Mi dicono che nel mio paese di adozione (nel vostro insomma :-), si usa cucinare i dolci fritti nel periodo prima di carnevale (delle volte che ancora non mi fossi accorta che ogni anno appena passato il periodo dei torroni e panettoni iniziano a tirarti dietro le cose fritte…) e quindi, mi adeguo :-) Anzi, gira e rigira e chi si rivede??! La ricetta d’infanzia! Eh già, perché le mie, euhm, nostre, boules de Berlin (quelle che ogni tanto, all’uscita della scuola, mi prendevano al forno del paese), non sono in fondo altro dei pfannkuchen tedeschi, detti anche berliner a Monaco, insomma, krapfen, bomboloni, o come li vogliamo chiamare, tanti nomi per una cosa sostanzialmente identica ovunque: un bel bignè di pasta lievitata, abbondantemente fritto e, giusto per assicurarsi della dovuta valenza calorica della cosa, farcito di una goduriosa crema alla vaniglia. Inutile dirlo, se state ancora cercando di smaltire le calorie del fine anno, guardate pure da un’altra parte visto che qui siamo all’incirca a 5000 calorie al singolo boccone (anzi per una volta non oserei neanche giurare che anche il semplice sguardo alla foto non basti a farsi gonfiare, per mero desiderio, le famose e simpaticissime celluline adipose che prediligono la zona coscia-fianchi… :-D).
E, della serie facciamola sporca ma facciamolo seriamente, nei miei bignè, già che c’ero, ci ho messo la famosa crema del non meno famoso Pierre Hermé, il più perverso straordinario golosone del pianeta, e quindi, della serie a me la crema pasticcera a base di latte mi fa un baffo (roba per gente a dieta quella), questa qui è LA crema ‘pasticcera’ (appuntata a identità golose, ricordate?) tutta panna e mascarpone! Anzi due parole anche sulla crema hermeana che è, oltre a un’ulteriore dimostrazione di gola, un gran esercizio di intelligenza. Già: perché qual è il difetto, spesso e volentieri, della crema pasticcera? Che sa di farina, giusto! Beh appunto, perché non sappia da farina o di amido, basta non mettercela, la farina :-) Ci va invece la gelatina (che tanto ormai la mettevamo pure nella versione classica altrimenti col cavolo che reggeva bella densa nei dolci :-), e l’insieme, panna e mascarpone oblige, viene decisamente moooorbido e vellutatto, quasi troppo :-).
Insomma, oggi, piccola lezioncina di come cucinare una botta di vita (e ridare letteralmente un senso a quel periodo sano e salubre di dieta collettiva che era una volta la quaresima – beh si quaranta giorni mi pare un periodo ragionevole per digerirlo ‘sto affare :-)
Boules de Berlin
per la pasta lievitata:
farina 500g
latte tiepido 25cl
burro fuso 100g
zucchero 50g
tuorli 3
lievito fresco 20g
sale un pizzico
olio per friggere
zucchero a velo per spolverareper la crema alla vaniglia:
panna fresca 50cl
mascarpone 100g
tuorli 6
zucchero 100g
gelatina 7g
vaniglia 1 bacello
Iniziare a preparare la crema il giorno prima: portare a ebollizione la panna con la vaniglia (aprire il bacella, staccare i semini e buttare tutto quanto nella panna). Sbattere i tuorli con lo zucchero e versare a filo la panna, riversare il tutto nel pentolino, rimettere sul fuoco a fiamma basissima (non deve mai bollire, in sostanza state faccendo una crema inglese, se bolle vi ritrovate con delle uova strappazzate), e mescolare di continuo finché la salsa non veli il cucchiaio (circa 8-10 minuti). Aggiungere la gelatina precedentemente ammollata e lasciar raffreddare a temperatura ambiente, con un foglio di pelicola steso sulla superficie della crema quando non sarà più caldisisma. L’endomani, la crema sarà bella e rappresa, metterla nel mixer e sbattere, poi aggiungere il mascarpone e montare il tutto energicamente con la frusta. Spegnere e lasciar riposare a temperatura ambiente mentre preparate i bignè.
Versare la farina in una ciotolona, scavare un pozzetto in mezzo, sbriciolarci il lievito, aggiungere un cucchiaio di zucchero e il latte tiepido. coprire e lasciar riposare le 15 minuti. A questo punto aggiungere i tuorli, il burro, il sale e ciò che avanza di zucchero e impastare il tutto fino a ottenere una massa liscia ed elastica che non sia più troppo appiccicosa (ho aggiunto 2-3 cucchiai di farina alla fine per arrivare a una consistenza che mi piacesse). Coprire e lasciar lievitare per un’ora. Stendere poi l’impasto su un ripiano leggermente infarinato a circa 2cm di spessore, ritagliare, con un tagliapasta di 5cm, i bignè, e lasciarli poi riposare, sempre coperti, per 25 minuti. Nel mentre scaldare l’olio per la frittura a 170° (stae attenti che se l’olio è troppo calda i bignè rimaranno crudi dentro), e infine friggere pochi bignè per volta. Scolare su della carta da cucina e lasciar raffreddare a temperatura ambiente.
Infine, aprire i bignè a metà e farcire con la crema aiutandosi di un sac à poche. Potete anche iniettare la crema con una seringa invece che tagliare il bignè a metà (ma da noi si taglia, che è anche il miglior modo per metterci tanta crema dentro e, corollare scientificamente provato, far finire la più grande quantità di crema possbile su mani e vestiti :-), o farcire con della marmellata (metodo tedesco quello :-).
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questa “crema pasticcera” ha letteralmente cambiato la mia vita in cucina!
Ciao Sigrid!
questo weekend vorrei fare una millefoglie e vorrei usare la crema di Herme, una domanda stupida: ma per fare la versione al cioccolato come procedo? mi sembra inutile mettere il cacao perchè non c’è la farina, forse è meglio sciogliere del cioccolato a bagno maria e aggiungerlo?
Fantastici, alla faccia della dieta! é un’ottima idea per il compleanno di mia figlia
Ho fatto questa crema deliziosa
che sarà anche ipercalorica
ma è venuta perfetta come mai prima
grazie
;)
Per arginare i danni :), per la prima volta ho contravvenuto alle tue indicazioni (sono già in ginocchio sui ceci!!!) e ho cucinato queste deliziosissime boule in forno, spennellandole prima con il latte…7-8 minuti a 180 gradi, ventilato…e, ahimè, non mi ricordo più quanti ne ho mangiati! Domani dieta strettissima :)
Grazie per questa dolcissima domenica sera :)
la guardo…..la riguardo…posso…non posso…non si dovrebbe cedere alla tentazione….la bilancia…la paestra….sigrid ma tu sei una terrorista!!intanto io…scendo al bar a comprare la panna , la gelatina in credenza c’è sempre :)
Non ci posso credere!! Mi ero persa questo post!! Purtroppo evito i dolci fritti da quando ho fatto indigestione di castagnole da piccola, però potrei sempre farli per qualcun’altro. Questa crema poi… da provare assolutamente!!
@san bernardo
che vuoi fare … evidentemente qui a bolzano vogliono essere all´avanguardia con i combustibili prodotti con le biomasse ..
Una tortura: guardare la foto ed immaginare in bocca il sapore sono sufficienti a farmi metter su almeno tre chili (spero virtuali). Pero´ confessa: voi donne del Belgio avete venduto l’anima al diavolo. Vi nutrite di stoemp, gauffres, frites, mitraillettes e siete sempre magrissime. Ma come fate? Mmm, ma qui a Bruxelles dove posso trovare dei krapfen cosí?
@san bernardo non c’è gara la mia beve/consuma sicuramente di più! Giugiu
ah!ah!ah!ah!
quella dei bombolini con le patate e la ricetta di quella “ghiozza” della Messeri
domandina-ina-ina…quanti bigné,bomboloni,boules de Berlin vengono fuori con questa dose? ne ho promessi giá un 4 ai vicini, altri 4 li fará fuori mio marito..cosí giusto per regolarmi!!
Fantastica ricetta…su Alice di questo mese c’è una ricetta di bomboloni ma nell’impasto ci vanno le patate.
accidenti…. mi ero persa questo post, wow sigrid…. non ho parole!
intanto mi copio/incollo/stampo la ricetta, poi ti farò sapere :-)
Babs
Buona notte a tutti : il nonno va a nanna .
x Giu-giu (41) : che fai concorrenza a Giu ? oppure è una sfida : LA DISFIDA DEL CAVOLETTO , due Toyota in gara…una va a panna montata e l’altra a grappa…. Chi vincerà ?
x Laura.Lau (36) : dolorino allo stomaco e bruciore in gola ? Bomboloni cotti nela miscela del motorino….8-))))
Je vais écrire en français..Pourrais-tu me dire si tu le comprends…En tous cas c’est merveilleux comme une douceur de neige fondante dans le palais….Dimi, capichi il francesce ?????
Buonasera a tutti e alla padrona di casa
Questa versione proposta da Sigrid al confronto con i “bumbulon”, versione dialettale delle mie belle parti (riviera adriatica marchigiana), impallidisce. Infatti i nostri sono molto più scuri … più fritti …, sono chiusi e cosparsi di granelli di zucchero e soprattutto sono “riempiti” di crema, iniettata con una siringa su ben 4 fori simmetrici. Lo scopo, nobile, è quello di far cadere un buon 50% di crema al primo morso, umiliando l’avventore e aiutandolo un po’ nella guerra calorica. Solo i più esperti – ehehehehe – riescono a gustarsi tutto, leccandosi perfino le dita, che rimangono inevitabilmente unte di zucchero semolato. Poi, come si dice dalle mie parti, subito un bel bagnetto al mare. Perdonatemi se potete.
Alberto
Direi che qualcuno qui farebbe follie per addentarlo ora!! Io mi gusto la bella foto e passo…. aspetto i prossimi dolcini… o qualunque tuo post… sempre delizioso!
PS… La tentazione di venire a bussare al teatro7 è forte….
Grazie! La mia dolce nonna folletta me li preparava con la crema all’arancia o sottoforma di ciambelle, ma con lo zucchero semolato, e noi dovevamo resistere a mangiarla tutta senza leccarci le labbra (lo faccio ancora coi miei bimbi), praticamente impossibile!
Lei faceva un impasto con le patate qualcuno ha la ricetta? La crema di PH è bellissima anche a guardarla ma come Donna Hay (Panna+mascarpone) la metterò nel tiramisù.
@Giu che buoni i maritozzi con la panna è un secolo……adesso invece ho solo una Toyota alcolizzata :(((
Notte a tutti Giugiu
Sigrid Sigrid Sigrid ahi!!ahi!!ahi!!
mi fai i bomboloni che fa’ anche la Messeri
da te proprio non me lo sarei mai aspettato
:-))))) hi!hi!hi!hi
Che supergolosita’ !!! Ciao Lisa
Ma la crema sa di farina se ne metti troppa…
La ricetta della nonna prevede per ogni uovo, 1 cucchiaio colmo di zucchero, 1 cucchiaio raso raso di farina
Anche per la panna al posto del latte, dipende dal latte usato:un buon latte crudo, se buono davvero, presenta una grande quantità di panna naturale…quindi…Hermè può andare a farsi friggere per me…
@valentin@
sì brava ok ma cosa hai preparato ai tuoi amici non l’hai scritto!Sono curiosa uffa!A proposito auguri passati!!
Cara Sigrid, devo confessare che a causa del tuo post di oggi con questo krapfen bello farcito di un´ottima crema ho ceduto alla tentazione e mi sono comperata un krapfen alla crema che sapevo gia´ non avrebbe avuto nulla a che spartire con il tuo ma, trovandomi io a Bolzano (quindi in supposta terra di krapfen), speravo valesse se non tutte almeno la meta´ delle calorie ingerite … Delusione massima! L´assorbimento di calorie e´ nulla a confronto delle imprecazioni per il fastidioso retrogusto-quasi bruciore di stomaco lasciato dal fantomatico dolce!
mi sa che per stavolta passo (il krapfen non mi attira più, anche se sono certa chei tuoi sono buonissimi), ma ho riso un sacco a leggere l’introduzione alla ricetta :)
wow elle est sublime!
Il va falloir que je me mette à l’italien pour traduire ta recette :)
@barbaraT: Paglia, in piazza Anco Marzio. Buoni si’, ma io preferisco pero’ quelli che mangiavo a Milano Marittima, forse per il profumo di adolescenza, di spensieratezza…
Io sono a dieta e ora che ho visto questa foto ho voglia di piangere!
eh no… sigrid… non me lo dovevi fare…
è da stamattina che corro e faccio code all’ufficio postale, all’italgas, all’acea (volevo fare anche una capatina alla neuro, ma c’era troppa fila), insomma tutto il giorno su e giù e a pranzo un bel nientino… non ci vedo più dalla fame!
atterro qui e il bombolone no… il bombolone no! (anzi, la bomba come si dice dalle nostre parti).. me ne mangerei 4 di fila all’istante… per chi non lo conoscesse (magari anche tu?) consiglio il negozio che fa i krapfen a ostia nella piazzetta della gelateria sisto (e dire che a ostia ci ho abitato un tot… avessi imparato il nome di una via… donatella!! help!!) che fa dei krapfen piccini e sgonfiotti che dall’aspetto non gli daresti du’ lire, ma se ne assaggi uno non riesci più a fermarti.. da “giovane” sono riuscita a mangiarne 6 alla crema di seguito, senza gravi conseguenze… (ah bei tempi quelli quando il mio giovane apparato digerente funzionava alla perfezione, oggi faccio fatica a digerire pure le mele cotte…)
la prossima volta che faccio il tiramisù ci metto questa cremina goduriosa!
oddio, anche la panna e il mascarpone?? Ma questo è reato!!
Cara Sigrid,
sono in pieno giuramento dieta del lunedì, ho finito da poco il mio pollo,bollito in acqua, e la mia insalata, e cooosa vedo ?
Mi sa che questa settimana la mia dieta finisce prima dell’ora di cena !
ps. ho anche in casa il lievito di birra, perchè…non si sa mai.
la crema, farò quella classica senza panna e mascarpone,
….perchè sai, sono a dietaaaaa !
@sigrid
slurp!
ma non le farò, non in questa vita!
invece sfrutto queste pagine per vantarmi di una cena in piedi per 15 preparata sabato, mio onomastico nonchè san valentino alternativo (cioè con gli amici).
Ho (anzi, abbiamo) preparato cose abbastanza semplici (quelle complesse le faccio per 2!) ma di grande effetto, per la presentazione o per la particolarità degli ingredienti. Nessuna cavoletto-ricetta di preciso, ma cose rubacchiate qua e là (ingredienti, accostamenti, idee, spirito!)
Ho fatto un figurone!
Di questo ringrazio l’intera Cavoletto-community!
Eh, ma vabbè…questa cosa qui è un attentato alla salute, meglio che rimanga sullo schermo del pc a non fare danni, visto che ieri ci ha già pensato un vassoio di chiacchere che non finiva più (e invece guarda un pò…finite)
Wow, i krapfen sono buonissimi!!!
E la crema pasticcera a base di panna e mascarpone non l’avevo mai sentita, ma solo a legger la ricetta mi fa venir voglia di provarla!
Er bomboloneeeeee!!!!! Quanti bei ricordi…
Anni fa, con i miei amici, progettammo e cercammo di brevettare un motore per auto che andava a bomboloni e maritozzi panna e nutella. Calcolammo infatti che con uno solo questi lussuriosi oggetti del desiderio, l’auto avrebbe percorso almeno 500 km, e che un oculato accordo con il pagliaccio degli hamburger, ci avrebbe permesso di avere immediamente la rete distributiva, senza doverla impiantare noi. La Toyota si offri’ di adottare questa tecnologia avanzatissima anche per le sue auto, e firmammo una lettera d’intenti, dove la casa automobilistica s’impegnava a produrre la Toyota Fritius e la Lexus 600Kcal, basate sulla nostra tecnologia al bombolone. Poi la cosa si areno’ per via di certi cavilli tecnici all’ufficio brevetti (dissero che l’idea non era originale, perche’ c’era chi gia’ aveva depositato un prototipo che funzionava a panelle e panzerotti), e la Toyota ripiego’ sul sistema ibrido. Ma insomma… noi almeno ci abbiamo provato a rispettare l’ambiente e ad anticipare l’accordo Kyoto.
bleah, bleah, bleah che schifo i dolci fritti fritti e unti unti :-(
W il salato !!!! W la tagine di pollo coi ceci che ieri sera è venuta una meraviglia !!!
…ed io che pensavo che le mie chiacchiere fossero iper caloriche!
Mi interessa parecchio la cremina alla vaniglia, in barba alla dieta! :-)
guarda che crema!!!!!!! mamma mia, complimenti, si vede immediatamente che è squisito!!!!
mmmmmmm … che golaaaaa !!!!
beh dai, si possono anche fare con la marmellata per passare da 5000 calorie a boccone a 4700…
ma perche’ nel tuo paese di adozione e cioe’ il mio c’e questa tradizione crudele?? Sono giorni e giorni che mi dico: ma come, non fai niente di fritto per Carnevale”? E mi rispondo “ma perche’, di robina sui fianchi non ne hai gia’ abbastanza?????” :))
Poi mi fai vedere i krapfen….per togliermi la voglia mi sa che mi tocca organizzare una festa con tutti i bambini del condominio! :)
Proprio stamattina, mentre cercavo di chiudere una gonna non riuscendoci e vedendomi urlare stile urlo di Munch, ho pensato “DEVO METTERMI A DIETA”. Ma poi si passa da te e tu te ne esci con questa meraviglia delle meraviglie, che a parte il bombolone, krapfen, boules de berlin o come lo si voglia chiamare che io per colpa di mia madre mangio a fatica (mi raccontava da piccola che lo friggevano nell’olio delle auto per non comprarmelo, cicciota ero!) quella cremina li invoca di essere provata ASSOLUTAMENTE!! Io d’estate spesso faccio la crema con le fragole e come dici tu la crema pasticcera è un attimo che ti sa di farina, invece con la tua ricetta so già che sarà un successo!! Grazie se non ci fossi ti si dovrebbe inventare!!!
YOOOOOOOOOUUUUUUUUMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM
Che bbbbotta di vita!
Non sono un’amante di fritti, krapfen e creme… ma dev’essere buonissssssimo! Farei un’eccezione.. è così invitante!
se fino ad ora non ho mai fatto i krapfen è solo perchè non avevo voglia di sperimentare una ricetta a caso vista chissadove…oggi purtroppo questa scusa cade…mannaggia a te Sigrid!!!
li farò di nascosto così nessuno mi distoglierà dall’intento dicendomi:noooooo è frittoooo, che in casa mia è così, il fritto è bandito, e poi a carnevale girano quintali di frappe al forno e cofane di sanguinaccio(no sangue naturalmente, ma solo puro e sano cioccolato!!!)vabbè contenti loro.
e a proposito della crema, ho una zia che senza conoscere PH nè aver mai acceso un pc dopo varie sperimentazioni ha creato la sua crema con mascarpone e panna che non è troppo lontana da questa…pensa te e io che le dicevo di essere la solita esagerata e non accontentarsi di un crema normale…
morale della favola visto che sto a casa e di studiare non se ne parla, io stampo, faccio, mangio e torno!!!
Uuuhhhhmmmmmmmmmmmmmmm che delizia….fritti panna e mascarpone me li farei dare anche in endovena………subito subito a fare la spesa,domani pomeriggio boules :-) brava sigrid
confermo, il mio giro vita è aumentato di un paio di cm solo a guardare la foto :-)
diciamo che odiando l’odore di fritto in casa (maledetta cucina a vista),terrò buona la parte della crema che tanto qualcosa da farcire si trova sempre
splendido…divinamente godurioso!!! Mi accontento di ammirarlo ;D
Un bacione
fra
Periodo di fritti… E io che cercavo di non esagerare! Mi piace molto la ricetta della crema che hai messo.
Non avrei potuto trovare un modo più perverso di usare la crema di Hermè. Sei un un genio ;-)
Buuuuuoniii!!
Mammachebuoni! eh sì, il carnevale è il periodo dei fritti: ieri mamma ha fritto circa 150 frittelle.
Indovinate quante ne sono rimaste? facile, è un bel numero tondo!
Comunque, perché mettersi a dieta proprio adesso?
meglio aspettare un po’ e provare queste bombe ipercaloriche, ma che sanno tanto di comfort food!
è un po’ che provo a prenderlo dallo schermo e ad addentarlo ma non ce la faccio… :-) bellssima foto…e vai di fritto!
come ricetta del lunedì mattina direi… perfetta un po’ di zucchero per iniziare in maniera più dolce la settimana!!!
è da provare…. e poi il fioretto della quaresima senza dolci per 40 lunghi gg ;-((
avrà come risultato non vedo l’ora che arrivi pasqua per rimngiarlo….
io non amo particolarmente i dolci fritti di carnevale o krapfen in generale, ma la crema……che goduria!questa la devo archiviare, se poi è di PH è una garanzia!
Ma che buoni questi bomboloni. Mi riccordo che i miei li andavano a prendre di notte ( vabbe tarde notte) ancore caldi dal fornaio vicino alla casa di mia ‘zia’. Che bonta’.
Pero, non penso di porteli li fare in casa.Non ci penso neanche a dire vero. Continuero ad andare a comperarli a Maastricht sul mercatino.
Come faccio io adesso a tornare in classe con i mie adolescenti e a parlare di Inglese senza pensare quanto zucchero a velo posso mettere su un bombolone. HELP-HELP-HELP ME!
Ah, si !!! Prima che dimentichi ( si dice questo? o si dice dimenticho? boh!!) : Ho riservato due biglietti per Milano senza aspettare la conferma mail… ho fatto male?!
Yum! They are so scrumptious! Fantastic!
grazie Sigrid non sapevo che dolce portare alla mia nipotina di padova ,mi hai dato una bella idea domani faccio questi…boules de berlin ..ciao ciao