Sottotitolo: l’ultima cena. No vabbe’, così suona pure drammatico, la realtà è un’altra: faccio un’attimo un saltino a Catania, prendo una granita, un paio di foto della neve sui mandorli, saluto due tre facce note e me ne torno su. Insomma, passavo giusto ad appendere il cartellino del torno subito!
E quindi, fra mail, lavoro e calzini da metere in valigia, ci mancava la cena, fatta con i, euhm, beh… cavoletti surgelati (beh si lo so ma io volevo i cavoletti e non ce n’erano nelle vicinanze, che dovevo ffa’??).
La ricetta: (per 2) afettare sottilmente mezzo porro e farlo appassire con un cucchiaio di burro e uno di olio d’oliva. Dopo 5 minuti agiungere uno spicchio di aglio tritato fine, il succo di mezzo limone, una buona presa di timo essicato e mezzo bicchiere di vino bianco. Far ridurre il tutto per 5-10 minuti. Poi aggiungere un bicchierino d’acqua e circa 2 etti di cavoletti, puliti e tagliati a metà o a spicchi (dipende un po’ di quanto sono grandi), salare e pepare. Nel mentre far cuocere molto al dente le linguine, scolarle e finire la cottura in padella con i cavoletti (aggiustando semmai con un po’ di acqua di cottura della pasta). Far saltare il tutto, aggiustare il condimento con olio d’oliva, succo di limone, sale e pepe, servire con un’idea di parmigiano grattugiato.
@sabry: il lonzino l’ho assaggiato venerdì sera.
Ieri sera l’ho finito.
sono estasiato! lo ripetero’.
Il tuo?
@Sigrid
Ah beh nulla, non c’entra nulla cio’ che ho scritto. E’ che mi annoiavo e mi sono messo a comporre frasi a casaccio :)))) Che non ve n’eravate mai accorti che faccio cosi’??? :DDD
sigrid, sono daccordo con tutto quello che hai detto, non se ne può più di gente che fa finta di non sapere che esiste un diritto d’autore anche in internet, alla fine ci ho fatto pure un post: http://stelladisale.blogspot.com/2009/02/diritto-dautore.html
x Valentin (107) : ‘T’ per cosa ? …TEATRO ! :-)
doveva essere ‘ quarto ‘ .
Sigrid (110) : Grazie, contavo sul qurto d’ora ‘ accademico ‘ come si suol dire . .-)
@sanbernardo: hps. a questa non c’avevo pensato!! :-) Detto ciò, la fascia 9 – 9h30 era comunque calcolata come ‘cazzeggio zone’ nel senso che non contavo iniziare prima delle 9h30, poiché dobbiamo arrivare, togliere i capotti, presentarci, prendere un caffé ecc. Per cui se arrivi alle 9h30 non dovresti aver perso un granché, basta che poi arrivi di corsa :-))
@giu, gian ecc: davvero, per certi versi lo trovo folle di stare qui a discutere di queste cose, essendo io la prima, si fa per dire, ad aver sempre creduto che siamo dei nani sulle spalle di giganti, della necessità di tramandare, assorbire e digerire le opere altrui per crescere ecc, e infatti trovo folle per esempio il copyright su una ricetta, per dire. Detto questo, a parte l’inalienabilità del copyright (si ma, caro giu, non vedo cosa c’entra mo’ questo ora :-), temo che il riprodurre una fotografia non sia esattamente la stessa cosa che citare un articolo, e di certo non è lo stesso che cogliere al volo un pensieri, farlo proprio, digerirlo, intrecciarlo con altri frammenti di cultura e pensieri e rielaborarlo (quella è mera storia del pensiero :-). E mi dispiace cara Gian se a esempi ‘letterari’ rispondo con esempi fotografici ma capisci che conosco più il secondo del primo (e poi sinceramente non è mai successo che trovassi i miei pezzi in giro, le mie foto invece avvoglia :-) Insomma io non ho mai passato il tempo ad aggiungere dei watermark sulle mie foto (ricordo che una volta avevo scherzosamente firmato una mia foto con ‘sigritte’ e quella me la son trovata l’altro giorno che avevano persino segato via il pezzo in cui c’era la firma, vabbe), non ho mai temuto che potessero essere riproposte in altri luoghi della rete, ho sempre preso in giro chi non osava mettere le proorie foto in rete per paura di farsel fregare (ma insomma :-), resta che, per quei casi e siti dove appunto si fa collezione di robe altrui quindi dove il contenuto viene generato a sforzo zero e con tanto di publbicità adsense lo trovo semplicemente irritante. Perché il punto è anche questo, se uno ha un blog senza pub non mi inalbero affatto, se invece pretende pure guadagnarsi anche due lire usando dei materiali miei e senza manco dirmelo, m’incavolo :-) Allo stesso modo i giornali non pubblicano o non dovrebbero pubblicare foto prese in rete (che anche se non sono più inedite hanno sempre un loro valore, vale sempre il consenso dell’autore e non è perché stanno in rete che sono libere di diritti, esattamente come non è che puoi scansionare e publicare altrove una foto pubblicata su un giornale – e su questo sono proprio sicura, stiamo parlando di legge e diritto d’autore, visto che ne ho parlato a lungo con l’avvocato). Personalmente non campo ne devo campare con le foto che stanno sul blog, questo però non toglie che tutto ciò che è pubblicato qui rappresenta uno sforzo non indifferente e quindi pretendo che questo sforzo venga rispettato, tutto qui :-)) Se poi invece c’è chi trova ispirazione in quel che faccio per migliorare se stesso, per crescere producendo però i testi e le foto proprie, ma ci mancherebbe, benvenga :-)
@Gian dei Brughi, Valeria, Fiorellino Salato e Co.
Alcuni comment orsono, ho scritto di lasciar perdere la polemica sullo scopiazzamento, perche’ ritengo che la difesa del diritto d’autore nel nostro caso abbia avuto un bel successo: i fratelli babbei della blogosfera sono stati sgominati, la legalita’ riportata, e il diritto per certi versi ristabilito. E c’e’ da stare contenti, perche’ se fosse stato un caso da tribunale dove, per dire, qualcuno ci si arricchisce pure coi tuoi diritti d’autore, potresti non vivere abbastanza per vedere la sentenza (basta pensare all’aggiornamento al 2017 del dibattito per una causa civile in Calabria, notizia riportata da diversi giornali, con relativo commento ironico della parte lesa, secondo la quale l’unica speranza e’ quella appunto di campare abbastanza per vedere la sentenza).
E poi lo sapete benissimo che il primo ad incazzarsi per queste cose sono io; mi e’ stato rinfacciato anche diverse volte qui in piazza di essere troppo “di parte” (ma io, come ben sapete, sfodero il mio aplomb abruzzese e anche l’unica frase divertente del fascismo: “me ne frego!”)
Sono convinto che chiunque produca opere d’ingegno, prima o poi si e’ trovato in situazioni simili. E mi rendo conto che possa sembrare sconcertante, soprattutto dopo avermi sentito usare le parole ingegno ed opera, ma e’ successo anche a me di dover difendere un mio diritto assolutamente costituzionale. Non sono un giurista, ma l’avvocato ho sempre cercato di ascoltarlo con attenzione (gia’ lo capisco poco, se poi non sto’ nemmeno attento…).
Al primo tentativo di scippo di un mio pregiatissimo sistema informatico dal valore inestimabile, egli mi spiego’ che era norma comune in tutti gli ordinamenti, riconoscere la proprieta’ intellettuale dell’autore, anche contro la volonta’ stessa di quest ultimo.
Mi spiego (e lo scrivo cosi’ come l’ho compresa io): i diritti di sfruttamento di un opera sono cedibili, e da quando esiste il mondo, sappiamo che ci possono essere anche mezzi coercitivi per appropriarsene. L’ordinamento invece dice, che l’autore puo’ di sua volonta’ cedere i diritti economici di un opera, ma non puo’ negare che la suddetta sia sua. Se scrivo un libro, posso cedere i diritti economici a mio figlio, ma per la legge lui non puo’ pubblicare quel libro a nome suo, e se scoperto dire: beh mio padre m’ha ceduto il diritto di pubblicare “Ricette Deficienti”. Questo per dire, che e’ universalmente riconosciuto, quasi fosse un diritto fondamentale dell’uomo, che chi crea un opera, ne e’ anche il proprietario. Togliete questa specie di legge naturale dalla societa’ e pensate a quali sarebbero le conseguenze: saremmo tutti dipendenti di una fabbrica cinese che fa copie di qualche altra copia gia’ copiata.
A questo punto dico che Sigrid, su espressa richiesta di qualcuno, puo’ a suo giudizio autonomo e insindacabile, cedere una parte dei suoi diritti su foto e ricette. Se fa degli scatti per un giornale, puo’ cederne i diritti, ma il giornale non puo’ dire: le foto le abbiamo fatte noi. Se qualcuno le chiede di poter scopiazzare vergognosamente un suo post, sara’ lei a decidere in merito.
C’e’ chi al sentire una richiesta simile arrossisce e accetta subito perche’ si sente lusingato, e c’e’ chi invece ha una visione diversa del valore del proprio lavoro. Anche questo e’ soggettivo, ed e’ sicuramente diverso tra chi di questa attivita’ ci campa e chi invece lo fa per passione.
Se lei fa una foto a un mandarino, io prima di poterla mettere come home page del mio webshop di clementine devo necessariamente avere il suo permesso. Se pubblico sul mio blog di cucina demenziale la ricetta dei biscotti bruciati, ho lo stesso diritto della nostra, per cui se qualcuno la vuole copiare, come minimo dovrebbe chiedermi il permesso (oltre che a mandarmi un certificato medico di sanita’ mentale).
Altro discorso e’ la citazione e il diritto di cronaca, da non confondere con il certosino lavoro di riproduzione da Banda degli onesti, dei due induisti in oggetto.
Mi scuso con gli avvocati in sala, per le eventuali stronzate giuridiche scritte e sottoscritte :))))
@Dario Bressanini
Grazie, pensavo fosse la clorofilla, ma non ne ero sicuro. Devo rinfrescare i miei studi… :-))
@sanbernardo
troppo forte il T7! (ma T sta per…??)
x Sigrid , già tornata alla base ? Velocissima : doveva fare un freddo boia laggiù nelle terre calde per antonomasia…
O.T. : volevo chiederti , dei 15 per il T 7 , quanti partono da Firenze ? Tu hai indicato le ore 09 a.m. , ma il treno più decente arriva a MI alle 09.29 ! Grazie .
@Dario
no, no, peccarità !!! il sito neonazista no!! :-)
@bucanero: si, bollire poco e raffreddare serve. Serve a bloccare la degradazione della clorofilla: e’ questo che fa diventare marroni le verdure verdi come i fagiolini o i broccoli
@GiandeiBrughi: il fatto e’ che ormai sempre piu’ siti prendono contenuti da altri blog senza chiedere e li ripubblicano magari in un frame con intorno banner pubblicitari o comunque in un “contorno” che puo’ non piacere all’autore.
Pensa se tu sistematicamente ti trovassi i tuoi scritti, firmati, in un blog neonazista (esempio volutamente estremo). Non ti darebbe fastidio?
Anche a me e’ capitato di avere dei miei articoli copiati senza che venisse citata la fonte. Ho sempre contattato chi gestiva il sito per chiedere che fosse indicata la fonte.
Hello, scrivo per la prima volta. Spero che la nascente polemica sulle varie scopiazzature termini con i -giustissimi- commenti 100 e 101. CUCINA. Parliamo di cucina e di foto e di ricette
un saluto a tutti
@gian dei brughi
solo una cosa, che non so se peraltro è “legalmente” un paragone valido, ma è solo la mia discutibilissima opinione.
tu puoi citare tutti i libri che vuoi nella tua pubblicazione, inserendoli in bibliografia, senza avere l’obbligo di chiedere il permesso. ma non puoi, o comunque non è carino, copiare un capitolo di un libro, per intero, cambiare il titolo e farlo diventare la tua pubblicazione. non puoi anche se metti i riferimenti bibliografici!
così come non puoi fotocopiare un intero libro e, in teoria, neanche una sua parte.
stiamo parlando di opportunità e di civiltà, di questioni che rendono vani i nobili pensieri di libera circolazione delle idee.
La stessa Sigrid prende idee e intere ricette da varie fonti, ma mica ci spiattella come “suo” post la scansione di una pagina di “sale e pepe”!!
that’s all, buona giornata!
(mammamia meno male che io non ho un blog…sai che stress…. :o)
@ Gian dei Brughi: direi anche che le idee se non circolano son morte ed inutili…
@Sigrid e tutti
uscendo dal caso specifico del blog vegano, in cui credo di capire allora che è un fatto di forma più che di sostanza ( e in questo sono d’accordo, per la villania non c’è scusante che tenga), mi sembra però che ultimamente nella rete ci sia una sorta di “isterizzazione” sul problema della circolazione delle idee e delle notizie del tutto contraddittoria. è ovvio che un pensiero, una volta “espresso”, comunicato, diventa di tutti ed giusto così. La ricetta della nonna di fiordisale nel momento in cui viene raccontata non appartiene più a fiordisale, le mie idee, una volta pubblicate non sono più solo mie. Se io, ogni volta che scrivo un libro, dovessi “chiedere il permesso” a tutti gli autori che cito (a parte che per il 90 % sono morti…)non scriverei più. Ma appunto la citazione, la trasposizione in altra sede delle loro parole permette a questi autori di essere ancora vivi, di essere immessi nuovamente nel fluire del mondo. Poi è ovvio, e lo so già a priori, che se magari un mio saggio viene messo in internet ci saranno almeno tre o quattro ragazzini che nella loro tesi di laurea rubacchieranno qua e là qualche frase senza magari neppure citare la fonte, ma non è in fin dei conti un danno così grave, e chi tra noi continuerà a scrivere e ad avere idee sarò io e non loro. Insomma io non credo che le idee o le parole siano una fonte monetizzabile e quindi a rischio di esaurimento, se veniamo “citati” questo non toglie nulla alla nostra capacità di produrre pensiero e meraviglia, il problema al limite è di chi vive solo di citazioni e non ha la capacità di essere una fonte a sua volta (ma questo direi, non ci riguarda proprio)
@ Gian dei Brughi: d’accordissimo sulla libera circolazione di informazioni, il fatto che un blog di cucina esista non credo sia per vanità o egocentrismo (salvo alcuni casi!) ma proprio per condividere la propria esperienza, i propri esperimenti, etc e confrontarsi con l’esperienza di altri/e, quello che non capisco è il copiare per intero un post e le sue foto… se ti piace la ricetta provala, facci i cambiamenti che credi, se credi, poi fotografala e postala… nessuno impedisce o fa polemica su questo.. credo proprio che il problema stia dove dice sigrid ovvero il non rispetto per l’altro, se copi e incolli almeno chiedi, probabilmente nessuno mai ti risponderà di no!
@gian, fiore & co: nella fattispecie, parlando del blog dei vegani o yoghisti o qualunque cosa loro fossero, io in effetti ho forse reagito in modo un po’ duro. Cioè si certo, questa è rete e comunicazione e le citazioni sono sempre esistite, per carità. Detto ciò, in rete e fra blog esiste una specie di codice di buona condotta non scritto in cui se pubblichi tutto intero il post di un altro beh magari prima glielo chiedi o per lo meno glielo comunichi. L’altro poi ti risponde ‘certo, va bene, grazie’, e tutti sono felici e contenti. Detto ciò un paio di precedenti fanno si che ormai quando capita una cosa come questa (e che fra l’altro i tenutari del blog piuttosto di dire ‘si, vero, abbiamo sbagliato, avremmo potuto dirlo’ si mettono a strillare pretestando che una cosa dal momento che è pubblica si può usare come vogliono loro – il che è semplicemente falso), intanto perché i blog ”’furbi”’ che prendono i contenuti o i feed in giro giusto per non dover produrre loro contenuti sono sempre di più (e francamente hanno un po’ rotto), e poi per gli abusi idem (tanto per dirvene una si è scoperto di recente che una certa banca del nord, di quelle ‘che sono diverse’ ha pubblicato un’intero agenda con solo ricette e foto rubate in giro per la ret italiana, senza chiedere nulla a nessuno). Ecco a me questo spirito del tempo, in cui il lavoro degli altri non viene minimamente rispettato, mi sta proprio sui cavoletti, e m’impegno più che volentieri a far capire a chi di turno che non è che perché è la rete che è tutto da prendere, senza valore e senza crediti :-p
@fiordisale e tutti
il problema in questo caso credo che riguardi in maniera un po’ generale i mezzi di informazione che oggi usiamo per comunicare… Mettere un pezzo su un blog, non è come tenere un diario privato che la sera se ne rimane chiuso nel cassetto della nostra scrivania. la comunicazione su internet, così come quella su un giornale, è per sua natura un tipo di comunicazione “aperta”, rizomatica e necessariamente sottoposta ad essere utilizzata pubblicamente e non privatamente. Ora, è ovvio che il plagio è da condannare da tutti i punti di vista (quindi se il pezzo di Sigrid fosse apparso firmato, non so, “Adelina” o “Giuditta” questo sarebbe stato scorrettissimo), ma il copia incolla di un pezzo di cui si citano gli estremi, trovo che sia semplicemente un modo di circolazione delle notizie che fa parte del “sistema”. Mi spiego meglio: a me capita molto spesso di trovare miei articoli su siti di cui non conoscevo neppure l’esistenza, ripresi paro paro, con sotto scritto Nome Cognome “Il Manifesto” 22 ottobre 2008… questa cosa a me personalmente non toglie nulla, non toglie nulla al giornale per cui scrivo e consente alle notizie di circolare, di creare dibattito, di vivere
@ Sabri: anche tu hai usato solo sale e zucchero (e spezie ovviamente)?
@ Dario Bressanini
Ma il processo bollitura breve/shock termico in acqua&ghiaccio, che lascia le verdure verde brillante, cosa ferma?e serve effettivamente?
@fiordisale
Il fenomeno copia&copia non credo finisca qui,purtroppo, tu stessa sai che non è la prima volta che accade.
In questo caso è fastidioso vedere come si viene trattati, ed è soltanto tragicomica la marcia indietro fatta da questi figuri…
Ah, ho scritto volutamente copia&copia, ritengo il copia&incolla troppo “alto” per questi esseri…
Buongiorno a tutti…fa un freddo becco a Firenze da troooppo tempo per i miei gusti…
@ stefano….anche io ce l’ho in frigo e stasera vedrò che caspiterina verrà fuori, ho una paura matta di andare a vedere…. fammi sapere come sarà il tuo….
scusate l’off-topic.
Sto provando a replicare il Lonzino di FIlippo V. Domenica scade la settimana di riposo iin frigorifero con le spezie. Ma un dubbio atroce mi assale.Quali sono i rischi per il botulino? Consigliate eventualmente Nitriti o altre (schifezze) chimiche?
Sigrid, HEEEEEELp.
Grassie
Quelle superbe photo !!
Nonostante fossero surgelati sono venuti benissimo questi cavoletti. Mi ricordano qualcosa… Buona Sicilia!
sono d’accordissimo con fiordisale.. non si può lasciar passare una cosa del genere, come dice benissimo lei una cosa è se rifai la ricetta, la adatti ai tuoi gusti/necessità, fai le tue foto e la pubblichi (e se sei corretto citi anche la fonte), un’altra cosa è il tristissimo copia-incolla.. oltre ad essere illegale per quanto riguarda i diritti di autore sulle foto è veramente di uno squallore unico!! che gusto ci sarà mai??? pubblichiamo tutti/e ricette di altri (d’altronde tutti/e cerchiamo in rete ricette che ci illuminino, ci ispirino, qualcosa tanto per cambiare….) ma le rivediamo, le ri-fotografiamo, ci mettiamo un po’ del nostro pensiero/modo di essere/capacità…. bah?!?
@Dario guarda proprio da Novembre mi sono fatta una sottospecie di cultura in merito. Hai ragionissima e il problema non è solo italiano. Ma un conto se un qualcuno riproduce una ricetta mettendoci del suo, e con foto sue, altro conto è copiare interamente il contenuto di un post, compresi i pensieri di vita privata dell’autore originale e le foto e le usa per far bello il suo blog. Sulle foto la normativa è molto chiara e giustamente se qualcuno desidera integrare nel suo blog le foto di Sigrid (come di chiunque altro) deve avere la sua autorizzazione preventiva. I blog sono o saranno anche quello che noi, tutti noi, saremo in grado di farli diventare e in questo momento se non ci si attiene alle regole minime, mi pare che si rischi di scivolare nel far west.
@Giandebrughi in moltissimi blog proprio a novembre quando casualmente scoprii tutta una serie di manovre a cui proprio non ero preparata, come appunto la clonazione manuale e addirittura automatica del contenuto dei blog, ci facemmo una bella chiacchierata tra noi e, al di la delle normative, che in questo particolare caso ci danno ragione, decidemmo che no, non era assolutamente lecito che la storia delicata e tenerissima di mia nonna Erminia attorno ai biscotti del mattino finisse in un sito estraneo, ad esempio. Un blog non è un giornale, ma un diario di vita. E sono (quasi) certa che tu non apprezzeresti se io venissi a casa tua a rubacchiare qualche paginetta del tuo diario per usarla a mio piacimento.
xtartarugotta (77) : per le tartarughe….poi !
:-))))))
x Fiordisale (69) :ho provato ad agganciarmi ma purtroppo mi è saltata la videata ‘google/internet’
Giro anch’io su altri siti dove trovo ricette varie:non ne ho trovate di ‘rubate’ ,ma molte con gli estremi dell’ideatore . Comunque sarà Sig, al suo rientro , a dover prendere i provvedimenti del caso . Nella mia ignoranzza in materia , non saprei cosa consigliare . Penso che Pentola di mais , programmatore , possa darle una dritta .
bucanero e mansikka: bucanero ha ragione, il sale non serve per mantenere le verdure verdi. E’ solo una credenza popolare
@fiordisale: purtroppo c’è un sacco di gente che copia i contenuti di vari blog e li ripubblica senza neanche chiedere il permesso o, ancora più grave, senza citare l’autore
@cri e tutti
scusate ma non capisco dove stia il problema… sono andata a guardare il sito, e la ricetta del risotto di Sigrid ha sia il nome del cavoletto che il link riportato sotto. in questo caso è come se un articolo di giornale venisse riportato su internet con sotto la dicitura di chi lo ha scritto e da quale quotidiano è stato preso, la qual cosa succede spessissimo e non è assoltamente scorretta..
@giu non riesco a scriverti una risposta qua, la copioincollo da me :-)
‘mbo, mi modera i commenti. è normale?
un sentito grazie a tutte, è ingiusto vedere in giro a casaccio il lavoro di Sigrid.
@Giu vedi non è questione di pubblicità, ma se a novembre non ci fossimo mosse in massa, come spero che faremo anche questa volta, in modo convinto e compatto, sta gente aveva creato una marea di siti (anche a pagamento) con contenuti altrui. All’epoca riuscimmo a far chiudere diversi blog, e secondo me è la strada giusta da percorrere innanzitutto per rispetto agli autori, perché a nessuno fa piacere le proprie parole narranti ricordi d’infanzia, su siti stranieri a nome estraneo, e poi perché senza alcun controllo questi ci marcerebbero più di quello che già non fanno. Quindi secondo m,e solo col tam tam e il fracasso più chiassoso che si può si riesce ad ottenere dei risultati. Difatti io non smetto di far casino :-)
@cri e tiutti
beh, adesso che abbiamo individuato il problema e che sembra essere serio, diffuso e radicato, propongo di lasciare che sia la diretta interessata ad occuparsene…
http://rema2007.wordpress.com/2009/01/26/risotto-al-cavolfiore-con-brie-e-mandorle-il-cavoletto-di-bruxelles/
ce n’è un’altra…
vergognosa sta storia dei copia&incolla che si ripresentano ogni tanto.
sti sciacalli… non val la pena parlarne tanto, è vero, ma almeno segnalarli, questo sì!
@Tartarugotta: di una questione così non basta parlarne in un forum, si scrive una lettera ad un giornale, si fa una denuncia, ecc.!!!!
Cara Sigrid,
Davvero interessante questa ricetta di linguine con i cavoletti di bruxelles.
Io però ho un problema, quando i cavoletti li mangio all’estero ( ad esempio in provenza o in portogallo) mi piacciono tantissimo. Quando li cucino io no. Siccome in genere cucino bene, credo sia un problema di cottura, forse li mantengo troppo al dente come sono abituato a fare con successo con altri ortaggi ( tipo carote, zucchine etc) perchè in effetti quelli che ho mangiato a coimbra in portogallo erano molto buoni ma anche piuttosto cotti. E poi a me ingialliscono sempre dopo la cottura.Cara Sigrid, a chi se non ad una belga, posso, forse piuttosto banalmente, chiedere qual è il segreto per la cottura dei cavoletti di bruxelles. A meno che qui in sicilia ( io sono di palermo) non arrivino cavoletti di seconda qualità refrattari ai segreti della cottura più accorta.
in realtà sono una tartarugotta, non taurgotta. Per le rughe c’è tempo :-)
pensa te! ma com’è che le verità vengono cancellate così facilmente? Mi è appena successo in un forum femminile. Ho partorito da poco, si parlava di quella tal clinica di milano. Ho detto cosa mi era successo raccontando la mia esperienza e sconsigliando di andarci per il bene di quelle future mamme e di quei bambini pronti a venire al mondo. Il mio quasi me lo ammazzavano e…voilà! sono stata cancellata e del mio messaggio non c’è più neanche la traccia. Così quel medico continuerà a esercitare liberamente la sua professione e quella clinica continuerà a coprirlo. Com’è possibile che non ci sia libertà di espressione nemmeno più in un forum? Facile leggere solo i pareri positivi! davvero facile e sleale! un bacio a tutti i cavoletti
@giu
d’accordissimo sul fatto che più gli si dà retta e più li si considera e gli si fa pubblicità indiretta, ma val’anche la regola del silenzio assenzio… e questa “magagna” non può passare in sordina… Comunque sia per stavolta l’abbiamo spuntata, una prossima speriamo non ci sia! ;)
@valeria
Il semplice fatto di moderare i comment la dice lunga :))) Posso dire la mia? Lasciateli perdere. Piu’ ve ne occupate, e piu’ considerazione gli date, e quelli non meritano tanta pubblicita’.
:)))))
Giu
@fiordisale: qualcosa siamo riuscite ad ottenere… hanno tolto foto e testo e lasciato solo in link alla ricetta… Meglio di niente! Speriamo solo non lo rifacciano!
@fiordisale: il mio post inserito su quel sito innominabile è stato ovviamente rimosso! Così come altri commenti… Che pena che mi fanno… E’ comunque bene informarsi ragazze… Prevenire è meglio che curare!
@fiordisale: io ho inserito un mio post su quel sito BARBARO che hai linkato, ma non saprei dirti quanto gliene possa importare delle nostre “proteste”… Bisognerebbe capire se ci si può difendere legalmente…
@salines, ….grazie del consiglio, oserò usando la buccia di arancia …. l’idea mi piace.
Sabry
@Roberta e tutti
miei cari cavoletti vi pregherei di andare a dare un’occhiata QUA e dopo aver letto e visto (così risparmiamo 1000 parole) seguite il link e lasciare un messaggio ai galantuomini che pensano di essere in diritto di fare quel che gli pare con la roba altrui. E’ importante! Non facciamo passare l’idea che le blogger siano satelliti solitari da colpire a piacere.
@Roberta e tutti
miei cari cavoletti vi pregherei di andare a dare un’occhiata QUA e dopo aver letto e visto (così risparmiamo 1000 parole) seguite il link e lasciare un messaggio ai galantuomini che pensano di essere in diritto di fare quel che gli pare con la roba altrui. E’ importante! Non facciamo passare l’idea che le blogger siano satelliti solitari da colpire a piacere.
@ robiciattola
Chiedevo, magari Sigrid ha dato loro l’autorizzazione a pubblicare e quindi è tutto a posto. Ce lo dirà lei se ne ha voglia.
Se così non fosse avrei il sospetto che molte di quelle ricette (e le foto magnifiche, spesso usate con un close up spinto così che non si riconoscano immediatamente ) siano prese da vari blog senza il consenso degli autori. La mia è una supposizione, non sono come funziona di preciso il lavoro sui contenuti di una redazione web.
miei cari cavoletti vi pregherei di andare a dare un’occhiata QUA e dopo aver letto e visto (così risparmiamo 1000 parole) seguite il link e lasciare un messaggio ai galantuomini che pensano di essere in diritto di fare quel che gli pare con la roba altrui. E’ importante! Non facciamo passare l’idea che le blogger siano satelliti solitari da colpire a piacere.
@ Roberta
SIIIIII è proprio sua! Sigrid, ma che sta succedendo?
xacquaviva (63) : viva la calma! Lì da te , se vuoi , puoi girar tranquilla in bicicletta ?
8-)
@gian dei brughi: sì, infatti nessuna polemica. Intendevo dire a Massimiliano che è stato fortunato a crescere a contatto con natura e gesti che un ragazzino di città non ha occasione di assimilare, ma che ci sono cuochi “di campagna” senza il suo talento che non comprendono la fortuna che li circonda e pensano di potersi avvicinare al successo solo su piazze più frequentate. Lui invece parte da una sapienza antica per proporre interpretazioni contemporanee (anche un po’ “cittadine”, se vuoi, per certi versi) ben lontane dalle banalità vernacolari di operatori che dispongono di materie prime analoghe alle sue ma si limitano a citare le tradizioni.
Città e campagna, come dici tu, hanno entrambe pregi e limiti sia per la vita generale che per la professione di chef a cui alludevo; io personalmente che sto in una cittadina di provincia (ne’ carne ne’pesce, insomma!) apprezzo ed invidio caratteristiche di entrambe le dimensioni…
P.S.: Nei vantaggi della città hai dimenticato i ristoranti etnici!
acquaviva@ Ti ringrazio ci proviamo, tanto sudore lavoro e ricerca, poca improvvisazione e tanto cuore , questa la mia riceta preferita.
@Gian dei Brughi , scusa ma credo tu abbia frainteso il tutto , ognuno difende il proprio ambiente , la propria jungla , ma io mi limitavo a dire che alla base delle mie percezioni per il cibo c’è una cultura contadina alla quale io fieramente appartengo, sarà sempre differente il mio approccio con il cibo rispetto a chi è nato in città e non ha mai visto schiudersi un uovo, o munto il latte ed assaporato al naturale.
Credimi son mondi diversi che ti sviluppano diverse sensibilità per il cibo, poi ad ognuno la sua , non che una sia migliore dell’altra .
Sarà difficile che la mia cucina diventi alchemica al punto tale da perder di vista il prodotto, forse questo è il messaggio niente più.
Il sito è attualmente molto bello e le ricette ben presentate, ma sono stato recentemente a Londra ed ho scoperto il sito della BBCnews che aveva una bellissima sezione dedicata interamente al cibo, ed alle ricette. Ma la cosa bella era che la ricetta del giorno era spiegata con un bellissimo filmato, che rende la voglia di provarla molto ma molto più interessante. Filmati dove lo chef era veramente bravo a spiegare e preparava anche dei piatti molto interessanti. Come molti di voi certamente sanno, Londra e gli inglesi stanno cambiando e si stanno avvicinando a grossi passi alla cucina italiana, all’uso di oli, all’uso di paste, pensate a Jamie Oliver ed a quello che stà facendo per il proprio paese.
Sono stato anche ad Oxford e ho provato ad entrare in uno dei ristoranti da lui creato e gestito. Era pieno e il menu è esclusivamente italiano.
@ evelyne: meno male che almeno tu ai visto il messaggio.Ho letto la tua mail, 30′ per una lunga e dettagliata risposta e….è sparito tutto, la mia posta non funziona! grrrr!
Appena riesco a risolvere il problema/mistero, ti …ariscrivo.
scusami, ciao chiara
Non saprei proprio dove trovare i cavoletti per questa ricetta, tranne che su questo blog!
@Sabry
Pasta con finocchi, filetti di triglie e profumo di arancia.
Tagliare i finocchi a pezzetti e farli soffriggere in padella con aglio e olio, aggiungere i filetti di triglia, sale, pepe e badare che non si frantumino troppo. Lessare la pasta (penne o paccheri), quando è cotta mantecare con il sugo e spolverare con buccia di arancia grattugiata.
non amo particolarmente il sapore degli agrumi con la pasta, ma oggi avevo decisamente bisogno di una cavoletto-ricetta e così all’ora di pranzo mentre aspettavo che si riscaldasse il brodo ho fatto questa:
https://www.cavolettodibruxelles.it/2007/10/il-cake-con-un-sacco-di-cose-dentro
che avevo nel pdf “colazione e merenda” è davvero super, ci vuole un secondo per farlo e a parte datteri (che non mi piacciono) e farina di segale (che ho sostituito con farina di riso) sono tutte cose che non mancano mai in casa!!!
tra l’altro se proprio vogliamo dirla tutta ho fatto quesi tutte le ricette di quel pdf…sono fenomenali!!!
Penso che le proverò con il broccolo romano che staziona nel mio frigo…potrebbe essere?
@acquaviva e massimiliano sepe
non è per fare polemica, ma francamente la vecchia distinzione campagna-buona /città-cattiva (è da Rousseau più o meno che se ne parla) magari, trovo che oggi potrebbe essere anche superata. credetemi, io adoro l’odore improvviso di un’arancia sbucciata su un treno e faccio la spesa anche molto lontano da casa per trovare della verdura che sappia davero di verdura, ma non potrei mai vivere in un posto dove nelle vicinanze non ci siano almeno le sedi di quattro case editrici, due giornali, sei teatri e una ventina di cinema…la campagna è bellissima e io ho davvero il massimo rispetto per chi ci lavora, ben vengano però le grandi città piene di gente per strada, con i tavolini dei caffè sempre pieni e in cui le idee circolano veloci e vivissime! direi che oggi ci può essere la dimensione per un’ottima convienza tra questi due mondi
@Sabri
A casa mia siamo grandi fan di piatti a base di legumi e pesce….sembrerà strano ma una volta provato mi ( ci) darai ragione…prova le triglie sfilettate, leggermente rosolate in olio evo appoggiate su una zuppa di lenticchie insieme ai crostini di pane. (per far risaltare ancora di più il sapore di pesce cuoci la zuppa di lenticchie con un fumetto fatto con gli scarti dello sfilettamento delle triglie).Sentirai che bontà.
Beh, se proprio vogliamo essere fiscali d’inverno, a Catania, di solito le granite non si mangiano!
Però con il cattivo tempo che c’è stato in questi giorni la neve dovresti ancora trovarla!
@massimiliano sepe: certo che una partenza locale e familiare come la tua aiutano, ma in realtà non basta la (fortunata!) “abitudine” alla tradizione, perchè il rispetto e la sapienza necessari per tradurre sapori antichi e gesti rituali in proposte contemporanee nascono da una sensibilità che non è pura conoscenza. E c’è anche chi della campagna non sa che farsene e tenta ancora di fuggire in città…
Molto pratica e alla portata di tutti.
Preparo una ricetta dall’impianto analogo ma unisco sempre ( a mio giudizio fa la differenza) bocconcini di salsiccia e un pugno di castagne reidratate e bollite.
Mi piace molto la nota amara del cavoletto e trovo si presti ad accompagnamenti molto differenti fra loro, amo accompagnarla con un tocco di dolce, mi convince con il piccante, la trovo superba e perfetta in purezza.
Un caro saluto e naturalmente buon lavoro a tutti.
Fabiana
@ acquaviva: Noi cresciuti in campagna siamo abituati a queste cose , tipo gli agrumi traccolti la mattina sprigionano dei profumi inebrianti, o le mele Annurche messe sotto la paglia restano fragranti per tutto l’inverno come anche i melograni.
Sono gli agganci alla tradizione ai profumi della cucima della nonna , che non tradisce mai che non ci lascia mai indifferenti.
Sono profumi, sapori rituali arcaici di una cultura contadina Italica che vanno salvaguardati e conservati con cura .
Ciao Sigrid,
Stavo confrontando alcune ricette per fare la “Brioche perfetta con la macchina per il pane” e ho notato che alcune vecchie foto non si vedono. Perchè?
grande!io ho aggiunto zenzero in polvere,aromino leggermente piccante e retrogusto limone, ci stava benissimo!
@ivana: grazie!
Particolari i connubi nella tua ricetta.
Mi piacciono proprio, farò presto la pastaasciuta.
un saluto
ciao…buongiorno ai cavoletti…chi di voi ha una ricettina semplice per un primino con le triglie? vorrei farlo domani… grazie per le vostre idee…
ciao…buongiorno ai cavoletti…chi di voi ha una ricettina di semplice primino con le triglie? vorrei farlo domani… grazie per le vostre idee…
@ chiara: scusa!!!!! la mia nuvoletta è stata portata via da un colpo di vento, con molta fatica sono riuscita a riportarla in zona… cmq ti ho scritto! ;-)
@ sigrid: la boule de berlin l’ho mirata e rimirata sul video, ma lì la lascio… questa però non me la faccio sfuggire! io adoro i cavoletti!!
Vai arrivo per pomerigio…troppo buono
@ Sigrid:
Come sempre le tue ricette uniscono semplicità ed originalità: tutto ciò che ci porta a voler riprodurle al più presto. Ti seguo oramai da quasi due anni ed è sempre una gioia per me di scoprire un tuo nuovo post che mi permette di godere di diverse cose : cucina, fotografia… (ed anche della lingua e della cultura italiana che sono cosi lontane da me!)
De plus, les photos ont toujours ce je-ne-sais-quoi qui fait en sorte qu’elles continuent à nous hanter tant qu’on n’aura pas succombé à la tentation de tenter de reproduire ces petits chefs d’oeuvre chez soi. Dû au manque de temps, j’ai souvent dû sacrifier de précieuses heures de sommeil afin de pouvoir y parvenir et je dois avouer que je n’ai jamais eu à le regretter;-)
Keep up the good work!
Da una tua grande fan,
Ivana
(Non vedo l’ora di scoprire finalmente la tua nuova cucina;-))
@twostella: È stata appena publicata una ricetta di insalata di cavoletti crudi su un’altro ottimo blog di cucina. La troverai qui: http://www.101cookbooks.com/archives/brussels-sprout-salad-recipe.html
ma che bontà :) si dia il caso che proprio stamattina abbia acquistato, a peso d’oro dal fruttivendolo/gioielliere di Ostia beach un cestino di cavoletti…domani per pranzo due liguine? :) me le sognerò stanotte
http://www.elle.it/elle/cucina/content/dolci/mele-caramellate-con-zuppa-al-cavolo-rosso
ciao SIgrid, ma questa non è una tua foto/ricetta?
Bhe, che dire…complimenti! Non mi resta che provarli.
Che bel piatto, semplice veloce e gustoso!
heiheiheiheiheiiiiii! COMPLIMENTI! ti ho scoperta ieri e ora non ti lascerò mai più. Amo la cucina, amo la MIA cucina, amo i sapori, i profumi, i colori, le pentole, la fiamma dei fornelli, la vampata di calore che ti abbraccia quando apri il forno, la casa che profuma di pasticceria. Amo confrontare quel che gusto io e quel che sentono in bocca gli amici invitati alla mia tavola. Perché in fondo, tutto sta nella condivisione. Che senso avrebbe altrimenti inventarsi un piatto, cucinarlo con amore e presentarlo in un certo modo se poi di fronte non hai chi con-divide con te quell’emozione? Lavoro anch’io come te nel campo. Non sono fotografa ma giornalista e mi occupo anche di cucina. Oggi ti ho segnalata al mio direttore perché le tue foto sono meravigliose e tu simpaticissima. Le ho segnalato il tuo sito. Spero ti contatterà così ci conosciamo. Chissà, magari in occasione della “spignattata” del 7 marzo.
Grazie per questo sito, per il blog e per le ricette. grazie anche a tutti quelli che scrivono e che aggiustano il tiro degli ingredienti. C’è una bella complicità.
tolgo il disturbo. buona serata a tutti. vado a fare una tortina cioccolato, amaretti e mandarino.
@ rondinella: darne a me?
:-))))
a casa mi aspetta un pentolone di marmellata di arance amare da sistemare. tutte le volte che mi prendono queste voglie, dopo mi pento perché mi ritrovo con decine di barattoli da sistemare da qualche parte e la certezza che non ce la farò mai a mangiarla tutta. un’idea per smaltirne un po’ a parte la solita crostata?
i cavoletti mi piacciono tantissimo, ma non li mangio mai, chissà perché. ecco un buon modo per rimediare con gusto e senza far fatica!
Buongiorno! e anche oggi mi delizi con un piattino buonissimo e di ingredienti favolosi che mi piacciono tanto!
buoni buoni i cavoletti!
Silvia
massimiliano sepe: i limoni con la rugiada… ecco che spuntano le ragioni del potere evocativo dei tuoi piatti!
@twostella: le cimette di cavolfiore sì (ma da buona piemontese lo saprai già!), per i cavoletti la tentazione non mi è mai venuta. Non restano troppo duri ed amarognoli?
Proprio buoni! Un altro modo per mangiare i cavoletti, bello, però ho tradito la ricetta: niente burro.
ma sei così brava che ogni volta è una scoperta!!! voglio provarli!
Ai cavoletti in versione sugo non avevo mai pensato, e il risultato invita all’assaggio!
ps. Qualcuno sa se i cavoletti si possono mangiare crudi? Grazie e buona giornata a tutti
sembra un piatto delicato e gustosissimo, brava!
Non ho mai scritto prima, ma volevo lasciare un commentino. Ogni tanto sfoglio il blog, ma non avevo mai fatto caso a quel piccolo subdolo link che porta al tuo portfolio… dovresti metterci l’avvertenza “Attenzione nuoce gravemente alla sanità mentale delle persone a dieta!!!”.
Già la foto del krapfen mi ha fatto sbavare sulla tastiera, col portfolio ho rischiato un coccolone.
Che buoooooooonoooooo, che beeeeeelloooooo!!!
Non sarò mai una cuoca così, ma grazie per tutte le volte che ho sperimentato cose buone prese dal tuo blog e ho ricevuto complimenti che andavano girati a te!!!
@Mansikka
no, credo che il sale non serva a nulla per il colore…
In generale le verdure, quando cotte, cambiano colore. Quelle bollite, o meglio scottate per pochi secondi, possono mantenere un bel colore vivo passate in acqua e ghiaccio.
Tra miti e leggende varia, credo che il freddo improvviso rallenti il processo chimico inziato con la bollitura.
Ma Bressanini ne può dire di più…
Quanto chiacchiero..
Cara Cavoletto.
Mi hai fatto venire in mente due cose.
Sai quelle cose cose perse nei meandri della memoria che son li ma non le vedi.
C’era qualcosa che mi veniva in mente ogni volta che leggevo un tuo post o un tuo articolo, era tipo un pensiero ma non sapevo cosa, ora ho messo a fuoco mi ricordi un personaggio dei fumetti (lo dico da appassionato di questo genere), non riuscivo a ricordare quale , poi alla fine è venuta fuori una donna ricorrente nella sagab di Corto Maltese di Hugo Pratt.
Non per provenienza o colore ma per modi e sissi.
Comunque andiamo al piatto , dalle mie parti tra dicembre e gennaio si consumavano tradizionalmente i cavolfiori in tutte le salse, i piatti della mia infanzia , i mie ricordi.
Tra i modi più semplici ad insalata, cioè lessi conditi con olio sale limone e peperoncino.
Ma oggi io utlizzerei più la buccia per portare la carica olfattiva degli oli essenziali ( limoni non trattati, e se potete raccoglierli da voi, la mattina bagnati dalla rugiada).
Quanto chiccchiero.
Un salutone
Fantastico! Perfetto per il mio pranzo! Ieri mio suocero mi ha portato dei cavoletti appena colti nel suo orto!! Gnam!
Che fame.. ho l’acquolina! Non vedo l’ora di papparmele!!
@Sere: Concordo sulle scorze di limone e non sul succo
@Mansikka: un pizzico di peperoncino ci starebbe proprio bene!
Vuoi vedere che riuscirò a far mangiare i cavoletti al mio amato? ;)
un primo piatto veloce e molto gustoso!
Un bacio
fra
@sigrid anche se adoro i cavoletti e proverò la pasta oggi ti invidio più per la sicilia, buon viaggio Giugiu
i cavoletti ci piacciono molto! bellissima l’idea di condirci una pasta!!
un bacione
Facci sapere come vengono pasadena..
Ah! Questa me la faccio oggi a pranzo!
Che buoni, abbiamo risolto anche per oggi il dilemma cena!
io poi adoro il limone nella pasta, effettivamente anche un po’ di buccia oltre al succo non dovrebbe guastare!
Buona giornata a tutti
Miss S.
La foto gia mi fa venire l’acquolina in bocca….le linguine sono eccezionali…
complimenti…
Gnam Gnam…io adoro i broccoletti di bruxelles!Anche se a me non piace assolutamente cucinare con il burro,anche se chiarificato.Preferisco l’olio d’oliva.E lo so’ lo so’ …tutti dicono che con il burro ha un sapore diverso,ma …i gusti so’ gusti!
Cmq a parte tutto io preferisco il dolce,anzi non e’ che qualcuno conosca una pasticceria alla ricerca di un’aiutante?! :-D
Ire
@ evelyne, Emanuela, Filippus:
ciao , vi ho scritto …di là , (451)
mi rispondete ?!
vi siete già dimenticate dei bei giorni…passati insieme ?
un saluto chiara
Sono arrabbiatissima….adoro i cavoletti, ma…mi fanno male! Non so perchè, il cavolo lo mangio in tutte le varianti, ma quelli proprio non li tollero, anche se ne farei scorpacciate….Di fronte, poi, ad una ricetta così…come non mordersi le mani? Insomma….sopporto poco i Cavoletti….ma questo non vale nel tuo caso: Sigrid, sei un mito! Non ne sbagli una, e una capatina sul tuo sito è ormai d’obbligo, per noi foodbloggers! La Sigrid è unica,non si tocca! Un abbraccio e complimenti :-)
Mi piace il gusto del limone nella pasta. Come al solito Sigrid le tue ricette sono interessanti anche con i cavoletti congelati…
Ciao Sigriiiid, buon lavoro e facce sapè: ci piace sempre tanto contemplare le ‘tue’ facce note :-) E giacchè contempliamo… queste cenette che ultimamente fingi d’improvvisare all’ultimo secondo (che te possino…) apprezzo tantissimo, ma proprio tanto! N.
Buon viaggetto a Catania…aspettiamo reportage e foto, nonchè una ricettina del luogo!
Ciao Sigrid!
Anche io presa dall’entusiasmo di avere dei limoni sardi dop, ho fatto fondere del burro e ho grattuggiato della scorza di limone.
Con questo sughino ho condito dei tagliarin all’uovo.
Una vera poesia da non credere.
Ciao!
… il sale mantiene anche il colore vero? Sai che aggiungerei? Un pezzetto di peperoncino rosso fresco non molto piccante tagliato a rondelline fini, solo per un tocco di colore.
… e per chi trova i cavoletti (vegetali, eh ;-) ) amari, consiglio di salarli, che il sale annulla parzialmente l’amarognolo :-)
ciao Dario
oggi arrivo a casa alle sette giusto il tempo di fare questa! grazie mi risolvi sempre il dubbio di.. “e oggi cosa faccio?”
una domanda se invece di quelli surgelati io ho i cavoletti freschi.. stessa procedura oppure li faccio un po’ al vapore prima? grazie, vraiment super!
Uno di quei piatti semplici e delicati che piacciono tanto a me! Quasi ci aggiungerei un pò di buccia di limone grattugiata al posto del succo, meno aspra e più profumata… che dici?! :o)