Macarons? La soluzione…

Avevo accennato qualche tempo fa alle foto fatte per un certo libricino di una certa fata dei macarons. E poiché ogni tanto c’è chi mi chiede quid di ‘sto libro, eccoqua, piccolo post della categoria comunicazioni di servizio:
Solutions macarons è quindi uscito da poco, l’ha scritto Mercotte e io ho avuto il piacere, oltre che di assaggiarli, di ritrarre la ventina di macarons ripresi nel libro :-)) Il libro è uscito in francese e, difficoltà linguistiche e soggettivismi e tifoserie a parte, credo sia ora come ora una delle fonti più affidabili in materia (okay, è vero, è uscito anche un libro sui macarons di Pierre Hermé ma io non l’ho ancora visto :-P). Comunque sia, spassionatamente, la Mercotte sa bene di cosa parla e sa anche come insegnarlo, insomma, se l’argomento vi interessa, o piuttosto, se siete anche voi in preda all’irresistibile follia macarons convinti di voler farne in casa di tutti i colori, questo libro potrebbe risultarvi utile :-) E io colgo ovviamente l’occasione per promettere solennamente che ricomincerò a pasticciare coi macaron non appena avrò il forno nuovo :-)
Praticamente: Solutions macarons costa 13 euri, si trova nelle librerie francesi o in rete, e lo si può ordinare anche direttamente presso il minisito dedicato della casa editrice. Fateci sapere! :-))

93 Commenti

  • mlu ha detto:

    sarò ubriaca?! pensavo si parlasse del libro del cavolo!

  • mlu ha detto:

    @ Gaia (40) come CAVOLO hai fatto ad averlo già acquistato? io dal sito di cibele non son riuscita a capire come fare: aspettavo lunedì con pazienza!

  • gaia ha detto:

    appena aacquistato!
    non vedo l’ora di riceverlo!

  • alessandro ha detto:

    come posso fare per farli rossi?
    aggiungo colorante rossa,ma escono sempre rosa!!!
    anche aumentando il quantitativo di colore!!
    grazie

  • Maxime ha detto:

    Ciao Sigrid,
    Ho appena scoperto il tuo sito… è una meraviglia.
    Anch’io sono uno psicopatico del Macaron (con la maiuscola)e sono sempre stupefatto quando mi rendo conto del numero impressionante di raccolte di ricette di Macarons che sono già state stampate.
    Però,Il libro di Mercotte, quello di Hermé oppure di Felder rimangono i miei preferiti.
    Grazie per la magnificenza delle tue foto,
    Maxime

  • Francesco ha detto:

    Sicuramente un bel libro… ma come hai detto te, Sigrid, è appena uscito quello di Pierre Hermé, pasticciere professionista. Per un acquisto sicuro, c’è poco da pensare… E vero, costa il doppio, ma “chi spende di più risparmia”…

  • Roberta ha detto:

    @Giu
    LE SISE DELLE MONACHE sono uno dei dolci che amo di più in assoluto..cosa mi hai ricordato…seono secoli che non li mangio.

  • alealfoalfo ha detto:

    ho conosciuto i macarones tramite il tuo sito…sono stata a parigi e li ho provati…scusa ma proprio non capisco tutto questo entusiasmo per questi dolcetti che sono molto belli a vedersi ma mi hanno deluso nel sapore…

  • Luisa ha detto:

    Unire le mie 2 più grandi passioni: leggere e cucinare!

  • PentolaDiMais ha detto:

    che deserto oggi, vabbè, buonanotte …

  • PentolaDiMais ha detto:

    Sigrid e il gruppo perseguono un discorso di alta qualità, rispettiamo questi sforzi come io esigo che vengano rispettati i miei…

  • PentolaDiMais ha detto:

    @B.B
    Al momento non ho alcun interesse nel pubblicizzarmi, la qualità è troppo scadente, fra qualche tempo, forse …
    Ma tu scusa evita comunque di scrivere post in cui inciti a seguire altri blog, non è molto educato, ha ragione Giu in questo, l’ho fatto anch’io ogni tanto, ma solo sull’onda dell’entusiasmo per qualche mia “conquista” culinaria, perchè a volte non mi so trattenere, quando penso che un anno fa manco sapevo fare un piatto di pasta …

  • barbara.babs ha detto:

    non mi ricordo più chi mi ha mandato la ricetta del pane fatto con farina di farro e castagne, direi che è stato molto gradito. grazie!!!!
    @salamander, forse me l’avevi data tu?

  • barbara.babs ha detto:

    @mais
    ma perchè togli il link??????????
    lascialo che a qualche new entry farà sicuramente piacere visitarti :-)

  • Ely ha detto:

    che meraviglia sono perfetti, per ora mi impegno a guardare i tuoi :-) senti non mi ricordo se ho già fatto l’invito stò organizzando una raccolta sui cupcakes a me sconosciuti, ti andrebbe di partecipare con ricette nuove o già pubblicate? mi farebbe tanto piacere, ciao e buona serata Ely

  • PentolaDiMais ha detto:

    su questo pc è rimasto il link al mio sito che ho già tolto nell’altro (questione di cookies), et voilà, ora non c’è più!

  • PentolaDiMais ha detto:

    “finendo per finire” = finendo

    è l’emozione di ricordare il piatto …

  • PentolaDiMais ha detto:

    ACQUAVIVA !!!
    SIIIIIIIIIIIIII voglio tutto !!!
    Amore mio (sei donna vero ?, mi pare di si …) ma quanto ti devo ringraziare ??
    Già con le segnalazioni precedenti ti stimavo molto, col risotto di oggi (però niente castelmagno, avevo solo grana …) adesso ti adoro.
    Ma quanto buono è ??? (eh vabbè, forse dipende anche un po’ dal cuoco ;-)))
    Ci ho messo solo un pizzichino di zenzero, e come al solito in questi casi quando stava finendo per finire il piatto è scattata la lacrimuccia.
    Beh, ho ancora della zucca e del topinambur (a proposito, lessato e basta non mi è piaciuto molto).
    Noi eravamo abituati a zucca e basta nel risotto, queste aggiunte sono state fantastiche.
    Se poi mi mandi qualcosa anche sulle ricette russe, non so, come posso poi sdebitarmi ?

  • acquaviva ha detto:

    @pentoladimais: la ricetta del risotto era mia… L’hai fatto davvero col Castelmagno? Troppo buono!
    Oggi ho avuto a pranzo di nuovo la mia amica russa, quindi nuova infornata di golosità:
    borsch (zuppa di carne e verdure), golupski (involtini di verza), vinegret (insalata di barbabietole) e la vera insalata russa. Non ho fatto foto perchè ci siamo sbafati tutto troppo in fretta, ma se ti interessa qualche ricetta me le sono appuntate tutte…

  • Pilar ha detto:

    Buona sera

    Sono spagnola e non scribo ne parlo bene l´italiano, per ciò voglio mi escusare prima d´escribere.

    Io ho conosciuto le libro a traverso il blog de Mercotte, e l´ho compratto, già l`ho à casa e l´ho potuto vedere e disfrutare (non ho habuto tempo di pacticare) e voglio lei felicitare per le bellisime fotografie che ce acompagnano. C`è perfetto regalo di natale.

    Ed anche ringraciare per questo blog, per la magnifiche fotografie e le fantastiche ricette

    Salutti da la Spagna

    Pilar

  • PentolaDiMais ha detto:

    vi è qualcù ??

  • PentolaDiMais ha detto:

    @san berny
    eh eh eh, mi sa che all’argomento grappe mi appassiono anche io…

  • PentolaDiMais ha detto:

    avete visto l’ultimo video “Papero prod” sul tartufo pubblicato da Sigrid ? E’ poesia pura … Cercate cercate, you tube è vostro amico!

  • PentolaDiMais ha detto:

    @B.B
    No che poi scateni le ire …

    Fantastico il risotto con la zucca e il topinambur!
    L’ho provato prima, con un po’ di zenzero, è buonissimissimo, chi l’aveva proposto, patrizia?

  • barbara.babs ha detto:

    @sanberny
    buongiorno!!!!!
    andiamo tutti a vedere il risotto alla grappa sul blog del pentolone!
    ciao

  • san bernardo ha detto:

    x Lady baby , (65) , non si parla di corde in casa dell’impiccato……mi interessa la faccenda ,

  • PentolaDiMais ha detto:

    @B.B
    la trovi ora, l’ho appena pubblicata, è venuto proprio bene.
    Mi raccomando, alla fine della cottura della quaglia fai il sughetto con le crosticine della quaglia rimaste:
    butti l’olio in eccesso rimasto in padella, poi versi del vino bianco e fai sciogliere le crosticine (su fiamma bassa !) e infine fai addensare con un po’ di burro che tieni mescolato vigorosamente per emulsionare il tutto.
    Versi il sughetto sul riso e poi ci metti sopra la quaglia
    Uno spettacolo !

    Per i topinambur, ho deciso, faccio sia il risotto sia lessati come dici tu. Poi ti dico …

  • barbara.babs ha detto:

    @mais
    mi giri la ricetta del risotto con grappa e quaglie pf? quando puoi-vuoi.

  • barbara.babs ha detto:

    @mais
    mah, io personalmente farei semplicemente bollire i topinambur, mafari dopo un giro nel burro sfrigolante e un pò di prezzemolo prima di impiattare.
    perchè il topinambir è una patata storta che sa di carciofo (per farla breve), per cui, potrebbe “stuccare” se lavorata con altri ingredienti.
    ma è solo il mio gusto personale.

    io faraona coi funghi preparata ieri sera e polenta!
    intanto sto facendo i biscotti parmigiano e papavero per un aperitivo veloce, visto che ho ospiti.

    buona domenica mais!

    ciao

    babs

  • PentolaDiMais ha detto:

    Ciao B.B!
    lascio a voi la discussione sui pc, avete tutti ragione, è il classico argomento su cui la verita non c’è, poi io per fortuna dell’hardware non mi occupo più da anni.

    Senti, ieri ho preso il topinambur, e ho ancora la farina di castagne della settimana scorsa, pensavo di provare a fare le lasagne che mi consigliava patrizia qualche giorno fa, ma sono abbastanza impegnative per stamattina che sono completamente svalvolato.
    Ieri poi ho fatto una full immersion preparando il girello al pomodoro, il risotto alla grappa con quaglie, gli scones di Sigrid e un bel pagnottone di pane, tutto insieme, e oggi sono un po’ scarico, cosa mi consigli di fare ?
    Mi sto rileggendo tutti i vostri consigli sul topinambur, dunque:
    – risotto di topinambur e zucca di acquaviva
    – topinambur lessati come patate
    – flan di topinambur
    – lasagne con zucca e topinambur

    che fo ?

  • barbara.babs ha detto:

    @ily
    mi sa che mais ha ragione, ma, nonostante questo, io acquiterei un apple.
    vedo che negli uffici (dove bazzico) dove sono passati da win a mac, la differenza salta agli occhi, meno problemi, più semplicità nel lavoro, grafica eccellente. certo, in caso di guai serve il suo tecnico, ma la garanzia e le sue estensioni, anche sul software, le hanno create apposta!!!! :-)

  • barbara.babs ha detto:

    @ribollitamais
    ciao mais, finalmente sei tornato in auge col tuo nick, a me il “depuratore comunale” nn piaceva neanche un pò, quindi, ne approfitto per mandarti un salutino. nel mentre, controll la faraona con i funghi che sta “lentamente” cuocendo per domani.
    notte mais
    a presto :-)

  • manoela ha detto:

    tieni però conto che, con mac, puoi usare i programmi windows mentre non puoi fare il contrario :)
    riguardo ai costi oramai la differenza è praticamente inesistente, considerato che con mac non ti serve nemmeno l’antivirus

  • PentolaDiMais ha detto:

    Ciao Ily,
    per l’occasione provo a rispondere io che mi sento tirato in causa, così riprendo anche il mio nome “ufficiale”.
    Ci sono veramente tantissime variabili nella scelta tra Mac e Windows, ma credo che quella importante dipenda dalla risposta alla domanda: con chi ti relazionerai usando il pc ?
    Il fatto è che i due tendono ancora a essere mondi completamente diversi che a volte fanno fatica a parlarsi:
    – se vuoi un bell’oggetto di design, più costoso ma anche, effettivamente, meglio portato verso chi usa il pc più per divertimento (grafica, internet, ecc) che per lavoro, opta sul Mac
    – se vuoi un oggetto più standard, dove puoi farci girare qualsiasi cosa a prezzi molto più bassi, ma che, volente o nolente, è lo standard di fatto per uso professionale (di ufficio), opta per un PC Windows.
    – altre soluzioni, come Linux, per un novizio, le scarterei a priori.
    Insomma, questo in linea davvero generale, ma bisognerebbe sapere davvero per che cosa pensi di utilizzarlo, tieni presente che su un pc windows più o meno tutto il mondo sa mettere le mani, quindi trovi con molta facilità aiuto in caso di problemi, lo stesso non si può dire con un Mac, perchè così ti leghi mani e piedi alla loro assistenza specializzata.

  • Ily ha detto:

    @tutti:
    vorrei un consiglio devo acquistare un computer nuovo ebbene si il mio è dell’antiguerra e sono innamorata dell imac della apple, c’è chi mi dice che per la grafica le foto è il meglio invece parlando anche l’altra sera con la zia sabry che lo usa al lavoro dice che non si trova bene specie x le foto e che i programmi costano un occhio,io non ci ho mai lavorato e dal momento che costicchia vorrei sapere se qualcuno lo usa e come si trova…
    Scusatemi se sono andata fuori tema ma da quello che ho capito qui c’è qualcuno che di computer se ne intende
    Grasssssssssie.

  • mila ha detto:

    Grande Luvaz: abbiamo la stessa traide (guarda i miei post lasciati sulla pagine della gauffres…e bon, io lo scrivo con due F)
    Cosa ne pensi della pizza del Presidente?

  • Giu ha detto:

    @san bernardo
    In Abruzzo c’e’ un dolce che si chiama Le sise delle monache, segno forse che questo oggetto del desiderio proibito ha inspirato piu’ di un pasticcere maschio. Boh…
    Quello nostro, che pero’ io non ho mai mangiato, e’ di pan di spagna. Saro’ comunque sincero: non sono un grande fan delle meringhe, le trovo un po’ stucchevoli.

  • Giu ha detto:

    Hai ragione Alice, sono molto brutti. I famosi “brutti ma buoni”. Magari quando hai comprato il libro e riprodotto qualche Herme’, mandaci la foto.

  • alice ha detto:

    questi sono un po’ bruttini di quelli mangiati a parigi, xfetti nella forma e nel contenuto.
    comprero’ Pierre Hermé

  • Luvaz ha detto:

    @gian dei brughi
    solo ora leggo la tua richiesta. io sono di napoli e vivo a napoli. Mila ha sicuramente consigliato bene per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo: michele è la pizzeria storica di forcella, pressi della stazione, è il più affollato di tutti.Ricordo che tempo addietro una volta finito l’impasto nn serviva più pizze e chiudeva.Ma adesso che la domanda è così alta nn ci dovrebbe essere più questo rischio. Nel senso che il mercato ora detta legge…
    L’arredamento è ancora quello di una volta, tavolini in marmo, sedie di legno, inoltre puoi scegliere solo
    tra due pizze: margherita e marinara di diverse grandezze.
    L’ultima volta che ci sono stata però ho trovato che la pizza nn era ben cotta. Da questo punto di vista NN mi ha soddisfatto come le volte precedenti, ma l’impasto come sempre aveva un buon sapore. In alternativa si può andare da Sorbillo che pure ha dietro di se una forte tradizione famigliare, si trova sulla via tribunali, attenzione però perchè proprio affianco ci sono ben altre due pizzerie sorbillo. Il capotistipite ha sfornato (è il caso di dirlo) ben 21 figli, capirete perciò che i discendenti si son fatti un pò la guerra per strappare il primato del nome…Inlotre voglio fare presente che se prima la pizza era buona ovunque si potesse mangiare, per prima intendo almeno 20 anni fa, adesso bisogna fare molta attenzione. Spesso l’imapasto è gommoso, crudo e per nulla “cresciuto” bene; a volte il sugo e il condimento in generale sono di mediocre qualtà….
    Inosmma mi piacerebbe provare tutte le pizzerie napoletane per potervi dire qual è la migliore , ma mi sa che ci vogliono anni per visitarle tutte…
    The last but not the least: nennella è una trattoria nel cuore dei Quartieri Spagnoli,molto caratteristica perchè il gestore, con i camerieri, fa ogni volta la stessa sceneggiata a uso e consumo dei clienti, per lo più studenti, artisti e impiegati, che lo frequentano perchè si a assiste a uno spettacolo folkloristico senza pagare, però si mangia bene e si spende davvero poco….
    se vuoi posso esserti d’aiuto mentre sei qui a napoli
    la mia e-mail
    luvaz1972@libero.it
    P.s. grazie sempre sigrid per l’ospitalità

  • Francesca ha detto:

    da comprare sicuramente…

  • maude ha detto:

    @oldhen, ma guarda chi spunta… ben ritrovata!;-)))

  • oldhen ha detto:

    @rachel: Don’t care, darling, I feel the same when I must comment in english…. ;-D
    @tutti: CIAOOOOOOOOO, sto trottando da un pò di giorni e non riesco proprio ad affacciarmi in piazzetta.

  • rachel ha detto:

    Now I must comment
    ora devo dire qualcosa
    but in English because I hate feeling like a child, which is how I feel when i write in italian.
    beautiful recipes, photos and writing
    grazie

  • valentina ha detto:

    a patrizia, grazie finalmente svelato l’arcano!!!

  • patrizia ha detto:

    @valentina. evidenzia la ricetta, copia, apri un documento word, incolli, poi stampi tranquillamente. io faccio così quando “vampireggio”!!!!

  • valentina ha detto:

    cara Sigrid,…una ricetta meglio dell’altra.gnammm le foto, lo sai gia’ ma meglio ripeterlo sono spettacolari, sai proprio cogliere il lato artistico anche nelle cose che sembrano piu’ banali!!!
    Io pero’ ho un problema tecnico.A volte sotto le ricette trovo ‘stampa la ricetta’.Cosi’ me ne vado tranquilla in cucina col mio foglio.A volte invece e’ impossibile stampare, e mi tocca scrivermi tutte le cinquemila tue ricettine che non mi voglio perdere!!!Sono io negata con la ‘tecnologia’ (ahime’ lo ammetto)o proprio non si puo’?Aiuto.grazie

  • Andreina ha detto:

    Come al solito bellissime foto e gustosi suggerimenti; peccato che nemmeno io, nonostante varie visite parigine, abbia mai assaggiato i macarons… ma qualcosa mi dice che non mi piacerebbero comunque, scusate se sono impopolare :-)

    Andando off topic: Sigrid, lo sapevi che Ikea ha una nuova linea di tessili per la cucina che portano il tuo nome? ;-)

    http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/70143109

  • barbara.babs ha detto:

    @salamander
    ti ringrazio tantissimo e mi fa molto piacere sia stato un successo!
    buon week-end!

  • salsadisapa ha detto:

    ottima segnalazione grazie!! sui macarons sto accumulando informazioni ma non mi sono ancora cimentata nel farli: ho un libricino francese di maréchal, ho ph10 di hermé, ho una ventina di ricette rinvenute online ma sono ancora intimorita :-) mi sa che compro anche questo :D ciao!

  • sabry ha detto:

    Ciaooo, finalmente dopo una settimana di trasloco del mio ufficio sono dinuovo in rete… stavo crollando da crisi di astinenza da cavoletto!!!
    Sono contenta di vedere sempre tante ricette con la zucca e sempre tante foto fantastiche…spero presto di avere anche io un mio angolino con foto e ricette per voi!
    saluti a presto – Sabry

  • Elvira ha detto:

    Come ti avevo gia’ scritto per mail il mitico libbricino e’ gia’ a casa mia da qualche settimana (non gli ho dato quasi il tempo di uscire, e fortunatamente ho avuto la copia autografata :)), non vedo l’ora di avere un we tranquillo per partire con le prove….

    inutile, inutile dire che le foto sono superbe :)

  • MacaronsAddicted ha detto:

    L’ho ordinato qualche settimana fa e ora è qui sulla mia scrivania. Molto ben fatto! Le foto sono molto molto carine Sigrid, bel lavoro!
    Appena avrò raccolto tutto il materiale (nuova cucina, mi mancano un po’ di cose) proverò qualche ricetta! Miam miam
    baci

    Stefano

  • vaniglia ha detto:

    diomio, ma se le foto sono quelle che si vedono piccole in anteprima sul “minisito” sono veramente splendide!

  • vaniglia ha detto:

    brava Sigrid! Io avevo bisogno di questo post!
    1. perchè i macarons sono per me una specie di chimera, una cosa che ancora non riesco ad afferrare “strutturalmente”, dall’aspetto così lontani dalle mie sperimentazioni a base di impasti (già la semplice meringa mi mette in crisi! ;-P)
    2. perchè dove c’è il tuo zampino metto sempre abbondantemente il muso (“ricette audaci”…, articoli su sale e pepe,….): per la lingua, mastico ad ogni modo molto meglio il francese che l’inglese, per cui…. (solo che da tempo stavo meditando sull’acquisto del tuo secondo libretto, per l’appunto in francese, sai sono un po’ lenta e vado spesso in ordine cronologico…..)
    grazie e a presto!

  • salamander_75 ha detto:

    @cinzia b: daaaiii! brava, falla la focaccia e poi mi dici, anche se sono certa che ti verrà benissimo, con la tua esperienza in pane & ompany ti verrà senz’altro strepitosa.
    mi raccomando tanto tanto stracchino..deve proprio trasudare di formaggio.
    @ tutti: buongiorno e buon venerdì. auguro a tutti anche buon week end ora perchè non riuscirò più acollegarmi fino a lunedì(come farò?????…purtroppo me tocca lavorare)
    @babs: ieri il pranzetto con le tue ricettine STRE
    PI
    TO
    SO
    !!!!!!!!!!!!!!!!!
    le mie amiche si son lecate i baffi!
    ho anche preparato dei ceci con semi di sesamo e tandoori. gooood!

  • Precisina ha detto:

    @emanuela: bè, persuasiva è dire poco :-)))

  • san bernardo ha detto:

    x Giu : leggendo alcuni commenti ,mi viene l’idea che siano analoghe alle meringhe ,che ho sentito chiamare anche ‘peti di monaca’ . Per esserne certo sono andato a cercare qualcosa su Google ed ho trovato qualcosa che potrebbe riguardare queste pagine . Al 4° titolo . Tu che ne pensi ?

  • san bernardo ha detto:

    x tutte : la lingua francese , se non vado errato , l’ho imparata alle medie ,se vado in Francia non muoio d’inedia , scriverlo non se ne parla , ma cuocerlo , come si fa ?

  • Tania ha detto:

    Grazie Rita per il suggerimento, ho dato un’occhiata ai tuoi e devo dire che hanno un’ottimo aspetto (e immagino anche il sapore)ma soprattutto mi eviti di combinare disastri dato che non ho molta dimestichezza con il francese…me lo devo ripassare.

  • Rita ha detto:

    Sul sito di Mercotte ne trovi parecchie.
    Nel mio piccolo ho fatto qualcosa anch’io con buoni risultati.
    Anche Pinella (www.idolcidipinella.blogspot.com)ci sa fare parecchio con i macarons,diciamo che una Mercotte italiana.

  • Tania ha detto:

    Ciao Sigrid, come al solito guardando le tue foto si pregustano già queste delizie.Mi darò da fare per trovare le ricette e metterle in pratica, anche se il risultato naturalmente non sarà lo stesso. Se qualcuno di voi mi può essere d’aiuto nella ricerca lo ringrazio in anticipo. Bye

  • Rita ha detto:

    Mercotte è un mito,i suoi macarons sono semplicemente superbi.
    Un consiglio a chi si vuole cimentare:
    fateli quando avete tempo e vi sentite calme/i e rilassate/i,la fretta non fa ottenere buoni risultati e mettete in conto anche qualche fallimento!
    Ricordate che i macarons danno il loro meglio dopo 2 giorni di frigo,bisogna cercare di resistere a non assaggiarli subito!
    Il riposo in frigo conferisce loro quella morbidezza/scioglievolezza a cui è impossibile resistere!
    ultimo consiglio: per chi si cimenta per la prima volta,provateli al cioccolato e ve ne innamoretete definitivamente di questi piccoli dolcetti!

  • Emanuela ha detto:

    Che bello, il post che aspettavo! Puntuale con i miei primi due esperimenti macaroniani, seguendo alla lettera i consigli di Mercotte, passo passo. Se volete cimentarvi seguite i suoi consigli, sono precisissimi(e poi si ripassa anche un pò di francese).
    Complimenti per la foto, Sigrid…sono curiosa di vedere le altre
    @precisina: provali! sono una morbida via di mezzo tra una meringa e un amaretto, ma senza l’amaro. Croccanti fuori e poi tenerissimi nel cuore. O almeno questo è quel che ho ottenuto io
    Buona serata/notte a tutti

  • Precisina ha detto:

    Uhm, sigrid, sai che non ho ancora deciso… ma sti’ macarons (bè il nome mi ispira familiarità, a mio modo, ti lascio immaginare) mi piacciono o no? certo, mai assaggiati… è che già le meringhe non è che… insomma, sono di quelli che conservano gli albumi e … poi li buttano, irrimediabilmente! uff, che carini pero!!!

  • sabrina ha detto:

    …l’ho ricevuto anch’io la scorsa settimana!! é bellissimo!! sto mettendo da parte albumi per provare… complimenti Sigrid per il tuo Blog..

  • IlDepuratoreComunale ha detto:

    Scusate l’off topic (purtroppo non ho niente da dire sui macarons, troppo belli e troppo lontani, come ha detto anche qualcun altro, comunque il libro è già nella mia wish list, pian piano scalerà le classifiche, e un giorno mi sentirò pronto anche per quelli…), volevo chiedere, non è che qualcuno qui visiterà l’umbria / Perugia prossimamente ?
    Ho una chicca da segnalare agli interessati, cosa veramente degna stavolta, merito di una amica, solo su richiesta…

  • Laura ha detto:

    Cara Sigrid,
    avevo visto il libro cliccando sul tuo link e mi ero chiesta: ma davvero si puo´ pensare di preparare i macarons? Anche perche´ le foto del libro sono cosi´ belle da far sembrare quello dei macarons un mondo possibile solo nei sogni ..
    Forse non resistero´ e comprero´ il libro e magari provero´ anche a farli, pure se – ripeto – mi sembra impossibile.
    Una decina di giorni fa sono stata a Parigi e, seguendo i consigli della tua guida (grazie, ancora una volta!!) sono andata a far visita ad uno dei negozi di Pierre Herme´ dove, tra parentesi, c´era la fila fuori dal negozio(pero´ – gentilissimi – offrivano praline a chi aspettava). Devo dire che i suoi macarons sono veramente “spaziali” specie due, particolarissimi, con pompelmo e wasabi (!) e marroni e the macha. Sono poi previste delle nuove specialita´ natalizie, tra le quali una con cioccolato e foie gras e l´altra con fichi e foie gras. Al proposito vi devo raccontare che al lunch della conferenza cui sono stata a Parigi hanno servito, tra i numerosissimi fingerfoods, anche dei “mezzi macarons” (ossia senza ripieno e parte superiore) a mo´ di tartina sulla quale era adagiata una fettina di foie gras dorata nel burro (cosi´ mi e´ sembrato) … seppure di sapore dolce, erano superbuonissimi!!

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @ salines
    grazie ! proverò di sicuro Timpani e Tempura !

    fooorte il cavoletto come Akiko Ida e Pierre Javelle !

  • CinziaB ha detto:

    io non li ho ancora mai fatti, ma ci proverò quanto prima.

    @Salamander: mi hai così incuriosito che ho in attesa l’impasto per la focaccia di recco… speriamo bene! Sono andata a fare la spesa solo per comprare lo stracchino!
    Poi in privato mi racconti perchè pensi di essere impedita.
    @catobleppa,flou,meeshell: io li ho trovato a Roma in una cioccolateria dietro piazza di spagna al prezzo di 6 euro per 4 piccoli. Non conosco i prezzi a Parigi.

  • salamander_75 ha detto:

    oh sigrid grazie!
    dici che anche un’impedita come me con i dolci li riesce a fare?
    mmhhh……vedremo…

  • mercotte ha detto:

    Hi Sigrid, je vois que tu as eçu les livres !! Alors elles te plaisent tes photos? et la mise en page? Bravo en tout cas tu as un sacré talent !!!

  • patrizia ha detto:

    @maude. io li mangio stasera….devo decidermi a finire la quantità incredibile di roba che ho comprato l’inverno scorso a Bormio. Come diceva la mia nonnina “ho l’occhio più lungo della pancia” e quindi una dispensa ricolma!!!

    che belli questi dolci Sigrid!!

  • flou ha detto:

    @ catobleppa: bella domanda! Me lo chiedevo anch’io!

  • catobleppa ha detto:

    meno male che c’è questo blog… leggendo alcuni dei post precedenti sono riuscita a farmi un’idea di questi dolci di cui ignoravo l’esistenza. Come è possibile, con tutte le volte che sono stata a Parigi? Qui urge rimedio. Urge viaggetto al più presto. Devo recuperare, ho un complesso di inferiorità! Ma in Italia si trovano da qualche parte?

  • Spadino ha detto:

    che buoni……

  • Salines ha detto:

    @Gian dei Brughi
    Sono di Salerno, non ti ho risposto subito, perchè pensavo ci sarebbe stato qualcuno di Napoli più esperto della zona.
    Se ti interessa la cucina di strada potresti provare da Timpani e Tempura
    Vico della Quercia 17 tel.081/5512280.
    Se ti piace fare una passeggiata, il locale è raggiungibile a piedi lungo il centro storico di Napoli. Uscendo dall’Universita’ chiedi di “Spaccanapoli” (l’antico decumano) prosegui per la Chiesa del Gesu'(nei pressi c’è il monastero di S. Chiara che vale la pena di essere visitato), chiedi di Via Tarsia e…ci sei.
    Nei pressi dell’Università c’è la pasticceria Scaturchio che merita una visita.
    Buona permanenza a Napoli!

  • san bernardo ha detto:

    x SIGRID : grazie , per ricordarti -nel pieno caos del trasloco e nella disperazione per la mancanza degli ATTREZZI – del cortiletto .

  • twostella ha detto:

    Metti una Sigrid fotografa bravissima, e una Mercotte regina dei macarons, unisci gli ingredienti e voilà … l’idea per natale è servita!

  • manoela ha detto:

    già ordinato :)
    anche se avevo in memoria già tutte le ricette dei macarons del blog di mercotte…almeno avrò pure delle belle foto
    (stranamente a me sono venuti buoni sin dalla prima infornata)

  • maude ha detto:

    @patrizia, fatti ( e mangiati ) i finti pizzoccheri che mi avevi consigliato: ottimi, grazie! :-))

  • flou ha detto:

    Ho conosciuto i macarons su questo sito e li ho mangiati per la prima volta a settembre a Parigi da Pierre Hermè… non finirò mai di ringraziarti, Sigrid! :)

  • maude ha detto:

    Complimenti per le bellissime fotografie, brava!

  • Francesca-kinà ha detto:

    E’ bellissimo e credo prorpio che me lo farò regalare a natale…ma i miei esperimenti per quanto riguarda i macarons sono stati disastrosi!! Mi sono venuti tutti piatti e mollicci..
    Sigrid, aiuto!!!mi sai dare qualche suggerimento? vorrei fare delle scatole regalo per le festività…

  • catobleppa ha detto:

    Mi sento molto ignorante… ma cosa sono i macarons? Cioè, che non siano una francesizzazione dei maccheroni lo vedo dalla foto… attendo lumi!

  • Ginevra ha detto:

    Ciao Sigrid, io l’ho già comprato dal sito della casa editrice che tra l’altro ha un webmaster molto gentile.
    E’ bellissimo, non so se avrò il coraggio di cimentarmi con i Macaron, ma sono comunque contenta di averlo sulla mia libreria. Come sempre complimenti per le foto.

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    Buongiorno Sigrid! Guarda non potevi farmi regalo più gradito con questo bel post sui Macarons, perchè sono la mia croce e delizia, ma io non ne sono proprio capace! foto perfetta!
    Bacio
    Silvia

  • kosenrufu mama ha detto:

    ma le tue foto mi incantano ogni volta, e i tuoi post sono sempre utlissimi, grazie!

  • meeshell ha detto:

    P.S.: ma si trovano in Italia?

  • meeshell ha detto:

    Io, in quanto traduttrice italofrancese, mi propongo per la versione italiana del libro di Mercotte.
    In caso di dubbi di traduzione, spero di poter contare su una fornitura di macarons, ma solo per chiarirmi le idee, sia chiaro ;-)

  • Gian dei Brughi ha detto:

    …scusate, mi accorgo di aver mandato due volte lo stesso messaggio… :)

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @mila

    Grazieeeeeee !!!!!! (vado a Napoli per un convegno -vedi commento 94 – e sarò in zona Univ. “L’Orientale”, “Federico II” e “Suor Orsola Benincasa”, però un giorno di pacchia in giro a visitare Napoli me lo prendo di sicuro)

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