Zuppa di romanesco con crostini alla colatura

Suppongo sia inutile nasconderlo, tanto si capisce a distanza, sto qui come una bimba che giro felice e meravigliata fra i giochini nuovi :-)) Siccome però siamo in rodaggio (e che accessoriamente ho anche mille impegni, tanto pe’ cambia’ :-), in questi giorni la cucina è non semplice, di più :-) E appunto, dopo aver pasteggiato in questi ultimi mesi a zuppone industriali microondate, ci voleva una bella zuppa passata con le verdurine, fresche però :-)

Anzi, a proposito di zuppe, avevo scoperto qualche mese fa con sommo piacere che finalmente erano sbarcate anche in italia le zuppe knor in tetrapak di mezzo litro – da studentessa ci campavo su queste cose ma sissà, nei ricordi anche le cose non buone a volte sembrano buone – e a parte che in versione ‘mercato italico’ sono diverse da come le conoscevo io (la gamma dei sapori ma anche il prodotto stesso: sono meno lisce, e hanno un po’ tutte lo stesso sapore di, boh, brodo in dado?? si salva solo la versione alla zucca che è anche la più calorica causa aggiunta di panna), non è stato un ritrovo all’altezza delle aspettative, devo invece ammettere che le zuppe that’s amore al farro ecc non sono poi così malvaggge, anzi potrebbero quasi passare per qualcosa fatto al momento – quasi! :-) Detto tutto questo, la genesi di questa zuppa qui è molto semplice: pensavo al broccolo in versione pasta che prevede due alicette nel soffritto, siccome di alici non ne avevo, ci ho messo la colatura. Et voilà, come dicono dalle mie parti, non serve essere intelligente quando si può essere furbi (o era il contrario? :-)

Zuppa di broccolo romanesco con crostini alla colatura

broccolo romanesco 1
patate medie 2
cipolla 1
aglio 2 spicchi
brodo vegetale qb
pane 2 fette
colatura di alici 1 cucchiaino
olio d’oliva, sale & pepe

Lavare il broccolo, scartare e foglie più grosse, conservare quelle picoline e teneri, dividere il broccolo a cimette. Pelare le patate e tagliarle a dadini, sbucciare la cipolla e tritarla insieme a uno spicchio di aglio. In un pentolino, far soffriggere la cipolla e l’aglio con un filo di olio d’oliva, aggiungere i dadini di patata e lasciar cuocere il tutto per 2-3 minuti. Aggiungere le cimette di broccolo e le foglioline tenere, lasciar insaporire per un paio di minuti mescolando, infine coprire il tutto con del brodo. Portare a ebollizione elasciar cuocere per 20 minuti. Nel mentre tagliare il pane a dadini, e farlo dorare, insieme a uno spichio di aglio in camicia, in una padella antiaderente con un filo di olio d’oliva. A metà cottura condire il pane con la colatura, faccendola sgocciolare sui crostini, poi lasciar cuocere finché i crostini non siano dorati. Eliminare l’aglio e tenere i crostini da parte su della carta da cucina. Quando la zuppa è cotta, passarla al blender per un paio di minuti finché sia bella cremosa e omogenea, e servirla con i crostini, un goccio di olio d’oliva e una macinata di pepe nero.

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74 Commenti

  • Ciro ha detto:

    Ho scoperto le zuppe in nord europa, prima praticamente non le consideravo. C’è davvero un’ampia scelta
    http://dovecomprare.org/

  • Vorrei fare questa tua zuppa, mi ispira molto.
    A presto.
    Enrico

  • Serena ha detto:

    Sono sempre Serena, ho rifatto questa deliziosa zuppa e ho scritto un post sul mio blog, mi pareva giusto informarti, naturalmente ho scritto da dove l’ho presa, sono nuova di queste parti, spero si usi fare così! Ciao e grazie!

  • Serena ha detto:

    Ero in cerca di una zuppetta per capodanno e mi sono imbattuta in questa, detto fatto!!! Molto buona, è piaciuta molto.

  • Cinzia ha detto:

    UHHHHHHMMMMMMMM io adoro le zuppe e questa è sicuramente da provare!!!!!!!

  • Babuska ha detto:

    Fatta! Beh… più o meno rispettando la ricetta. Quindici minuti in pentola a pressione, poi via di minipimer. I crostini (di pane di segale) li ho rosolati in padella antiaderente con delle acciughine meravigliose, in mancanza della colatura. Voto 10+, grazie Sigrid.

  • enfanterrible ha detto:

    ciao sigrid, bella ricetta. io faccio molte vellutate con varie verdure e mi piace finirle con un cucchiaio di ricotta appena dopo aver frullato tutto.

  • san bernardo ha detto:

    x Milena (59) ci si possono fare tante cose…col cavolo ! In Internet, ho trovata anche una dieta…del cavolo…(> RIZA ) , ma se non lo mangia , come mai lo ha acquistato ? Vicino al fruttivendolo c’è anche un fioraio ? Forse voleva prenderti un…..fiore…

  • pasadena ha detto:

    è proprio quello che ci vuole in questa giornata di pioggia!

  • evelyne ha detto:

    @ milena: misteri??? non indaghiamo che è meglio…. finché torna a casa con un cavolo!! a proposito ma che tipo di cavolo?

  • san bernardo ha detto:

    xMilena (59) Prendo nota . Ti ringrazio.

  • Erborina ha detto:

    Fantastiche: zuppa e foto! :)

  • elaisa ha detto:

    Bell’idea! Con questo freddo è l’ideale!!
    Sigrid, sempre la numero uno!

  • milena ha detto:

    @san bernardo, la puzza di pesce si elimina facendo caramellare dello zucchero in un pentolino, sembra impossibile ma funziona, anche per il pesce cotto sulla piastra. Provare per credere.
    @tutti, che me ne faccio di un cavolo ENORME che ha comprato mio marito? che, tra parentesi, non mangia i cavoli…misteri della mente maschile!!

  • Sabry ha detto:

    Buondì… mia figlia ed io siamo golose di zuppe e minestre, sicuramente questa la proverò…

    @SIGRID, lo sai che ti ho vista su Sky in una puntata di cortesie per ospiti non so di quanto tempo fa ma eri vestita estiva, purtroppo non ho visto la fine e non so se poi hai vinto quella sfida…hanno fatto vedere anche casa tua…ma la CUCINA non ci far stare con l’ansia una fotina mandacela….
    saluti … Sabry

  • Ily ha detto:

    Sigrid….ma non sarà mica una nuova droga??premetto che sono anni che acquisto tutti i mesi Sale e Pepe mai letto di chi sono i testi o le foto ora è la prima cosa che faccio per vedere se c’è qualcosa di suo e con somma delusione anche per questo mese niente vabbè sarà x il prossimo.
    Buongiorno a tutti.(si fa per dire qui a Firenze piove)

  • marta ha detto:

    una di queste sere la devo provare perchè deve essere davvero buona, semplice e davvero gustosa

  • P!nkinside ha detto:

    Eh, di questa foto praticamente perfetta ne vogliamo parlare?

  • Eleonora ha detto:

    Sempre bello di venire a vedere le tue fotos…buona settimana

  • cricca ha detto:

    frattali…spirali logaritmiche…serie di fibonacci…sezione aurea…mi fanno ritornare indietro nel tempo di 5 anni a quando mi sono diplomata e ho portato una tesina proprio su queste cose, sono veramente degli argomenti affascinanti…e visto che tutte queste cose rappresentano l’ARMONIA c’è una ragione in più per fare questa zuppa…
    scusate sono mesi che corro e riesco solo a leggervi, ma la digressione è stata fantastica e non potevo fare a meno di associarmi…questo blog è stupendo e non smette mai di stupirmi, ditemi voi un altro posto dove dal broccolo romanesco si arriva a riflessioni di estetica
    un abbraccio a tutti!!!

  • san bernardo ha detto:

    x evelyne (49) ti ringrazio del suggerimento , ma vedi , non è il fatto….del dopo mangiato… è che rimane nelle stanze dove abitualmente fai altre cose…Oggi per esempio ho fatto un brodetto di pesce : avevo aperte tutte le finestre , accesi tutti gli aspiratori , chiusa la porta della cucina….L’odore persiste nell’appartamento : il caciucco non perdona ![°_°]

  • evelyne ha detto:

    @ valentin@: vero!! brava… la mia prof di botanica diceva che bastava mettere un batuffolo di cotone imbevuto di aceto (c’è anche una spiegazione scientifica… ma è passato troppo tempo perché io me ne ricordi!)… cmq, ho provato e funziona ma… io la tollero! sarà che di cavoli ne ho mangiati tanti durante l’infanzia… ;-)

  • valentin@ ha detto:

    LA PUZZA DEL CAVOLFIORE (che è veramente noiosa, specie se te la ritrovi in camera da letto due ore dopo la cena!) mia zia (e ora anch’io) la evita poggiando una fetta di pane imbevuta di aceto sopra il coperchio della pentola,per tutta la durata della cottura. Nell’aria si sente un leggero odore di aceto che sparisce presto, e niente odore di broccolo!!

  • evelyne ha detto:

    @ canone della piazzetta (alias san bernardo): leggo solo ora il tuo commento (30).. quando l’hai mangiata l’odore non lo senti più! (e poi chi ha detto che tutto debba essere asettico?:-))

  • evelyne ha detto:

    buonissima questa minestra di frattali! (@ giu: non sai come sono d’accordo nel ribattezzarla.. il cavolo romano è una delle verdure più affascinanti!) fatta oggi e mangiata!.. forse proverei a togliere l’aglio prima di frullarla….

  • Laura.lau ha detto:

    @giu
    grazie!! Detto così non sembra poi così terribile .. mi ero figurata l’idea di qualcosa esito di procedimenti da “pentolone della strega” ..

  • Giu ha detto:

    @laura.lau
    M’e’ scappato un enter di troppo.
    Dunque: mi risulta sia prodotto salando e pressando le alici, durante il processo di preparazione delle stesse per la conservazione. In pratica le salano e le pressano, e il liquido di risulta e’ appunto la colatura di alici.

    Aaaaaaahhhhh ecco ecco!!!http://tasteofsorrento.sorrentoinfo.com/articoli/colatura_di_alici.asp
    ho trovato anche questo. :)))
    Non aggiungo nulla, penso che l’articolo contenga tutto quanto c’e’ da sapere.

  • Giu ha detto:

    @laura.lau

  • Laura.lau ha detto:

    @biscottoallamarena
    potresti per favore dire brevemente come è prosotta la colatura di alici?

  • biscottoallamarena ha detto:

    ma guarda! wath a combination! proprio ieri ho comprato un broccolo romanesco, di cui adoro sia la forma che il sapore, e sulla mensola della mia cucina giace da un anno, indisturbata, una preziosa quanto reietta boccettina di vera Colatura di Alici di Cetara. Il fatto è che conoscendo la tecnica di lavorazione con cui si produce la colatura, in famiglia non eravamo impazienti di provarla, ma forse questo post di Sigrid è un segno del destino……

  • kosenrufu mama ha detto:

    grzie per la ricetta, sicurmente utile per far mangiar cose verdi ai miei piccoli!!!!

  • maude ha detto:

    Ottima, la zuppa coi crostini e la colatura di alici, semplice e gustosa: fatta e mangiata, un toccasana in questa fredda sera invernale!!!
    Buona serata, Sigrid, a te e a tutti i cavoletti e ovviamente pure io non vedo l’ora di poter ammirare un intero servizio fotografico sulla tua nuova e attesissima cucina!

  • fabila ha detto:

    ciao sigrid…
    ecco fabila, nuova arrivata!
    colgo l’occasione per farti i miei complimenti per questo blog che adoro e giacchè ci sono ti dico che ieri sera hanno ri-ri-rimandato in onda “cortesie per gli ospiti” con te presente!
    acqua passata, ma la vincita era tutta tua!;-)
    con vari ausili sto cercando di creare anche io un blog di ricette… speriamo bene perchè poi voglio assolutamente un tuo riscontro!!
    a presto!

  • valina1977 ha detto:

    BENTORNATA OPERATIVA SIGRID!!!!

    trovo che i crostini di pane fritti i forno sulle zupe soo ecczzionali…. io li uso nella bollita che ho posato qualche gg fa…
    http://panevinoetzucchero.blogspot.com/2009/01/la-mia-ribollita-del-c-uore-amo-il.html

    anche se la ricetta tradizionale prevede che il pane sia semplicemente raffermo tovo che così si veramente risaltato la nota croccante ci sta bene…

    buona serata Vale

  • helen ha detto:

    Sigrid buona ma l’ho mangiata da pochissimo..invece leggendo le “altre ricette simili” (troppo carino per rammentare un po’ di ricette pubblicate tanto tempo fa..) ho scoperto la crema di topinambur e la preparo domani..credo debba essere FAVOLOSA!!!

  • il ramaiolo ha detto:

    Sembra super gustosa, e poi confesso il mio debole per la preziosa colatura di alici!!
    Magari qualcuno guarderà il mio blogneonato??
    Ciao a tutti!

  • adina ha detto:

    Posso dire? la zuppa di zucca knorr in tetrapak non è affatto male, sul serio! condivido, sigrid. e nemmeno quella alle melanzane! (senza glutammato sono, infatti) :-) In pausa pranzo a volte si deve far di necessità virtù!

  • vaniglia ha detto:

    … anche io vedere cucina nuova sigrid!!!!!

  • guarino ha detto:

    Buona, cremosa e leggera. Una soluzione ottimale per sconfiggere l’umidità della laguna veneta!Mi sa che la faccio stasera.

  • Marilena ha detto:

    Con questo freddo è davvero corroborante!!!

  • san bernardo ha detto:

    no ‘ megio’ leggi ‘ meglio…… .-)

  • san bernardo ha detto:

    Lady baby…al posto della tazza di the, andrebbe megio una cioccolata calda , con lo stesso contorno…
    Scrutando tra le nebbie, sulla o meglio nella neve , hai mica scorto l’amica Acqua ? Dalla volta che è andata a cercare la menta….

  • san bernardo ha detto:

    x Sigrid : aglio,cipolla,cavolo ( o altra erba con ‘profumo’ simile ) , colatura di alici , perfetto ! Alla fine, come togli QUEL profumo dal resto dell’appartamento ? Anche questo è un aspetto della nostra vita in cucina….

  • federico ha detto:

    adoro le verdure ed il cavolo romanesco …mmmh
    sono proprio curioso di assaggiarla soprattutto per l’uso della colatura di alici che al di là di qualche ricetta del territorio non saprei come utilizzare…anzi penso che ne parlerò presto anche io sul mio congustoblob :) a presto

  • Alice ha detto:

    il cavolo romano è forse una delle verdure più belle del creato. non tanto buono però.

  • Ily ha detto:

    volevo precisare so che è quello in bustina ma mastrofornaio va bene anche x lievitati dolci?

  • Ily ha detto:

    URGE AIUTOOOO il lievito disidratato qual’è?

  • Bruno ha detto:

    Cara Sigrid,
    Complimenti per la zuppa di romanesco con un vero e proprio tocco di classe dato dai crostini alla colatura di acciughe.
    Io vado pazzo per i broccoli, sono tutti buoni e quello romanesco non è da meno a quelli delle mie parti, sono di Palermo. In Sicilia ne abbiamo di tutti i colori ( verdi, bianchi, rossi) e tutti buonissimi.
    Ti consiglio la pasta con i broccoli in tegame che nei tuoi trascorsi palermitani avrai sicuramente assaggiata, nelle due versioni, festiva con lo zafferano a rendere giallo il broccolo, e per ogni giorno con due cucchiaiate di concentrato di pomodoro( mi raccomando Mutti simply the best se dovete andare sui prodotti industriali) a rendere il condimento giallo arancione e mi raccomando maccheroncino ( una sorta di bucatino per chi non lo conosce) e nel soffritto in entrambi i casi uno o due filetti di acciuga. Niente formaggio mi raccomando una volta condita la pasta

  • lefrancbuveur ha detto:

    secondo me comunque alcune zuppe industriali non sono proprio per niente male, con ingredienti a volte solo naturali

  • imeruelda ha detto:

    E’ la stessa cosa che mi succede per il caffè: sento l’aroma ed entro nel bar, però mi inebria più l’odore della bevanda che bere il caffè, per la zuppa è la stessa cosa mi piace più la foto che il sorbirla anche se calda e fragrante; cmq non mi date retta è lo stomaco che in questi giorni fa le bizze.
    Allora passiamo ai traslochi, da piccola li ho vissuti con entusiasmo tanto ero bimba e partecipavo solo alla confusione e, poi mia madre, sempre allegra, non ce li faceva pesare, l’ultimo dei cinque traslochi passivi, avevo 12-13 anni lo ricordo con piacere,la sera a casa nuova in cucina su di una cassa ancor piena mamma ci propinò spaghetti ” alla San Giuannine”, UN SAPORE !!!
    Da sposata ne ho fatti ben QUATTRO, queste volte da persona attiva nel senso che a lavorare e a decidere ero io, pertanto sapete anche voi cosa significa; mi aspetta però ancora un altro trasloco ma questo sarà più duro poichè prima devo ristrutturare( già la parola è tutto un programma: dura con lettere dure) l’appartamento. Immaginatevi che debbo confabulare e mettere daccordo ingegnere, impresa e …. me stessa!!!!!!!

  • Fede ha detto:

    e’ da circa un mese che ho scoperto l’esistenza di questo fantastico blog. Cosi’ di giorno, quando trovo un attimo di tempo libero tra gli impegni del lavoro, mi ci faccio un giro e la semplicita’ e la passione che trasmette mi mettono di buonumore :) … e poi la sera o il weekend diventa spunto per sperimentazioni/disastri ai fornelli!!!

    La ricettina di oggi e’ stata un segno del destino per farmi scrivere per la prima volta.. incredibile coincidenza, proprio stasera pensavo a come far fuori robine dal frigo mettendo assieme gnocchetti di patate, broccolo romanesco e alici .. ma forse ci ripenso e provo subito questa zuppa!!

  • valentin@ ha detto:

    @campanellino
    anche i miti, per sopravvivere, hanno bisogno di mangiare pur non potendo cucinare…eddai, la perdoniamo?

    @luigi
    sìììì! la zuppa frattali!!! (e il cavolo romanesco è il più bel frattale che esista….)
    esistono altri frattali commestibili? ci si potrebbe fare una cena a tema…!!! :)

  • Romy ha detto:

    Viene voglia di allungare una mano, afferrare quel cucchiaio e dare un assaggino…e dai…uno solo! E’ davvero appetitosa: poi a me le zuppe piacciono tantissimo! Bacioni ,cara Sigrid,e buon fine settimana! :-)

  • Patatone ha detto:

    Una bella zuppa con questo freddo non si nega a nessuno…:-)

  • barbara.babs ha detto:

    eheheheh siam tutti uniti nelle zuppe contro il freddo :-) ma arriverà nuovamente la primavera e tutte le sue insalatine????? no…. guardando fuori dalla finestra ora, vedo neve nel prato e una discreta nebbia che mi riporta nuovamente alle zuppe calde e alle tazze di the coi biscottini del pomeriggio….. babs

  • Precisina ha detto:

    Ehhh… ma qualcuno qui è fortemente ispirato a quanto pare :-))) si reinterpreta, si remasterizza… pensavo… e volendo reintepretare na’ cacio e pepe, no eh?! :-)))

  • rondinella ha detto:

    @giu. la faccenda dei frattali è vera. io non so cosa siano esattamente, ma un mio amico matematico fu colpito da questa somiglianza. di fatto da allora io non compro il cavolo romanesco o cimone (secondo il supermercato), bensì compro un frattale verde chimico.

  • campanellino ha detto:

    Zuppe Knorr?
    That’s amore??
    Mi cade un mito, giuro.
    :(

  • luigi ha detto:

    Giu:bella sta storia della zuppa ai frattalli :-)
    peccato che la furbizia non compensa l’intelligenza…….

  • fra ha detto:

    Da grande fan delle zuppe trovo questa veramente gustosa
    Un bacio
    fra

  • sweetcook ha detto:

    Come ti capisco, anche in casa mia poco più di due mesi fa è arrivata la cucina nuova, ed ancora ogni tanto, mi capita di soffermarmi ad ammirarla:P
    Aspetterò con ansia il post con le foto, intanto ti dico che questa zuppa cremosissima me la segno sperando di provarla al più presto:)

  • Sigrid ha detto:

    @gatto & co: ma se ve l’ho già promesso di farlo un post sulla cucina??!! (che devo ffa’, son perfezionista, non la fotografo prima che non sia del tutto finita :-P)

  • gatto goloso ha detto:

    È già… mi aggiungo alla lista di curiosi che vogliono “etrare” nella tua cucina!…. sono felicissima che ti sia arrivata, mi mancavano le tue cavolate quotidiane! :-)

  • Arietta ha detto:

    Ciao Sigrid, è oltre un anno che ti leggo e non mi sono mai attentata a commentare credo! forse è il fatto di vederti un po’ come guru capostipite del foodblogging ;-) ma finalmente mi sono determinata a farlo! il romanesco non l’ho mai provato nonostante geometricamente mi attiri come una calamita, è un ortaggio veramente Bello con la B maiuscola!
    anche io sono tanto curiosa di vedere la tua cucina e l’oggettistica che la popola…c’è sempre da carpire per quando anche io ne avrò una tutta mia!
    quanto alle zuppe knorr, devo ammettere che sono sul mercato già da un po’…provate in periodo di dieta e purtroppo bocciate: alcune sanno di rancido secondo me :-(
    in casa invece siamo da sempre gran consumatori dei famigerati risotti, che tanto bene non faranno ma non sono malvagi, specie quando si hanno 10 minuti netti per preparare qualcosa e il frigo semi vuoto! ;-)

  • Giu ha detto:

    Notoriamente molte verdure ricalcano in modo impressionante certi frattali (bellissimi disegni nati dall’applicazione di certe formule matematiche, maggiori info qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Insieme_di_Mandelbrot).
    A questo punto potremmo ribattezzare la ricetta come “Insieme di Mandelbrocc”!!! :D

  • vaniglia ha detto:

    sai che mi è arrivata da trento una ricetta di zuppa di cavolo romanesco (da trento, sì!) che vorrei postere presto???
    senze patate nè colatura, ma sempre con le “cimette” che spuntano…
    di questi giorni però, con il trasloco icombente (mi sembra di questi tempi che TUTTI stiano traslocando), sono un po’ incasinatina…
    baci baci e non vedo l’ora di provarla (magari quando avrò montato i fornelli ;-P )

  • Chiara ha detto:

    mmh..un motivo in più per comprare una delle verdure esteticamente più belle.. tutte le volte che lo vedo sul banco al mercato mi fermo ad osservarlo estasiata :)

    cmq, bel piatto.. ma è fondo? o è più zuppiera?

    stiamo facendo le pulci alle tue cosucce :D

    buon pomeriggio!

  • Giu ha detto:

    Bello il proverbio delle “tue parti”. Secondo me lo hanno prima inventato in Italia, facendone buon uso ancora e soprattutto oggi, e poi esportato in Belgio (magari da immigrati italiani).

  • lafrenk ha detto:

    In questo momento frullerei tutto!!! Lo dico per davvero, un ritorno dorato ai tempi delle pappette :-)) soprattutto quando la zuppa è lineare, con pochi ingredienti, diretta e allora quel frullare non mischia sapori, non li confonde ma fa semplicemente godere per quella morbidezza, quella carezza appagante… che piacere Sigrid ritrovarti a scorrazzare felice nella nuova cucina :-)))

  • capo sud ha detto:

    sono curiosa, e le foto della cucina? dopo mesi di sofferta attesa, ce le devi, no?
    e grazie per la zuppa calda, con questo freddo a Ferrara è gradita

  • Giulianagiu ha detto:

    @sigrid Grazie grazie grazie io adoro il romanesco che mi fa sentire sempre a casa e non ci sono pericoli di allergie!
    La provo al più presto
    Giu
    @Giu grazie per esserti offerto di provare un’aòternativa per me;)

  • Ily ha detto:

    mmmm semplice ma gustosa sicuramente da provare

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