Sulla falsa riga di un vecchio post dedicato al croissant parigino e ripensando quasi con nostalgia ai bei tempi in cui mi arruffavo con chiunque sulla questione della pastarella romana… era proprio ora di riscatto, cioè era proprio ora che trovassi a roma una pasticcieria bella e stimolante e buona e contemporanea. Siamo alla solita scoperta dell’acqua tiepida: Cristalli di zucchero esiste già da tre o quattro anni. E infatti erano, se non anniiiiii, mesiiiiii, che m’ero promessa di andarci, in questa pasticcieria di monteverde nuovo, che poi non è come dire che sta in chissà che luogo periferico e inaccessibile…. Insomma, alla fin fine, dopo aver incrociato titolari e dolcetti tante tante volte, mi sono decisa finalmente per una colazione da cristalli di zucchero e, benché proprio al volo, non potevo non lasciare una piccola traccia, molto alla rinfusa, anche qui…
Dicevamo quindi, i cornetti: come tutti i lieviti da cristalli di zucchero, sono impastati col lievito madre. Nella foto in croissant parigino-style che se bisogna pur riconoscere che quello di pierre hermé è superiore (ma come potrebbe poi non esserlo, voglio ddi’, ci mancherebbe, no?), rimane comunque, per la media parigina, un buon croissant, per quella romana invece, manco a dirlo, è un ottimissimissimo croissant anzi, ‘na roba inesperata :-) Sullo sfondo s’intravede il cornetto alla crema (decisamente italian-style quello, ripieno con una crema morbida, che sa di uova e di ingredienti veri, buoni (e non di farina, di fecola o di vanillina, come quasi sempre accade), commovente. Nella parte superiore della foto, i biscotti linzer, versione biscotto della torta austriaca, dalla frolla impeccable e aromatica.
E non è tutto qui, da cristalli poi ci sono anche i dolci seri, quelli da pranzo della domenica, per dire, molto molto belli, curati, lineari, dai sapori e abbinamenti riflessivi, originali, stimolanti. Come questo bavaresino di ispirazione libanese (ametto, ho ammirato la versione grande prima di ripiegarmi su quella individuale :-), ripieno di mousse al tè alla rosa. Eppoi, fuori foto, un assortimento davvero sconfinato di dolcetti individuali e mignon (dimenticatevi delle astarelle, dei bignè & compagny :-P), dei panini curati come ne ho visti poche volte, una pasticcieria salata ancora tutta da scoprire, e un reparto cioccolato che, beh, è dura da dire ma, sembrerebbe abbia poco da invidiare alle chocolateries del belgio (ho assaggiato un cioccoltino alla crema di frutto del pasione che era fantastico, con un rapporto ripieno/spessore-croccantezza della copertura davvero azzeccato).
Dolcis in fundum, per modo di dire, il panettone, assaggiato svariate volte prima, in giro, è decisamente uno dei miei preferiti, aromatico e molto morbido, questo esemplare qui è stato trasferito a casa e im fa compagnia a colazione :-) Oh, e mi dicono che, non sempre ma ordinandoli si va a botte sicura, ci sono anche i macarons…! :-))
Cristalli di zucchero, via di Val Tellina 114, 00151 roma, 06/58230323
Tutte ste cose sono un piacere per il palato e per gli occhi… ma come si deve fare, che sono sempre a dieta?
Ma soprattutto… il bavaresino ripieno di mousse al tè alla rosa?
al diavolo la dieta! devo assolutamente assaggiarlo! Devo… devo sapere com’è, ora sono troppo curiosa!
Il miglior cornetto e’ il maritozzo con la panna dopo che sei stata un mese a dieta! Da paura potevo pure sveni’ dal piacere!
Per Rossoblu e Valentina.. Quoto! se fate un giro in alcune pasticcerie del sud italia troverete delle cose che hanno del miracoloso? Perchè? perchè la clientela è molto severa e se il prodotto non è buono fa il giro della città. A roma ci sono deglio ottimi posti, se non cambiano pasticciere, gestore o ingredienti.
Ciao a tutti!
Sapete se la sede di Cristalli di Zucchero dietro Circo Massimo, quella in via San Teodoro, ha dei posti per sedersi a gustare un dolcetto???
Peccato che Sigrid non abbia scritto post di aggiornamento sui migliori cornetti romani. Tra l’altro recentemente c’è stata anche qualche interessante nuova apertura…
Per chi è interessato abbiamo appena lanciato un semplice sondaggio e il 19 dicembre conosceremo il cornetto vincitore. Per dire la vostra:
http://tavoleromane.wordpress.com/2010/12/08/vota-cornetto-bar-pasticcerie-roma/
Ciao a tutti!
Umbe’ io i cornetti di Ammucca non li ho assaggiati, li ho solo visti (ma mi è bastato!): non mi sono sembrati un granché. Ho mangiato un arancino al pistacchio, una pizzetta siciliana, una cassatina e un cannolo mignon. Tutto nella media delle pasticcerie romane, cioè mediocre: tutti ingredienti industriali (pasta di pistacchio, ricotta lavorata già pronta in secchi da 5kg, pasta reale, ecc) solo assemblati nel laboratorio. Poco il valore aggiunto! Ma tanto ormai a questo è assimilato l’artigiano…
La pasticceria di via Fontebuono, n° 67 a Roma, della quale ho parlato in precedenza, ha cambiato denominazione, ora si chiama “Ammucca”, ha rinnovato il locale ed ampliato la scelta dei prodotti, dedicandosi anche a specialità siciliane salate. Di tutti gli sbandierati cornetti romani è il migliore, ed è da 7, non da 10, ma almeno non è una di quelle spugne ricoperte di zucchero a velo e piene di sciroppo dolciastro simil-marmellata, non è il consueto sughero acido spacciato per croissant in rinomati bar. Ultimamente si va anche affermando il super-leggero, qualche grammo di impasto caramelloso servito caldo che, trascorsa un’ora, è praticamente immangiabile. Attendo, e ne ho girate davvero tante, un’altra pasticceria che fornisca classici cornetti con giusta friabilità e consistenza, adeguato equilibrio fra sfoglia e mollica. Al diavolo quelle sozzerie stoppose che ci propinano ogni mattina nei nostri caffè, il 90% sarebbero casi da chiusura dell’esercizio. Che si abbia il coraggio di dire al barista: “questo te lo mangi tu”, che si ripeschi nella memoria sensoriale il gusto del vero cornetto, o brioche, o croissant, e soprattutto che la si finisca di consigliare autentiche ciofeche ammassate nei cartoni al bancone che fanno solo la fortuna della casa produttrice di Maalox, sveglia!
Il dramma è che è un caso prettamente romano, dove si punta solo al guadagno a scapito della qualità, devo amaramente affermare che ho gustato lieviti migliori in Malesia, Giappone, Inghilterra, Francia, Spagna, e temo sarà così ovunque, ormai. Da noi se ne approfittano perchè non c’è concorrenza e tutti hanno l’abitudine del cornetto e cappuccino, tutti ci siamo appiattiti su un livello mediocre. Ribelliamoci, viviamo un’epoca dove è più facile prendere un “6” al Superenalotto che trovare una rosetta decente, chi si ricorda com’erano (ma non 50 anni fa, dico 10) non dia per scontato un panino di gomma ed un croissant di polistirolo, non lo faccia, non facciamolo.
Ok, ci manca solo l’inno nazionale adesso, non dico di scendere in piazza ed insorgere, cerchiamo solo di stare attenti e di non passare per fessi. Ciao.
Purtroppo il cornetto di Cristalli di Zucchero é cambiato totalmente, almeno da agosto 2009.
In qualche momento c’é stato un cambio di gestione/pasticciere é la qualitá del cornetto é peggiorata incredibilmente.
Ora é un cornetto peggiore di molti altri industriali che si trovano in giro a prezzo piú basso …
L’articolo andrebbe rivisto alla luce dei recenti cambiamenti …
Mi spiace per Valentina.
Ciao
S
PER ROSSOBLU.
già hai ragione.. però tutti ne parlavano, a me piace la buona cucina, la buona pasticceria , il bel food design e quindi convinta sono partita..
Certo forse il cornetto me lo devo mangiare a parigi..
a roma meglio il maritozzo..
ma da noi.. DA NOI !!!.. il nostro CANNOLO CON LA RICOTTA o la CASSATA AL FORNO SEMPRE con la ricotta.. è una cosa che – come dici tu – ricorda la PERFEZIONE ASSOLUTA..che è inutile che le pasticcerie di tutto il mondo spacciano per buone.. perchè ladifferenza non è la cialda ( non solo per carità.. ) E’ LA RICOTTA DELLE NOSTRE PECORE CHE MANGIANO LA NOSTRA ERBA..
( LA DIFFERENZA DEL CANNOLO SICILIANO anzi palermitano – perchè dovete sapere che il cannolo è dellde campagne palermitane – con il cannolo del resto del mondo è sua maestà la ricotta!!
il tutto – MAGARI – mangiato rigorosamente a digiuno.. magari per merenda e non come fanno tutti dopo un pasto esagerato ma con un buon caffè.. ( e sigaretta per noi drogati e viziosi di tabacco .. o un buon sigarello al caffè..che è meglio.. )
A TUTTI VOI.. VI ASPETTO IN SICILIA ..
PER VALENTINA ARRIVATA APPOSTA DA PALERMO. Valentina, nessuno ti ha avvertito che il livello medio della pasticceria romana è medio tendente al basso. Quanto a pubblicità invece i romani sono bravissimi. Il caso Cristalli di zucchero lo dimostra alla perfezione. Da meridionale che vive (bene) da 20 anni a roma ti dico che mi dispiace se (un po’ ingenuamente) ti sei fatta tutti ‘sti chilometri apposta per mangiarti un normalissimo cornetto. Non c’è dubbio che dalle tue parti siamo vicini alla perfezione…
ci sono pasticcerie al sud che, come si dice a Roma, “gli danno una pista” al cornetto di cristalli di zucchero….
cristalli di zucchero : CHE DELUSIONE ..
29 ottobre 2009_
Sono partita da Palermo per andare a mangiare il ” migliore cornetto de roma ” – ovvio a che una volta a roma mi sono fatta un girotetto ma l’intenzione fu :
CRISTALLI DI ZUCCHERO !!
Partenza ore 6.25 arrivo 7.25 – fiumicino.
Treno regionale. direzione trastevere.
linea 8.
scendo a_gianicolense-ravizza.
Poi per via monteverde e poi dritta dritta – emozionata – alla pasticceria.
entro.
sorrido – da buona siciliana.
dico : vengo da palermo per voi.. i vostri rinomati cornetti e la vostra pasticceria è sulla bocca di tutti.
ho letto la vostra recensione su IL CAVOLETTO DI BRUXELLES.
lei mi guarda. emette un pallido e silenzioso sorriso.
annuisce.
( premetto che al momento la pasticceria era vuota quindi non era giustificata da nessuna confusione )
non dice nulla.
le chiedo il famoso cornetto, continuo a farle festa.. ignorando la sua freddezza.
non sa nessuna differenza tra le paste della pasticceria.
Insomma non mi confsiglia nulla.
NON pensa che una sua cliente s’è fatto 6oo km per andare da lei.
basterebbe questo per essere fieri e ringraziare il cliente stanco ..
Mi da un cornetto.
le chiedo quello vuoto ( buono ma oddio, non da farsi 600 km )
Finito il mio cornetto.
Esco. saluto. NOn mi rispondono.
Vado via.
Mai più.
E pensare che noi siciliani abbiamo pasticcerie rinomatissime nel mondo, bellissime, dal design raffinato ed elegante che corteggiano i palati più pretenziosi.
Lo sbaglio è stato mio.
Ho dimenticato la ricchezza della mia terra e la gentilezza e la solarità della mia gente.
Alla prossima.
Appare come un bar pasticceria abbastanza rustico ma finalmente ho riassaporato il piacere di mangiare un cornetto vecchia maniera. E’ senza strutto e conservanti, finalmente non ho sentito quel gusto acido-sughero ormai consueto degli scandalosi croissont romani, credetemi, un sapore più genuino di Cristalli (che resta sempre più che discreto). Si chiama Bar Pasticceria Nugnes, alla Montagnola, via Fontebuono, 67. Fatemi sapè.
Cristalli: un’esperienza vissuta e che vivrò ancora più da vicino mercoledì 21 durante la degustazione dei caffè delle Piantagioni del Caffè. Spero di trovarvi numerosi.
firmato: Paolo Milani – Tecnico Assaggiatore Caffè
mamma che belle foto !
è un vero piacere questo blog!!
Salve Sigrid,
trovo il sito molto…… molto…. molto interessante e per la maggior parte dei casi con buone recensioni; non mi trovo pero` assolutamente d’accordo su Cristalli di Zucchero di Roma, passticceria da me visitata piu` volte negli ultimi 2 anni.
Trovo la presentazione molto bella ed attraente, banchi ben realizzati e prodotti molto ben disposti, ma carenza assoluta nella qualita` degli ingredienti impiegati nella produzione sia dolce che salata.
E` ovvio che, in una citta` come Roma, dove non esiste una pasticceria di alto livello Cristalli di Zucchero puo` essere considerata la migliore, ma non certo buona paragonata a molte altre pasticcerie in Italia.
Ti consiglierei, e dubito che tu non l’abbia gia fatto, di provare Sirani a Bagnolo Mella in provincia di Brescia. Molto superiore! o anche La Torinese a Vittorio Veneto in provincia di Treviso. Ovviamente molte altre in giro per l’Italia, ma queste sono quelle che mi sono saltate in mente ora.
A presto! Luca
Mi associo all’appello di PentoladiMais: organizziamo breve viaggetto a Londra! andrei moooolto volentieri con voi per tour eno-gastronomico. Buona serata a tutti.
complimenti,il tuo blog e le tue ricette sono molto interessanti,tornerò a trovarti.
@ pentola… le foto sono a destra..quella incriminata è: pranzo di ognissanti.
la prova tecnica è rimandata, scusa, ma qui siamo tutti con l’influenza e febbrone…e senza topinambur in casa…a presto
Ciao Cavoletto, seguo molto la tua rubrica e ti debbo fare i complimenti x le tue foto..sono strepitose. Seguo con interesse i consigli sui ristoranti e devo dire di averne provati alcuni con grande soddisfazione.
Cristalli di Zucchero effettivamente è una bella pasticceria d’effetto e le torte sono molto buone. Essendo anche io una “maniaca” della cucina e dei dolci in genere (mi piace sopratutto farli..)volevo segnalare a mio avviso solo una piccola pecca…che potrebbe nn significare nulla..certo, ma credo che il burro che usano per fare le crostate o comunque le basi x i vari dolci, a mio avviso lo trovo troppo forte come sapore e pesante al palato.
Perchè nn provano con la margarina vegetale?
Per il resto segnalo il Profitteroles..buonissimo, crema molto delicata, cioccolata che ricopre i bignè morbidissima ed infine le tegoline che abbelliscono il dolce sono insuperabili.
Grazie
@Patrizia
ho provato ieri a cercare sul tuo blog ma non ho trovato la foto che dici.
Comunque non ti angustiare, mi piace sperimentare …
@pentoladimais…..tormentata dai sensi di colpa, sono andata a vedere sul tuo blog la foto del tuo piatto..mi sembra – rispetto a quello che ho fatto io( ho la foto sul mio blog, se vuoi)- con più ripieno e meno bechamelle. e direi che hai messo più zucca..
dunque direi una fetta di zucca 6 o 7 grandi topinambur. mi scuso, ma la faccio sempre a occhio, (a volte con i carciofi al posto dei topinambur….)
se i sensi di colpa mi angustieranno ancora, domani la rifaro’, pesando tutti gli ingredienti, poi ti diro’….
@ pentoladimais. non ho ricetta, perchè le faccio a occhio ogni volta… prova a ridurre un po’ la proporzione tra le farine(1/3 castagne-2/3 bianca). io faccio saltare in padella la zucca, rosolando con cipolla e poi unisco i topinambur. Anche qui prova a cambiare un po’ le proporzioni…non troppa zucca, un po’ più topinambur. Nella bechamelle metto una bella grattata di noce moscata. e su tutto un bel po’ di parmigiano e timo…
@Patrizia
Oggi ho provato a fare le lasagne con farina di castagne, zucca e topinambour che dicevi, ma complice la mia poca esperienza non sono venute molto bene. A me sembrano un po’ troppo dolci … Avresti la ricetta precisa che riprovo ??
@Sigrid
Ho fatto oggi anche il cake autunnale di qualche tuo post fa (quello con mele, nocciole e spezie): un successone !! Tutta la famiglia ringrazia …
ciao B.B !
Quando ci andate fatemi un fischio, è da tanto che voglio andare a Londra ….
a questo punto direi che possiamo fondare anche il GIORGIO LOCATELLI FANS CLUB!!!!!!!!
non sarebbe mica una brutta idea andare a trovarlo a londra!
Come evelyne, anch’io mi aggiungo tra le locatelli’s fans. Oggi seconda prova, addirittura meglio del primo tentativo, peraltro già ottimo. Ho aggiunto un po’ + di H2O (credo proprio dipenda dalla farina utilizzata) e ho “mattarellato” poco e in modo soft. Risultato: perfetto!
Siamo stati anche noi l´altro giorno. Hanno davvero un sacco delle belle cosa, pure buone! Abbiamo fatto la correzione della ortografia francese e inglese, haha! :)
Il locale li non e niente di che, sicuramente sara molto piu bello al nuovo posto!
@ salines: figurati… è che ormai sono diventata una locatelli’s addicted! nessuno mi può dire che viene male…. :))))
@evelyne
Potrebbe essere. Missà che le ho dato una mattarellata che non si meritava. Riprovero’ domani. Grazie.
@Acquaviva
Sono “riemerso” solo ora dalla settimana infernale, ho visto le tue email, sei fantastica, vedrai che a breve troverai le tue ricette fatte, fotografate e commentate … GRAZIE !!!!
@Tutti
Questa cosa del “Cortesie per gli ospiti” risale al 2005 … ho trovato che se ne parla qui:
[https://www.cavolettodibruxelles.it/2005/11/annonce-de-service-pour-lecteurs-francophones]
@ babs e ai panificatori-intolleranti: aggiornamento (come avevo promesso) sul giubread di farro in fase di sperimentazione, ho aggiunto 20 ml di acqua e, benché dall’aspetto dopo le 24 ore di riposo non gli avrei dato un voto molto alto, è forse il migliore in assoluto! aspetto post-cottura bellissimo (l’ho addirittura fotografato! cotto meno dei tempi indicati ca 35-40 minuti di cui gli ultimi 10 fuori dalla pentola), alveolatura da premio oscar! insomma provateci perché ne vale la pena!
@ salines: non è che l’hai stesa troppo?? l’indicazione di sigrid è abbastanza chiara… non va stesa come una pasta normale!
Oggi ho fatto la focaccia di Locatelli, ma mi è riuscita troppo bassa. Non riesco a capire cosa è successo!
Ciao, stò facendo girare in rete tra i vari blog, che in Parlamento hanno nuovamente riproposto la legge blocca-blog, quella che, se ho ben capito, potrebbe farci chiudere a tutti. Ci sono delle petizioni firmabili on-line in riguardo. Ciao e buon fine settimana. Maria
Ciao Sigrid!!
è già da un po’ che girello per il tuo blog ma non avevo mai lasciato commenti….ma devo iniziare a farlo perchè qui è tutto fantastico!!davvero!!foto bellissime e ricette sublimi!!
Detto questo ti faccio una richiesta…qualche idea per i regali di natale??io volevo regalare ai parenti dei cesti natalizi ma naturalmente con cose cucinate da me…qualche idea??grazie in anticipo e ancora complimenti!!
ciao ciao
!PROTESTA FORMALE! Se Sigrid è stata a cortesie per gli ospiti senza avvisarci trattasi di TRADIMENTO!Vogliamo il video su yuotube!
Quel croissant sembra uscire dallo schermo. Foto fantastiche. Grazie Sigrid!
@ salamander: conosco il problema.. eccome se lo conosco!! =^..^=
x Lady baby (83) :o k per la prima . Per la seconda , si tutto molto bello . Terzo : sono fermo con il mio PC mi è andato via INTERNET e non so perchè.
no..non mi dite che mi sono persa per l’ennesima volta sigrid a cortesie per gli ospiti!!!!
l’ho guardato giusto due giorni faaaa!!!!!
@ milena: ma che buona questa ricetta!!!!
ormai non ce la farò più a farla per domani, però lunedì posso provveder per me. tanto sono decisamente sottopeso e devo mangiare cibi calorici.
anche qui c’è la neve sulle montagne dietro casa…la vedo dalla finestra! eh sì bab, ha iniziato a nevicare non troppo in alto
@ evelyne: è sempre colpa di alfred, il mio bel felino in preda a continui attacchi d’affetto
:)))
mmm…ma che bontà…forse verrò a Roma…^^
@ Martina
Ho dato un’occhiata al sito d Giallo Zafferano..e devo dire che l’idea del calendario è molto interessante!
Chissà se riuscirò a partecipare…tra impegni in casa e scadenze al lavoro….spero di arrivare a mandare qualche ricetta anche io!
Su Giallo Zafferano stiamo allestendo un calendario con le ricette degli utenti, vieni a vedere e magari se ti piace puoi partecipare!
grazie per l’attenzione!
Martina
http://www.giallozafferano.it/forums/
@Donatella: grazie mille!sei stata gentile…se ho qualcos’altro la chiederò direttamente a te..
Buona giornata!
@evelyne
non sarebbe male l’idea del blog sull’utilizzo delle farine alternative…. pensaci evelyne!
sigrid ma eri tu a ieri su SKY a cortesie per gli ospiti? Scusa la curiosità ma ieri il tuo rivale era “inarrivabile”!!!
@ salamander: i tasti della tua tastiera si sono scambiati tutti di posto?? “elevyne”
@ babs: buona (attenta eh che imparo da salamander!!) “quella lì”, ma macinata un po’ grossa se non erro… cmq prova a cambiare per vedere se è un problema di farina o meno, oppure guarda se è più o meno vecchia.. oppure prova a sperimentare con le dosi di acqua.. non c’è molto altro da fare e la farina di farro da sola ti assicuro che da degli ottimi risultati! …io la uso sempre, per tutte le mie preparazioni e non mi crea mai grandi problemi, anzi.. come hai visto le variazioni alle ricette sono pressoché nulle!
ora metto su un blog sulla cucina con il farro!!:))))) (scherzo eh! non vorrei mi si prendesse sul serio)
ma non è che la tua è integrale macinata a pietra? perché quella da dei discreti problemi.. io normalmente la mescolo con quella bianca (di farro), altrimenti è troppo “pesante” e non lievita molto …
neve? milena stai proprio parlando di neve???? ma dove stai? che bello….. che invidia….. però ora anche qui è spuntato, FINALMENTE, il sole!!!!!
@evelyne
….. mumble mumble mumble
la farina di farro la compro si all’esselunga, ma è bio, marchiata con annessi e connessi però non mi ricordo come si chiama, l’ho appena finita…. credo “la terra e il cielo” o qualcosa di simile… cmq, proverò a variare le dosi di acqua e vediamo cosa salta fuori!
thank’s
Buongiorno, finalmente di nuovo sul blog, sono in arretrato con i ringraziamenti: grazie @babs, grazie valentin@ e nettarina.
@salamander
Ieri fra una nuvola e l’altra ho intravisto bellissime montagne coperte di neve….quindi si prospetta una magnifica domenica.
se non hai ancora risolto il problema della torta potresti provare questa , facile facile e di stagione.
Semifreddo ai marroni:
sbattere 4 rossi d’uovo con 70 g di zucchero, unira 100 g di marmallata di marroni, 4 cucchiai di rum, 1/4 di litro di panna montata e le chiare dell’uovo montate a neve.
Sbriciolare 4 o 5 marrons glace’ ed amalgamarli al composto. versare tutto in uno stampo da plum cake e mettere in friser.
al momento di servire frullare 3 o 4 cachi ben maturi con poco zucchero.
questo frullato si versa sulle fette del semifreddo.
Buono e molto calorico, ma se sei in montagna ci sta anche bene.
@ elevyne: anche io uso quella farina lì. è ottima. e la trovo alla biobottega (dove tra l’altro ho omperato amnchla manitoba bio)
Coinvolta dal vostro entusiasmo per la focaccia locatelli, ieri mi sono cimentata. Anch’io ho ridotto la quantità di salamoia e ho aggiunto un po’ più di acqua al primo impasto. Infatti, secondo le indicazioni di Sigrid di non impastare, non riuscivo a amalgamare tutta la farina. Beh, il risultato per la prima volta è più che positivo, tanto che in famiglia mi hanno vietato di replicare altrimenti i chili aumentano!
@ babs: ps. ma tu che farina usi?? non vorrei fare la soletta ma io mi trovo molto male con quelle del supermercato (o sono macinate troppo grosse o sono troppo umide o troppo vecchie..) mentre benissimo con quelle del bio.. una in particolare è fenomenale e ho scoperto che molti panificatori-intolleranti usano quella (come si fa a dire e non dire.. boh.. io la butto lì!) è la molino rosso… e con questo la soletta è assicurata!!!!!
@ babs: per la focaccia locatelli ho solo aggiunto 50 g di acqua e anche l’altra volta andava benissimo, giubread sto sperimentando, stavolta ho aggiunto 20 ml di acqua perché secondo me la versione con farro era un pochino asciutta.. poi ti saprò dire (è solo la seconda volta che lo faccio!!)
@evelyne, solo farro?
passa le dosi!!!!! :-D
perchè io se lavoro solo farro ottengo un pastone inconcepibile…… :-(
grazie
@ babs: ;)))) buongiorno!
@ sabry: si, infondo alla ricetta trovi sempre la riga “stampa la ricetta”, però in questa nuova veste la stampa è senza fotografia :(
@sabry
fai copia incolla su una pagina word e poi stampi, così facendo hai anche l’immagine.
ciao
ps stamani per la gioia dei panificatori-“intolleranti”: giubread e locatelli’s foolproof focaccia con le olive (entrambi di farro)
ciaoooo volevo chiedervi…un A I U T O….
ma le ricette che vediamo e copiamo sempre… in questo nuovo sito, c’è la possibilità come in quello vecchio di digitare il tasto -stampa la ricetta-?
thanks for you help
@ precisina: hai ragione!!! abbiamo tutti dimezzato la quantità di salamoia perché era abbondante (anche sigrid lo dice), stamani io l’ho messa su con queste dosi: 42 g di acqua 42 g di olio 18 g di sale e mi sembra sufficiente! premetto che a me il sale non mi è assolutamente mai sembrato eccessivo (eppure non salo molto normalmente…), sarà che abito in toscana e qui la schiacciata è decisamente salata! :D
Buongiorno Sigrid! mi segno subito questo indirizzo e la prossima occassione..bada a loro che spazzolo il bancone eh ;-)
Bacio
silvia
@adina: la crème fleurette è panna da montare fresca (cioè con breve scadenza); la crème liquide è panna liquida che puo’ essere anche uht e anche parzialmente scremata.
CS sta per cuiller à soupe, cioè cucchiaio.
Ciao Sigrid,
mi fa piacere scoprire il tuo blog davvero molto bello. Complimenti per le foto e per le ricettine originali.
ciao piazza!
mi domandavo, ma che fine hanno fatto Luigi, Giu, Claudio dei Norma, San Bernardo, ma sbaglio o da qualche giorno danno forfait? saranno misca scesi in sciopero anche loro!!!!! TORNATE!!!
SIGRID TORNA TRA NOI :-D
Sappi che sei appena entrata nella top 10 dei miei ideali di vita. Il tuo blog è meraviglioso, graziegraziegrazie.
@ precisina: grazie! se clicchi sul mio nick trovi il mio sito e lì c’è anche la mail. grazie mille!
(va a sapere come mai alle volte si mette in attesa di moderazione….non si capisce quali parole non vadano)
e la crème liquide? mi ero dimenticata!
grazie…
Ciao…
Ho comprato un libro di ricette francesi..di dolci ovviamente..a tal proposito Sigrid volevo chiederti delucidazioni:
cosa è la crème fleurette ?poi,la poudre à flan?
e che misura è 1CS de crème.cosa è per noi italiani?
Grazie Sigrid solo tu mi puoi aiutare..
baci
aquaviva: abbiamo usato, ovviamente, i prodotti reperibili in Italia, e questo certo è un po’ enalizzante. per le aringhe ho usato quelle affumicate,comprate in un negozio fantastico, antichissimo, di Sottoripa, la Ripamaris del nostro centro storico, che ha praticamente tutto. poi però le ho lasciate nel latte per qualche ora. direi che il sapore finale era ottimo. L’avevo già mangiata in Bielorussia e mi pare di poter dire che al confronto non sfiguravano troppo!!
Io avrei detto “er mejo cornetto de roma”, cmq me lo segno questo cristalli di zucchero e ci farò un salto al più presto. Grazie per la segnalazione. Un bacio!
patrizia: che aringhe hai usato per la pelliccia? perchè non ne ho riportato la ricetta a Pentoladimais appunto per l’irreperibilità delle “scatolette” giuste qui in Italia…
@acquaviva. Grazie mille..aspetto, certo, e molto volentieri.
per il Natale ortodosso..l’anno scorso mi occupavo ancora, come presidente, dell’associazione di accoglienza dei bambini, qui a GEnova. Così abbiamo organizzato una cena per festeggiare il loro Natale,che cade il 7 gennaio, poichè seguono il calendario giuliano e non gregoriano.
la festa è stata bella e suggestiva, bella anche e soprattutto perchè per una volta eravamo noi a seguire le loro tradizioni: mele e arance sulle tovaglie rosse, decorate di rami d’abete e candele, musica, canti e cibo tradizionale, un po’ cucinato da noi “mamme” a tempo italiane, un po’ portato dalle accompagnatrici bielorusse: arringa in pelliccia, insalata russa “vera”, bortsh, un enorme prosciutto al forno, (che abbiamo chiamato obelix), dolci e prianiki (biscotti tipo gingerbread). E’ stato davvero bello, e quest’anno vorrei fare loro una cena in “famiglia”, invitando anche amici grandi e piccoli, variando però le pietanze…andrò a saccheggiare il blog di pentola e ringrazierò entrambi!!!
Che fantastico posto !! Grazie SIGRID di avermi dato una ragione in più per ritornare in quella MERAVIGLIOSA città che è Roma.
@evelyne: in effetti le metto sempre in basso perchè, ogni volta, temo che la superficie bruci troppo presto, uhm, credo si sia trattato di un ‘ristagno’ di salamoia (non è la prima volta che la carta forno mi fa questo scherzetto, a cambiar marca, soprattutto se costa meno.. non ci si guadagna, no) e infatti la seconda focaccia, cotta senza salamoia (l’ho ricoperta con altri ingredienti) tutto ok! ciao, buon proseguimentooo :-)
Non sono riuscito a passarci purtroppo… qualcuno c’è andato ai cristalli? Raccontatemi…:-)
Buongiorno a tutti,
SIGRID: ho appena sfornato i tuoi chocolate crinkle cookies…. ottimi, morbidi dentro, croccanti sopra (potevo anche cuocerli 2 minuti in meno). Grazie:))) ti abbraccio.
Patricia
@ gabriella: non saprei, io ci ho rinunciato, quando la faccio so di fare una ottima-brutta-torta… e chi si ferma all’aspetto…beh, peggio per lui/lei!!
@ precisina: oppure semplicemente abbassare la teglia nel forno.. no?? io non ho avuto questo problema..
Infatti, senza ricetta, viene pubblicato subito :-)
@salamander: niente da fare, ho appena riprovato due volte, forse dipende dalla lunghezza del msg, ti mando una mail :-)))
@barbara.babs: grazie per il benvenuto (nel club) :-) cmq si, punta di zucchero, per il pane malto oppure miele :-)))
@tutti: la focacia (quella di locatelli) era strepitosa… appunto-cottura, ho messo la carta forno (come dice sigrid), ma mi è rimasta umidina sotto, sopra crosticina pazzesca, sotto umida, decisamente, la prox metto direttamente in teglia… cmq, poi basta metterla sulla gratella, pref capovolta e passarla in forno per qualche altro minutino :-)
@acquaviva
Ricevuto in anteprima !!
A casa mia da stasera … VODKA !
Senza fare tanta pubblicità comunque quando pubblicherò le ricette metterò un link a questo post, se a Sigrid può andare bene.
@salamander: doppio sgrunt!!!
@salamander: ci riprovo…
Morbidosa al cioccolato e pere
stampo da 24 cm, apribile
(in pratica, 6 persone fameliche oppure 8 più civili)
200 grammi di cioccolato fondente
200 grammi di zucchero a velo alla vaniglia
100 grammi di burro
4 uova
un cucchiaio di maizena o fecola di patate
1 pizzico di sale
1 grossa pera (pref. abate) + 1 piccola per decorare
q.b. di cacao amaro e zucchero a velo
Scaldare il forno a 180 gradi. Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a renderli ben spumosi e aggiungere la maizena setacciata. Intanto, far fondere a bagnomaria il cioccolato e il burro.
Montare gli albumi a neve con 1 pizzico di sale e unire tutti gli ingredienti (tranne il cacao e le pere) amalgamando delicatamente con un cucchiaio di legno. Mettere il composto in una teglia di 24 di diametro, ben imburrata e cosparsa accuratamente di cacao amaro (fondo e pareti). Sbucciare la pera (grande), eliminare il torsolo, ridurla a cubetti e spargerli nell’impasto. Sbucciare anche l’altra pera, pareggiarne un po’ la base e posizionarla, in piedi al centro del dolce (effetto scenico, volendo si può anche evitare). Infornare per 30 minuti. Estarre (la prova stecchino non vale, è un dolce umidissimo) e, un volta tiepida, sganciare delicatamente la cerniera dello stampo. Consiglio di prepararla con un giorno d’anticipo e di conservarla al fresco (per poi servirla a temperatura ambiente cosparsa di zucchero a velo).
@prudenza: … fatto!
@nettarina e salamander: no, no, è tutta scena… a parole me la cavo, ad ingredienti strani pure, poi mi chiedete di cucinare un arrosto nel forno e ve lo faccio secco ed insipido!
@patrizia: ho inviato le ricette a pentoladimais ieri notte, credo gli ci voglia un minimo di tempo tecnico per pubblicarle. Ne ho anche altre appuntate a mano, un filo più estive e “leggere”, se non hai fretta mi rifaccio viva qui quando ho pronto anche il resto.
Bella la storia del Natale ortodosso!!! Spiega, spiega, che i nuovi spunti sono sempre accattivanti…
eveliyne, credo che tu abbia proprio ragione, forse se si aumenta il diametro della teglia è meglio,no?
salamander, secondo me le pere non vanno bene per il tipo di impasto della torta
@acquaviva
chiedo troppo ….se ti dico di inviare anche a me le ricette russe?….la mie email ce l’hai già
saluti
@acquaviva. Grazie, sei sempre gentilissima. si, è più o meno così che faccio, di solito. non ti ho detto che le mie piccole bielorussine vengono da noi ormai da sei anni. Ero molto incuriosita da nuove ricette, per così dire codificate, per organizzare loro una vera cena russa…l’anno scorso per il Natale ortodosso, avevo preparato una festina con qualche pietanza doc e vorrei “bissare” quest’anno…posso trovare qualcosa sul blog di pentola di mais??? grazie mille
@ gabriella: ci puoi mettere le pere dentro a quella torta?
@ evelyne
… vabbe sono rinco,
sulla mia barra ci sono 2 “modifica” (e io avevo ovviamente visto quello che non serviva a niente)
grazie ancora
grazie nettaina!
vi farò sapere!
la focaccia mi è venuta BUONA. proprio buona. evviva!
@ acquaviva: ma quante ne sai????? sei veramente sconvolgente!
@ gabriella: non è tipo una tenerina ferrarese?? (scusa ma non ho la ricetta sotto mano) lo sembra molto e la tenerina fa esattamente lo stesso “scherzetto”, poi, visti gli ingredienti, è normale che si sgonfi.. non c’è nulla che la tenga su! con 2 cucchiai di farina come potrebbe? sbaglio??
Scusate il ritardo, ma ecco la ricetta della torta morbida di cioccolato della Barbagli:
250 gr cioccolato fondente
200 gr zucchero
150 gr burro
5 uova
2 cucchiai farina
1 cucchiaino da the di cacao amaro
2 cucchiai di latte
far fondere la cioccolata con il burro (io lo faccio al micronde), intanto sbattere i tuorli con lo zucchero e il latte, poi unire i 2 composti, la farina con i cacao e le chiare montate a neve ferma.
cuocere per cira 1/2 ora a forno a 180° deve rimanere morbida dentro, e si serve tiepida,anche scaldata al micro, accompagnata se volete da panna frsca o zabaione o coulisse di frutta varia!
è buonissima, ma a me viene veramente bruttina!
Appena esce dal forno è tutta bella gonfia un secondo dopo la crosticina si affloscia e…..crac tutte crepe e briciole…haimè!
Per favore fatela e ditemi, aspetto con ansia
G.
@Acquaviva sei impressionante, meglio di un motore di ricerca, ti possiamo chiamare Acquavipedia???
@salamander scusa il ritardo ti aggiungo le indicazioni che mancavano:
8 mele
50 gr uvetta, ma anche di più
pinoli a occhio
200 gr burro freddo
1/2 bicchiere di brandy, cognac, ecc. oppure acqua
120 gr zucchero
180 gr farina
pan grattato (giusto per la pirofila)
la cottura a 220° per 40 minuti circa
Per quella cioccolatosa e facile ora ci penso ma il profitteroles, se non fai i bigné, è facilissimo (è solo lunga riempire i bigné) ci aggiungi cioccolato sciolto in più da parte e un po’ di panna e fai un figurone… un’eresia i bigné comprati??? Lo so, loso, prima o poi li farò…
@ terry: le ricette sono pressoché identiche solo che io uso farina di farro o di kamut che chiedono diverse quantità di acqua, anche io prediligo una lievitazione lunga (fino a 5-6 ore), la pizza ne esce più digeribile, devo provare l’opzione della pietra refrattaria, se ne parlò diverso tempo fa e poi… ancora nulla di provato! visto che ho la pietra ollare proverò ad infilare lei nel forno! il malto di orzo e/o di riso li trovo nei negozi bio.
@ babs: malto di orzo e zucchero si equivalgono
@ strudel: cioè cosa??
@ evelyne
ho seguito il tuo consiglio per la ricerca (modifica ecc) ma qualcosa non mi torna…
solitamente uso il vecchio CHOOGLE, che di solito non tradisce
evvai Acquaviva!!!!!
vedi Mais, con lei in giro non c’è mai da rimanere senza informazioni!!! lo dico sempre che Acquavia è meglio dello Zingarelli gastronomico :-D
Ciaoooooooooooo
@pentoladimais: la farofa è un piatto brasiliano di farina tostata che si usa generalmente come contorno alla carne. Il tipo più comune è di tapioca, la farina di manioca, che va versata in olio di palma dove hai rosolato la cipolla e poi tostata fino a che diventa dorata e croccante.
Si può preparare anche con farina di mais, più adatta per il pesce, o tostare con burro e/o pancetta per accompagnarla alle uova.
Se la tua confezione è già pronta immagino ti serva solo la padella…
Per le ricette russe, se Sigrid non si offende (ma lei è una donna intelligente!) provvedo subito al tuo indirizzo.
@patrizia: la cucina bielorussa è più ricca di patate e più povera di aromi rispetto a quella russo/ucraina di cui parlavo, ma immagino che anche queste mie ricette alle tue bimbe possano risultare abbastanza familari. Fai conto che qualsiasi cosa tu faccia con latte, orzo, cavolo e patate tra loro combinati dovrebbe incontrare i loro gusti (almeno così funzionava con la bimba ospite di mia sorella…).
Sono sapori bielorussi anche la carne di maiale in tutte le declinazioni, il pesce conservato in generale, le affumicature, e poi funghi, rapanelli, yogurt un po’ acido, formaggini freschi, mele, mirtilli e pane nero.
Vai sul sicuro con torte di mele, frittelline di patate julienne, gnocchetti di pane ed altre cose sempici di questo tipo. Condisci con panna acida dove noi metteremmo pomodoro e grossomodo dovresti esserci.
Le ricette più specifiche adesso le posto da Pentoladimais, ad ogni modo credo che se tu usi grossomodo questi ingredienti in piatti italiani avvicini le tue ospiti a sapori diversi senza stranirle troppo, soprattutto per aiutarle a familiarizzare con l’infinità di verdure e pesce fresco che noi qui abbiamo disponibili e loro no. Per ricette estive invece devo cercarmi gli altri appunti, ma non credo ti servano nell’immediato…
Io ho trovato difficoltà a proporre loro sapori “forti” tipo cipolla, aglio o prezzemolo, ma magari era solo un caso personale
Anch’io metto lo zucchero per accelerare la fermentazione, però non mescolo il sale direttamente con il lievito, perchè diminuisce il potere lievitante.
@barbara.babs: grazie mille per i consigli!
la prossima volta magari proverò ad usare la farina autolievitante. non so perchè ma non l’ho mai vista di buon occhio, ma probabilmente è solo un mio pregiudizio…proverò anche con la farina di grano duro che a me piace tantissimo! per la cottura uso sempre la pietra refrattaria e la pizza impiega 4-5 minuti a cuocere e trovo che venga molto meglio da quando la uso, quindi di solito stendo la pasta, la pongo sulla pietra e la condisco direttamente lì (il tempo di mettere il pomodoro e inizia già a gonfiarsi! :D )
Anche io uso sempre lo zucchero nell’impasto!
assolutamente da provare…!
e io che pensavo che l’oscar del croissant fosse conteso tra Castroni, Faggiani e Panella!
no no lo zucchero ci sta, appunto, aiuta la lievitazione.
@salamander
@precisina
@evelyne
benvenute nel fans club del bel giorgio……
buona vero?
mi sa che domani mi tocca proprio farla :-D
ps:
ragazzi, ma sono l’unica che mette anche un pò di zucchero nell’impasto?
io lo uso da sempre, perchè aiuta la lievitazione, ma ora mi sorge un dubbio…….
bye
@CHI VOLEVA FARE LA PIZZA????
io ho risolto il problema pizza da quando uso la manitoba 50% e il rimanente 50% farina autilievitante, poi lievito MASTRO FORNAIO (pubblicità progresso) qualche cucchiaio di olio evo, un paio di cucchiaini di zucchero, una presa di sale e acqua qb fino a che vedo un impasto liscio ed elastico, io lo faccio nell’impastatrice, che se anche ha una certa età, questo lavoro lo fa bene….
poi, 1/2 ora a lievitare, poi la stendo nella teglia, la ungo e la lascio lievitare ancora un oretta, farcisco (senza mozzarella) e lascio riposare mentre il forno si scalda.
la mozzarella la metto alla fine, 5 minuti prima di togliere la pizza dal forno, resta filante e non bruciacchiata.
detto questo, non credo che la mia sia la pizza doc verace, ma viene alta, soffice e molto buona.
puoi anche variare le proporzioni della farina, tutta manitoba viene particolarmente morbida, a volte la “taglio” con la farina di farro, altre volte con quella di grano duro.
fai delle prove, magari con dosi molto basse e troverai la tua ricetta ideale!
ciaooooooooooooooo
babs
esattamente, me le invento tutte, sennò sai che noia !!
@mais….. ma te le inventi tutte…. ok, vai di portoghese, io parlo spagnolo, nn portoghese, ma alcune parole sono simili e credo sia un ingrediente essenziale per la feijoada.
detto questo, vai a cercare la ricetta in internet!!!!!
ciao mais!
ehm, questi cookies, sono sempre io … mi sa che è un contorno tipico sudamericano, leggo che “è presenca indispensavel com os amigos, na feijoada…”
Seconda bestialità in poche ore:
dunque, poichè la mia vita è un continuo esperimento, sabato ho visto una bustina, mi ispirava, e l’ho infilata nel carrello.
Ora, chi mi dice che cacchio è ???
Parla di “Farofa pronta”, ci sono scritte in arabo, in italiano c’è solo una targhettina con gli ingredienti, nessuna istruzione per la preparazione … la butto ??
Grazie della ricetta! :D
La mia ricetta invece prevede: 500g di farina (100g di farina 0, 200g di manitoba e 200g di 00), 250 ml di acqua, 2 cucchiaini di sale, 5-6g di lievito. Sciolgo il lievito in acqua tiepida, l’impasto con 100g di farina e man mano aggiungo il resto. alla fine il sale e continuo ad impastare per 20 minuti. Lascio lievitare x 2 ore, divido in panetti da 200-250g e la lievitazione continua per altre 6 ore… dopodichè è pronta da usare!
non si può di certo dire che sia una ricetta veloce però è quella che mi ha soddisfatto di più!
ti chiedo anche un’altra cosa… scusa l’ignoranza… ma dove posso trovare il malto???? ho trovato lieviti naturali, farine di ogni tipo, ma ancora non sono riuscita a recuperare il malto!!!
io la faccio così: 450 gr di farina, 250 ml di acqua, 1 cucchiaio di olio, 2 cucchiaini di sale, 13 gr di lievito fresco (o un cucchiaino di lievito disidratato) attivato in una parte di acqua con un cucchiaino di malto d’orzo …e ne sono parecchio soddisfatta (ma si può sempre migliorare!), tu??
Parlando di focaccia mi sta venendo una gran voglia di provare! mi sa che domani mi lancio…
non è che per caso qualcuno sa consigliarmi una ricetta buona buona per la pasta della pizza???
sono già abbastanza soddisfatta di come riesco nell’impasto (soprattutto ora che ho il mio mumino – la planetaria della bosch), ma mi manca ancora quel qualcosa che la renda perfetta…
Spero che abbiate qualche ricettina buona! :D
@ salamander: pronta??? stiamo arrivando!!! (ovvimente tutti/e)
@ strudel: grazie. vado a cercare la torta di mele di sigrid
ciao precisina….ancora non è uscito dalla moderazione il tuo post. tanto non ho fretta. grazie
ps: in forno ho anche io la focaccia! quella del locatelli. a forza di leggerne mi è presa la voglia. non vedo l’ora che siano le 19.55, ora di sfornarla
Focaccia fatta! Anzi fatte! Una farcita (dopo la cottur)con cicoria e olive ripassate in padella, l’altra coperta con spicchi di radicchio e camembert (per questo non l’ho annegata nella salamoia, solo leggermente spennellata e finita con pepe, fior di sale e giro d’olio)… per ora sono al caldo (le focacce) in attesa degli ospiti… signori, che ricetta! in questi casi non si capisce bene chi ringraziare, ringrazio sigrid va, dopo tutto è lei che legge legge legge!!! Devo dire che ne ho provate di ricette, la meraviglia nel vedere che un impasto inizialmente lento e appiccicoso… prende corpo da solo, ha una struttura speciale… poi alveolatissimo, la crosta è na’ bomba… dosi da incorniciare quindi!
Ciao Sigrid, ciao a tutti, ormai che sono vecchia di due ricette sto pensando di comprarmi gli attrezzi da esperta! Oggi ho voluto fare la “Moelleux au chocolat” e sbattere tutto a mano dopo un po’ fa male alle mie braccine :D
La torta l’ho appena sfornata. Chissà se ce l’ho fatta….
@ strudel: quando hai bisogno di fare questo tipo di ricerche clicca su “modifica” (nella barra degli strumenti) e poi su “trova in questa pagina”, digiti le parole chiave (p.e. pizzoccheri) e scorri le pagine, ogni volta confermi la ricerca e vedrai che lo trovi! (io ho fatto così, tempo di ricerca 2 minuti!)
@strudel…scusa, scusa..mi sono connessa solo ora. Li avevo postati io i finti pizzoccheri..eccoli qui. con il consiglio di aggiungere pezzetti di formaggio (bitto, fontina, ecc) se a te piacciono(io non li mangio).
Tosta il grano saraceno in una pentola con poco olio extravergine di oliva. Mescola continuamente (fiamma media) finché diventa croccante e odori di noci. Aggiungi due tazze di acqua per ogni tazza di cereale, sala e fai bollire per un paio di minuti.
Copri ermeticamente e fai gonfiare a fiamma bassa per venti minuti.
Può essere consumato subito con verdure o condimenti vari oppure conservato in frigorifero e impiegato in fresche insalate.
Oppure più semplicemente: fai bollire in acqua salata con i sapori che preferisci ( cipolla, odori..ecc). per 10 minuti e lascia poi (spento e coperto) per 30 minuti.
Finti pizzoccheri
Lava, scola, tosta e cuoci il saraceno come indicato nella ricetta-base unendo un rametto di rosmarino e, a cottura ultimata, condisci con parmigiano grattugiato e dell’olio (qualche cucchiaio).
Pulisci delle belle foglie di verza e bollile a parte per pochi minuti, poi scolale.
Ungi con olio il fondo di una teglia da forno, cospargere di pangrattato e disporre poi a strati le foglie di verza alternandole al saraceno, avendo cura di terminare gli strati con quest’ultimo.
Preparare poi una bechamelle , condiscila con qualche foglia di salvia e un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato.
Versa la bechamelle sul grano saraceno e inforna per quindici minuti circa a 180-200° (gli ultimi cinque minuti alzare la temperatura in modo da ottenere una crostina superficiale).
Servi ben caldo dopo aver lasciato riposare cinque-dieci minuti in forno spento.
@evelyne
GRAZIE MILLE!!!
Ci sono stato oggi a pranzo, hanno introdotto in menù anche delle focaccie strepitose.
Da non perdere
@strudel: commento 217 del 31 ottobre
@salamander: commento con ricetta in attesa di moderazione, nel caso te lo rimando :-)
Ciao Sigrid, volevo solo dirti che ho fatto quella marmellatina arancia carote e cardamomo…è buonissimissima!!!è proprio invernale, da pioggia e nebbia!
A quanti non l’abbiano ancora fatta..armatevi di un pò di pazienza..è un pò laboriosa..ma vale la pena farla..sempre se amate i gusti speziati!
@salamander
è favolosa la torta di mele doppia cannella di Sigrid (la base è pasta frolla e non deve neppure lievitare!)
ma proprio nessuno ricorda i “finti pizzoccheri”??? qualcuno ha postato la ricetta sui comment 1 settimana/10 gg fa, non li ho copiato subito e ora non li riesco più a trovare,
vipregovipregoviprego!
sì mi piace precisina la torta pere e cioccolato. sìsìì
facile vero? grazie
me la posti con dosi e tempi di cottura? grazie
ora devo scappare vi rilegerò tutte staseraaaaa
grazie a tutti veramente
@salamander: a prova di scemo… e di goloso, la torta morbidosa, pere e cioccolato, hai presente il genere molto mud, cioccolattosissima, umidissima… può interessare?
@barbara.babs: per serata a tema (focaccia) in effetti si, pensavo ad assortire le farciture, per ora in pole position avrei cicoria ripassata, pesto rosso e poi radicchio e camembert, altre proposte?
Ciao! a proposito di Pierrè Hermes e Parigi, sono stata lo scorso week end nella capitale francese portandomi con me la “Guida golosa di PArigi” del cavoletto. Volevo far presente alcune imprecisioni/cambiamenti che ho riscontrato. L’indirizzo di PH è corretto e la pasticceria bellissima, così come il ristorante Le Prè Verre (il prezzo del menù perè è aumentato, circa 28,50 + IVA). Invece non esiste più la Couscoussiere (sezione ristoranti etnici) in via Cardinal Lemoine che è sostituita da un ristorante spagnolo, abbiamo ripiegato su un altro locale, proprio la porta accanto al n. 81 Ristorante L’Epoque – Tradition Francaise, e abbiamo mangiato cucina casalinga buona e economica (menù + basso a 16,50). Anche il Salon de Te “L’artisan des saveurs” non esiste più, sostituito da un ristorante, sempre nella stessa strada, rue du Cherce-Midì al 102 abbiamo fatto il brunch da Marie-Thè e non era male. Ultima sera alla ricerca del couscous perduto il giorno prima siamo stati da L’as du felafel, segnalato con il cavoletto, devo dire che il cibo è buono ma il locale pienissimo di gente, concitatissimo, sporco e caro: un piatto con felafel a 18 E, più di tutto il menù (antipasto, piatto e dolce) del ristorante francese della sera prima. Probabilmente è solo un posto dove prendere un panino e mangiarlo in strada. Ringrazio comunque i curatori della piccola guida perchè grazie a questi indirizzi ho scoperto delle stradine che sicuramente non avrei trovato da sola e dei posti di Parigi bellissimi.
Spero che i miei commenti siano utili. Complimenti per il blog, non scrivo mai, ma faccio quasi tutte le tue ricette con discreto successo!
Pina – torino
e va bene anche una torta che si accompagna ad una crema…le creme mi vengono sempre, lì non ho problemi
:))
cioccolato sì! che buono
Per quella posso andare a memoria, diciamo che 1/2 litro dovrebbe bastare:
2 tuorli
3 cucchiai rasi di zucchero
3 cucchiai rasi di farina
1 limone
1/2 lt latte
Lavori bene tuorli e zucchero (tipo 2 minuti, non ci stare una vita) con un cucchiaio direttamente in una casseruola finché diventa più chiaro, poi aggiungi un po’ di buccia grattugiata, la farina setacciata poco alla volta , così non si formano grumi. All’ultimo il latte a temperatura ambiente (c’è chi lo aggiunge caldo ma è più pericoloso per la crema se non sei pratica), anche questo poco alla volta e poi passi sul fuoco molto basso, ci vorrà un 20 minuti circa, se la vuoi più limonosa ancora aggiungi delle bucce (senza il bianco, mi raccomando) che poi toglierai a fine cottura. Per averla un po’ più lenta aggiungi più latte, ma senza esagerare eh!
e zucchero!!!
Il crumble si è proprio buono, ma devo dire che lo preferisco tiepido. la crosticina è a base di burro farina e frutta secca (nocciole, mandorle)
Salamander
Ok ci penso ma al cioccolato o no?
grazie nettarinaaaa!!!
eh se non chiedo troppo, mi mandi anche la ricetta della crema con cui accompagnarla? Thanks!
più stupida è la ricetta più ho possibilità che mi venga
;)
Te la posto precisa nel pomeriggio, ma il concetto è banalissimo: fai a pezzettini 8 mele golden e ci unisci dell’uvetta fatta rinvenire nel cognac o acqua , secondo gusti e necessità, e pinoli e la metti in una pirofila. A parte lavori con le mani burro freddo di frigo e zucchero (forse anche un po’ di farina, non ricordo a memoria) finché non ottiene delle mollicone che fai cadere a pioggia sulla superficie e metti in forno: è sicuramente adatta alla montagna, la puoi accompagnare se vuoi con una crema lenta e non c’è lievito, ti può venire male solo se la fai bruciare sopra, tranquilla. A dopo pewr le dosi precise.
EH Sì….sono proprio una frana. mi vengono bene la torta di mele, quella allo yogurt, la paradiso e poche altre che ogni tanto sperimento, ma devono esere facili. ho dei problemi a fare lievitare i dolci.
manda manda che io provo a fare grazzzzzie!!!!
@Salamander_75: ma proprio stupida stupida? Il crumble di mele, più semplice di così non si può. Se interessa…
Buongiorno a tutti!
Che dire? Questa pasticceria mi manca, certo non è proprio comodissima però, da brava golosa, non posso resistere, ci andrò!
Non ricordo invece chi chiedeva consiglio per mangiare a Roma: alle cose già segnalate, se interessa cucina romana romana romana aggiungerei Trattoria Sora Margherita
Piazza delle Cinque Scole 30 Tel. 06.6874216, però solo a pranzo e poi il posto è piiiiiccolo!
@Gabriella ma la ricetta di questa torta problematica che ti si rompe sempre sopra?Solo il nome mi fa venire i brividi!
@ precisina: mmhhh…molto interessante il programmino del 6 e 7 dicembre, grazie! vedo se riesco a liberarmi con il lavoro.
@ babs: anche a me la quiche di felder è venuta male. e non so perchè. l’ho provata qualche mese fa e non mi è venuta (ma secondo me, quando avremo il nostro bel ka nelle nostre cucine, daremo da impastare a lui e vedrai che ci verrà una bella e buona quiche)
@ cinzia b e @ tutti: sabato cena da amici in montagna. io vorrei portare il dolce. premetto che con le torte non sono per nulla brava, quindi, chi ha una ricettina semplice, d’effetto e a prova di scemo? (e da preparare senza l’auto FONDAMENTALE della planetaria)
grazie mille anticipatamente
buongiorno a tutti,
un po di tempo fa avevo letto una ricetta “intitolata” finti pizzoccheri o qualcosa di simile, qualcuno si ricorda qualcosa in più??? grazie mille
@milena…si, dimezza il sale, ma raddoppia la dose e fanne due, che se siete in tanti (se ci sono adolescenti poi…) va via in un baleno!
ma altre ricettine di locatelli?
Fatta anch’io ieri sera la focaccia e devo dire che è molto buona e molto facile! Anch’io litigo spesso con i lieviti…ma questa volta ci sono riuscita perfino io…
@sanbernardo
ciaoooooooooo!!!!!!!!111
no, niente di extra, solo che sono un pò di corsa in questi giorni :-)
ma leggo, tranquillo che leggo!
buona giornata
babs
ps: sei riuscito a leggere mais blog?
@milena
una raccpmandazione essenziale, dimezza le dosi del sale, almeno nella salamoia!
ciao
babs
@ily,@evelyne,valentin@, non è andata.
Una focaccia così si prepara quando figli,marito, ecc.. sono tutti a casa, invece ieri mi hanno abbandonata, non che mi dispiaccia ogni tanto(siamo una famiglia numerosa), quindi ho programmato per venerdi’quando avro’ piu’ tempo e più commensali.Vi farò sapere.
@sigrid, grazie per le belle e buone ricette, domenica ho provato il “ragu’ del cortile” con le tagliatelle fresche, un successone!
baci.
@milena:
per la focaccia stai tranquilla se è venuta a me che con i lieviti non vado tanto d’accordo……per il sale si io ne metterei molto meno a me è venuta un po troppo salata buona ma salata.
Facci sapere come è andata.
@ sigrid: complimenti!! non ero andata a vedere le varie sezioni (about, contatti, portfolio, etc) nella nuova versione del sito e… accipicchia! bello, molto bello.. tutto molto curato, essenziale e graficamente bello! belle le foto, sempre più scelte, sempre più belle.. complimenti ancora!
@ acquaviva. scusa se sono sfacciata, ma posso dare un’occhiatina anch’io alle tue ricette russe?? oltre che per mia vocazione al vampiraggio(!!) soprattutto perchè le mie bimbe bielorusse ne sarebbero felici. Ogni anno passano tre mesi con noi, due mesi in estate e uno in inverno, e ora che stanno per ritornare mi piacerebbe accoglierle con qualche ricettina buona, con i profumi della loro tradizione. grazie mille
x lady baby , bentornata tra i cavoletti dell’orto , hai sospesi i lavori come novella Nightingale , per tornare ai fornelli ? Gli uccellini cinguettano sui rami . ….. mi sono sbagliato : vista l’ora …gufi , barbagianni , ecc. Non si può fare battute poetiche a quest’ora !
Vabbè, io provo con quella da 20 euro, al massimo saranno 20 euro buttati …
Notte B.B., notte cavolettiani.
qui siamo ancora tutte/i presi col gruppo acquisto KA.
anzi, passa parola tra i tuoi lettori caro mais!
@mais
che io sappia no, nessun gruppo al momento.
@mais
ciao Mais, io invece non scherzo, i miei ragazzi (e tutti gli amici) la adorano, ormai è a richiesta, praticamente sempre…. oggi invece avevo tempo e ho provato a fare le briochine di felder, index sigrid, mah, sono molto perplessa per il risultato.
o ho sbagliato qualcosa, ma seguendo passo a passo senza modifiche la ricetta la vedo dura, oppure qualcosa non ha funzionato, perchè mi sono uscite belle ma anonime.
e non so perchè.
chiederò lumi a sigrid quando tornerà da noi.
Una cosa, per favore, so di dire una bestialità infinita, ma sabato mattina ho visto in giro dei waffles (gaufres ?) confezionati, c’era scritto “di Bruxelles”, e per curiosità li ho presi.
Beh, se non avessi letto gli ingredienti (gran aromi, acidificanti, Exxx, …) avrei detto che erano già molto buoni quelli, figuriamoci poi quelli che ci possiamo preparare da soli !
(si si lo so, quelli di Liegi sono diversi da quelli di Bruxelles, e datemi respiro ! proverò anche quelli di Liegi !!).
Il gruppo di acquisto del ferro per gaufre non si è ancora formato ??
Ciao B.B !
Anch’io mi sono aggregato al “Locatelli’s focaccia” fan club qualche settimana fa e nonostante mille perplessità è venuta uno spettacolo.
Ora se dicessi che la faccio tutte le settimane sarei bugiardo, che il tempo non ce n’è mai, ma appena posso …
@LOCATELLI FOCACCIA
ma buonasera alla piazza!!! finalmente qualcun’altro oltre a me si crogiola nella squisitezza del fantastico Giorgio, si perchè oltre ad essere bravo è pure belloccio e simpatico, mica doti da buttare via !!! :-D
booooooona la sua creatura!
ormai un paio di pomeriggi la settimana la preparo pure io, ce ne siamo innamorati tutti in famiglia e di questo non ringrazierò mai abbastanza Sigrid per averla pubblicata!
GRAZIE SIGRID!!!!!
@PRECISINA
serata con tema focaccia?
wow, che meraviglia, beh, con questa base, oltre che “tradizionale” puoi farla anche con le olive che viene buonissima!
ma ti servono più idee per focacce diverse o vuoi solo diversificare le farciture?
@salamander: per esempio potresti pianificare eat-alia (6-7 dicembre), seguirà mini (che potrebbe anche crescere, hai visto mai) incontro bloggaiolo, con cena annessa, così m’ hanno detto :-)))
@sigrid: adoro andare in avanscoperta, adoro anche leggere le avanscoperte degli altri (peccato dover, poi, rosicare per i prodotti saccheggiati e portati casa, ma potrei attrezzarmi anch’io a sto’ punto)… tra l’altro, è da un po’ che provo a beccare ceccacci, avrei voglia di assaggiare giusto due o tre cosine, ma una volta non posso io, l’altra è chiuso lui (vabbè, era il 1 novembre), riuscirò a spillargli un pezzetto di pasta madre, quella centenaria etc etc??? ad ogni modo, questa città mi sta piacendo un sacco… a proposito di dolci, forse dovremmo aprire una parentesi sulle crostate ‘romane’, pullulano in ogni dove, soprattutto quella con la ricotta e le gocce di ciocco, quell’ altra con le visciole… mi piacciono molto le produzioni dei forni, più piccoli sono e più mi piacciono!!!
@laura: e perilli (sempre a testaccio)? accendiamo???
@evelyne: domani sera avrei ospiti, tema ‘la focaccia’ :-) vado un attimo a rivedermi la storiella locatelliana!!!
buona sera a tutta la piazzetta!
erano un po’ di giorni che non mi collegavo e toh, guarda con cosa ci delizia sigrid. insomma, io a roma non ci son mai stata (ehh…lo so, è molto grave) e a leggere e a vedere queste delizie inizio a pensare che dovrei pianificare una gitarella al più presto…
@acquaviva
Ya-hoo!!! Ero in trepidante attesa. Se vuoi puoi spedirle a info@lucamaistrello.it, oppure, se vuoi, puoi anche allegarle a un post se lo scrivi sul mio forum (saresti il primo utente a scriverci oltre me 8))) ma per scrivere sul forum (la sezione “del pentolone”) devi prima registrarti (basta nome ed email).
In ogni caso poi ti metto in prima pagina per ringraziarti dell’impegno … graaaazie!
@ milena: a sigrid.. vuoi dire a sigrid!! ;-)
valentin@,
@evelyne,
questa sera gustando la focaccia Locatelli’s pensero’ a voi che mi avete salvato la cena.
Grazie!
a breve capiterò a Roma.. è chiaro che una tappa è ormai obbligatoria.. con delle foto così, parlano da sole!
valentin@: non volevo impicciarmi ma la focaccia è così buona … come non “pubblicizzarla”? magari non ti collegavi fino a domani e la povera milena stasera cosa mangiava???
e milena: ce la farai, abbi fiducia di te e della ricetta…. :)))
@evelyne
Grazie, ho trovato la ricetta e spero di poterla provare già questa sera.
La preparazione sembra davvero semplice e non esageratamente lunghi i tempi di lievitazione.
Questo tipo di ricette non sempre mi riesce in maniera ottimale.
Spero di farcela!
evelyne sei stata impeccabile, mi puoi fare da segretaria??? ;o)
l’unico mio errore (chiamiamolo così) è di aver usato metà dose e una teglia troppo grande, quindi, anche se si è alzata un sacco, non è venuta cicciotta e morbidosa come quella di Sigrid, ma un po’ più scrocchiaella…
@ milena: https://www.cavolettodibruxelles.it/2008/09/giorgio-locatelli%E2%80%99s-foolproof-focaccia
e penso che possiamo garantirti tutti che è OTTIMA!!! (c’è chi dice troppo sale e, in generale, abbiamo tutti messo meno salamoia ma è veramente ottima!!)
valentin@ ma com’è la tua focaccia?
@Sigrid e Pentoladimais: ho terminato di trascrivere le ricette russe ma sono documenti word. Posso (come? dove?) mandarli come allegati invece di ricopiare tutto in un post?
adoro cristalli di zucchero…abito a 300 metri da lì e non posso fare a meno di comprarci un dolcetto…chiude alle 21.30 quindi faccio in tempo a passarci spesso!!! una delle migliori pasticcerie di roma…buoni anche i paninetti con salame e carciofini..mmmm…gmam…che fame!! :)
@eveline confermo è Giggetto al Portico d’Ottavia e confermo anche il panificio/pasticceria con dei dolci squisiti.
Elisabetta
Grazie per la dritta, io a Roma ci vado spesso!
Buongiorno, grazie a @evelyne del consiglio.
A proposito di pasticcerie , anche ad Asti ci difendiamo, se passate di qua oltre che i tartufi dovete assaggiare l’ottima pasticceria di Giordanino ( meravigliosi i suoi diplomatici, circa un milione di calorie) ed il torrone di Barbero, che è veramente speciale.
A presto.
OT
stamattina, essendomi trovata in attività molto presto per motivi vari, ho deciso di provare una ricetta che da tempo mi solleticava…
ho fatto la focaccia Locatelli’s foolproof…
FANTASTICA!!!!!!! oltre che semplicissima!
e anche per questo, noi ti ringraziamo, Sigrid!
Cara Sigrid a Mestre abbiamo la cioccolatteria Pettenò, l’impostazione è proprio quella delle cioccolatterie belghe, dove il papà si è formato professionalmente. Se vieni a Venezia ci devi passare assolutamente
vivo a Cittadella, graziosa cittadina, ma carente quanto a pasticcerie.
In compenso da un paio d’anni ha aperto una gelateria dentro le mura che, usando prodotti di primissima qualità, ottiene gelati …..mmmmm.
Ragazzi il gelato di zucca!! Quello al caffè, il sorbetto al cioccolato…..
x al ‘moderatore’ dopo tutto parlavo di ricette…
x Lady baby , grazie .
cavolo sono mesi che attendo di scendere a roma per qst pasticceria! ci mancava il tuo posto a farmi salivare ancora un po’.. grazie per il memento della dritta!
Ora che ho finito i croissant che avevo preparato qualche giorno fa…. mi è venuta voglia di mangiarne ancora!!!
Ovviamente la ricetta è stata presa da qui ed erano buonissimi! burrosi come piacciono a me :P … e come ho mangiato solo a Parigi!
Parlando di pasticcerie buone in giro per l’Italia… spezzo una lancia a favore del sud! Io sono calabrese e lì di pasticcerie da leccarsi i baffi ce ne sono davvero tante! per non parlare delle gelaterie…. Qui a Milano sono in astinenza visto che trovare dei pasticcini come si deve, una crema pasticcera che sia degna del nome e un gelato con la G maiuscola è davvero un’impresa!
Comunque per chi è di Milano secondo me sono ottimi(passando oltre ad alcune pasticcerie del centro ottime ma dove una torta monoporzione costa 30 €: una pasticceria in via Melchiorre Gioia 141 (Alvin) e una gelateria in via Pergolesi (La bottega del gelato).
…ovviamente se avete qualche consiglio anche su Milano sarebbe davvero gradito!!
Sigrid,posso chiederti una cosa?
Il titolare di Cristalli di Zucchero tiene ancora i corsi di pasticceria alla Scuola del Gambero Rosso?
grazie
troppo bello questo sito… ma quanto sei brava??!
si ma comunque mi pare che si dica dulcis in fundo :)
te lo dico senz’ombra di polemica, solo perchè per una latinista come me salta all’occhio un errore così brutto in un posto così bello.
buooooniiiiii. ma non dimentichiamoci del maritozzo con la panna! divino!
@ milena, catobleppa e chi voleva info sui ristoranti romani: io sono stata a Roma non tanto tempo fa e ho mangiato nel quartiere ebraico.. un ristorante non molto economico ma molto particolare (sono consigliati i carciofi alla giudia e il baccalà fritto!!) dovrebbe essere GIGGETTO AL PORTICO D’OTTAVIA – Via del portico d’ottavia, 21/a Tel.06.6861105 , se i romani confermano vicino ci dovrebbe essere il panificio kasher, che è da provare (!) anche e sopratutto per i dolci!
Sembrano buonissimi e dato che ho trovato casa e sono rimasta a Monteverde, mi hai dato un ottimo spunto per la colazione! Sabato sera sono stata da Giuda Ballerino, via Appio Claudio…ottimo davvero! Se passi da lì regalaci una recensione!
Ciao ciao
Oh che bello sentire che ci sono posti dove la colazione ha ancora il fascino degli odori *buoni*!! Io vivo a milano ma sono trapiantata, e devo dire che soffro molto la mancanza di tali emozioni.
@Laura
Grazie per le indicazioni, temo che al ritorno da Roma dopo aver provato, oltre alla pasticceria indicata da Sigrid anche quella indicata da te,di cui vi faro’ sapere, ed un paio di ristoranti mi dovro’ mettere a dieta stretta.
@catobleppa
leggi i suggerimenti di @Laura, credo saranno molto utili.
a risentirci.
Per tutti coloro che nei prossimi giorni saranno a Roma: ho trovato su un mensile di viaggi le seguenti indicazioni e quindi ve le riferisco per – magari – sperimentarle e/o per averne conferma della bonta´ dai romani veraci. Lasciando da parte i vari “stellati” alcune delle indicazioni sono queste:
Trattoria Monti (trattoria creativa), via di san Vito 13/a, tel. 06/4466573, 35 euro; La gatta mangiona (pizzeria), via Ozanam 32, tel. 06/5346702, 20 euro; Osteria da Felice a Testaccio (trattoria tradizionale), via Mastro Giorgio 29, tel. 06/5746800, 35 euro; Primo al pigneto(trattoria creativa), via del Pigneto 46, tel. 06/7013827, http://www.primoalpigneto.it, 35 euro.
Sarei inoltre curiosa di sapere com´e´ una pasticceria in cui avevo sempre voglia di andare ma non ci sono mai riuscita, si trova vicino a Campo dei Fiori, il nome e´ Josephine´s Bakery, ha anche il suo sito internet, e´ specializzata non in dolci italiani ma piuttosto di ispirazione francese e anglosassone e predilige l´uso di materie prime fresche e talvolta biologiche. Se ne avete voglia potreste provare e poi dirci com´e´.
..anche secondo me è un fatto soggettivo..a me per esempio la pasticceria francese mica piace..la soglia..e poi le creme , le panne, le bavaresi…niente da fare..A me piacciono i dolci nostri, e pure belli rusticozzi, proprio senza francesismi..tipo schiacciata con l’uva, scarpaccia, castagnaccio,..e poi la pastieraa..Però il panettone di cristalli di zucchero è davvero buono! ;-)
Helen
..adoro cristalli di Zucchero..da un po’ di tempo è ormai diventata la mia pasticceria preferita! dolci fatti con ingredienti veri e di qualitá..tutto veramente molto fresco! se vi capita assaggiate la mimosa all’arancia..o le minitortine fatte con mousse alla rosa..deliziose!
Ci sono molte pasticcerie a Roma che sono buone, di Cristalli di zucchero ne ho sentito parlare a Maurizio Santin nella sua trasmissione( si era fatto fare la sua torta di compleanno da questa pasticceria). Ognuno di noi ha i propri gusti, ma ci sono le pasticcerie storiche: Cavalletti, Antonini, Marinari, Saggese (non a caso fornitore del Vaticano)e……. si può continuare all’infinito dipende se preferisci più la pasticceria romana, napoletana, siciliana, per non parlare di tutta quella tradizionale ebraico -romana. Sono golosa di natura, amo i dolci e quando sono all’estero sono la mia fonte primaria di sostegno, e posso dire che non ci sono pasticcerie migliori, è un fatto soggettivo. Conosco persone che mangiano solo dolci fatti in casa e non sanno cosa si perdono :))))))))))))))
@catobleppa e tutti i romani(!), mi hanno indicato un ristorante in Vicolo dei serpenti (zona Campidoglio)- da Matteo e Tiberio (più romano di cosi’), qualcuno lo conosce? ho dovro’ portarmi panini e “bagna cauda”dal nebbioso Piemonte?
baci, baci
@ ELENA (post n.4) i cornetti … però lo jogurt greco, così pastoso denso e delicato!!!!! Lo mangiavamo a Vassilikj (isoletta delle Leucadi) con una gelatina di frutti, freddo e bianco da sembrare un gelato.
a fine mese (22 e 23) sarò a roma e senz’altro assaggerò queste tentazioni, anche se dalle mie parti un buon cornetto lo si trova facilmente. @ SIGRID: complimenti per le foto, sempre più suggestive
Quando ero a roma un amico mi ha stressato per tre giorni sulle migliori “paste di roma” finché una mattina dopo la serata in trastevere siamo andati a mangiarle… una delusione!!
io penso di si…
hai visto che robetta! Lo conosco da un annetto ed è veramente fantastico!
C’è speranza anche per Roma.
:)
@Ily
Noooooooooo!
Ogni assenza va pagata: pena 2 ricette ogni sera prima di andare a dormire…
@ milena e tutti i romani in ascolto: anche io sarò a Roma il weekend del 28-30, anche io 2 soli giorni, anche io voglio consigli (possibilmente low cost, chiedo troppo?). Grazie!
non credo che ti scuserò mai ;-)))
@evelyne
ahhhhhhhhhhhh scusa evelyne, avevo perso di vista il post.
buono!
ho fatto una piccola variante, aggiungendo anche una parte di manitoba e in superficie ho decorato con qualche mandorla a filetti, ad ogni modo, un successone!
grazie mille ancora
@ babs: felice che ti sia piaciuto il pane alle castagne! (era mia la ricetta).. ne ho trovata una che dovrò provare…quella me l’ero inventata io per usare una farina che non finiva mai!
Anche io propendo per “dulcis in fundo” :))
Credevo si dicesse Dulcis in fundo ma quando scrivi tu anche Dolcis in fundum va bene, vien voglia di partire subito per assaggiare le delizie di cui ci parli
Sigrid, questa è cattiveria :) dici che vale la pena di fare 6 ore di treno per venire da cristalli di zucchero? o, a questo punto, prendo l’aereo e vado da Hermè? Ogni tanto vado in delirio perchè qui nisba, niente di niente!
Ma nooooooo!!!
Sono tre anni che non vado a Roma, ho avuto l’occasione di andarci proprio questo week-end, ed oggi accendo il computer e leggo questo bell’indirizzo!!Uffa non è giusto, non è giusto , non è giusto!!!!
Grazie mille per l’info…histoire d’y retourner…
Sììììììììììììììììììììììììì!!! è da poco che il sabato o la domenica Robi e io ci andiamo a fare colazione… la prima volta che sono entrata gli occhi mi si incrociavano da tutte le parti, non sapevo dove guardare, in ogni dove leccornie da far diventare goloso un astemio (!). Oltre alle delizie già raccontate da Sigrid c’è la Parigina (sfoglia croccante con marmellata di albicocche, mele e cannella) che mi manda fuori di testa! E’ proprio un posto da non perdere!
un bacio
Sigrid, ottimo! Ci vado, chettelodicoaffà?
Premetto cmq che io impazzisco per il burro, per la sola operazione del “tournage” poi, mi sono svegliata una volta alle 5 di mattina, sì, per fare i TUOI croissant di Pierre Hermé…. Unico commento: eccellenti.
ciao!
Devo essere onesta….come a Roma di cornetti non ne ho amngiati da nessuna parte…
grazie del consiglio, il 28 quando arrivero’ in quel di Roma faro’ una capatina da “cristalli di zucchero” (accattivante il nome).
p.s. accetto consigli ed indicazioni per un buon ristorante da provare nei miei due (solo) giorni a Roma.
baci, baci.
Mamma mia che goduria per gli occhi! Fare un salto a Roma per la colazione mi è un po’ scomodo, ma credo ne varrebbe davvero la pena
L’unico problema di cristalli di zucchero è che sta veramente troppo vicino a casa e alla fine uno ci finisce dentro volente e nolente :-)
Che godimento…
Nicola
‘Si va a botte sicure’ è un’espressione incredibilmente… espressiva!!!
Ho mangiato pochissimi minuti fa un cornetto integrale buonissimo…!!! Ciao!
Cristalli è la mia passione ci vorrei lavorare….
@pentola di mais barbara.babs manoela:
volevo ringraziarvi per i consigli che mi avete dato(scusate il ritardo ma non mi sono più connessa in questi giorni)perdonata?
Sicuramente quei cornetti saranno ottimi, ma consiglio a tutti di fare una capatina anche a Prato ci sono pasticcerie da sogno…
con professionisti ormai da anni affermati a livello nazionale e internazionale.
Cristalli di Zucchero fa sicuramente cose buone e più curate della media… però direi che se le fa ampiamente pagare.
Scoprire quanto “antico” fosse un cannolo Siciliano, dopo averlo pagato 2.80 euro è stato abbastanza amaro…
(mai più cannoli siciliani li..)
Per il resto, è ottimo per la colazione, comodo sedersi fuori i commessi sono tutti gentili e cordiali… ed è ancor più comodo per me che ce l’ho sotto casa :)
Buon lunedì!
E grazie di averci dato l’indirizzo di questa meravigliosa pasticceria di Roma!
Prendo appunti e quando potrò andarci mi degusterò tutte…beh quasi tutte;)…queste prelibatezze per il palato e la vista!
Carla
a breve riusciremo anche noi a sperimentare Roma un po’ più da vicino e qui c’è sicuramente un’ottima guida di queslle che piacciono a me!!!
grazie
V
Ti lamenti? Pensa che qui ad Atene il miglior cornetto non esiste, e se proprio vogliamo essere gentili possiamo dire che il miglior cornetto di Atene in qualunque baraccio italiano lo tireresti al proprietario e pretenderesti non solo il rimborso del cornetto ma anche i danni morali e materiali!
Paese che vai, cornetto che trovi… :-)
x Sigrid : sempre impeccabile . Mi è tornato a mente chi ti aveva chiesto ‘ricette al fornellino’ , è stato Luigi ,prima che ti assentassi la prima volta , o giù di lì . Come vanno i lavori in casa nuova ?
Visto che passerò a Roma in questi giorni….
Grazie del consiglio!
Bellissime le foto..come sempre…
Ciao Sigrid… non avere la cucina ha anche i suoi lati positivi, dunque…
Venire a Roma sta diventando per me una tentazione sempre più forte, chissà come mai…