Bene bene, dopo tutte queste emozioni, torniamo un po’ a cucinare va :-) (eh seh ma io qua devo leggermi 400 racconti, ho vissuto l’incubo della posta intasata – pura legge di murphy – e la bronchite, beh, non so, non si decide a fare i bagagli…) Dunque, ennesimissima variazione sulle quiches formato piccino – che ce devo ffa, il formato è praticissimo, si sposa perfettamente con un insalatina fresca e altrettanto perfettamente si fa tenere in mano e divorare a morsi per un pranzo veloce (ho 30 secondi di tempo prima di scappar via – che mangio? :-)
Un po’ belghe anche, queste crostatine, per via dei porri (che da noi si usano moltissimo, anzi fanno più o meno parte della sacra trinità del soffritto insieme a sedano e carote, ma poi si mangiano anche nella zuppa, nei gratin, nelle torte salate e chi più ne ha più ne metta). Qui invece, almeno a roma, mi sembra che i poveri porri siano abbastanza rilegato a un ruolo di figurazione, io li trovo solo in certi supermercati, manco al mercato, e se ne stanno sempre un po’ li in disparte con la faccia infelice tipo che nessuno li compra non sapendo cosa farci… Beh, ecco, se non sapete cosa farne dei porri, provate queste, col taleggio perché ricorda tanto certi formaggi molli ‘nostrani’, quelli con la puzzetta appunto :-) E il cumino? Beh, boh, che dire, così, mi piace, e ce lo vedevo bene, tutto qui :-))
Mini-Quiches con Porro, Taleggio e Cumino
pasta da quiche
porri 3
taleggio 200g
panna 2dl
uova 2
parmigiano 1 cucchiaio
cumino 1 cucchiaino
sale & pepe
Stendere la pasta da quiche, ritagliare dei cerchietti e rivestirne degli stampini da crostatina (o uno stampo grande). Tagliare il porro a pezzettini di 1-2cm e farli saltare in una padella con un cucchiaio di burro e i semi di cumino per 5 minuti. Dividere il porro nelle crostatine, completare con una fettina di taleggio e infine con la panna mescolata con le uova, il parmigiano, sale e pepe. Infornare il tutto a 180° per circa 20 minuti (almeno il doppio per la crostata grande) finché la superficie delle crostatine sia dorata.
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Sigrid mi sono venute mondiali!!!
Porri + taleggio + cumino = accoppiata vincente ;)
@sigrid
scusa se mi permetto e intervengo a proposito della cucina.
Mi pare di aver capito che tutta la cucina ha le mattonelle, potresti valutare di rivestire con pannelli solo alcune parti, visto che è piuttosto laborioso.
Il resto puoi passare la stessa tinta delle pareti, l’ho visto fare e rende benissimo….il problema potrebbe essere ripulirle tutte tra 4 anni ;-)
@sigrid
Ho fatto le crostatine! :))))
Beh… che dire…
Sigrid per la tua cucina ti ho risposto circa tre ore fa ma vedo che il commento è ancora “in attesa di moderazione”. Ma come funziona?
Basta che almeno tu lo veda, comunque, altrimenti fammi un fischio che te lo giro via mail. Baci
@fiordisale: è che il cumino con il taleggio proprio non ce lo vedo. a me piace tantissimo, lo adoro, ma solo abbinato a carne e verdure… è una mia fissa…
@sigrid: l’idea è corretta, veloce e poco impegnativa. Se non hai problemi di spessore però sarebbe meglio coprire le piastrelle con un vero e proprio pannello (spessore almeno 1,8/2 cm.) rivestito di laminato, in modo da dargli maggiore stabilità (visto che ci cucinerai vicino, suppongo, ed il laminato non è resistentissimo alle temperature sopra i 100°). In questo modo, facendolo alto circa 205 cm., puoi anche fissare il pannello con delle viti o delle piastre superiori ad un listello posto appena sopra le tue piastrelle e del loro stesso spessore, bloccato a muro da dei tasselli. Il peso stesso del pannello, lo terrà fermoin verticale, a maggior ragione se davanti ci appoggi dei mobili.
Ciò ti permetterebbe un domani di smantellare la tua opera con un solo cacciavite, lasciando al proprietario solo pochi fori/tasselli nel muro facilissimi da stuccare, senza impazzire a scollare un biadesivo che negli anni si sarà consolidato e “cotto”. Inoltre scollandoli i “fogli” di laminato si romperebbero, mentre un pannello lo puoi sempre riutilizzare.
La preparazione ed il fissaggio dei pannelli te li fornisce qualunque falegname, che se fosse gentile potrebbe anche incollarti i soli fogli alle piastrelle, volendo. Casomai se opti per i fogli sottili puoi chiedere a chi te li fornisce. Di solito i Briko Center e simili hanno sempre qualche artigiano di riferimento.
Tieni presente che mediamente i fogli di laminato (e quindi i pannelli da essi ricoperti)sono alti 130/150 cm, quindi usandoli in verticale ti ritroverai delle giunte con quegli intervalli. In base alla larghezza totale della tua parete e a cosa ci va davanti puoi anche sagomarli creando dei disegni o delle leggerissime alternanze di colore. Se usi i pannelli puoi definirne la dimensione a piacere (anche h.205 x l.400, ad esempio, sempre che salgano dalle scale/balcone!)e pensare di incollarci fogli di laminato a fasce orizzontali, così le “fughe” diventano un motivo decorativo che ti “allarga” visivamente lo spazio e tu ne determini altezza e ritmo a tuo piacere. Come dice qualcuno “non so se mi sono resa l’idea”…
scusa Sigrid, ho riletto il mio post e mi sono accorta che così non andava !
…ovviamente oltre la bechamelle e le verdure caratterizzanti, metto anche due uova e molto parmigiano….ciao ciao
cara Sigrid, dato che le mie figlie ed io non mangiamo formaggi( eh loso! immagino di perdermi uno dei piaceri dell’universo, ma che voi fa’!!) tranne parmigiano, tutte le mie quiches( in famiglia piacciono molto, cosi le cucino spesso) di solito sono a base di bechamelle. non troppa e non troppo liquida. con la zucca, i funghi, i porri, i broccoli e mandorle, i carciofi, le bietole piccantine…insomma con tutte le verdure possibili e in tutte le varianti e combinazioni della fantasia ( e del frigorifero!!)
ciao un abbraccio
Bene!
Amo i porri, il taleggio eè buonissimo, e guarda caso ho una busta di semi di cumino, comprata a praga ormai da più di un anno spero non siano scaduti. finalmanente portrò utilizzarli per un buon fine….
:)
@sigrid
Ma che mi si legge in fronte che non l’ho fatta? Vabbeh… perche’ se la facevo, poi me ne sarei vantato qui subito, questo e’ vero.
Perche’ non l’ho fatta? hm… diciamo… mal di testa? Procione in crisi respiratoria post trapianto di fegato? Neve? No eh?
Vabbeh… mi era finita la farina ed ero convinto di averla comprata. Ecco. L’ho detto. Mo’ pero’ non facciamone il solito tormentone eh…
@precisina: chissà che non c’incontriamo davanti ai porri :-)) Comunque, da me suonerà strano ma… Benvenuta a Roma! :-)
@arancionisisma: penso vada bene lo stesso, anche se a semi, un po’ per la consistenza, un po’ per il fatto che il sapore sia ‘localizzato’, preferisco. Semmai metti la polvere (una puntina?) nel miscuglio di panna & co :-)
@paola: hihhi, vabbe dai sono sicura che nella tua bustina di spezie ci sarà qualcosa che si può usare per sostituire, rosmarino why not?! -)
@lidia: ricevuto! :-) Per le tasche (in silicone mo non ricordo ma suppongo di si, io ci prendo quelle usa e getta :-), potresti provare tervi zona san giovanni http://www.tervi.it, più che semi-pro (togliamo pure il semi va :-)
@patrizia: mai provato con la besciamella, la quiche… dici?? (okayokay, ho capito, devo prova’ :-)
@valina: grazie!!! Se riesco, se tempo ecc, ci provo!! :-))
@filippo: senti ma un appello pubblico a ricetta per quella burrosa e deliziosa torta che fanno dalle parti tue ce lo vogliamo ffa??? (no perché io qua aspetto eh :-))
@acquaviva: okay, beh, visto che te la sei cercata (spero solo non ti farò rimpiangere di esserti messa così gentilmente a disposizione per risolvere le nostre questioni di arredamento9, eccoqua: la mia cucina è tappezzata fino a 2m (il soffitto fa 3m90) di altezza con delle matonelle che non sono un granché interessanti (beige?, vabbe, cmq), siccome non è che posso mettermi a scassare tutto (la casa non è mia), l’idea sarebbe, in principio, di ‘tappezzare’ queste piastrelle con dei sotilissimi panelli di laminato (dico bene? mi sembra mi stia venendo una gran confusione nei termini), cmq, si tratta di fogli abbastanza rigidi che si possono incollare con del doppio nastro (e quindi poi anche levare quando sarà, non prima di 4 ani ecc), di color scuro poi visto che la cucina è vetro bianco e acciaio. La domandona è: ma andove lo trovo uno che mi viene ad appiccicare sta roba alle pareti?? (noi abbiamo già dato col legno per terra, l’operazione muri mi sembra alquanto più delicata per le nostre rozzissime manine :-)) Insomma, nel senso che non capisco proprio che tipologia di professionista cercare??) idee ben accette :-))
@giu: dai, confessalo pure pubblcamente… dicci perché non hai fatto la quiche ieri seraaaaa!!! :-))))))
@barbara: sissi, è che siamo molto minimal chic noio :-))) (cmq si, ho levato tutta quanta la pubblicità – m’ero stufata di vederla, pure brutta poi :-P – rimane solo, per ora, quella di KA, e in genere, lascerò solo qualche bannerino in quella colonna lì :-)
@nonricordochi che non amava il cumino: non è mica obbligatorio, il bello del cucinare è che puoi fare come piace a te, insomma basta provare, senza cumino oppure con paprika, dragoncello, timo, erba cipollina, insomma, fare un po’ a secondo dell’umore e delle voglie :-)
Classe! Normalmente, se hai 30 secondi di tempo per il pranzo, capita che ti butti su cose non riportabili, invece, grande sigrid, ogni pranzo, per frugale che sia, merita di essere omaggiato!!! Allora, da lunedì (argh, farò la mia prima spesa nella capitale), se ti capita d’incontrare na’ tipa che compra porri con la faccia felice, felicissima… perchè, appunto, sa già che farne (anche la crema porri e patate e già in lista da quest’etstate)… :-)))))))
Ciao Sigrid, ciao tutti! la proverò ma con il cumino in polvere…ci sarà tanta differenza?
@librifiliaci
Beh non so voi altri, ma io in un posto del genere (libreria cook in .uk) non ci potro’ mai entrare. Ho il grosso problema, impulsivo/compulsivo, per cui un libro m’interessa solo se lo posso AVERE. Il libro va posseduto, deve avere un suo posto, deve darmi la certezza che ci sara’ anche domani. Come un amico insomma. E Londra, oltre ad essere fuori gittata, e’ sicuramente anche fuori budget :DDDD
ciao, buonanotte. clik :-)
@ Barbara
eggià vicinissimi qualche km di distanza..
Te pensa..è veramente piccolo il mondo e grande il cavoletto
Per la chat..si rimedia con il forum altrimenti sono appena tornato e Sigrid mi caccia subito se inizio a scrivere ininterrottamente come accadeva qualche tempo fa..
ciaooo
@ Acquaviva
per la ricetta mi riservo prima dell’assaggio poi superato l’esame gustativo potrò renderla pubblica..dato che è la prima volta devo magari perfezionare qualcosina. in più ho provato ad affumicarla e con questo ti ho detto tutto, sperem in ben..
Notte a tutti…l’ultimo spenga la luce..coi tempi che corrono il risparmio è importantissimo…
@filippo, lavori a mozzate? allora siamo vicinissimi, ci vengo spesso perchè li ci abita e lavora un mio amico medico!
@acquaviva, si, il mondo è sempre più piccolo e il cavoletto si allarga.
mi piace questa specie di piazzetta di ritrovo dove ognuno racconta e si racconta, in effetti, una chat nn ci starebbe male… mumble mumble mulble, vai di pensieri della sera….
bellissimissime queste chiscette!!non mi ero ancora soffermata sulla pasta da quiche di felder ma ho provveduto a stampare e incorniciare e ho già messo in conto di farla il prossimo weekend…(questo no perchè sono relegata sui libri e la cucina è chiusa!!!) e poi adoro i porri!
grazie a barbaraT per le preziose informazioni sulla libreria a notthing hill e il ristorante…non vedo l’ora di tornare a londra!!
grazie anche per la ricetta orzo e porri…sembra davvero buona
e grazie anche ad acquaviva…l’idea dei mattoncini è fantastica, anche perchè io ho il camino fatto così e messi su una parete della cucina in muratura mi sembrano carini
oramai questo blog è una fonte inesauribile di spunti e idee!
@ barbaraT: per i libri mi tuffavo direttamente nelle varie vetrine in Charing Cross Road e pensavo di essere in paradiso, ma in questa libreria si va oltre! 8000 titoli… altro che abbandonare il marito sul divano, qua ci si ferma direttamente a campeggiare per mesi!
Ed il menù della brasserie, con tutti quei piatti della cucina tradizionale inglese che trovi solo nelle locande di campagna?! Aaagh: ma che ci faccio ancora qui?!
Grazie mille Barbara, pensa che ci ho pure vissuto per breve tempo a Nothing Hill (prima che diventasse famosa, proprio a lato del cancello che nel film scavalcano per entrare nel parco, che in realtà non è per niente dietro quel cancello…) e non avevo scovato ne’ una ne’ l’altra… Troppo utile questo Cavoletto! Ne sono oramai davvero una schiava fedele…
il cumino è un lampo di genio… soprattuttoperchè quando ho letto la ricetta stamattina di ritorno dai miei soddisfacenti “acquisti medievali” (30 euro in spezie!)…MI SONO ACCORTA CHE L’AVEVO DIMENTICATO…
ma non si potrebbe fare una bella quiches al rosmarino??? mumble mumble…
Paola
SURP!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
mmm…che buone…sn proprio invitanti…complimenti!!!
acquaviva
grazie! bellissimi questi mattoncini, ho già mandato l’email per conoscere il rivenditore più vicino.
pago subito pegno con l’indirizzo dell’imperdibile books for cooks, o meglio il sito http://www.booksforcooks.com/
se ti fai una passeggiata lungo portobello road lo trovi verso la fine sulla sinistra in una traversa ma si vede subito, con l’inconfondibile porta rossa
ora mò mò mi trovo momentaneamente sprovvista di cassetta di porri, posso rimediare con l’indirizzo di una brasserie a notting hill dove ti consiglio di fermarti per il brunch dopo aver visitato il books for cooks? è proprio lì vicino e secondo me ti piacerebbe moltissimo, fanno un brunch fantastico, è diventato uno dei nostri posticini preferiti a londra – peccato che non ci si vada più tanto spesso, sigh!-
eccolo
http://www.bumpkinuk.com/
grazie ancora di tutti i tuoi consigli, in questo particolare momento davvero utilissimi!
che buone!!! deliziose, ne vorrei già una qui adesso, da poter assaggiare!!!!
@Fiordisale grazie per la preziosa risposta
ciao Sigrid, spero che la mia mail con la ricetta ti sia arrivata, sennò vabbè, comunque visto che abiti a Roma e che io ci capito spesso ma sempre di corsa, mi puoi dire se c’è un negozio che abbia articoli semi-professionali per la cucina, in particolare vorrei comprare una tasca da pasticciere in silicone che ho visto anche su alcuni siti internet e mia sorella ha visto quando ha fatto un corso di pasticceria nella nostra città. Grazie Lidia
quante belle ricette …
Adoro i porri!!
spesso faccio una quiche(quisciona, non quiscina!!)
faccio stufare i porri a rondelle in un po’ di burro. intanto preparo una buona bechamelle con una bella spolverata di noce moscata, aggiungo 2 uova, tanto parmigiano. poi unisco i porri stufati. verso nella base di brisé. in forno a 180 per 45 minuti. semplice, facilissima ed è una bontà.
@barbaraT: possiamo parlare del pilastro visto che è in cucina, no? In cambio voglio assolutamente l’indirizzo del Book for Kook di Londra (e anche una cassetta di porri, che davvero adoro ma che da piccola non mangiavo spesso perchè mio fratello era allergico ed erano quinsi quasi banditi in famiglia)!
Un bel materiale per rivestire il tuo pilastro, non avendo sottomano dei veri mattoni antichi, sono dei mattoni nuovi dall’aspetto molto vissuto che possono essere di cotto naturale oppure “ricostruiti” con il gesso. Sul sito http://www.geopietra.it vedi esempi di entrambi.
In base allo spazio a disposizione attorno al pilastro verifica se usare delle mattonelle sottili o dei veri e propri mattoni, che se lo spazio te lo permette rendono meglio.
Ci sono se vuoi anche delle apposite vernici trasparenti che non alterano l’aspetto naturale dei mattoncini veri ma prevengono l’eventuale rilascio di polvere. Protezione molto utile nel caso si pensasse di tilizzarli anche per la schiena della cucina.
In quanto ad un blog mio non ci penso, nemmeno ne ho il tempo, e poi sono troppo impegnata a dar fastidio in quello degli altri!!!
@filippo: come, ti lasciamo un momento da solo, ci sforni un’anatra massaggiata e nemmeno ne accludi la ricetta?! Ennò, torna alle buone abitudini, anche perchè come vedi sul territorio i sudditi della Blogghera spuntano come funghi, non puoi lasciarli tutti digiuni…
@ barbara: pensa quanto è piccolo il mondo e quanto grande il Cavoletto…
Semplicemente deliziosa, semplice , gustosa, facile
complimenti di cuore anna
come promesso stamani ecco la ricetta della torta al vinsanto che nel mio quaderno super incasinato di ricete si chiama torta della Dany!!!
4 uova
250 gr zucchero
100 gr burro
125 farina
125 fecola
10o nocciole 1 mela rossa
1 bicchiere di vinsanto
1/2 bustina lievito
preparare a parte in una ciotolina le mele a fettine e corsaprgerle di zucchero..
montare insieme burro e zucchero aggiungere tuorli e farine con lievito setacciato e vinsanto.
montare le chiare a neve e unire al composto.Per ultimo mettere le nocciole anche intere.
Mettere in uno stampo da pluncake la carta da forno tutta stropicciata (questo me lo sono inventato per farla aderire meglio) e poi versare nello stampo il dolce e mettere le mele come fosse una torta di mele| aggiungere ancora nella superficie una spolveratina di zucchero e infornare a 180 per circa 30 minuti…ma questo vedete voi visto che ognuno conosce il suo forno io uso sempre il formidabile stecchino….
quest è la ricetta che mi sono rivisitata da una vecchia torta a i pinoli che bnon prevedeva nocciole e mele… ma a me piace così
@sigrid grazie per la risposta!!!
vale
@ Acquaviva
bravissima si ho visto che hai tenuto banco in questo periodo..ora tocca a me…si ma non sparire kome ho fatt io eh!!!!
@ BarbaraT
massi dai che anche qui è uscito uno spiraglio di sole…è inutile che ci illudiamo…voglioandarealmarenoncelafacciopiù!!!! beate loro..
@Barbara
ma ciao..
diciamo che ora sono tra acquaviva e te..lavoro a MOzzate ma abito a Morazzone.
Che bella giorata di sole eh!!
ciao
Ma lo sapete che oltre al lonzino ora faccio pure il petto d’anatra speziato HIHIHI :-))
acquaviva
ma ad aprire un bel blog di arredamento ci hai mai pensato? eddai, sarebbe bellissimo, c’è gente che apre un blog ad ongi piè sospinto, mentre tu ne avresti ben donde mia cara!
ora, senza andare troppo fuori tema, ti linko ad una pagina del sito di KA (visto, sono rimasta in tema, no?)http://www.kitchenaid.it/app.cnt/ka/it_IT/pageid/pgkanewsletter001/news/home
vedi la parete in mattoncini dietro al tipo ganzo col grembiule? mi rendo conto che quella sicuramente è una vera vecchia parete di vecchi mattoncini di un vecchio edificio, probabilmente industriale, ma a me piacerebbe tanto rivestire un pilastrone 50×50 che ci rimane tra il salone e la cucina e siccome la nostra casa avrà un po’ uno stile loft, diciamo così, secondo te se usiamo dei mattoncini da rivestimento (tipo cortina) come viene? honestly.. oppure hai qualche altro suggerimento?
mi scuso per il leggero fuori tema, ma pur sempre di KA si parla, no?
@acquaviva, allora siamo quasi vicine di casa perchè io sto praticamente a saronno!
@filippo, nn ci conosciamo quindi CIAO!
@sigrid…. sono già finiti…. a quanto pare troppo bbbuoni, sarà il 100%citron? :-)
filippo
ci colleghiamo in diretta da roma per un aggiornamento meteorologico:
mia madre mi ha appena telefonato. è in spiaggia con le amiche-babbions a prendere il sole..
capisci? e mi ci ha pure telefonato..
fine del comunicato
giu (continuo di qua dal post di là)
hai mai sentito parlare del negozio books for cooks di londra? un vero e proprio paradiso per gli appassionati di cucina, tutto completamente ricoperto di librerie piene zeppe di libri solo ed esclusivamente di cucina, che te lo dico affà, il quasi-marito ormai quando capita che ci si va si porta il giornale e si siede sugli appositi divanetti, che tanto lo sa che minimo ci si passa un paio d’ore… comunque…
ebbè, ad un certo punto si sono inventati che ci hanno fatto l’angolo cottura nella libreria, della serie “oggi proviamo le ricette del libro di pinco pallino e vediamo come vengono”, da lì poi il cucinini si è allargato ed è diventato un piccolo angolo brasserie, una delizia, insomma mentre stai lì che cerchi il tuo libro di cucina sulle ricette tradizionali della papua-nuova-guinea intanto dappertutto si sprigiona questo profumino di torte appena sfornate e caffè…
bello, no?
@barbara: per forza è uggioso anche da te: io sto a Varese! Attendo news, se sopravvivete alla cena. Baci
@filippo: macciao! Sì, lo so, ed ho anche chiesto scusa a Sigrid più volte, ma da un lato se manchi tu l’onore territoriale dovrà pur essere salvaguardato da qualcuno, poi gli argomenti erano tutti trascinanti, e per finire ho un computer schizzato che replica all’infinito gli invii. Per fortuna adesso sei tornato e posso riposarmi un po’…
Mi spiace per il tuo periodo nero, spero sia tutto a posto e che tornare qui in piazzetta aiuti a relativizzare un po’ il resto…(ecco, ci mancava solo il ruolo di terapeuta e poi Sigrid le ha raccolte tutte!)
@giu no,quella del procione nn è una scusa valida, riprova!!!!! :-)
@Giù
Eddai Giu che sei migliorato molto in cucina…son semplicissimi e gustosi non puoi evitare di farli.
Eh lo so il procione ha sempre problemi che ci devi fare :-p
ciaooo
io adoro il cumino; sia quello dei prati usto per il pane tirolese, sia quello indiano dal sapore forte e aromatico.
Qui potrei provare tutti e due
Maledizione… ho tutti gli ingredienti in casa… pure il taleggio. Hm… che scusa trovo per non farle???
Mumble mumble… hm…
Il mio procione ha una crisi epatica e non ho tempo!!!
Ecco. Ottimo.
@filippo
Era ora eh… io avevo gia’ mandato un’informativa all’interpol.
i porriiiii!!! maddai, noi li usiamo tantissimo, sarà che siamo mezzi del nord..
io ci faccio una minestra che non ci credi per quanto è facile…
metti due bei porri tagliati a julienne e un 4 o 5 patate pelate e tagliate a dadolni, tutto in un bel pentolone da minestrone, copri con acqua fredda (ma parecchia, tipo per fare il brodo) e il giusto sale grosso e fai bollire per, boh, un’ora? Poi ci butti dentro un pugno abbondante di orzo perlato a testa e cuoci altri 20 minuti. In finis, abbondante parmigiano e un filo d’olio a crudo (mia nonna ci metteva mezz’etto di burro ma viene bene anche senza ed è più leggera). Il figlio piccolo del quasi-marito ne è ghiotto, se ne spara sempre due bei piattoni, e l’ha battezzata la minestra della domenica, perché non so come mai ma va a finire che l’inverno la si fa quasi sempre di domenica…
provare per credere!
poi coi porri ci si fa anche la frittatona al forno, i porri al gratin, i porri ripieni.. insomma quante ne vuoi!
porro forever…
ma buongiorno a tutti…
dopo un perido cupo ritorno…
vi ho comunque letto…
sta ricettina è ottima questa sera..fuori piove, fa abbastanza freddino cosa meglio di una quiche di porri e il tepore del forno…
Ciao acquaviva..ma quanto hai scritto in questi giorni??? :-)))))
Un abbraccio a tutti
@sigrid, una domanda tecnica, da quando è cambiato l’abito del tuo sito, io vedo pagina bianca (tutta), no pbblicità, no colori… mi viene un dubbio, è così? minimal chic oppure io non leggo altro? grazie
@sigrid, ho appena finito di preparare le tortine 100% citron… sono SOLO 12!!!! :-) mi sa che le replico in serie i miei colleghi sono estasiati! Grazie!!!! @acquaviva… le polpettine avranno un resoconto in serata, sicuramente. anche qui a milano il tempo è un pò ‘na schifezza oggi… vabbè, cambierà! ciao
l’altro giorno ho fatto una torta salata, brie, porro e sedano che assomiglia un po’ a questa salvo il fatto che al posto della panna ho messo un pochino di ricotta. Anche questa variante sembra molto interessante, sperimenterò con il pezzo restante di porro che ho in frigo.
MA grazie!!!
Mi copio questa bontà..a buon rendere.
Queste piccole quiches sono davvero invitanti, ideali anche come snak dell’ultimo minuto.
E poi i porri sono davvero buoni e dalle mie parti si mangiano spesso, personalmente li adoro al forno con una salsa al formaggio (meglio un gorgonzola dolce) e qualche filetto di acciughe.
Nadia – Alte Forchette –
Il 6 ottobre del 2006 mi ero persa la fantastica ricetta della pasta per le quiche! Ora, come avevi detto tu, stampo e attacco alla bacheca delle ricette!!! :-) A dire il vero, non ho bacheca delle ricette… facciamo che la metto in prima pagina sul mio quadernetto???
Proverò questo formato di quiche, solitamente vado sulla monotorta ma così mi fa molto “cool”…
@ barbara: buongiorno anche a te. Qui oggi la giornata è uggiosa, quindi ho colto lo spunto di porri + cumino ma ci ho fatto una zuppina con le patate dolci e la crescenza (non tenevo taleggio). Fammi sapere l’esito delle polpette…
… devo dire che la foto è fantastica che darei un morso allo schermo…e poi la fame !
Devo provare stasera oltre alla pizza farò anche queste…mmmm
Dovrò farmi un archivio con queste ricette … prima o poi…
saluti…
Grazie a tutti per i consigli ricevuti sotto il post precedente, dove ho risposto ..
Voglio provare a fare queste crostatine ….
@Babuska: nella mia cucina non ci sono regole fisse, per carità… si prova, si cambia, si aggiusta in divenire ;-) ma, sì, diciamo un bicchierino al posto del vino. io uso un torbato che amo molto (senza che mio marito sappia che attingo alla sua riserva ;-)) ma per così poco puoi usare quel che hai a disposizione, no?
Buone!!!
Mi sa che continuo a copiarti le ricettine.
P.S. Solo una conferma: ricevi le mie e-mail?
Te ne ho mandarte qualcuna ma nessuna con conferma di lettura. Temo che non ti arrivino
@acquaviva, buon giorno! mi accingo a sperimentare una delle tue ricette con la pasta di datteri, le polpette, ti farò sapere! ciao e bonne journee
il cumino io lo uso in dosi omeopatiche e risulta gradevole, altrimenti sovrasta.
Proverò non appena avrò la possibilità di comprare i famosi porri di Cervere, molto delicati, bianchissimi e sottili http://www.porrocervere.com/
slurp!
Che belle! Le proverò immantinemente… Sto giusto rianimando (e pulendo, sigh!) il forno dopo secoli di inutilizzo, causa il famoso incendio. Ma si può far arrivare un pezzo di ricambio dopo mesi e mesi? Il porro è ottimo anche nella zuppa di cipolle… e porri!
@ cobrizo: whisky nel risotto a che punto? Al posto del vino bianco nel soffrittino dunque? Quanto? Di che tipo? Grazie!
concludiamo in dolcezza, ovviamente dopo la quiche…. per tutti, ma proprio tutti, soprattutto per chi è a casa influenzato e ha voglia di tirarsi un pò su, io ho scoperto una ricetta infallibile… no, non sono spremute d’arancio e echinacea… a dire il vero mi ha contagiata quest’estate un programma sul gambero channel, nigella lawson, non tiratemi pentole se nn apprezzate, a me è simpatica e mi ha insegnato parecchi trucchetti e piatti veloci, d’altronde, c’è sempre da imparare….. dunque, potenzialmente dovrebbe essere un soufflè al cioccolato (che stranamente resta in piedi) e in ogni caso, va benissimo anche per gli intolleranti alla farina, perchè nn c’è!
250 gr cioccolato fondente (quello vero)
125 gr burro (quello buono)
4 albumi montati a neve
4 tuorli e 2 uova intere
100 gr zucchero + circa 5 cucchiai
a scelta del liquore, cointreai, rhum, o vaniglia liquida o scorzetta d’arancia grattuggiata
per deco, panna montata e cacao amaro
FACILISSIMO E VELOCISSIMO:
sciogliere insieme, anche nel microonde, burro e cioccolato, montare gli albumi a neve fermissima con 100 gr di zucchero, in un altra ciotola montare le rimanenti uova con i 5 cucchiai di zucchero, aggiungere la vaniglia e a piacere il liquore o l’arancia. unire il cioccolato fuso, rimescolare bene ed infine gli albumi, delicatamente (ma nn troppo). forno a 180° in teglia possibilmente apribile, quelle piccoline da 18/20cm. circa 45′… io dopo 30 controllo.
se proprio non vi basta questa esplosione di teobroma, quando si è raffreddato potete ricoprirlo di panna montata e spolverarlo con cacao amaro……. ora, sicuramente non peggiorerà la vostra influenza o la giornata storta, generalmente io mi sento felice e gratificata! dai, fate una prova e poi mi raccontate. ciaoooooo
Il porro mi piace da matti.., anche se rimane un po’ “a gola” come si dice da noi…, carina le crostatine così…, si presentano molto bene…!!! :))
Tu mi leggi nel pensiero!
E’ appena esploso il mio amore per il cumino! Quindi proverò sicuramente queste tortine…
meravigliose..adoro le mini tortine salate e le faccio speso in varie forme…peccato il cumino proprio non lo tolleri come sapore…
PORRO PORRO PORRO… rivalutiamo il porro! ;-)
se poi assaggi quelli, superstiti, che ho appena raccolto nell’orto, piccolini ma saporitissimi! un risottino sfumato con un goccio di whisky? ;-)
dai, rimettiti in fretta, Sigrid, le tue groupies scalpitano ;-))
Anche io come Giorgia col cumino ho qualche difficoltà ma capisco che il trittico porro-taleggio-cumino deve essere una vera prelibatezza! mi sa che le rifaccio così provo finalmente la tua pate à quiche :-) Brava!
@Sigrid ohhhhhh finalmente ho capito di che avevo voglia!!!
Mi piace l’idea, cercherò di fare una variante senza panna (che se solo immaginassi la fatica che sto a fare per quietare le mie molecoline di trigliceridi e colesterolo che appena hanno capito che l’avrei fatta sta ricetta qua, si sono messe a fà la ola. Ma posso continuare a vivere così io, col nemico in casa!?) :)
@Cocò se non la uso entro 4 giorni la congelo già porzionata, in genere funziona
@Giangi in che senso le patate? al posto di cosa (parlo per interesse puramente personale :-))
@Giorgia a me il matrimonio cumino+taleggio+porro mi stuzzica assai. Cosa ti perplime del cumino?
@manu e silvia
la mitica Pate à quiche di Christophe Felder linkata.
Se non l’hai provata fallo!!!
:)
io il cumino provo a mettercelo, anche se ho paura che non mi entusiasmerà in queste quiches. ma poi le rifarò senza e mi sa che me le papperò in un secondo. buonissimi porri e taleggio insieme!
Il taleggio è buonissimo..Brava Sigrid….ma con le patate è ancora più buono…
Ho preparato anch’io la quiche con l’impasto da te suggerito ed in effetti è ottimo solo che ho messo un pizzico di sale in più, la prossima volta devo fare attenzione. Secondo te l’impasto pronto in frigo per quanto si mantiene?
173 Ily ha scritto:
8 Ottobre 2008 alle 11:32
Ciao se vi può interessare io faccio il tiramisù al vinsanto praticamente il procedimento è il classico solo che io aggiungo anche 1 conf.piccola di panna montata perchè la crema viene più soffice e delicata al posto dei savoiardi metto i pavesini molto + leggeri e li bagno nel vin santo invece che nel caffè.(non zuppati ma solo una bagnatina veloce).vi assicuro che è buonissimo provare per credere.
@sigrid scusa ma dopo che ho letto tutti questi post mi è venuta l’ansia anche a me sarà arrivata la mia ricetta non che abbia la minima speranza i vincere……..
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Dove c’è una miniquiche c’è juliette che sdilinquisce in mugolii di puro godimento!
bbbbuoneeeeeeeeeee
si fa, si fa prima di subito, grazie sigrid
Anche noi usiamo moltissimo i porri, più che altro perchè a volte c’è bisogno di un gusto più delicato di quello della cipolla e i porri sono perfetti!!
Belle queste quiche…formaggiose, ma per pasta per quiche cosa intendi…briseè o frolla???
Bacioni