Oggi microepisodo di travel, vicino a casa (in sostanza, ho giusto preso la metro, fino alla fermata cinecittà appunto), per dare un’occhiatina a delle riprese pubblicitarie che si svolgevano in quel luogo mitico e rinommato in cui nonostante quasi 6 anni di permanenza a roma, non avevo mai messo piede :-) E non c’è che dire, per quel che ne ho visto in un paio di ore, cinecittà è un luogo a sé, fuori dal tempo e dallo spazio, in cui si sfiorano, in una silenziosa armonia (almeno di sabato :-), statue di gesso e di cartapesta di un po’ tutti i periodi e set. Camminando, si passa dalle fabbriche di gangs of new york a pezzi di una roma antica che non c’è più, quando non trovi addirittura un’intera piazzetta completa di chiesa e abitazioni (che mi dicono essere arrezzo, non so per quale film fosse servito – che fosse La vita è bella?), immersa in un silenzio quasi inquietante, abitata solo dai corvi e dal vento.
E qui veramente ho ripensato a Cavazzoni, a Fellini, alla mia tesi (dalla quale, scopro ora, un paio di elementi sono citati qui), a al personaggio di Ivo in Il poema dei lunatici / La voce della luna (interpretato da Benigni, ricordate?), insomma un personaggio che presenta dei tratti di schizofrenia, convinto com’è, fra le altre cose, che la realtà fosse tutta artefatta al solo scopo di ingannarlo, nella fattispecie si era convinto che le facciate, i palazzi, fossero tutti di cartapesta e abitati da nani e attori che, celati li dietro e organizzati come se il mond fosse, appunto, un set, si prendevano gioco di lui. Beh, ecco, quando vedi cinecittà ti viene il dubbio che tutto ciò non era poi così campata per aria, o per lo meno capisci come possano nascere idee simili, poiché vedi un paese dall’apparenza perfettamente reale, poi in realtà i muri sono spessi soltanto un paio di centimetri e basta sbirciarci dietro per scoprire un mondo nascosto. radicalmente diverso, di impalcature, che nulla ha a che vedere con l’apparenza…
Detto ciò io ero lì, da turista, per vedere come si fanno le riprese quelle serie, e cosi mi sono trovata in mezzo a uno dei teatri di Cinecittà con tanto di scenografie folli, fotografi con assistenti, modelle, decoratori, luci infinite e quant’altro di cui non posso dire nulla :-) E poi, ovviamente, ero anche curiosa di capire come si risolve il problema del mangiare in quel mondo fuori dal mondo…
In realtà era semplice, solo che non ci avevo mai pensato: esistono dei catering che lavorano solamente nel mondo del cinema. Quello che ho trovato io era appunto uno di quelli, si chiama Clic Catering, e dispone persino di un pullman gigante che si apre, trasformandosi in ristorante itinerante da 80 posti. Qui però la situazione era più semplice, oltre al tavolone caffé & co disposto sul set hanno allestito una specie di trattoria da campo, una piccola mensa efimenra, capace di sfamare a stretto giro la cinquantina di persone che stavano lavorando alle riprese. Menu romanissimo visto i carciofi alla romana (unanimamente laudati :-) e i saltimbocca alla romana, ma anche tortellini con la panna (che mi fanno sempre una certa tenerezza :-), gnocchetti, piselli e pollo con arancia… Cibi semplici ma buoni, di sicuro molto meglio di una qualsiasi mensa media. E cosi, ora ho una curiosità in meno :-)
Cinecittà… la prima volta che ho visto questo illuogo.. ho deciso che è lì che avrèi lavorato e vissuto.
E così è stato..
E’ pura magia.. un mondo nel mondo..
e quando esci da questo mondo..hai la stessa malinconica nostalgia, di quando lasci un villaggio vacanze.. Cinecittà ha un’aria diversa che rischia di renderTi dipendente e felice.
Non so se qualcuno l’ha già scritto, non ho letto tutti e 90 i commenti :-P ma il set di Arezzo mi pare fosse servito per il film TV “Francesco” con Raoul Bova, o almeno così ci dissero durante una gita a Cinecittà un paio d’anni fa, durante la seconda (piovosa) Notte bianca romana :-)
@Pastafrolla
Guarda, dovresti passare un giorno tra quelli delle ambulanze per capire, dicono di quelle cose che la prima volta inorridisci proprio, raccontano barzellette o scherzi sui feriti, ma lo fanno per sdrammatizzare, e capisci dopo che deve essere così, altrimenti lo stress sarebbe insopportabile, devono scaricare la tensione.
Non credo quindi che le nostre chiacchiere diano fastidio, la vita deve andare avanti, ognuno contribuisca per quel che può, ma non ci si deve fermare mai.
SIGRID , mi avete cancellato SPROUTCAT che era tanto bellino , ma l’ora ?
Al mio amico ‘sibarita’ ,non saranno da poco – considerando la stazza del destinatario – però credo di aver centrato il problema :-)))
Per quel francobolo in alto a dx non credo ci possano essere problemi,dopotutto l’Ente che lo ha lanciato è serio. E tra persone serie , presumo che un’eco in più non venga frainteso.
x85-pastafrolla,non credo tu abbia azzeccato il paragone nel tuo commento…mi sento un pò preso per fondelli,visto che sto attendendo l’ordine a muovere le..chiappe, con quella gente, destinazione Abruzzo . In più non è detto che nella protezione civile si dicano o ci scambino bischerate , sempre ….
Credo più semplicemente che Sigrid sia ultraoccupata come fotografa in giro per l’Italia
Sigrid forse sta in silenzo perche’ tutto questo chiacchierio inutile nei commenti da fastidio… non dico che dobbiamo metterci tutti a piangere e sono certa che tutti stiamo aiutando e vivendo l’emergenza terremoto in modi diversi pero’ insomma ….ma non potete mettervi a chiacchiare da un’altra parte?! Ok questo e’ un food blog e non il sito della protezione civile, ognuno e’ libero di esprimersi ecc. ecc. ma c’e’ comunque un minimo di limite da darsi, soprattutto in qs giorni, o no???!!!
Sigrid!!! Dove sei finita???
eh ma io sono ignorante … 8-)))
Certo che fai dei paragoni non da poco !!
PAVURA !!
81)Slow Mais : Come un satrapo hai giustiziato il vecchio Pentola di Mais . Il satrapo infatti era un amministratore di giustizia sotto Ciro il grande ( quindi l’altro ieri… ) e come un sibarita , con ricerca di raffinatezza e piaceri stai iniziando una nuova ‘era’ . Come vedi nulla di offensivo , anzi .
@SanBerny: wikipedia mi è venuta in aiuto, ma tuttora non capisco il senso dei nik proposti … illuminatemi !
(spero non siano offensivi 8-)) )
@SanBerny: lo sai che sono ignorante sulle materie umanistiche (o se non lo sai te lo dico ora), mi fai una panoramica su questi due ?
Io l’ITIS ho fatto, e università informatica, materie umanistiche pressochè zero, ma tanta voglia di recuperare il tempo perso … 8-)))
come dicevo ieri L’ORA E’ ILLEGALE…..
xce n’è per tanti : 65)Iomilanese-Laura:Grazie del consiglio: Andato,preso nota eringrazziato sulla sua pagina. 66)Donatella, dopo essere stato dal nostro Professore, perchè andare a cercare disgrazie da altre parti? Trovato un ottimo suggeritore,non lo cambio . 68)Valentin@, nessun problema per l’indomani : c’era troppo tuorlo mescolato:le talpe delle fogne fiorentine stanno ancora ringraziando…71)Lucialu, infatti per forma e grandezza – se non vado errato – il tortellino viene chiamato….ombelico di venere…72)Dario ,oppure Prof. Dario , grazie ancora per i suggerimenti ed i consigli, per il ringraziamento ti rimando alla tua pagina. 73-75) Ben tornato anche se sotto altro nome , se vuoi – a seguito di alcune tue battute – ti suggerisco un nuovo nik: Satrapo nonchè sibarita…
Scusate se mi intrometto (oggi si dice: perdonate l’OT), voglio solo segnalarvi che anch’io ho aperto un blog. Dategli uno sguardo, siete i benvenuti.
http://corradot.blogspot.com/
Ah dimenticavo !!
Sigrid, si può usare il bannerino per l’aiuto alla croce rossa vero ?? L’ho copiato tale e quale senza pensarci, perchè mi sembrava naturale, ma posso ??
Se crea problemi ovviamente lo rimuovo subito …
Ciao Dario,
non mi faccio più vivo perchè sono davvero impegnatissimo, non scherzo.
Sto ritarando tutta la mia vita, lavoro, luoghi, affetti, tutto nuovo e tutto bello, e francamente sono un po’ stordito da tutto questo.
Dopo mesi di duro lavoro comincio solo adesso a rivedere un po’ di luce, di relax, chissà che non riesca a trovare il tempo di venirti a trovare, sempre però come scientifico/filo Slow Food, e non come scientifico e basta ;-))).
(ribadisco, di Slow Food io percepisco e seguo solo la linea generale, senza soffermarmi troppo su certe cavolate che, come tu fai giustamente notare, vengono dette. Ma fa parte della vita “politica Dario, la propaganda intendo, Slow Food è ormai un organismo politico, e come tale fa propaganda, lo fanno tutti, ma aldilà di questo trovo veramente giuste e sensate le idee generali che porta avanti).
Scusate l’OT, non ho molto da commentare sul post di Sigrid, sono semplicemente troppo invidioso di quei posti, spero un giorno di passarci per cinecittà, se qualcuno mi invita … 8-)))))
Ciao Ex-Pentola ora SlowMais. Non ti ho piu’ visto nella mia “tana del lupo molto poco Slow” :-D
Si’, il problema con i giornalisti e’ che spesso non hanno idea di come funzioni la scienza, e hanno sempre la tendenza a esaltare “l’incompreso” di turno contro la scienza che loro chiamano “ufficiale” (come se ne esistesse una clandestina o alternativa)
La pizza senza impasto non l’ho mai fatta, ci provero’
ciao Dario
Dario, ieri seguivo Porta a Porta dove gli scienziati tentavano inutilmente di spiegare che quelle che vengono proposte come clamorose scoperte scientifiche (vedi Giuliani) devono essere sottoposte a rigorosi test scientifici, e ti ho pensato tanto 8-)))).
Per le meringhe, SanBerny, confermo, vengono benissimo, basta seguire le istruzioni alla lettera.
Pure il pane, e per ultimo, la pizza senza impasto però vengono proprio da Dio, e qui Dario non c’entra nulla, almeno credo ;-))
Laura, Donatella e Valentina: sono lusingato da tutte queste “citazioni” delle mie meringhe scientifiche ;-)
San Bernardo: se segui le mie istruzioni non potrai sbagliare: le meringhe sono una delle cose piu’ facili di questo mondo da fare. Si sbagliano solo se si seguono tradizioni errate.
cara sigrid,visto che sono di modena mi viene da chiederti come mai i tortellini alla panna ti fanno tenerezza?
perchè non sono in brodo e sono con una mise inferiore?
anche me alla panna fanno tenerezza, sarà perchè qui così sono uno dei piatti più richiesti ai pranzi e cene fuori dai cinni (bambini).
io li preferisco in brodo (cappone uber alles) però anche con la panna e un po’ di noce moscata grattugiata sanno dare grandissimo godimento.
devo dire che quelli ritratti nella foto però sembrano più tortelloni vista la dimensione :)
o ravioli.
il tortellino come da nome è piccolo e indifeso, una creaturina difficile da formare, da male alle dita già dopo il 50esimo chiuso, però potentissimo!
comunque a me la panna da cucina piace anche berla dal cartone, nettare sublime!
Cara cavoletto e cavoletti,
vi seguo quotidianamente, ma è la prima volta che scrivo. Sono figlia di abruzzesi della provincia di Chieti, nata e residente in Argentina. Voglio mandare un abbraccio solidare da Buenos Aires a tutti gli abbruzzesi, sperando che riescano a ricuperare la pace…
@tutti
mi sono accorta solo ora del link in alto a destra per effettuare donazioni alla croce rossa per l’abruzzo.
la nostra sigrid ha deciso di fare la sua parte, in silenzio però.
ora noi possiamo fare la nostra.
Sigrid, hai tutta la mia stima…
@berny e laura
…e infatti io avrei detto: non alzare la temperatura! le meringhe devono asciugarsi, non cuocere, alzando la temperatura si brucerebbero! per sapere il perchè, leggi Bressanini!
:)
(comunque puoi farle anche domani, ti trovi qualcosa da fare a casa e poi lasci alle meringhe il tempo che le serve…
e poi più piccole sono, prima sono pronte!)
Sigrid, rien à voir avec ce qui précède mais je viens de faire la pizza Taleggio, Pecorino, pommes et miel…
C’était succulent!!!!
Merci!!! Grégory (le mari d’Ingrid)
@San Berny, vai a vedere a questo indirizzo: http://www.joyofbaking.com/ChocolateAngelFoodCake.html
è la ricetta di un dolce fatto con una marea di chiare d’uovo, che sembra veramente buono, io me la sono tenuta da parte per quando ne avro’ da smaltire. E poi spiega anche eventualemtne come congelarle.
Per le meringhe invece, Dario Bressanini ti direbbe di non alzare la temperatura. Sul suo sito hai tutte le spiegazioni.
@ sanbernardo
vai qui http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/18/le-ricette-scientifiche-le-meringhe/ ma le mnernghe piacciono agli elefantini rosa= buona serata
x 63 Valentin@ :grazie. ma se alzassi la temperatura, posso diminuire i tempi ?
@san bernardo
meringhe: 200 g di zucchero per 100 g di albumi.
monta bene gli albumi, poi aggiungi lo zucchero, monta monta monta finchè è molto consistente.
fai le tue meringhe su teglia con carta forno, inforna a 70-80° (non di più) per 2-3 ore finche non si staccano dalla carta e sono asciutte…il tempo secondo me è molto variabile (dalla temperatura, dalla dimensione, dall’umidità…)
aiuta molto il forno vetilato!
slurp!!!
Meringhe , come si fanno ? Mi è avanzao un bicchiere abbondante di chiare e non le voglio buttare . Grazie .
x 55 Donatella , Grazie! tanti passaggi in meno. Ottimo disse ….
x 57 Salines , mi auguro che Donatella non se la prenda a male….la mia stazza , non è certamente femminile….
x55 Donatella , no, non si tratta di ‘colombe’ ma di un dolce pasquale di FIUME , di cui ho trovato tempo fa la ricetta , grazie ad oriundi come me , ma che non avevo mai provato . Si tratta delle ‘PINZE’ . Dolce che si trova anche nella cucina triestina con analoga mole di componenti pro-colesterolo,ed in quela trevisana (se non vado errato) ma con altri componenti ed altra lavorazione. Ho risolto il problema levitazione: forno a 60° , 20-25 minuti ed il gioco è fatto. Ora mi avvicino al momento ‘ de la verdad ‘ la fase finale : forno a 250° e cottura per 30 minuti a 180° . Staremo a vedere se le corna le riprende il toro o le becca il torero . Approfitto per chiamare gente sul forum . Tag Fiorentina Pasticci….
Al rientro da Ferrara, il 29 marzo, passando per l’Abruzzo avevamo ventilato l’idea di passare un w-e a visitare i paesini, borghi ecc. ora non ci sono più: un pensiero e un abbraccio a tutti i senzatetto, a chi ha perso un familiare, un amico, o la casa. speriamo che la ricostruzione incominci al più presto.
errata corrige:san bernardo 51
@san bernardo(55)
A pie’ pagina del forum clicca su “cavoletto di bruxelles” e ti ritroverai sul blog.
A proposito del farro: se ne hai ancora, potresti usarlo al posto del grano cotto nel procedimento della pastiera napoletana.
@San berny: ma che fai, le colombe per tutto il circondario?
S.O.S. cucina . Sto pasticciando un qualcosa che prevede 4 lievitature,al primo giro : farina,poco zucchero,acqua e lievito. Fatto.Lasciato al coperto a gonfiare .2° giro:farina,zucchero,tre tuorli,burro fuso,poca acqua con il lievito, mescolato tutto,aggiunto primo stadio,coperto il tutto.Fermo lì per 2 ore,naturalmente coperto . Dovrebbe raddoppiare di volume. Problema : se non raddoppia cosa posso fare ? butto via il tutto ?oppure provo a mettere il ‘mostro’ nel forno a 30° ? Attenzione:mi tocca andare a mano .Non credo infatti che l’impastatrice riesca a sostituirsi ad una betoniera, data la mole del mostro….
@Giu e tutti i cavoletti abruzzesi, un abbraccio forte!
x SIGRID CI RISIAMO…….L’ORA è …illegale….
a seguire: perchè non c’è verso di rientrare su queste pagine dal forum , senza dover rifare tutto il giro?
Ciao Sigrid … ma quindi, a cinecittà si può entrare e “visitare” ??? fin da bambina mi ha attirato moltissimo, dimmi di sì dimmi di sì !!!
x tutti/e , chi mi può spiegare perchè,se rispondo a qualcuno sul forum, nella colonna di dx ,dove in partenza c’era il primo estensore , dopo la mia risposta , appare il mio nik ? Meno male che almeno il ‘titolo’ rimane uguale . Grazie .
x44-Iomilanese-Laura : vai nella Home page,ora sono al secondo rigo …
@ Giu e tutti gli altri ‘colpiti’ direttamente o indirettamente: un abbraccio forte forte forte
che uomo Cavazzoni!E’stato mio prof all’università e non perdevo una lezione!
x Fiorentini e fiorentine e gente di zona ,fate un salto in FORUM . Terzo sasso nello stagno…….SPLASH !
@san bernardo
ma no, dàààài, continuiamo a volerli ‘sti ruggiti, da fare e da ascoltare! Sei riuscito a registrarti al forum, non ti trovo? ciao
x 41-Iomilanese-Laura : ruggivamo in diversi , allora…Oggi cercano di farlo i nostri nipoti…
@Giu, un abbraccio
@marti e san bernardo
ehi voi due, ma quanti neuroni ci vogliono per seguirvi ? Marti , guarda ” che in là con gli anni” l’ha scritto lui, io di me dico sempre che sono una vecchia ragazza, tanto i capelli bianchi li avevo già a trentanni! Sanbernardo, ops, quella canzone è stata davvero quella dei miei anni ruggenti, cioè me la ruggivano gli apprendisti fidanzati…piazza sant’ambrogio… è lo stesso? notte notte
xIomilanese-Laura (38) : Ho abitato anch’io a MI , all’epoca di ‘ Tell Lora I Love Her ‘ e conoscevo una Laura che stava dalle parti del Castello sforzesco . A prescindere, se vai a vedere,l’elefantino rosa, ha lasciata l’impronta.
lauraaaaaa! c’ho messo un po’ ma ho capito dal “sono un po’ in là con gli anni” :-D
@ san bernardo
dovresti trovare uno spazio che ti invita a registrarti, lì indichi il tuo nome e la tua mail. quando poi riceverai la pass copiaeincolla nello spazietto rimasto vuoto per la pass. ti dico dovresti perché io sono registrata e quindi sto andando a memoria perché ovviam non ho più la versione precedente alla registrazione stessa. Quanto ai rinco, non preoccuparti anzi benarrivato nel nostro circolo (club non mi piace), ciaaaaaaao
Giu a te, a tutto l’Abruzzo il nostro pensiero, il nostro affetto, la nostra solidarietà
Grazie per il pensiero, anche a chi si e’ fatto vivo via mail. Sono sconcertato, ho faticato anche mangiare oggi (e se io non mangio, appunto, dicono sia grave). Mamma sta’ bene (ricordate? la santa donna), mi ha mandato un sms per dirmi che c’era stato il terremoto e che stava bene. Ho capito subito che si trattava di una cosa seria, perche’ lei avvertirebbe solo in caso di catastrofe.
Sta’ al pian terreno, ma non ha avuto la prontezza di uscire, mentre mia zia al quinto piano… beh non ho nemmeno idea in che stato potesse essere. Immaginate che con il terremoto di Assisi riusci’ appena in tempo ad acchiappare il monitor che stava per cadere dal tavolo. Ieri penso se la sia vista molto brutta. Il palazzo dove vivono pare sia sano, ma del resto a Teramo in generale ci sono stati pochi danni e qualche vecchio palazzo lesionato.
Sono stato decine di volte a L’Aquila, ho amici che ci hanno studiato, e ho girato spesso per lavoro quella zona. Mia madre ha molti amici che ci vivono. Tutti appassionati di montagna, infatti si frequentano grazie alla comune passione per la roccia. Ce n’e’ uno di Fossa, che non ha piu’ la casa, gli altri della citta’, sono messi molto male pure loro, chi con l’appartamento appena ristrutturato, chi con le travi andate. A Fossa ci andavo a comprare un pane casareccio spettacolare, e una pizza bianca che ha fatto storia (avete presente quel pane che se lo tieni 2 settimane e’ ancora “come nuovo”?). Mi chiedo se quel piccolo panificio, con le tendine estive antimosche e gli infissi in alluminio anodizzato, esista ancora. Il paese comunque dicono non esista quasi piu’.
La mia vera preoccupazione e’ per la prof d’italiano delle superiori, che mamma non riesce a raggiungere su nessuno dei suoi numeri di telefono. Ha lavorato una vita facendosi un tarallo cosi’ per inculcarci qualche nozione di cultura, ed e’ tornata nella sua citta’ per godersi i nipoti, la pensione e la vita. Ora non si sa ancora nulla di lei. Se mi piace leggere, scrivere, se m’interessa l’attualita’, se ho imparato a gestire la mia curiosita’, lo devo soprattutto a lei.
Speriamo bene.
xIomilanese.Laura (26) guarda che quei mobili , li monta anche un bambino , i problemi sorgono quando ti viene detto…: ho preso un divano letto…me lo monti ? E quando in casa c’è qualcuno che si arrangia un pò in tutti i campi , a chi credi venga rivolto il cortese ma fermo invito a procedere ?
x Iomilanese,Laura (26) ti ringrazio del suggerimento , ma , dopo che mi porto sulla e-mail di conferma della p.w. l’operazione copia/incolla dove devo effettuarla ? su quella stessa pagina oppure c’è una strada particolare da seguire ? Sono in là con gli anni e quindi…un pò sul rinco…e di questa scatola portentosa non è che capisca molto…
x Giu , come stanno i tuoi parenti ,dopo la notte ‘ballerina’ ? Qui a Firenze , come Protezione Civile , siamo stati messi in pre-allarme ….
Come sono fortunati quelli di Cinecittà. Io ho lavorato nel cinema dieci anni e molto raramente mi è capitato di mangiare così. I “cestini” (si chiamano così) erano tristissimi, spesso anche solo panini con cotoletta….
molto belle le tue fotografie…
Ciao a tutti.
@Giu: va tutto bene dalle parti di casa tua? Stamattina, al primo telegiornale, ti ho pensato.
@Sigrid: sei unica.
una delle poche buone idee dei nostri prof alle scuole medie fu quella di portarci in gita a cinecittà, una giornata indimenticabile.
Stanotte brusco risveglio alle 3,32. Ho subito focalizzato che era il terremoto, la mente mi porta sempre indietro a quei terribili e interminabili momenti del 23 novembre 1980. Il mio pensiero va a tutti coloro che sono stati colpiti, speriamo che la macchina dei soccorsi sia solerte ed efficiente.
Ciao Giu, come va?
questo bellissimo post mi ha fatto ricordare tanto delle belle giornate passate col mio papà, a spiare i retroscena dei suoi film preferiti,
purtroppo oggi ho pensato molto di più a quando mio padre mi arrotolava nella coperta e giu di corsa per le scale, morivo di paura nonostante la sua forte stretta. Un abbraccio a tutti Giugiu
@san bernardo
fiaschetta vuota e tasso alcolemico a mille, eh… allora: 1: ti registri 2: ti arriva la pass in armaico antico ma tu fai un bel copia e incolla e hai l’accesso. 3. clicca su nuova discussione. Fatto! Guarda che se ce l’ho fatta io…è come montare un mobile ikea! buon pomeriggio
Mi sfugge una cosa, ma cinecittà la possono visitare tutti o ci vuole un invito?
x Sigrid , mi sono iscritto al FORUM , per non intasare queste colonne con chiacchiere diverse dalla cucina . COME SI FA a lasciare un appunto ? un appello ? una ricerca particolare ? GRAZIE.
e io che non ci sono mai stata! uff che vergogna! si pensa sempre a fare grandi viaggi all’estero quando casa propria non la si conosce affatto!
:-D
bacio
Silvia
oppsss…ho premuto prima del previsto!
dicevo…già mi vedo le locandine affisse sui cinema di mezzo mondo: “Il favoloso mondo di Sigrid ovvero storia di una ragazza atipica alla quale doni un fiore ma li dimentica subito, doni invece un sedano rapa, una pianta di peperoncino o un mazzetto di asparagi e impazzisce di gioia”. Dite che è un po’ troppo lungo come titolo?!?
A quando il Cavoletto in versione grande-schermo?
Già mi vedo il “Il favoloso mondo di Sigrid”
….ha preso la Freccia delle 06.30..ed è andata a… ;…ha preso la metropolitana ed è andata a Cinecittà …..; ..i pasticciamenti del momento , sono a carattere fotografico : mò fermo l’idea, e poi la sviluppo….; quando deciderà di venire a Firenze, per stupirci, prenderà….la mongolfiera… [:-)]..; a proposito di FI…s’era fatto un discorso : un sasso era stato buttato nello stagno , ne buttiamo un altro ? Eccolo……SPLASH!
Poter visitare cinecittà è un’esperienza “magica” che rimane nella memoria :-)
Sigrid: la foto al cartello “non fotografare” è mitica…
senti ci fai un post con una ricetta in cui usi foodpairing?
che beportage, io a cinecittà, pur essend romana, ci sono statasolo una volta per uno spettacolo serale di “cascatori” con auto che si scontravano etc…sempre una bella esperienza!
Mi unisco al coro… è vero che le ricette dei carciofi alla romana sono facilissimamente reperibili… ma una ricetta tua, con quel tocco che rende unico ogni piatto… eddai, postacela, finchè ci sono ancora i carciofi!!!;-)))
Il giorno, poi, che decidessi di abbandonare la cucina ( speriamo il più tardi possibile! ) secondo me avresti un futuro nel reportage di viaggio!!!
ciao.. è la prima volta che scrivo perchè è solo da pochi giorni che ho scoperto questo sito (sigh.. e scusate..)…maaa a cinecittà, a perte quel divieto, è possibile fotografare solo se ci si chiama sigrid o va bene anche francesco…? sono appassionato di foto anch’io… la ricetta dei carciofi non sarebbe male….
Stamo tutti a sbavà dietro sti carciofi :D
Hai regalato una splendida passeggiata domenicale a tutti, completa di immagini romantiche e condita del piacere della scoperta e delle novità, buona domenica allora!
E grazie
Simona
Grazie Sigrid per questo racconto delle tue avventure in Cinecitta!
quando c’è la classe….sono bellissime le foto della mensa aziendale da campo . sei riuscita a rendere luccicante anche un pettino di pollo anemico e hai dato un’anima anche alla bananina persa sullo sfondo. Grande l’accostamento mani-cibo che trovo spesso nelle tue foto.
Che cosa strana..ho appena finito di vedere Giù Al Nord, a proposito di mondi costruiti intorno..! E non ho mai mangiato neanche io i carciofi alla romana..RICETTINA!RICETTINA!!
Buona domenica a tutti!
ps: ovviamente tanti complimenti a te, Sigrid! Questo minireportage domenicale è davvero ben riuscito!
Che bel racconto! Mi hai fatto rivivere un po’ le sensazioni che ho avuto da bambina andandoci. E’ veramente strano, si sta sulla luna: tutto cosi’ fragile, effimero con l’illusione pero’ di una realtà solida, antica che sta li’ da sempre.Questo sentimento di eternità che si sente anche a Roma trovo(malgrado il caos). Poi la storia del pullmann ristorante itinerante è fantastica :)Grazie Sigrid
Interessantissimo, non ci sono mai stato..
Che spettacolo, Cinecittà.
Però devo correggerti, la città in questione è Arezzo, con una R. Lo so bene perché si abito :D
La ricostruzione è fedelissima, comunque! (è la foto vicina al putto, no?)
*
io ci sono stata una sola volta a Cinecittà anch’io più per curiosità che per cause contingenti ;)
… è un mondo che va da solo, la sensazione principale è quella di una parte di Roma che per quanto estremamente d’avanguardia sia sempre legata al passato. E’ come se ci fosse un filo invisibile che lega quei posti (colorati, caotici, dove- checchèsenedica- si fatica di brutto!!) al passato della dolce vita di Fellini..del cinema storico per intenderci.. e poi si, ti prende una bella stretta allo stomaco di “eccitazione vintage” che proprio non saprei come spiegare! :)
@Sigrid: Hai fatto bene ad andarci, se vivi a Roma da parecchio era una lacuna gravissima :D
ps.
Ora però dicci qualcosa sui carciofi alla romana che – NON HO MAI MANGIATO – a proposito di lacune… e co sta primavera incomin’mi tirano alla grande ;))))
concordo che l’idea folle del mondo costruito ad arte attorno a te deve proprio scaturire di lì…. a teatro la sensazione è meno forte, ma quando vedi montare le scenografie dai tecnici, che riescono a fare delle cose incredibili e bellissime (ma fintissime), se un briciolo di follia ti pervade…
ma una ricettina semplice semplice per fare i carciofi alla romana? ogni volta che vengo a roma me ne faccio una scorpacciata… tanto è verdura :-D… ipercaloricissima :-S perché mi hanno detto che cuociono sguazzando nell’olio fino al collo. Ma che bontà!
Cinecittà dev’essere proprio affascinante da visitare, ma può farlo chiunque? Grazie per averci fatto fare questo tour senza vuoverci da casa!!!
Evviva i carciofi alla romana!!!
Dimenticavo di dirti che i tuoi reportage fotografici mi piacciono moltissimo. :-)
Ho sempre pensato che vedere Cinecittà all’interno di sicuro scatena sentimenti strani…girovagare là in mezzo, in decine di piccoli mondi…mondi conosciuti, già visti, quasi nostri!Ci voleva un post così di domenica mattina! Buona giornata!!