mi metto a caccia!
    Votatissima!

  • campanellino ha detto:

    finalmente una ricetta che potrò mangiare (intolleranze e gusto a parte)!
    Davvero un’ottima idea da ripetere l’anno prossimo che ormai le pesche (ma soprattutto le cene all’aperto) stanno svanendo :(
    Buona giornata,
    Camp*

  • zazzam ha detto:

    e le banane al cartoccio con il cioccolato a scaglie?

    libidine!

  • isabella ha detto:

    ciao Sigrid!
    noi siamo riuisciti a fare a un bbq con la pioggia! e le caramelle a brucciachiare nonle metti?

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