Basta che non prendiate l’abitudine (perché io non sono una macchina ma un essere umano ecc :-), però l’altro giorno Maude chiedeva la ricetta del gelato al caramello (salato, ricordo bene?), beh caso vuole che io ‘sta cosa ce l’avevo di archivio. La foto diciamo che è una foto non foto, fatta senza troppo badare al faccino del gelato a sé :-P anche perché appunto a me il gelato piace appena uscito dalla gelatiera, cioè abbastanza mobido, che sarebbe anche il suo stato meno fotogenico, e in fondo, machissennefrega :-)
Glace au caramel salé ( de Mercotte!)
zucchero 200g
latte 50cl
panna fresca 20cl
tuorli 8
vaniglia 2 bacche (o 2 cucchiaini di estratto)
fior di sale 1 cucchiaino
Far sciogliere in un pentolino a fondo spesso lo zucchero (senza acqua) insieme alal vaniglia (aperte, staccati i semini – io ho messo due cuchiaini di estratto di vaniglia naturale). Lasciare sul fuoco a temperatura medio bassa fino a quando lo zucchero si sarà liquefatto e diventato di color marrone chiaro. A quel punto, mescolare con un cucchiaio di legno in modo che lo zucchero sia sciolto tutto, e, fuori fuoco aggiungere poco per volte la panna fresca riscaldata sul lato. Rimettere il tutto su fiamma bassa e mescolare fino a quando i grumi che si saranno quasi inevitabilmente formati al momento di aggiungere la panna siano di nuovo sciolto (qui ci vuole un po’ di santa pazienza :-). Aggiungere infine il fior di sale e spegnere.
In una ciotola, sbattere i tuorli, aggiungere a filo il latte portato a ebollizione, sbattendo vigorosamente. Aggiungere questo mescuglio al caramello, e rimettere il tutto sul fuoco a fiamma bassa, mescolando piano come per una salsa inglese (senza far mai bollire), per 6-8 minuti. A quel punto la salsa dovrebbe essere bella cremosa. Spegnere tutto e lascir raffreddare. Infine, usare la salsa cosi com’è o metterla nella gelatiera.
cara sigrid grazie!!! il gelato al caramello salato e’ una delle cose piu’ buone che abbiamo mai mangiato!!
mi piace fare il gelato…questa mi manca…la segno…solo a vederlo mette l’acquolina!
http://alcibocommestibile.blogspot.com/2009/05/what-else-cake.html se ti va guarda cosa ci ho fatto:DDD
fantastico…..da provare non appena avrò anch’io la gelatiera.
cara sigrid, sono anni che cerco un famoso libro di cucina che si chiama “mangiare da re” non sò se lo hai mai sentito. scritto veramente da un grandissssimo maestro. Nino Bergese, chef e cuoco di teste coronate e poi professionista di altissimio livello nel suo ristorante, la santa.
Se tu, o qualcuno dei cari amici sa’ darmi indicazioni dove trovarlo, editore o altro, mi fa’ un vero regalo.
grazie comunque.
Paul pa
42 gelati al cioccolato tutti diversi? Da morire…anche escludendo quello bianco,al latte,after eight,nutella ed affini ne restano almeno una trentina …B.B….ovvero Baresi Beati!
@Giorgio
faro un salto dal gioielliere!
nel frattempo ho scoperto questi:
http://deliziando.blogspot.com/2008/07/panini-al-latte-con-panelle-e-crocch.html
Chissà come vengono.
Li faccio oggi.
Vediamo un po’.
Bè non posso proprio non citarlo… il mio amico Giuseppe: IL gelatiere, a Bari in Viale Salandra. Non ve lo perdete, il gelato più buono in assoluto, fatto con passione, sapienza, gusto e ricerca. Volete un esempio? L’inverno scorso ha organizzato la settimana del cioccolato “QUARANTADUE” dico “QUARANTADUE” tipi di cioccolato… Se non potete venire a gustare accontentatevi di trovarlo si FB: il gelatiere bari
@toccoetacchi
inviate a gmail ;-))
@cristina
dove posso scriverti ?
@ Cucinella (41)
Grazie mille Simona!! Ora mi segno i tuoi consigli e la prossima volta, gli darò una sbirciata!! E’ che alcuni dicono di non toccare assolutamente il caramello mentre è sul fuoco…altri, come te, dicono di girarlo tranquillamente…bah!! Proverò e ti saprò dire!!
Grazie ancora! BUON LUNEDI’ A TUTTI!!
@manuela
io ho tamponato la malinconia comprando pane siciliano dal panettiere-gioielliere Panella, in via Merulana.
Oddio, sta foto mi fa venire l’acquolina…
la coppetta è della gelateria dei gracchi, me sa…
Mi garba proprio tanto questa ricettina al caramello salato. Appena riesumo la gelatiera la proverò! Buona serata Laura
@Cristina: credo che anche con 6 uova si possa raggiungere una consistenza adeguata; si potrebbero usare anche uova piccole, ma a questo punto non scenderei sotto le 6.
Con la cannella ho preparato un gelato simile a questo mettendo in infusione una o due stecche di cannella e sciogliendovi il resto (più o meno 1/4) di una tavoletta di fondente. Dopo aver montato le uova, fatto restringere sulla fiamma ho lasciato freddare il tutto e regolato con cannella in polvere.
Un saluto,
Daniele
Si sa qualcosa del concorso?
@Carola:grazie mille,attendo impaziente.
@Daniele:veramente insolita l’aggiunta delle erbe aromatiche al tea verde,provero’ sicuramente.Avrei una domanda:secondo te si possono diminuire le uova? Lo so che 6/8 uova sono la dose raccomandata ma siccome dal momento in cui esce dalla gelatiera a quando finisce non trascorre poi molto tempo….per non sentirmi troppo in colpa…Grazie(Per caso hai mai provato il gelato alla cannella?).
@ Carola : anche per me le ricette del gelato al cioccolato ? :-)))))))))))
grazie ! chiara
@ Daniele : intrigante il gelato alle erbe , da provare ! Grazie anche a te . chiara
ECCO…Il danno è fatto! in questo periodo sono facile alle voglie…;-)ed ora ho una voglia matta di gelato! Il gelato di giolitti, san crispino, mondi o ciampini qui (in belgio) non si trova mica e quindi sono corsa ai ripari ed ho chiesto a mia mamma di portarmi su la sua vecchia gelatiera…gelato aspettamiiii
Trascrivo la ricetta del gelato alle erbe che ho preso da un bellissimo blog spagnolo: http://www.directoalpaladar.com.
15 cl di latte intero
50 cl di panna fresca
8 tuorli
200 gr. di zucchero (si possonoanche togliere anche 20 gr. di zucchero ogni 100, se non i sapori troppo dolci).
20 gr. di erbe: rosmarino, timo, salvia (io aggiungo anche la menta).
1 cucchiaino di thè verde (quello nero e va bene lo stesso).
Portare ad ebollizione il latte e la panna in un tegame a fondo spesso; aggiungere thè ed erbe aromatiche (trovo molto “invadente” il rosmarino: usare con moderazione), tappare e lasciar in infusione per 30 minuti. Al termine dell’operazione filtrare l’infusione.
A parte battere i tuorli e lo zucchero per 2-3 minuti, versare il composto in un tegame dal fondo spesso fuori dal fuoco, versare l’infusione a filo e scaldare a fuoco medio mescolando finché la crema inizia ad addensare.
A questo punto se fossi munito di gelatiera vi dire che cosa fare; purtroppo vi dovrete accontentare di un “rimedio della nonna”: versare la crema in più tazze, lasciar raffreddare e mettere in congelatore avendo l’accortezza di rimuovarla ogni 30-45 minuti per omogeneizzare il composto e rompere i cristalli di ghiaccio.
Da provare!
Un saluto,
Daniele
@cristina 46
ho diverse ricette di gelato al cioccolato,se vuoi te le posso inviare!!
Ciao!!
Sigrid non ci posso credere! Stamattina leggevo con interesse questa splendida ricetta e pensavo…come mi servirebbe la gelatiera della KA….risultato…la mia dolce metà me l’ha appena regalata….ora 15 ore in freezer e domani provo subito la tua ricetta!Come sono contenta!
pecora.nera
@ san bernardo, magari fugo ogni dubbio con questa precisazione…Io sono piemontese ma abito nella zona dei laghi presente? Maggiore Orta.
Ed essendo il lago un confine liquido le contaminazioni linguistiche sono più che frequenti, molti termini anche dialettali sono una variante o una copia della parte varesotta.
Ecco qiundi il collegamento col tuo “passato” lombardo :-))
mamma mia che voglia mi assale….!!! ciao!
@San Bernardo: Esatto! era un gelato fantastico! Chissà se lo fanno ancora!Ora negli anni 50, ma proprio quasi alla fine, sono nata, quindi me lo ricordo un po’ più in là :)
A Sestri Levante, anni 70, coppe di paciugo meravigliose! Paciugo è letteralmente un pasticcio, e infatti le coppe di cui sopra, contenevano un numero imprecisato di gusti di gelato+croccanti vari+ciliege +panna montata+caramello +ogni schifezza godereccia che veniva in mente al gelataio o al cliente:una meraviglia!
Paciugare, quindi, vuol dire pasticciare.
Sembra delizioso, ma è una bomba calorica!!!! ;))
Ciao Sigrid.
Visto che siamo in vena di richieste di ricette e di appelli (lo so che non ci dovevamo abituare, ma come leggerai, il problema è grave e proustiano).
Ho un bisogno disperato della ricetta della cosiddetta guastedda e cioè di quel panino morbido col sesamo che accompagna le panelle palermitane da te ben conosciute (https://www.cavolettodibruxelles.it/2005/11/panelle).
La benedetta guastedda per i non palermitani è fotografata dalla stessa sigrid qui
https://www.cavolettodibruxelles.it/2008/09/tornare-al-ballaro
Ora essendo sicula in terra romana e essendo da diversi anni afflitta da sindrome dell’emigrante le panelle le faccio spesso, ma senza la guastedda non è la stessa cosa…
Ora tu, che hai provato cotanta delizia (bello l’erasmus eh? :D ), non puoi non avere compassione di me.
Io ho già provato a tartassare tutti i fornai palermitani che conosco, ma gelosissimi del loro lavoro non ne vogliono sapere di sganciare la ricetta.
Non è che tu e/o i tuoi lettori mi potete aiutare a risolvere questo caso umano di nostalgia galoppante?
Grazie in anticipo,
Manu
Appena mi torna il Simac lo faccio, promesso.
Scusa Sigrid se il blog ti è diventato umido, è colpa mia, ma anche e soprattutto TUAAAA… ;))
Sigrid , scusami, uso questo spazio per fare un appello , che Kurt E. Suckert , avrebbe fatto usando altri vocaboli : O toscani…cchè vu siete spariti tutti…? , forse più conciso , più diretto…dà retta p….
Grazie per le risposte . Credo di poter ridistribuire – utilizzando la memoria sensoriale – le provenienze :a causa di un ‘vissuto’ molto movimentato – come profughi da Fiume – la mia famiglia è passata da Trieste – Venezia – Bologna – Milano . La parte che ha concorso alla mia formazione “finale” inizia da Milano : in quel periodo i miei ci portavano (io+sorella) al mare a Bogliasco…Ecco la traccia Ligure…Mi – Lecco , in auto , quanti …secoli ? Forse oggi. Allora , primi anni di patente , prime girate…lontani dalla chioccia… ! Per quanto concerne il Piemonte , ho dei dubbi temporali : Interbancari di sci – ma non nei mesi con la ‘R’…non me ne ricordo , Raduni deli Alpini ? può essere .
Inoltre : 43)Patrizia :ma ..il “paciugo” non era quella coppa di gelato misto che veniva servito negli anni ’50 a…Portofino…?
48)Paola :….’honi soit qui mal y pense’….
41)Cucinella : se lavi la padellina del caramello , anzichè con l’acqua , con il latte….Hai mai provato ? è molto più buono…parola di golosone…
Mi sta venendo voglia di comprarmi una gelatiera. Consigli?
@sanbernardo
e chi lo sa, cmq anche in provincia di Lecco lo diciamo, e vale un po’ per qualsiasi cosa ;)
@Sigrid, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!!! sei sempre così gentile e disponibile, unica!:-DDD
credo che questo gelato diventerà uno dei must della mia estate…
Ciao, è la prima volta che scrivo su questo blog ma da tempo lo osservo in silenzio: complimenti, mi piace molto non parliamo delle tue splendide foto. E brava, doppiamente brava perchè qui hai ugualmente messo una ricetta a discapito di una foto così così (così così????!!! A me sembra bellissima…) sai…a volte ho come l’impressione (ma non parlo di te) che ci sia molto, troppo di costruito e quindi di poco vero…Un abbraccio. Paola
@tutti
a fine mese devo andare a Kiev per un convegno e starò lì circa una settimana, per caso qualche cavoletto viaggiatore ha degli indirizzi mangerecci (e anche non) da consigliarmi ?
Lo so che questa volta la richiesta è un po’ impossibile, ma vista l’aria esteuropea che si è respirata qui in piazzetta in questi ultimi tempi io ci provo lo stesso :-)
@giu:facile parlare di gelato al cioccolato ma la ricetta? Ho chiesto anche a Sigrid ma anche lei (incredibile ma vero!) ne é sprovvista. Lancio quindi un appello a chiunque sia in possesso della ricetta del gelato al cioccolato,quello vero,scuro che non sappia di panna nè di uova,nè troppo dolce bref…IL GELATO. Il mio é un autentico SOS….attendo fiduciosa
Anche se ho già fatto colazione mi è venuta una gran voglia di gelato.
“pastrugnare” lo usiamo anche noi in Piemonte!!
Con lo stesso significato
@san bernardo: “pastrugnato” lo diciamo anche noi in famigla! Che sia genovese??? un “pastrugno” è proprio un pasticcio, detto anche, qui da noi, un “paciugo”, cioè una cosa tutta mescolata, piuttosto informe..tipo i vestiti in camera di mia figlia ! Qualcuno ha presente?? :)
questo gelato è fantastico..anche io preferisco il salato ma i dolci mi piacciono pure….questo è perfetto..ho giusto finito il gelato al pistacchio..:D
@virgola (16)
Anche a me la prima volta che ho fatto il caramello mi si è trasformato in tanti sassolini bianchi, ma poi ho scoperto dove sbagliavo:
Prima di tutto hai detto padellina, e per fare il caramello ti conviene usare le solite pentole d’acciaio inox senza antiaderente, se ha il fondo doppio è meglio.
Secondo, scoprirai che prima di sciogliersi in caramello, lo zucchero deve necessariamente condenzarsi in sassolini. Tu tieni la fiamma moderatamente bassa, apetta un po’ e vedrai come dopo… Mentre si sciolgono, rompi i più grossi con un cucchiaio di legno e mescola perchè la parte sciolta prima potrebbe bruciacchiarsi.
Ah, altro trucchetto: quando hai finito, riempi la pentola d’acqua e dopo un’ora si sarà scrostata da sola.
Simona
doveva essere … a quale lessico …
p.s. il ‘pastrugnato’ mi è venuto spontaneo : NON E’ toscano , a quel lessico regionale l’ho rubato ? Grazie per una risposta.
Domandina…perchè a guardarlo bene , assomiglia stranamente ad una..coppa del nonno….pastrugnata per mezz’ora ?
@ giu: questa “divina melodia” non me la sono levata dalla testa per circa 3 mesi la scorsa estate quando ho tragettato con pupo (cioè, lui per i cavoli suo ed io per i miei) dopo che lui aveva tenuto un concerto sull’isola.
appena l’ho visto, come per magia, ho iniziato a canticchiare questa canzone tormentando chi era con me ;-))
E per riprendere da dove avevo lasciato, cioe’ dalle grandi citazioni musicali, mi permetto di proporre questo evergreen assoluto, in ovvia assonanza tematica con il post di oggi. Un “mai piu’ senza” che manco il catalogo postalmarket!!!
Gelato al cioccolato (Pupo)
Ma dove vuoi andare
Ti amo
Ti annoi va bene balliamo
Sei bella, ti lasci guardare
Con te non c’è niente da fare
Nascosta dai lunghi capelli
Tu balli ma i gesti son quelli
Bambina ti voglio ti sento
ti muovi, mi turbi mi arrendo
Gelato al cioccolato
E’ dolce ma un po’ salato
Tu gelato al cioccolato
Un bacio al cioccolato
io te l’ho rubato
Tu gelato al cioccolato
No..rimani così
Che dolce sei tu
Io non chiedo di più
profumo di fiori di tiglio
Fa caldo ma qui si sta meglio
La sabbia è più bianca stasera
Ma dimmi che sei proprio vera
Gelato al cioccolato
Un bacio al cioccolato
Io te l’ho rubato
Tu gelato al cioccolato
Rimani così
Che dolce sei tu
Io non chiedo di più
——–
Grazie Pupo, davvero!
E voi provate a fare il gelato di cui sopra, senza che vi venga in mente questa divina melodia.
Chi ci riesce, non e’ umano.
Giu
Mai provato dev’essere buono, l’unica cosa mi sembrano troppe le uova…
ommioDDDDDDDDDDDIO!!
E’ uno dei miei preferiti! Prima (di questa ricetta) a Milano lo magiavo solo da Choco Cult che rispetto a dove vivo è agli antipodi! Mi dovrò procurare una gelatiera!
Il gelato salato l’ho provato a Roma l’ultima volta che sono andata la, e mi e affascinato immediatamente. Questa ricetta si vede buonissima!
Anche io amo il gelato appena uscito dalla gelatiera, anzi sta proprio proprio girando adesso per il mio dopocena preferito:) Ricetta copiata, grazie, mi serviva:)
uffi sono a dietaaaaaaaaa :( però che buonino che sembra…
Complimenti Sigrid come al solito…
@
BarbaraT sono un po’ terrorizzata da il discorso dimensioni gelatiera Ka e congelatore… la vorrei prendere…
@Daniele…che bello il gelato alle erbe aromatiche..se ti va posti la ricetta???
In questo eriodo mi sento molto ma molto erbosa…
Grazie V
Un saluto a Sigrid e agli ospiti del forum in occasione del mio primo intervento.
@Valeria -in pena per la gelatiera chiusa nella scatola: io faccio il gelato in casa senza gelatiera né abbattitore di temperatura. Che il gelato sia a base di uovo oppure no (come in questo caso) basta versare la crema ottenuta in alcune tazze e lasciar raffreddare; quindi mettere in congelatore e ogni 30-45 minuti battere il contenuto con una forchetta per omogeneizzare la crema e rompere i cristalli di ghiaccio.
Con questo sistema faccio un gelato alle erbe aromatiche che piace davvero a tutti.
Un saluto,
Daniele
mmmm buonooooooooo
tra l’altro proprio ieri sera ho mangiato un meraviglioso gelato al vin santo che aveva lo stesso aspetto del tuo quindi ora a guardare la tua foto mi prende l’effetto-madeleine… :)
Prometti che verrai il prossimo anno alla fiera del libro qui a Parigi? Cosi non avro’ piu’ scuse per non andarci!!!
I macarons di Ladurée al caramel sono i preferiti di mia figlia,quando non é stagione per quelli al mughetto,le faro’ una sorpresona con questo gelato,grazie!
concordo con lise.charmel:la foto è teribilmente accattivante.Bè forse ci proverò ho una paura folle che il caramello mi si indurisca, vista la mia scarsa praticità in dolci ma, se mi applico… penso proprio che come le tue passate deliziose ricette mi metterò in cucina con la stampa a portata di mano (di occhiali sarebbe meglio dire!!hehe!!) Complimenti anche se in ritardo per Torino: come tanti altri che qui scrivono sarò felice di sapere quando uscirà il tuo libro per correre a prenderlo. a presto buon week-end
a me la foto invece pare bella, perché è proprio lo stato in cui il gelato grida “mangiami! mangiami!”
E’ sicuramente una delizia, ma io purtroppo, non ho la gelatiera.
@ 111 Sigrid 11 Maggio
Ma come, non conosci l’insalata di gamberetti, non ci credo.
Comunque ho trovato una ricetta simile a quella che cercavo. E’ questa:
Insalata di gamberetti.
4 cucchiai di olio d’oliva
2 cucchiai di succo di limone
uno spicchio d’aglio tritato
mezzo peperoncino tritato senza semi
sale e pepe
300 g di gamberetti bolliti e puliti(sono quelli piccolissimi, io li trovo surgelati, visto che vivo in zona di montagna)
due gambi di sedano
due cipolline fresche quelle primaverili, non so quale sia il nome esatto
8 pomodorini ciliegia.
Ieri ho fatto i Langos. Li ho conditi meta’ salati e meta’ dolci, perche’ secondo i miei bambini erano dolcini di carnevale.
Ciao
Urca che buono che dev’essere! Ho assaggiato questo tipo di gelato in una gelateria della mia città, ma fatto in casa dev’essere una bomba! Mi fai venire voglia di comprarmi una gelatiera :)
Bè, la foto è bella comunque ;-)
sigrid
esaurientissima, il concetto di eruzione vulcanica rende perfettamente l’idea, ahimé..
(mi è successo esattamente così preparando una salsa toffee con lo stesso procedimento…) meglio usare comunque un bel tegame dai bordi parecchio alti..
@Sig
grazie…
ehm…forse, vista l’ora, causa la fame ero un po’ annebbiata….avevo interpretato male…pensavo che “sul lato” fosse riferito al “riscaldare”, e invece si riferiva al “versare”…ora è tutto chiarissimo, posso fare la prima salsa al caramello salato della mia vita!
ma che tentazioni sigrid!ho praticamente convinto mio marito ad acquistare la gelatiera della ka, visto che la planetaria l’abbiamo acquistata a dicembre grazie ad un gruppo di acquisto nato proprio sul cavoletto.
ora che ho letto il post di valeria vado subitissimo a prendere le misure. grazie valeria!!!!!
@ barbara T: che spettacolo il tuo frigo! io ne uno americano che, esattamente come dici tu, è enorme ma alla fin fine i ripiani non sono tanto spaziosi. ora vado a prender misure…
STREPITOSO, lo faccio al più presto….e poi A ME la coppetta MI piace proprio!
Buongiorno a tutti, sono nuova anche se “passo” di qui da ormai mooooolto tempo, senza però intervenire.. Io ho sempre avuto qualche problemino col caramello!! Non si caramella mai.. praticamente lo zucchero si “secca”…diventa duro come il sasso e mi si incrosta sul fondo della padellina…. bah!! Comunque stuzzichevole il gelatosalato!! Buona giornata a tutti!!
@barbaraT: spettacolare il tuo frigo!! complimenti!! :)
Ho già provato con la soluzione “togli tutti i cassettoni del freezer”, purtroppo però, tra un piano e l’altro (3), ho delle “teglie refrigeranti” (non credo si chiamino così, è solo per rendere l’idea) che ovviamente non sono movibili…
Mi toccherà aspettare casa nuova per il gelato artigianale…
Certo è che vedere la gelatiera lì chiusa al buio della sua scatola, è veramente triste triste…
Se poi ci si mette anche Sigrid a pubblicare queste ricettine così golose, è il massimo dell’amarezza… :_(
Pure io lo adoro appena uscito dalla gelatiera, bello cremoso, e infatti tutti i tentativi di fotografarlo sono miseramente falliti.. comunque il gelato al caramello salato è il mio preferito, io seguo una ricetta di David Lebovitz che è letteralmente da sballo! Proveró anche questa di Mercotte, sissamai ;)
@ Donatella: ho preso nota del gelato butter pecan mmm :-)
Chissà, magari sarà un’eresia, ma stavo pensando di provare a sostituire la vaniglia con della cannella…ne uscirà qualcosa di buono?!
Ecco, mi attira ma non oso non per il sale ma per questo benedetto caramello! Devo provare (tanto già so’ che a casa me lo pappero’ solo io)
La foto è golosissima fa’ un po’ gelateria anni 50′!
@Sigrid: i gelati salati per me sono un must (in realtà per me tutti i dolci dovrebbero essere salati, per quello trovo la nutella spalmata sulla pizza bianca salata uno sballo, o, come avrebbe detto Colette in modo molto più elegante “c’est le petit Jésus qui vous descend dans la gorge en culotte de velours”). L’ultima volta che feci il gelato (saranno passati tre anni, ma la gelatiera è pesante, va tirata fuori…) li ho fatti tutti col sale, e quello al cacao era divino. La prossima volta che mi sento coraggiosa (ossia meno pigra del solito) provo a fare in casa il meraviglioso gelato butter pecan, che è appunto salato, con la ricetta che si trova qua http://www.elise.com/recipes/archives/004254butter_pecan_ice_cream.php
@valeria
anche io avevo il tuo stesso problema!! ho comprato la ka e la gelatiera a dicembre, però ho dovuto tenere la gelatiera nella sua scatola fino a quando abbiamo finalmente traslocato nella nuova casa (un mese fa)
casa nuova, cucina più grande e, di conseguenza, via il vecchio frigorifero.. io ho preso questo
http://elettrodomestici.webmobili.it/P-28807-FI_5004_NFAX-Rex_Electrolux-frigoriferi-.html
la gelatiera entra perfettamente in uno dei due cestoni inferiori (anzi, nel cestone avanza pure il posto per qualcos’altro).
il frigo è spettacolare, un po’ caro però, secondo me, ne vale la pena soprattutto se paragonato ai classici frigoriferoni americani (grandi e fresconi, come dicon qui a roma, con dei ripiani minuscoli che non ti ci entra nemmeno una torta per 8 persone… per dire)
comunque da valutare, nel mio caso avevo la fortuna di potre riadattare la mia “vecchia” cucina (che comunque aveva solo 7 anni)comprandone solo dei pezzi aggiuntivi (e non rifarla interamente ex-novo) perciò mi sono tolta qualche sfizio
comunque da mia suocera (che ha il frigorifero con il congelatora a 3 cassetti sotto al frigorifero) togliendo uno dei cassetti la gelatiera c’entra
@valentina:
ah mais oui bien sur, m’era rimasto un pezzo deltesto che ho tradotot da mercotto in fondo al post… per la questione della panna vuol semplicemente dire che lapanna l’hai versata prima in un pentolino, l’hai riscaldata e che la versi da calda sul caramello bollente (comeben saprai il caramello fuso è caldo a un punto che non si consiglia di metterci le dita dentro e quindi, onde evitare choc termici tipo eruzione volcanica si consiglia di riscaldare un po’ la panna prima di versarla sullo zucchero fuso, in più volte poi sempre grossomodo per lo stesso motivo, siccome c’è comunque un po’ di reazione versare tutta quanta la panna in un colpo solo potrebbe far reagire troppo il caramello (tendenzialmente si alza un po’, si gonfia, va in ebollizione, quando versoi). Più esauriente di cosi non riesco eh :-)
Ecco il gelatino/salsa al caramello viene proprio a puntino per la mia nuova vena “sugar” … yuhuuu !
@sigrid
ma che vuol dire “aggiungere poco per volte la panna fresca riscaldata sul lato”?
poi: ma c’è un refuso francese in fondo?!?
non avendo la gelatiera la userò come salsa, è davvero stuzzicante!
Ullallààà, buono il gelato al caramello!
Purtroppo non ho la gelatiera… ma visto che si può usare anche così com’è lo proverò sicuramente!!!
@Sigrid ma sei già a Torino? Ci farai il resoconto dettagliato e fotografico anche del Salone del libro??? Sarebbe bello, quasi come esserci stata.
La grande Mercotte! (ma viene mai in Italia?)
E grande Sigrid -of course- nel proporre il gelato, almeno quello superstite:))))
Che buono il gelatoooooo!!!!
Amarezza di tutte le amarezze… Ho scoperto che la gelatiera KA che ho acquistato non entra nel vano congelatore… Ho provato in tutti i modi… Anche l’acrobata mi sono messa a fare… Niente! Nisba! Non ne vuole sapere di entrare e di congelarsi… Dovrò aspettare di cambiar casa per fare il gelato artigianalmente… O di comprarmi un nuovo frigo… E nel frattempo continuerò a godermi il gelato di Sigrid (con gli occhi) e quello di Mondi (con tutte le papille gustative che posso)!! :)
Qu’est ce qu’elle a l’air bonne !!bravo pour la traduction !!!!!!
Complimenti. davvero interessante. Dove hai trovato questa magnifica coppettina?