Gazpacho di patate alla vaniglia

Tanto lo sapete già, ogni anno verso questo periodo mi riprende la mania delle zuppette fredde un po’, hum, originali, e non smette proprio mai di meravigliarmi quanto sia versatile il concetto gazpacho appunto. Stavolta una versione piuttosto audace (roba da chiedersi cosa potrò mai inventare ancora l’anno prossimo, uhps? :-), ma davvero piacevole. La vaniglia con le patate e col salato in generale credo avessimo già apurato che si potesse ffa (sempre Pierangelini docet ma comunque ormai, nella purea di patate, è quasi un classico), volevo trasformare il tutto in zuppa fredda solo che ci ho messo un po’ a capire come bilanciare il lato sostanzialmente dolce e morbido della patate arrotondata dalla vaniglia. Quindi il jerez e la puntina d’aglio del gazpacho cascavano veramente a fagiuolo. Per ora lo consumo così, mi sembra anche ottimo per accompagnare, in minibicchieri, i finger food dell’aperitivo, poi nulla vieta, ovviamente, degli sviluppi intorno allo stesso tema, per dire, ci vedrei bene, sul lato, un minispiedino di boconcini di salmone o maiale teriyaki :-)

Gazpacho di patate alla vaniglia

patate medie 2
vaniglia mezza bacca
pane bianco raffermo 2 fettine
mandorle spellate 30g
aglio mezzo spicchietto
aceto di Jerez 2 cucchiai
olio d’oliva 4 cucchiai
sale

Sbucciare le patate, tagliarle adadini, immergerle nell’acqua fredda e nel mentre portare a ebollizione dell’acqua salata in un pentolino. Scolare le patate e farle cuocere per una decina di minuti nell’acqua bolente, scolare di nuovo, sciacquare e lasciar raffreddare completamente. Trasferire le patate in una ciotola. Aggiungere il pane spezettato, l’aglio tritato, le mandorle tritate, i semini grattati della bacca di vaniglia ela bacca, l’aceto, l’olio d’oliva e una presa di sale. Coprire il tutto con dell’acqua fredda e conservare al frigorifero per una notte. L’endomani, togliere la bacca di vaniglia e frullare il tutto (se usate un mixer a bicchiere, funzione shake), aggiustare semmai un po’ l’acqua, deve venire una cosa ‘bevibile’ quindi lenta, riporre al fresco e servire freschissmo.

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44 Commenti

  • rosa ha detto:

    proprio ieri sera, al baby di alfonso iaccarino, ho assaggiato una cosa simile che accompagnava una sella di agnello: in un delizioso e perfetto cestino di cialda sottilissima e croccante fatta con una sfoglia di patata una spuma di patate e vaniglia. ottimo. provero` senz’altro questa zuppa. ciao.

  • manu ha detto:

    Dalla Spagna te lo dico: Brava.

  • Laura.lau ha detto:

    @acquaviva
    Grazie ancora, sai che non ho mai assaggiato l´aceto di Jerez? Mi pare di capire che sia un aceto assai delicato … vado alla ricerca ..

  • acquaviva ha detto:

    @Laura.lau: L’aceto di Jerez è una meraviglia… Se non lo trovi (Sigrid, perdona l’eresia!) puoi usare due parti di aceto di vino bianco ed una di aceto balsamico.

  • Laura.lau ha detto:

    @acquiviva
    ottimo! ancora grazie! quale sarebbe a tuo parere l´aceto piu´ indicato?

  • Robiciattola ha detto:

    grazie san bernardo…
    oggi devo essere più lucida e vedo tutto più chiaramente!
    a presto

  • giulia ha detto:

    ho appena assaggiato in grecia gamberi (ottimi)con purée di fave all’olio e.v. alla vaniglia. devo dire ho trovato l’olio troppo forte, un po’ stucchevole. ma ho dei dubbi che l’olio di oliva sia stato aromatizzato che i baccelli! per il resto viva la vaniglia!

  • acquaviva ha detto:

    @laura.lau: a me piace molto, spesso d’estate la faccio, magari con l’aggiunta di un filo d’olio. Se vuoi preparartela in fretta all’ultimo minuto frulla mandorle e pane direttamente con qualche cubetto di ghiaccio, e poi se ti va allunghi con acqua.

  • Catherine ha detto:

    che tipo di patate , suppongo quelle da zuppa ?

  • Laura.lau ha detto:

    @acquaviva
    grazie!! Tu l’hai assaggiata? E’ veramente così buona?

  • san bernardo ha detto:

    Robiciattola,se guardi bene,vedi che il cucchiaino che sembra appeso alla stecca di vaniglia, è appoggiato sul piattino:lo garantisce l’ombra o il riflesso, mentre la stecca di vaniglia è appoggiata di traverso sul bordo del bicchiere . La Nostra è una maga con la sua….scatola nera….

  • Robiciattola ha detto:

    ma dov’è il cucchiaino e dove il bacell odi vaniglia?
    oddio… non riesco a capire se il cucchiaino è sospeso per ariaaa!!!
    e il bacello è appoggiato al bicchiere?
    sorry sigrid, ma dev’essere che so’ stanca!

  • acquaviva ha detto:

    @laura.lau: probabilmente si riferisce all'”ajo blanco”, una zuppa fredda spagnola che si prepara frullando mandorle spellate con il doppio in peso di mollica di pane ammollata con poca acqua, aceto e sale fino ad ottenere una crema fine e non troppo compatta. Si unisce poi qualche cubetto di ghiaccio e si tiene in frigo fino al momento di servire, decorando con chicchi d’uva bianca (o uvetta, a Malaga) ed eventualmente qualche crostino di pane

  • massimiliano sepe ha detto:

    Il sale alla vaniglia lo trovo buono su molte cose tra cui una salsa fredda ottenuta dall’acqua del pomodoro che uso per condire un cruditè di verdure.
    Comunque ti rubo lo spunto Sigrid, e non venirmi a chiedere i diritti d’autore :-)

  • toccoetacchi ha detto:

    Io uso il sale alla vaniglia su scampi alla griglia o crostacei in genere . E’ veramente un tocco magico . Da provare , sopratutto per gli scettici, di vaniglia/salato .
    ciao a tutti. chiara

  • mara ha detto:

    non ho mai provato l’insolti accostamento vaniglia – salato, anche se non sono nuova a queste abbinamenti! La tua ricetta mi ha lasciata a bocca aperta!

  • kosenrufu mama ha detto:

    scusate l’ignoranza, ma per me è la prima volta che leggo dell’accostamento vaniglia salato. La vaniglia, uno dei miei sapori preferiti, proprio non riesco a immaginarla accanto alle patate… mi dovrò fidare della bravura di sigrid che mai mi ha delusa!!!!!!!!!

  • guarino ha detto:

    Fresco e saporito, domani si trovarà sicuramente sulla mia tavola!

  • Laura.lau ha detto:

    Proprio nei giorni scorsi ho incontrato un collega spagnolo ad un convegno e mi raccontava che con la stagione estiva da loro il gazpacho viene preparato moltissimo e che ce ne sono più varianti che prendono nomi diversi. Il suo preferito mi diceva essere quello preparato con uva bianca e mandorle. Sigrid, tu ne sai qualcosa? C’è qualcuno qui che può fornire notizie ulteriori?

  • Fabien ha detto:

    Bello. Sono sempre alla ricerca di ricette nuove con cui preparare le mie adoratissime patate… ora mi toccherà provare anche questa ;)

  • Daniele ha detto:

    @Sigrid: quando dici “coprire il tutto con dell’acqua fredda” signfica che la consistenza è tale da non filtrare acqua? Se serve a conservare il composto ci vorrà poca acqua ma se serve per diluirlo come nella ricetta tradizionale, si deve amalgamare.
    Scusa se sono così pedante ma non ho proprio capito quel passaggio.
    Un saluto,

    Daniele

  • Superbe idée, il me tarde de goûter…

  • fabila ha detto:

    Patate ehh?? uffa, la mia pic-nic ricetta era a base di patate…
    @sigrid: posso sapere se ti è arrivata la mia mail con la ricettina? perchè mi è venuto adesso il flash che hai avuto problemi di posta in quei giorni…. giusto per sapere ;-)

  • lise.charmel ha detto:

    che originale! io il sale alla vaniglia lo spargo sulle bistecche di tonno semplicemente scottate in forno e ci sta che è “la morte sua”
    :)

  • chiara.u ha detto:

    Il concetto di gazpacho in quanto tale mi ispira, sempre e comunque! Soprattutto in questo periodo dell’anno. Abbinato al maiale teriyaki dici? Mmmm direi perchè no?
    Buona semana :)

  • Roberta ha detto:

    gnammm!
    solo un dubbio…
    ma quando Dario Bressanini passa di qua, sarebbe così cortese da illuminarci circa la tossicità vera o presunta delle patate cotte, se mangiate il giorno dopo? sarebbe cosa molto gradita.

  • valentin@ ha detto:

    domandina per tutti: dove trovate la vaniglia buona a prezzo decente? (anche online)

    ho esaurito la scorta portata da un amico dal madagascar, e ora…comprare i baccelli in confezioni individuali al supermercato….beh insomma, vorrei evitare…

  • alessandra ha detto:

    qui a Genova, invece, c’è un caldo umido che appiccica i vestiti e ti fa sbuffare, dalla fatica e dal malumore… mi sa che stasera proviamo questa zuppetta, sia mai che ci tiri un po’ su…
    alessandra

  • Konstantina ha detto:

    Che idea fantastica quella di abbinare vaniglia e patate!!
    Purtroppo qui, nella terra dei wurstel, fa di nuovo freddo, allora dovrò aspettare un po’ prima di aprire il capitolo “gazpacho e zuppette fredde”:(
    Buon inizio settimana!

  • imma ha detto:

    sei davvero inarrivabile per ricette idee fantasie e realizzazione……..insomma sei un mito per me!!baci imma

  • barbara.babs ha detto:

    ecco, giusto quello che ci vuole oggi, una zuppetta fredda ma ugualmente confortante.
    me piaceeeeeee!
    ciao sigrid!

  • grifone72 ha detto:

    Una vera finezza. Mi incuriosisce un sacco l’inserimento della vaniglia al di fuori di un dolce. La proverò!

  • Alessandra ha detto:

    Ed io che invece non amo particolarmente l’aroma della vaniglia (non volermene…), che faccio? Sostituisco con qualcos’altro? Oppure opto per la conversione ad occhi chiusi?
    Come sempre complimenti…

  • Marina ha detto:

    Mai provata la vaniglia in versione salata, ma questa zuppetta mi sa proprio di buono…

  • Dada ha detto:

    A noi piacciono i periodi zuppette con fantasia sfrenata. Allora, patata, aglio e vaniglia…perché no? E’ pure elegante trovo. Qui va molto la vaniglia (e tante altre cose non sempre proponibili ;-) soprattutto con il pesce o la carne stufata. D’altra parte, come la cannella, che si associa ai dolci, anche la vaniglia è un aroma mica zucchero quindi si puo’ osare :-D.
    Brava Sigrid come sempre, mi piace anche la tua presentazione semplice (ma molto studiata).

  • GiuliaD ha detto:

    la vaniglia col salato mi ha proprio conquistato da quando l’ho provata con i carciofi, non vedo l’ora di sperimentare con le patate….corro a comprare l’aceto di Jerez (ogni scusa è buona per fare shopping gastronomico). Come al solito grazie Sigrid per le fantastiche idee

  • acquaviva ha detto:

    @ELel: basta che gli cambi nome… Se non lo chiami ajo blanco o gazpacho ma sopa de patatas y vainilla magari riesci a sopravvivere… ed il trucco glielo spieghi dopo!

  • Cristina ha detto:

    Abbinamento insolito che merita di essere provato quando la temperatura esterna sorpasserà,almeno,i 20°.Perché le patate hanno bisogno di questo procedimento di ammollo,cottura e risciacquo? L’amido che rilasciano renderebbe il tutto troppo “papposo” o c’é un barbatrucco che non conosco?

  • CorradoT ha detto:

    Gazpacho bianco alla vaniglia? Buono, da provare. Complimenti per la creativita’.

    Se posso (sono notoriamente uno sfacciato), consiglierei di accompagnare con minibocconcini di carne fredda precedentemente bollita (manzo? pollo?) con un piccolo tocco di moutarde à l’ancienne. Oppure, la sera, con pezzi di pesca gelata, sempre con un tocco di moutarde à l’ancienne.

  • ELel ha detto:

    La vaniglia col salato è un’abbinamento che ho scoperto in viaggio di nozze proprio nella cosidetta isola della vaniglia ed è davvero incredibile! Per quanto riguarda il gazpacho con le patate se glielo propongo qui (vivo in Andalucia) secondo me mi falciano viva eheheheheh!!!

  • Bina ha detto:

    Ottima questa ricetta. La provero’ presto. Io la bacca di vaniglia la lascio nel barattolo dello zucchero per settimane e rilascia il suo aroma molto piu’ intensamente che fatta bollire o macerare nel latte. Per ricette salate con vanigia penso che provero’ a mettere una bacca aperta nel barattolo del sale e vedo cosa succede. Non avevo mai pensato alla vaniglia col salato.. bene bene

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