Oggi piccolo divertissement. In sostanza, si tratta di polpo e patate, certo, che è tutt’ora uno dei piatti che quando lo trovo al ristorante o in trattoria prendo semmmpre, non so neanche perché (cioè si, perchè è un piatto semplicemente buono, confortante, quasi infantile anche se io da piccola il polpo non lo mangiavo proprio :-). Fra l’altro, avevo già proposto una variante sul tema tempo fa. Stavolta, colpa la mia immaginazione perversa, stavo pensando a un panino, o piuttosto a un hot dog, o insomma un hot polpo, e quindi alla fine le patate – cotte intere al forno sotto sale grosso, un’idea rubata a Masismiliano Sepe :-P – sono diventate il panino e il polpo, cotto nel proprio liquido, fa da ripieno. L’insieme si mangia, come un minipanino, con le mani (ci arisiamo: è finger food quindi, lol :-)
E a proposito di patate e di pesce, piccolo announcement: siccome sarò a Genova, a Slow Fish, da venerdi a lunedi prossimo, e già che zitto zitto il contatore ha superato la dicitura ‘4 millioni’ (che sarebbe il numero di visitatori dalla nascita del blog), pensavo a un piccolo brindisi, domenica sera, verso le 18h, nello spazio Salt Expo. Stappiamo un paio di bottiglie, vi faccio assaggiare qualche stuzzicchino monotematico (pesce + patate, in tre versioni che tra l’altro saranno in degustazione ogni giorno a slow fish, in collaborazione con Salt Expo e Selenella) e ci facciamo due chiacchiere. Siete quindi strabenvenuti, l’unica cosa, se pensate di fare un salto, magari fate un cenno nei comment, in modo che si riescano a prevedere le scorte :-))
La ricetta (imbarazzante di semplicità):
Le patate: versare 1kg di sale grosso in una teglia da forno. Sistemarci le patate (lavate, spazzolate, pulitissime), aggiungere gli aromi che volete (un paio di spicchi d’aglio in camicia, una piccola cipolla, qualche fogliolina di alloro, un rametto di rosmarino ecc), e coprire con un altro kg di sale grosso, in modo da chiudere il tutto. Infornare a 200° per mezz’oretta (testare con la punta di un coltello prima di sfornare). Infine, spazzolare le patate in modo da togliere i residui di sale, e spaccarle a metà. (poi chiaramente se preferite sbucciarle fate pure, personalmente preferisco con la buccia, basta sia sottile e pulita :-)
Il polpo: Schiaffare la bestiolina intera dentro un tegame ampio, con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio in camicia. Coprire e lasciar cuocere a fuoco bassissimo. Il polpo perderà la sua acqua e cuocerà in quella, Dopo mezz’ora aggiungere una decina di pomodorini tagliati a metà, e un goccio di vino bianco, e lasciar cuocere sempre piano fino a quando il polpo non sarà morbido. Infine, farcire ogni patata con un pezzetto di polpo, confìdire con il sughino aggiustato di sale e pepe. (piesse: il sugo del polpo è anche perfetto per condire una pasta lunga, provare con una grattatina di pecorino romano! :-)
Fatto! mooolto bbuono. per le Patate io ho usato il timo secco ligure e aglio. Eccezzionali. ottimo il polpo che ho lasciato cuocere per un ora e mezza.
bè che dire…complimenti per tutto!
tra i ricordi della mia primssima infanzia,più o meno all’epoca delle guerre puniche, in piazza a Mestre i pentooni con i polipetti serviti infilzti su uno stuzzicadente:’folpeti scotadeo’ovvero plipetti scottadiuta
x Bobo (85) non per fare paragoni O.T. ma nel passato remoto , Qualcuno aveva solo un paio di pesci….
73) Clo , rileggo dopo qualche giorno la tua richiesta e, ti posso suggerire due cose …sul nero …
A) tapioca bollita, miscelata con uno o due cucchiaini di …nero di seppia. Ottieni un succedaneo del caviale
B) Cappuccino di seppie al nero…Per questa chiedi a Sigrid…
Auguri per la laurea.
ma come fai a stappare 2 bottiglie per 4 milioni di persone…
e poi come cavolo fai a cucinare se a casa non ci stai mai?
I misteriella vita…o forse sei un po’ furbetta
Can we have this amazing recipe in English too? :) Google Translate misses some important Italian words and we don’t wanna miss some ingredients.
Thanks.
Ah, saremo in due a Genova…ci sarà anche mia moglie!
Cara Sigrid,
dubito che riuscirò ad essere a Genova domenica sera per le 18, ma giuro che ci proverò fortemente, fortissimamente, quindi, a scanso di equivoci, mi prenoto…chissà che non ce la faccia!
Ho fatto a Pasqua il cappuccino di seppie ed ha avuto un successo strepitoso! Non so se era merito delle seppie corse (nel senso della Corsica), ma era davvero ottimo.
Inoltre ho sperimentato l’uso del Brocciu (la ricotta di pecora corsa) insieme agli asparagi per condire le lasagne e devo dire che ci stava proprio bene!
Un abbraccio e spero di vederti a Genova
Mlu
Sono una assidua lettrice “non parlante” del blog e dei commenti .
Sarà veramente un piacere essere domenica a Slow fish a conoscere di persona l’autrice di queste foto meravigliose e ricette superfantastiche !
Saremo in 3 .
Grazie dell’invito
oh si Sigrid, meraviglioso, fumante, profumato brodo di polpo. E’ un tipico cibo di strada, scomparso purtroppo. Però, magari, andando a fare un giretto nei vicoli…non si sa mai! :)
arrivo troppo tardi per un commento da prima pagina, pazienza.
Si può ancora parlare di slow fish quando il pesce si cuoce …su un aliscafo tra Ischia e Napoli?
Stamane lo preparava mio fratello, marinaio di turno in cucina. Un pescatore a Procida gli aveva fatto l’obolo di un po’ di acciughe e lui ha deciso di farci la pasta, con i profumi delle isole, senza finocchietto, data la stagione.
Ho fatto qualche foto, ma non oso mostrale a nessuno.
Una speranza: Sigrid che decide di darci una ricetta per delle foto passabili.
Ma se la ricetta non fa il cuoco, figuriamoci se può fare il fotografo :-)
Le poulpe pas la poule !!!!
Aie aie aie comme ça doit le faire ç dis donc, en plus j’adore le poule et tes photos , même en sortant de table, me donne envie d’essaye de suite la recette !
Ciao Robby,
io vivo in Baviera e ci sto piuttosto bene. Naturalmente parlo il tedesco, altrimenti sarebbe difficile integrarsi. Ma si puo’ sempre imparare, ti consiglio di iniziare; la lingua tedesca ti apre tutto un mondo, anche culinario, ne vale proprio la pena.
Per quanto riguarda il Kohlrabi, non perdi molto. Lo si mangia giusto perche’ e’ una delle poche verdure della zona. Io sogno invece i carciofi, i cardi, le bietole selvatiche, il finocchietto e tutte quelle verdure fuori dalla norma del mercato europeo, insomma quelle che si trovano solo nelle regioni italiane e che qui non arrivano. Un saluto bavarese. Wella
lo so che non c’entra un piffero con il summenzionato polpo (che adoro per cui la ricetta è già stampata in attesa di esecuzione), ma volevo dirti che pur non essendo un granché pasquale l’ho fatta (la foret noire) seguendo la ricetta di Chef Simon che mi avevi suggerito tu (avevo poi sbirciato anche quella della tua amica di Chambery, ma si/mi complicava troppo la vita). Come al solito avevi ragione tu (e quando la Sigrid ha ragione, ha ragione) e per fortuna, nonostante le mie plurime intemperanze, è venuta bene perché la dose è per 8/10 persone e noi siamo si’ dei lavandini, ma pur sempre e solo in due. Stasera ultimo giro. Devo confessarti di aver barato solo su una cosa: nella panna ho aggiunto il crème fixe, altrimenti non ce l’avrei mai fatta con il mio paperino antidiluviano a due marce… Salutami Zena (Genova per noi zeneizi sparpagliati nel mondo) e fammi un favore: vai a Recco e stramazzati di focaccia al formaggio! Che invidia…
ho preso e provato stamattina la macchina per waffel della lidl …. sono profondissimi, finalmente posso usare la granella comprata la scorsa estate in francia … quelli di stamattina erano con il preparato che vendono sempre alla lidl sono altissimi …. li ho fatti con panna e fragole
HO BISOGNO DI VOI!
Ciao a tutti,
approfitto del cavoletto per chiedere un aiuto a Sigrid e a tutti voi che siete così esperti di cucina.
Fra poco mi laureo (YEAAAAH!!!) e per festeggiare sto organizzando un “aperi-cena” con buffet, vorrei realizzare un menù sui toni del rosso e bianco (e al massimo nero!), quindi tutto il cibo dovrebbe essere di questo colore.
Per non disturbare troppo, ho aperto una discussione sul Forum, spero che mi aiuterete… Io ho già qualche idea (che ho scritto di là!) ma senza di voi non ce la posso fare!!! :)
Attendo i vostri suggerimenti e ringrazio sigrid perché ancora una volta il suo blog mi salverà dal disastro, me lo sento!!! :)
@ izn
bellissimo il racconto del polpo napoletano!
@ sig
polpo e patate è uno dei piatti con cui mio marito mi ha conquistata!
genova è vicinissima….ma io questo w.e. sarò a roma….porcapaletta!!! buon divertimento!
Grazie mille Wella, è proprio quel nome, ora lo ricordo bene. Ma non sapevo come cucinarlo, oggi provo come consigli tu a crudo, sai, vado pazza per Austria e Germania, mi lascio prendere dall’entusiasmo delle novità e stranezze, peccato non so il tedesco, perchè questi luoghi sono la mia seconda patria.Tu in che parte vivi? Io a Modena.Da noi non si trova quel…Kohlrabi..e a fatica anche il rabarbaro..
ma che bella occasione…io ci sarò venerdì ho prenotato due laboratori…domenica ho la mega festa dei pargoli e purtroppo passo…ma dove ti trovo?
Richiamato all’ordine faccio un giretto di qua 8-)))
Ma che belle patate !!!
Non avessi questo folle amore per la patata che mi accompagna da sempre non vedrei bene l’abbinamento con il polpo, ma vedendolo così ben fotografato, forse, potrei provare.
Che idee strane, io al ristorante non l’ho proprio mai visto.
Sigrid, un’idea fantastica!!!!
Buona…buona…buona…
x 56) massimiliano sepe , grazie del suggerimento.Credevo che non potesse venir riutilizzato in considerazione degli aromi infilatici dentro . Grazie comunque. Non è mai troppo tardi per imparare .
x Sigrid (55) erba cane ? che roba è? la stessa semente che si usa per i gatti , alias semi di avena mescolati con qualche seme di grano ? che se non si fa attenzione , se li mangiano i passerotti o i piccioni ? Per il ‘Sechium? vedi la risposta di Ada.
@Ominosalato: il polpo saliva su avvinghiato già con la patata? Wow! :-)
@Sigrid: sono a Bxl e ieri ti ho pensata, sono andata a fare un giro da Dille & Camille…
x Ada (61) , si, credo si tratti di quelle palle irsute, verdi…non mi ricordavo il fatto del ‘rampicantismo’ – se mi è concesso il termine – dovrò quindi portare il vaso in campagna da mia nipote : là almeno avrà tutto lo spazio per …imparentarsi con gli olivi : Sai che spettacolo , argento degli olivi e verde della zucca puntuta…Se ne riparla alla stagion dei fiori….Grazie comunque.
Ci sarò anch’io a Genova :) :) la mia pazientissima migliore amica ha acconsentito ad accompagnarmi :) che emozioneeeeeee :)
ma questo finger food non è un “finger sbriciol food”? le patate non si sbriciolano dopo essere state in forno? cioè credo che non abbiano una consistenza di un panino sicuramente più solida. O no?
in più col brodo di polpo…sono quelle classiche cose che riescono a pochi, ma poi andandole a provare personalmente succede un disastro..O no?
@ san bernardo: è quella che qui in Sicilia chiamiamo zucchina centenaria, di cui si parlava qualche tempo fa.
Da amici che sono riusciti a far fruttare il seme ho qualche notizia: dovrebbe essere rampicantissima e di sviluppo indecente, quindi appena il tuo ciuffetto si consolida un altro po’, se hai spazio, meglio metterla direttamente in terra…
Ma, visto che ti appassionano le zucche, sai delle foglie della zucchina lunga siciliana (mi pare si chiami zucca lagenaria) che diventano ingrediente di una ottima minestra estiva, la pasta coi tenerumi? Anche lì, con una pianta ci puoi fare pergolati…
Buoni esperimenti, bravo :-)
La proverò subito, semplicemente geniale! il polpo poi, cotto come dici tu…
Chissà se riesco a tornare a casa (Genova cioè) questo weekend… mi sa che mi tocca stare a Milano per lavoro. Ma non è detta l’ultima. Cmq per chi avrà la fortuna di andare, fate tutti i vostri giri a slowfish e poi lasciatevi almeno mezza giornata per visitare la città, non ve ne pentirete! Soprattutto se amate profumi colori e sapori vi consiglio di perdervi nei vicoli del centro storico, in Sottoripa, al Mercato Orientale… e mille altri posti!
Hot polpo :-) geniale!!! ll look giusto per un piatto che piace sempre. Grazie dell’idea e magari una firma finale con pesto di melissa e semi di zucca!
Ero indeciso sull’andare o meno a slow fish…ma, come dire, se è per festeggiare i quattro milioni…potrei superare la paura…di affrontare tutte le donne presenti ;-)
:-)
Quando le idee le rubi te è sempre un piacere ed un onore mia cara.
Qualcuno chiedeva cosa fare del sale dopo la cottura, semplice lo utilizzi per cuocere altre patate e poi lo butti.
Per la cipolla messa intera, mi permetto un consiglio, o la si consuma ancora tiepida oppure si prende la popa cotta la si frulla e si fa una salsina, che potrebbe accompagnare anche i polpo sandwich di SIgrid.
@helen: capito benisismo, esatto!! :-)
@san berni: sechium ché?? e che è?? (io oggi ho piantato l’erba cane – beh, è per il cane, perché discriminare?? :-) – e il rabarbaro di filippoooooo!!! :-)))
@stefania: senza ammollo, e senza manco andare a sbattere il polpo sulle scale della chiesa (vedere vecchia ricetta di pulpo alla galliega in archivio :-) L’unica cosa è che ci vuole un po’ prima che sia tenero eh, il mio è rimasto sul fuoco per un paio d’ore :-)
@elvira: la voglio conoscere anch’io sta spiaggia! (altro che bomboloni alla crema!! :-)
@ominosalato: brodo di polpo?? sul serio??
@juls: oddio cheorrooooreeee :-)))
@roby: già visto ma proprio mai cucinato, non saprei prorpio che sapore o consistenza ha…?!
@franci: beh intanto grazie dell’invito!! ;-)
@giandeibrughi: la cipolla l’ho messa intera, serve solo a dare, insieme a erbe & co, aroma all’insieme :-) ps: la regola è che nel blog si dice rigorosamente ciò che si vuole, comunque :-)
@cristiana: benvenuta quindi! (si scusate lo so, è favoreggiamento, ma io sono sempre molto favorevole alle coppie miste, specie quando belgo-italiane :-))
@izn: il polpo gomma da masticare mi mancava pero :-))) (però bella evocazione, da voglia di tornare nel tempo, decisamente :-)
@francesca: penso di si, basta che lo scongeli, no? :-)Cmq per la pentola a presisone è pressoché identico, se non che devi andare un po’ a naso sul tempo di cottura (polpo intero in acqua saranno un 20 minuti, vedere ricetta insalata di polpo linkata nel post, ma in umido non saprei… :-)
che buonoooo..ma quindi non va ricoperto d’olio..giusto un filo hai detto, perchè poi esce l’acquetta, giusto? Capito bene? Baci
x tutte le fanciulle …con il pollice verde…Con il polpo può entrarci una volta cotto… Ho seminato in un vaso un esemplare di SECHIUM EDULE ,ed ora sta spuntando un ciuffetto di foglioline : qualcuna sa dirmi cosa verrà fuori? un tipo calmo e tranquillo , piantina senza tanti problemi o rampicante come un pisello o un fagiolo ? Grazie per le risposte .
..ooops … Kohlrabi…..
xWella (33) Kohlrapi = cavolo rapa ! mentre il cavolfiore è il Blumenkohl…
Polpo&Patate, una delle coPPie che più amo… in questa nuova veste, poi,… assolutamente irresistibile!
buon festeggiamento! ;-)
Solo tu potevi rivisitare in modo così geniale il “solito” polpo e patate!! Geniale!!
E complimenti per i 4 milioni.Anch’io ti ho fatto un bel pò di pubblicità quindi non posso che essere felice per te
purtroppo non mi è proprio possibile essere da quelle parti domenica ma tantissimi auguri lo stesso per i 4 milioni!!!!!..buono polpo e patate!!
L’accoppiata patata&polpo è sempre vincente e buonissima, ma presentata così è proprio originale!
Complimenti Sigrid!
@Elvira, panini col polpo arrostito? solo a nominarli mi è venuta l’acquolina in bocca, ma su quale spiaggia servono questa squisitezza???
originale e divertente! dubbio sulla cottura del polpo senza ammollo…ma proverò sicuramente….
brava! Stefania
devo fare questa variante! ho la bava alla bocca… :D
Evviva! Finalmente nella mia città ho l’occasione di conoscerti e conoscere qualche altro amico di blog che conosco solo tramite pseudonimo…ci sarò di sicuro (anche se vado già in fiera venerdì mattina).
Annalisa
mi sarebbe piaciuto da matti venire a genova per conoscerti, ma sto ristrutturando casa…. immagina il da fare.
la foto è bellissima, quasi poetica,si può dire così di polpo e patate?, si può si può, al primo impatto mi hanno colpito i colori e la forma,pura poesia tridimensionale!!!!!!!!!!!!!
un saluto a tutti.
Ma ragazzi vi rendete conto che polpo e patate sono il piatto della mia infanzia? Sono anche cresciuto a brodo di polpo io, sulla barchetta del mio nonno che legava una zampa di gallina e uno straccio bianco ad un’arpioncino e poi, con noi bambini a fare chiasso, sondava tutti i buchi che gli indicavamo sul fondo. E la paura quando saliva su, tutto avvinghiato, questo piccolo essere destinato alla pentola, insieme alle patate? Ricordi, ricordi, ancora ricordi. Vabbè dai, vi aspettiamo domenica alle 18 a SlowFish – Genova presso lo stand SALTEXPO per festeggiare insieme, sempre molto felici di avere con noi Sigrid. Venite vero? No, dico…stiamo parlando di 4.000.000 e passa, cavolo!
sei fantastica!!!Complimenti per le foto, per le splendide ricette e per il blog più “figo” del pianeta(se’ puo’ ddì.se può ddì!!) Un abbraccio a tutti voi anche se non ho il tempo di scrivere più spesso……….vi adorooooooooooooo! Buon lavoro a Genova.Un virtual-abbraccio.
Complimenti sul 4 millioni di visitatori! Mi piacerebbe tanto essere a Genova per celebrari con voi!
Questo piatto e molto creativo! good job! e mangiarlo con le mani mi sembra confortantemente infantile :)
ho postato un “pulpo a la gallega” proprio qualche giorno fa… ma devo dire che la tua versione é interessantissima… e la foto spettacolare!
ciao ciao :)
Ciao! che bel piatto! complimenti..polipo e patate sono ottimi insieme…ma presentati così…davvero insuperabili!
baci baci
Buono…..
Stasera ho in programma pesce… Quasi quasi ti copio:-)
Per SlowFish, probabile (90%) che venga col maritino… A domenica!
ho arifame :)
Mi hai ricordato i panini col polpo arrostito che fa il chioschetto sulla spiaggia, cosi’ ora ho anche voglia di mare!! :))
Purtroppo mi perdero’ anche questo raduno, per cui ti faccio di qui le mes félicitations per i 4MILIONI!!! :)
What a presentation! Amazingly beautiful!
Scusa, intendevo scrivere “cucinarlo”.
In risposta a Robby.
Io vivo in Germania e qui si fa largo uso del Kohlrabi (brassica oleracea), si usa per le minestre di verdure, simili al nostro minestrone. Ma molto piu’ spesso lo si mangia crudo come un grande ravanello tagliato a fette e senza nessun condimento. Crudo e’ buono solo se freschissimo, perche’ dopo qualche giorno diventa legnoso e allora e’ meglio cicinarlo.I miei bambini lo mangiano molto volentieri.
Ciao. Wella
mai cucinato un polpo, ma una volta al mare mi rubò la Barbie da sotto uno scoglio ed io ero tanto dentro al gioco che credevo fossero serpenti marini…
dopo il polpo è stato punito per lo sgarro fatto alla Juls-bambina e la mamma l’ha cucinato! =)
Sigrid, ma dalle aprti di Siena – Firenze ci vieni mai??
scommetto che facevano parte del pic nic di pasquetta. belli e buoni!
Qualcuno mi sa dire…ho acquistato in Austria una (credo) verdura verde, grande come un’arancia,di forma rotondeggiante con lunghe foglie verdi. Ma cos’è? come si utilizza? Sono stata curiosa e temeraria in un acquisto sconosciuto.. ma era troppo buffa..Grazie
cercherò di esserci… che qui le occasioni mancate cominciano ad essere troppe… e poi lo slow fish dev’essere molto interessante!!
confermerò eventualmente in seguito.
p.s. complimenti per i 4 milioni!! wowowow!
Ciao Sigrid , grazie per l’invito , ci sarò senz’altro . E’ parecchio tempo che “frequento” il tuo bellissimo blog , mi sembra di conoscere quasi tutti , ma passare dal virtuale al reale, mi incuriosisce molto . Sarà il mio 1° incontro con te e con gli amici della piazzetta . Sono già emozionata ! Duunque a presto !
ah dimenticavo… Sigrid se sei amante di polpo e patate devi assaggiare quello della mia mamma;-) quando vuoi sei invitata a cena tanto abitiamo pure vicini :-)
Se mamma da l’ok…. Arrivo!! :-) ti farò sapere!!! ;) magari se qualcuno di roma pensa di andare… Mi contattasse così ci organizziamo insieme!!!
Mi piacerebbe tanto esserci Sigrid, sarebbeun piacere conoscerti!
L’idea del panino con il polpo è semplicemente fenomenale, non c’è nulla di più godurioso del polpo con le patate, davero…anche io lo prendo SEMPRE!
Ho ancora due polpi in freezer in attesa di essere cucinati… questa ideuzza mi piace parecchio!
Ah, io sarò a slow fish sabato pomeriggio/sera… se ti trovo ti faccio un salutino veloce veloce! Domenica purtroppo riprendo il treno per la pianura padana… sigh!
che figata !!!! (si può dire in un blog?)
piccola domada: ma le cipolle vanno affettate o intere?
in inghilterra queste patate farcite le preparano con dentro di tutto, ma l’accoppiata con il polipo ancora non l’avevo assaggiata, geniale, polipo e patate, ma in una versione un pò diversa…. come sempre grazie!
Bellissima idea e sicuramente molto buono. Concordo con la street food (e sul gigante svenuto n.11) pero’ vuoi mettere la ‘chicheria’ di un ‘finger food’ ;)
Mamma mia! punto
Più guardo la foto e più sento i profumi degli aromi e il rumore dello spignattare.
Per i numeri….. sono sempre quelli che contano!!
Complimentissimissimissimi!!
Antonella (tiramisù)!!
… ti ho trovata per caso oggi (cercavo una ricettina belga da preparare al mio maritozzo fiammingo) e non riesco più a spegnere il pc!!
Sei bravissima! le foto sono fantastiche!
Complimenti… mi hai conquistata!!
Bellissime anche le recensioni… abito a Roma e mi fa piacere vedere che abbiamo dei ristoranti “preferiti” in comune!!!
xSigrid, come al solito :STREPITOSA…dimmi però , del sale post forno , che ne fai ?
Devo dire che la ricetta sembra appetitosa, anche per una come me che invece polipo e patate (insieme intendo) non li ama proprio! :-)
Ragazzi ma posso cuocere in questo modo (o nella pentola a pressione) anche il polpo che ho nel freezer??
vi prego ditemi di sì….mi è venuta una voglia di matta di polpo+patate!
Complimenti per i numeri… meritatissimi, e più ancora per questa appetitosissima ( soprattutto a quest’ora ;-) ) presentazione!
Da riprodurre al più presto…
bello e assolutamente geniale!
la ricette è sicuramente veloce ma viene altrttante bene e buona in pentola pressione .
provare per credere!!!
ma si può rendere una cosa semplice altrettanto genilae?!?!
sei un mito…
V
mio papà mi raccontava che quando era piccolo in inverno sul lungomare a napoli c’erano i pescatori con enormi calderoni pieni d’acqua bollente sistemati su un fuoco da campo; dentro c’era “la piovra” un polipo molto grande che cuoceva per tutto il giorno.
I passanti potevano comprare un cartoccetto di brodo bollente con un pezzo di polipo; il brodo gli scaldava le mani e lo stomaco, il polipo invece era talmente duro e gommoso che diventava una specie di gomma da masticare.
Volevo solo fare una nota storica sull’antenato dello streetfood… e anche un po’ fingerfood :-) chissà se un giorno potrà accadere di nuovo… napoli in questo momento è come un gigante addormentato. anzi svenuto.
Complimenti per i 4 milioni! Sono numeri meritatissimi comunque, come conferma la ricetta di oggi, semplice e originale al contempo!
Cosa si può dire?? correrei a comprare un polipo fresco, se nn dovessi studiare… =P
troppo invitanti!!!
La foto è strepitosa cavoletto. ottima idea e complimenti per i 4 milioni di visite, sei grande!
Che idea! Bellissimo! oltre che buono…
Stuzzicante idea. Il prossimo polpo ha già la sua degna collocazione.
Ma ci vuole una petizione popolare per una tua virata al sud?
@corrado: beh devo dire che il bucato per esempio non è che mi venga un granché strepitoso :-))
Che idea carina quella del brindisi in quel di Slow Fish… Peccato che non potrò esserci… :_(
Sigrid, a quando un altro cavol-raduno a Roma?!?!?!
Un abbraccio. Buona giornata a tutti.
Vale
Un finger food geniale, complimenti! Visto l’orario da mangiare anche subito, subitissimo. Non ho ancora capito se sei piu’ brava in cucina o come fotografa. Di sicuro come street photographer sei eccellente (della serie: ma c’e’ qualcosa che ti riesce male?)
ma dai Sigrid! stupenda!!!!!!!!!!!
bellissima foto, bellissima presentazione, che dirti ancora….
fame fame fame!
:-)
Babs
Polpo e patate: un abbinamento che adoro!e le tue presentazioni sono sempre originali e bellissime!
complimenti, Carmen