Linguine con acciughe e arancia

Questa l’ho rubata! Qualche giorno fa ero a una cena dove degli amici ci hanno cucinato tutto un menù che girava intorno agli agrumi, e per primo c’era questa cosa qui (che in realtà è una ricetta della Locanda di Alia, a Castrovillari, CS, ndr :-) che non ho potuto fare a meno di replicare immediatamente, tanto l’ho trovata geniale (e buona!). Trattasi quindi di una pasta condita con una variante se si vuole agrumata della classica acciughe & mollica (non so voi ma il mio natale calabrese prevede d’obbligo gli spaghetti con acciughe e mollica). Qui si aggiunge della polpa di arancia, del cointreau (sic!! :-) e delle foglioline di menta, e il risultato è, beh, interessante davvero.

La cosa un po’ mi ha fato pensare al pesto di agrumi di Filippo La Mantia (che però non usa l’aglio, e se ben ricordo nemmeno le acciughe), e si potrebbe anche pensare di aggiungere un po’ di buccia di arancia grattugiata anche se, usando solamente la polpa viene un effetto agrumato morbido ed elegante, per cui la buccia semmai può essere un optional per dare un carattere un po’ più deciso all’insieme (io per questa prima volta non ce l’ho messa e francamente non ne ho sentito la mancanza). Infine ho adorato l’idea del rametto di menta aggiunto sul piatto finito: da spezzettare da sé, con le manine, e da amalgamare alla pasta prima di affondarci la forchetta, il profumo della menta fresca rimane sulle mani, e precede la pasta, fantastica :-) L’unico mio cambiamento (a parte che le proporzioni le ho un po’ indovinate, hum), sta nella mollica soffritta sul lato per dare un tocchettino di croccantezza al tutto.

Linguine con acciughe, arancia e menta

per 2

linguine 150g
arancia 1
acciughe 5
aglio 1 spicchio
cointreau 3 cucchiai
menta 4 rametti
mollica di pane 4 cucchiai
olio d’oliva

Far rosolare brevemente l’aglio in camicia con 3-4 cucchiai di olio d’oliva. Eliminare l’aglio, aggiungere le acciughe e farle sciogliere a fuoco medio. Pelare a vivo l’arancia e aggiungere gli spicchietti (sbarazzate quindi di tutte le pellicine bianche) nella padella, così come il cointreau e 2 rametti di menta. Lasciar cuocere a fuoco medio alto finché il tutto sia diventata una crema, poi lasciar addensare per un paio di minuti in modo che la crema risulti troppo lenta. Sul lato, in un’altra padella, far rosolare la mollica di pane con poco olio d’oliva finché non risulti croccante. Infine, far cuocere la pasta, scolarla al dente e farla saltare nella crema di acciughe e arancia (eliminando prima i rametti di menta), aggiungere una macinata di pepe e distribuire la pasta nei piatti, finire con la mollica croccante e un rametto di menta fresca.

Stampa la ricetta

103 Commenti

  • Sery ha detto:

    ciao ciao sembra invitante questa ricetta serve a mia nonna che la cucinerà per noi ma che bontà!
    SeRejb!

  • Natalì ha detto:

    hehe allora
    Cara Sigrid
    Stasera ho deciso realizzare questo piatto. L’ho portato nel mio cuore per un pò e oggi mi si è presentata una ottima occasione per farlo. (Mio marito ha l’influenza e le sue diffese dai miei sperimenti culinarie sono notevolmente calate:-)
    Ti dico solo i diffetti che ho riscontrato, ma dovuti solamente ai miei errori. Erano tre in tutto. Il primo è che ho bruciocchiato il condimento. Inizialmente era lentino e mi sono fidata troppo a questo fatto lasciando per un pò la salsa senza l’occhio vigile e questa mi ha castigato subito. Il secondo errore era la mia pigrizia di salire su in terrazza e prendere il mazetto di menta fresca, anche perche fuori pioveva e io sto sull’orlo di influenza. Per ciò ho deciso di usare quella secca e l’aroma sicuramente non era quello che poteva dare quella fresca. Il terzo errore, ma questo probabilmente è dovuto al proprio gusto, è che le molliche del pane che mi si sono formate friggendole, erano un pò troppo grossolane, nonostante che l’ho frullata per benino. Ma ripeto, è solamente mio gusto personale. Comunque, nonostante tutti questi errori la pietanza era niente male;-):-). Lo intuivo sin dall’inizio e sicuramente la rifarò, ma correggendo i miei errori:-)
    Grazie Sigrid.
    Ora ti auguro un stupendo anno 2009 e che questo sia migliore in tutti i sensi al rispetto di quello passato.
    Con stima e simpatia
    Natalì

  • Federico ha detto:

    Allora, io credo che le alici debbano essere sotto sale, poi lavate deliscate ecc. Aggiungerei (e qui si tratta di gusti personali) che sebbene costino più del doppio le alici o acciughe non possano rivaleggiare in alcun modo con le sarde sottosale… più grasse, più saporite, più insomma.
    Conosco un’altra ricetta di pasta a base d’arancia, deliziosa, che può essere usata come antipasto: si usano i capellini invece delle linguine, olio aglio come da legge, poi sarde o alici fresche in questo caso e poi si aggiunge il succo d’arancia (abbondante), al primo bollore si buttano nel tegame i capellini (1 minuto di cottura o giù di lì) che con il loro amido tireranno la salsa alla perfezione…. Si possono servire in piccole porzioni all’interno di una mezza buccia d’arancia a mo’ di coppetta. Ottimi freddi (in questo caso bisogna ungere un po’ di più altrimenti viene fuori una scultura immangiabile). Ottimi freddi d’estate come piccolo primo o caldi come antipasto ad una cena di pesce (agrumata se si vuole).

    Complimenti per il blog!

    Federico

  • Romy ha detto:

    Bravissima, Sigrid!….E’ una ricetta molto interessante: affonda le radici nella cultura povera, nella cucina popolare, ma ha un tocco di grazia e di raffinatezza davvero unici! Voglio provarla al più presto, questa pasta, perchè deve avere un sapore…. Mi piace tanto l’idea del rametto di menta che profuma le dita, aromatico,dolce preludio all’assaggio! E secondo me il tocco della mollica soffritta è azzeccatizzimo! Bacioni :-)

  • Tery ha detto:

    @Pinuccio: vista da questo punto di vista sembra ancora più interessante questa ricetta!
    Proverò a imitare la vostra ricetta per vedere che effetto mi fa mangiarla ora che ho un palato sicuramente diverso da quando ero bambina e poi la farò assaggiare al mio ragazzo milanese!!
    Sicuramente non sarò in grado di raggiungere i vostri risultati, ma sono davvero curiosa di sperimentare questo abbinamento.

  • Robiciattola ha detto:

    Io non capisco proprio perché certe cose calabresi non fanno presa!
    Tipo la sardella, proprio non comprendo…
    Io la trovo buonissima, particolare e non sono un’amante, pur essendo calabra per metà, di peperoncino (che nella sardella…).

    Vabbè, sicuramente c’è il fatto che non sappiamo venderci!

    ARGH…peccato.

    r

  • Sigrid ha detto:

    @per chi chiedeva delle acciughe, poi magari Pinuccio mi correggerà, ho usate delle semplici acciughe sott’olio:-)

  • pinuccio alia ha detto:

    per TERY: la carne ‘ncantarata è una nostra storica ricetta che proponiamo da trent’anni e che ha una schiera enorme, credimi enorme, di fans.La carne ” ncantarata” è tipica in Calabria: trattasi di avanzi di carne di maiale conservati sotto sale poi fatti rinvenire sotto un filino di acqua corrente per una notte. Noi invece che gli avanzi mettiamo sotto sale la Lonza ed usiamo lo stesso procedimento. La salsa che usiamo invece è una salsa trovata su un libro di Ippolito Cavalcanti:una salsa di miele e peperoncino , che nei secoli passati condiva indifferentemente pesci e carni. Stuzzica il palato questa combinazione di sapori che ne fà un piatto modernissimo. Se la Calabria fosse più vicina a Milano forse questi piatti avrebbero più fama. a presto

  • Tery ha detto:

    va bè… pochi anni di +! e comunque… Tutte espatriate!! povera la nostra città!

    Si… scusa Sigrid!!

  • Robiciattola ha detto:

    vedi così, c’era un s di troppo.
    comunque io so’ più vecchia
    SCUSA SIGRID PER L’INTRUSIONE!!!!
    Io liceo classico classe 1997!
    Dunque, vivo a Roma da 11 anni…

    r

  • Tery ha detto:

    @laura: alla tua domanda il mio primo pensiero è stato: il risultato sarà molto diverso visto che le alici non sono salate e gustose come le acciughe… poi ho pensato alle alici gratinate o come si fanno in Calabria arriganate…. secondo me sarebbe un buon piatto! un pò di aglio, prezzemolo e pan grattato…..gnam gnam!

  • Tery ha detto:

    Carramba! un’altra crotonese!!!! anche io sono proprio di Kr!
    ormai vivo a Milano da 5 anni, ma le radici rimangono le radici…
    anche tu trapiantata da qualche altra parte o sei a Kr?
    uhmmm… non so cosa dirti di me… andavo al liceo scientifico fino al 2002, faccio parte della generazione “Las vegas” alla sera con gli amici durante l’inverno e il columbus d’estate. Quando ero piccolina invece c’erano le vasche sul corso! poi…. non lo so! chiedi pure!
    Ho visto che hai un blog, ma non riesco a visualizzarlo..

  • Laura.lau ha detto:

    Tanto per alimentare il discorso sulle acciughe: ad una prima lettura della ricetta avevo pensato alle alici fresche, ma poiché si chiamano appunto alici e non acciughe .. di alici appunto non si tratta. Però come potrebbe venire la ricetta usando alici fresche? Cosa ne dici Sigrid? Cosa ne dicono i calabresi?

    Segnalo l'”avvistamento” delle forchette – ma anche di coltelli e cucchiai – di legno alla cartoleria a più piani (in stile tedesco, incredibilmente fornita agli occhi di noi italiani) Athesia di Bolzano (mi pare piano -2); qui si trova anche una grande varietà di cucchiai da aperitito, bicchierini, ecc. ecc. per fingerfood veramente molto carini in plastica trasparente. Penso che sicuramente si trovino nelle città più grandi ma io non ne avevo mai visti prima …

  • Robiciattola ha detto:

    QUARTIERE AFRICANO ! QUARTIERE AFRICANO ! QUARTIERE AFRICANO ! QUARTIERE AFRICANO !
    QUARTIERE AFRICANO !
    QUARTIERE AFRICANO !QUARTIERE AFRICANO !QUARTIERE AFRICANO !QUARTIERE AFRICANO !

    R

  • Robiciattola ha detto:

    Tery, ma tu eri di Crotone, vero?
    ma mi dici di più di te?
    io pure sono proprio di KR!

    r

  • Tery ha detto:

    @ pinuccio alia: è proprio questa la ricetta vero? la carne ‘ncantarata…. o mi confondo con qualche altro posto??? spero di no!
    sono passati tanti anni ma ricordo ancora l’albergo e il ristorante… complimenti!!

  • Luca ha detto:

    Mi piace molto una pasta condita con gli agrumi, la proverò senz’altro anche se vorrei sapere se le acciughe che usi sono sott’olio o sotto sale.
    Non avendo in casa la menta, proverei con del rosmarino, ne ho una piantagione! Complimenti

  • Tery ha detto:

    PS. il pepe rosso per noi calabresi è il peperoncino secco tritato e reso una polverina rossa… tipo pepe di cayenna come consistenza..

  • Tery ha detto:

    Ho avuto una illuminazione!
    Io sono stata alla Locanda di Alia!!!!!
    Ero piccola, ma ricordo ancora un tortino di piselli ottimo…. e poi la carne ‘ncantarata!
    non ricordo che tipo di carne fosse, ma sembrava un filetto con peperosso e miele. io non l’ho assaggiata, ma ricordo che chi la aveva provata era rimasto con il boccone in bocca! non aveva avuto molto successo!
    Chissà se la fanno ancora…
    dovrei tornarci ora che ho la passione per la cucina per apprezzare davvero la cosa!

  • Ciao Sigrid ciao Pino

    sono stato io il link fra lo stile di Gaetano e Pinuccio della Locanda di Alia (uno straordinario esempio di rivisitazione della tradizione) e lo strepitoso blog di Sigrid. E complimenti a tutti voi che lo animate ;-)
    Michele

  • Babuska ha detto:

    @Pinuccio, sono tornata dopo tre settimane in Calabria convinta che l’amore per la buona cucina esistesse solo nelle case dei calabresi, e per nulla nei ristoranti. Mi pento di non aver cercato meglio e di non essere venuta a trovarti…

  • pinuccio alia ha detto:

    cara Sigrid, nessun problema. devi solo sapere che nella Locanda il nostro lavoro oramai trentennale è stato ed è solo quello di riadattare le storiche ricette della nostra terra e per questa ricetta siccome si prepara a Natale è stato naturale, nel 1990, anno della sua creazione aggiungerci le arance che come sai a Natale riempiono le case di tutti i Calabresi. la stessa cosa abbiamo fatto con il fegato di maiale,avvolto nella rete con una foglia di alloro. l ocuociamo nel succo dell’arancia e cotto, recuperiamo il sughetto e vi immergiamo gli spicchi di arancia pelati a vivo. prova questa ricetta o vieni a provarla da noi a Natale se verrai a Cassano.Cari saluti

  • pinuccio alia ha detto:

    cara Sigrid, nessun problema. devi solo sapere che nella Locanda il nostro lavoro oramai trentennale è stato ed è solo quello di riadattare le storiche ricette della nostra terra e questa ricetta siccome si prepara a Natale è stato naturale nel 1990, anno della sua creazione aggiungerci le arance che come sai a Natale riempiono le case di tutti i Calabresi. la stessa cosa abbiamo fatto con il fegato di maiale,avvolto nella rete con una foglia di alloro, che cuociamo nel succo dell’arancia e che cotto, recuperiamo il sughetto e vi immergiamo gli spicchi di arancia pelati a vivo. prova questa ricetta o vieni a provarla da noi a Natale se verrai a Cassano.Cari saluti

  • iomilanese-laura ha detto:

    @san bernardo
    sulla porta del mio frigo, tra gli altri, c’è un magnete di un cane sanbernardo con la scritta “serve aiuto”. Quindi grazie di cuore della dritta ma, come dice Giu,(ormai si cita) “seeeeeeeeeee” aspettiamo cosa dice sigrid. Già piove da giorni, prima nevicava, e dobbiamo anche sentirci fortunati, ci manca solo che attiviamo la polemica sull’olio, sulla tipologia del vetro del vasetto e magari anche su quella della postura delle medesime acciughe, meglio acciambellate come un gattone satollo o distese languide come un’odalisca…( A proposito come si chiama il pescatore più affidabile per l’articolo in oggetto ???????????).ciao. E grazie, però!

  • ivan ha detto:

    L’aggettivo “croccante”, tanto di moda ai giorni nostri quanto la rucola negli anni ’80 e ’90, andrebbe abolito.
    Oppure andrebbe istituito un patentino per un uso appropriato.
    Una sorta di porto d’armi.

  • evelyne ha detto:

    @ ily e barbaraT.. forse che ci stavo “aggeggiando” io?? mi dispiace… è un’emozione trovare i vostri messaggi! grazie!

  • Precisina ha detto:

    @sigrid: a proposito della tradizionalissima insalata di cui sopra (arance, finocchio,…), mi hai fatto venire in mente chef per un giorno, cucinava un inviato delle iene… quello coi capelli rossi, siciliano… ti dico solo che mi sono appuntata tutte le sue ricette, anzi le ricette di sua nonna/mamma/etc etc, per essere soltanto un appassionato… ammazza ke bravo! e l’antipasto era, appunto, quest’insalatina con le arance (rosse), poi finocchi e tuorlo (rassodato) sbriciolato… ma nonostante ciò, il maritino su certe cose non perdona (dovrei fargli una kartoffelsalade e non se ne parla più).

    @cucchiara: ahhh, sicula sei… devo dire, che il ragionamento non fa un piega :-))) ci si vede…magari in zona quartiere africano (o giù di lì), ci riconosceremo dal gridolino!

    @san bernardo: infatti! stavo per scrivere la stessa cosa, guarda caso, sono appena rientrata con un delizioso vasetto di alici siciliane, tutte croccantine, arrotolate, sott’olio appunto… ah, mi permetto di suggerire, pane sbriciolato! o comunque pangrattato homemade :-) ti diventa tutto più croccante e granuloso al punto giusto… col pangrattato ‘normale’ rischi l’effetto cremina-pappetta…secondo me! ciao, buona serata!!!

  • san bernardo ha detto:

    Per le laurette…visto che le acciughe vano poi sciolte , perchè non optate subito per quelle sott’olio ? Questo tipo è già mezzo sciolto , fin dal vasetto . Elementare,Watson !

  • iomilanese-laura ha detto:

    attenzione è un OT!
    @ giu
    grazie di cuore: da venezia di guc alle acciughe di faber! grandissimo giu-colonna-sonora-di-sigrid. grazie, non sapevo di …saperle ancora!
    @Laura-lau
    la tipologia delle acciughe è un problema proprio solo lauresco o laurino, evidentemente. Autocitazione mio post 32! ciao, la prima che ne sa qualcosa, ecc, ecc, ecc

  • barbaraT ha detto:

    evelyne..
    eh si nemmeno io ci sono riuscita..

  • Ily ha detto:

    @evelyne scusate la mia imbranataggine ma non riesco a lasciare un commento nel tuo blog!!

  • Ily ha detto:

    Buonasera a tutti, oggi mi pareva di vedere qualcosa di diverso in questa piazzetta…………….auguri evelyne
    ah dimenticavo io sono la ritardatari della ka
    Ciao Ily

  • Cucchiara ha detto:

    @ valentin@: Si, ecco, è proprio l’autlet di d-cube! Ci sono un sacco di cose carine super econimiche! Anche io ci farò tanti pensierini natalizi!
    @ precisina: no, non sono napoletana, cucchiaio si dice così anche in Sicilia :o) Ed è anche la maniera sicula di dire: “con Chiara”, quindi, insomma mi pareva un nik adeguato per una patita di fornelli che si chiama Chiara ;o)!

  • Laura.lau ha detto:

    @sigrid
    una domanda: che tipo di acciughe e´ preferibile usare per questa ricetta?

  • Giu ha detto:

    @sanbernardo
    Pare che sulla stazione spaziale internazionale ne abbiano uno identico al mio, e stanno aspettando il rientro della prossima capsula per poter prendere la scheda madre e metterlo nel mio pc.

    Giu

  • Annalisa ha detto:

    Un cosa del genere l’ho mangiata da poco a casa di una amica dei miei! Ma al posto dell’arancia c’era limone mi pare! Excellent! (vi faccio avere la ricetta se posso)

  • evelyne ha detto:

    @ san bernardo: e che basi!!! concordo in pieno, belle e scelte bene! purtroppo credo però che il suo nb non sia ancora rientrato in pista!
    guarda che non è gentile dire che le polveri di acquapedia si sono bagnate!! però il pirata nn è male… non ci avrei mai pensato! .-)

  • Precisina ha detto:

    @cucchiara: grazieee… mi ci fiondo… e magari farò l’urletto pure io così, di sicuro, la commessa non avrà alcun dubbio sull’articoletto, appunto!!! p.s. sei mica napoletana? così, dal nick, pensavo…

  • prudenza ha detto:

    Anch’io da buona calabrese la vigilia di Natale faccio come da tradizione la pasta con acciughe e mollica. Della Locanda di Alia ne ho sentito molto parlare, ma ancora non sono riuscita ad andare, anche se abito a pochi km.Credo che quest’anno il 24 farò questa versione.

  • san bernardo ha detto:

    Sigrid , un dubbio : si può sostituire la mollica sbriciolata con il pan grattato ? e proseguire nella doratura dello stesso con un pezzetto di burro ? come si fa nella cucina austriaca in accompagnamento ai gnocchi con la frutta ? o allo strudel ? Grazie .

  • san bernardo ha detto:

    Per Evelyne (53) : se Giu canta – e sta usando della basi niente male – vuol dire che ha ripreso l’uso del suo N.B. e quindi è pronto…per cavolettare .
    (54) : Acquapedia non può bagnarsi le pagine se le tiene sotto la pelle dell’orso , però penso che abbia…bagnate le polveri :-) , 8-) , .-) nota,l’ultimo è un pirata .

  • Giulianagiu ha detto:

    Yummy, mi sembrano davvero deliziose le linguine, racchiudono gli ingredienti che amo di più e le proverò al più presto.
    @sigrid ieri per tutto il giorno non sono riuscita ad accedere al sito, e dopo la pagina dei macarons che non si apriva l’altro giorno…per fortuna oggi mi sembra tutto a posto.
    @tery figurati, sono sicura che ce la facevi benissimo da sola.
    @rondinella hai poi provato una ricetta di torta alla frutta senza rognoni?
    :D

  • Sigrid ha detto:

    @Pinuccio: oh scusascusascusa, e pensa che me l’han pure detto e che chissàperché mi è completamente passato di mente mentre scrivevo il post, correggo subitissimo!! Scusami ancora & un caro saluto! :-)

  • evelyne ha detto:

    dimenticavo:
    @ san berny: l’idea di “coprirsi come un orso, con doposci e andare a razzolare nella neve , magari bagnata e pesante , tornare in cucina bella fradicia ed intirizzita…pronta per un grog…” ha il suo fascino! (basta che le pagine dell’acquapedia non si bagnino!!)

  • evelyne ha detto:

    giu-canterino?? ci mancava questa versione ma ultimamente direi che canti tanto!!

    @tery: prego, i miei consigli non ti sono serviti a niente ma figurati!! è stato un piacere! :-)))

    @ sigrid: finalmente!!! era l’ora! finalmente è arrivata una ricetta che non mi è piaciuta! l’ho provata e…. la cosa che mi è piaciuta di più è stato il ramettino di menta quando l’ho tolto dalla padella… non ho saputo resistere alla tentazione di mangiarmelo ed era squisito! d’altronde i gusti sono personali.. ma sono contenta di aver finalmente trovato una (dico una!) ricetta che non mi è piaciuta… eh sennò che sei?? ;-)

  • Tery ha detto:

    Gnammy gnammy! sembra proprio buona!!

    Ieri ho concluso la mia avventura panettone e…. sono buonissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Il migliore esperimento culinario che potessi fare per Natale!!! Evelyne, Giuliana,grazie per i consigli che mi avete dato!

  • Giu ha detto:

    LE ACCIUGHE FANNO IL PALLONE
    (Fabrizio De Andre’)

    Le acciughe fanno il pallone
    che sotto c’è l’alalunga
    se non butti la rete
    non te ne lascia una

    alla riva sbarcherò
    alla riva verrà la gente
    questi pesci sorpresi
    li venderò per niente

    se sbarcherò alla foce
    e alla foce non c’è nessuno
    la faccia mi laverò
    nell’acqua del torrente

    ogni tre ami
    c’è una stella marina
    amo per amo
    c’è una stella che trema

    ogni tre lacrime
    batte la campana
    passano le villeggianti
    con gli occhi di vetro scuro

    passano sotto le reti
    che asciugano sul muro
    e in mare c’è una fortuna
    che viene dall’oriente

    che tutti l’hanno vista
    e nessuno la prende
    ogni tre ami
    c’è una stella marina

    ogni tre stelle
    c’è un aereo che vola
    ogni tre notti
    un sogno che mi consola

    bottiglia legata stretta
    come un’esca da trascinare
    sorso di vena dolce
    che liberi dal male

    se prendo il pesce d’oro
    ve la farò vedere
    se prendo il pesce d’oro
    mi sposerò all’altare

    ogni tre ami
    c’è una stella marina
    ogni tre stelle
    c’è un aereo che vola

    ogni balcone
    una bocca che m’innamora
    ogni tre ami
    c’è una stella marina

    ogni tre stelle
    c’è un aereo che vola
    ogni balcone
    una bocca che m’innamora

    le acciughe fanno il pallone
    che sotto c’è l’alalunga
    se non butti la rete
    non te ne lascia una
    non te ne lascia una
    non te ne lascia
    —-

    Giu

  • san bernardo ha detto:

    Per Alessandra (31) : io ho sempre detto ” il sale , quando siamo a tavola ” puoi sempre aggiungerlo…..ma prova a toglierlo a quel punto …..

  • san bernardo ha detto:

    Per acquaviva (2) , tabacco da pipa …Visto mai ! ? ! 8-)

  • d ha detto:

    x pinuccio alia (comment 39) dato che qui spesso i complimenti sono di casa (anche troppo secondo me!) questa volta allora dato che ho trovato molto curiosa la ricetta…ti faccio i miei complimenti per la ricetta!

  • san bernardo ha detto:

    Per Pentola (40) : quando anche a te la ‘neve’ sarà arrivata alla soffitta o meglio sul tetto, alcune delle cose imparate strada facendo ti permetteranno di dire ” Adesso posso sbagliare da solo” . Non ti serviranno nè guide nè suggerimenti . Avrai anche tu i tuoi ‘sprazzi’ di verve e qualcuno che li apprezzerà….Grazie comunque .

  • san bernardo ha detto:

    Per juliette (14) perchè non provi a fare un pollo arrosto con patatine , utilizzando quel coccio che fanno in Austria (Hendl-Braeter fuer Backofen und Mikrowelle/aus Keramik ). Prendi la bestia , meglio se piccola . La guarnisci internamente con fette di speck – con lo strato di grasso di circa 2cm – lo accoccoli sullo spuntone , un pò di speck o pancetta tra le ali ,fermi il tutto con un pò di spago da cucina, sotto ci metti le patatine . Se la bestia è piccola ,in forno a 180/200° per 30/40 min. Non occorre condimento,solo pepe e sale. Prova ..

  • san bernardo ha detto:

    Per Sigr (16) Ancora tutto per aria ? Coltelli che roteano nell’aria in attesa di giusta collocazione , gigantografia di quella briciola nera che ci hai fatto vedere tanto tempo fa, in attesa della parete su cui verrà posizionata … un piano di lavoro . Ma una spianatoia per la pasta , appoggiata a qualcosa (…sic!) in precario equilibrio , è già un bel piano di lavoro….Auguri di cuore ,ma sopratuto di FELICE NATALE …..Bauuuuuu

  • evelyne ha detto:

    io suppongo che voglia dire “in modo che la crema non risulti troppo liquida” … ma magari mi sbaglio! or ora la provo! :-))

  • chiara vr ha detto:

    COSA SI INTENDE PER CREMA LENTA?…C’è SCRITTO NELLA RICETTA…

  • Robiciattola ha detto:

    AHHHHH LE FORCHETTINE DI LEGNO LE HO COMPRATE IO IERI!!!
    Il negozio è poroprio sotto casa mia.
    Ma brave ragasse!

    baci e buon appetito a tutti.
    io mi faccio una pizza alla stella gemella, ppunto!

    roby

  • Benedetta ha detto:

    Favolosa ricetta sigrid!

  • PentolaDiMais ha detto:

    @San Bernardo
    apprezzo sempre le tue perle di saggezza 8-)))

  • pinuccio alia ha detto:

    caro cavoletto, questa buonissima pasta che hai mangiato è una vecchia ricetta della Locanda di Alia, da molto tempo in rete. questo è il link.
    http://www.mangiarebene.com/ricette/pasta/pasta-secca/spaghciughe-e-arance_IDa_2147etti-con-ac.htm.
    complimenti alla tua amica che ha avuto il buon gusto di fartela assaggiare.
    buon Natale

  • san bernardo ha detto:

    xvalentin (37) , d’accordo ma vuoi mettere la libidine di aprire il frigo ,magari vestita leggerina o il doversi coprire come un orso, con doposci e andare a razzolare nella neve , magari bagnata e pesante , tornare in cucina bella fradicia ed intirizzita…pronta per un grog….

  • valentin@ ha detto:

    san berny….ma acquaviva la menta congelata ce l’ha già…..nell’orto!!!!ah ah ah!!!

  • san bernardo ha detto:

    x lo Zingarelli della cucina (2), bimba, vai al super , come ti ha suggerito babs , prendi non uno ma due mazzetti di menta fresca . Uno lo usi subio,l’altro lo riduci in briciole , prendi il cassettino per fare i ghiaccioli , ci metti le briciole di menta,l’acqua, poi riponi tutto nello scompartimento del ghiaccio. Ottieni tante monodosi di menta (fresca) da utilizzare entro San Silvestro 2009 !!!!Bauuuuu.

  • valentin@ ha detto:

    @ cucchiara, precisina
    quel negozio a roma potrebbe essere l’outlet di d-cube
    mia tappa fissa nei giorni di shoppig!

    pasta buona!!!! la farò, non appena libera dal lavoro :)

  • Valeria2 ha detto:

    Credo proprio che la proveró stasera! Mi sembra un piatto interessante e veloce..l’unica cosa che devo riuscire a trovare è la menta..la pianta che avevo in giardino si è seccata ahimé!

  • Robiciattola ha detto:

    gustosissimi… le farò, non appena di nuovo in forma!

    r

  • iomilanese-laura ha detto:

    @sigrid bentornata, anche se part time! Una precisazione: per favore le acciughe sono sotto sale o sott’olio? grazie

  • alessandra ha detto:

    la cucino spessissimo anche se con delle varianti, è un piatto straordinario. Mi permetto di dare un consiglio fondametale onde evitare di restare digiuni. Le acciughe sono salate quindi quando cuocete la pasta fatelo con pochissimo sale.

  • Roberta ha detto:

    ciao Sigrid!!!
    sentimiamme’ma quando sarà pronta la tua cucinetta..eh?… quando?
    ce le farai vedere le foto vero?
    sono curiosissima…

  • napolinapoli ha detto:

    Che bello che sei tornata… e che bella questa ricetta con l’arancia.. mi ricorda tanto una pasta calamari ed arancia che fa un mio caro amico… mmmmhhh! Un bacio da Napoli!

  • cucchiara ha detto:

    @Precisina: Dunque le forchettine PRECISESPICCICATE a quelle di Sigrid le ho trovate, qui a Roma, in un negozietto vicino L.go Somalia, è tipo un autlet di attrezzi stilosi per la casa e la cucina, è proprio a Via Rendano, di fronte la pizzeria Stella Gemella (non so se conosci un po’ la zona). Se chiedi alla commessa saprà subito indicartele, perché quando le ho prese io ho cacciato un urlo: “ODDIO LE FORCHETTINE DI LEGNO DI SIGRID!!!” sono certa se ne ricorderà… (costavano anche poco mi sa… ma ho perso lo scontrino!)
    @Sigrid: BEN TORNATA!!!

  • vaniglia ha detto:

    fantastico, oggi a pranzo stavo mangiando un’insalata con l’arancia e riflettevo sul perchè IO LA USO SOLO NEI DOLCI, bene o male… e tu arrivi sempre al momento opportuno per darmi un suggerimento adeguato!
    bacibaci

  • fiordisale ha detto:

    Ahhhhh @Sigrid menomale, ero in carestia d’idee e sta pasta missà ch’è giusta giusta per stasera, ci si mette poco e da l’idea i essrre buona un sacco. Ho la mente in freezer, secondo me se po’ fà, tu che pensi, sta ricetta si offenderà? :-)))

  • maruzzella ha detto:

    Questa la rifaccio proprio!

  • evelyne ha detto:

    mi ispira veramente tanto questa ricetta!! credo proprio che stasera sarà provata!! devo solo procurarmi il grand marnier (a me il cointreau non piace e con il gm ci faccio altre cose…)!!! mmmm.. non vedo l’ora di andare a casa! :P

  • barbara.babs ha detto:

    @licia, il grand marnier o un altro liquore all’arancia.
    ciao

    babs

  • LICIA ha detto:

    e se non ho il cointreau che ci metto?

  • barbara.babs ha detto:

    @sigrid!!!
    buonissima e ho in casa tutti, ma proprio tutti gli ingredienti, mi sa che mi ci scappa per stasera!
    che bello!!!!
    @acquaviva, la menta fresca la vendono all’esselunga, in vasetto o a mazzetti :-D

  • Totò ha detto:

    Una ricetta semplice, insolita, gustosa e fresca! Grazie!
    bellissime foto, ottime ricette, struttura del sito elegante e funzionale, simpatia, originalità ed un sacco di idee: complimenti Sigrid!

  • bart ha detto:

    bella ricetta, mi sembra perfetta in abbinamento ad un particolare tipo di pasta che fanno solo in Calabria, anzi precisamente nella zona della piana di Gioia Tauro, e che si chiama “stroncatura”…è una specie di linguina “rustica”, bella callosa e porosa, perfetta per questo tipo di condimenti. gnam!

  • Silvia-Magnolia ha detto:

    Buongiorno! le linguine sono la mia passione ma non ho ben chiaro come mai..non le mangio spesso! forse un marito che non le può soffrire è la causa :-P.
    bellissimo abbinamento..da provare sicuramente
    un abbraccio
    Silvia

  • Sele ha detto:

    Fameee, la vorrei ora qui ora!
    Sigrid le tue ricette creano diepndenza

  • Sigrid ha detto:

    @julieeeeeeeeette: alle sfide impegnative ci penseremo quando avrò un forno degno di sto nome, quando potrò appendere i coltelli al muro e che disporrò anche, dici niente, di un piano di lavoro che fosse un piano di lavoro, okaaaaayyyyyy??? :-))))

    @luca: beh invece delle volte l’azzardo fa le cose buone :-) (come al solito: provare per credereeeee :-))

    @denise: grazie :-))

    @precisina: ma guarda che l’insalata di arance, con sale, finocchi e olive è tradizionalissima eh :-P ps: beh, le forchettine di legno qui a roma le trovo da… eataly (a torino quindi, uhps). PErò forse ci sarebbe da vedere da spazio 7, poi mi pare di averle viste alla città del gusto, e qualcheduno diceva anche naturasì se ben ricordo… :-)

    @acquaviva: probabilmente puoi fare anche senza menta, è un simpatico tocco in più ma magari non è proprio essenziale (a roma sul terrazzo di menta fresca ancora ce n’è :-))), in versione secca forse, però il bello erano gli olii essenziali, per me, credo che col secco perda molto, con l’origano invece non sono sicura che mi piacerebbe…

  • fra ha detto:

    Veramente eccellenti!
    Un bacio
    Fra

  • juliette c. ha detto:

    Sigrid una sfida: non è che penseresti a qualcosa per un secondo (inteso come secondo piatto che viene dopo il primo)che non sia il solito brasato o il solito stinco ma ciò non di meno sfoggi il solito aplomb?

  • Luca Amato ha detto:

    ricetta coraggiosa, l’abbinamento sembra forzato…

  • manu e silvia ha detto:

    una pasta verametne particolare, ma che ci ispira moltissimo!!
    bacioni

  • Denise ha detto:

    E’ un bel po’ che seguo il tuo blog, è stupendo, sei veramente in gamba! Complimenti con tutto il cuore!
    Denise

  • valina1977 ha detto:

    mmmm che bell’idea in questo periodo metterei gli agrumi e in oparticolare l’arancio un po’ ovunque la proverò!!!
    Vale

  • Precisina ha detto:

    Mettiamola così, la proverei oggi! Intanto, perchè è (piuttosto) insolita! Polpa d’arancia (non buccia o succo semplicemente), bè no, diciamo che è un bel po’ insolita! Resta il fatto che… me la sto già ridendo da sola! Oddio sigrid, non so il tuo, ma il mio di maritozzo (non nel senso del pasticcino) s’è altamente ‘stufato’ di tutti stì azzardi, tipo che… ma due tagliatelle alla bolognese?! anzi diciamo pure che l’arancia col salato me l’ha dichiaratmente bocciata (giusto pochi giorni fa)… me tapina! Vabbè, di pranzetti da sola ne faccio parecchi, invece del frugale panino o giù di lì, sacrificherò la pausa pranzo di un’amica/sorellina (sììì, in compagnia è meglio)! Tornando al piatto, ho apprezzato tantissimo la cremina ‘non crema’, il genere siculo (calabro-siculo?!) ci sta proprio tutto, un gioco di consistenze e sapori davvero notevole! p.s. dove le trovi le forchettine di legno qui a roma??? fa con calma, hai tempo fino al 31 dicembre :-)

  • cinzia ha detto:

    Bona!! C’ho tutto tranne la menta, ci posso provare lo stesso? E’ ora di cena e zero voglia, zero idee. Io ci provo.

    Grazie Sig

  • kosenrufu mama ha detto:

    ma sei sempre una fonte di sorprese!!!!accostamenti inaspettati!!!

  • d ha detto:

    …in mancanza di menta fresca proverei dell’origano fresco!

  • Patatone ha detto:

    Davvero interessante, potrei provarla…

  • Marija ha detto:

    Ohhh, I really love this one! Never thought of an orange in a pasta dish. Sounds great!

  • Rosario ha detto:

    la mollica di pane tostata, il caciocavallo dei poveri, e uno dei miei condimenti preferiti. provero a replicare il piatto anche se con le gli ziti con le sarde alla palina per adesso mi attirano di più.

  • acquaviva ha detto:

    secondo te funziona anche con la menta secca (qui l’orto è sepolto sotto la neve..) o c’è qualche altra erba interessante con cui sostituire la menta fresca?

  • Salines ha detto:

    Che bella accoppiata di sapori.
    Stavo proprio pensando che cucinare a pranzo
    Grazie e buonanotte!

Commenti chiusi.