Gelato al caramello salato

Basta che non prendiate l’abitudine (perché io non sono una macchina ma un essere umano ecc :-), però l’altro giorno Maude chiedeva la ricetta del gelato al caramello (salato, ricordo bene?), beh caso vuole che io ‘sta cosa ce l’avevo di archivio. La foto diciamo che è una foto non foto, fatta senza troppo badare al faccino del gelato a sé :-P anche perché appunto a me il gelato piace appena uscito dalla gelatiera, cioè abbastanza mobido, che sarebbe anche il suo stato meno fotogenico, e in fondo, machissennefrega :-)

La ricetta è di Mercotte, ed è una specie di ricetta double face nel senso che si può anche usare il risultato del procedimento come salsa al caramello (in fondo è una specie di salsa inglese, invece di farne il gelato. Notare anche che non c’è burro nel caramello in ché alleggerisce il risultato finale (che è già tutto panna e zucchero di suo, lol, ma c’è chi ci mette pure il burro), insomma, a me questa qui piace molto, è morbida con una puntina salata, direi che va benissimo anche sui strudel e dolci tiepidi svariati…

Glace au caramel salé ( de Mercotte!)

zucchero 200g
latte 50cl
panna fresca 20cl
tuorli 8
vaniglia 2 bacche (o 2 cucchiaini di estratto)
fior di sale 1 cucchiaino

Far sciogliere in un pentolino a fondo spesso lo zucchero (senza acqua) insieme alal vaniglia (aperte, staccati i semini – io ho messo due cuchiaini di estratto di vaniglia naturale). Lasciare sul fuoco a temperatura medio bassa fino a quando lo zucchero si sarà liquefatto e diventato di color marrone chiaro. A quel punto, mescolare con un cucchiaio di legno in modo che lo zucchero sia sciolto tutto, e, fuori fuoco aggiungere poco per volte la panna fresca riscaldata sul lato. Rimettere il tutto su fiamma bassa e mescolare fino a quando i grumi che si saranno quasi inevitabilmente formati al momento di aggiungere la panna siano di nuovo sciolto (qui ci vuole un po’ di santa pazienza :-). Aggiungere infine il fior di sale e spegnere.
In una ciotola, sbattere i tuorli, aggiungere a filo il latte portato a ebollizione, sbattendo vigorosamente. Aggiungere questo mescuglio al caramello, e rimettere il tutto sul fuoco a fiamma bassa, mescolando piano come per una salsa inglese (senza far mai bollire), per 6-8 minuti. A quel punto la salsa dovrebbe essere bella cremosa. Spegnere tutto e lascir raffreddare. Infine, usare la salsa cosi com’è o metterla nella gelatiera.

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84 Commenti

  • giulia e luca ha detto:

    cara sigrid grazie!!! il gelato al caramello salato e’ una delle cose piu’ buone che abbiamo mai mangiato!!

  • Federica ha detto:

    mi piace fare il gelato…questa mi manca…la segno…solo a vederlo mette l’acquolina!

  • paul pa ha detto:

    fantastico…..da provare non appena avrò anch’io la gelatiera.
    cara sigrid, sono anni che cerco un famoso libro di cucina che si chiama “mangiare da re” non sò se lo hai mai sentito. scritto veramente da un grandissssimo maestro. Nino Bergese, chef e cuoco di teste coronate e poi professionista di altissimio livello nel suo ristorante, la santa.
    Se tu, o qualcuno dei cari amici sa’ darmi indicazioni dove trovarlo, editore o altro, mi fa’ un vero regalo.
    grazie comunque.
    Paul pa

  • Cristina ha detto:

    42 gelati al cioccolato tutti diversi? Da morire…anche escludendo quello bianco,al latte,after eight,nutella ed affini ne restano almeno una trentina …B.B….ovvero Baresi Beati!

  • manuela ha detto:

    @Giorgio

    faro un salto dal gioielliere!
    nel frattempo ho scoperto questi:

    http://deliziando.blogspot.com/2008/07/panini-al-latte-con-panelle-e-crocch.html

    Chissà come vengono.

    Li faccio oggi.

    Vediamo un po’.

  • eli ha detto:

    Bè non posso proprio non citarlo… il mio amico Giuseppe: IL gelatiere, a Bari in Viale Salandra. Non ve lo perdete, il gelato più buono in assoluto, fatto con passione, sapienza, gusto e ricerca. Volete un esempio? L’inverno scorso ha organizzato la settimana del cioccolato “QUARANTADUE” dico “QUARANTADUE” tipi di cioccolato… Se non potete venire a gustare accontentatevi di trovarlo si FB: il gelatiere bari

  • Carola ha detto:

    @toccoetacchi
    inviate a gmail ;-))

  • Carola ha detto:

    @cristina
    dove posso scriverti ?

  • virGOLA ha detto:

    @ Cucinella (41)
    Grazie mille Simona!! Ora mi segno i tuoi consigli e la prossima volta, gli darò una sbirciata!! E’ che alcuni dicono di non toccare assolutamente il caramello mentre è sul fuoco…altri, come te, dicono di girarlo tranquillamente…bah!! Proverò e ti saprò dire!!
    Grazie ancora! BUON LUNEDI’ A TUTTI!!

  • Giorgio ha detto:

    @manuela
    io ho tamponato la malinconia comprando pane siciliano dal panettiere-gioielliere Panella, in via Merulana.

  • Matteo Sassano ha detto:

    Oddio, sta foto mi fa venire l’acquolina…

  • fredda ha detto:

    la coppetta è della gelateria dei gracchi, me sa…

  • Laura ha detto:

    Mi garba proprio tanto questa ricettina al caramello salato. Appena riesumo la gelatiera la proverò! Buona serata Laura

  • Daniele ha detto:

    @Cristina: credo che anche con 6 uova si possa raggiungere una consistenza adeguata; si potrebbero usare anche uova piccole, ma a questo punto non scenderei sotto le 6.
    Con la cannella ho preparato un gelato simile a questo mettendo in infusione una o due stecche di cannella e sciogliendovi il resto (più o meno 1/4) di una tavoletta di fondente. Dopo aver montato le uova, fatto restringere sulla fiamma ho lasciato freddare il tutto e regolato con cannella in polvere.
    Un saluto,

    Daniele

  • Cristina ha detto:

    Si sa qualcosa del concorso?

  • Cristina ha detto:

    @Carola:grazie mille,attendo impaziente.

    @Daniele:veramente insolita l’aggiunta delle erbe aromatiche al tea verde,provero’ sicuramente.Avrei una domanda:secondo te si possono diminuire le uova? Lo so che 6/8 uova sono la dose raccomandata ma siccome dal momento in cui esce dalla gelatiera a quando finisce non trascorre poi molto tempo….per non sentirmi troppo in colpa…Grazie(Per caso hai mai provato il gelato alla cannella?).

  • toccoetacchi ha detto:

    @ Carola : anche per me le ricette del gelato al cioccolato ? :-)))))))))))
    grazie ! chiara
    @ Daniele : intrigante il gelato alle erbe , da provare ! Grazie anche a te . chiara

  • pallina ha detto:

    ECCO…Il danno è fatto! in questo periodo sono facile alle voglie…;-)ed ora ho una voglia matta di gelato! Il gelato di giolitti, san crispino, mondi o ciampini qui (in belgio) non si trova mica e quindi sono corsa ai ripari ed ho chiesto a mia mamma di portarmi su la sua vecchia gelatiera…gelato aspettamiiii

  • Daniele ha detto:

    Trascrivo la ricetta del gelato alle erbe che ho preso da un bellissimo blog spagnolo: http://www.directoalpaladar.com.
    15 cl di latte intero
    50 cl di panna fresca
    8 tuorli
    200 gr. di zucchero (si possonoanche togliere anche 20 gr. di zucchero ogni 100, se non i sapori troppo dolci).
    20 gr. di erbe: rosmarino, timo, salvia (io aggiungo anche la menta).
    1 cucchiaino di thè verde (quello nero e va bene lo stesso).
    Portare ad ebollizione il latte e la panna in un tegame a fondo spesso; aggiungere thè ed erbe aromatiche (trovo molto “invadente” il rosmarino: usare con moderazione), tappare e lasciar in infusione per 30 minuti. Al termine dell’operazione filtrare l’infusione.
    A parte battere i tuorli e lo zucchero per 2-3 minuti, versare il composto in un tegame dal fondo spesso fuori dal fuoco, versare l’infusione a filo e scaldare a fuoco medio mescolando finché la crema inizia ad addensare.
    A questo punto se fossi munito di gelatiera vi dire che cosa fare; purtroppo vi dovrete accontentare di un “rimedio della nonna”: versare la crema in più tazze, lasciar raffreddare e mettere in congelatore avendo l’accortezza di rimuovarla ogni 30-45 minuti per omogeneizzare il composto e rompere i cristalli di ghiaccio.
    Da provare!
    Un saluto,

    Daniele

  • Carola ha detto:

    @cristina 46
    ho diverse ricette di gelato al cioccolato,se vuoi te le posso inviare!!
    Ciao!!

  • pecora.nera ha detto:

    Sigrid non ci posso credere! Stamattina leggevo con interesse questa splendida ricetta e pensavo…come mi servirebbe la gelatiera della KA….risultato…la mia dolce metà me l’ha appena regalata….ora 15 ore in freezer e domani provo subito la tua ricetta!Come sono contenta!
    pecora.nera

  • robotdacucina ha detto:

    @ san bernardo, magari fugo ogni dubbio con questa precisazione…Io sono piemontese ma abito nella zona dei laghi presente? Maggiore Orta.
    Ed essendo il lago un confine liquido le contaminazioni linguistiche sono più che frequenti, molti termini anche dialettali sono una variante o una copia della parte varesotta.
    Ecco qiundi il collegamento col tuo “passato” lombardo :-))

  • il ramaiolo ha detto:

    mamma mia che voglia mi assale….!!! ciao!

  • patrizia ha detto:

    @San Bernardo: Esatto! era un gelato fantastico! Chissà se lo fanno ancora!Ora negli anni 50, ma proprio quasi alla fine, sono nata, quindi me lo ricordo un po’ più in là :)
    A Sestri Levante, anni 70, coppe di paciugo meravigliose! Paciugo è letteralmente un pasticcio, e infatti le coppe di cui sopra, contenevano un numero imprecisato di gusti di gelato+croccanti vari+ciliege +panna montata+caramello +ogni schifezza godereccia che veniva in mente al gelataio o al cliente:una meraviglia!
    Paciugare, quindi, vuol dire pasticciare.

  • Ravioloalvapore ha detto:

    Sembra delizioso, ma è una bomba calorica!!!! ;))

  • manuela ha detto:

    Ciao Sigrid.

    Visto che siamo in vena di richieste di ricette e di appelli (lo so che non ci dovevamo abituare, ma come leggerai, il problema è grave e proustiano).

    Ho un bisogno disperato della ricetta della cosiddetta guastedda e cioè di quel panino morbido col sesamo che accompagna le panelle palermitane da te ben conosciute (https://www.cavolettodibruxelles.it/2005/11/panelle).

    La benedetta guastedda per i non palermitani è fotografata dalla stessa sigrid qui

    https://www.cavolettodibruxelles.it/2008/09/tornare-al-ballaro

    Ora essendo sicula in terra romana e essendo da diversi anni afflitta da sindrome dell’emigrante le panelle le faccio spesso, ma senza la guastedda non è la stessa cosa…

    Ora tu, che hai provato cotanta delizia (bello l’erasmus eh? :D ), non puoi non avere compassione di me.

    Io ho già provato a tartassare tutti i fornai palermitani che conosco, ma gelosissimi del loro lavoro non ne vogliono sapere di sganciare la ricetta.

    Non è che tu e/o i tuoi lettori mi potete aiutare a risolvere questo caso umano di nostalgia galoppante?

    Grazie in anticipo,

    Manu

  • oldhen ha detto:

    Appena mi torna il Simac lo faccio, promesso.
    Scusa Sigrid se il blog ti è diventato umido, è colpa mia, ma anche e soprattutto TUAAAA… ;))

  • san bernardo ha detto:

    Sigrid , scusami, uso questo spazio per fare un appello , che Kurt E. Suckert , avrebbe fatto usando altri vocaboli : O toscani…cchè vu siete spariti tutti…? , forse più conciso , più diretto…dà retta p….

  • san bernardo ha detto:

    Grazie per le risposte . Credo di poter ridistribuire – utilizzando la memoria sensoriale – le provenienze :a causa di un ‘vissuto’ molto movimentato – come profughi da Fiume – la mia famiglia è passata da Trieste – Venezia – Bologna – Milano . La parte che ha concorso alla mia formazione “finale” inizia da Milano : in quel periodo i miei ci portavano (io+sorella) al mare a Bogliasco…Ecco la traccia Ligure…Mi – Lecco , in auto , quanti …secoli ? Forse oggi. Allora , primi anni di patente , prime girate…lontani dalla chioccia… ! Per quanto concerne il Piemonte , ho dei dubbi temporali : Interbancari di sci – ma non nei mesi con la ‘R’…non me ne ricordo , Raduni deli Alpini ? può essere .
    Inoltre : 43)Patrizia :ma ..il “paciugo” non era quella coppa di gelato misto che veniva servito negli anni ’50 a…Portofino…?
    48)Paola :….’honi soit qui mal y pense’….
    41)Cucinella : se lavi la padellina del caramello , anzichè con l’acqua , con il latte….Hai mai provato ? è molto più buono…parola di golosone…

  • Wella ha detto:

    Mi sta venendo voglia di comprarmi una gelatiera. Consigli?

  • Stefi ha detto:

    @sanbernardo
    e chi lo sa, cmq anche in provincia di Lecco lo diciamo, e vale un po’ per qualsiasi cosa ;)

  • Maude ha detto:

    @Sigrid, GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!!! sei sempre così gentile e disponibile, unica!:-DDD
    credo che questo gelato diventerà uno dei must della mia estate…

  • paola ha detto:

    Ciao, è la prima volta che scrivo su questo blog ma da tempo lo osservo in silenzio: complimenti, mi piace molto non parliamo delle tue splendide foto. E brava, doppiamente brava perchè qui hai ugualmente messo una ricetta a discapito di una foto così così (così così????!!! A me sembra bellissima…) sai…a volte ho come l’impressione (ma non parlo di te) che ci sia molto, troppo di costruito e quindi di poco vero…Un abbraccio. Paola

  • Gian dei Brughi ha detto:

    @tutti

    a fine mese devo andare a Kiev per un convegno e starò lì circa una settimana, per caso qualche cavoletto viaggiatore ha degli indirizzi mangerecci (e anche non) da consigliarmi ?
    Lo so che questa volta la richiesta è un po’ impossibile, ma vista l’aria esteuropea che si è respirata qui in piazzetta in questi ultimi tempi io ci provo lo stesso :-)

  • Cristina ha detto:

    @giu:facile parlare di gelato al cioccolato ma la ricetta? Ho chiesto anche a Sigrid ma anche lei (incredibile ma vero!) ne é sprovvista. Lancio quindi un appello a chiunque sia in possesso della ricetta del gelato al cioccolato,quello vero,scuro che non sappia di panna nè di uova,nè troppo dolce bref…IL GELATO. Il mio é un autentico SOS….attendo fiduciosa

  • Pasquale ha detto:

    Anche se ho già fatto colazione mi è venuta una gran voglia di gelato.

  • robotdacucina ha detto:

    “pastrugnare” lo usiamo anche noi in Piemonte!!
    Con lo stesso significato

  • patrizia ha detto:

    @san bernardo: “pastrugnato” lo diciamo anche noi in famigla! Che sia genovese??? un “pastrugno” è proprio un pasticcio, detto anche, qui da noi, un “paciugo”, cioè una cosa tutta mescolata, piuttosto informe..tipo i vestiti in camera di mia figlia ! Qualcuno ha presente?? :)

  • genny ha detto:

    questo gelato è fantastico..anche io preferisco il salato ma i dolci mi piacciono pure….questo è perfetto..ho giusto finito il gelato al pistacchio..:D

  • Cucinella ha detto:

    @virgola (16)
    Anche a me la prima volta che ho fatto il caramello mi si è trasformato in tanti sassolini bianchi, ma poi ho scoperto dove sbagliavo:
    Prima di tutto hai detto padellina, e per fare il caramello ti conviene usare le solite pentole d’acciaio inox senza antiaderente, se ha il fondo doppio è meglio.
    Secondo, scoprirai che prima di sciogliersi in caramello, lo zucchero deve necessariamente condenzarsi in sassolini. Tu tieni la fiamma moderatamente bassa, apetta un po’ e vedrai come dopo… Mentre si sciolgono, rompi i più grossi con un cucchiaio di legno e mescola perchè la parte sciolta prima potrebbe bruciacchiarsi.
    Ah, altro trucchetto: quando hai finito, riempi la pentola d’acqua e dopo un’ora si sarà scrostata da sola.
    Simona

  • san bernardo ha detto:

    doveva essere … a quale lessico …

  • san bernardo ha detto:

    p.s. il ‘pastrugnato’ mi è venuto spontaneo : NON E’ toscano , a quel lessico regionale l’ho rubato ? Grazie per una risposta.

  • san bernardo ha detto:

    Domandina…perchè a guardarlo bene , assomiglia stranamente ad una..coppa del nonno….pastrugnata per mezz’ora ?

  • salamander_75 ha detto:

    @ giu: questa “divina melodia” non me la sono levata dalla testa per circa 3 mesi la scorsa estate quando ho tragettato con pupo (cioè, lui per i cavoli suo ed io per i miei) dopo che lui aveva tenuto un concerto sull’isola.
    appena l’ho visto, come per magia, ho iniziato a canticchiare questa canzone tormentando chi era con me ;-))

  • Giu ha detto:

    E per riprendere da dove avevo lasciato, cioe’ dalle grandi citazioni musicali, mi permetto di proporre questo evergreen assoluto, in ovvia assonanza tematica con il post di oggi. Un “mai piu’ senza” che manco il catalogo postalmarket!!!

    Gelato al cioccolato (Pupo)
    Ma dove vuoi andare
    Ti amo
    Ti annoi va bene balliamo
    Sei bella, ti lasci guardare
    Con te non c’è niente da fare
    Nascosta dai lunghi capelli
    Tu balli ma i gesti son quelli
    Bambina ti voglio ti sento
    ti muovi, mi turbi mi arrendo
    Gelato al cioccolato
    E’ dolce ma un po’ salato
    Tu gelato al cioccolato
    Un bacio al cioccolato
    io te l’ho rubato
    Tu gelato al cioccolato
    No..rimani così
    Che dolce sei tu
    Io non chiedo di più
    profumo di fiori di tiglio
    Fa caldo ma qui si sta meglio
    La sabbia è più bianca stasera
    Ma dimmi che sei proprio vera
    Gelato al cioccolato
    Un bacio al cioccolato
    Io te l’ho rubato
    Tu gelato al cioccolato
    Rimani così
    Che dolce sei tu
    Io non chiedo di più
    ——–

    Grazie Pupo, davvero!
    E voi provate a fare il gelato di cui sopra, senza che vi venga in mente questa divina melodia.
    Chi ci riesce, non e’ umano.

    Giu

  • Francesca ha detto:

    Mai provato dev’essere buono, l’unica cosa mi sembrano troppe le uova…

  • Alice ha detto:

    ommioDDDDDDDDDDDIO!!

  • Gea ha detto:

    E’ uno dei miei preferiti! Prima (di questa ricetta) a Milano lo magiavo solo da Choco Cult che rispetto a dove vivo è agli antipodi! Mi dovrò procurare una gelatiera!

  • Marta ha detto:

    Il gelato salato l’ho provato a Roma l’ultima volta che sono andata la, e mi e affascinato immediatamente. Questa ricetta si vede buonissima!

  • Elga ha detto:

    Anche io amo il gelato appena uscito dalla gelatiera, anzi sta proprio proprio girando adesso per il mio dopocena preferito:) Ricetta copiata, grazie, mi serviva:)

  • franci ha detto:

    uffi sono a dietaaaaaaaaa :( però che buonino che sembra…

  • valina1977 ha detto:

    Complimenti Sigrid come al solito…
    @
    BarbaraT sono un po’ terrorizzata da il discorso dimensioni gelatiera Ka e congelatore… la vorrei prendere…

    @Daniele…che bello il gelato alle erbe aromatiche..se ti va posti la ricetta???
    In questo eriodo mi sento molto ma molto erbosa…
    Grazie V

  • Daniele ha detto:

    Un saluto a Sigrid e agli ospiti del forum in occasione del mio primo intervento.
    @Valeria -in pena per la gelatiera chiusa nella scatola: io faccio il gelato in casa senza gelatiera né abbattitore di temperatura. Che il gelato sia a base di uovo oppure no (come in questo caso) basta versare la crema ottenuta in alcune tazze e lasciar raffreddare; quindi mettere in congelatore e ogni 30-45 minuti battere il contenuto con una forchetta per omogeneizzare la crema e rompere i cristalli di ghiaccio.
    Con questo sistema faccio un gelato alle erbe aromatiche che piace davvero a tutti.
    Un saluto,
    Daniele

  • Fabien ha detto:

    mmmm buonooooooooo
    tra l’altro proprio ieri sera ho mangiato un meraviglioso gelato al vin santo che aveva lo stesso aspetto del tuo quindi ora a guardare la tua foto mi prende l’effetto-madeleine… :)

  • Cristina ha detto:

    Prometti che verrai il prossimo anno alla fiera del libro qui a Parigi? Cosi non avro’ piu’ scuse per non andarci!!!
    I macarons di Ladurée al caramel sono i preferiti di mia figlia,quando non é stagione per quelli al mughetto,le faro’ una sorpresona con questo gelato,grazie!

  • babette62 ha detto:

    concordo con lise.charmel:la foto è teribilmente accattivante.Bè forse ci proverò ho una paura folle che il caramello mi si indurisca, vista la mia scarsa praticità in dolci ma, se mi applico… penso proprio che come le tue passate deliziose ricette mi metterò in cucina con la stampa a portata di mano (di occhiali sarebbe meglio dire!!hehe!!) Complimenti anche se in ritardo per Torino: come tanti altri che qui scrivono sarò felice di sapere quando uscirà il tuo libro per correre a prenderlo. a presto buon week-end

  • lise.charmel ha detto:

    a me la foto invece pare bella, perché è proprio lo stato in cui il gelato grida “mangiami! mangiami!”

  • Wella ha detto:

    E’ sicuramente una delizia, ma io purtroppo, non ho la gelatiera.

    @ 111 Sigrid 11 Maggio
    Ma come, non conosci l’insalata di gamberetti, non ci credo.

    Comunque ho trovato una ricetta simile a quella che cercavo. E’ questa:

    Insalata di gamberetti.

    4 cucchiai di olio d’oliva
    2 cucchiai di succo di limone
    uno spicchio d’aglio tritato
    mezzo peperoncino tritato senza semi
    sale e pepe
    300 g di gamberetti bolliti e puliti(sono quelli piccolissimi, io li trovo surgelati, visto che vivo in zona di montagna)
    due gambi di sedano
    due cipolline fresche quelle primaverili, non so quale sia il nome esatto
    8 pomodorini ciliegia.

    Ieri ho fatto i Langos. Li ho conditi meta’ salati e meta’ dolci, perche’ secondo i miei bambini erano dolcini di carnevale.

    Ciao

  • grifone72 ha detto:

    Urca che buono che dev’essere! Ho assaggiato questo tipo di gelato in una gelateria della mia città, ma fatto in casa dev’essere una bomba! Mi fai venire voglia di comprarmi una gelatiera :)

  • Marina ha detto:

    Bè, la foto è bella comunque ;-)

  • barbaraT ha detto:

    sigrid
    esaurientissima, il concetto di eruzione vulcanica rende perfettamente l’idea, ahimé..
    (mi è successo esattamente così preparando una salsa toffee con lo stesso procedimento…) meglio usare comunque un bel tegame dai bordi parecchio alti..

  • valentin@ ha detto:

    @Sig
    grazie…
    ehm…forse, vista l’ora, causa la fame ero un po’ annebbiata….avevo interpretato male…pensavo che “sul lato” fosse riferito al “riscaldare”, e invece si riferiva al “versare”…ora è tutto chiarissimo, posso fare la prima salsa al caramello salato della mia vita!

  • salamander_75 ha detto:

    ma che tentazioni sigrid!ho praticamente convinto mio marito ad acquistare la gelatiera della ka, visto che la planetaria l’abbiamo acquistata a dicembre grazie ad un gruppo di acquisto nato proprio sul cavoletto.
    ora che ho letto il post di valeria vado subitissimo a prendere le misure. grazie valeria!!!!!
    @ barbara T: che spettacolo il tuo frigo! io ne uno americano che, esattamente come dici tu, è enorme ma alla fin fine i ripiani non sono tanto spaziosi. ora vado a prender misure…

  • Nina ha detto:

    STREPITOSO, lo faccio al più presto….e poi A ME la coppetta MI piace proprio!

  • virGOLA ha detto:

    Buongiorno a tutti, sono nuova anche se “passo” di qui da ormai mooooolto tempo, senza però intervenire.. Io ho sempre avuto qualche problemino col caramello!! Non si caramella mai.. praticamente lo zucchero si “secca”…diventa duro come il sasso e mi si incrosta sul fondo della padellina…. bah!! Comunque stuzzichevole il gelatosalato!! Buona giornata a tutti!!

  • Valeria ha detto:

    @barbaraT: spettacolare il tuo frigo!! complimenti!! :)
    Ho già provato con la soluzione “togli tutti i cassettoni del freezer”, purtroppo però, tra un piano e l’altro (3), ho delle “teglie refrigeranti” (non credo si chiamino così, è solo per rendere l’idea) che ovviamente non sono movibili…
    Mi toccherà aspettare casa nuova per il gelato artigianale…
    Certo è che vedere la gelatiera lì chiusa al buio della sua scatola, è veramente triste triste…
    Se poi ci si mette anche Sigrid a pubblicare queste ricettine così golose, è il massimo dell’amarezza… :_(

  • Tuki ha detto:

    Pure io lo adoro appena uscito dalla gelatiera, bello cremoso, e infatti tutti i tentativi di fotografarlo sono miseramente falliti.. comunque il gelato al caramello salato è il mio preferito, io seguo una ricetta di David Lebovitz che è letteralmente da sballo! Proveró anche questa di Mercotte, sissamai ;)

  • dada ha detto:

    @ Donatella: ho preso nota del gelato butter pecan mmm :-)

  • alicepleasance ha detto:

    Chissà, magari sarà un’eresia, ma stavo pensando di provare a sostituire la vaniglia con della cannella…ne uscirà qualcosa di buono?!

  • dada ha detto:

    Ecco, mi attira ma non oso non per il sale ma per questo benedetto caramello! Devo provare (tanto già so’ che a casa me lo pappero’ solo io)
    La foto è golosissima fa’ un po’ gelateria anni 50′!

  • Donatella ha detto:

    @Sigrid: i gelati salati per me sono un must (in realtà per me tutti i dolci dovrebbero essere salati, per quello trovo la nutella spalmata sulla pizza bianca salata uno sballo, o, come avrebbe detto Colette in modo molto più elegante “c’est le petit Jésus qui vous descend dans la gorge en culotte de velours”). L’ultima volta che feci il gelato (saranno passati tre anni, ma la gelatiera è pesante, va tirata fuori…) li ho fatti tutti col sale, e quello al cacao era divino. La prossima volta che mi sento coraggiosa (ossia meno pigra del solito) provo a fare in casa il meraviglioso gelato butter pecan, che è appunto salato, con la ricetta che si trova qua http://www.elise.com/recipes/archives/004254butter_pecan_ice_cream.php

  • barbaraT ha detto:

    @valeria
    anche io avevo il tuo stesso problema!! ho comprato la ka e la gelatiera a dicembre, però ho dovuto tenere la gelatiera nella sua scatola fino a quando abbiamo finalmente traslocato nella nuova casa (un mese fa)

    casa nuova, cucina più grande e, di conseguenza, via il vecchio frigorifero.. io ho preso questo
    http://elettrodomestici.webmobili.it/P-28807-FI_5004_NFAX-Rex_Electrolux-frigoriferi-.html
    la gelatiera entra perfettamente in uno dei due cestoni inferiori (anzi, nel cestone avanza pure il posto per qualcos’altro).
    il frigo è spettacolare, un po’ caro però, secondo me, ne vale la pena soprattutto se paragonato ai classici frigoriferoni americani (grandi e fresconi, come dicon qui a roma, con dei ripiani minuscoli che non ti ci entra nemmeno una torta per 8 persone… per dire)
    comunque da valutare, nel mio caso avevo la fortuna di potre riadattare la mia “vecchia” cucina (che comunque aveva solo 7 anni)comprandone solo dei pezzi aggiuntivi (e non rifarla interamente ex-novo) perciò mi sono tolta qualche sfizio
    comunque da mia suocera (che ha il frigorifero con il congelatora a 3 cassetti sotto al frigorifero) togliendo uno dei cassetti la gelatiera c’entra

  • Sigrid ha detto:

    @valentina:
    ah mais oui bien sur, m’era rimasto un pezzo deltesto che ho tradotot da mercotto in fondo al post… per la questione della panna vuol semplicemente dire che lapanna l’hai versata prima in un pentolino, l’hai riscaldata e che la versi da calda sul caramello bollente (comeben saprai il caramello fuso è caldo a un punto che non si consiglia di metterci le dita dentro e quindi, onde evitare choc termici tipo eruzione volcanica si consiglia di riscaldare un po’ la panna prima di versarla sullo zucchero fuso, in più volte poi sempre grossomodo per lo stesso motivo, siccome c’è comunque un po’ di reazione versare tutta quanta la panna in un colpo solo potrebbe far reagire troppo il caramello (tendenzialmente si alza un po’, si gonfia, va in ebollizione, quando versoi). Più esauriente di cosi non riesco eh :-)

  • Sugar Mais ha detto:

    Ecco il gelatino/salsa al caramello viene proprio a puntino per la mia nuova vena “sugar” … yuhuuu !

  • valentin@ ha detto:

    @sigrid

    ma che vuol dire “aggiungere poco per volte la panna fresca riscaldata sul lato”?

    poi: ma c’è un refuso francese in fondo?!?

    non avendo la gelatiera la userò come salsa, è davvero stuzzicante!

  • Saruk ha detto:

    Ullallààà, buono il gelato al caramello!
    Purtroppo non ho la gelatiera… ma visto che si può usare anche così com’è lo proverò sicuramente!!!

    @Sigrid ma sei già a Torino? Ci farai il resoconto dettagliato e fotografico anche del Salone del libro??? Sarebbe bello, quasi come esserci stata.

  • CorradoT ha detto:

    La grande Mercotte! (ma viene mai in Italia?)
    E grande Sigrid -of course- nel proporre il gelato, almeno quello superstite:))))

  • Valeria ha detto:

    Che buono il gelatoooooo!!!!
    Amarezza di tutte le amarezze… Ho scoperto che la gelatiera KA che ho acquistato non entra nel vano congelatore… Ho provato in tutti i modi… Anche l’acrobata mi sono messa a fare… Niente! Nisba! Non ne vuole sapere di entrare e di congelarsi… Dovrò aspettare di cambiar casa per fare il gelato artigianalmente… O di comprarmi un nuovo frigo… E nel frattempo continuerò a godermi il gelato di Sigrid (con gli occhi) e quello di Mondi (con tutte le papille gustative che posso)!! :)

  • Mercotte ha detto:

    Qu’est ce qu’elle a l’air bonne !!bravo pour la traduction !!!!!!

  • Stefania ha detto:

    Complimenti. davvero interessante. Dove hai trovato questa magnifica coppettina?

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