Eccoqua, sono ripassata dalla casella di partenza (anzi veramente missà che mi ci fermo un atimo perché sono veramente veramente stanca :-), dopo tre giorni ad Acuto e dintorni. Anzi, veramente, il titolo reale dell’avventura sarebbe ‘Natale ad Acuto’ (in edicola a dicembre in allegato a un noto mensile gastronomico, con tanto di ricette), non che ci siano i soliti noti tipo de sica e boldi, c’era piuttosto Salvatore Tassa, il cuciniere ciociaro appunto e, in quanto a cast, un buon numero di pecore, caprette, cinghiali, maialini neri, senza dire dei ciociari veri e tosti che non te la mandano addi’…
Devo dire che la ciociaria è stata una scoperta. Nel senso che, oltre ai ricordi di moraviana memoria, non sapevo nemmeno esistesse. E invece li a sud di roma c’è un mondo di colline e boschi, di campi, uliveti e vigne tutti tenuti con cura, un mondo di piccoli allevatori e produttori, di gente di altri tempi che vive con altri ritmi, di borghetti che nulla hanno di turistico e di signore ottantenne sistemate coi cestoni nei vicoli a spaccare le mandorle per i dolcetti natalizi. E così capita che ti portano le fragole a colazione (lo pensavo pure io ma non è vero che siamo fuori stagione, non li, e infatti erano buonissime), che ti servono il succo di visciole, o che ti danno un pezzetto di pane con una fettina di rigatino dell’ultimo maiale ammazzato in casa, e tutto ciò ha un sapore che quasi non speravi più… Per non dire del pane con la ricotta, dell’uva fragola e delle piccole mele rosse, bruttarelle e dolcissime. Ma insomma, c’è una specie di eden a un’ora di macchina dalla capitale e manco lo sapevo?! :-)
Non per vantarmi… ma che la ciociaria era straordinaria, specie proprio Acuto, l’avevo già scoperto e pure comunicato, con tanto di enfatico entusiasmo, alla nostra Sigrid, proprio mentre per lavorare da Tassa (appunto!) mi ero trasferita in quel del bel paesino ciociaro, un incanto di rara bellezza, sospeso nel tempo… quasi un miracolo! Il mio report di foto è qui:
http://wawabibi.blogspot.com/2008/07/acuto-secondo-me.html
Besos!
ho 60 anni e vivo da generazioni a sora
resto stupito dalle affermazioni di persone che
non conoscono la ciociaria
forse dipende dal fatto che siamo strangolati dal
potere di roma e non abbiamo politiche turistiche
interessanti
Adoro le tue foto dei dettagli, riesci proprio a usare la luce giusta.
Si sente il profumo delle tue foto.
(anche la temperatura)
Brava davvero Sigrid, complimenti
Comincio piano piano ad abituarmi a questa nuova veste del cavoletto…
Ma rimpiango molto la veste di prima…. era davvero speciale (credimi)
Ciao Sigrid, devo proprio dirtelo, mi piacciono tantissimo le tue foto. Oltre alla tecnica, che uno al limite può imparare, hai un “occhio” fotografico veramente attento al particolare e capace di sottolineare la bellezza delle piccole cose. Sei un mio (irraggiungibile) mito.
Grazie di questo minireportage.
Ciao
@ giu: ciao! ti ho appena mandato mail con allegata la mia ricetta d’infanzia :)
@ evelyne: mi pareva doi aver letto che fosse successo già a qualcuno…eccoti!
anche io ho pensato a parole chiave, ma va a sapere quali!la prossima volta occhio a come nascondiamo le lamette però sennò ci beccano subito!
buon sabato
@ salamander_75: anche tu nascondi lime e/o messaggi terroristici criptati nei tuoi commenti? … beh, però ti hanno tolto subito dalla moderazione.. io ci sono ancora dopo 2/3 giorni, pensa te!! non ho ancora capito come ci si finisca ma a volte più che un’attesa di moderazione io lo definirei un triangolo delle bermuda!
bando alle chiacchiere: non ci è dato sapere su quale base ci si finisca ma a quanto pare in questi giorni colpisce molto di frequente, probabilmente ci sono delle parole chiave… ma non saprei dirti quali!
ciao Sigrid! bellissima la tua rubrica, è fatta a regola d’arte, è aggiornato su tutti i punti di vista dell’arte gasrtonomica, per non parlare delle fotografie…. uno spettacolo dopo l’altro. Io amo tanto la gastronomia dalla più ricercata alla più semplice. Da qualche tempo ho creato un blog, verbomangiare.blogspot.com, spero e voglio farlo crescere il meglio che posso, ho molta stada da fare, ti prendero come esempio, grazie. Rita
??? aiuto! ho appena risposto a robiciattola su ferrarae mi è apparsa la scritta “il tuo commento è in attesa di moderazione”…..
mi pare di aver letto che anche a qualcunaltro è successo…..cos’è??
@ robiciattola: a ferrara ti consiglio due ristorantini:
quel fantastico giovedì
antica trattoria delle volte
poi c’è un altro ristorante di cui nn ricordo bene il nome, qualcosa come colombina…..ma non rrei dirti una cavolata.
ottimi in tutti i cappellacci di zucca. alla trattoria delle volte consiglio di assaggiare quelli conditicon la scorza di arancia.
poi, nella piazza trento trieste, quella del duomo, se tu ti poni guardando davanti a te la facciata del duomo, prendi la stradina alla sinistra della faciata, percorri pochi passi ed entra in quella vineria che ti trovi alla sinistra. io l’ho sempre sentita chiamare la vineria dell’ariosto, non aprei il vero nome. ambiente molto molto carino. tante bottiglie impolverate….bellissimo!
@sigrid: dai, siii, se e quando puoi: cosa sono quelle specie di tonnarelli fatti a mano che serpeggiano sulla spianatoia?
@giu: ci piaci tanto quando fai il poetico!
Però non ti sminuire, certo rispetto a Sigrid siamo tutti delle nullità, ma in campo fotografico ti assicuro che c’è chi è ben più nullità di te! Ne avrai conferma presto, con le (mie)foto dal Salone, sempre se avrò il coraggio…
Giu hai reso l’idea perfettamente…sono fantastici quei paesini in cui il tempo sembra essersi fermato e non si ha idea di cosa sia la freneticità e il continuo movimento…e da queste foto viene trasmessa proprio la tranquillità e la quiete che vi regnano…anche i paesi della zona delle Langhe hanno queste caratteristiche.
Giu ma lo sai che a Campotosto c’è la locanda di una mia grandissima amica???io sono stata anche a Scai e Leonessa, dei veri gioielli
dimenticavo, sottoscrivo il commento di barbara.babs alias babs alias rabarbara:
@BABUSKA, sei trooooooppppo avanti!!!! :-)
e grazie per la spiega! (come direbbe sigrid)
@ giu: visto che eri in zona sei stato sui monti sibillini e dintorni? anche lì stesse atmosfere, stessi macellai e salumerie… un piacere!! una genuinità che ormai si è persa in gran parte della penisola (e non solo), sarà che me li sono faticati in bicicletta, per cui li ho apprezzati forse anche di più, ma apprezzo molto i posti dove si cerca poco nell’apparenza e tanto nel quieto vivere!
@ mary: ma figurati! =^..^=
evelyne@ grazie, tra gattare…;-)
Penso che la Ciociaria sia una delle tante zone italiane un po’ fuori dai comuni itineriri turistici, che hanno conservato qualcosa di “vero”, di caldo, quasi sensuale, di tipicamente italiano. E lo vedi nei vecchi seduti davanti casa sulle panchine, che guardano gli occupanti del tuo veicolo come fossero extraterrestri (e sorridono un po’ sornioni se, sbagliando strada, sei costretto a ripassare davanti a loro), ma anche nelle insegne un po’ sbiadite e poco “trendy” dei negozi (semplicemnte “Macelleria” e non “Boutique della carne”, “Salumeria” invece di “Delicat”), nella genuinita’ di certi prodotti (tu li scopri per la prima volta, e loro ce l’hanno da millenni), dagli schiamazzi dei ragazzini che crescono in strada, e al massimo devono preoccuparsi di qualche automobile sulla via principale. Il paesino di mio padre era cosi’, quando da piccolo scavezzacollo mi ci ritrovavo in estate per qualche settimana, con un senso di liberta’ enorme, e l’incoscienza nel cuore. Quest’estate ho visto posti simili lungo la statale che va dal lago di Campotosto ad Amatrice, a cavallo tra Abruzzo e Lazio. Paesini stupendi, paesaggi mozzafiato e cangianti, bella gente. Amatrice forse e’ un pochinello piu’ turistica delle altre comunita’ (pare fosse un luogo di villeggiatura per la borgheisa romana, e forse il molto littorio che ancora ci si ravvisa, potrebbero darne conferma), ma e’ stato un giro che mi ha davvero colpito, e me lo rivedo un po’ nelle foto qui sopra :)))) Quel gusto rustico delle cose semplici, che nelle grandi citta’ non si va perdendo, perche’ da decenni ormai e’ gia’ completamente perso.
Ogni tanto mi verrebbe voglia di mandarla qui o la, questa fotografa, a riprendere col suo macchinario di cristallo, cio’ che il mio occhio vede, ma il mio pezzo di vetro e’ incapace di fissare.
@mary: ci sono andata anch’io per le stesse ragioni, basta cambiare .it con .com ;)
Ciao Sigrid! mi complimento molto con te, è da quache tempo che ho scoperto la tua pagina web, penso che sia la più impostata bene rispetto ad altri. La trovo molto ricca di informazioni di qualunque genere nel campo gastronomico. Le tue foto sono a dir poco eccezionali, vere opere d’ arte. Io ho una sfrenata passione per la gastronomia, da poco ho creato un blog di cucina, verbomangiare.blogspot.com, ogni giorno che passa mi aumenta sempre l’interesse per poterlo fare crescere, ma ho molta stada da fare…..:D. Adesso scappo, mi hanno regalato delle bellissime olive verdi della mia bella Sicilia, vado a metterli a macerare sott’acqua per poi ricavarne una bella conserva di olive verdi. A presto! Rita
@babuska:sei trooooooooooooppo avanti!!! :-)
@BABUSKA, sei trooooooppppo avanti!!!! :-)
gatta@ ciao, non è che il tuo link è sbagliato? ho provato a cliccare sul tuo nome ma mi da pagina non trovata… volevo curiosare, sempre per questione di gattofilia…
Bei posti, niente da dire … !
@nina, ho frugato nel tuo sito, ma… quegli “schizzi” se li fai tu? Brava!
Felice che ti sia piaciuta la mia terra d’origine :)
Un bacio
Daniela
@ evelyne: Yes, ot= off topic ;-)
@ babuska: OT = ??? fuori tema??
Ho conosciuto la Ciociaria grazie al papà di un’amica mia carissima.Il lago di Postafibreno e il paesello di Fontechiari sono due posti favolosi,con un fascino particolarissimo.
Complimenti a Sig per le foto, rendono l’idea del tesoro che ci ritroviamo e che spesso non apprezziamo….
Ho ricevuto diverse partecipazioni alla lectio comunis kitchenaidiensis di domani, ma secondo me ce ne potremmo aggiungere delle altre!
Chi e’ interessato e’ invitato a mandare il materiale al solito indirizzo :))))
Dai, che piu’ ne siamo e meglio e’ :)
…grazie per questo viaggio in ciociaria…sembra davvero di essere lì…di sentirne i profumi e di toccare quegli oggetti…di sentire tra i capelli il vento che fa cader le foglie e fa volare l’autunno…ricambio con un viaggio nell’autunno del Roero…diverso e simile allo stesso tempo…
http://www.nocimoscate.blogspot.com
E’ incredibile come da ciò che scrivi si riescano a sentire così bene sapori e profumi…
Bellissime foto come sempre. Complimenti :D
Scusa Sigrid per l’OT, ma è pertinente con il luogo del raduno di domenica. Sul sito della Stampa (www.lastampa.it) c’è una videoguida al Salone del Gusto di Bruno Gambarotta che intervista, nientepopodimeno che… Omino Salato! Direttamente nello stand del Salone.
Buongiorno che bello ritrovarti dopo questi giorni di cavoletto-assenza..eravamo in crisi di astinenza :-D
bentornata!
Silvia
Buon giorno al cortile……Mamma Gatta è tornata , cambia rullino fotografico e se ne va lontana , al freddo , nelle brume piemontesi …..Ben tornata Sig. ma fino a quando ?
Adoro i tuoi ritratti in bianco e nero!
Riposati e torna presto alla carica! ;-)
@ acquaviva: ehmmm….non credo purtroppo che riuscirò a collegarmi, aimè!
devo lavorare e purtroppo sarò “lontana” dal pc. accidenti!
in ogni caso mi raccomando, mandatemi un riassunto! vi penserò
@salamander_75: operiamo così, a scambio. Tu relazioni su cosa vale la pena di visitare, poi ti si manda il riassunto di cosa succede domenica. A parte che, se riesci a stare collegata via computer in diretta, missà (!) che Giu sta tramando davvero una cosa bellissima che annulla un po’ la distanza…
ciao a tutti!
sono appena rientrata da salone del gusto. bello.
ho incontrato velocissimamente ominosalato e fatto una visita ultra rapida al suo stand perchè la prima volta che sono passata stava rilasciando un’ntervista, poi io avevo il laboratorio del gusto e son quindi ritornata alle 16.30.
e dovevo ancora andare a eataly!
due curiosità che ho assaggiato e che sufìggerisco: allo stand della regione campania delle piccole pesche in agrodolce. sembrano olive..sono la cosa più strana che abbia mai assaggiato. poi al pad C13, da esperya, un goronzola ai petali di rosa e frutti di bosco: libidineeee!!!!!
ovviamente comperato entrambi.
buon raduno cavoletti! mi spiace tantissimo non essere lì con voi domenica :(
eh eh eh felicissima che te abbia scoperto la mia terra! sono a roma ma ho vissuto li per tanto tempo! credo che la mia passione per il Buon cibo derivi tutto da li!!!! Un bacione, un abbraccio come sempre
Monica LaBallera (ciociara inside)
L’ Italia è troppo BELLA.
Ogni luogo ha un suo fascino…
Ma stato in Ciociaria ma chi sa…
Saluti a tutti.
bellissima la ciociaria e le tue foto sempre fantastiche!!!!!!!!
nnnné sé!! (ti mancano ancora i monti Lepini, cara Sigrid!)
Belle sensazioni visive.
Ma ci racconti anche qualche meraviglia che Tassa ti ha fatto mangiare?
…stanca di kiantycounty…come vi capisco!
La finestra però l’hai raddrizzata :-)
solo ieri( e mi sembra un secolo) ero a 100 km da roma in un borgo dei principi torlonia che si chiama -ceri- 120 anime in tutto, una piazza e una chiesetta, ma un panorama mozzafiato||||||||||
a fine novembre dovrei tornare aroma e giuro di andare a visitare Acuto, le tue foto, bellissime- brava sigrid come sempre,- mi hanno proprio ispirato.
Sto percorrendo la romantische strasse e mi sembra di vivere per la prima volta l’autunno. Senza niente togliere alla ciociaraia -che non conosco ancora- i miei occhi stanno attraversando sfumature di colori di cui non ero a conoscenza.
Un sogno!!!!
robiciattola@: gioco in casa! “la ca’ de ven” VIA C. RICCI 24 in centro a Ravenna, ma basta guardarsi in giro e cercare i “chioschi” a righe bianche e rosse o bianche e blu per mangiare la piadina e non ti serve altro in romagna!. Classico: piadina, squaqquerone (non so mai come si scrive, ma è talmente buono che gli si perdona il nome intrascrivibile), crudo e rucola. Ma scusa la domanda ti fermi qualche giorno perchè i “dintorni di ferrara-ravenna-rimini” hanno una distanza di circa 150 km (almeno da ferrara a rimini, ravenna ci sta nel mezzo in un ipotetico volo. Riesci ad essere più precisa?
AH e…
Ciociaria a parte.
Domani mi accingo a fare un giro dalle parti di Ravenna, Ferrara, Rimini, Comacchio.
Avete dritte?
posti per mangiare e varie?
attendo notizie.
grazie sempre,
Roby
ma dove precisamente?
solo Acuto?
le foto invogliano, ma vorrei indicazioni precise!
eh eh eh
:P
roby
Buongiorno a gatti, cani, pappagallini del cortile sigridiano… in questa stagione ogni volta che vedo un albero faccio foto di questo genere, le foglie in controluce, nei caldi colori d’autunno, contro l’azzurro del cielo sono pura poesia…
sembra di stare in paradiso!!!
Non è che per caso hai fatto una capatina ad Anagni? la mia patria!!!
Una passeggita alla scoperta della città dei papi vale proprio la pena di farla! Per il resto ringrazio a nome dei ciociari per il bel post!
che brutto essere ignoranti del mondo… che bello conoscerlo, se non di persona, perlomeno attraverso racconti e immagini così suggestivi… Sigrid… però fai venir voglia di mollare tutto e partire all’istante!!!
buon riposetto
Che belle foto!! Viene voglia di andarci subito! :o)
Buona giornata!
Fedra
E per fortuna ci sono ancora tanti angoli di Italia cosi’, Sigrid, da nord a Sud….. :))
La Ciociaria non è un posto per turisti, non è da visitare…
E’ da vivere!
Sbrigatevi, prima che proclamiamo l’indipendenza e chiudiamo le frontiere!
Bellissima la foto delle pannocchie!!!
Che bel viaggio fotografico…., le visciole sono buonissime..!!!
mai stata in ciociaria, e a giudicare dalle foto è un vero peccato…
Comunque le fettuccine come le fanno in Ciociaria…non le fanno da nessuna altra parte….
Ceh bell al alciociaria, non ci siamo ami state ma ne abbimo sèesso sentito parlare!
Le tue foto e i tuoi racconti descrivono un mondo ancora non contaminato e rilassante…da vivere!!
bacioni
Mai stata…ma spero davvero di rimediare ;)
Un abbraccio
Fra
Grazie Sigrid, ho usato la tua foto delle foglie come sfondo. Bellissimo!!
le tue foto mi rapiscono gli occhi e il cuore…non aggiungo altro.buona giornata a tutti
Fantastico Sigrid… sono qui da poco più di una settimana e sono già presissima con le nuove scoperte del territorio… il tuo reportage capita a fagiolo!!! Poi, incredibile, giusto stamattina sfogliavo il mio librone di cucina tipica regionale, a proposito l’idea che mi sarei fatta è quella di una regione forse non peculiarissima quanto a ricette sue, ma proprio sue, però assolutamente ricca di materie prime, che ne pensi? dicevo… sfogliavo (ah, mangiucchiando una fettina di cake mele e nocciole liberamente tratto…) e c’era un articolo su questo chef fusion, ma non troppo, di Acuto, aspetta aspetta… vuoi vedere che il cavoletto è andato da Tassa? E infatti!!! :-)
Un album fototografico che sà di autunno e ne riporta tutte le fumature! Visto che non sono pratica di ciociaria … mi piacerebbe avere notizie sulla pasta fresca in foto! Merci!
Ohhh, la Ciociaria mi ha sempre attirato e chiedevo proprio il reportage. A questo punto, per saperne di più, intuisco che devo aspettar dicembre. Vabbè, bellissime facce comunque… Grazie. Buon riposo.
Che belle foto… avrei bisogno di un corso per diventare bravo un decimo di te… Complimenti!!
Le sedie appoggiate addormentate sotto la pioggia di rami e foglie rosse, è la mia preferita.
bella la ciociaria!
anche per me è stata una gran sorpresa!