Sissi, proprio così, bollito! Questo dolce è inglese e si chiama, appunto, boiled cake, semplicemente perché prima di infornarlo si fanno bollire la quasi totalità degli ingredienti, poi una rimestolata e via. Il ché lo rende anche, senz’altro, il cake più facile da fare al mondo. Perfetto, manco a dirlo, per l’afternoon tea…
La ricetta è di Trish Deseine [1] e tratta dal libro La felicità è servita [2]. Per far bollire l’uvetta Trish usa semplicemente dell’acqua, per un risultato che immagino più ricco si può anche sostituire con la stessa quantità di latte. Il risultato assomiglia vagamente a un pain d’épices pieno di uvetta, ma in meno pungente, più gentile insomma. Consiglierei infine di lasciar riposare i cake al frigo per una notte prima di afettarlo, in questo modo diventa più denso e, secondo meeee, più buono :-)
Boiled cake
uvetta 300g
farina 230g
acqua o latte 225g
zucchero di canna 200g
burro 110g
uovo 1
quattro spezie (noce moscata, cannella, zenzero e chiodo di garofano, in polvere) 2 cucchiaini
lievito per dolci 1 cucchiaino
sale mezzo cucchiaino
Versare l’acqua in un pentolino. Aggiungere l’uvetta, lo zuccero, il burro, le spezie e il sale e portare il tutto, a fuoco medio-basso, a ebollizione. Lasciar cuocere piano per 15-20 minuti, spegnere e lasciar intiepidire per mezz’oretta. Aggiungere poi la farina, il lievito e l’uovo, mescolare bene, e versare il tutto in uno stampo da cake imburrato. Infornare a 180° per circa 1h20 minuti, badando a non far bruciare il cake :-) Sfornare e lasciar raffreddare prima di servire.